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TUTTO IL RESTO => Film - SerieTV - Anime - Documentari. => Topic aperto da: divina - 27 Marzo 2015, 13:26:22

Titolo: La storia della principessa splendente
Inserito da: divina - 27 Marzo 2015, 13:26:22
ciao ragazzi,

dato che siamo in periodo primaverile, vorrei segnalarvi il seguente che mi è piaciuto assai assai assai :) ;) penso che a molti utenti del forum piacerà

http://it.wikipedia.org/wiki/La_storia_della_principessa_splendente

Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 27 Marzo 2015, 17:05:01
Che e' basato su un racconto tipico della cultura giapponese, e' stato il primo racconto in giapponese che ho letto perche' te lo ritrovi in tutti i libri per bambini :p

In seguito poi ho letto altri racconti della letteratura classica per bambini e quello che colpisce e' che, a differenza della cultura USA dove il lieto fine e' un MUST imperativo, in questi racconti si respira piu' un'aria di realta', magari cruda a volte pero' di certo non banale o bigotta.

Di base i racconti della cultura giapponese sono basati sul concetto di "chi sbaglia paga", "se ti comporti male farai una brutta fine", "l'ignoranza non paga" ecc. ricordo il racconto di un bambino che rompeva a tutti e faceva diventare pazza la sua povera nonnina, come punizione fu esiliato sulla luna :D

Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: saimon69 - 27 Marzo 2015, 17:14:58
Io questo raccontino me lo ricordo di averlo visto a fine anni 70 quando RAI 2 mostrava le fiabe nipponiche in cartone animato prima del TG delle 13 (e' stato anche il mio primo incontro con i Kappa - li' denominati folletti d'acqua): da come ho poi anche inteso il racconto base (Heike Monogatari) e' anche  parte dell'ispirazione per Sailor Moon...
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: lucommodore - 27 Marzo 2015, 17:26:35
e' anche  parte dell'ispirazione per Sailor Moon...

abbe, 'namo bene allora, proprio bene  :D
intendeva la versione originale o quella porno?
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: TheKaneB - 27 Marzo 2015, 17:37:58
porno ovviamente
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: saimon69 - 27 Marzo 2015, 17:43:23
a parte che i jappi sono strani  :o :o :o :o
tipo Ataru Moroboshi (noto maniaco)
quando ha a che fare con Lamu

Ataru penso sia un bpolare con i neuroni all'altezza del pene: se sono accesi cerca di inforcarsi tutto senno' e' una gelatina di frutta
Comunque il massimo dell'immedesimazione lo ho avuto con un altro ben noto personaggio maschile della Takahashi: Yusaku Godai
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 27 Marzo 2015, 18:47:40
Ecco, lo sapevo, e' uscito il lato poronomaniaco del Nerd  ::)
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: saimon69 - 27 Marzo 2015, 19:00:20
(http://pad.mymovies.it/cinemanews/2011/51932/yattaman_13.jpg)

io nell'ultima foto mi ci butterei  a pesce morto ^^
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: lucommodore - 27 Marzo 2015, 20:31:45
@legacy
Dici davvero comare? :o
io al film di yattaman non son riuscito manco ad arrivarci in fondo da tanto non s'affrontava...  :-\
E Goday m'è sempre sembrato uno sfigato in confronto al mitico Ataru..
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: divina - 27 Marzo 2015, 23:22:40
Che e' basato su un racconto tipico della cultura giapponese, e' stato il primo racconto in giapponese che ho letto perche' te lo ritrovi in tutti i libri per bambini :p

In seguito poi ho letto altri racconti della letteratura classica per bambini e quello che colpisce e' che, a differenza della cultura USA dove il lieto fine e' un MUST imperativo, in questi racconti si respira piu' un'aria di realta', magari cruda a volte pero' di certo non banale o bigotta.

Di base i racconti della cultura giapponese sono basati sul concetto di "chi sbaglia paga", "se ti comporti male farai una brutta fine", "l'ignoranza non paga" ecc. ricordo il racconto di un bambino che rompeva a tutti e faceva diventare pazza la sua povera nonnina, come punizione fu esiliato sulla luna :D

conoscenza in merito limitata, ma in linea di massima sono in sintonia con il modo di pensare :)
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 28 Marzo 2015, 10:55:10
@divina
Io piu' passa il tempo e meno capisco la cultura italiana, una cultura basata sul "porgi l'altra guancia" ed incentriata sui valori cristiani dove pero' l'illegalita' non e' percepita come un vero problema, poi alla fine l'importante e' che "noi c'abbiamo il colosseo ^^v"

@legacy
Eppure sono sicuro che tempo altri 10 commenti ed inzieranno ad apparire cose VM  :P
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: lucommodore - 28 Marzo 2015, 12:55:30
@Cori
Onestamente compare, a me invece ha sempre fatto paura folle quella giappa di cultura.  :-\

Quello che ho capito io:
- appartamenti minuscoli che costano come ville, si fanno mutui generazionali per comprarsi dei bugigattoli grandi come un garage;
- servilismo e sudditanza generali: in base alla posizione sociale del proprio interlocutore si usano addirittura termini differenti per salutarlo e rivolgersi a lui, a me pensa che mi sta sul razzo pure dare del "lei",
- qualsiasi cosa fa parte di un'organizzazione: persino per rubare un panino o farsi un tatuaggio si deve entrare a far parte di un'organizzazione preesistente,
- pure per mangiare si deve imparare un razzo di comportamento "corretto" per servire chi ti sta seduto da un lato e venir serviti da chi ti sta seduto dall'altro,
- concetti di vita familiare allucinanti per i quali, se un marito torna a casa dopo l'orario di lavoro normale, allora è un cazzone persino per sua moglie: occorre trovarsi qualche affare da svolgere anche in serata o ci si chiude in sala giochi a giocare al plinko fino a tardi e poi si raccontano balle a tutti per non fare figuracce;
- per non parlare delle divise (ché ogni situazione ha una sua divisa prestabilita) e di situazioni al limite del ridicolo quali la ginnastica obbligatoria nelle aziende e cose del genere;
- è il popolo che scopa (nel senso di fotte) di meno in assoluto nel mondo ma, guardacaso, i giappi sono talmente pervertiti da comprare intimo usato per masturbarsi (e chissà se le mutande con la sgommata valgono di più?);
- maschilismo a livello allucinante, tradizionalismo estremo, idolatrazione di massa nei confronti di chi è ricco e/o ha successo, ecceteramila...

Dimmi tu se una roba del genere possa essere mai un esempio da seguire e se, per quanto discutibile, non è infinitamente una robazza nostrana tipo "pizza, mandolino e w la gnocca"...
Boh?
Dalle mie esperienze e da quelle di coloro che conosco (compresi un paio di giapponesi che non tornerebbero indietro manco sotto minaccia di amputazione del pene) a me sembra molto meglio andare a vivere in Mozambico che in Giappone. :(
Poi oh, ciascuno ha i suoi gusti... ::)
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 28 Marzo 2015, 14:09:19
Avevo scritto un lungo post commentando ogni tuo singolo punto...ma poi ho capito che non aveva senso mettersi lì a fare la solita battaglia ^^;

Agli italiani piace pensare che fuori dall'Italia sia tutto brutto&cattivo (tranne quei 100 mila che sono emigrati nel 2014) e poco avrebbe senso mettersi a condurre una battaglia ideologica.

