Parliamone...

[Amig4be]

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be certo, se chiunque trovasse un pazzo che ti da 2 mila euro per un Amiga, bisognerebbe pensarci un po su.
Ma solo se l'offerta parte da chi è interessato a comprarlo. io non proporrei mai un computer a quelle cifre, sarei preso per pirla dalla
mattina alla sera..

secondo me sarebbe più sensato uno scambio, essendo uno di quelli che ha dato fondo alla deriva ppc potrebbe darlo per un X1000 di qualche acquirente deluso....

[Nonefonow]

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Chi sa' perche il venditore l'ha listato nel e-bay inglese ma l'oggetto e' in Russia?
 
Dal nome "frolovasvetlana" direi che e' una "lei".
 

[lucommodore]

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Dal nome "frolovasvetlana" direi che e' una "lei".

magari è una supercocca disumana che a lei le danno 1000 euro pure per un gameboy?

[Mabo]

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Dal nome "frolovasvetlana" direi che e' una "lei".

magari è una supercocca disumana che a lei le danno 1000 euro pure per un gameboy?

Infatti!

[Nonefonow]

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Dentro ha un botto di espansioni. Probabilmente comprandole singolarmente si supera quella cifra, conoscendo la malattia di questo mercato retro-Amiga.

I prezzi molto alti dei componenti e degli accessori per Commodore e Amiga e' un fatto che ho notato da un po' ed e' anche preoccupante. Sarebbe interessante determinare se questa tendenza e' limitata ai prodotti Commodore / Amiga o se si estende anche al resto del mondo retro, come Atari, Apple, Coleco ecc.
 
 

[lucommodore]

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I prezzi molto alti dei componenti e degli accessori per Commodore e Amiga e' un fatto che ho notato da un po' ed e' anche preoccupante. Sarebbe interessante determinare se questa tendenza e' limitata ai prodotti Commodore / Amiga o se si estende anche al resto del mondo retro, come Atari, Apple, Coleco ecc.

il collezionismo c'è un po' per tutto questo genere di cose ma, in genrale in quanto collezionismo, i prezzi sono determinati da un rapporto tra l'effettiva rarità degli oggetti e la loro richiesta sul mercato. Per Amiga questo aspetto è spesso surclassato dalla "potenza" dell'hw di quanto di Amiga si acquista. Credo che sia dovuto al fatto che l'amighista medio, parlo dei più sfegatati, non riesce a togliersi dalla testa che con Amiga ci possa riuscire a fare "qualcosa di moderno" e, non riuscendoci praticamente mai, aggiunge pezzi al suo mostro di Frankenstein all'infinito...

L'ultimo Commodore 65 visto su ebay è arivato a 7600 dollari e si parla di un "pezzo di fabbrica orginale C=" (prototipo peraltro e mai commercializzato) di cui ce ne sono forse 100 in tutto il mondo. In pratica è un pezzo quasi inestimabile che potrebbe essere rivenduto anche al doppio dall'oggi al domani.
L'Amiganstein dell'inserzione invece viene proposta ad un prezzo maggiore della metà (4300 dollari) del C=65 e si tratta di un assemblatone incatalogabile e fatto in casa con pezzi di hardware che spesso non hanno manco un numero di serie, più un lettore DVD ASUS, un lettorino di schede di memoria e chissà cos'altro di recentissimo che non ha nulla del Commodore Amiga e manco dell'Amiga Escom.
Se quell'AmigaCoso valesse davvero 4000 dollari allora il C=65 dovrebbe costare qualcosa come un milione di dollari...
E' evidente quindi che per gli amighisti il valore della "macchina Amiga" è dovuto principalmente alla sua potenza in quanto Amiga-related-computer e non deriva certo dal criterio collezionistico.
In altre parole è qualcosa di semplicemente ridicolo e indica sintomi gravi di alienazione dalla realtà.
Imho eh...

Per il resto che chiedi ti posso dire che qua a casa ho un powerbook 100 e un powerbook 150 con i monitor da sostituire ma in ottime condizioni, con floppy esterno scsi, manuali, alimentatori, sw originale, eccetera. E' roba originale Apple, rara almeno quanto i più rari Amiga e, essendo di marca Apple, è senz'altro materiale ricercato. Se mi offri 100 euro ti spedisco tutto domattina.

