NSA - Non Solo Amiga

SOFTWARE => Sistemi Operativi => AmigaOS 1.0 - 3.x => Topic aperto da: lucommodore - 08 Gennaio 2014, 19:57:06

Titolo: Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 08 Gennaio 2014, 19:57:06
@Seiya
Girala come vuoi, io non me la sono affatto presa e poi lo vedono tutti come ti comporti.
Mi tengo la mia opinione bonaria, al limite ne discuto con chi ne ha voglia davvero e con chi ha interesse per l'argomento di cui si parla...

http://www.youtube.com/watch?v=zJT_MKA3i04


@lucommodore
Tecnicamente qualche barebone potrebbero ancora sputarlo fuori, il problema sono le tastiere che erano prodotte da un Partner di C=USA e pezzo fondamentale del C=64x

non si può ovviare al problema con degli appositi adesivini per tasti? Si trovavano su ebay...
Troppo brutti? Non ce ne sono di quel marrone?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 08 Gennaio 2014, 20:19:32
Mi tengo la mia opinione bonaria, al limite ne discuto con chi ne ha voglia davvero e con chi ha interesse per l'argomento di cui si parla...

http://www.youtube.com/watch?v=zJT_MKA3i04 (http://www.youtube.com/watch?v=zJT_MKA3i04)


Come si dice nei commenti del video, bene adesso parliamo di cromosomi.
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 08 Gennaio 2014, 20:56:28

@lucommodore
Tecnicamente qualche barebone potrebbero ancora sputarlo fuori, il problema sono le tastiere che erano prodotte da un Partner di C=USA e pezzo fondamentale del C=64x

non si può ovviare al problema con degli appositi adesivini per tasti? Si trovavano su ebay...
Troppo brutti? Non ce ne sono di quel marrone?

non so...  certo che C=USA mica lavorava con gli adesivini :( SOB


(http://2.bp.blogspot.com/-BNFk5QF83wA/UDth9Q8Q-WI/AAAAAAAAA9Q/JeCaVJsGxEo/s640/commodore7-jpg-620x414.jpg)

(http://4.bp.blogspot.com/-szhP_MsV4Oc/UDth-G_JueI/AAAAAAAAA9Y/r0TVD37l7FI/s640/commodore7a-jpg-620x414.jpg)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 08 Gennaio 2014, 21:22:58
@Amig4be
in effetti erano molto attenti sul design, anzi Altman avviò il suo business a marchio C= basandosi proprio sulla cura di queste cose...
Ricordi che razza ricerca fecero solo per ritrovare il colore del Commie originale?
La scomparsa di Altman e la fine di C=USA sono state una bruttissima botta per chi è davvero fan della C=.
 :'(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 21:38:17
Anche qui ne fai una questione quantitativa e non qualitativa. No, il VIC-20 realizzò la visione di Tramiel come computer per le masse, e col quale competere con gli altri produttori di home computer. Questi sono fatti, Luca. Il C64 arrivò dopo, proprio grazie all'enorme successo del VIC-20, e costava pure più di quest'ultimo. Tra l'altro, nonostante il ciclo di vita ridotto (perché subentrò il C64), il VIC-20 vendette un bordello di pezzi...
Compare, se la visione era "Computer for the masses..." allora lo stesso Zio Jack Tramiel ne faceva una "questione quantitativa"!
Sì: il prezzo per rendere accessibile il computer alla massa. Questa era la quantità che interesseva a Tramiel. E fu col VIC-20, ribadisco, che realizzò la sua visione di vendere computer a tutti, con una buona dotazione di hardware.
Citazione
Il Vic-20 vendette 6.000.000 di pezzi aprendo la strada per il suo successore, il C=64, che, lui sì, vendette alle vere masse in tutto il mondo, con stime che vanno oltre i 15.000.000 quando il computer nelle case non c'era ancora mai stato.
Bene. E allora? Rimane una questione puramente quantitativa. Chi ha fatto lo spartiacque? Chi, insomma, ha dato il via al cambiamento radicale del mercato? Il VIC-20.

Per prendere un esempio completamente diverso, Intel commercializzò il primo microprocessore, il 4004, ma vendette poco (anche perché all'epoca il management non aveva capito l'immenso tesoro che aveva in mano; il core business dell'azienda erano le memorie). L'8086, invece, vendette immensamente di più, e ancora oggi domina. Ma fu il 4004 a rivoluzionare il mercato: c'è un prima e un dopo il 4004...
Citazione
L'incremento di successo non fu ripetuto nel passaggio dal Commie ai modelli Amiga che vendettero singolarmente anche meno del Vic-20...
Lo credo bene: c'era una differenza di prezzo abnorme.
Citazione
Perché poi? Per il prezzo?
Assolutamente sì.
Citazione
Per le dimensioni?
Naaaa. 500, 600, e 1200 erano molto piccoli.
Citazione
Per il fatto che non era così semplice collegarlo alla TV? ::)
Scusami Luca, ma l'hai mai avuto un Amiga in mano? Non so, non mi pare ci volesse l'arca di scienza per collegarlo al televisore.
Citazione
Eppure Amiga fu pubblicizzato anche di più del Commie e aveva almeno la stessa distribuzione...
Mi spiegherai com'è che la Barchetta di Fiat abbia venduto meno della 500: eppure hanno la stessa distribuzione...
Citazione
... Col C64 potevi soltanto giocarci, complice anche i clamorosi errori degli ingegneri Commodore (che fecero danni incredibili con la periferica più importante in assoluto: il floppy drive). Era una macchina "home", ma il cui target principale era il: "PRESS PLAY ON TAPE".
Citazione
Per la maggior parte della gente il Commie è stata una console da gioco ma uscì infinito software per lavorarci, esattamente come l'Amiga.
Primo, quello che si poteva fare e il livello di produttività era a dir poco primordiale.
Secondo, l'infinito software di cui parli ammonta a qualche centinaio di applicazioni (se va bene), contro qualche migliaio per Amiga (che tutt'ora vengono rilasciate).
Non c'è proprio paragone...

Beh ma che c'è di strano in questo? :o
Il sw "produttivo" per Amiga non è forse anch'esso pochissimo rispetto a quello che è uscito in seguito, ad esempio, per windows?
E non risulta forse anch'esso primordiale rispetto a quanto è uscito in seguito?
No, non tutto. Ci sono ancora applicazioni godibilissime e utilissime ancora oggi. Deluxe Paint o Personal Paint, ad esempio, vengono usati da pixel artist.
Citazione
Il paragone c'è eccome, va rapportato ai tempi e non credo assolutamente che ci sia stata più gente ad aver lavorato su Amiga rispetto a quella che ha lavorato sul Commie.
Sennò si potrebbe facilmente dimostrare, no?
Ma è proprio quello che chiedo da un pezzo. Vogliamo vedere di concreto cos'è finito in mano alla gente? Tenendo conto del periodo, ovviamente.
Citazione
L'Amiga è stato un personal computer: una macchina favolosa e... a 360°. Potevi farci di tutto: dai giochi alle applicazioni, dalla produttività personale a quella professionale, e poi roba "strana" come l'emulazione (autentica rivelazione per me).
Professionale con Amiga? Immagino davvero poca roba...
Non avendolo avuto, puoi soltanto immaginare, infatti. E immagini molto male...
Citazione
E non dirmi desktop publishing perché quello si faceva emulando il Mac ed era tutt'altro che professionale: ZZap! ad esempio lo impaginavano su Mac ma poi lo stampavano "in ufficio" e portavano le stampe al fotolitista che ci "tirava fuori" le lastre per la stampa passando per procedimenti analogici. Bello schifo eh?
Io impaginavo con Professional Page, usando font vettoriali, e i risultati che ottenevo col mio 2000 "nudo" (classica versione con 1MB di RAM) erano tutt'altro che uno schifo. L'unico limite era rappresentato dalla mia stampante, che era una Epson ad aghi (24), ma di ottima fattura. Ovviamente non potevo competere con una laser o una bubble-jet dell'epoca.

Non sto nemmeno parlando di PageStream, tra l'altro, ma di un prodotto precedente e molto più limitato.

Ma si vede che, come al solito, parli senza avere la minima idea del software che era a disposizione su Amiga.
Citazione
E non dirmi che giochi e applicazioni mancavano per Commie perché Amiga manco li ha tutti quei giochi e robe tipo word processor anche per Commie ce n'erano a dozzine.
Ah, sì? Vogliamo vederli, cortesemente? Così ci rendiamo conto di quello che erano in grado di fare.

Tra parentesi, word processor per Amiga non mancavano di certo, ed erano di ottima fattura, alcuni con supporto a font vettoriali.
Citazione
Per non parlare della musica: su Amiga uscirono i primi tracker ma, se fosse stato davvero eccellente come si diceva il suono di Amiga, allora perché non se n'è mai visto uno su di un palco mentre di Commie sì (soprattutto ultimamente)? Anche ai tempi Amiga non l'usava nessuno per suonare seriamente, si compravano sintetizzatori e, quelli sì, erano "professionali".
Ma che c'entra questo? Sono due cose totalmente diverse! Amiga è stato impiegato nella musica, e pure di recente c'è stato qualche "outing" di artisti che hanno dichiarato di averlo usato per realizzare i loro pezzi.

Non è che doveva essere usato per forza usato infilato in una tastiera. Cosa peraltro difficile da fare, perché Paula era UN componente del chipset dell'Amiga, mentre il SID del C64 si poteva (e s'è fatto) benissimo prendere da solo e usarlo in qualunque altro sistema.

Ciò precisato, grazie ai tracker Amiga ha formato migliaia e migliaia di musicisti, che hanno potuto sperimentato e divertirsi a comporre musica.

Last but not least, Bars & Pipes era un programma talmente ben fatto che è stato acquisito dalla Microsoft, che ne ha utilizzato poi il core per la sua libreria di gestione del suono: DirectSound.

E sempre per rimanere in tema di roba comprata da Microsoft, il famoso compressore LZX è stato da lei comprato, ed è diventato l'algoritmo alla base dei famigerati file CAB che vengono impiegati nell'installazione delle applicazioni.

Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.

Uguale uguale al C64...
Citazione
Amiga è durato una dozzina d'anni, e continua ancora sebbene con ben altri numeri. Non capisco come tu possa ignorare la scena Amiga attuale. No, non mi riferisco a quella cosiddetta NG, ma agli Amiga (quelli veri), che godono ancora di sviluppo sia software che hardware.
Qualche esempio decente da non ignorare? Io non trovo mai nulla, va bè che cerco sempre roba solo per A500 e non per Amigoni più pompati...
Puoi cercare su Aminet, come ti è già stato suggerito.
Citazione
Ad ogni modo se Amiga è durato una dozzina d'anni (sommando ocs, ecs, aga), il Commie DURA ANCORA da più di 30 anni. Quindi importa poco 'sa frittata come la vogliamo girare..
Qui l'unico che ha voluto giocare a sparare numeri sei tu. Hai detto che Amiga è durato 5 anni, e questo è PALESEMENTE FALSO: dopo la bancarotta di Commodore è stato ancora in auge per 2-3 anni. Poi il mercato ha subito un inevitabile collasso.

E' per questo che ho voluto precisare come stavano le cose.
Citazione
Per il C64, peraltro, escono soltanto giochi...
Escono giochi, software, hardware e persino software per windows per produrre per Commie...
Mentre per produrre per Amiga spesso si usa... lo stesso Amiga. Non so se riesci a notare la differenza...
Citazione
HW a parte, trovi tutto sul CSDb.dk ma devi avere voglia di perdercelo quel poco di tempo... ::)
Se hai dei titoli di spessore per ogni categoria posso dargli un'occhiata, ma non mi va di perdere tempo dietro a una sterile lista.
Citazione
Citazione
Poi me lo immagino che suonazzi uscivano con il SID emulato dal Paula... :'(
Beh, tanto male non va di certo, visto che con Paula si può arrivare a riprodurre sample a 56Khz e 14 bit. Potresti provare con un SID player per Amiga (su un Amiga vero, ovviamente) e provare tu stesso lo stesso chip riprodotto da un C64 vero.
La peculiarità del suono del Commie è che è analogico, su Amiga diventerebbe digitale e non avrebbe senso. Già fa schifo il suono quando uso il vice o il SID player per Mac OS X... :-\
Permettimi: il fatto che un segnale sia digitale NON vuol dire che sia necessariamente più scarso di un analogico. A meno che non hai l'udito di Superman, rimani sempre un essere umano e l'orecchio ha i propri limiti.

Paula non sarà perfetto come il vecchio SID, ma quanto a qualità del segnale audio generato si difende molto bene. In passato è stato utilizzato, infatti, per pilotare dei laser con precisione.
Citazione
Veramente mi riferivo ai giochi Amiga che escono di recente! E' ovvio che, senza risorse adeguate, non possono essere realizzati capolavori comparabili a quelli dell'epoca. Mentre su C64 ciò è possibile, perché è una macchina molto limitata a livello di hardware, per cui lo sviluppo richiede di gran lunga meno risorse.
Il packaging di lusso, poi, non c'entra una fava con tutto ciò!!!
Ah ma nessuno spera in chissà quali capolavori: per fare un semplice giochino carino per Amiga non occorrerà certo un anno di lavoro di una squadra di 20 coders!
No, ma servono anche grafici e musicisti. Creare grafica e musica richiede non poco tempo, e tu dovresti saperne qualcosa.
Citazione
Fatto sta che quei pochissimi giochi che escono adesso sono di gran lunga peggiori anche dei primissimi videogiochi per A500...
Che erano i primi, e dunque la macchina non la si conosceva bene, per cui ci poteva stare. Quelli che escono per Amiga sono per lo più roba amatoriale, per cui non puoi confrontarli coi prodotti realizzati da una software house.
Citazione
E il packaging c'entra eccome, si tratta di una sorta di "indotto" artigianale e artistico. Vogliamo far finta di niente sul fatto che ottimi illustratori si ispirino ancora oggi con il Commie mentre gli amighisti pensano ancora a Andy Warhol, pagato dalla C= per farsi vedere con l'Amiga alla mega-convention degli '80?  :'(
A me interessa la sostanza: il gioco. Se mancano i giochi, figurati quanto può essere importante il packaging...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 21:39:00
Infine periferiche ne escono ancora per Amiga. Proprio di recente, ad esempio, è stata annunciata una scheda acceleratrice "di lusso" per Amiga 600.
Che, come al solito, costerà molto di più dell'A600 stesso e servirà a far girare più velocemente una manciatella di software obsoleto.
Che però è tanto, e trae giovamento da questi oggettini. D'altra parte è il motivo per cui hanno mercato.

Ma dimmi: l'hardware per C64, dunque, costa poco?
Citazione
Questa roba, più o meno performante, esiste già da quando Amiga perse il primato tecnologico; si tratta dei soliti mostri di Frankenstein e non servono MAI a rilanciare alcunché così come non servirono tanti anni fa a mantenere alcunché di Amiga sul mercato.
Intanto il fatto che li etichetti come Frankenstein qualifica già la tua visione malamente distorta e preconcetta.

No, sono schede acceleratrici che s'infilano nello slot d'espansione, esattamente come quelle che sono state sviluppate all'epoca in cui furono vendute quelle macchine. Quindi dovremmo chiamare Frankenstein pure quelle?

Mah. Caliamo un velo pietoso, che è meglio...
Citazione
Per C64 escono giochi e basta, perché alla gente, esattamente come allora, piace giocare. Sic et simpliciter.
A parte che non è vero, dici che su Amiga invece ci lavorano? In quanti?
Guarda Aminet, come già detto.
Citazione
Amiga era una console da gioco per la maggior parte dei suoi utenti, ALMENO quanto lo era il C=64.
Ma anche no: Amiga aveva software di gran lunga più versatile e anche professionale, che consentiva di usarlo in maniera non ludica molto più rispetto al C64.
Citazione
Per realizzare roba su Amiga serve di gran lunga più tempo, ed è il motivo per cui non vengono rilasciati giochi "di lusso": il gioco non vale la candela, perché non si rientrerebbe assolutamente dai costi.
Quindi tu sostieni che per fare un "semplice" Super Bread Box per Amiga occorrerebbe più tempo rispetto a quanto è occorso per farne la versione per C=64? Quanto di più?
Te lo chiedo perché se uscisse un giochino così per Amig sarebbe già fantastico...
Se lo vuoi esattamente come quello del C64, ci si sta poco a realizzarlo. Si prende AMOS o BlitzBasic, e in poco tempo si realizza.

Ma se vuoi un gioco che ha una qualità "proporzionale" (cioè elevata), devi spenderci un bel po' di tempo nello sviluppo e ottimizzazione del codice, nella grafica, e nel sonoro.
Citazione
Compare, ma mi sento preso in giro così. La maggior parte di quella roba non l'avevo vista né sentita all'epoca. Credo si tratti di roba realizzata a posteriori; molto a posteriori.
In quel sito trovi un po' di tutto in ordine sparso. C'è anche del sw della vecchia Commodore... Era un esempietto.
Ma almeno era il top per le rispettive categorie? Così almeno ho un punto di riferimento.
Citazione
Se bisogna fare dei confronti, li si fa per capire cosa finì nelle mani della gente all'epoca del periodo di splendore delle rispettive piattaforme. Altrimenti non ha proprio senso...
Compare, di applicativi per Commie ne uscirono tantissimi! 
Se vuoi restringere il paragone alle "epoche d'oro" non c'è confronto tra il successo del Commie e quello dell'Amiga ed è una questione di numeri perché si tratta in pratica dello stesso prodotto commerciale come posizionamento sul mercato (in tempi diversi);
se invece vogliamo parlare di tutto l'arco temporale dalla commercializzazione delle due macchine, allora non c'è confronto manco di striscio perché il Commie macina sempre di più mentre per Amiga è un disastro: esce solo hardware d'espansione che serve a pomparsi l'Amiga per motivi "strani" e un Putty Squad ogni 20 anni... :(
Mi sono sempre riferito all'epoca delle rispettive macchine.

Ma a parte questo, NON è una questione quantitativa. Non è che se su C64 trovo 1000 word processor, allora vuol dire che in questo campo la qualità era elevata. E' una stupidaggine colossale. Quel che conta è la bontà del software in sé: cosa metteva a disposizione dell'utente, e in che modo consentiva di essere produttivi. Non mi stancherò mai di ripeterlo.

Per essere chiari: puoi avere migliaia di applicazioni, ma se fanno cacare, la situazione rimarrà merdosa (scusa lo scenario rivoltante). Se, invece, hai qualche applicazione di spessore, il discorso cambia.
Citazione
...parlo di vedere cos'è che arrivava in mano alla gente, e quindi cosa poteva effettivamente farci a livello di produttività personale o addirittura professionale.
Beh compare, col Commie si scriveva con diversi Word processor,
Quali? Hai un elenco? Quali erano i migliori?
Citazione
c'erano sw per fare fogli di calcolo, disegnini rasterini, musichine, si imparava con sw educativo, si programmava, per gli scrubbi come me c'era pure roba come SEUCK e c'era anche qualche softwarino per il publishing ma per lo più inteso come striscioni (ai tempi i fogli perforati della stampante erano "continui"), foglietti e biglietti...
Guarda, si classifica tutto coi termini che hai usato: ini, ine. Disegnini, musichine. E' di solare evidenza che la qualità di quei prodotti era scarsa, e ci potevi fare poco. Sei tu stesso a sminuirli, coi diminutivi che hai usato.

Su Amiga la situazione era molto diversa, invece.
Citazione
Aggiungendo periferiche
Quali?
Citazione
e REU (nulla che obbligava l'utente ad aprirsi il computer e "andare" sulla schedazza)
Cos'è questo REU?
Citazione
si poteva fare anche molto di più: c'era il modem per primordiali bbs e televideo,
Ecco, software per BBS per Amiga ce n'era a VAGONATE e molto di OTTIMA, ECCELLENTE qualità.
Citazione
varie evoluzioni del GEOS
Tipo?
Citazione
e sw che ci girava "dentro",
Arrivato nel? 1986 il GEOS, quando eravamo già in piena era Amiga. E il software per GEOS sarà arrivato anche dopo, immagino.
Citazione
c'era il mouse,
Quanto software lo usava?
Citazione
un device che gli permetteva di parlare,
C'era il SAM per C64. Mentre l'Amiga aveva il narrator.device già di base, che poteva anche essere usato dalle varie applicazioni, visto che era, appunto, un device di sistema.
Citazione
ecceteramila...
Elenca, elenca pure. Non fermiamoci.
Citazione
C'era un po' di tutto ma, ovviamente, tutto era molto primitivo e limitato.
Ecco, vedi che ci sei arrivato anche tu?
Citazione
Chiaro che in seguito, con il potenziarsi dei Computer e di conseguenza del relativo sw, queste attività si facevano meglio, si facevano più spesso, se ne facevano di più e pian piano si andava verso una dimensione più professionale ma questo è ciò che è sempre accaduto e continua ad accadere con l'evolversi della tecnologia consumer.
Già. Solo che la tecnologia ci ha consegnato dei computer con un s.o. che offre una base comune per le applicazioni. E all'epoca Amiga ne offriva uno che era pure multitasking pre-emptive, con tutto quello che normalmente ci si aspetta anche oggi da un s.o..