Io in Giappone ci sono stato, per qualche mese negli anni, le cose che hai scritto tu sopra non mi risultano essere che miti&pre-concetti della nostra cultura che tollera ma non capisce altre culture.

^^
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 28 Marzo 2015, 14:22:36
@legacy
 ::)

hahaha gaijin e' l'abbreviazione di gaukokujin....santamiseria della porca pupazza.... in giapponese non e' basato su una lingua latina, usa gli ideogrammi cinesi, per forza di cose per dire uno che non di quel paese si deve dire "non del paese".

Per me italiano un giapponese e' gaikokujin, abbrevio in gaijin...perche' in giapponese e' comunissimo usare abbreviazioni.

外 gai - fuori
国 koku - paese
人jin - persona

messe assieme formano gaikokujin, per fare prima si omette 国 koku  - paese e NON significa esterna al giappone perche' Giappone si scrive 日本 e come vedi bene NON c'e' il kanji 日本 nella parola 外国人 quindi NON puo' significare "fuori dal Giappone", bensi' significa una persona che non e' del paese.

La cosa che scrivi tu sopra e' una cazzata colossale...i giapponesi hanno un profondissimo rispetto per le altre culture, SE uno si sposa con una giapponese le sue amiche saranno affascinate.

Io riesco a parlare con un livello N3 (ho fallito l'esame N2 a dicembre) ed ogni volta che parlavo con qualcuno uomo/donna/bambino/anziano/impiegato-banca, le persone erano felicissime, si complimentavano ed erano super-rispettose con me, quando poi sapevano che ero italiano allora scattava quasi l'idolatria.

Pero' col tempo, leggendo&sentendo le opinioni degli italiani sui giapponesi/cinesi/coreani, ho iniziato a dire a questi asiatici che gli italiani NON contraccambiano questa simpatia perche' di fondo reputano gli asiatici una razza inferiore, specie sul piano umano.

Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: TheKaneB - 28 Marzo 2015, 14:48:49
Se il tuo metro di paragone sono i film e Marilyn Manson, auguri :D
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 28 Marzo 2015, 15:14:05
Citazione
La cosa che scrivi tu sopra e' una cazzata colossale...i giapponesi hanno un profondissimo rispetto per le altre culture, SE uno si sposa con una giapponese le sue amiche saranno affascinate.

@AmigaCori
forse bisbigliano delle dimensioni del pene, come lo farebbero da noi le nostre per gli africani
a me e' sembrato tutto l'opposto, e questa cosa si nota anche nei film 

cmq probabile che recitando Ataru Moroboshi ai bordi di Tokyo io abbia toppato  :D

Sul web da sempre leggo che: "le giapponesi saltano addosso al primo gaijin che trovano" e tutti a dire siiii vero!!!  leggo altresi' "le giapponesi sono razziste e coi gajin non ci vanno, salvo le cozze che non se le caga nessuno" ed anche qui tutti a sottoscriver la cosa :D

C'e' una certa non logicita' della cosa, quale delle due "verità" e' non vera? :D

Di fondo i giapponesi sono timidi, e pur di non creare problemi al prossimo e restare intrappolati in situazioni imbarazzanti...scappano.

In giapponese NON si dice "no", esiste tale parola ma non si usa, e se la si usa la si addolcisce perche' parlare direttamente e' fuori questione.
Cioe' se devi dire "la carne non mi piace" DEVI dire "la carne, non e' una cosa che preferisco".
Se qualcuno ti raccoglie il portafogli caduto devi dirgli "scusi per il disturbo" e poi ringrazi, dire solo grazie sembra scortese perche' e' come se fosse un qualcosa di dovuto invece il tizio s'e' disturbato per te.

Una cosa che puo' far capire quanto sia complessa quella cultura e' il linguaggio relazionale (cioe' che appare sudditanza a noi), una cosa difficile anche ai giapponesi che richiede dei corsi specifici con tanto di attestato e' che NON ha una valenza di prestigio economico.

Uno studente deve rivolgersi al suo professore (specie se universitario) con un tono di umilta', come farebbe un impiegato ad un direttore d'azienda, non si tratta di referenza per ricchezza ma di "rispetto" per colui che ha il sapere (docente) ti paga lo stipendio (direttore).

IMHO spesso si confonde il rispetto per la persona con la sudditanza.

Sulla metro spesso trovi gente accalcata che lascia sedili vuoti nonostante ci siano gia' sedili riservati a disabili/mamme/infortunati/anziani ed il motivo per cui non si siedono e' che "potrebbe servire a qualcun'altro e quindi lo lascio libero", oppure se uno si alza per far sedere un anziano su un sedile normale non e' che invita o fa sorrisi d'invito, si alza e quasi scappam per evitare il ringraziamento dell'anziano.
Sara' freddezza?, non avranno un'anima (come dicono i Simpsons? :D ) e magari una cultura diversa che noi non siamo in grado di interpretare? 

Poi se uno si basa sulla manica di italiani-gaijin che girano per Ropponghi nel disperato tentativo di collezionare una conquista nipponica da raccontare sul blog/forum...avra' una lettura un po' distorta della cosa. ^^v
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: lucommodore - 28 Marzo 2015, 15:42:28
Avevo scritto un lungo post commentando ogni tuo singolo punto...ma poi ho capito che non aveva senso mettersi lì a fare la solita battaglia ^^;
magari fai qualche esempietto...

Agli italiani piace pensare che fuori dall'Italia sia tutto brutto&cattivo (tranne quei 100 mila che sono emigrati nel 2014) e poco avrebbe senso mettersi a condurre una battaglia ideologica.
Ma quela battaglia ideologica? Son tutti consapevoli che qua ci siano tante cose che non vanno bene, specialmente a livello economico che è l'unica ragione per cui la gente va all'estero. Se mi porti come esempio da seguire le società del nord europa o il Canada allora ci posso credere ma il giappone? Seriuosly? Quelli se non fossero dei morti di fame peggio di noi, andrebbero tutti via da lì...
Ad ogni modo a me sembra sempre che la prima "cultura" che gli italiani denigrano usando preconcetti sia in assoluto la propria, parlando di paradiso quando prendono in considerazione le altre..
Nulla di male eh? Occorre essere critici per poter migliorare in qualche modo e io stesso sono fra quelli che si lamentano per tante tante cose...

Io in Giappone ci sono stato, per qualche mese negli anni, le cose che hai scritto tu sopra non mi risultano essere che miti&pre-concetti della nostra cultura che tollera ma non capisce altre culture.
se sono preconcetti, allora dovrebbe risultare semplice dimostrare che sono errati al 100%. Non è difficle trovarsi bene in qualsiasi posto quando si è in vacanza, altro conto è viverci e, tanto per fare un esempio basato sui punti che ho riportato sopra, gli appartamenti di nuova costruzione in Giappolandia costano in media qualcosa come oltre 6500 dollari al metroquadro (puoi controllare con google).
Altri dati? Se prendo un wikipedia a caso (http://en.wikipedia.org/wiki/Housing_in_Japan) fra altre schifezze ci trovo scritto che nel 2012: "the average number of people per room was 0.56" là dove, secondo l'OECD, nel resto del mondo che conta la media è 1.6 stanze per persona (si parla delle stanze nelle case private).

