Autore Topic: Amiga vs. C=64  (Letto 104007 volte)

Offline GRENDIZER

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #480 il: 24 Gennaio 2014, 21:48:33 »
E gli AmigaOne dalla Sam in poi sono sitemi guidati da un  Os diventato AMATORIALE (grazie ad Hyperion) e con hardware "fuori dall'epoca in cui è collocato" e che non viene neanche utilizzato. E visto che i nuovi sistemi che usciranno continuerranno ad essere cosi', prevedo il fallimento di Hyperion, anche perchè chi ha già una Sam o un X1000, non penso proprio che compreranno ancora nuovo hardware, visto che lo stesso deve ancora essere sfruttato... e gli utenti sono sempre, sempre meno....
« Ultima modifica: 24 Gennaio 2014, 21:52:35 da GRENDIZER »

Offline GRENDIZER

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #481 il: 24 Gennaio 2014, 21:49:47 »
Amiga era un Os che sfruttava hardware performante

ahhh???

Amiga era un computer, con un os all'avanguardia... semmai.

vabbeh, dai mi sono espresso male!  ;D volevo mettere in risalto, che l'Os usava tutto l'hardware (performante :) )...
« Ultima modifica: 24 Gennaio 2014, 21:51:39 da GRENDIZER »

Offline lucommodore

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #482 il: 24 Gennaio 2014, 21:52:10 »
...vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!
compare, in tutta onestà, quelle poche che ho visto fanno davvero schifo in tutto e per tutto, compresi i contenuti. Se prendiamo quelle riviste come punto di riferimento, allora stiamo freschi... :(

C'è da dire pero' che in tutti quegli anni si sperava in una rinascita ed è anche per quello che il mercato si muoveva.... in pratica si espandeva la piattaforma per continuare ad utilizzarla nei campi dove eccelleva nell'attesa del reboot, un reboot fatto di sogni disillusi dal tempo, una epopea che pero' non cancella gli anni successivi della morte commodore in cui la Generazione Commodore Amiga, ha permesso produttività, fregandosene dei giochi, ambito in cui non avrebbe minimamente potuto competere con gli avversari (soprattutto le console Ps1 e Saturn). E grazie all'emulazione Mac, poteva usare anche il software di quella piattaforma.
Onestamente non credo che un'Amiga con CPU Motorola 680X0 potesse emulare un Mac con CPU PowerPC con System 7.X...
L'emulazione al limite poteva essere quella di un Mac più scarso ma il primo Mac con CPU PPC risale al 1994.
Quindi o esiste qualche versione del Motorola 68000 più potente del PowerPC e dunque in grado di emularne davvero le caratteristiche o, come dice l'Amig4be, c'è qualcosa che non va in questo discorso se arriviamo a certe date.
Solo chi è folle sfida le sue molle!
http://www.questolibro.it/retro-garage << Scambio/Vendo RetroGame

Offline GRENDIZER

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #483 il: 24 Gennaio 2014, 21:57:22 »
...vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!
compare, in tutta onestà, quelle poche che ho visto fanno davvero schifo in tutto e per tutto, compresi i contenuti. Se prendiamo quelle riviste come punto di riferimento, allora stiamo freschi... :(

C'è da dire pero' che in tutti quegli anni si sperava in una rinascita ed è anche per quello che il mercato si muoveva.... in pratica si espandeva la piattaforma per continuare ad utilizzarla nei campi dove eccelleva nell'attesa del reboot, un reboot fatto di sogni disillusi dal tempo, una epopea che pero' non cancella gli anni successivi della morte commodore in cui la Generazione Commodore Amiga, ha permesso produttività, fregandosene dei giochi, ambito in cui non avrebbe minimamente potuto competere con gli avversari (soprattutto le console Ps1 e Saturn). E grazie all'emulazione Mac, poteva usare anche il software di quella piattaforma.
Onestamente non credo che un'Amiga con CPU Motorola 680X0 potesse emulare un Mac con CPU PowerPC con System 7.X...
L'emulazione al limite poteva essere quella di un Mac più scarso ma il primo Mac con CPU PPC risale al 1994.
Quindi o esiste qualche versione del Motorola 68000 più potente del PowerPC e dunque in grado di emularne davvero le caratteristiche o, come dice l'Amig4be, c'è qualcosa che non va in questo discorso se arriviamo a certe date.

fanno schifo in cosa i contenuti? Fai una recensione dei numeri che ti fanno c...re :) tralascia l'aspetto grafico e punta su quello  che leggi.

