E pensare che un adattatore midi per amiga non costava una mazza... La.commodore avrebbe potuto regalarlo nella confezione.... Cioe' ti fa.un chip audio spettacolare e poi non ti da l'adattatore.midi per fare.concorrenza all'st che di default aveva un audio di m.....a
Ma quando lavoravi in musica con l'Atari ST mica usavi solo il suo mero audio, il computer era un'interfaccia per l'utente e il sw era il sequencer (notator, cubase...): https://www.youtube.com/watch?v=LDzG9n6FByM
E non credo proprio bastasse un adattatore... Occorreva stringere rapporti commerciali con le varie ditte... Sennò lo stesso sw, imho, usciva pure per Amiga e altro.
Il fatto che l'Amiga ai tempi avesse un audio sopra la media permise il proliferare dei tracker ma a certi livelli non erano certo sufficienti...
Ancora..... Ma lo vuoi capire.che.per amiga c'era software.professionale di ogni tipo? Cubase e' uscito anche per amiga (es.cubase pro-24)....
Compare fermati per favore perché sei fuori strada: io non ho detto che non c'era sw ma una cosa molto diversa...
Non si parlava di potenzialità ma di fatti ed è ovvio che, se fossero state realizzate espansioni hw e sw appositi, allora Amiga avrebbe fatto ciò che ha fatto Atari ma tieni conto che non era certo ATARI a produrli per l'ST così come, in caso, non sarebbe stata la C= a realizzarli per Amiga.
Ora, cerca per un secondo di leggere quello che scrivo, tenendo a mente, cortesemente per una Razzo di volta, che NON STO CERCANDO DI DENIGRARE il nostro bell'Amiga (per Dio!), sto cercando di riportare le cose come stavano.
Inoltre faccio un discreto sforzo per cercare di riportare adeguatamente tali informazioni (NON opinioni) e lo faccio proprio perché ti porto rispetto, quindi, cortesemente, cerca di farlo pure tu senza copiaincollare robe a caso senza sapere cosa stai riportando.
Innanzitutto
"Cubase pro-24" non è mai esistito: il "Pro-24" era un software precedente al Cubase ed era un sequencer MIDI a 24 tracce, successore del pro-16 per Commie (ma guarda un po' chi ti risalta fuori!
) che NON aveva le stesse caratteristiche del Cubase.
Lo "Steinberg Pro-24" uscì nel 1986 SOLO per ATARI ST e L'ANNO SUCCESSIVO (1987) fu convertito per A1000 ma fu un insuccesso tale che, di lì in poi, la Steinberg non scrisse mai più nulla per Amiga...
Il Cubase 1.0 uscì nel 1989 solo per ATARI ST e l'anno successivo fu convertito per Mac (quando per ATARI ST usciva la versione 2.0).
La grande innovazione del Cubase rispetto ai precedenti sequencer non erano strane innovazioni-audio-magiche ma, semplicemente, l'interfaccia grafica che lavorava ad una risoluzione di 640x400 px e che permetteva di lavorare mostrando le tracce in verticale e la timeline in orizzontale. La rivoluzione fu semplicemente questa nuova idea per "mostrare e lavorare la musica", avendo modo di disporre di tutte le tracce contemporaneamente sulla timeline e poco altro.
Per intenderci meglio, questa è una schermata del Pro-24:
e per lavorare si andava poi sulle singole tracce o sui pattern per la ritmica, in una schermata a parte.
E questa invece è una schermata del Cubase:
Io MI AUGURO che l'oggettiva differenza si possa notare senza incappare in altre strane discussioni...
... Piu' altra valnga di software
"Noteworthy Amiga music softwareEdit
Instant Music, DMCS (DeLuxe Music) 1 and 2, Music-X, TigerCub, Dr. T's KCS, Dr. T's Midi Recording Studio, Bars and Pipes (from Blue Ribbon Soundworks, a firm which was bought from Microsoft and it is now part of its group. Bars and Pipes internal structure then inspired to create audio streaming data passing of DirectX libraries), AEGIS Audio Master, Pro Sound Designer, AEGIS Sonix, Audio Sculpture, Audition 4 from SunRize Industries, SuperJAM!, HD-Rec, Audio Evolution, RockBEAT drum machine.
