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Linguaggi a confronto.

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AmigaCori:
:auto-car: ----->----->-----> :auto-checkeredflag:  Dall'OT del thread: [Hollywood] Introduzione + Help Library


Continuate  :angry-teeth:



 :mrgreen:

Z80Fan:

--- Citazione da: "dsar" ---se si modernizzasse di spazio ce ne sarebbe abbastanza.
--- Termina citazione ---
Esatto, al giorno d'oggi. Ovviamente quando è stato concepito tutti quei codici erano importanti.


--- Citazione da: "dsar" ---Ma sai com'è, gli standard non si toccano, meglio rimpiangere le vecchie scelte ;-)
--- Termina citazione ---
Mi sembra anche ovvio; ASCII è perfetto per quello che deve/doveva fare, non puoi prenderlo, modificarlo e chiamarlo ancora ASCII, o ISO 646 (o meglio, modificarlo nei codici di controllo, perchè modifiche locali ad alcuni simboli sono state già fatte, anche se il cosiddetto ASCII è quello primo americano).
Modificare lo standard significa rendere inutilizzabili tutte le macchine vecchie che dipendono da tali codici di controllo, e ciò concorderai non è fattibile.
Se vuoi migliorare la situazione, attui le opportune modifiche e rilasci un nuovo standard. ;)

Z80Fan:

--- Citazione da: "dsar" ---Feature che reputo inutile, il codice andrebbe scritto in un linguaggio che tutti dovrebbero comprendere (tipo inglese).
--- Termina citazione ---
Perchè, inglese è un linguaggio che tutti conoscono?
E' solo perchè la tecnologia si è sviluppata negli USA e si sono poi diffuse le macchine statunitensi che usiamo linguaggi che ricordano la lingua inglese, e che il linguaggio di Internet è diventato quello.
Cosa sarebbe successo se (guerra a parte) si fossero diffusi gli Zuse? Saremmo qua tutti a discutere dei pregi e difetti del Plankalkül in tedesco? Immagina poi se fossero diventati famosi i giapponesi...
Si da la possibilità di scrivere nel modo in cui si vuole, e con i simboli che si preferisce (rimanendo all'interno della sintassi generale del linguaggio, ovvio). Se poi il listato è illeggibile al di fuori di uno sperduto villaggio dell'Asia, chi se ne frega, non lo userà nessuno.
Bisogna dare delle responsabilità al programmatore, e non sempre puntare il dito al linguaggio che "non obbliga a una scrittura corretta", "non previene tali errori" ecc...
Un linguaggio di programmazione deve fornire un modo per dare istruzioni a un computer; ci sarà della simbologia da seguire, ovvio, ma poi il programmatore deve poter fare come vuole. Se è necessario lavorare in gruppo, ci si metterà d'accordo sulle linee da seguire.

Chiedo scusa per lo sfogo e per il semi-OT (ora AmigaCori mi apre un nuovo thread sulle responsabilità del programmatore :lol:), ma per tanto tempo e in molti luoghi (non qui) ho visto dare colpe dei programmatori ai linguaggi, che di colpa hanno ben poco.

cdimauro:
Premetto che sono d'accordo con dsar per quanto detto prima. Aggiungo qualcosina di mio.

--- Citazione da: "Z80Fan" ---
--- Citazione da: "dsar" ---Il compound assignment è la seconda caratteristica peggiore del C dopo l'equivalenza expression/statement.
--- Termina citazione ---
Come sopra, non ci trovo nulla di male, idem per la seconda. Poi, se qualcuno le usa a sproposito rendendo il tutto una matassa illeggibile, non penso si possano dare tutte le colpe al linguaggio. :)
--- Termina citazione ---
Persino professionisti con anni di esperienza a volte sbagliano. Il che è tutto dire.

E' una delle cause principali di bug nei programmi. Un'altra è dimenticare l'& in roba come scanf et similia.