Non ho mai detto che con un 680x0 emulavi un Mac power Pc.... emulavi quelli di pari processore.....

ti posto un video dove si emula un mac con un gioco

http://www.appuntidigitali.it/8103/cosa-puo-fare-un-amiga-con-un-68060/

qui una spiegazione su Shapeshifter

 http://www.favrin.net/txt/articoli/microcomputer/emuliamo_il_macintosh/

e a proposito della rivista che ti fa schifo:

"Un Amiga dotato anche solo di 68040 a 25 MHz e scheda grafica, fa funzionare tranquillamente programmi quali Word, Excel o il potente DTP QuarkXPress, tanto che, in passato, la rivista Enigma, ora Amiga Life, veniva impaginata utilizzando proprio detto programma su Amiga in emulazione Mac, consentendo quindi agli operatori di fruire, in perfetto multitask, sia dell'indiscussa potenza del prodotto Adobe, sia della comodità di AmigaOS."
« Ultima modifica: 24 Gennaio 2014, 22:10:23 da GRENDIZER »

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #484 il: 24 Gennaio 2014, 22:01:42 »
@grendizer

fondamentalmente stai prendendo il dogma amigaro degli amigaone e mettendo uno sbarramento per l'hardware non performante, e gli os che non sono capaci di sfruttarlo.
Ma per il resto qualsiasi cosa potrebbe essere un Amiga.

Cioè, in questo momento cosa impedisce al mio pc che tra cpu e gpu non so quanti miliardi di transistor abbia, con ubuntu, di essere un'evoluzione di Amiga? La compatibilità a livello di Api con il software amigaos? l'assenza di un marchio Amiga, o il fatto che Canonical non possiede il codice sacro di amiga?

imho con la frase di prima "Amiga è un os..." hai completamente deragliato dal discorso.



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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #485 il: 24 Gennaio 2014, 22:07:14 »
@lucommodore

Il buon Grendizer per me si e' sbagliato nell'esprimersi: come la ho capita io intendeva che un Amiga ben equipaggiato con scheda grafica e 060 poteva arrivare alle prestazioni di un PPC601 anche grazie ai vantaggi architetturali dell'Amiga rispetto al Mac, non certo a far girare i binary PPC, a meno che non fossero FAT(1).

(1) Grazie o per disgrazia -a seconda dei casi -  alla struttura del vecchio HFS mac, programmi e librerie erano suddivisi in resource.fork e data.fork; un file FAT conteneva gli eseguibili sia per 68k che per PPC e a seconda dell'architettura usata switchava all'uno o all'altro; chiaro che poi le dimensioni finali fossero superiori...
« Ultima modifica: 24 Gennaio 2014, 22:11:04 da saimon69 »
AROS : mica bau bau micio micio =^x^=

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #486 il: 24 Gennaio 2014, 22:08:27 »
...vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!
compare, in tutta onestà, quelle poche che ho visto fanno davvero schifo in tutto e per tutto, compresi i contenuti. Se prendiamo quelle riviste come punto di riferimento, allora stiamo freschi... :(

è vero sono riviste grezze e mediocri, non degne di quelle che hanno chiuso i battenti (per ovvi motivi)  dopo il fallimento C=
Però all'epoca, almeno fino al 95/96 erano carine e comunque i redattori ne sapevano più di molti amighisti. Quindi come riferimento ci stava.
Ma con il senno di poi non riesco proprio a ricollegarle alla gloria che fu...

Certe cose sono persino sconcertanti, come quando amiga magazine corredava la non notizia della chiusura di C=, arrivando a fantasticare su gli amiga AAA.
La dice lunga...
Non parliamo poi dei prezzi di quelle espansioni...