Audio Digitizers Software
Together with the well known Dr. T's Midi Recording Studio, Pro Sound Designer, Sonix, SoundFX, Audition 4, HD-Rec, and Audio Evolution, there were also lots of Amiga software to pilot digitzers such as GVP DSS8 Plus 8bit audio sampler/digitizer for Amiga, Sunrize AD512 and AD516 professional 12 and 16-bit DSP sound cards for the Amiga that included Studio-16 as standard software, Soundstage professional 20-bit DSP expansion sound card for the Amiga, Aura 12-bit sound sampler which is connected to the PCMCIA port of Amiga 600 and Amiga 1200 models, and the Concierto 16-bit sound card optional module to be added to the Picasso IV graphic card, etcetera.
Sound design / SoftSynth
Synthia, FMSynth by Christian Stiens (inspired by Yamaha's FM-operating DX Series), Assampler, SoundFX (a.k.a. SFX), WaveTracer."
http://en.m.wikipedia.org/wiki/Amiga_music_software
Senza contare i mod e.trackers.da te.citati
Ma.ci sono altri software, es.octamed.
Perfino nel video amiga the movie.veniva presentato l'uso di amiga con il midi!
Anche con il Commie c'era in precedenza sw per lavorare con le tracce MIDI, non è questo che sposta (spostava) e cagare una listona di roba così a razzo di cane per dimostrare la bontà di Amiga nell'audio professionale non serve a un tubo! Occorre capire di che sw si tratta (a che serviva) e quando è uscito...
Basta fare qualche ricerca per capire che la piattaforma Amiga nell'ambito audio professionale è sempre stata indietro e dunque NON veniva utilizzata se non per i tracker che lavoravano praticamente solo con i MOD e l'audio "built-in" (si dice così?) di Amiga. Indipendentemente dalla presenza o meno di una porta MIDI di serie, era (come sempre) il sw a fare la differenza.
Di seguito il sw da te elencato, la data di pubblicazione e una breve descrizione (puoi controllare tutto ovunque su web):
- Instant Music (1986) era un giochino che permetteva di eseguire variazioni su musichine preesistenti appositamente realizzate per Instant Music, non certo un sw professionale.
- DMCS (1986) era un softwarino che permetteva di scrivere note su pentagramma attraverso l'uso di una tastiera emulata su schermo, ed eseguire la musica riportando anche l'eventuale testo. Ancora nulla di che...
- Music-X v.1 (1989) era un sequencer MIDI ma, come il Pro-24, non aveva l'interfaccia rivoluzionaria del Cubase. Qualcosa migliorò con la v.2 ma eravamo già nel '94...
- Dr. T's Tiger Cub (1990) era una sorta di "sequencer per dummies", con cui si gestivano solo 12 tracce MIDI. Un prodotto al di sotto del Pro-24.
- Dr. T's KCS (?) era una conversione da ATARI ST (del 1984 quando Amiga ancora non c'era). Si trattava di un sequencer che serviva per comandare tastiere midi tramite il computer.
- Dr. T's Midi Recording Studio (1989) era un sequencer MIDI (12 tracce) precedente al Tiger Cub.
- Bars and Pipes (1993) dovrebbe essere un buon sequencer per pilotare device MIDI esterni ma, anche lui, arriva tardi nel tempo.
- Pro Sound Designer (1987) non era manco compatibile con nessun sampler MIDI e lo usavi solo con l'audio del computer. Ad ogni modo, anche lui uscì prima per l'ST.
- AEGIS Sonix (1987) era un tracker e un sintetizzatore software di cui ha ampiamente scritto Allanon su C=FG n.3. E' di nuovo qualcosa di precedente alla rivoluzione Cubase.
- Audio Sculpture (1992) era un tracker evolutissimo, alcuni sostengono che sia il migliore uscito per ATARI ST. Solo che per l'ST è uscito nel 1990: 2 anni prima.
- Audition 4 (1991) era un programma professionale per modulare, pulire, miscelare i suoni. Anche questo non centra nulla con il Cubase di cui parlavamo. Non so se ci siano relazione con l'Audition di Adobe.
- SuperJAM! (1993) questo pure è considerato un buon sequencer ma vale lo stesso discorso fatto per Music-x v.2 e Bars and Pipes: arrivò tardi e non valeva il Cubase.