Se cerchiamo scommetti che troviamo altri punti di verità tra i preconcetti?
Qua ci sono dati per fare paragoni:
- Italia: http://www.oecdbetterlifeindex.org/countries/italy/
- Giappone: http://www.oecdbetterlifeindex.org/countries/japan/

Risulta che il Giappone è peggio dell'Italia praticamente in tutto tranne che  per il livello scolastico e la facilità di trovare lavoro.
Onestamente non mi sembra granché, se poi consideriamo anche che il Giappone è nella cintura di fuoco, ogni tanto ci sono cataclismi come maremoti o che magari a volte esplode una centrale nucleare...  :'(


Miss Dronio è una delle cause del perché porto gli occhiali ;D
Ataru è universalmente noto come il più gran recchiopiteco della storia dei cartoni. Cioè.. Tu hai una gnocca come Lamù e non stai a pinciartela ogni minuto come se non ci fosse un domani?!?
Vedi compare che tu il Moroboshi non lo hai capito: lui ama davvero Lamù tanto quanto tutte le altre ragazze, per questo fugge appena può...
;D
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 28 Marzo 2015, 16:18:39
magari fai qualche esempietto...

^^; non mi va tanto...per essere onesto dovrei mettere link, fare delle ricerche su google su cose che non mi interessano molto giusto per farti vedere che cio' che riporti non e' corretto?
Se tu hai quella convinzione non saranno certo due miei link a farti cambiare idea e non lavorando per l'ente Turismo giapponese non ne' vedo l'utilita' di imbarcarmi in discussione kilometriche. ^^v

Citazione
Ma quela battaglia ideologica? Son tutti consapevoli che qua ci siano tante cose che non vanno bene, specialmente a livello economico che è l'unica ragione per cui la gente va all'estero. Se mi porti come esempio da seguire le società del nord europa o il Canada allora ci posso credere ma il giappone? Seriuosly? Quelli se non fossero dei morti di fame peggio di noi, andrebbero tutti via da lì...
Ad ogni modo a me sembra sempre che la prima "cultura" che gli italiani denigrano usando preconcetti sia in assoluto la propria, parlando di paradiso quando prendono in considerazione le altre..
Nulla di male eh? Occorre essere critici per poter migliorare in qualche modo e io stesso sono fra quelli che si lamentano per tante tante cose...
Tu hai queste idee, io ho altre idee maturate negli anni da esperienze dirette, dalle tue parole leggo una profonda ignoranza della cultura giapponese, addirittura "Quelli se non fossero dei morti di fame peggio di noi, andrebbero tutti via da lì..." ...guarda, un giapponese, anche adulto, credimi o no, alle tue parole cosi' crudeli e false nei confronti del suo paese inizierebbe a lacrimare.
Il tuo atteggiamento non fa che avvalorare quello che penso, ovvero che qui si pecca di superbia e di la' di troppo rispetto ed ammirazione per noi.

Citazione
se sono preconcetti, allora dovrebbe risultare semplice dimostrare che sono errati al 100%. Non è difficle trovarsi bene in qualsiasi posto quando si è in vacanza, altro conto è viverci e, tanto per fare un esempio basato sui punti che ho riportato sopra, gli appartamenti di nuova costruzione in Giappolandia costano in media qualcosa come oltre 6500 dollari al metroquadro (puoi controllare con google).
Altri dati? Se prendo un wikipedia a caso (http://en.wikipedia.org/wiki/Housing_in_Japan) fra altre schifezze ci trovo scritto che nel 2012: "the average number of people per room was 0.56" là dove, secondo l'OECD, nel resto del mondo che conta la media è 1.6 stanze per persona (si parla delle stanze nelle case private).

Se cerchiamo scommetti che troviamo altri punti di verità tra i preconcetti?
Qua ci sono dati per fare paragoni:
- Italia: http://www.oecdbetterlifeindex.org/countries/italy/
- Giappone: http://www.oecdbetterlifeindex.org/countries/japan/

Risulta che il Giappone è peggio dell'Italia praticamente in tutto tranne che  per il livello scolastico e la facilità di trovare lavoro.
Onestamente non mi sembra granché, se poi consideriamo anche che il Giappone è nella cintura di fuoco, ogni tanto ci sono cataclismi come maremoti o che magari a volte esplode una centrale nucleare...  :'(
L'inferno sulla terra :D una Paese maledetto dal Signore forse perche' non sono cristianucci? ^^
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: TheKaneB - 28 Marzo 2015, 16:35:04
@lucommodore: 1.6 stanze a persona significa 0.625 persone per stanza, mentre in giappone (dati tuoi), sono 0.56.

Quindi in giappone ci sono circa il 10% in meno di persone per stanza (o il 10% in più di stanze per persona). Questo vuol dire che le case hanno mediamente più stanze?
Non ho capito dove vuoi arrivare :D
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: lucommodore - 28 Marzo 2015, 16:45:04
@lucommodore: 1.6 stanze a persona significa 0.625 persone per stanza, mentre in giappone (dati tuoi), sono 0.56.

Quindi in giappone ci sono circa il 10% in meno di persone per stanza (o il 10% in più di stanze per persona). Questo vuol dire che le case hanno mediamente più stanze?
Non ho capito dove vuoi arrivare :D
mi sono espresso male...
In pratica in Giappone mediamente in ogni camera ci vivono circa 2 giapponesi;
qua da noi 2 italiani vivono in circa 3 camere. Si parlava di spazio abitativo.

@Cori
se pensi che sia ignorante io, allora no problem: tralascia le mie personalissime credenze e considerazioni allora, prova a vedere i dati dell'OECD e commenta quelli.
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: TheKaneB - 28 Marzo 2015, 16:52:58
ma i numeri che hai riportato dicono che non è vero. Forse nel centro di Tokyo sarà così (come in centro Milano  ;D ) ma la media nazionale sembra perfettamente in linea :)
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 28 Marzo 2015, 17:29:35
Io non so come sono stati ottenuti quei dati ma sono assurdi.

Sono stato in varie case, sia mini-appartamenti dentro Tokyo che case di legno tipiche giapponesi lontano da Tokyo.

Le case sono piu' grandi delle nostre nelle zone rurali e gli appartamenti hanno varie pezzature, da noi non ci sono gli appartamenti per studenti, noi abbiamo le "stanze" per studenti.

I giapponesi NON contano come stanze: il disimpegno nonostante sia una stanza chiusa, il ripostiglio, il cesso e la stanza da bagno.

Non conteggiano nei m^2 il balcone (nel mio appartamento italiano e' conteggiato) e le aree comuni (da noi non ci sono).

Io sono stato in 6 case diverse, a partire da quella micro da 19m^2 a quella da 150.

La piu' piccola aveva, come stanze separate da porte europee: cesso, stanza da bagno, cucina, stanza da letto/soggiorno.

A Tokyou molte persone vivono da sole ed hanno appartamenti da almeno 4 stanze, da quello che ho visto io i giapponesi hanno un elevato numero di stanze a persona visto che dediderano essere indipendenti il prima possibile, e raramente condividono la casa con amici.