Offline GRENDIZER

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #487 il: 24 Gennaio 2014, 22:33:24 »
@grendizer

fondamentalmente stai prendendo il dogma amigaro degli amigaone e mettendo uno sbarramento per l'hardware non performante, e gli os che non sono capaci di sfruttarlo.
Ma per il resto qualsiasi cosa potrebbe essere un Amiga.

Cioè, in questo momento cosa impedisce al mio pc che tra cpu e gpu non so quanti miliardi di transistor abbia, con ubuntu, di essere un'evoluzione di Amiga? La compatibilità a livello di Api con il software amigaos? l'assenza di un marchio Amiga, o il fatto che Canonical non possiede il codice sacro di amiga?

imho con la frase di prima "Amiga è un os..." hai completamente deragliato dal discorso.

Beh, per esempio il 1200/4000, erano l'evoluzione del 500/2000 ed usavano un evoluzione del workbench, quindi il terzo successore per me sarebbe stato un computer che avrei sperato rivoluzionario tecnicamente (come una nuova console 3d dell'epoca), e mi sarei aspettato un'evoluzione del workbench stesso a gestirlo. Se gli AmigaOne avessero un workbench (Amiga OS o come volete chiamarlo) aggiornato nella struttura ai tempi moderni e gestisse ottimamente un hardware potente (magari fosse dedicato........), per me sarebbe un nuovo "amiga" (anche perchè ormai non mi posso + aspettarmi un prodotto tecnologicamente d'avanguardia, vedi anche le nuove console che sono scarse ed hanno cambiato filosofia...) ma dovrebbe mantenere anche un ottimo rapporto prezzo/prestazioni, per essere la mia visione "modificata" di amiga  (anche perchè uno simile all'originale non si puo' fare....)  :D e dovrebbe avere il totale supporto delle software house su quel unico modello per anni, sfruttandolo sempre meglio (come successo con il 500 e come succede con le console)...

cmq per il discorso "cosa potrebbe fregiarsi del nome "Amiga" oggi o come lo vedresti ( tenendo conto che un sistema rivoluzionario non è piu' facilmente fattibile) ", occorrerebbe aprire un thread apposito, perchè qui il filosofeggiamento , con annesso anche il discorso marchi, è complesso :) eh si sto andando al deragliamento parlando dell'OS....


« Ultima modifica: 24 Gennaio 2014, 22:55:45 da GRENDIZER »

Offline GRENDIZER

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #488 il: 24 Gennaio 2014, 22:52:17 »
@Saimon69

parlami del GIAPPONE....... ;D

ho trovato questo:

http://www.amigahistory.co.uk/japan.txt

OVERVIEW OF AMIGA (JAPANESE DISTRIBUTED VERSION)
 
   Commodore Japan Corp. of Tokyo, a subsidary of Commodore Business
Machines, has been distributing the NTSC version Amiga's for past 4-5
years.  Starting from Amiga 1000, the current models such as A1200/4000's
are also officially sold here.
 
HOW MANY AMIGA's ARE INSTALLED HERE IN JAPAN??
 
   Currently there are less than 10,000 Amiga's installed in Japan.
Apple Computers has marked over 500,000 units of Mac-shipment here, and
they have 8% of the current pie, so you know how Amiga numbers stand.
Half the Amiga users here are mainly directed in playing games, and other
half use them as a low-cost solution to create Computer Graphics animations.
 
IS AMIGA DYING IN JAPAN??
 
   No, quite the opposite. Since the introductions of Amiga 2000 and
VideoToaster from NewTek,Inc. of U.S., the numbers have been improving with
an unbelievable rate. Some volunteering work done from its local users gave
birth to Kanji-enabled systems, such as LKS and ANS.(ANS is now officially
bundled with all Amiga CPU's sold in Japan. You can obtain it separately
for less than $200 US.) There are numbers of Sharewares and Freewares,
including text/graphics converters to Japanese computers, terminal software,
and 2-byte-coded GnuEmacs, etc.
 
HOW ARE KANJI CHARACTERS HANDLED ON AMIGA??
 
