@lucommodore
Tecnicamente qualche barebone potrebbero ancora sputarlo fuori, il problema sono le tastiere che erano prodotte da un Partner di C=USA e pezzo fondamentale del C=64x
Mi tengo la mia opinione bonaria, al limite ne discuto con chi ne ha voglia davvero e con chi ha interesse per l'argomento di cui si parla...
http://www.youtube.com/watch?v=zJT_MKA3i04 (http://www.youtube.com/watch?v=zJT_MKA3i04)
@lucommodore
Tecnicamente qualche barebone potrebbero ancora sputarlo fuori, il problema sono le tastiere che erano prodotte da un Partner di C=USA e pezzo fondamentale del C=64x
non si può ovviare al problema con degli appositi adesivini per tasti? Si trovavano su ebay...
Troppo brutti? Non ce ne sono di quel marrone?
Sì: il prezzo per rendere accessibile il computer alla massa. Questa era la quantità che interesseva a Tramiel. E fu col VIC-20, ribadisco, che realizzò la sua visione di vendere computer a tutti, con una buona dotazione di hardware.Anche qui ne fai una questione quantitativa e non qualitativa. No, il VIC-20 realizzò la visione di Tramiel come computer per le masse, e col quale competere con gli altri produttori di home computer. Questi sono fatti, Luca. Il C64 arrivò dopo, proprio grazie all'enorme successo del VIC-20, e costava pure più di quest'ultimo. Tra l'altro, nonostante il ciclo di vita ridotto (perché subentrò il C64), il VIC-20 vendette un bordello di pezzi...Compare, se la visione era "Computer for the masses..." allora lo stesso Zio Jack Tramiel ne faceva una "questione quantitativa"!
Il Vic-20 vendette 6.000.000 di pezzi aprendo la strada per il suo successore, il C=64, che, lui sì, vendette alle vere masse in tutto il mondo, con stime che vanno oltre i 15.000.000 quando il computer nelle case non c'era ancora mai stato.Bene. E allora? Rimane una questione puramente quantitativa. Chi ha fatto lo spartiacque? Chi, insomma, ha dato il via al cambiamento radicale del mercato? Il VIC-20.
L'incremento di successo non fu ripetuto nel passaggio dal Commie ai modelli Amiga che vendettero singolarmente anche meno del Vic-20...Lo credo bene: c'era una differenza di prezzo abnorme.
Perché poi? Per il prezzo?Assolutamente sì.
Per le dimensioni?Naaaa. 500, 600, e 1200 erano molto piccoli.
Per il fatto che non era così semplice collegarlo alla TV? ::)Scusami Luca, ma l'hai mai avuto un Amiga in mano? Non so, non mi pare ci volesse l'arca di scienza per collegarlo al televisore.
Eppure Amiga fu pubblicizzato anche di più del Commie e aveva almeno la stessa distribuzione...Mi spiegherai com'è che la Barchetta di Fiat abbia venduto meno della 500: eppure hanno la stessa distribuzione...
No, non tutto. Ci sono ancora applicazioni godibilissime e utilissime ancora oggi. Deluxe Paint o Personal Paint, ad esempio, vengono usati da pixel artist.... Col C64 potevi soltanto giocarci, complice anche i clamorosi errori degli ingegneri Commodore (che fecero danni incredibili con la periferica più importante in assoluto: il floppy drive). Era una macchina "home", ma il cui target principale era il: "PRESS PLAY ON TAPE".CitazionePer la maggior parte della gente il Commie è stata una console da gioco ma uscì infinito software per lavorarci, esattamente come l'Amiga.Primo, quello che si poteva fare e il livello di produttività era a dir poco primordiale.
Secondo, l'infinito software di cui parli ammonta a qualche centinaio di applicazioni (se va bene), contro qualche migliaio per Amiga (che tutt'ora vengono rilasciate).
Non c'è proprio paragone...
Beh ma che c'è di strano in questo? :o
Il sw "produttivo" per Amiga non è forse anch'esso pochissimo rispetto a quello che è uscito in seguito, ad esempio, per windows?
E non risulta forse anch'esso primordiale rispetto a quanto è uscito in seguito?
Il paragone c'è eccome, va rapportato ai tempi e non credo assolutamente che ci sia stata più gente ad aver lavorato su Amiga rispetto a quella che ha lavorato sul Commie.Ma è proprio quello che chiedo da un pezzo. Vogliamo vedere di concreto cos'è finito in mano alla gente? Tenendo conto del periodo, ovviamente.
Sennò si potrebbe facilmente dimostrare, no?
Non avendolo avuto, puoi soltanto immaginare, infatti. E immagini molto male...L'Amiga è stato un personal computer: una macchina favolosa e... a 360°. Potevi farci di tutto: dai giochi alle applicazioni, dalla produttività personale a quella professionale, e poi roba "strana" come l'emulazione (autentica rivelazione per me).Professionale con Amiga? Immagino davvero poca roba...
E non dirmi desktop publishing perché quello si faceva emulando il Mac ed era tutt'altro che professionale: ZZap! ad esempio lo impaginavano su Mac ma poi lo stampavano "in ufficio" e portavano le stampe al fotolitista che ci "tirava fuori" le lastre per la stampa passando per procedimenti analogici. Bello schifo eh?Io impaginavo con Professional Page, usando font vettoriali, e i risultati che ottenevo col mio 2000 "nudo" (classica versione con 1MB di RAM) erano tutt'altro che uno schifo. L'unico limite era rappresentato dalla mia stampante, che era una Epson ad aghi (24), ma di ottima fattura. Ovviamente non potevo competere con una laser o una bubble-jet dell'epoca.
E non dirmi che giochi e applicazioni mancavano per Commie perché Amiga manco li ha tutti quei giochi e robe tipo word processor anche per Commie ce n'erano a dozzine.Ah, sì? Vogliamo vederli, cortesemente? Così ci rendiamo conto di quello che erano in grado di fare.
Per non parlare della musica: su Amiga uscirono i primi tracker ma, se fosse stato davvero eccellente come si diceva il suono di Amiga, allora perché non se n'è mai visto uno su di un palco mentre di Commie sì (soprattutto ultimamente)? Anche ai tempi Amiga non l'usava nessuno per suonare seriamente, si compravano sintetizzatori e, quelli sì, erano "professionali".Ma che c'entra questo? Sono due cose totalmente diverse! Amiga è stato impiegato nella musica, e pure di recente c'è stato qualche "outing" di artisti che hanno dichiarato di averlo usato per realizzare i loro pezzi.
Puoi cercare su Aminet, come ti è già stato suggerito.Amiga è durato una dozzina d'anni, e continua ancora sebbene con ben altri numeri. Non capisco come tu possa ignorare la scena Amiga attuale. No, non mi riferisco a quella cosiddetta NG, ma agli Amiga (quelli veri), che godono ancora di sviluppo sia software che hardware.Qualche esempio decente da non ignorare? Io non trovo mai nulla, va bè che cerco sempre roba solo per A500 e non per Amigoni più pompati...
Ad ogni modo se Amiga è durato una dozzina d'anni (sommando ocs, ecs, aga), il Commie DURA ANCORA da più di 30 anni. Quindi importa poco 'sa frittata come la vogliamo girare..Qui l'unico che ha voluto giocare a sparare numeri sei tu. Hai detto che Amiga è durato 5 anni, e questo è PALESEMENTE FALSO: dopo la bancarotta di Commodore è stato ancora in auge per 2-3 anni. Poi il mercato ha subito un inevitabile collasso.
Mentre per produrre per Amiga spesso si usa... lo stesso Amiga. Non so se riesci a notare la differenza...Per il C64, peraltro, escono soltanto giochi...Escono giochi, software, hardware e persino software per windows per produrre per Commie...
HW a parte, trovi tutto sul CSDb.dk ma devi avere voglia di perdercelo quel poco di tempo... ::)Se hai dei titoli di spessore per ogni categoria posso dargli un'occhiata, ma non mi va di perdere tempo dietro a una sterile lista.
Permettimi: il fatto che un segnale sia digitale NON vuol dire che sia necessariamente più scarso di un analogico. A meno che non hai l'udito di Superman, rimani sempre un essere umano e l'orecchio ha i propri limiti.La peculiarità del suono del Commie è che è analogico, su Amiga diventerebbe digitale e non avrebbe senso. Già fa schifo il suono quando uso il vice o il SID player per Mac OS X... :-\CitazionePoi me lo immagino che suonazzi uscivano con il SID emulato dal Paula... :'(Beh, tanto male non va di certo, visto che con Paula si può arrivare a riprodurre sample a 56Khz e 14 bit. Potresti provare con un SID player per Amiga (su un Amiga vero, ovviamente) e provare tu stesso lo stesso chip riprodotto da un C64 vero.
No, ma servono anche grafici e musicisti. Creare grafica e musica richiede non poco tempo, e tu dovresti saperne qualcosa.Veramente mi riferivo ai giochi Amiga che escono di recente! E' ovvio che, senza risorse adeguate, non possono essere realizzati capolavori comparabili a quelli dell'epoca. Mentre su C64 ciò è possibile, perché è una macchina molto limitata a livello di hardware, per cui lo sviluppo richiede di gran lunga meno risorse.Ah ma nessuno spera in chissà quali capolavori: per fare un semplice giochino carino per Amiga non occorrerà certo un anno di lavoro di una squadra di 20 coders!
Il packaging di lusso, poi, non c'entra una fava con tutto ciò!!!
Fatto sta che quei pochissimi giochi che escono adesso sono di gran lunga peggiori anche dei primissimi videogiochi per A500...Che erano i primi, e dunque la macchina non la si conosceva bene, per cui ci poteva stare. Quelli che escono per Amiga sono per lo più roba amatoriale, per cui non puoi confrontarli coi prodotti realizzati da una software house.
E il packaging c'entra eccome, si tratta di una sorta di "indotto" artigianale e artistico. Vogliamo far finta di niente sul fatto che ottimi illustratori si ispirino ancora oggi con il Commie mentre gli amighisti pensano ancora a Andy Warhol, pagato dalla C= per farsi vedere con l'Amiga alla mega-convention degli '80? :'(A me interessa la sostanza: il gioco. Se mancano i giochi, figurati quanto può essere importante il packaging...
Che però è tanto, e trae giovamento da questi oggettini. D'altra parte è il motivo per cui hanno mercato.Infine periferiche ne escono ancora per Amiga. Proprio di recente, ad esempio, è stata annunciata una scheda acceleratrice "di lusso" per Amiga 600.Che, come al solito, costerà molto di più dell'A600 stesso e servirà a far girare più velocemente una manciatella di software obsoleto.
Questa roba, più o meno performante, esiste già da quando Amiga perse il primato tecnologico; si tratta dei soliti mostri di Frankenstein e non servono MAI a rilanciare alcunché così come non servirono tanti anni fa a mantenere alcunché di Amiga sul mercato.Intanto il fatto che li etichetti come Frankenstein qualifica già la tua visione malamente distorta e preconcetta.
Guarda Aminet, come già detto.Per C64 escono giochi e basta, perché alla gente, esattamente come allora, piace giocare. Sic et simpliciter.A parte che non è vero, dici che su Amiga invece ci lavorano? In quanti?
Amiga era una console da gioco per la maggior parte dei suoi utenti, ALMENO quanto lo era il C=64.Ma anche no: Amiga aveva software di gran lunga più versatile e anche professionale, che consentiva di usarlo in maniera non ludica molto più rispetto al C64.
Se lo vuoi esattamente come quello del C64, ci si sta poco a realizzarlo. Si prende AMOS o BlitzBasic, e in poco tempo si realizza.Per realizzare roba su Amiga serve di gran lunga più tempo, ed è il motivo per cui non vengono rilasciati giochi "di lusso": il gioco non vale la candela, perché non si rientrerebbe assolutamente dai costi.Quindi tu sostieni che per fare un "semplice" Super Bread Box per Amiga occorrerebbe più tempo rispetto a quanto è occorso per farne la versione per C=64? Quanto di più?
Te lo chiedo perché se uscisse un giochino così per Amig sarebbe già fantastico...
Ma almeno era il top per le rispettive categorie? Così almeno ho un punto di riferimento.Compare, ma mi sento preso in giro così. La maggior parte di quella roba non l'avevo vista né sentita all'epoca. Credo si tratti di roba realizzata a posteriori; molto a posteriori.In quel sito trovi un po' di tutto in ordine sparso. C'è anche del sw della vecchia Commodore... Era un esempietto.
Mi sono sempre riferito all'epoca delle rispettive macchine.Se bisogna fare dei confronti, li si fa per capire cosa finì nelle mani della gente all'epoca del periodo di splendore delle rispettive piattaforme. Altrimenti non ha proprio senso...Compare, di applicativi per Commie ne uscirono tantissimi!
Se vuoi restringere il paragone alle "epoche d'oro" non c'è confronto tra il successo del Commie e quello dell'Amiga ed è una questione di numeri perché si tratta in pratica dello stesso prodotto commerciale come posizionamento sul mercato (in tempi diversi);
se invece vogliamo parlare di tutto l'arco temporale dalla commercializzazione delle due macchine, allora non c'è confronto manco di striscio perché il Commie macina sempre di più mentre per Amiga è un disastro: esce solo hardware d'espansione che serve a pomparsi l'Amiga per motivi "strani" e un Putty Squad ogni 20 anni... :(
Quali? Hai un elenco? Quali erano i migliori?...parlo di vedere cos'è che arrivava in mano alla gente, e quindi cosa poteva effettivamente farci a livello di produttività personale o addirittura professionale.Beh compare, col Commie si scriveva con diversi Word processor,
c'erano sw per fare fogli di calcolo, disegnini rasterini, musichine, si imparava con sw educativo, si programmava, per gli scrubbi come me c'era pure roba come SEUCK e c'era anche qualche softwarino per il publishing ma per lo più inteso come striscioni (ai tempi i fogli perforati della stampante erano "continui"), foglietti e biglietti...Guarda, si classifica tutto coi termini che hai usato: ini, ine. Disegnini, musichine. E' di solare evidenza che la qualità di quei prodotti era scarsa, e ci potevi fare poco. Sei tu stesso a sminuirli, coi diminutivi che hai usato.
Aggiungendo perifericheQuali?
e REU (nulla che obbligava l'utente ad aprirsi il computer e "andare" sulla schedazza)Cos'è questo REU?
si poteva fare anche molto di più: c'era il modem per primordiali bbs e televideo,Ecco, software per BBS per Amiga ce n'era a VAGONATE e molto di OTTIMA, ECCELLENTE qualità.
varie evoluzioni del GEOSTipo?
e sw che ci girava "dentro",Arrivato nel? 1986 il GEOS, quando eravamo già in piena era Amiga. E il software per GEOS sarà arrivato anche dopo, immagino.
c'era il mouse,Quanto software lo usava?
un device che gli permetteva di parlare,C'era il SAM per C64. Mentre l'Amiga aveva il narrator.device già di base, che poteva anche essere usato dalle varie applicazioni, visto che era, appunto, un device di sistema.
ecceteramila...Elenca, elenca pure. Non fermiamoci.
C'era un po' di tutto ma, ovviamente, tutto era molto primitivo e limitato.Ecco, vedi che ci sei arrivato anche tu?
Chiaro che in seguito, con il potenziarsi dei Computer e di conseguenza del relativo sw, queste attività si facevano meglio, si facevano più spesso, se ne facevano di più e pian piano si andava verso una dimensione più professionale ma questo è ciò che è sempre accaduto e continua ad accadere con l'evolversi della tecnologia consumer.Già. Solo che la tecnologia ci ha consegnato dei computer con un s.o. che offre una base comune per le applicazioni. E all'epoca Amiga ne offriva uno che era pure multitasking pre-emptive, con tutto quello che normalmente ci si aspetta anche oggi da un s.o..
E' vero però che ai tempi del Commie i migliori applicativi uscivano solo su cartuccia o su floppy, quindi chi aveva solo il datassette (gli italiani ad esempio) faceva faticaE diciamo pure che diventava praticamente impossibile farci qualcosa.
ma ciò non toglie che per la grande maggioranza dell'utenza anche Amiga era una console da gioco o, almeno, lo era l'A500 che significa circa l'80% dell'utenza Amiga dei tempi d'oro.E la stessa utenza, però, qualche volta infilava il disco del Workbench, quello del Deluxe Paint, dell'Audiomaster, ecc. ecc. Cosa che con un C64 difficilmente faceva.
Dal punto di vista di produttivita', per farla breve, basterebbe elencare la suite di GEOS. Praticamente l'equivalente del MS Office dei giorni nostri.Quando è arrivata? Girava tutta su C64 base + 1541 + mouse?
Vi allego una foto della mia collezione dei prodotti GEOS.
il commodore è commercialmente morto, ma rivive grazie all'emulazione semplice che gira su ogni piattaforma e gli sviluppatori creano giochi e programmi anche in funzionePer spremere come si deve un'Amiga serve MOLTO più tempo, come già detto. Se ti deve andare bene, devi mettere sul piatto 100 mila euro e impiegare 3 persone a tempo pieno per un anno. E deve andare di lusso, perché queste persone devono essere già capacissime.
di questo.
Gli sviluppatori per Amiga sono per il 90% dei fissati che non faranno mai un gioco per un emulatore e quindi fanno i loro software (non giochi, perchè non sono in grado di farli) è limitato al numero di questi.
Teniamo conto che questo 90% sono 20 persone..
Bisogna anche vedere le capacità dei singoli. Può essere che gli sviluppatori amatoriale del C64 siano dei geni in grado di fare 100 giochi a testa e su Amiga non sono in grado di farne neanche uno..
Basta polemiche anche quando non ce ne sono.
Direi di aprire un nuovo thread C64 vs Amiga, e spostarci i messaggi presenti in questo.
Nel frattempo comincio a scrivere la mia risposta a Luca.
Pur non avendo mai avuto modo di riscontrarlo (non ho MAI visto lavorare con un Amiga né un solo ufficio con dentro un Amiga)Con questo s'è capito tutto.
Chiaramente sono d'accordo con lucommodore.No, il mercato dei giochi esplose subito. La stessa Commodore prima ancora della commercializzazione del C64 produsse tanti giochi, molti anche come conversione dal VIC-20, in modo da avere fin da subito una line-up consistente.
Ma per ribadire e ampliare il discorso. All'inizio della sua carriera, il C64, come erede naturale dei vari Computer PET che erano indirizzati all'ambiente aziendale, offriva anche programmi specifici per i "business" come il General Ledger e il Payroll.
(http://cdn.iofferphoto.com/img3/item/561/032/359/l_4Z4scommodore-64-general-ledger-5-25-disk.jpg)
Inoltre, per cercare di accappararsi il mercato scolastico Commodore aveva introdotto il C64 educator (questo si sa leggendo CFG1) e vari software "educativi" (e apparentemente solo 3 giochi).
(http://www.commodore.ca/gallery/brochures/c64_sw/c64_sw11.jpg)
Successivamente il mercato videogiochi per il C64 e' esploso ma tuttavia continuavano a uscire titoli per produttivita' personale, tra i quali GEOS.
Dal punto di vista HW come non si puo' considerare il SX 64. Il primo vero Computer portabile per il 'business"Nulla da dire. E' una cosa che è sempre mancata all'Amiga.
(http://c64.berrydejager.com/wp-content/uploads/2012/09/sx64-1.jpg)
Si. la foto sopra e' di uno scaffale della mia libreria nel garage.Ti sarà costato l'ira di dio tutta quella roba.
il fatto che ci siano riferimenti agli amigaone, non cancella quanto detto sul vero amiga ;) scusa ma hai visto quanto software e' stato prodotto su aminet? ci sono piu' di 80 mila package.... tra i quali c'e anche software produttivo ;)Condivido in toto, ma i giochi dominavano col C64.
il 64 era un computer ed in quanto tale aveva software di diverso tipo, per diversi utilizzi, questo e' poco ma sicuro ;) solo le console erano totalmente videoludiche 8)
ora io mi chiedo.... visto che amiga e' morta, i programmatori, non potrebbero rilasciare gratuitamente, il codice dei giochi migliori usciti e metterli a disposizione dell'utenza, magari si potrebbe creare un kit di sviluppo amatoriale, per creare giochi che sfruttino per bene l'hardware.... un po come avviene oggi per esempio con un unreal engine.... si crea un amiga engine ;D e magari si crea anche un programmino tipo amos per i principianti :) cosi' vi faccio il seguito del gioco del vichingo con 13 livelli di paralasse come in shadow of the beastIn teoria si potrebbe fare. In pratica io il mio codice me lo tengo ben stretto. Primo perché sono geloso per natura. Secondo perché quei giochi continuano a monetizzare anche oggi, vedi le recenti versioni per Android e iOS.
Costi di sviluppo notevoli, come già detto.Meraviglia compare! Alcuni sono ancora nuovi e sigillati.. ;D
Ehm no - sono tutti aperti. GEOProgrammer l'ho aperto senza rimuovere il cellophane. :'( :'( :'(
RGCD ha 16 titoli per C64 e 1 per Amiga. Psytronik, in 20 anni di permanenza sul mercato, ha sviluppato 34 titoli per il C64 e 0 per l'amiga. Ci devono essere altre ragioni per le quali la programmazione di giochi per l'amiga e' limitata.
@SeiyaBruttissima caduta di stile, peraltro dopo l'intervento di un moderatore.
Girala come vuoi, io non me la sono affatto presa e poi lo vedono tutti come ti comporti.
Mi tengo la mia opinione bonaria, al limite ne discuto con chi ne ha voglia davvero e con chi ha interesse per l'argomento di cui si parla...
http://www.youtube.com/watch?v=zJT_MKA3i04
ma pensate solo se non fosse uscito amiga e ci fosse stato solo il pc..... pensate a che rallentamento di evoluzione informatica ci sarebbe stata.... pensate a quanti creativi non avrebbero potuto esprimersi.... pensateci...prima di andare a dormire stanotte :D
ma pensate solo se non fosse uscito amiga e ci fosse stato solo il pc..... pensate a che rallentamento di evoluzione informatica ci sarebbe stata.... pensate a quanti creativi non avrebbero potuto esprimersi.... pensateci...prima di andare a dormire stanotte :D
@lucommodore
se non fosse stato per amiga, commodore sarebbe fallita prima, come non ricordare cavolate come il c16, plus 4, commodore 64 gs e la linea pc!!!!! amiga e' morta grazie a commodore.,... beh, la prima morte, poi ci sono stati gli altri compratori.... quanti anni di prese per il c...o a sperare nella rinascita.... ::)
Chiaramente sono d'accordo con lucommodore.No, il mercato dei giochi esplose subito. La stessa Commodore prima ancora della commercializzazione del C64 produsse tanti giochi, molti anche come conversione dal VIC-20, in modo da avere fin da subito una line-up consistente.
Inoltre, per cercare di accappararsi il mercato scolastico Commodore aveva introdotto il C64 educator (questo si sa leggendo CFG1) e vari software "educativi" (e apparentemente solo 3 giochi).
(http://www.commodore.ca/gallery/brochures/c64_sw/c64_sw11.jpg)
Cos'è questo REU?
A me piacerebbe capire se a tagliare parte del discorso ci provi gusto, oppure è semplicemente frutto di disattenzione.Chiaramente sono d'accordo con lucommodore.No, il mercato dei giochi esplose subito. La stessa Commodore prima ancora della commercializzazione del C64 produsse tanti giochi, molti anche come conversione dal VIC-20, in modo da avere fin da subito una line-up consistente.
Inoltre, per cercare di accappararsi il mercato scolastico Commodore aveva introdotto il C64 educator (questo si sa leggendo CFG1) e vari software "educativi" (e apparentemente solo 3 giochi).
(http://www.commodore.ca/gallery/brochures/c64_sw/c64_sw11.jpg)
A me piacerebbe sapere dove cdimauro trova le sue informazione. Ho allegato l'ultima pagina di un depliant della commodore che CHIARAMENTE indica 3 giochi per L'educator 64 e lui mi risponde NO.
Di fronte all'evidenza non c'e' soluzione eccetto la completa negazione.
Ho fatto semplicemente una domanda, visto che quella sigla non mi ricordava niente. L'unità d'espansione la ricordo anch'io, ma non ne ho mai avuta una.Cos'è questo REU?
Stai scherzando vero? (http://www.nightfallcrew.com/wp-content/gallery/commodore-64-ram-expansion-reu-1764/IMG_6513.jpg)
Amiga è stato impiegato nella musica, e pure di recente c'è stato qualche "outing" di artisti che hanno dichiarato di averlo usato per realizzare i loro pezzi.Per esempio chi?
Non è che doveva essere usato per forza usato infilato in una tastiera. Cosa peraltro difficile da fare, perché Paula era UN componente del chipset dell'Amiga, mentre il SID del C64 si poteva (e s'è fatto) benissimo prendere da solo e usarlo in qualunque altro sistema.Cosa che a lungo andare s'è dimostrato un vantaggio, no?
Ciò precisato, grazie ai tracker Amiga ha formato migliaia e migliaia di musicisti, che hanno potuto sperimentato e divertirsi a comporre musica.Questo lo avevo detto anch'io...
Last but not least, Bars & Pipes era un programma talmente ben fatto che è stato acquisito dalla Microsoft, che ne ha utilizzato poi il core per la sua libreria di gestione del suono: DirectSound.Ok compare ma da allora sta roba si sarà evoluta da morire! intendo, non sarà mica la stessa cosa di allora, no?
E sempre per rimanere in tema di roba comprata da Microsoft, il famoso compressore LZX è stato da lei comprato, ed è diventato l'algoritmo alla base dei famigerati file CAB che vengono impiegati nell'installazione delle applicazioni.
Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.
Uguale uguale al C64...Decisamente ed evidentemente no: il suono del Commie non è rimasto "dentro ad un computer morto e sepolto".
Qui l'unico che ha voluto giocare a sparare numeri sei tu. Hai detto che Amiga è durato 5 anni, e questo è PALESEMENTE FALSO: dopo la bancarotta di Commodore è stato ancora in auge per 2-3 anni. Poi il mercato ha subito un inevitabile collasso.Intendevo l'A500... Scusa se faccio un po' di casino compare ma gli Amiga AGA su questo pianeta son contati davvero poco e tendo a tralasciarli nelle mie considerazioni...
Anche per Commie si può scrivere col Commie, è una questione di comodità e significa che l'interesse per il C=64 OGGI porta persino a generare questo genere di cose.CitazioneMentre per produrre per Amiga spesso si usa... lo stesso Amiga. Non so se riesci a notare la differenza...CitazionePer il C64, peraltro, escono soltanto giochi...Escono giochi, software, hardware e persino software per windows per produrre per Commie...
Sì però mi hai esortato a fare lo stesso con Aminet! >:(CitazioneHW a parte, trovi tutto sul CSDb.dk ma devi avere voglia di perdercelo quel poco di tempo... ::)Se hai dei titoli di spessore per ogni categoria posso dargli un'occhiata, ma non mi va di perdere tempo dietro a una sterile lista.
Credo che non sia una questione di precisione ma forse l'opposto... Ho provato a spiegare sopra cosa intendo: è diverso.CitazioneLa peculiarità del suono del Commie è che è analogico, su Amiga diventerebbe digitale e non avrebbe senso. Già fa schifo il suono quando uso il vice o il SID player per Mac OS X... :-\Permettimi: il fatto che un segnale sia digitale NON vuol dire che sia necessariamente più scarso di un analogico. A meno che non hai l'udito di Superman, rimani sempre un essere umano e l'orecchio ha i propri limiti.
Paula non sarà perfetto come il vecchio SID, ma quanto a qualità del segnale audio generato si difende molto bene. In passato è stato utilizzato, infatti, per pilotare dei laser con precisione.A me son sempre piaciuti i suoni dell'Amiga ma avrai capito che il confronto, almeno per me (e un altro sbarozzo di gente), non si può proprio fare per motivi che esulano dalla qualità del suono digitale.
I giochi che escono per Amiga sono per lo più roba amatoriale, per cui non puoi confrontarli coi prodotti realizzati da una software house.Ma guarda compare che in un certo senso sono amatoriali anche gli attuali giochi per Commie, tant'è vero che vengono quasi tutti rilasciati gratuitamente sul CSDb.dk...
Secondo me son cose che non si possono assolutamente ignorare e fanno parte , se magari uscisse qualche straccio di giochino decente per Amiga, salterebbero fuori anche degli artwork per essi, ad opera di grafici ed illustratori che lo farebbero anche solo per passione o in cambio di qualche copia del gioco da regalare agli amici! Almeno è così che avviene nella scena del C=64...CitazioneE il packaging c'entra eccome, si tratta di una sorta di "indotto" artigianale e artistico. Vogliamo far finta di niente sul fatto che ottimi illustratori si ispirino ancora oggi con il Commie mentre gli amighisti pensano ancora a Andy Warhol, pagato dalla C= per farsi vedere con l'Amiga alla mega-convention degli '80? :'(A me interessa la sostanza: il gioco. Se mancano i giochi, figurati quanto può essere importante il packaging...
Ho fatto un semplice conticino proprio in 'sti giorni...Che però è tanto, e trae giovamento da questi oggettini. D'altra parte è il motivo per cui hanno mercato.Infine periferiche ne escono ancora per Amiga. Proprio di recente, ad esempio, è stata annunciata una scheda acceleratrice "di lusso" per Amiga 600.Che, come al solito, costerà molto di più dell'A600 stesso e servirà a far girare più velocemente una manciatella di software obsoleto.
Ma dimmi: l'hardware per C64, dunque, costa poco?
Compare a volte a me sembra che faccia più presto tu ad etichettare le persone che io a far lo stesso con dei pezzi di silicio. Non ti pare? ::)CitazioneQuesta roba, più o meno performante, esiste già da quando Amiga perse il primato tecnologico; si tratta dei soliti mostri di Frankenstein e non servono MAI a rilanciare alcunché così come non servirono tanti anni fa a mantenere alcunché di Amiga sul mercato.Intanto il fatto che li etichetti come Frankenstein qualifica già la tua visione malamente distorta e preconcetta.
No, sono schede acceleratrici che s'infilano nello slot d'espansione, esattamente come quelle che sono state sviluppate all'epoca in cui furono vendute quelle macchine. Quindi dovremmo chiamare Frankenstein pure quelle?
Mah. Caliamo un velo pietoso, che è meglio...
Come ho già detto, si tratta di un'epoca successiva al Commie e la stessa cosa si può dire dei PC a 32 bit che presero il posto di Amiga nel mercato.CitazioneAmiga era una console da gioco per la maggior parte dei suoi utenti, ALMENO quanto lo era il C=64.Ma anche no: Amiga aveva software di gran lunga più versatile e anche professionale, che consentiva di usarlo in maniera non ludica molto più rispetto al C64.
In realtà, vista la carenza di produzioni per Amiga di questi tempi, basterebbero dei porting fatti alla bene e meglio...CitazioneQuindi tu sostieni che per fare un "semplice" Super Bread Box per Amiga occorrerebbe più tempo rispetto a quanto è occorso per farne la versione per C=64? Quanto di più?Se lo vuoi esattamente come quello del C64, ci si sta poco a realizzarlo. Si prende AMOS o BlitzBasic, e in poco tempo si realizza.
Te lo chiedo perché se uscisse un giochino così per Amig sarebbe già fantastico...
Ma se vuoi un gioco che ha una qualità "proporzionale" (cioè elevata), devi spenderci un bel po' di tempo nello sviluppo e ottimizzazione del codice, nella grafica, e nel sonoro.
Mi sono sempre riferito all'epoca delle rispettive macchine.Eh, io invece no compare! Anzi all'inizio ho cercato proprio di fare un paragone allargato fino ad oggi...
Ma a parte questo, NON è una questione quantitativa. Non è che se su C64 trovo 1000 word processor, allora vuol dire che in questo campo la qualità era elevata. E' una stupidaggine colossale. Quel che conta è la bontà del software in sé: cosa metteva a disposizione dell'utente, e in che modo consentiva di essere produttivi. Non mi stancherò mai di ripeterlo.Claro compare ma è anche ovvio che lavorare con uno word processor su un computer a 8 bit sarà sempre più ostico e lento rispetto a fare lo stesso con un sw simile scritto per un computer a 16/32 bit uscito anni dopo. Ed il risultato non potrà essere altrettanto buono. Fin qui non ci piove.
Per essere chiari: puoi avere migliaia di applicazioni, ma se fanno cacare, la situazione rimarrà merdosa (scusa lo scenario rivoltante). Se, invece, hai qualche applicazione di spessore, il discorso cambia.
Guarda, si classifica tutto coi termini che hai usato: ini, ine. Disegnini, musichine. E' di solare evidenza che la qualità di quei prodotti era scarsa, e ci potevi fare poco. Sei tu stesso a sminuirli, coi diminutivi che hai usato.Esattamente compare!
Su Amiga la situazione era molto diversa, invece.E' precisamente questo il punto che non mi torna: la situazione non era diversa ma s'era solo evoluta, esattamente come accade costantemente da quando ci sono i computer nelle case della gente.
Stampanti, modem, REU (RAM Expansion Unit), mouse, scanner, lightpen, tavoletta grafica, lettori floppy... Le solite compare, quelle che c'erano anche per Amiga, migliorate perché uscite successivamente.CitazioneAggiungendo perifericheQuali?
Tipo GEOS MegaPatch 3 (MP3) ;)Citazionevarie evoluzioni del GEOSTipo?
Arrivato nel? 1986 il GEOS, quando eravamo già in piena era Amiga. E il software per GEOS sarà arrivato anche dopo, immagino.Ma cosa dici compare? Nell'86 avevano venduto tra il sì e il no 300.000 Amiga1000 in tutto il pianeta!
Io non l'ho mai avuto il mouse per C=64, senz'altro funzionava alla grande con GEOS e Arkanoid ;)Citazionec'era il mouse,Quanto software lo usava?
Fin qua ci arrivo anch'io... Compare vedi che non ho mai negato che Amiga abbia portato tanta evoluzione tecnologica...CitazioneChiaro che in seguito, con il potenziarsi dei Computer e di conseguenza del relativo sw, queste attività si facevano meglio, si facevano più spesso, se ne facevano di più e pian piano si andava verso una dimensione più professionale ma questo è ciò che è sempre accaduto e continua ad accadere con l'evolversi della tecnologia consumer.Già. Solo che la tecnologia ci ha consegnato dei computer con un s.o. che offre una base comune per le applicazioni. E all'epoca Amiga ne offriva uno che era pure multitasking pre-emptive, con tutto quello che normalmente ci si aspetta anche oggi da un s.o..
Il C64 ci ha consegnato il suo Kernal che veniva usato da una sola applicazione alla volta, e con servizi di bassissimo livello. Dire che fosse primitivo era fargli un complimento.
Riesci a cogliere la differenza fra le due cose?
Ai tempi "noi poveri col datassette" compravamo le riviste e ci copiavano i listatoni per fare programmini in BASIC... Chiaro che poi restava tutto lì, dentro al C=64 e, potendo, si salvava sulla cassettina...CitazioneE' vero però che ai tempi del Commie i migliori applicativi uscivano solo su cartuccia o su floppy, quindi chi aveva solo il datassette (gli italiani ad esempio) faceva faticaE diciamo pure che diventava praticamente impossibile farci qualcosa.
Oltre al fatto che il floppy drive costava una fucilata, e le cartucce erano di gran lunga più care delle cassette.
Sì: era più facile provare certi sw e quindi, in proporzione, sono stati più gli Amighisti che i sessantaquattristi a cimentarsi almeno una volta con qualche sw produttivo.Citazionema ciò non toglie che per la grande maggioranza dell'utenza anche Amiga era una console da gioco o, almeno, lo era l'A500 che significa circa l'80% dell'utenza Amiga dei tempi d'oro.E la stessa utenza, però, qualche volta infilava il disco del Workbench, quello del Deluxe Paint, dell'Audiomaster, ecc. ecc. Cosa che con un C64 difficilmente faceva.
Bruttissima caduta di stile, peraltro dopo l'intervento di un moderatore.
Seiya ha espresso la sua opinione, senza far polemica. Ce la fate a fare lo stesso, senza buttarla in caciara? Grazie.
Comunque noto che "stranamente" non riporti mai la configurazione del C64 per far girare GEOS. Chissà perché...
@lucommodore:
pensa al rock anni 70 e rilassati. respira e inspira. sabato vado a suonare in sala dopo una vita. mi porto pure il pargolo di 6 anni. devo riportarlo sulla retta via. ora ha preso la fissa del pianoforte. non c'è jattura più grande per un chitarrista di avere un figlio che preferisce gli strumenti a tastiera...
@Seiya
Sì ma il commerciante con l'A1200 è un caso rarissimissimo. Tant'è vero che te ne sei stupito pure tu.
Quanti altri qua possono fare esempi del genere?
Si arriva a 5 casi?
Questo topic non e tanto dell' Amiga vs C=64 e dovrebbe essere ribatezzato:
Utenti C64 che istruiscono certi utenti di Amiga sull'uso del C64 e le sue applicazioni pratiche con una prospettiva storica e di fatti.
Al quinto anno ormai c'erano solo pc nella scuola. Stranamente in Biblioteca nel reparto informatica c'era un bel libro dedicato all'hardware Amiga, forse l'unica vera traccia che ho trovato di questo computer non legata al gaming...invece da noi era oggetto di discussione con i prof di laboratorio.
Al quinto anno ormai c'erano solo pc nella scuola. Stranamente in Biblioteca nel reparto informatica c'era un bel libro dedicato all'hardware Amiga, forse l'unica vera traccia che ho trovato di questo computer non legata al gaming...invece da noi era oggetto di discussione con i prof di laboratorio.
Ce n'era uno che lo aveva a casa e lo usava felicemente e ci si scambiava opinioni e sware.
L'altro invece che schiumava cyan/magenta/yellow quando ne parlava. Aveva la classica invidia da cga...
Cmq non si può pretendere che in casa Commodore ci sia pace tra i sessantaquattristi e gli amighisti: lo stesso jack tramiel fu fatto fuori e amiga è frutto di qualcosa che non è la dirigenza del sessantaquattro (benchè tramiel avesse provato ad accaparrarselo in Atari).
Questo topic non e tanto dell' Amiga vs C=64 e dovrebbe essere ribatezzato:Potrebbe anche essere ribattezzato: "Utenti Amiga che istruiscono certi utenti di C64 sull'uso dell'Amiga e le sue applicazioni pratiche con una prospettiva storica e di fatti."
Utenti C64 che istruiscono certi utenti di Amiga sull'uso del C64 e le sue applicazioni pratiche con una prospettiva storica e di fatti.
A giudicare dal video di Luca c'è ben altro che un po' di memoria in più a essere necessario.Comunque noto che "stranamente" non riporti mai la configurazione del C64 per far girare GEOS. Chissà perché...
Configurazione?
Accendi il C64 accendi il C1541 e la TV o il monitor, inserisci il mouse o il joystick in port 1, inserisci il dischetto GEOS - digita
Load "GEOS",8,1 e premi RETURN.
Se hai una REU ti aiuta molto ma tecnicamente non e' necessaria.
Dopo il GEOS sono riuscito ad identificare altri 5 S.O. GUI. The GateWay - Wheels - MegaPatch 3 - Supra Workbench - WiNGs. Tutti direttamente o indirettamente derivati dal GEOS.E quindi posteriori a esso.
@NonefonowNo, guarda che non sono un santo. Le scatole girano anche a me quando qualcuno cerca di farmi passare per scemo.
Guarda compare che ti stai facendo un'idea sbagliata...
Il Cesare è sempre un po' diretto e forse a volte può sembrare brusco ma non offende mai, è una sorta di monumento nazionale del coding sul C=Amiga (deve avere più o meno sui 130/140.000 anni) e sa un sacco di cose.
A discuterci di robe come queste rischi sempre di prenderti qualche merluzzo nella faccia ma ti assicuro che alla fine, in un modo o nell'altro, ti arricchisce sempre. ;)Ed è quello che dovrebbero fare tutti, appunto: argomentare.
E in ogni caso, in un forum come questo, uno che si sbatte in quel modo a rispondere argomentando a tutto quello che scrivi è imho da apprezzare sempre e comunque.
Sappiamo tutti che le nostre opinioni, tirate su in anni di esperienze personali e non, non cambiano mai alla fine delle discussioni ma, anche se talvolta le questioni sembrano appesantirsi più del dovuto, s'imparano tante cose belle in questo modo.Ma guarda che a queste condizioni non sono disposto a discutere. Se ognuno rimarrà comunque della sua idea, allora è perfettamente inutile sprecare tempo a giocare a ping pong, avanti e indietro: tanto i giochi sono fatti, e non si andrà avanti. Meglio utilizzare il tempo per qualcos'altro, allora.
Quindi peace&love! ;D
Nel mio caso, sempre ITIS, al primo anno (del biennio generale), '85/'87, soltanto qualcuno aveva il computer. Io e un altro mio compagno avevamo il C128; gli altri nemmeno ricordo cos'avevano.
@Seiya
Sì ma il commerciante con l'A1200 è un caso rarissimissimo. Tant'è vero che te ne sei stupito pure tu.
Quanti altri qua possono fare esempi del genere?
Si arriva a 5 casi?
al primo superiore (87/88 credo) ricordo che il prof di fisica alla prima lezione di laboratorio aveva chiesto all'intera classe chi avesse il C=64 :D Uno su tre alzò la mano...
Al quinto anno ormai c'erano solo pc nella scuola. Stranamente in Biblioteca nel reparto informatica c'era un bel libro dedicato all'hardware Amiga, forse l'unica vera traccia che ho trovato di questo computer non legata al gaming...
Io mi divertivo a prendere in giro i miei compagni coi loro PC. Col 2000 facevo girare le applicazioni in multitasking in scioltezza, e poi grafica e musica erano uno spettacolo. La tesina per gli esami di stati fu impaginata su PC, ma la presentazione con grafica e colonna sonora annessa girava sul mio Amiga, e... fece strage. Anche l'editor di testo per il linguaggio che sviluppammo (con altri 2 ragazzi) per il controllo di un braccio meccanico girava su Amiga ed era scritto in KickPascal.Al quinto anno ormai c'erano solo pc nella scuola. Stranamente in Biblioteca nel reparto informatica c'era un bel libro dedicato all'hardware Amiga, forse l'unica vera traccia che ho trovato di questo computer non legata al gaming...invece da noi era oggetto di discussione con i prof di laboratorio.
Ce n'era uno che lo aveva a casa e lo usava felicemente e ci si scambiava opinioni e sware.
L'altro invece che schiumava cyan/magenta/yellow quando ne parlava. Aveva la classica invidia da cga...
Che ricordi. Quello si incaxxava solo se dicevi Amiga. Ma non perchè contrapposto al 64. Tutto quello che non era pc lo faceva sentire male. Che tipo strano...
L'amiga? alla fine è solo un 320x200 con 4096 colori. Che sarà mai?
L'amiga? alla fine ha solo 4 voci. Che sarà mai?
Tipo assurdo. Veramente tipo assurdo.
Poi un giorno fece coming out. E si comprò l'amiga. (*)
Come amig4be che un giorno si comprerà la Sam :D:D:D
(* notizia falsa)
Cmq non si può pretendere che in casa Commodore ci sia pace tra i sessantaquattristi e gli amighisti: lo stesso jack tramiel fu fatto fuori e amiga è frutto di qualcosa che non è la dirigenza del sessantaquattro (benchè tramiel avesse provato ad accaparrarselo in Atari).Tramiel fu fatto fuori da Gauld, perché il primo voleva infilare i figli nell'azienda (che, però, non era sua). A Gauld questo non andava giù e, anzi, riteneva che Jack non fosse in grado di gestire un'azienda che fatturava ormai 1 miliardo di dollari. Da lì la rottura definitiva e l'abbandono di Jack.
il mio era un itis, al quinto anno quando provammo a chiedere di Amiga alla prof di elettronica, ingegnere, che accendeva il nuovissimo pc arrivato in laboratorio con questa faccia *_*, si limitò a guardarci male ... ::)A me non pare proprio che avesse fama di giocattolo. E' stato parecchio utilizzato in ambito professionale, e ancora oggi circolano i suoi frutti.
Immagino che in ambito scientifico e tecnico non avesse una gran fama quel computer. Nonostante fosse persino alla NASA.
Ma ripeto, questa fama da giocattolo o console, probabilmente era più un fenomeno Italiano. Cosa che però il C=64 non soffriva...
A me sembra che nonostante Amiga venga intesa dai suoi estimatori come una macchina rivoluzionaria, in realtà essa ha avuto un impatto sulla società, nelle famiglie, nel mondo professionale e tecnico, molto molto meno evidente rispetto alla vera rivoluzione operata dal C=64.Scusami, ma quale impatto professionale ha avuto il C64? Ecco una traccia di quello che ha avuto l'Amiga: http://www.amigahistory.co.uk/fau/main.html Riesci a trovarmi qualcosa di simile per il C64?
Per come lo ricordo io, nella mia città Amiga è stato prettamente un fenomeno culturale giovanile a cavallo degli anni 90, e personalmente non ho avuto nessun riscontro di esso in attività professionali, nell'ambito scolastico ed universitario, proprio nessuna traccia. Sicuramente essa divenne molto utile in alcuni precisi impieghi professionali (grafica, desktop publishing, video titolazione), grazie ad alcune killer application, ma infine è stata prontamente rimpiazzata da altro hardware ed evoluzioni successive di qui software, alcuni ancora esistenti. Come se non fosse mai neanche esistita...
quando io avevo il C64 i miei compagni di scuola avevano il Pentium MMX, e in epoca Amiga 500 avevano tutti dal Pentium 3 500Mhz a salire ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;DMa tu hai fatto un salto mostruoso poi. :D
Uno dei miei compagni aveva addirittura un PowerMac G4 con doppia CPU da 400MHz! Un moshhhtro di putenza :D
Poi sono passato direttamente all'Athlon ThunderBird da 1GHz alla faccia loro U_U
il mio era un itis, al quinto anno quando provammo a chiedere di Amiga alla prof di elettronica, ingegnere, che accendeva il nuovissimo pc arrivato in laboratorio con questa faccia *_*, si limitò a guardarci male ... ::)A me non pare proprio che avesse fama di giocattolo. E' stato parecchio utilizzato in ambito professionale, e ancora oggi circolano i suoi frutti.
Immagino che in ambito scientifico e tecnico non avesse una gran fama quel computer. Nonostante fosse persino alla NASA.
Ma ripeto, questa fama da giocattolo o console, probabilmente era più un fenomeno Italiano. Cosa che però il C=64 non soffriva...
Come a tutti! Fatto sta che prima che sorgano antipatie strane dovute a situazioni occasionali o incomprensioni, mi sembrava bene chiarire. Questa è una community compare.@NonefonowNo, guarda che non sono un santo. Le scatole girano anche a me quando qualcuno cerca di farmi passare per scemo.
Guarda compare che ti stai facendo un'idea sbagliata...
Il Cesare è sempre un po' diretto e forse a volte può sembrare brusco ma non offende mai, è una sorta di monumento nazionale del coding sul C=Amiga (deve avere più o meno sui 130/140.000 anni) e sa un sacco di cose.
Se scrivi così sei pretenzioso compare. E che ti pensavi? :oCitazioneSappiamo tutti che le nostre opinioni, tirate su in anni di esperienze personali e non, non cambiano mai alla fine delle discussioni ma, anche se talvolta le questioni sembrano appesantirsi più del dovuto, s'imparano tante cose belle in questo modo.Ma guarda che a queste condizioni non sono disposto a discutere. Se ognuno rimarrà comunque della sua idea, allora è perfettamente inutile sprecare tempo a giocare a ping pong, avanti e indietro: tanto i giochi sono fatti, e non si andrà avanti. Meglio utilizzare il tempo per qualcos'altro, allora.
Quindi peace&love! ;D
Io sto discutendo perché voglio mettere in chiaro come stavano le cose. Anche e soprattutto per questo ho chiesto informazioni. Altrimenti avrei già mollato le tende da un pezzo.
Per cui se lo spirito della discussione è quello che hai esposto, mi dedico ad altro.
Posso sapere dove vogliamo arrivare con tutta questa discussione? Onestamente non lo capisco..Credo a mettere per iscritto ogni singolo motivo, ambito, tematica per cui uno dei due computer possa essere considerabile migliore dell'altro.
Ho quasi paura a dire che il mio secondo computer preferito è l'Olivetti M10, scoperto solo in epoca recentissima (instant love).... :D
Posso sapere dove vogliamo arrivare con tutta questa discussione? Onestamente non lo capisco..
Allora in Italia il settore scolastico era tutto quanto in mano alla Olivetti, anche tutti gli uffici pubblici usavano Olivetti fin dai tempi delle macchine da scrivere.
A pensare che sia andata chiusa, nonostante tali contratti di livello nazionale e attivi per decadi, mi viene male... Come razzo si fa? :-\
http://www.youtube.com/watch?v=GbYMdaxlYzY
e infatti era un istituto statale quello che le diverse decine di Olivetti m24... ::)Il potenziale produttivo di Amiga, almeno nel nostro paese, rimase sempre per lo più inespresso: Amiga era "The Games Machine" e in ambito lavorativo la trovavi solo dove serviva videotitolazione e montaggio in tempi brevi...
Alla RAI qualche Amiga c'era
http://www.digitanto.it/mc-online/PDF/Articoli/073_069_074_0.pdf
quest'articolo di repubblica (1993) è interessantissimo.Amiga nel '93? ???
come si dice a Napoli, ciacca (ferisce) e mereca (medica, guarisce).
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/05/21/un-amiga-dimenticata-in-mezzo-ai-computer.html
Se ne desume che, come diceva Sid Vicious, in medio stat virtus.Eh, era saggio il Sid... :P
qui società di animazione (gabbianella e il gatto, lupo alberto etc) che usava l'amiga (siamo a fine anni 90)Ecco appunto, videotitolazione e/o montaggio rapido...
http://www.amiworld.it/interviste/stranemani/stranemani.html
,e infatti era un istituto statale quello che le diverse decine di Olivetti m24... ::)Il potenziale produttivo di Amiga, almeno nel nostro paese, rimase sempre per lo più inespresso: Amiga era "The Games Machine" e in ambito lavorativo la trovavi solo dove serviva videotitolazione e montaggio in tempi brevi...
Alla RAI qualche Amiga c'era
http://www.digitanto.it/mc-online/PDF/Articoli/073_069_074_0.pdf
Colpa della Commodore che non seppe lavorare bene a livello di marketing dunque? L'elargizione di ricche mazzette non sarà anch'essa un'attività di marketing? :P
Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.
Uguale uguale al C64...
Magari in Italia, sebbene sia riuscito lo stesso a ritagliarsi uno spazio nel mercato professionale, com'è stato riportato negli altri messaggi.A me non pare proprio che avesse fama di giocattolo. E' stato parecchio utilizzato in ambito professionale, e ancora oggi circolano i suoi frutti.
Amiga a causa del marketing C= che si rivelò incapace di imporre all'attenzione del pubblico le oggettive qualità multimediali del sistema, dalle quali ovviamente scaturivano anche degli ottimi giochi, si vide appioppare l'etichetta di giocattolo con il successo dell'A500.
Ben pochi all'epoca si rendevano conto di cosa c'era dentro quella macchina e di che cosa fosse il workbench.Non v'è alcun dubbio. Basti pensare a cosa avevi in mano. Persino il primo Amiga, il 1000, metteva a disposizione un sistema che aveva già tutti gli elementi che oggi sono abituali quando parliamo di computer.
Quindi è stato uno sdoganamento a metà, nei fatti.
Che venne usata molto in determinati ambiti professionali è un fatto certo. Che avesse delle killer application che il C=64 non aveva né poteva avere, è anche questo certo
Ma che abbia realmente rivoluzionato, a me permane qualche dubbio sinceramente.
Come fenomeno di massa e culturale, Amiga in italia credo si sia stato un incendio passionale che coinvolse principalmente degli adolescenti, durato neanche moltissimi anni.Vedi sopra. I due computer hanno portato innovazioni diverse. Il C64, per quanto sia stato possibile sfruttarlo per farci altro (d'altra parte aveva pure il BASIC 2.0 incorporato), è rimasto sostanzialmente una macchina da gioco, e i cui effetti sono rimasti circoscritti a quest'aspetto. Era nata come macchina da gioco, e come tale è rimasta.
Boh mi paiono briciole rispetto all'epopea del C=64 che in proporzione ad Amiga lo vedo come il monolite di 2001 space odyssey :D
Chiamami C64 saro' il tuo computer.
Commodore vuol dire Commodore 64.
Una bionda tutta Commodore 64.
(http://www.link-tothepast.com/wp-content/uploads/2012/03/SamanthaFoxStripPoker-c64.jpg)
In una comunity ci si dovrebbe anche rispettare, senza provare a fare sgambetti.Come a tutti! Fatto sta che prima che sorgano antipatie strane dovute a situazioni occasionali o incomprensioni, mi sembrava bene chiarire. Questa è una community compare.@NonefonowNo, guarda che non sono un santo. Le scatole girano anche a me quando qualcuno cerca di farmi passare per scemo.
Guarda compare che ti stai facendo un'idea sbagliata...
Il Cesare è sempre un po' diretto e forse a volte può sembrare brusco ma non offende mai, è una sorta di monumento nazionale del coding sul C=Amiga (deve avere più o meno sui 130/140.000 anni) e sa un sacco di cose.
Quindi mi stai dicendo che anche valutando i vari aspetti, non saresti disposto a cambiare idea?Se scrivi così sei pretenzioso compare. E che ti pensavi? :oCitazioneSappiamo tutti che le nostre opinioni, tirate su in anni di esperienze personali e non, non cambiano mai alla fine delle discussioni ma, anche se talvolta le questioni sembrano appesantirsi più del dovuto, s'imparano tante cose belle in questo modo.Ma guarda che a queste condizioni non sono disposto a discutere. Se ognuno rimarrà comunque della sua idea, allora è perfettamente inutile sprecare tempo a giocare a ping pong, avanti e indietro: tanto i giochi sono fatti, e non si andrà avanti. Meglio utilizzare il tempo per qualcos'altro, allora.
Quindi peace&love! ;D
Io sto discutendo perché voglio mettere in chiaro come stavano le cose. Anche e soprattutto per questo ho chiesto informazioni. Altrimenti avrei già mollato le tende da un pezzo.
Per cui se lo spirito della discussione è quello che hai esposto, mi dedico ad altro.
Di poter convincere tutti a pensarla in solo un verso? Il thread è "Amiga vs. C=64". Per quante cose si possano mettere sul piatto, stabilire quale sia meglio tra "il pallone rotondo e quello ovale" sarà sempre soggettivo e legato, specie in questo caso, ai ricordi personali, a quanto tempo s'è usata la macchina e perché, eccetera.
Per stabilire "quale sia meglio" in termini più oggettivi, se a questo vuoi arrivare, si dovrebbe fare una luuuunga lista di punti e valutarne ciascuno ma tali punti, renditi conto che non potranno essere semplicemente relativi a questioni tecnologiche o d'innovazione tecnologica dove Amiga risulterebbe al top; nella lista ci dovranno essere anche voci legate alla diffusione di tali macchine nei diversi ambiti/contesti del loro periodo e nel lungo periodo, al prezzo, alla quantità/qualità con cui ancora oggi si scrive per l'una o l'altra macchina, agli effetti della comunicazione commerciale/pubblicitaria/settoriale dei tempi e ad un sacco di altre cose per cui il C=64 sta ancora nel monte Olimpo.
Le discussioni, imho, servono per imparare e sapere nuove cose, a conoscere meglio e approfondirne altre, a divenire più saggi, limando le incertezze grazie all'esposizione delle esperienze e conoscenze degli altri utenti.
La "preferenza" del singolo in termini generici è e sarà sempre soggettiva e, se porti qua un nerd quarantenne inglese (ad esempio), è probabile che salti fuori che per lui il meglio di tutto sia lo ZX Spectrum per 10 pagine di motivi differenti da quelli che abbiamo fin'ora esposto.
Discutere può anche far cambiare idea su molte singole questioni, compare, ma la preferenza personale è tutt'altro e, come si dice, ogni scarrafone è bello a mamma soja! ;D
Per uno tecnico come te (e chiaramente affezionato alla piattaforma Amiga) il contesto relativo all'innovazione tecnologica risulta evidentemente fondamentale quando non centrale. Per me (ad esempio) che tecnico non sono, come peraltro la grandissimissima parte dell'utenza di entrambi i computer, la vera e importante innovazione la portò senza alcun dubbio il Commie perché, se anche non paragonabile tecnologicamente all'Amiga, è sul C=64 che è esplosa storicamente la grande "scena" di livello planetario legata al computing che, totalmente incentrata sui giovani, si basava sulla produzione creativa e sulla distribuzione di programmi per computer a livello globale.Giochi. Per il resto il C64 era inadeguato, e mostruosamente limitato. Vedi anche il video che mi hai postato, che peraltro utilizzava un 128.
Sono aspetti sociali e culturali la cui importanza va ben al di là della mera considerazione tecnologia che diviene sempre obsoleta con il passare del tempo.
Fu imho questa la rivoluzione più importante di tutte, ripeto: sociale e culturale, tale da portare una caterva di creativi ancora oggi a cimentarsi e ad usufruire di quella tecnologia, a preservarne la storia con tutto ciò che fu prodotto in passato, a contribuire a mantenerla in vita e a darle un futuro, producendo ancora tanto, tantissimo per il Commodore 64.
Per Amiga ormai da anni escono quasi solo accrocchi ed espansioni hw che, fra l'altro, spesso che non c'entrano più niente con l'Amiga originale...Ho già spiegato nel messaggio ad Amig4be il concetto. Non c'entra la scena e i fanatici che vivono attorno all'Amiga. La cosa più importante è ciò che Amiga ha messo a disposizione, e quello che ha potuto fare chi ha voluto sfruttare la macchina non soltanto per giocare.
E' oggettivo constatare che l'utenza Amiga successiva alla fine commerciale della piataforma, sia quasi esclusivamente e costantemente alla ricerca di hardware migliore e non alla produzione creativa su Amiga. Questo approccio non contribuisce affatto ad alimentare una scena così come avviene per il C=64 ma a renderla sempre più sterile e priva di alcun significato che non sia quello della preservazione del suo vecchio software.
E no, non c'è proprio paragone! Almeno finché non cambieranno le cose in senso generale relativamente all'utenza Amiga ed al suo pressoché nullo approccio creativo e produttivo per la piattaforma Amiga.
Qualcuno sa quanto costava il Genlock ai tempi? Quello per A2000 era non una scheda interna al case? :oNo, era sempre esterno, perché si collegava alla porta RGB. I modelli più economici costavano qualche centinaio di mila lire, se non ricordo male.
Anche con i PC di oggi la gente ci gioca ma, potenzialmente, ci potresti progettare ponti e palazzi con un computer moderno qualsiasi e un CAD. :D
???
Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.
Uguale uguale al C64...
Quindi anni prima il più importante dei "PLUS" commerciali del Vic-20 era che non si trattava solo di un gioco (con tanto di slogan: "a real computer for the price of a toy") e poi, a distanza di anni, qua proposero Amiga come una console per giocare? Ma che razzo gli diceva la testa?Boh. Anch'io non ho mai visto l'Amiga pubblicizzato come macchina da gioco. Tutt'altro. Era presentato come computer potente, con eccellente capacità multimediali. Vedi anche il video che t'ho postato prima.
Però non mi torna il fatto che la pubblicità di Amiga non lo faceva passare come un a games machie ma come ben altro...
Ho trovato questo video pubblicitario dell'87 in cui l'A2000 era presentato come la macchina per fare grafica definitiva. Esagerano senz'altro un po' (e si nota) ma fatto sta che non c'è traccia di videogame...
http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw
Pure per Amiga 500 adottavano lo stesso criterio: esaltavano le capacità creative e produttive della macchina. Qua addirittura indicavano quali applicativi servivano per le varie attività!
http://www.youtube.com/watch?v=EY27PC9FWT0
E ricordo bene che anche i primissimi spot sull'A1000 parlavano di "the first personal computer that gives you a creative edge" e anche qualche anno dopo Amiga era "The computer for creative mind"...
In Italia ricordiamo senz'altro tutti lo slogan "Con Amiga 500 l'immaginazione lavora, lavora lavora": lo dicevano 3 volte che "lavora" (non che gioca).
Quindi come la mettiamo?
Forse la Comunicazione (il settore che cura la pubblicità) e il Marketing in Commodore si stavano sul Razzo?
Oppure a livello di marketing si tentò invano di mettere Amiga in circuiti di distribuzione più vasti di quelli relativi ai Personal Computer, come grandi magazzini o grandi distributori di giocattoli, magari per aumentarne in qualche modo la diffusione commerciale?
Oppure cosa? ???
???
Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.
Uguale uguale al C64...
Quindi come la mettiamo?
Forse la Comunicazione (il settore che cura la pubblicità) e il Marketing in Commodore si stavano sul Razzo?
Oppure a livello di marketing si tentò invano di mettere Amiga in circuiti di distribuzione più vasti di quelli relativi ai Personal Computer, come grandi magazzini o grandi distributori di giocattoli, magari per aumentarne in qualche modo la diffusione commerciale?
Oppure cosa? ???
modo was created by the same core group of software engineers that previously created the pioneering 3D application LightWave 3D, originally developed on the Amiga platform and bundled with the Amiga-based Video Toaster workstations that were popular in television studios in the late 1980s and early 1990s.
Avranno riciclato parte del codice. :PImpossibile, Luxology nasce intorno al 2005, poco dopo che il suo fondatore aveva abbandonato NewTek. Il progetto è troppo moderno per riciclare roba di 15 anni prima.
Ma parliamo anche d'altro. Disney Animation Studio: http://www.youtube.com/watch?v=qSeYivHZpB8 8) 8) 8)
c'era anche real 3d ad essere quotato, e ancora esistente.
Addirittura pare abbia avuto origine su C=64
http://en.wikipedia.org/wiki/Realsoft_3D
c'era anche real 3d ad essere quotato, e ancora esistente.
Addirittura pare abbia avuto origine su C=64
http://en.wikipedia.org/wiki/Realsoft_3D
si ma non l'ho citato perchè è un giocattolo. Gli altri di cui discutiamo sono strumenti professionali usati da Pixar, The Foundry, ecc... Sono diretti concorrenti di Maya (nato su SGI). La maggior parte dei film attualmente al cinema ha parti modellate in Modo o in Cinema4D, non si scappa :p
c'era anche real 3d ad essere quotato, e ancora esistente.
Addirittura pare abbia avuto origine su C=64
http://en.wikipedia.org/wiki/Realsoft_3D
si ma non l'ho citato perchè è un giocattolo. Gli altri di cui discutiamo sono strumenti professionali usati da Pixar, The Foundry, ecc... Sono diretti concorrenti di Maya (nato su SGI). La maggior parte dei film attualmente al cinema ha parti modellate in Modo o in Cinema4D, non si scappa :p
all'epoca però era molto seguito e reclamizzato dalle riviste dedicate, forse era considerato tra i più importanti
Ma il renderer che fa puro calcolo si poteva riciclare, no?Avranno riciclato parte del codice. :PImpossibile, Luxology nasce intorno al 2005, poco dopo che il suo fondatore aveva abbandonato NewTek. Il progetto è troppo moderno per riciclare roba di 15 anni prima.
Posso assicurarti che all'epoca era considerato uno dei migliori, se non il migliore. Ricordo (ricordiamo, tutti quelli che c'eravamo) ancora una demo della versione 2, presentata a Milano a IPISA '94, in cui veniva mostrata la sua capacità di cinematica inversa: rimanemmo tutti a bocca aperta...
@Amig4be: non sapevo che inizialmente fosse stato sviluppato col Commodore 64. Notevole...Ma il renderer che fa puro calcolo si poteva riciclare, no?Avranno riciclato parte del codice. :PImpossibile, Luxology nasce intorno al 2005, poco dopo che il suo fondatore aveva abbandonato NewTek. Il progetto è troppo moderno per riciclare roba di 15 anni prima.
hmmm io per esempio non ricordo di aver mai visto Amiga in un supermercato...
Il mio lo comprai in un negozio di accessori foto e video, ma è pur vero che sul finire degli anni 88-89 (io avevo un precedente 1.2), Amiga veniva venduto a tonnellate nei negozi di giocattoli.
A Napoli andavo ogni anno al samutic (una grossa fiera di tecnologia) e c'era Commodore Italia e partners che presentavano le cose più fantastigolose della terra (tutte le macchine commodore le ho sempre viste lì in funzione in anteprima rispetto al mercato). A scuola ci davano i biglietti aggratis per noi studenti e ci organizzavamo per andare a sbavare in prima fila (avrò fatto qualche decina di morti scivolati sulla bava la prima volta davanti al cdtv) Ricordo le varie case di software e hardware che presentavano tonnellate di prodotti avveniristici. Lì ho visto la prima volta in funzione su un Amiga quella cosa chiamata realtà virtuale... poi c'era roba sw per i vari usi professionali. Che gran bella cosa che era il samutic. Era la cosa più nerd del pianeta per chi viveva a Napoli.
Non so cos'altro dire ma io quel periodo ho visto cose (e qui viene bene la citazione da Blade Runner) che non ho più rivisto per 10 anni... E lì era Amiga (stavolta uso la maiuscola) signori miei.
In una comunity ci si dovrebbe anche rispettare, senza provare a fare sgambetti.Sì ma è sintomatico che qualche volta ci si scornicchi un pochino. Questo senz'altro non preclude il fatto che ci si debba rispettare.
Quindi mi stai dicendo che anche valutando i vari aspetti, non saresti disposto a cambiare idea?Io personalmente no.
Prima hai postato il video del GEOS 128 in azione con GeoPublish, e dovresti aver letto il mio giudizio in merito.Bel video! Rispetto agli spot della C= che ho riportato sopra, qua le cose sono "dimensionate" correttamente.
Purtroppo non sono riuscito a recuperare alcun video con un Amiga in azione con Professional Page o qualcosa di simile. Intanto ti passo un video realizzato da Commodore: http://www.youtube.com/watch?v=fmKU5vaGIsM
Comunque, volevo dire, non saresti disposto a cambiare idea nemmeno vedendo cosa offriva l'Amiga? Mi riferisco non solo alla libreria software, ma a quello che potevi effettivamente farci come utente o professionista.No, però mi interessa moltissimo provare i sw d'impaginazione che erano disponibili per A500. Appena finisco di rifarmici la postazione ti romperò le balle a dismisura per darmi dritte in merito ;)
Giochi. Per il resto il C64 era inadeguato, e mostruosamente limitato. Vedi anche il video che mi hai postato, che peraltro utilizzava un 128.Erano anche "quei tempi" e la lentezza di cui parli era normale per gli utenti del Commie. Poi però bastava una REU e le cose miglioravano da morire...