Il C64 ci ha consegnato il suo Kernal che veniva usato da una sola applicazione alla volta, e con servizi di bassissimo livello. Dire che fosse primitivo era fargli un complimento.

Riesci a cogliere la differenza fra le due cose?
Citazione
E' vero però che ai tempi del Commie i migliori applicativi uscivano solo su cartuccia o su floppy, quindi chi aveva solo il datassette (gli italiani ad esempio) faceva fatica
E diciamo pure che diventava praticamente impossibile farci qualcosa.

Oltre al fatto che il floppy drive costava una fucilata, e le cartucce erano di gran lunga più care delle cassette.
Citazione
ma ciò non toglie che per la grande maggioranza dell'utenza anche Amiga era una console da gioco o, almeno, lo era l'A500 che significa circa l'80% dell'utenza Amiga dei tempi d'oro.
E la stessa utenza, però, qualche volta infilava il disco del Workbench, quello del Deluxe Paint, dell'Audiomaster, ecc. ecc. Cosa che con un C64 difficilmente faceva.

La cogli finalmente la differenza?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 21:40:13
Dal punto di vista di produttivita', per farla breve, basterebbe elencare la suite di GEOS.  Praticamente l'equivalente del MS Office dei giorni nostri.
 
Vi allego una foto della mia collezione dei prodotti GEOS.
Quando è arrivata? Girava tutta su C64 base + 1541 + mouse?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 21:41:47
il commodore è commercialmente morto, ma rivive grazie all'emulazione semplice che gira su ogni piattaforma e gli sviluppatori creano giochi e programmi anche in funzione
di questo.
Gli sviluppatori per Amiga sono per il 90% dei fissati che non faranno mai un gioco per un emulatore e quindi fanno i loro software (non giochi, perchè non sono in grado di farli) è limitato al numero di questi.
Teniamo conto che questo 90% sono 20 persone..

Bisogna anche vedere le capacità dei singoli. Può essere che gli sviluppatori amatoriale del C64 siano dei geni in grado di fare 100 giochi a testa e su Amiga non sono in grado di farne neanche uno..
Per spremere come si deve un'Amiga serve MOLTO più tempo, come già detto. Se ti deve andare bene, devi mettere sul piatto 100 mila euro e impiegare 3 persone a tempo pieno per un anno. E deve andare di lusso, perché queste persone devono essere già capacissime.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: AmigaCori - 08 Gennaio 2014, 21:44:45
Basta polemiche anche quando non ce ne sono.

Direi di aprire un nuovo thread C64 vs Amiga, e spostarci i messaggi presenti in questo.

Nel frattempo comincio a scrivere la mia risposta a Luca.

L'idea e' bella ma se dico "si" poi mi tocca fare la cernita di 12 pagine di messaggi...non sono tanto in vena per tale cosa, fosse un semplice cut da un punto in poi del thread sarebbe operazione da 5 minuti e quindi fattibile.

EDIT:
Ho deciso, taglio dal punto del cazziatone di TheKaneB!

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 21:47:42
Pur non avendo mai avuto modo di riscontrarlo (non ho MAI visto lavorare con un Amiga né un solo ufficio con dentro un Amiga)
Con questo s'è capito tutto.

Io mi chiedo com'è che pretendi di giudicare e pontificare, quando non hai avuto nessuna esperienza su Amiga?

Io almeno il C128 l'ho avuto quasi 3 anni, e me lo sono letteralmente spolpato, con tutto quello che m'è pure passato fra le mani.

L'Amiga 2000 prima e il 1200 hanno fatto la stessa "fine", ma per ben 9 anni.

Per cui ho avuto modo di sbattere le corna su entrambe le piattaforme, sebbene per il 128 avessi soltanto il famigerato datasette. Mi manca l'esperienza col floppy, ma non l'ho mai nascosto. E mi piacerebbe vedere col floppy cos'era possibile realizzare di produttivo, per fare un confronto con ciò che ho passato con Amiga, invece.

Ah, non è che mi facesse piacere avere il solo datasette: anch'io avrei voluto comprare il drive, ma costava carissimo.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 21:54:30
Chiaramente sono d'accordo con lucommodore. 
 
Ma per ribadire e ampliare il discorso.  All'inizio della sua carriera, il C64, come erede naturale dei vari Computer PET che erano indirizzati all'ambiente aziendale, offriva anche programmi specifici per i "business" come il General Ledger e il Payroll.
(http://cdn.iofferphoto.com/img3/item/561/032/359/l_4Z4scommodore-64-general-ledger-5-25-disk.jpg)
Inoltre, per cercare di accappararsi il mercato scolastico Commodore aveva introdotto il C64 educator (questo si sa leggendo CFG1) e vari software "educativi" (e apparentemente solo 3 giochi).
 
(http://www.commodore.ca/gallery/brochures/c64_sw/c64_sw11.jpg)
 
 
Successivamente il mercato videogiochi per il C64 e' esploso ma tuttavia continuavano a uscire titoli per produttivita' personale, tra i quali GEOS.
No, il mercato dei giochi esplose subito. La stessa Commodore prima ancora della commercializzazione del C64 produsse tanti giochi, molti anche come conversione dal VIC-20, in modo da avere fin da subito una line-up consistente.

All'epoca Commodore era anche una prolifica software house, e realizzò dei titoli notevoli. Fu questo che spinse moltissimo le vendite del C64.

Il GEOS, invece, arrivò in piena era Amiga, ormai...
Citazione
Dal punto di vista HW come non si puo' considerare il SX 64.  Il primo vero Computer portabile per il 'business"
 
(http://c64.berrydejager.com/wp-content/uploads/2012/09/sx64-1.jpg)
Nulla da dire. E' una cosa che è sempre mancata all'Amiga.
Citazione
Si. la foto sopra e' di uno scaffale della mia libreria nel garage.
Ti  sarà costato l'ira di dio tutta quella roba.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 21:57:16
il fatto che ci siano riferimenti agli amigaone, non cancella  quanto detto sul vero amiga ;) scusa ma hai visto quanto software e' stato prodotto su aminet? ci sono piu' di 80 mila package.... tra i quali c'e anche software produttivo  ;)

il 64 era un computer ed in quanto tale aveva software di diverso tipo, per diversi utilizzi, questo e' poco ma sicuro  ;) solo le console erano totalmente videoludiche  8)
Condivido in toto, ma i giochi dominavano col C64.
Citazione
ora io mi chiedo.... visto che amiga e' morta, i programmatori, non potrebbero rilasciare gratuitamente, il codice dei giochi migliori usciti e metterli a disposizione dell'utenza, magari si potrebbe creare un kit di sviluppo amatoriale, per creare giochi che sfruttino per bene l'hardware.... un po come avviene oggi per esempio con un unreal engine.... si crea un amiga engine  ;D e magari si crea anche un programmino tipo amos per i principianti :) cosi' vi faccio il seguito del gioco del vichingo con 13 livelli di paralasse come in shadow of the beast
In teoria si potrebbe fare. In pratica io il mio codice me lo tengo ben stretto. Primo perché sono geloso per natura. Secondo perché quei giochi continuano a monetizzare anche oggi, vedi le recenti versioni per Android e iOS.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 22:00:15
Meraviglia compare! Alcuni sono ancora nuovi e sigillati.. ;D

Ehm no - sono tutti aperti. GEOProgrammer l'ho aperto senza rimuovere il cellophane.  :'( :'( :'(
 
RGCD ha 16 titoli per C64 e 1 per Amiga.  Psytronik, in 20 anni di permanenza sul mercato, ha sviluppato 34 titoli per il C64 e 0 per l'amiga.   Ci devono essere altre ragioni per le quali la programmazione di giochi per l'amiga e' limitata.
Costi di sviluppo notevoli, come già detto.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 22:06:04
@Seiya
Girala come vuoi, io non me la sono affatto presa e poi lo vedono tutti come ti comporti.
Mi tengo la mia opinione bonaria, al limite ne discuto con chi ne ha voglia davvero e con chi ha interesse per l'argomento di cui si parla...

http://www.youtube.com/watch?v=zJT_MKA3i04
Bruttissima caduta di stile, peraltro dopo l'intervento di un moderatore.

Seiya ha espresso la sua opinione, senza far polemica. Ce la fate a fare lo stesso, senza buttarla in caciara? Grazie.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 08 Gennaio 2014, 22:07:53
io ho visto un Amiga 1200 al lavoro in attività commerciale :)
Un piccolo negozio di vendità e riparazione di prodotti elettronici. L'Amiga veniva usata per le fatture e ricevute fiscali.
Il padrone del negozio si è registrato ad un programma, Fbase, mi pare di ricordare e con tale databae si era creato un sisetema per creare delle ricevute e con un
word processor faceva le fatture.

Ovviamente è andato avanti finchè ce l'ha fatta, ma poi l'attività richiedeva qualcosa di più professionale ed è passato pure al PC, l'ultimo commerciante a usare
un Amiga nella sua attività che con amiga non centrava una mazza.

Di certo era possibile farlo anche con il Commodore 64, ma  usare programmi senza icone o uso del mouse sarebbe stato più ostico e lento sopratutto quando i clienti aspettano
le fatture..:D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 22:13:20
Vogliamo parlare dei software di titolazione? Fino a poco tempo fa c'erano TV che trasmettevano ancora con l'Amiga!!!

E roba come Scala, ad esempio, l'ho vista di recente su un autobus a Ulm (Ulma in italiano), per presentare la pubblicità...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 08 Gennaio 2014, 22:20:08
di recente non ho visto più nulla, ma un po di anni fa, quando ero ancora utente Amiga, ho visto 2 TV locali che usavano l'Amiga per
la titolazione video e effetti su schermo.
Purtroppo di recente non ho visto più nulla e quelle TV ormai si sono estinte.
I TG locali gestiti da un Amiga..sono stati il nostro orgoglio in città: Amiga che gestisce ben 2 emittenti televisive
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 22:21:47
Credo che abbiano cambiato tutto con l'avvento del digitale. Fino a quando c'era l'analogico, l'Amiga era ancora molto diffuso e usato.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 08 Gennaio 2014, 22:35:25
Il c64 l'ho visto tante volte in degli uffici, negozi e anche in un laboratorio professionale di elettronica di un amico di mio padre, li lo vidi per la prima volta da bambino.
Molti iniziarono studi universitari (specie ingegneria e fisica) programmando su C=64 per poi passare a 286 e coprocessori

Amiga a dire il vero non l'ho mai vista da nessuna parte, né ho mai avuto notizia di qualcuno che ci lavorasse o anche solo studiasse seriamente...
Solo una manica di lamer :D
Un tipo diceva che il figlio era grafico professionista e usava amiga, in realtà era un pirla che ci disegnava penose vignette erotiche 

Forse all'estero ha lasciato un segno maggiore nel mondo professionale.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 08 Gennaio 2014, 22:55:07
ma pensate solo se non fosse uscito amiga e ci fosse stato solo il pc..... pensate a che rallentamento di evoluzione informatica ci sarebbe stata.... pensate a quanti creativi non avrebbero potuto esprimersi.... pensateci...prima di andare a dormire stanotte  :D


@lucommodore


se non fosse stato per amiga, commodore sarebbe fallita prima, come non ricordare cavolate come il c16, plus 4, commodore 64 gs e la linea pc!!!!! amiga e' morta grazie a commodore.,... beh, la prima morte, poi ci sono stati gli altri compratori.... quanti anni di prese per il c...o a sperare nella rinascita....  ::)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 08 Gennaio 2014, 23:10:41
ma pensate solo se non fosse uscito amiga e ci fosse stato solo il pc..... pensate a che rallentamento di evoluzione informatica ci sarebbe stata.... pensate a quanti creativi non avrebbero potuto esprimersi.... pensateci...prima di andare a dormire stanotte  :D

C'era il Macintosh che aveva una diffusione maggiore. Chiaramente costava una fucilata, ma la grafica professionale all'epoca si era abbastanza stabilizzata su roba Apple.
Amiga aveva potenzialità probabilmente superiori, ma la piattaforma è stata sfruttata di meno per qualche motivo sulla grafica 2D. Sul video processing e sul 3D invece si difendeva egregiamente (Lightwave e Cinema4D esistono ancora oggi).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 08 Gennaio 2014, 23:18:09
ma pensate solo se non fosse uscito amiga e ci fosse stato solo il pc..... pensate a che rallentamento di evoluzione informatica ci sarebbe stata.... pensate a quanti creativi non avrebbero potuto esprimersi.... pensateci...prima di andare a dormire stanotte  :D


@lucommodore


se non fosse stato per amiga, commodore sarebbe fallita prima, come non ricordare cavolate come il c16, plus 4, commodore 64 gs e la linea pc!!!!! amiga e' morta grazie a commodore.,... beh, la prima morte, poi ci sono stati gli altri compratori.... quanti anni di prese per il c...o a sperare nella rinascita....  ::)

io credo che l'evoluzione sarebbe stata sostanzialmente la stessa... prima 68k vs Intel e poi PowerPC vs Intel, cioè la via del trionfo del binario evolutivo migliore.
Gli sviluppatori avrebbero semplicemente spremuto una macchina diversa. I sistemi operativi man mano si sarebbero modernizzati con caratteristiche simili ad Amiga o.s.
C=Fan Gazette sarebbe esistita ugualmente :D
Amiga non ha mica ingranato subito, ci sono voluti anni, nei quali C= si era indebitata parecchio nell'acquisire il progetto  e nel creare un computer completo dal prototipo, quindi producendolo e cercando la giusta via per promuoverlo, cosa affatto facile.
Poi si è accasciata sul successo dell'A500, nel consolidamento in alcuni ambiti, senza però rendere solida la sua situazione finanziaria, fino al crollo.
La deriva amighista successiva alla dipartita della grande C=  è assolutamente insignificante nella storia informatica.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: rebraist - 08 Gennaio 2014, 23:22:22
A che pro una discussione del genere?
Mio fratello ha scritto la tesi di laurea sul 64, io ho preparato gli esami di analisi e 5 anni di programmi in pascal dell'ITIS sull'amiga.
Usi professionali? Solo per le caratteristiche tecniche sarebbe facile fare man bassa e dire che l'amiga vince.
Ma mio padre ci amministrava il condominio coi programmi che si scriveva lui col 64.
Dipende da cosa ci volevi fare.
Ancora oggi mio fratello potrebbe riscrivere la sua tesi di laurea sul 64 e io ripreparare gli esami di informatica o matematica, casomai emulandomi il pc con msdos che avevo a scuola. Oggi ci sono i pc e quindi sarebbe ingiusto per entrambi. Ma entrambi, calati nel giusto contesto, che è la base di un'analisi serena, seria e distaccata, avevano tanto da offrire.
Il 64 aveva sufficiente capacità per poter far funzionare dei gestionali? Sicuramente si. Ottimi gestionali.
Ma aveva le capacità di fare ciò che faceva Amiga con un video toaster? Sicuramente no.
Io avevo una penna ottica sul 64 e disegnavo sul monitor nel 1982-83, ciò nonostante quando ho visto l'Amiga ho capito di trovarmi con qualcosa anni luce avanti. Non c'era storia.
Al di la dell'essere stati testimoni diretti o meno (c'era un amico che ci faceva quelle cose tipo i video dei matrimoni con l'amiga, noi in casa ci limitavamo a fare titolazioni e piccole cose sulle videocassette), basterebbe dare una scorsa alle riviste di settore e leggere le pagine delle pubblicità per scoprire che per Amiga c'era un mercato bello fiorente di periferiche hw e programmi sw per i più svariati usi, nonchè espansioni di memoria, processori e quant'altro che, già indirettamente, dovrebbero far capire che la voglia di spingere la macchina oltre i propri limiti naturali evidentemente nasceva da un'esigenza (se dico bodega bay a qualcuno viene in mentr qualcosa?)
p.s. parlo del periodo commodore, quindi non del periodo successivo.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 09 Gennaio 2014, 00:57:57
Chiaramente sono d'accordo con lucommodore. 
 
Inoltre, per cercare di accappararsi il mercato scolastico Commodore aveva introdotto il C64 educator (questo si sa leggendo CFG1) e vari software "educativi" (e apparentemente solo 3 giochi).
 
(http://www.commodore.ca/gallery/brochures/c64_sw/c64_sw11.jpg)
 
 
 
No, il mercato dei giochi esplose subito. La stessa Commodore prima ancora della commercializzazione del C64 produsse tanti giochi, molti anche come conversione dal VIC-20, in modo da avere fin da subito una line-up consistente.


A me piacerebbe sapere dove cdimauro trova le sue informazione.  Ho allegato l'ultima pagina di un depliant della commodore che CHIARAMENTE indica 3 giochi per L'educator 64 e lui mi risponde NO. 
 
Di fronte all'evidenza non c'e' soluzione eccetto la completa negazione.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 09 Gennaio 2014, 01:16:52
Cos'è questo REU?


Stai scherzando vero?  (http://www.nightfallcrew.com/wp-content/gallery/commodore-64-ram-expansion-reu-1764/IMG_6513.jpg)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 09 Gennaio 2014, 07:01:05
Chiaramente sono d'accordo con lucommodore. 
 
Inoltre, per cercare di accappararsi il mercato scolastico Commodore aveva introdotto il C64 educator (questo si sa leggendo CFG1) e vari software "educativi" (e apparentemente solo 3 giochi).
 
(http://www.commodore.ca/gallery/brochures/c64_sw/c64_sw11.jpg)
 
 
 
No, il mercato dei giochi esplose subito. La stessa Commodore prima ancora della commercializzazione del C64 produsse tanti giochi, molti anche come conversione dal VIC-20, in modo da avere fin da subito una line-up consistente.


A me piacerebbe sapere dove cdimauro trova le sue informazione.  Ho allegato l'ultima pagina di un depliant della commodore che CHIARAMENTE indica 3 giochi per L'educator 64 e lui mi risponde NO. 
 
Di fronte all'evidenza non c'e' soluzione eccetto la completa negazione.
A me piacerebbe capire se a tagliare parte del discorso ci provi gusto, oppure è semplicemente frutto di disattenzione.

Riporto quello che avevi scritto a cui avevo risposto con la frase di cui sopra:

"Successivamente il mercato videogiochi per il C64 e' esploso ma tuttavia continuavano a uscire titoli per produttivita' personale, tra i quali GEOS. "

Con questo si capisce perfettamente il perché delle mie parole.

Quanto alle fonti: "On the Edge: The Spectacular Rise and Fall of Commodore", direttamente dai creatori del C64.

Ti riporto la prima citazione che leggo a riguardo, quando il C64 fu svelato al CES invernale (gennaio '82), da Charles Winterble: "We had a bunch of stations showing different aspects and different parts with a skilled person at each space. One guy was showing a game demo, one guy was showing something else".

L'impressione di Chuck Peddle quando al CES vide il C64: "It was a great game machine; not because of the 6502 and not because of the memory that was in it. It was a great game machine because of the work Carpentier did".

E infine, al CES di giugno '82 viene presentato il modello che verrà commercializzato (prima era stato presentato il prototipo, finito a tempo di record, come da tradizione Commodore), ed ecco cosa dice Yannes a riguardo: "The japanese converted some of their VIC-20 games to the Commodore 64.".

Se ti servono altre citazioni sullo sviluppo di giochi per C64, devi aspettare venerdì o sabato. Oggi ho giornata piena. Oppure ti prendi quel bellissimo libro, e te lo leggi...
Cos'è questo REU?


Stai scherzando vero?  (http://www.nightfallcrew.com/wp-content/gallery/commodore-64-ram-expansion-reu-1764/IMG_6513.jpg)
Ho fatto semplicemente una domanda, visto che quella sigla non mi ricordava niente. L'unità d'espansione la ricordo anch'io, ma non ne ho mai avuta una.

Comunque noto che "stranamente" non riporti mai la configurazione del C64 per far girare GEOS. Chissà perché...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 09 Gennaio 2014, 08:25:36
@cdimauro
finalmente un discussione "per il verso"! Eh sennò a che serve questo tempo che passiamo nel forum? ::)

Ti rispondo meglio che posso, compare, ma devo premettere che sulla mia presunta mancanza di esperienza su Amiga ti sbagli. I miei mi comprarono l'A500 alla fine dell'89 e ce l'ho ancora!
E' altresì evidente che la mia è stata un'esperienza quasi totlamente ludica (ma intendo sia la mia sia quella di tutti gli amici che avevo che possedevano l'Amiga) sebbene il workbench e qualche applicativo sw (come il pluricitato deluxe paint che, onestamente, mi è sempre sembrato piuttosto inutile in termini generici) non ho mancato di provarli un po'. Tanto ai tempi c'era ancora la pirateria libera e, di conseguenza, il sw non costava niente...
Ai tempi dell'Amiga, in casa c'era anche un costosissimo PC 286 con scheda EGA, mezzo mega di RAM (poco dopo espansa a 1 o 2Mb, non ricordo bene), un HD da 20 Mb e una stampante ad aghi IBM ProPrinter compatibile. Lì usavo Word e Ventura con buoni risultati, anche proficui per il negozio di mio padre. Precedentemente avevo usato anche LOGO per disegnare ma era un delirio...