       Every Amiga CPU distributed here is bundled with a Japanese system
called ANS 1.2 (Amiga Nihongo System).  It was originally developed by
Mr. Obayashi of TECHNODE, Ltd. and is now marketed by MIQ Japan, Inc.
       
       The ANS package is a 2-Disk set of small programs, composed by
JOUTPUT (The main code translation program), JINPUT (Romaji input
module for U.S. keyboards) and some Kanji-enabled utilities. Supported
utilities include PCJ (XPK-compatible terminal software), EUC2SJIS/SJIS2EUC
converters, Workbench Menu customize script, XED-Mini(AREXX-compatible
text editor), Kanji fonts, JIS-printer drivers and dictionary files. All
of them run over AmigaDOS as independent tasks. The operation booklet is
poor, and it is written in Japanese.
 
   The ANS uses its original bitmapped fonts m12 & m24, and when used
on XED-Mini you can either save the file as IFF graphics format or JIS code
text format. The quality of those jaggy Kanji fonts are way-behind those
PostScript fonts supported on Macs, but other than that it works just fine.
Like those in Unix workstations, the ANS uses EUC code as standard.
 
   To obtain ANS 1.2, contacts should be made to:
 
         MIQ Japan, Inc.
         SIT Nishi-Shinjuku Building.
         4-7-1 Nishi-Shinjuku, Shinjuku-ku
                        Tokyo 160, Japan
                        Phone :+81-03-3299-7377
                        Fax:+81-03-3299-7371
 
------------------------------------------
 
 
 
 

---------------------------------------------------------------------------

Testimonianze da forum:

http://www.amiga.org/forums/archive/index.php/t-5021.html

11-10-2003, 10:11 AM
Hi,
I'm the other Amiga owner in Kyoto :)
OSS542 and I meet semi-regularly to purloin parts from one another. I still have an A4000T -128mb fast - Retina BLTZ3- 640MO - PCMCIA-SCSI drive (wrote the driver!) (Aminet scsi_pcmcia.lha) CD reader & Yamaha 4-4-16 burner - IOBlix - TBC-III - Neriki desktop genlock - 1.44mb floppy..... two UW-SCSI drives 10 gig.

I moved to Japan in '93 and an Amiga 2000 was my lifeline to civilization via the internet - aah the memories of configuring AmiTcp and ...ppp

I used to regularly correspond with a Japanese guy in Aichi (way north of Kyoto) he lived in a dogbox of a flat and had I think 4 or 5 A4000's, same number of A2000's A12000's and a couple of A500's turns out that he couldn't even invite me to come and see them as he was sleeping very close to his front door with only a snake aisle to the toilet. He showed me how to read/write/print Japanese on an Amiga.

Way back, years ago most TV commercials in Japan (for a short period) were made with Amiga/Toaster setups.

There is as OSS542 says, a Japanese Amiga Users Gr oup but there is also a BBS still operating but the name escapes me for the moment.

I used my A4000T with Pagestream and the help of ShapeShifter to create a new phonetic English teaching system.
I owe a lot to my Amigas (gave my last A2000 to OSS542)
My A4000T gets fired up every night to keep it alert but it also now has a companion on the other side of the desk... a 1.25Ghz MDD Mac with 1.5gig mem & DVD burner and a poorly implemented Amiga emulated - but fast.
They complement each other but the A4000T still beats the Mac every time booting up.... 25 seconds flat.

I've given up trying to explain what an Amiga is to Japanese visiting my home - most still don't know what Linux is yet :) But the Japanese when they get their minds made up are rabid and ferocious collectors. I should imagine a night with a bunch of Japanese Amiga nuts would be overwhelming in it's intensity.
All in all, quite a nice, civilised, fun bunch of people

Viva Amiga

:-D
************************

11-11-2003, 04:25 AM
I've been an Amiga user in Tokyo, thanks to Mr. Kubota, the only still-remaining Amiga user in the capital as far as he's aware. He lent me a spare 100V PSU, which I accidentally brought home, leaving my 220 V one in Japan to rot. As a result, my A4000 has been out of action for several months now. =(
Anyway, Mr. Kubota has three A4000s in various configurations. He remarked that he found it odd that I jumpered mine for NTSC operation when he had jumpered his for PAL operation in order to view demos. He's also got A3000s, A2000s, an A1200 and an A600 which he's built into the Mac SE-like case of an indigenous computer from Fujitsu called FM-Towns. It's a very cute hack.
There is still an Amiga retailer, I think it resides in Nagoya. Also, if you happen to visit Shimokitazawa in the Setagaya ward of Tokyo, you can find a video studio wiith a big Commodore-Amiga sign outside their shop.