[saimon69]

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@nonefonow

guarda, ti posso dire va avanti sin dai tempi commodore era appena fallita; le espansioni son preziose come l'oro e le metodologie per costruirle tenute gelosamente come tesori; fortunatamente l'uscita di AROS 68k e cosette come il TiNA e le espansioni di majsta e amici dovrebbero sbloccare lentamente sta situazione e mettere nuovo hardware in circolo per fare gli usi semimoderni e far riposare quello originale prima che si spacchi definitivamente

[lucommodore]

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Ma TiNA è uscito??

[saimon69]

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no, tengon le bocche cucite e penso faran sapere qualcosa solo 'quando e' pronto(TM)'

[lucommodore]

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Fanno bene! Così si evitano le solite vapornews amighiste.

[devil78]

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Io sono d'accordo con evilone. Uno pseudo aminsten del genere non lo darei via a meno che, ad esso, dovrei patire la fame per il resto dei miei giorni. Tutto ciò che colleziono acquisisce, per me, e, credo, per ogni collezionista, un valore inestimabile spesso scaturito solo dal legame quasi affettivo verso quel determinato oggetto. Probabilmente il tipo o tipa (sarà veramente quella Game Boy Style? ) lo sa bene e, per questo, alza il tiro e spera di trovare un acquirente. A me offrirono 650 euro per un Nintendo 64 con 36 giochi ed un Nes con quasi 70, ma non ho ceduto. Sarà che ho più problemi psichici che economici (x fortuna) ma è lì insieme a tutto il resto. E tutto originale e funzionante.anche il mio olivetti M10. L'ho riacceso ieri.

[lucommodore]

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Urka!
L'M10 aveva un 8086?

[cdimauro]

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Ma TiNA è uscito??

No, sono io che ne sono dovuto uscire causa nuovo lavoro. Sono rimasto come admin del sito, ma non posso fare altro.

Il progetto al momento è in sospeso, perché serve un'altra persona che abbia adeguate conoscenze dell'hardware Amiga e che, quindi, possa dare una (grossa) mano per dare una precisa direzione tecnica, oltre che risolvere problematiche annesse.

Se conoscete qualcuno che possa essere adatto, per favore comunicatelo.

P.S. Per lo stesso motivo ho smesso di contribuire al forum amigacoding.de, in termini di idee e proposte innovative.

[TheKaneB]

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Urka!
L'M10 aveva un 8086?

No

Aveva un OKI 80C85, una specie di versione migliorata dell'Intel 8085A, che a sua volta era la versione migliorata dell'Intel 8080. Parliamo quindi di CPU a 8 bit, cugina dello Z80.

http://www.antoniobarba.org/il-mio-olivetti-m10/

[TheKaneB]

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I prezzi molto alti dei componenti e degli accessori per Commodore e Amiga e' un fatto che ho notato da un po' ed e' anche preoccupante. Sarebbe interessante determinare se questa tendenza e' limitata ai prodotti Commodore / Amiga o se si estende anche al resto del mondo retro, come Atari, Apple, Coleco ecc.

L'ultimo Commodore 65 visto su ebay è arivato a 7600 dollari e si parla di un "pezzo di fabbrica orginale C=" (prototipo peraltro e mai commercializzato) di cui ce ne sono forse 100 in tutto il mondo. In pratica è un pezzo quasi inestimabile che potrebbe essere rivenduto anche al doppio dall'oggi al domani.
L'Amiganstein dell'inserzione invece viene proposta ad un prezzo maggiore della metà (4300 dollari) del C=65 e si tratta di un assemblatone incatalogabile e fatto in casa con pezzi di hardware che spesso non hanno manco un numero di serie, più un lettore DVD ASUS, un lettorino di schede di memoria e chissà cos'altro di recentissimo che non ha nulla del Commodore Amiga e manco dell'Amiga Escom.

In generale ti do ragione, ma il collezionismo spesso non tiene conto della rarità di un pezzo, ma di quanto la gente sia disposta a spendere (potenzialmente in modo irrazionale). Ad esempio, due anni fa su eBay ci fu un'ondata di calcolatrici meccaniche Curta


Con pochissimo te ne portavi a casa di funzionanti, parlo di meno di 100 euro. Poi sono scomparse da eBay e sono ricomparse l'anno scorso con cifre dai 400 ai 600 euro, e vendevano di brutto!

Magari l'anno prossimo ne trovo una di nuovo a 100 euro e me la metto in casa come cimelio storico, chissà

Fatto sta che di calcolatrici Curta ne sono state prodotte 140 mila in tutto il mondo, non tantissime, ma nemmeno poche, e il loro prezzo oscilla moltissimo in base a come tira la moda collezionistica del momento.