Autore Topic: Appleismo, la nuova religione business oriented  (Letto 8915 volte)

Offline Amig4be

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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #15 il: 19 ſettembre 2011, 14:18:06 »
beh dai quelli sotto i 20 no ^_^

Offline divina

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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #16 il: 19 ſettembre 2011, 17:43:49 »
ma sono pazzi questi, povera Italia  :oops:
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
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Offline lucommodore

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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #17 il: 19 ſettembre 2011, 21:11:10 »
Compari ma state scherzando?
L'apertura dell'Apple store di Bologna ha dato lavoro a 500 ragazzi (500!), tutti assunti con contratto a tempo indeterminato da subito. E vengono trattati come nessun altro, almeno qui in Italia.
L'entusiasmo poi è incredibile, ricorda davvero quello di un concertone, ecco sembra un misto tra l'uscita di un killergame Blizzardiano e un live di un big del pop.
C'è un tentativo d'innovazione concettuale a livello di marketing che si basa su pubblica relazione e post-vendita anziché su call-center e funzionieri commerciali. Non si può far finta che non conti nulla: è il motivo dei 500 giovani assunti!
E dietro c'è un marchio storico coi controca**i che, stia simpatico o meno, ha enormi radici nella storia del personal computer e ad oggi può garantire un futuro di  investimenti e tentativi di crescita in ogni aspetto.
Ma poi finalmente un ritorno al brand.
Che vuol dire potenzialità importanti.
Pensateci meglio.
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
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Offline Amig4be

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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #18 il: 19 ſettembre 2011, 21:38:31 »
Citazione da: "lucommodore"
L'entusiasmo poi è incredibile, ricorda davvero quello di un concertone, ecco sembra un misto tra l'uscita di un killergame Blizzardiano e un live di un big del pop.
.

pressochè identico... per questo mi ricordava i primi anni 90  :cry: in cui avevo quell'età

E' tecnologico...
E' pop...
E sta dietro una vetrina...

[youtube:1waevsgb]http://www.youtube.com/watch?v=Yrch66gdjjk[/youtube:1waevsgb]

Cioè non mi sembrano i papa boys, poi magari sbaglio

Offline divina

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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #19 il: 19 ſettembre 2011, 21:46:37 »
@lucommodore
io non critico gli AppleStore (ci lavoro in questo settore di riflesso anche), ma il fanatismo degli adepti invasati utenti finali Apple di quel video :)

Anche io utilizzo tanti Mac, ma quello è fanatismo :)
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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #20 il: 19 ſettembre 2011, 21:55:21 »
Quelli che dovranno andare a Misterbianco comunque li vedo male  :lol:

Offline lucommodore

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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #21 il: 19 ſettembre 2011, 22:06:06 »
Citazione da: "divina"
@lucommodore
io non critico gli AppleStore (ci lavoro in questo settore di riflesso anche), ma il fanatismo degli adepti invasati utenti finali Apple di quel video :)

Anche io utilizzo tanti Mac, ma quello è fanatismo :)
Ma no compare, nessuno fa niente di male, c'è un clima pacifico e son quasi tutti ragazzetti  :lol:
I fanatici hanno un nemico, questi qui no: è solo la festa di apertura :D
Inoltre ci saranno stati tutti gli amici&parenti di tutti quelli che hanno assunto, ci sta che ridano e si battano il cinque ;)
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #22 il: 20 ſettembre 2011, 01:47:46 »
eh addirittura... e quelli che porterebbero le figlie 14enni ad Arcore?

Offline cdimauro

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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #23 il: 20 ſettembre 2011, 06:35:06 »
E le madri che si premurano di sapere se le performance delle figlie siano stati soddisfacenti per il "drago"? :doh:

Comunque un Apple Store non lo vedo male. Ognuno coi suoi soldi è libero di fare quello che vuole.

Certo quella pubblicità, da genitore, non posso certo apprezzarla...

Offline divina

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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #24 il: 20 ſettembre 2011, 09:53:16 »
Citazione da: "cdimauro"
E le madri che si premurano di sapere se le performance delle figlie siano stati soddisfacenti per il "drago"? :doh:

non ho capito, ma mi hai incuriosito :) a cosa ti riferisci ?
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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #25 il: 20 ſettembre 2011, 10:44:50 »
Citazione da: "divina"
Citazione da: "cdimauro"
E le madri che si premurano di sapere se le performance delle figlie siano stati soddisfacenti per il "drago"? :doh:

non ho capito, ma mi hai incuriosito :) a cosa ti riferisci ?
Penso si riferisca sempre a perlusconi, drago o satrapo (secondo lui)  :think:
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Offline divina

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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #26 il: 20 ſettembre 2011, 10:49:40 »
ah ecco, non lo conoscevo come nomenclatura "drago" (ma drago in cosa poi ?  :lol: )
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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #27 il: 20 ſettembre 2011, 12:30:27 »
apple apple apple... io entro poco in questi post. sono raramente obiettivo. ma...
riguardo i lavoratori...
vediamo come la pensano i cinesi...

per cosa si lamentano poi...

gente strana...


riporto poi un articolo da peacereporter: tutti conosciamo la faccenda foxconn, i suicidi etc. qualcuno dirà che foxconn (e altre) non sono apple. vero. però apple non ha mai interrotto contratti con le fabbriche cinesi che usa: si limita a parlare per far contenti i tifosi ma poi niente di più. non per niente i cinesi di cui sopra non sembrano avercela col padroncino di turno ma con apple...