It's just a shame that Commodore never managed to release a double-byte AmigaOS (OS3.2 was supposed to have this), since I think that the Japs would be more inclined to use the Amiga had it supported their language (the current solutions are home-brewn and of limited usefulness, let alone comfort).
« Ultima modifica: 24 Gennaio 2014, 23:05:30 da GRENDIZER »

Offline saimon69

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #489 il: 24 Gennaio 2014, 23:00:18 »
Watakushi wa, nihon de amiga no tsukau you ni amari wakarimasen :(

So che grazie al fatto che il toaster e' NTSC e al software 3d avanzato, Amiga e' stato usato in diversi progetti, ma al di la del primo film di Patlabor, dove veniva usato per mostrare spot pubblicitari  e simulare l'HOS non ricordo ora altri usi... comunque c'e' un piccolo zoccolo duro di aficionados nipponici, e so che in un modo o l'altro le riviste giapponesi seguivano cosa succedeva in europa; un articolo trovato oggi:

AROS : mica bau bau micio micio =^x^=

Offline cdimauro

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #490 il: 24 Gennaio 2014, 23:01:59 »
Ma non esiste un capolinea, netto, è ovvio... ma un evento quale la chiusura di C= che ha determinato la successiva estinzione.
E allora perché hai scritto questo:

"Ma finisce li... i tentativi di dover dimostrare la grandezza di Amiga sono inutili, perché di fatto per qualche anno è stata grande."

e successivamente questo:

"Il successo commerciale più significativo di amiga credo sia rimasto il modello a500, dall'87 al 92"
?

Prima hai parlato di "qualche anno". Poi ti sei sbilanciato arrivando addirittura a ben 5 anni, dove non soltanto hai definito il capolinea, ma persino l'inizio.

Complimenti per la coerenza...
Citazione
Io valuto la diffusione di Amiga, che dal massimo degli anni precedenti, in un ideale grafico, va a calare inesorabilmente, dopo un picco (da ricercare nell'epoca A500)
Tu più che altro stai valutando la durata del fenomeno, ma non l'area di questo ideale grafico (successo in funzione del tempo), il quale concentra la sua maggiore porzione in un periodo molto più ristretto (cioè, almeno credo dai resoconti storici).
Ho già spiegato ampiamente perché attaccarsi esclusivamente ai numeri per parlare di successo e gloria non abbia senso.

Altro esempio pratico: l'Atari ST ha avuto parecchi anni di successo in ambito desktop publishing e, soprattutto, musicale (grazie alla porta MIDI che integrava). Eppure ha venduto meno dell'Amiga (all'inizio molto di più; anche perché è arrivato prima del 1000, e quest'ultimo non fu nemmeno pubblicizzato dalla Commodore; tanto per cambiare).

Quindi tenendo conto soltanto dei numeri dovremmo parlare di insuccesso, ma Cubase ancora oggi continuano a usarlo. Che strano...
Citazione
Poi ti aggrappi a un evento, che impiegando amiga si è vinto un premio nel 1993 (per un lavoro che comunque sarà anche stato realizzato tempo prima) e cerchi di avvalorare la tua tesi.
Ho riportato l'evento più significativo, e non certo per aggrapparmi disperatamente a qualcosa, visto che Grendizer in precedenza aveva già postato un elenco chilometrico di quello che è stato fatto con Amiga.

Poi che quel progetto sia stato realizzato prima del '93 è soltanto una tua idea non avvalorata da nessun fatto.