La vera "luce" in campo produttivo (leggi applicativi), io la vidi solo qualche anno dopo, grazie ad un PC 386 portatile (che costava una madonna) e, di lì in avanti, per la produzione ho usato sempre e solo Win e Mac.
Fatto sta che l'Amiga finì nell'armadio nel '93 mentre il Commie, che avevo rottamato per comprare l'A500, me lo rincomprai appena possibile perché mi mancava da morire mentre di Amiga non ne sentì più la mancanza fino a qualche anno fa, quando mi iscrissi su Amiganews incuriosito da queste presunte e sensazionali macchine AmigaNG e il resto lo conosci già... :-\

Ai tempi l'Amiga lo collegavo ad un monitor Philips comprato insieme ad esso,

Avendo ai tempi usato "l'apposito monitor", i problemi che ho riscontrato nel collegamento dell'A500 alle TV sono recenti: ho provato a collegarne la SCART a qualcosa come 10 TV, sia a tubo catodico sia LCD, e solo in una ha funzionato perfettamente, in altre veniva fuori una schermata bianca, in altre nera mentre il suono c'era quasi sempre...
Quindi cos'è che non va?

L'audio dell'A500 invece lo facevo uscire da uno stereo portatile, quindi conosco molto bene anche i suoni di Amiga, non solo quelli del SID.
Non posso stare senza il SID compare, per me è come star senza il rock dei '70 con quei suoni di batteria che non esistono più se non sui vinili di allora...
Ad esempio i suoni di batteria che trovo nelle produzioni moderne non mi piacciono mai: li trovo sempre fin troppo chirurgici, specialmente le code dei piatti, sempre tutte così uguali tra loro, mi fanno sempre pensare ad un MIDI invece che a della "musica suonata"...
Tu dici che serve l'orecchio di Superman per capire quando il SID è vero o emulato ma allora perché te lo riconosco sempre? Guarda che il suono originale del Commie risulta sempre un po' distorto, quando viene emulato invece no. E son convinto che tutti lo possono percepire se si sono abituati ad ascoltare il suono originale.

Sull'importanza cruciale del Vic-20 mi hai quasi convinto e ne ho anche cercato più info sul web. Ma non volere considerare per niente "i numeri" non credo sia così corretto, continuo a vederlo come lo step precedente alla vera realizzazione della visione dello Zio Jack. E compare, ti assicuro che non sono il solo a vederla così.

Tu sostieni che il motivo della differenza numerica tra il Commie e l'Amiga in termini di vendite sia dovuto solo ed unicamente al prezzo ma questo non basta...
Intanto l'Amiga 500 è grande il doppio del C=64, tant'è vero che poi le dimensioni furono ridotte con l'A600 (ma poi, da quanto ho capito, il mercato richiedeva più la retrocompatibilità per giocare ai vecchi giochi invece della PCMCIA ... e dunque non ebbe successo).
Poi credo che vada considerato anche il fatto che, pur essendo l'Amiga un computer costoso, i sui concorrenti costavano ancora di più! Ci sono senz'altro anche altri fattori che hanno contribuito e mi piacerebbe davvero sapere quali... Sulla distribuzione il tuo esempio Fiat_Barchetta/Fiat_500 non calza: la 500 la vendevano fino in Giappone e comunque ebbe maggiore pubblicità rispetto alla Barchetta.

Tu mi chiedi un elenco di applicativi per Commie, anziché una mega-listona dal CSDb.dk, ma come razzo faccio a estrapolare e selezionare da una listona del genere? E' la stessa difficoltà che hai tu a fare lo stasso da Aminet...
Posso girarti questo link: http://csdb.dk/browse.php
Sul menu a tendina "All Releases" puoi selezionare la voce "C64 Tools" e saltano fuori oltre 6.000 applicativi + altre 500 compilation se scegli la voce "C64 Tool Collections", solo che non sono tutti dell'epoca...
Ce n'erano diversi che uscirono su cartuccia (tutta roba appartenente ai primi tempi del Commie), una lista abbastanza competa di questi ultimi la trovi qua: http://www.mayhem64.co.uk/reviews.htm
vi sono segnalati diversi titoli, tra ci anche alcuni de primissimi word processor per C=64 ma devi un po' spulciare...
Nella mia infanzia, ludicamente votata al "sessantaquattrismo", manco io avevo il floppy drive perché costava troppo... Di applicativi famosi dei tempi d'oro, tra quelli che ricordo come i più popolari e quelli che provai in seguito, ci sono prima di tutto i vari tools che permettevano ai non-coder di fare semplici giochini come il SEUCK, l'Arcade Game Construction Kit e il Graphic Adventure Creator.
Per fare musica erano famosi i primitivi Kawasaki Synthesizerr e il Music Composer della Commodore. Ricordo che si parlava molto del Music Construction Set e del Fastfingers che permetteva di collegare al Commie una tastiera esterna per suonare ma non so molto di più... Per suonare il Commie credo che l'attuale riferimento sia il forum di www.remix64.com
Per disegnare con la tavoletta grafica c'era il Koala Painter, per fare validi striscioni e biglietti con la stampante ad aghi c'era il mitico Print Shop, dalla gialla scatolona di cartone, che aveva anche un'interfaccia a prova di niubbo e, non a caso, vendette un casino di copie.
Di Word processor precedenti a quelli del GEOS (che in pratica li rimpiazzò pressoché tutti per via del Wysiwyg) ricordo HES Writer, quello contenuto nel Magic Desk della Commodore (cartucce) e il Paper Clip (floppy) mentre per i fogli elettronici c'erano il Calc Result e il Multiplan di Zio Bill Gates che funzionavano bene anche se le celle non erano poi tantissime. C'erano anche delle suite complete come il Mini Office
che forse usci un po' prima del GEOS ma quest'ultimo è il vero punto di riferimento per l'utilizzo produttivo del Commie, rimpiazzando grossomodo tutto il resto.
Poi c'erano ovviamente i vari compilatori BASIC, C, Pascal, eccetera, vari programmi per disegnare (pixel), per usare lo scanner, per usare la penna ottica (un rudimentale ma preciso touch screen d'altri tempi)...
Guarda anche qua: http://it.wikipedia.org/wiki/Software_per_Commodore_64#Applicazioni_e_utilit.C3.A0

Più di questo non chiedermi compare (anzi magari sono io adesso a chiederti una lista delle killer-app di Amiga :P ) ma considera anche che molto software per Commie veniva realizzato da sw-house di svariati paesi che non pensavano ad una distribuzione mondiale e così c'è un sacco di roba in tedesco e nelle lingue dei paesi scandinavi che non fu tradotta in inglese. Inoltre per C=64 venivano spesso fatti lavori particolari, commissionati dalle singole aziende per cui io stesso mi sono ritrovato spesso tra le mani dei C=64 moddati a livello hardware con tanto di sw dedicato ale macchine moddate in parte su cartuccia (forse erano solo chiavi hardware) e in parte su floppy. Robe che non si vedono più insomma...

Ad ogni modo compare, se cerchi il meglio per rendere produttivo il Commie devi passare per il GEOS, c'è veramente tutto per GEOS e tutto di livello davvero incredibile. Il GEOS con il Commie base funzionava già bene ma andava piano, le REU che menzionavo erano espansioni di memoria (tipo quella che si cacciava sotto l'A500 per capirci) che si collegavano alla porta delle cartucce del Commie e potevano arrivare ad aggiungere anche i 2Mb di RAM (pagando...) e con quelle poi ci volavi sul GEOS...

Paragonare il Workbench dell'85 al GEOS dell'86 non ha il benché minimo senso, compare. Primo perché nell'85 di Amiga 1000 nel mondo ce n'erano poco più di una manciata rispetto ai C=64 già a disposizione di una vastissima utenza, secondo perché la gente che voleva lavorare con word processor, etichettatrici e fogli di calcolo sceglievano praticamente sempre il Commie per via del basso prezzo dell'HW e, immagino, un supporto tecnico già ben presente su ogni territorio. Prima dell'87/'88, ovvero con "l'esplosione" dell'A500, Amiga era poco più di un futuribile sogno per quasi tutti.

Poi sugli emulatori mi sono informato un po' meglio, per Commie c'erano quello per Apple II e quello per Spectrum. Il primo funzionava alla grande ma era un po' un accrocchio, nel senso che si doveva aggiungere un controller dentro l'1541 per leggerene i floppy; nella cartuccia del secondo c'era proprio dentro lo Z80, quindi non era proprio un'emulazione...
 
Ad ogni modo, questo è il GeoPublish, ho trovato questo video che, da quanto scrive lo youtuber, fu registrato nel '93 su VHS da un C=128 "non pompato". Non granché come video ma almeno il tipo si muoveva bene sull'interfaccia e ci si può fare un'idea...

http://www.youtube.com/watch?v=Ekbi_1i8gwc


Citazione
Amiga è stato impiegato nella musica, e pure di recente c'è stato qualche "outing" di artisti che hanno dichiarato di averlo usato per realizzare i loro pezzi.
Per esempio chi?

Citazione
Non è che doveva essere usato per forza usato infilato in una tastiera. Cosa peraltro difficile da fare, perché Paula era UN componente del chipset dell'Amiga, mentre il SID del C64 si poteva (e s'è fatto) benissimo prendere da solo e usarlo in qualunque altro sistema.
Cosa che a lungo andare s'è dimostrato un vantaggio, no?

Citazione
Ciò precisato, grazie ai tracker Amiga ha formato migliaia e migliaia di musicisti, che hanno potuto sperimentato e divertirsi a comporre musica.
Questo lo avevo detto anch'io...

Citazione
Last but not least, Bars & Pipes era un programma talmente ben fatto che è stato acquisito dalla Microsoft, che ne ha utilizzato poi il core per la sua libreria di gestione del suono: DirectSound.

E sempre per rimanere in tema di roba comprata da Microsoft, il famoso compressore LZX è stato da lei comprato, ed è diventato l'algoritmo alla base dei famigerati file CAB che vengono impiegati nell'installazione delle applicazioni.

Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.
Ok compare ma da allora sta roba si sarà evoluta da morire! intendo, non sarà mica la stessa cosa di allora, no?

Citazione
Uguale uguale al C64...
Decisamente ed evidentemente no: il suono del Commie non è rimasto "dentro ad un computer morto e sepolto".
Oggi il SID è tipo il Santo Graal della Chiptune, un genere musicale che va alla grandissima a livello globale. Alcuni addirittura lo moddano il C=64 e se lo portano sul palco! Dov'è invece il Paula o, comunque, dove sarebbero oggi i suoni dell'Amiga?

Citazione
Qui l'unico che ha voluto giocare a sparare numeri sei tu. Hai detto che Amiga è durato 5 anni, e questo è PALESEMENTE FALSO: dopo la bancarotta di Commodore è stato ancora in auge per 2-3 anni. Poi il mercato ha subito un inevitabile collasso.
Intendevo l'A500... Scusa se faccio un po' di casino compare ma gli Amiga AGA su questo pianeta son contati davvero poco e tendo a tralasciarli nelle mie considerazioni...
Meno male che ci sei tu a ricordarmeli eh?  :P  ;)

Devo dividere in due post perché non mi accetta più di 2000 caratteri :(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 09 Gennaio 2014, 08:30:38
Citazione
Citazione
Citazione
Per il C64, peraltro, escono soltanto giochi...
Escono giochi, software, hardware e persino software per windows per produrre per Commie...
Mentre per produrre per Amiga spesso si usa... lo stesso Amiga. Non so se riesci a notare la differenza...
Anche per Commie si può scrivere col Commie, è una questione di comodità e significa che l'interesse per il C=64 OGGI porta persino a generare questo genere di cose.
E di certo non la puoi far passare come una sorta di "sfiga"! ::)

Citazione
Citazione
HW a parte, trovi tutto sul CSDb.dk ma devi avere voglia di perdercelo quel poco di tempo... ::)
Se hai dei titoli di spessore per ogni categoria posso dargli un'occhiata, ma non mi va di perdere tempo dietro a una sterile lista.
Sì però mi hai esortato a fare lo stesso con Aminet!  >:(
Ora che, vedi sopra, qualcosina te l'ho scritta, farai lo stesso per me?


Citazione
Citazione
La peculiarità del suono del Commie è che è analogico, su Amiga diventerebbe digitale e non avrebbe senso. Già fa schifo il suono quando uso il vice o il SID player per Mac OS X... :-\
Permettimi: il fatto che un segnale sia digitale NON vuol dire che sia necessariamente più scarso di un analogico. A meno che non hai l'udito di Superman, rimani sempre un essere umano e l'orecchio ha i propri limiti.
Credo che non sia una questione di precisione ma forse l'opposto... Ho provato a spiegare sopra cosa intendo: è diverso.

Citazione
Paula non sarà perfetto come il vecchio SID, ma quanto a qualità del segnale audio generato si difende molto bene. In passato è stato utilizzato, infatti, per pilotare dei laser con precisione.
A me son sempre piaciuti i suoni dell'Amiga ma avrai capito che il confronto, almeno per me (e un altro sbarozzo di gente), non si può proprio fare per motivi che esulano dalla qualità del suono digitale.

Citazione
I giochi che escono per Amiga sono per lo più roba amatoriale, per cui non puoi confrontarli coi prodotti realizzati da una software house.
Ma guarda compare che in un certo senso sono amatoriali anche gli attuali giochi per Commie, tant'è vero che vengono quasi tutti rilasciati gratuitamente sul CSDb.dk...
Sono poi le piccole SW-House che "scovano" i giochini migliori, si accordano con i creatori dei giochi più carini per farne delle versioni migliorate e poi li pubblicano in costose versioni commerciali per collezionisti e come download a 2 sterline per gli altri.

Citazione
Citazione
E il packaging c'entra eccome, si tratta di una sorta di "indotto" artigianale e artistico. Vogliamo far finta di niente sul fatto che ottimi illustratori si ispirino ancora oggi con il Commie mentre gli amighisti pensano ancora a Andy Warhol, pagato dalla C= per farsi vedere con l'Amiga alla mega-convention degli '80?  :'(
A me interessa la sostanza: il gioco. Se mancano i giochi, figurati quanto può essere importante il packaging...
Secondo me son cose che non si possono assolutamente ignorare e fanno parte , se magari uscisse qualche straccio di giochino decente per Amiga, salterebbero fuori anche degli artwork per essi, ad opera di grafici ed illustratori che lo farebbero anche solo per passione o in cambio di qualche copia del gioco da regalare agli amici! Almeno è così che avviene nella scena del C=64...
Se mi scrivi che di queste cose non te ne frega niente mi dai un dispiacere, compare: è una forma d'arte quella! E son convinto che contribuisca un casino proprio alla sopravvivenza ed alla crescita di interesse per la scena.
Guarda anche il C=FG n°3: mi han girato gli artwork di Bomberland, Assembloids, ecc. e tu stesso hai notato l'alto livello qualitativo, senz'altro in costante crescita rispetto ai due precedenti numeri.
Credevi che fosse dovuto solo alla mia impaginazione?  ;D


Infine periferiche ne escono ancora per Amiga. Proprio di recente, ad esempio, è stata annunciata una scheda acceleratrice "di lusso" per Amiga 600.
Che, come al solito, costerà molto di più dell'A600 stesso e servirà a far girare più velocemente una manciatella di software obsoleto.
Che però è tanto, e trae giovamento da questi oggettini. D'altra parte è il motivo per cui hanno mercato.

Ma dimmi: l'hardware per C64, dunque, costa poco?
Ho fatto un semplice conticino proprio in 'sti giorni...
In pratica, la postazione moderna perfetta e definitiva del C=64, con tutto il sw uscito per esso in tutta la sua storia (e funziona sempre TUTTO QUANTO perfettamente, senza problematiche d'incompatibilità) costa grossomodo così:
- C=64c usato: 30 euro;
- 2 Joystick: 20 euro;
- 1541-Ulitmate II: 130 euro;
- Schedina microSD: 10 euro;
- Eventuale TV old-school: 10 euro.

Sono 200 euro in tutto per avere TUTTO partendo da zero. Ti sembra tanto?
Se poi ci si accontenta di lettori meno performante dell'1541-Ultimate II allora il costo della "carrozza" si abbatte di brutto.
Aggiungendo poi altri 35/40 euro si può comprare il device che aggiunge altre due porte joystick e 2 joystick in più e giocare in 4 contemporaneamente.
Claro che se si vanno a cercare pezzi rari di tanti anni fa le cose cambiano perché ci scatta il C=ollezionismo ma non serve per l'utilizzo, serve ad altro.
A volte il vecchio hw si trova pure gratis da amici o parenti che lo regalano volentieri. Io stesso non avrei alcun problema a regalare Commie+Joystick+vecchia_TV ad un amico che me li chiede...
E, permettimi, l'1541Ultimate II è qualcosa di ben più eccezionale di una schedazza accelleratrice per Amiga con soli processorino e RAM. Roba per cui abbiamo visto tutti sborsare anche cifre allucinanti.


Citazione
Citazione
Questa roba, più o meno performante, esiste già da quando Amiga perse il primato tecnologico; si tratta dei soliti mostri di Frankenstein e non servono MAI a rilanciare alcunché così come non servirono tanti anni fa a mantenere alcunché di Amiga sul mercato.
Intanto il fatto che li etichetti come Frankenstein qualifica già la tua visione malamente distorta e preconcetta.
No, sono schede acceleratrici che s'infilano nello slot d'espansione, esattamente come quelle che sono state sviluppate all'epoca in cui furono vendute quelle macchine. Quindi dovremmo chiamare Frankenstein pure quelle?
Mah. Caliamo un velo pietoso, che è meglio...
Compare a volte a me sembra che faccia più presto tu ad etichettare le persone che io a far lo stesso con dei pezzi di silicio. Non ti pare?  ::)
Me le sarò sognate le schede per A1200 che si inseriscono nello slot della CPU e su cui son montate la nuova CPU + la RAM?
Ti sembra la stessa cosa di inserire l'espansione dell'A500 nell'apposito slot sotto la tastiera?

Citazione
Citazione
Amiga era una console da gioco per la maggior parte dei suoi utenti, ALMENO quanto lo era il C=64.
Ma anche no: Amiga aveva software di gran lunga più versatile e anche professionale, che consentiva di usarlo in maniera non ludica molto più rispetto al C64.
Come ho già detto, si tratta di un'epoca successiva al Commie e la stessa cosa si può dire dei PC a 32 bit che presero il posto di Amiga nel mercato.
Fatto sta che Amiga era per giocare per la stragrande maggioranza della sua utenza. Vuoi negare questo? Davvero? ???


Citazione
Citazione
Quindi tu sostieni che per fare un "semplice" Super Bread Box per Amiga occorrerebbe più tempo rispetto a quanto è occorso per farne la versione per C=64? Quanto di più?
Te lo chiedo perché se uscisse un giochino così per Amig sarebbe già fantastico...
Se lo vuoi esattamente come quello del C64, ci si sta poco a realizzarlo. Si prende AMOS o BlitzBasic, e in poco tempo si realizza.

Ma se vuoi un gioco che ha una qualità "proporzionale" (cioè elevata), devi spenderci un bel po' di tempo nello sviluppo e ottimizzazione del codice, nella grafica, e nel sonoro.
In realtà, vista la carenza di produzioni per Amiga di questi tempi, basterebbero dei porting fatti alla bene e meglio...

Quindi anche per fare disegni 2D e musica per Amiga servirebbe più tempo rispetto a farne per C=64?
Ma allora in cosa consisterebbe l'evoluzione degli applicativi sw di cui mi parli tanto? A metterci più tempo per fare le cose?
Posso capire la programmazione di cui non so una ceppa, ma personalmente, parlando di evoluzione di applicativi sw, ho vissuto in prima persona la gran parte di quella relativa al desktop publishing a partire dalla metà dei '90 e ti assicuro che ad ogni versione di Photoshop, Illustrator, QuarkXPress, InDesign, FreeHand, Fontographer, ecc., il mio lavoro diventava sempre più semplice, veloce e migliore sotto ogni punto di vista...
Ho anche alcuni amici che lavorano con la musica elettronica fin dai tempi del G3 e dell'allora Cubase e vale la stessa cosa, così come lo stesso è evidente paragonando ogni versione del Microsoft Office con quelle successive...
Quindi proveresti per favore a spiegarmi questo strano fenomeno al contrario di cui parli nel passaggio da C=64 ad Amiga?

ce ne vuole un terzo!!! (poi dì che non ti voglio bene...)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 09 Gennaio 2014, 08:31:16
Citazione
Mi sono sempre riferito all'epoca delle rispettive macchine.
Eh, io invece no compare! Anzi all'inizio ho cercato proprio di fare un paragone allargato fino ad oggi...
Comunque ora se non altro mi è un po' più chiara la tua posizione.


