Autore Topic: Amiga vs. C=64  (Letto 103985 volte)

Offline Amig4be

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #435 il: 23 Gennaio 2014, 14:12:05 »
il commie è usato di più?
Forse emulandolo..come l'Amiga.
Se esaminano la questione numeri, bisogna vedere esattamente quanti usano fisicamente un C64 e quanti lo emulano.
Idem per l'Amiga

beh non c'è bisogno di andarli a contare immagino... lo si può dedurre.
Il fatto che il C=64 sia stato venduto in un numero record, probabilmente un buon multiplo intero dei modelli amiga, è già un primo fattore.
Poi è vero che ci sono modelli molto vecchi, però sono anche più resistenti, il mio dopo 30 anni si accende e funziona senza aver mai fatto nulla per tenerlo bene.
Senza dimenticare che il C=64 è stato prodotto fino al 1992/93.
Vediamo anche le comunità; quella amiga sembrerebbero costituita da 4 gatti dei quali uno su due a me sembra pure tendenzialmente rincitrullito; quelle del C=64, al contrario, mi sembrano più nutrite e di conseguenza più produttive. Soprattutto a causa del fatto che nelle comunità amiga ci si scorna più con gli os derivati dal workbench, piuttosto che su Amiga.
Però non ho dei numeri a dimostrarlo... ma credo si possa fare un'analisi precisa.
Per tanto anche se considerassimo più o meno identiche le percentuali d'uso reale rispetto all'emulazione, in entrambi casi, arriviamo alla conclusione che il commie è usato di più.



Offline lucommodore

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #436 il: 23 Gennaio 2014, 14:52:43 »
beh non c'è bisogno di andarli a contare immagino... lo si può dedurre.
Il fatto che il C=64 sia stato venduto in un numero record, probabilmente un buon multiplo intero dei modelli amiga, è già un primo fattore.
Poi è vero che ci sono modelli molto vecchi, però sono anche più resistenti, il mio dopo 30 anni si accende e funziona senza aver mai fatto nulla per tenerlo bene.
Senza dimenticare che il C=64 è stato prodotto fino al 1992/93.
Vediamo anche le comunità; quella amiga sembrerebbero costituita da 4 gatti dei quali uno su due a me sembra pure tendenzialmente rincitrullito; quelle del C=64, al contrario, mi sembrano più nutrite e di conseguenza più produttive. Soprattutto a causa del fatto che nelle comunità amiga ci si scorna più con gli os derivati dal workbench, piuttosto che su Amiga.
Però non ho dei numeri a dimostrarlo... ma credo si possa fare un'analisi precisa.
Per tanto anche se considerassimo più o meno identiche le percentuali d'uso reale rispetto all'emulazione, in entrambi casi, arriviamo alla conclusione che il commie è usato di più.
Beh, gli Amiga utilizzati di più ancora oggi sono i desktop e i modelli A600 e A1200, senz'altro sul mercato ne furono immessi enormemente meno rispetto ai Commie...
Inoltre si potrebbe fare stime di visualizzazioni di materiale relativo all'una e all'altra piattaforma sul tubo, vedere le entry su google... Il forum lemon64 ha circa il doppio degli iscritti di Amigaworld...
Ma poi, senza considerare chi prova l'emulatorino una volta e senza ragionamenti sulla quantità dei nuovi giochi che escono periodicamente per C=64 (che credo invogli almeno a provarlo quando esce), quale sessantaquattrista non ha il Commie originale?
Lo sapete che, a 2 giorni dall'uscita, BomberLand per C=64 era già sold out... vuoi che non ne avessero fatta una prima tiratura di ALMENO un centinaio di pezzi?
A me non hai idea quanto mi piacerebbe se si riuscisse a sviluppare qualcosa, softwarini o giochini, per Commie qua, internamente a NSA. Farci un packaging professionale e distribuirlo magari... 
L'unico qua che ha prodotto roba seria sul Commie è il solito compare TheKaneB... ::)
Solo chi è folle sfida le sue molle!
http://www.questolibro.it/retro-garage << Scambio/Vendo RetroGame

Offline lucommodore

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #437 il: 23 Gennaio 2014, 16:36:35 »
Beh, era una macchina con un hardware spettacolare, e dotato un di un s.o. nuovo e innovativo. Non è che ci volesse tanto a capirne l'enorme potenziale. Per cui iniziarono a lavorarci subito molte software house, e in particolare Electronic Arts.
Anche senza andare sui giganti, ad esempio la tedesca ReLine credo fu una delle prime a pubblicare sw per A1000 ;D