Anche chi aveva un disk drive non è che potesse gioire, data la lentezza. Lentezza dovuta a un bug dell'hardware, a causa del quale gli ingegneri furono costretti a metterci una pezza facendolo lavorare a una velocità 20 volte inferiore a quella stimata, mandando in frantumi i sogni di Chuck Peddle...
Ho già spiegato nel messaggio ad Amig4be il concetto. Non c'entra la scena e i fanatici che vivono attorno all'Amiga. La cosa più importante è ciò che Amiga ha messo a disposizione, e quello che ha potuto fare chi ha voluto sfruttare la macchina non soltanto per giocare.E non ci piove, per quanto sminuisca un po' l'importanza storica del videoludico.
In questo c'è un abisso col C64, ed è quello che ho cercato di spiegare finora.mentre io cercavo di farti capire un ordine di idee comune a decine, forse centinaia di migliaia di persone nel mondo che esula brutalmente dal comparto tecnologico.
Amiga era presentato sia come macchina rivoluzionaria (termine usato sempre da commodore con amiga 1000/500/2000, si vedano i filmati commodore) in ambito pro e semi pro, che in ambito videoludico! In quest'ultimo ambito, semplicemente perchè a livello hardware, rispetto alla concorrenza, c'era un abisso e quindi era giusto rimarcare la differenza rispetto agli altri sistemi per invogliare all'acquisto anche i videogiocatori, oltre perchè il mercato vidoludico tirava sempre di piu'... :)
Interessante pagina di pubblicità di settore (pag. 43) su un MC MicrocomputerInteressante? Mi fa ridere. :D
http://issuu.com/adpware/docs/mc090
Hai perfettamente replicato il mio pensiero:) forse per questo Kane non trovo più stimolanti i videogiochi attuali,é tutto un copione scritto e di spazio alla fantasia ne rimane davvero poco. Per questo ancora mi esalta un gioco come Delta e ancora oggi considero Amiga come una macchina delle meraviglie.
... lo ha trasformato in una leggenda, una cosa da raccontare ai figli e che ad ogni racconto diventa sempre più leggendaria, con dettagli inventati, iperboli e finanche draghi e fate :D
Era ostico perché utilizzava Forth come linguaggio di scripting, per realizzare tutte quelle cosucce carine.Posso assicurarti che all'epoca era considerato uno dei migliori, se non il migliore. Ricordo (ricordiamo, tutti quelli che c'eravamo) ancora una demo della versione 2, presentata a Milano a IPISA '94, in cui veniva mostrata la sua capacità di cinematica inversa: rimanemmo tutti a bocca aperta...
@Amig4be: non sapevo che inizialmente fosse stato sviluppato col Commodore 64. Notevole...Ma il renderer che fa puro calcolo si poteva riciclare, no?Avranno riciclato parte del codice. :PImpossibile, Luxology nasce intorno al 2005, poco dopo che il suo fondatore aveva abbandonato NewTek. Il progetto è troppo moderno per riciclare roba di 15 anni prima.
si, Real 3D era molto quotato, decisamente ostico, c'erano diversi tutorial nelle riviste che dedicavano molto spazio alla Grafica 3D.
Esistevano anche altri software minori, ma interessanti, uno venne regalato insieme a Commodore Gazette che in quel numero e in quello successivo aveva pubblicato anche il manuale italiano in due parti. Rivista con una rubrica fissa molto ricca chiamata Amiga 3DAssolutamente d'accordo! A parte il primo, avevo tutti i numeri. Poi li ho donati al Museo dell'informatica funzionante.
Non ricordo il nome del software... ma non era male.
Commodore Gazette, che rivistone!
Ora nei risultati su google è stato decisamente surclassato da un Fan di mezzo :D:D
@grendizer
uhm a me quel documentario puzza di roba tribale mistica da amigari sbomballati... spero di sbagliarmi e spero che il ritardo sia indice di un impegno approfondito.
sarebbe bello riuscissimo a ricostruire tutta la storia di Amiga e spiegare per bene come oggi ha influenzato la modernità informatica, magari, in un ebook... in cui includere raccolte di Ricordi da mettere tutti insieme per tirare fuori qualcosa di unico, da tradurre poi anche in inglese, per tracciare la storia di questo sistema..... io sono curioso di vedere il movie di Viva Amiga...E' fallito il progetto, come la Commodore. ;D
http://www.amigafilm.com/Site/Viva_Amiga_-_The_Documentary_Film.html
per vedere cosa hanno tirato fuori! Doveva uscire a Dicembre 2013 , ma mi sa che non è uscito.... :'(
E visto che Amiga era usata in Rai e in Fininvest, mi chiedo... in quali altri Paesi Europei è stato usato Amiga per tale scopo? E perchè Fumito Ueda usava amiga in Giappone????? Era un fan dei computer americani???Boh. Amiga era usatissimo anche nelle TV USA, per cui penso che lo fosse anche negli altri paesi.
EDIT: Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, ho visto che hanno allungato il filmato trailer di Viva amiga e questo è positivo ma.... al punto 1:03 spunta l'amigaOne, ed hanno rovinato il filmatoooooo :-[ ::) >:(Sempre i soliti fanatici post-amighisti...
Cos'è che fa ridere in una pubblicità di un negozio che preparava workstation grafiche basate su amiga? ???Interessante pagina di pubblicità di settore (pag. 43) su un MC MicrocomputerInteressante? Mi fa ridere. :D
http://issuu.com/adpware/docs/mc090
Questo lo posso capire, per cui lo so che il 64 rimarrà il tuo mito.Quindi mi stai dicendo che anche valutando i vari aspetti, non saresti disposto a cambiare idea?Io personalmente no.
Compare, il C=64 ha segnato la mia vita. Dopo di lui ce ne sono stati tanti altri con cui ho "fatto" sempre di più ma quello è stato il mio primo computer (avevo 8 anni), quello su cui passavo infinite ore d'infanzia felice insieme a mio fratello e non ci sarà MAI un computer che preferirò al Commie, indipendentemente se ci andrò sulla luna, ci disegnerò qualsiasi cosa o ci salverò la Terra dall'invasone degli alieni. Son cose che esulano dal contesto logico e credo di esprimere un sentimento comune a moltissima dell'attuale utenza del C=64. Questo tu non lo puoi accettare? Io alle persone e alle cose mi affeziono da morire, ad esempio adoro te e altri compari del forum pur non avendovi mai visto di persona, se gioco a ping pong (quello vero) uso la mia racchettina preferita che è un catorcio pagato 10.000 lire 30 anni fa e se periodicamente non pastrocchio un po' con il Commie sto male, se invece lo faccio mi dà energia.
E mi esalto ancora come quando ero bambino quando sento un bel SID, vedo un bel disegno o un'animazione, carico un sotwarino, un gioco o una demo. Quando vidi questa demo un annetto e mezzo fa (allego il file) mi commossi letteralmente:
http://www.youtube.com/watch?v=j2DiI8G7kTo
E nella scena del Commie sono tantissimi come me o peggio ancora: fanno cose con o per il Commie e le fanno al meglio delle proprie possibilità perché questo dà la felicità (!) e poi le regalano quelle cose perché è bello che tutto vada a tutti gratis in modo che tutti ci si divertano, proprio come quando ci si scambiava la cassettina copiata. Si ricrea sempre qualcosa di vicino ai tanti bambini di ogni estrazione sociale che si riunivano intorno ad un C=64 e strabiliavano per ciò che vedevano e sentivano.
Anche i giochi commerciali che escono dopo un po' vengono rilasciati gratuitamente nonostante siano ancora in commercio...
Ricordi che Commodore Fan Gazette lo proposi io alla community? Ecco la scena del Commie funziona così. E non può non piacere a tutti questo approccio libero e comune che non esiste da nessun'altra parte.
Tu mi porti a confronto una rivoluzione tecnologica che porta con sé un interessante e importantissimo sapere storico ma come posso mai apprezzare maggiormente questo a sensazioni e sentimenti che condivido con infinite persone in tutto il mondo?
Poi ci ho provato eh, ci provo sempre a tornarci sopra su Amiga ma tra le community amighiste moderne ho trovato solo concetti di merdah, meschinità, attaccamento al denaro, balle e robacce del genere e mai, ripeto mai, nessun guizzo creativo manco meno che mediocre o uno straccio di approccio comunitario atto a far crescere e condividere la passione senza secondi e malcelati fini. E ogni volta mi avvilisco e finisce che per Amiga non mi piace più niente... :(
Mi son fatto l'idea che anche agli amighisti non piaccia più niente di Amiga; tant'è vero che la loro attività principale sembra sia quella di pomparsi il computer di continuo solo per constatare che, una volta aggiunta la scheda XYZ, si possono fare le stesse cose di prima, ormai inutili ai fini produttivi, solo un po' più velocemente.
Ma che roba è?
Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo. Non è come le espansioni per Amiga, dove la RAM veniva vista automaticamente dal sistema e resa disponibile alle applicazioni.Prima hai postato il video del GEOS 128 in azione con GeoPublish, e dovresti aver letto il mio giudizio in merito.Bel video! Rispetto agli spot della C= che ho riportato sopra, qua le cose sono "dimensionate" correttamente.
Purtroppo non sono riuscito a recuperare alcun video con un Amiga in azione con Professional Page o qualcosa di simile. Intanto ti passo un video realizzato da Commodore: http://www.youtube.com/watch?v=fmKU5vaGIsM
Purtroppo ho trovato solo quel video sul 128... :(
Comunque il GEOS gira lento uguale anche sul Commie, d'altro canto senza almeno una piccola REU, si passava dal floppy per avere memoria. Di qui la lentezza.
E se non cambi idea nemmeno così, allora alzo le mani... :-\Comunque, volevo dire, non saresti disposto a cambiare idea nemmeno vedendo cosa offriva l'Amiga? Mi riferisco non solo alla libreria software, ma a quello che potevi effettivamente farci come utente o professionista.No, però mi interessa moltissimo provare i sw d'impaginazione che erano disponibili per A500. Appena finisco di rifarmici la postazione ti romperò le balle a dismisura per darmi dritte in merito ;)
Intendo, qualche soddisfazione con Amiga ti giuro che non vedo l'ora di togliermela.
Ma non cambia lo scenario generale: cosa potevi fare col C64, e cosa con l'Amiga. Infatti per l'Amiga, se hai letto tutti gli altri messaggi, ci sono state tonnellate di applicazioni professionali (e non), e alcune sono pure sopravvissute. Il paragone non regge...Giochi. Per il resto il C64 era inadeguato, e mostruosamente limitato. Vedi anche il video che mi hai postato, che peraltro utilizzava un 128.Erano anche "quei tempi" e la lentezza di cui parli era normale per gli utenti del Commie. Poi però bastava una REU e le cose miglioravano da morire...
Anche chi aveva un disk drive non è che potesse gioire, data la lentezza. Lentezza dovuta a un bug dell'hardware, a causa del quale gli ingegneri furono costretti a metterci una pezza facendolo lavorare a una velocità 20 volte inferiore a quella stimata, mandando in frantumi i sogni di Chuck Peddle...
Il sw, con tutti i suoi limiti, non manca e ne scovi e ne esce sempre di nuovo perché, evidentemente, a tantissimi piace tantissimo produrre per Commie.E' una questione di costi, come già detto: troppo elevati per realizzare qualcosa di qualità per Amiga. Roba per Amiga ne esce ancora (vedi Aminet), ma molto raramente è hai livelli di quello che veniva prodotto prima.
Su Amiga non è evidentemente così visto che non esce un tubo e, se il motivo di tale mancanza è solo la mancanza di profitto, allora evidentemente alle persone non piace cimentarsi su Amiga visto che sul Commie lo fanno praticamente tutti gratis.
Non metto in discussione il fatto che l'hw di un computer uscito dopo al C=64 sia migliore di quello del C=64 (il SID però è un caso a parte) e, di conseguenza, anche il sw sarà generalmente migliore nella maggior parte dei casi. Per me però è come dire che il PC con CPU Intel dual cre a 64 bit che ho qua fa a pezzi il mio vecchio Mac G3, mi sembra un'ovvietà e non ci trovo nulla di affascinante.Ma non è solo una questione di hardware. Amiga era anche software, ed è stata la splendida base che ha messo a disposizione a permettere la fioritura di una caterva di applicazioni fra le più disparate, che hanno concretamente aiutato chi s'è cimentato con loro.
Poi comunque è sempre bello per me provare sw per vecchio e glorioso hardware... Ieri ho provato questo word processor per Commie (Interword, credo sia del '92) e mi ci sono divertito per un'oretta, se lo provi (allego) vedrai che lo apprezzi anche tu. ;)Per fortuna che siamo a fine settimana, per cui vedo di scaricare WinVice domani, e ci butto un occhio.
Ho mai detto che la scena C64 è morta? Non mi pare. Ma tu hai affermato che è così per quella Amiga, e non mi trovi d'accordo.Ho già spiegato nel messaggio ad Amig4be il concetto. Non c'entra la scena e i fanatici che vivono attorno all'Amiga. La cosa più importante è ciò che Amiga ha messo a disposizione, e quello che ha potuto fare chi ha voluto sfruttare la macchina non soltanto per giocare.E non ci piove, per quanto sminuisca un po' l'importanza storica del videoludico.
Però la scena relativa ad un retro-computer nel 2014 non puoi far finta che non esista, io credo sia la cosa più importante.
In passato le cose si facevano con quello che c'era a disposizione e più si va indietro nel tempo meno ce n'era. Fatto sta che, con tutti i limiti del caso, anche con il C=64 ci hanno lavorato in tantissimi, considerando due bacini di utenza, quelli di C=64 e Amiga, numericamente molto diversi però, là dove il più primitivo è persino sopravvissuoto al più nuovo e anche a quello dopo e quello dopo e quello dopo... E' tutt'altra cosa!
Sono due cose completamente diverse. E' vero che il C64 è arrivato a più gente; non ci sono dubbi che da QUESTO punto di vista è stato un successo fenomenale. Ma la rivoluzione di cui parli arrivò prima, col VIC-20 (e posso tirarti fuori decine di citazioni, sempre dal libro di cui ho parlato ieri). E quella successiva con l'Amiga, per tutte le motivazioni che ho già esposto.In questo c'è un abisso col C64, ed è quello che ho cercato di spiegare finora.mentre io cercavo di farti capire un ordine di idee comune a decine, forse centinaia di migliaia di persone nel mondo che esula brutalmente dal comparto tecnologico.
Col passare del tempo in ambito tecnologico le cose migliorano e, quando qualcosa diventa obsoleta, la si sostituisce con una più nuova.
MA con il Commodore 64 questo non avviene e anzi continuano ad uscire demo, musiche e giochi sempre migliori perché si tratta di divertirsi sempre a fare una partita i calcio, non di comprare ogni anno un pallone migliore.
Vuoi che dichiaro che Amiga è un computer tecnologicamente migliore del Commodore 64? No problem: anche il Sinclair QL lo era!
E t'assicuro che comprendo perfettamente l'importanza storica di Amiga ed il suo essere stato rivoluzionario in tante cose.
Ma se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme.
Questo è il mio pensiero.
Il senso di fedeltà lo trovi anche negli amighisti: non è esclusiva dei 64isti.Amiga era presentato sia come macchina rivoluzionaria (termine usato sempre da commodore con amiga 1000/500/2000, si vedano i filmati commodore) in ambito pro e semi pro, che in ambito videoludico! In quest'ultimo ambito, semplicemente perchè a livello hardware, rispetto alla concorrenza, c'era un abisso e quindi era giusto rimarcare la differenza rispetto agli altri sistemi per invogliare all'acquisto anche i videogiocatori, oltre perchè il mercato vidoludico tirava sempre di piu'... :)
Ah – ecco il nocciolo della questione. Grendizer ha messo il ditto sulla piaga – come si suol dire.
L’Amiga anche se tecnologicamente piu’ avanzato del C64 e di altri PC dello stesso periodo non ha mai raggiunto la penetrazione di mercato e la diffusione del C64 e non ha mai suscitato quel senso di fedelta’ proprio degli utenti del C64.
Concetti che sono gia’ stati ampiamenti discussi sopra da lucommodore, e da quali nasce la fonte di frustrazione per gli amighisti incalliti.
Quoto “In un qualsiasi forum dedicato ad Amiga e’ raro che venga alla luce un topic he non degeneri in rissa, specie se questo riguardera’ alcuni temi temi “sensibili”…” Forse il paragone col C64 e’ un tema sensibile.
Per fortuna questo e' un forum Non Solo Amiga.
No, a pag.43 di Amiga non c'è traccia. Io vedo l'inserzione di un venditore che nell'89 vende 286 e 386 che costano milioni, con mezzo mega di ram, e una Hercules/CGA. E rido, appunto. ;DCos'è che fa ridere in una pubblicità di un negozio che preparava workstation grafiche basate su amiga? ???Interessante pagina di pubblicità di settore (pag. 43) su un MC MicrocomputerInteressante? Mi fa ridere. :D
http://issuu.com/adpware/docs/mc090
To all my patient fans: Working like crazy to meet our end of the year content deadline. I am delivering you a heartbreakingly beautiful story of technology, identity and what it means to be the BEST. Getting ready to share my film with all of you next year. Thank you for your patience. Big things are happening....
Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo.
Amiga è leggendario quanto il 64 per me e per altri amighisti (anzi, in realtà di + :) ), se no che staremmo qui a parlare a fare? :o
E' proprio perchè siamo affezionati ad amiga, e lo conosciamo, che ci teniamo a far si che gli sia riconosciuto il giusto merito rivoluzionario, questo perchè abbiamo vissuta l'epoca d'oro in prima persona e non ci va che la realtà sia distorta :) Il 64 era il mio primo amore informatico, come computer, ma è il secondo (Amiga), che mi ha rapito il cuore e le emozioni sono state molto piu' forti! E dopo l'amiga 500, presi il 1200... piu' fedeltà amighista di questa...
Per non parlare di quelli che spendevano cifre ingenti per espandersi il proprio sistema con schede acceleratrici, schede grafiche, ma questo una volta aveva un senso per avere prestazioni migliori nell'utilizzo del software moderno.
Non capisco gli amighisti di oggi, che spendono una caterva di soldi, per sistemi indietro di 10 anni e sostengono la causa. Sono scelte quanto volete, ma che precludono altri sbocchi e visioni commerciali.....
Io poi personalmente sono affezionato a tutti i sistemi che ho avuto, infatti se posso non li vendo mai... mi affeziono anche alle riviste.... ehm sono malato ;D
Poi io ho sempre visto i nuovi amiga in ogni generazione di console giapponesi, perchè portavano innovazione con un rapporto prezzo/prestazioni fenomenale, tipico di amiga. Ecco perchè le nuove console di oggi non mi esaltano piu' (sono dei pc semi obsoleti) ed ecco perchè mi è rinata la voglia di computer, infatti grazie anche a steam machine, me lo prendero' prima o poi sto pc puuuutente....
Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.
Nel'85 mi avevano regalato un C16. Dopo neanche due settimane sono andato dal Toys R Us e lo cambiato con un C64. Dopo un paio di settimane mi comprai il mangia cassette e il lettore C1541. Non mi ricordo che i prezzi fossero proibitivi. A quel tempo ero mezzo studente e lavoravo solo mezza giornata, ma in ogni caso guadagnavo abbastanza da permettermi quell'acquisto.
Il senso di fedeltà lo trovi anche negli amighisti: non è esclusiva dei 64isti.Vero! Però ci sono delle cose che non tornano: perché all'amighista sembra non bastare mai l'hw che ha, tanto che vuole sempre aumentarne le prestazioni ad ogni costo sebbene ci utilizzi sopra programmi di 20 anni fa?
L'idea che mi sono fatto è che Amiga è troppo vicino ai computer moderni per essere considerato un mito storico. Il C64 invece ha passato da tanto tempo la linea di demarcazione che lo ha trasformato in una leggenda, una cosa da raccontare ai figli e che ad ogni racconto diventa sempre più leggendaria, con dettagli inventati, iperboli e finanche draghi e fate :DSignifica dunque che Amiga e il suo sw li si vorrebbe vedere crescere e migliorare così come avviene con i PC moderni.
Amiga è tecnologia, poteva fare tante cose, il C64 ne poteva fare poche e quindi dove si fermavano i KB ci mettevi la fantasia (e siccome si era tutti bambini, la fantasia era più importante di ogni cosa). E' un successo psicologico VS un primato tecnologico. Il primo ti resta dentro, il secondo è cronaca.questa ora me la scrivo sul muro della cameretta e la uso per le preghierine. Poi un giorno passi di qua e me la firmi ;D
La realtà post-amighista non è Amiga. Viva Amiga, non foss'altro per definizione, deve puntare tutta l'attenzione sull'Amiga, non su qualcosa che non lo è...Io credo che persino la miglior torta al cioccolato della storia dell'umanità non la mangerebbe nessuno se ci piazzassero sopra delle spruzzatine di sterco di capra...
Io poi personalmente sono affezionato a tutti i sistemi che ho avuto, infatti se posso non li vendo mai... mi affeziono anche alle riviste.... ehm sono malato ;DConsolati compare, abiamo la stessa malattia! ;D
Questo lo posso capire, per cui lo so che il 64 rimarrà il tuo mito.;D
Ma davanti a dati oggettivi riguardo alla produttività personale e professionale (il contesto è chiaro!), continueresti a negare la realtà e a mettere sul piedistallo il C64? Perché il nocciolo della discussione è questo, eh!lungi da me negare le realtà oggettive e senz'altro, riguardo alla produttivià, il sw più recente che gira sull'hw più moderno ha grossomodo sempre qualità maggiore di quanto c'era in precedenza.
Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo. Non è come le espansioni per Amiga, dove la RAM veniva vista automaticamente dal sistema e resa disponibile alle applicazioni.Sì sì, era assolutamente un RAM disk! Eh compare, si faceva tutto quano era possibile per dare un OS a finestre al piccolo Commie: alla fine è un macinino dei miracoli viste le sue potenzialità.
Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.Forse si possono fare dei conti precisi...
però mi interessa moltissimo provare i sw d'impaginazione che erano disponibili per A500. Appena finisco di rifarmici la postazione ti romperò le balle a dismisura per darmi dritte in merito ;)E se non cambi idea nemmeno così, allora alzo le mani... :-\
Intendo, qualche soddisfazione con Amiga ti giuro che non vedo l'ora di togliermela.
E' una questione di costi, come già detto: troppo elevati per realizzare qualcosa di qualità per Amiga. Roba per Amiga ne esce ancora (vedi Aminet), ma molto raramente è hai livelli di quello che veniva prodotto prima.Questa è una cosa che volevo approfondire meglio...
Quindi anche per fare disegni 2D e musica per Amiga servirebbe più tempo rispetto a farne per C=64?
Ma allora in cosa consisterebbe l'evoluzione degli applicativi sw di cui mi parli tanto? A metterci più tempo per fare le cose?
Posso capire la programmazione di cui non so una ceppa, ma personalmente, parlando di evoluzione di applicativi sw, ho vissuto in prima persona la gran parte di quella relativa al desktop publishing a partire dalla metà dei '90 e ti assicuro che ad ogni versione di Photoshop, Illustrator, QuarkXPress, InDesign, FreeHand, Fontographer, ecc., il mio lavoro diventava sempre più semplice, veloce e migliore sotto ogni punto di vista...
Ho anche alcuni amici che lavorano con la musica elettronica fin dai tempi del G3 e dell'allora Cubase e vale la stessa cosa, così come lo stesso è evidente paragonando ogni versione del Microsoft Office con quelle successive...
Quindi proveresti per favore a spiegarmi questo strano fenomeno al contrario di cui parli nel passaggio da C=64 ad Amiga?
Non è solo una questione di hardware. Amiga era anche software, ed è stata la splendida base che ha messo a disposizione a permettere la fioritura di una caterva di applicazioni fra le più disparate, che hanno concretamente aiutato chi s'è cimentato con loro.Certamente! Ma quel sw non sarebbe potuto esistere senza quell'hw. Cioè, prima non ci sarebbe potuto essere se non in forma molto più primitiva.
Per fortuna che siamo a fine settimana, per cui vedo di scaricare WinVice domani, e ci butto un occhio.Perciò sto riesumandoo l'A500! ;D
Tu, però, prova a fare lo stesso con Professional Page et similia. L'impaginazione è il tuo campo: non puoi farti sfuggire un po' di sano smanettamento con questa roba amigosa. :P
Ho mai detto che la scena C64 è morta? Non mi pare. Ma tu hai affermato che è così per quella Amiga, e non mi trovi d'accordo.posso aver esagerato ma di certo non si tratta di una scena che brilla di luce propria e inoltre è costantemente "sporcata" dalle questioni legali, dai fanatici del post-amiga e cose così
Poi francamente, senza numeri (ma quali?), non si possono nemmeno fare confronti (sempre che abbia senso farli; bisogna vedere cosa si confronta).2000 pubblicazioni sul CSDb.dk solo nell'anno 2013 non è un bel numero? ;D
Sì che son due cose diverse e reputo quella a 8 bit di gran lunga la più importante delle due, considerandola concretizzata dal Commie sebbene sia cominciato tutto col Vic-20.CitazioneMa se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme.Sono due cose completamente diverse. E' vero che il C64 è arrivato a più gente; non ci sono dubbi che da QUESTO punto di vista è stato un successo fenomenale. Ma la rivoluzione di cui parli arrivò prima, col VIC-20 (e posso tirarti fuori decine di citazioni, sempre dal libro di cui ho parlato ieri). E quella successiva con l'Amiga, per tutte le motivazioni che ho già esposto.
Questo è il mio pensiero.
Tempo fa ready64 aveva straordinariamente pubblicato un tesi di laurea (immagino in economia e commercio) che trattava il fallimento/chiusura della C=Riesci a risalire al link compare? Io mi nutro di queste robe...
Tra robe tecniche poco comprensibili per chi non è del campo, e forse qualche imprecisione (d'altronde è una tesi, mica la bibbia) c'era un interessante capitolo sui problemi di comunicazione interna in C= e le difficoltà di trovare la giusta strategia di marketing.
Tra l'altro il GEOS (o almeno parti di esso) fu ripreso poi, tanti anni dopo, su qualche Nokia communicator (credo fosse quello il nome ma non ricordo esattamente come si chiamava, erano cellulari con tanto di tastiera estesa che costavano un botto ma avevano funzioni evolute per i tempi nei telefonini).
Oddio, se uno ci pensa i confini tra l'amighismo e post-amighismo se legati all'hardware stesso sono almeno per me un po' nebulosi: os4 e mos girano almeno fino a versioni non recenti su macchine amiga accelerate PPC ed aros invece gira su 68k, per quanto male ed ultimo arrivato; le varie macchine ng invece potrebbero beccarsi un film a parte, ma ne dubito.Non ci vedo nulla di nebuloso: macchine Amiga con PowerPC non ce ne sono mai state. Tutte le macchine Amiga, quindi con questo marchio, sono basate su processori 68K e chipset OCS/ECS/AGA.
Erano RAM disk, appunto, per cui potevi farci soltanto quello.Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo.
Programmi come il GEOS usavano la REU per implementare un disk drive e per accellerare le chiamate sulla memoria. Con un C1764 (256K) il GEOS riconosceva una disk drive C1541 di 171K e riservava il resto per DMA. Altri programmi (pochi per la verita') potevano riconoscere la REU e usare tutto per il DMA.
Con un C1750 (512K) il GEOS riconosceva una disk drive C1571 di 342K e riservava il resto per il DMA. Commodore inizialmente aveva determinato che la C1750 si potesse usare solo per il C128, in realta' piu' tardi si scopri' che il C64 poteva usufruire dei 512K, ma in termini di software non si sviluppo' niente.Poca roba però, e molto tarda.
Il GEORAM implementava lo stesso concetto pero' non riconosceva la DMA ed era, in pratica, solo utilizzabile dal GEOS.
In seguito vennero disponibili cartuccie di 1MB e 2 MB fino a 16MB. Altri programmi come Gateway, Wheels MP3 fanno uso di queste RAM.
Da notare che con il C1541 II U si puo' disabilitare il 1541 fpga, se si vogliono usare due lettori veri (C1541 e o C1571 e o C1581), pur mantenedo l'uso della cartuccia solo per i 16MB di memoria. Tipico esempio dell'ingegno dei sessantaquattristi.A me sembra una cosa normalissima consentire la disabilitazione di una periferica. Non ci vedo nulla di particolare.
Non finisce qui, quando ho amato la ps2 (già da adulto) mi ha molto ricordato l'era Amiga come sensazioni e gioia (ed è un complimento visto che la ps2 ha forse la softeca più gloriosa della storia moderna del videogioco). Quando ho finito ICO mi veniva da pensare ad Another World (e non a caso).Oddio, se c'è una cosa per le quali le Playstation non hanno mai brillato è stato l'hardware. Ma bisogna capirli: sono giapponesi.
Stabilendo così con Sony un rapporto che ha sostituito quello Commodoriano (lato ludico) e continua bene ancora oggi con ps3 e le sue esclusive.
Quando posso, provo sempre a ricordare che i pc moderni hanno ereditato parte dello spirito dell'epoca che non va per forza ricercato in degli accrocchi o surrogati, perché quanto seminato allora è germogliato nella moderna tecnologia (i discorsi sul software 3D sono attinenti)Ma ancora ci pensi? Quella roba NON E' Amiga! E' umiliante pensare che viene spacciata come tale, quello sì, perché è un affronto alle meravigliose macchine di Commodore.
E mi sono pure sentito dire che io non sarei amighista... fondamentalmente perché trovo umiliante la realtà AmigaONE OS4.
Mi sa che loro hanno dimenticato cosa era amiga, sostituendo una grande storia dal finale triste, con un assurdo mito.Sì, era un'epoca di evoluzione, ma la rivoluzione la portò Amiga. Guarda i Mac e i PC dell'epoca. Anzi: guarda cosa offriva il mercato dei personal computer dell'epoca. E non mi riferisco soltanto all'hardware, ma anche al software: s.o. e, poi, applicazioni.
Una certa severità sui C=Amiga e su gli amighisti la uso per ricordarmi sempre di non cadere nel tranello del mito. Indubbiamente era un Hardware rivoluzionario. Però è anche vero che si trattava di un'epoca dove l'evoluzione era in accelerazione, e se perdi un paio di anni perché non sai come vendere o reclamizzare la macchina, i concorrenti già te li trovi più vicini. Se non rinnovi in tempo, ecco che gli avversari sono avanti...
E' quando c'è una competizione, alla fine chi perde ha sempre quel brutto vizio di recriminare, ma alla fine la verità è che ha perso e basta.
Abbiamo avuto una situazione simile. Nell'85 i miei mi comprarono un Plus/4 (circa 350 mila lire, mi pare), ma dopo un mese me lo feci cambiare con un 128 (ben 767 mila lire; è un numero che non dimenticherò mai). Ovviamente con datasette.
Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.
Questo non e' applicabile in tutte le situazioni locali.
Nel'85 mi avevano regalato un C16. Dopo neanche due settimane sono andato dal Toys R Us e lo cambiato con un C64. Dopo un paio di settimane mi comprai il mangia cassette e il lettore C1541. Non mi ricordo che i prezzi fossero proibitivi. A quel tempo ero mezzo studente e lavoravo solo mezza giornata, ma in ogni caso guadagnavo abbastanza da permettermi quell'acquisto.
Infatti il punto è proprio che il C64 è rimasto fermo dal punto di vista dell'hardware, mentre Amiga s'è evoluto, sia come macchine sia come espansioni... sia come software.Il senso di fedeltà lo trovi anche negli amighisti: non è esclusiva dei 64isti.Vero! Però ci sono delle cose che non tornano: perché all'amighista sembra non bastare mai l'hw che ha, tanto che vuole sempre aumentarne le prestazioni ad ogni costo sebbene ci utilizzi sopra programmi di 20 anni fa?
Per sessantaquattrista medio il Commie è uno solo e va benissimo quello da 30 anni, al massimo ci collega una cartuccina così come ci collegherebbe qualsiasi altra periferica come una stampante o un joystick...
Allora forse il concettone lo esprime bene il compare TheKaneB:Sì, ma come già detto, proprio perché l'Amiga era già un personal computer moderno, lo si poteva espandere. Ancora oggi, infatti, lo si fa.L'idea che mi sono fatto è che Amiga è troppo vicino ai computer moderni per essere considerato un mito storico. Il C64 invece ha passato da tanto tempo la linea di demarcazione che lo ha trasformato in una leggenda, una cosa da raccontare ai figli e che ad ogni racconto diventa sempre più leggendaria, con dettagli inventati, iperboli e finanche draghi e fate :DSignifica dunque che Amiga e il suo sw li si vorrebbe vedere crescere e migliorare così come avviene con i PC moderni.
Ma non genera frustrazione titto ciò?
Non sarebbe un miliardo di volte meglio metterci una pietra sopra, accettare l'hw a disposizione e fare del proprio meglio con quello, con la sacrosanta consapevolezza di aver a che fare con un retrocomputer?
La qualità è l'elemento più importante, Luca. E' quello che veniva offerto di concreto alla gente, e che le ha permesso di essere ben più produttiva, arrivando a sconvolgere anche il settore professionale.Ma davanti a dati oggettivi riguardo alla produttività personale e professionale (il contesto è chiaro!), continueresti a negare la realtà e a mettere sul piedistallo il C64? Perché il nocciolo della discussione è questo, eh!lungi da me negare le realtà oggettive e senz'altro, riguardo alla produttivià, il sw più recente che gira sull'hw più moderno ha grossomodo sempre qualità maggiore di quanto c'era in precedenza.
Ciò che non mi torna non è la questione qualitativa ma quella quantitativa che non può evidentemente essere in favore di Amiga vista la differenza numerica della sua diffusione rispetto a quella del C=64.
Col C64 si poteva fare anche un po' di multitasking, se è per questo. Ma era una piattaforma limitata; molto limitata. Lo stesso video che hai postato lo dimostra.Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo. Non è come le espansioni per Amiga, dove la RAM veniva vista automaticamente dal sistema e resa disponibile alle applicazioni.Sì sì, era assolutamente un RAM disk! Eh compare, si faceva tutto quano era possibile per dare un OS a finestre al piccolo Commie: alla fine è un macinino dei miracoli viste le sue potenzialità.
Non è forse sempre bellissimo quando si spinge qualcosa sempre più oltre le sue possibilità? Il GEOS non è fantastico in rapporto agli altri OS, è fantastico perché gira sul Commie. ;D
Tra l'altro il GEOS (o almeno parti di esso) fu ripreso poi, tanti anni dopo, su qualche Nokia communicator (credo fosse quello il nome ma non ricordo esattamente come si chiamava, erano cellulari con tanto di tastiera estesa che costavano un botto ma avevano funzioni evolute per i tempi nei telefonini).Ti ha risposto Nonefonow :p
Il drive costava sempre tanto, per non parlare della REU. Alla fine conveniva vendere il 64 e comprare l'Amiga. Come ho fatto io col 128 nell'87.Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.Forse si possono fare dei conti precisi...
Ad ogni modo, anche se probabilmente hai ragione nel caso si fosse dovuto comperare tutto da zero, non tieni conto del fatto che di c=64 ce n'era già uno in ogni casa e nell'86 per Commie cominciavano ad uscire periferiche economiche ben funzionanti anche non C= (di terze parti), quindi alla fine tanta gente scelse la soluzione GEOS, finendo per spendere meno rispetto al costo del passaggio all'Amiga.
alzale pure subito compare ma quei programmi li voglio provare per forza ché sono molto curioso. ;D[/quote]però mi interessa moltissimo provare i sw d'impaginazione che erano disponibili per A500. Appena finisco di rifarmici la postazione ti romperò le balle a dismisura per darmi dritte in merito ;)E se non cambi idea nemmeno così, allora alzo le mani... :-\
Intendo, qualche soddisfazione con Amiga ti giuro che non vedo l'ora di togliermela.
Il concetto è che, anche se col tempo sei diventato bravissimo nel tuo lavoro, in ogni caso hai bisogno di un certo tempo per realizzare qualcosa di qualità elevata.E' una questione di costi, come già detto: troppo elevati per realizzare qualcosa di qualità per Amiga. Roba per Amiga ne esce ancora (vedi Aminet), ma molto raramente è hai livelli di quello che veniva prodotto prima.Questa è una cosa che volevo approfondire meglio...
Ti riporto una roba che t'avevo chiesto in merito ma immagino che te la sia persa nel mezzo della pappardellata di post che ho scritto ieri:CitazioneQuindi anche per fare disegni 2D e musica per Amiga servirebbe più tempo rispetto a farne per C=64?
Ma allora in cosa consisterebbe l'evoluzione degli applicativi sw di cui mi parli tanto? A metterci più tempo per fare le cose?
Posso capire la programmazione di cui non so una ceppa, ma personalmente, parlando di evoluzione di applicativi sw, ho vissuto in prima persona la gran parte di quella relativa al desktop publishing a partire dalla metà dei '90 e ti assicuro che ad ogni versione di Photoshop, Illustrator, QuarkXPress, InDesign, FreeHand, Fontographer, ecc., il mio lavoro diventava sempre più semplice, veloce e migliore sotto ogni punto di vista...
Ho anche alcuni amici che lavorano con la musica elettronica fin dai tempi del G3 e dell'allora Cubase e vale la stessa cosa, così come lo stesso è evidente paragonando ogni versione del Microsoft Office con quelle successive...
Quindi proveresti per favore a spiegarmi questo strano fenomeno al contrario di cui parli nel passaggio da C=64 ad Amiga?
anche semplicemente, ovvero a grandi linee, in modo che io possa comprendere...
Certamente. Ma considera che altre macchine, pur con un hardware più moderno del C64, non facevano di meglio. Pensa ai Mac e i PC, che erano ridicoli paragonati al s.o. di Amiga.Non è solo una questione di hardware. Amiga era anche software, ed è stata la splendida base che ha messo a disposizione a permettere la fioritura di una caterva di applicazioni fra le più disparate, che hanno concretamente aiutato chi s'è cimentato con loro.Certamente! Ma quel sw non sarebbe potuto esistere senza quell'hw. Cioè, prima non ci sarebbe potuto essere se non in forma molto più primitiva.
Io tra poco esco per andare da Ikea, per cui ho poco tempo pure io. Poi c'è il corso di tedesco... Vediamo se trovo un po' di spazio per provare VICE.Per fortuna che siamo a fine settimana, per cui vedo di scaricare WinVice domani, e ci butto un occhio.Perciò sto riesumandoo l'A500! ;D
Tu, però, prova a fare lo stesso con Professional Page et similia. L'impaginazione è il tuo campo: non puoi farti sfuggire un po' di sano smanettamento con questa roba amigosa. :P
Mi servirebbe qualche giorno libero m ho paura che prima di un altro mesetto non se ne parla, son periodi di lavoro molto tirati questi per me... :(
Ma lasciali perdere. Per un po' di mele marce non si può gettare fango su milioni di persone che hanno avuto la possibilità di godersi l'Amiga.Ho mai detto che la scena C64 è morta? Non mi pare. Ma tu hai affermato che è così per quella Amiga, e non mi trovi d'accordo.posso aver esagerato ma di certo non si tratta di una scena che brilla di luce propria e inoltre è costantemente "sporcata" dalle questioni legali, dai fanatici del post-amiga e cose così
Te l'ho detto: non conta la quantità. Conta la qualità: ciò che di interessante e utile sia finito in mano alla gente. ;)Poi francamente, senza numeri (ma quali?), non si possono nemmeno fare confronti (sempre che abbia senso farli; bisogna vedere cosa si confronta).2000 pubblicazioni sul CSDb.dk solo nell'anno 2013 non è un bel numero? ;D
Va bene...Sì che son due cose diverse e reputo quella a 8 bit di gran lunga la più importante delle due, considerandola concretizzata dal Commie sebbene sia cominciato tutto col Vic-20.CitazioneMa se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme.Sono due cose completamente diverse. E' vero che il C64 è arrivato a più gente; non ci sono dubbi che da QUESTO punto di vista è stato un successo fenomenale. Ma la rivoluzione di cui parli arrivò prima, col VIC-20 (e posso tirarti fuori decine di citazioni, sempre dal libro di cui ho parlato ieri). E quella successiva con l'Amiga, per tutte le motivazioni che ho già esposto.
Questo è il mio pensiero.
Resta poi ancora da comprendere i motivi della discrepanza tra comunicazione e marketing relativa ad Amiga...Non ti saprei dire. Finora i video promozionali dimostrano che il marketing fece un buon lavoro con l'Amiga.
@cdimauroIl software è più semplice da sviluppare, anche perché non richiede enormi sforzi da parte di grafici e musicisti. Infatti ancora oggi vengono sviluppate applicazioni; su Aminet ce n'è una marea.
quindi non c'è più possibilità di avere una scena produtiva per il vecchio Amiga? In grado di sfornare periodicamente qualche giochino e/o softwareino carino? :(
Voglio dire, per uno come me che Amiga, a parte un brevissimo periodino qualche anno fa, la ritira fuori ora dopo tanti anni, molto più di qualcosa da fare gliela trova, dovendo provare ancora uno sbarozzo di vecchio sw che non aveva mai provato prima... Ma per uno che Amiga ed il suo sw li conosce già bene cosa esce di nuovo di interessante? E da quanto le cose stanno così?Si porta avanti con le applicazioni. Mi pare che di recente sia stata rilasciate una nuova versione di PageStream, se non ricordo male.
Come si porta avanti una scena senza developing (developing developing ...)?
I due ragazzi che hanno realizzato Bomberland64 per Commie, tra una cosa e l'altra, ci han messo quasi 11 anni...Sì, ma è un gioco per C64, che non richiede la stessa cura di uno per Amiga. Tutt'altro. E poi, come hai detto tu, c'hanno impiegato 11 anni...
L'hanno fatto nel tempo libero e, durante il lungo corso d'opera, ne publicavano preview giocabili che gli sono sevite per raccogliere pareri, consigli ed altro, sia da gamer entusiasti sia da altri coders.
Alla fine Bomberland è stato pubblicato un paio di mesi fa ed è un giochino bellissimo.
Secondo i criteri della RGCD, le 2 sterline che sono il prezzo del digital download, vanno spartite in parti uguali tra coder, grafico, musico e RGDC. Pagate le tasse immagino che restino circa 25 centesimi a testa per ogni giochino venduto. Sono pochissimi soldi, sufficienti a farsi, nella migliore delle ipotesi, qualche bevuta al pub. Però sono tutti contenti di questo e continuano a scrivere per C=64 perché, evidentemente, è divertenete farlo così come giocare a Bomberland è poi divertente per gli utenti...Ti assicuro che anche per Amiga è divertente lavorare. Ma il problema è che, avendo un hardware di gran lunga migliore, per sfruttarlo per bene ci vuole molto più tempo. E il tempo... costa.
beh, per il sonoro a volte nel Commie si chiede "per favore" a qualcuno che ha fatto SID per conto suo e li si "infila" nei giochi...Quindi qualche musichetta, riciclando sample esistenti per gli strumenti e gli effetti sonori.
Per la grafica non so proprio come funziona sui giochini... :-[ Immagino che bisogna stare attenti a non farla "pesare" troppo...Non solo. Intanto bisogna crearla, e ci vuole tempo. Poi bisogna crearla in pixel art, stando attenti a come si usa la palette. Ci sono diversi vincoli da rispettare; tanto per fare un esempio, gli sprite condividono i colori con lo schermo, per cui bisogna stare attenti che per gli sprite non vengano usati altri colori oltre a quelli previsti, altrimenti si creano artefatti.
Poca roba però, e molto tarda.
A me sembra una cosa normalissima consentire la disabilitazione di una periferica. Non ci vedo nulla di particolare.
E' per questo che i grafici Amiga preferisco lavorare direttamente con la palette di colori fissata, scegliendo i colori uno a uno.eh sì, così non c'è margine d'errore. ;D
Su questo non ci piove. Infatti succede anche con l'Amiga, come già detto.Poca roba però, e molto tarda.
Che pero' va a dimostrare la longevita' del C64 e il continuo sviluppo di SW anche molto tempo dopo la chiusura di Commodore
Mah. Che ti posso dire: è una cosa che mi aspetto da un prodotto del genere. Se addirittura non è documentata bene, lo trovo persino strano.A me sembra una cosa normalissima consentire la disabilitazione di una periferica. Non ci vedo nulla di particolare.
La cartuccia non e' disabilitata completamente. Solo alcune funzioni e il cavo seriale e' collegato a un'altra periferica. Per me di interessante e' il fatto che non si intendeva usare la cartuccia in quel modo. E' una caratteristica che non e' chiaramente documentata.
Esattamente. Comunque si potrebbe anche lavorare su PC con immagini da 16 milioni di colori, poi esportare in formato Amiga con la palette fissa, e dare una ripassata sistemando i pixel sbagliati. Solo che puoi sempre commettere errori.E' per questo che i grafici Amiga preferisco lavorare direttamente con la palette di colori fissata, scegliendo i colori uno a uno.eh sì, così non c'è margine d'errore. ;D
E' frustrante quando si esporta un'immagine e i colori diventano altri. Inoltre in Amiga i colori erano tanti, immagino che, da un'immagine ad un'altra, anche esportandole nella stessa maniera, non sia detto che uno stesso verde (ad esempio) poi venga "trasformato" allo stesso modo in entrambe le immagini.
Si perde il controllo in pratica, e più di segni si fanno, più casini possono saltare fuori.
Incomincio a comprendere... Nel Commie sono sempre quei (bellissimi) 16 i colori ;)Per cui è difficile commettere errori: i colori sono ben definiti. :)
E' per questo che i grafici Amiga preferisco lavorare direttamente con la palette di colori fissata, scegliendo i colori uno a uno.eh sì, così non c'è margine d'errore. ;D
E' frustrante quando si esporta un'immagine e i colori diventano altri. Inoltre in Amiga i colori erano tanti, immagino che, da un'immagine ad un'altra, anche esportandole nella stessa maniera, non sia detto che uno stesso verde (ad esempio) poi venga "trasformato" allo stesso modo in entrambe le immagini.
Si perde il controllo in pratica, e più di segni si fanno, più casini possono saltare fuori.
Incomincio a comprendere... Nel Commie sono sempre quei (bellissimi) 16 i colori ;)
Confermo che l'ottimo Personal Paint è gratuito! :)com'è questo profesional paint? Supporta i layers? C'è una history o solo un undo? Era già previsto un canale alpha o almeno la trasparenza?
Confermo che l'ottimo Personal Paint è gratuito! :)com'è questo profesional paint? Supporta i layers? C'è una history o solo un undo? Era già previsto un canale alpha o almeno la trasparenza?
Personal Paint 7.1 is a powerful and intuitive paint, image processing,
animation and 24-bit printing package. Employ stunning effects like
emboss, water-colors, transparencies and stereograms (as in "Magic Eye"),
while virtual memory and blitter emulation free precious Chip RAM by using
other storage resources! Plus: support of RTG graphics cards, different
file formats (IFF, GIF, PNG, PCX, JPEG, BMP, TIM, Photo CD, C source code,
DataTypes, etc.), nine brushes, two independent working environments,
multi-level Undo/Redo, animation storyboard, Bézier curves, autoscroll
painting, Internet publishing features (GIF animations, map editor,
professional color reduction, transparency and progressive display),
superior text editor, color fonts, PostScript output, screen and window
grabber, 181 ARexx commands...
E' altresì evidente che la mia è stata un'esperienza quasi totlamente ludica (ma intendo sia la mia sia quella di tutti gli amici che avevo che possedevano l'Amiga) sebbene il workbench e qualche applicativo sw (come il pluricitato deluxe paint che, onestamente, mi è sempre sembrato piuttosto inutile in termini generici) non ho mancato di provarli un po'.Deluxe Paint rappresentò un'eccellenza nonché, anche lui, una rivoluzione nel mondo del disegno elettronico. Un successo enorme, che fu esportato anche su PC un po' di anni dopo. Con questo programma, che credo abbiano provato cani e porci per quant'era diffuso e rinomato (si potrebbe dire che fosse l'equivalente di Photoshop oggi), si sono formate orde di artisti, che hanno fatto tesoro dell'esperienza, poi spesa professionalmente proseguendo verso altri lidi.
Ai tempi l'Amiga lo collegavo ad un monitor Philips comprato insieme ad esso,Non ti so dire. Ho avuto uno stupendo 1084S col 2000, e un televisore col 1200, e non ho mai avuto problemi né ho sentito di problemi di gente per collegare l'Amiga al televisore.
Avendo ai tempi usato "l'apposito monitor", i problemi che ho riscontrato nel collegamento dell'A500 alle TV sono recenti: ho provato a collegarne la SCART a qualcosa come 10 TV, sia a tubo catodico sia LCD, e solo in una ha funzionato perfettamente, in altre veniva fuori una schermata bianca, in altre nera mentre il suono c'era quasi sempre...
Quindi cos'è che non va?
Tu dici che serve l'orecchio di Superman per capire quando il SID è vero o emulato ma allora perché te lo riconosco sempre?No, io ho detto una cosa diversa: che il digitale non è automaticamente inferiore all'analogico, perché il nostro orecchio ha dei precisi limiti, per cui per rendere indistinguibile l'analogico dal digitale "basta" che quest'ultimo offra una fedeltà tale da non permettere all'orecchio di fare differenze fra i due segnali.
Guarda che il suono originale del Commie risulta sempre un po' distorto, quando viene emulato invece no. E son convinto che tutti lo possono percepire se si sono abituati ad ascoltare il suono originale.Distorto, appunto. E' un po' come quelli che cantano le lodi degli impianti a valvole, perché trovano il suono più "morbido", più "aggraziato" (non so spiegartelo, scusa). Ma questo succede perché le valvole distorcono il suono, appunto.
Tu sostieni che il motivo della differenza numerica tra il Commie e l'Amiga in termini di vendite sia dovuto solo ed unicamente al prezzo ma questo non basta...La dimensione non c'entra. All'epoca era d'uso avere anche il classico portacomputer. Quando dovevi comprare un computer, era il prezzo a fare la differenza.
Intanto l'Amiga 500 è grande il doppio del C=64, tant'è vero che poi le dimensioni furono ridotte con l'A600 (ma poi, da quanto ho capito, il mercato richiedeva più la retrocompatibilità per giocare ai vecchi giochi invece della PCMCIA ... e dunque non ebbe successo).
Poi credo che vada considerato anche il fatto che, pur essendo l'Amiga un computer costoso, i sui concorrenti costavano ancora di più! Ci sono senz'altro anche altri fattori che hanno contribuito e mi piacerebbe davvero sapere quali...Francamente non ne vedo altri, oltre al prezzo. Di fatti l'Amiga 1000 non si diffuse molto, in primis perché quando fu presentato Commodore mise a disposizione pochi esemplari, ma anche dopo fu disponibile in grandi quantità le vendite non furono tante. Il 1000 costava decisamente tanto, rispetto ai prodotti a cui Commodore aveva ormai abituato l'utenza. Infatti C64 e C128 continuarono a vendere molto.
Sulla distribuzione il tuo esempio Fiat_Barchetta/Fiat_500 non calza: la 500 la vendevano fino in Giappone e comunque ebbe maggiore pubblicità rispetto alla Barchetta.Era soltanto un'iperbole, Luca. Anche se restringi il mercato soltanto in Italia, dove entrambe le auto erano ben distribuite, la Barchetta non ha venduto molto perché si trattava di un'auto elitaria e volta a un target di mercato ben diverso (e più costoso).
Paragonare il Workbench dell'85 al GEOS dell'86 non ha il benché minimo senso, compare. Primo perché nell'85 di Amiga 1000 nel mondo ce n'erano poco più di una manciata rispetto ai C=64 già a disposizione di una vastissima utenza, secondo perché la gente che voleva lavorare con word processor, etichettatrici e fogli di calcolo sceglievano praticamente sempre il Commie per via del basso prezzo dell'HW e, immagino, un supporto tecnico già ben presente su ogni territorio. Prima dell'87/'88, ovvero con "l'esplosione" dell'A500, Amiga era poco più di un futuribile sogno per quasi tutti.Perché molto costoso, come già detto. Ma quanto ai word processor, Amiga già all'inizio ne aveva alcuni, come ProWrite, se non ricordo male. Oltre a programmi per disegnare (Graphicraft), per fare musica (Deluxe Music? Non ricordo bene adesso), e altri ancora.
Poi sugli emulatori mi sono informato un po' meglio, per Commie c'erano quello per Apple II e quello per Spectrum. Il primo funzionava alla grande ma era un po' un accrocchio, nel senso che si doveva aggiungere un controller dentro l'1541 per leggerene i floppy; nella cartuccia del secondo c'era proprio dentro lo Z80, quindi non era proprio un'emulazione...Ho avuto un emulatore spectrum senza cartuccia. Faceva girare soltanto il BASIC, com'è ovvio che fosse.
Oddio, se consideri che i C64 venivano acquistati per potergli estrarre soltanto il SID da infilare nei sintetizzatori, non so quanto fosse un vantaggio...CitazioneNon è che doveva essere usato per forza usato infilato in una tastiera. Cosa peraltro difficile da fare, perché Paula era UN componente del chipset dell'Amiga, mentre il SID del C64 si poteva (e s'è fatto) benissimo prendere da solo e usarlo in qualunque altro sistema.Cosa che a lungo andare s'è dimostrato un vantaggio, no?
Per Bars & Pipes sicuramente: non è rimasto molto. Per LZX no, perché l'algoritmo era già ottimo all'epoca, per cui sarà cambiato poco.CitazioneLast but not least, Bars & Pipes era un programma talmente ben fatto che è stato acquisito dalla Microsoft, che ne ha utilizzato poi il core per la sua libreria di gestione del suono: DirectSound.Ok compare ma da allora sta roba si sarà evoluta da morire! intendo, non sarà mica la stessa cosa di allora, no?
E sempre per rimanere in tema di roba comprata da Microsoft, il famoso compressore LZX è stato da lei comprato, ed è diventato l'algoritmo alla base dei famigerati file CAB che vengono impiegati nell'installazione delle applicazioni.
Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.
Ti è stata fornita una lista da Grandizer...CitazioneUguale uguale al C64...Decisamente ed evidentemente no: il suono del Commie non è rimasto "dentro ad un computer morto e sepolto".
Oggi il SID è tipo il Santo Graal della Chiptune, un genere musicale che va alla grandissima a livello globale. Alcuni addirittura lo moddano il C=64 e se lo portano sul palco! Dov'è invece il Paula o, comunque, dove sarebbero oggi i suoni dell'Amiga?
E' la dimostrazione, invece, di quanto fosse limitato e poco produttivo il C64. Tant'è che oggi se vuoi produrre qualcosa per 64, lo fai usando un PC. Su Amiga, invece, si continua a usarlo; chiedi a rebraist per maggior informazioni. ;)CitazioneMentre per produrre per Amiga spesso si usa... lo stesso Amiga. Non so se riesci a notare la differenza...Anche per Commie si può scrivere col Commie, è una questione di comodità e significa che l'interesse per il C=64 OGGI porta persino a generare questo genere di cose.
E di certo non la puoi far passare come una sorta di "sfiga"! ::)
No, io non ti ho esortato a spulciare Aminet a caccia di programmi. Ti ho detto che la produzione di software per Amiga è stata tanta, c'è ancora, e Aminet è lì per dimostrarlo.CitazioneSì però mi hai esortato a fare lo stesso con Aminet! >:(CitazioneHW a parte, trovi tutto sul CSDb.dk ma devi avere voglia di perdercelo quel poco di tempo... ::)Se hai dei titoli di spessore per ogni categoria posso dargli un'occhiata, ma non mi va di perdere tempo dietro a una sterile lista.
Ora che, vedi sopra, qualcosina te l'ho scritta, farai lo stesso per me?
Volevo dire che se non hai un prodotto concreto in mano, non te ne fai nulla dell'impaginazione. Detto in altri termini, intanto pensa al prodotto, poi SE vuoi anche impiegare risorse per l'impaginazione, fallo pure.CitazioneSecondo me son cose che non si possono assolutamente ignorare e fanno parte , se magari uscisse qualche straccio di giochino decente per Amiga, salterebbero fuori anche degli artwork per essi, ad opera di grafici ed illustratori che lo farebbero anche solo per passione o in cambio di qualche copia del gioco da regalare agli amici! Almeno è così che avviene nella scena del C=64...CitazioneE il packaging c'entra eccome, si tratta di una sorta di "indotto" artigianale e artistico. Vogliamo far finta di niente sul fatto che ottimi illustratori si ispirino ancora oggi con il Commie mentre gli amighisti pensano ancora a Andy Warhol, pagato dalla C= per farsi vedere con l'Amiga alla mega-convention degli '80? :'(A me interessa la sostanza: il gioco. Se mancano i giochi, figurati quanto può essere importante il packaging...
Se mi scrivi che di queste cose non te ne frega niente mi dai un dispiacere, compare: è una forma d'arte quella! E son convinto che contribuisca un casino proprio alla sopravvivenza ed alla crescita di interesse per la scena.
Guarda anche il C=FG n°3: mi han girato gli artwork di Bomberland, Assembloids, ecc. e tu stesso hai notato l'alto livello qualitativo, senz'altro in costante crescita rispetto ai due precedenti numeri.
Credevi che fosse dovuto solo alla mia impaginazione? ;D
Ma che su Amiga non è nemmeno necessaria. Facciamo qualche conticino:Ma dimmi: l'hardware per C64, dunque, costa poco?Ho fatto un semplice conticino proprio in 'sti giorni...
In pratica, la postazione moderna perfetta e definitiva del C=64, con tutto il sw uscito per esso in tutta la sua storia (e funziona sempre TUTTO QUANTO perfettamente, senza problematiche d'incompatibilità) costa grossomodo così:
- C=64c usato: 30 euro;
- 2 Joystick: 20 euro;
- 1541-Ulitmate II: 130 euro;
- Schedina microSD: 10 euro;
- Eventuale TV old-school: 10 euro.
Sono 200 euro in tutto per avere TUTTO partendo da zero. Ti sembra tanto?
Se poi ci si accontenta di lettori meno performante dell'1541-Ultimate II allora il costo della "carrozza" si abbatte di brutto.
Aggiungendo poi altri 35/40 euro si può comprare il device che aggiunge altre due porte joystick e 2 joystick in più e giocare in 4 contemporaneamente.
Claro che se si vanno a cercare pezzi rari di tanti anni fa le cose cambiano perché ci scatta il C=ollezionismo ma non serve per l'utilizzo, serve ad altro.
A volte il vecchio hw si trova pure gratis da amici o parenti che lo regalano volentieri. Io stesso non avrei alcun problema a regalare Commie+Joystick+vecchia_TV ad un amico che me li chiede...
E, permettimi, l'1541Ultimate II è qualcosa di ben più eccezionale di una schedazza accelleratrice per Amiga con soli processorino e RAM. Roba per cui abbiamo visto tutti sborsare anche cifre allucinanti.
Luca, non avrei scritto quelle cose se tu non avessi parlato a sproposito di "Frankenstein". E' evidente che parti in maniera prevenuta, e soprattutto non hai idea di quello di cui parli, che è ancora peggio. Senza offesa compare, ma è così. Vedi anche sotto.CitazioneCompare a volte a me sembra che faccia più presto tu ad etichettare le persone che io a far lo stesso con dei pezzi di silicio. Non ti pare? ::)CitazioneQuesta roba, più o meno performante, esiste già da quando Amiga perse il primato tecnologico; si tratta dei soliti mostri di Frankenstein e non servono MAI a rilanciare alcunché così come non servirono tanti anni fa a mantenere alcunché di Amiga sul mercato.Intanto il fatto che li etichetti come Frankenstein qualifica già la tua visione malamente distorta e preconcetta.
No, sono schede acceleratrici che s'infilano nello slot d'espansione, esattamente come quelle che sono state sviluppate all'epoca in cui furono vendute quelle macchine. Quindi dovremmo chiamare Frankenstein pure quelle?
Mah. Caliamo un velo pietoso, che è meglio...
Me le sarò sognate le schede per A1200 che si inseriscono nello slot della CPU e su cui son montate la nuova CPU + la RAM?Te li sei sicuramente sognati, perché nel 1200 è tutto saldato in SMT sulla piastra madre, e gli unici elementi zoccolati (e dunque facilmente sostituibili) sono i chip delle ROM.
Ti sembra la stessa cosa di inserire l'espansione dell'A500 nell'apposito slot sotto la tastiera?
Mai detto il contrario. Ma ebbe notevoli sbocchi in termini di produttività e professionali, come abbiamo poi visto.CitazioneCome ho già detto, si tratta di un'epoca successiva al Commie e la stessa cosa si può dire dei PC a 32 bit che presero il posto di Amiga nel mercato.CitazioneAmiga era una console da gioco per la maggior parte dei suoi utenti, ALMENO quanto lo era il C=64.Ma anche no: Amiga aveva software di gran lunga più versatile e anche professionale, che consentiva di usarlo in maniera non ludica molto più rispetto al C64.
Fatto sta che Amiga era per giocare per la stragrande maggioranza della sua utenza. Vuoi negare questo? Davvero? ???
Se hai una scarsa produttività, la puoi moltiplicare quanto vuoi: sempre scarsa rimane.CitazioneMa a parte questo, NON è una questione quantitativa. Non è che se su C64 trovo 1000 word processor, allora vuol dire che in questo campo la qualità era elevata. E' una stupidaggine colossale. Quel che conta è la bontà del software in sé: cosa metteva a disposizione dell'utente, e in che modo consentiva di essere produttivi. Non mi stancherò mai di ripeterlo.Claro compare ma è anche ovvio che lavorare con uno word processor su un computer a 8 bit sarà sempre più ostico e lento rispetto a fare lo stesso con un sw simile scritto per un computer a 16/32 bit uscito anni dopo. Ed il risultato non potrà essere altrettanto buono. Fin qui non ci piove.
Per essere chiari: puoi avere migliaia di applicazioni, ma se fanno cacare, la situazione rimarrà merdosa (scusa lo scenario rivoltante). Se, invece, hai qualche applicazione di spessore, il discorso cambia.
Però questa sacrosantità qualitativa non comporta automaticamente il fatto che sull'8 bit ci sia stata una presunta mancanza di produttività che, in termini quantitativi, può essere stata addirittura maggiore sebbene più limitata.
Su Arkanoid funzionava perché il mouse funzionava come le paddle.CitazioneIo non l'ho mai avuto il mouse per C=64, senz'altro funzionava alla grande con GEOS e Arkanoid ;)Citazionec'era il mouse,Quanto software lo usava?
Il fatto è che cose che si facevano con il Commie restavano per lo più fruibili solo con il Commie ma lo stesso valeva per l'Amiga tranne per poche, pochissime eccezioni. Lo stesso Warhol, il testimonial del lancio di Amiga, ci provò a disegnare qualcosa con Amiga ma poi non riuscì a pubblicare nulla perché, quando stampate/riprodotte, quelle opere venivao una schifezzaLuca, perché continui a parlare di cose che non conosci? Warhol usò l'Amiga fin dall'inizio (ne era il testimonial) e continuò a farlo anche dopo, anche nella sua attività professionale. Un po' di anni dopo la sua morte sono stati ritrovati dei floppy con alcuni suoi lavori.
e credo non si conosca una sola rivista professionale realizzata con Amiga. Le band dell'epoca che volevano fare uso di suoni elettronici usavano i sintetizzatori e non l'Amiga. Per quanto riguarda il settore "educational" nelle scuole americane non c'era l'Amiga ma il Mac e in quelle italiane c'erano i PC Olivetti con il DOS. Per le presentazioni in ambito commerciale non c'era un'Amiga portatile e in ufficio non si usavano gli Amiga. C'era anche un bel sw per fare animazioni alla cartone animato, bello ma poi non si poteva pensare di mandare in TV dei disegni animati così "pixellosi". In ambito professionale solo per la videotitolazione Amiga risultava il top.E invece la situazione era ben diversa, come ha mostrato l'elenco di Grendizer, e i video che sono stati recuperati. Incluso il mio su Disney Animation Studio che dimostra l'esatto contrario di quello che hai affermato prima sui disegni animati.
E non è poco, ci mancherebbe, e inoltre già in passato proprio tu mi hai spiegato che quelli bravi riuscivano ad usare il sw professionale per Mac emulandolo, quindi qualcosina c'era ma rimane comunque poca la roba che, realizzata con Amiga, finiva nel professionale reale.No compare, il software professionale su Amiga c'era per qualunque cosa, incluso il fotoritocco e il desktop publishing. L'emulazione era una carta in più che si poteva giocare, per chi aveva bisogno di lavorare con specifici programmi che non esistevano per Amiga. Solo che con un Amiga potevi lavorarci a una frazione del costo necessario per comprare quel giocattolo costosissimo sopravvalutatissimo che era il Mac... 8)
CitazioneIl fatto è che cose che si facevano con il Commie restavano per lo più fruibili solo con il Commie ma lo stesso valeva per l'Amiga tranne per poche, pochissime eccezioni. Lo stesso Warhol, il testimonial del lancio di Amiga, ci provò a disegnare qualcosa con Amiga ma poi non riuscì a pubblicare nulla perché, quando stampate/riprodotte, quelle opere venivao una schifezzaLuca, perché continui a parlare di cose che non conosci? Warhol usò l'Amiga fin dall'inizio (ne era il testimonial) e continuò a farlo anche dopo, anche nella sua attività professionale. Un po' di anni dopo la sua morte sono stati ritrovati dei floppy con alcuni suoi lavori.
Dal libro che sto leggendo, pag. 446: "Subsequent to the launch party, Warhol remained supportive of the Amiga. He used the computer to help create a video for MTV out of Warhol Studios in New York".
Un bel articolo su Warhol e nel numero 3 di Amiga World http://www.bombjack.org/commodore/amiga/magazines/amiga_world.htm
Su questo argomento Luca ha ragione. Andy rimase supportive dell"Amiga, ma in realta' non ha mai commercializzato tanto usando l'Amiga come attrezzo della sua creativita'. Il video di cui Cesare si riferisce fu trovato nel studio di Andy a N.Y.. Ma, da quello che ho capito, il video non era mai stato finito ne' trasmesso. Il video che Andy fece con le immagini di Blondie, era per il lancio dell'Amiga 1000. Quindi c'e' da essere un po' scettici sul vero motivo di Andy per usare un'Amiga.