Ripeto, io ho visto una situazione diametralmente opposta a quella del 0,56 stanze a persona.

Altra cosa, ovviamente cio' e' sempre causato dal volere appioppare un modello occidentale ad una cultura orientale: i giapponesi hanno nelle zone rurali case tradizionali che tendono ad essere una sorta di open-space, quindi cucina/soggiorno/sala-pranzo corrispondono ad una sola stanza.

Volete googlare?, ho scritto "casa" e sono uscite le tipiche case giapponesi, la grandezza e' quella dele foto e solitamente sono a 2 piani,
https://www.google.co.jp/search?q=%E5%AE%B6&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=a-AWVYj5J4P1UPyHg8gK&ved=0CAcQ_AUoAQ&biw=1680&bih=939


Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 28 Marzo 2015, 17:35:29

@Cori
se pensi che sia ignorante io, allora no problem: tralascia le mie personalissime credenze e considerazioni allora, prova a vedere i dati dell'OECD e commenta quelli.

Perche' se e' un paese cosi' tremendo non c'e' questa emigrazione di massa verso altri paesi?, volgiono scappare tutti a gambe levate, li costringono con la forza a restare li?
Hai una visione distorta di quella realta', quei dati che riporti che senso hanno?, vuoi misurare la felicita' con un numero?, i giapponesi, come detto prima, sono molto pessimisti, molto autocritici e con una cultura diversa dalla nostra, magari un italiano e' soddisfatto se gli segna la squadra del cuore di calcio invece un giapponese lo e' se ha fatto un viaggio all'estero nell'ultimo mese.


Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 28 Marzo 2015, 18:30:07
conquista nipponica da raccontare sul blog/forum...avra' una lettura un po' distorta della cosa. ^^v

ok, pero' ci vedo una frecciatina li su', la visione distorta delle cose

In che senso?
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: divina - 28 Marzo 2015, 23:06:12
io ragazzi penso che ogni cultura (qualsivoglia essa sia) abbia elementi, spunti importanti da cui attingere per poter prendere da esempio in generale e potersi arricchire in prima persona, senza avere alcun preconcetto a priori e nel contempo al contrario senza esaltazioni, esemplificazioni.
Trovo alcuni elementi, molto interessanti, positivi nella cultura giapponese da cui attingere ed altri che non condivido in alcun modo; sta a noi discernere e tenere il meglio, per un arricchimento generale comunitario e soprattutto personale interiore :)
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: lucommodore - 29 Marzo 2015, 02:04:27
conquista nipponica da raccontare sul blog/forum...avra' una lettura un po' distorta della cosa. ^^v

ok, pero' ci vedo una frecciatina li su', la visione distorta delle cose
ma va là compare, quale frecciatina? Cori ci vuole bene e, personalmente, non ho alcuna difficoltà ad aver coscienza di essere moooolto ignorante di cultura giapponese e senz'ombra di dubbio AmigaCori ne sa a TRONCOPACCHI più di me sulla società Giappa ma, per quel poco che posso avere capito, di certo non mi sembra un chissà quale grande esempio da seguire...
Credo non ci sia manco da discutere il fatto che vi siano pregiudizi tra le mie considerazioni (a più di qualcosa Cori ha risposto) ma forse a me il rispetto estremo sembra sempre sudditanza?
O meglio, forse credo più in una cultura in cui le formalità abbiano poca più importanza delle zavorre... I miei giudizi negativi rispetto ad una società così organizzata potrebbero, almeno in parte, provenire da questo.
Compare, se all'AmigaCori gli rompo il razzo è perché voglio saperne di più: eh se non insisto e non stuzzico non risponde... :P :P :P
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: saimon69 - 29 Marzo 2015, 02:45:39
@lucommodore

guarda mi avessi chiesto una decina di anni fa avrei cercato di rispondere tanto quanto Amigacori, che ai tempi avevo come priorita' il coniugarmi con una nipponica, e avevo preso l'impegno di petto, studiando la lingua e la scrittura e cercando per quanto possible di imparare la cultura si da presentarmi al meglio - perfino superando la mia idiosincrasia per l'alcool vista la sua importanza nelle interazioni sociali per i giapponesi, e cercando di ottenere JLPT 3 e 4 (purtroppo senza esito) ma le malaugurate riuscivano a odorare il disperato (me) e stavano alla larga; nel frattempo e' arrivata la mia attuale consorte e mi ha acchiappato alla sprovvista in un colpo di scena direi degno di un film...
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: lucommodore - 29 Marzo 2015, 02:49:20
ma i numeri che hai riportato dicono che non è vero. Forse nel centro di Tokyo sarà così (come in centro Milano  ;D ) ma la media nazionale sembra perfettamente in linea :)
hai ragione compare, ho scazzato tutto!  :o
Nei dato OECD in realtà risultano 1,4 stanze per ogni italiano e 1,8 per ogni giappo!



vuoi misurare la felicita' con un numero?,
E in che altro modo la vuoi misurare?  ;D
Si prende un campione verosimile e gli si chiede un grado di soddisfazione o lo si misura secondo parametri prestabiliti e sensati.
Fosse anche solo per misurare un qualche tipo di "grado di soddisfazione", a livello personale basterebbe stabilirsi una semplice regolina tipo "d'ora in poi, ogni giorno e prima di dormire, darò un voto dall'1 al 10 per quanto mi sarò divertito il giorno appena vissuto"; ecco, dopo 10 anni avrò sicuramente modo di misurare qualcosa anche da solo e da una roba così stupida. ;)
Questo è il paragone che viene fuori dalla sfida "Italia VS Giappone" sul sito OECD:

(http://www.questolibro.it/nsa/paragone_italia-giappone_OECD-29_marzo_2015.png)

Da qui parrebbe che Giappolandia ci supera mostruosamente in reddito, lavoro, istruzione, sicurezza. Per il resto siamo lì e in alcune "materie" gli rompiamo il cuBo...
No?
:P

A meno che l'OECD non sia un'organizzazione del razzo... ???
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: saimon69 - 29 Marzo 2015, 02:53:06

Da qui parrebbe che Giappolandia ci supera mostruosamente in reddito, lavoro, istruzione, sicurezza. Per il resto siamo lì e in alcune "materie" gli rompiamo il cuBo...
No?
:P

A meno che l'OECD non sia un'organizzazione del razzo... ???

Il reddito e' piu' alto ma anche i costi, e non di poco mi ricordo...

Miss Dronio è una delle cause del perché porto gli occhiali ;D
Ataru è universalmente noto come il più gran recchiopiteco della storia dei cartoni. Cioè.. Tu hai una gnocca come Lamù e non stai a pinciartela ogni minuto come se non ci fosse un domani?!?