E' chiaro che se guardiamo soltanto ai numeri, il C64 sta di gran lunga avanti all'Amiga.
Ma se parliamo di successo e gloria, i numeri di per sé non sono così importanti. Ad esempio, il C64 ha avuto successo nel 3D? No, mentre quello che è stato fatto per Amiga è rimasto nella storia e... anche oggi ne sono rimaste tracce.
Il C=64 fece letteralmente conoscere il 3D a una catervata di gamers che prima non l'avevano mai visto! ;D
C'erano gli stessi giochi che uscivano per Amiga e uscivano quasi sempre prima per Commie... Qualche titolo/anno:
- Encounter 1984
- The Sentinel 1986
- Revs 1986
- Driller 1987
- Cholo 1987
- Dark Side 1988
- Total Eclipse 1989
- Stunt Car Racer 1989
- Space Rogue 1989
- Castle Master 1990
- Total Eclipse 1990

Permettimi: è iniziata già da quando è stato presentato il 1000, per le motivazioni di cui abbiamo parlato all'inizio.
Quand'è finita? Nel '93-'94 l'Amiga era ancora in auge, sebbene proprio in quegli anni la produzione di giochi avesse INIZIATO a spostarsi sui PC. Ma il software professionale non era certo in declino; tutt'altro, visto che l'introduzione del 4000 aveva portato una macchina con un hardware molto più potente rispetto al 3000.
Il fallimento di Commodore nel '94 ha rappresentato la resa e la discesa verso l'oblio che si sarebbe consumata nel giro di 2-3 anni. I giochi in quel periodo erano ormai per lo più realizzati per PC, e nel '96 ormai era rimasto poco per Amiga. Anche il software professionale in quel periodo era ormai disponibile per lo più su PC.
Evidentemente in pochi ma importanti ambiti Amiga, grazie alle sue straordinarietà tecniche, è riuscito a sopravvivere molto tempo.
C'ò non toglie che già si trattava di evoluzione hw della piattaforma (da 68000 a 680X0, da OCS ad AGA, da KS 1.X a KS 3.X, ...) mentre il Commie è sempre stato Lui dall'inizio e per sempre! ;D

Compare, finché misuriamo retro-tecnologia è un conto ma, se parliamo di "fenomeni culturali di massa", allora "Amiga VS C=64" è un po' come paragonare il SONY walkman alla passera:
se la metti sul piano tecnologico allora è meglio il walkman ma la passera resta sempre la passera...

https://www.youtube.com/watch?v=aoQa1OiHlrM&feature=player_embedded&oref=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DaoQa1OiHlrM%26feature%3Dplayer_embedded&has_verified=1

:P

Citazione
Citazione
Allora è meglio il fustino nero ;)
A me non frega nulla dell'aspetto. Per me l'Alienware potrebbe avere il case più bello del mondo, ma più di 10mila euro in un PC non glieli spendo. Come non li spendo nemmeno su roba Apple (a parte il MacBook Air, ma perché l'ho preso di seconda mano ;)).
Apple si compra sempre usato ;D
Però non me lo dire che non te ne frega niente dell'aspetto, sennò m'intristisco... :'(
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Offline Nonefonow

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #438 il: 23 Gennaio 2014, 16:43:12 »
Come ti dicevo in un altro commento, una tonnellata di letame non fa un grammo d'oro.

Un altro luogo comune che non e' convalidato dalla realta'.  Al prezzo corrente un grammo d'oro costa circa $40.60.  Coincidentalmente 1 Ton di letame all'ingrosso costa piu' o meno $40.  Dato che 1 ton e' meno di una tonellata italiana e tenedo conto anche delle varie fluttuazioni di mercato si puo dire infatti che una tonnellata di letame fa piu' di un grammo d'oro.
 
Conclusione: le fabbriche di letame fanno affari d'oro.
 