L'uso di emulazione per il C64 semplicemente riafferma il fatto che il C64 puo' fare tutto quello che altri PC riescono a fare. Certamente nel limite della tecnologia con 1 Mhz e 64KB.
Quindi c'e' da chiedersi ancora, se l"Amiga era cosi' superiore perche' non ha attratto gli utenti necessari ed ottenere il successo commercial necessario da salvare Commodore?
Edit 1 - La Epyx aveva un programma per il C64 che permetteva di manipolare i video. Non so se era una cartuccia o un dischetto. Pricipalmente per i video caserecci.
E' campato anche poco per poterlo fare, ma l'Amiga lo usava e ne era entusiasta, come dimostra proprio l'intervista in quel numero di AmigaWorld.Il fatto è che cose che si facevano con il Commie restavano per lo più fruibili solo con il Commie ma lo stesso valeva per l'Amiga tranne per poche, pochissime eccezioni. Lo stesso Warhol, il testimonial del lancio di Amiga, ci provò a disegnare qualcosa con Amiga ma poi non riuscì a pubblicare nulla perché, quando stampate/riprodotte, quelle opere venivao una schifezzaLuca, perché continui a parlare di cose che non conosci? Warhol usò l'Amiga fin dall'inizio (ne era il testimonial) e continuò a farlo anche dopo, anche nella sua attività professionale. Un po' di anni dopo la sua morte sono stati ritrovati dei floppy con alcuni suoi lavori.
Dal libro che sto leggendo, pag. 446: "Subsequent to the launch party, Warhol remained supportive of the Amiga. He used the computer to help create a video for MTV out of Warhol Studios in New York".
Un bel articolo su Warhol e nel numero 3 di Amiga World http://www.bombjack.org/commodore/amiga/magazines/amiga_world.htm
Su questo argomento Luca ha ragione. Andy rimase supportive dell"Amiga, ma in realta' non ha mai commercializzato tanto usando l'Amiga come attrezzo della sua creativita'.
Il video di cui Cesare si riferisce fu trovato nel studio di Andy a N.Y.. Ma, da quello che ho capito, il video non era mai stato finito ne' trasmesso. Il video che Andy fece con le immagini di Blondie, era per il lancio dell'Amiga 1000. Quindi c'e' da essere un po' scettici sul vero motivo di Andy per usare un'Amiga.A me pare dalla stessa intervista che stesse usando Amiga proprio per il suo lavoro. La citazione del libro che ho riportato non parla di qualcosa di non pubblicato. Lo stesso Andy nell'intervista afferma di usarlo per lavorare, e ne avevano già 2 in studio.
L'uso di emulazione per il C64 semplicemente riafferma il fatto che il C64 puo' fare tutto quello che altri PC riescono a fare. Certamente nel limite della tecnologia con 1 Mhz e 64KB.Non mi pare che si possa parlare di emulazione vera e propria. Finché emuli il BASIC di una macchina, è poca roba. Ma emulare l'intera macchina, quindi CPU e chipset, non era alla portata del C64.
Quindi c'e' da chiedersi ancora, se l"Amiga era cosi' superiore perche' non ha attratto gli utenti necessari ed ottenere il successo commercial necessario da salvare Commodore?Il costo, come già detto. Successivamente arrivò il 500, che permise a Commodore di vendere parecchio, e di risollevare le sue sorti.
Edit 1 - La Epyx aveva un programma per il C64 che permetteva di manipolare i video. Non so se era una cartuccia o un dischetto. Pricipalmente per i video caserecci.Cosa permetteva di fare?
I ragazzi del computer di certo lo detestava visto che c'erano i computer commodore :) non ricordo film con lo spectrum come computer protagonista :DNon vorrei sbagliare, visto che è passato tanto tempo, ma mi pare che usassero degli Apple II. In ogni caso roba con 6502, che quel tizio non digerisce.
Il thread è andato molto avanti, ma rispondo ad alcune cose dei papiri di Luca.grazie compare! ;D
Deluxe Paint rappresentò un'eccellenza nonché, anche lui, una rivoluzione nel mondo del disegno elettronico. Un successo enorme, che fu esportato anche su PC un po' di anni dopo. Con questo programma, che credo abbiano provato cani e porci per quant'era diffuso e rinomato (si potrebbe dire che fosse l'equivalente di Photoshop oggi), si sono formate orde di artisti, che hanno fatto tesoro dell'esperienza, poi spesa professionalmente proseguendo verso altri lidi.Non ne dubito ma Deluxe Paint a me ai tempi sembrò poco più di un giochino; allora per me con Amiga giocavo e per fare i listini usavo il PC 286. A questo punto credo fosse un'ordine di idee mio, non avendo nessuna stampante collegata all'Amiga poi... :-\
Ho avuto uno stupendo 1084S col 2000, e un televisore col 1200, e non ho mai avuto problemi né ho sentito di problemi di gente per collegare l'Amiga al televisore.io ho dei grossi problemi invece, e ho provato 2 A500 con 2 cavi diversi; in tutta la casa ho trovato solo una TV (Samsung Syncmaster 4:3 lcd) in casa che funziona bene, mi sono fatto pure prestare un paio di TV da amici ma viene schermata bianca... Siccome il Syncmaster mi serve altrove, ora ne sto cercando uno uguale usato... :(
il digitale non è automaticamente inferiore all'analogico...non inferiore ma diverso e si percepisce, come peraltro, come dici tu, è diverso ascoltare musica passando per un ampli a valvole piuttosto che da uno a transistor.
Tra l'altro considera che di SID uscirono diverse versioni, che avevano un suono diverso. E non è che fosse una cosa carina, no? Perché dovresti poter sentire lo stesso suono (impianto permettendo).
... quanto ai word processor, Amiga già all'inizio ne aveva alcuni, come ProWrite, se non ricordo male. Oltre a programmi per disegnare (Graphicraft), per fare musica (Deluxe Music? Non ricordo bene adesso), e altri ancora.Tutto porta a pensare ancora una volta che Amiga fosse nata più pensata per scopi più creativi che ludici...
Ho avuto un emulatore spectrum senza cartuccia. Faceva girare soltanto il BASIC, com'è ovvio che fosse.credo che occorresse collegare una cartuccia con dentro lo Z80 per emularlo un po' più decentemente lo Spectrum, se non erro la CPU del Commie era molto più lenta di quella dello Speccy.
Ho visto ma, a livello di musica, sembra solo qualche caso isolato e tutto di allora peraltro.CitazioneOggi il SID è tipo il Santo Graal della Chiptune, un genere musicale che va alla grandissima a livello globale. Alcuni addirittura lo moddano il C=64 e se lo portano sul palco! Dov'è invece il Paula o, comunque, dove sarebbero oggi i suoni dell'Amiga?Ti è stata fornita una lista da Grandizer...
questa a me sembra una forzatura, compare... A me invece viene da pensare che, se ci fosse altrettanto interesse a "creare" per Amiga, sarebbero stati realizzati altrettanti strumenti appositi che girano su PC moderni. Vuoi vedere che se cerchiamo bene qualcosina magari salta pure fuori?E' la dimostrazione, invece, di quanto fosse limitato e poco produttivo il C64. Tant'è che oggi se vuoi produrre qualcosa per 64, lo fai usando un PC. Su Amiga, invece, si continua a usarlo; chiedi a rebraist per maggior informazioni. ;)CitazioneMentre per produrre per Amiga spesso si usa... lo stesso Amiga. Non so se riesci a notare la differenza...Anche per Commie si può scrivere col Commie, è una questione di comodità e significa che l'interesse per il C=64 OGGI porta persino a generare questo genere di cose.
E di certo non la puoi far passare come una sorta di "sfiga"! ::)
non è proprio la stessa cosa, così hai solo l'A500 ma manca ancora tutto il sw...CitazioneMa che su Amiga non è nemmeno necessaria. Facciamo qualche conticino:Ma dimmi: l'hardware per C64, dunque, costa poco?Ho fatto un semplice conticino proprio in 'sti giorni...
In pratica, la postazione moderna perfetta e definitiva del C=64, con tutto il sw uscito per esso in tutta la sua storia (e funziona sempre TUTTO QUANTO perfettamente, senza problematiche d'incompatibilità) costa grossomodo così:
- C=64c usato: 30 euro;
- 2 Joystick: 20 euro;
- 1541-Ulitmate II: 130 euro;
- Schedina microSD: 10 euro;
- Eventuale TV old-school: 10 euro.
Sono 200 euro in tutto per avere TUTTO partendo da zero. Ti sembra tanto?
Se poi ci si accontenta di lettori meno performante dell'1541-Ultimate II allora il costo della "carrozza" si abbatte di brutto.
Aggiungendo poi altri 35/40 euro si può comprare il device che aggiunge altre due porte joystick e 2 joystick in più e giocare in 4 contemporaneamente.
Claro che se si vanno a cercare pezzi rari di tanti anni fa le cose cambiano perché ci scatta il C=ollezionismo ma non serve per l'utilizzo, serve ad altro.
A volte il vecchio hw si trova pure gratis da amici o parenti che lo regalano volentieri. Io stesso non avrei alcun problema a regalare Commie+Joystick+vecchia_TV ad un amico che me li chiede...
E, permettimi, l'1541Ultimate II è qualcosa di ben più eccezionale di una schedazza accelleratrice per Amiga con soli processorino e RAM. Roba per cui abbiamo visto tutti sborsare anche cifre allucinanti.
- Amiga 500 usato: 50 euro;
- 2 Joystick: 20 euro (si possono usare gli stessi del C64);
- Eventuale TV old-school: 10 euro.
Totale: 80€. Cifra abbordabilissima per chi volesse rinvangare i vecchi tempi.
E' evidente che parti in maniera prevenuta...non nego la mia ignoranza su Amiga e manco il mio interesse per esso, per questo scrivo qua ;)CitazioneMe le sarò sognate le schede per A1200 che si inseriscono nello slot della CPU e su cui son montate la nuova CPU + la RAM?Te li sei sicuramente sognati, perché nel 1200 è tutto saldato in SMT sulla piastra madre, e gli unici elementi zoccolati (e dunque facilmente sostituibili) sono i chip delle ROM.
Ti sembra la stessa cosa di inserire l'espansione dell'A500 nell'apposito slot sotto la tastiera?
Su 1200 le schede acceleratrici s'infilavano nell'apposito slot d'espansione. Per forza di cose, perché non c'era nessun folle che poteva pensare di dissaldare la CPU, peraltro saldata in SMT, soltanto per infilarci una scheda acceleratrice. Specialmente considerando che c'era, appunto, il comodissimo slot d'espansione.
Paradossalmente, è proprio col 500, il 2000, e anche il 1000, che potevi fare quello che hai scritto prima. Infatti c'erano schede acceleratrici economiche si piazzavano proprio al posto della CPU. Ma di ciò Amiga non è che abbia "colpe": si tratta di una pensata di qualche produttore di hardware.
Se hai una scarsa produttività, la puoi moltiplicare quanto vuoi: sempre scarsa rimane.eh ma ai tempi quello c'era. E, con tutti i suoi limiti, ce n'era eccome. In seguito le cose sono migliorate costantemente col migliorare della tecnologia
Luca, Luca... ancora con questa storia della quantità...
Prendi qualche applicazione Amiga, e tocca con mano com'era la situazione all'epoca.Lo farò! ;D
Warhol usò l'Amiga fin dall'inizio (ne era il testimonial) e continuò a farlo anche dopo, anche nella sua attività professionale. Un po' di anni dopo la sua morte sono stati ritrovati dei floppy con alcuni suoi lavori.compare io riporto ciò che so e potrebbe senz'altro essere errato, se poi c'è qualcosa di errato sono ben contento di sapere in cosa mi sbaglio, ché mica sono in malafede.
Dal libro che sto leggendo, pag. 446: "Subsequent to the launch party, Warhol remained supportive of the Amiga. He used the computer to help create a video for MTV out of Warhol Studios in New York".
Luca, Luca. Ma perché t'inventi le cose? Ti rendi conto di dove ti sta portando il tuo fanatismo? Arrivare a falsificare la realtà non ti rende diverso dai fanatici amighisti contro cui ti sei scagliato in passato.
Dovrebbe essere buona norma parlare di ciò di cui si conosce. Se una cosa non la sai, non ti esporre, perché fai enormi danni, e rischi di mettere in giro delle falsità che alimentano poi le classiche leggende metropolitane.
sì ma compare non ci sono manco le fonti in quell'elenco... :-\Citazionee credo non si conosca una sola rivista professionale realizzata con Amiga. Le band dell'epoca che volevano fare uso di suoni elettronici usavano i sintetizzatoriE invece la situazione era ben diversa, come ha mostrato l'elenco di Grendizer, e i video che sono stati recuperati. Incluso il mio su Disney Animation Studio che dimostra l'esatto contrario di quello che hai affermato prima sui disegni animati.
Luca, Luca... Il C64 provoca dipendenza e fa male. :Dnon lo dire, non lo dire!!! :-\ :P
Col senno di poi... ::)CitazioneE non è poco, ci mancherebbe, e inoltre già in passato proprio tu mi hai spiegato che quelli bravi riuscivano ad usare il sw professionale per Mac emulandolo, quindi qualcosina c'era ma rimane comunque poca la roba che, realizzata con Amiga, finiva nel professionale reale.No compare, il software professionale su Amiga c'era per qualunque cosa, incluso il fotoritocco e il desktop publishing. L'emulazione era una carta in più che si poteva giocare, per chi aveva bisogno di lavorare con specifici programmi che non esistevano per Amiga. Solo che con un Amiga potevi lavorarci a una frazione del costo necessario per comprare quel giocattolo costosissimo sopravvalutatissimo che era il Mac... 8)
Si potrebbe fare su cfg un bello speciale 64 vs spectrum prima o poi.Naaaa, questo è un argomento da NSA, non da C=FG...
però c'è da dire che molti software uguali per C64 e Spectrum, su quest'ultimo erano un pochetto più fluidi e disegnati un po meglioma davvero per te questo:
un esempio è Out Run...
...ho giocato a Out Run per spectrum, sia la versione normale che quella 128k e la versione spectrum è migliore.
A parte la palette dei due sistemi, la versione spectrum è più precisa, disegnata meglio, si notano più i particolari dei due occupanti della macchina,a me i capelli della ragazza su Speccy sembrano statici e trasparenti come tutto il resto...
si vede la raganzza bioda, i capelli che sventolano al vento, mentre la versione C64 sono 2 quadrati neri.
La strada su Spectrum e altri computer 8bit la strada si divide, e puoi scegliere se andare a destra e sinistra, mentre per C64 no.questo sì ma su Speccy sembrava tutto enormemente più lento, tra l'altro in un gioco famoso ai tempi per il "senso di velocità" e poi la Ferrari non esplodeva mai, al massimo faceva 3 giri su sé stessa..
La strada è quella e basta.
Il reparto audio sembrano uguali anche se ad orecchio mi sembra che quella spectrum sermbra leggeremente più fedele all'originale...Per l'audio dipendeva da come lavoravano, il suono del Commie era mostruosamente superiore ai "bip bop" dello Speecy. Per la musica di Out-Run poi c'èda fare un discorso a parte: nella confezione originale era compresa una audiocassetta contenente le musiche originali dell'Arcade, quindi si potevano mettere gli effetti sonori in gioco e contemporaneamente ascoltare la musica di Out Run originale dallo stereo ;D
Poi realizzare animazioni era facilissimo, caricavi tot fotogrammi nel formato amiga IFF e via... vi era un primordiale modo per comprimere le animazioni e risparmiare spazio.tipo come per i .gif animati?
Deluxe Paint IV faceva anche le animazioni di "morphing", gli davi due immagini e lui calcolava i passaggi intermedi per trasformare la prima nella seconda. Il risultato era parecchio interessante :)Apperò! :o
Deluxe Paint IV faceva anche le animazioni di "morphing", gli davi due immagini e lui calcolava i passaggi intermedi per trasformare la prima nella seconda. Il risultato era parecchio interessante :)Apperò! :o
Non ricordo questa funzione, son sicuro che una cosa del genere mi avrebbe fatto saltare sulla sedia... Forse io provai una versione "primitiva" del programma in cui non c'era? ???
OT: Parlare degli Amiga d'annata (Amiga 500 soprattutto) mi fa sempre piacere, la bile inizia a fluire solo quando ci si avvicina troppo con gli anni :DMa infatti sì! Saltan fuori una caterva di cose interessanti anche a distanza di 20 anni...
ma davvero per te questo:
http://www.youtube.com/watch?v=WHvIluqAoGA
per te è "meglio" di questo?
http://www.youtube.com/watch?v=mhG6Qn1UG1c
???
a me i capelli della ragazza su Speccy sembrano statici e trasparenti come tutto il resto...Si è trasparente però si notano i capelli e la sensazione che si muovano al vento c'è.
questo sì ma su Speccy sembrava tutto enormemente più lento, tra l'altro in un gioco famoso ai tempi per il "senso di velocità" e poi la Ferrari non esplodeva mai, al massimo faceva 3 giri su sé stessa..sembrano variazioni sul tema..e si sono visti anche in Turrican per C64 e per Amiga.
Non è che hai confrontato Outrun per Commie con "Turbo Outrun" per Spectrum 128K?
Per le differenze tra i modelli di SID, l'unica cosa brutta che ho riscontrato io è che, in alcuni giochi tra i più datati, se si usa un C64c (quelli più "nuovi") a volte qualche suono sparisce ma non ho mai approfondito.
E' evidente che parti in maniera prevenuta...non nego la mia ignoranza su Amiga e manco il mio interesse per esso, per questo scrivo qua ;)CitazioneMe le sarò sognate le schede per A1200 che si inseriscono nello slot della CPU e su cui son montate la nuova CPU + la RAM?Te li sei sicuramente sognati, perché nel 1200 è tutto saldato in SMT sulla piastra madre, e gli unici elementi zoccolati (e dunque facilmente sostituibili) sono i chip delle ROM.
Ti sembra la stessa cosa di inserire l'espansione dell'A500 nell'apposito slot sotto la tastiera?
Su 1200 le schede acceleratrici s'infilavano nell'apposito slot d'espansione. Per forza di cose, perché non c'era nessun folle che poteva pensare di dissaldare la CPU, peraltro saldata in SMT, soltanto per infilarci una scheda acceleratrice. Specialmente considerando che c'era, appunto, il comodissimo slot d'espansione.
Paradossalmente, è proprio col 500, il 2000, e anche il 1000, che potevi fare quello che hai scritto prima. Infatti c'erano schede acceleratrici economiche si piazzavano proprio al posto della CPU. Ma di ciò Amiga non è che abbia "colpe": si tratta di una pensata di qualche produttore di hardware.
Tra l'altro credo di aver fatto anche confusione con certi modelli di Mac per cui uscivano "schede-frankenstein" di terze parti a prezzi mostruosi... :-[
però c'è da dire che molti software uguali per C64 e Spectrum, su quest'ultimo erano un pochetto più fluidi e disegnati un po meglioNon ho visto i due porting di Out Run, ma stai pur certo che, se i problemi di cui parli esistono, si tratta di una conversione per C64 che è stata fatta coi piedi. Quanto a grafica e sonoro il C64 era nettamente, di gran lunga superiore allo Spectrum, per cui dovevi proprio metterci i mezzi per fare peggio (tranne per i giochi 3D, ma solamente in termini di fluidità).
un esempio è Out Run.
La versione per C64 la adorava anche se avevo visto la versione MSX e ci ero rimasto male per come era la versione C64, però era bello.
Con Retro Trailer ho giocato a Out Run per spectrum, sia la versione normale che quella 128k e la versione spectrum è migliore.
A parte la palette dei due sistemi, la versione spectrum è più precisa, disegnata meglio, si notano più i particolari dei due occupanti della macchina,
si vede la raganzza bioda, i capoelli che sventolano al vento, mentre la versione C64 sono 2 quadrati neri.
La strada su Spectrum e altri computer 8bit la strada si divide, e puoi scegliere se andare a destra e sinistra, mentre per C64 no.
La strada è quella e basta.
Il reparto audio sembrano uguali anche se ad orecchio mi sembra che quella spectrum sermbra leggeremente più fedele all'originale...
Il Commodore 64 è sicuramente vincitore in tutti i giochi per i colori, per la complessita di alcuni giochi che non sono mai usciti su Spectrum, per conversioni
impossibili, ma lo spectrum si difende bene con una grafica ricca di dettagli e spesso meno pixellosa.
La mia personale preferenza però rimane del C64 che malgrado tutto preferivo allo Spectrum e all'MSX
L'ho fatto perché stiamo raccogliendo un bel po' di informazioni, per cui è un thread utile. :)Il thread è andato molto avanti, ma rispondo ad alcune cose dei papiri di Luca.grazie compare! ;D
Il problema è stato quello, sicuramente: l'hai usato poco e non hai potuto apprezzarlo. Persino io, da programmatore (non grafico), l'ho trovato uno strumento meraviglioso: semplice, intuitivo, ma con parecchi strumenti a disposizione per il disegno a mano libera principalmente (ma anche per il ritocco). La gestione dei brush, poi, è stata fin da subito spettacolare.Deluxe Paint rappresentò un'eccellenza nonché, anche lui, una rivoluzione nel mondo del disegno elettronico. Un successo enorme, che fu esportato anche su PC un po' di anni dopo. Con questo programma, che credo abbiano provato cani e porci per quant'era diffuso e rinomato (si potrebbe dire che fosse l'equivalente di Photoshop oggi), si sono formate orde di artisti, che hanno fatto tesoro dell'esperienza, poi spesa professionalmente proseguendo verso altri lidi.Non ne dubito ma Deluxe Paint a me ai tempi sembrò poco più di un giochino; allora per me con Amiga giocavo e per fare i listini usavo il PC 286. A questo punto credo fosse un'ordine di idee mio, non avendo nessuna stampante collegata all'Amiga poi... :-\
Non so che altro dirti, a parte che forse sei stato sfortunato.Ho avuto uno stupendo 1084S col 2000, e un televisore col 1200, e non ho mai avuto problemi né ho sentito di problemi di gente per collegare l'Amiga al televisore.io ho dei grossi problemi invece, e ho provato 2 A500 con 2 cavi diversi; in tutta la casa ho trovato solo una TV (Samsung Syncmaster 4:3 lcd) in casa che funziona bene, mi sono fatto pure prestare un paio di TV da amici ma viene schermata bianca... Siccome il Syncmaster mi serve altrove, ora ne sto cercando uno uguale usato... :(
Qui è intervenuto Z80Fan. Comunque anche la riproduzione dei suoni di per sé era diversa, a causa di qualche modifica (non ricordo se per l'utilizzo di un processo MOS diverso). Se ci pensi bene, non è una cosa bella, perché chi ha sviluppato musica in un certo modo sul C64 con un SID, s'è visto cambiare i suoni su una macchina con un altro SID.il digitale non è automaticamente inferiore all'analogico...non inferiore ma diverso e si percepisce, come peraltro, come dici tu, è diverso ascoltare musica passando per un ampli a valvole piuttosto che da uno a transistor.
Tra l'altro considera che di SID uscirono diverse versioni, che avevano un suono diverso. E non è che fosse una cosa carina, no? Perché dovresti poter sentire lo stesso suono (impianto permettendo).
Per le differenze tra i modelli di SID, l'unica cosa brutta che ho riscontrato io è che, in alcuni giochi tra i più datati, se si usa un C64c (quelli più "nuovi") a volte qualche suono sparisce ma non ho mai approfondito.
Era proprio così. Vedi anche il software sviluppato fin da subito da Electronic Arts: creativo in primis. Poi arrivarono anche i giochi, e Marble Madness in testa che fu qualcosa di divino, ma Deluxe Paint arrivò qualche mese dopo la presentazione dell'Amiga, per fare l'esempio più noto. Ma ci furono altre applicazioni creative.... quanto ai word processor, Amiga già all'inizio ne aveva alcuni, come ProWrite, se non ricordo male. Oltre a programmi per disegnare (Graphicraft), per fare musica (Deluxe Music? Non ricordo bene adesso), e altri ancora.Tutto porta a pensare ancora una volta che Amiga fosse nata più pensata per scopi più creativi che ludici...
No, non ho mai sentito di schede Z80 per emulare lo Spectrum. Come ho detto in precedenza, quell'emulatore Spectrum l'ho personalmente usato senza alcuno Z80, e faceva girare esclusivamente il BASIC di quella macchina.Ho avuto un emulatore spectrum senza cartuccia. Faceva girare soltanto il BASIC, com'è ovvio che fosse.credo che occorresse collegare una cartuccia con dentro lo Z80 per emularlo un po' più decentemente lo Spectrum, se non erro la CPU del Commie era molto più lenta di quella dello Speccy.
Beh, ci sono stati alcuni casi, dai. Anche se il mercato musicale era per lo più appannaggio dell'Atari ST, grazie alla sua porta MIDI.Ho visto ma, a livello di musica, sembra solo qualche caso isolato e tutto di allora peraltro.CitazioneOggi il SID è tipo il Santo Graal della Chiptune, un genere musicale che va alla grandissima a livello globale. Alcuni addirittura lo moddano il C=64 e se lo portano sul palco! Dov'è invece il Paula o, comunque, dove sarebbero oggi i suoni dell'Amiga?Ti è stata fornita una lista da Grandizer...
Il suono del Commie viene cercato ancora oggi...Perché è un sintetizzatore, per cui ti permette facilmente di sperimentare coi suoni sintetici, appunto.
Nessuna forzatura, e per quanto già detto: col 64 sei troppo limitato e la tua produttività è troppo scarsa.questa a me sembra una forzatura, compare... A me invece viene da pensare che, se ci fosse altrettanto interesse a "creare" per Amiga, sarebbero stati realizzati altrettanti strumenti appositi che girano su PC moderni.E' la dimostrazione, invece, di quanto fosse limitato e poco produttivo il C64. Tant'è che oggi se vuoi produrre qualcosa per 64, lo fai usando un PC. Su Amiga, invece, si continua a usarlo; chiedi a rebraist per maggior informazioni. ;)CitazioneMentre per produrre per Amiga spesso si usa... lo stesso Amiga. Non so se riesci a notare la differenza...Anche per Commie si può scrivere col Commie, è una questione di comodità e significa che l'interesse per il C=64 OGGI porta persino a generare questo genere di cose.
E di certo non la puoi far passare come una sorta di "sfiga"! ::)
Vuoi vedere che se cerchiamo bene qualcosina magari salta pure fuori?Va benissimo. :)
Come non è la stessa cosa? Anche per il C64 hai escluso il software. Io ho tirato fuori il listino partendo esattamente da quello che avevi scritto tu: né più né meno.Ma che su Amiga non è nemmeno necessaria. Facciamo qualche conticino:non è proprio la stessa cosa, così hai solo l'A500 ma manca ancora tutto il sw...
- Amiga 500 usato: 50 euro;
- 2 Joystick: 20 euro (si possono usare gli stessi del C64);
- Eventuale TV old-school: 10 euro.
Totale: 80€. Cifra abbordabilissima per chi volesse rinvangare i vecchi tempi.
Quello c'era, è vero, ma la produttività rimaneva scarsa. Dai, ammettilo una buona volta.Se hai una scarsa produttività, la puoi moltiplicare quanto vuoi: sempre scarsa rimane.eh ma ai tempi quello c'era. E, con tutti i suoi limiti, ce n'era eccome. In seguito le cose sono migliorate costantemente col migliorare della tecnologia
Luca, Luca... ancora con questa storia della quantità...
Mi rendo conto di essere stato troppo duro, per cui mi scuso.Warhol usò l'Amiga fin dall'inizio (ne era il testimonial) e continuò a farlo anche dopo, anche nella sua attività professionale. Un po' di anni dopo la sua morte sono stati ritrovati dei floppy con alcuni suoi lavori.compare io riporto ciò che so e potrebbe senz'altro essere errato, se poi c'è qualcosa di errato sono ben contento di sapere in cosa mi sbaglio, ché mica sono in malafede.
Dal libro che sto leggendo, pag. 446: "Subsequent to the launch party, Warhol remained supportive of the Amiga. He used the computer to help create a video for MTV out of Warhol Studios in New York".
Luca, Luca. Ma perché t'inventi le cose? Ti rendi conto di dove ti sta portando il tuo fanatismo? Arrivare a falsificare la realtà non ti rende diverso dai fanatici amighisti contro cui ti sei scagliato in passato.
Dovrebbe essere buona norma parlare di ciò di cui si conosce. Se una cosa non la sai, non ti esporre, perché fai enormi danni, e rischi di mettere in giro delle falsità che alimentano poi le classiche leggende metropolitane.
Il fatto che io adori il Commie non sposta nulla, sai bene anche tu quante cose sbagliate o approssimative sono state scritte su certe cose: c'è uno sbarozzo di gente che pensa ancora che abbia inventato tutto Apple...
Sull'attività di Warhol su Amiga però, permettimi di avere moooooolte perplessità: quando prendi un testimonial non gli fai solo preseziare ad un evento, deve parlare sempre bene dell'oggetto che pubblicizza e dimostrare che ci combina qualcosa. Ciò non significa che questo accada davvero al di là di ciò che va fatto per contratto.Leggiti quell'intervista. Fu fatta negli uffici dove lavorava Warhol. Vedrai tu stesso di come parlava dell'Amiga, e di come... lo usava mentre i giornalisti lo intervistavano!
Lavorando in pubblicità, è una vita ormai che mi trovo a constatare certe cose... Il fatto che (forse!) Warhol abbia girato a MTV 4 immagini in croce realizzate con Amiga, non comporta automaticamente che lo usasse con regolarità per il suo lavoro. Con tutto il rispetto per il grande artista che era, intendiamoci.
Per alcune si trovano le fonti.sì ma compare non ci sono manco le fonti in quell'elenco... :-\Citazionee credo non si conosca una sola rivista professionale realizzata con Amiga. Le band dell'epoca che volevano fare uso di suoni elettronici usavano i sintetizzatoriE invece la situazione era ben diversa, come ha mostrato l'elenco di Grendizer, e i video che sono stati recuperati. Incluso il mio su Disney Animation Studio che dimostra l'esatto contrario di quello che hai affermato prima sui disegni animati.
Con l'animation studio (ecco come si chiamava!) cosa fu pubblicato concretamente? E in che occasioni che non fossero quelle relative alla pubblicizzazione dello stesso prodotto lo si sarebbe fatto?Purtroppo ho trovato soltanto questo su Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_productivity_software#Animation.2C_Comics_and_Cartoons
non so come avveniva ma credo non fosse necessario tenere tot fotogrammi n memoria quando si poteva memorizzare la sola differenza d'informazione tra il fotogramma x e x +1...Funzionava proprio così, infatti. Successivamente sarebbe arrivato il formato CDXL, che era pensato apposta per questo tipo di animazioni; oltre a consentire di risparmiare spazio, era votato alla massima velocità di riproduzione.
Veramente, Luca, ti sei perso uno dei più bei software della storia dell'informatica.e che devo farci? Ero solo un bulletto e tante informazioni non le potevo trovare. Stavo a quello che mi dicevano i negozianti... :-\
Non so che altro dirti, a parte che forse sei stato sfortunato.Almeno sapessi perché... Come funzia il segnale dell'Amiga? E' RGB? O che? :'(
Comunque anche la riproduzione dei suoni di per sé era diversa, a causa di qualche modifica (non ricordo se per l'utilizzo di un processo MOS diverso). Se ci pensi bene, non è una cosa bella, perché chi ha sviluppato musica in un certo modo sul C64 con un SID, s'è visto cambiare i suoni su una macchina con un altro SID.Alla fine non è così diverso nella stragrande maggior parte dei casi. Però credo che per chi quei SID li ha composti sia stato un po' frustrante...
Tornano sempre fuori le stranezze relative al marketing di cui abbiamo parlato in precedenza... :(CitazioneTutto porta a pensare ancora una volta che Amiga fosse nata più pensata per scopi più creativi che ludici...Era proprio così. Vedi anche il software sviluppato fin da subito da Electronic Arts: creativo in primis. Poi arrivarono anche i giochi, e Marble Madness in testa che fu qualcosa di divino, ma Deluxe Paint arrivò qualche mese dopo la presentazione dell'Amiga, per fare l'esempio più noto. Ma ci furono altre applicazioni creative.
non ho mai sentito di schede Z80 per emulare lo Spectrum. Come ho detto in precedenza, quell'emulatore Spectrum l'ho personalmente usato senza alcuno Z80, e faceva girare esclusivamente il BASIC di quella macchina.Trovata! Ecco la cartuccia con lo Z80 dentro: si chiamava C/PM-cartridge e, da quanto ho capito, funzionava solo con il C=64, non con il C=64c
Perché è un sintetizzatore, per cui ti permette facilmente di sperimentare coi suoni sintetici, appunto.Forse è anche una questione di comodità?
Ma potresti farlo benissimo anche con l'Amiga.
Ho trovato 'sto post ma non ci capisco una mazza: http://www.amiga.org/forums/showthread.php?t=61867CitazioneVuoi vedere che se cerchiamo bene qualcosina magari salta pure fuori?Va benissimo. :)
Nu. Nel Commie io avevo messo nella lista della spesa anche l'1541-Ultimate II con SDcard, ovvero tutta l'immensa libreria sw del C=64 che è tutta free o abandonware, liberamente scaricabile da web, così come quasi tutto ciò che esce di nuovo.CitazioneCome non è la stessa cosa? Anche per il C64 hai escluso il software. Io ho tirato fuori il listino partendo esattamente da quello che avevi scritto tu: né più né meno.Ma che su Amiga non è nemmeno necessaria. Facciamo qualche conticino:non è proprio la stessa cosa, così hai solo l'A500 ma manca ancora tutto il sw...
- Amiga 500 usato: 50 euro;
- 2 Joystick: 20 euro (si possono usare gli stessi del C64);
- Eventuale TV old-school: 10 euro.
Totale: 80€. Cifra abbordabilissima per chi volesse rinvangare i vecchi tempi.
Ammetto che era scarsa rispetto a ciò che è arrivato dopo. ;)CitazioneQuello c'era, è vero, ma la produttività rimaneva scarsa. Dai, ammettilo una buona volta.Se hai una scarsa produttività, la puoi moltiplicare quanto vuoi: sempre scarsa rimane.eh ma ai tempi quello c'era. E, con tutti i suoi limiti, ce n'era eccome. In seguito le cose sono migliorate costantemente col migliorare della tecnologia
Luca, Luca... ancora con questa storia della quantità...
Ieri sera ho fatto girare quell'Interword su WinVICE, e a parte scrivere due parole in croce, non sono andato avanti. Su Amiga, anche col più scarso e grezzo programma, col tasto destro apri i menù, dai un'occhiata alle voci elencate, e qualcosa riesci a farla lo stesso.A me sembra un buon softwarino l'Interword... Chiaro che si tratta di sw per C=64, più di tanto non è che puoi pretendere. Dai ma seriamente ti aspettavi di più? Non ti sembra già buono? A me è piaciuto tanto...
Mi rendo conto di essere stato troppo duro, per cui mi scuso.Ma io mica mi sono offeso... ;)
Appunto! Bisognava che dai media si facesse vedere "sul pezzo": eh, sennò che testimonial è? ;)CitazioneSull'attività di Warhol su Amiga però, permettimi di avere moooooolte perplessità: quando prendi un testimonial non gli fai solo preseziare ad un evento, deve parlare sempre bene dell'oggetto che pubblicizza e dimostrare che ci combina qualcosa. Ciò non significa che questo accada davvero al di là di ciò che va fatto per contratto.Leggiti quell'intervista. Fu fatta negli uffici dove lavorava Warhol. Vedrai tu stesso di come parlava dell'Amiga, e di come... lo usava mentre i giornalisti lo intervistavano!
Lavorando in pubblicità, è una vita ormai che mi trovo a constatare certe cose... Il fatto che (forse!) Warhol abbia girato a MTV 4 immagini in croce realizzate con Amiga, non comporta automaticamente che lo usasse con regolarità per il suo lavoro. Con tutto il rispetto per il grande artista che era, intendiamoci.
Ci tiravano sempre un po' in bocca però: i risultati finali non erano sufficientementi per poterli considerare un'alternativa all'animazione tradizionale.CitazioneCon l'animation studio (ecco come si chiamava!) cosa fu pubblicato concretamente? E in che occasioni che non fossero quelle relative alla pubblicizzazione dello stesso prodotto lo si sarebbe fatto?Purtroppo ho trovato soltanto questo su Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_productivity_software#Animation.2C_Comics_and_Cartoons
Ma almeno una una fonte c'è alla fine della sezione, ed è pure molto interessante: http://www.amiworld.it/interviste/stranemani/stranemani.html ;)
Il C64 cos'è riuscito a emulare? Nemmeno il KIM-1... Ah, sì, c'era il famigerato emulatore Sinclair ZX Spectrum, ma quello emulava soltanto il BASIC. (http://www.nonsoloamiga.com/Smileys/default/wink.gif)
@cdimauroMi pare una cacata pazzesca quella disposizione. Ma Sir Clive si faceva gli acidi? Bah...
Il problema maggiore per costoro che volevano programmare lo spectrum seriamene e' come gestiva internamente la grafica bitmap; in questo il 64 era avvantaggiato dando locazioni di memoria esatte ai caratteri; invece nello spectrum lo schermo aveva locazioni (6912 se ricordo bene) per ogni carattere/linea MA disposte cosi:
prima linea di pixel prima linea di caratteri
prima linea di pixel seconda linea di caratteri
:
:
prima linea di pixel ottava linea di caratteri
seconda linea di pixel prima linea di caratteri
:
:
seconda linea di pixel ottava linea di caratteri
E cosi via per tre gruppi di otto linee di caratteri, poi 768 bytes con gli attributi; quindi nel manovrare grafica a caratteri il 64 era avvantaggiato nel fare double buffering ad esempio, a meno di esser limitati a un solo set di caratteri per la grafica sullo spectrum o usare molta meno memoria (per muovere grafica piu sofisticata lo spectrum doveva immagazzinare la schermata in memoria - 8 preziosi kilobytes.
@Luca: quella cartuccia serviva per far girare il CP/M. All'interno ha uno Z80, ma non credo che fosse possibile sfruttarla per implementare uno Spectrum (il 64 avrebbe dovuto emulare soltanto il chipset, che era poca roba, ma il problema è che, se non ricordo male, i registri del chipset erano mappati sulle porte di I/O dello Z80, dunque dubito fortemente che sarebbe stato possibile intercettarle e smistarle al 64).Ah, più di tanto compare io non riesco a capirci. Ricordavo questa cartuccia con lo Z80 dentro...
Ma Sir Clive si faceva gli acidi?Beh, diciamo che è sempre stato un tipo con tanta fantasia... ;)
Dove sarebbero? A me interessa valutare la produttività dei migliori programmi, a seconda del diverso ambito applicativo, e nel periodo d'oro della macchina. Insomma, cos'è finito di concreto in mano alla gente, e vedere cosa si poteva fare...
Vediamo cosa posso trovare. A me interessano soltanto le applicazioni, catalogate per anno di pubblicazione e tipologia, come spiegato sopra.
Da basic era possibile indirizzare esattamente le coordinate di un carattere con PRINT AT; poi se ci fossero dei registri simili per puntare il cursore su spectrum lo ignoro (ricordo quando un paio di mesetti fa ho guardato per cercare di riprogrammare parrebbe di si),ma comunque non una locazione-> carattere come nel 64 mentre locazione-> attributo invece si.
Mi pare una cacata pazzesca quella disposizione. Ma Sir Clive si faceva gli acidi? Bah...
ahah ma lo Spartan cos'era? L'intero hardware dell'Apple 2 in un box a cui collegare la tastiera del Commie? ;D
Che spettacolo ;D
Io, a memoria, mi ricordo le cassette da edicola che avevano da una parte i giochi del VIC20 dall'altra quelli dello Spektrum.. All'epoca avevo 4-5 anni e chiesi a mio padre: "Papà cos'è il Spechitrum" e lui "Il male" ;D
Sì, il segnale è RGB. Infatti dovrebbero esserci dei cavetti RGB->Scart, che dovrebbero molto più comodi (e il segnale video con qualità migliore).Non so che altro dirti, a parte che forse sei stato sfortunato.Almeno sapessi perché... Come funzia il segnale dell'Amiga? E' RGB? O che? :'(
Ho finito di leggere il capitolo del lancio dell'Amiga. Il problema fu proprio quello: la macchina NON fu pubblicizzata, se non anni dopo.Tornano sempre fuori le stranezze relative al marketing di cui abbiamo parlato in precedenza... :(CitazioneTutto porta a pensare ancora una volta che Amiga fosse nata più pensata per scopi più creativi che ludici...Era proprio così. Vedi anche il software sviluppato fin da subito da Electronic Arts: creativo in primis. Poi arrivarono anche i giochi, e Marble Madness in testa che fu qualcosa di divino, ma Deluxe Paint arrivò qualche mese dopo la presentazione dell'Amiga, per fare l'esempio più noto. Ma ci furono altre applicazioni creative.
Perché non c'era pubblicità d'ovunque? Avrebbero venduto molto di più! >:(
Penso di sì, perché il SID non ha molti parametri per i canali audio, ma agendo su questi può tirare fuori facilmente dei suoni.Perché è un sintetizzatore, per cui ti permette facilmente di sperimentare coi suoni sintetici, appunto.Forse è anche una questione di comodità?
Ma potresti farlo benissimo anche con l'Amiga.
Non mi pare proprio.Ho trovato 'sto post ma non ci capisco una mazza: http://www.amiga.org/forums/showthread.php?t=61867CitazioneVuoi vedere che se cerchiamo bene qualcosina magari salta pure fuori?Va benissimo. :)
C'entra qualcosa?
Ma all'Amiga non serve nulla come l'Ultimate, perché il lettore floppy ce l'ha già. E i dischi si possono recuperare facilmente da Back2roots, dove c'è una caterva di giochi gratuiti.Come non è la stessa cosa? Anche per il C64 hai escluso il software. Io ho tirato fuori il listino partendo esattamente da quello che avevi scritto tu: né più né meno.Nu. Nel Commie io avevo messo nella lista della spesa anche l'1541-Ultimate II con SDcard, ovvero tutta l'immensa libreria sw del C=64 che è tutta free o abandonware, liberamente scaricabile da web, così come quasi tutto ciò che esce di nuovo.
Nella listina da 80 euro che hai riportato per Amiga invece manca tutto questo...
Però tempo fa avevo trovato un lettore di schede, che emula 2 floppy drive.Costa quasi quanto l'Amiga completo di cui sopra. Non se ne parla. E se ne può fare benissimo a meno.
Eccolo: http://www.lotharek.pl/product.php?pid=13
Costa poco, appena rimetto su l'Amiga me lo prendo senz'altro! ;D
Niente, non ce la fai proprio, eh! Mi ricordi Fonzie, che non riusciva a dire "ho sbagliato". :DQuello c'era, è vero, ma la produttività rimaneva scarsa. Dai, ammettilo una buona volta.Ammetto che era scarsa rispetto a ciò che è arrivato dopo. ;)
Non sono riuscito a farci niente. Tra l'altro appare la freccetta del puntatore, per cui sicuramente supporta il mouse, ma appena comincio a usarlo sparisce. E poi diventa un incubo, perché devo andare a tentativi, schiacciando i tasti funzione...Ieri sera ho fatto girare quell'Interword su WinVICE, e a parte scrivere due parole in croce, non sono andato avanti. Su Amiga, anche col più scarso e grezzo programma, col tasto destro apri i menù, dai un'occhiata alle voci elencate, e qualcosa riesci a farla lo stesso.A me sembra un buon softwarino l'Interword... Chiaro che si tratta di sw per C=64, più di tanto non è che puoi pretendere. Dai ma seriamente ti aspettavi di più? Non ti sembra già buono? A me è piaciuto tanto...
Quello l'ha fatto alla presentazione dell'Amiga. Poi la sua passione per l'Amiga è continuata, e infatti ne ha comprato 2 per il suo studio e... li usava, come si legge.Leggiti quell'intervista. Fu fatta negli uffici dove lavorava Warhol. Vedrai tu stesso di come parlava dell'Amiga, e di come... lo usava mentre i giornalisti lo intervistavano!Appunto! Bisognava che dai media si facesse vedere "sul pezzo": eh, sennò che testimonial è? ;)
Dove hai detto che la trovo l'intervista?Nel link che ha postato Nonefonow.
Ma lo dicono chiaramente che è stato usato come preview-tool, quindi per ottenere velocemente un'anteprima dell'animazione. Era comodo per questo: in un attimo tiravi fuori l'animazione e la potevi vedere già all'opera, e correggerla, senza perdere tutto il tempo necessario per quella già finale.Ci tiravano sempre un po' in bocca però: i risultati finali non erano sufficientementi per poterli considerare un'alternativa all'animazione tradizionale.CitazioneCon l'animation studio (ecco come si chiamava!) cosa fu pubblicato concretamente? E in che occasioni che non fossero quelle relative alla pubblicizzazione dello stesso prodotto lo si sarebbe fatto?Purtroppo ho trovato soltanto questo su Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_productivity_software#Animation.2C_Comics_and_Cartoons
Ma almeno una una fonte c'è alla fine della sezione, ed è pure molto interessante: http://www.amiworld.it/interviste/stranemani/stranemani.html ;)
Anche nelle pubblicità di qualche post fa, quelle che dimostravano le capacità creative di Amiga, spesso e volentieri si vedevano cose che con Amiga in realtà erano impossibili da fare...E soprattutto se la sono fatta quattro volte, quando magari non li ha cacati nemmeno di striscio. :D
Compare la pubblicità rende tutto più bello ma è un po' come quando, da ragazzi, si raccontava della notte passata con la ragazza incontrata la sera prima: se era appena appena carina, nel racconto diventava meravigliosa e con due taglie di seno in più ;)
I ragazzi di StraneMani poi, Amiga lo usavano per fare videotitolazione e montaggio veloce che, come ho già detto era il cavallo di battaglia di Amiga. Fatto sta che ciò che tiravan fuori con Amiga era poco più di una sorta di storyboard/premontaggio ma poi le cose si facevan con ben altro.Esattamente! E lo facevano velocemente e in maniera economica. Lo dicono anche loro che prima non c'era nulla, nemmeno per Mac, per fare queste cose, a parte workstation Silicon Graphic da una decina di milioni.
ahah ma lo Spartan cos'era? L'intero hardware dell'Apple 2 in un box a cui collegare la tastiera del Commie? ;DNon ho controllato le caratteristiche tecniche, ma dovrebbe includere per lo meno il chipset (la CPU alla fine è la stessa).
(http://www.vintagecomputing.com/wp-content/images/retroscan/spartan_commodore_large.jpg)
Che spettacolo ;D
Solo BASIC, come già detto. Il 64 non poteva emulare altro: non ce la faceva proprio.@Luca: quella cartuccia serviva per far girare il CP/M. All'interno ha uno Z80, ma non credo che fosse possibile sfruttarla per implementare uno Spectrum (il 64 avrebbe dovuto emulare soltanto il chipset, che era poca roba, ma il problema è che, se non ricordo male, i registri del chipset erano mappati sulle porte di I/O dello Z80, dunque dubito fortemente che sarebbe stato possibile intercettarle e smistarle al 64).Ah, più di tanto compare io non riesco a capirci. Ricordavo questa cartuccia con lo Z80 dentro...
Son piuttosto sicuro comunque che, oltre a questa cartucciona ed al sw con il Basic dello Speccy, altro non c'era.
Quindi o salta fuori che in qualche modo lo Speccy lo si emulava con queste cose o credo proprio che non lo si potesse fare...
@cdimauroHo visto anche il video: ORRIBILE. Bisogna essere dei deviati per concepire una simile assurdità.
lo puoi vedere quando carichi un file SCREEN$ (una schermata) come vengano riempiti i bytes, come qui:
Youtube - the hobbit screen loading (https://www.youtube.com/watch?v=O6uwfM8F5uU)
Da basic era possibile indirizzare esattamente le coordinate di un carattere con PRINT AT; poi se ci fossero dei registri simili per puntare il cursore su spectrum lo ignoro (ricordo quando un paio di mesetti fa ho guardato per cercare di riprogrammare parrebbe di si),ma comunque non una locazione-> carattere come nel 64 mentre locazione-> attributo invece si.
Piuttosto mi chiedevo: visto che il c64 e l'apple II e il vic-20 avevano lo stesso processore sarebbe stata possibile una emulazione piu' dettagliata sullo stile di shapeshifter su Amiga? (escluso il multitasking naturalmente)No, perché la mappa di memoria era molto diversa, e serviva potenza di calcolo per emulare il chipset di quei computer. Il 64 non ce la poteva fare.
Bella collezione. Per lo meno adesso c'è un riferimento. Peccato non si possano scaricare per provarli.Dove sarebbero? A me interessa valutare la produttività dei migliori programmi, a seconda del diverso ambito applicativo, e nel periodo d'oro della macchina. Insomma, cos'è finito di concreto in mano alla gente, e vedere cosa si poteva fare...Vediamo cosa posso trovare. A me interessano soltanto le applicazioni, catalogate per anno di pubblicazione e tipologia, come spiegato sopra.
In aggiunta al ink di Luca inserisco questa link http://www.joebucci.com/c64/ (http://www.joebucci.com/c64/).
Le applicazioni indicate sono finite in mano alla gente. Non sono catalogate per anno di pubblicazione pero'. Sembra che il Sig. Bucci non abbia intenzione di continuare il suo progetto. Ma la lista rimane valida.
In quest'altra link c'e' una lista generale di software per GEOS. http://www.joebucci.com/drums/geos.htm (http://www.joebucci.com/drums/geos.htm)
Hardware molto grezzo, insomma. :-XDa basic era possibile indirizzare esattamente le coordinate di un carattere con PRINT AT; poi se ci fossero dei registri simili per puntare il cursore su spectrum lo ignoro (ricordo quando un paio di mesetti fa ho guardato per cercare di riprogrammare parrebbe di si),ma comunque non una locazione-> carattere come nel 64 mentre locazione-> attributo invece si.
Lo Spectrum non ha un "cursore": il disegno del testo è fatto tutto dalla CPU; quando dicevo che lo Spectrum ha solo il refresh dello schermo accelerato hardware, intendevo proprio letteralente. :D
Su questa nota, lo Spectrum non ha una modalità testuale e una grafica: esiste solo una singola modalità 256x192 monocromatica con attributi colore foreground/background/brightness/blink per celle da 8x8 pixel.
Le uniche altre porte di I/O di uno Spectrum 48k non espanso sono quelle per accedere alla tastiera, alle porte EAR/MIC e il cicalino (buzzer), rigorosamente a 1 bit. ;D
E' l'unica spiegazione, perché non vedo cosa ci sarebbe di ottimizzato in quell'implementazione.Mi pare una cacata pazzesca quella disposizione. Ma Sir Clive si faceva gli acidi? Bah...
Beh non è stato Clive a progettare i prodotti: lui era più un visionario, un po' alla Jobs. ;D
Cmq ricordo vagamente che questa disposizione fu scelta per ottimizzare il disegno e/o scrolling del testo; in che modo non lo so, probabilmente gli risparmiava qualcosa sull'hardware. :-\
Da basic era possibile indirizzare esattamente le coordinate di un carattere con PRINT AT; poi se ci fossero dei registri simili per puntare il cursore su spectrum lo ignoro (ricordo quando un paio di mesetti fa ho guardato per cercare di riprogrammare parrebbe di si),ma comunque non una locazione-> carattere come nel 64 mentre locazione-> attributo invece si.
Lo Spectrum non ha un "cursore": il disegno del testo è fatto tutto dalla CPU; quando dicevo che lo Spectrum ha solo il refresh dello schermo accelerato hardware, intendevo proprio letteralente. :D
Su questa nota, lo Spectrum non ha una modalità testuale e una grafica: esiste solo una singola modalità 256x192 monocromatica con attributi colore foreground/background/brightness/blink per celle da 8x8 pixel.
Le uniche altre porte di I/O di uno Spectrum 48k non espanso sono quelle per accedere alla tastiera, alle porte EAR/MIC e il cicalino (buzzer), rigorosamente a 1 bit. ;DMi pare una cacata pazzesca quella disposizione. Ma Sir Clive si faceva gli acidi? Bah...
Beh non è stato Clive a progettare i prodotti: lui era più un visionario, un po' alla Jobs. ;D
Cmq ricordo vagamente che questa disposizione fu scelta per ottimizzare il disegno e/o scrolling del testo; in che modo non lo so, probabilmente gli risparmiava qualcosa sull'hardware. :-\
Ho sbagliato a dire "cursore" e tu lo sai, avendo io usato lo ZX per almeno cinque anni proficuamente - devo per questo costringermi a giocare a Killer Kong per 12 ore con speaker attaccato al megastereo? :(
Era proprio così. Vedi anche il software sviluppato fin da subito da Electronic Arts: creativo in primis. Poi arrivarono anche i giochi, e Marble Madness in testa che fu qualcosa di divino, ma Deluxe Paint arrivò qualche mese dopo la presentazione dell'Amiga, per fare l'esempio più noto. Ma ci furono altre applicazioni creative.
Bella collezione. Per lo meno adesso c'è un riferimento. Peccato non si possano scaricare per provarli.
Hardware molto grezzo, insomma. :-X
Ho sbagliato a dire "cursore" e tu lo sai, avendo io usato lo ZX per almeno cinque anni proficuamente - devo per questo costringermi a giocare a Killer Kong (http://www.youtube.com/watch?v=cBg8p2fCIeQ) per 12 ore con speaker attaccato al megastereo? :(
guardati questo (anche se l'ho già postato in passato ;D)l'ho visto ieri l'altro. E' tutto bello compare ma esagerano evidentemente in molte cose che dicono; ad esempio si nota sia il fatto che le grafiche sui packaging sono "pixellose" in quanto usare un programma che produce immagini raster come loghi non è proprio adatto alla stampa, specie se non si arriva a certe risoluzioni, sia il fatto che la fotocomposizione la fanno componendo a mano "pezzi dattilografici" differenti una volta stampati...
http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw
Amiga world animationsAnche qui è tutto molto affascinante ma, sia in questi video sia in quelli proposti dal compare Saimon69 nel thread relativo a bit.movie, risulta abbastanza evidente che eravamo ben lontani dal raggiungimento di una qualità comparabile con quella dei sistemi professionali, spesso analogici, pre esistenti...
http://www.youtube.com/watch?v=R2WbusNJie8&list=PL311CC532075FCF13
Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf l'avevate già postato?Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
mai avuto un contatto lo spectrum... le immagini dei suoi giochi rovinavano pure l'estetica generale di Zzap!pensa che lo spectrum veniva trattato solo nello ZZap! italiano; in quello inglese, che si chiamava in realtà "ZZap! 64", c'era solo il Commie e la rivista era l'antagonista in UK di "Crash" che trattava solo Speccy ;)
Sì, il segnale è RGB. Infatti dovrebbero esserci dei cavetti RGB->Scart, che dovrebbero molto più comodi (e il segnale video con qualità migliore).Azzo ma allora perché mi funziona solo con il Samsung Syncmaster? Possibile che tutte le altre TV che ho provato non prendano il segnale RGB? ??? ???
E pensare che c'erano tutti i presupposti per replicare il successo del Commie! Sono stati VERGOGNOSI!!! Con le dovute proporzioni, se nei settori comunicazione per cui lavoro io facciamo cose del genere ci mandano a casa tutti senza passare dal via... >:(CitazioneTornano sempre fuori le stranezze relative al marketing di cui abbiamo parlato in precedenza... :(Ho finito di leggere il capitolo del lancio dell'Amiga. Il problema fu proprio quello: la macchina NON fu pubblicizzata, se non anni dopo.
Perché non c'era pubblicità d'ovunque? Avrebbero venduto molto di più! >:(
La Commodore ha gestito in maniera fallimentare il lancio del 1000 e del 500. E si sono visti gli effetti, purtroppo.
non so proprio dove cercare... :-[CitazioneHo trovato 'sto post ma non ci capisco una mazza: http://www.amiga.org/forums/showthread.php?t=61867Non mi pare proprio.
C'entra qualcosa?
Ma all'Amiga non serve nulla come l'Ultimate, perché il lettore floppy ce l'ha già. E i dischi si possono recuperare facilmente da Back2roots, dove c'è una caterva di giochi gratuiti.Sì ma poi come li porti su Amiga?
Ma mitico!CitazioneAmmetto che era scarsa rispetto a ciò che è arrivato dopo. ;)Niente, non ce la fai proprio, eh! Mi ricordi Fonzie, che non riusciva a dire "ho sbagliato". :D
Non sono riuscito a farci niente. Tra l'altro appare la freccetta del puntatore, per cui sicuramente supporta il mouse, ma appena comincio a usarlo sparisce. E poi diventa un incubo, perché devo andare a tentativi, schiacciando i tasti funzione...ma no, devi usare il joystick! ;D
lo dicono chiaramente che è stato usato come preview-tool, quindi per ottenere velocemente un'anteprima dell'animazione. Era comodo per questo: in un attimo tiravi fuori l'animazione e la potevi vedere già all'opera, e correggerla, senza perdere tutto il tempo necessario per quella già finale.In questo Amiga era forte fin da subito.
;DCitazioneAnche nelle pubblicità di qualche post fa, quelle che dimostravano le capacità creative di Amiga, spesso e volentieri si vedevano cose che con Amiga in realtà erano impossibili da fare...E soprattutto se la sono fatta quattro volte, quando magari non li ha cacati nemmeno di striscio. :D
Compare la pubblicità rende tutto più bello ma è un po' come quando, da ragazzi, si raccontava della notte passata con la ragazza incontrata la sera prima: se era appena appena carina, nel racconto diventava meravigliosa e con due taglie di seno in più ;)
roba d'altri tempi ;)ahah ma lo Spartan cos'era? L'intero hardware dell'Apple 2 in un box a cui collegare la tastiera del Commie? ;DNon ho controllato le caratteristiche tecniche, ma dovrebbe includere per lo meno il chipset (la CPU alla fine è la stessa).
Che spettacolo ;D
Solo BASIC, come già detto. Il 64 non poteva emulare altro: non ce la faceva proprio.Peccato, sarebbe stata la feature ammazza-Speccy!
Gli ultimi 5 minuti poi, li deve giocare bendato finché non finisce lo schema, sennò non gli è permesso smettere...Ho sbagliato a dire "cursore" e tu lo sai, avendo io usato lo ZX per almeno cinque anni proficuamente - devo per questo costringermi a giocare a Killer Kong per 12 ore con speaker attaccato al megastereo? :(Sì >:(
Riguardo al CD32, è una console, senza dubbio, e allora? Lo era anche il Max, uscito ASSIEME al C64, e lo era anche il C64GS. Ma Amiga, invece, fu concepita come macchina creativa e orientata al business; anche qui posso riportare le citazioni dei progettisti...Sul CD32 c'è poco da dire, credo sia stato uno degli ultimi tentativi della C= di riciclare l'hw Amiga un po' in ogni modo possibile, contribuendo peraltro a rendere meno comprensibile il posizionamento sul mercato che avevano puntato all'inizio, ovvero, stando alle pubblicità ufficiali, quello creativo/produttivo.
E io?!? :'(l'hai tirato via subito il Vic-20! :(
VIC20 nell'84 e C128 nell'85 :'(
il C64GS era il tentativo di creare una console a 8bit, come l'Amstrad GX 4000.qualcosina c'era, come ad esempio "Shadow of The Beast" e altro della OCEAN che credo sia uscito solo su cartuccia.
Non era malvagia l'idea, peccato che la maggior parte dei giochi su cartuccia era identica alle versioni su disco e cassetta
e non presentasse una grafica e audio notevomente superiore offerte dallo spazio sulla stessa.
Commodore ha fatto tante belle cose, ma anche tante cagate pazzesche..già... Sennò magari c'era ancora la grande C=... :'(
@Luca: Amiga 600 e Amiga 1200 hanno lo slot PCMCIA che può essere usato con un adattatore (5-10 euro) per leggere le schede Compact Flash formattate nel comunissimo FAT32. Quindi per passare i file dal PC la spesa è di 20 euro al massimo. Discorso diverso per l'Amiga 500, in quel caso forse è comodo un emulatore floppy->SD, perchè anche se legge i floppy MS-DOS, bisogna fare un po' di giri tra RamDisk o HD esterno e floppy e si perde tanto tempo.sì, su questo mi ero informato ;D
Gli Amiga più grossi possono montare direttamente il lettore CD Rom interno (esterno su A500) e comunque in quasi tutti i modelli puoi attaccare qualche sorta di connessione (dalla banalissima seriale, all'ethernet) per trasferire i files senza supporti fisici.
Sì infatti. Per questo preferisco come postazione retro l'Amiga 600. La porta PCMCIA e l'hard disk IDE interno semplificano molto tutta la gestione, e a livello hardware è quasi perfettamente compatibile con i giochi del 500. E' veramente raro trovarne uno che non funzioni bene.dici davvero? :o
Sì infatti. Per questo preferisco come postazione retro l'Amiga 600. La porta PCMCIA e l'hard disk IDE interno semplificano molto tutta la gestione, e a livello hardware è quasi perfettamente compatibile con i giochi del 500. E' veramente raro trovarne uno che non funzioni bene.dici davvero? :o
Io sapevo che non erano poi così compatibili... Anche ai tempi la gente s'inRazzava perché alcuni giochi non andavano...
Era una balla?
sì, è abbastanza una balla :DReLokick immagino sia un softwarino, giusto?
Quelli incompatibili con il kickstart 2.0 si risolvono usando ReLokick e facendo il reboot con la versione 1.2 o 1.3. Quelli che rimangono, e sono incompatibili con alcune caratteristiche del chipset ECS si risolvono usando WHDLoader, ma sono veramente pochi.
In generale, i giochi sicuramente compatibili con il 600 hanno la scritta "OCS/ECS" sul package (ECS è il chipset di A500+, A600 e A3000).Vabbè compare... Quando l'avevo io l'Amiga, non c'era manco l'ECS... Come potevano scriverlo sulla scatola? ???
In generale, i giochi sicuramente compatibili con il 600 hanno la scritta "OCS/ECS" sul package (ECS è il chipset di A500+, A600 e A3000).Vabbè compare... Quando l'avevo io l'Amiga, non c'era manco l'ECS... Come potevano scriverlo sulla scatola? ???
Ho visto su diversi forum gente che si lamenta di non poter giocare ai vecchi giochini... Se poi la RAM è la stessa non ci vedo un gran vantaggio rispetto all'A500... Alcuni s'inrazzavano pure perché qualche RPGame prevedeva l'uso del tastierino numerico e nell'A600 manco c'è.
L'ultima cosa che voglio è farmi una retropostazione per trovarmi con dei problemi strani; a me serve solo per giocare e provare un po' di sw che mi persi al tempo. Che faccio? Apro un altro thread e chiedo consigli?
Secondo me per giocare tutti i giochi Amiga (escludendo alcuni porting pseudo moderni tipo Quake) ci vogliono necessariamente due macchine: un OCS (Amiga 500) e un AGA (Amiga 1200), così copri tutto lo spettro.ossignor... :(
Sto andando a lavoro e col telefonino viene male a scrivere. Comunque ho già riportato delle frasi di chi il C64 l'ha costruito, che dovrebbero contare molto più del parere dei redattori di una rivista. Il Max era esclusivamente pensato per i giochi, ma il C64 era stato pensato per i giochi. Poi poteva fare anche altro, perché era un home computer e non soltanto una console.
Il libro l'ho quasi finito, ma a questo punto lo tengo ancora qualche giorno, e appena ho tempo riporto altre citazioni dei progettisti del C64.
Riguardo al CD32, è una console, senza dubbio, e allora? Lo era anche il Max, uscito ASSIEME al C64, e lo era anche il C64GS. Ma Amiga, invece, fu concepita come macchina creativa e orientata al business; anche qui posso riportare le citazioni dei progettisti...
boh, sicuramente sono meno di quelli OCS. Io comunque, se posso dirla tutta, preferisco emulare sul PC e mi tolgo lo sbattimento della macchina fisica che ogni volta che la tocco si rompe qualcosa!Il Commie non si rompe mai! ;D
Sto andando a lavoro e col telefonino viene male a scrivere. Comunque ho già riportato delle frasi di chi il C64 l'ha costruito, che dovrebbero contare molto più del parere dei redattori di una rivista. Il Max era esclusivamente pensato per i giochi, ma il C64 era stato pensato per i giochi. Poi poteva fare anche altro, perché era un home computer e non soltanto una console.
Il libro l'ho quasi finito, ma a questo punto lo tengo ancora qualche giorno, e appena ho tempo riporto altre citazioni dei progettisti del C64.
Riguardo al CD32, è una console, senza dubbio, e allora? Lo era anche il Max, uscito ASSIEME al C64, e lo era anche il C64GS. Ma Amiga, invece, fu concepita come macchina creativa e orientata al business; anche qui posso riportare le citazioni dei progettisti...
Propongo per noi tutti a NSA di scrivere al Sig. Brian Bagnall perche' almeno pubblichi quello che ha preparato del secondo libro - The Amiga Years -. Anche se non completo.
https://twitter.com/intent/user?screen_name=BrianBagnall1 (https://twitter.com/intent/user?screen_name=BrianBagnall1)
qualcosina c'era, come ad esempio "Shadow of The Beast" e altro della OCEAN che credo sia uscito solo su cartuccia.
http://www.youtube.com/watch?v=3upIiioeVjM
Morì però tutto quasi subito per via delle scarsissime vendite del GS.
Ottimo, me li segno. Grazie.Bella collezione. Per lo meno adesso c'è un riferimento. Peccato non si possano scaricare per provarli.
Per la ricerca http://cbm8bit.com/8bit/commodore/search (http://cbm8bit.com/8bit/commodore/search)
Uno degli archivi piu' grandi http://www.zimmers.net/anonftp/pub/cbm/index.html (http://www.zimmers.net/anonftp/pub/cbm/index.html)
Se preferisci scaricare direttamente da FTP ftp://ftp.cbm8bit.com/ (ftp://ftp.cbm8bit.com/)
guardati questo (anche se l'ho già postato in passato ;D)l'ho visto ieri l'altro. E' tutto bello compare ma esagerano evidentemente in molte cose che dicono; ad esempio si nota sia il fatto che le grafiche sui packaging sono "pixellose" in quanto usare un programma che produce immagini raster come loghi non è proprio adatto alla stampa, specie se non si arriva a certe risoluzioni, sia il fatto che la fotocomposizione la fanno componendo a mano "pezzi dattilografici" differenti una volta stampati...
http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw
Amiga world animationsAnche qui è tutto molto affascinante ma, sia in questi video sia in quelli proposti dal compare Saimon69 nel thread relativo a bit.movie, risulta abbastanza evidente che eravamo ben lontani dal raggiungimento di una qualità comparabile con quella dei sistemi professionali, spesso analogici, pre esistenti...
http://www.youtube.com/watch?v=R2WbusNJie8&list=PL311CC532075FCF13
Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf l'avevate già postato?Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
Un testimonial non compra ciò che pubblicizza, gli viene sempre regalato.