Citazione
Ma a parte questo, NON è una questione quantitativa. Non è che se su C64 trovo 1000 word processor, allora vuol dire che in questo campo la qualità era elevata. E' una stupidaggine colossale. Quel che conta è la bontà del software in sé: cosa metteva a disposizione dell'utente, e in che modo consentiva di essere produttivi. Non mi stancherò mai di ripeterlo.

Per essere chiari: puoi avere migliaia di applicazioni, ma se fanno cacare, la situazione rimarrà merdosa (scusa lo scenario rivoltante). Se, invece, hai qualche applicazione di spessore, il discorso cambia.
Claro compare ma è anche ovvio che lavorare con uno word processor su un computer a 8 bit sarà sempre più ostico e lento rispetto a fare lo stesso con un sw simile scritto per un computer a 16/32 bit uscito anni dopo. Ed il risultato non potrà essere altrettanto buono. Fin qui non ci piove.
Però questa sacrosantità qualitativa non comporta automaticamente il fatto che sull'8 bit ci sia stata una presunta mancanza di produttività che, in termini quantitativi, può essere stata addirittura maggiore sebbene più limitata.


Citazione
Guarda, si classifica tutto coi termini che hai usato: ini, ine. Disegnini, musichine. E' di solare evidenza che la qualità di quei prodotti era scarsa, e ci potevi fare poco. Sei tu stesso a sminuirli, coi diminutivi che hai usato.
Esattamente compare!
Solo che i diminutivi "ini" e "ine" io oggi li userei anche per descrivere quello che realizzavo nel '98, con risorse ben superiori ad un Amighino e il suo softwarino per stampare paginette con la stampantina di casa...
Capito che intendo?

Citazione
Su Amiga la situazione era molto diversa, invece.
E' precisamente questo il punto che non mi torna: la situazione non era diversa ma s'era solo evoluta, esattamente come accade costantemente da quando ci sono i computer nelle case della gente.
Il tempo passa, i computer ed il loro sw si evolvono e si possono fare sempre più cose e sempre meglio.
Ad esempio nel '99 con il Bryce 4 della DAZ si facevano gli scenarietti in 3D e sembrava una gran figata, oggi però l'Amig4be ti fa il render del Commodore Fan Gazette che si sfoglia in 3D con Blender su un PC manco troppo "di ultima".
Non capisco cosa ci sia di difficile in questo, tu stesso prima sostenevi che i paragoni vanno fatti rispettivamente alle diverse epoche... Dunque qual'è il criterio corretto? Questo, l'altro o un terzo che non ho ancora capito?

Citazione
Citazione
Aggiungendo periferiche
Quali?
Stampanti, modem, REU (RAM Expansion Unit), mouse, scanner, lightpen, tavoletta grafica, lettori floppy... Le solite compare, quelle che c'erano anche per Amiga, migliorate perché uscite successivamente.
Sai qual'era l'unica roba davvero universalmente spettacolare a livello di periferiche per Amiga? Quel mixer video per la sottotitolazione (non mi ricordo come si chiama  :-[ ). Le altre periferiche erano solo un'evoluzione di quanto c'era precedentemente per gli 8 bit. Comprese quelle divenute fondamentali, come il muose e il lettore floppy, che erano integrate nell'Amiga.

Citazione
Citazione
varie evoluzioni del GEOS
Tipo?
Tipo GEOS MegaPatch 3 (MP3) ;)
Provalo se trovi un po' di tempo perché merita. Serve più RAM ma con VICE per Windows emuli anche quella.


Citazione
Arrivato nel? 1986 il GEOS, quando eravamo già in piena era Amiga. E il software per GEOS sarà arrivato anche dopo, immagino.
Ma cosa dici compare? Nell'86 avevano venduto tra il sì e il no 300.000 Amiga1000 in tutto il pianeta!
E me lo vuoi chiamare "era Amiga" l'86?  :o :o :o Non si sapeva quasi manco cosa fosse l'Amiga nell'86...
Per quanto riguarda il sw, ricordo bene che pubblicizzavano insieme il GEOS ed il suo sw ma non so proprio dirti di più e anche wikipedia non è d'aiuto: sembra tutto parte di uno stesso pacchettone ma non era proprio così.

Citazione
Citazione
c'era il mouse,
Quanto software lo usava?
Io non l'ho mai avuto il mouse per C=64, senz'altro funzionava alla grande con GEOS e Arkanoid ;)


Citazione
Citazione
Chiaro che in seguito, con il potenziarsi dei Computer e di conseguenza del relativo sw, queste attività si facevano meglio, si facevano più spesso, se ne facevano di più e pian piano si andava verso una dimensione più professionale ma questo è ciò che è sempre accaduto e continua ad accadere con l'evolversi della tecnologia consumer.
Già. Solo che la tecnologia ci ha consegnato dei computer con un s.o. che offre una base comune per le applicazioni. E all'epoca Amiga ne offriva uno che era pure multitasking pre-emptive, con tutto quello che normalmente ci si aspetta anche oggi da un s.o..

Il C64 ci ha consegnato il suo Kernal che veniva usato da una sola applicazione alla volta, e con servizi di bassissimo livello. Dire che fosse primitivo era fargli un complimento.

Riesci a cogliere la differenza fra le due cose?
Fin qua ci arrivo anch'io... Compare vedi che non ho mai negato che Amiga abbia portato tanta evoluzione tecnologica...


Citazione
Citazione
E' vero però che ai tempi del Commie i migliori applicativi uscivano solo su cartuccia o su floppy, quindi chi aveva solo il datassette (gli italiani ad esempio) faceva fatica
E diciamo pure che diventava praticamente impossibile farci qualcosa.
Oltre al fatto che il floppy drive costava una fucilata, e le cartucce erano di gran lunga più care delle cassette.
Ai tempi "noi poveri col datassette" compravamo le riviste e ci copiavano i listatoni per fare programmini in BASIC... Chiaro che poi restava tutto lì, dentro al C=64 e, potendo, si salvava sulla cassettina...

Citazione
Citazione
ma ciò non toglie che per la grande maggioranza dell'utenza anche Amiga era una console da gioco o, almeno, lo era l'A500 che significa circa l'80% dell'utenza Amiga dei tempi d'oro.
E la stessa utenza, però, qualche volta infilava il disco del Workbench, quello del Deluxe Paint, dell'Audiomaster, ecc. ecc. Cosa che con un C64 difficilmente faceva.
Sì: era più facile provare certi sw e quindi, in proporzione, sono stati più gli Amighisti che i sessantaquattristi a cimentarsi almeno una volta con qualche sw produttivo.
Poi però chi ci andava davvero sul mercato o faceva realmente cose utili con quanto prodotto con Amiga era un numero irrisorio di utenti esperti; tutti gli altri i sw li provavano 3 volte e poi ci copiavano sopra Kick Off...
Se a questo aggiungi l'enorme differenza di pezzi venduti tra C=64 e Amiga (qualcosa tipo 3 a 1 o più ancora), spero che pure tu riesca a comprendere la mia perplessità nel prendere per buono il fatto non dimostrato che con Amiga si sia "lavorato" di più che con il Commie, specialmente se si considerano le due piattaforme nell'arco temporale che va dalla loro prima distribuzione sul mercato fino ad oggi.
Perché è questo ciò che ho sostenuto dal principio compare!

Il fatto è che cose che si facevano con il Commie restavano per lo più fruibili solo con il Commie ma lo stesso valeva per l'Amiga tranne per poche, pochissime eccezioni. Lo stesso Warhol, il testimonial del lancio di Amiga, ci provò a disegnare qualcosa con Amiga ma poi non riuscì a pubblicare nulla perché, quando stampate/riprodotte, quelle opere venivao una schifezza e credo non si conosca una sola rivista professionale realizzata con Amiga. Le band dell'epoca che volevano fare uso di suoni elettronici usavano i sintetizzatori e non l'Amiga. Per quanto riguarda il settore "educational" nelle scuole americane non c'era l'Amiga ma il Mac e in quelle italiane c'erano i PC Olivetti con il DOS. Per le presentazioni in ambito commerciale non c'era un'Amiga portatile e in ufficio non si usavano gli Amiga. C'era anche un bel sw per fare animazioni alla cartone animato, bello ma poi non si poteva pensare di mandare in TV dei disegni animati così "pixellosi". In ambito professionale solo per la videotitolazione Amiga risultava il top.
E non è poco, ci mancherebbe, e inoltre già in passato proprio tu mi hai spiegato che quelli bravi riuscivano ad usare il sw professionale per Mac emulandolo, quindi qualcosina c'era ma rimane comunque poca la roba che, realizzata con Amiga, finiva nel professionale reale.
Alla fine, compare, il giornalino stampato in casa per il quartiere, la parrocchia o il partito restava comunque una cosa amatoriale e dunque, rispetto alle paginotte che si potevano comporre con il Commie, il risultato era solo un po' migliore in termini qualitativi ma non in termini di utilità.

Forse è qui che non ci capiamo...
E allora ti faccio un esempio che ci tocca entrambi da vicino e che spero ti aiuti a comprendere il mio pensiero rispetto a certe cose.
Qua su NSA facciamo entrambi parte dello staff di C=FG anche se con ruoli diversi; ebbene io credo di aver capito che, nelle tue considerazioni, l'ambito produttivo comprenderebbe senz'altro la realizzazione di C=FG in quanto ci diamo tempistiche, precisi ruoli e procedure, lo facciamo con strumenti professionali e lo esportiamo in formato professionale.
Nel mio concetto invece, nonostante la sua alta qualità, C=FG resta comunque e in ogni caso una fanzine amatoriale semplicemente perché, non c'è alcun editore né giornalisti professionisti (a meno che non lo sia tu che hai scritto tanti articoli), non è registrato da nessuna parte, non ha produzione, stampa, distribuzione professionale o vendita e nessuno di noi viene retribuito.
Quindi per me C=FG non è lavoro e non è produttività: è semplicemente una particolarissima fanzine scaturita dalla passione per la C= di un gruppo di persone dalle diverse esperienze e competenze che, con fortuna, si sono ritrovate a poter riportare in altra forma l'attività che in qualche modo già svolgevano nel forum NSA.
Nel caso di C=FG tutto ciò comporta vantaggi imho preziosissimi e fondamentali in termini di totale libertà per ogni componente dello staff (e ciò rende tutto molto più magico e affascinante) ma capisci ora perché non riuscirò mai a dare alle produzioni fatte con il vecchio Amiga lo stesso valore che gli dai tu?
Di contro considero professionale il mio uso del PC da ragazzo, quando facevo i listini per il negozio di mio padre con il World del Windows 3.1 perché, per quanto assolutamente imparagonabili a livello qualitativo ad un C=FG, si trattava di realizzare veri supporti commerciali atti a generare profitto in un contesto lavorativo.
Se riesci a capire questo mio pensiero, allora ti viene chiarissima un sacco di altra roba che ho scritto pur non condividendola.







Bruttissima caduta di stile, peraltro dopo l'intervento di un moderatore.
Seiya ha espresso la sua opinione, senza far polemica. Ce la fate a fare lo stesso, senza buttarla in caciara? Grazie.

Mi son sentito preso in giro e ho reagito male.
Chiedo scusa.






@Seiya
Sì ma il commerciante con l'A1200 è un caso rarissimissimo. Tant'è vero che te ne sei stupito pure tu.

Quanti altri qua possono fare esempi del genere?
Si arriva a 5 casi?


Urka ho finito!! ;D ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 09 Gennaio 2014, 17:22:08
Questo topic non e tanto dell' Amiga vs C=64 e dovrebbe essere ribatezzato:
 
 
Utenti C64 che istruiscono certi utenti di Amiga sull'uso del C64 e le sue applicazioni pratiche con una prospettiva storica e di fatti. 
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 09 Gennaio 2014, 17:42:38
Comunque noto che "stranamente" non riporti mai la configurazione del C64 per far girare GEOS. Chissà perché...

Configurazione?   
 
Accendi il C64 accendi il C1541 e la TV o il monitor, inserisci il mouse o il joystick in port 1, inserisci il dischetto GEOS - digita
 
Load "GEOS",8,1 e premi RETURN. 
 
Se hai una REU ti aiuta molto ma tecnicamente non e' necessaria.
 
Dopo il GEOS sono riuscito ad identificare altri 5 S.O. GUI.  The GateWay - Wheels - MegaPatch 3 - Supra Workbench - WiNGs.   Tutti direttamente o indirettamente derivati dal GEOS.
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 09 Gennaio 2014, 17:48:01
@Nonefonow
Guarda compare che ti stai facendo un'idea sbagliata...
Il Cesare è sempre un po' diretto e forse a volte può sembrare brusco ma non offende mai, è una sorta di monumento nazionale del coding sul C=Amiga (deve avere più o meno sui 130/140.000 anni) e sa un sacco di cose.
A discuterci di robe come queste rischi sempre di prenderti qualche merluzzo nella faccia ma ti assicuro che alla fine, in un modo o nell'altro, ti arricchisce sempre. ;)
E in ogni caso, in un forum come questo, uno che si sbatte in quel modo a rispondere argomentando a tutto quello che scrivi è imho da apprezzare sempre e comunque.
Sappiamo tutti che le nostre opinioni, tirate su in anni di esperienze personali e non, non cambiano mai alla fine delle discussioni ma, anche se talvolta le questioni sembrano appesantirsi più del dovuto, s'imparano tante cose belle in questo modo.
Quindi peace&love! ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: rebraist - 09 Gennaio 2014, 17:50:13
Io avevo un vic20 sul quale girava benissimo windows 95.
bastava appoggiarci sopra il pc.

@lucommodore:
pensa al rock anni 70 e rilassati. respira e inspira. sabato vado a suonare in sala dopo una vita. mi porto pure il pargolo di 6 anni. devo riportarlo sulla retta via. ora ha preso la fissa del pianoforte. non c'è jattura più grande per un chitarrista di avere un figlio che preferisce gli strumenti a tastiera...
e dopo la sala lo porto a vedere capitan harlock. delle due l'una: o esce traumatizzato o gli piacerà l'ocarina.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 09 Gennaio 2014, 17:52:18
@lucommodore:
pensa al rock anni 70 e rilassati. respira e inspira. sabato vado a suonare in sala dopo una vita. mi porto pure il pargolo di 6 anni. devo riportarlo sulla retta via. ora ha preso la fissa del pianoforte. non c'è jattura più grande per un chitarrista di avere un figlio che preferisce gli strumenti a tastiera...

Ho la soluzione compare: rubi un Hammond da qualche parte e gli giri quello al posto del piano! ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: rebraist - 09 Gennaio 2014, 17:59:50
@lucommodore:
minkia che schifo. non hai idea di quando mi gira per casa e canta le canzoncine da disco che si sentono alla tv.
è vero che con l'hammond qualcosa si potrebbe salvare.
Sai chi suona l'hammond? Shin della Scuola di Nanto (per chi pensi sia Rick Wakeman degli Yes si sbaglia di grosso!!!)
(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/thumb/2/20/Shinken.jpg/280px-Shinken.jpg)
(http://userserve-ak.last.fm/serve/_/23753723/Rick%2BWakeman.jpg)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 09 Gennaio 2014, 18:17:53

@Seiya
Sì ma il commerciante con l'A1200 è un caso rarissimissimo. Tant'è vero che te ne sei stupito pure tu.

Quanti altri qua possono fare esempi del genere?
Si arriva a 5 casi?

al primo superiore (87/88 credo)  ricordo che il prof di fisica alla prima lezione di laboratorio aveva chiesto all'intera classe chi avesse il C=64 :D Uno su tre alzò la mano...

Al quinto anno ormai c'erano solo pc nella scuola. Stranamente in Biblioteca nel reparto informatica c'era un bel libro dedicato all'hardware Amiga, forse l'unica vera traccia che ho trovato di questo computer non legata al gaming...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 09 Gennaio 2014, 18:18:23
Questo topic non e tanto dell' Amiga vs C=64 e dovrebbe essere ribatezzato:
 
 
Utenti C64 che istruiscono certi utenti di Amiga sull'uso del C64 e le sue applicazioni pratiche con una prospettiva storica e di fatti.

solo che siamo nel 2013 e il c64 a parte la retro nostalgia, non ha più niente da dire.
Certo, ci sono quelli che riescono a renderlo produttivo lo stesso, ma a quali sacrifici?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: rebraist - 09 Gennaio 2014, 18:51:41
Al quinto anno ormai c'erano solo pc nella scuola. Stranamente in Biblioteca nel reparto informatica c'era un bel libro dedicato all'hardware Amiga, forse l'unica vera traccia che ho trovato di questo computer non legata al gaming...
invece da noi era oggetto di discussione con i prof di laboratorio.
Ce n'era uno che lo aveva a casa e lo usava felicemente e ci si scambiava opinioni e sware.
L'altro invece che schiumava cyan/magenta/yellow quando ne parlava. Aveva la classica invidia da cga...
Che ricordi. Quello si incaxxava solo se dicevi Amiga. Ma non perchè contrapposto al 64. Tutto quello che non era pc lo faceva sentire male. Che tipo strano...
L'amiga? alla fine è solo un 320x200 con 4096 colori. Che sarà mai?
L'amiga? alla fine ha solo 4 voci. Che sarà mai?
Tipo assurdo. Veramente tipo assurdo.
Poi un giorno fece coming out. E si comprò l'amiga. (*)
Come amig4be che un giorno si comprerà la Sam :D:D:D


(* notizia falsa)

Cmq non si può pretendere che in casa Commodore ci sia pace tra i sessantaquattristi e gli amighisti: lo stesso jack tramiel fu fatto fuori e amiga è frutto di qualcosa che non è la dirigenza del sessantaquattro (benchè tramiel avesse provato ad accaparrarselo in Atari).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 09 Gennaio 2014, 19:00:54
Al quinto anno ormai c'erano solo pc nella scuola. Stranamente in Biblioteca nel reparto informatica c'era un bel libro dedicato all'hardware Amiga, forse l'unica vera traccia che ho trovato di questo computer non legata al gaming...
invece da noi era oggetto di discussione con i prof di laboratorio.
Ce n'era uno che lo aveva a casa e lo usava felicemente e ci si scambiava opinioni e sware.
L'altro invece che schiumava cyan/magenta/yellow quando ne parlava. Aveva la classica invidia da cga...

Cmq non si può pretendere che in casa Commodore ci sia pace tra i sessantaquattristi e gli amighisti: lo stesso jack tramiel fu fatto fuori e amiga è frutto di qualcosa che non è la dirigenza del sessantaquattro (benchè tramiel avesse provato ad accaparrarselo in Atari).


il mio era un itis, al quinto anno  quando provammo a chiedere di Amiga alla prof di elettronica, ingegnere, che accendeva il nuovissimo pc arrivato in laboratorio con questa faccia *_*,  si limitò a guardarci male ...  ::)
Immagino che in ambito scientifico e tecnico non avesse una gran fama quel computer. Nonostante fosse persino alla NASA.
Ma ripeto, questa fama da giocattolo o console, probabilmente era più un fenomeno Italiano. Cosa che però il C=64 non soffriva...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 09 Gennaio 2014, 19:29:44
A me sembra che nonostante Amiga venga  intesa dai suoi estimatori come una macchina rivoluzionaria, in realtà essa ha avuto un impatto sulla società, nelle famiglie, nel mondo professionale e tecnico, molto molto meno evidente rispetto alla vera rivoluzione operata dal C=64.
Per come lo ricordo io, nella mia città  Amiga è stato prettamente un fenomeno culturale giovanile a cavallo degli anni 90, e personalmente non ho avuto nessun riscontro di esso in attività professionali, nell'ambito scolastico ed universitario, proprio nessuna traccia. Sicuramente essa  divenne molto utile in alcuni  precisi impieghi professionali (grafica, desktop publishing, video titolazione), grazie ad alcune killer application, ma infine è stata prontamente rimpiazzata da altro hardware ed evoluzioni successive di qui software, alcuni ancora esistenti. Come se non fosse mai neanche esistita...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 09 Gennaio 2014, 19:30:22
è vero..stesso discorso alla fine..
però usare un sistema con una gui e un interfaccia a icone aiuta molto di più degli stessi software per C64.

Che tipo di esperienza può essere usare CAD su C64 e usare CAD su Amiga?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 09 Gennaio 2014, 21:25:43
http://www.bombjack.org/commodore/disks/ (http://www.bombjack.org/commodore/disks/)
 
cadpak-64v6a.d64
cadpak-64v6b.d64
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 09 Gennaio 2014, 22:51:26
Questo topic non e tanto dell' Amiga vs C=64 e dovrebbe essere ribatezzato:

Utenti C64 che istruiscono certi utenti di Amiga sull'uso del C64 e le sue applicazioni pratiche con una prospettiva storica e di fatti.
Potrebbe anche essere ribattezzato: "Utenti Amiga che istruiscono certi utenti di C64 sull'uso dell'Amiga e le sue applicazioni pratiche con una prospettiva storica e di fatti."