 ;D ;D ;D
 
 

Offline Amig4be

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #439 il: 23 Gennaio 2014, 18:20:15 »
@noneflow
LoL

@Lucommodore
Credo  che per 3D intendesse il software di modellazione e rendering, forse il campo più evoluto in ambito amiga. Ma non credo basti come appiglio per giustificare imho l'evidente esagerazione degli oltre 10 anni di successo e gloria.
La penso come te, in fondo il successo  che possiamo quantificare e a cui dobbiamo principalmente far riferimento per un prodotto commerciale, sono le vendite e la diffusione, c'è poco da fare, non si può negare che il successo commerciale maggiore avvenne in ambito giovanile e a scopi ludici; nel quale amiga era prevalentemente l'oggetto del desiderio di un esercito di giovincelli.
Una macchina sicuramente gloriosa perché innovativa, che guardava al futuro, che ha contribuito all'evoluzione del software. Questo chi lo nega? Ma da qui a dire che nel 95 quel coso che mi trovavo in casa, cioè il 1200 fosse glorioso, mi pare eccessivo.

E' stato il prototipo del personal computer moderno, in cui hanno avuto origine molti software sicuramente importanti,  e pertanto grande piattaforma in un periodo importante, il tutto seguendo una parabola che dopo il momento di massimo di splendore ha visto stagnazione e declino.
Che poi l'attaccamento e il fanatismo irrazionale della base (molti anni dopo sfociato in un insano culto che umilia la verità storica), più la residua utilità in alcuni settori, abbia ritardato l'estinzione a colpi di espansioni; non so quanto sia definibile gloria.

Ok il 3D, la serie tv fantascientifica e altre cosucce, però 10 anni... 1985 +10 = 1995

1995
   
Citazione
Autodesk announces 3D Studio MAX for the Windows NT platform at the LA SIGGRAPH. Crowds were blown away to see interactive shaded, textured objects, animating in real time to music in the viewport for the first time.
“Have you seen it?” buttons are handed out at the Autodesk booth, and MAX becomes the buzz of the show.
Plug-in support for MAX was announced from numerous companies.
3D Studio MAX featured:
A true 32-bit application, which was thoroughly multi-threaded, as modeless as possible, and with an object-oriented architecture having a robust instancing and referencing system (unmodified to this day).
The shaded, interactive graphics leveraged Autodesk’s new HEIDI interface to deliver 3D shaded performance without either OpenGL or Direct3D (as neither existed for the fledging Windows NT at that time).
Architecturally, nearly every feature is actually a plug-in – meaning nearly every capability shown could have been created by a third party. The first application wide, modeless plug-in architecture is born.
Cheetah is also debuted – now called “Biped” and “Skin”, it was demonstrated with a chimpanzee model that was freely animated via a new footstep driven approach.
Users didn’t care about music so much as MAX’s revolutionary capabilities:
Undo! - Believe it or not, a new concept in 3D packages.
Animate anything at any time. What took hours to do in 3D Studio R4 could now be done in seconds in MAX.
“Stress free modeling” with proceduralism – the thought of saving modeling decisions, and animating the modeling process is revolutionary.
Blizzard Entertainment’s Warcraft game is released and features film-quality cinematics created in 3D Studio.
After SIGGRAPH, 3D Studio MAX is shown at Autodesk Cad Camp, where the rest of Autodesk learns about MAX for the first time. The 3D Studio MAX beta program begins, and a loyal group of 3D Studio veterans help fine tune MAX’s features for usability in production.

Suvvia

Offline saimon69

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #440 il: 23 Gennaio 2014, 19:04:27 »
@Ami4Be

Piu o  meno stesso anno o 1996, Massimiliano Marras scappa con Tornado 3d, che almeno per modellazione e texturing si comporta uguale sfruttando la Cybervision; peccato che:

1) il programma usasse SOLO la cybervision 3d e non penso proprio utilizzasse openGL e manco warp3d che ai tempi non esistevano;
2) ci voleva almeno uno 060 per usarlo - ai tempi ancora piuttosto cutting edge;
3) molto probabilmente formati modelli e scene proprietari e scrittura in assembler si da inficiarne la portabilita'
4) ricordo di aver letto che caparbiamente il marras si rifiuta di metterlo open source per reimplementarlo sugli amiga ng o rivivirlo o, come is dice in gergo linaro, "ha preso la palla e se ne e' andato a casa togliendo il divertimento a tutti" - l'ultima e' fondamentale per capire la NON proliferazione della scena attuale anche retro, visto che c'erano un sacco di palle "proprietarie" e un sacco di persone che se non vedono dindi continuamente se la tengono inchiavata in uno sgabuzzino dentro casa mentre i pochi rimasti si debbono arrangiare... vedo ancora cause o minacce di tali per gioghetti o tecnologie amighiste sostanzialmente morte ma ancora attuali in certi campi, mentre per 64 la scena e' cosi arretrata che il reverse engineering e lo smastricciamento non paiono aver problemi legali...