Dai che non siamo così ingenui... ;)
Guarda che Wahrol fu invitato alla presentazione di Amiga, ma per il resto non è che sia stato foraggiato da Commodore. Anzi, mi sembra evidente che a livello di marketing l'azienda sia stata a dir poco fallimentare.Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf l'avevate già postato?Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
Un testimonial non compra ciò che pubblicizza, gli viene sempre regalato.
Dai che non siamo così ingenui... ;)
Ma che TV sono? Se sono CRT, dovrebbero agganciare tutte il segnale dell'Amiga, perché è a 15Khz, esattamente quello delle TV. Sul Syncmaster ho dei dubbi, perché in genere la frequenza minima che accettano i monitor è 31Khz.Sì, il segnale è RGB. Infatti dovrebbero esserci dei cavetti RGB->Scart, che dovrebbero molto più comodi (e il segnale video con qualità migliore).Azzo ma allora perché mi funziona solo con il Samsung Syncmaster? Possibile che tutte le altre TV che ho provato non prendano il segnale RGB? ??? ???
Ho finito il libro poco fa. Il più vergognoso in assoluto rimane Medhi Ali, a cui va giustamente tutto l'odio degli amighisti e commodoriani in generale. A ruota poi Irvin Gould e Jak Tramiel. E il reparto marketing è frutto dei dirigenti della casa, c'è poco da fare.Ho finito di leggere il capitolo del lancio dell'Amiga. Il problema fu proprio quello: la macchina NON fu pubblicizzata, se non anni dopo.E pensare che c'erano tutti i presupposti per replicare il successo del Commie! Sono stati VERGOGNOSI!!! Con le dovute proporzioni, se nei settori comunicazione per cui lavoro io facciamo cose del genere ci mandano a casa tutti senza passare dal via... >:(
La Commodore ha gestito in maniera fallimentare il lancio del 1000 e del 500. E si sono visti gli effetti, purtroppo.
E' un po' laborioso, come ha detto Antonio, ma si può fare. Amiga leggeva i dischetti a bassa densità (720KB) dei PC. 8-)Ma all'Amiga non serve nulla come l'Ultimate, perché il lettore floppy ce l'ha già. E i dischi si possono recuperare facilmente da Back2roots, dove c'è una caterva di giochi gratuiti.Sì ma poi come li porti su Amiga?
Allora il paragone va fatto togliendo l'1541-Ultimate 2 dalla lista e mettendo al suo posto un vecchio 1541, ma io volevo rendere l'idea di una retropostazione aggiornata ai nostri tempi...Non era chiaro. A me l'Ultimate è sembrata una necessità per il C64. Per Amiga, come già detto, non è così: te lo puoi godere senza quei lettori SD.
Per un word processor?!? Mother of all gods. Ma il mouse non dicevate che fosse supportato? :-\Non sono riuscito a farci niente. Tra l'altro appare la freccetta del puntatore, per cui sicuramente supporta il mouse, ma appena comincio a usarlo sparisce. E poi diventa un incubo, perché devo andare a tentativi, schiacciando i tasti funzione...ma no, devi usare il joystick! ;D
Erano DI-SPE-RA-TI. Hanno preso l'Amiga 1200, l'hanno infilato in quel case (bello, però, eh! A me è sempre piaciuto) col lettore CD-ROM riciclato dal CDTV, c'hanno infilato pure quella gran cacata di chip Akiko, e l'hanno tirato fuori.Riguardo al CD32, è una console, senza dubbio, e allora? Lo era anche il Max, uscito ASSIEME al C64, e lo era anche il C64GS. Ma Amiga, invece, fu concepita come macchina creativa e orientata al business; anche qui posso riportare le citazioni dei progettisti...Sul CD32 c'è poco da dire, credo sia stato uno degli ultimi tentativi della C= di riciclare l'hw Amiga un po' in ogni modo possibile, contribuendo peraltro a rendere meno comprensibile il posizionamento sul mercato che avevano puntato all'inizio, ovvero, stando alle pubblicità ufficiali, quello creativo/produttivo.
Il C=64GS poi altro non era che un Commie senza tastiera: una sorta di castrato...Veramente il C64 è nato principalmente come macchina da gioco, anche se sotto le spoglie del VIC-20. Appena ho un po' di tempo riporto un altro po' di citazioni dei suoi progettisti.
Che il C=64 fosse ANCHE orientato al gioco non vi è dubbio, la stessa Commodore fece uscire un tot di giochi su cartuccia insieme con il Commie come Jupiter Lander, Dragon's Den e Wizard of Wor (cosa che non fece con Amiga).
Inoltre i 16 colori scelti per la palette cromatica erano assolutamente scelti per rendere le immagini più realistiche possibile, immagino, pensando alla grafica e ai giochi: ci sono diverse tonalità di marrone e color-pelle...Sono sempre 16 colori, dai. Come si può parlare di realismo... :'(
ma guarda, di sicurissimissimo ci sono solo la morte e le tasse ;DE anche quello, oltre al Kickstart 2.04 (o 2.1? Non ricordo adesso), è stato motivo di incompatibilità. Non per colpa della macchina di per sé (ma a me il 600 non è mai piaciuto), quanto dei programmatori che sono stati dei cani e non hanno cacato di striscio le linee guida di Commodore per lo sviluppo di applicazioni e giochi.
Il lettore di SD che sostituisce il floppy è comunque utile :)
In generale, i giochi sicuramente compatibili con il 600 hanno la scritta "OCS/ECS" sul package (ECS è il chipset di A500+, A600 e A3000).
Il 600 di base ha 1MB di chipram.
Non ho Twitter, ma spero ardentemente che pubblichi quel libro. Finito "On the Edge", sono in crisi da astinenza da notizie sulla Commodore, e in particolare sull'Amiga.Sto andando a lavoro e col telefonino viene male a scrivere. Comunque ho già riportato delle frasi di chi il C64 l'ha costruito, che dovrebbero contare molto più del parere dei redattori di una rivista. Il Max era esclusivamente pensato per i giochi, ma il C64 era stato pensato per i giochi. Poi poteva fare anche altro, perché era un home computer e non soltanto una console.
Il libro l'ho quasi finito, ma a questo punto lo tengo ancora qualche giorno, e appena ho tempo riporto altre citazioni dei progettisti del C64.
Riguardo al CD32, è una console, senza dubbio, e allora? Lo era anche il Max, uscito ASSIEME al C64, e lo era anche il C64GS. Ma Amiga, invece, fu concepita come macchina creativa e orientata al business; anche qui posso riportare le citazioni dei progettisti...
Propongo per noi tutti a NSA di scrivere al Sig. Brian Bagnall perche' almeno pubblichi quello che ha preparato del secondo libro - The Amiga Years -. Anche se non completo.
https://twitter.com/intent/user?screen_name=BrianBagnall1 (https://twitter.com/intent/user?screen_name=BrianBagnall1)
Veramente il C64 è nato principalmente come macchina da gioco, anche se sotto le spoglie del VIC-20. Appena ho un po' di tempo riporto un altro po' di citazioni dei suoi progettisti.
Non è mai stata pubblicata alcuna versione su disco di Shadow of the Beast per C=64.qualcosina c'era, come ad esempio "Shadow of The Beast" e altro della OCEAN che credo sia uscito solo su cartuccia.e infatti il gioco è identico alla versione su disco, a parte i caricamenti instantanei..
http://www.youtube.com/watch?v=3upIiioeVjM
Morì però tutto quasi subito per via delle scarsissime vendite del GS.
Vedi compare che non m'invento proprio nulla, vai al minuto 6'56'' e vedi che la composizione la fanno a mano, usando l'immagine prodotta dall'Amiga così come si usava una qualsiasi foto; poco dopo mostrano l'uso di "Professional page" che sembra fare uso di grafica vettoriale e, oltre ad essere evidente che si poteva lavorarci solo in monocromia (1 colore, nero), si vede proprio che stampano con la stampante laser e poi ritagliano a mano. Prima ancora avevano mostrato un presunto logo "SNAP" a colori ma il sw utilizzato sembra tutto in grafica raster (vedi minuto 3'48'' e minuto 5'26'') ed alla risoluzione video dell'Amiga, assolutamente non sufficiente per una riproduzione, peraltro a colori che NON possono essere descritti in RGB, in seigrafia su una lattina come invece si vede al minuto 9'24''...guardati questo (anche se l'ho già postato in passato ;D)l'ho visto ieri l'altro. E' tutto bello compare ma esagerano evidentemente in molte cose che dicono; ad esempio si nota sia il fatto che le grafiche sui packaging sono "pixellose" in quanto usare un programma che produce immagini raster come loghi non è proprio adatto alla stampa, specie se non si arriva a certe risoluzioni, sia il fatto che la fotocomposizione la fanno componendo a mano "pezzi dattilografici" differenti una volta stampati...
http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw
Eh be certo, parliamo di amiga, è tutto inventato e fa tutto schifo... se quel video rappresentava l'utilizzo del 64 era tutto stellare ::) peccato che con il 64 quei risultati erano impossibili ;D
Se torno a dire le stesse cose è perché mi riporti sempre gli stessi esempi, ovvero lunghe liste di robe copiaincollate sempre dalle stesse pagine di wikipedia dove, oltretutto, non sono quasi mai citate le fonti... ::)Amiga world animationsAnche qui è tutto molto affascinante ma, sia in questi video sia in quelli proposti dal compare Saimon69 nel thread relativo a bit.movie, risulta abbastanza evidente che eravamo ben lontani dal raggiungimento di una qualità comparabile con quella dei sistemi professionali, spesso analogici, pre esistenti...
http://www.youtube.com/watch?v=R2WbusNJie8&list=PL311CC532075FCF13
quello che ti sfugge è che quelle sono opere amatoriali di utenti, ovvero creatività e produttività personale. Per quanto riguarda gli utilizzi professionali di amiga ti sono stati portati esempi e link, ma tant'è che non servono a niente, perchè torni sempre a dire le stesse cose.... basti solo l'esempio di utilizzo di numerosi amiga, per produrre la grafica in Babylon 5 (di questo in dettaglio abbiamo parlato nel thread di Seiya),Seaquest, l'uso professionale di Lightwave 3d e del videotoaster e gli emmy award che si sono presi babylon five ed il videotoaster....
Permettimi "Ma per favore!" lo dico io a te, compare... Cosa c'entra il C=64 con Warhol?Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf l'avevate già postato?Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
Un testimonial non compra ciò che pubblicizza, gli viene sempre regalato.
Dai che non siamo così ingenui... ;)
certo compare non siamo ingenui, infatti non è possibile che a Andy warhol gli piacesse l'Amiga, era tutto pilotato, in quanto non era il 64....! ma per favore! Il fatto reale è che ti rode di invidia che Amiga abbia DISINTEGRATO il Commodore 64, appena usci' sul mercato, facendolo apparire con tutti i suoi limiti nel confronto ad un sistema cosi' rivoluzionario come era Amiga nell'epoca in cui fu introdotto.....
Poi riguardo il primato dei 17 milioni di Commodore 64 ho trovato questo linkInanzi tutto credo che faresti bene a leggere anche i commenti della pagina che hai riportato (quelli sotto) dove tutto viene rimesso in discussione diverse volte con tanto di esempi e motivazioni.
http://www.pagetable.com/?p=547
Dove dicono che erano meno, ma non importa, l'importante è che sia il computer + venduto della storia e qui siamo tutti daccordo e sono contento anche io (ci mancherebbe, sono 64ista, ma realista, verso Amiga :) )..
Il fatto che abbia venduto cosi' tanto non significa pero', ovviamente che era il sistema migliore (anche se lo era nell'epoca ad 8 bit :) , nel senso che il numero di 17 milioni (o 12,5 che siano) lo ha raggiunto nel 1993 e sul mercato sono apparse una caterva di computer in tutti questi anni e con l'uscita di amiga ha perso ogni vantaggio produttivo (come valore di realizzazione e soprattutto creatività visto che l'hardware era limitato rispetto ad un amiga che ha aperto le porte a nuovi generi e, come ha detto Cesare, l'importante è la qualità del software e cosa ci puoi fare che non avere un fantastiliardo di software limitato) e tecnologico....
Vorrei pero' ragionare su quanto appena accennato e cioè che i computer , indipendentemente dal Commodore 64 si sono diffusi a macchia d'olio in tutti quegli anni (soprattutto in America e Giappone)... siccome mi interessava trovare info sui computer giapponesi di quegli anni, ed esistendo su youtube le raccolte di Computer Chronicle (che è uno splendido tuffo nel passato delle tecnologie informatiche degli anni '80 - '90, guardatevi tutti i video! ), ho visto un video relativo al 1985, dove parlavano del Giappone e dicevano che in quell'anno erano stati venduti 24 milioni di computer (o in totale fino ad allora??Non ricordo...) e che era il secondo mercato piu' grande dopo quello americano (che mi sembra che era 4 volte piu' grande...)... il limite dei sistemi giapponesi era l'Os ed i caratteri giapponesi, che risucchiavano parecchie risorse hardware per operare ed erano sistemi "nati appositamente per i Giapponesi", quindi di piu' difficile importazione all'estero... Guardatevi questi video documentari:Scusami compare ma, a parte che immagino che col passar del tempo di computer sempre migliori ne siano stati venduti sempre di più in generale e di anno in anno, la conclusione di questo ultimo discorso quale sarebbe? Non ho mica capito... ???
Parte 1
http://www.youtube.com/watch?v=Vzm_L000PhM
Parte 2
http://www.youtube.com/watch?v=UDmJ60Daszs
Siccome li ho visti settimane fa spero che ho ricordato bene le cose che ho scritto, al limite kazziatemi e correggetemi! :)
Sono rimasto stupito dalle cifre di vendita che giravano all'epoca intorno ai computer... cmq quello che volevo dire è che nel periodo che va dal 1982 al 1993, oltre al 64, (e agli altri computer commodore non amiga), sono stati venduti, gli spectrum, gli amstrad, gli atari, gli Amiga, i PC in milioni di varianti, i mac, gli msx e cosi' via... quindi il merito della diffusione dell'home computing non è esclusivo del 64, che pero' è stato il piu' diffuso come "single machine" (soprattutto per il suo merito videoludico , in raffronto agli 8 bit del tempo)....
Era solo per ricordare che quei 17 milioni , non escludevano la somma totale della differenza di computer venduti dall'82 al '93 e che c'è gente che non ha mai avuto il 64. Okok ho detto cose scontate ma oggi ho preso troppi caffè e mi fanno questo effetto ;D
Ma che TV sono? Se sono CRT, dovrebbero agganciare tutte il segnale dell'Amiga, perché è a 15Khz, esattamente quello delle TV. Sul Syncmaster ho dei dubbi, perché in genere la frequenza minima che accettano i monitor è 31Khz.Ho provato 4 TV CRT tra cui una SONY, un paio di TV/monitor 4:3 di marca LG e il TV/monitor Syncmaster 4:3 della Samsung.
Ho finito il libro poco fa. Il più vergognoso in assoluto rimane Medhi Ali, a cui va giustamente tutto l'odio degli amighisti e commodoriani in generale. A ruota poi Irvin Gould e Jak Tramiel. E il reparto marketing è frutto dei dirigenti della casa, c'è poco da fare.Perché Tramiel compare? Non era già all'Atari?
Non era chiaro. A me l'Ultimate è sembrata una necessità per il C64. Per Amiga, come già detto, non è così: te lo puoi godere senza quei lettori SD.Eh ma ne parlavo prima col TheKaneB, l'HD per A500 costa un botto... :(
Comunque è chiaro che con un lettore SD l'esperienza sia migliore, ma per Amiga è di gran lunga più comodo un bell'hard disk, dal quale far partire i giochi tramite WHDLoad.
tu hai troppe aspettative, compare... Il mouse per Commie non ce l'aveva quasi nessuno ma tutti avevano il joystick e così trovi tutto compatibile con il joysick e poco con il mouse. Quel softwarino è molto valido per essere uno word processor wysiwyg che gira su Commie.Citazionema no, devi usare il joystick! ;DPer un word processor?!? Mother of all gods. Ma il mouse non dicevate che fosse supportato? :-\
Lo riproverò appena posso, ma mi cascano le braccia...
Erano DI-SPE-RA-TI. Hanno preso l'Amiga 1200, l'hanno infilato in quel case (bello, però, eh! A me è sempre piaciuto) col lettore CD-ROM riciclato dal CDTV, c'hanno infilato pure quella gran cacata di chip Akiko, e l'hanno tirato fuori.pensa te che brutta fine... :(
Ma erano messi così male, che avevano soldi per produrre soltanto 100 mila pezzi (tutti venduti), quando il mercato ne poteva recepire il quadruplo. Infatti un po' di mesi dopo la Commodore ha chiuso...
Cos'è Akiko?Sono sempre 16 colori, dai. Come si può parlare di realismo... :'(Ci sta tutto parlare di realismo invece!
Pensa all'anno di uscita del Commie, il concorrente era lo Speccy: su C=64 la risoluzione era migliore, c'erano gli sprite e, pur avendo lo stesso numero di colori dello Speccy, quelli del Commie risultavano di gran lunga meno sintetici e più naturali. ;D... Per questo dal 1985 al 1993, il Commodore 128, è stato, a casa nostra, il computer di casa.Tuo padre è un grande.
Pensa un po'compare, la "parte" di Amiga che conosco io (l'epoca del gaming su A500) tu l'hai bypassata mentre io ho totalmente ignorato quella che hai vissuto tu... Meno male che esiste NSA ;D
Non è mai stata pubblicata alcuna versione su disco di Shadow of the Beast per C=64.
E quindi non sarebbero titolati ad affermare alcunché sulla macchina che hanno costruito, sulle scelte che hanno fatto, e su qual era l'orientamento dell'azienda per il loro progetto?Veramente il C64 è nato principalmente come macchina da gioco, anche se sotto le spoglie del VIC-20. Appena ho un po' di tempo riporto un altro po' di citazioni dei suoi progettisti.
Non ho mai ricevuto niente dai progettisti della Commodore.
Pero' nella seconda pagina della brochure dentro lo scatolone del C64 di giochi non se ne parla.
Un'altra pagina della stessa brochure. Non posto tutte le pagine perche' si riferiscono alle periferiche disponibili.
Ecco qui' una pagina di un catalogo Australiano. Anche qua Commodore sembra indirizzarsi piu' al "business". Il catalogo ovviamente include voci per i giochi. Ma la descrizione del computer indica solo che il C64 puo' anche far divertire e elenca le varie applicazioni disponibili.Mai negato che col C64 si potessero fare altre cose. Ma l'obiettivo principale furono i giochi.
il 68000 era un po' poco per la grafica vettoriale, li dovrebbe essere tutto a carico della cpu... un po' per la lentezza e un po' per l'alta risoluzione, nel video lavoravano a 1 bitplaneBeh, nel video quando parlano di "Professional Page" sembra tutto in vettori e non sembra manco male...
Mai negato che col C64 si potessero fare altre cose.
Non la vedo così. Col C64 potevi soltanto giocarci, complice anche i clamorosi errori degli ingegneri Commodore (che fecero danni incredibili con la periferica più importante in assoluto: il floppy drive). Era una macchina "home", ma il cui target principale era il: "PRESS PLAY ON TAPE".
Ma l'obiettivo principale furono i giochi.
Visto che 3 citazioni non sono bastate, questo fine settimana ne riporterò altre. Adesso devo prepararmi per andare a lavoro, e oggi c'è giornata pienissima, per cui non ho tempo per smazzarmi nuovamente quelle pagine.
il 68000 era un po' poco per la grafica vettoriale, li dovrebbe essere tutto a carico della cpu... un po' per la lentezza e un po' per l'alta risoluzione, nel video lavoravano a 1 bitplaneBeh, nel video quando parlano di "Professional Page" sembra tutto in vettori e non sembra manco male...
Quel che volevo dire è che in un simile campo le capacità di calcolo della cpu, la definizione grafica e la sua gestione a livello hardware per la rappresentazione a video in tempo reale della grafica vettoriale, erano più importanti rispetto alla presenza di un'orchestra di coprocessori che imho, gira e rigira, come sostieni tu, erano più utili per lo svago amatoriale, o diciamo per una creatività non legata mani e piedi alle esigenze del mondo professionale, ma più anarchica e seminale.... oltre che al gaming 2D puro e semplice.Può essere giusto compare, forse era una mera questione di "forza bruta"...
D'altronde non si può negare che la mente dietro amiga era un ingegnere esperto in quel settore... con la voglia di fare un computer.
@Nonefonow
gira che ti rigira, alla fine è sempre il sw a far la differenza...
Prendi il Commie, lo imballi insieme al GEOS ed ecco una macchina produttiva, prendi lo stesso Commie lo impacchetti con jotstick e qualche gioco ed ecco una gaming machine.
il 68000 era un po' poco per la grafica vettoriale, li dovrebbe essere tutto a carico della cpu... un po' per la lentezza e un po' per l'alta risoluzione, nel video lavoravano a 1 bitplaneBeh, nel video quando parlano di "Professional Page" sembra tutto in vettori e non sembra manco male...
si chiaro quelle quattro cose in croce si...
Non so a che livelli era la grafica vettoriale del periodo, se venivano gestite le curve parametriche, oltre ai cerchi e le ellissi... direi che come colori dal video eravamo a zero.
Quel che volevo dire è che in un simile campo le capacità di calcolo della cpu, la definizione grafica e la sua gestione a livello hardware per la rappresentazione a video in tempo reale della grafica vettoriale, erano più importanti rispetto alla presenza di un'orchestra di coprocessori che imho, gira e rigira, come sostieni tu, erano più utili per lo svago amatoriale, o diciamo per una creatività non legata mani e piedi alle esigenze del mondo professionale, ma più anarchica e seminale.... oltre che al gaming 2D puro e semplice.
D'altronde non si può negare che la mente dietro amiga era un ingegnere esperto in quel settore... con la voglia di fare un computer.
poco dopo mostrano l'uso di "Professional page" che sembra fare uso di grafica vettorialeDovrebbe farne uso. L'ho usato per parecchio tempo, e spero che la memoria non m'inganni. Comunque questo fine settimana rispolvero WinUAE, e vedo di recuperarlo, perché a questo punto voglio riprovarlo.
e, oltre ad essere evidente che si poteva lavorarci solo in monocromia (1 colore, nero),Mi pare che gestisse pure il colore. Lo verificherò.
si vede proprio che stampano con la stampante laser e poi ritagliano a mano. Prima ancora avevano mostrato un presunto logo "SNAP" a colori ma il sw utilizzato sembra tutto in grafica raster (vedi minuto 3'48'' e minuto 5'26'') ed alla risoluzione video dell'Amiga, assolutamente non sufficiente per una riproduzione, peraltro a colori che NON possono essere descritti in RGB, in seigrafia su una lattina come invece si vede al minuto 9'24''...Sì, ma c'è un fatto ancora più importante: ci sono tante altre applicazioni, che tu sconosci. Dovresti provare PageStream, ad esempio, per rimanere nel tuo campo. ;)
Su tante cose, compare, posso essere ignorante ma in questo campo non credo proprio: si tratta del mio mestiere da oltre 15 anni e penso di potermi permettere di farmi un'idea abbastanza precisa di ciò che vedo e riportarla sul forum. Tu non credi? ::)
E il fatto che tali risultati non fossero possibili con il Commie non sposta assolutamente nulla in queste considerazioni.
Almeno lo vedi. :D Comunque c'è qualcosa che non quadra: hai avuto troppi problemi, su cose banali che non dovrebbero mai capitare.Ma che TV sono? Se sono CRT, dovrebbero agganciare tutte il segnale dell'Amiga, perché è a 15Khz, esattamente quello delle TV. Sul Syncmaster ho dei dubbi, perché in genere la frequenza minima che accettano i monitor è 31Khz.Ho provato 4 TV CRT tra cui una SONY, un paio di TV/monitor 4:3 di marca LG e il TV/monitor Syncmaster 4:3 della Samsung.
Vedo tutto bene solo su quest'ultimo... :(
All'epoca sì, ma parlavo poi in generale. Tramiel ha avuto il merito di portare in alto Commodore, e per questo possiamo dare i giusti onori anche a Gould che ha messo mano al portafogli per farlo. Purtroppo aveva una visione troppo limitata, ed è questo il suo più grosso difetto (e infatti affossò anche l'Atari).Ho finito il libro poco fa. Il più vergognoso in assoluto rimane Medhi Ali, a cui va giustamente tutto l'odio degli amighisti e commodoriani in generale. A ruota poi Irvin Gould e Jak Tramiel. E il reparto marketing è frutto dei dirigenti della casa, c'è poco da fare.Perché Tramiel compare? Non era già all'Atari?
Dovresti cercarne uno col Kickstart 1.3, che supporta il boot dagli hd. Oppure sostituire le ROM del Kickstart, magari con una di quelle schede che consente di switchare diversi Kickstart.Non era chiaro. A me l'Ultimate è sembrata una necessità per il C64. Per Amiga, come già detto, non è così: te lo puoi godere senza quei lettori SD.Eh ma ne parlavo prima col TheKaneB, l'HD per A500 costa un botto... :(
Comunque è chiaro che con un lettore SD l'esperienza sia migliore, ma per Amiga è di gran lunga più comodo un bell'hard disk, dal quale far partire i giochi tramite WHDLoad.
Lo proverò col joystick questo fine settimana, ma mi sento male già solo al pensiero di dover usare il joystick. :-\tu hai troppe aspettative, compare... Il mouse per Commie non ce l'aveva quasi nessuno ma tutti avevano il joystick e così trovi tutto compatibile con il joysick e poco con il mouse. Quel softwarino è molto valido per essere uno word processor wysiwyg che gira su Commie.Citazionema no, devi usare il joystick! ;DPer un word processor?!? Mother of all gods. Ma il mouse non dicevate che fosse supportato? :-\
Lo riproverò appena posso, ma mi cascano le braccia...
Un chip per effettuare la conversione dalla modalità chunky (usata su PC e Mac; fondamentale per gestire agevolmente grafica 2D) a quella bitplane usata dall'Amiga.Erano DI-SPE-RA-TI. Hanno preso l'Amiga 1200, l'hanno infilato in quel case (bello, però, eh! A me è sempre piaciuto) col lettore CD-ROM riciclato dal CDTV, c'hanno infilato pure quella gran cacata di chip Akiko, e l'hanno tirato fuori.pensa te che brutta fine... :(
Ma erano messi così male, che avevano soldi per produrre soltanto 100 mila pezzi (tutti venduti), quando il mercato ne poteva recepire il quadruplo. Infatti un po' di mesi dopo la Commodore ha chiuso...
Cos'è Akiko?
il 68000 era un po' poco per la grafica vettoriale, li dovrebbe essere tutto a carico della cpu...Tranquillo che la CPU ce la faceva. 8) Il supporto ai font vettoriali (non ricordo se OpenType o TrueType) fu addirittura inserito nel s.o. dell'Amiga, anche se non ricordo adesso in quale versione (ovviamente >= 2.04).
un po' per la lentezza e un po' per l'alta risoluzione, nel video lavoravano a 1 bitplaneSì, in quel video è così. Ma non è detto che fosse quello il problema. Lo verificherò a breve.
Benissimo, ed è quello che ho sempre ripetuto: è una macchina che è stata pensata ed nata principalmente per i giochi.Mai negato che col C64 si potessero fare altre cose.
Bhe si'. L'inizio di questa conversazione e' stato nell'altro filo dove dici
Non la vedo così. Col C64 potevi soltanto giocarci, complice anche i clamorosi errori degli ingegneri Commodore (che fecero danni incredibili con la periferica più importante in assoluto: il floppy drive). Era una macchina "home", ma il cui target principale era il: "PRESS PLAY ON TAPE".
Ma l'obiettivo principale furono i giochi.
L'obiettivo principale era "Computer for the masses not the classes".Il sogno di Tramiel, e che ha realizzato. Qui non posso che concordare.
Il C64 si e' rivelato un successo enorme dal punto di vista dei giochi, ma non sono convinto che sia stato necessariamente determinato dalla Commodore.Le citazioni a che servono allora? Proprio a dipanare queste perplessità.
Ne ha tratto vantaggio - non ne discuto. Tra l'altro a cominciare dall '86 o '87 la Commodore allegava il GEOS con il C64C. Il GEOS che si e' dimostrato a sua volta un successo enorme dal punto di vista di GUI.L'ho letto anche nel libro. Fu un tentativo per cercare di spingere ancora le vendite del C64 per fare cassa. All'epoca Commodore andava male, subì parecchie perdite per diversi quadrimestri, per cui cercarono di raschiare il barile il più possibile.
(http://media-cache-ec0.pinimg.com/736x/bf/bd/79/bfbd794547d950a34c8a0e9a56b91744.jpg)
Visto che 3 citazioni non sono bastate, questo fine settimana ne riporterò altre. Adesso devo prepararmi per andare a lavoro, e oggi c'è giornata pienissima, per cui non ho tempo per smazzarmi nuovamente quelle pagine.
3 citazioni sono piu' che sufficienti. I fatti rimangono che se sei interessato a sapere "cos'è finito di concreto in mano alla gente, e vedere cosa si poteva fare..." non bisogna limitarsi ai giochi.
E' evidente dalla varia documentazione dell'epoca che la Commodore spingeva il C64 come computer per la casa, per uso educativo e di produttivita' personale, e anche per giocare.E allora è ben più che evidente che quelle 3 citazioni non bastino, visto che continui a voler ignorare il fatto che il C64 sia stato concepito PRINCIPALMENTE per giocare. Dunque ne riporterò altre, perché se c'è una cosa che si rende ormai necessaria è chiarire definitivamente la questione.
Ma la Commodore era Commodore Business Machines.Sì, e quando cambiò il nome di Commodore a CBM il motivo fu dettato dall'introduzione del PET, primo computer di Commodore che, a ragione, era una macchina orientata al business.
@Saimon69
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?
Quando producevi con Art Expression poi come stampavi? Con la stampante di casa o riuscivi a passare un esecutivo in tipografia? Ricordi se era supportata la quadricromia?
Non ricordo che fosse monocromatica, ma questo lo appureremo a breve. Riguardo a cerchi ed ellissi dovrebbe permettere di riprodurre. E anche le curve parametriche, che sono poi alla base della grafica vettoriale (dei font, in particolare). Ma ci toglieremo lo sfizio questo fine settimana.il 68000 era un po' poco per la grafica vettoriale, li dovrebbe essere tutto a carico della cpu... un po' per la lentezza e un po' per l'alta risoluzione, nel video lavoravano a 1 bitplaneBeh, nel video quando parlano di "Professional Page" sembra tutto in vettori e non sembra manco male...
si chiaro quelle quattro cose in croce si...
Non so a che livelli era la grafica vettoriale del periodo, se venivano gestite le curve parametriche, oltre ai cerchi e le ellissi... direi che come colori dal video eravamo a zero.
Quel che volevo dire è che in un simile campo le capacità di calcolo della cpu, la definizione grafica e la sua gestione a livello hardware per la rappresentazione a video in tempo reale della grafica vettoriale, erano più importanti rispetto alla presenza di un'orchestra di coprocessori che imho, gira e rigira, come sostieni tu, erano più utili per lo svago amatoriale,Bisogna vedere come li gestisci. Non è che la CPU dev'essere costretta a renderizzare sempre vettori. Nel caso delle font, ad esempio, può (e mi pare facesse proprio così) generare una versione bitmap a una certa altezza, e utilizzare il Blitter poi tutte le volte che c'era da stampare quelle scritte con quel font a quell'altezza.
o diciamo per una creatività non legata mani e piedi alle esigenze del mondo professionale, ma più anarchica e seminale.... oltre che al gaming 2D puro e semplice.Se il pallino fosse stato soltanto il gaming 2D puro, il Blitter non avrebbe avuto la possibilità di eseguire operazioni di Blitting avanzate, con le quali era possibile specificare delle operazioni logiche sui dati. Oppure, ad esempio, implementare in hardware l'algoritmo di generazione delle linee, con tanto di utilizzo di un pattern (anche se limitato a 16 bit).
D'altronde non si può negare che la mente dietro amiga era un ingegnere esperto in quel settore... con la voglia di fare un computer.
Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;Hai azzeccato la questione, compare. :P
allo stesso modo io stesso considero anche le possibilità produttive di Amiga ancora troppo limitate per un suo utilizzo in ambito professionale... Vero è che, per i suoi tempi, Amiga in qualcosa eccelleva mentre con il Commie, anche se ci si faceva un po' di tutto per i suoi tempi, difficilmente finiva in ambiti come il montaggio video o il desktop publishing.Ma ci facevi molto poco. Mentre l'Amiga è a tutti gli effetti un computer moderno. Anzi, possiamo dire che ha aperto la strada per i computer come li conosciamo e usiamo oggi. E... rimane ancora attuale, nonostante tutti gli anni che sono passati, fermo restando alcuni limiti intrinseci della macchina (assenza di memoria protetta, resource tracking, SMP, e tetto di 2GB di memoria).
Ciò non toglie che anche il Commie sia stato usato nelle botteghe, negli archivi, eccetera...
@Saimon69Esattamente. E' un concetto vecchio, e molto usato in ambito vettoriale.
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?
tu hai troppe aspettative, compare... Il mouse per Commie non ce l'aveva quasi nessuno ma tutti avevano il joystick e così trovi tutto compatibile con il joysick e poco con il mouse. Quel softwarino è molto valido per essere uno word processor wysiwyg che gira su Commie.Citazionema no, devi usare il joystick! ;DPer un word processor?!? Mother of all gods. Ma il mouse non dicevate che fosse supportato? :-\
Lo riproverò appena posso, ma mi cascano le braccia...
Lo proverò col joystick questo fine settimana, ma mi sento male già solo al pensiero di dover usare il joystick. :-\
@Saimon69
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?
Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;Hai azzeccato la questione, compare. :P
A progetto completato gli ingegneri furono contenti perché dissero che Commodore diede loro la possibilità di realizzare il prodotto che avevano in mente di fare.
E allora è ben più che evidente che quelle 3 citazioni non bastino, visto che continui a voler ignorare il fatto che il C64 sia stato concepito PRINCIPALMENTE per giocare. Dunque ne riporterò altre, perché se c'è una cosa che si rende ormai necessaria è chiarire definitivamente la questione.
Ti ricordo, preliminarmente, che il C64 è stato sviluppato interamente dai suoi ingegneri, senza alcun contribuito del reparto del marketing, che ne era del tutto all'oscuro. Infatti vennero a sapere della sua esistenza giusto qualche giorno prima che fosse presentato al CES invernale di Las Vegas. Si trattò, dunque, di un progetto interamente "engineer-driven". Pertanto è bene sapere cosa pensassero e cosa vollero realizzare i suoi progettisti, perché è interamente il frutto del loro lavoro e degli obiettivi che s'erano prefissati.
Nei pochi mesi che seguirono, prima del definitivo lancio che arriverà col CES estivo, il marketing non poté e non riuscì a cambiare nulla di quello che già era stato fatto. Non gli rimase altro da fare che vedere in che modo potesse vendere il prodotto.
L'ho letto anche nel libro.
... c'è un fatto ancora più importante: ci sono tante altre applicazioni, che tu sconosci. Dovresti provare PageStream, ad esempio, per rimanere nel tuo campo. ;)Appena posso lo faccio. Son curiosissimo anch'io di capire le reali possibilità dei tempi nel DP.
Io posso anche capire i vecchi CRT ma è possibile che un monitor lcd LG non accetti il segnale RGB? ??? ??? ???CitazioneHo provato 4 TV CRT tra cui una SONY, un paio di TV/monitor 4:3 di marca LG e il TV/monitor Syncmaster 4:3 della Samsung.Almeno lo vedi. :D Comunque c'è qualcosa che non quadra: hai avuto troppi problemi, su cose banali che non dovrebbero mai capitare.
Vedo tutto bene solo su quest'ultimo... :(
Che io sappia non fu Tramiel ad "affossare" l'Atari, anzi, per quanto ne so, arrivò in un momento in cui l'azienda stava senza liquidi per gli imvestimenti e fece uscire l'Atari 2600 JR e, grazie alla sua commercializzazione, trovò i soldi per fare l'ST... Sbaglio?CitazionePerché Tramiel compare? Non era già all'Atari?All'epoca sì, ma parlavo poi in generale. Tramiel ha avuto il merito di portare in alto Commodore, e per questo possiamo dare i giusti onori anche a Gould che ha messo mano al portafogli per farlo. Purtroppo aveva una visione troppo limitata, ed è questo il suo più grosso difetto (e infatti affossò anche l'Atari).
Gould aveva ragione quando lo volle sostituire con un manager adeguato, nel momento in cui la compagnia raggiunse il miliardo di dollari di fatturato. Ma il difetto di Gould che rovinò Commodore fu quello di essere impaziente: pretendeva che il nuovo CEO fosse in grado di sistemare in pochi mesi l'azienda.
Dovresti cercarne uno col Kickstart 1.3, che supporta il boot dagli hd. Oppure sostituire le ROM del Kickstart, magari con una di quelle schede che consente di switchare diversi Kickstart.Il KS è l'1.3 ma per gli HD si va dai 100 euro in su. E' troppissimo! :(
Però non so quanto costerebbe un hard disk compatibile col KS 1.3.
Lo proverò col joystick questo fine settimana, ma mi sento male già solo al pensiero di dover usare il joystick. :-\daiiiiii, il joystick è un controller glorioso!
Un chip per effettuare la conversione dalla modalità chunky (usata su PC e Mac; fondamentale per gestire agevolmente grafica 2D) a quella bitplane usata dall'Amiga.Quindi Akiko serviva come il Razzo alle vecchie...
Ma uno sviluppatore che ha lavorato col CD32 mi ha detto che faceva prima a effettuare la conversione con la CPU. Per cui... ho detto tutto.
Il VIC-20 non mi pare fosse una macchina destinata al mercato business. Nemmeno il C64. Né C116 (anche se col Plus/4 ci provarono; altro fallimento del reparto marketing). Né col C128. Erano TUTTI computer destinati alla massa, appunto, che quindi sposavano la visione di Jack. Ma massa e business non vanno di certo a braccetto; tutt'altro.Il Vic-20 sono sicurissimo che, a livello di marketing, fu pensato per concorrere con il mercato delle console senza essere una console, tutti gli slogan spingevano nella stessa direzione: "perché acquistare un gioco (Atari 2600) invece di un vero computer?"
sei troppo esigente compare, guarda che se vuoi apprezzare il vecchio sw a 8 bit (in generale) dovresti cercare di abbassare le tue aspettative...Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;Hai azzeccato la questione, compare. :P
Sì però c'erano già anche sia i PC (DOS e prime versioni di Win) sia il Mac...Citazioneallo stesso modo io stesso considero anche le possibilità produttive di Amiga ancora troppo limitate per un suo utilizzo in ambito professionale... Vero è che, per i suoi tempi, Amiga in qualcosa eccelleva mentre con il Commie, anche se ci si faceva un po' di tutto per i suoi tempi, difficilmente finiva in ambiti come il montaggio video o il desktop publishing.Ma ci facevi molto poco. Mentre l'Amiga è a tutti gli effetti un computer moderno. Anzi, possiamo dire che ha aperto la strada per i computer come li conosciamo e usiamo oggi. E... rimane ancora attuale, nonostante tutti gli anni che sono passati, fermo restando alcuni limiti intrinseci della macchina (assenza di memoria protetta, resource tracking, SMP, e tetto di 2GB di memoria).
Ciò non toglie che anche il Commie sia stato usato nelle botteghe, negli archivi, eccetera...
Vedi che mi ricordavo bene, io il Ventura lo usavo sul 286, s'interfacciava con Word in modo particolarmente efficace e già c'erano le maniglie per Bezier.@Saimon69Esattamente. E' un concetto vecchio, e molto usato in ambito vettoriale.
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?
Mi sono perso il filo di questo discorso - pero' se parlate di GEOS e GEOWrite - si avvia con il joystick come scelta predefinita, poi una volta avviato si puo' cambiare con un mouse, una tavoletta koala, o una penna ottica.Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.
Mi sono perso il filo di questo discorso - pero' se parlate di GEOS e GEOWrite - si avvia con il joystick come scelta predefinita, poi una volta avviato si puo' cambiare con un mouse, una tavoletta koala, o una penna ottica.Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.
Hai visto?Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.Non lo conoscevo e l'ho provato. Programma brillante e geniale nel suo insieme. Come altri programmi per il C64 contiene funzioni che si potevano trovare solo in sistemi molto piu' costosi e complessi. Particolarmente la visualizzazione su 80 colonne invece del tradizionale 40 colonne.
Hai visto?Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.Non lo conoscevo e l'ho provato. Programma brillante e geniale nel suo insieme. Come altri programmi per il C64 contiene funzioni che si potevano trovare solo in sistemi molto piu' costosi e complessi. Particolarmente la visualizzazione su 80 colonne invece del tradizionale 40 colonne.
A 80 colonne io avevo visto solo roba per C=128 ma il cdimauro non apprezza lo stesso... :(
Il mouse è stato soltanto un elemento di discussione. E' chiaro che non fosse ben supportato, visto che è arrivato tardi e poco software ne ha previsto l'utilizzo.Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;Hai azzeccato la questione, compare. :P
Breve lista di sw che supporta il mouse - Arkanoid - MSSIAH - Lemmings - OCP Advanced Art Studio - Operation Wolf - NAV File Broser - une serie di LoadStar Apps (sono uscite 199 riviste) - Saracen Paint - Paperback - Pocket Writer - PrintFox - Pagefox - Eddison - Scanntronik software - Final Cart III - Contiki Desktop - GoDot Image Processing - GEOS - e tutti i vari GUI.
Non ho verificato questa lista ma la reputo affidabile.
Il che nulla toglie al fatto che il C64 fosse stato concepito PRINCIPALMENTE per giocare. Evidenzio nuovamente il termine: PRINCIPALMENTE.
E allora è ben più che evidente che quelle 3 citazioni non bastino, visto che continui a voler ignorare il fatto che il C64 sia stato concepito PRINCIPALMENTE per giocare. Dunque ne riporterò altre, perché se c'è una cosa che si rende ormai necessaria è chiarire definitivamente la questione.
Ti ricordo, preliminarmente, che il C64 è stato sviluppato interamente dai suoi ingegneri, senza alcun contribuito del reparto del marketing, che ne era del tutto all'oscuro. Infatti vennero a sapere della sua esistenza giusto qualche giorno prima che fosse presentato al CES invernale di Las Vegas. Si trattò, dunque, di un progetto interamente "engineer-driven". Pertanto è bene sapere cosa pensassero e cosa vollero realizzare i suoi progettisti, perché è interamente il frutto del loro lavoro e degli obiettivi che s'erano prefissati.
Nei pochi mesi che seguirono, prima del definitivo lancio che arriverà col CES estivo, il marketing non poté e non riuscì a cambiare nulla di quello che già era stato fatto. Non gli rimase altro da fare che vedere in che modo potesse vendere il prodotto.
Ti riferisci a questo?
"The 64 began its design life in January of 1981 when MOS Technology (http://www.commodore.ca/history/company/mos/mos_technology.htm) engineers decided they needed a new chip project. MOS’ Albert Charpentier had been responsible for several of the highly successful VIC-20 chips. “We were fresh out of ideas for whatever chips the rest of the world might want us to do. So we decided to produce a state-of-the-art video and sound chips for the worlds next great video game”."
Perche' poi dopo si legge -
"By November of 1981, the chips were completed but Commodores president Jack Tramiel (http://www.commodore.ca/history/people/jack_tramiel_starting_over.htm) decided against using them in the faltering arcade game market. Instead he tasked the engineers with developing a 64 kilobyte home computer for show at the Winter Consumer Electronics Show (CES) the second week of January 1982; just 6 weeks away."
Si potrebbe aprire un'altro topic per discutere su quanto libri che sono stati redatti 20 o 30 anni piu' tardi riflettino la realta' che esisteva storicamente.Di questo ne parlo meglio dopo.
Dubito che gli acquirenti del C64 sapessero che gli ingegneri credevano di aver concepito il chip principalmente per i giochi. Chi compro' il C64 (nell '84 o '85) dietro alla scatola leggeva:Marketing per cercare di far penetrare meglio il prodotto. E' chiaro, che un computer viene venduto come prodotto orientato al business, alla (tele)comunicazione (all'epoca vi fu un boom delle BBS, tant'è che il modem per VIC-20 spopolò; per cui è OVVIO che Commodore continuasse sulla stessa strada), e soprattutto nel campo educativo (dominio di Apple che da tempo Tramiel cercava di distruggere) invogli molto di più i genitori che devono comprare un computer ai figli rispetto a un altro che mette in primo piano i giochi sulla scatola.
prima - Personal Business Aids
poi - communication
poi - education
e alla fine - Plus Entertainment.
Sembra che l'intrattenimento fosse un bonus.
(http://www.digibarn.com/collections/systems/commodore64/DSC08350.JPG)
E' singolare che quando le citazioni le riporti io si tratti di "memoria offuscata" degli ingegneri della Commodore, mentre quando lo fai tu (vedi sopra) non c'è alcun problema. Dalle mie parti si chiama doppiopesismo, incoerenza, o più volgarmente avere la faccia...L'ho letto anche nel libro.
X cdimauro
Ho l’impressione che tu stia cercando di ricreare una realta’storica estrapolandola dalla memoria offuscata degli ingengneri della Commodore attraverso le lenti rifrangenti e opache della penna del Sig. Bagnall.
Con le immagini che ho allegato io ho cercato di presentarti una realta’ vissuta, imbevuta di percezioni e sensazioni che trascendono limitazioni fisiche e espandono l’orizzonte delle possibilta’.
Se tu dici "Only Amiga makes it possible". Io ti rispondo, "Only C64 makes it personal"
Non è esattamente così. Sarebbe finita in mano alla Atari, che avrebbe utilizzato soltanto il chipset per la prossima generazione di giochi arcade (se non ricordo male).
A progetto completato gli ingegneri furono contenti perché dissero che Commodore diede loro la possibilità di realizzare il prodotto che avevano in mente di fare.
ecco, questo oggi andrebbe ricordato a molti amigari, che senza l'intervento della grande C=, probabilmente non avremmo avuto traccia di Amiga personal computer...
per il discorso sulla grafica vettoriale, non avendola mai usata direttamente, quel video mi ha fatto sospettare che fosse troppo pesante per Amiga.Riusciva a gestirla anche un Amiga base. Certo, non puoi aspettarti che fosse una scheggia, ma usabile sicuramente. Io, infatti, mi sono dilettato con piacere.
Ma era lo stesso anche per l'Amiga, ma chissà perchè poi il numero dei giochi era superiore a tutto il resto.Non è così. All'inizio per Amiga c'è stato un boom di applicazioni, proprio a motivo delle sue capacità multimediali, e in generale come piattaforma che eccelleva da tutti i punti visti, quindi inclusa la potenza di elaborazione della CPU (ricordo che all'epoca i 68000 venivano usati anche in workstation HP della famiglia Apollo).
Molto probabilmente si sono resi conto che stava nascendo un mercato molto più redditizio di quello che volevano per la loro
macchina: i giochi.
Io mi ricordo che ogni volta che qualcuno parlava del 64 lo stava facendo per i giochi e onestamente non ho mai visto un Commodore 64 con applicazioni
diverse dai giochi.
Sarà stata una macchina eccellete da ufficio o per l'eduzione, ma qualcuno se ne è accorto per davvero?
Secondo me se ne sono accorti davvero in pochi
@cdimauroVeramente ho un buon ricordo dell'AmigaBASIC. Devo dire che c'ho lavorato molto, anche perché trovavo semplicemente meraviglioso il fatto che NON avesse i numeri di linea. E poi che fosse una sorta di IDE, con editor integrato.
A sto punto una cosa e' stata veramente IMO importante nel non far decollare Amiga: la mancanza di un tool adeguato come ad esempio il BASIC de 64 per farsi le applicazioncine a manina, anche per favorire il transito; ne ho gia' parlato in passato ed e' stata la prima cosa di cui ho sentito la mancanza quando ho preso il mio cinquecentino: il MS basic incluso faceva abbastanza cagare ed AMOS che era al livello giusto e' arrivato in ritardo per me.
Luca, te lo ripeto: non so che diavolo sia successo, perché collegare l'Amiga a una TV era cosa semplicissima e normalissima.Io posso anche capire i vecchi CRT ma è possibile che un monitor lcd LG non accetti il segnale RGB? ??? ??? ???CitazioneHo provato 4 TV CRT tra cui una SONY, un paio di TV/monitor 4:3 di marca LG e il TV/monitor Syncmaster 4:3 della Samsung.Almeno lo vedi. :D Comunque c'è qualcosa che non quadra: hai avuto troppi problemi, su cose banali che non dovrebbero mai capitare.
Vedo tutto bene solo su quest'ultimo... :(
Tra l'altro di A500 ne ho provate 2 con i medesimi risultati... :(
Questo non lo so. Io mi riferivo a dopo, quando Atari fu acquistata da Tramiel per fare la guerra a Commodore. E fece una brutta fine, appunto...Che io sappia non fu Tramiel ad "affossare" l'Atari, anzi, per quanto ne so, arrivò in un momento in cui l'azienda stava senza liquidi per gli imvestimenti e fece uscire l'Atari 2600 JR e, grazie alla sua commercializzazione, trovò i soldi per fare l'ST... Sbaglio?CitazionePerché Tramiel compare? Non era già all'Atari?All'epoca sì, ma parlavo poi in generale. Tramiel ha avuto il merito di portare in alto Commodore, e per questo possiamo dare i giusti onori anche a Gould che ha messo mano al portafogli per farlo. Purtroppo aveva una visione troppo limitata, ed è questo il suo più grosso difetto (e infatti affossò anche l'Atari).
Gould aveva ragione quando lo volle sostituire con un manager adeguato, nel momento in cui la compagnia raggiunse il miliardo di dollari di fatturato. Ma il difetto di Gould che rovinò Commodore fu quello di essere impaziente: pretendeva che il nuovo CEO fosse in grado di sistemare in pochi mesi l'azienda.
Prenditi un 600.Dovresti cercarne uno col Kickstart 1.3, che supporta il boot dagli hd. Oppure sostituire le ROM del Kickstart, magari con una di quelle schede che consente di switchare diversi Kickstart.Il KS è l'1.3 ma per gli HD si va dai 100 euro in su. E' troppissimo! :(
Però non so quanto costerebbe un hard disk compatibile col KS 1.3.
Per i giochi! Io lo adoro, e infatti NON mi sono mai abituato ai joypad, e casa con la XBox gioco con un joystick arcade (nemmeno quelli per C64 e Amiga mi soddisfano) che ho comprato appositamente.Lo proverò col joystick questo fine settimana, ma mi sento male già solo al pensiero di dover usare il joystick. :-\daiiiiii, il joystick è un controller glorioso!
Bravo. Ti sei ricordato benissimo. :)Il VIC-20 non mi pare fosse una macchina destinata al mercato business. Nemmeno il C64. Né C116 (anche se col Plus/4 ci provarono; altro fallimento del reparto marketing). Né col C128. Erano TUTTI computer destinati alla massa, appunto, che quindi sposavano la visione di Jack. Ma massa e business non vanno di certo a braccetto; tutt'altro.Il Vic-20 sono sicurissimo che, a livello di marketing, fu pensato per concorrere con il mercato delle console senza essere una console, tutti gli slogan spingevano nella stessa direzione: "perché acquistare un gioco (Atari 2600) invece di un vero computer?"
Il C=64 invece era il più potente ed economico tra i computer del suo periodo di lancio, con più RAM, ecc. Le prime pubblicità sul Commie erano comparative e disintegravano i competitor ad un prezzo molto inferiore. E' chiaro che, così facendo, si sottintendeva il fatto che tutto ciò che potevi fare con gli "altri" lo facevi anche con il Commie... ;)Esattamente, e nulla da dire infatti. Ma il C64 si pone come successore del VIC-20; e in tutti i sensi. :P
Non è così, Luca. Ho già detto quello che penso in merito. Bisogna vedere cos'è che la gente ha potuto fare col C64 all'epoca, qual era il livello di produttività possibile.sei troppo esigente compare, guarda che se vuoi apprezzare il vecchio sw a 8 bit (in generale) dovresti cercare di abbassare le tue aspettative...Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;Hai azzeccato la questione, compare. :P
Che non erano in grado di "allacciargli i calzari"...Sì però c'erano già anche sia i PC (DOS e prime versioni di Win) sia il Mac...Citazioneallo stesso modo io stesso considero anche le possibilità produttive di Amiga ancora troppo limitate per un suo utilizzo in ambito professionale... Vero è che, per i suoi tempi, Amiga in qualcosa eccelleva mentre con il Commie, anche se ci si faceva un po' di tutto per i suoi tempi, difficilmente finiva in ambiti come il montaggio video o il desktop publishing.Ma ci facevi molto poco. Mentre l'Amiga è a tutti gli effetti un computer moderno. Anzi, possiamo dire che ha aperto la strada per i computer come li conosciamo e usiamo oggi. E... rimane ancora attuale, nonostante tutti gli anni che sono passati, fermo restando alcuni limiti intrinseci della macchina (assenza di memoria protetta, resource tracking, SMP, e tetto di 2GB di memoria).
Ciò non toglie che anche il Commie sia stato usato nelle botteghe, negli archivi, eccetera...
Ventura Publisher l'ho usato molto pure io, su PC a scuola. Credo che all'epoca non ci fossero programmi in grado di competere con lui.Vedi che mi ricordavo bene, io il Ventura lo usavo sul 286, s'interfacciava con Word in modo particolarmente efficace e già c'erano le maniglie per Bezier.@Saimon69Esattamente. E' un concetto vecchio, e molto usato in ambito vettoriale.
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?
I miei primi lavori... Ero ancora un ragazzetto :)
@Nonefonow & cdimauroVero, ma possiamo dire senza timore di smentita che quando il marketing non è stato di mezzo sono venute fuori le cose migliori. Pensiamo prima al PET, poi al VIC-20, ma soprattutto a C64 e Amiga che sono stati interamente "engineers-driven". ;)
io sarei arrivato alla conclusione che, intorno alle macchine C= del dopo Vic-20, c'era un gran casino a livello interno alla C=, tra ingegneri, markettari e persino dirigenza. Si sapeva solo di avere macchine straordinarie (Commie e Amiga) ma un preciso posizionamento del mercato non fu mai fatto e ciascuno aveva una sua visione in proposito.
Oggi il posizionamento nel mercato si stabilisce ancora prima di commercializzare qualsiasi cosa.
Nella grande C= i vari settori non comunicavano tra loro e, a questo punto, non credo manco che comunicassero adeguatamente con i vari distributori. Probabilmente non c'era manco uno straccio di linea guida in questo senso, fosse anche solo una dispensa da passare alla forza vendite che trattava con clienti professionisti (distributori e negozianti)...
Nel mercato ci sono delle regole non scritte che vanno rispettate o si affonda! :'(
Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne. Per farci stare 80 carattere in uno schermo da 320x200, vuol dire che al posto di un font 8x8 avranno usato uno 4x4, 4x6, to' magari un 4x8. E tu, da bravo grafico, sai cosa significa, vero?Hai visto?Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.Non lo conoscevo e l'ho provato. Programma brillante e geniale nel suo insieme. Come altri programmi per il C64 contiene funzioni che si potevano trovare solo in sistemi molto piu' costosi e complessi. Particolarmente la visualizzazione su 80 colonne invece del tradizionale 40 colonne.
A 80 colonne io avevo visto solo roba per C=128
ma il cdimauro non apprezza lo stesso... :(Ho detto che gli darò un'altra possibilità, dai. Dammelo il tempo. :)
Non è esattamente così. Sarebbe finita in mano alla Atari, che avrebbe utilizzato soltanto il chipset per la prossima generazione di giochi arcade (se non ricordo male).Atari non voleva comprare tutto il progetto, voleva solo la parte relativa alla grafica.
Riusciva a gestirla anche un Amiga base. Certo, non puoi aspettarti che fosse una scheggia, ma usabile sicuramente. Io, infatti, mi sono dilettato con piacere.Persino il 286 ce la faceva, piano ma ce la faceva sempre. Immagino che con un Motorola 68k le cose dovrebbero andare addirittura meglio.
Luca, te lo ripeto: non so che diavolo sia successo, perché collegare l'Amiga a una TV era cosa semplicissima e normalissima...Ho due cavi equivalenti che finiscono in scart... :-\
Ma Tramiel non era già all'Atari? :oCitazioneChe io sappia non fu Tramiel ad "affossare" l'Atari, anzi, per quanto ne so, arrivò in un momento in cui l'azienda stava senza liquidi per gli imvestimenti e fece uscire l'Atari 2600 JR e, grazie alla sua commercializzazione, trovò i soldi per fare l'ST... Sbaglio?Questo non lo so. Io mi riferivo a dopo, quando Atari fu acquistata da Tramiel per fare la guerra a Commodore. E fece una brutta fine, appunto...
Prenditi un 600.Nu, mi tengo il mio A500, subentrano anche questioni affettive... ;)
Non è così, Luca. Ho già detto quello che penso in merito. Bisogna vedere cos'è che la gente ha potuto fare col C64 all'epoca, qual era il livello di produttività possibile.compare il Commie fu usato persino come registratore di cassa in diversi paesi dove si poteva, c'erano pure dei plotterini come periferiche... Con il Commie tanta gente ha lavorato, non così come con Amiga ma probabilmente in molti di più. Basta che fai un giretto su ebay ogni tanto e ti rendi conto di quanto hw e sw c'era.
Ventura Publisher l'ho usato molto pure io, su PC a scuola. Credo che all'epoca non ci fossero programmi in grado di competere con lui.Quello che usavo io mi sembra si chiamasse solo "Ventura", senza "publisher"... Comunque onestamente non so se c'era altro per PC, allora non mi facevo tante domande.
quando il marketing non è stato di mezzo sono venute fuori le cose migliori. Pensiamo prima al PET, poi al VIC-20, ma soprattutto a C64 e Amiga che sono stati interamente "engineers-driven". ;)erano tanti anni fa, allora il marketing doveva preoccuparsi di supportare le vendite, senz'altro non metteva bocca nella produzione o nel progetto.
Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di scrolling orizzontale... 8)
http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU (http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU)
Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;DLuca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di scrolling orizzontale... 8)
http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU (http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU)
Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;D
Non è così. All'inizio per Amiga c'è stato un boom di applicazioni, proprio a motivo delle sue capacità multimediali, e in generale come piattaforma che eccelleva da tutti i punti visti, quindi inclusa la potenza di elaborazione della CPU (ricordo che all'epoca i 68000 venivano usati anche in workstation HP della famiglia Apollo).
Pag.407 del libro:Non è esattamente così. Sarebbe finita in mano alla Atari, che avrebbe utilizzato soltanto il chipset per la prossima generazione di giochi arcade (se non ricordo male).Atari non voleva comprare tutto il progetto, voleva solo la parte relativa alla grafica.
Senz'altro.Riusciva a gestirla anche un Amiga base. Certo, non puoi aspettarti che fosse una scheggia, ma usabile sicuramente. Io, infatti, mi sono dilettato con piacere.Persino il 286 ce la faceva, piano ma ce la faceva sempre. Immagino che con un Motorola 68k le cose dovrebbero andare addirittura meglio.
Mi sa che Gabriele o Antonio dovrebbero dare un'occhiata a cos'hai combinato. :DLuca, te lo ripeto: non so che diavolo sia successo, perché collegare l'Amiga a una TV era cosa semplicissima e normalissima...Ho due cavi equivalenti che finiscono in scart... :-\
Non so di preciso quando comprò Atari. Certamente Atari non se le passava bene, e infatti l'acquisì per pochi soldi. Ma non sono al corrente del 2600 JR e, in generale, della situazione precisa in cui versava l'azienda.Ma Tramiel non era già all'Atari? :oCitazioneChe io sappia non fu Tramiel ad "affossare" l'Atari, anzi, per quanto ne so, arrivò in un momento in cui l'azienda stava senza liquidi per gli imvestimenti e fece uscire l'Atari 2600 JR e, grazie alla sua commercializzazione, trovò i soldi per fare l'ST... Sbaglio?Questo non lo so. Io mi riferivo a dopo, quando Atari fu acquistata da Tramiel per fare la guerra a Commodore. E fece una brutta fine, appunto...
La questione dev'essere per forza di cose qualitativa, quando si parla di produttività. Non guardare soltanto ai numeri, perché una tonnellata di merda non diventa un grammo d'oro: sempre merda (tanta!) rimane. Spero che l'esempio sia chiaro.Non è così, Luca. Ho già detto quello che penso in merito. Bisogna vedere cos'è che la gente ha potuto fare col C64 all'epoca, qual era il livello di produttività possibile.compare il Commie fu usato persino come registratore di cassa in diversi paesi dove si poteva, c'erano pure dei plotterini come periferiche... Con il Commie tanta gente ha lavorato, non così come con Amiga ma probabilmente in molti di più. Basta che fai un giretto su ebay ogni tanto e ti rendi conto di quanto hw e sw c'era.
Tu ne fai una questione solo qualitativa ma stai mettendo a confronto 2 generazioni diverse, così ti precludi la possibilità di apprezzare più cose...
Purtroppo l'ha fatto alcune volte, con risultati disastrosi. Basti pensare alla serie C116/264/364, poi divenuti C16 e Plus/4. Ma anche sul C128 c'ha messo lo zampino, anche se i danni sono stati più limitati.quando il marketing non è stato di mezzo sono venute fuori le cose migliori. Pensiamo prima al PET, poi al VIC-20, ma soprattutto a C64 e Amiga che sono stati interamente "engineers-driven". ;)erano tanti anni fa, allora il marketing doveva preoccuparsi di supportare le vendite, senz'altro non metteva bocca nella produzione o nel progetto.
Già era atipico uno Steve Jobs che si preoccupava del design senza essere un designer... Doveva risultare un discreto rompimaroni lo Zio Steve... ;)Credo che lo sia diventato dopo il successo.
This is cheating! Visualizzare 80 colonne vuol dire che sullo schermo ne vedi 80! Lo scrolling ne mostra soltanto una parte, dunque puoi GESTIRE 80 colonne (nel senso che il software ti permette di lavorare a documenti che si estendono per 80 colonne), ma ne visualizzi solo una parte (40).Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di scrolling orizzontale... 8)
http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU
Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;D
@CesareAltro accrocco, che non avrà usato nessuno.
poi per le 80 colonne (e il BASIC 4) c'era pure questa:
http://mikenaberezny.com/hardware/c64-128/bi-80-display-adapter/
;D
Fin qui ci siamo.
Non è così. All'inizio per Amiga c'è stato un boom di applicazioni, proprio a motivo delle sue capacità multimediali, e in generale come piattaforma che eccelleva da tutti i punti visti, quindi inclusa la potenza di elaborazione della CPU (ricordo che all'epoca i 68000 venivano usati anche in workstation HP della famiglia Apollo).
a parte che il discorso era più riferito al C64 che all'Amiga con un rapprto giochi applicazioni mostruosamente a favore dei giochi.
Anche Amiga era partito per mostrare la capacità nelle applciazioni, ma quando è arrivato il boom dei giochi, la produzione massiccia sono stati i giochiCertamente, sono stati sviluppati una caterva di giochi DOPO che ha avuto il boom e il successo che s'è meritato.
La produzione di acessori era anche dettata dallo sviluppo del software.L'A2024 di cui sopra fu un monitor sviluppato SENZA che vi fosse un software dietro a spingere per la sua realizzazione.
Di certo se su Amiga non fossero nati i cloni di Doom, credo che la maggior parte della gente comune non sarebbe andata oltre il 68020 che per i giochi era tanto grasso in più.Le schede acceleratrici, le espansioni, le schede video, i monitor ad alta risoluzione, le schede audio, ecc. ecc. ecc. sono arrivate su Amiga quando Doom non era nemmeno nella mente di dio, come si suol dire.
Pag.407 del libro:Ah ma quindi Atari per un pochino dispose della tecnologia Amiga con una sorta di prestito per poi perdere tutto in favore della C=?
In late 1983, Dave Morse went to Atari with a proposal. In exchange for access to the Amiga technology, Amiga would receive an influx of cash from Atari.
The two companies settled on a deal that would allow Atari use of the chipset for the video game consoles through the first year. The following year, Atari would be allowed to offer a keyboard upgrade to their video gaming system to turn it into a computer as well as offer a full computer system. Atari Inc. gave Amiga $500,000 to complete the chipset.
Atari planned to use Amiga's technology in an advanced game system to be released in 1985, codenamed Mickey, that would be released as the Atari 1850XLD. This would be a full computer with keyboard, based on the Amiga chipset.
Come vedi parla del chipset, quindi tutti i chip custom. E non poteva essere altrimenti, visto che non potevi fare a meno di Paula, visto che oltre a generare i suoni si occupava anche di altre cose vitali per il sistema. ;)
Ora ad esempio ho tutto collegato ad una TV/Monitor LG M1910AB, questo:CitazioneHo due cavi equivalenti che finiscono in scart... :-\Mi sa che Gabriele o Antonio dovrebbero dare un'occhiata a cos'hai combinato. :D
Non so di preciso quando comprò Atari. Certamente Atari non se le passava bene, e infatti l'acquisì per pochi soldi. Ma non sono al corrente del 2600 JR e, in generale, della situazione precisa in cui versava l'azienda.Sull'Atari 2600 Jr son sicuro che fosse stata un'idea di Zio Jack per portare soldi nelle casse di Atari che non stava bene economicamente dopo il crollo del mercato; con quei soldi fu fatto l'ST :D
La questione dev'essere per forza di cose qualitativa, quando si parla di produttività. Non guardare soltanto ai numeri, perché una tonnellata di merda non diventa un grammo d'oro: sempre merda (tanta!) rimane. Spero che l'esempio sia chiaro.un po' esagerato ma chiaro ::)
Io non nego che col C64 si potesse fare altro oltre ai giochi; mai detto il contrario. Ho detto che nacque PRINCIPALMENTE per giocare, e così fu. Poi è chiaro si fece anche altro, ma quella macchina NON era tagliata per la produttività personale, e per quanti sforzi si fecero, non potevi ottenere un granché. I risultati erano limitati, per forza di cose.ciò che sostengo io è che quei risultati limitati erano comunque buoni per i tempi del Commie (e con i costi del Commie); il fatto che i risultati che ottenne Amiga in seguito fossero, a livello qualitativo, straordinari, non implica per forza che prima fosse tutto merda :-\
Più chiaro di così non riesco a dirlo. E francamente mi sono anche stancato di ripetere sempre le stesse cose.vebbè, non ci torno più sopra se ti ci arrabbi... :(
la solita vecchia storia: se tutti si limitassero a fare il proprio mestiere le cose andrebbero meglio per tutti, sempre...Citazioneerano tanti anni fa, allora il marketing doveva preoccuparsi di supportare le vendite, senz'altro non metteva bocca nella produzione o nel progetto.Purtroppo l'ha fatto alcune volte, con risultati disastrosi. Basti pensare alla serie C116/264/364, poi divenuti C16 e Plus/4. Ma anche sul C128 c'ha messo lo zampino, anche se i danni sono stati più limitati.