Oppure: "Utenti C64 che tagliano il contenuto di post pur di deformare la realtà a proprio piacimento". O ancora: "Utenti C64 che pretendono che gli altri conoscano tutti i TLA".
Comunque noto che "stranamente" non riporti mai la configurazione del C64 per far girare GEOS. Chissà perché...

Configurazione?   
 
Accendi il C64 accendi il C1541 e la TV o il monitor, inserisci il mouse o il joystick in port 1, inserisci il dischetto GEOS - digita
 
Load "GEOS",8,1 e premi RETURN. 
 
Se hai una REU ti aiuta molto ma tecnicamente non e' necessaria.
A giudicare dal video di Luca c'è ben altro che un po' di memoria in più a essere necessario.

E stiamo parlando di GEOS 128, quindi che gira su una macchina col doppio di memoria rispetto al C64, riesce a gestirla in maniera più comoda e flessibile (grazie all'MMU), e che infine poteva pure contare su una CPU che poteva lavorare al doppio della velocità se sapientemente utilizzata.

Peccato che pur in questa configurazione quello che si vede è una sorta di moviola che mi ricorda l'emulazione PC sul mio 2000. Ma almeno il 2000 stava emulando un'intera macchina, peraltro completamente diversa...

Che dire: GEOS power!
Citazione
Dopo il GEOS sono riuscito ad identificare altri 5 S.O. GUI.  The GateWay - Wheels - MegaPatch 3 - Supra Workbench - WiNGs.   Tutti direttamente o indirettamente derivati dal GEOS.
E quindi posteriori a esso.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 09 Gennaio 2014, 22:57:26
@Nonefonow
Guarda compare che ti stai facendo un'idea sbagliata...
Il Cesare è sempre un po' diretto e forse a volte può sembrare brusco ma non offende mai, è una sorta di monumento nazionale del coding sul C=Amiga (deve avere più o meno sui 130/140.000 anni) e sa un sacco di cose.
No, guarda che non sono un santo. Le scatole girano anche a me quando qualcuno cerca di farmi passare per scemo.
Citazione
A discuterci di robe come queste rischi sempre di prenderti qualche merluzzo nella faccia ma ti assicuro che alla fine, in un modo o nell'altro, ti arricchisce sempre. ;)
E in ogni caso, in un forum come questo, uno che si sbatte in quel modo a rispondere argomentando a tutto quello che scrivi è imho da apprezzare sempre e comunque.
Ed è quello che dovrebbero fare tutti, appunto: argomentare.
Citazione
Sappiamo tutti che le nostre opinioni, tirate su in anni di esperienze personali e non, non cambiano mai alla fine delle discussioni ma, anche se talvolta le questioni sembrano appesantirsi più del dovuto, s'imparano tante cose belle in questo modo.
Quindi peace&love! ;D
Ma guarda che a queste condizioni non sono disposto a discutere. Se ognuno rimarrà comunque della sua idea, allora è perfettamente inutile sprecare tempo a giocare a ping pong, avanti e indietro: tanto i giochi sono fatti, e non si andrà avanti. Meglio utilizzare il tempo per qualcos'altro, allora.

Io sto discutendo perché voglio mettere in chiaro come stavano le cose. Anche e soprattutto per questo ho chiesto informazioni. Altrimenti avrei già mollato le tende da un pezzo.

Per cui se lo spirito della discussione è quello che hai esposto, mi dedico ad altro.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 09 Gennaio 2014, 23:03:05

@Seiya
Sì ma il commerciante con l'A1200 è un caso rarissimissimo. Tant'è vero che te ne sei stupito pure tu.

Quanti altri qua possono fare esempi del genere?
Si arriva a 5 casi?

al primo superiore (87/88 credo)  ricordo che il prof di fisica alla prima lezione di laboratorio aveva chiesto all'intera classe chi avesse il C=64 :D Uno su tre alzò la mano...

Al quinto anno ormai c'erano solo pc nella scuola. Stranamente in Biblioteca nel reparto informatica c'era un bel libro dedicato all'hardware Amiga, forse l'unica vera traccia che ho trovato di questo computer non legata al gaming...
Nel mio caso, sempre ITIS, al primo anno (del biennio generale), '85/'87, soltanto qualcuno aveva il computer. Io e un altro mio compagno avevamo il C128; gli altri nemmeno ricordo cos'avevano.

Nel primo anno del triennio di informatica, '87/'88, avevamo tutto il computer ovviamente. Io il C128, ma l'avrei cambiato qualche mese dopo per l'Amiga 2000, poiché era impossibile lavorarci per quello che facevamo. In classe eravamo sicuramente in 2 ad avere il 2000. Gli altri avevano tutti il PC, ma non ricordo se qualcuno aveva anche l'Amiga, C64, o altro.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 09 Gennaio 2014, 23:11:26
quando io avevo il C64 i miei compagni di scuola avevano il Pentium MMX, e in epoca Amiga 500 avevano tutti dal Pentium 3 500Mhz a salire ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Uno dei miei compagni aveva addirittura un PowerMac G4 con doppia CPU da 400MHz! Un moshhhtro di putenza :D

Poi sono passato direttamente all'Athlon ThunderBird da 1GHz alla faccia loro U_U
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 09 Gennaio 2014, 23:11:44
Al quinto anno ormai c'erano solo pc nella scuola. Stranamente in Biblioteca nel reparto informatica c'era un bel libro dedicato all'hardware Amiga, forse l'unica vera traccia che ho trovato di questo computer non legata al gaming...
invece da noi era oggetto di discussione con i prof di laboratorio.
Ce n'era uno che lo aveva a casa e lo usava felicemente e ci si scambiava opinioni e sware.
L'altro invece che schiumava cyan/magenta/yellow quando ne parlava. Aveva la classica invidia da cga...
Che ricordi. Quello si incaxxava solo se dicevi Amiga. Ma non perchè contrapposto al 64. Tutto quello che non era pc lo faceva sentire male. Che tipo strano...
L'amiga? alla fine è solo un 320x200 con 4096 colori. Che sarà mai?
L'amiga? alla fine ha solo 4 voci. Che sarà mai?
Tipo assurdo. Veramente tipo assurdo.
Poi un giorno fece coming out. E si comprò l'amiga. (*)
Come amig4be che un giorno si comprerà la Sam :D:D:D

(* notizia falsa)
Io mi divertivo a prendere in giro i miei compagni coi loro PC. Col 2000 facevo girare le applicazioni in multitasking in scioltezza, e poi grafica e musica erano uno spettacolo. La tesina per gli esami di stati fu impaginata su PC, ma la presentazione con grafica e colonna sonora annessa girava sul mio Amiga, e... fece strage. Anche l'editor di testo per il linguaggio che sviluppammo (con altri 2 ragazzi) per il controllo di un braccio meccanico girava su Amiga ed era scritto in KickPascal.
Citazione
Cmq non si può pretendere che in casa Commodore ci sia pace tra i sessantaquattristi e gli amighisti: lo stesso jack tramiel fu fatto fuori e amiga è frutto di qualcosa che non è la dirigenza del sessantaquattro (benchè tramiel avesse provato ad accaparrarselo in Atari).
Tramiel fu fatto fuori da Gauld, perché il primo voleva infilare i figli nell'azienda (che, però, non era sua). A Gauld questo non andava giù e, anzi, riteneva che Jack non fosse in grado di gestire un'azienda che fatturava ormai 1 miliardo di dollari. Da lì la rottura definitiva e l'abbandono di Jack.

Comunque i progettisti del C64 avevano già lasciato in blocco l'azienda ai tempi di Jack (e lui li perseguitò). Il Plus/4 fu un fallimento, e venne messo assieme prendendo il vecchio progetto a cui Peddle (anch'egli andò via, prima ancora degli altri) aveva lavorato col suo staff. Il C128, per quanto avesse delle caratteristiche pregevoli, concretamente era una sorta di Frankenstein, con due processori completamente diversi, due chip grafici completamente diversi, e l'MMU che era stata volutamente castrata per volere del manager del capo progettista (Bill Herd).

L'ancora di salvezza fu rappresentata dalla Hi-Toro e del suo progetto Lorraine, che come sappiamo fu acquisita da Commodore e il progetto divenne Amiga.

Commodore, insomma, da tempo tecnicamente era messa molto, molto male.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 09 Gennaio 2014, 23:13:57
il mio era un itis, al quinto anno  quando provammo a chiedere di Amiga alla prof di elettronica, ingegnere, che accendeva il nuovissimo pc arrivato in laboratorio con questa faccia *_*,  si limitò a guardarci male ...  ::)
Immagino che in ambito scientifico e tecnico non avesse una gran fama quel computer. Nonostante fosse persino alla NASA.
Ma ripeto, questa fama da giocattolo o console, probabilmente era più un fenomeno Italiano. Cosa che però il C=64 non soffriva...
A me non pare proprio che avesse fama di giocattolo. E' stato parecchio utilizzato in ambito professionale, e ancora oggi circolano i suoi frutti.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 09 Gennaio 2014, 23:16:47
A me sembra che nonostante Amiga venga  intesa dai suoi estimatori come una macchina rivoluzionaria, in realtà essa ha avuto un impatto sulla società, nelle famiglie, nel mondo professionale e tecnico, molto molto meno evidente rispetto alla vera rivoluzione operata dal C=64.
Per come lo ricordo io, nella mia città  Amiga è stato prettamente un fenomeno culturale giovanile a cavallo degli anni 90, e personalmente non ho avuto nessun riscontro di esso in attività professionali, nell'ambito scolastico ed universitario, proprio nessuna traccia. Sicuramente essa  divenne molto utile in alcuni  precisi impieghi professionali (grafica, desktop publishing, video titolazione), grazie ad alcune killer application, ma infine è stata prontamente rimpiazzata da altro hardware ed evoluzioni successive di qui software, alcuni ancora esistenti. Come se non fosse mai neanche esistita...
Scusami, ma quale impatto professionale ha avuto il C64? Ecco una traccia di quello che ha avuto l'Amiga: http://www.amigahistory.co.uk/fau/main.html Riesci a trovarmi qualcosa di simile per il C64?

L'Amiga, peraltro, ha rivoluzionato non soltanto in ambito professionale: ha smerciato alle masse un s.o. multitasking, ed era piattaforma che è divenuta sinonimo multimedia. E scusa se è poco...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 09 Gennaio 2014, 23:19:00
quando io avevo il C64 i miei compagni di scuola avevano il Pentium MMX, e in epoca Amiga 500 avevano tutti dal Pentium 3 500Mhz a salire ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

Uno dei miei compagni aveva addirittura un PowerMac G4 con doppia CPU da 400MHz! Un moshhhtro di putenza :D

Poi sono passato direttamente all'Athlon ThunderBird da 1GHz alla faccia loro U_U
Ma tu hai fatto un salto mostruoso poi. :D

No, quando sono passato al PC mi pare che avessi un K5. Poi presi un K6. Poi un K6-3. L'Athlon, il primo su Slot-A, arrivò successivamente. Mi pare che mancai il Thunderbird per passare direttamente all'XP. E così via.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 09 Gennaio 2014, 23:50:47
Ora che ricordo meglio, tra l'Amiga e il PC Athlon, ci fu un breve periodo di 486DX2, ma durò meno di un anno se non ricordo male.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 09 Gennaio 2014, 23:52:41
Mai avuto un 486. Dal 1200 sono passato direttamente al K5.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 09 Gennaio 2014, 23:58:08
il mio era un itis, al quinto anno  quando provammo a chiedere di Amiga alla prof di elettronica, ingegnere, che accendeva il nuovissimo pc arrivato in laboratorio con questa faccia *_*,  si limitò a guardarci male ...  ::)
Immagino che in ambito scientifico e tecnico non avesse una gran fama quel computer. Nonostante fosse persino alla NASA.
Ma ripeto, questa fama da giocattolo o console, probabilmente era più un fenomeno Italiano. Cosa che però il C=64 non soffriva...
A me non pare proprio che avesse fama di giocattolo. E' stato parecchio utilizzato in ambito professionale, e ancora oggi circolano i suoi frutti.

Amiga a causa del marketing C= che si rivelò incapace di imporre all'attenzione del pubblico le oggettive qualità multimediali del sistema, dalle quali ovviamente scaturivano anche degli ottimi giochi, si vide appioppare  l'etichetta di giocattolo con il successo dell'A500.
Ben pochi all'epoca si rendevano conto di cosa c'era dentro quella macchina e di che cosa fosse il workbench.
Quindi è stato uno sdoganamento a metà, nei fatti.
Che venne usata molto in determinati ambiti professionali è un fatto certo. Che avesse delle killer application che il C=64 non aveva né poteva avere, è anche questo certo
Ma che abbia realmente rivoluzionato, a me permane qualche dubbio sinceramente.

Come fenomeno di massa e culturale, Amiga in italia credo si sia stato un incendio passionale che coinvolse principalmente degli adolescenti, durato neanche moltissimi anni.
Boh mi paiono briciole rispetto all'epopea del C=64 che in proporzione ad Amiga lo vedo come il monolite di 2001 space odyssey :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 10 Gennaio 2014, 03:03:57
@Nonefonow
Guarda compare che ti stai facendo un'idea sbagliata...
Il Cesare è sempre un po' diretto e forse a volte può sembrare brusco ma non offende mai, è una sorta di monumento nazionale del coding sul C=Amiga (deve avere più o meno sui 130/140.000 anni) e sa un sacco di cose.
No, guarda che non sono un santo. Le scatole girano anche a me quando qualcuno cerca di farmi passare per scemo.
Come a tutti! Fatto sta che prima che sorgano antipatie strane dovute a situazioni occasionali o incomprensioni, mi sembrava bene chiarire. Questa è una community compare.

Citazione
Sappiamo tutti che le nostre opinioni, tirate su in anni di esperienze personali e non, non cambiano mai alla fine delle discussioni ma, anche se talvolta le questioni sembrano appesantirsi più del dovuto, s'imparano tante cose belle in questo modo.
Quindi peace&love! ;D
Ma guarda che a queste condizioni non sono disposto a discutere. Se ognuno rimarrà comunque della sua idea, allora è perfettamente inutile sprecare tempo a giocare a ping pong, avanti e indietro: tanto i giochi sono fatti, e non si andrà avanti. Meglio utilizzare il tempo per qualcos'altro, allora.

Io sto discutendo perché voglio mettere in chiaro come stavano le cose. Anche e soprattutto per questo ho chiesto informazioni. Altrimenti avrei già mollato le tende da un pezzo.

Per cui se lo spirito della discussione è quello che hai esposto, mi dedico ad altro.
Se scrivi così sei pretenzioso compare. E che ti pensavi? :o
Di poter convincere tutti a pensarla in solo un verso? Il thread è "Amiga vs. C=64". Per quante cose si possano mettere sul piatto, stabilire quale sia meglio tra "il pallone rotondo e quello ovale" sarà sempre soggettivo e legato, specie in questo caso, ai ricordi personali, a quanto tempo s'è usata la macchina e perché, eccetera.
Per stabilire "quale sia meglio" in termini più oggettivi, se a questo vuoi arrivare, si dovrebbe fare una luuuunga lista di punti e valutarne ciascuno ma tali punti, renditi conto che non potranno essere semplicemente relativi a questioni tecnologiche o d'innovazione tecnologica dove Amiga risulterebbe al top; nella lista ci dovranno essere anche voci legate alla diffusione di tali macchine nei diversi ambiti/contesti del loro periodo e nel lungo periodo, al prezzo, alla quantità/qualità con cui ancora oggi si scrive per l'una o l'altra macchina, agli effetti della comunicazione commerciale/pubblicitaria/settoriale dei tempi e ad un sacco di altre cose per cui il C=64 sta ancora nel monte Olimpo.
Le discussioni, imho, servono per imparare e sapere nuove cose, a conoscere meglio e approfondirne altre, a divenire più saggi, limando le incertezze grazie all'esposizione delle esperienze e conoscenze degli altri utenti.
La "preferenza" del singolo in termini generici è e sarà sempre soggettiva e, se porti qua un nerd quarantenne inglese (ad esempio), è probabile che salti fuori che per lui il meglio di tutto sia lo ZX Spectrum per 10 pagine di motivi differenti da quelli che abbiamo fin'ora esposto.
Discutere può anche far cambiare idea su molte singole questioni, compare, ma la preferenza personale è tutt'altro e, come si dice, ogni scarrafone è bello a mamma soja! ;D

Per uno tecnico come te (e chiaramente affezionato alla piattaforma Amiga) il contesto relativo all'innovazione tecnologica risulta evidentemente fondamentale quando non centrale. Per me (ad esempio) che tecnico non sono, come peraltro la grandissimissima parte dell'utenza di entrambi i computer, la vera e importante innovazione la portò senza alcun dubbio il Commie perché, se anche non paragonabile tecnologicamente all'Amiga, è sul C=64 che è esplosa storicamente la grande "scena" di livello planetario legata al computing che, totalmente incentrata sui giovani, si basava sulla produzione creativa e sulla distribuzione di programmi per computer a livello globale.
Sono aspetti sociali e culturali la cui importanza va ben al di là della mera considerazione tecnologia che diviene sempre obsoleta con il passare del tempo.
Fu imho questa la rivoluzione più importante di tutte, ripeto: sociale e culturale, tale da portare una caterva di creativi ancora oggi a cimentarsi e ad usufruire di quella tecnologia, a preservarne la storia con tutto ciò che fu prodotto in passato, a contribuire a mantenerla in vita e a darle un futuro, producendo ancora tanto, tantissimo per il Commodore 64.

Per Amiga ormai da anni escono quasi solo accrocchi ed espansioni hw che, fra l'altro, spesso che non c'entrano più niente con l'Amiga originale...
E' oggettivo constatare che l'utenza Amiga successiva alla fine commerciale della piataforma, sia quasi esclusivamente e costantemente alla ricerca di hardware migliore e non alla produzione creativa su Amiga. Questo approccio non contribuisce affatto ad alimentare una scena così come avviene per il C=64 ma a renderla sempre più sterile e priva di alcun significato che non sia quello della preservazione del suo vecchio software.

E no, non c'è proprio paragone! Almeno finché non cambieranno le cose in senso generale relativamente all'utenza Amiga ed al suo pressoché nullo approccio creativo e produttivo per la piattaforma Amiga.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 10 Gennaio 2014, 12:13:00
Posso sapere dove vogliamo arrivare con tutta questa discussione? Onestamente non lo capisco..
Credo a mettere per iscritto ogni singolo motivo, ambito, tematica per cui uno dei due computer possa essere considerabile migliore dell'altro.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: rebraist - 10 Gennaio 2014, 12:14:17
CACCA!
CACCA!
CACCA!
CACCA!
CACCA!
CACCA!
CACCA!
CACCA!
CACCA!
CACCA!
CACCA!
CACCA!
CACCA!

IL MIO COMPUTER E'PIU'LUNGO DEL TUO (cit. Steve Blowjobs)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 12:14:34
Ho quasi paura a dire che il mio secondo computer preferito è l'Olivetti M10, scoperto solo in epoca recentissima (instant love).... :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 10 Gennaio 2014, 12:22:18
Ho quasi paura a dire che il mio secondo computer preferito è l'Olivetti M10, scoperto solo in epoca recentissima (instant love).... :D

Olivetti M10? Ah brutto bastardo! Ora manderemo a casa tua gente incappucciata cattivissima a gambizzarti per questo!!!
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 10 Gennaio 2014, 14:06:06
Posso sapere dove vogliamo arrivare con tutta questa discussione? Onestamente non lo capisco..

Piacere di discutere :D
Alla fin fine è anche un confronto tra le due diverse epoche C=


@TheKaneb
Ricordo che quando andavo alla scuola media, ci portarono a visitare un po' d'istituti superiori per poter scegliere a quale iscriverci.
In uno, non ricordo quale, ma non quello che io scelsi, c'era un'enorme aula piena di olivetti m24.
Cristo, mi pareva di stare dentro un film Americano, nei computer girava un software con la scuola in 3D Wireframe, su monitor monocromatico e un menu con le informazioni.
Amiga credo già esistesse da poco, ma stava fondamentalmente dentro le riviste, non so quante aziende o entità scolastiche avevano pensato di dotarsi di Amiga.

