Citazione da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 22:01:42@grendizerfondamentalmente stai prendendo il dogma amigaro degli amigaone e mettendo uno sbarramento per l'hardware non performante, e gli os che non sono capaci di sfruttarlo.Ma per il resto qualsiasi cosa potrebbe essere un Amiga.Cioè, in questo momento cosa impedisce al mio pc che tra cpu e gpu non so quanti miliardi di transistor abbia, con ubuntu, di essere un'evoluzione di Amiga? La compatibilità a livello di Api con il software amigaos? l'assenza di un marchio Amiga, o il fatto che Canonical non possiede il codice sacro di amiga?imho con la frase di prima "Amiga è un os..." hai completamente deragliato dal discorso.Beh, per esempio il 1200/4000, erano l'evoluzione del 500/2000 ed usavano un evoluzione del workbench, quindi il terzo successore per me sarebbe stato un computer che avrei sperato rivoluzionario tecnicamente (come una nuova console 3d dell'epoca), e mi sarei aspettato un'evoluzione del workbench stesso a gestirlo. Se gli AmigaOne avessero un workbench (Amiga OS o come volete chiamarlo) aggiornato nella struttura ai tempi moderni e gestisse ottimamente un hardware potente (magari fosse dedicato........), per me sarebbe un nuovo "amiga" (anche perchè ormai non mi posso + aspettarmi un prodotto tecnologicamente d'avanguardia, vedi anche le nuove console che sono scarse ed hanno cambiato filosofia...) ma dovrebbe mantenere anche un ottimo rapporto prezzo/prestazioni, per essere la mia visione "modificata" di amiga (anche perchè uno simile all'originale non si puo' fare....) e dovrebbe avere il totale supporto delle software house su quel unico modello per anni, sfruttandolo sempre meglio (come successo con il 500 e come succede con le console)...cmq per il discorso "cosa potrebbe fregiarsi del nome "Amiga" oggi o come lo vedresti ( tenendo conto che un sistema rivoluzionario non è piu' facilmente fattibile) ", occorrerebbe aprire un thread apposito, perchè qui il filosofeggiamento , con annesso anche il discorso marchi, è complesso eh si sto andando al deragliamento parlando dell'OS....
@grendizerfondamentalmente stai prendendo il dogma amigaro degli amigaone e mettendo uno sbarramento per l'hardware non performante, e gli os che non sono capaci di sfruttarlo.Ma per il resto qualsiasi cosa potrebbe essere un Amiga.Cioè, in questo momento cosa impedisce al mio pc che tra cpu e gpu non so quanti miliardi di transistor abbia, con ubuntu, di essere un'evoluzione di Amiga? La compatibilità a livello di Api con il software amigaos? l'assenza di un marchio Amiga, o il fatto che Canonical non possiede il codice sacro di amiga?imho con la frase di prima "Amiga è un os..." hai completamente deragliato dal discorso.
@cdimauroCitazione da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:08:15Citazione da: Seiya - 24 Gennaio 2014, 12:34:54Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari STAtari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amigasono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per AmigaSono sostanzialmente d'accordo, tranne per il fatto che Amiga e Atari ST avessero la stessa grafica. No, nella maniera più assoluta. L'Amiga aveva una grafica di gran lunga migliore rispetto all'ST: per numero di colori visualizzabili contemporaneamente (normalmente; senza nemmeno tirare in ballo il Copper), per la palette dei colori a disposizione, per la risoluzione maggiore, e infine per la presenza di Copper, Blitter e sprite che consentivano di ottenere effetti e/o migliori risultati qualitativi.Seiya intende - e tu come programmatore di giochi lo sai - che a livello base i prodotti erano tecnicamente simili (non uguali, simili) - abbastanza da ottener quella pletora di conversioni della mi####a da ST ad amiga che tanto han inacidito il nostro sangue nei primi anni...