Ti sei scordato che Lamu' quando cia gli orgasmi tira scariche a 10000 volts e fare l'amore in tuta isolante e' scomodo...
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: lucommodore - 29 Marzo 2015, 03:05:41
Ti sei scordato che Lamu' quando cia gli orgasmi tira scariche a 10000 volts e fare l'amore in tuta isolante e' scomodo...
e il mitico Ataru Moroboshi è sopravvissuto ad una miriade di tali scariche e, nonostante tutto, non s'è invornito: è scemo esattamente come all'inizio... ;D ;D ;D
Io l'avrei sempre interpretata come un strana storia d'amore: Ataru Moroboshi non ne imbroccava una, le voleva tutte, risultava persino coerente nel suo essere incoerente ma, in tante occasioni, si sarebbe circa ammazzato per Lamù se non sbaglio... ;D
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: Nonefonow - 29 Marzo 2015, 03:11:51
Questo è il paragone che viene fuori dalla sfida "Italia VS Giappone" sul sito OECD:


Notevolmente interessante il fatto che sembra non ci sia correlazione fra lavoro + income e soddisfazione nella vita.

Per quanto riguarda l'equilibrio tra lavoro e casa, sapevo che in Giappone la societa' e' molto orientata verso il lavoro.  Pero' non immaginavo ci fosse una tal differenza con l'italia.

Visti i risultati, e in riferimento all'ottava tabella, se ne deduce che il detto "finche' c'e' la salute" e' istillato di una saggezza  atavica ed e' veramente il metro di misura piu' importante nella valutazione della qualita' della vita.

 
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: saimon69 - 29 Marzo 2015, 03:32:51
Considerato cosa dice nonefonow: chi mi sa dire come funziona la sanita' in terra nipponica? Stile US o stile europeo?
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 29 Marzo 2015, 10:53:33
@lucommodore
A te manca il compare cdimauro per fare le tue kilometriche discussioni :D

A me quelle discussioni fino allo sfinimento non prendono piu' di tanto ed alle provocazioni, velate o meno che siano evito di rispondere perche' si perde una marea di tempo per non concludere nulla.

Anche sfruttare l'antica arte della retorica lo trovo poco interessante perche' e' fine a "vincere" la discussione piu' che parlare per conoscere od imparare nuove cose.  ::)

Poi questo thread era partito con divina che proponeva un film basato su un tipico racconto giapponese, io gli ho suggerito di cercare altri racconti del genere riportandogli che hanno una morale educativa con finali diversi dal tipo lieto-fine che e' tipico della cultura americana moderna.

Poi si vede che t'avra' fatto sbroccare il fatto che anche in culture asiatiche, in questo caso la giapponese, ci sia una qualche morale, non so :D forse hai il terrore che quei 120 milioni di giappinesi segregati a forza sulla loro isola vogliano invadere la tua bella Italia?

Nel tempo sul web, parlando con persone dal vivo, ho letto di svariati pregiudizi i favolette sull'argomento e piu' passa il tempo e piu' mi convinco (ed il tuio intervento ha fatto molto in merito) che gli italiani sono profondamente razzisti inside e moooolto simpatici/carini/open-mind outside.

E' da un po' di tempo che, conscio di tale mentalita', cerco di far capire tramite i media Twitter/Facebook/Mixi che i giapponesi in Italia sono i benvenuto SOLO perche' portano soldini che spendono.

Non trovo giusto che, erroneamente, pensino che l'apprezzamento nei loro confronti sia a causa della reciproca ammirazione per le rispettive culture, qui l'apprezzamento e' per il loro portafogli. ^^v

@saimon69
Mi dimostri che il classico detto che gira sul web che "le giappinesi sono facili" sia una mezza palla, come lo sono anche gli altri luoghi comuni. :p

La sanita' giapponese e' a meta' tra quella europea e quella americana, ovvero un mix di pubblico&privato, cioe' di base lo stato paga il 70% della prestazione e tu il 30% pero' e' un sistema non paragonabile all'Italia per molti motivi, con cose che costano una sciocchezza se paragonate all'Italia e cose che costano di piu'; una TAC la prenoti la mattina per il giorno dopo senza aspettare 6 mesi.

Le medicine costano poco rispetto all'Italia, io ho pagato un flacone di aspirina 1 euro per esempio, o cose come la vitamina E costano come in USA con bustoni da un paio di etti a qualche dollarone, in Italia ti cavano gli occhi ;_;

Altre& varie:
I ristoranti costano una sciocchezza, in Italia ti sveni ;_; io mangiavo con due soldi...con 2 euro e mezzo ti danno un piatto di riso abbondante con sopra due fettine di carne ai ferri ne' l'acqua ne' il servizio si pagano quindi 2.5 euro a Tokyo e mangi, ma se ti allontani da Tokyo i prezzi scendono drasticamente, si dimezzano anche.

Infatti i giapponesi restano sconvolti da quanto siano costosi i nostri ristoranti ma restano piacevolmente sorpresi nel vedere quanto costi poco la pizza ed il vino, che poi e' il tipico paragone che leggi sul web dell'italiano che va in Giappone: e' ma la pizza costa un botto di soldi!!!!  :-X un po' come se un giapponese venisse in Italia ed andasse a mangiare sushi pero poi paragonarlo col prezzo e qualita' di casa propria ^^;
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: GRENDIZER - 29 Marzo 2015, 12:33:54
La cultura giapponese hai i suoi lati positivi e quelli negativi, se andiamo a vedere gia' solo tutti i cartoni che ci siamo beccati da piccoli, erano pervasi da valori quali il rispetto per gli altri, il senso dell'amicizia, il senso del sacrificio , i valori dell'amore e via dicendo... Alcuni di questi valori pero' sono idealizzati in quanto sul fronte del rapporto personale uomo e donna, non corrisponde poi nella realta', in quanto non propensi al contatto fisico, perlomeno in pubblico...  Ma hanno un alto senso del rispetto e della vergogna, tant'e' che il tasso degli studenti suicidi se non sbaglio era (o e'?)tra i piu' alti del mondo.... Esistono ancora persino i matrimoni combinati, pazzia pura dal mio punto di vista.
Qualche giorno fa curiosando su youtube, ho trovato questo canale
https://www.youtube.com/user/YurikoTiger/videos

Parla.di una ragazza italiana che sta in giappone (in quanto appassionata) , che fa la.cosplayer e che lavora in giappone e parla di com'e' la vita li
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 29 Marzo 2015, 12:58:52
A proposito di fumetti, devo dire che i pazzi siamo noi da questo punto di vista, loro li comprano e li buttano, non li collezionano ne' li tengono come sacre reliquie °_°

Per i suicidi sì, in media una volta a settimana avevo dei problemi sulla mia linea ferroviaria per qualcuno che s'era buttato sotto al treno, i matrimoni combinati...non lo so, mi pare un'altra supercazzola che viaggia spesso sul web.

Comunque dovreste pensare che sono persone, non pupazzi dei cartoni animati, hanno un cervello sentimenti e individualita' della persona come tutti gli altri esseri umani del mondo invece leggo sempre una certa voglia occidentale di inquadrarli e catalogarli in qualcosa che non e'.

Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: GRENDIZER - 29 Marzo 2015, 13:33:33
Riguardo il.discorso matrimoni combinati in giappone si parla del 6,2 % nel 2005

http://it.m.wikipedia.org/wiki/Miai


Pensavo di piu', anche perche' ho avuto una ragazza jappo 16 qnni fa ed i suoi avevano cercato di farle fare un matrimonio combinato piu' volte.Doveva sposare un dottore come da tradizione familiare, ovviamente lei non era daccordo.
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 29 Marzo 2015, 14:22:46
Riguardo il.discorso matrimoni combinati in giappone si parla del 6,2 % nel 2005

http://it.m.wikipedia.org/wiki/Miai


Pensavo di piu', anche perche' ho avuto una ragazza jappo 16 qnni fa ed i suoi avevano cercato di farle fare un matrimonio combinato piu' volte.Doveva sposare un dottore come da tradizione familiare, ovviamente lei non era daccordo.