Il mio dubbio rimane, ma in Italia  amiga chi se la filava a parte noi adolescenti pieni di brufoli nerdoni che si dividevano tra strudio, sala giochi e home computer, o al più delle piccole software house?
Sarebbe interessante fare una ricerca approfondita e tirare dentro il dibattito qualche ex dirigente di C=Italia e redattore di CCC.
Anche perché molti dei nostri ricordi sono d'infanzia/adolescenza e come tali tendono un po' a enfatizzare il tutto oltre che ovviamente lontani da realtà professionali, escluse quelle familiari.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 10 Gennaio 2014, 15:28:10
@Amig4be
Anche a Forlì c'era un laboratorio come quello che hai descritto tu, pieno di Olivetti M24 + un Olivetti M28 (che era tipo Mazinga), tutti con monitor a fosfori verdi.
Ci feci un corso di Logo quando andavo in prima media dentro quel laboratorio ;D

Allora in Italia il settore scolastico era tutto quanto in mano alla Olivetti, anche tutti gli uffici pubblici usavano Olivetti fin dai tempi delle macchine da scrivere.
A pensare che sia andata chiusa, nonostante tali contratti di livello nazionale e attivi per decadi, mi viene male... Come razzo si fa?  :-\
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: rebraist - 10 Gennaio 2014, 15:55:07
Allora in Italia il settore scolastico era tutto quanto in mano alla Olivetti, anche tutti gli uffici pubblici usavano Olivetti fin dai tempi delle macchine da scrivere.
A pensare che sia andata chiusa, nonostante tali contratti di livello nazionale e attivi per decadi, mi viene male... Come razzo si fa?  :-\

Per la semplice ragione che i contratti nazionali, principale mercato dell'Olivetti anni 80, specie quelli con lo stato erano pilotati a fior di mazzette a prezzi sproporzionati. Lì non avevano concorrenti. Basti pensare che per i registratori di cassa (mercato in cui Olivetti sguazzò) furono imposti per legge dal Ministro Visentini, che era, guarda caso, ex amministratore dell'Olivetti.  Altro esempio sono le famose telescriventi e stampanti alle Poste, per le quali De Benedetti ed Olivetti posarono 10.000.000.000 di lire per vendere prodotti sorpassati.
Sul mercato vero contavano ben poco perchè avevano prezzi assurdi per hw di non chissà che caratura.
Anche da noi c'erano i famosi m24 (gli anni delle mie superiori sono nel periodo che viene descritto dalla magistratura come di massima attività illecita 1987-1991) di de bendetti piazzati, come in tutte le pubbliche amministrazioni, a peso d'oro.
Se il nome di Carlo De Benedetti, famoso cittadino svizzero, non dice niente a nessuno...
Guarda caso, a inizio 1992 arrivarono gli Hp Vectra.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 10 Gennaio 2014, 16:06:58
e infatti era un istituto statale quello con le diverse decine di Olivetti m24...  ::)

Alla RAI qualche Amiga c'era, almeno per fare un giochino in diretta...

http://www.digitanto.it/mc-online/PDF/Articoli/073_069_074_0.pdf
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: rebraist - 10 Gennaio 2014, 16:25:21
quest'articolo di repubblica (1993) è interessantissimo.
come si dice a Napoli, ciacca (ferisce) e mereca (medica, guarisce).
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/05/21/un-amiga-dimenticata-in-mezzo-ai-computer.html

Se ne desume che, come diceva Sid Vicious, in medio stat virtus.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 10 Gennaio 2014, 16:27:12
http://www.youtube.com/watch?v=GbYMdaxlYzY

E' il concerto che fecero a Milano nel 2004.
E' qua, vai al minuto 1:15:33
http://youtu.be/p7o907JfUfU?t=1h15m33s
;D

Se invece che del Commie, al pubblico chiedevano di Amiga, la gente al massimo si guardava intorno per cercare qualche bella ragazza spagnola...  :P :P :P
 :-X


@Rebraist
le solite "cose dell'Italia"... :'(


e infatti era un istituto statale quello che le diverse decine di Olivetti m24...  ::)
Alla RAI qualche Amiga c'era
http://www.digitanto.it/mc-online/PDF/Articoli/073_069_074_0.pdf
Il potenziale produttivo di Amiga, almeno nel nostro paese, rimase sempre per lo più inespresso: Amiga era "The Games Machine" e in ambito lavorativo la trovavi solo dove serviva videotitolazione e montaggio in tempi brevi...
Colpa della Commodore che non seppe lavorare bene a livello di marketing dunque? L'elargizione di ricche mazzette non sarà anch'essa un'attività di marketing? :P

Son curioso...
Qualcuno sa quanto costava il Genlock ai tempi? Quello per A2000 era non una scheda interna al case? :o
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: rebraist - 10 Gennaio 2014, 16:32:33
altro interessante articolo della fine anni 80: l'amiga in rai
http://www.digitanto.it/mc-online/PDF/Articoli/073_069_074_0.pdf
qui società di animazione (gabbianella e il gatto, lupo alberto etc) che usava l'amiga (siamo a fine anni 90)
http://www.amiworld.it/interviste/stranemani/stranemani.html
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 10 Gennaio 2014, 16:37:03
quest'articolo di repubblica (1993) è interessantissimo.
come si dice a Napoli, ciacca (ferisce) e mereca (medica, guarisce).
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/05/21/un-amiga-dimenticata-in-mezzo-ai-computer.html
Amiga nel '93?  ???
E il giornalista ci credeva? Dopo l'articolo l'hanno ribattezzato "Profeta"?  :-X

Se ne desume che, come diceva Sid Vicious, in medio stat virtus.
Eh, era saggio il Sid... :P
;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 10 Gennaio 2014, 17:32:35
Chiamami C64 saro' il tuo computer.
 
Commodore vuol dire Commodore 64.
 
Una bionda tutta Commodore 64.
 
(http://www.link-tothepast.com/wp-content/uploads/2012/03/SamanthaFoxStripPoker-c64.jpg)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 10 Gennaio 2014, 17:41:28
qui società di animazione (gabbianella e il gatto, lupo alberto etc) che usava l'amiga (siamo a fine anni 90)
http://www.amiworld.it/interviste/stranemani/stranemani.html
Ecco appunto, videotitolazione e/o montaggio rapido...

Premetto che sono fan di vecchia data del Pratt ma la loro serie di Corto Maltese la trovai semplicemente FA-VO-LO-SA. ;D
Che fine hanno fatto?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 10 Gennaio 2014, 17:43:41

e infatti era un istituto statale quello che le diverse decine di Olivetti m24...  ::)
Alla RAI qualche Amiga c'era
http://www.digitanto.it/mc-online/PDF/Articoli/073_069_074_0.pdf
Il potenziale produttivo di Amiga, almeno nel nostro paese, rimase sempre per lo più inespresso: Amiga era "The Games Machine" e in ambito lavorativo la trovavi solo dove serviva videotitolazione e montaggio in tempi brevi...
Colpa della Commodore che non seppe lavorare bene a livello di marketing dunque? L'elargizione di ricche mazzette non sarà anch'essa un'attività di marketing? :P

,
Si, infatti mi piacerebbe avere l'opinione di qualcuno dentro a C=Italia  per chiarire meglio il motivo di un buon successo, ma non alla portata di quello che era possibile ottenere dalle reali caratteristiche dell'hardware, e le eventuali differenze in tal senso con altri paesi. Anche io ricordo e ho vissuto amiga come un fenomeno videoludico e giovanile. Ok che nelle aziende pubbliche o nella scuola c'era qualche ostacolo evidentemente insormontabile, ma in ambito privato ed imprenditoriale, si spiega meno. Anche se, paradossalmente, per qualcuno una dipendenza da Amiga avrebbe potuto portare a qualche problema con il successivo crollo della C= che ha determinato tempo pochi anni la sostanziale morte di Amiga.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 10 Gennaio 2014, 17:49:47
Nell'articolo di repubblica riportato dal compare Rebraist c'era una velata accusa alla C= italiana di aver promosso l'Amiga 1000 e poi anche il 2000 come macchine da gioco per famiglie... Vuoi vedere che scazzarono tutto il marketing dal principio? Io sapevo che la "Amiga ludica" era l'A500 o comunque i modelli All-in-one-keyboard... ???
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 10 Gennaio 2014, 18:10:29

Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.

Uguale uguale al C64...

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 10 Gennaio 2014, 18:32:50
@Amiga4be

sono un po' in ritardo ma vorrei ricordare che per una adeguata overview per utilizzi semi-pro e come utilizzare software decente oltre a quello nativo amiga, ti riporto a  sto bibbione fatto per spiegare Shapeshifter (http://www.nonsoloamiga.com/index.php?topic=2022.msg23068#msg23068)

Se ti servono dei riferimenti piu concreti a chi usava Amiga professionalnente ti posso citare in italia Tarabella che ci ha fatto diverse siglette usando lightwave+lightrave per Mediaset;

posso citare Guido Quaroni, che ha scritto dei tool per imagine su Amiga, poi ha scritto SolidThinnking su NEXTstep e lavora in PIXAR; Antonio di Lorenzo che almeno fino a qualche anno fa pubblicava Computer Grafica Tecniche e Applicazioni, Cinevex e manuali del settore: ha iniziato su amiga come guru di imagine e lightwave;

Potrei ancora una volta citare il Bit.Movie di Riccione, che per un po' di anni e' stata la manifestazione piu' vicina a cose tipo il SIGGRAPH in US che era disponibile nei dintorni ed anche e' stata trampolino di lancio di diversi talenti che dovrebbero essere  ancora in giro adesso con le loro animazioni 2d e 3d e immagini statiche;

Piu localmente posso citare Publivideo (poi Publiservice) di Marotta (PU) dove Amiga veniva usato per titolazione e spot pubblicitari, grafica e in alcuni casi musica fatti da me e Marco Maltese, tra questi ricordo:
 - la TV che insiegna (1993) sigla in Imagine e musica mia con protracker
 - mondopiccino (1994) spot in dpaint musica mia in protracker
 - Passport (1994) spot in imagine musica mia in protracker
 - almeno un altra sigla di cui non ricordo il committente (1994) stesso workflow.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 18:40:43
A me non pare proprio che avesse fama di giocattolo. E' stato parecchio utilizzato in ambito professionale, e ancora oggi circolano i suoi frutti.

Amiga a causa del marketing C= che si rivelò incapace di imporre all'attenzione del pubblico le oggettive qualità multimediali del sistema, dalle quali ovviamente scaturivano anche degli ottimi giochi, si vide appioppare  l'etichetta di giocattolo con il successo dell'A500.
Magari in Italia, sebbene sia riuscito lo stesso a ritagliarsi uno spazio nel mercato professionale, com'è stato riportato negli altri messaggi.
Citazione
Ben pochi all'epoca si rendevano conto di cosa c'era dentro quella macchina e di che cosa fosse il workbench.
Quindi è stato uno sdoganamento a metà, nei fatti.
Che venne usata molto in determinati ambiti professionali è un fatto certo. Che avesse delle killer application che il C=64 non aveva né poteva avere, è anche questo certo
Ma che abbia realmente rivoluzionato, a me permane qualche dubbio sinceramente.
Non v'è alcun dubbio. Basti pensare a cosa avevi in mano. Persino il primo Amiga, il 1000, metteva a disposizione un sistema che aveva già tutti gli elementi che oggi sono abituali quando parliamo di computer.

Multitasking pre-empitive, audio multicanale e stereo in grado di riprodurre sample, grafica a colori, interfaccia grafica amichevole, command line (per chi la vuole!), clipboard, supporto a media di vario genere (dischi, hard disk), toolkit di sistema (quindi non dovevi nemmeno caricarlo dal disco!) per realizzare le GUI, supporto a filesystem diversi.

Questo te l'offriva già un Amiga 1000 "stock", con più roba come la comodissima ram disk, gli schermi draggable, il narrator.device per la sintesi vocale, e chissà cos'altro che al momento non mi viene in mente.

C'è un curioso aneddoto proprio riguardo agli schermi multipli. Qualche hanno fa c'è stata un'azienda patent-troll che ha fatto causa a un colosso dell'informatica (non so se Red Hat) a causa di un brevetto che riguardava questi schermi multipli. Fu lanciata una campagna da un sito specializzato nello smontare i patent-troll, chiedendo ai frequentatori del sito di trovare un esempio di cosiddetta "prior-art", in modo da invalidare il brevetto del patent-troll, e farle perdere la causa. Un utente presentò un documento in cui veniva mostrato l'Amiga che gestiva gli schermi multipli, e il brevetto fu invalidato.

Questo è solo un esempio dell'innovazione che ha portato l'Amiga, e di cui ancora oggi se ne sentono gli influssi (o che usiamo ancora!).

Voglio dire, per chiudere, che l'Amiga è stata un punto di svolta epocale, che andava ed è andata ben oltre i giochi (peraltro di ottima qualità). E che, soprattutto, metteva a disposizione già all'epoca un computer che poteva essere usato all'incirca come fai oggi, con tutti i limiti del caso ovviamente.
Citazione
Come fenomeno di massa e culturale, Amiga in italia credo si sia stato un incendio passionale che coinvolse principalmente degli adolescenti, durato neanche moltissimi anni.
Boh mi paiono briciole rispetto all'epopea del C=64 che in proporzione ad Amiga lo vedo come il monolite di 2001 space odyssey :D
Vedi sopra. I due computer hanno portato innovazioni diverse. Il C64, per quanto sia stato possibile sfruttarlo per farci altro (d'altra parte aveva pure il BASIC 2.0 incorporato), è rimasto sostanzialmente una macchina da gioco, e i cui effetti sono rimasti circoscritti a quest'aspetto. Era nata come macchina da gioco, e come tale è rimasta.

Amiga, invece, doveva nascere come console, e arrivò come un computer rivoluzionario. Dove ovviamente potevi anche farci girare giochi, ed è quello che fece la maggior parte della gente; mica lo si può negare. Ma era nettamente diverso rispetto al predecessore.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 10 Gennaio 2014, 18:45:48
Chiamami C64 saro' il tuo computer.
 
Commodore vuol dire Commodore 64.
 
Una bionda tutta Commodore 64.
 
(http://www.link-tothepast.com/wp-content/uploads/2012/03/SamanthaFoxStripPoker-c64.jpg)

Amiga risponde con:

Hollywood poker pro (http://www.youtube.com/watch?v=pwt3wFPSu_4)

(http://i1.ytimg.com/vi/C2MhMdX6V-Y/maxresdefault.jpg)


Sigla con Veronika Moessinger danzante ricalcata in rotoscope E musica di huelsbeccone :)

ma non finisce qui:
Gioco in HAM interlacciato con modo zoom porcellone (a 7:27)  :9  (http://www.youtube.com/watch?v=lAzRqvUSCbM)

(http://i1.ytimg.com/vi/e4wDehhbky0/maxresdefault.jpg)
(http://eager.back2roots.org/SSHOT/H/hollypokerpro.png)
(http://i1.ytimg.com/vi/lAzRqvUSCbM/hqdefault.jpg)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 18:58:08
Anche con i PC di oggi la gente ci gioca ma, potenzialmente, ci potresti progettare ponti e palazzi con un computer moderno qualsiasi e un CAD. :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 19:06:47
@Nonefonow
Guarda compare che ti stai facendo un'idea sbagliata...
Il Cesare è sempre un po' diretto e forse a volte può sembrare brusco ma non offende mai, è una sorta di monumento nazionale del coding sul C=Amiga (deve avere più o meno sui 130/140.000 anni) e sa un sacco di cose.
No, guarda che non sono un santo. Le scatole girano anche a me quando qualcuno cerca di farmi passare per scemo.
Come a tutti! Fatto sta che prima che sorgano antipatie strane dovute a situazioni occasionali o incomprensioni, mi sembrava bene chiarire. Questa è una community compare.
In una comunity ci si dovrebbe anche rispettare, senza provare a fare sgambetti.
Citazione
Citazione
Sappiamo tutti che le nostre opinioni, tirate su in anni di esperienze personali e non, non cambiano mai alla fine delle discussioni ma, anche se talvolta le questioni sembrano appesantirsi più del dovuto, s'imparano tante cose belle in questo modo.
Quindi peace&love! ;D
Ma guarda che a queste condizioni non sono disposto a discutere. Se ognuno rimarrà comunque della sua idea, allora è perfettamente inutile sprecare tempo a giocare a ping pong, avanti e indietro: tanto i giochi sono fatti, e non si andrà avanti. Meglio utilizzare il tempo per qualcos'altro, allora.

Io sto discutendo perché voglio mettere in chiaro come stavano le cose. Anche e soprattutto per questo ho chiesto informazioni. Altrimenti avrei già mollato le tende da un pezzo.

Per cui se lo spirito della discussione è quello che hai esposto, mi dedico ad altro.
Se scrivi così sei pretenzioso compare. E che ti pensavi? :o
Di poter convincere tutti a pensarla in solo un verso? Il thread è "Amiga vs. C=64". Per quante cose si possano mettere sul piatto, stabilire quale sia meglio tra "il pallone rotondo e quello ovale" sarà sempre soggettivo e legato, specie in questo caso, ai ricordi personali, a quanto tempo s'è usata la macchina e perché, eccetera.
Per stabilire "quale sia meglio" in termini più oggettivi, se a questo vuoi arrivare, si dovrebbe fare una luuuunga lista di punti e valutarne ciascuno ma tali punti, renditi conto che non potranno essere semplicemente relativi a questioni tecnologiche o d'innovazione tecnologica dove Amiga risulterebbe al top; nella lista ci dovranno essere anche voci legate alla diffusione di tali macchine nei diversi ambiti/contesti del loro periodo e nel lungo periodo, al prezzo, alla quantità/qualità con cui ancora oggi si scrive per l'una o l'altra macchina, agli effetti della comunicazione commerciale/pubblicitaria/settoriale dei tempi e ad un sacco di altre cose per cui il C=64 sta ancora nel monte Olimpo.
Le discussioni, imho, servono per imparare e sapere nuove cose, a conoscere meglio e approfondirne altre, a divenire più saggi, limando le incertezze grazie all'esposizione delle esperienze e conoscenze degli altri utenti.
La "preferenza" del singolo in termini generici è e sarà sempre soggettiva e, se porti qua un nerd quarantenne inglese (ad esempio), è probabile che salti fuori che per lui il meglio di tutto sia lo ZX Spectrum per 10 pagine di motivi differenti da quelli che abbiamo fin'ora esposto.
Discutere può anche far cambiare idea su molte singole questioni, compare, ma la preferenza personale è tutt'altro e, come si dice, ogni scarrafone è bello a mamma soja! ;D
Quindi mi stai dicendo che anche valutando i vari aspetti, non saresti disposto a cambiare idea?

Prima hai postato il video del GEOS 128 in azione con GeoPublish, e dovresti aver letto il mio giudizio in merito.
Purtroppo non sono riuscito a recuperare alcun video con un Amiga in azione con Professional Page o qualcosa di simile. Intanto ti passo un video realizzato da Commodore: http://www.youtube.com/watch?v=fmKU5vaGIsM

Comunque, volevo dire, non saresti disposto a cambiare idea nemmeno vedendo cosa offriva l'Amiga? Mi riferisco non solo alla libreria software, ma a quello che potevi effettivamente farci come utente o professionista.
Citazione
Per uno tecnico come te (e chiaramente affezionato alla piattaforma Amiga) il contesto relativo all'innovazione tecnologica risulta evidentemente fondamentale quando non centrale. Per me (ad esempio) che tecnico non sono, come peraltro la grandissimissima parte dell'utenza di entrambi i computer, la vera e importante innovazione la portò senza alcun dubbio il Commie perché, se anche non paragonabile tecnologicamente all'Amiga, è sul C=64 che è esplosa storicamente la grande "scena" di livello planetario legata al computing che, totalmente incentrata sui giovani, si basava sulla produzione creativa e sulla distribuzione di programmi per computer a livello globale.
Sono aspetti sociali e culturali la cui importanza va ben al di là della mera considerazione tecnologia che diviene sempre obsoleta con il passare del tempo.
Fu imho questa la rivoluzione più importante di tutte, ripeto: sociale e culturale, tale da portare una caterva di creativi ancora oggi a cimentarsi e ad usufruire di quella tecnologia, a preservarne la storia con tutto ciò che fu prodotto in passato, a contribuire a mantenerla in vita e a darle un futuro, producendo ancora tanto, tantissimo per il Commodore 64.
Giochi. Per il resto il C64 era inadeguato, e mostruosamente limitato. Vedi anche il video che mi hai postato, che peraltro utilizzava un 128.

Anche chi aveva un disk drive non è che potesse gioire, data la lentezza. Lentezza dovuta a un bug dell'hardware, a causa del quale gli ingegneri furono costretti a metterci una pezza facendolo lavorare a una velocità 20 volte inferiore a quella stimata, mandando in frantumi i sogni di Chuck Peddle...
Citazione
Per Amiga ormai da anni escono quasi solo accrocchi ed espansioni hw che, fra l'altro, spesso che non c'entrano più niente con l'Amiga originale...
E' oggettivo constatare che l'utenza Amiga successiva alla fine commerciale della piataforma, sia quasi esclusivamente e costantemente alla ricerca di hardware migliore e non alla produzione creativa su Amiga. Questo approccio non contribuisce affatto ad alimentare una scena così come avviene per il C=64 ma a renderla sempre più sterile e priva di alcun significato che non sia quello della preservazione del suo vecchio software.

E no, non c'è proprio paragone! Almeno finché non cambieranno le cose in senso generale relativamente all'utenza Amiga ed al suo pressoché nullo approccio creativo e produttivo per la piattaforma Amiga.
Ho già spiegato nel messaggio ad Amig4be il concetto. Non c'entra la scena e i fanatici che vivono attorno all'Amiga. La cosa più importante è ciò che Amiga ha messo a disposizione, e quello che ha potuto fare chi ha voluto sfruttare la macchina non soltanto per giocare.