(da peacereporter.it)
"Apple, la mela bollente

Operai di una ditta fornitrice intossicati in Cina scrivono al nuovo Ceo, Tim Cook: vogliamo il risarcimento che Steve Jobs ci negò
Dalle mani di Steve Jobs a quelle di Tim Cook. Mentre si attende l'arrivo di iPhone 5, previsto per settembre, il passaggio di consegne tra i vertici della Apple si accompagna una nuova patata bollente. Che non è solo la perdita del guru Stave Jobs. Il nuovo amministratore delegato dell'azienda più ricca del mondo, nominato ieri, non riceverà in dote solamente i sette miliardi di fatturato ottenuti nel 2011, ma anche nuovi, recenti scandali legati alle condizioni di lavoro delle sussidiarie cinesi. L'ultimo dei quali si è verificato a Suzhou, ovest di Shangai: qui opera la Wintek, sussidiaria della Apple e produttrice dello schermo 'soft touch' dell'Phone. Qui, nel 2009, 137 operai cinesi sono stati intossicati da un composto chimico chiamato n-esano, un solvente generalmente usato nella lavorazione della benzina, ma in questo caso utilizzato per pulire gli schermi dei telefonini.
L'avvelenamento provoca dolori diffusi, stanchezza cronica, sudorazione. Molti finiscono all'ospedale, altri organizzano uno sciopero, fino alla decisione della Wintek di sospendere l'uso dell'n-esano, ma solo sette mesi più tardi, quando un'indagine sanitaria interna accerta che i malesseri sono dovuti al suo utilizzo.

La Wintek ha pagato le spese mediche, l'alimentazione e gli stipendi agli operai ammalati, secondo la legge cinese. Ma nessun risarcimento. Gli operai scrivono a Steve Jobs, che non ha mai risposto. La Apple ha riconosciuto la responsabilità della Wintek, "vincolata - secondo il rapporto sulla corporate responsability - al rispetto del codice di condotta Apple". La casa californiana, recidiva nello scegliere i propri fornitori, non menziona tuttavia alcun risarcimento nel report.

Gli operai tornano al lavoro, ma le loro condizioni di salute non sono migliorate. Due anni dopo l'incidente - denuncia l'organizzazione sindacale Sacom di Hong Kong - soffrono ancora di spossatezza, sudorazione, crampi alle gambe. Alcuni di loro sono costretti a pagare ottanta euro al mese per medicine, come l'ex ingegnere Jia Jing-Chuan, che ha lasciato il lavoro perché impossibilitato a continuare nelle sue condizioni di salute.

Contattata da PeaceReporter, la sindacalista dellla Sacom Cheng Yi, ha spiegato da Hong Kong che i lavoratori hanno scritto una nuova lettera alla Apple, questa volta a Tim Cook, nella speranza che il nuovo amministratore delegato abbia orecchie più sensibili di quelle di Steve Jobs: "Queste persone non possono più lavorare come prima, e sono costretti a fare turni più brevi, rinunciando così al premio produzione. Molti addirittura non possono proprio lavorare. La malattia ha intaccato il sistema nervoso periferico, e sono sempre più deboli. Non possono fare una causa legale perchè non hanno i soldi per pagarsi gli avvocati. Pur avendo contribuito in maniera massiccia agli introiti della Apple, devono assistere alla negligenza e all'irresponsabilità degli americani, che non solo non hanno intimato alla Wintek di risarcirli per il danno, ma continuano a scegliere le compagnie sussidiarie senza accurate indagini che consentano di prevenire simili tragedie".
La Apple è stata recentemente scossa dall'ondata di suicidi che si sono verificati alla Foxconn. Quest'ultima sembra avere esaurito il suo potenziale di sfruttamento della forza lavoro, poiché ha annunciato un mese fa di voler far ricorso a robot per la produzione dell'iPad. Una minaccia ai lavoratori che suona più o meno così: piantatela di chiedere migliori condizioni di lavoro o di lavoro non ce ne sarà più. La casa di Cupertino ha ammesso nel report 2011 che una delle ditte cinesi impiegate per la produzione dei suoi gioielli utilizzava tra i suoi lavoratori una quarantina di ragazzini sotto i 16 anni.

Luca Galassi"

negli stati uniti: se qualcuno legge tra le righe la parola paura od omertà, ha ragione. questi sono i mali che deve combattere un dipendente che vuole fondare "il primo sindacato di lavoratori apple"...


http://http://www.ispazio.net/214496/un-dipendente-apple-cerca-di-creare-il-primo-sindacato-per-i-lavoratori-della-mela


torniamo all'italia... è inquietante l'episodio del lavoratore licenziato perchè non allineato. ancor più inquietante è leggere i commenti dei fanboy d'accordo con casa madre. quasi a leggere (dopo uno stupro) era una putt.na! ce l'ha voluto lei con quella minigonna!
http://http://www.corriere.it/economia/10_ottobre_18/apple-grugliasco-gru-dipendenti-licenziati_36b1db42-dad4-11df-9e55-00144f02aabc.shtml
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
Amigaos spacca.
Aros rulla.
Morphos corre di brutto.
Sinceramente, non vorrei che mio figlio facesse amicizia con uno di questi tre tipacci.
Dottore:lei é uno di quelli che si potrebbero definire nerd...
Io: dottò, lo so di mio. Sono pure iscritto a 'n'forum...
Dottore: su internet?
Io: no a rete 4

Offline Allanon

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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #28 il: 20 ſettembre 2011, 13:39:59 »
Il problema è che molti esseri umani nascono "difettosi" o si "guastano" nel corso della propria vita...
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »

Offline cdimauro

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Re: Appleismo, la nuova religione business oriented
« Risposta #29 il: 20 ſettembre 2011, 13:55:52 »
Citazione da: "divina"
ah ecco, non lo conoscevo come nomenclatura "drago" (ma drago in cosa poi ?  :lol: )
http://www.repubblica.it/2009/04/sezion ... orzio.html

Chiuso OT.

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