--- Citazione ---Visto che tu sei "quello delle citazioni" :D, te ne propongo una che avevo letto da qualche parte: "UNIX non impedisce all'utente di fare cose molto stupide, perchè gli impedirebbe di fare anche cose molto intelligenti".
Se poi era solo una scusa per nascondere i bug e farli sembrare features, questo non posso dirlo! :lol:
--- Termina citazione ---
La seconda che hai detto. :D

--- Citazione ---
--- Citazione ---E così C divenne un linguaggio che piace a tutti perché molto diffuso :-)
--- Termina citazione ---
Può piacere o Deve piacere. Nella tua frase stà meglio la seconda versione. ;)
Lo uso (insieme al C++) senza grossi problemi, non trovo tutta 'sta anarchia nella sintassi come molti urlano in giro.
Ho usato/userò ancora Python, vari Basic, vari linguaggi di Script; non sono stato tanto li a interrogarmi sui motivi filosofici della sintassi, la usavo e basta (ad esempio: perchè in Python devo terminare la riga di un if con i due punti ":"? il newline non bastava a delimitare?).
--- Termina citazione ---
Qui trovi qualcosa sul perché dei :

Comunque si tratta di una scelta di leggibilità, che riguarda il modo in cui si usano in inglese i : per specificare cosa avviene dopo una frase.

--- Citazione ---E non dite che è perchè arrivo dal C++ e quindi sono pronto a tutto!  :P
--- Termina citazione ---
Purtroppo sei già stato contaminato. :(

--- Citazione da: "Z80Fan" ---
--- Citazione da: "dsar" ---se si modernizzasse di spazio ce ne sarebbe abbastanza.
--- Termina citazione ---
Esatto, al giorno d'oggi. Ovviamente quando è stato concepito tutti quei codici erano importanti.


--- Citazione da: "dsar" ---Ma sai com'è, gli standard non si toccano, meglio rimpiangere le vecchie scelte ;-)
--- Termina citazione ---
Mi sembra anche ovvio; ASCII è perfetto per quello che deve/doveva fare, non puoi prenderlo, modificarlo e chiamarlo ancora ASCII, o ISO 646 (o meglio, modificarlo nei codici di controllo, perchè modifiche locali ad alcuni simboli sono state già fatte, anche se il cosiddetto ASCII è quello primo americano).
Modificare lo standard significa rendere inutilizzabili tutte le macchine vecchie che dipendono da tali codici di controllo, e ciò concorderai non è fattibile.
Se vuoi migliorare la situazione, attui le opportune modifiche e rilasci un nuovo standard. ;)
--- Termina citazione ---
Purtroppo anche l'ASCII è stato modificato, a causa dei soliti noti: http://www.appuntidigitali.it/4581/lf-c ... -di-testo/

--- Citazione da: "dsar" ---Ricordo che l'agenzia spaziale russa dovette rifiutare un software perché documentazione, commenti e nomi di identifier erano in francese e nessuno ci capì nulla. Bene o male chi lavora in questo settore l'inglese lo conosce.

Tutti i miei progetti (personali e non) hanno identifier e commenti in inglese.

Certo si potrebbe adottare un linguaggio funzionale, formato solo da simboli matematici, universale per tutti! Magari adottare pure la tastiera usata per Algol 60.

Io non ho nulla contro un linguaggio universale a simboli, il problema è che viviamo una realtà molto diversa da quella ideale. Se il linguaggio matematico, a partire dalla logica, fosse insegnato dalla scuola elementare, allora lì saremmo talmente abituati che potremmo leggere 200 - 300 pagine di un programma fatto di simboli senza stancarci.
Purtroppo la realtà è un'altra. Io studio fisica e per me se una dimostrazione matematica superasse le due pagine la troverei stancante.

Un software deve essere espressivo e soprattutto "alla portata di tutti", anche al meno intelligente, probabilmente io potrei far parte di quella categoria, perché il codice scritto da altri non sempre lo capisco ;-)
--- Termina citazione ---
Guardati i sorgenti di Elastix... in spagnolo. :lol:

AmigaCori:

--- Citazione da: "Z80Fan" ---Chiedo scusa per lo sfogo e per il semi-OT (ora AmigaCori mi apre un nuovo thread sulle responsabilità del programmatore :lol:), ma per tanto tempo e in molti luoghi (non qui) ho visto dare colpe dei programmatori ai linguaggi, che di colpa hanno ben poco.
--- Termina citazione ---

Gli OT sono tollerati  :geek:  i Thread "annidati" no  :angry-cussingwhite:

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