In questo c'è un abisso col C64, ed è quello che ho cercato di spiegare finora.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 19:13:29
Qualcuno sa quanto costava il Genlock ai tempi? Quello per A2000 era non una scheda interna al case? :o
No, era sempre esterno, perché si collegava alla porta RGB. I modelli più economici costavano qualche centinaio di mila lire, se non ricordo male.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 10 Gennaio 2014, 19:13:32
Anche con i PC di oggi la gente ci gioca ma, potenzialmente, ci potresti progettare ponti e palazzi con un computer moderno qualsiasi e un CAD. :D

Appunto ma una campagna pubblicitaria da parte di Microsofr, per tornare a far innamorare la gente del PC. non sarebbe possibile... ?
Tra il giochino e il progetto ingegneristico c'è un'infinità di possibilità per essere creativi, produttivi.
Internet ha fatto dimenticare il senso originario del personal computer, nella sua incarnazione moderna nata proprio con Amiga.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 10 Gennaio 2014, 19:14:27
@GabrieleNick
Eh ma allora le cose cominciano a tornare: chi non riesce a imparare manco dalla propria storia...

http://www.youtube.com/watch?v=hbhDJv8Zq1I

http://www.youtube.com/watch?v=IUKUHjBhb2Q

http://www.youtube.com/watch?v=UMLsQAJ-oHU

Quindi anni prima il più importante dei "PLUS" commerciali del Vic-20 era che non si trattava solo di un gioco (con tanto di slogan: "a real computer for the price of a toy") e poi, a distanza di anni, qua proposero Amiga come una console per giocare? Ma che razzo gli diceva la testa?


Però non mi torna il fatto che la pubblicità di Amiga non lo faceva passare come un a games machie ma come ben altro...

Ho trovato questo video pubblicitario dell'87 in cui l'A2000 era presentato come la macchina per fare grafica definitiva. Esagerano senz'altro un po' (e si nota) ma fatto sta che non c'è traccia di videogame...

http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw

Pure per Amiga 500 adottavano lo stesso criterio: esaltavano le capacità creative e produttive della macchina. Qua addirittura indicavano quali applicativi servivano per le varie attività!

http://www.youtube.com/watch?v=EY27PC9FWT0

E ricordo bene che anche i primissimi spot sull'A1000 parlavano di "the first personal computer that gives you a creative edge" e anche qualche anno dopo Amiga era "The computer for creative mind"...

In Italia ricordiamo senz'altro tutti lo slogan "Con Amiga 500 l'immaginazione lavora, lavora lavora": lo dicevano 3 volte che "lavora" (non che gioca).

Quindi come la mettiamo?
Forse la Comunicazione (il settore che cura la pubblicità) e il Marketing in Commodore si stavano sul Razzo?
Oppure a livello di marketing si tentò invano di mettere Amiga in circuiti di distribuzione più vasti di quelli relativi ai Personal Computer, come grandi magazzini o grandi distributori di giocattoli, magari per aumentarne in qualche modo la diffusione commerciale?
Oppure cosa? ???
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 19:14:43

Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.

Uguale uguale al C64...

???
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 19:19:54
Quindi anni prima il più importante dei "PLUS" commerciali del Vic-20 era che non si trattava solo di un gioco (con tanto di slogan: "a real computer for the price of a toy") e poi, a distanza di anni, qua proposero Amiga come una console per giocare? Ma che razzo gli diceva la testa?


Però non mi torna il fatto che la pubblicità di Amiga non lo faceva passare come un a games machie ma come ben altro...

Ho trovato questo video pubblicitario dell'87 in cui l'A2000 era presentato come la macchina per fare grafica definitiva. Esagerano senz'altro un po' (e si nota) ma fatto sta che non c'è traccia di videogame...

http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw

Pure per Amiga 500 adottavano lo stesso criterio: esaltavano le capacità creative e produttive della macchina. Qua addirittura indicavano quali applicativi servivano per le varie attività!

http://www.youtube.com/watch?v=EY27PC9FWT0

E ricordo bene che anche i primissimi spot sull'A1000 parlavano di "the first personal computer that gives you a creative edge" e anche qualche anno dopo Amiga era "The computer for creative mind"...

In Italia ricordiamo senz'altro tutti lo slogan "Con Amiga 500 l'immaginazione lavora, lavora lavora": lo dicevano 3 volte che "lavora" (non che gioca).

Quindi come la mettiamo?
Forse la Comunicazione (il settore che cura la pubblicità) e il Marketing in Commodore si stavano sul Razzo?
Oppure a livello di marketing si tentò invano di mettere Amiga in circuiti di distribuzione più vasti di quelli relativi ai Personal Computer, come grandi magazzini o grandi distributori di giocattoli, magari per aumentarne in qualche modo la diffusione commerciale?
Oppure cosa? ???
Boh. Anch'io non ho mai visto l'Amiga pubblicizzato come macchina da gioco. Tutt'altro. Era presentato come computer potente, con eccellente capacità multimediali. Vedi anche il video che t'ho postato prima.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 10 Gennaio 2014, 19:21:04

Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.

Uguale uguale al C64...

???

Guarda, mi fate tirar fuori le armi pesanti... ve lo ricordate lightwave? e' ancora in giro vivo e vegeto su picci e persino preferito in certi worklflow al Maya...
... e pure in certi grossi calibri come The Walking Dead!

Lightwave usato in The Walking Dead (https://www.lightwave3d.com/news/article/the-engrossing-effects-of-the-walking-dead/)

e c'e' anche sto videazzo con il compositing aggiuntivo fatto o da lw stesso o via after effects...

compositing nel primo episodio di The Walking dead (http://www.youtube.com/watch?v=A__Bjn3vSxQ)

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 19:25:27
Lightwave, Cinema 4D, e un altro software di modellazione 3D di cui non ricordo adesso il nome sono ancora presenti e usati. 8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 10 Gennaio 2014, 19:28:28


Quindi come la mettiamo?
Forse la Comunicazione (il settore che cura la pubblicità) e il Marketing in Commodore si stavano sul Razzo?
Oppure a livello di marketing si tentò invano di mettere Amiga in circuiti di distribuzione più vasti di quelli relativi ai Personal Computer, come grandi magazzini o grandi distributori di giocattoli, magari per aumentarne in qualche modo la diffusione commerciale?
Oppure cosa? ???

eheh mi sa che per discutere l'argomento Amiga ci vorrebbe veramente uno studio profondo e serio da coinvolgere tantissimi aspetti, anche socio culturali, oltre che ovviamente marketing e informatica. L'importante secondo me è non fare l'errore di voler per forza dare colpe, o partire dall'erroneo principio che Amiga non poteva o non doveva fallire.

Tempo fa ready64 aveva straordinariamente pubblicato un tesi di laurea (immagino in economia e commercio) che trattava il fallimento/chiusura della C=
Tra robe tecniche poco comprensibili per chi non è del campo, e forse qualche imprecisione (d'altronde è una tesi, mica la bibbia) c'era un interessante capitolo sui problemi di comunicazione interna in C= e le difficoltà di trovare la giusta strategia di marketing.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 19:29:49
c'era anche Caligari TrueSpace, comprato poi da Microsoft e abbandonato nel 2009-2010
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 19:31:12
Sì, c'era anche lui! Fantastico perché permetteva di modellare in tempo reale in scioltezza.

Comprato anche quello da Microsoft? Ma Microsoft ha fatto shopping sfrenato sull'Amiga? ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 19:31:17
leggo su wikipedia che anche POV-Ray (un raytracer open source) è nato su Amiga.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 19:31:57
:o :o :o 8) 8) 8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 19:35:33
Riguardo invece Modo, un altro software 3D molto apprezzato in tempi recentissimi, e usato nell'industria di Hollywood (acquisito recentemente dal colosso The Foundry), leggo questo:

Citazione
modo was created by the same core group of software engineers that previously created the pioneering 3D application LightWave 3D, originally developed on the Amiga platform and bundled with the Amiga-based Video Toaster workstations that were popular in television studios in the late 1980s and early 1990s.


Quindi il codice non è nato su Amiga, ma i programmatori sono gli stessi di LightWave.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 19:36:20
Avranno riciclato parte del codice. :P

Ma parliamo anche d'altro. Disney Animation Studio: http://www.youtube.com/watch?v=qSeYivHZpB8  8) 8) 8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: rebraist - 10 Gennaio 2014, 19:36:32
hmmm io per esempio non ricordo di aver mai visto Amiga in un supermercato...
Il mio lo comprai in un negozio di accessori foto e video, ma è pur vero che sul finire degli anni 88-89 (io avevo un precedente 1.2), Amiga veniva venduto a tonnellate nei negozi di giocattoli.
A Napoli andavo ogni anno al samutic (una grossa fiera di tecnologia) e c'era Commodore Italia e partners che presentavano le cose più fantastigolose della terra (tutte le macchine commodore le ho sempre viste lì in funzione in anteprima rispetto al mercato). A scuola ci davano i biglietti aggratis per noi studenti e ci organizzavamo per andare a sbavare in prima fila (avrò fatto qualche decina di morti scivolati sulla bava la prima volta davanti al cdtv) Ricordo le varie case di software e hardware che presentavano tonnellate di prodotti avveniristici. Lì ho visto la prima volta in funzione su un Amiga quella cosa chiamata realtà virtuale... poi c'era roba sw per i vari usi professionali. Che gran bella cosa che era il samutic. Era la cosa più nerd del pianeta per chi viveva a Napoli.
Non so cos'altro dire ma io quel periodo ho visto cose (e qui viene bene la citazione da Blade Runner) che non ho più rivisto per 10 anni... E lì era Amiga (stavolta uso la maiuscola) signori miei.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 10 Gennaio 2014, 19:38:40
c'era anche real 3d ad essere quotato, e ancora esistente.
Addirittura pare abbia avuto origine su C=64

http://en.wikipedia.org/wiki/Realsoft_3D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 19:40:20
Avranno riciclato parte del codice. :P
Impossibile, Luxology nasce intorno al 2005, poco dopo che il suo fondatore aveva abbandonato NewTek. Il progetto è troppo moderno per riciclare roba di 15 anni prima.

Citazione
Ma parliamo anche d'altro. Disney Animation Studio: http://www.youtube.com/watch?v=qSeYivHZpB8  8) 8) 8)

Fico :F
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 19:43:11
c'era anche real 3d ad essere quotato, e ancora esistente.
Addirittura pare abbia avuto origine su C=64

http://en.wikipedia.org/wiki/Realsoft_3D

si ma non l'ho citato perchè è un giocattolo. Gli altri di cui discutiamo sono strumenti professionali usati da Pixar, The Foundry, ecc... Sono diretti concorrenti di Maya (nato su SGI). La maggior parte dei film attualmente al cinema ha parti modellate in Modo o in Cinema4D, non si scappa :p
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 10 Gennaio 2014, 19:48:59
c'era anche real 3d ad essere quotato, e ancora esistente.
Addirittura pare abbia avuto origine su C=64

http://en.wikipedia.org/wiki/Realsoft_3D

si ma non l'ho citato perchè è un giocattolo. Gli altri di cui discutiamo sono strumenti professionali usati da Pixar, The Foundry, ecc... Sono diretti concorrenti di Maya (nato su SGI). La maggior parte dei film attualmente al cinema ha parti modellate in Modo o in Cinema4D, non si scappa :p

all'epoca però era molto seguito e reclamizzato dalle riviste dedicate, forse era considerato tra i più importanti
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 19:50:09
c'era anche real 3d ad essere quotato, e ancora esistente.
Addirittura pare abbia avuto origine su C=64

http://en.wikipedia.org/wiki/Realsoft_3D

si ma non l'ho citato perchè è un giocattolo. Gli altri di cui discutiamo sono strumenti professionali usati da Pixar, The Foundry, ecc... Sono diretti concorrenti di Maya (nato su SGI). La maggior parte dei film attualmente al cinema ha parti modellate in Modo o in Cinema4D, non si scappa :p

all'epoca però era molto seguito e reclamizzato dalle riviste dedicate, forse era considerato tra i più importanti

Non saprei, mi sono perso quel periodo :p
Però conosco molto bene i software sopravvissuti, che oggi sono tra i più importanti nel settore.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 19:59:03
Posso assicurarti che all'epoca era considerato uno dei migliori, se non il migliore. Ricordo (ricordiamo, tutti quelli che c'eravamo) ancora una demo della versione 2, presentata a Milano a IPISA '94, in cui veniva mostrata la sua capacità di cinematica inversa: rimanemmo tutti a bocca aperta...

@Amig4be: non sapevo che inizialmente fosse stato sviluppato col Commodore 64. Notevole...
Avranno riciclato parte del codice. :P
Impossibile, Luxology nasce intorno al 2005, poco dopo che il suo fondatore aveva abbandonato NewTek. Il progetto è troppo moderno per riciclare roba di 15 anni prima.
Ma il renderer che fa puro calcolo si poteva riciclare, no?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: rebraist - 10 Gennaio 2014, 20:11:59
Interessante pagina di pubblicità di settore (pag. 43) su un MC Microcomputer
http://issuu.com/adpware/docs/mc090
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 20:12:57
No, perché di proprietà NewTek e comunque usava algoritmi ormai cpnsiderati troppo elementari
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 10 Gennaio 2014, 20:29:30
Posso assicurarti che all'epoca era considerato uno dei migliori, se non il migliore. Ricordo (ricordiamo, tutti quelli che c'eravamo) ancora una demo della versione 2, presentata a Milano a IPISA '94, in cui veniva mostrata la sua capacità di cinematica inversa: rimanemmo tutti a bocca aperta...

@Amig4be: non sapevo che inizialmente fosse stato sviluppato col Commodore 64. Notevole...
Avranno riciclato parte del codice. :P
Impossibile, Luxology nasce intorno al 2005, poco dopo che il suo fondatore aveva abbandonato NewTek. Il progetto è troppo moderno per riciclare roba di 15 anni prima.
Ma il renderer che fa puro calcolo si poteva riciclare, no?

si, Real 3D era molto quotato, decisamente ostico, c'erano diversi tutorial nelle riviste che dedicavano molto spazio alla Grafica 3D.
Esistevano anche altri software minori, ma interessanti, uno venne regalato insieme a Commodore Gazette che in quel numero e in quello successivo aveva pubblicato anche il manuale italiano in due parti. Rivista con una rubrica fissa molto ricca chiamata Amiga 3D
Non ricordo il nome del software... ma non era male.

Commodore Gazette, che rivistone!
Ora nei risultati su google è stato decisamente surclassato da un Fan di mezzo :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 10 Gennaio 2014, 20:38:55
Amiga era presentato sia come macchina rivoluzionaria (termine usato sempre da commodore con amiga 1000/500/2000, si vedano i filmati commodore) in ambito pro e semi pro, che in ambito videoludico! In quest'ultimo ambito, semplicemente perchè a livello hardware, rispetto alla concorrenza, c'era un abisso e quindi era giusto rimarcare la differenza rispetto agli altri sistemi per invogliare all'acquisto anche i videogiocatori, oltre perchè il mercato vidoludico tirava sempre di piu'... :)
Quando Amiga ha perso il "primato videoludico esclusivo" con l'uscita di console quali Sega Megadrive e Super Nintendo, a quel punto è intervenuta la scelta piu' oculata dell'utente, in quanto chi voleva SOLO giocare alla grande, si prendeva una console next gen, mentre chi voleva giocare e fare altro si prendeva un Amiga...
All'inizio, in ambito videoludico, c'era il vantaggio della pirateria software su amiga, rispetto alle console, ma poi con il passare del tempo sono usciti anche per Megadrive e Super Nes, sistemi per copiare le cartucce su dischetti da 3.5, come il profighter e company e quindi da questo lato, ha perso il vantaggio. Il vantaggio che pero' permaneva era di essere un computer per mille usi e per dare sfogo alla creatività!ricordo che in Italia, non esisteva alcuna legge a tutela del diritto d'autore videoludico, fino al 1° Gennaio del 1993, mi sembra. Quindi su 64 e Amiga, i negozi di computer vendevano software copiato ed erano presenti in grande quantità , riviste con giochi copiati e con il nome cambiato, anche in edicola.E la gente non sapeva neanche che fosse una cosa illegale (negli altri Paesei pero'... :) )..

Concordo con CDIMAURO che il 64 erà piu' un sistema per videogiocare, che non amiga, per via del prezzo molto piu' accessibile, per esempio per regalarlo a un bambino..... da qui anche la diffusione sempre piu' massiva nel mercato, man mano che si abbassava il prezzo...
A me, onestamente, quando presi amiga, il 64 in effetti mi sembrava qualcosa di talmente lontano tecnologicamente, da vederlo come un prodotto "da bambini", da quanto arretrato e limitato.
Come già detto, per me,  il mondo di amiga ha asfaltato quello del 64, non una, ma 100 volte... ma lo ricordo comunque come il bellissimo sistema videoludico dei sogni ai tempi degli 8 bit!Cosi' come Amiga lo fu nell'epoca a 16/32 bit (anche se oltre ai giochi usavo software, come photon paint, deluxe paint, aegis sonix, programmi per fare intro, mi registravo le partite sul videoregistratore, facevo montaggi con due videoregistratori ed usavo un mixer audio per miscelare la musica da cd etc..)!

Poi riguardo amiga e la produttività, in edicola c'erano diverse riviste professionali dedicate esclusivamente ai programmi, che spaziavano, dalla grafica 3d, alla musica , al videoediting e cosi' via. La prima rivista con cd pubblicata in Italia con CD annesso fu per amiga (era enigma amiga run???Non ricordo il nome... Il bello è che io le compravo e non avevo neanche il lettore cd rom per amiga haha, alcuni file allegati pero' si potevano vedere anche su pc :)), ho una miriade di cd rom (mai usati...ehm, ma compravo la rivista per avere notizie). Ora non mi ricordo tutti i nomi di queste riviste, dovrei buttarmi in cantina, ma ne ho a bizzeffe di riviste come amiga life, enigma amiga run, commodore gazette, computer gazette.. si parlava sempre di software professionale. E mi ricordo che ogni anno venivano fatti corsi per Imagine, e venivano fatti concorsi, quali il Bitmovie (mi sembra si chiamasse cosi'??). Mi ricordo che un mio compagno di classe, ai tempi delle superiori,  era andato ad un corso su Imagine, per esempio. Bisognerebbe tornare nel passato e registrare ogni ricordo. Fortunatamente ci rimangono le riviste storiche scansionate (sia videoludiche , che non), e già analizzando le pubblicità dei rivenditori si vedono quanti (e che...) prodotti c'erano sul mercato per ogni sistema ed i prezzi. Nel thread morto "tributo all'Amiga 500", avevamo tirato fuori tanti link ed info, con confronti di prezzi, anche con i mac, tutte info poi purtroppo perse ma ritirabili fuori, e stavolta analizzando anche tutte quelle del 64, dove senz'altro troveremo prodotti interessanti.

Comunque il sunto del discorso è che alla fine, diciamo quasi SEMPRE LE STESSE COSE, con alcune aggiunte interessanti che fanno meditare e che fanno uscire nuovi ricordi ed informazioni, ma per quanto si possa tirare fuori roba, il chip del 64 di Lucommodore è troppo neuronale, per modificarlo, quindi io ho rinunciato da tempo, pero' traggo spunto dal lato positivo delle cose che magari escono fuori dai vari discorsi..... pero' ricordatevi che alla fine siamo tutti dei r....ti! hahaha scherzo ;)

Edit: ho visto che avete scritto diverse cose, ma ormai lascio quello che ho scritto anche se delle cose coincidono sul discorso riviste :) alla fine è che volevo darci dei r....i!  ;D ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 10 Gennaio 2014, 20:46:33
hmmm io per esempio non ricordo di aver mai visto Amiga in un supermercato...
Il mio lo comprai in un negozio di accessori foto e video, ma è pur vero che sul finire degli anni 88-89 (io avevo un precedente 1.2), Amiga veniva venduto a tonnellate nei negozi di giocattoli.
A Napoli andavo ogni anno al samutic (una grossa fiera di tecnologia) e c'era Commodore Italia e partners che presentavano le cose più fantastigolose della terra (tutte le macchine commodore le ho sempre viste lì in funzione in anteprima rispetto al mercato). A scuola ci davano i biglietti aggratis per noi studenti e ci organizzavamo per andare a sbavare in prima fila (avrò fatto qualche decina di morti scivolati sulla bava la prima volta davanti al cdtv) Ricordo le varie case di software e hardware che presentavano tonnellate di prodotti avveniristici. Lì ho visto la prima volta in funzione su un Amiga quella cosa chiamata realtà virtuale... poi c'era roba sw per i vari usi professionali. Che gran bella cosa che era il samutic. Era la cosa più nerd del pianeta per chi viveva a Napoli.
Non so cos'altro dire ma io quel periodo ho visto cose (e qui viene bene la citazione da Blade Runner) che non ho più rivisto per 10 anni... E lì era Amiga (stavolta uso la maiuscola) signori miei.