- HD-Rec (2004) compare di che parliamo? Questa è roba per AmigaOS4. Mica me lo vorrai paragonare al Cubase dell'89?
- Audio Evolution (2006) anche questa è roba recente per AmigaOS4...
- RockBEAT drum machine (2005) anhe questo è per AmigaOS PPC, si tratta di una drum machine scrauta
- SoundFX (1988) un vecchio tracker (MOD).
GVP DSS8 Plus, Sunrize AD512, Sunrize AD516, Soundstage, Aura 12-bit, Concierto e i 4 AEGIS AudioMaster erano sampler e schede audio hardware, questa roba non c'entra con quanto stiamo discutendo.
Sound design / SoftSynth:
- Synthia (1987) era un sintetizzatorino software per simulare (e modificare) suoni pseudo-realistici simulati con Amiga.
- FMSynth (1993) un buon trackerino made in finland e nulla più.
- Assampler (1999) è un sintetizzatore sw che magari non sarebbe stato manco male se fosse uscito unadecina d'anni prima...
- WaveTracer era un pacchetto di 3 applicativini (sound tools) della seconda metà dei '90, peraltro SOLO in lingua tedesca, che presupponeva roba tipo un Amiga superespanso per non fare nulla di speciale...
- octamed (1989) era un ottimo tracker.
Cmq un video dell'epoca che parlava del midi sulle varie piattaforme
https://www.youtube.com/#/watch?v=L-UtxKEXAAk
Se avessi visto per bene il video, avresti notato chiaramente una certa differenza tra cosa si riusciva a fare nell'86 con ATARI ST e cosa invece si faceva con Amiga.
Viene presentato il Music Studio su ATARI ST in grado, certo, di suonare con gli scrauti suoni dell'ATARI ma anche di far suonare a piacimento tutto quell'ambaradan di MIDI devices dietro.
Il Music Studio (che nell'86 spaccava il cuBo ma certo NON era uno standard professionale diffuso), a onor del vero, uscì un po' per tutti i computer dell'epoca (Commodore 64 e Amiga compresi) ma la versione per ATARI aveva delle possibilità in più degli altri (puoi trovare info qui:
http://www.atarimagazines.com/compute/issue78/028_1_Reviews_The_Music_Studio.php).
Al minuto 8.10 presentano cosa si poteva fare con EasyTrack e ADAP con un lettore CD tramite Hybrid Mixer/Oscilloscope per ATARI ST; si vede roba che, per quell'epoca, ha semplicemente dell'incredibile.
In seguito, nello stesso video, viene presentato il SoundScape con il Sound Sampler per Amiga 1000 e, senz'altro, era una figata poter campionare i suoni registrati dal microfono e suonare con quelli (con tutti i limiti del, seppur fantastico per i tempi, audio dell'Amiga) ma rispetto a quanto visto su ATARI sembrava un giochino più che un sistema professionale che si accingeva a prendere il posto di una catervata di attrezzatura, analogica e non, negli studi professionali. Anche l'inutile feature di giocare con l'immaginetta della Porche in sottofondo lasciava il tempo che trovava e rendeva il tutto anche meno serio di quanto avrebbe dovuto essere.
Filmati midi sul tubo
https://www.youtube.com/watch?v=ZVh2t0kQlBM
https://www.youtube.com/watch?v=CcuFBEZHnIA
https://www.youtube.com/watch?v=QuQuHY9WcO4
Beh ma c'erano MIDI sequencer persino per Commie, senza bisogno di scomodare addirittura un Amiga e dunque questi video non dimostrano nulla di che:
-
https://www.youtube.com/watch?v=63BqhISzJC8-
https://www.youtube.com/watch?v=JLzF-P6z8QQ E.come.da post sui.giochi sierra, amiga usava anche il midi per alcuni giochi (come opzione) in piu' miscelava l'audio midi con quello del proprio chip sonoro per usare i vari software audio.. E sti cazzi....
Non è che "miscelava", usava i MIDI su alcune tracce e il proprio audio su altre...
Intendiamoci, sono belle cose, belle opzioni e brava la SIERRA ma non c'è molto altro da dire.
... su alcune cose Amiga peccava, ma si poteva rimediare. Se uno voleva far musica si prendeva una scheda midi ed un banale 500 diventava una music station. Voleva più potenza? Bang espansioni! L'Amiga era universale ...