« Ultima modifica: 23 Gennaio 2014, 19:09:32 da saimon69 »
AROS : mica bau bau micio micio =^x^=

Offline Amig4be

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #441 il: 23 Gennaio 2014, 19:39:25 »
@Ami4Be

Piu o  meno stesso anno o 1996, Massimiliano Marras scappa con Tornado 3d, che almeno per modellazione e texturing si comporta uguale sfruttando la Cybervision; peccato che:

1) il programma usasse SOLO la cybervision 3d e non penso proprio utilizzasse openGL e manco warp3d che ai tempi non esistevano;
2) ci voleva almeno uno 060 per usarlo - ai tempi ancora piuttosto cutting edge;
3) molto probabilmente formati modelli e scene proprietari e scrittura in assembler si da inficiarne la portabilita'
4) ricordo di aver letto che caparbiamente il marras si rifiuta di metterlo open source per reimplementarlo sugli amiga ng o rivivirlo o, come is dice in gergo linaro, "ha preso la palla e se ne e' andato a casa togliendo il divertimento a tutti" - l'ultima e' fondamentale per capire la NON proliferazione della scena attuale anche retro, visto che c'erano un sacco di palle "proprietarie" e un sacco di persone che se non vedono dindi continuamente se la tengono inchiavata in uno sgabuzzino dentro casa mentre i pochi rimasti si debbono arrangiare... vedo ancora cause o minacce di tali per gioghetti o tecnologie amighiste sostanzialmente morte ma ancora attuali in certi campi, mentre per 64 la scena e' cosi arretrata che il reverse engineering e lo smastricciamento non paiono aver problemi legali...



va che bello... l'interfaccia utente curata, complessa ma "non cattiva", molto amigaro, ed è abbastanza curata da invogliare a smanettarci. In emulazione dovrebbe andare alla grande... ma immagino si debba ricorrere a qualche immagina piratata, o almeno è stato reso free?

Offline Nonefonow

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #442 il: 23 Gennaio 2014, 19:50:06 »
Due immagini tratte dalle sequenze del Thundercats per Nuvieplayer. Il Nuvieplayer gira su un C64 con 16MB di espansione RAM. 
 
 
 
 

Offline GRENDIZER

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #443 il: 23 Gennaio 2014, 20:08:04 »
amiga e' rimasta gloriosa ben oltre il '95 dal lato non videoludico, basta leggersi per esempio amigamagazine dal nr.63 (1995) in poi e si nota  che la piattaforma, nonostante la morte di commodore, ha continuato ad essere supportata lato hardware e software,finche' si e' potuto.....

http://www.amigamagazine.info/

se volete ricostruire la storia dovete leggervi tutte le riviste non videoludiche dell'epoca.... se no di cosa stiamo parlando..... sfruttiamoli i tablet.... e lo dico anche a me!haha
« Ultima modifica: 23 Gennaio 2014, 20:17:59 da GRENDIZER »

Offline Seiya

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #444 il: 23 Gennaio 2014, 20:34:45 »


C'erano gli stessi giochi che uscivano per Amiga e uscivano quasi sempre prima per Commie... Qualche titolo/anno:
- Encounter 1984
- The Sentinel 1986
- Revs 1986
- Driller 1987
- Cholo 1987
- Dark Side 1988
- Total Eclipse 1989
- Stunt Car Racer 1989
- Space Rogue 1989
- Castle Master 1990
- Total Eclipse 1990



ti sei dimenticato di Rescue on Fractalus 1985.
per me era un capolavoro per quello che faceva

Offline Amig4be

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #445 il: 23 Gennaio 2014, 20:36:42 »
amiga e' rimasta gloriosa ben oltre il '95 dal lato non videoludico, basta leggersi per esempio amigamagazine dal nr.63 (1995) in poi e si nota  che la piattaforma, nonostante la morte di commodore, ha continuato ad essere supportata lato hardware e software,finche' si e' potuto.....

http://www.amigamagazine.info/

se volete ricostruire la storia dovete leggervi tutte le riviste non videoludiche dell'epoca.... se no di cosa stiamo parlando..... sfruttiamoli i tablet.... e me lo dico anche a me!haha


Mi pare sia la rivista che nel giugno o luglio del 1994 definiva "Presunta" la fine di C= e dedicava alla questione un trafiletto di poche righe (che ho riportato sull'ebook ad esempio di un distacco dalla realtà risalente già all'epoca) nel quale addirittura il redattore si auspicava il rilancio della piattaforma con un amiga AAA ( e chi avrebbe dovuto farlo visto che C= aveva chiuso i Battenti?)