Quella roba non sono matrimoni combinati...

Quella e' la stessa roba che succede in Italia, solo che in Giappone ha un nome: Omiai.

Quando ti fai tardo nell'eta' e non ti sposi, alcune mammine, magari la tua chiede ad altre mammine che hanno figli tardoni di incontrarsi e vedersi se si piacciono.

Visto che in Giappone lo stile e la forma e' importante, a tutto cio' si da' un nome.

Quella roba pero' per i giapponesi e' una barzelletta dei tempi andati su cui spesso ci si scherza nei film, manga, anime, dorama, ecc. comunque essendoci un forte rispetto per la famiglia il figlio/a di turno non si tira indietro dall'incontro organizzato dalla mammina e fa la parte: va all'incontro soprattutto per far felice la mammina che s'e' sbattuta tanto per fare l'incontro ma e' roba che nella pratica non esiste.

Giusto per farti capire, quando parlavo con amici non sposati e si scherzava sul fatto d'essere single poi si concludeva dicendo "eee...stai attento/a che se non ti sbrighi poi arriva tua madre con le foto per l'Omiai!! :D" e si rideva lollosamente.

Di sicuro non sono matrimoni combinati...

E qui si ri-dimostra per l'ennesima volta che in occidente c'e' una visione distorta, arcacia e fantasiosa di quel paese.

EDIT
Giusto perche' potrebbe essere interessante, お見合い  おみあい omiai e' composto da due kanji

見る miru, vedere.
合う au, "andare bene" ha molti significati ma di base, significa una cosa che calza, sta bene.

Essendo un composto si toglie l'okurigana e resta solo 見+合 che da' il senso di "vedersi a vicenda" ed infatti la traduzione "matrimonio combinato", come spesso accade anche con altre parole, e' sbagliata.

Matrimonio si dice 結婚 kekkon ed indica un "legarsi alla famiglia" perche' in effetti la persona che si sposa entra, si lega, con l'altra famiglia ma nessuno dei due kanji e' presente nel お見あう。

Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: GRENDIZER - 29 Marzo 2015, 14:41:48
Secondo me la fai troppo semplicistica
http://giappopazzie.blogspot.it/2009/11/la-mia-visione-degli-omiai-il.html

Poi rendiamoci conto che li a 25 anni inizi gia' ad essere considerata vecchia. La giovinezza in giappone e' intesa principalmente come eta' adolescenziale. C'e' il mito degli anni scolatici delle medie e superiori.
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 29 Marzo 2015, 14:54:55
Secondo me la fai troppo semplicistica
http://giappopazzie.blogspot.it/2009/11/la-mia-visione-degli-omiai-il.html

Poi rendiamoci conto che li a 25 anni inizi gia' ad essere considerata vecchia. La giovinezza in giappone e' intesa principalmente come eta' adolescenziale. C'e' il mito degli anni scolatici delle medie e superiori.

Sicuramente sara' come dici tu, non vorrei smontarti uno dei tanti miti :D oltretutto secondo me sono ste leggende metropolitane che affascianano moltissimo gli occidentali.

Lo ripetero' all'infinito: i giapponesi sono esseri umani, non pupazetti che escono fuori dai cartoni animati ed avete una visione assurda e distorta basata su cazzatari del web che scrivono blog per diventare famosi e di sicuro sanno che scrivendo quelle cazzate possono contare in una folta chiera di gente che si diverte e leggere quelle cose che indubbiamente hanno un fondo di verita'.


Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: TheKaneB - 29 Marzo 2015, 14:59:22
che paccata di sito hai trovato?
Citazione
sul totale di tutti i matrimoni secondo una statistica che avevo letto circa il 70% dei matrimoni e' influenzato da una delle due famiglie ne senso che se uno dei due nuclei non e' felice della scelta riesce spesso a far saltare il matrimonio o minare quest' ultimo sin dal primo giorno,

Parla del Giappone o della Sicilia? :D
Ah no, in Sicilia è il 90% :p
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 29 Marzo 2015, 15:06:31
Secondo me la fai troppo semplicistica
http://giappopazzie.blogspot.it/2009/11/la-mia-visione-degli-omiai-il.html

Poi rendiamoci conto che li a 25 anni inizi gia' ad essere considerata vecchia. La giovinezza in giappone e' intesa principalmente come eta' adolescenziale. C'e' il mito degli anni scolatici delle medie e superiori.

Sicuramente sara' come dici tu, non vorrei smontarti uno dei tanti miti :D oltretutto secondo me sono ste leggende metropolitane che affascianano moltissimo gli occidentali.

Lo ripetero' all'infinito: i giapponesi sono esseri umani, non pupazetti che escono fuori dai cartoni animati ed avete una visione assurda e distorta basata su cazzatari del web che scrivono blog per diventare famosi e di sicuro sanno che scrivendo quelle cazzate possono contare in una folta chiera di gente che si diverte e leggere quelle cose che indubbiamente hanno un fondo di verita'.

EDIT
Ah si, avevo dimenticato di rispondere sulal cosa dei 25 anni, si, in effetti in Giappone se arrivi a 30 anni e non sei sposata la cosa appare strana anche peche', avendo un'economia un pelino piu' florida della nostra, i ragazzi si sposano subito, quindi 20-23 anni e di conseguenza arrivare a 30 senza essere sposati e' strambo.

Invece a noi in Italia le ragazze giovani non piacciono ^^ noi amiamo le over 30 ^^v

Diverso e' se fai carriera, per evitare il problema dei figli rimandano lo sposalizio.

Poi pero', anche se in carriera con un botto di soldi la mese si licenziano...non perche' "quei brutti zozzoni maschilisti le vogliono fottere il lavoro", bensi' perche' NON vogliono fare un bimbo e poi darlo in mano a tate o sconosciute, s'appiccicano al loro figlio e se lo portano appresso a mo' di oggetto sacro in ogni dove.
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: GRENDIZER - 29 Marzo 2015, 15:12:31
Com'e' vista la convivenza in giappone?
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 29 Marzo 2015, 15:13:41
che paccata di sito hai trovato?
Citazione
sul totale di tutti i matrimoni secondo una statistica che avevo letto circa il 70% dei matrimoni e' influenzato da una delle due famiglie ne senso che se uno dei due nuclei non e' felice della scelta riesce spesso a far saltare il matrimonio o minare quest' ultimo sin dal primo giorno,

Parla del Giappone o della Sicilia? :D
Ah no, in Sicilia è il 90% :p

Luca da Osaka e' un noto cazzone del web, ma un minkione di quelli assurdi...pensa tu che per il bene della patria giapponese, per portare del bene a quel paese sciagurato...s'e' sposato a forza e lavora a forza in quel paese.