E' proprio questo il punto: non è così come dite e questa approssimatività la reputo inaccettabile e mi fa inrazzare.
Ora... Io spero di aver dato un quadro generale piuttosto chiaro DA CUI SI EVINCE IN MODO OGGETTIVO che NON E' AFFATTO VERO che Amiga fosse così ricco di sw professionale per fare musica come invece c'era eccome per ATARI ST.
Posso essere perfettamente d'accordo con chi sostiene che Amiga avrebe potutto fare altrettanto ma non si può discutere in nessun modo nell'universo il fatto che su Amiga MANCAVA il software audio professionale che invece esisteva per ATARI ST e, dopo pochi anni, per Mac.
Ai tempi erano solo 2 i sequencer con cui si lavorava a certi livelli e che resero possibile, sul finire degli anni '80 (e non a metà) che il computer diventasse standard nella produzione audio professionale ed erano
Cubase e Notator (quello che oggi è il Logic Pro della Apple)
che per Amiga non esistevano. Tutto il resto era INDIETRO anni luce e non ha per nulla fatto storia se non nello stretto ambito della piattaforma Amiga (giochi, demo, ...).
Piuttosto diciamo forte che ai tempi, con Amiga, si potevano produrre dei gran bei suoni che, senz'altro, saranno anche stati utilizzati in innumerevoli occasioni ma finiva lì perché, nei tempi in cui per fare musica a livello professionale si cominciava ad usare il computer come standard, era praticamente impossibile mettere in piedi uno studio professionale aggiornato basato su Amiga; lo si poteva fare solo con ATARI ST e, in seguito, con il Mac.
Inoltre, a dirla proprio tutta, prima di sparire l'ATARI produsse nel 1993 il Falcon 030 per cui venne realizzata anche una bella versione dedicata di cubase che era una killer App in assoluto ANCHE per via del suono "built-in" del Falcon che letteralmente
disintegrava quello di Amiga ed è ad oggi uno dei computer vintage più ricercati (e costosi) principalmente per questo motivo.
A me, compari, fa molto piacere celebrare i 30 anni di Amiga e, in tutta sincerità, semmai un giorno mi venisse in mente di comporre qualcosa, sapendo che non sarei mai in grado di fare chissà quale mirabolante meraviglia, userei il Commie e l'A500 perché sono le macchine che adoro...
Ciò nonostante mi piacerebbe che l'Amiga venisse celebrata per i veri motivi per cui eccelleva e ci deliziava e non attraverso pressapochismi errati che non hanno alcun riscontro nel passato perché, in tal modo, non sembriamo altro che fanboy esaltati, idealizzatori di qualcosa che non è mai esistito, per via di una qualche presunta superiorità intrinseca delle nostre adorate macchinine Amiga.
Ripeto, ci sono millemila ragioni per celebrare Amiga oggidì ma proprio per questo non mi sembra proprio il caso di celebrare Amiga con la storia dell'ATARI, anzi lo trovo un mezzo scempio.
Lo sostengo anch'io che, potenzialmente, Amiga avrebbe potuto fare di tutto e di più di quanto fatto dagli altri computer dell'epoca ma non è andata così in ogni razzo di ambito o settore per via del fatto che NON c'era tutto il miglior software per fare tutto.
E dopo un post del genere mi auguro con tutto il cuore che, in caso qualcuno volesse confutare qualcosa di quanto ho qui riportato, porti prove storiche per farlo e non ipotesi, supposizioni, opinioni, approssimazioni, sogni, video inutili, paragrafi copiaincollati da wikipedia dove si mischia sempre Amiga con PPC+AmigaOS4 e altre fuorvianti corbezzolerie.
Sempre sperando che subentri nella discussione qualche attempato professionista del settore che possa ribadire (a chi non mi crede mai senza volersi informare a dovere) come stavano veramente le cose perché, davvero, è piuttosto deprimente e inutile sostenere una discussione in cui o si dichiara "W Amiga che megl'è Pelè" o si viene presi a pesci in faccia a prescindere.
Specialmente dopo aver dovuto sorbire
vaccate colossali come la presunta differenziazione tra "Home" e "Personal" Computer fatta con il criterio con cui si stabilisce individualmente se sia meglio la passera pelosa o quella depilata...