Credo siano più autorevoli le riviste come Commodore Gazette, risalente al vero periodo di grandezza, la quale ha provato a tirare avanti fino a tutto il 94, ma poi nel 95 è stata inglobata in un'altra rivista non a caso a tema CG.
Tra l'altro nel sito che hai linkato oggi dicono:

Citazione
Dal numero 50 del Novembre 1993 la direzione tecnica passava al sottoscritto che, nel bene e nel male, ha condotto la rivista fino a questo punto con l'aiuto in redazione della paziente e instancabile Marna Risani. Sette mesi dopo (numero 57 del Giugno 1994) davamo notizia dell'inizio dell'amministrazione controllata di Commodore: era ufficialmente iniziato il declino della società e del mercato Amiga nel mondo.

Beh loro ora la definiscono notizia, in realtà erano una decina di righe di cui per metà pura fantasia.
Ufficialmente... ma ufficiosamente?
E' evidente che si arriva al crollo della casa madre in modo non sconnesso da un declino antecedente e prolungato della sua ex gallina dalle uova d'oro. Declino nel mercato, nelle vendite e infine nella produzione di software (progetti cancellati e via dicendo)
Se per te una condizione in cui la fame di hardware prima e  quella di software poi (già in calo nel '94 come ad esempio nel settore dei videogames; fino ad allora vitale per C=) è gloria. Vabbè non so che altro rispondere.

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #446 il: 23 Gennaio 2014, 21:04:18 »
e' gloria perche' nonostante "tutto che remava contro", usciva hardware e software che ha permesso un ottimo uso del sistema...... un sistema che ha smesso di essere prodotto nel 94, ma che viveva nonostante la mancanza della casa madre.... e lo ha fatto a lungo indipendentemente dai ladri di sogni, che si sono avvicendati negli anni, fino alla tristezza finale degli ultimi anni... nel 99 era uscito il nr.1 di enigma amiga life (prosecuzione di enigma amiga run)... 5 anni dopo la morte di commodore.... e se in italia in edicola c'era ancora una rivista (e con cd) significa che l'interesse per amiga c'era ancora....

http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=enigma_amiga_life_-_105




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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #447 il: 23 Gennaio 2014, 21:24:23 »
ripeto, per dare giudizi seri, dovremmo leggerci (o rileggerci) TUTTE le riviste dell'epoca (italiane e straniere)perche' e' l'unico modo per ricostruire dettagliatamente la situazione.... prendere poi ogni numero di ogni mese di ogni anno e fare un riassunto e poi catalogare per anno l'ammontare totale di quello che e' uscito ed il valore hardware e software e produttivo e buttare tutto in un libro.... un'impresa immane se non redistribuita fra piu' persone... ma potrebbe essere un'idea , per risalire a tutta la storia della piattaforma...

Offline Nonefonow

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #448 il: 23 Gennaio 2014, 21:34:29 »
ripeto, per dare giudizi seri, dovremmo leggerci (o rileggerci) TUTTE le riviste dell'epoca (italiane e straniere)perche' e' l'unico modo per ricostruire dettagliatamente la situazione.... prendere poi ogni numero di ogni mese di ogni anno e fare un riassunto e poi catalogare per anno l'ammontare totale di quello che e' uscito ed il valore hardware e software e produttivo e buttare tutto in un libro.... un'impresa immane se non redistribuita fra piu' persone... ma potrebbe essere un'idea , per risalire a tutta la storia della piattaforma...

Inoltre bisognerebbe considerare le varie riviste a distribuzione limitata uscite successivamente.  La rivista Commodore World (della CMD) ha cessato pubblicazione nel 1999. Ma la rivista Loadstar per il C64 e C128 ha continuato, in varie forme, anche solo in dischetto, fino al 2010, e per solo abbonati.
 
 

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #449 il: 23 Gennaio 2014, 21:45:58 »
si! sarebbe un lavoro titanico, ma rappresenterebbe la dettagliata storia informatica delle due piattaforme... un bagaglio culturale informatico di enorme valore...  e poi conquisteremmo il mondo, a partire dal Giappone naturalmente  ;D

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