La mia tesi, peraltro, l'avevo pure spiegata prima senza tirare in ballo quell'evento, ma "stranamente" non sei intervenuto quando ne ho parlato; "stranamente"...
Citazione
Se prendiamo il software 3D che ho citato, nel 95, avrà aiutato a vincere premi a tonnellate... probabilmente anche  oscar.
"Avrà", "probabilmente". Tutto al condizionale e senza alcun dato a supporto.

L'Emmy Award, invece, è un risultato concreto.

Noti la differenza?
Citazione
Imho ti stai arrampicando sugli specchi dopo aver detto una cosa che non rappresenta in alcun modo la realtà dei fatti.
Adesso siamo alle comiche. Ho già argomentato, ampiamente e riportando FATTI, e non prendo lezioni da uno che ha sistematicamente evitato di rispondere a quanto ho scritto (peraltro contestando ciò che avevi detto; quindi avevi tutto l'interesse a intervenire), dulcis in fundo glissando "misteriosamente" anche a una ben precisa domanda che avevo posto...
Citazione
Amiga non ha per nient avuto ben oltre un decennio di gloria e successo.
La mole di software, sia ludico sia professionale, che è stata sviluppata fin da primo modello a ben dopo il fallimento di Commodore dimostrano l'esatto contrario. Ed è una cosa che non puoi cancellare semplicemente dicendo: "non è così"...
Citazione
Ha avuto una partenza stentata, un notevole successo in particolare con UN glorioso modello (per tanto paragonabile al C=64), l'A500, quindi stagnazione e poi declino nel mercato.
Certo, e le macchine AGA ovviamente non hanno portato a nulla: dopo il 500 c'è stato soltanto un inesorabile declino. Il software AGA sviluppato? 4 titoli in croce. Eh, ma l'Amiga era già in declino...

Offline cdimauro

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #491 il: 24 Gennaio 2014, 23:08:15 »
per me, Amiga è stato il prodotto Commodore che ha sfondato di più.
Anche se ha venduto di meno del C64 è quello che ha lasciato di più il segno nelle menti.
Amiga è uscito in un momento dove c'era molto concorrenza: Atari ST aveva un computer inzialmente simile all'A500 e malgrado fosse come hardware
inferiore per certe cose, tanti dal C64 sono passati ad Atari o magari direttamente al PC.

io credo che molti utenti c64 si sono divisi il mercato: Atari, Amiga e PC
Il C64 ha venduto tanto perchè tra la concorrenza era quello migliore, quello che aveva un rapporto prestazioni/qualità migliore della concorrenza.

Lo Spectrum con una grafica tipica, ma che a molti non piaceva e spesso scattosi
Amstrad più colorato, ma spesso pessima giocabilità e audio non eccezionale

Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.
Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.
Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari ST
Atari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amiga
sono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.
Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per Amiga
Sono sostanzialmente d'accordo, tranne per il fatto che Amiga e Atari ST avessero la stessa grafica. No, nella maniera più assoluta. L'Amiga aveva una grafica di gran lunga migliore rispetto all'ST: per numero di colori visualizzabili contemporaneamente (normalmente; senza nemmeno tirare in ballo il Copper), per la palette dei colori a disposizione, per la risoluzione maggiore, e infine per la presenza di Copper, Blitter e sprite che consentivano di ottenere effetti e/o migliori risultati qualitativi.

Offline cdimauro

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #492 il: 24 Gennaio 2014, 23:13:27 »
Di essere son belle, considerato l'hardware. Ma per comprarti un'espansione da 16MB bisogna vendere un rene? :-X

No. Con l'acquisto del C1541U-II si ottiene emulazione per 2 lettori 1541, compatibilita' per tutte le REU fino a 16 MB, emulazione di una serie di cartuccie, USB port e uso di memoria microSD. Il prezzo corrente e' di circa 130E.  Ma ne vale ogni centesimo.
In effetti con tutto questo ben di dio, è un must-have per un Commodore64 (e C128; immagino che funzioni anche con questo), e non costa nemmeno tanto.

