Tempo fa feci un paragone, mandare le scorie nello spazio è come buttare acqua sporca nel fango, ed hai risposto che a prescindere l'uomo non dovrebbe farlo (non ho capito il motivo però, credo per principio).
Citazione da: "Amig4be"Cosi come la terra verrà inghiottita dalla morte del sole prima che qualunque altra civiltà ci possa mettere piede…Oppure potrebbe sviluppare le tecnologie necessarie per abitare altri pianeti, abbiamo 5 miliardi di anni, ti bastano? Siamo su questo pianeta solo da sei mila anni circa (c'è chi dice otto)
Cosi come la terra verrà inghiottita dalla morte del sole prima che qualunque altra civiltà ci possa mettere piede…
vabbè se proprio si ha questo scrupolo, basterebbe indirizzare i rifiuti verso il sole anziché alla deriva cosmica...il problema penso sia invece il rischio che tutto si spacchi prima di uscire dall'atmosfera, o in orbita a causa dei detriti... o comunque in un arco di eventualità in cui tutto potrebbe ricadere nella terra o peggio spargersi nell'atmosfera.Brrr vengoni i brividi solo al pensiero
Se lo fa la natura però non ti pronunci, è successo e pazienza, casualità.
Voi idealizzate troppo la natura, quasi come se fosse qualcosa di spirituale. Su questo vorrei farti riflettere su alcuni punti:La vita è frutto della casualità, non per volontà di qualcuno o della natura. Ci possiamo ritenere fortunati? Diciamo di sì.
Segue che la natura non ci ha messo nelle condizioni di vivere, molti credono che la natura ci offra cibo per vivere, come per esempio la frutta. Questa è una puttanata antiscientifica. Siamo noi che ci siamo evoluti in base a quello che si trova in natura, se invece di avere alberi da frutto avremmo avuto un lumacone gigante che produce merda, ci saremmo evoluti nutrendoci di quello.
Per fare un esempio concreto, vedi quei microrganismi nelle vicinanze dei vulcani oceanici che si nutrono esclusivamente di zolfo. Oppure un altro spettacolo dell'evoluzione è la bioluminescenza nei fondali oceanici.
Noi la natura la dobbiamo combattere con l'evoluzione, non salvaguardare.Sai questo in cosa si traduce?Se attorno a te crei un ambiente statico ed immutabile, fai un serio danno a coloro che verranno dopo di te.
Ti dico un'altra cosina, prima o poi dovremo avere a che fare con le radiazioni, che sia uomo oppure la natura. Il problema è che quando sarà a causa della natura, sarà del tutto incontrollabile e devastante. E non saremo pronti ad affrontarlo.
Ah, e sentiti in debito con le radiazioni, la prima sintesi cellulare è avvenuta grazie alle radiazioni cosmiche :-)...Non puoi paragonare gli esseri viventi con la natura, la natura non ha una coscienza, non ti viene a dire "non sporcarmi!".
Anzi, facciamo una considerazione molto più larga: se tu muori o io muoio, considerando la nostra galassia come una piccola fase del sistema, questa non varierà di nulla. Anche se la terra venisse seriamente danneggiata, l'universo non ne risentirebbe, nemmeno una piccola parte come la nostra galassia.
Pensare di modificare "la natura" (non è da me usare un termine del genere), è solo una sopravvalutazione dell'uomo stesso. Se tu pensi di fare danno mandando le scorie nello spazio, fidati che non varierai per nulla l'equilibrio dell'universo, nemmeno quello di altre forme di vita.
Citazione da: "dsar"Pensare di modificare "la natura" (non è da me usare un termine del genere), è solo una sopravvalutazione dell'uomo stesso. Se tu pensi di fare danno mandando le scorie nello spazio, fidati che non varierai per nulla l'equilibrio dell'universo, nemmeno quello di altre forme di vita.Beh, ma anche qua ci vorrebbe la sfera di cristallo Poi figuriamoci come possiamo determinare con certezza la frase che ti ho sottolineato, potrebbero esserci forme di vita che si nutrono di radiazioni come altre forme che si sgretolano alla minima contaminazione...Certe volte date per scontato cose di cui non si ha la certezza, io sarò duro come il granito ma anche tu come fai a darmi la certezza che i miei rifiuti spaziali non provochino danni.E' come dire che io non vincerò mai la lotteria, ok, da un calcolo delle probabilità io forse non vincerò mai, ma qualcuno la vince, quindi quello 0.0000000000000000000000000000000001% per qualcuno si verifica, con una certezza matematica si verifica. E lo Spazio sarà anche infinito, ma anche i tempi coinvolti sono quasi eterni (se non addirittura eterni).
@TheKaneBAntonio, cosa vuoi che ti dica, se la pensassimo tutti alla stessa maniera saremmo macchine