Dove gli ingegneri hanno avuto mano libera, i risultati si sono visti. Erano loro che avevano la giusta visione. Nemmeno Tramiel, che pensava soltanto a far soldi nell'immediato e non aveva cognizione delle potenzialità dei computer. Se non fosse stato per Peddle, il suo 6502, il PET, e in generale la sua visione, probabilmente la Commodore sarebbe fallita facendo macchine da scrivere e calcolatrici...
credo che accadde da quando si tagliò i capelli e smise di farsi le canne ;D ;D ;DCitazioneGià era atipico uno Steve Jobs che si preoccupava del design senza essere un designer... Doveva risultare un discreto rompimaroni lo Zio Steve... ;)Credo che lo sia diventato dopo il successo.
Ah ecco! Giusto: "gestione" e "visualizzazione" son due cose diverse...CitazioneThis is cheating! Visualizzare 80 colonne vuol dire che sullo schermo ne vedi 80! Lo scrolling ne mostra soltanto una parte, dunque puoi GESTIRE 80 colonne (nel senso che il software ti permette di lavorare a documenti che si estendono per 80 colonne), ma ne visualizzi solo una parte (40).Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di scrolling orizzontale... 8)
http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU
Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;D
Guarda qui invece: monitor A2024 (http://www.bigbookofamigahardware.com/bboah/product.aspx?id=863)1024x1024? :o :o :o
Non noti una LEGGERA differenza? Era un monitor concepito per l'alt(issim)a risoluzione, ovviamente a uso desktop publishing, CAD, et. similia. Sai qual è la cosa bella? Che non era una accrocco. Infatti le applicazioni potevano girare (e giravano!) su quell'enorme schermo, e sfruttarne l'altissima risoluzione. Il tutto in maniera trasparente.
Capisci qual è la differenza fra il C64, col suo hardware & software chiusi e limitati, e l'Amiga? Comprendi le potenzialità dell'Amiga, sia come hardware sia come software? Non c'è proprio paragone perché, a parte i limiti intrinseci, le due macchine sono state concepite in maniera completamente diversa, gli obiettivi erano molto diversi, e i risultati ne erano la diretta conseguenza...Ok compare ma non troverai mai nulla di più "produttivo" del Commie nella generazione a 8 bit...
Tu ignori completamente il lato professionale di Amiga, che non era meno importante di quello ludico, e che è stato il motore di hardware e software (con ciò mi riferisco anche al s.o. dell'Amiga).questo è un altro punto che, al di là delle potenzialità/possibilità di Amiga, non andrebbe però ignorato. Specialmente secondo il tuo criterio di voler considerare "ciò che arrivò in mano alla gente"... Furono molto pochi coloro che usarono Amiga come computer professionale rispetto alla massa di utenza che l'usava solo per giocare.
Beh bisognerebbe vedere le percentuali di vendite amiga a scopo ludico rispetto alle vendite negli ambiti professionali... magari paragonare le vendite dei software pro, con le eventuali versioni per la concorrenza, e/o con analoghi prodotti studiati per altre piattaforme, ovviamente anche in percentuale alle relative basi installate.Su Commie senz'altro i conti vanno fatti sulle vendite dei floppy drive più che sulle vendite dei C=64 stessi. Pochissima roba non ludica uscì su cassetta...
Se noi oggi celebriamo, giustamente, Amiga quale prototipo del personal computer moderno, non ci si deve meravigliare se in percentuale l'uso per il gaming e/o applicativi grafici/creativi/programmazione amatoriale, fosse preponderante.
@Lucommodore:La fava, compare!
Un giorno vengo su e ti sistemo tutto io ;D
Beh bisognerebbe vedere le percentuali di vendite amiga a scopo ludico rispetto alle vendite negli ambiti professionali... magari paragonare le vendite dei software pro, con le eventuali versioni per la concorrenza, e/o con analoghi prodotti studiati per altre piattaforme, ovviamente anche in percentuale alle relative basi installate.Lo era sicuramente. Ma qui, al solito, tocchiamo soltanto la quantità, che nulla dice sulla qualità, e dunque su quello che la gente poteva farci.
Se noi oggi celebriamo, giustamente, Amiga quale prototipo del personal computer moderno, non ci si deve meravigliare se in percentuale l'uso per il gaming e/o applicativi grafici/creativi/programmazione amatoriale, fosse preponderante.
Se non ricordo male atari aveva dato quello di cui Amiga Corp. Hi.Toro aveva disperatamente bisogno... soldi! ;)Esattamente.
Con una qualche diabolica clausola che le avrebbe permesso di accaparrarsi tutto con il solo modesto investimento iniziale (in mancanza dell'adempimento dell'accordo).
Poi arrivò C=
Non prese nulla di Amiga. Conosceva le caratteristiche tecniche, Amiga aveva già presentato un (rozzo) prototipo dell'hardware, per cui il potenziale era ben noto ad Atari, che vide una l'opportunità di accaparrarsi un progetto eccezionale investendo due soldi.Pag.407 del libro:Ah ma quindi Atari per un pochino dispose della tecnologia Amiga con una sorta di prestito per poi perdere tutto in favore della C=?
In late 1983, Dave Morse went to Atari with a proposal. In exchange for access to the Amiga technology, Amiga would receive an influx of cash from Atari.
The two companies settled on a deal that would allow Atari use of the chipset for the video game consoles through the first year. The following year, Atari would be allowed to offer a keyboard upgrade to their video gaming system to turn it into a computer as well as offer a full computer system. Atari Inc. gave Amiga $500,000 to complete the chipset.
Atari planned to use Amiga's technology in an advanced game system to be released in 1985, codenamed Mickey, that would be released as the Atari 1850XLD. This would be a full computer with keyboard, based on the Amiga chipset.
Come vedi parla del chipset, quindi tutti i chip custom. E non poteva essere altrimenti, visto che non potevi fare a meno di Paula, visto che oltre a generare i suoni si occupava anche di altre cose vitali per il sistema. ;)
Ma non può essere il tuo Amiga che ha problemi? D'altra parte ormai sarà vecchiotto.Ora ad esempio ho tutto collegato ad una TV/Monitor LG M1910AB, questo:CitazioneHo due cavi equivalenti che finiscono in scart... :-\Mi sa che Gabriele o Antonio dovrebbero dare un'occhiata a cos'hai combinato. :D
(http://pics.ricardostatic.ch/2_727107728_Big/fernseher/fernseher-lg-flatron-m1910ab-bz.jpg)
Il Commie si vede bene (anche si mi aspettavo di meglio) ma con l'A500 sento solo l'audio e a video ho solo una schermata bianca.
Il cavo è quello "classico" che usavo tanti anni fa per collegare l'Amiga al Monitor Philips e allo stereo portatile, ne ho 2 uguali, sono fatti così:
(http://amigakit.leamancomputing.com/catalog/images/amiga-rgb-to-scart.jpg)
Mi sto un po' deprimendo... :'( :'( :'(
Sì, ma rimase con una visione troppo limitata.Non so di preciso quando comprò Atari. Certamente Atari non se le passava bene, e infatti l'acquisì per pochi soldi. Ma non sono al corrente del 2600 JR e, in generale, della situazione precisa in cui versava l'azienda.Sull'Atari 2600 Jr son sicuro che fosse stata un'idea di Zio Jack per portare soldi nelle casse di Atari che non stava bene economicamente dopo il crollo del mercato; con quei soldi fu fatto l'ST :D
Zio Jack forse era diventato un po' "vecchio" ma la testa per gli affari l'ha sempre avuta: con i suoi "blitzkrieg" sul mercato riusciva ancora a tirare fuori soldi dal nulla... ;)
Perché tu l'Amiga NON l'hai usato in maniera produttiva. Per tua stessa ammissione, c'hai sostanzialmente giocato.Io non nego che col C64 si potesse fare altro oltre ai giochi; mai detto il contrario. Ho detto che nacque PRINCIPALMENTE per giocare, e così fu. Poi è chiaro si fece anche altro, ma quella macchina NON era tagliata per la produttività personale, e per quanti sforzi si fecero, non potevi ottenere un granché. I risultati erano limitati, per forza di cose.ciò che sostengo io è che quei risultati limitati erano comunque buoni per i tempi del Commie (e con i costi del Commie); il fatto che i risultati che ottenne Amiga in seguito fossero, a livello qualitativo, straordinari, non implica per forza che prima fosse tutto merda :-\
Ecco questa cosa a me non sembra corretta perché se lo fosse, allora anche oggi, col mio Mac o col mio PC, potrei parlare allo stesso modo della produttività di Amiga in generale come di una robetta o peggio...
Non è questo. E' una questione "fisica": ripetere sempre le stesse cose, cercando altri esempi per farle capire, dopo un po' stanca...Più chiaro di così non riesco a dirlo. E francamente mi sono anche stancato di ripetere sempre le stesse cose.vebbè, non ci torno più sopra se ti ci arrabbi... :(
O gli acidi? :Dcredo che accadde da quando si tagliò i capelli e smise di farsi le canne ;D ;D ;DCitazioneGià era atipico uno Steve Jobs che si preoccupava del design senza essere un designer... Doveva risultare un discreto rompimaroni lo Zio Steve... ;)Credo che lo sia diventato dopo il successo.
Ehm... non l'ho capita. :-\This is cheating! Visualizzare 80 colonne vuol dire che sullo schermo ne vedi 80! Lo scrolling ne mostra soltanto una parte, dunque puoi GESTIRE 80 colonne (nel senso che il software ti permette di lavorare a documenti che si estendono per 80 colonne), ma ne visualizzi solo una parte (40).Ah ecco! Giusto: "gestione" e "visualizzazione" son due cose diverse...
Azz... http://www.youtube.com/watch?v=WkqgDoo_eZE
Yes. Non era uno spettacolo? Va bene che il refresh era scarso (10 o 15Hz), ma quanto ben di dio potevi visualizzare. 8)Guarda qui invece: monitor A2024 (http://www.bigbookofamigahardware.com/bboah/product.aspx?id=863)1024x1024? :o :o :o
Non noti una LEGGERA differenza? Era un monitor concepito per l'alt(issim)a risoluzione, ovviamente a uso desktop publishing, CAD, et. similia. Sai qual è la cosa bella? Che non era una accrocco. Infatti le applicazioni potevano girare (e giravano!) su quell'enorme schermo, e sfruttarne l'altissima risoluzione. Il tutto in maniera trasparente.
Io ho avuto soltanto macchine Commodore, per cui non posso giudicare, anche se il C128, per ovvie ragioni, poteva essere molto più produttivo; però senza software non poteva andare da nessuna parte.Capisci qual è la differenza fra il C64, col suo hardware & software chiusi e limitati, e l'Amiga? Comprendi le potenzialità dell'Amiga, sia come hardware sia come software? Non c'è proprio paragone perché, a parte i limiti intrinseci, le due macchine sono state concepite in maniera completamente diversa, gli obiettivi erano molto diversi, e i risultati ne erano la diretta conseguenza...Ok compare ma non troverai mai nulla di più "produttivo" del Commie nella generazione a 8 bit...
Sì, Luca, ma torniamo sempre ai numeri così. OK, erano pochi, ma quei pochi COSA POTEVANO FARE? La questione si risolve qui.Tu ignori completamente il lato professionale di Amiga, che non era meno importante di quello ludico, e che è stato il motore di hardware e software (con ciò mi riferisco anche al s.o. dell'Amiga).questo è un altro punto che, al di là delle potenzialità/possibilità di Amiga, non andrebbe però ignorato. Specialmente secondo il tuo criterio di voler considerare "ciò che arrivò in mano alla gente"... Furono molto pochi coloro che usarono Amiga come computer professionale rispetto alla massa di utenza che l'usava solo per giocare.
Tant'è che la cosa forse l'abbiamo già spiegata come una conseguenza della PESSIMA attività di marketing. Mi viene pure da arrabbiarmici: sono stati dei veri buffoni!!! >:( >:(Chiaro. Ma furono le altre software a sviluppare software professionale e produttivo per Amiga, senza che glielo chiedesse o lo pubblicizzasse Commodore, perché furono in grado di vedere da soli l'enorme potenziale della macchina. E per fortuna!
Già.Beh bisognerebbe vedere le percentuali di vendite amiga a scopo ludico rispetto alle vendite negli ambiti professionali... magari paragonare le vendite dei software pro, con le eventuali versioni per la concorrenza, e/o con analoghi prodotti studiati per altre piattaforme, ovviamente anche in percentuale alle relative basi installate.Su Commie senz'altro i conti vanno fatti sulle vendite dei floppy drive più che sulle vendite dei C=64 stessi. Pochissima roba non ludica uscì su cassetta...
Se noi oggi celebriamo, giustamente, Amiga quale prototipo del personal computer moderno, non ci si deve meravigliare se in percentuale l'uso per il gaming e/o applicativi grafici/creativi/programmazione amatoriale, fosse preponderante.
L'A2024 di cui sopra fu un monitor sviluppato SENZA che vi fosse un software dietro a spingere per la sua realizzazione.
E il Video Toaster? Altro esempio di prodotto hardware che è arrivato senza che vi fosse un software sviluppato a priori.
Tu ignori completamente il lato professionale di Amiga, che non era meno importante di quello ludico, e che è stato il motore di hardware e software (con ciò mi riferisco anche al s.o. dell'Amiga).No, non lo ignoro però la produzione di cpu più potenti (anche qui io mi riferivo alla cpu come accessori) non era a catena di montaggio. C'erano produzioni di 6020, 30 e 40, ma
Ma non può essere il tuo Amiga che ha problemi? D'altra parte ormai sarà vecchiotto.Allora perché sul Samsung Syncmaster va perfettamente?
Perché non è possibile che soltanto tu abbia avuto tutti questi problemi. Ripeto: ci sono MILIONI di utenti felici di aver usato Amiga.
Perché tu l'Amiga NON l'hai usato in maniera produttiva. Per tua stessa ammissione, c'hai sostanzialmente giocato.Vero.
Chi può dirlo? ;)Citazionecredo che accadde da quando si tagliò i capelli e smise di farsi le canne ;D ;D ;DO gli acidi? :D
Intendevo dire che ho sbbbgl... Sbgltt.. Ho sbglttt... ;DCitazioneAh ecco! Giusto: "gestione" e "visualizzazione" son due cose diverse...Ehm... non l'ho capita. :-\
Azz... http://www.youtube.com/watch?v=WkqgDoo_eZE
E quanto costava un coso così? Come un'automobile?Citazione1024x1024? :o :o :oYes. Non era uno spettacolo? Va bene che il refresh era scarso (10 o 15Hz), ma quanto ben di dio potevi visualizzare. 8)
Come si potrebbe farlo un tale conto senza troppo margine d'errore?Citazionequesto è un altro punto che, al di là delle potenzialità/possibilità di Amiga, non andrebbe però ignorato. Specialmente secondo il tuo criterio di voler considerare "ciò che arrivò in mano alla gente"... Furono molto pochi coloro che usarono Amiga come computer professionale rispetto alla massa di utenza che l'usava solo per giocare.Sì, Luca, ma torniamo sempre ai numeri così. OK, erano pochi, ma quei pochi COSA POTEVANO FARE? La questione si risolve qui.
E d'altra parte quanti erano quelli che usavano il C64 in maniera produttiva? Specialmente con quei mezzi limitati, potrebbero essere stati molti meno, pur con i numeri più elevati del C64.
A livello di marketing, Commodore avrebbe persino potuto farsi forza di tale sw di terze parti, producendo advertising in cui mostrava come con Amiga e il sw XYZ si sarebbe potuto fare questo, quell'altro, ecceteramila; tutto praticamente senza spendere un ghello e dimostrando persino di essere vicina alle sw-house!CitazioneTant'è che la cosa forse l'abbiamo già spiegata come una conseguenza della PESSIMA attività di marketing. Mi viene pure da arrabbiarmici: sono stati dei veri buffoni!!! >:( >:(Chiaro. Ma furono le altre software a sviluppare software professionale e produttivo per Amiga, senza che glielo chiedesse o lo pubblicizzasse Commodore, perché furono in grado di vedere da soli l'enorme potenziale della macchina. E per fortuna!
Su cassetta uscivano per lo più giochi e programmi educativi...CitazioneSu Commie senz'altro i conti vanno fatti sulle vendite dei floppy drive più che sulle vendite dei C=64 stessi. Pochissima roba non ludica uscì su cassetta...Già.
Tutte le aziende che producono qualcosa rischiano. E per fortuna: altrimenti non ci sarebbe innovazione...
L'A2024 di cui sopra fu un monitor sviluppato SENZA che vi fosse un software dietro a spingere per la sua realizzazione.
E il Video Toaster? Altro esempio di prodotto hardware che è arrivato senza che vi fosse un software sviluppato a priori.
io lo chiamo azzardo, rischio di produzione.
Se va bene diventa un successo e ci nasce il software intorno e se va male tanti saluti.
Creare un hardware senza software per quell'hardware è come giocare al lotto: se va bene vinci, se va male perdi..
Che fine a fatto oggi Toaster?Non so che fine ha fatto, perché non è il mio campo, ma finché c'è stato ha spopolato e s'è portato a casa pure un Emmy Award. E scusa se è poco. 8)
Indubbiamente. I giochi hanno spinto ulteriormente l'uso, ma le schede acceleratrice c'erano già fin dai tempi del 1000, e NON erano certo usate per giocare. E' proprio la produzione di questi accessori, incluse schede di memoria, genlock, schede video, schede audio, scanner, ecc. ecc. che denota la connotazione esclusivamente professionale di Amiga.CitazioneTu ignori completamente il lato professionale di Amiga, che non era meno importante di quello ludico, e che è stato il motore di hardware e software (con ciò mi riferisco anche al s.o. dell'Amiga).No, non lo ignoro però la produzione di cpu più potenti (anche qui io mi riferivo alla cpu come accessori) non era a catena di montaggio. C'erano produzioni di 6020, 30 e 40, ma se ne vedevano poche in giro.
Quando i giochi hanno incominciato a muoversi nel 3D (e anche prima della nascita di Doom) c'è stato una produzione più massiccia di 68020, 30 e 40.
Sicuramente un programma di rendering o di titolazione richiede un po di potenza in più, ma non è esoso come un gioco che ha biogno di molto di più sopratutto l'IA.Il rendering richiede enormi risorse, e non ha proprio nulla da invidiare ai giochi in tal senso.
Infine i programmi di titolazione in genere non richiedevano CPU potenti. Ovviamente dipende dai tipi di effetti che dovevi generare.non erano come una sorta di mixer video "ottusi"?
Infine i programmi di titolazione in genere non richiedevano CPU potenti. Ovviamente dipende dai tipi di effetti che dovevi generare.non erano come una sorta di mixer video "ottusi"?
Chiedi! O, meglio ancora, vai a trovarlo e vedi come ha fatto. ;)Ma non può essere il tuo Amiga che ha problemi? D'altra parte ormai sarà vecchiotto.Allora perché sul Samsung Syncmaster va perfettamente?
Perché non è possibile che soltanto tu abbia avuto tutti questi problemi. Ripeto: ci sono MILIONI di utenti felici di aver usato Amiga.
Di A500 ne ho 2, danno lo stesso problema, vanno entrambi con il Samsung e li ho pure prestati ad un amico che m'ha detto che da lui vanno perfettamente (non so su che video li abbia provati però).
E' fuori discussione il fatto che ci possa essere qualcosa che non va negli Amiga, il problema è un altro. :-\Ah. Questo è davvero singolare. Le due cose sono necessariamente legate.
Altra cosa strana è che se alle stesse TV collego il C=64, funziona tutto perfettamente TRANNE proprio sul syncmaster dove l'immagine arriva ma "balla" verticalmente in modo osceno...
L'ideale per me sarebbe collegare sia il C=64 sia l'Amiga alla stessa TV che NON può essere il syncmaster perché mi serve altrove... :(Spero che qualcuno ti possa aiutare, perché io non so cos'altro suggerirti... :-\
Ora apro un thread apposta e vedo cosa salta fuori.
Ma LOL!!! :D :D :D Scusami, ma il mio inglese è ancora insufficiente per cogliere queste cose.Intendevo dire che ho sbbbgl... Sbgltt.. Ho sbglttt... ;DCitazioneAh ecco! Giusto: "gestione" e "visualizzazione" son due cose diverse...Ehm... non l'ho capita. :-\
Azz... http://www.youtube.com/watch?v=WkqgDoo_eZE
Non ne ho la minima idea.E quanto costava un coso così? Come un'automobile?Citazione1024x1024? :o :o :oYes. Non era uno spettacolo? Va bene che il refresh era scarso (10 o 15Hz), ma quanto ben di dio potevi visualizzare. 8)
Mica puoi censire la popolazione mondiale di 64isti e amighisti che usavano i loro computer produttivamente. Infatti ho parlato al condizionale, perché è una mia impressione, l'idea che mi sono fatto sulla base della mia esperienza e di quello che ho letto/visto su quest'argomento.Come si potrebbe farlo un tale conto senza troppo margine d'errore?Citazionequesto è un altro punto che, al di là delle potenzialità/possibilità di Amiga, non andrebbe però ignorato. Specialmente secondo il tuo criterio di voler considerare "ciò che arrivò in mano alla gente"... Furono molto pochi coloro che usarono Amiga come computer professionale rispetto alla massa di utenza che l'usava solo per giocare.Sì, Luca, ma torniamo sempre ai numeri così. OK, erano pochi, ma quei pochi COSA POTEVANO FARE? La questione si risolve qui.
E d'altra parte quanti erano quelli che usavano il C64 in maniera produttiva? Specialmente con quei mezzi limitati, potrebbero essere stati molti meno, pur con i numeri più elevati del C64.
Lo so. Infatti si vede anche dalle vendite di Mac, che furono notevoli, pur essendo un giocattolo costosissimo.A livello di marketing, Commodore avrebbe persino potuto farsi forza di tale sw di terze parti, producendo advertising in cui mostrava come con Amiga e il sw XYZ si sarebbe potuto fare questo, quell'altro, ecceteramila; tutto praticamente senza spendere un ghello e dimostrando persino di essere vicina alle sw-house!CitazioneTant'è che la cosa forse l'abbiamo già spiegata come una conseguenza della PESSIMA attività di marketing. Mi viene pure da arrabbiarmici: sono stati dei veri buffoni!!! >:( >:(Chiaro. Ma furono le altre software a sviluppare software professionale e produttivo per Amiga, senza che glielo chiedesse o lo pubblicizzasse Commodore, perché furono in grado di vedere da soli l'enorme potenziale della macchina. E per fortuna!
Ti rendi conto che messaggio sarebbe arrivato alla potenziale utenza?
Zio Steve se li portava addirittura sul palco i CEO delle sw-house negli anni '80...
Per il VIC-20 posso riportarti le cifre dal libro di cui sopra:Su cassetta uscivano per lo più giochi e programmi educativi...CitazioneSu Commie senz'altro i conti vanno fatti sulle vendite dei floppy drive più che sulle vendite dei C=64 stessi. Pochissima roba non ludica uscì su cassetta...Già.
Sai se si conoscono le vendite dei floppy drive?
Chiedi! O, meglio ancora, vai a trovarlo e vedi come ha fatto. ;)ho paura di arrabbiarmi e di ucciderlo a mani nude... :-\
oh, ma solo a me eh mannaggiallaporcavaccaschifosa?CitazioneE' fuori discussione il fatto che ci possa essere qualcosa che non va negli Amiga, il problema è un altro. :-\Ah. Questo è davvero singolare. Le due cose sono necessariamente legate.
Altra cosa strana è che se alle stesse TV collego il C=64, funziona tutto perfettamente TRANNE proprio sul syncmaster dove l'immagine arriva ma "balla" verticalmente in modo osceno...
Meglio di così non riesco... http://www.youtube.com/watch?v=uwkU8-d1gIkCitazioneMa LOL!!! :D :D :D Scusami, ma il mio inglese è ancora insufficiente per cogliere queste cose.CitazioneIntendevo dire che ho sbbbgl... Sbgltt.. Ho sbglttt... ;DCitazioneAzz... http://www.youtube.com/watch?v=WkqgDoo_eZEEhm... non l'ho capita. :-\
Mica puoi censire la popolazione mondiale di 64isti e amighisti che usavano i loro computer produttivamente. Infatti ho parlato al condizionale, perché è una mia impressione, l'idea che mi sono fatto sulla base della mia esperienza e di quello che ho letto/visto su quest'argomento.Basterebbe prendere un campione di un centinaio di persone per fare una stimotta... Certo ci vorrebbe qualche americano e qualche tedesco però perché in Italia eravamo più Razzoni...
Tant'è che chi comprava un Mac sapeva già perfettamente cosa ci poteva fare e di quali sw aveva bisogno prima ancora dell'acquisto. E' fondamentale questo!CitazioneA livello di marketing, Commodore avrebbe persino potuto farsi forza di tale sw di terze parti, producendo advertising in cui mostrava come con Amiga e il sw XYZ si sarebbe potuto fare questo, quell'altro, ecceteramila; tutto praticamente senza spendere un ghello e dimostrando persino di essere vicina alle sw-house!Lo so. Infatti si vede anche dalle vendite di Mac, che furono notevoli, pur essendo un giocattolo costosissimo.
Ti rendi conto che messaggio sarebbe arrivato alla potenziale utenza?
Zio Steve se li portava addirittura sul palco i CEO delle sw-house negli anni '80...
Per il VIC-20 posso riportarti le cifre dal libro di cui sopra:Urka! Pensavo molti di meno! :oCitazioneAs it turned out, close to 15% of VIC-20 owners eventually purchased 1540 disk drive.
Per il C64 vedo se posso recuperare qualcosa dal libro, visto che mi sto rileggendo proprio la parte del C64.ricordati di postarlo se trovi qualcosa! ;D
Metti i guanti. ::)Chiedi! O, meglio ancora, vai a trovarlo e vedi come ha fatto. ;)ho paura di arrabbiarmi e di ucciderlo a mani nude... :-\
Vuoi che ti elenchi tutte sfortunate che mi sono capitate? Non basterebbe un'enciclopedia. :Doh, ma solo a me eh mannaggiallaporcavaccaschifosa?CitazioneE' fuori discussione il fatto che ci possa essere qualcosa che non va negli Amiga, il problema è un altro. :-\Ah. Questo è davvero singolare. Le due cose sono necessariamente legate.
Altra cosa strana è che se alle stesse TV collego il C=64, funziona tutto perfettamente TRANNE proprio sul syncmaster dove l'immagine arriva ma "balla" verticalmente in modo osceno...
Fantastico. :D Fonzie è un mito. Ancora oggi. :)Meglio di così non riesco... http://www.youtube.com/watch?v=uwkU8-d1gIkCitazioneMa LOL!!! :D :D :D Scusami, ma il mio inglese è ancora insufficiente per cogliere queste cose.CitazioneIntendevo dire che ho sbbbgl... Sbgltt.. Ho sbglttt... ;DCitazioneAzz... http://www.youtube.com/watch?v=WkqgDoo_eZEEhm... non l'ho capita. :-\
:P
Non si fanno così le statistiche. Lasciamo perdere.Mica puoi censire la popolazione mondiale di 64isti e amighisti che usavano i loro computer produttivamente. Infatti ho parlato al condizionale, perché è una mia impressione, l'idea che mi sono fatto sulla base della mia esperienza e di quello che ho letto/visto su quest'argomento.Basterebbe prendere un campione di un centinaio di persone per fare una stimotta... Certo ci vorrebbe qualche americano e qualche tedesco però perché in Italia eravamo più Razzoni...
E se consideri che sbagliarono pure le stime, producendo molti meno disk drive di quanti la gente ne avrebbe potuto (e voluto!), è ancora più sbalorditivo quel risultato. Soprattutto per l'n-esima minchiata che hanno combinato i markettari alla Commodore.Per il VIC-20 posso riportarti le cifre dal libro di cui sopra:Urka! Pensavo molti di meno! :oCitazioneAs it turned out, close to 15% of VIC-20 owners eventually purchased 1540 disk drive.
Ovvio. ;)Per il C64 vedo se posso recuperare qualcosa dal libro, visto che mi sto rileggendo proprio la parte del C64.ricordati di postarlo se trovi qualcosa! ;D
portagli il tuo 500, inclusi i tuoi cavetti, e fate delle prove. ;)E' proprio con i miei cavetti e i miei A500 che fece le sue prove andate a buon fine... :'( :'( :'(
non le statistiche, le stimotte! ;DCitazioneBasterebbe prendere un campione di un centinaio di persone per fare una stimotta... Certo ci vorrebbe qualche americano e qualche tedesco però perché in Italia eravamo più Razzoni...Non si fanno così le statistiche. Lasciamo perdere.
Come non sai perché?CitazioneE se consideri che sbagliarono pure le stime, producendo molti meno disk drive di quanti la gente ne avrebbe potuto (e voluto!), è ancora più sbalorditivo quel risultato. Soprattutto per l'n-esima minchiata che hanno combinato i markettari alla Commodore.CitazioneAs it turned out, close to 15% of VIC-20 owners eventually purchased 1540 disk drive.Urka! Pensavo molti di meno! :o
Ma la cosa più strana è: perché hanno comprato tutti quei disk drive, quando per il VIC-20 c'erano quasi esclusivamente giochi? Mah... :o
@Seiya: Come fa un gioco, che renderizza almeno 30 immagini al secondo, ad essere meno esoso di un software di rendering offline che tipicamente ci mette parecchi secondi/minuti/ore per renderizzare una scena di pari risoluzione? Ovviamente non ha senso quello che hai affermato, renditene conto :D
tu non hai idea di ciò che parli.
Un videogioco non sarà mai più pesante di un sistema di CAD e Rendering offline. Se hai questa impressione sei ampiamente fuori strada.
Amen...portagli il tuo 500, inclusi i tuoi cavetti, e fate delle prove. ;)E' proprio con i miei cavetti e i miei A500 che fece le sue prove andate a buon fine... :'( :'( :'(
Ora mi compro un altro Samsung syncmaster e morta là.
Cheppalle però...
Ehm... che sarebbero? Scusa l'ignoranza.non le statistiche, le stimotte! ;DCitazioneBasterebbe prendere un campione di un centinaio di persone per fare una stimotta... Certo ci vorrebbe qualche americano e qualche tedesco però perché in Italia eravamo più Razzoni...Non si fanno così le statistiche. Lasciamo perdere.
Infatti il VIC-20 spopolò. 8)Come non sai perché?CitazioneE se consideri che sbagliarono pure le stime, producendo molti meno disk drive di quanti la gente ne avrebbe potuto (e voluto!), è ancora più sbalorditivo quel risultato. Soprattutto per l'n-esima minchiata che hanno combinato i markettari alla Commodore.CitazioneAs it turned out, close to 15% of VIC-20 owners eventually purchased 1540 disk drive.Urka! Pensavo molti di meno! :o
Ma la cosa più strana è: perché hanno comprato tutti quei disk drive, quando per il VIC-20 c'erano quasi esclusivamente giochi? Mah... :o
Perché glielo aveva detto il capitano Kirk! ;D
http://www.youtube.com/watch?v=iy2gldi-YnQ
Visto questo, immagino volessero spingere il Vic-20 là dove nessun computer era mai giunto prima! :P :P
Scherzi a parte, l'uso di un testimonial in pubblicità è la cosa che funziona meglio ancora oggi...
Tu un desktop da 1000 euro.
Con questo sistema tu fai un rendering al giorno in 1920x1080 con tutti i filtri, mentre con lo stesso sistema giochi all'ultimo Call of Duty in 1920x1080 con tutti i filtri a 30 fps con audio in DTS 7.1
In questo caso specifico dove rende meglio il tuo sistema?
Qui non c'entra l'Amiga, perché si tratta di un discorso generale, che vale anche per l'Amiga.tu non hai idea di ciò che parli.
Un videogioco non sarà mai più pesante di un sistema di CAD e Rendering offline. Se hai questa impressione sei ampiamente fuori strada.
Che il CAD richieda dei sistemi enormemente più potenti di un computer di casa è fuori discussione..ma nel mondo Amiga tutto è in discussione :)
parlavo di Amiga 68kQuando è successo questo? Perché le schede acceleratrici sono esistite fin dai tempi del 1000, e non ricordo che ci fossero giochi in omaggio. Di quale periodo parli? Anni '90 inoltrati, immagino.
parlavo di quanto certi giochi 68k abbiamo fatto incrementare la produzione di schede acceleratrice (e quando acquistavi una acceletrice in omaggio c'era un gioco -- chissà come mai?)
Io sto asserendo che un gioco Amiga 3D per Amiga richiede più potenza rispetto ad un Pagestream, un FinalWriter, un CAD riferito all'universo Amiga dove questi programmi erano ottimizzati per 68881 e librerie matematiche.Credo ti riferisca, per questi ultimi, al fatto che ti consentivano di lavorare in scioltezza anche su macchine datate. Ma ciò era dovuto al fatto che quando lavoravi veniva utilizzato un sistema approssimato e più impreciso per manipolare tutti gli oggetti.
lo 060 è il minimo per giocare a Quake con l'AGA in maniera decente, tra gli 8 e i 12 fps. Con 030 e 040 è come non giocarciScusami, ma mi pare normale. Quake è un gioco del '96, che metteva in ginocchio persino i PC dell'epoca, mentre la Commodore era morta due anni prima e Motorola aveva già affossato la linea 68000 perché passata ai PowerPC...
Ma lo 060 non è il minimo per usare Pagestream o FinalWriter e infatti girano benissimo con 030 e 040Perché vale quanto detto sopra.
E il CAD lo 060 non serve a nulla perchè non c'è ottimizzazione e va 10 volte meno di quello che dovrebbe andare.. e il 68040 soffre della stessa mal ottimizzazioneNon è chiaro quale sarebbe il problema. Potresti spiegarti meglio?
E ti dico di più.Su quale macchina? Il 4000 aveva problemi con l'accesso alla chip ram, per cui poteva essere questo. Ma generalmente con fast ram e, soprattutto, con codice ottimizzato a dovere, lo 040 era nettamente superiore allo 030.
Ho provato personalmente dei rendering o frattali in tempo reale dove con il 68040 usando le routine ottimizzate per 040 andava più lento (o comunque uguale) che usare le routine ottimizzate per 030.
Il tuo discorso vale per oggi, nel 21° secolo, ma su Amiga le cpu rendevano di più nei giochi perchè era sfruttata meglio la potenza bruta rispetto all'architettura.Anni e anni di schede acceleratrici usate per i software professionali dimostrano l'esatto contrario.
Lo 060 era RISC nella CPU e nella FPU e lo 040 era CISC nella CPU e RISC nella FPU.060 e 040 erano entrambi CISC. Il primo convertiva le istruzioni 68K (CISC) in (micro)istruzioni per l'unità RISC interna che aveva per l'esecuzione effettiva. Il secondo non faceva nulla del genere né per le istruzioni della CPU né per quelle della FPU.
Chi ottimizzava per 881 e 882 non lo sapeva oppure deliberatamente ignorava la cosa..Che cosa? Qual è il problema?
se Call of Duty ci mette 16,7ms per generare un frame, e Modo invece ci mette 30 secondi per un frame a pari risoluzione (ma con qualità fotografica), vuol dire che Modo è 1800 volte più pesante di Call of Duty.Concordo su tutta la linea.
Con gli Amiga vale esattamente lo stesso principio. Chiaro che la GUI di un CAD resta usabile su un computer potente, ma gli algoritmi di rendering sono quelli a cui ci stiamo riferendo e non c'è proprio paragone, oggi come negli anni '90.
@cdimauroC'è anche la parte che parla dei 1541, però solo di quelli venduti in Nord America. E' interessante notare gli sbagli che commisero proprio con i disk drive, che ne ridussero enormemente la velocità.
fantastico compare!!! ;D ;D ;D
Questo non l'ho trovato. D'altra parte nell'88 si pensava già ad altro: il focus era sugli Amiga. ;)Nell'86 uscì anche un 1541c di colore bianco (ne ho uno non funzionante qua) che già qualcosina di meglio del precedente era ma non saprei dirti nulla di meno vago...
Sono due cose completamente diverse. Il Paperwhite è soltanto per leggere e... rappresenta il non-plus-ultra. Ovviamente SE ti piace leggere, e leggi tanto. ;)
Con il 1541-II sistemarono il problema del surriscaldamento, mettendo l'alimentatore fuori dall'unità, ma non quello della velocità.
Il problema di design a cui si riferisce Cesare è dovuto alla mancanza di un controller seriale in hardware. In pratica era la CPU a dover gestire il trasferimento, usando una porta parallela modificata con un solo bit (1 bit è sempre parallelo a se stesso ;D evviva!). Oltre a questo, aggiunsero altri difetti che venivano risolti da cartucce di terze parti (fast loader) che rimpiazzavano il KERNAL con una versione migliorata, che consentiva trasferimenti molto più veloci ma comunque sempre limitati dall'interfaccia hardware menomata.
8)Sono due cose completamente diverse. Il Paperwhite è soltanto per leggere e... rappresenta il non-plus-ultra. Ovviamente SE ti piace leggere, e leggi tanto. ;)
Quotone megagalattico.
Il Kindle e' un oggetto NATO per leggere, gli altri cosi sono "adattati" per fare da lettore di eBook.
Non capisco una cosa pero'...il Kindle PaperWhite WiFi sta a 129Euro su Amazon.it....e 70 euro su Amazon japan, inoltre ti danno 14 euro di buono spesa...quindi alla fine ti viene a fare 56 euri --; meno della meta' che in Italia.... ;_;Eh? Sicuro? A quel prezzo si trova il vecchio Kindle, non il Paperwhite... :o
Con il 1541-II sistemarono il problema del surriscaldamento, mettendo l'alimentatore fuori dall'unità, ma non quello della velocità.
Il problema di design a cui si riferisce Cesare è dovuto alla mancanza di un controller seriale in hardware. In pratica era la CPU a dover gestire il trasferimento, usando una porta parallela modificata con un solo bit (1 bit è sempre parallelo a se stesso ;D evviva!). Oltre a questo, aggiunsero altri difetti che venivano risolti da cartucce di terze parti (fast loader) che rimpiazzavano il KERNAL con una versione migliorata, che consentiva trasferimenti molto più veloci ma comunque sempre limitati dall'interfaccia hardware menomata.
bisogna anche vedere che tasse ci sono in giappone rispetto a quelle italiane.
Io intendevo le tasse che Amazon paga in italia (visto che ha una sede italiana, vicino Piacenza) e quelle che paga in giappone.
Il prezzo al pubblico non è fatto solo da Prezzo + IVA, ma ci devi mettere anche le tasse che paga l'azienda. Ad esempio qui da noi per pagare 1000 euro ad un impiegato l'azienda deve tirar fuori poco più di 2000 euro. Quindi per calcolare i prezzi al pubblico vanno fatte tante considerazioni che si sommano a quelle del costo "fisico" del prodotto. Magari in giappone è diverso e quindi possono abbassare i prezzi? Non so eh, è solo speculazione per capire meglio le dinamiche :)
Embé? Per caso qualcuno qui ha detto che non si poteva fare nulla col C64?beh sì, il compare Grendizer he scritto più volte che si giocava e basta, facendo anche intendere che i giochi erano poco buoni... :(
Embé? Per caso qualcuno qui ha detto che non si poteva fare nulla col C64?beh sì, il compare Grendizer he scritto più volte che si giocava e basta, facendo anche intendere che i giochi erano poco buoni... :(
Ma immagino che tu avresti comprato a occhi chiusi quel 64...
le considerazioni numeriche le lascerei dove stanno.Tu insisti con questo paragone ma sono due cose così diverse: le pessime canzonette di Bieber costano 1 euro (una cifra facilmente tirabile nel bidone dai 5 anni in su) e di certo non hanno lo stesso target di un potenziale acquirente di computer di 30 anni fa, pronto a spendere centinaia di dollari.
Secondo questo criterio allora Justin Bieber sarebbe un bravo cantante..........
Embé? Per caso qualcuno qui ha detto che non si poteva fare nulla col C64?beh sì, il compare Grendizer he scritto più volte che si giocava e basta, facendo anche intendere che i giochi erano poco buoni... :(
le considerazioni numeriche le lascerei dove stanno.
Secondo questo criterio allora Justin Bieber sarebbe un bravo cantante..........
@Luca: lo so che ti duole il paragone su Justin Biberon, ma se vuoi posso fare altri paragoni di roba inutile e costosa che si vende a camionate e che non può essere usata come metro di "bontà" di un progetto. Quello che voglio dire è che non puoi dire che una cosa è buona solo perchè vende tanto. La qualità "può" influire ma non è determinante, purtroppo. Infatti Amiga vendette pochissimo rispetto a quanto potenzialmente avrebbe potuto fare, mentre robacce come i PC cloni 286 ben più costosi si vendevano al metro cubo.Sono sicuro anch'io che la bontà di un prodotto non è determinata dalle sue vendite ma di certo qualcosa che vende milioni di pezzi non può essere manco una schifezza totale in certi ambiti.
Magari sarebbe utile definire cosa si intende per il computer X e' meglio dell'Y.Fin'ora s'è discusso sulla qualità del relativo sw per la produttività nei rispettivi periodi di Commie ('83-'92) e Amiga ('85-'94), credo prendendo in esame più che altro gli anni del boom di ciascuna delle due piattaforme.
ma cosa stai dicendo????? E quando mai l'avrei scritto...... ma se ho detto che il 64 era un computer ed in quanto tale ci facevi dell'altro oltre a giocare...sorry, allora ho male interpretato io
Vedi compare che non m'invento proprio nulla, vai al minuto 6'56'' e vedi che la composizione la fanno a mano, usando l'immagine prodotta dall'Amiga così come si usava una qualsiasi foto; poco dopo mostrano l'uso di "Professional page" che sembra fare uso di grafica vettoriale e, oltre ad essere evidente che si poteva lavorarci solo in monocromia (1 colore, nero), si vede proprio che stampano con la stampante laser e poi ritagliano a mano. Prima ancora avevano mostrato un presunto logo "SNAP" a colori ma il sw utilizzato sembra tutto in grafica raster (vedi minuto 3'48'' e minuto 5'26'') ed alla risoluzione video dell'Amiga, assolutamente non sufficiente per una riproduzione, peraltro a colori che NON possono essere descritti in RGB, in seigrafia su una lattina come invece si vede al minuto 9'24''...guardati questo (anche se l'ho già postato in passato ;D)l'ho visto ieri l'altro. E' tutto bello compare ma esagerano evidentemente in molte cose che dicono; ad esempio si nota sia il fatto che le grafiche sui packaging sono "pixellose" in quanto usare un programma che produce immagini raster come loghi non è proprio adatto alla stampa, specie se non si arriva a certe risoluzioni, sia il fatto che la fotocomposizione la fanno componendo a mano "pezzi dattilografici" differenti una volta stampati...
http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw
Eh be certo, parliamo di amiga, è tutto inventato e fa tutto schifo... se quel video rappresentava l'utilizzo del 64 era tutto stellare ::) peccato che con il 64 quei risultati erano impossibili ;D
Su tante cose, compare, posso essere ignorante ma in questo campo non credo proprio: si tratta del mio mestiere da oltre 15 anni e penso di potermi permettere di farmi un'idea abbastanza precisa di ciò che vedo e riportarla sul forum. Tu non credi? ::)
E il fatto che tali risultati non fossero possibili con il Commie non sposta assolutamente nulla in queste considerazioni.
Se torno a dire le stesse cose è perché mi riporti sempre gli stessi esempi, ovvero lunghe liste di robe copiaincollate sempre dalle stesse pagine di wikipedia dove, oltretutto, non sono quasi mai citate le fonti... ::)Amiga world animationsAnche qui è tutto molto affascinante ma, sia in questi video sia in quelli proposti dal compare Saimon69 nel thread relativo a bit.movie, risulta abbastanza evidente che eravamo ben lontani dal raggiungimento di una qualità comparabile con quella dei sistemi professionali, spesso analogici, pre esistenti...
http://www.youtube.com/watch?v=R2WbusNJie8&list=PL311CC532075FCF13
quello che ti sfugge è che quelle sono opere amatoriali di utenti, ovvero creatività e produttività personale. Per quanto riguarda gli utilizzi professionali di amiga ti sono stati portati esempi e link, ma tant'è che non servono a niente, perchè torni sempre a dire le stesse cose.... basti solo l'esempio di utilizzo di numerosi amiga, per produrre la grafica in Babylon 5 (di questo in dettaglio abbiamo parlato nel thread di Seiya),Seaquest, l'uso professionale di Lightwave 3d e del videotoaster e gli emmy award che si sono presi babylon five ed il videotoaster....
La "creatività e produttività personale" può venire fatta anche con una scatola di pennarelli Carioca sul cartone della pizza e non dimostra oggettivamente nessun valore in più di una demo per C=64, di uno scarabocchio sul muro della stazione o di altro...
Babylon 5, poi, è già roba del '94 (11 anni dopo il Commie!): si trattava già degli ultimi e più potenti modelli Amiga AGA che, nel giro di poco tempo, furono sostituiti, in questo scopo nella seire, da Pentium che evidentemente lavoravano meglio (e questo lo riporto direttamente dalla tua paginetta wikipedia)...
Inoltre se c'è una cosa che non ho mai denigrato dal principio sono le capacità di Amiga nella videotitolazione e nel montaggio rapido ma, evidentemente, sei totalmente prevenuto nei miei confronti e non hai letto i vari post del thread.
Permettimi "Ma per favore!" lo dico io a te, compare... Cosa c'entra il C=64 con Warhol?Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf l'avevate già postato?Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
Un testimonial non compra ciò che pubblicizza, gli viene sempre regalato.
Dai che non siamo così ingenui... ;)
certo compare non siamo ingenui, infatti non è possibile che a Andy warhol gli piacesse l'Amiga, era tutto pilotato, in quanto non era il 64....! ma per favore! Il fatto reale è che ti rode di invidia che Amiga abbia DISINTEGRATO il Commodore 64, appena usci' sul mercato, facendolo apparire con tutti i suoi limiti nel confronto ad un sistema cosi' rivoluzionario come era Amiga nell'epoca in cui fu introdotto.....
Ma che razza di idee ti sei fatto? Io adoro l'Amiga, non mi rode una beneamata mazza se prese il posto del Commie nel cuore dei C=Fan per qualche anno due decadi or sono, così come non sono minimamente interessato a distorcere la realtà in alcun modo come vuoi convincerti tu.
Dall'inizio del thread, invece, insieme al cdimauro sono quello che ha messo più carne sul fuoco, senza dubbio ben più rispetto al tuo copiare e incollare frasette prese da wikipedia per il gusto di farlo...
Dunque quali razzo di problemi ti causa il fatto che io abbia una mia preferenza in favore del C=64 a cui sono più affezionato rispetto che ad Amiga?
Non homai detto che a Warhol non piacese l'Amiga, anzi sono convinto del contrario. Ho semplicemente detto che la sua produttività su Amiga fu pressoché inesistente e che ne fu il primo testimonial e, in quanto tale, aveva interesse a parlarne bene come tutti i testimonial dell'universo da quando esiste tale termine.
Ma hai idea di quanti ne ho visti di testimonial tra eventi e pubblicità? Da piloti e collaudatori ufficiali della Ferrari a Starlette della TV, a gente che pratica sport estremi e via dicendo, e certe situazioni sono SEMPRE ricorrenti. Nei media e nell'editoria sponsorizzata (non necessariamente mainstream) non c'è NULLA che non sia pilotato, mettiti il cuore in pace.
Oppure, visto che sei tanto sicuro di te, mi diresti cortesemente da quali delle tue esperienze nei campi di comunicazione/pubblicità/marketing deriverebbe questa tua sicurezza e saresti in grado almeno di spiegarmi cosa dovrebbe farmi considerare diversamente la situazione Amiga/Warhol rispetto tutto quanto il resto che ho visto?
E' chiaro adesso il concettone o ti devo fare un powerpoint? ::)
Poi riguardo il primato dei 17 milioni di Commodore 64 ho trovato questo linkInanzi tutto credo che faresti bene a leggere anche i commenti della pagina che hai riportato (quelli sotto) dove tutto viene rimesso in discussione diverse volte con tanto di esempi e motivazioni.
http://www.pagetable.com/?p=547
Dove dicono che erano meno, ma non importa, l'importante è che sia il computer + venduto della storia e qui siamo tutti daccordo e sono contento anche io (ci mancherebbe, sono 64ista, ma realista, verso Amiga :) )..
Il fatto che abbia venduto cosi' tanto non significa pero', ovviamente che era il sistema migliore (anche se lo era nell'epoca ad 8 bit :) , nel senso che il numero di 17 milioni (o 12,5 che siano) lo ha raggiunto nel 1993 e sul mercato sono apparse una caterva di computer in tutti questi anni e con l'uscita di amiga ha perso ogni vantaggio produttivo (come valore di realizzazione e soprattutto creatività visto che l'hardware era limitato rispetto ad un amiga che ha aperto le porte a nuovi generi e, come ha detto Cesare, l'importante è la qualità del software e cosa ci puoi fare che non avere un fantastiliardo di software limitato) e tecnologico....
Poi, di nuovo, non capisco quale sia il tuo problema; Amiga uscì dopo al C=64 e dunque era una macchina tecnologicamente migliore. Chi avrebbe messo in discussione questo e quando?
Con Cesare s'è parlato di tante cose ma nessuno ha mai fatto dichiarazioni per le quali un Commie a 8 bit sarebbe stato meglio di un Amiga a 16/32 bit a livello hardware...
Vorrei pero' ragionare su quanto appena accennato e cioè che i computer , indipendentemente dal Commodore 64 si sono diffusi a macchia d'olio in tutti quegli anni (soprattutto in America e Giappone)... siccome mi interessava trovare info sui computer giapponesi di quegli anni, ed esistendo su youtube le raccolte di Computer Chronicle (che è uno splendido tuffo nel passato delle tecnologie informatiche degli anni '80 - '90, guardatevi tutti i video! ), ho visto un video relativo al 1985, dove parlavano del Giappone e dicevano che in quell'anno erano stati venduti 24 milioni di computer (o in totale fino ad allora??Non ricordo...) e che era il secondo mercato piu' grande dopo quello americano (che mi sembra che era 4 volte piu' grande...)... il limite dei sistemi giapponesi era l'Os ed i caratteri giapponesi, che risucchiavano parecchie risorse hardware per operare ed erano sistemi "nati appositamente per i Giapponesi", quindi di piu' difficile importazione all'estero... Guardatevi questi video documentari:Scusami compare ma, a parte che immagino che col passar del tempo di computer sempre migliori ne siano stati venduti sempre di più in generale e di anno in anno, la conclusione di questo ultimo discorso quale sarebbe? Non ho mica capito... ???
Parte 1
http://www.youtube.com/watch?v=Vzm_L000PhM
Parte 2
http://www.youtube.com/watch?v=UDmJ60Daszs
Siccome li ho visti settimane fa spero che ho ricordato bene le cose che ho scritto, al limite kazziatemi e correggetemi! :)
Sono rimasto stupito dalle cifre di vendita che giravano all'epoca intorno ai computer... cmq quello che volevo dire è che nel periodo che va dal 1982 al 1993, oltre al 64, (e agli altri computer commodore non amiga), sono stati venduti, gli spectrum, gli amstrad, gli atari, gli Amiga, i PC in milioni di varianti, i mac, gli msx e cosi' via... quindi il merito della diffusione dell'home computing non è esclusivo del 64, che pero' è stato il piu' diffuso come "single machine" (soprattutto per il suo merito videoludico , in raffronto agli 8 bit del tempo)....
Era solo per ricordare che quei 17 milioni , non escludevano la somma totale della differenza di computer venduti dall'82 al '93 e che c'è gente che non ha mai avuto il 64. Okok ho detto cose scontate ma oggi ho preso troppi caffè e mi fanno questo effetto ;D
Concorrenza sleale!!! Che invidia... :'(Io intendevo le tasse che Amazon paga in italia (visto che ha una sede italiana, vicino Piacenza) e quelle che paga in giappone.
Il prezzo al pubblico non è fatto solo da Prezzo + IVA, ma ci devi mettere anche le tasse che paga l'azienda. Ad esempio qui da noi per pagare 1000 euro ad un impiegato l'azienda deve tirar fuori poco più di 2000 euro. Quindi per calcolare i prezzi al pubblico vanno fatte tante considerazioni che si sommano a quelle del costo "fisico" del prodotto. Magari in giappone è diverso e quindi possono abbassare i prezzi? Non so eh, è solo speculazione per capire meglio le dinamiche :)
Beh...e' difficile capire fino a che punto costi poco ad Amazon operare in Giappone...indubbiamente in Italia "operare" costa di piu' pero' Amazon.de lo riporta a 129euro (http://www.amazon.de/gp/product/B00CTUKFNQ/ref=amb_link_179531367_1/277-5717145-1793310?ie=UTF8&nav_sdd=aps&pf_rd_m=A3JWKAKR8XB7XF&pf_rd_s=center-1&pf_rd_r=12RZ26HCE1CNR9BY5BP5&pf_rd_t=101&pf_rd_p=463056367&pf_rd_i=301128) anche lei...
Forse hanno deciso di "regalare" l'HW e puntare all'acquisto dei contenuti?, in Giappone e' strapieno di librerie (proprio librerie, non fumetterie) ad ogni angolo, direi che c'e' quasi un ossessione per i libri ^^; forse guadagneranno con gli eBook. °_°
Giusto per completare il discorso, il PaperWhite WiFi 2Gb (http://pc.watch.impress.co.jp/docs/column/ebook/20131018_619880.html) costa ancora di meno ^^; 7980yen (56 euro), lo leggi nella tabella comparativa.
Magari Accolade doveva imparare a sfruttare bene l'hardware dell'Amiga. Ricordo che Test Drive era un gioco AmigaDOS: c'erano perfino le immagini IFF delle auto dell'intro del gioco!Embé? Per caso qualcuno qui ha detto che non si poteva fare nulla col C64?beh sì, il compare Grendizer he scritto più volte che si giocava e basta, facendo anche intendere che i giochi erano poco buoni... :(
i giochi accolade erano più belli su c64 :P
Ad esempio il mitico grand prix circuit che era tra i racing più amati, la versione amiga faceva pena ed ero rimasto basito
http://youtu.be/CmGUzuSW5PU
tralasciando l'epico SID, era proprio un gioco più bello su C=64.
La cosa poi venne risolta ovviamente da altri giochi amiga come lotus, o indy500 (che aveva un approccio moderno)
Tornando al sid:
audio c64 ;D
http://youtu.be/WGRtVMXFAPQ
audio amiga ::)
http://www.youtube.com/watch?v=DXfoXsAi7H4
Che il C64 sia stato particolarmente longevo siamo tutti d'accordo. Ma all'epoca lo potevi scegliere se avevi problemi di budget oppure eri realmente interessato alla vasta libreria software.
Ma immagino che tu avresti comprato a occhi chiusi quel 64...
No. Ho indicato precedentmente che il C64 mi fu regalato nel 1985 - prima ancora che l'Amiga fosse uscita. Ho inserito quella pagina per offrire un parametro di valutazione della longevita' del C64 e un paragone di prezzi fra i due sistemi.
Si stima che il C64 abbia venduto 20M di unita' (o di piu'). Non si puo' presumere che 20M di acquirenti non sappiano decidere quello che comprano.
oltre alle risposte già date da Super Cesare, ti posto alcuni link con le caratteristiche del programma:Mostruoso! Non ricordavo che mettesse a disposizione tutte quelle funzionalità. C'era persino il supporto al colore Pantone!!! ;D
http://www.pcmuseum.ca/details.asp?id=36922&type=software
(http://www.pcmuseum.ca/images.asp?images=AMAProfessionalPage-2-750.jpg)
qui' c'è un commento di un utente che lo usava all'epoca:
"Darren Falkenberg on Wednesday, September 19, 2012
It brings back so many fond memories for me, we were using Amiga's 1990-1996 for all our desktop publishing, the software itself was years ahead at time in terms of functionality, compared to pc software, and it could do things Adobe could not at the time, the postcript output was brilliant, you could adjust screen angles, screen sizes, ucr, gcr colour separation features, it had a feature called genies in the later versions much like the actions in Photoshop now, you could write your own automated scripts, The later Pro Page versions used Agfa outline fonts for screen display, macs and pc's at the time werte still using bitmap fonts for screen display, they looked so crap on screen. But it was very bug ridden when working on large documents if you wanted more than 5 pictures on a page, it would sometimes randomy replace pictures, all software back then was "will it crash today", you soon learnt to backup often. Such a shame Commodore stuffed it all up. "
qui: http://www.bombjack.org/commodore/amiga/advertisements/Gold_Disk_AD_Family_Tools.pdf
l'advertisement
di sotto trovi il manuale con cui ci puoi smanettare se vuoi divertirti e curiosare
https://archive.org/details/Professional_Page_2.0_1990_Gold_Disk
Di sotto invece c'è un articolo che parla (siamo nell'89) dell'arrivo di Pagestream, che era ancora piu' professionale di professional page
http://news.google.com/newspapers?nid=1301&dat=19890529&id=EjZWAAAAIBAJ&sjid=DegDAAAAIBAJ&pg=5402,1718786
Magari Accolade doveva imparare a sfruttare bene l'hardware dell'Amiga. Ricordo che Test Drive era un gioco AmigaDOS: c'erano perfino le immagini IFF delle auto dell'intro del gioco!Embé? Per caso qualcuno qui ha detto che non si poteva fare nulla col C64?beh sì, il compare Grendizer he scritto più volte che si giocava e basta, facendo anche intendere che i giochi erano poco buoni... :(
i giochi accolade erano più belli su c64 :P
Ad esempio il mitico grand prix circuit che era tra i racing più amati, la versione amiga faceva pena ed ero rimasto basito
http://youtu.be/CmGUzuSW5PU
tralasciando l'epico SID, era proprio un gioco più bello su C=64.
La cosa poi venne risolta ovviamente da altri giochi amiga come lotus, o indy500 (che aveva un approccio moderno)
Tornando al sid:
audio c64 ;D
http://youtu.be/WGRtVMXFAPQ
audio amiga ::)
http://www.youtube.com/watch?v=DXfoXsAi7H4
Audio Amiga: http://www.youtube.com/watch?v=J2ZjgzC-4as
Mi pare che non se la cavasse male, no? 8)
E' chiaro che conoscevano poco la macchina, per cui all'inizio i loro prodotti per Amiga erano decisamente scarsi.
Test Drive 3, però, non lo ricordo. Mi sa che m'ero stufato di beccare multe e schiantare la macchina col primo... :D
Stavo impazzendo, perché cercavo nell'elenco dei giochi Amiga. Invece è in quello per il PC, ma non lo posso leggere!!! :'(
dove difatti viene chiaramente specificato che si stampa con "laser printer", oltre all'avvertenza sulla RAM "2MB are highly recommended". Quanti Amiga avevano 2Mb di RAM? 1 su 10?Eh be certo, parliamo di amiga, è tutto inventato e fa tutto schifo... se quel video rappresentava l'utilizzo del 64 era tutto stellare ::) peccato che con il 64 quei risultati erano impossibili ;DVedi compare che non m'invento proprio nulla, vai al minuto 6'56'' e vedi che la composizione la fanno a mano, usando l'immagine prodotta dall'Amiga così come si usava una qualsiasi foto; poco dopo mostrano l'uso di "Professional page" che sembra fare uso di grafica vettoriale e, oltre ad essere evidente che si poteva lavorarci solo in monocromia (1 colore, nero), si vede proprio che stampano con la stampante laser e poi ritagliano a mano. Prima ancora avevano mostrato un presunto logo "SNAP" a colori ma il sw utilizzato sembra tutto in grafica raster (vedi minuto 3'48'' e minuto 5'26'') ed alla risoluzione video dell'Amiga, assolutamente non sufficiente per una riproduzione, peraltro a colori che NON possono essere descritti in RGB, in seigrafia su una lattina come invece si vede al minuto 9'24''...
Su tante cose, compare, posso essere ignorante ma in questo campo non credo proprio: si tratta del mio mestiere da oltre 15 anni e penso di potermi permettere di farmi un'idea abbastanza precisa di ciò che vedo e riportarla sul forum. Tu non credi? ::)
E il fatto che tali risultati non fossero possibili con il Commie non sposta assolutamente nulla in queste considerazioni.
oltre alle risposte già date da Super Cesare, ti posto alcuni link con le caratteristiche del programma:
http://www.pcmuseum.ca/details.asp?id=36922&type=software
(http://www.pcmuseum.ca/images.asp?images=AMAProfessionalPage-2-750.jpg)Le risposte di Cesare non c'entrano niente con questa questione, ti ho scritto quello che capirebbe qualsiasi impaginatore riguardo a quel video. Accettalo o chiedi il parere di un altro professionista se credi che io scriva minchiate.
qui' c'è un commento di un utente che lo usava all'epoca:
"Darren Falkenberg on Wednesday, September 19, 2012
It brings back so many fond memories for me, we were using Amiga's 1990-1996 for all our desktop publishing, the software itself was years ahead at time in terms of functionality, compared to pc software, and it could do things Adobe could not at the time, the postcript output was brilliant, you could adjust screen angles, screen sizes, ucr, gcr colour separation features, it had a feature called genies in the later versions much like the actions in Photoshop now, you could write your own automated scripts, The later Pro Page versions used Agfa outline fonts for screen display, macs and pc's at the time werte still using bitmap fonts for screen display, they looked so crap on screen. But it was very bug ridden when working on large documents if you wanted more than 5 pictures on a page, it would sometimes randomy replace pictures, all software back then was "will it crash today", you soon learnt to backup often. Such a shame Commodore stuffed it all up. "
di sotto trovi il manuale con cui ci puoi smanettare se vuoi divertirti e curiosareLo leggerò bene quando proverò il programma sull'Amiga 500. Nel frattempo ho verificato subito 2 cose:
https://archive.org/details/Professional_Page_2.0_1990_Gold_Disk
Di sotto invece c'è un articolo che parla (siamo nell'89) dell'arrivo di Pagestream, che era ancora piu' professionale di professional pagequindi Pagestream dell'89 sarebbe stato "ancora più professionale di professional page 2" del '90? ???
http://news.google.com/newspapers?nid=1301&dat=19890529&id=EjZWAAAAIBAJ&sjid=DegDAAAAIBAJ&pg=5402,1718786
non mi pare di aver negato il fatto che Amiga abbia permesso di fare computer grafica a basso costo, ho semplicemente dimostrato scetticismo nell'utilizzo professionale della computer grafica fatta con Amiga dal momento che anche quella che si fa oggi in casa con un PC da 500 euro difficilmente riesce a raggiungere una qualità definibile professionale.Se torno a dire le stesse cose è perché mi riporti sempre gli stessi esempi, ovvero lunghe liste di robe copiaincollate sempre dalle stesse pagine di wikipedia dove, oltretutto, non sono quasi mai citate le fonti... ::)
La "creatività e produttività personale" può venire fatta anche con una scatola di pennarelli Carioca sul cartone della pizza e non dimostra oggettivamente nessun valore in più di una demo per C=64, di uno scarabocchio sul muro della stazione o di altro...
Babylon 5, poi, è già roba del '94 (11 anni dopo il Commie!): si trattava già degli ultimi e più potenti modelli Amiga AGA che, nel giro di poco tempo, furono sostituiti, in questo scopo nella seire, da Pentium che evidentemente lavoravano meglio (e questo lo riporto direttamente dalla tua paginetta wikipedia)...
Inoltre se c'è una cosa che non ho mai denigrato dal principio sono le capacità di Amiga nella videotitolazione e nel montaggio rapido ma, evidentemente, sei totalmente prevenuto nei miei confronti e non hai letto i vari post del thread.
il problema è che i link e le cose copiaincollate a volte ti sfuggono ;D ;) Poi il fatto che sei molto spesso (ehm o sempre :o ;D ;) ) prevenuto con Amiga, è che quando ti vengono evidenziati gli utilizzi professionali, te ne esci che poi in seguito furono usati altri sistemi... intanto nel '93 hanno usato decine di amiga e solo un pc 486 per lo storage dati (visto che gli hard disk costavano meno). Amiga ha permesso in esclusiva la computer grafica a basso costo, fattene una ragione :-*
E comunque, non è che se una cosa è scritta su wikipedia non ha valore e se lo scriviamo noi del forum invece si... peccato che non ci sono solo link a wikipedia. Poi vedi quello che credi.Compare, su Amiga sono state scritte una caterva di cavolate inenarrabile e ormai troppe volte mi sono arrabbiato per aver dato credito ad amighisti fanatici per i quali con Amiga ci si andava pure nello spazio. Scusa tanto quindi se adesso ci vado con i piedi di piombo quando a sententia non segue manco un exemplum...
Poi vedi quello che credi.Io?
Ah dimenticavo, l'utilizzo in computer grafica (2d), che ricordo del 64, è stato qui:E poi sono io il prevenuto... ::)
http://www.youtube.com/watch?v=5MerukXSZTI
;D ;D ;D
Al di là del mio affetto per il C=64, non è mai stato un problema per me accettare realtà diverse da come le ho conosciute nel momento in cui mi si danno gli strumenti per farlo, ovvero prove, esperienze e fatti compiuti.Permettimi "Ma per favore!" lo dico io a te, compare... Cosa c'entra il C=64 con Warhol?Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf l'avevate già postato?Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
Un testimonial non compra ciò che pubblicizza, gli viene sempre regalato.