Offline cdimauro

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #493 il: 24 Gennaio 2014, 23:19:51 »
Fare qualcosa OGGI per C=64 assume un valore che va al di là di ogni concetto tecnico: si tratta di generare un feeling unico che si può produrre solo con il C=64.
Il C=64 ancora oggi (per probabilmente qualche decina di migliaia di persone nel mondo) è una sorta di strumento d'intrattenimento unico e, per coloro che scrivono, disegnano, compongono, il Commie è come un supporto artistico i cui limiti produttivi rappresentano un valore in più e certamente NON la frustrazione di non "poter fare di meglio".
Se qualcuno non se ne fosse ancora reso conto, si sta piano piano arrivando ad una situazione in cui è ovvio pensare di utilizzare computer e sistemi moderni per produrre per C=64. E così saltano fuori applicativi per windows fatti per il C=64 e persino metodi per trasformare i filmanti in modo da renderli visualizzabili con il Commie, secondo le caratteristiche del Commie. Perché questo dà a tali filmati un valore che va ben al di là di una qualsivoglia concezione di qualità tecnica!

Per quanto riguarda il 3D inteso come produttività, col C=64 non so se ci si arriverà mai ma, alla luce di quanto ho scritto, non importa affatto!
Ciò che importa è solo il fatto che si voglia usare il C=64 così come un artista vuole fare un olio su tela piuttosto che un carboncino su carta di stracci.
E questa è solo una delle innumerevoli sfaccettature determinate da una rivoluzione culturale imho ENORMEMENTE più rilevante e gloriosa dell’eccellenza tecnologica di Amiga ai suoi tempi e/o della sua lunga durata, reale o presunta, in ambito professionale.

Con Amiga questo non c’è o, almeno, ancora non è preponderante rispetto alla volontà di migliorare le prestazioni di qualcosa di sempre meno definito, per accrescerne le possibilità in modo che risultino in qualche maniera più vicine a quanto c’è “di meglio” per le piattaforme moderne.
Non c'è perché, come ho già detto, per Amiga servono molte più risorse per riuscire a sfruttare quell'hardware.
Citazione
Al Revision 2013 c’era una COMPO per le demo Amiga (e già ringraziamo TUTTI il cielo che ci sia ancora qualcosa del genere), senz’altro qualcosa a cui hanno partecipato “i migliori”:

http://www.youtube.com/watch?v=GN_ZExunFdY

Al di là di una minore espressività generale rispetto a quanto regolarmente si vede nelle demo migliori che vengono realizzate per C=64 (cercare "demo 2013 C64" sul tubo è formativo in questo senso), risulta piuttosto evidente che la valutazione è possibile farla solo in termini tecnici: con Amiga, la macchina più pompata è quella da cui “esce” la demo migliore. Semplicemente.
Ad esempio molti dei suoni che si sentono nelle demo Amiga non sono quelli del Paula ma sono piuttosto gli stessi suoni, per intenderci, di un PC con soundblaster. Nella demo “Machinist” (http://www.youtube.com/watch?v=8fJku_Q8ESE), risultata seconda, scrivono “Amiga - AGA - 060/666” della prima classificata invece scrivono semplicemente “Amiga - AGA”…
Proporre demo realizzate con questi criteri preclude ogni tipo di rinnovata o rinnovabile curiosità per i modelli Amiga più diffusi e, chi si informa, scopre che un sistema Amiga con lo 060 oggi lo pagherebbe una cifra tale che, pagandola per un PC moderno, si potrebbero raggiungere livelli qualitativi senz’altro migliori!

I limiti produttivi del supporto sono ciò che determinano la personalità delle demo, senza questo concetto basilare salta tutto il giochino e nessuno si affezionerà a qualcosa che di personalità non ne ha più… :( :(
Riporto dal regolamento della compo (http://2013.revision-party.net/compos/amiga):
Citazione
The competition machine will be an A1200, 68060/66Mhz with 64MB RAM and OS 3.1, with latest AHI installed, latest phase5/DCE 68060.library and SetPatch v43.6.
PPC Amiga entries are accepted for the Wild Compo. We do have AmigaOS4/MorphOS hardware but please contact us in advance if you need them.
Assigns and installation scripts are forbidden. Going into the demo's directory and starting the main executable have to be the only necessary steps to watch the demo.
There will be no OS 3.5 or 3.9 libraries or datatypes installed on the compo machine. Make sure your production does NOT depend on them.
All custom libraries have to be delivered with the demo/intro; they have to reside in the demo/intro's directory and will count into the file size of your production.
Pressing either the right mouse button or ESC has to end the demo instantly.
The entry has to be delivered as single .lha, .lzx, .lzh, .zip or .tar.gz file.
All entries have to run in a "clean" environment, that is booting AmigaOS without startup sequence, running SetPatch and then the demo/intro executable.

