la racconto subito, tanto faccio presto
Fanta Storia: Il fallimento Commdore
Amiga era una realtà affermata, i suoi computer erano oggetto del desiderio di tante gente, la concorrenza era praticamente svanita: l'Atari ST era praticamente scomparso e un Amiga500 modelli sucessivi erano sicuramente macchine ben più potenti di altre macchine basate su 68000.
Tra i concorrenti di Amiga c'era il BossComputer, della Bossline, una macchina simile all'Amiga, anche questa usava i processori Motorola 68000 e in passato ha cercato di comprarsi Commodore senza successo.
"il Boss" da parte sua però vedeva in Amiga un concorrente molto ostico, duro da riuscire a superare anche per il fatto che molto software house preferivano lavorare con Amiga e tante licenze di giochi
per Amiga. Bossline e Commodore condividevano però una cosa: il processore.
Entrambe usavano la stessa cpu e praticamente potevano anche essere dei cugini che affrontavano il mondo, il mercato con le stesse potenzialità anche se Amiga stava un po più sempre nelle preferenze della massa.
Un giorno, mentre passeggiava, al grande Boss venne in mente un piano per toglierli di torno l'Amiga molto astutamente. Da gran volpone.
Già in passato aveva tentato di convincere Commodore ha vendergli tutto, ma stavolta gli offre un ingente somma di denaro che Commodore dovrà usare per sviluppare nuove macchine, nuovo hardware.
Ma dove stava l'arguto piano? Dare dei soldi ai concorrenti per aiutarli a creare nuove e più potente macchine?
Boss fu un genio. L'accordo che prese con i più alti dirigenti Commodore era chiaro: i soldi dovevano essere si impiegati a creare nuove macchine, ma queste dovevano essere fallimentari, in pratica creare
dei bidoni, delle macchine inutili che li avrebbero fatti fallire. Del resto la somma data era ingentissima e il prezzo da pagare era poco in confronto ai benefici.
Si sa dalla storia che i dirigenti Commodore erano un po venali e il denaro non gli faceva così schifo e così accettarono l'offerta.
La produzione Commodore cominciò così a cambiare direzione e il denaro fu investito in produzione inutili o almeno macchine che non avrebbe suscitato molto interesse nella comunità Amiga.
Dei vari progetti che furono vagliati ci fu quello di creare una console Amiga, una console che avrebbe rivoluzionato il mercato visto il grande attaccamento della gente, dei fan, della comunità che stava sempre di più emergendo.
Decisero di creare questa macchina che fu chiamata CD32.
Il CD32 fu una macchina letteralmente fallimentare: era in pratica un A1200 con un lettore CD 1x/2x, il processore era sempre lo stesso dell'A1200, non aveva fast RAM e fu pubblicizzato come una macchina che avrebbe dato del filo da torcere alla Playstation e al 3DO.
Ingegneri e dirigenti già immaginavano il disastro alle vendite e l'ira dei clienti al lancio della macchina, in pratica un 1200 pari pari con un CD più lento rispetto a soluzione che c'erano su pcmcia ad esempio.
Il CD32 finalmente viene messo in vendita e il tempo passa..
Colpo di scena: il CD32 è un successo!!! La gente lo adora, lo compra, ci sbava sopra e malgrado ci siano delle lamentele sull'hardware o sul fatto che non può competere con le nuove console è una macchina che piace alla gente e ci sono buone vendite.
Alla Commodore rimangono sbigottiti: hanno fatto di tutto per creare una macchine fallimentare che li avrebbe distrutti e invece la gente li adora lo stesso e sono contenti di questa macchina...e a questo punto si sentono dei vermi..
Come hanno potuto farsi corrompere? Hanno creato una macchina che alla gente piace e malgrado prima abbiamo buttato sul mercato altre macchine fallimentare queste stanno vendendo...
A questo punto si rendono conto che la gente li ama qualunque cosa facciamo anche se fanno dei passi falsi. Commodore è la Commodore e la comunità Amiga è unica.
Decidono così di non accettare più, dicono di no una volta per tutte a Boss e alla sua azienda e decidono di mettere anima e corpo per continuare e creare macchine sempre più potenti e sopratutto macchine
che piacciono alla gente. Mai più la corruzione per futili motivi come il denaro. Cercano in tutti i modi di riparare i danni fatti, ma ad ogni azione c'è una reazione.
Tutti nobili divennero, ma il dardo era stato lanciato ormai e non si può più fermare. I danni sono stati fatti e Commodore ne ha presto comunicazione.
Le vendite vanno abbastanza buone, molto meglio di come si aspettavano, ma non tali da coprire i costi di produzione e i debiti fatti per i materiali.
Malgrado il successo del CD32 e altre macchine i debiti sono alle stelle e non c'è via d'uscita. O vengono dichiarati falliti e quindi perdono tutto in disonore o ne escono dignitosamente annunciando loro stessi
il fallimento volontario.
Loro hanno tentato di tutto per salvarsi, ma l'errore fatto fu uno dei più gravi.
Ci hanno provato a rimettersi in carreggiata e dimostrare sopratutto a loro stessi che hanno sbagliato e che la comunità crede ciecamente in loro.
Tuttavia sono contenti lo stesso perchè lasceranno un eredità: Amiga
Amiga continuerà ad esistere anche senza di loro...
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Se fosse vera questa storia, sarebbe ignobile.
Invece è solo una fanta-storia, anche se in tutte le fanta-storie c'è sempre un briciolo di verità.