http://it.answers.yahoo.com/question/index?qid=20071211064622AAsFGiCciao, io ho studiato sull'Halliday, che mi fu consigliato da amici che fanno ingegneria e mi ci sono trovata molto bene.Spiegazioni molto chiare e molto intuitivo anche, con spiegazioni che a livello qualitativo ti fanno capire. Ci sono esempi pratici riferiti a cose reali. ci sono anche esercizi svolti capitoletto per capitoletto. Sono riuscita a fare l'esame in maniera decente, nonostante io e la fisica siamo davvero 2 mondi a parte...
Credo però che un perito industriale non possa firmare certi documenti ed avere responsabilità civile/penale.
I periti oggi sono molto svalutati e le aziende cercano "ingegneri" per cose che non gli competono, per il discorso fatto prima
A livello privato non saprei. Di certo i periti informatici trovano lavoro in 6 mesi circa (almeno qui a Milano). E dopo altri 6 mesi di lavoro (eventualmente integrato anche da certificazioni) ne sanno ben più di me. Confesso che sono invidioso delle loro conoscenze, mentre io sono ancora fermo ai libri dell'Uni!
Ammetto però che trovare dei periti con la "P" maiscuola oggi è difficile; credo per l'abbassamento incredibile della qualità dell'istruzione. Se una volta nelle terze ITIS c'erano ragazzini che non avevano problemi con i salti dell'assembly 8086, oggi nelle quinte ci sono studenti che hanno problemi con un banale 'for' ad alto livello. E vengono cmq promossi.
Citazione da: clros - 08 Aprile 2013, 07:39:44A livello privato non saprei. Di certo i periti informatici trovano lavoro in 6 mesi circa (almeno qui a Milano). E dopo altri 6 mesi di lavoro (eventualmente integrato anche da certificazioni) ne sanno ben più di me. Confesso che sono invidioso delle loro conoscenze, mentre io sono ancora fermo ai libri dell'Uni!Io no. La cultura e la forma mentis che mi ha dato l'università non sono comparabili con quelle acquisite con l'ITIS.
CitazioneAmmetto però che trovare dei periti con la "P" maiscuola oggi è difficile; credo per l'abbassamento incredibile della qualità dell'istruzione. Se una volta nelle terze ITIS c'erano ragazzini che non avevano problemi con i salti dell'assembly 8086, oggi nelle quinte ci sono studenti che hanno problemi con un banale 'for' ad alto livello. E vengono cmq promossi. Anche perché spesso il problema è a monte: sono scarsi gli insegnanti. Ce ne sono un sacco di laureati in fisica, matematica, o qualche altro ramo scientifico, che fatto un corso d'informatica sono stati folgorati sulla via dell'informatica, e si credono programmatori, occupando quelle cattedre. Gente che non hai idea dei danni che fa...
Secondo me c'è solo una gran confusione di ruoli. Io penso che il lavoro di "scrivere il codice" sia compito di Tecnici, mentre quello di progettare algoritmi sia compito di Computer Scientist. Chi si laurea in Informatica e poi si mette a programmare fa un lavoro che è solo parzialmente sovrapposto al suo percorso di studi.Un po' come un fisico che si laurea e si specializza in Astronomia e poi si mette a costruire telescopi in fabbrica. Magari c'ha la passione per i telescopi, ma fa un mestiere non suo.
Si infatti. Ad esempio a me piace programmare e progettare applicazioni, ma ho fatto degli studi da Computer Scientist (che ho lasciato a metà per tanti motivi) puramente per cultura personale. Devo dire che alcune cose mi sono tornate utili per comprendere meglio le tecnologie che uso, ma in generale non credo siano necessarie per fare il lavoro di programmatore (quantomeno su applicazioni semplici).
Il campo in cui ho applicato un po' di più le mie conoscenze è quello dei videogames, in cui ho messo a frutto le mie conoscenze di algoritmica, programmazione parallela, algebra e fisica (meccanica).
Citazione da: cdimauro - 08 Aprile 2013, 08:33:05Citazione da: clros - 08 Aprile 2013, 07:39:44A livello privato non saprei. Di certo i periti informatici trovano lavoro in 6 mesi circa (almeno qui a Milano). E dopo altri 6 mesi di lavoro (eventualmente integrato anche da certificazioni) ne sanno ben più di me. Confesso che sono invidioso delle loro conoscenze, mentre io sono ancora fermo ai libri dell'Uni!Io no. La cultura e la forma mentis che mi ha dato l'università non sono comparabili con quelle acquisite con l'ITIS.Parlavo delle conoscenze in campo lavorativo. Certificazioni tipo quella della Cisco non la prendi all'Uni (almeno, una volta non era così). Per farti un esempio, io saprò bene il funzionamente dello stack teorico ISO/OSI o TCP/IP, conoscerò bene (almeno secondo i miei voti dell'uni) la programmazione distribuita. Ma quando devi mettere in pratica qst cose, se non ti sporchi le mani, se non capisci realmente cosa vogliono dire certe cose, allora non hai capito nulla. Senza contare che il mondo reale è spesso ben più avanti del mondo dell'Uni.
Ti sbagli, a Messina dove mi sono laureato (Informatica Sienze MM. FF. NN.), ho avuto la possibilità di farmi 3 certificazioni Cisco: CCNA, Fundamental of Network Security e Fundamental of Wireless Lans, che tra l'altro mi hanno permesso di trovare subito lavoro, a differenza della sola laurea
Citazione da: ArcadeHeart - 08 Aprile 2013, 15:43:22Ti sbagli, a Messina dove mi sono laureato (Informatica Sienze MM. FF. NN.), ho avuto la possibilità di farmi 3 certificazioni Cisco: CCNA, Fundamental of Network Security e Fundamental of Wireless Lans, che tra l'altro mi hanno permesso di trovare subito lavoro, a differenza della sola laurea MI fa davvero piacere!!!Io tra Torino e Milano non sono riuscito a far nulla Ma sei di Messina?? Ai miei tempi a Messina c'era un corso universitario per informatica, ma se non sbaglio, non era un corso di laurea...