Dai che non siamo così ingenui... ;)
certo compare non siamo ingenui, infatti non è possibile che a Andy warhol gli piacesse l'Amiga, era tutto pilotato, in quanto non era il 64....! ma per favore! Il fatto reale è che ti rode di invidia che Amiga abbia DISINTEGRATO il Commodore 64, appena usci' sul mercato, facendolo apparire con tutti i suoi limiti nel confronto ad un sistema cosi' rivoluzionario come era Amiga nell'epoca in cui fu introdotto.....
Ma che razza di idee ti sei fatto? Io adoro l'Amiga, non mi rode una beneamata mazza se prese il posto del Commie nel cuore dei C=Fan per qualche anno due decadi or sono, così come non sono minimamente interessato a distorcere la realtà in alcun modo come vuoi convincerti tu.
Dall'inizio del thread, invece, insieme al cdimauro sono quello che ha messo più carne sul fuoco, senza dubbio ben più rispetto al tuo copiare e incollare frasette prese da wikipedia per il gusto di farlo...
Dunque quali razzo di problemi ti causa il fatto che io abbia una mia preferenza in favore del C=64 a cui sono più affezionato rispetto che ad Amiga?
Non homai detto che a Warhol non piacese l'Amiga, anzi sono convinto del contrario. Ho semplicemente detto che la sua produttività su Amiga fu pressoché inesistente e che ne fu il primo testimonial e, in quanto tale, aveva interesse a parlarne bene come tutti i testimonial dell'universo da quando esiste tale termine.
Ma hai idea di quanti ne ho visti di testimonial tra eventi e pubblicità? Da piloti e collaudatori ufficiali della Ferrari a Starlette della TV, a gente che pratica sport estremi e via dicendo, e certe situazioni sono SEMPRE ricorrenti. Nei media e nell'editoria sponsorizzata (non necessariamente mainstream) non c'è NULLA che non sia pilotato, mettiti il cuore in pace.
Oppure, visto che sei tanto sicuro di te, mi diresti cortesemente da quali delle tue esperienze nei campi di comunicazione/pubblicità/marketing deriverebbe questa tua sicurezza e saresti in grado almeno di spiegarmi cosa dovrebbe farmi considerare diversamente la situazione Amiga/Warhol rispetto tutto quanto il resto che ho visto?
E' chiaro adesso il concettone o ti devo fare un powerpoint? ::)
No perchè in un tuo powerpoint precedente ( ;D ) avevi detto (riassumendo) che "si discute, si discute", ma che alla fine non cambierai mai idea (e la colpa è del chip del 64 innestato nel tuo cuore). Quindi l'idea che mi sono fatto è quella che hai descritto tu in tuo post ;)
Ti viene indicato che Warhol ha usato amiga perchè gli piaceva e lo usava, fosse nche produttività solo personale, piu' chiaro di cosi'.... non ho altro da aggiungere
volevo solo dire che oltre al 64, nella sua epoca c'erano miriade di computer sul mercato che hanno permesso di fare meno, come o molto di piu' del 64 e già dopo pochi anni che era sul mercato e questo indipendentemente dalle sue vendite che ha raccimolato in un arco di vita lunghissimo. Anche gli altri sistemi vendevano anche se meno, ma venivano impiegati in settori specifici (es.pc negli uffici) e gli Amiga sono arrivati dall'85 in poi.....quei 17 milioni di vendite sono avvenuti in un decennio, ma non significa che abbia avuto una produttività migliore rispetto agli altri sistemi in un arco di vita cosi' lunga... ha avuto il boom, quando le sue risorse lo permettevano.. ma chi voleva qualcosa di professionale doveva per forza di cose passare ad altri sistemi.E poi ad altri e poi ad altri e poi ad altri... Come sempre è stato con la tecnologia.
tutto cio' che scrivo è indipendente dal rispetto che ho per te ovviamente. Magari sembro "crudo" in questi interventi ma ti apprezzo!e sai bene che la cosa è reciproca. Solo renditi conto che sei fanboy quanto o più di me e lo dimostri ad ogni tuo intervento. ::)
@lucommodorePer quale anno? No, decisamente. Amiga s'è goduta una decina d'anni buona, e anche più, di successo e gloria, grazie alle innovazioni che ha portato in ambito hardware, del sistema operativo, e del software. Innovazioni che possiamo toccare con mano anche oggi, come abbiamo discusso nei precedenti messaggi.
Purtroppo il web è stracolmo della mitologia amighista.
Commenti come quello quotato da Grendizer possono saltare fuori da qualsiasi parte e in qualsiasi campo. Spesso sono scritti con una passione tale che in principio vien da pensare che siano piuttosto veritieri, perché in fondo non ci sarebbe alcun motivo razionale di edulcorare una fetta della storia informatica (conclusa da quasi due decenni) certamente dalla portata seminale enorme, cosa per altro resa possibile dal particolare periodo storico, cioè il 1985....
Credo sia indiscutibile che in quel periodo l'evoluzione informatica era un fiume un piena, dal moto anche piuttosto caotico (basta pensare agli innumerevoli home computer prodotti a quei tempi) che invadeva la nostra civiltà, riversandosi un po' qui e un po' là.
Alcune parti significative di tale evoluzioni sono passate per le geniali menti dietro Amiga e alla grande casa che fu C=, oltre che per i programmatori di talune killer application dell'epoca.
Ma finisce li... i tentativi di dover dimostrare la grandezza di Amiga sono inutili, perché di fatto per qualche anno è stata grande. Tutto l'eccesso e il trasporto nel dover andare oltre quella che è una semplice verità, sembra solo la solita religione amigara.
@lucommodorePer quale anno? No, decisamente. Amiga s'è goduta una decina d'anni buona, e anche più, di successo e gloria, grazie alle innovazioni che ha portato in ambito hardware, del sistema operativo, e del software. Innovazioni che possiamo toccare con mano anche oggi, come abbiamo discusso nei precedenti messaggi.
Purtroppo il web è stracolmo della mitologia amighista.
Commenti come quello quotato da Grendizer possono saltare fuori da qualsiasi parte e in qualsiasi campo. Spesso sono scritti con una passione tale che in principio vien da pensare che siano piuttosto veritieri, perché in fondo non ci sarebbe alcun motivo razionale di edulcorare una fetta della storia informatica (conclusa da quasi due decenni) certamente dalla portata seminale enorme, cosa per altro resa possibile dal particolare periodo storico, cioè il 1985....
Credo sia indiscutibile che in quel periodo l'evoluzione informatica era un fiume un piena, dal moto anche piuttosto caotico (basta pensare agli innumerevoli home computer prodotti a quei tempi) che invadeva la nostra civiltà, riversandosi un po' qui e un po' là.
Alcune parti significative di tale evoluzioni sono passate per le geniali menti dietro Amiga e alla grande casa che fu C=, oltre che per i programmatori di talune killer application dell'epoca.
Ma finisce li... i tentativi di dover dimostrare la grandezza di Amiga sono inutili, perché di fatto per qualche anno è stata grande. Tutto l'eccesso e il trasporto nel dover andare oltre quella che è una semplice verità, sembra solo la solita religione amigara.
P.S. Per favore, non usare la parola seminale. Mi ricordi Garzelli... :-X
Intanto da che ricordo le azioni su PS non sono state in giro troppo, direi almeno dal 98 con photoshop 5. Mi fa venire in mente che questa intervista potrebbe essere di quel periodo.Urka, hai quasi ragione compare! Ho verificato, photoshop comincia ad avere le actions con la v.4, nel '96. :o
Pagestream me lo ricordo sui vari giornali che veniva osannato piu o meno come "il programma che portera' amiga nel DTP professionale; dall'uscita della versione 2 nel 91 a quella della 3 nel 94 i concorrenti sulle altre piattforme avevano fatto salti qualitativi enormi; la v1 poteva essere considerata interessante se paragonata con le versioni circolanti nel 91 di pagemaker ventura e xpress ma in seguito cose come i true type font, una migliore gestione dei font postscript da ATM e la creazione di workflow completi e sostanzialmente integrati in piattaforma Mac ha reso secondo me il divario troppo grande, ma quel che mi chiedo certe volte e' come mai, a parita' di prestazioni e di rapporto perdite/benefici (potremmo citare la pirateria per il calo di vendite ma se programmi come xperss avevano un dongle sotto Mac potevano averlo facilmente anche sotto Amiga, il video toaster era ad esempio non solo una periferica ma un dongle per lightwave per un po') si preferisse sviluppare certo software per pc e mac piuttosto che per Amiga...Ricordo bene la chiave hardware da collegare tra Mac e tastiera ma faccio fatica a pensare che in ambito professionale abbia fatto la differenza la pirateria..
Piuttosto forse si torna sempre al problema del mancato supporto della C= a livello di marketing: Jobs i CEO delle sw-house che producevano killer-app per il Mac se li coccolava di brutto e li portava pure sul palco alle presentazioni...
@amig4beLa versione Amiga mi sembra un porting di quella C64. Tatto velocemente, e dunque male...
mah, a me pare che la verione di Grand Prix Circuit per Amiga sia migliore di quella C64, di poco, ma migliore.
E se guardi la versione PC è identica a quella Amiga, anzi qualcosa di meno come i fondali, ma probabilmente per loro
era così che andava fatto.
La versione C64 per loro ha raggiunto un buon livello. La versione Amiga migliorata quà e la senza cambiare molto e la versione
DOS migliorata fin dove la macchina poteva permettere.
Secondo è stata una loro scelta fare così' o forse era il loro limite..
A parte il PC che aveva un mercato a sé, Amiga era al secondo posto per vendite, nelle fasce di mercato in cui si proponeva. Questo se vogliamo parlare di numeri.Per quale anno? No, decisamente. Amiga s'è goduta una decina d'anni buona, e anche più, di successo e gloria, grazie alle innovazioni che ha portato in ambito hardware, del sistema operativo, e del software. Innovazioni che possiamo toccare con mano anche oggi, come abbiamo discusso nei precedenti messaggi.
P.S. Per favore, non usare la parola seminale. Mi ricordi Garzelli... :-X
e come definiresti "successo" e "gloria" di Amiga...?
Successo andrebbe quantificato numericamente... con il numero di modelli venduti, paragonandolo alle macchine concorrenti, o ad altri prodotti commodore
E gloria? Cosa intendi per gloria?Che hai lasciato alla storia qualcosa di te, che rimarrà ai posteri.
Quanti oggi ricordano e parlano di amiga e quanti del C=64? Penso non ci sia paragone, il C=64 è decisamente più glorioso.E' più ricordato, ma entrambi hanno un posto nella storia.
foto 1 - I partecipanti al CommVex 2013 - eh eh eh ci sono anche io. foto 2 - I partecipanti al AmiWest 2013.AmiWest? Quello dovrebbe essere chiamato AmigaOS4West...
dove difatti viene chiaramente specificato che si stampa con "laser printer", oltre all'avvertenza sulla RAM "2MB are highly recommended". Quanti Amiga avevano 2Mb di RAM? 1 su 10?Eh be certo, parliamo di amiga, è tutto inventato e fa tutto schifo... se quel video rappresentava l'utilizzo del 64 era tutto stellare ::) peccato che con il 64 quei risultati erano impossibili ;DVedi compare che non m'invento proprio nulla, vai al minuto 6'56'' e vedi che la composizione la fanno a mano, usando l'immagine prodotta dall'Amiga così come si usava una qualsiasi foto; poco dopo mostrano l'uso di "Professional page" che sembra fare uso di grafica vettoriale e, oltre ad essere evidente che si poteva lavorarci solo in monocromia (1 colore, nero), si vede proprio che stampano con la stampante laser e poi ritagliano a mano. Prima ancora avevano mostrato un presunto logo "SNAP" a colori ma il sw utilizzato sembra tutto in grafica raster (vedi minuto 3'48'' e minuto 5'26'') ed alla risoluzione video dell'Amiga, assolutamente non sufficiente per una riproduzione, peraltro a colori che NON possono essere descritti in RGB, in seigrafia su una lattina come invece si vede al minuto 9'24''...
Su tante cose, compare, posso essere ignorante ma in questo campo non credo proprio: si tratta del mio mestiere da oltre 15 anni e penso di potermi permettere di farmi un'idea abbastanza precisa di ciò che vedo e riportarla sul forum. Tu non credi? ::)
E il fatto che tali risultati non fossero possibili con il Commie non sposta assolutamente nulla in queste considerazioni.
oltre alle risposte già date da Super Cesare, ti posto alcuni link con le caratteristiche del programma:
http://www.pcmuseum.ca/details.asp?id=36922&type=software
(http://www.pcmuseum.ca/images.asp?images=AMAProfessionalPage-2-750.jpg)Le risposte di Cesare non c'entrano niente con questa questione, ti ho scritto quello che capirebbe qualsiasi impaginatore riguardo a quel video. Accettalo o chiedi il parere di un altro professionista se credi che io scriva minchiate.
qui' c'è un commento di un utente che lo usava all'epoca:
"Darren Falkenberg on Wednesday, September 19, 2012
It brings back so many fond memories for me, we were using Amiga's 1990-1996 for all our desktop publishing, the software itself was years ahead at time in terms of functionality, compared to pc software, and it could do things Adobe could not at the time, the postcript output was brilliant, you could adjust screen angles, screen sizes, ucr, gcr colour separation features, it had a feature called genies in the later versions much like the actions in Photoshop now, you could write your own automated scripts, The later Pro Page versions used Agfa outline fonts for screen display, macs and pc's at the time werte still using bitmap fonts for screen display, they looked so crap on screen. But it was very bug ridden when working on large documents if you wanted more than 5 pictures on a page, it would sometimes randomy replace pictures, all software back then was "will it crash today", you soon learnt to backup often. Such a shame Commodore stuffed it all up. "
Ad ogni modo Darren Falkenberg è un fotografo australiano che, per mestiere, fa l'amministratore di rete (scrive molto sul web)...
E a parte il fatto che paragonare un software per l'impaginazione (Professional Page) con uno di fotoritocco "Photoshop" fa largamente capire quale sia il suo approccio a questo genere di programmi, non mi pare che risulti così autorevole visto che "actions" e "automate/batch" in photoshop ci sono praticamente da sempre... Quando poi scrive delle successive versioni (quindi si va ancora più avanti nel tempo) di ProPage e della loro presunta superiorità nei confronti di ciò che c'era per PC e Mac (senza citare alcun programma) per il fatto che i caratteri a video di questi ultimi venivano visualizzati in bitmap su schermo, immagino si riferisca ancora a Photoshop (fotoritocco/raster) e non a Quark XPress (desktop publishing) o Illustrator (grafica vettoriale) o altro.
Insomma ha scritto una frega di vaccate imbarazzanti. :-[
L'unica cosa certa di quanto riporta della sua esperienza sono i vari bug che gli sostituivano le foto a caso (!!!!!!!) e i problemi di crash che s'inventa fossero problema comune di tutto il software dei tempi... Roba da piangere.
Mi fa un po' di tristezza il fatto che tu prenda per buono quanto trovi scritto da uno sconosciuto pur di non fidarti di me. Ripeto, trova magari un VERO professionista e chiedi a lui.
di sotto trovi il manuale con cui ci puoi smanettare se vuoi divertirti e curiosarehttps://archive.org/details/Professional_Page_2.0_1990_Gold_DiskLo leggerò bene quando proverò il programma sull'Amiga 500. Nel frattempo ho verificato subito 2 cose:
1) l'output è previsto solo per stampanti laser PostScript o per stampanti professionali con prevista la rasterizzazione dei postscript;
2) c'è, e questa per me è una gran bella notizia, il supporto per colori in quadricromia e Pantone! ;D ;D
vedi che se poi lo scopri, rimani piacevolmente sorpreso?
Di sotto invece c'è un articolo che parla (siamo nell'89) dell'arrivo di Pagestream, che era ancora piu' professionale di professional pagequindi Pagestream dell'89 sarebbe stato "ancora più professionale di professional page 2" del '90? ???
http://news.google.com/newspapers?nid=1301&dat=19890529&id=EjZWAAAAIBAJ&sjid=DegDAAAAIBAJ&pg=5402,1718786
non mi pare di aver negato il fatto che Amiga abbia permesso di fare computer grafica a basso costo, ho semplicemente dimostrato scetticismo nell'utilizzo professionale della computer grafica fatta con Amiga dal momento che anche quella che si fa oggi in casa con un PC da 500 euro difficilmente riesce a raggiungere una qualità definibile professionale.Se torno a dire le stesse cose è perché mi riporti sempre gli stessi esempi, ovvero lunghe liste di robe copiaincollate sempre dalle stesse pagine di wikipedia dove, oltretutto, non sono quasi mai citate le fonti... ::)
La "creatività e produttività personale" può venire fatta anche con una scatola di pennarelli Carioca sul cartone della pizza e non dimostra oggettivamente nessun valore in più di una demo per C=64, di uno scarabocchio sul muro della stazione o di altro...
Babylon 5, poi, è già roba del '94 (11 anni dopo il Commie!): si trattava già degli ultimi e più potenti modelli Amiga AGA che, nel giro di poco tempo, furono sostituiti, in questo scopo nella seire, da Pentium che evidentemente lavoravano meglio (e questo lo riporto direttamente dalla tua paginetta wikipedia)...
Inoltre se c'è una cosa che non ho mai denigrato dal principio sono le capacità di Amiga nella videotitolazione e nel montaggio rapido ma, evidentemente, sei totalmente prevenuto nei miei confronti e non hai letto i vari post del thread.
il problema è che i link e le cose copiaincollate a volte ti sfuggono ;D ;) Poi il fatto che sei molto spesso (ehm o sempre :o ;D ;) ) prevenuto con Amiga, è che quando ti vengono evidenziati gli utilizzi professionali, te ne esci che poi in seguito furono usati altri sistemi... intanto nel '93 hanno usato decine di amiga e solo un pc 486 per lo storage dati (visto che gli hard disk costavano meno). Amiga ha permesso in esclusiva la computer grafica a basso costo, fattene una ragione :-*
Questa perplessità, evidentemente, non me la permetti... ::)
E comunque, non è che se una cosa è scritta su wikipedia non ha valore e se lo scriviamo noi del forum invece si... peccato che non ci sono solo link a wikipedia. Poi vedi quello che credi.Compare, su Amiga sono state scritte una caterva di cavolate inenarrabile e ormai troppe volte mi sono arrabbiato per aver dato credito ad amighisti fanatici per i quali con Amiga ci si andava pure nello spazio. Scusa tanto quindi se adesso ci vado con i piedi di piombo quando a sententia non segue manco un exemplum...
Poi vedi quello che credi.Io?
tutto cio' che scrivo è indipendente dal rispetto che ho per te ovviamente. Magari sembro "crudo" in questi interventi ma ti apprezzo!e sai bene che la cosa è reciproca. Solo renditi conto che sei fanboy quanto o più di me e lo dimostri ad ogni tuo intervento. ::)
foto 1 - I partecipanti al CommVex 2013 - eh eh eh ci sono anche io
@Grendizer
Gli hai visti i miei interventi? Ho cerecato di riportare in maniera un po'piu' obiettiva le cose
@Grendizer
A dir la verita' le cose sono cambiate: ai tempi pre-ritorno di Jobs - ed anche per un po' dopo il ritorno, vedi "Think different" - avere un mac era per gli Eletti intellettuali, grafici, musicisti, educatori ed illuminati; ora avere un mac e' per i fighetti e gli abbienti, vedi che gli apple store statunitensi ricordano un po' quei negozi alla Bang & Oloufsen ed esoterica audio, ma sempre sul distintivo si punta...
Personaggio secondo me unico Carismatico e storico, si gira mezzo pianeta per assistere a demoComp, amiga e C64 conventions, Amiwest, Arcadia retro-gaming e altre iniziative; a livello piu' locale e' presidente dello SCCAN (Southern California Commodore and Amiga Network), del FCUG (Fresno Commodore User Group), e dalla sua base di Visalia si gira la california conla sua cadillac bianca scassata e ripiena di gadgets e Retro-ware all'inverosimile, arrivando fino a Long Beach (200 migla da Visalia!) per visitare uno dei pochi retro-store rimasti; e' uno dei finanziatori e venditori della cartuccia SUX64 (campionatore audio se ricordo bene), persona affabile e squisita.
Lasciami aggiungere che se il PDF, ai tempi appena lanciato da Adobe, fosse stato gia' allora pienamente "press-friendly" (mentre agli inizi era piu' un metodo per correzione di bozze e strumento per il fantomatico "paperless office"), alla fine non sarebbe stato un problema usare o meno un Amiga per fare DTP.Stravero. Forse bastava resistere un paio di anni in più e la semplice esportazione in .pdf avrebbe reso il DTP su Amiga identico a quello per Mac anche per la prestampa. :-\
Altamente raccomandato, non significa indispensabile... oltretutto non vedo il problema di aggiungere un mega per lavorare al meglio... se fai un uso professionale lo devi mettere in conto di dover spendere qualcosa in piu'.... cmq Cesare lo usava con 1 Mbsolo un collegamento, compare: non avendo dati sulla diffusione del sw, penso che fosse poca visto che per lavorare al meglio occorreva un'espansione da 1,5Mb...
Ti ho postato dei link con la pubblicità del software , le caratteristiche e funzioni del software e pure il manuale. Ho postato anche il commento di un utente che USAVA QUEL PROGRAMMA e semplicemente esternava un suo parere (che non è il vangelo, ma appunto un parere). Tant'è che non vedo cosa ci sia di male nel dire che quel software aveva un sacco di funzioni , tr cui alcune poi riprese molto piu' avanti da altri software come photoshop (nel '96 poi come hai confermato pure tu, mentre prima dicevi che tale funzione esisteva da sempre...)...Resta ancora da capire cosa si automatizzava in un sw per il DP... Forse l'importazione dei testi da altri file? Comunque cose molto diverse da come si usano le "actions" in Photoshop.
... sei tu che ci dovresti fare poi una valutazione oggettiva su quel programma considerato nell'epoca in cui è uscito (1990), una volta che l'hai testato per bene.
vedi che se poi lo scopri, rimani piacevolmente sorpreso?Come non esserlo, non me l'aspettavo.
hahaha, ho cannato... è chiaro che in quel link si parlava di professional page 1.x e poi stava arrivando Pagestream (nell'89), che sembrava migliore... ed oltretutto proprio in quell'articolo si parlava poi del produttore di professional page, che avrebbe fatto uscire una nuova versione migliore (professional page 2 nel 1990), per contrastare PageStream.Sì, è così, l'ho letto anch'io ora.
beh, non credo che abbiano usato un i3 per fare una cosa del genere... ::)Citazione da: lucommodorenon mi pare di aver negato il fatto che Amiga abbia permesso di fare computer grafica a basso costo, ho semplicemente dimostrato scetticismo nell'utilizzo professionale della computer grafica fatta con Amiga dal momento che anche quella che si fa oggi in casa con un PC da 500 euro difficilmente riesce a raggiungere una qualità definibile professionale.beh, con i "computer da casa di oggi' , chi è bravo riesce a fare questo:
Questa perplessità, evidentemente, non me la permetti... ::)
http://www.youtube.com/watch?v=_Meo3Gg1QR0
Eh ma ormai "finché non vedo, non credo". Già in passato mi ci sono arrabbiato per queste cose...Compare, su Amiga sono state scritte una caterva di cavolate inenarrabile e ormai troppe volte mi sono arrabbiato per aver dato credito ad amighisti fanatici per i quali con Amiga ci si andava pure nello spazio. Scusa tanto quindi se adesso ci vado con i piedi di piombo quando a sententia non segue manco un exemplum...vabbè ma non permettere che gli AmigaUannisti abbiamo il sopravvento su di te ;) Cerca di riscoprire Amiga, perchè ha dato davvero tanto nella sua epoca informatica in ambito creativo e professionale
beh, qua c'è un maestro di vita che ti da un consiglio
http://www.youtube.com/watch?v=M8YZmBFqnIU
;D ;) Ma se non vi tiro fuori io ste perle...dai...... ;)
se fornire informazioni riguardo amiga, per rendere giustizia al ruolo rivoluzionario che ha avuto, significa essere fanboy, beh allora lo sono :) e fiero di esserlo ^________^Lo sei, lo sei eccome... ;D
ancora oggi se vuoi fare grafica, i professori universitari ti spingono a prendere il mac..... ad esempio la figlia di un autista che lavora da noi, fa grafica all'università e l'hanno spinta a prendere un mac... peccato che a parità di prezzo , a livello hardware, il pc se lo mastica il mac e lo digerisce in ogni software... ma tant'è che ormai quella filosofia aurea (come l'hai descritta) , continua ad essere consolidata....ed anzi, negli iphone, ipad e cosi' via continua a mietere vittime..hahaAh beh ma oggi per fare grafica 2D non occorre affatto chissà che potenza, il Mac si prende solo per comodità (font Type1, filesystem HFS+, ...) perché nell'ambiente lavoran tutti col Mac.
Meno male che comunque all'epoca, con amiga, ci si poteva anche emulare il mac :)Non credo proprio ma comunque avrò modo di verificare... ::)
Alla fine, con un sistema solo si poteva avere il meglio del meglio e quindi avere anche i software migliori del mac.
E molto piacevole parlare con Robert.
Scusa, ma io me lo sono chiesto tante volte - lui non lavora? Sabato scorso era a Long Beach e poi a Northridge e Domenica di nuovo su a Fresno. Al negozio di Long Beach mi piacerebbe andarci anche a me. E' quasi un anno che dice che sta chiudendo.
L'ho fatto io: già A-Max funzionava molto bene. Non oso immaginare Fusion e Shapeshifter cosa fossero in grado di fare con l'emulazione Mac. 8)Meno male che comunque all'epoca, con amiga, ci si poteva anche emulare il mac :)Non credo proprio ma comunque avrò modo di verificare... ::)
Alla fine, con un sistema solo si poteva avere il meglio del meglio e quindi avere anche i software migliori del mac.
io e i miei amici abbiamo cominciato a espandere l'Amiga per i giochi.
68030, 68040 e 68060 solo ed esclusivamente per quello e non c'eravamo solo noi..negli anni 90, l'80% (e forse sono stato stretto) con l'Amiga ci giocava.
Amiga ormai era la macchina da gioco per eccellenza e per certi versi meglio spendere 1 milioni in un 68040 che in una console sempre per giocare
5 MB (512KB chip + 512KB slow/fast + 4MB SCSI):o
5 MB (512KB chip + 512KB slow/fast + 4MB SCSI):o
I 4Mb SCSI dove si collegavano? Fungevano da Ram disk?
Non c'è un'espansione da 1,5Mb da cacciare nello slot sotto l'A500?
@grendizer
Se stiam parlando del periodo 95-98 allora anche su amiga lo 030 o 040 cominciavano a servire per i goghetti,specialmente quelli 3d alla Breathless o i port di Doom...
A parte il PC che aveva un mercato a sé, Amiga era al secondo posto per vendite, nelle fasce di mercato in cui si proponeva. Questo se vogliamo parlare di numeri.Per quale anno? No, decisamente. Amiga s'è goduta una decina d'anni buona, e anche più, di successo e gloria, grazie alle innovazioni che ha portato in ambito hardware, del sistema operativo, e del software. Innovazioni che possiamo toccare con mano anche oggi, come abbiamo discusso nei precedenti messaggi.
P.S. Per favore, non usare la parola seminale. Mi ricordi Garzelli... :-X
e come definiresti "successo" e "gloria" di Amiga...?
Successo andrebbe quantificato numericamente... con il numero di modelli venduti, paragonandolo alle macchine concorrenti, o ad altri prodotti commodore
Per il resto successo lo puoi misurare in base a quello che sei riuscito a ottenere. Questo NON è soltanto un fattore numerico numericamente, ma riguarda i singoli avvenimenti.
E' un uomo di successo uno che ha fatto strada nella vita, ha ottenuto dei risultati ammirevoli, ma non per questo è diventato l'uomo più ricco del mondo.CitazioneE gloria? Cosa intendi per gloria?Che hai lasciato alla storia qualcosa di te, che rimarrà ai posteri.CitazioneQuanti oggi ricordano e parlano di amiga e quanti del C=64? Penso non ci sia paragone, il C=64 è decisamente più glorioso.E' più ricordato, ma entrambi hanno un posto nella storia.
una cosa che comunque mi dispiace, è che su amiganews, ci sono parecchie persone che hanno usato Amiga all'epoca , anche in modo professionale
E allora perché già nell'85, appena arrivato il 1000, c'erano delle software che avevano sviluppato software, anche professionale, per una macchina che ha venduto così poco? Lo stesso Deluxe Paint arrivò alla fine dell'85. Tutti pazzi per l'Amiga, visti gli scarsi numeri?A parte il PC che aveva un mercato a sé, Amiga era al secondo posto per vendite, nelle fasce di mercato in cui si proponeva. Questo se vogliamo parlare di numeri.Per quale anno? No, decisamente. Amiga s'è goduta una decina d'anni buona, e anche più, di successo e gloria, grazie alle innovazioni che ha portato in ambito hardware, del sistema operativo, e del software. Innovazioni che possiamo toccare con mano anche oggi, come abbiamo discusso nei precedenti messaggi.
P.S. Per favore, non usare la parola seminale. Mi ricordi Garzelli... :-X
e come definiresti "successo" e "gloria" di Amiga...?
Successo andrebbe quantificato numericamente... con il numero di modelli venduti, paragonandolo alle macchine concorrenti, o ad altri prodotti commodore
Per il resto successo lo puoi misurare in base a quello che sei riuscito a ottenere. Questo NON è soltanto un fattore numerico numericamente, ma riguarda i singoli avvenimenti.
E' un uomo di successo uno che ha fatto strada nella vita, ha ottenuto dei risultati ammirevoli, ma non per questo è diventato l'uomo più ricco del mondo.CitazioneE gloria? Cosa intendi per gloria?Che hai lasciato alla storia qualcosa di te, che rimarrà ai posteri.CitazioneQuanti oggi ricordano e parlano di amiga e quanti del C=64? Penso non ci sia paragone, il C=64 è decisamente più glorioso.E' più ricordato, ma entrambi hanno un posto nella storia.
si ma tu hai parlato di 10 anni e oltre di successo e gloria di Amiga, che è e resta un prodotto commerciale di quegli anni... e il successo di un prodotto si misura sopratutto in vendite. Il successo commerciale più significativo di amiga credo sia rimasto il modello a500, dall'87 al 92, di parecchio inferiore al successo del fratello a 8 bit.
Fino all'A500, le cose non erano propriamente decollate in casa Amiga, anzi credo che C= avesse l'acqua alla gola.Vero, e infatti l'ho anche riportato qui.
Per non parlare della fine di Amiga e di C= che di gloria ne ha veramente poca... anzi sembrerebbe proprio la classica fine ingloriosa, quasi degna del silenzio.Fine ingloriosa per Commodore sicuramente. Per Amiga no, non sono della stessa idea. Per quanto sia una realtà piccola e specializzata, l'ho potuto vedere dai commenti che tanta gente ha scritto nei miei articoli su Appunti Digitali, quando parlavo di quelle stupende macchine.
Insomma il mio "qualche anno" di grandezza, seppur approssimativo, mi pare più verosimile del presunto decennio.E vabbé, continueremo a pensarla diversamente.
Onestamente il 600 non è rognoso da espandere.. Butti via tutto quello che c'é dentro e ci metti una Intel DN2800MT ahahaha ;D
Scherzo.. Per 600 e 1200 ci sono le ACA a buon prezzo.. Peccato non abbiano la FPU :(
E allora perché già nell'85, appena arrivato il 1000, c'erano delle software che avevano sviluppato software, anche professionale, per una macchina che ha venduto così poco? Lo stesso Deluxe Paint arrivò alla fine dell'85. Tutti pazzi per l'Amiga, visti gli scarsi numeri?Mi sa di sì compare: Amiga era il futuro annunciato della Commodore, ci si saranno buttati a capofitto per forza.
Fine ingloriosa per Commodore sicuramente. Per Amiga no, non sono della stessa idea. Per quanto sia una realtà piccola e specializzata, l'ho potuto vedere dai commenti che tanta gente ha scritto nei miei articoli su Appunti Digitali, quando parlavo di quelle stupende macchine.Credo siano per lo più affezionati e i nostalgici, s'è capito come sono i fan di Amiga. E' palese ormai che chi usò Amiga come si deve non l'ha più dimenticato e, probabiklmente, non se n'è più privato visti i prezzi dell'usato... ;)
Beh, se si parla di successo di mercato credo ci sia poco da dibattere; se invece si parla di quanto a lungo gli Amigari usarono il loro gioiellino, allora il discorso cambia ma comunque restano molti di più quelli che usano il C=64 ancora oggi, dopo 31 anni: è un andazzo facilmente riscontrabile nelle ricerche su google fatte proprio da Amig4be sul suo CommodoreComputer Blog lo scorso anno...CitazioneInsomma il mio "qualche anno" di grandezza, seppur approssimativo, mi pare più verosimile del presunto decennio.E vabbé, continueremo a pensarla diversamente.
@Luca: io sul mio Amiga 500 di Ram ne avevo 5 MB (512KB chip + 512KB slow/fast + 4MB SCSI) per cui si poteva fare eccome!Compare mi sarei informato un po' ma bisogna che mi dici se ho inteso bene o non ci ho capito un razzo...
No, la RAM SCSI è una normalissima Ram di sistema, mappata sul bus della CPU come Fast RAM. Ad un certo punto mi si era fulminato l'HD e continuavo ad usare il GVP Impact come semplice Ram.Meglio ancora! ;D Non c'è nulla in vendita di questo tipo?
Sul 500 puoi usare i floppy formattati MS-DOS a 720KB, però ci vuole CrossDOS che è presente sul Workbench 2.0. Con la versione 1.3 si può usare la porta seriale al massimo, con un cavo punto-punto PC-Amiga, però è molto lenta :\Azz... altrimenti come si fa? Io vorrei tenermi il KS 1.3 (che è compatibile con tutto ciò che c'era ai miei tempi di Amiga), non c'è proprio modo di preparare i floppini Amiga col PC?
Ah, altra cosa. Sull'amiga non serve avere un ramdisk hardware perchè è una cosa già implementata nel sistema operativo.E qualunque tipo di memoria può essere utilizzata come ramdisk? Anche un floppino?
Tra l'altro il ram disk è dinamico e assume esattamente lo spazio che serve per contenere i file che ci metti. Quindi ti dirà sempre 0KB di spazio disponibile, e quando copi un nuovo file viene ridimensionato al volo allocando altra Ram in automatico. E' molto più intelligente di un ramdisk stile REU.
....Ancora con sta storia che non hanno la FPU.... solo alcune non ce l'hanno, la maggior parte la montano.
Scherzo.. Per 600 e 1200 ci sono le ACA a buon prezzo.. Peccato non abbiano la FPU :(
se è RAM-disk, come fa a stare su floppy? :DSì, sorry, non so manco io che razzo di ragionamento avevo fatto e che volevo chiederti... :-[
Bona notte :p
Le ACA sono schede di accelerazione moderne, uscite da un paio di anni, in vari formati, alcuni con FPU altri senza. Il 600 originale aveva un 68000 liscio, senza coprocessore.C'era forse qualche sw per amiga che richiedeva il coprocessore e non girava senza?
Per forza? Decisamente no. Parliamo pur sempre di società votate al mero profitto.E allora perché già nell'85, appena arrivato il 1000, c'erano delle software che avevano sviluppato software, anche professionale, per una macchina che ha venduto così poco? Lo stesso Deluxe Paint arrivò alla fine dell'85. Tutti pazzi per l'Amiga, visti gli scarsi numeri?Mi sa di sì compare: Amiga era il futuro annunciato della Commodore, ci si saranno buttati a capofitto per forza.
Secondo dichiarazioni ufficiali della C= a gennaio 1989 (in 4 anni), di Amiga 1000 ne avevano venduti 1.000.000 di pezzi in tutto e considera che la C= (Tramiel e Tomczyk) dichiarava più tardi di aver venduto tra i 22.000.000 e i 30.000.000 di C=64... Nelle risposte a certe domande le aziende sempre esagerano perché torna il conto farlo.Sai come la penso sui soli numeri...
A metà '89 la stessa poi, la C= offrì l'A2000 a 1000 dollari per chi rottamava l'A1000, oggi l'A1000 è rarissimo anche se poco ricercato perché poco potente rispeto ad altri modelli...
OTSe parliamo di design, a me intrippa di più il 3000. A ruota il 1000. E poi ci metterei il 1200, senz'altro: lo trovo ancora oggi particolarmente affascinante nella linea e col fatto che occupasse così poco spazio offrendo tanta roba (anche lo spazio per l'hard disk interno).
Se mi posso permettere, l'A1000 è di gran lunga il modello Amiga desktop più bello con quel suo design a basso profilo (sottile). Mi piacerebbe davvero se fosse così il mio PC oggi! ;D
/OT
Ma anche chi l'ha usato soltanto per giocare lo ricorda ancora. Come ancora ricordiamo tutti il Commodore 64. Credo sia una questione affettiva, come dici tu.Fine ingloriosa per Commodore sicuramente. Per Amiga no, non sono della stessa idea. Per quanto sia una realtà piccola e specializzata, l'ho potuto vedere dai commenti che tanta gente ha scritto nei miei articoli su Appunti Digitali, quando parlavo di quelle stupende macchine.Credo siano per lo più affezionati e i nostalgici, s'è capito come sono i fan di Amiga. E' palese ormai che chi usò Amiga come si deve non l'ha più dimenticato e, probabiklmente, non se n'è più privato visti i prezzi dell'usato... ;)
Come già detto, sai come la penso sui soli numeri.Beh, se si parla di successo di mercato credo ci sia poco da dibattere; se invece si parla di quanto a lungo gli Amigari usarono il loro gioiellino, allora il discorso cambia ma comunque restano molti di più quelli che usano il C=64 ancora oggi, dopo 31 anni: è un andazzo facilmente riscontrabile nelle ricerche su google fatte proprio da Amig4be sul suo CommodoreComputer Blog lo scorso anno...CitazioneInsomma il mio "qualche anno" di grandezza, seppur approssimativo, mi pare più verosimile del presunto decennio.E vabbé, continueremo a pensarla diversamente.
Ho trovato questo: http://www.amigahistory.co.uk/sales.html
Secondo cui in Germania (un bel campione per farsi un'idea) di A1200 ne sarebbero stati venduti un decimo degli A500 e di C=64 ne furono venduti il triplo rispetto agli A500... Ammesso e non concesso che nella conta non vi siano solo i Commie prodotti in Germania (Peter Kittel lavorava nella C= tedesca), cosa che sposterebbe i numeri ancora più in favore del Commie visto che in Germania nei supermercati Aldi vendettero una catervata di C=64 made in USA...
Ad ogni modo, secondo lo stesso Dr. Kittel, fra tutti i modelli Amiga messi insieme furono venduti 5.292.200 di pezzi. Qua la sua autobiografia http://www.amigareport.com/ar310/feature8.html
Fin'ora in questo thread "Amiga VS C=64", abbiamo paragonato le due macchine secondo il criterio della qualità del loro parco software adibito per la produttività ma ho la netta impressione che sia l'unico paragone possibile che si possa fare in favore di Amiga. Sui numeri non c'è proprio questione, considerando anche che (ma questa è solo una mia ipotesi) parte dei modelli più recenti (e potenti) di Amiga non furono presi da nuovi utenti ma da utenti già di Amiga che passavano al modello superiore (OCS > ECS > AGA) mentre di modelli superiori del C=64 non ce n'erano proprio e, al limite, si passava al C=128.
Sul 500 puoi usare i floppy formattati MS-DOS a 720KB, però ci vuole CrossDOS che è presente sul Workbench 2.0. Con la versione 1.3 si può usare la porta seriale al massimo, con un cavo punto-punto PC-Amiga, però è molto lenta :\CrossDOS era disponibile, ovviamente a parte, anche per gli Amiga con Kickstart 1.2 o 1.3. Per cui si potrebbe usare lo stesso.
PS: il mio 500 è stato upgradato da 1.2 a 1.3 in una prima fase e poi a 2.04 in seconda battuta.Fatto bene. Il massimo sarebbe usare una di quelle schedine che potevano ospitare due Kickstart, e scegliere quale usare all'accensione, usando uno switch. In questo modo se vuoi giocare puoi usare l'1.3 e sei a posto; se vuoi goderti le applicazioni, meglio il 2.04.
Ah, altra cosa. Sull'amiga non serve avere un ramdisk hardware perchè è una cosa già implementata nel sistema operativo.Già, E' una cosa che ancora oggi rimpiango...
Tra l'altro il ram disk è dinamico e assume esattamente lo spazio che serve per contenere i file che ci metti. Quindi ti dirà sempre 0KB di spazio disponibile, e quando copi un nuovo file viene ridimensionato al volo allocando altra Ram in automatico. E' molto più intelligente di un ramdisk stile REU.
C'era forse qualche sw per amiga che richiedeva il coprocessore e non girava senza?Sì. Quelli che erano espressamente compilati per usare l'FPU.
Sul 500 puoi usare i floppy formattati MS-DOS a 720KB, però ci vuole CrossDOS che è presente sul Workbench 2.0. Con la versione 1.3 si può usare la porta seriale al massimo, con un cavo punto-punto PC-Amiga, però è molto lenta :\
Sul 500 puoi usare i floppy formattati MS-DOS a 720KB, però ci vuole CrossDOS che è presente sul Workbench 2.0. Con la versione 1.3 si può usare la porta seriale al massimo, con un cavo punto-punto PC-Amiga, però è molto lenta :\
Mi permetto di dissentire: CrossDos c'era come utility di terze parti anche per 1.2/1.3 e infatti io lo usavo con il mio 1.2
Il mero profitto sarebbe arrivato nel giro di poco: chi arrivava per primo su questa nuova tecnologia (per cui C= aveva investito l'impossibile perché ci puntava il proprio futuro) senz'altro avrebbe avuto non pochi vantaggi in seguito.Per forza? Decisamente no. Parliamo pur sempre di società votate al mero profitto.E allora perché già nell'85, appena arrivato il 1000, c'erano delle software che avevano sviluppato software, anche professionale, per una macchina che ha venduto così poco? Lo stesso Deluxe Paint arrivò alla fine dell'85. Tutti pazzi per l'Amiga, visti gli scarsi numeri?Mi sa di sì compare: Amiga era il futuro annunciato della Commodore, ci si saranno buttati a capofitto per forza.
Sai come la penso sui soli numeri...L'ho capita perfettamente la tua posizione ma decisamente non credo proprio che si possa evitare di considerare i numeri quando si valutano questi fenomeni di massa...
Il successo non si misura soltanto coi numeri. Altrimenti le Ferrari non se le cacherebbe nessuno, visto che vengono prodotte in quantità infine; ma dimmi che non sono macchine di successo...Ma i numeri non li si può ignorare totalmente e le Ferrari sono "al Top" svariati decenni mentre Amiga "al Top" lo è stato per i pochi anni di cui parlava Amig4be, poi è diventato tutto obsoleto nel presente e senza speranze nel futuro...
Bene o male chi s'è buttato su Amiga, prima o dopo, i vantaggi li ha avuti. 8)Per forza? Decisamente no. Parliamo pur sempre di società votate al mero profitto.Il mero profitto sarebbe arrivato nel giro di poco: chi arrivava per primo su questa nuova tecnologia (per cui C= aveva investito l'impossibile perché ci puntava il proprio futuro) senz'altro avrebbe avuto non pochi vantaggi in seguito.
Sì, ma bisogna vedere a che pro. Come ti dicevo in un altro commento, una tonnellata di letame non fa un grammo d'oro.Sai come la penso sui soli numeri...L'ho capita perfettamente la tua posizione ma decisamente non credo proprio che si possa evitare di considerare i numeri quando si valutano questi fenomeni di massa...
Scusami Luca, ma è capitato con tante automobili che hanno vissuto un periodo d'oro, per poi scomparire dal mercato. Cos'è rimasto? I loro successi e i loro ricordi.Il successo non si misura soltanto coi numeri. Altrimenti le Ferrari non se le cacherebbe nessuno, visto che vengono prodotte in quantità infine; ma dimmi che non sono macchine di successo...Ma i numeri non li si può ignorare totalmente e le Ferrari sono "al Top" svariati decenni mentre Amiga "al Top" lo è stato per i pochi anni di cui parlava Amig4be, poi è diventato tutto obsoleto nel presente e senza speranze nel futuro...
Oggi "la Ferrari dei personal computer" cos'è? Il "fustino" Mac Pro forse? :-\Gli Alienware da più di 10 mila euro? ???
Non c'entra niente ma una volta ho visto mettere 5 euro di benzina in una Porche... ;D
Non c'entra niente ma una volta ho visto mettere 5 euro di benzina in una Porche... ;D
Dipende - forse e' lo stesso compratore che ha speso tutti i soldi in un'Amiga e non gliene sono rimasti piu' per i vari accessori e software. ;D ;D ;D
Gli Alienware da più di 10 mila euro? ???
Bene o male chi s'è buttato su Amiga, prima o dopo, i vantaggi li ha avuti. 8)quindi fu normale che uscisse tanto sw fin dal lancio del nuova Amiga 1000
L'ho capita perfettamente la tua posizione ma decisamente non credo proprio che si possa evitare di considerare i numeri quando si valutano questi fenomeni di massa...Sì, ma bisogna vedere a che pro. Come ti dicevo in un altro commento, una tonnellata di letame non fa un grammo d'oro.
Scusami Luca, ma è capitato con tante automobili che hanno vissuto un periodo d'oro, per poi scomparire dal mercato. Cos'è rimasto? I loro successi e i loro ricordi.Giusto!
Mi spieghi perché con Amiga questo non può essere possibile?Perché no? Mica lo nego.
miii che brutto... :(CitazioneOggi "la Ferrari dei personal computer" cos'è? Il "fustino" Mac Pro forse? :-\Gli Alienware da più di 10 mila euro? ???
Credo calzi a pennello, direi proprio che non fa una grinza... ;DCome certa gente che conosco che ha speso 4000 euro tondi tondi in MacBook Retina full optional o quasi (il giorno stesso dell'uscita) + iPad Retina + iPhone 5 e poi cracca le App da 79 centesimi.Non c'entra niente ma una volta ho visto mettere 5 euro di benzina in una Porche... ;D
Dipende - forse e' lo stesso compratore che ha speso tutti i soldi in un'Amiga e non gliene sono rimasti piu' per i vari accessori e software. ;D ;D ;D
Beh, era una macchina con un hardware spettacolare, e dotato un di un s.o. nuovo e innovativo. Non è che ci volesse tanto a capirne l'enorme potenziale. Per cui iniziarono a lavorarci subito molte software house, e in particolare Electronic Arts.Bene o male chi s'è buttato su Amiga, prima o dopo, i vantaggi li ha avuti. 8)quindi fu normale che uscisse tanto sw fin dal lancio del nuova Amiga 1000
Non ho detto questo. E' chiaro che se guardiamo soltanto ai numeri, il C64 sta di gran lunga avanti all'Amiga.Citazionema non stiamo paragonando letame con oro, stiamo paragonando C=64 con Amiga...L'ho capita perfettamente la tua posizione ma decisamente non credo proprio che si possa evitare di considerare i numeri quando si valutano questi fenomeni di massa...Sì, ma bisogna vedere a che pro. Come ti dicevo in un altro commento, una tonnellata di letame non fa un grammo d'oro.
O sei convinto che il Commie sia letame?
E questo è un altro discorso... ;)Scusami Luca, ma è capitato con tante automobili che hanno vissuto un periodo d'oro, per poi scomparire dal mercato. Cos'è rimasto? I loro successi e i loro ricordi.Giusto!
E questo vale per entrambi, C=64 e Amiga.
Ancora oggi, tra "le due auto d'epoca" è il Commie quello che viene più utilizzato... ;)
Permettimi: è iniziata già da quando è stato presentato il 1000, per le motivazioni di cui abbiamo parlato all'inizio.Mi spieghi perché con Amiga questo non può essere possibile?Perché no? Mica lo nego.
Solo che ha ragione l'Amig4be: l'epoca d'oro di Amiga è durata poco, non un decennio.
A me non frega nulla dell'aspetto. Per me l'Alienware potrebbe avere il case più bello del mondo, ma più di 10mila euro in un PC non glieli spendo. Come non li spendo nemmeno su roba Apple (a parte il MacBook Air, ma perché l'ho preso di seconda mano ;)).miii che brutto... :(CitazioneOggi "la Ferrari dei personal computer" cos'è? Il "fustino" Mac Pro forse? :-\Gli Alienware da più di 10 mila euro? ???
Allora è meglio il fustino nero ;)
il commie è usato di più?
Forse emulandolo..come l'Amiga.
Se esaminano la questione numeri, bisogna vedere esattamente quanti usano fisicamente un C64 e quanti lo emulano.
Idem per l'Amiga
beh non c'è bisogno di andarli a contare immagino... lo si può dedurre.Beh, gli Amiga utilizzati di più ancora oggi sono i desktop e i modelli A600 e A1200, senz'altro sul mercato ne furono immessi enormemente meno rispetto ai Commie...
Il fatto che il C=64 sia stato venduto in un numero record, probabilmente un buon multiplo intero dei modelli amiga, è già un primo fattore.
Poi è vero che ci sono modelli molto vecchi, però sono anche più resistenti, il mio dopo 30 anni si accende e funziona senza aver mai fatto nulla per tenerlo bene.
Senza dimenticare che il C=64 è stato prodotto fino al 1992/93.
Vediamo anche le comunità; quella amiga sembrerebbero costituita da 4 gatti dei quali uno su due a me sembra pure tendenzialmente rincitrullito; quelle del C=64, al contrario, mi sembrano più nutrite e di conseguenza più produttive. Soprattutto a causa del fatto che nelle comunità amiga ci si scorna più con gli os derivati dal workbench, piuttosto che su Amiga.
Però non ho dei numeri a dimostrarlo... ma credo si possa fare un'analisi precisa.
Per tanto anche se considerassimo più o meno identiche le percentuali d'uso reale rispetto all'emulazione, in entrambi casi, arriviamo alla conclusione che il commie è usato di più.
Beh, era una macchina con un hardware spettacolare, e dotato un di un s.o. nuovo e innovativo. Non è che ci volesse tanto a capirne l'enorme potenziale. Per cui iniziarono a lavorarci subito molte software house, e in particolare Electronic Arts.Anche senza andare sui giganti, ad esempio la tedesca ReLine credo fu una delle prime a pubblicare sw per A1000 ;D
E' chiaro che se guardiamo soltanto ai numeri, il C64 sta di gran lunga avanti all'Amiga.Il C=64 fece letteralmente conoscere il 3D a una catervata di gamers che prima non l'avevano mai visto! ;D
Ma se parliamo di successo e gloria, i numeri di per sé non sono così importanti. Ad esempio, il C64 ha avuto successo nel 3D? No, mentre quello che è stato fatto per Amiga è rimasto nella storia e... anche oggi ne sono rimaste tracce.
Permettimi: è iniziata già da quando è stato presentato il 1000, per le motivazioni di cui abbiamo parlato all'inizio.Evidentemente in pochi ma importanti ambiti Amiga, grazie alle sue straordinarietà tecniche, è riuscito a sopravvivere molto tempo.
Quand'è finita? Nel '93-'94 l'Amiga era ancora in auge, sebbene proprio in quegli anni la produzione di giochi avesse INIZIATO a spostarsi sui PC. Ma il software professionale non era certo in declino; tutt'altro, visto che l'introduzione del 4000 aveva portato una macchina con un hardware molto più potente rispetto al 3000.
Il fallimento di Commodore nel '94 ha rappresentato la resa e la discesa verso l'oblio che si sarebbe consumata nel giro di 2-3 anni. I giochi in quel periodo erano ormai per lo più realizzati per PC, e nel '96 ormai era rimasto poco per Amiga. Anche il software professionale in quel periodo era ormai disponibile per lo più su PC.
Apple si compra sempre usato ;DCitazioneCitazioneAllora è meglio il fustino nero ;)A me non frega nulla dell'aspetto. Per me l'Alienware potrebbe avere il case più bello del mondo, ma più di 10mila euro in un PC non glieli spendo. Come non li spendo nemmeno su roba Apple (a parte il MacBook Air, ma perché l'ho preso di seconda mano ;)).
Come ti dicevo in un altro commento, una tonnellata di letame non fa un grammo d'oro.
Autodesk announces 3D Studio MAX for the Windows NT platform at the LA SIGGRAPH. Crowds were blown away to see interactive shaded, textured objects, animating in real time to music in the viewport for the first time.
“Have you seen it?” buttons are handed out at the Autodesk booth, and MAX becomes the buzz of the show.
Plug-in support for MAX was announced from numerous companies.
3D Studio MAX featured:
A true 32-bit application, which was thoroughly multi-threaded, as modeless as possible, and with an object-oriented architecture having a robust instancing and referencing system (unmodified to this day).
The shaded, interactive graphics leveraged Autodesk’s new HEIDI interface to deliver 3D shaded performance without either OpenGL or Direct3D (as neither existed for the fledging Windows NT at that time).
Architecturally, nearly every feature is actually a plug-in – meaning nearly every capability shown could have been created by a third party. The first application wide, modeless plug-in architecture is born.
Cheetah is also debuted – now called “Biped” and “Skin”, it was demonstrated with a chimpanzee model that was freely animated via a new footstep driven approach.
Users didn’t care about music so much as MAX’s revolutionary capabilities:
Undo! - Believe it or not, a new concept in 3D packages.
Animate anything at any time. What took hours to do in 3D Studio R4 could now be done in seconds in MAX.
“Stress free modeling” with proceduralism – the thought of saving modeling decisions, and animating the modeling process is revolutionary.
Blizzard Entertainment’s Warcraft game is released and features film-quality cinematics created in 3D Studio.
After SIGGRAPH, 3D Studio MAX is shown at Autodesk Cad Camp, where the rest of Autodesk learns about MAX for the first time. The 3D Studio MAX beta program begins, and a loyal group of 3D Studio veterans help fine tune MAX’s features for usability in production.
@Ami4Be
Piu o meno stesso anno o 1996, Massimiliano Marras scappa con Tornado 3d, che almeno per modellazione e texturing si comporta uguale sfruttando la Cybervision; peccato che:
1) il programma usasse SOLO la cybervision 3d e non penso proprio utilizzasse openGL e manco warp3d che ai tempi non esistevano;
2) ci voleva almeno uno 060 per usarlo - ai tempi ancora piuttosto cutting edge;
3) molto probabilmente formati modelli e scene proprietari e scrittura in assembler si da inficiarne la portabilita'
4) ricordo di aver letto che caparbiamente il marras si rifiuta di metterlo open source per reimplementarlo sugli amiga ng o rivivirlo o, come is dice in gergo linaro, "ha preso la palla e se ne e' andato a casa togliendo il divertimento a tutti" - l'ultima e' fondamentale per capire la NON proliferazione della scena attuale anche retro, visto che c'erano un sacco di palle "proprietarie" e un sacco di persone che se non vedono dindi continuamente se la tengono inchiavata in uno sgabuzzino dentro casa mentre i pochi rimasti si debbono arrangiare... vedo ancora cause o minacce di tali per gioghetti o tecnologie amighiste sostanzialmente morte ma ancora attuali in certi campi, mentre per 64 la scena e' cosi arretrata che il reverse engineering e lo smastricciamento non paiono aver problemi legali...
(http://obligement.free.fr/gfx/tornado2se.jpg)
C'erano gli stessi giochi che uscivano per Amiga e uscivano quasi sempre prima per Commie... Qualche titolo/anno:
- Encounter 1984
- The Sentinel 1986
- Revs 1986
- Driller 1987
- Cholo 1987
- Dark Side 1988
- Total Eclipse 1989
- Stunt Car Racer 1989
- Space Rogue 1989
- Castle Master 1990
- Total Eclipse 1990
amiga e' rimasta gloriosa ben oltre il '95 dal lato non videoludico, basta leggersi per esempio amigamagazine dal nr.63 (1995) in poi e si nota che la piattaforma, nonostante la morte di commodore, ha continuato ad essere supportata lato hardware e software,finche' si e' potuto.....
http://www.amigamagazine.info/
se volete ricostruire la storia dovete leggervi tutte le riviste non videoludiche dell'epoca.... se no di cosa stiamo parlando..... sfruttiamoli i tablet.... e me lo dico anche a me!haha
Dal numero 50 del Novembre 1993 la direzione tecnica passava al sottoscritto che, nel bene e nel male, ha condotto la rivista fino a questo punto con l'aiuto in redazione della paziente e instancabile Marna Risani. Sette mesi dopo (numero 57 del Giugno 1994) davamo notizia dell'inizio dell'amministrazione controllata di Commodore: era ufficialmente iniziato il declino della società e del mercato Amiga nel mondo.
ripeto, per dare giudizi seri, dovremmo leggerci (o rileggerci) TUTTE le riviste dell'epoca (italiane e straniere)perche' e' l'unico modo per ricostruire dettagliatamente la situazione.... prendere poi ogni numero di ogni mese di ogni anno e fare un riassunto e poi catalogare per anno l'ammontare totale di quello che e' uscito ed il valore hardware e software e produttivo e buttare tutto in un libro.... un'impresa immane se non redistribuita fra piu' persone... ma potrebbe essere un'idea , per risalire a tutta la storia della piattaforma...
e' gloria perche' nonostante "tutto che remava contro", usciva hardware e software che ha permesso un ottimo uso del sistema...... un sistema che ha smesso di essere prodotto nel 94, ma che viveva nonostante la mancanza della casa madre.... e lo ha fatto a lungo indipendentemente dai ladri di sogni, che si sono avvicendati negli anni, fino alla tristezza finale degli ultimi anni... nel 99 era uscito il nr.1 di enigma amiga life (prosecuzione di enigma amiga run)... 5 anni dopo la morte di commodore.... e se in italia in edicola c'era ancora una rivista (e con cd) significa che l'interesse per amiga c'era ancora....
http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=enigma_amiga_life_-_105
il commie è usato di più?E' un dato che non puoi conoscere. Anche quando parliamo di gente che usa l'Amiga o il C64, non è che ci basiamo su dati ufficiali.
Forse emulandolo..come l'Amiga.
Se esaminano la questione numeri, bisogna vedere esattamente quanti usano fisicamente un C64 e quanti lo emulano.
Idem per l'Amiga
Premesso che non sarebbe comunque un campione affidabile, dovresti comunque rapportare il tutto al numero di computer venduti. E lì ci potrebbero essere delle sorprese. Se prendi lemon64 e Amigaworld, te ne rendi conto da solo...beh non c'è bisogno di andarli a contare immagino... lo si può dedurre.Beh, gli Amiga utilizzati di più ancora oggi sono i desktop e i modelli A600 e A1200, senz'altro sul mercato ne furono immessi enormemente meno rispetto ai Commie...
Il fatto che il C=64 sia stato venduto in un numero record, probabilmente un buon multiplo intero dei modelli amiga, è già un primo fattore.
Poi è vero che ci sono modelli molto vecchi, però sono anche più resistenti, il mio dopo 30 anni si accende e funziona senza aver mai fatto nulla per tenerlo bene.
Senza dimenticare che il C=64 è stato prodotto fino al 1992/93.
Vediamo anche le comunità; quella amiga sembrerebbero costituita da 4 gatti dei quali uno su due a me sembra pure tendenzialmente rincitrullito; quelle del C=64, al contrario, mi sembrano più nutrite e di conseguenza più produttive. Soprattutto a causa del fatto che nelle comunità amiga ci si scorna più con gli os derivati dal workbench, piuttosto che su Amiga.
Però non ho dei numeri a dimostrarlo... ma credo si possa fare un'analisi precisa.
Per tanto anche se considerassimo più o meno identiche le percentuali d'uso reale rispetto all'emulazione, in entrambi casi, arriviamo alla conclusione che il commie è usato di più.
Inoltre si potrebbe fare stime di visualizzazioni di materiale relativo all'una e all'altra piattaforma sul tubo, vedere le entry su google... Il forum lemon64 ha circa il doppio degli iscritti di Amigaworld...
Ma poi, senza considerare chi prova l'emulatorino una volta e senza ragionamenti sulla quantità dei nuovi giochi che escono periodicamente per C=64 (che credo invogli almeno a provarlo quando esce), quale sessantaquattrista non ha il Commie originale?Non mettere il dito nella piaga. Io non ho né il mio caro C128 né i miei cari Amiga 2000 e 1200. :'(
Lo sapete che, a 2 giorni dall'uscita, BomberLand per C=64 era già sold out... vuoi che non ne avessero fatta una prima tiratura di ALMENO un centinaio di pezzi?Sì, Luca, l'abbiamo capito, ma ti ho già spiegato che per realizzare qualcosa di decente su Amiga l'investimento sarebbe troppo elevato e non ne varrebbe assolutamente la pena.
A me non hai idea quanto mi piacerebbe se si riuscisse a sviluppare qualcosa, softwarini o giochini, per Commie qua, internamente a NSA. Farci un packaging professionale e distribuirlo magari...
L'unico qua che ha prodotto roba seria sul Commie è il solito compare TheKaneB... ::)
Non mettere il dito nella piaga. Io non ho né il mio caro C128 né i miei cari Amiga 2000 e 1200. :'(
Comunque molti l'avranno buttato o messo in garage / magazzino. Saranno pochi ormai quelli che usano ogni tanti i loro vecchi computer.
Matti da legare? :DBeh, era una macchina con un hardware spettacolare, e dotato un di un s.o. nuovo e innovativo. Non è che ci volesse tanto a capirne l'enorme potenziale. Per cui iniziarono a lavorarci subito molte software house, e in particolare Electronic Arts.Anche senza andare sui giganti, ad esempio la tedesca ReLine credo fu una delle prime a pubblicare sw per A1000 ;D
Come ha intuito Amig4be, mi riferivo al software 3D.E' chiaro che se guardiamo soltanto ai numeri, il C64 sta di gran lunga avanti all'Amiga.Il C=64 fece letteralmente conoscere il 3D a una catervata di gamers che prima non l'avevano mai visto! ;D
Ma se parliamo di successo e gloria, i numeri di per sé non sono così importanti. Ad esempio, il C64 ha avuto successo nel 3D? No, mentre quello che è stato fatto per Amiga è rimasto nella storia e... anche oggi ne sono rimaste tracce.
C'erano gli stessi giochi che uscivano per Amiga e uscivano quasi sempre prima per Commie... Qualche titolo/anno:
- Encounter 1984
- The Sentinel 1986
- Revs 1986
- Driller 1987
- Cholo 1987
- Dark Side 1988
- Total Eclipse 1989
- Stunt Car Racer 1989
- Space Rogue 1989
- Castle Master 1990
- Total Eclipse 1990
Non soltanto sopravvivere: ha fatto scuola ed è rimasta nella storia.Permettimi: è iniziata già da quando è stato presentato il 1000, per le motivazioni di cui abbiamo parlato all'inizio.Evidentemente in pochi ma importanti ambiti Amiga, grazie alle sue straordinarietà tecniche, è riuscito a sopravvivere molto tempo.
Quand'è finita? Nel '93-'94 l'Amiga era ancora in auge, sebbene proprio in quegli anni la produzione di giochi avesse INIZIATO a spostarsi sui PC. Ma il software professionale non era certo in declino; tutt'altro, visto che l'introduzione del 4000 aveva portato una macchina con un hardware molto più potente rispetto al 3000.
Il fallimento di Commodore nel '94 ha rappresentato la resa e la discesa verso l'oblio che si sarebbe consumata nel giro di 2-3 anni. I giochi in quel periodo erano ormai per lo più realizzati per PC, e nel '96 ormai era rimasto poco per Amiga. Anche il software professionale in quel periodo era ormai disponibile per lo più su PC.
C'ò non toglie che già si trattava di evoluzione hw della piattaforma (da 68000 a 680X0, da OCS ad AGA, da KS 1.X a KS 3.X, ...) mentre il Commie è sempre stato Lui dall'inizio e per sempre! ;DE questo è stato il suo più grosso limite. ;)
Compare, finché misuriamo retro-tecnologia è un conto ma, se parliamo di "fenomeni culturali di massa", allora "Amiga VS C=64" è un po' come paragonare il SONY walkman alla passera:Visto che Amiga è femminile e C64 è maschile... a ognuno il suo. 8)
se la metti sul piano tecnologico allora è meglio il walkman ma la passera resta sempre la passera...
https://www.youtube.com/watch?v=aoQa1OiHlrM&feature=player_embedded&oref=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DaoQa1OiHlrM%26feature%3Dplayer_embedded&has_verified=1|-Q____________ Ma dove le trovi queste cose stupende? :D
:P
Diciamo che sarebbe meglio non comprarlo direttamente. Troppi soldi.Apple si compra sempre usato ;DCitazioneCitazioneAllora è meglio il fustino nero ;)A me non frega nulla dell'aspetto. Per me l'Alienware potrebbe avere il case più bello del mondo, ma più di 10mila euro in un PC non glieli spendo. Come non li spendo nemmeno su roba Apple (a parte il MacBook Air, ma perché l'ho preso di seconda mano ;)).
Però non me lo dire che non te ne frega niente dell'aspetto, sennò m'intristisco... :'(Mettiamola così: non sono disposto a spendere un centesimo in più su un prodotto esclusivamente per una questione di aspetto.
Come si suol dire: la merda vale oro. :D :D :DCome ti dicevo in un altro commento, una tonnellata di letame non fa un grammo d'oro.
Un altro luogo comune che non e' convalidato dalla realta'. Al prezzo corrente un grammo d'oro costa circa $40.60. Coincidentalmente 1 Ton di letame all'ingrosso costa piu' o meno $40. Dato che 1 ton e' meno di una tonellata italiana e tenedo conto anche delle varie fluttuazioni di mercato si puo dire infatti che una tonnellata di letame fa piu' di un grammo d'oro.
Conclusione: le fabbriche di letame fanno affari d'oro.
;D ;D ;D
Due immagini tratte dalle sequenze del Thundercats per Nuvieplayer. Il Nuvieplayer gira su un C64 con 16MB di espansione RAM.Di essere son belle, considerato l'hardware. Ma per comprarti un'espansione da 16MB bisogna vendere un rene? :-X
[...]
Bitplane, ovviamente per Amiga, viene ancora pubblicata e venduta.ripeto, per dare giudizi seri, dovremmo leggerci (o rileggerci) TUTTE le riviste dell'epoca (italiane e straniere)perche' e' l'unico modo per ricostruire dettagliatamente la situazione.... prendere poi ogni numero di ogni mese di ogni anno e fare un riassunto e poi catalogare per anno l'ammontare totale di quello che e' uscito ed il valore hardware e software e produttivo e buttare tutto in un libro.... un'impresa immane se non redistribuita fra piu' persone... ma potrebbe essere un'idea , per risalire a tutta la storia della piattaforma...