Mica ha pensato ad andare da altra parte, noooo lo hanno sequestrato e non lo fanno piu' partire da quel paese....il medico glielo ordino' :D e pensa che avere il visto per il Giappone e' una cosa difficilissima, non e' che ci capiti...quindi uno si domanda (e gli hanno domandato varie volte) "ma cosa razzo ci stai a fare se odi tutto e tutti da quelle parti???" °_°

Io all'inizio seguivo i suoi consigli in vista del mio primo viaggio  un po' d'anni fa...poi...ci sono andato davvero in Giappone ed ho capito quanto possa valere come persona quel tipo.

Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: GRENDIZER - 29 Marzo 2015, 15:18:11
Beh, ci rimane yurikotiger  ;D
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 29 Marzo 2015, 15:28:42
Com'e' vista la convivenza in giappone?

Guarda amico mio....io te lo dico da uno che ha iniziato a studiare il giappponese perche' incuriosito dai kanji, non mi piacciono i manga, anmime, ecc. NON sono un otaku...ed ormai sono 6 anni che vado in giappone per soggiorni di 1-2 mesi nel periodo post vendemmia.

Viaggio nel Giappone con amici giapponesi, vado nelle zone dove non hanno mai bisto un gaijin, bambini che mi guardano come se fossi un alieno...perche' un gaijin l'hanno visto solo in TV :p

Beh tu posso dire che Tokyo NON e' il Giappone, non c'entra una mazza con quel paese, che a Tokyo ci sono le zone dei jappominkia che vanno in cerca della trombagaijin che poi li manda in bianco (Roppongi) dei ricconi cinesi (Ginza) e Akihabara dove legacy si farebbe una serie di onanismi nel settore degli spaccini.

Piccola premesse che serve a dire: dipende da zona a zona.

I giapponesi vogliono essere molto, moltissimo, indipendenti e quindi spesso NON vogliono convivere perche' se una sera vogliono fare le 3 di mattina ad ubriacarsi o giocare a quelle cose assurde del Pacinko, poi non volgiono sentirsi in colpa con lui/lei perche' non tornano a casa.

Anche da spostati fanno vacanze separate: amiche sposate ed amici sposati perche', nella loro ottica, se IO voglio andare in Italia e tu a Guam, costringere uno a fare quello che vuole l'altro sarebbe ingiusto.

Ora non e' che TUTTI fanno cosi', pero' se lo fanno NON e' anormale, e spesso mi sono sentito dire "questo modo di fare e' brutto, gli italiani come fanno???, sicuramente vanno sempre insieme...sono cosi' dolci gli italiani...ahhh che bella l'Italia!"

Di base quindi da giovano non convivono, poi quando hanno deciso di fare un figlio si sposano o vanno a convivere.
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: Z80Fan - 29 Marzo 2015, 17:55:14
Nel tempo sul web, parlando con persone dal vivo, ho letto di svariati pregiudizi i favolette sull'argomento e piu' passa il tempo e piu' mi convinco (ed il tuio intervento ha fatto molto in merito) che gli italiani sono profondamente razzisti inside e moooolto simpatici/carini/open-mind outside.
Comunque dovreste pensare che sono persone, non pupazzi dei cartoni animati, hanno un cervello sentimenti e individualita' della persona come tutti gli altri esseri umani del mondo invece leggo sempre una certa voglia occidentale di inquadrarli e catalogarli in qualcosa che non e'.

Allora, come i giapponesi sono persone, lo sono anche gli italiani. Ti lamenti di aver incontrato gente ignorante e razzista che crea stereotipi falsi e basati su dicerie, e nel frattempo crei uno stereotipo di tutti gli italiani basandoti sulla tua personalissima e limitata esperienza.

In un certo senso sei l'esatto opposto dei nazionalisti che hai incontrato, contrastanto "l'Italia è il paese migliore e tutti gli altri fanno schifo" con "il resto del mondo è migliore e l'italia fa schifo" (per vari valori di "mondo" e di "schifo").

Nella MIA esperienza, è MOLTO più diffuso il secondo punto di vista ("l'italia fa schifo") che non il primo, e anzi, se qualcuno venisse fuori seriamente con la cosa che l'Italia è il paese migliore probabilmente verrebbe considerato su una scala che va dal pirla al fascista (per varie gradazioni di serietà).

Quasi sicuramente la differenza nell'osservazione è colpa di differenze culturali nelle diverse aree geografiche dell'Italia, ma quindi a maggior ragione non puoi costruire un tale stereotipo, altrimenti bisogna lasciar passare anche lo stereotipo che i giovani giapponesi sono tutti otaku segaioli.


Non so che siti e gente frequenti, però ti posso assicurare che la situazione è molto meno oscura di quanto credi: hai detto di non essere otaku (che io so essere una parola estremamente negativa, nonostante in occidente sia usata in modo molto più leggero, ma forse qui puoi chiarire tu il significato), e quindi probabilmente non frequenti certi ambiti; da quel che vedo, c'è un fortissimo interesse verso la cultura giapponese, ovviamente spinto da manga e anime, ma talvolta approfondito indagando la loro cultura e usanze.
Forse questo attaccamento al Giappone è più presente nella popolazione più giovane (<30 anni), che è cresciuta con una fortissima vicinanza alla cultura giapponese sempre via anime e manga, molto più di rispettive varianti occidentali; basta vedere la distribuzione di opere al Lucca Comics & Games: ci sarà stato un 80% di manga/anime, 15% di (video)giochi e un 5% di fumetti e animazione occidentali (probabilmente anche meno, c'era giusto giusto qualche stand). La distribuzione di età è simile, variando dai 20 ai 30 anni.

Secondo me, con la crescita di sistemi di informazione e comunicazione che permettono un più facile "scambio culturale", più si va avanti nel tempo e più si vedranno schiacciare tanti preconcetti e stereotipi, non solo del Giappone, ma anche di tanti  paesi lontani come la Cina o la Korea.
In Italia siamo ancora indietro rispetto ad altri paesi ricchi nell'ambito della connessione a Internet e della "cultura digitale", ma questo non può che andare migliorando man mano che procede il ricambio generazionale, passando da persone nate e cresciute in un mondo ben diverso da quello che ci troviamo oggi, dove la comunicazione più distante era quella tra una città e l'altra e il mondo finiva al confine, a persone che fin dalla nascita sono state esposte a tutti i tipi di cultura, dagli Stati Uniti al Giappone.


Un'ultima cosa,
Pero' col tempo, leggendo&sentendo le opinioni degli italiani sui giapponesi/cinesi/coreani, ho iniziato a dire a questi asiatici che gli italiani NON contraccambiano questa simpatia perche' di fondo reputano gli asiatici una razza inferiore, specie sul piano umano.
Questa, secondo me, è una cosa orribile da dire: praticamente non fai altro che penalizzare la gente per bene che porta onesto rispetto per il Giappone e il suo popolo, perchè di sicuro la gente che va in Giappone per visitarlo, imparare la cultura, incontrare le persone etc. non è la gente razzista e ultranazionalista di cui tu racconti ai poveri cittadini orientali.
Se in Italia sono diffusi certi pensieri e sentimenti, di sicuro non si sistemano le cose dicendo ai giapponesi di pensarla allo stesso modo verso di noi: se il mio negozio vende vestiti sporchi, non dico al cliente di andare a comprarli da un'altra parte, ma provvedo a pulirli.
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 29 Marzo 2015, 18:43:45
Z80fan, tu mi dovresti dire dove io abbia detto che l'Italia e' peggio degli altri paesi.