Demo
Maximum size is 20MB (20971520 bytes) zipped/lha'ed/lzh'ed/whatever for ALL files (including readmes etc.).
Maximum running time: 8 minutes (including loading/precalc).

Intro
Maximum size is 65536 bytes for the executable.
Maximum running time: 8 minutes (including loading/precalc).

Quindi di che si tratterebbe? Di pochissimi utenti nel mondo che dispongono di un super-hw Amiga 1200 espanso con device di terze parti con cui creano demo che tutti gli altri possono vedere solo sul PC con youtube e/o emulando un qualche modello Amiga super-ciccio?
L’ipotesi sembra anche verosimile guardando la 4ta e la 5ta demo classificata che sembrano più che altro montaggini video casalinghi più che demo vere e proprie; la 5ta classificata poi forse si faceva meglio su un netbook col powerpoint… :(

Sul Commie le demo che partecipano alle varie compo stanno in un floppy per Commie e girano su qualsiasi Commie...

Ma allora facciamoci un po’ di domandine:
- Cosa/quanto c’è realmente di Amiga in quelle demo visto che non girano sull'hw Amiga originale?
- La maggior parte degli amighisti del pianeta ('88 - ’90) sono in grado di riconoscere l’amato Amiga in quelle demo?
- Qualcuno può provare a lanciare quelle demo sul proprio Amiga? Funziona bene tutto?
- Perché mai una demoscene relativa ad un retrocomuter preferirebbe la promozione di un hw espanso rispetto a quello originale e chi avrebbe stabilito quelle regole e perché?
- Quanto dobbiamo ancora attendere per vedere “Amiga che fa l’Amiga” invece di “Amiga che prova a fare il PC”?


Altre impressioni? ;)
Luca, non puoi prendere delle demo "high-end" e spacciare l'intero panorama amighista come tale. Ci sono demo che vengono sviluppare per girare sull'hardware OCS: quello di un 500 o 2000.

Offline saimon69

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #494 il: 24 Gennaio 2014, 23:22:05 »
@cdimauro



Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.
Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.
Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari ST
Atari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amiga
sono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.
Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per Amiga
Sono sostanzialmente d'accordo, tranne per il fatto che Amiga e Atari ST avessero la stessa grafica. No, nella maniera più assoluta. L'Amiga aveva una grafica di gran lunga migliore rispetto all'ST: per numero di colori visualizzabili contemporaneamente (normalmente; senza nemmeno tirare in ballo il Copper), per la palette dei colori a disposizione, per la risoluzione maggiore, e infine per la presenza di Copper, Blitter e sprite che consentivano di ottenere effetti e/o migliori risultati qualitativi.

Seiya intende - e tu come programmatore di giochi  lo sai - che a livello base i prodotti erano tecnicamente simili (non uguali, simili) - abbastanza da ottener quella pletora di conversioni della mi####a da ST ad amiga che tanto han inacidito il nostro sangue nei primi anni...

... cosa era sta similitudine? Prima di tutto il processore 68000 ma su st andava a un clock leggermente superiore per cui le operazioni sotto Amiga erano poi rallentate (vero soprattutto per i giochi 3d); secondo la grafica, ma su ST trattata sempre a 16 colori  e senza blitter per cui i programmatori dovevano farsi le loro routines che pero' mal si sposavano con blitter e copper... ah dimenticavo, solo 512 colori di palette su un ST contro i 4096 di OCS/ECS ovvero colori piu' slavati che magari sul monitorino ST parevan decenti ma su amiga e TV gridavano "PORT PARI PARI"...
« Ultima modifica: 24 Gennaio 2014, 23:30:03 da saimon69 »
AROS : mica bau bau micio micio =^x^=

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