Inoltre bisognerebbe considerare le varie riviste a distribuzione limitata uscite successivamente. La rivista Commodore World (della CMD) ha cessato pubblicazione nel 1999. Ma la rivista Loadstar per il C64 e C128 ha continuato, in varie forme, anche solo in dischetto, fino al 2010, e per solo abbonati.
Ho visto, ma il mio desiderio proibito rimane il C128D. Solo che costa tanto. :'(Non mettere il dito nella piaga. Io non ho né il mio caro C128 né i miei cari Amiga 2000 e 1200. :'(
www.ebay.de (http://www.ebay.de) ha una scelta abbastanza varia di C64 e C128.
Non avevo dubbi. ;DComunque molti l'avranno buttato o messo in garage / magazzino. Saranno pochi ormai quelli che usano ogni tanti i loro vecchi computer.
Io l'ho messo nel garage, dove lo uso almeno una volta alla settimana.
Questo e' ancora in vendita. Verde Speranza.A parte il prezzo elevato, ma di quel colore non lo prenderei mai. Io voglio il classico beige.
http://www.ebay.de/itm/Spezial-Commodore-C-128D-plus-Monitor-und-Extras-/171223206946?pt=Klassische_Computer&hash=item27ddb2cc22#ht_1630wt_1124 (http://www.ebay.de/itm/Spezial-Commodore-C-128D-plus-Monitor-und-Extras-/171223206946?pt=Klassische_Computer&hash=item27ddb2cc22#ht_1630wt_1124)
@noneflowLa grafica 3D per Amiga sarebbe un appiglio? Ma hai idea di tutto il software che è stato realizzato, che si trova ancora in circolazione peraltro, e di quello che è stato prodotto con esso? E sarebbe "un appiglio"?
LoL
@Lucommodore
Credo che per 3D intendesse il software di modellazione e rendering, forse il campo più evoluto in ambito amiga. Ma non credo basti come appiglio per giustificare imho l'evidente esagerazione degli oltre 10 anni di successo e gloria.
La penso come te, in fondo il successo che possiamo quantificare e a cui dobbiamo principalmente far riferimento per un prodotto commerciale, sono le vendite e la diffusione, c'è poco da fare, non si può negare che il successo commerciale maggiore avvenne in ambito giovanile e a scopi ludici; nel quale amiga era prevalentemente l'oggetto del desiderio di un esercito di giovincelli.Anche se soltanto per l'aspetto ludico, per fortuna che hai parlato di successo...
Una macchina sicuramente gloriosa perché innovativa, che guardava al futuro, che ha contribuito all'evoluzione del software. Questo chi lo nega? Ma da qui a dire che nel 95 quel coso che mi trovavo in casa, cioè il 1200 fosse glorioso, mi pare eccessivo.Premesso che sono d'accordo con Grendizer, il 1995 non ti piace? Definiscilo tu il paletto, spiegando il motivo, e fatti i conti.
E' stato il prototipo del personal computer moderno, in cui hanno avuto origine molti software sicuramente importanti, e pertanto grande piattaforma in un periodo importante, il tutto seguendo una parabola che dopo il momento di massimo di splendore ha visto stagnazione e declino.
Che poi l'attaccamento e il fanatismo irrazionale della base (molti anni dopo sfociato in un insano culto che umilia la verità storica), più la residua utilità in alcuni settori, abbia ritardato l'estinzione a colpi di espansioni; non so quanto sia definibile gloria.
Ok il 3D, la serie tv fantascientifica e altre cosucce, però 10 anni... 1985 +10 = 1995
1995
Suvvia cosa? Hai incollato un po' di roba e non c'è neppure una data per cercare di comprendere il contesto storico.CitazioneAutodesk announces 3D Studio MAX for the Windows NT platform at the LA SIGGRAPH. Crowds were blown away to see interactive shaded, textured objects, animating in real time to music in the viewport for the first time.
“Have you seen it?” buttons are handed out at the Autodesk booth, and MAX becomes the buzz of the show.
Plug-in support for MAX was announced from numerous companies.
3D Studio MAX featured:
A true 32-bit application, which was thoroughly multi-threaded, as modeless as possible, and with an object-oriented architecture having a robust instancing and referencing system (unmodified to this day).
The shaded, interactive graphics leveraged Autodesk’s new HEIDI interface to deliver 3D shaded performance without either OpenGL or Direct3D (as neither existed for the fledging Windows NT at that time).
Architecturally, nearly every feature is actually a plug-in – meaning nearly every capability shown could have been created by a third party. The first application wide, modeless plug-in architecture is born.
Cheetah is also debuted – now called “Biped” and “Skin”, it was demonstrated with a chimpanzee model that was freely animated via a new footstep driven approach.
Users didn’t care about music so much as MAX’s revolutionary capabilities:
Undo! - Believe it or not, a new concept in 3D packages.
Animate anything at any time. What took hours to do in 3D Studio R4 could now be done in seconds in MAX.
“Stress free modeling” with proceduralism – the thought of saving modeling decisions, and animating the modeling process is revolutionary.
Blizzard Entertainment’s Warcraft game is released and features film-quality cinematics created in 3D Studio.
After SIGGRAPH, 3D Studio MAX is shown at Autodesk Cad Camp, where the rest of Autodesk learns about MAX for the first time. The 3D Studio MAX beta program begins, and a loyal group of 3D Studio veterans help fine tune MAX’s features for usability in production.
Suvvia
1993? Dal ben oltre il decennio sei andato a pescare qualcosa che quanto meno ti fa arrivare a 7/8 anni? ;DDirei di no. Ho fornito soltanto UN esempio di un prodotto di assoluto successo (ripeto: un Emmy Award conquistato; roba da sputarci sopra, vero?) in un periodo di splendore.
Guarda che nessuno vuole screditare niente, io l'ho detto e lo ripeto, Amiga è stata grande.Hai argomentato? Mi sarà sfuggito. Anche perché ti ho chiesto una data per capire un po' dove sarebbe finito il periodo di successo dell'Amiga, ma "stranamente" non l'hai fornita...
Ma alla fine non devo convincere nessuno, se vi fa piacere dire o pensare (meno dimostrare) che ci sono stati 12, 13, 14 anni di gloria, fate pure. Io ho argomentato.
Ognuno si farà una propria idea. L'importante che in ogni caso una base comune e dei dati oggettivi su quali tutti siano d'accordo esiste. Beh, quella è molto probabilmente qualcosa di approssimabile alla verità :)
Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.
Non so, gli altri che ne pensano?
Secondo voi è corretto dire che amiga abbia vissuto ben oltre 10 anni di Gloria e Successo?
Per Grendizer si, per lucommodore no, attendiamo altri pareri, giusto per arrivare a una visione più ampia; anche perché questi pseudo.duello alla "choragggioneio" a colpi di quote, li ho sempre trovati inutili e stucchevoli, oltre al fatto che tendono a monopolizzare il topic,
Due immagini tratte dalle sequenze del Thundercats per Nuvieplayer. Il Nuvieplayer gira su un C64 con 16MB di espansione RAM.Di essere son belle, considerato l'hardware. Ma per comprarti un'espansione da 16MB bisogna vendere un rene? :-X
[...]
Non so, gli altri che ne pensano?Non in generale compare ma, alla luce di quanto esposto dal Cesare, in determinati ambiti parrebbe di sì...
Secondo voi è corretto dire che amiga abbia vissuto ben oltre 10 anni di Gloria e Successo?
ricordo di aver letto che caparbiamente il marras si rifiuta di metterlo open source per reimplementarlo sugli amiga ng o rivivirlo o, come is dice in gergo linaro, "ha preso la palla e se ne e' andato a casa togliendo il divertimento a tutti"e fin qui, ok: è il suo e ci fa quello che vuole...
l'ultima e' fondamentale per capire la NON proliferazione della scena attuale anche retro, visto che c'erano un sacco di palle "proprietarie" e un sacco di persone che se non vedono dindi continuamente se la tengono inchiavata in uno sgabuzzino dentro casa mentre i pochi rimasti si debbono arrangiare...Quindi ci sarebbe un sacco di roba per Amiga che, se pubblicata, sbloccherebbe molti developersdevelopers e, di conseguenza, non solo?
vedo ancora cause o minacce di tali per gioghetti o tecnologie amighiste sostanzialmente morte ma ancora attuali in certi campi,Questa è un'altra cosa che fin'ora non abbiamo considerato. Quanto hanno influito le storiacce legali su Amiga in generale e in che misura questo ne frenano ancora oggi l'espandersi di una scena, seria, serena e super-fica?
mentre per 64 la scena e' cosi arretrata che il reverse engineering e lo smastricciamento non paiono aver problemi legali...Questo essere sempre stato un unico oggetto preciso, descrivibile nelle sue caratteristiche e pressoché immodificabile, considerato forse dal compare cdimauro come il più grande limite del Commodore 64, è in realtà qualcosa che ne ha contribuito al successo attuale.
The competition machine will be an A1200, 68060/66Mhz with 64MB RAM and OS 3.1, with latest AHI installed, latest phase5/DCE 68060.library and SetPatch v43.6.
PPC Amiga entries are accepted for the Wild Compo. We do have AmigaOS4/MorphOS hardware but please contact us in advance if you need them.
Assigns and installation scripts are forbidden. Going into the demo's directory and starting the main executable have to be the only necessary steps to watch the demo.
There will be no OS 3.5 or 3.9 libraries or datatypes installed on the compo machine. Make sure your production does NOT depend on them.
All custom libraries have to be delivered with the demo/intro; they have to reside in the demo/intro's directory and will count into the file size of your production.
Pressing either the right mouse button or ESC has to end the demo instantly.
The entry has to be delivered as single .lha, .lzx, .lzh, .zip or .tar.gz file.
All entries have to run in a "clean" environment, that is booting AmigaOS without startup sequence, running SetPatch and then the demo/intro executable.
Demo
Maximum size is 20MB (20971520 bytes) zipped/lha'ed/lzh'ed/whatever for ALL files (including readmes etc.).
Maximum running time: 8 minutes (including loading/precalc).
Intro
Maximum size is 65536 bytes for the executable.
Maximum running time: 8 minutes (including loading/precalc).
Ricordo che il Toaster er aspettato da molti in europa, dove - se ricordo bene - purtroppo per motivi legati alla strettissima dipendenza dell'hardware con il la frequenza dello standard NTSC(1) - non e' mai arrivato ufficialmente. C'erano degli studi che usavano il toaster solo per lightwave, con dei correttori di segnale hardware NTSC-PAL per il risultato finale o che usavano lightrave per aggirare la mancanza del toaster (fino alla v4), come il gia' citato Massimo Tarabella che vi fece siglette e flying logos per Mediaset e SKY, altrimenti il toaster rimase sconosciuto agli europei, mentre lightwave spopolo' e sbanco' soprattutto con la versione PC ed alfa, anche usato in renderfarm; i maggiori contendenti di LW sono stati e sono ancora Max e Maya per dirla sul livello del software di cui stiam parlando.
Negli states e in giappone invece ebbe la fortuna di sostituire diversi macchinari insieme nei piccoli e medi service video e presso professionisti: le uscite composite garantivano una ottima qualita' e il mixing di segnali con effetti video o anche interagendo (non in real time) col LW permetteva di fare transizioni tra filmati, chroma keying, titolazione ed anche compositing video+ grafica con un costo almeno dieci volte meno di stazioni dedicate paintbox o simili; poi con l'introduzione del Flyer che era uno dei primi sistemi non-lineari si fece un passo decisivo verso il DTV moderno, a livello di quel che Aldus e Adobe fecero nel DTP su mac.
L'erede della filosofia del Toaster e' il Tricaster, sempre prodotto dalla Newtek; un pc customizzato dedicato al compositing e virtual sets in tempo reale che grazie al digitale e' venduto su livello mondiale.
(1) dalla pagina Wikipedia sul Video Toaster (http://en.wikipedia.org/wiki/Video_Toaster):
"The Amiga was unique among personal computers in that its system clock at 7.16 MHz was precisely double that of the NTSC color carrier frequency, 3.579 MHz, allowing for simple synchronization of the video signal."
Non so, gli altri che ne pensano?Non in generale compare ma, alla luce di quanto esposto dal Cesare, in determinati ambiti parrebbe di sì...
Secondo voi è corretto dire che amiga abbia vissuto ben oltre 10 anni di Gloria e Successo?
Magari non "successo" ma evidentemente, in quanto a "gloria", non si può sminuire l'importanza del premio vinto e il fatto che qualcuno riusciva ancora a combinarci qualcosa con Amiga in ambito professionale anche dopo la morte di C=.
Resta il fatto che non c'è un paragone col Commie in termini di successo e diffusione. Non credo si possa mettere in discussione questo.Non vedo come lo si possa mettere in discussione
Una spremuta di concetti imho molto interessanti imho li ha portati l'ottimo compare Saimon69
e' gloria perche' nonostante "tutto che remava contro", usciva hardware e software che ha permesso un ottimo uso del sistema...... un sistema che ha smesso di essere prodotto nel 94, ma che viveva nonostante la mancanza della casa madre.... e lo ha fatto a lungo indipendentemente dai ladri di sogni, che si sono avvicendati negli anni, fino alla tristezza finale degli ultimi anni... nel 99 era uscito il nr.1 di enigma amiga life (prosecuzione di enigma amiga run)... 5 anni dopo la morte di commodore.... e se in italia in edicola c'era ancora una rivista (e con cd) significa che l'interesse per amiga c'era ancora....
http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=enigma_amiga_life_-_105
a me più che gloria sembra un logico attaccamento della base e un'inerzia ovvia, dato che comunque parliamo di centinaia di migliaia e probabilmente qualche milione di utenti affezionati. Una cosa che però, come i fatti dimostrano, non ha impiegato neanche molti anni per tramutarsi in accanimento terapeutico.
Se sul concetto di Gloria mi pare si entri in una sfera d'interpretazione ampia e tendenzialmente soggettiva. Non si può però stirare a piacimento la vera grandezza di Amiga, sancita dai tipici parametri che definiscono il successo di un prodotto commerciale, anche di tipo informatico, e non mi pare che sia assolutamente durata ben oltre il decennio...
se era cosi' microscopica, non ci sarebbe stato tutto quell'interesse e non ci sarebbero news e novità sul fronte hardware ;) cmq vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!
se era cosi' microscopica, non ci sarebbe stato tutto quell'interesse e non ci sarebbero news e novità sul fronte hardware ;) cmq vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!
boh se prendo l'ultimo numero di amiga magazine del '97 per una ppc e una scheda grafica si parla anche di due milioni di vecchie lire... per cosa? Era un amiga quello che ne veniva fuori? Stenderei quasi un velo pietoso
Amiga era un Os che sfruttava hardware performante
Amiga era un Os che sfruttava hardware performante
ahhh???
Amiga era un computer, con un os all'avanguardia... semmai.
...vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!compare, in tutta onestà, quelle poche che ho visto fanno davvero schifo in tutto e per tutto, compresi i contenuti. Se prendiamo quelle riviste come punto di riferimento, allora stiamo freschi... :(
C'è da dire pero' che in tutti quegli anni si sperava in una rinascita ed è anche per quello che il mercato si muoveva.... in pratica si espandeva la piattaforma per continuare ad utilizzarla nei campi dove eccelleva nell'attesa del reboot, un reboot fatto di sogni disillusi dal tempo, una epopea che pero' non cancella gli anni successivi della morte commodore in cui la Generazione Commodore Amiga, ha permesso produttività, fregandosene dei giochi, ambito in cui non avrebbe minimamente potuto competere con gli avversari (soprattutto le console Ps1 e Saturn). E grazie all'emulazione Mac, poteva usare anche il software di quella piattaforma.Onestamente non credo che un'Amiga con CPU Motorola 680X0 potesse emulare un Mac con CPU PowerPC con System 7.X...
...vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!compare, in tutta onestà, quelle poche che ho visto fanno davvero schifo in tutto e per tutto, compresi i contenuti. Se prendiamo quelle riviste come punto di riferimento, allora stiamo freschi... :(C'è da dire pero' che in tutti quegli anni si sperava in una rinascita ed è anche per quello che il mercato si muoveva.... in pratica si espandeva la piattaforma per continuare ad utilizzarla nei campi dove eccelleva nell'attesa del reboot, un reboot fatto di sogni disillusi dal tempo, una epopea che pero' non cancella gli anni successivi della morte commodore in cui la Generazione Commodore Amiga, ha permesso produttività, fregandosene dei giochi, ambito in cui non avrebbe minimamente potuto competere con gli avversari (soprattutto le console Ps1 e Saturn). E grazie all'emulazione Mac, poteva usare anche il software di quella piattaforma.Onestamente non credo che un'Amiga con CPU Motorola 680X0 potesse emulare un Mac con CPU PowerPC con System 7.X...
L'emulazione al limite poteva essere quella di un Mac più scarso ma il primo Mac con CPU PPC risale al 1994.
Quindi o esiste qualche versione del Motorola 68000 più potente del PowerPC e dunque in grado di emularne davvero le caratteristiche o, come dice l'Amig4be, c'è qualcosa che non va in questo discorso se arriviamo a certe date.
...vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!compare, in tutta onestà, quelle poche che ho visto fanno davvero schifo in tutto e per tutto, compresi i contenuti. Se prendiamo quelle riviste come punto di riferimento, allora stiamo freschi... :(
@grendizer
fondamentalmente stai prendendo il dogma amigaro degli amigaone e mettendo uno sbarramento per l'hardware non performante, e gli os che non sono capaci di sfruttarlo.
Ma per il resto qualsiasi cosa potrebbe essere un Amiga.
Cioè, in questo momento cosa impedisce al mio pc che tra cpu e gpu non so quanti miliardi di transistor abbia, con ubuntu, di essere un'evoluzione di Amiga? La compatibilità a livello di Api con il software amigaos? l'assenza di un marchio Amiga, o il fatto che Canonical non possiede il codice sacro di amiga?
imho con la frase di prima "Amiga è un os..." hai completamente deragliato dal discorso.
Ma non esiste un capolinea, netto, è ovvio... ma un evento quale la chiusura di C= che ha determinato la successiva estinzione.E allora perché hai scritto questo:
Io valuto la diffusione di Amiga, che dal massimo degli anni precedenti, in un ideale grafico, va a calare inesorabilmente, dopo un picco (da ricercare nell'epoca A500)Ho già spiegato ampiamente perché attaccarsi esclusivamente ai numeri per parlare di successo e gloria non abbia senso.
Tu più che altro stai valutando la durata del fenomeno, ma non l'area di questo ideale grafico (successo in funzione del tempo), il quale concentra la sua maggiore porzione in un periodo molto più ristretto (cioè, almeno credo dai resoconti storici).
Poi ti aggrappi a un evento, che impiegando amiga si è vinto un premio nel 1993 (per un lavoro che comunque sarà anche stato realizzato tempo prima) e cerchi di avvalorare la tua tesi.Ho riportato l'evento più significativo, e non certo per aggrapparmi disperatamente a qualcosa, visto che Grendizer in precedenza aveva già postato un elenco chilometrico di quello che è stato fatto con Amiga.
Se prendiamo il software 3D che ho citato, nel 95, avrà aiutato a vincere premi a tonnellate... probabilmente anche oscar."Avrà", "probabilmente". Tutto al condizionale e senza alcun dato a supporto.
Imho ti stai arrampicando sugli specchi dopo aver detto una cosa che non rappresenta in alcun modo la realtà dei fatti.Adesso siamo alle comiche. Ho già argomentato, ampiamente e riportando FATTI, e non prendo lezioni da uno che ha sistematicamente evitato di rispondere a quanto ho scritto (peraltro contestando ciò che avevi detto; quindi avevi tutto l'interesse a intervenire), dulcis in fundo glissando "misteriosamente" anche a una ben precisa domanda che avevo posto...
Amiga non ha per nient avuto ben oltre un decennio di gloria e successo.La mole di software, sia ludico sia professionale, che è stata sviluppata fin da primo modello a ben dopo il fallimento di Commodore dimostrano l'esatto contrario. Ed è una cosa che non puoi cancellare semplicemente dicendo: "non è così"...
Ha avuto una partenza stentata, un notevole successo in particolare con UN glorioso modello (per tanto paragonabile al C=64), l'A500, quindi stagnazione e poi declino nel mercato.Certo, e le macchine AGA ovviamente non hanno portato a nulla: dopo il 500 c'è stato soltanto un inesorabile declino. Il software AGA sviluppato? 4 titoli in croce. Eh, ma l'Amiga era già in declino...
per me, Amiga è stato il prodotto Commodore che ha sfondato di più.Sono sostanzialmente d'accordo, tranne per il fatto che Amiga e Atari ST avessero la stessa grafica. No, nella maniera più assoluta. L'Amiga aveva una grafica di gran lunga migliore rispetto all'ST: per numero di colori visualizzabili contemporaneamente (normalmente; senza nemmeno tirare in ballo il Copper), per la palette dei colori a disposizione, per la risoluzione maggiore, e infine per la presenza di Copper, Blitter e sprite che consentivano di ottenere effetti e/o migliori risultati qualitativi.
Anche se ha venduto di meno del C64 è quello che ha lasciato di più il segno nelle menti.
Amiga è uscito in un momento dove c'era molto concorrenza: Atari ST aveva un computer inzialmente simile all'A500 e malgrado fosse come hardware
inferiore per certe cose, tanti dal C64 sono passati ad Atari o magari direttamente al PC.
io credo che molti utenti c64 si sono divisi il mercato: Atari, Amiga e PC
Il C64 ha venduto tanto perchè tra la concorrenza era quello migliore, quello che aveva un rapporto prestazioni/qualità migliore della concorrenza.
Lo Spectrum con una grafica tipica, ma che a molti non piaceva e spesso scattosi
Amstrad più colorato, ma spesso pessima giocabilità e audio non eccezionale
Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.
Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.
Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari ST
Atari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amiga
sono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.
Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per Amiga
In effetti con tutto questo ben di dio, è un must-have per un Commodore64 (e C128; immagino che funzioni anche con questo), e non costa nemmeno tanto.Di essere son belle, considerato l'hardware. Ma per comprarti un'espansione da 16MB bisogna vendere un rene? :-X
No. Con l'acquisto del C1541U-II si ottiene emulazione per 2 lettori 1541, compatibilita' per tutte le REU fino a 16 MB, emulazione di una serie di cartuccie, USB port e uso di memoria microSD. Il prezzo corrente e' di circa 130E. Ma ne vale ogni centesimo.
Fare qualcosa OGGI per C=64 assume un valore che va al di là di ogni concetto tecnico: si tratta di generare un feeling unico che si può produrre solo con il C=64.Non c'è perché, come ho già detto, per Amiga servono molte più risorse per riuscire a sfruttare quell'hardware.
Il C=64 ancora oggi (per probabilmente qualche decina di migliaia di persone nel mondo) è una sorta di strumento d'intrattenimento unico e, per coloro che scrivono, disegnano, compongono, il Commie è come un supporto artistico i cui limiti produttivi rappresentano un valore in più e certamente NON la frustrazione di non "poter fare di meglio".
Se qualcuno non se ne fosse ancora reso conto, si sta piano piano arrivando ad una situazione in cui è ovvio pensare di utilizzare computer e sistemi moderni per produrre per C=64. E così saltano fuori applicativi per windows fatti per il C=64 e persino metodi per trasformare i filmanti in modo da renderli visualizzabili con il Commie, secondo le caratteristiche del Commie. Perché questo dà a tali filmati un valore che va ben al di là di una qualsivoglia concezione di qualità tecnica!
Per quanto riguarda il 3D inteso come produttività, col C=64 non so se ci si arriverà mai ma, alla luce di quanto ho scritto, non importa affatto!
Ciò che importa è solo il fatto che si voglia usare il C=64 così come un artista vuole fare un olio su tela piuttosto che un carboncino su carta di stracci.
E questa è solo una delle innumerevoli sfaccettature determinate da una rivoluzione culturale imho ENORMEMENTE più rilevante e gloriosa dell’eccellenza tecnologica di Amiga ai suoi tempi e/o della sua lunga durata, reale o presunta, in ambito professionale.
Con Amiga questo non c’è o, almeno, ancora non è preponderante rispetto alla volontà di migliorare le prestazioni di qualcosa di sempre meno definito, per accrescerne le possibilità in modo che risultino in qualche maniera più vicine a quanto c’è “di meglio” per le piattaforme moderne.
Al Revision 2013 c’era una COMPO per le demo Amiga (e già ringraziamo TUTTI il cielo che ci sia ancora qualcosa del genere), senz’altro qualcosa a cui hanno partecipato “i migliori”:Luca, non puoi prendere delle demo "high-end" e spacciare l'intero panorama amighista come tale. Ci sono demo che vengono sviluppare per girare sull'hardware OCS: quello di un 500 o 2000.
http://www.youtube.com/watch?v=GN_ZExunFdY
Al di là di una minore espressività generale rispetto a quanto regolarmente si vede nelle demo migliori che vengono realizzate per C=64 (cercare "demo 2013 C64" sul tubo è formativo in questo senso), risulta piuttosto evidente che la valutazione è possibile farla solo in termini tecnici: con Amiga, la macchina più pompata è quella da cui “esce” la demo migliore. Semplicemente.
Ad esempio molti dei suoni che si sentono nelle demo Amiga non sono quelli del Paula ma sono piuttosto gli stessi suoni, per intenderci, di un PC con soundblaster. Nella demo “Machinist” (http://www.youtube.com/watch?v=8fJku_Q8ESE), risultata seconda, scrivono “Amiga - AGA - 060/666” della prima classificata invece scrivono semplicemente “Amiga - AGA”…
Proporre demo realizzate con questi criteri preclude ogni tipo di rinnovata o rinnovabile curiosità per i modelli Amiga più diffusi e, chi si informa, scopre che un sistema Amiga con lo 060 oggi lo pagherebbe una cifra tale che, pagandola per un PC moderno, si potrebbero raggiungere livelli qualitativi senz’altro migliori!
I limiti produttivi del supporto sono ciò che determinano la personalità delle demo, senza questo concetto basilare salta tutto il giochino e nessuno si affezionerà a qualcosa che di personalità non ne ha più… :( :(
Riporto dal regolamento della compo (http://2013.revision-party.net/compos/amiga):CitazioneThe competition machine will be an A1200, 68060/66Mhz with 64MB RAM and OS 3.1, with latest AHI installed, latest phase5/DCE 68060.library and SetPatch v43.6.
PPC Amiga entries are accepted for the Wild Compo. We do have AmigaOS4/MorphOS hardware but please contact us in advance if you need them.
Assigns and installation scripts are forbidden. Going into the demo's directory and starting the main executable have to be the only necessary steps to watch the demo.
There will be no OS 3.5 or 3.9 libraries or datatypes installed on the compo machine. Make sure your production does NOT depend on them.
All custom libraries have to be delivered with the demo/intro; they have to reside in the demo/intro's directory and will count into the file size of your production.
Pressing either the right mouse button or ESC has to end the demo instantly.
The entry has to be delivered as single .lha, .lzx, .lzh, .zip or .tar.gz file.
All entries have to run in a "clean" environment, that is booting AmigaOS without startup sequence, running SetPatch and then the demo/intro executable.
Demo
Maximum size is 20MB (20971520 bytes) zipped/lha'ed/lzh'ed/whatever for ALL files (including readmes etc.).
Maximum running time: 8 minutes (including loading/precalc).
Intro
Maximum size is 65536 bytes for the executable.
Maximum running time: 8 minutes (including loading/precalc).
Quindi di che si tratterebbe? Di pochissimi utenti nel mondo che dispongono di un super-hw Amiga 1200 espanso con device di terze parti con cui creano demo che tutti gli altri possono vedere solo sul PC con youtube e/o emulando un qualche modello Amiga super-ciccio?
L’ipotesi sembra anche verosimile guardando la 4ta e la 5ta demo classificata che sembrano più che altro montaggini video casalinghi più che demo vere e proprie; la 5ta classificata poi forse si faceva meglio su un netbook col powerpoint… :(
Sul Commie le demo che partecipano alle varie compo stanno in un floppy per Commie e girano su qualsiasi Commie...
Ma allora facciamoci un po’ di domandine:
- Cosa/quanto c’è realmente di Amiga in quelle demo visto che non girano sull'hw Amiga originale?
- La maggior parte degli amighisti del pianeta ('88 - ’90) sono in grado di riconoscere l’amato Amiga in quelle demo?
- Qualcuno può provare a lanciare quelle demo sul proprio Amiga? Funziona bene tutto?
- Perché mai una demoscene relativa ad un retrocomuter preferirebbe la promozione di un hw espanso rispetto a quello originale e chi avrebbe stabilito quelle regole e perché?
- Quanto dobbiamo ancora attendere per vedere “Amiga che fa l’Amiga” invece di “Amiga che prova a fare il PC”?
Altre impressioni? ;)
Sono sostanzialmente d'accordo, tranne per il fatto che Amiga e Atari ST avessero la stessa grafica. No, nella maniera più assoluta. L'Amiga aveva una grafica di gran lunga migliore rispetto all'ST: per numero di colori visualizzabili contemporaneamente (normalmente; senza nemmeno tirare in ballo il Copper), per la palette dei colori a disposizione, per la risoluzione maggiore, e infine per la presenza di Copper, Blitter e sprite che consentivano di ottenere effetti e/o migliori risultati qualitativi.
Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.
Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.
Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari ST
Atari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amiga
sono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.
Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per Amiga
C'è poco da filosofeggiare: Amiga è ciò che è stato prodotto da Commodore. Sic et simpliciter.@grendizer
fondamentalmente stai prendendo il dogma amigaro degli amigaone e mettendo uno sbarramento per l'hardware non performante, e gli os che non sono capaci di sfruttarlo.
Ma per il resto qualsiasi cosa potrebbe essere un Amiga.
Cioè, in questo momento cosa impedisce al mio pc che tra cpu e gpu non so quanti miliardi di transistor abbia, con ubuntu, di essere un'evoluzione di Amiga? La compatibilità a livello di Api con il software amigaos? l'assenza di un marchio Amiga, o il fatto che Canonical non possiede il codice sacro di amiga?
imho con la frase di prima "Amiga è un os..." hai completamente deragliato dal discorso.
Beh, per esempio il 1200/4000, erano l'evoluzione del 500/2000 ed usavano un evoluzione del workbench, quindi il terzo successore per me sarebbe stato un computer che avrei sperato rivoluzionario tecnicamente (come una nuova console 3d dell'epoca), e mi sarei aspettato un'evoluzione del workbench stesso a gestirlo. Se gli AmigaOne avessero un workbench (Amiga OS o come volete chiamarlo) aggiornato nella struttura ai tempi moderni e gestisse ottimamente un hardware potente (magari fosse dedicato........), per me sarebbe un nuovo "amiga" (anche perchè ormai non mi posso + aspettarmi un prodotto tecnologicamente d'avanguardia, vedi anche le nuove console che sono scarse ed hanno cambiato filosofia...) ma dovrebbe mantenere anche un ottimo rapporto prezzo/prestazioni, per essere la mia visione "modificata" di amiga (anche perchè uno simile all'originale non si puo' fare....) :D e dovrebbe avere il totale supporto delle software house su quel unico modello per anni, sfruttandolo sempre meglio (come successo con il 500 e come succede con le console)...
cmq per il discorso "cosa potrebbe fregiarsi del nome "Amiga" oggi o come lo vedresti ( tenendo conto che un sistema rivoluzionario non è piu' facilmente fattibile) ", occorrerebbe aprire un thread apposito, perchè qui il filosofeggiamento , con annesso anche il discorso marchi, è complesso :) eh si sto andando al deragliamento parlando dell'OS....
@cdimauroMa questo succedeva perché l'Amiga poteva fare tutto quello che faceva l'Atari ST, per cui effettuare porting da quest'ultimo era non soltanto fattibile, ma semplice. E mi riferisco a porting grezzi.Sono sostanzialmente d'accordo, tranne per il fatto che Amiga e Atari ST avessero la stessa grafica. No, nella maniera più assoluta. L'Amiga aveva una grafica di gran lunga migliore rispetto all'ST: per numero di colori visualizzabili contemporaneamente (normalmente; senza nemmeno tirare in ballo il Copper), per la palette dei colori a disposizione, per la risoluzione maggiore, e infine per la presenza di Copper, Blitter e sprite che consentivano di ottenere effetti e/o migliori risultati qualitativi.
Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.
Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.
Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari ST
Atari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amiga
sono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.
Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per Amiga
Seiya intende - e tu come programmatore di giochi lo sai - che a livello base i prodotti erano tecnicamente simili (non uguali, simili) - abbastanza da ottener quella pletora di conversioni della mi####a da ST ad amiga che tanto han inacidito il nostro sangue nei primi anni...
... cosa era sta similitudine? Prima di tutto il processore 68000 ma su st andava a un clock leggermente superiore; secondo la grafica, ma su ST trattata senza blitter per cui i programmatori dovevano farsi le loro routines che pero' mal si sposavano con blitter e copper... ah dimenticavo, solo 512 colori di palette su un ST contro i 4096 di OCS/ECS ovvero colori piu' slavati che magari sul monitorino ST parevan decenti ma su amiga e TV gridavano "PORT PARI PARI"...Già. Infatti non è che fossero un granché schermi da 320x200 a 16 colori da 512. Sull'Amiga i 16 colori li avevi quando, però, utilizzavi il dual playfield, quindi con 2 schermi (da 8 colori) che scrollavano indipendentemente l'uno dall'altro (Shadow of Beast è l'esempio più noto), ma per il resto la norma erano i 32 colori, con le poche eccezioni dei 64. ;)
@lucommodoreAl solito Wikipedia si dimostra inaffidabile. No, è falso che l'Amiga non potesse leggere (e scrivere) i floppy del Mac senza usare il lettore di quest'ultimo. Non poteva leggere (e scrivere) l'intero contenuto di un disco Mac, ma una buona parte sì! Infatti per passare roba dall'uno all'altro mondo si utilizzavano dei floppy formattati in formato Mac, ma in maniera particolare: usavano soltanto la parte del disco che entrambi i sistemi potevano leggere e scrivere coi rispettivi drive originali. In garage forse ho conservato qualcuno di questi dischi, con MacPaint (questo di sicuro l'avevo provato) e forse qualche altra applicazione (Fontastic? Boh, non ricordo adesso).
qui ti posto altri dettagli sull'emulazione mac:
"Mac OS on Amiga
In 1988 the first Apple Mac emulator, A-Max, was released as an external device for any Amiga. It needed Mac ROMs to function, and could read Mac disks when used with a Mac floppy drive (Amiga floppy drives are unable to read Mac disks. Unlike Amiga disks Mac floppy disks spin at variable speeds, much like CD-ROM drives). It wasn't a particularly elegant solution, but it did provide an affordable and usable Mac experience.
@grendizer
Beh ma guarda che la console 3D non veniva mica dallo spazio profondo :)
Si capiva cosa voleva la gente e la direzione presa dai videogiochi. Quindi chi l'ha realizzata, chi l'ha saputa vendere, riuscendo nell'impresa di far entrare il videogioco in un'epoca più matura, ha avuto la gloria che si spettava.
Ma la gloria vera eh 8)
@lucommodoreAl solito Wikipedia si dimostra inaffidabile. No, è falso che l'Amiga non potesse leggere (e scrivere) i floppy del Mac senza usare il lettore di quest'ultimo. Non poteva leggere (e scrivere) l'intero contenuto di un disco Mac, ma una buona parte sì! Infatti per passare roba dall'uno all'altro mondo si utilizzavano dei floppy formattati in formato Mac, ma in maniera particolare: usavano soltanto la parte del disco che entrambi i sistemi potevano leggere e scrivere coi rispettivi drive originali. In garage forse ho conservato qualcuno di questi dischi, con MacPaint (questo di sicuro l'avevo provato) e forse qualche altra applicazione (Fontastic? Boh, non ricordo adesso).
qui ti posto altri dettagli sull'emulazione mac:
"Mac OS on Amiga
In 1988 the first Apple Mac emulator, A-Max, was released as an external device for any Amiga. It needed Mac ROMs to function, and could read Mac disks when used with a Mac floppy drive (Amiga floppy drives are unable to read Mac disks. Unlike Amiga disks Mac floppy disks spin at variable speeds, much like CD-ROM drives). It wasn't a particularly elegant solution, but it did provide an affordable and usable Mac experience.
azz stavo per rispondere al Grendizer ma ora vedo di parlare un attimino con cdimauro80 = 5 sprite da 16 pixel a 4 colori. Che usavano la palette dei colori da 16 a 31. Mentre per lo schermo venivano usati i colori da 0 a 16.
Fare roba a 16 colori su Amiga OCS senza DP era possibile anche se poi toccava raggiungere dei compromessi: lo faceva Powder usando - oltre a un aggiornamento a 25fps - un sistema che consentiva di usare solo due o tre bitplanes piuttosto che tutti e quattro per certi bob - piu che altro per risparmiar memoria - ora non sono in contatto da un po' con Carletti Paoloni e Valentini - che ne erano i programmatori - ma ricordo usassero i nomi SBE (single bitplane enabled) e SPE (single palette enabled) per denominare le varie palettes internamente; ce ne erano otto da due colori, quattro da quattro colori e due da otto colori. Quando torno a casa cerco nel mio hard disk qualcuno dei file di lavorazione dei nemici e le metto su. Poi c'erano anche degli sprites hardware usati con palettes ancora diverse (ma solo di quattro colori) che venivano utilizzati per effetti di parallasse; una roba tipo 80 px di larghezza e niente limiti per altezza.
Niente da fare. C'ho provato anni fa una questione religiosa, ed è una setta di fanatici che coltivano il loro orticello. Per cui con Wikipedia ho chiuso.@lucommodoreAl solito Wikipedia si dimostra inaffidabile. No, è falso che l'Amiga non potesse leggere (e scrivere) i floppy del Mac senza usare il lettore di quest'ultimo. Non poteva leggere (e scrivere) l'intero contenuto di un disco Mac, ma una buona parte sì! Infatti per passare roba dall'uno all'altro mondo si utilizzavano dei floppy formattati in formato Mac, ma in maniera particolare: usavano soltanto la parte del disco che entrambi i sistemi potevano leggere e scrivere coi rispettivi drive originali. In garage forse ho conservato qualcuno di questi dischi, con MacPaint (questo di sicuro l'avevo provato) e forse qualche altra applicazione (Fontastic? Boh, non ricordo adesso).
qui ti posto altri dettagli sull'emulazione mac:
"Mac OS on Amiga
In 1988 the first Apple Mac emulator, A-Max, was released as an external device for any Amiga. It needed Mac ROMs to function, and could read Mac disks when used with a Mac floppy drive (Amiga floppy drives are unable to read Mac disks. Unlike Amiga disks Mac floppy disks spin at variable speeds, much like CD-ROM drives). It wasn't a particularly elegant solution, but it did provide an affordable and usable Mac experience.
correggi wikipedia allora! E' libera apposta :)
Ho capito all'incirca come funzionava. In effetti per come avevate organizzato i bitplane e la palette si riduceva molto l'occupazione di memoria, a prezzo però di una povertà cromatica.
@cidimauroUsando gli sprite e, soprattutto, il Copper riuscivi a superare il limite degli 8 + 7 colori possibili coi due playfield.
io sapevo che Shadow of the beast usava 128 colori su schermo.....
"Realizzazione Tecnica
Il successo di Shadow of the Beast deriva da una realizzazione tecnica eccezionale, mostrando su schermo fino a 128 colori (di solito i colori su Amiga sono 32), con una grafica particolarmente dettagliata. Il gioco gira a 50 fotogrammi al secondo, ma il fattore più impressionante per l'epoca, rimane lo scorrimento parallattico a 13 livelli, che apportarono una nuova dimensione di profondità al paesaggio della pianura. La realizzazione tecnica del gioco venne paragonata ai giochi arcade di quel periodo.
Il gioco è stato lodato anche per la sua colonna sonora, composta da David Whittaker. L'inglese ha composto sei grandi temi e alcuni sono rimasti famosi. I pezzi sono stati eseguiti con un sintetizzatore Korg M1 e campionati a 20 kHz, che era una qualità audio senza precedenti a quel tempo. David Whittaker ha sviluppato un formato di moduli speciale, portando il numero di canali audio a otto (contro i soliti quattro). Alcuni pezzi sono offerti nell'album musicale Immortal, pubblicato "
http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=shadow_of_the_beast_amiga
Dipende tutto dagli obiettivi che ci si pone e dal tipo di gioco che si vuole/voleva sviluppare.Ho capito all'incirca come funzionava. In effetti per come avevate organizzato i bitplane e la palette si riduceva molto l'occupazione di memoria, a prezzo però di una povertà cromatica.
Oddio noi grafici lo prendevamo come nota di orgoglio tirar fuori bei risultati con meno colori (io e Maltese ci siam formati su spectrum e 64 quindi dove era necessario); aggiungi certe scelte come non usare dithering se non strettamente necessario (R-Type Arcade in mente) e i risultati finali non sono male IMO ^^
@GrendizerEsattamente.
Stiamo parlando di Colori intesi come schermo a 4 bitplanes - tecnicamente usando il blitter scambi le palettes al volo ma lo schermo usa sempre lo stesso numero di bitplanes
E adesso a letto. Buona notte a tutti. :)
Certo, e le macchine AGA ovviamente non hanno portato a nulla: dopo il 500 c'è stato soltanto un inesorabile declino. Il software AGA sviluppato? 4 titoli in croce. Eh, ma l'Amiga era già in declino...compare, un declino commerciale c'è stato senz'altro. I numeri forse non t'interesseranno ma dimostrano due cose:
fanno schifo in cosa i contenuti?In passato avevi riportato un link per scaricare una rivista Amiga (credo del '96) che giudicavi come una bella dimostrazione, nonostante fosse orrenda ne lessi diverse parti. Ci trovai grigiore, delusioni, report di bug, preview inconsistenti e pagine su pagine di schede acceleratrici in vendita.
"Un Amiga dotato anche solo di 68040 a 25 MHz e scheda grafica, fa funzionare tranquillamente programmi quali Word, Excel o il potente DTP QuarkXPress, tanto che, in passato, la rivista Enigma, ora Amiga Life, veniva impaginata utilizzando proprio detto programma su Amiga in emulazione Mac, consentendo quindi agli operatori di fruire, in perfetto multitask, sia dell'indiscussa potenza del prodotto Adobe, sia della comodità di AmigaOS."
Compare davvero, l'1541-Ultimate II è il device definitivo al momento in commercio per il Commie. Il suo "drive" di ultima generazione.Con l'acquisto del C1541U-II si ottiene emulazione per 2 lettori 1541, compatibilita' per tutte le REU fino a 16 MB, emulazione di una serie di cartuccie, USB port e uso di memoria microSD. Il prezzo corrente e' di circa 130E. Ma ne vale ogni centesimo.In effetti con tutto questo ben di dio, è un must-have per un Commodore64 (e C128; immagino che funzioni anche con questo), e non costa nemmeno tanto.
Non c'è perché, come ho già detto, per Amiga servono molte più risorse per riuscire a sfruttare quell'hardware.Ma una scena affezionata e realmente fedele, che "vuole fortemente quell'hw" troverebbe il sistema, magari creando sw per windows che produce per Amiga o magari inventandosi altro.
Luca, non puoi prendere delle demo "high-end" e spacciare l'intero panorama amighista come tale. Ci sono demo che vengono sviluppare per girare sull'hardware OCS: quello di un 500 o 2000.Al di là del fatto che le demo classificate 4ta e 5ta della recente compo che ho postato (è qualcosa di internazionale) sono a dir poco bruttissime, probabilmente compare hai ragione.
Per Amiga 1000 realizzarono un lancio stellare con Whorol e la megaconvention ma in seguito sbagliarono tutto e Amiga fece "puf" sul mercato con tutta la C=.
Andy Warhol si sta rigirando a Warp-9 nella tomba da quando hai scritto questo.... :/perché? :o
imho con la frase di prima "Amiga è un os..." hai completamente deragliato dal discorso.
@cdimauroVeramente tutto è partito da una TUA frase completamente sconnessa dalla realtà, seguita poi da un'altra in cui hai corretto un po' il tiro, piantando però due paletti che denoterebbero il periodo di "auge" dell'Amiga. Cose che ho riportato nel precedente messaggio.
ho chiesto l'intervento e le opinioni degli altri proprio per evitare di fare questa sorta di duello in cui ti sei lanciato a testa bassa, imho dopo una tua frase eccessivamente appassionata e poco verosimile...
cose che capitano. Una tesi rigettata da altri e non solo me.Mi pare che persino Luca abbia cambiato un po' le sue posizioni, e questo proprio alla luce dei FATTI riportati.
Te la stai prendendo troppo; come se ti fosse vietato sbagliare o esagerare... rilassati, sei umano.E' una discussione in un forum. Tu hai fatto delle affermazioni, e gli altri utenti le stanno contestando perché la pensano diversamente, e hanno pure elementi per poterlo fare.
Specie con le accuse che mi hai rivolto di voler screditare, ciò che infine ho pure "amato", per quanto si possa amare uno strumento tecnologico ;) Non ho alcun interesse nel dover sminuire o alterare verità storiche.Come no. L'hai fatto fino a poco fa, persino sull'Emmy Award che è un risultato tangibilissimo, a differenza del "potrebbe essere", "credo", "forse", ecc.
Anzi, leggendo cose come "Amiga è un os..." del grendizer quasi ci resto secco :o :'(Ha commesso un errore, credo nella fretta di scrivere.
Su molte cose siamo anche d'accordo.Meno male.
@GrendizerQuale sarebbe stato il futuro dell’Amiga? (http://www.appuntidigitali.it/12596/quale-sarebbe-stato-il-futuro-dellamiga/)
Ma C= aveva in cantiere un chipset che contemplava l'accelerazione 3D mi pare, risolvendo alcuni problemi e capace di aprire una nuova era, con l'antecedente sul viale del tramonto.
Ma l'ho mai negato questo? Però se parliamo di successo e gloria, questi non si misurano esclusivamente con le vendite. Sbaglio forse?Certo, e le macchine AGA ovviamente non hanno portato a nulla: dopo il 500 c'è stato soltanto un inesorabile declino. Il software AGA sviluppato? 4 titoli in croce. Eh, ma l'Amiga era già in declino...compare, un declino commerciale c'è stato senz'altro. I numeri forse non t'interesseranno ma dimostrano due cose:
1) la risposta del mercato per un prodotto sul mercato;
2) il fatto che, nel mercato di massa, quello di riferimento per ciò che stiamo considerando relativamente ai periodi di cui parliamo, anche la migliore tecnologia NON può un razzo senza le giuste operazioni di marketing.
Gates e Jobs sono coloro che hanno compreso questo e, di conseguenza, ora ci sono solo Microsoft e Apple nel mercato di massa.
In un prodotto contano mille cose al di là del prodotto stesso, in alcune addirittura il prodotto stesso conta meno (e costa meno) della sua confezione o della sua pubblicità...
Per Amiga 1000 realizzarono un lancio stellare con Whorol e la megaconvention ma in seguito sbagliarono tutto e Amiga fece "puf" sul mercato con tutta la C=.Infatti non ha mai brillato. A parte il megaparty di presentazione del 1000, il reparto marketing non fece nulla e Commodore non pubblicizzò la macchina: come diavolo si poteva vendere in questo modo? Da sola? Mah Roba da far accapponare la pelle...
Questo non toglie nulla dei successi conseguiti da un prodotto della madonna ma, evidentemente, gli sbagli di marketing e produttivi della C= sull'1541 del Commie venivano in qualche modo contenuti dal successo commerciale del C=64 mentre, con Amiga, gli errori della C= risultarono letali.
Ora, io capisco ciò che intendi tu ma anche ciò che dice Amig4be non fa così tanta acqua perché mi pare molto sottile la differenza tra qualcosa che, per te (e altri) è definibile come "un periodo glorioso" e quello che Amig4be considera un periodo di pensionamento o declino.Limitiamoci ai fatti Luca. Anche tu hai riconosciuto, dopo che ti abbiamo inondato di materiale, che le cose non stavano come hai sempre pensato. ;) E mi spiace molto, davvero, perché ti sei perso tante cose stupende di queste meravigliose macchine.
E in tutta onestà (e rispondo anche al Grendizer) cercare di trovare nell'emulazione del Mac una sorta di "feature delle meraviglie" di Amiga a me sembra tutt'altro che realistica perché intrinsecamente porta con se il concetto che, per lavorare a certi livelli, Amiga non poteva più fare l'Amiga ma doveva scimmiottare un Mac tecnologicamente più scarso perché per Amiga di killer-App, evidentemente, non ne uscivano (più).Come ti dicevo, io ho usato soltanto l'Amiga per impaginare. Ma ciò non toglie che in passato sia stato costretto a impaginare con un Mac emulato da un PC, e il motivo lo sai bene: se metti piede in tipografia trovi una setta di maccari e hai ENORMI difficoltà a far stampare il frutto del tuo lavoro realizzato su una piattaforma a loro completamente aliena.
Eh, sarà mica davvero bello questo? A me sembra piuttosto molto triste... :(
[Rispondendo a Grendizer]Senz'altro c'è qualcosa che non torna in questa frase:Finalmente! :D Per il resto vedi sopra.Citazione"Un Amiga dotato anche solo di 68040 a 25 MHz e scheda grafica, fa funzionare tranquillamente programmi quali Word, Excel o il potente DTP QuarkXPress, tanto che, in passato, la rivista Enigma, ora Amiga Life, veniva impaginata utilizzando proprio detto programma su Amiga in emulazione Mac, consentendo quindi agli operatori di fruire, in perfetto multitask, sia dell'indiscussa potenza del prodotto Adobe, sia della comodità di AmigaOS."
Ma come compare? Fino a qualche paginetta di post post fa mi avete parlato in massa delle eccellenti possibilità di Amiga nel Desktop Publishing tanto che mi sono andato a spulciare i manuali del relativo sw (trovandoci peraltro REALMENTE delle belle sorprese!) e poi leggo che le riviste su Amiga venivano impaginate emulando il Mac per farci girare Quark XPress?
Perché, di grazia, non usavano l'ottimo sw per Amiga? :'(
Tanto l'ho capito che è una cosa che dovrò verificare personalmente ma non sembra strano anche a te? ???
Lo credo bene.Compare davvero, l'1541-Ultimate II è il device definitivo al momento in commercio per il Commie. Il suo "drive" di ultima generazione.Con l'acquisto del C1541U-II si ottiene emulazione per 2 lettori 1541, compatibilita' per tutte le REU fino a 16 MB, emulazione di una serie di cartuccie, USB port e uso di memoria microSD. Il prezzo corrente e' di circa 130E. Ma ne vale ogni centesimo.In effetti con tutto questo ben di dio, è un must-have per un Commodore64 (e C128; immagino che funzioni anche con questo), e non costa nemmeno tanto.
E non ha prezzo: il suo (relativamente) basso costo è, al solito, dovuto al fatto che lo stanno comprando tutti gli ancora tantissimi sessantaquattristi: viene prodotto in grosse quantità e ogni tiratura di produzione viene realizzata in base agli ordini raccolti in precedenza... Io aspettai per mesi il mio turno, dopo aver effettuato l'ordine. ;)
No, Luca, ti ho già fatto anche i conti in tasca. Tu chiedi l'impossibile. Non si possono impiegare MESI per produrre qualcosa all'altezza dell'hardware e/o software dell'Amiga, e per giunta metterla in circolazione gratis. Ma non esiste proprio.Non c'è perché, come ho già detto, per Amiga servono molte più risorse per riuscire a sfruttare quell'hardware.Ma una scena affezionata e realmente fedele, che "vuole fortemente quell'hw" troverebbe il sistema, magari creando sw per windows che produce per Amiga o magari inventandosi altro.
I problemi di cui parli non precludono nulla, eventualmente allungano i tempi ma, prima o poi, con qualcosa si esce per forza. Qualcosa di importante intendo e poi altro e poi altro sempre meglio, fino ad avvicinarsi, anche qualitativamente, ai tempi d'oro...
Con Amiga forse è solo ancora troppo presto ma ho paura che il fatto di non avere un hw unico di riferimento sia un ostacolo insormontabile in questo senso... :(
Io non ti posso aiutare, perché non mi sono mai interessato delle demo. Le ho sempre osteggiate perché le ritenevo, e le ritengo tuttora, tempo perso. Mi sono sempre dedicato a cose concrete: giochi o applicazioni.Luca, non puoi prendere delle demo "high-end" e spacciare l'intero panorama amighista come tale. Ci sono demo che vengono sviluppare per girare sull'hardware OCS: quello di un 500 o 2000.Al di là del fatto che le demo classificate 4ta e 5ta della recente compo che ho postato (è qualcosa di internazionale) sono a dir poco bruttissime, probabilmente compare hai ragione.
Ma allora...
@compari all
Potete aiutarmi a trovare per cortesia le demo del 2013 fatte per Amiga OCS, così poi le paragoniamo a queste qua sotto?
http://www.youtube.com/results?search_query=c64%20demo%202013&sm=3
Io ho provato a cercare qualcosa per Amiga 500 alla stessa maniera ma salta fuori davvero poca roba sul tubo... :-\
Inoltre vorrei davvero sapere quale metodo (sw e/o hw) è diffusamente utilizzato dagli amighisti per portare le demo sui floppini dell'Amiga 500 o in altra maniera...Con CrossDOS, come è stato suggerito anche da Antonio. Ma se hai un amico con un Amiga 500 con più memoria ti viene più facile, perché puoi leggere interamente in memoria il contenuto dei 2 dischetti DOS, mettere assieme le due parti del file ADF, e poi riversare il tutto su normale floppy Amiga.
Già. Comunque sarei anche potuto finire dalle tue parti, quando cercavo lavoro l'estate scorsa. ;) C'erano delle offerte interessanti, e una di un'azienda a un paio di chilometri da Disneyland (per la gioia dei miei figli :D).E adesso a letto. Buona notte a tutti. :)
Sfighe di essere in un altra fascia oraria: qui son le tre del pomeriggio :/ Guten Nacht
@cdimauro (per domani)Benissimo. :)
Intanto ora sono a casa e sto spulciando nel portfolio per trovare le immagini appropriate.
L'avere le palettes limitate ci serviva anche per poter muovere roba (tanta e piu' grossa) sullo schermo: purtroppo il powder che e' finito nei negozi era un pianto lontano da quel che io Maltese e gli altri avevamo in mente; almeno tre livelli interi e due livelli boss tagliati, la dispozione dei nemici e delle animazioni fatta da altre persone che non ne erano gli ideatori (e quindi molte paiono e SONO fuori posto).Infatti, si vede. Ma penso che i giapponesi avrebbero sicuramente apprezzato. :D
Ah, non vi scordate che i beta-tester erano le stesse persone che mettevan su i nemici, quindi si volevan divertire - e alla fine e' venuto dannatamente tosto :(
Ringraziando, la battaglia con il formicone robot gigante (quattro colori corpo, otto la testa) e' rimasta e si puo' vedere nel longplay al minuto 17:05Ecco, questa è una cosa che ho apprezzato particolarmente. E' stata un'idea geniale sfruttare entrambi i playfield per "comporre" e far muovere il boss, perché in questo modo la palette è praticamente raddoppiata, ottenendo una ricchezza cromatica notevole per quella modalità grafica. Anche se al costo di dover muovere due oggettoni diversi.
Powder Longplay (http://www.youtube.com/watch?v=5zjis6xSz5E&feature=player_detailpage#t=1026)
Purtroppo il monte Rushmore-easter-egg non e' stato altrettanto fortunato:(Peccato.
Citazione: la statua boss di Ruins e' - quando di forma umana - basata sulle fattezze di una mia ex-fiamma :P:D Comunque se anche le statue femminili che si trovano poco prima sono di tue ex-fiamme, te la sei passata molto bene. ;D
Alcuni sprites di foreground: notare come fossero fatti di due separati sprites con separate palettes di quattro colori:Di questo lascio l'immagine, perché è semplicemente spettacolare. Non oso immaginare il tempo che hai perso per realizzare la grafica e comporlo in quel modo, ma il risultato è notevole, considerati i pochi colori a disposizione.
(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/newcityfgsprites2-1.png)
Per finire, ispirato da Agony avevo iniziato a fare delle schermate in EHB per i vari livelli: ci sarebbe anche la schermata di game over (attualmente nel gioco) ma non ne ho il file sottomano.In effetti per le schermate statiche sarebbe stato meglio l'EHB. Almeno lì poteva essere usato, ma dovevi perderci parecchio tempo.
Ho altra roba, posso postarla a richiesta.Magari in thread a parte, dedicato ai videogiochi sviluppati per Amiga? 8)
Quale sarebbe stato il futuro dell’Amiga? (http://www.appuntidigitali.it/12596/quale-sarebbe-stato-il-futuro-dellamiga/)
cdimauroEcco quello che ha scritto prima di quella frase, che ben delinea il concetto, col quale sono d'accordo:
no, leggi bene e vedrai che grendizer non si è sbagliato per la fretta... ha anche ribadito il concetto. Non fare finta di niente :)
Mi sembra anche un esempio di come il mito e la forzatura di verità storiche, porti dritta a sconfinare nel culto amigaro dell'OS :-)
beh lucommodore è stato chiaro e secco, e non solo lui, Amiga non ha vissuto oltre 10 anni di gloria e successo...Ecco quello che ha scritto Luca prima in risposta alla tua domanda ("Secondo voi è corretto dire che amiga abbia vissuto ben oltre 10 anni di Gloria e Successo?"):
Non credo che in tre abbiamo vissuto in un'altra dimensione.
Magari arriveranno altri pareri...Va benissimo.
Purtroppo Commodore è fallita prima. Ci stava già lavorando, per cui sono abbastanza sicuro che quei prodotti sarebbe usciti, AAA incluso.
Quale sarebbe stato il futuro dell’Amiga? (http://www.appuntidigitali.it/12596/quale-sarebbe-stato-il-futuro-dellamiga/)
Ma alla fine questa svolta, la terza nella storia C=, è rimasta sulla carta purtroppo...
Chissà come avrebbero reagito gli amighisti, già all'epoca l'attaccamento alla piattaforma era viscerale e gli utenti piuttosto conservatoriParli del sistema con PA-RISC? Beh, si sarebbero adeguati come hanno fatto gli utenti Mac.
E C= non aveva un Jobs...
Sicuramente sarebbe stato qualcosa di molto più interessante dei Mac
Piu che altro per il Whorolah vabbè, sorry :-[
. Quando leggo Amiga è un OS mi va il sangue al cervello :D
. Quando leggo Amiga è un OS mi va il sangue al cervello :D
be, quando commodore sviluppo AmigaOS lo fece su un emulatore perchè Amiga hardware non esisteva ancora..
quindi Amiga cos'era?
. Quando leggo Amiga è un OS mi va il sangue al cervello :D
be, quando commodore sviluppo AmigaOS lo fece su un emulatore perchè Amiga hardware non esisteva ancora..
quindi Amiga cos'era?
Io ricordo di aver letto che lo sviluppo iniziale fu fatto su alcune schede costruite a mano che replicavano il funzionamento dei custom chip. Quindi non un emulatore ma un'implementazione "discreta" di circuiti che successivamente sono stati realizzati in VLSI.
be, quando commodore sviluppo AmigaOS lo fece su un emulatore perchè Amiga hardware non esisteva ancora..
quindi Amiga cos'era?
Io ricordo di aver letto che lo sviluppo iniziale fu fatto su alcune schede costruite a mano che replicavano il funzionamento dei custom chip. Quindi non un emulatore ma un'implementazione "discreta" di circuiti che successivamente sono stati realizzati in VLSI.
Mi pare che persino Luca abbia cambiato un po' le sue posizioni, e questo proprio alla luce dei FATTI riportati.beh, io la tecnologia in questi retrocontesti tendo a non prenderla in considerazione ma non posso ignorare premi internazionali o la gente che ci ha lavorato.
tiravo solo un po' di somme, ché abbaimo scritto tante cose...compare, un declino commerciale c'è stato senz'altro. I numeri forse non t'interesseranno ma dimostrano due cose:Ma l'ho mai negato questo? Però se parliamo di successo e gloria, questi non si misurano esclusivamente con le vendite. Sbaglio forse?
1) la risposta del mercato per un prodotto sul mercato;
2) il fatto che, nel mercato di massa, quello di riferimento per ciò che stiamo considerando relativamente ai periodi di cui parliamo, anche la migliore tecnologia NON può un razzo senza le giuste operazioni di marketing.
Gates e Jobs sono coloro che hanno compreso questo e, di conseguenza, ora ci sono solo Microsoft e Apple nel mercato di massa.
In un prodotto contano mille cose al di là del prodotto stesso, in alcune addirittura il prodotto stesso conta meno (e costa meno) della sua confezione o della sua pubblicità...
Limitiamoci ai fatti Luca. Anche tu hai riconosciuto, dopo che ti abbiamo inondato di materiale, che le cose non stavano come hai sempre pensato. ;) E mi spiace molto, davvero, perché ti sei perso tante cose stupende di queste meravigliose macchine.Probabilmente.
Se avessi avuto la possibilità di metter mano anche alle applicazioni durante il periodo di cui abbiamo parlato finora, probabilmente non staremmo ancora qui a discutere...
Come ti dicevo, io ho usato soltanto l'Amiga per impaginare. Ma ciò non toglie che in passato sia stato costretto a impaginare con un Mac emulato da un PC, e il motivo lo sai bene: se metti piede in tipografia trovi una setta di maccari e hai ENORMI difficoltà a far stampare il frutto del tuo lavoro realizzato su una piattaforma a loro completamente aliena.Andavano fatti investimenti: promozioni sull'hw, produzione di sw e relativa formazione per dare Amiga in massa a chi lavorava nei fotoliti e nella prestampa.
Su Amiga gli strumenti per impaginare professionalmente non mancavano, a partire da Professional Page e per finire a PageStream che... viene tuttora sviluppato.
Ma non puoi lottare contro i mulini a vento. Io, su PC, ci sono riuscito dopo un po' di anni, e sai perché? Perché sono dopo tanti sbattimenti di testa sono riuscito a utilizzare l'UNICO PC che era collegato anch'esso alla macchina litografica (che era una workstation basata su... PC; ma guai a farglielo notare ai tipografi maccari :D).i grafici che lavorano per la stampa come me in genere non sono propriamente dei nerd, spendono di più e prendono il Mac, più standard, anche per evitare solo la più piccola problematica...
Tra l'altro (se non ho capito male), nel caso di Amiga 500, 1Mb di RAM sarebbe memoria effettiva e non semplicemente ramdisk.CitazioneCompare davvero, l'1541-Ultimate II è il device definitivo al momento in commercio per il Commie. Il suo "drive" di ultima generazione.Lo credo bene.
E non ha prezzo: il suo (relativamente) basso costo è, al solito, dovuto al fatto che lo stanno comprando tutti gli ancora tantissimi sessantaquattristi: viene prodotto in grosse quantità e ogni tiratura di produzione viene realizzata in base agli ordini raccolti in precedenza... Io aspettai per mesi il mio turno, dopo aver effettuato l'ordine. ;)
Realizzassero qualcosa di simile per Amiga non sarebbe male, magari non limitandosi soltanto a emulare il disk drive, ma pure l'hard disk. Il top sarebbe una scheda acceleratrice a buon mercato, con tanta memoria, e che emula anche i floppy e un paio di hard disk.
Non si possono impiegare MESI per produrre qualcosa all'altezza dell'hardware e/o software dell'Amiga, e per giunta metterla in circolazione gratis. Ma non esiste proprio.Ma gli "sceners" non sarebbero mica professionisti dei tempi con famiglia come te, sarebbero ragazzi e giovvincelli. Chi per passione, chi per didattica, chi per volontà di produrre qualcosa di artistico su di un particolarissimo supporto...
E' finito il tempo in cui da giovincelli impiegavamo giornate intere a cazzeggiare. Io ho ben altro da fare, e francamente ho progetti molto più ambiziosi a cui vorrei dedicare del tempo, se possibile; questo per quanto mi riguarda, ma penso che altri siano in situazioni simili.
Male compare! Così ti precludi la possibilità di apprezzare un'evoluta forma d'arte, l'unica davvero legata a doppio filo con la programmazione a parte forse qualche installazione sensazionalistica che prevede l'uso di elettronica (tipo quelle che si vedono in certi musei moderni come il Kiasma di Helsinki)... :oCitazioneIo non ti posso aiutare, perché non mi sono mai interessato delle demo. Le ho sempre osteggiate perché le ritenevo, e le ritengo tuttora, tempo perso. Mi sono sempre dedicato a cose concrete: giochi o applicazioni.Luca, non puoi prendere delle demo "high-end" e spacciare l'intero panorama amighista come tale. Ci sono demo che vengono sviluppare per girare sull'hardware OCS: quello di un 500 o 2000.Al di là del fatto che le demo classificate 4ta e 5ta della recente compo che ho postato (è qualcosa di internazionale) sono a dir poco bruttissime, probabilmente compare hai ragione.
Ma allora...
@compari all
Potete aiutarmi a trovare per cortesia le demo del 2013 fatte per Amiga OCS, così poi le paragoniamo a queste qua sotto?
http://www.youtube.com/results?search_query=c64%20demo%202013&sm=3
Io ho provato a cercare qualcosa per Amiga 500 alla stessa maniera ma salta fuori davvero poca roba sul tubo... :-\
Ci vuole un sistema più "immediato", anche a costo di spenderci qualche soldino... L'ACA500 di cui sopra o il lettore di SDcard forse...CitazioneInoltre vorrei davvero sapere quale metodo (sw e/o hw) è diffusamente utilizzato dagli amighisti per portare le demo sui floppini dell'Amiga 500 o in altra maniera...Con CrossDOS, come è stato suggerito anche da Antonio. Ma se hai un amico con un Amiga 500 con più memoria ti viene più facile, perché puoi leggere interamente in memoria il contenuto dei 2 dischetti DOS, mettere assieme le due parti del file ADF, e poi riversare il tutto su normale floppy Amiga.
Sai qual è stato imho un grave errore della Commodore nell'era amiga, l'assenza di un hd di base nei modelli low end, a parte credo pochi esemplari di A600 e 1200 HD.Ma l'esigenza di un HD di serie era propria di ragazzetti già un po' cresciuti e sgamati, molti dei quali, già utenti Amiga, volevano un modello più performante del loro "vecchio" A500.