Citazione da: Seiya - 24 Gennaio 2014, 12:34:54Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari STAtari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amigasono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per AmigaSono sostanzialmente d'accordo, tranne per il fatto che Amiga e Atari ST avessero la stessa grafica. No, nella maniera più assoluta. L'Amiga aveva una grafica di gran lunga migliore rispetto all'ST: per numero di colori visualizzabili contemporaneamente (normalmente; senza nemmeno tirare in ballo il Copper), per la palette dei colori a disposizione, per la risoluzione maggiore, e infine per la presenza di Copper, Blitter e sprite che consentivano di ottenere effetti e/o migliori risultati qualitativi.
Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari STAtari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amigasono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per Amiga
... cosa era sta similitudine? Prima di tutto il processore 68000 ma su st andava a un clock leggermente superiore; secondo la grafica, ma su ST trattata senza blitter per cui i programmatori dovevano farsi le loro routines che pero' mal si sposavano con blitter e copper... ah dimenticavo, solo 512 colori di palette su un ST contro i 4096 di OCS/ECS ovvero colori piu' slavati che magari sul monitorino ST parevan decenti ma su amiga e TV gridavano "PORT PARI PARI"...
@lucommodorequi ti posto altri dettagli sull'emulazione mac:"Mac OS on AmigaIn 1988 the first Apple Mac emulator, A-Max, was released as an external device for any Amiga. It needed Mac ROMs to function, and could read Mac disks when used with a Mac floppy drive (Amiga floppy drives are unable to read Mac disks. Unlike Amiga disks Mac floppy disks spin at variable speeds, much like CD-ROM drives). It wasn't a particularly elegant solution, but it did provide an affordable and usable Mac experience.
@grendizerBeh ma guarda che la console 3D non veniva mica dallo spazio profondo Si capiva cosa voleva la gente e la direzione presa dai videogiochi. Quindi chi l'ha realizzata, chi l'ha saputa vendere, riuscendo nell'impresa di far entrare il videogioco in un'epoca più matura, ha avuto la gloria che si spettava.Ma la gloria vera eh
Citazione da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 23:27:06@lucommodorequi ti posto altri dettagli sull'emulazione mac:"Mac OS on AmigaIn 1988 the first Apple Mac emulator, A-Max, was released as an external device for any Amiga. It needed Mac ROMs to function, and could read Mac disks when used with a Mac floppy drive (Amiga floppy drives are unable to read Mac disks. Unlike Amiga disks Mac floppy disks spin at variable speeds, much like CD-ROM drives). It wasn't a particularly elegant solution, but it did provide an affordable and usable Mac experience.Al solito Wikipedia si dimostra inaffidabile. No, è falso che l'Amiga non potesse leggere (e scrivere) i floppy del Mac senza usare il lettore di quest'ultimo. Non poteva leggere (e scrivere) l'intero contenuto di un disco Mac, ma una buona parte sì! Infatti per passare roba dall'uno all'altro mondo si utilizzavano dei floppy formattati in formato Mac, ma in maniera particolare: usavano soltanto la parte del disco che entrambi i sistemi potevano leggere e scrivere coi rispettivi drive originali. In garage forse ho conservato qualcuno di questi dischi, con MacPaint (questo di sicuro l'avevo provato) e forse qualche altra applicazione (Fontastic? Boh, non ricordo adesso).
azz stavo per rispondere al Grendizer ma ora vedo di parlare un attimino con cdimauroFare roba a 16 colori su Amiga OCS senza DP era possibile anche se poi toccava raggiungere dei compromessi: lo faceva Powder usando - oltre a un aggiornamento a 25fps - un sistema che consentiva di usare solo due o tre bitplanes piuttosto che tutti e quattro per certi bob - piu che altro per risparmiar memoria - ora non sono in contatto da un po' con Carletti Paoloni e Valentini - che ne erano i programmatori - ma ricordo usassero i nomi SBE (single bitplane enabled) e SPE (single palette enabled) per denominare le varie palettes internamente; ce ne erano otto da due colori, quattro da quattro colori e due da otto colori. Quando torno a casa cerco nel mio hard disk qualcuno dei file di lavorazione dei nemici e le metto su. Poi c'erano anche degli sprites hardware usati con palettes ancora diverse (ma solo di quattro colori) che venivano utilizzati per effetti di parallasse; una roba tipo 80 px di larghezza e niente limiti per altezza.