Io ho detto che la nostra cultura e' razzista nei confronti dell'Asia, poi tu sarai differente, cosa devo dirti?

Io ho raccontato la mia esperienza che cozza contro le tipiche convinzioni stereotipate che altri hanno riportato qui.

Mi sono fatto un'idea nel tempo, sara' sbagliata?, per te si, ne prendo atto.

Io resto della mia opinione e cerco di diffonderla il piu' possibile attraverso Twitter, spero che a forza di RT dei miei 600 follower la mia udea e la traduzione dei luoghi comuni qui raccolti arrivino a migliaia di persone.

 
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 29 Marzo 2015, 18:45:01
A me importa poco dell'etnia.. Se una è gnocca, è gnocca.. ;D
E poi diceva un mio amico saggio: "Il razzo è come un bicchieVe d'acqua. Non si nega mai a gnisuno!" ;D

Sara' un po' una verita' universale?  (・_・)

Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: lucommodore - 29 Marzo 2015, 22:01:45
A te manca il compare cdimauro per fare le tue kilometriche discussioni :D
Sì. Non si litiga più come una volta... Non ti manca? :P
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: saimon69 - 29 Marzo 2015, 23:49:54
ricconi cinesi (Ginza) e Akihabara dove legacy si farebbe una serie di onanismi nel settore degli spaccini

tra dealers UK dalla faccia di squalo, capricci Ginza (spesso clienti degli squali)
rapisco la spaccina bulgara, e spostiamo il bunker all'Akihabara Electric Town
mica male come copione, ci manca solo il NOS, poi il film schizza a tutto gas
e sembra Tokio Drift in versione cyberpunk (Gibson non me ne vorra')

not a china-man, i ain't from china man - i am JAPAN,man  [teriyaki boyz docet]  (https://www.youtube.com/watch?v=iuJDhFRDx9M)
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: AmigaCori - 30 Marzo 2015, 14:02:24
A te manca il compare cdimauro per fare le tue kilometriche discussioni :D
Sì. Non si litiga più come una volta... Non ti manca? :P

 ::)

No perche' uno scrive...scrive...scrive per non concludere nulla e peggio ancora senza imparare nulla di nuovo se non qualche trucchetto di retorica  ::)
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: divina - 30 Marzo 2015, 21:43:54
tornando in topic, poiché molto mi è piaciuto questo film, avete altri titoli da consigliare di pari/miglior livello ? :)
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: saimon69 - 30 Marzo 2015, 22:18:06
Se parli di storie di tipo tradizionale, al di la' del noto Princess Mononoke o di Spirited Away non me ne vengono altri in mente; se invece si parla di film Manga con una certa profondita' ti consiglio Patlabor 2: in certi punti e' tremendamente lento ma il complotto terroristico e le "rationals" dietro lo rendono un must da vedere: da antologia l'analisi della societa' nipponica dopo la seconda guerra mondiale data a Goto dal suo presunto contatto (https://www.youtube.com/watch?v=DKUKtqm68TY) (in inglese qui) (https://www.youtube.com/watch?v=r2sqdudEle4)... siamo ai livelli di un Clancy o di un Forsythe qui per me!

aggiungo: entrambi i film di Patlabor sono diretti da Oishi e in entrambi il fulcro non sono (quasi stranamente per un film, basato su una serie robotica per quanto sia Patlabor) tanto i Robot ma i poliziotti e l'indagine stessa: i robots sono trattati come nella realta' sarebbero trattate le volanti e gli elicotteri: semplici strumenti di lavoro.

E realizzerai la presenza quasi ossessiva di uccelli sia nel primo che nel secondo: non so esattamente quale sia la simbologia degli uccelli nella cultura nipponica ma la loro presenza inquieta...(aggiornamento: trovato un thread (https://groups.google.com/forum/#!topic/rec.arts.anime.misc/83Q9UVFjhRQ) dove si spiega che Oishi considera gli uccelli come "Gli occhi di Dio")

Per ultima la colonna sonora: soprattutto nel secondo film raggiunge livelli di minimalismo elevatissimi ma con una efficacia notevole: pensate alla scena della citta' sotto stato di emergenza! Patlabor 2 - Unnatural City (https://www.youtube.com/watch?v=1dmlwhaEEgE)

---

Aggiungo: di Takahata stesso "una tomba per le lucciole" in cui si vede la storia di due fratelli durante la fine della seconda guerra mondiale e i bombardamenti alleati su Tokyo, "Tokyo Blue" che e' un OAV ma pur sempre un triller/horror psicologico di interessante spessore e infine c'e' il mio personale favorito: Le ali di Honneamise della Gainax/pre Evangelion, con musica di Sakamoto!


Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: Amig4be - 31 Marzo 2015, 11:56:27
Miss Dronio è una delle cause del perché porto gli occhiali ;D
Ataru è universalmente noto come il più gran recchiopiteco della storia dei cartoni. Cioè.. Tu hai una gnocca come Lamù e non stai a pinciartela ogni minuto come se non ci fosse un domani?!?
no aspetta, la genialità di quel manga/anime, per altro molto psichedelico, era proprio dare ad un allupato adolescente una figa colossale aliena, ma non poterci fare nulla perché quando lei si eccita lancia scariche da migliaia di volt :D

L'autrice è la stessa di ranma 1/2 dove c'era un altro colpo di genio, la maledizione che trasforma in (donna/panda/etc) con l'acqua fredda, e ti riporta alla normalità con quella calda. Solo che è molto più facile imbattersi in acqua fredda/ambiente piuttosto che in quella calda... da qui le millemila situazioni assurde.
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: Amig4be - 31 Marzo 2015, 12:07:04
Sì. Non si litiga più come una volta... Non ti manca? :P

Ma anche no.. Mi sto ancora godendo lo Champagne che ho aperto in occasione dei primi 30 giorni di serenità su NSA ;D

azz come vola il tempo quando ci si diverte senza cadere nel gioco dell "io ne so più di te gnè gnè, e se per caso non ne sapessi più di te sparerò 4 razzate tecniche, possibilmente autoreferenziali, per disorientarti e farti credere che hai comunque torto... e se neanche questo bastasse, ti quoterò ogni parola da qui fino alla fine dei tempi per darti mai ragione, oppure ti ignorerò" ;D
Titolo: Re:La storia della principessa splendente
Inserito da: Nonefonow - 16 Aprile 2015, 01:36:50
Se parli di storie di tipo tradizionale, al di la' del noto Princess Mononoke o di Spirited Away non me ne vengono altri in mente;

Ieri sera al Target, cosi' per caso, ho visto una serie di quei film sul Blu-Ray.  Sono prodotti / distribuiti anche negli iuessai da Studio Ghibli (?)  :o .
http://www.ebay.com/itm/Metal-Gear-1-PC-3-5-inch-Floppy-IBM-Tandy-Commodore-64-Solid-Snakes-Revenge-2-/251907486819?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item3aa6db3463 (http://www.ebay.com/itm/Metal-Gear-1-PC-3-5-inch-Floppy-IBM-Tandy-Commodore-64-Solid-Snakes-Revenge-2-/251907486819?pt=LH_DefaultDomain_0&hash=item3aa6db3463)