Eh si, in questo 2013 abbiamo potuto giocare a Tomb Raider 2013, il ritorno di Lara Croft o meglio l'inizio della storia di Lara.
TOMB RAIDERIl titolo è questo e non c'è nessun sottotiolo, ma semplimente Tomb Raider. In questo caso abbiamo però un titolo con 2 colorazioni diverse
per dimostrare che il gioco non il primo o un rifacimento del primo episodio.
Questo gioco non è il seguito di Tomb Raider Underworld, ma sembrerebbe un prequel del primo Tomb Raider dove si vede una 21enne Lara Croft alla sua prima
missione archeologia dove scoprirà misteri inspiegabili e non naturali.
In questa missione non è sola, ma accompagnata da alcuni sventurati compagni di avventura naufragati come lei su un isola, l'isola della regina Himiko.
IL GIOCOIl gioco vede una Lara Croft appena 21enne e assolutamente normale, non la Lara che abbiamo visto nei giochi precedenti, agilissima, forte e abile in tutte le armi.
Qui non sa come muoversi, sperduta sull'isola. Prima prigioniera in certe catacombe e ferita liberandosi. Impacciata e senza nessuna arma per difendersi.
Qui sull'isola imparerà ad usare l'arco per cacciare gli animali per nutrirsi e rimetteri in forma e poi troverà altre armi rubate dopo aver ucciso i nemici, altri superstii dell'isola
che sono qui per sfruttare i poteri della regina Himiko.
Man mano che il gioco procede, Lara diventa sempre più agile, veloce e capace di soprendere il giocatore e trasformandosi lentamente nella Lara Croft che tutti
conosciamo.
IL MOTORE DEL GIOCOIl motore del gioco è fatto molto bene e come tutti i giochi moderni è altamente scalabili per tante configurazioni.
Nel mio caso, avendo un i7 2600, 8 GB di ram a 1600 Mhz e una RAdeon 7870 con 2 GB di memoria ho settato tutto al massimo, tutto su ultra dove era possibile, filtri al massimo
e l'antaliasing attivato ma quello di default (ce ne sono di 2 tipi, l'FSAA e MSAA) che è l'FSAA.
Il gioco gira da favola, non ci sono rallentamenti a parte in qualche sporadico caso. I filmati di intermezzo, le sequenze animate durante le azioni invece sono disastrose, rallentamenti
pesanti. Ovviamente non influiscono negativamente con il gioco perchè il gioco vero e proprio come detto è grandioso anche nelle scene più incasinate possibili e immaginabili, cose mai
viste in nessun gioco di Tomb Raider in precedenza.
Graficamente è incredibile e tanti dettagli sono riprodotti così bene che sembra di essere li, ma altre cose di minor importanza sembrano non essere state prese in considerazione.
Ad esempio in Tomb Raider Next Gen (gli ultimi 3 episodi prodotti) quando lara cada in acqua e ne esce fuori si vede tutta bagnata e gocciolante, qui invece niente o comunque non
mi sembra che sia così netta la cosa. Sono particolari però che chi gioca, magari durante una fase di calma, cerca di notare i particolari. Comunque sono delle piccolezze che io avrei preferito
fossero più marcate.
Chi era rimasto a bocca aperta per la grafica di Tomb Raider Underworld e della stessa Lara in quel gioco, qui rimarrà stupefatto. A dettaglio massimo Lara sembra una persona vera così come tutti i personaggi
in gioco, sopratutto i nemici, un realismo pazzesco.
LONGEVITA'Il gioco è corto. L'ho finito in pratica in 1 settimana di gioco, ma questo nuovo Tomb Raider è come FarCry3 e Assassin Creed.
Una volta terminato il gioco, potete tornare sull'isola a completare quello che si è dimenticato durante
le fasi più concitate del gioco.
A differenza di Assasin Creed e FarCry3, qui una volta tornati sull'isola in pratica si può solo raccogliere gli oggetti che ci siamo dimenticati o completare qualche missione per i punti o per
sbloccare video, immagini nella sezione extra del gioco.
CONCLUSIONEMolti fan aspettavano un seguito a Tomb Raider Underworld dato che finiva in un modo che faceva presagire
un seguito.
Tomb Raider 2013 invece è un prequel dove si vede una giovane e inesperta Lara Croft, ma non si sa bene se questo gioco è
un prequel oppure l'inizio di una nuova serie di Tomb Raider.
Da come si presenta sembre il prequel di Tomb Raider 1.
Ci sono degli elementi che possono però discordare.
In Tomb Raider della Eidos si faceva riferimento a Werner Von Croy, praticamente un padrino di Lara, qui invece il padrino che si prende cura di Lara dopo
la morte dei genitori sembra il capitano della nave Roth (che poi muore durante il gioco)
Si che Croy appare dopo il primo gioco, però anche notando gli amici di Lara in questo gioco sembrano differire dagli altri giochi.
Negli altri giochi non ci sono riferimenti a questi personaggi.
Consiglio finale: compratelo senza pensarci 1 secondo.
Che sia il primo di una nuova serie o che sia un prequel, è un gioco da non perdere assolutamente.
Forse forse il miglior titolo fino ad oggi disponibile anche se non ecessivamente lungo.
Sarà anche dal fatto che una volta iniziato a giocare, è difficile smettere