Quello avrebbe senz'altro aiutato ed educare all'uso del sistema operativo.
Forse C= ha sottovalutato troppo proprio noi ragazzetti che gli abbiamo dato anche un bel po' di soldi?
Beh il tempo ci sarebbe, l'anniversario del lancio di Amiga nel 1985 si avvicina.C'è da dire che la successiva acquisizione di Commodore da parte di Escom diede delle false speranze. E da lì poi coi successivi passaggi di mano.
Certo prima tocca passare per quello del '94...
Probabilmente nel 1994 in certe roccaforti europee di Amiga, con le consociate in buona salute, si è fin troppo sminuita la portata infausta e se vogliamo anche drammatica di quell'evento, sperando (e fantasticando) troppo sul futuro, avendo due modelli e una console, ancora piuttosto recenti ed espandibili.
Ciò in qualche modo ha allontanato in modo silente gli amighisti dalla grandezza che fu, verso la deriva.
Se le cose fossero andate diversamente, con manovre finanziarie di salvataggio e il successivo lancio dell'Hombre, magari non tutti gli amighisti, ma gran parte sarebbe saltata sulla nuova piattaforma C=, specie perché le software house in corsa avrebbero portato il loro pezzi da 90 sulla nuova soluzione C=Milioni di macchine vendute non si possono ignorare. Se Commodore avesse ancora avuto quei numeri, ma con le nuove macchine, l'interesse sarebbe sicuramente tornato, e oggi avremmo potuto avere Commodore terzo player, o addirittura anche secondo al posto di Apple.
Ad esempio, non è difficile immaginare gli enormi vantaggi che avrebbero avuto i software 3D di modellazione e rendering.Beh, proprio quello è continuato per qualche anno dopo la fine di Commodore, perché è un settore che ha tirato tantissimo per Amiga. Ancor più ha tirato il video processing tramite genlock (quindi videotitolazione, presentazioni, ecc.), che è durato fino a qualche anno fa.
A quanto pare il prezzo non sarebbe neanche stato un problema, visto gli esborsi mostruosi fatti per mantenere vivi il più possibile 1200 e 4000Ma no, quelli sono fanatici e sono pure pochi (per fortuna). Nei milioni di pezzi venduti la parte del lavoro l'hanno fatta le macchine a basso costo, che sono finite nelle mani di gente comune.
All'epoca non c'erano ancora macchine Amiga funzionanti e pronte per lo sviluppo del s.o. di Amiga (che NON era AmigaOS), per cui utilizzavano una workstation basata su 68000 per sviluppare alcune parti del s.o... Quando leggo Amiga è un OS mi va il sangue al cervello :D
be, quando commodore sviluppo AmigaOS lo fece su un emulatore perchè Amiga hardware non esisteva ancora..
quindi Amiga cos'era?Assolutamente no. Come ti è già stato detto, l'hardware dell'Amiga c'era già, anche se composto da tantissime schede che erano collegate fra di loro da centinaia e centinaia di cavetti volanti.
In quel momento Amiga era qualunque hardware in grado di far girare AmigaOS emulato o no che fosse.
Ed è quello che si dovrebbe ammettere oggi.
I puristi, come te e altri, non lo accetteranno mai..Veramente OS 3.9 è stato sviluppato gli Amiga, anche solo quelli con 68020+, se non ricordo male, dunque l'hardware c'era.
E non è neanche soggettiva: AmigaOS 3.9 fu sviluppato dopo la morte di Commodore e senza nuovo hardware a supporto
e se pure Amiga inc ha dato in licenza "amiga" a dei PC di C=usa..Già detto: erano le macchine Commodore. A cui, se vogliamo attaccarci esclusivamente al marchio per questioni legali, purtroppo dobbiamo aggiungere le macchine di Commodore USA.
c'e da ragionare su cosa sia effettivamente oggi "Amiga".
@AmigaCori:
non credo che l'OS fosse stato sviluppato su altri computer con processori diversi dal Motorola 68K. Considera che la prima versione era tutta programmata in ASM e BCPL (un antenato del C), e che si compilava da paura sul Motorola68K che era uno dei processori più potenti in circolazione nel periodo '83-'85.
E' plausibile che abbiano usato una devboard Motorola per lo sviluppo iniziale.
Ma questo è un altro discorso. Ribadisco: non ho mai negato che il C64 si sia diffuso ben più rispetto all'Amiga. Sarebbe da folli sostenere il contrario.Mi pare che persino Luca abbia cambiato un po' le sue posizioni, e questo proprio alla luce dei FATTI riportati.beh, io la tecnologia in questi retrocontesti tendo a non prenderla in considerazione ma non posso ignorare premi internazionali o la gente che ci ha lavorato.
Fatto sta che Amiga inteso come fenomeno di massa, mi sembra comunque ancora molto lontano dal C=64; ciò che viene prodotto oggi nelle scene moderne non è per caso...
Sì Luca, ma continui a parlare di mercato = numeri. Io parlo d'altro.Ma l'ho mai negato questo? Però se parliamo di successo e gloria, questi non si misurano esclusivamente con le vendite. Sbaglio forse?tiravo solo un po' di somme, ché abbaimo scritto tante cose...
Io ho capito che in determinati ambiti Amiga "rullò" per un bel pezzo. Credo però che il mercato grosso lo facevano i gamers e quelli si spostarono su altro ben prima della metà dei '90.
Il Commie, ad esempio, sul mercato ci rimase davvero 10 anni ma ci avrei fatto un ragionamento sopra...
Dalla metà degli anni '80 fino al '92, il C=64 costava talmente poco che le famiglie lo compravano ancora per girarlo ai bambini come primo computer (entry level). Questo fu possibile perché il leit motiv della produzione del Commie fu da sempre quello di produrne sempre uno sbarozzo a prezzi sempre più bassi. Si spiegherebbe così anche l'enorme quantità di sw educational per Commie, specialmente per i più piccini ce n'è davvero tantissimo.
Mi son chiesto più volte perché non fecero lo stesso con Amiga: perché, pur perseguendo l'evoluzione della tecnologia Amiga facendo uscire macchine più performanti, non hanno mai continuato a produrre l'A500 a prezzi sempre inferiori. Quanto avrebbe venduto ancora l'A500 (magari ridisegnato, rimpicciolito) nei '90 se fosse stato proposto a 200.000 lire?Senz'altro molto più rispetto a quelli del C64, perché erano di gran lunga più complessi. Altra cosa, per il C64 la Commodore produceva praticamente TUTTI i chip in casa, mentre con l'Amiga no. L'esempio più evidente è il processore, che costava parecchio (era il migliore sulla piazza in quella fascia di mercato), e che fu costretta ad andare a pescare dall'acerrima nemica di sempre, Motorola.
Come razzo è che la C=, invece, fece l'A600 nel '92 e la mise in vendita a 800.000 lire? Chi razzo se lo comprava l'A600 a quel prezzo assurdo? Ci rendiamo conto che erano appena 300.000 lire in meno del prezzo di lancio dell'A500 ben 5 anni dopo? :'(
In precedenza la C= si era mangiata parte il mercato delle console con il Vic-20, poi aveva divorato quello dei computer di casa con il C=64.
Bastava ricalcare quanto di buono fatto anni prima quindi perché non ci pensarono? Forse i componenti dell'Amiga costavano troppo?
Sarebbe come provare a convertire un testimone di Geova al cattolicesimo... :-\Come ti dicevo, io ho usato soltanto l'Amiga per impaginare. Ma ciò non toglie che in passato sia stato costretto a impaginare con un Mac emulato da un PC, e il motivo lo sai bene: se metti piede in tipografia trovi una setta di maccari e hai ENORMI difficoltà a far stampare il frutto del tuo lavoro realizzato su una piattaforma a loro completamente aliena.Andavano fatti investimenti: promozioni sull'hw, produzione di sw e relativa formazione per dare Amiga in massa a chi lavorava nei fotoliti e nella prestampa.
Su Amiga gli strumenti per impaginare professionalmente non mancavano, a partire da Professional Page e per finire a PageStream che... viene tuttora sviluppato.
Il paragone non calza. Gli STESSI programmi per la tipografia ci sono sia per Mac sia per PC. Ma i tipografi snobbano i PC, e continuano a usare i Mac. E' una questione prettamente religiosa...Ma non puoi lottare contro i mulini a vento. Io, su PC, ci sono riuscito dopo un po' di anni, e sai perché? Perché sono dopo tanti sbattimenti di testa sono riuscito a utilizzare l'UNICO PC che era collegato anch'esso alla macchina litografica (che era una workstation basata su... PC; ma guai a farglielo notare ai tipografi maccari :D).i grafici che lavorano per la stampa come me in genere non sono propriamente dei nerd, spendono di più e prendono il Mac, più standard, anche per evitare solo la più piccola problematica...
Si son trovati sempre bene col Mac e poi non l'hanno più mollato; nel tempo è diventata una questione di tradizione, forse di fedeltà.
Allo stesso modo, oggi negli uffici usano tutti l'Office di Microsoft anche se basterebbe il gratuito LibreOffice (ad esempio) nella maggior parte dei casi... Ecco, credo sia grossomodo la stessa questione.
Infatti. Non glieli spenderei tutti quei soldi. A quel punto fra computer e scheda, forse è meglio un Minimig...Tra l'altro (se non ho capito male), nel caso di Amiga 500, 1Mb di RAM sarebbe memoria effettiva e non semplicemente ramdisk.CitazioneCompare davvero, l'1541-Ultimate II è il device definitivo al momento in commercio per il Commie. Il suo "drive" di ultima generazione.Lo credo bene.
E non ha prezzo: il suo (relativamente) basso costo è, al solito, dovuto al fatto che lo stanno comprando tutti gli ancora tantissimi sessantaquattristi: viene prodotto in grosse quantità e ogni tiratura di produzione viene realizzata in base agli ordini raccolti in precedenza... Io aspettai per mesi il mio turno, dopo aver effettuato l'ordine. ;)
Realizzassero qualcosa di simile per Amiga non sarebbe male, magari non limitandosi soltanto a emulare il disk drive, ma pure l'hard disk. Il top sarebbe una scheda acceleratrice a buon mercato, con tanta memoria, e che emula anche i floppy e un paio di hard disk.
Ho trovato questo: http://www.vesalia.de/e_aca500.htm
A cui si collegherebbe pure questo: http://www.vesalia.de/e_aca1232.htm
Solo che costano una madonna e non hanno manco uno straccio di chassis... :(
L'ACA500 forse potrebbe essere già meglio dell'emulatore floppy con SDcard che avevamo guardato in precedenza?Sì.
Ma un razzo di case no? Devo proprio collegare una scheda nuda a sinistra dell'Amiga 500?? :'( :'( :'(Fai come me: io ho il PC di casa a cui manca da tantissimi anni il pannello di sinistra. Vivo lo stesso... ;D
Uff. Luca, a volte sembra di parlare con un muro. Produrre qualcosa di spessore per Amiga richiede di gran lunga più tempo rispetto al Commodore 64. Ed è per questo che non vedi praticamente nulla: NESSUNO VUOLE INVESTIRCI TUTTO QUEL TEMPO. E hanno perfettamente ragione.Non si possono impiegare MESI per produrre qualcosa all'altezza dell'hardware e/o software dell'Amiga, e per giunta metterla in circolazione gratis. Ma non esiste proprio.Ma gli "sceners" non sarebbero mica professionisti dei tempi con famiglia come te, sarebbero ragazzi e giovvincelli. Chi per passione, chi per didattica, chi per volontà di produrre qualcosa di artistico su di un particolarissimo supporto...
E' finito il tempo in cui da giovincelli impiegavamo giornate intere a cazzeggiare. Io ho ben altro da fare, e francamente ho progetti molto più ambiziosi a cui vorrei dedicare del tempo, se possibile; questo per quanto mi riguarda, ma penso che altri siano in situazioni simili.
Un esempio? Per Commie, Manfred Trenz non scrive più nulla da infinito tempo e nessuno pensa ad un suo ritorno sul Commie nella maniera più assoluta; sono ragazzi appassionati di manco 30 anni quelli che alimentano il tutto. Periodicamente ne saltano fuori di nuovi e la scena si evolve...
Allora, ricapitoliamo: quelle demo sono bruttine pur usando un hardware pompato, e te ne lamenti. Non oso immaginare come faresti a pezzi con la tua ascia roba prodotta di fretta, con scarsa cura causa averci impiegato poco tempo (perché, come già detto, per realizzare qualcosa di spessore per Amiga serve parecchio tempo).Luca, non puoi prendere delle demo "high-end" e spacciare l'intero panorama amighista come tale. Ci sono demo che vengono sviluppare per girare sull'hardware OCS: quello di un 500 o 2000.Al di là del fatto che le demo classificate 4ta e 5ta della recente compo che ho postato (è qualcosa di internazionale) sono a dir poco bruttissime, probabilmente compare hai ragione.
Ma allora...
Non m'interessa. Fra una demo e un buon IDE o gioco per Amiga, preferisco di gran lunga uno di questi ultimi.CitazioneMale compare! Così ti precludi la possibilità di apprezzare un'evoluta forma d'arte, l'unica davvero legata a doppio filo con la programmazione a parte forse qualche installazione sensazionalistica che prevede l'uso di elettronica (tipo quelle che si vedono in certi musei moderni come il Kiasma di Helsinki)... :oCitazione@compari allIo non ti posso aiutare, perché non mi sono mai interessato delle demo. Le ho sempre osteggiate perché le ritenevo, e le ritengo tuttora, tempo perso. Mi sono sempre dedicato a cose concrete: giochi o applicazioni.
Potete aiutarmi a trovare per cortesia le demo del 2013 fatte per Amiga OCS, così poi le paragoniamo a queste qua sotto?
http://www.youtube.com/results?search_query=c64%20demo%202013&sm=3
Io ho provato a cercare qualcosa per Amiga 500 alla stessa maniera ma salta fuori davvero poca roba sul tubo... :-\
Già mi dici che non ti frega niente del design industriale dei computer, e vabbè, ma le demo sono importanti... Vuoi mica darmi un dispiacere? :'(No, non la sento.
Adesso per farti perdonare ti guardi questo: http://www.youtube.com/watch?v=DmATmqM2qRs con l'audio a tutto volume! >:(
La senti la gente com'è entusiasta? ;D ;D
Con l'SDCard non dovresti fare alcun passaggio: utilizzeresti tutto e subito. ;)Ci vuole un sistema più "immediato", anche a costo di spenderci qualche soldino... L'ACA500 di cui sopra o il lettore di SDcard forse...CitazioneInoltre vorrei davvero sapere quale metodo (sw e/o hw) è diffusamente utilizzato dagli amighisti per portare le demo sui floppini dell'Amiga 500 o in altra maniera...Con CrossDOS, come è stato suggerito anche da Antonio. Ma se hai un amico con un Amiga 500 con più memoria ti viene più facile, perché puoi leggere interamente in memoria il contenuto dei 2 dischetti DOS, mettere assieme le due parti del file ADF, e poi riversare il tutto su normale floppy Amiga.
@lucommodoreGli imbecilli erano i manager e i markettari. Non tutti, ma gli idioti sono quelli che hanno fatto i danni.
Io non sono affatto convinto, come taluni, che alla C= fossero del tutto imbecilli. Ancora meno dopo aver letto alcune cose dell'articolo di Cdimauro, perché le idee erano sostanzialmente chiare a casa C=; il cervello andava, era qualcos'altro che non andava. Probabilmente le gambe e la condizione economica. Magari anche un successo troppo sbilanciato, nei numeri, sul gaming.
Non a caso C= è piuttosto dimenticata nell'ambito amigaro oltranzista, dove in pratica da molti anni sentono di aver realizzato il totale distacco dalla casa madre e la storia amiga. In quei forum C= è molto meno citata anche rispetto a nomi come escom e amiga inc. Cosa che la dice lunga...Perché Commodore = Irving Gould & Medhi Ali.
Valutando gli errori con il senno di poi è facile trarre valutazioni errate o severe, ed è altrettanto facile ipotizzare vie alternative.Senz'altro, ma se nemmeno la pubblicizzi la tua bellissima, eccezionale macchina, come pretendi che si possa vendere? Tra l'altro Commodore sul 1000 calò il riserbo più assoluto, anziché pubblicizzarla con le riviste del settore e far aumentare l'hipe. Anzi, rifiutò pure delle interviste in merito, mandando su tutte le furie viste prestigiose come Compute! Gazette, che non furono certe tenere con Commodore.
Per fare un esempio: la tesi che ti ho linkato sostiene, se non ricordo male, che nel 1985 il problema del marketing di una macchina talmente innovativa (quindi andiamo alla generazione OCS) era assolutamente non banale. La chiave di volta è arrivata grazie ad alcune killer application, poi con il mitico modello A500 e shadow of the beast.
E' vero che c'è un'evidente somiglianza tra il successo dell'A500 con quello del C=64, ma c'erano anche sostanziali differenze.Esattamente. Molti hanno avuto la possibilità si smanettare, e magari poi sono diventati grafici, musicisti, modellatori 3D, esperti di video editing, ecc. ecc.
Prendiamo l'A500 più l'espansione da 512 kilobyte e un floppy esterno; configurazione che prima del 1990 costava quel che costava, ma era un sistema che reggeva un uso amiga o.s. più che valido, specie per i ragazzi. E offriva veramente tanto rispetto alla concorrenza. Ed erano anche cose nuove...
La maggior parte delle persone non credo avessero chiaro il concetto di OS (ancora oggi credo non tutti l'abbiano chiaro), però magari lo usavano, in principio cazzeggiando, poi cominciando a capire.
Se andiamo all'epoca del 1200, un'installazione di Amiga o.s. era caldamente consigliata. Così come la presenza di fastram (senza, il 1200 inchiodava) oltre che di un monitor serio se volevi lavorare bene (anche per imparare) e non morire di flickering.Ti dirò: io sono andato avanti lo stesso col 1200 anche senza fastram e monitor (l'avevo collegato alla TV). Avevo l'hard disk, però: quello ormai era indispensabile per lavorare seriamente. La gente comune, però, che non aveva grosse pretese o che voleva soltanto giocare, si poteva accontentare del 1200 di base collegato alla TV; anzi, andava benissimo.
In queste condizioni si operava in modo più simile rispetto alla configurazione WB1.3 vista in precedenza; rispetto al 1200 liscio con floppy disk esterno.
Le cose erano cambiate, l'offerta di C= non era più completa e competitiva come prima.Ecco, per quei giochi sicuramente sì. Ma il problema è che tanti giochi NON si installavano sull'hard disk.
D'altronde il software evolveva e richiedeva sempre più spazio. I giochi? Ancora di più... molti giochi stavano su 3, 4 o ancora più dischi, fino a una decina anche.
Quindi non so se quel punto un amighino avrebbe realmente venduto un botto, o se sarebbe stato qualche drammatico flop. Forse si, avrebbe avuto un discreto successo, ma non tale da cambiare le cose.Il 1200 ha avuto un discreto successo per il periodo in cui è rimasto in vita. Troppo poco rispetto a un 500, ovviamente, ma se guardiamo alla produzione di software AGA da quando è uscito, beh, il supporto non è di certo mancato...
Erano workstation basate su 68000. Per cui penso che girassero a 8Mhz o forse qualcosina di più, ma comunque non molto rispetto ai 7Mhz degli Amiga.@AmigaCori:
non credo che l'OS fosse stato sviluppato su altri computer con processori diversi dal Motorola 68K. Considera che la prima versione era tutta programmata in ASM e BCPL (un antenato del C), e che si compilava da paura sul Motorola68K che era uno dei processori più potenti in circolazione nel periodo '83-'85.
E' plausibile che abbiano usato una devboard Motorola per lo sviluppo iniziale.
Ah si, indubbiamente ma spero per loro che lo abbiano sviluppato su qualcosa piu' veloce del 68000@7Mhz ^^;
Nelle varie cose lette sull'origne di Amiga ricordo che, da qualche parte sul web, erano descritte le macchine che usarno per lo sviluppo, c'erano anche delle foto e si vedeva che erano computer non Amiga...PC? ^^;
Possiamo riassumere che ci sono 3 scuole di pensiero nella comunità Amiga:Ti confido un "segreto": a me di quello che pensa la gente sull'argomento non interessa proprio. Io guardo ai FATTI. E i fatti dicono che Amiga è stato un connubio di hardware e software, entrambi custom, dal primo modello fino all'ultimo marchiato Commodore.
1) Quelli che pensano che Amiga era solo hardware
2) Quellli che pensano che Amiga sia un mix di Hardware + AmigaOS
3) Quelli che pensano che Amiga ormai sia solo un software, un sistema operativo, ma che incarni totalmente la filosofia Amiga
in questa ternza categoria rientrano gli Amiga-Like
Io appartenevo alla seconda scuola di pensiero, ma quando l'hardware non c'era più, sono passato alla terza scuola, ossia Amiga inteso come ogni macchina in grado di far girare AmigaOS
Ma anche chi va a interpretazioni e gli stessi membri danno interpretazioni diverse.
@cdmauroScusami, ma quand'è che l'avrei detto? Controllare pure i miei messaggi: NON ci troverai nulla del genere.
tu hai detto che OS3.9 è stato sviluppato su A1200, quindi le macchine c'erano, ma invece non c'erano
OS3.9 è stato sviluppato sugli avanzi di magazzino, su quello che c'era.,Quindi le macchine c'erano. Seiya, come fai a sostenere contemporaneamente che non c'erano macchine e che c'erano?
P.OS doveva girare sui P.One (i nuovi Amiga) e invece alla fine girava (male) su quello che c'era..gli avanzi di magazzino CommodoreDi P.OS non ricordo francamente come andò la storia.
MorphOS doveva essere l'erede di AmigaOS e diventare ufficialeScusami, ma questo chi l'ha deciso? Tu? Divina? ;D
e invece per sopravvivere ha dovuto cambiare architetturaAssolutamente falso: MorphOS è stato concepito fin dall'inizio per girare su macchine PowerPC.
Alla fine però tutti hanno realizzato la parte software per farla girare su tutto tranne che su un Amiga hardware (a parte OS3.9).Assolutamente falso anche questo: MorphOS fu sviluppato inizialmente per le schede acceleratrici PowerPC per gli Amiga. Infatti richiedeva un Amiga, incluso il suo s.o. perché ne aveva bisogno per alcune parti; non era, insomma, un completo rimpiazzo per il s.o. dell'Amiga (avevano iniziato lo sviluppo).
AmigaOS4 gira su un PC (le macchine eyetech, acube e a-eon sono dei comuni PC)Concordo, ma AmigaOS e MorphOS girano su PC con CPU PowerPC.
AROS gira su PC
MorphOS su un PC (il mac è praticamente un PC)
A questo punto c'è da chiedersi: Amiga esiste ancora?Sì, finché ci saranno macchine Commodore in giro (oppure quelle Commodore USA; sigh) con quel nome.
E se esiste chi la rappresenta ?Amiga 1000, 500, 2000, ecc.
io dico che esiste, ma è rapprestanta solo dal sistema operativo che permette di espanderla oltre la comunitàQuesta è la tua opinione. Il fatto è che quello che tu chiami Amiga o era il s.o. dell'Amiga (sia esso originale / 68K oppure AmigaOS4), e dunque soltanto una parte, oppure un suo "derivato" (nel senso che si sono ispirati e ne hanno reimplementato da zero le API) "illegittimo" (MorphOS e AROS non posso usare né la parola Amiga né AmigaOS).
AROS gira su PCAros gira anche su amiga (quelli veri), a differenza degli altri due s.o. :)
L'avevo dimenticato. E gira pure su Raspberry, anche se la versione nativa non è ancora completa. 8)AROS gira su PCAros gira anche su amiga (quelli veri), a differenza degli altri due s.o. :)
@cdmauro
Anche a me da fastidio quando vogliono rigirare la frittata, su un concetto che era chiaro e che cmq ribadisco da 200 anni sia su Amiganews, che qua... Alla fine, per la fretta, la frase è stata scritta cosi' "Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale." invece che cosi' "Amiga era un computer con un OS (a cui aggiungo, di eccellenza :) ) che sfruttava hardware performante (a cui aggiungo, rivoluzionario :) ), un connubio ideale". Cmq andiamo oltre, se non altro, sono usciti spunti di riflessione :)
Cosa avrei fatto io se fossi stata Commodore? Ma caxxo, avrei puntato sul CD come memoria di massa per i computer! I Giapponesi erano avanti... non so se avete visto il filmato sui computer jappo fatto da Computer Chronicle nel 1985 e come il supporto CD veniva già utilizzato con i nuovi computer... e come non ricordare il Pc engine che era una console che, espandendola, faceva girare i giochi su CD (in seguito fu introdotto il pc engine Duo che incorporava il cd...).... invece di fare il cdtv (che si poteva trasformare in un Amiga 500) e l'amiga cd 32 (che si poteva trasformare in un Amiga 1200) , avrebbe dovuto fare uscire un computer Amiga CD500, Amiga CD2000, Amiga CD600, Amiga CD1200 (soprattuto questo visto l'abbassamento dei costi di un lettore cd nel 92), Amiga CD4000.... in un CD ci stavano piu' di 700 volte i floppy da 880 kb.... se i computer Amiga, oltre al floppy , avessero avuto un lettore di CD di base, si sarebbe sentito meno il bisogno degli hard disk per installare il software.. le software house avrebbero ragionato nella produzione di software in base alle possibilità che offriva uno storage del genere... al limite si comprava un had disk piccolo per il salvataggio dati (a secondo dei propri utilizzi naturalmente, per un uso pro un hard disk + capiente).... gli hard disk all'epoca, soprattutto per Amiga, costavano parecchio e quindi pensare ad un utilizzo massivo di un prodotto rivoluzionario come il CD, (il cui lettore, tra l'altro, poteva essere aggiunto esternamente al computer e quindi gli Amiga "normali" si potevano aggiornare per fare girare il software prodotto), ma introducendolo di base come parte integrante di nuovi modelli, non sarebbe stata una furbata????? Commodore avrebbe dovuto seguire l'iter della pubblicità del Vic 20, ovvero che con i Computer Commodore, oltre che giocare , ci potevi "lavorare e divertirti", in un modo che con le console non potevi fare...
@cdmauro
Anche a me da fastidio quando vogliono rigirare la frittata, su un concetto che era chiaro e che cmq ribadisco da 200 anni sia su Amiganews, che qua... Alla fine, per la fretta, la frase è stata scritta cosi' "Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale." invece che cosi' "Amiga era un computer con un OS (a cui aggiungo, di eccellenza :) ) che sfruttava hardware performante (a cui aggiungo, rivoluzionario :) ), un connubio ideale". Cmq andiamo oltre, se non altro, sono usciti spunti di riflessione :)
Insomma non era tanto chiaro, Soggetto verbo e complemento oggetto danno un'impostazione precisa al senso della frase, da redattore di una rivista dovresti saperlo >:(
Parliamo di cose da scuola elementare...
Non siamo essere telepatici, se canni totalmente la prima frase rischi di mettere fuoristrada totalmente l'interlocutore, per lo più in un un punto cruciale sfruttato oggi per quella che è una specie di truffa informatica ::) Ma su quello mi sa che siamo più o meno d'accordo ;)
Il 1200 ha avuto un discreto successo per il periodo in cui è rimasto in vita. Troppo poco rispetto a un 500, ovviamente, ma se guardiamo alla produzione di software AGA da quando è uscito, beh, il supporto non è di certo mancato...
@cdmauro
Anche a me da fastidio quando vogliono rigirare la frittata, su un concetto che era chiaro e che cmq ribadisco da 200 anni sia su Amiganews, che qua... Alla fine, per la fretta, la frase è stata scritta cosi' "Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale." invece che cosi' "Amiga era un computer con un OS (a cui aggiungo, di eccellenza :) ) che sfruttava hardware performante (a cui aggiungo, rivoluzionario :) ), un connubio ideale". Cmq andiamo oltre, se non altro, sono usciti spunti di riflessione :)
Insomma non era tanto chiaro, Soggetto verbo e complemento oggetto danno un'impostazione precisa al senso della frase, da redattore di una rivista dovresti saperlo >:(
Parliamo di cose da scuola elementare...
Non siamo essere telepatici, se canni totalmente la prima frase rischi di mettere fuoristrada totalmente l'interlocutore, per lo più in un un punto cruciale sfruttato oggi per quella che è una specie di truffa informatica ::) Ma su quello mi sa che siamo più o meno d'accordo ;)
ecco che continui..... il concetto era chiaro dai post precedenti (o elementare, per chi e' in grado di recepirlo, questo per rispondere nei tuoi modi, che mirano a dare gratuitamente del deficente agli altri... )come ha indicato bene Cesare....oltretutto avevo specificato subito dopo , l'errore, ma tu hai continuato e quindi.... poi scrivere per una rivista e' un conto e su un forum, un'altro... io miro a fare passare un concetto, tu ti attacchi solo alle parole per cercare di avere ragione ad ogni costo.... e poi pensavo che dopo secoli che scriviamo qui , avessi capito come la penso.... ma il tuo odio per gli amigauannisti ti fa partire l'embolo.....
Cosa avrei fatto io se fossi stata Commodore? Ma caxxo, avrei puntato sul CD come memoria di massa per i computer! I Giapponesi erano avanti... non so se avete visto il filmato sui computer jappo fatto da Computer Chronicle nel 1985 e come il supporto CD veniva già utilizzato con i nuovi computer... e come non ricordare il Pc engine che era una console che, espandendola, faceva girare i giochi su CD (in seguito fu introdotto il pc engine Duo che incorporava il cd...).... invece di fare il cdtv (che si poteva trasformare in un Amiga 500) e l'amiga cd 32 (che si poteva trasformare in un Amiga 1200) , avrebbe dovuto fare uscire un computer Amiga CD500, Amiga CD2000, Amiga CD600, Amiga CD1200 (soprattuto questo visto l'abbassamento dei costi di un lettore cd nel 92), Amiga CD4000.... in un CD ci stavano piu' di 700 volte i floppy da 880 kb.... se i computer Amiga, oltre al floppy , avessero avuto un lettore di CD di base, si sarebbe sentito meno il bisogno degli hard disk per installare il software.. le software house avrebbero ragionato nella produzione di software in base alle possibilità che offriva uno storage del genere... al limite si comprava un had disk piccolo per il salvataggio dati (a secondo dei propri utilizzi naturalmente, per un uso pro un hard disk + capiente).... gli hard disk all'epoca, soprattutto per Amiga, costavano parecchio e quindi pensare ad un utilizzo massivo di un prodotto rivoluzionario come il CD, (il cui lettore, tra l'altro, poteva essere aggiunto esternamente al computer e quindi gli Amiga "normali" si potevano aggiornare per fare girare il software prodotto), ma introducendolo di base come parte integrante di nuovi modelli, non sarebbe stata una furbata????? Commodore avrebbe dovuto seguire l'iter della pubblicità del Vic 20, ovvero che con i Computer Commodore, oltre che giocare , ci potevi "lavorare e divertirti", in un modo che con le console non potevi fare...
Con il senno di poi siamo tutti ingegneri, esperti di marketing, oltre che ovviamente allenatori della nazionale
@cdmauro
Anche a me da fastidio quando vogliono rigirare la frittata, su un concetto che era chiaro e che cmq ribadisco da 200 anni sia su Amiganews, che qua... Alla fine, per la fretta, la frase è stata scritta cosi' "Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale." invece che cosi' "Amiga era un computer con un OS (a cui aggiungo, di eccellenza :) ) che sfruttava hardware performante (a cui aggiungo, rivoluzionario :) ), un connubio ideale". Cmq andiamo oltre, se non altro, sono usciti spunti di riflessione :)
Insomma non era tanto chiaro, Soggetto verbo e complemento oggetto danno un'impostazione precisa al senso della frase, da redattore di una rivista dovresti saperlo >:(
Parliamo di cose da scuola elementare...
Non siamo essere telepatici, se canni totalmente la prima frase rischi di mettere fuoristrada totalmente l'interlocutore, per lo più in un un punto cruciale sfruttato oggi per quella che è una specie di truffa informatica ::) Ma su quello mi sa che siamo più o meno d'accordo ;)
ecco che continui..... il concetto era chiaro dai post precedenti (o elementare, per chi e' in grado di recepirlo, questo per rispondere nei tuoi modi, che mirano a dare gratuitamente del deficente agli altri... )come ha indicato bene Cesare....oltretutto avevo specificato subito dopo , l'errore, ma tu hai continuato e quindi.... poi scrivere per una rivista e' un conto e su un forum, un'altro... io miro a fare passare un concetto, tu ti attacchi solo alle parole per cercare di avere ragione ad ogni costo.... e poi pensavo che dopo secoli che scriviamo qui , avessi capito come la penso.... ma il tuo odio per gli amigauannisti ti fa partire l'embolo.....
esattamente come tu scrivi di fretta in un forum, qualcuno può leggere di fretta. Quindi il fraintendimento è sempre possibile... perché devi continuare a parlare di frittate rivoltate allora?
@cdmauro
Anche a me da fastidio quando vogliono rigirare la frittata, su un concetto che era chiaro e che cmq ribadisco da 200 anni sia su Amiganews, che qua... Alla fine, per la fretta, la frase è stata scritta cosi' "Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale." invece che cosi' "Amiga era un computer con un OS (a cui aggiungo, di eccellenza :) ) che sfruttava hardware performante (a cui aggiungo, rivoluzionario :) ), un connubio ideale". Cmq andiamo oltre, se non altro, sono usciti spunti di riflessione :)
Insomma non era tanto chiaro, Soggetto verbo e complemento oggetto danno un'impostazione precisa al senso della frase, da redattore di una rivista dovresti saperlo >:(
Parliamo di cose da scuola elementare...
Non siamo essere telepatici, se canni totalmente la prima frase rischi di mettere fuoristrada totalmente l'interlocutore, per lo più in un un punto cruciale sfruttato oggi per quella che è una specie di truffa informatica ::) Ma su quello mi sa che siamo più o meno d'accordo ;)
ecco che continui..... il concetto era chiaro dai post precedenti (o elementare, per chi e' in grado di recepirlo, questo per rispondere nei tuoi modi, che mirano a dare gratuitamente del deficente agli altri... )come ha indicato bene Cesare....oltretutto avevo specificato subito dopo , l'errore, ma tu hai continuato e quindi.... poi scrivere per una rivista e' un conto e su un forum, un'altro... io miro a fare passare un concetto, tu ti attacchi solo alle parole per cercare di avere ragione ad ogni costo.... e poi pensavo che dopo secoli che scriviamo qui , avessi capito come la penso.... ma il tuo odio per gli amigauannisti ti fa partire l'embolo.....
esattamente come tu scrivi di fretta in un forum, qualcuno può leggere di fretta. Quindi il fraintendimento è sempre possibile... perché devi continuare a parlare di frittate rivoltate allora?
il fraintendimento, e' certamente possibile, e per quello non c'e' nessunissimo problema.... il problema sono i modi velati di insulto che non tollero.... non mi interessa che siano velati, per me restano tali nel concetto....
Cosa avrei fatto io se fossi stata Commodore? Ma caxxo, avrei puntato sul CD come memoria di massa per i computer! I Giapponesi erano avanti... non so se avete visto il filmato sui computer jappo fatto da Computer Chronicle nel 1985 e come il supporto CD veniva già utilizzato con i nuovi computer... e come non ricordare il Pc engine che era una console che, espandendola, faceva girare i giochi su CD (in seguito fu introdotto il pc engine Duo che incorporava il cd...).... invece di fare il cdtv (che si poteva trasformare in un Amiga 500) e l'amiga cd 32 (che si poteva trasformare in un Amiga 1200) , avrebbe dovuto fare uscire un computer Amiga CD500, Amiga CD2000, Amiga CD600, Amiga CD1200 (soprattuto questo visto l'abbassamento dei costi di un lettore cd nel 92), Amiga CD4000.... in un CD ci stavano piu' di 700 volte i floppy da 880 kb.... se i computer Amiga, oltre al floppy , avessero avuto un lettore di CD di base, si sarebbe sentito meno il bisogno degli hard disk per installare il software.. le software house avrebbero ragionato nella produzione di software in base alle possibilità che offriva uno storage del genere... al limite si comprava un had disk piccolo per il salvataggio dati (a secondo dei propri utilizzi naturalmente, per un uso pro un hard disk + capiente).... gli hard disk all'epoca, soprattutto per Amiga, costavano parecchio e quindi pensare ad un utilizzo massivo di un prodotto rivoluzionario come il CD, (il cui lettore, tra l'altro, poteva essere aggiunto esternamente al computer e quindi gli Amiga "normali" si potevano aggiornare per fare girare il software prodotto), ma introducendolo di base come parte integrante di nuovi modelli, non sarebbe stata una furbata????? Commodore avrebbe dovuto seguire l'iter della pubblicità del Vic 20, ovvero che con i Computer Commodore, oltre che giocare , ci potevi "lavorare e divertirti", in un modo che con le console non potevi fare...
Con il senno di poi siamo tutti ingegneri, esperti di marketing, oltre che ovviamente allenatori della nazionale
haha ecco un'altra risposta delle tue.... queste tue frecciatine, sottili, che mirano a fare quanto detto prima, lasciano il tempo che trovano..... il lupo perde il pelo ma non il vizio ::)
ho molto apprezzato la tua proposta, pero' un conto e' spiegare un fraintendimento, un conto e' l'insulto velato.... dai non siamo scemi...... ;D cmq nel caso accetto le scuse ;D
@grandizer
capito quindi?
o ti iscrivi all'albo giornalisti e diventi letterato provetto oppure continuerai ad essere frainteso ::)
A questo punto c'è da chiedersi: Amiga esiste ancora? E se esiste chi la rappresenta ?
La domanda giusta sarebbe, a cosa si dedicano coloro che hanno nel tempo trasformato Amiga in un Hobby, e/o i nostalgici che ritornano a interessarsi?
Ti confido un "segreto": a me di quello che pensa la gente sull'argomento non interessa proprio. Io guardo ai FATTI. E i fatti dicono che Amiga è stato un connubio di hardware e software, entrambi custom, dal primo modello fino all'ultimo marchiato Commodore.
@lucommodoreLe motivazioni e perplessità varie che hai riportato, compare, sono assolutamente logiche ma c'è un piccolo discorso da fare che riguarda un tot di particolarità di mercato.
Io non sono affatto convinto, come taluni, che alla C= fossero del tutto imbecilli. Ancora meno dopo aver letto alcune cose dell'articolo di Cdimauro, perché le idee erano sostanzialmente chiare a casa C=; il cervello andava, era qualcos'altro che non andava. Probabilmente le gambe e la condizione economica. Magari anche un successo troppo sbilanciato, nei numeri, sul gaming...
... Quindi non so se quel punto un amighino avrebbe realmente venduto un botto, o se sarebbe stato qualche drammatico flop. Forse si, avrebbe avuto un discreto successo, ma non tale da cambiare le cose.
fedeltà al marchio, compare... ;)Il paragone non calza. Gli STESSI programmi per la tipografia ci sono sia per Mac sia per PC. Ma i tipografi snobbano i PC, e continuano a usare i Mac. E' una questione prettamente religiosa...
Realizzassero qualcosa di simile per Amiga non sarebbe male, magari non limitandosi soltanto a emulare il disk drive, ma pure l'hard disk. Il top sarebbe una scheda acceleratrice a buon mercato, con tanta memoria, e che emula anche i floppy e un paio di hard disk.Whoa! Sai poi come selgono su ebay gli Amiga 500? ;D
Il Minimig costa un botto e non c'ha il case manco lui... E non dirmi che due vetri e quattro tubini sono un case... :-\CitazioneHo trovato questo: http://www.vesalia.de/e_aca500.htmInfatti. Non glieli spenderei tutti quei soldi. A quel punto fra computer e scheda, forse è meglio un Minimig...
A cui si collegherebbe pure questo: http://www.vesalia.de/e_aca1232.htm
Solo che costano una madonna e non hanno manco uno straccio di chassis... :(
mumble...CitazioneL'ACA500 forse potrebbe essere già meglio dell'emulatore floppy con SDcard che avevamo guardato in precedenza?Sì.
:'(CitazioneMa un razzo di case no? Devo proprio collegare una scheda nuda a sinistra dell'Amiga 500?? :'( :'( :'(Fai come me: io ho il PC di casa a cui manca da tantissimi anni il pannello di sinistra. Vivo lo stesso... ;D
Produrre qualcosa di spessore per Amiga richiede di gran lunga più tempo rispetto al Commodore 64. Ed è per questo che non vedi praticamente nulla: NESSUNO VUOLE INVESTIRCI TUTTO QUEL TEMPO. E hanno perfettamente ragione.Sì, ma, però, come razzo... :-X
Allora, ricapitoliamo: quelle demo sono bruttine pur usando un hardware pompato, e te ne lamenti. Non oso immaginare come faresti a pezzi con la tua ascia roba prodotta di fretta, con scarsa cura causa averci impiegato poco tempo (perché, come già detto, per realizzare qualcosa di spessore per Amiga serve parecchio tempo).beh, qualcosina per la scena la facciamo anche noi... ;)
Qualità -> più risorse -> più tempo e/o denaro -> nessuno vuole investirci -> se si presenta qualcosa, la qualità è scarsa -> Luca si lamenta -> Luca, però, non ci mette i soldi o il tempo per sviluppare qualcosa di apprezzabile -> si torna al punto 4.
sarai un po' senza speranza? ::) :PCitazioneLa senti la gente com'è entusiasta? ;D ;DNo, non la sento.
Al momento mi sembra la cosa più vicina e 100% compatibile all'old-school-A500...CitazioneCi vuole un sistema più "immediato", anche a costo di spenderci qualche soldino... L'ACA500 di cui sopra o il lettore di SDcard forse...Con l'SDCard non dovresti fare alcun passaggio: utilizzeresti tutto e subito. ;)
@grandizer
capito quindi?
o ti iscrivi all'albo giornalisti e diventi letterato provetto oppure continuerai ad essere frainteso ::)
Dal 1994, in seguito al fallimento di Commodore International, la società sotto la quale Amiga ha espanso il suo mercato a livello globale, l'evoluzione del sistema ha vissuto fasi alterne.
Di questa nuova serie, generalmente definita come Amiga NG, sono attualmente in commercio AmigaOne 500 e AmigaOne X1000, oltre ad alcuni modelli della serie Sam4x0 dell'italiana ACube Systems; AmigaOS è attualmente alla release 4.1[1].
Nel momento in cui una C= si rendeva conto che i modelli Amiga sul mercato non raggiungevano le stesse vendite del C=64, avrebbe dovuto lanciare un "nuovo Commie" sul mercato, per riprendersi quanto prima le quote perdute. Perché così lavora un'azienda leader.
CitazioneDal 1994, in seguito al fallimento di Commodore International, la società sotto la quale Amiga ha espanso il suo mercato a livello globale, l'evoluzione del sistema ha vissuto fasi alterne.
In seguito al fallimento di Commodore International la società sotto la quale Amiga ha espanso il suo mercato a livello globale, dal 1994 (anno del fallimento) l'evoluzione del sistema ha vissuto fasi alterne.
... il modello di Tramiel del computer per le masse, poteva essere replicato con successo in altri mercati, come quello indiano. Il remake del 500 a uso commie, li avrebbe potuto sfondare, lasciando sempre una porta al software desktop.
Gli States e L'Europa ormai volevano di più, volevano potenza, pixel shader, cose fighe e nuove. E C= a livello di progettazione stava pure provvedendo dopo aver perso l'appuntamento con l'AAA. Però sicuramente anche nell'occidente c'era ancora una bella fetta da alfabetizzare.I bambini: proprio come il C=64! ;D
...pare chiaro che la storia amiga tendenzialmente sia tramandata con meno rigore, tanto da includere, senza alcuna minima contestazione, macchine totalmente aliene come gli amigaone e le sam... Una contestazione c'è su C=USA, ma magari anche quella nasce da mano amighevole.ad ogni modo a me risulta piuttosto evidente che, rispetto al passato, che ci sia una consapevolezza maggiore su alcune questioni basilari...
Commodore non poteva imporre nulla perchè i PC x86 con il DOS era già molto affermati negli uffici e in tutti gli strati della società.
Amiga mostrava una interfaccia grafica notevole, ma fin dalla sua uscita non c'eranon software da ufficio o realtà aziendale paragonabile.
Commodore ha puntato tutto sulla sua capacità di fare grafica e musica in multiltasking, avere una GUI user-friendly.
Quando su PC girava Lotus 1-2-3 per DOS il mondo industriale sbavava e su Amiga facevano vedere Deluxe Paint..
Commodore ha voluto creare un prodotto per la famiglia, per il passatempo, un computer in grado di fare tutto, ma non specializzarsi in nulla di preciso.
i PC che c'erano già da prima di Amiga e erano già affermati.
La fine di Commodore non era per loro incompetenza, ma solo per la loro venalità..
Il denaro corrompe e loro si sono fatti corrompere
Un giorno scriverò una fanta-storia sulla bancarotta commodore, sarà divertente perchè non si saprà se sarà vero oppure solo fantascienza
Commodore ha voluto creare un prodotto per la famiglia, per il passatempo, un computer in grado di fare tutto, ma non specializzarsi in nulla di preciso.
i PC che c'erano già da prima di Amiga e erano già affermati.
Commodore ha voluto creare un prodotto per la famiglia, per il passatempo, un computer in grado di fare tutto, ma non specializzarsi in nulla di preciso.
i PC che c'erano già da prima di Amiga e erano già affermati.
era il concetto del personal computer moderno...
Che in casa C= siano stati delle Pippe, a dir poco, nel marketing, è ormai storia...
però neanche avevano l'uomo venuto dal futuro a spiegargli cosa esattamente avessero tra le mani.
@Grendizer
Mi sembra un approccio integralista quello di eliminare totalmente la linea pc per Amiga...
Alla fine se C= li ha venduti anche in contemporanea con Amiga, e perché ne traeva profitto consolidandosi sul mercato. Chi sceglieva Amiga voleva qualcosa di diverso dai pc... specie quando finalmente si riusciva a capire meglio quali fossero le sue potenzialità in ambito multimediale.
Beh qui saltano anche i meriti del pirata...
Commodore ha voluto creare un prodotto per la famiglia, per il passatempo, un computer in grado di fare tutto, ma non specializzarsi in nulla di preciso.
i PC che c'erano già da prima di Amiga e erano già affermati.
era il concetto del personal computer moderno...
Che in casa C= siano stati delle Pippe, a dir poco, nel marketing, è ormai storia...
però neanche avevano l'uomo venuto dal futuro a spiegargli cosa esattamente avessero tra le mani.
gli sarebbe bastato un uomo con una "vision" tipo Jobs, e magari con attributi cubici quanto basta a levarsi dalle palle la rumenta umana...
@Grendizer
Mi sembra un approccio integralista quello di eliminare totalmente la linea pc per Amiga...
Alla fine se C= li ha venduti anche in contemporanea con Amiga, e perché ne traeva profitto consolidandosi sul mercato. Chi sceglieva Amiga voleva qualcosa di diverso dai pc... specie quando finalmente si riusciva a capire meglio quali fossero le sue potenzialità in ambito multimediale.
Non e' questione di integralismo, ma proprio per il fatto che amiga era presentato come un computer per fare di tutto e meglio di tutti, specie in ambito produttivo, creativo e lavorativo.... vatti a vedere la presentazione del 1000, dove mettevano in evidenza anche la possibilita' di emulare il pc per usarne il software e poi vatti a vedere quelli di presentazione del 2000 e del 500 nell'87 e su quanto software produttivo c'era.... poi l'articolo da me citato e' dell'88 e guarda quanto software pro usciva e l'interessa che c'era.... per me la linea pc era un calcio nei..... una grandissima cavolata di commodore che ha tolto risorse impiegabili su amiga
@amiga4be
qui possiamo dare una miriade di interpretazioni.... non e' detto che chi prendesse un pc commodore, sapesse di amiga (o che sapesse cosa si potesse fare con questo computer), parliamo di anni dove l'ignoranza informatica era elevata (altrimenti tutti avrebbero preso amiga hahaha ) ed i pc commodore erano anche in concorrenza con gli altri pc, che magari costavano meno.... penso cmq che un dato di fatto sia che investendo anche sul pc, levavi risorse disponibili ad amiga ed era un controsenso perche' facevi perdere di credibilita' al tuo prodotto di punta (lo presentavi come una bomba e poi vendevi i suoi nemici...).. commodore doveva puntare solo su amiga e fare capire alla gente le sue qualita' in ambito lavorativo....oltretutto sarebbe interessante capire se la linea pc vendesse oppure no..... non ci sono dati di vendita in giro?
riguardo il fallimento di commodore ho trovato questo:
http://www.cbmitapages.it/storia/amanda.html
Con 520K di memoria RAM, Amiga 500 costa, nel 1987, meno di 500 dollari...e in seguito:
Per la stagione natalizia del 1987 Commodore presenta un'interessante promozione: con 1.099.000 Lire è possibile acquistare un Amiga 500, un modulatore TV e lo "scrigno del software", comprendente otto programmi: quattro commerciali e quattro shareware...Ma quindi un modulatore per collegare l'A500 alla TV (che DIMOSTRA le problematiche legate al voler collegare l'A500 direttamente alla TV, contrariamente a quanto mi hanno scritto in tanti! >:( ) + 4 programmi in croce ne raddoppiavano il prezzo? :o
Questi invece, se non li conosce già, li diamo in pasto a LucommodoreViene proprio da fare caso al decadimento qualitativo dell'advertising col passare del tempo... :'(
una sfilza di ADV C=Amiga in ordine cronologico
http://www.amigahistory.co.uk/adverts/adverts.html
Ehm no compare.. non raddoppiavano nulla.. $500 erano circa 1.000.000 di care vecchie amate lirozze ;DAh, giusto compare!
Ma per il marketing, come funzionava... ?Sarebbe la cosa migliore ma la sensazione per Amiga è che in Italia "il marketing" mancasse del tutto e, di conseguenza, l'abbian fatto direttamente i distributori più che la C=...
Ad esempio la pubblicità in italia era nelle mani di Commodore Italia, o della casa madre?
Io credo si debba andare a cercare qualcuno dei dirigenti di C=italia e imbastire un'intervista.
A Forlì ai tempi c'erano diversi negozi di computer e siamo stati tanti a comprare l'A500; ebbene né io né i miei amici avevano mai considerato l'A500 come qualcosa di diverso dal gaming.
.... e' da un po' che lurko divertito questo post. Io ho è uso ancora sia il C=64 sia Amiga... che ne dite questa cartuccia mette d'accordo tutti... la Turbo Chameleon 64 è sia un Amiga,sia un C=64.... tutto il meglio della produzione C= su cartuccia.... :)Urka! Sto post me l'ero proprio fumato...
Nel 92/93 ricordo che gli Amiga erano diffusi molto nei negozi di Pinerolo (TO) , ma anche un pò l'ignoranza di chi li vendeva spacciavano il tutto come una console con qualche applicativo da ufficio indicando i 286 che costavano il triplo come soluzione perfetta. Lo ricordo bene perchè a quel tempo convinsi mio padre a comprarmi un computer e quel commesso con aria da guru indicò dei 600 con sufficienza come per dire "sono giocattoli".
.... e' da un po' che lurko divertito questo post. Io ho è uso ancora sia il C=64 sia Amiga... che ne dite questa cartuccia mette d'accordo tutti... la Turbo Chameleon 64 è sia un Amiga,sia un C=64.... tutto il meglio della produzione C= su cartuccia.... :)Urka! Sto post me l'ero proprio fumato...
Della Turbo Chameleon 64 avevo letto qualcosa ma poi un po' il disinteresse per Amiga (che mi è tornato da pochissimo) e un po' il prezzo mi avevano spinto a scegliere l'1541-Ultimate II per Commie.
Tu ne hai uno compare di Turbo Chameleon 64? Com'è?
di Amiga alla gente è arrivato ben poco a parte il videogaming... Quando lo dicevo, a momenti m'azzannavano... :-\
Senza nulla togliere a quest'ultimo (programma meraviglioso e completo), molti magari manco conoscono Turbo Calc, venuto alla ribalta un paio di anni dopo Lotus e neanche tanto inferiore al lavoro di IBM.
@Lucommodore:E' il sw che fa la differenza, senz'altro più dell'hw. Poi la comunicazione, il supporto ecc...
non proprio. O meglio, non unicamente. Il problema, sempre secondo il mio ignobile parere, è stato l'aver voluto quasi esclusivamente presentare una macchina con un ottimo (per quei tempi) potenziale in maniera inadeguata. Meglio: incompleta. Era ovvio che Amiga avesse un favoloso parco giochi ma era possibile anche farci molto altro. Ma a chi fregava? Se bombardo la massa con la storia dei giochi=Amiga, ergo Amiga=giochi. A quanti interesserebbe sapere che la nuova Playstation 4 potrebbe caricare un Fateunpovoi-OS sapendo che ci posso giocare col meglio della produzione ludica (escludendo nerds e similia)? Ecco, Amiga era identificata come macchina da gioco e c'ho il vago sospetto che molti non sappiano ancora che fosse... un computer!
Atari St era la pippa che tiravano fuori i musicisti... Due zebedei punti dalle api! E sai perché? Perché "ci ha la interfaccia MIDI incorporata, ohibò!"... Ricordo riviste italiane che quando paragonavano Amiga e Atari, indovina un po' dove andava a parare il discorso? Amiga batte Atari sulla grafica! Yeah, ma riferita troppo spesso (leggi: sempre) ai giochi! E pure il suono era meglio. E certo, l'Atari la menava sul discorso dei musicisti....!!
Alcuni post fa, in questo thread, Seya ha giustamente parlato della IBM che presentava Lotus mentre Commodore De Luxe Paint. Senza nulla togliere a quest'ultimo (programma meraviglioso e completo), molti magari manco conoscono Turbo Calc, venuto alla ribalta un paio di anni dopo Lotus e neanche tanto inferiore al lavoro di IBM. Poi chiaro, se non c'è richiesta di software "professionale", i pirati impazzano e la casa madre se ne impippa perché punta sui "giochetti" ma io che sviluppo a fare? Sviluppare un programma simile costa diversi dollaroni, presumo...
E su questa falsa riga ma chi vuoi che comprasse Amiga per usi semi o professionali se non una fascia ristretta che non valeva la pena supportare in rapporto ai costi di investimento per lo sviluppo del software e i profitti? Eppure una traccia c'era e veniva proprio dal mondo della grafica, le cui applicazioni (alcune ancora esistenti e pregevoli) avevano avuto un interessante riscontro in ambito professionale.
Immagino quindi che, chi possedeva già un Atari, non aveva alcun motivo per desiderare altro fino grossomodo all'arrivo dei Mac ppc e dei PC 486...
Mi sbaglio?
bus a 16 bit che doveva dialogare col 68030 a 32 bit... mah!Se non ricordo male utilizzarono questa "accortezza" per mantenere compatibilità con tutto il software presistente......
Com'era la distribuzione Atari in Italia ?. Non ricordo di averne mai visti nei negozi. Però ero un bimbo-minchia di 13 anni..A Forlì c'era un negozio che vendeva solo Atari ST e il negoziante li formava pure i suoi clienti che, mediamente, erano più adulti che ragazzetti. Nello stesso negozio, anni prima, avevo comprato il mio C=64 ma di Commodore non teneva più niente. Non so dirti altro perché io presi l'Amiga 500 nell'estate dell'89 e lo presi per i giochi... Ricordo che papà voleva regalare a me e a mio fratello un computer nuovo, noi ci informammo per quanto potevamo e la scelta fu fatta sulla base del sonoro, dei colori e di alcuni giochi "cult". ::)
e vai con C=64 vs Amiga, ma adesso pure AtariST...? ???Si cerca solo di capire perché Amiga non abbia attecchito nel mercato professionale diffusamente, uno dei motivi sarà stata la concorrenza...
Un pò come tra Spectrum e C=64. Se andiamo a fare le pulci, qualcosa era certamente meglio sullo Spectrum, tipo ad esempio il Basic....ma nel totale il C=64 era superiore.erano tempi diversi quelli del periodo a 8 bit: sia C=64 sia ZXSpectrum costavano come 2 racchette da tennis e quindi andavano anche ai bambini. Inoltre lavorare con gli 8 bit non era così consueto mentre sia l'ST sia l'Amiga nascevano predisposti per il mercato professionale. Lo si nota nelle pubblicità che facevano C= e Atari per i loro gioielli, dalla quantità di sw produttivo pronto fin da subito e... dal monitor Atari che dava il fumo a quello dei Mac.
AmigaOS era per quel periodo anni luce avanti a TOS. Certo se vogliamo con forza sostenere che di AmigaOS non gliene freegava niente a nessuno perchè tutti aveano l'Amiga solo per giocare ... questa superiorità risulta inutile.Il TOS non era multitasking ma, da quanto ho letto, si usavano dei trucchetti: in pratica, dopo il caricamento di un programma, il il controllo tornava al sistema operativo, che però manteneva il programma in esecuzione in memoria, permettendo quindi almeno di simularlo il multitasking. Aggiungi il fatto che su Atari ST ci potevi cacciare dentro fino a 4 Mb di RAM e FORSE il problema era risolto...
Alla lunga proprio non reiesco a capire ,malgrado vi seguo da moltissimo, come Amiga sia dipinta quasi esclusivamente come una game machine mentre il C=64 no. Io su questo vedo proprio un legame a doppio filo tra le due macchine Commodore.Questa idea di Amiga come game machine era un concetto mio (e di molti altri) già abbondantemente sfatato nelle prime pagine del thread dai compari cdimauro e Saimon69: Amiga aveva tutte le carte in regola per entrare nel mercato pro ed incidervi ben più di quanto, a livello di numeri, ha fatto.
I giochi sono stati la croce e la delizia di queste duie macchine. >:(
Intendo dire che in un ufficio in cui c'era già un Mac o un Atari ST, quindi dove si usano 3, 4 o 5 strumenti (programmi) prestabiliti e basta, come poteva entrare l'Amiga e prendere il posto dei concorrenti che erano già da prima sul mercato?CitazioneImmagino quindi che, chi possedeva già un Atari, non aveva alcun motivo per desiderare altro fino grossomodo all'arrivo dei Mac ppc e dei PC 486...Dai su adesso si esagera...C'è chi non ha sentito bisogno del PC al posto di Amiga almeno fino al 1998. E non erano talebani, semplicemente la macchina poteva ancora svolgere i compiti necessari all'uso casalingo quotidiano.
Mi sbaglio?
Per quello che riguarda il software Amiga ,secondo me, non è un PC (inteso come Personal Computer) bensì un Home Computer. In questo senso i suoi programmi di produttività non erano certamente all'altezza dei vari costruiti per uso professionale sul PC IBM ma erano comunque validissimi per un uso casalingo o semi-pro. Paragonare LOTUS con TurboCalc... ovviamente a poco senso in ambito aziendale. Paragonare Lotus per DOS con Turbocalc per un utilizzo casalingo o semipro, 100 volte meglio TurboCalc :D
L'Atari macchina da gioco era quella esistente prima della creazione del personal vero e proprio. Puntare su software vario è sempre stata la carta vicente per chi produce un personal, pena l'averci un costoso (per chi lo ha prodotto) rottame inutile. L'Amiga, fin dal suo esordio, aveva un buon parco software. Leggasi qui:Ma nell'86 c'era solo l'Amiga 1000, con una bassa tiratura di produzione e solo 256K di RAM. :-\
http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_software (http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_software)
Di software ce n'era, le premesse erano più che buone. Ma poi? Dove è finito tutto 'sto tesoro? Perché Amiga era/è considerato unicamente un giocattolo?
Psss... Nell'86 furono pubblicati Page Setter e Front Page, entrambi programmi DTP, installabili su hard disk. Non so se fossero il massimo ma esistevano ed il primo non sembra neanche malaccio, calcolando che eravamo nel 1986
http://www.elisoftware.org/index.php?title=PageSetter_(Amiga,_3_1/2%22_Disk)_Gold_Disk_-_1986_USA,_Canada_Release (http://www.elisoftware.org/index.php?title=PageSetter_(Amiga,_3_1/2%22_Disk)_Gold_Disk_-_1986_USA,_Canada_Release)
Nemmeno l'Atari ci credeva molto nel progetto Falcon se non sbaglio dopo un anno dalla commercializzazione l'intero progetto saltò per dare spazio al "Jaguar". E non so neanche se questo computer sia giunto qui da noi.Il Falcon (commercializzato solo dal '92 al '93) uscì dal mercato quasi subito perché in Atari si stabilì di tornare a lavorare solo nel mercato delle console come alle origini, e di chiudere tutto il resto.
Su ebay se ne vedono pochi e con costi che nemmeno un 1200 con Blizzard 1230 arriva a avere.
L'ST, a mio avviso, poteva competere con Amiga sul lato grafico ma, visto che non siamo sordi, è stata preferita una macchina che avesse tutto all'ultimo grido e cioè Amiga. Ma che razzo, l'audio dell'ST fa più schifo di un PC speaker.
Certo un Atari così non sarebbe male....
http://svenart.de/gallery/atari_st2.jpg (http://svenart.de/gallery/atari_st2.jpg)
E fu così che anche i prezzi del 500 saliromo alle stelle..
http://www.theguardian.com/technology/gamesblog/2014/feb/04/the-six-best-retro-consoles-for-modern-gamers
il The Guardian onora Amiga tra le migliori macchine per retrogame consigliando di comprarsi su ebay un bel 500-ino (facendo eco alla piccola cfg :P)
Precisa che non si tratta di una console come le altre in lizza, ma sostanzialmente essendo nota alla massa proprio come macchina da gioco, dall'enorme successo a cavallo del 1990; è un riconoscimento che ci sta tutto.
E fu così che anche i prezzi del 500 saliromo alle stelle..
Come al solito, i giochi più belli venivano fuori dai fan..
E aveva anche un po' di creatività. ;)Come al solito, i giochi più belli venivano fuori dai fan..
più che altro da chi conosceva meglio la macchina...
USA Racing? Uhmm penso che se fosse uscito avrei sbavato parecchio.. Grossi V8 americani..Per farlo uscire ci sarebbe voluto parecchio tempo. C'era una MONTAGNA di grafica da disegnare... :-\
Assolutamente no.USA Racing? Uhmm penso che se fosse uscito avrei sbavato parecchio.. Grossi V8 americani..Per farlo uscire ci sarebbe voluto parecchio tempo. C'era una MONTAGNA di grafica da disegnare... :-\
La spesa non sarebbe valsa la candela, immagino.
Puoi darmi alcune info sul plot? Tipo vetture, circuiti e livello di simulazione?Francamente per il lato grafico se ne occupava interamente il mio amico (grafico, appunto), per cui non ho idea di cosa volesse proporre, ma ci sarebbero state diverse auto a disposizione.
... la stavo facendo direttamente a blocchi e non a blocchi sovrfapponibili (se non te li spiegano non li capisci da solo)...compare scusa l'ignoranza ma che roba sono i "blocchi sovrapponibili"? :o
@lucommodoreAh, forse un po' come il concetto di parallasse?
in pratica e' come se si sovrapponessero piu' strati di tiles: uno strato per il terreno, uno strato per la strada, uno strato per gli alberi, le case e altri elementi, ecc.
In certi casi gli strati possono essere disposti con priorita' maggiore dello sprite del giocatore, per creare effetti di profondita', come ad esempio una macchina che passa dietro gli alberi.
su Amiga se vuoi fare una roba ottimizzata devi usare formati palettizzati, stile PCX o Indexed Bitmap per intenderci.Immaginavo qualcosa del genere per via della palette limitata.
Per la precisione c'era il formato IFF che era molto flessibile per immagini, animazioni e musica (tra l'altro era stato progettato da Electronic Arts su commissione se non sbaglio, durante lo sviluppo di Deluxe Paint)."IFF" non mi è nuovo come formato, intendo che non è la prima volta che lo sento ma non ho mai avuto il piacere... :-\
@theKaneB e @lucommodore
di solito gli IFF per usarli dai giochi venivano trasformati in un formato piu' grezzo, detto raw o bitmap (non so quale sia il nome vero) che contenenva solamente i bitplanes in sequenza, causa la facilita' di manipolazione.
Interessante questa Turbo Chameleon, ma 'azzarola 239E....
Più che collezionismo direi un lusso.
[OT]
Finalmente i diari di powder disponibili in italiano via AppuntiDigitali prima e il mio blog dopo:
vedo dei problemi con i link video spero che li ripareranno presto!
prima parte qui:
Genesi di un videogame ai tempi dell’Amiga (http://www.appuntidigitali.it/18660/bernacchia-genesi-videogame-amiga/)
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Finalmente i diari di powder disponibili in italiano via AppuntiDigitali prima e il mio blog dopo:
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Un’estate a progammare
Voglia di smanettare
Fare il looping al radiale
Per vedere da lontano gli epiai – ai –ai
Un’estate a progammare
Stile Amigare
Con il retrovideo per paura di invecchiare.
ma il mega documentario viva amiga che fine ha fatto? (esiste una qualsiasi cosa legata direttamente ad amiga e non a surrogati, non naufragata negli ultimi vent'anni?)
ma il mega documentario viva amiga che fine ha fatto? (esiste una qualsiasi cosa legata direttamente ad amiga e non a surrogati, non naufragata negli ultimi vent'anni?)
Aspetta... avevano chiesto 25 mila sterline e a 14 giorni dal termine ne hanno accumulate 84 mila?Se c'è da guadagnarci 4 soldini, compare, facciamo tutto quello che vuoi! ;D ;D ;D
SPAVENTOSO
@lucommodore
facciamo quello italiano del C=64? (amiga no perché se ci guadagni... o muori o diventi uno zombi)
(https://s3.amazonaws.com/ksr/assets/002/705/450/e6c5354170a1f96846bdd70392038556_large.jpg?1412719148)
Aspetta... avevano chiesto 25 mila sterline e a 14 giorni dal termine ne hanno accumulate 84 mila?Se c'è da guadagnarci 4 soldini, compare, facciamo tutto quello che vuoi! ;D ;D ;D
SPAVENTOSO
@lucommodore
facciamo quello italiano del C=64? (amiga no perché se ci guadagni... o muori o diventi uno zombi)
(https://s3.amazonaws.com/ksr/assets/002/705/450/e6c5354170a1f96846bdd70392038556_large.jpg?1412719148)
Io compare mi sono svenato in attrezzatura fotografica ed ho un discreto laboratorietto, per gli screenshot non abbiamo problemi ergo, teoricamente, per me ne potremmo fare anche un migliaio di questi librillustrati... ;)