il Bit.Movie

[Amig4be]

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E come tutti i nostri patrimoni artistici, siamo riusciti a farne merda in men che non si dica, da bravi Italiacani quali siamo!

eh si, questa potrebbe essere un'altra chiave di lettura 

[saimon69]

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Mamma mia, dalla fine degli anni '80 in Italia abbiamo avuto una manifestazione capace di raccogliere e di dare un senso culturale ai primi vagiti di un'arte che poi, vent'anni dopo, sarebbe diventata L'ARTE per antonomasia nei film d'animazione (impensabile oggi un cartone animato fatto con tecniche tradizionali), e che ha ospitato gente che oggi lavora negli States per i più importanti produttori cinematografici.

E come tutti i nostri patrimoni artistici, siamo riusciti a farne merda in men che non si dica, da bravi Italiacani quali siamo!

Grazie anche alla leggendaria lungimiranza degli amministratori e politici, notoriamente misurabile in picometri

[lucommodore]

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Grazie anche alla leggendaria lungimiranza degli amministratori e politici, notoriamente misurabile in picometri

Onestamente compare non credo che sia una questione politica quanto piuttosto economica.
Non sono al corrente dei fatti specifici che hanno determinato la fine del Bit.Movie ma in genere fiere, eventi e manifestazioni per andare avanti hanno bisogno di sponsor privati. Quindi credo sia ipotizzabile che dopo alcuni anni di tentativi senza ritorni economici, chi ci metteva "la ciccia" abbia semplicemente smesso di farlo e fine dei giochi...
Quindi forse, al di là dell'importanza in senso generale che si possa attribuire ad un evento che possa mettere insieme tecnologia e creatività (concetto già di per sé splendido), la domanda è: quanto realizzato per i Bit.Movie ha avuto un seguito o un riscontro commerciale (o commerciabile) al di là della "scoperta" di qualche eccellenza professionale di singole persone che poi hanno trovato lavoro (parrebbe all'estero per molti) inerente?
Lo chiedo perché è sempre su queste questioni che "casca l'asino"...
La tecnologia consumer dei tempi permetteva forse di eguagliare o superare la qualità dei sistemi di produzione video tradizionali? Permetteva forse di ridurne i costi e quindi di risultare appetibile per il settore privato?
Personalmente, visti i video postati e i tempi dichiarati per produrli dagli stessi autori, non mi pare assolutamente ma potrei sbagliarmi... 
Forse quindi il Bit.Movie era un po' in anticipo sui tempi?
La politica poi, un po' c'entra sempre ma alla fine è il denaro che muove le cose e, se ce ne fosse stato, i politici non avrebbero chiuso alcunché perché, spesso, è proprio nei grandi eventi che la politica e l'editoria "mangiano" e si pubblicizzano verso l'elettorato...

[Amig4be]

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Dipende... una manifestazione prettamente culturale che godeva anche di un riscontro internazionale, in un ambito fortemente in espansione, avrebbe dovuto trovare nei relativi assessorati (e cariche affini) degli sponsor, per altro in una regione tradizionalmente "rossa" e non certo con le pezze al culo...

Ma d'altro canto abbiamo visto bene di che pasta erano fatti certi politici "rossi"

[saimon69]

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@lucommodore



lo so che ti riferisci anche a quaroni e agli altri ma non ho potuto resistere

[carlomainardi]

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Ho scoperto per caso questo post e devo dire che mi fa molto piacere che dopo quasi 20 anni dall'ultima edizione si parli ancora di BitMovie, vuol dire che il lavoro che abbiamo fatto per 9 anni, tante sono state le edizioni di BitMovie ha lasciato una traccia. Devo dirlo apertamente: BitMovie non si è più potuto fare perché è venuta meno la fiducia negli amministratori pubblici che a quel tempo governavano il Comune di Riccione. Con un pretesto avevano bloccato la liquidazione della seconda trance del pagamento previsto dalla convenzione del 96, ultima edizione, e di conseguenza noi abbiamo bloccato la preparazione della decima edizione del Festival. Quando poi hanno sbloccato il pagamento era ormai troppo tardi ma soprattutto avevano perso credibilità. Non si trattava di un errore dovuto alla burocrazia interna al Comune che ha sempre ostacolato BitMovie, ma di un colpo di mano dell'Assessore al Turismo che voleva destinare quei fondi per pagare le manifestazioni che avevano a suo dire un sicuro ritorno di immagine e producevano audience televisiva. Quindi 4000 visitatori alla manifestazione con un indotto non trascurabile sul piano commerciale non erano un pubblico sufficiente per giustificare l'investimento... ma il BitMovie non ha mai goduto di altri finanziamenti, no dalla Regione, no dalla Comunità Europea, se si esclude una sola edizione, no da sponsor privati di una certa rilevanza ... la computer grafica è sempre stata la cenerentola in Italia... tutto il peso era sulle nostre spalle ... che alla fine hanno ceduto... per sei mesi ho avuto gli incubi e non riuscivo a dormire pensando di aver distrutto un sogno... ma era l'unica scelta possibile ... sarebbe bello poter ricostruire quella storia. Abbiamo ancora tutto il materiale disponibile in archivio ... ma metterlo on-line è una fatica enorme... Un saluto e un ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto in quella storia!