Citazione da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:35:40Citazione da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 23:27:06@lucommodorequi ti posto altri dettagli sull'emulazione mac:"Mac OS on AmigaIn 1988 the first Apple Mac emulator, A-Max, was released as an external device for any Amiga. It needed Mac ROMs to function, and could read Mac disks when used with a Mac floppy drive (Amiga floppy drives are unable to read Mac disks. Unlike Amiga disks Mac floppy disks spin at variable speeds, much like CD-ROM drives). It wasn't a particularly elegant solution, but it did provide an affordable and usable Mac experience.Al solito Wikipedia si dimostra inaffidabile. No, è falso che l'Amiga non potesse leggere (e scrivere) i floppy del Mac senza usare il lettore di quest'ultimo. Non poteva leggere (e scrivere) l'intero contenuto di un disco Mac, ma una buona parte sì! Infatti per passare roba dall'uno all'altro mondo si utilizzavano dei floppy formattati in formato Mac, ma in maniera particolare: usavano soltanto la parte del disco che entrambi i sistemi potevano leggere e scrivere coi rispettivi drive originali. In garage forse ho conservato qualcuno di questi dischi, con MacPaint (questo di sicuro l'avevo provato) e forse qualche altra applicazione (Fontastic? Boh, non ricordo adesso).correggi wikipedia allora! E' libera apposta
Ho capito all'incirca come funzionava. In effetti per come avevate organizzato i bitplane e la palette si riduceva molto l'occupazione di memoria, a prezzo però di una povertà cromatica.
@cidimauroio sapevo che Shadow of the beast usava 128 colori su schermo....."Realizzazione TecnicaIl successo di Shadow of the Beast deriva da una realizzazione tecnica eccezionale, mostrando su schermo fino a 128 colori (di solito i colori su Amiga sono 32), con una grafica particolarmente dettagliata. Il gioco gira a 50 fotogrammi al secondo, ma il fattore più impressionante per l'epoca, rimane lo scorrimento parallattico a 13 livelli, che apportarono una nuova dimensione di profondità al paesaggio della pianura. La realizzazione tecnica del gioco venne paragonata ai giochi arcade di quel periodo.Il gioco è stato lodato anche per la sua colonna sonora, composta da David Whittaker. L'inglese ha composto sei grandi temi e alcuni sono rimasti famosi. I pezzi sono stati eseguiti con un sintetizzatore Korg M1 e campionati a 20 kHz, che era una qualità audio senza precedenti a quel tempo. David Whittaker ha sviluppato un formato di moduli speciale, portando il numero di canali audio a otto (contro i soliti quattro). Alcuni pezzi sono offerti nell'album musicale Immortal, pubblicato "http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=shadow_of_the_beast_amiga
Citazione da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:45:49Ho capito all'incirca come funzionava. In effetti per come avevate organizzato i bitplane e la palette si riduceva molto l'occupazione di memoria, a prezzo però di una povertà cromatica.Oddio noi grafici lo prendevamo come nota di orgoglio tirar fuori bei risultati con meno colori (io e Maltese ci siam formati su spectrum e 64 quindi dove era necessario); aggiungi certe scelte come non usare dithering se non strettamente necessario (R-Type Arcade in mente) e i risultati finali non sono male IMO ^^
@GrendizerStiamo parlando di Colori intesi come schermo a 4 bitplanes - tecnicamente usando il blitter scambi le palettes al volo ma lo schermo usa sempre lo stesso numero di bitplanes