[saimon69]

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@carlomainardi

ribadisco la mia risposta a Paolo Besser (paolone)

[cdimauro]

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Com'è che riusciamo sempre a distruggere quanto di buono facciamo. E' incredibile...

[saimon69]

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Sarei contento se si facessero sentire anche coloro dietro l'associazione Culturale Tecnopolis, tra cui Franceso Franceschi e Leonardo Fischiagrilli, a loro tempo anche assidui partecipanti al Bit.Movie e - soprattutto Fischiagril;li - organizzatori del Pixel Art Expo, la sola altra manifestazione che per tre anni ha portato la computer grafica in Italia.

[TheKaneB]

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Benvenuto Carlo Mainardi e grazie per la preziosa testimonianza del "dietro le quinte".
Purtroppo questa storia sa di "già sentito", nel senso che non è la prima volta e non sarà l'ultima che le amministrazioni pubbliche affossano importanti movimenti culturali per far spazio alla becera televisione e al facile ritorno d'immagine tra colleghi ignoranti.

[Seiya]

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. ma metterlo on-line è una fatica enorme... Un saluto e un ringraziamento a tutti coloro che hanno creduto in quella storia!

potresti optare per un upload ad "update" quindi un po per volta da qualche parte.
In effetti si tratta di materiale che non andrebbe perso di certo e cercare di  preservare online o cercare di crearci progetti intorno da chi puo
per creare un modo di preservare la storia.

Quindi in caso di foto e video o animazioni, creare un database completo facile da accedere o una galleria online ad esempio

[saimon69]

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[non riesco a dormire]

potresti optare per un upload ad "update" quindi un po per volta da qualche parte.
In effetti si tratta di materiale che non andrebbe perso di certo e cercare di  preservare online o cercare di crearci progetti intorno da chi puo
per creare un modo di preservare la storia.

Quindi in caso di foto e video o animazioni, creare un database completo facile da accedere o una galleria online ad esempio

Per il realtime le cose si fan complesse: ricordo dai bandi che era possibile inviare dischetti DD e HD (molte volte con programmi proprietari di backup come quarterback), cartucce SyQuest rimovibili, CD con formato ISO o meno, cartucce zip,ecc...

[paolone]

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Temo che il problema sia la 'conversione' del materiale archiviato, in formati che possano essere uppati. Non dimentichiamoci che all'epoca il non plus ultra della tecnologia fosse il SuperVHS. Forse sarebbe più "facile" risalire alle "fonti" digitali, ma anche qui io vedo problemi insormontabili legati alle piattaforme e ai software utilizzati, che potrebbero non essere più compatibili con niente di attuale.

Insomma, credo che qualunque tentativo di recuperare materiale di quel genere possa andare incontro a una mole di lavoro notevole, impensabile per una persona sola.

[Amig4be]

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ma non si potrebbe ricominciare dal web, organizzando un'edizione straordinaria? :-) Nonostante siano passati molti anni e ci sono tanti professionisti, studenti e produzioni amatoriali di questa arte, l'ignoranza sull'argomento è ancora piuttosto alta.

[paolone]

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Le cose o si fanno bene o non si fanno. Avere un bit.movie ridotto a una sorta di Pianeta Amiga (e cioè un ritrovo per nostalgici, con tutto il bene che si può volere alla manifestazione, in cui di solito si tocca lo zenit quando arriva il momento della tradizionale uscita in pizzeria) organizzandolo "dal basso" per me non ha molto senso, soprattutto oggi che YouTube è STRACARICO di corti in CG, molti dei quali per altro di pregevolissima qualità.