E' vero la realtà virtuale, haha doveva essere il futuro degli anni 90 insieme ai robot! Vi ricordate che già negli anni '80 vendevano anche dei robot???  Mi ricordo che qualcuno (o uno??) ce l'aveva un negozio di computer qui da me!

(http://www.megadroid.com/images/Androbot/toposinline.jpg)

http://en.wikipedia.org/wiki/Topo_%28robot%29

La realtà virtuale forse diventerà realtà in questi anni  :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 10 Gennaio 2014, 21:00:26
sarebbe bello riuscissimo a ricostruire tutta la storia di Amiga e spiegare per bene come oggi ha influenzato la modernità informatica, magari, in un ebook... in cui includere raccolte di Ricordi da mettere tutti insieme per tirare fuori qualcosa di unico, da tradurre poi anche in inglese, per tracciare la storia di questo sistema..... io sono curioso di vedere il movie di Viva Amiga...

http://www.amigafilm.com/Site/Viva_Amiga_-_The_Documentary_Film.html

per vedere cosa hanno tirato fuori! Doveva uscire a Dicembre 2013 , ma mi sa che non è uscito....  :'(

E visto che Amiga era usata in Rai e in Fininvest, mi chiedo... in quali altri Paesi Europei è stato usato Amiga per tale scopo? E perchè Fumito Ueda usava amiga in Giappone????? Era un fan dei computer americani???

EDIT: Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, ho visto che hanno allungato il filmato trailer di Viva amiga e questo  è positivo ma.... al punto 1:03 spunta l'amigaOne, ed hanno rovinato il filmatoooooo   :-[ ::) >:(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 10 Gennaio 2014, 21:25:53
In una comunity ci si dovrebbe anche rispettare, senza provare a fare sgambetti.
Sì ma è sintomatico che qualche volta ci si scornicchi un pochino. Questo senz'altro non preclude il fatto che ci si debba rispettare.

Quindi mi stai dicendo che anche valutando i vari aspetti, non saresti disposto a cambiare idea?
Io personalmente no.
Compare, il C=64 ha segnato la mia vita. Dopo di lui ce ne sono stati tanti altri con cui ho "fatto" sempre di più ma quello è stato il mio primo computer (avevo 8 anni), quello su cui passavo infinite ore d'infanzia felice insieme a mio fratello e non ci sarà MAI un computer che preferirò al Commie, indipendentemente se ci andrò sulla luna, ci disegnerò qualsiasi cosa o ci salverò la Terra dall'invasone degli alieni. Son cose che esulano dal contesto logico e credo di esprimere un sentimento comune a moltissima dell'attuale utenza del C=64. Questo tu non lo puoi accettare? Io alle persone e alle cose mi affeziono da morire, ad esempio adoro te e altri compari del forum pur non avendovi mai visto di persona, se gioco a ping pong (quello vero) uso la mia racchettina preferita che è un catorcio pagato 10.000 lire 30 anni fa e se periodicamente non pastrocchio un po' con il Commie sto male, se invece lo faccio mi dà energia.
E mi esalto ancora come quando ero bambino quando sento un bel SID, vedo un bel disegno o un'animazione, carico un sotwarino, un gioco o una demo. Quando vidi questa demo un annetto e mezzo fa (allego il file) mi commossi letteralmente:

http://www.youtube.com/watch?v=j2DiI8G7kTo

E nella scena del Commie sono tantissimi come me o peggio ancora: fanno cose con o per il Commie e le fanno al meglio delle proprie possibilità perché questo dà la felicità (!) e poi le regalano quelle cose perché è bello che tutto vada a tutti gratis in modo che tutti ci si divertano, proprio come quando ci si scambiava la cassettina copiata. Si ricrea sempre qualcosa di vicino ai tanti bambini di ogni estrazione sociale che si riunivano intorno ad un C=64 e strabiliavano per ciò che vedevano e sentivano.
Anche i giochi commerciali che escono dopo un po' vengono rilasciati gratuitamente nonostante siano ancora in commercio...
Ricordi che Commodore Fan Gazette lo proposi io alla community? Ecco la scena del Commie funziona così. E non può non piacere a tutti questo approccio libero e comune che non esiste da nessun'altra parte.

Tu mi porti a confronto una rivoluzione tecnologica che porta con sé un interessante e importantissimo sapere storico ma come posso mai apprezzare maggiormente questo a sensazioni e sentimenti che condivido con infinite persone in tutto il mondo?
Poi ci ho provato eh, ci provo sempre a tornarci sopra su Amiga ma tra le community amighiste moderne ho trovato solo concetti di merdah, meschinità, attaccamento al denaro, balle e robacce del genere e mai, ripeto mai, nessun guizzo creativo manco meno che mediocre o uno straccio di approccio comunitario atto a far crescere e condividere la passione senza secondi e malcelati fini. E ogni volta mi avvilisco e finisce che per Amiga non mi piace più niente...  :(
Mi son fatto l'idea che anche agli amighisti non piaccia più niente di Amiga; tant'è vero che la loro attività principale sembra sia quella di pomparsi il computer di continuo solo per constatare che, una volta aggiunta la scheda XYZ, si possono fare le stesse cose di prima, ormai inutili ai fini produttivi, solo un po' più velocemente.
Ma che roba è?

Prima hai postato il video del GEOS 128 in azione con GeoPublish, e dovresti aver letto il mio giudizio in merito.
Purtroppo non sono riuscito a recuperare alcun video con un Amiga in azione con Professional Page o qualcosa di simile. Intanto ti passo un video realizzato da Commodore: http://www.youtube.com/watch?v=fmKU5vaGIsM
Bel video! Rispetto agli spot della C= che ho riportato sopra, qua le cose sono "dimensionate" correttamente.

Purtroppo ho trovato solo quel video sul 128... :(
Comunque il GEOS gira lento uguale anche sul Commie, d'altro canto senza almeno una piccola REU, si passava dal floppy per avere memoria. Di qui la lentezza.

Comunque, volevo dire, non saresti disposto a cambiare idea nemmeno vedendo cosa offriva l'Amiga? Mi riferisco non solo alla libreria software, ma a quello che potevi effettivamente farci come utente o professionista.
No, però mi interessa moltissimo provare i sw d'impaginazione che erano disponibili per A500. Appena finisco di rifarmici la postazione ti romperò le balle a dismisura per darmi dritte in merito ;)
Intendo, qualche soddisfazione con Amiga ti giuro che non vedo l'ora di togliermela.

Giochi. Per il resto il C64 era inadeguato, e mostruosamente limitato. Vedi anche il video che mi hai postato, che peraltro utilizzava un 128.

Anche chi aveva un disk drive non è che potesse gioire, data la lentezza. Lentezza dovuta a un bug dell'hardware, a causa del quale gli ingegneri furono costretti a metterci una pezza facendolo lavorare a una velocità 20 volte inferiore a quella stimata, mandando in frantumi i sogni di Chuck Peddle...
Erano anche "quei tempi" e la lentezza di cui parli era normale per gli utenti del Commie. Poi però bastava una REU e le cose miglioravano da morire...
Il sw, con tutti i suoi limiti, non manca e ne scovi e ne esce sempre di nuovo perché, evidentemente, a tantissimi piace tantissimo produrre per Commie.
Su Amiga non è evidentemente così visto che non esce un tubo e, se il motivo di tale mancanza è solo la mancanza di profitto, allora evidentemente alle persone non piace cimentarsi su Amiga visto che sul Commie lo fanno praticamente tutti gratis.
Non metto in discussione il fatto che l'hw di un computer uscito dopo al C=64 sia migliore di quello del C=64 (il SID però è un caso a parte) e, di conseguenza, anche il sw sarà generalmente migliore nella maggior parte dei casi. Per me però è come dire che il PC con CPU Intel dual cre a 64 bit che ho qua fa a pezzi il mio vecchio Mac G3, mi sembra un'ovvietà e non ci trovo nulla di affascinante.
Poi comunque è sempre bello per me provare sw per vecchio e glorioso hardware... Ieri ho provato questo word processor per Commie (Interword, credo sia del '92) e mi ci sono divertito per un'oretta, se lo provi (allego) vedrai che lo apprezzi anche tu. ;)

Ho già spiegato nel messaggio ad Amig4be il concetto. Non c'entra la scena e i fanatici che vivono attorno all'Amiga. La cosa più importante è ciò che Amiga ha messo a disposizione, e quello che ha potuto fare chi ha voluto sfruttare la macchina non soltanto per giocare.
E non ci piove, per quanto sminuisca un po' l'importanza storica del videoludico.
Però la scena relativa ad un retro-computer nel 2014 non puoi far finta che non esista, io credo sia la cosa più importante.
In passato le cose si facevano con quello che c'era a disposizione e più si va indietro nel tempo meno ce n'era. Fatto sta che, con tutti i limiti del caso, anche con il C=64 ci hanno lavorato in tantissimi, considerando due bacini di utenza, quelli di C=64 e Amiga, numericamente molto diversi però, là dove il più primitivo è persino sopravvissuoto al più nuovo e anche a quello dopo e quello dopo e quello dopo... E' tutt'altra cosa!

In questo c'è un abisso col C64, ed è quello che ho cercato di spiegare finora.
mentre io cercavo di farti capire un ordine di idee comune a decine, forse centinaia di migliaia di persone nel mondo che esula brutalmente dal comparto tecnologico.
Col passare del tempo in ambito tecnologico le cose migliorano e, quando qualcosa diventa obsoleta, la si sostituisce con una più nuova.
MA con il Commodore 64 questo non avviene e anzi continuano ad uscire demo, musiche e giochi sempre migliori perché si tratta di divertirsi sempre a fare una partita i calcio, non di comprare ogni anno un pallone migliore.

Vuoi che dichiaro che Amiga è un computer tecnologicamente migliore del Commodore 64? No problem: anche il Sinclair QL lo era!
E t'assicuro che comprendo perfettamente l'importanza storica di Amiga ed il suo essere stato rivoluzionario in tante cose.
Ma se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme.
Questo è il mio pensiero.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 10 Gennaio 2014, 21:27:02
@grendizer
uhm a me quel documentario puzza di roba tribale mistica da amigari sbomballati... spero di sbagliarmi e spero che il ritardo sia indice di un impegno approfondito.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 10 Gennaio 2014, 21:31:31
http://www.amigareport.com/ar134/p1-12.html

Peccato non siano citate le fonti (quindi sono da verificare), cmq ci si fa un'idea

// Famous Amiga Uses
    -----------------
    By David Tiberio


 
    ABC
 
          ABC Sports 1992 Olympic Games.
            Live Amiga generated instant overlays.
 
          "Young Indiana Jones Chronicles", Emmy Award, Special Visual Effects.
 
 
    Athletics
 
          Athletics Stadiums.
            Atlanta Braves Sports Display.
            BC Place Stadium video displays in Vancouver, Canada.
            California Angels Anaheim Stadium.
            Cotton Bowl.
            Dallas Mavericks Reunion Arena's Scoreboard.
            Florida Marlins Joe Robbie Stadium Event Scoreboard.
            Harlem Globtrotters events.
            Miami Dolphins Jumbotron.
            Philadelphia Phillies Scoreboard and Phanavision.
            Portland Trailblazers, Portland Oregon, sporting events.
 
          Atlanta Georgia 1996 Olympics Planning Board.
 
          Chelsea Soccer Club, England, sponsored by Commodore UK.
 
 
    Awards
 
          "Babylon 5", Emmy Award Winning Movie, Warner Bros., 1993.
 
          Cox Cable Productions, New Orleans, LA.
            ACE Award nomination for Sports Productions.
 
          NewTek, Inc., of Topeka Kansas.
            Emmy Award winner for developments in television engineering.
            Creator of the Video Toaster and the Screamer.
 
          "Panama Deception", Oscar Award Winning "Best Documentary Film".
 
          "Young Indiana Jones Chronicles", Emmy Award, Special Visual Effects.
 
 
    Cable Television
 
          Brookhaven Cable, Long Island, New York.
            Prevue Guide, Real Estate Channel, Classified Ads Channel.
 
          Comedy Central Cable Network.
            Video Toaster generated overlays and graphics.
 
          Cox Cable Productions, New Orleans, LA.
            ACE Award nomination for sports productions.
            Still store of basketball players.
            Online CG for remote live EFP events, basketball, football,
            telethons.
 
 
    Corporations and Government
 
          ABC, American Broadcasting Company.
 
          American Cablevision.
 
          Atlanta Georgia 1996 Olympics Planning Board.
            Previsualization, storyboarding, and advertising.
 
          BC Hydro, Vancouver, Canada.
            Interactive video displays.
 
          Brookhaven Cable in Long Island, New York.
 
          Brooklyn Queens Cable, Brooklyn, New York.
            Pay Per View.
 
          Canadian Broadcasting Corporation, CBC Broadcast Center in Toronto.
            Information Kiosks, for finding studios and offices.
 
          Ford Motor Company, in automobile assembly plants (InfoChannel).
 
          InfoChannel, Scala Inc..
 
          International Business Machines.
            Multimedia displays.
 
          Israeli Air Force.
            Amiga generated flight simulators for pilot training.
 
          JPL, technology and astronomy lab.
            Distant Suns, astronomy software.
 
          LILCO, Long Island Lighting Company, New York.
            Corporate training videos.
 
          NASA, National Aeronautics and Space Association.
            AmiLink control systems.
 
          NBC, National Broadcasting Company.
 
          NewTek, Inc., of Topeka Kansas.
            Creator of the Video Toaster and the Screamer.
            Emmy Award winner for developments in television engineering.
 
          Nuclear Electric, Ipswich.
            Amiga controlled MCR simulator for Sizewell B Control Room.
 
          Pay Per View.
            Amiga generated video sequences.
 
          PBS, Public Broadcasting System.
            Various television series.
 
          Prevue Networks of Tulsa, Oklahoma.
            Creaters of Prevue Guide.
 
          St. Clair Interactive Communications.
            K-Mart Coupon Center.
            SEATS Theater Seat Booking System.
 
          TCI cable television.
 
          Toaster Marmalade of California.
 
          United Video of Tulsa, Oklahoma.
            Makers of Prevue Guide.
 
          Universal Studios.
 
          VIDIGraphic.
 
          Virtuality.
            Dactyl Nightmare, virtual reality coin-op game.
 
          Walt Disney Productions.
            Animated movies and television series.
 
          Warner Bros., motion picture company.
            "Animaniacs", animated cartoon television series.
            "Babylon 5", motion picture, television series.
 
 
    ESPN
 
          ESPN's "Fly Fishing Video Magazine".
 
 
    Events
 
          Friendship Games, Kuwait.
 
          Pan American Games.
 
          "Phantom of the Opera" at the Pantages, Toronto, Canada.
            Controls audio effects.
 
          IBM OS/2 Multimedia Presentation at CEBIT, Hannover.
            Using InfoChannel multimedia software.
 
 
    Exhibits
 
          Amiga Expo Mexico.
 
          Epcot Center Interactive Displays.
 
          BC Hydro multimedia exhibit in Vancouver, Canada.
 
          Bit.Movie computer art competition in Riccione, Italy.
 
          IPISA, Incontro dei Programmatori Italiani per lo Sviluppo Amiga.
 
          Mac World Expo.
            Apple Computer video wall demonstrations.
 
          Science World video display in Vancouver, Canada.
 
          World of Commodore-Amiga Show
            New York City, New York.
            Pasadena, California.
            Sidney, Australia.
            Toronto, Canada.
 
 
    HBO
 
          HBO, Home Box Office.
            "Afterburn" flight scenes by Toaster Marmalade of California.
 
 
    IBM
 
          OS/2 Multimedia Presentation at CEBIT, Hannover.
            Scala multimedia software.
          Minnessota Mainframe Site Multimedia Presentations.
            Scala multimedia software.
 
 
    Kiosks and OEM
 
          Amiga.Physik.Unizh.Ch
            Internet FTP site supported by Amiga 3000UX.
            Founding host site of Aminet mirrors.
            Supervised by Urban D Mueller.
 
          Australian international airports (InfoChannel).
 
          Arcade Coin-Up Video Games.
            Mad Dog McCree, laser disc based video game.
              Controlled by a genlock-equipped Amiga 500.
            Magic Johnson's Basketball.
 
          Canadian Broadcasting Corporation, CBC Broadcast Center in Toronto.
            Information Kiosks, for finding studios and offices.
 
          CD32, CD based game console.
            First 32-BIT game console.
            Introduced July 1993.
            Based on the AGA chipset as found in the Amiga 120u0.
 
           CDTV, CD based interactive multimedia player.
             First CD based multimedia player.
            Introduced 6 months before CD-I.
            Based on the OCS chipset as found in the Amiga 500.
 
          Consumer paint color coding service, used at hardware stores.
 
          Design Mirage's Kodak Film Racing Team.

         Expandaview Videowall System, Optinocal Ltd. of England.
            Point of Sale and Point of Information systems.
            "Graphic Master".
            "Studio VIP Plus".
 
          Franklin Mill Outlet Mall, Philladelphia, Pennsylvania.
            Information booths.
 
          London Transport Museum Interactive Displays.
            109 CD32 consoles.
            Networked kiosks developed by Index Information.
 
          Martinez California County District Attorney's Office.
            Database of Delinquent Parents, using NewTek Video Toasters.
 
          Me TV, Video Karaoke, Media Image Productions.
 
          Oceana Naval Air Station in Virgina Beach, Virginia (InfoChannel).
 
          POST In Store Advertising Network for Supermarkets.
 
          SEGA Genesis software development systems.
            Amiga 500 based expansion boards for game development.
 
          User Interface Technologies "Media Magician", home control system.
 
          Videoplex Tour of Alaska.
 
          Video Toaster Workstations by NewTek of Topeka, Kansas.
            Amiga based systems with Video Toaster expansion board.
 
          VIDIGraphic's McDonalds' Drive-Thru Video Displays.
 
 
    Movies
 
        Feature Films
 
          "City Slickers", motion picture, starring Billy Crystal.
 
          "Fantastic Four: The Movie", motion picture.
 
          "Freejack", feature film, starring Emilio Estevez.
            Lightwave generated animation of main character's race car.
            Video Toaster generated time-warp displays.
            Graphics created by Joe Conti.
 
          "Honey, I Blew Up the Baby".
            Effects produced by Anti-Gravity Workshop.
 
          "Hot Shots, Part Deux", motion picture.
 
          "Jurassic Park", previsualization by Amblin Imaging.
 
          "Mouth of Madness", directed by John Carpenter.
 
          "Necronomicon", feature film.
 
          "Panama Deception", Oscar Award Winning "Best Documentary Film".
 
          "Sidekicks", starring Chuck Norris.
 
          "Star Trek VI", feature film.
            Lightwave generated graphics by Joe Conti.
            USS Enterprise and USS Excelsior modeled by Allen Hastings.
 
          "Three Men and A Baby".
            Amiga character generation and titling by Rick Probst.
 
          "Total Recall", motion picture.
 
          "Warlock", produced by Trimark.
 
          "Wayne's World II", starring Dana Carvey and Mike Myers.
            Produced by Paramount Pictures.
 
        Television Movies
 
          "Afterburn".
            Home Box Office Presentations.
            Flight scenes by Toaster Marmalade of California.
 
          "Babylon 5", Emmy Award Winning Movie, Warner Bros., 1993.
 
          "The Dark Half".
            Stephen King television movie.
            Character effects by Everett Burrell.
 
          "Max Headroom", motion picture and television series.
 
          "seaQuest DSV", Irvin Kirschner (director), Universal Studios, 1993.
            Starring Roy Scheider.
            Effects produced by Amblin Imaging and 60 Video Toasters.
            More special effects than "The Empire Strikes Back".
 
          "Tommyknockers".
            Stephen King television movie.
            Morphing sequences using ASDG's MorphPlus, by The Post Group.
 
          "Young Indiana Jones Chronicles", Emmy Award, Special Visual Effects.
 
 
    MTV
 
          Bee Gees, using NewTek Video Toaster animated sequences.
 
          Billy Idol.
 
          Rick Finn.
 
          Todd Rundgren.
            "Change Myself", music video.
            "Fascist Christ", music video.
            "Property", music video.
            "Theology", music video.
 
          ZZ Top.
 
 
    NBC
 
          "Amazing Stories".
 
          "Quantum Leap".
            Morph effects produced by The Post Group using MorphPlus.
 
          "seaQuest DSV".
            Video Toaster effects created by Amblin Imaging.
 
          "This Country's Rockin'", television special.
 
          "Unsolved Mysteries".
            Video Toaster effects created by Joe Conti.
 
 
    NewTek
 
          Lightwave 3D, 3D modeling software.
 
          Screamer rendering system for Lightwave 3D.
 
          Video Toaster and the Video Toaster 4000.
            Personal video production system.
 
 
    PBS
 
          "Ghost Writer", television series.
 
          "My Secret Identity", television series.
 
          "Where in the World is Carmen Sandiego", PBS & Walt Disney
           Productions.
 
 
    People
 
          Andy Warhol, painter (deceased).
 
          Arthur C. Clarke, science fiction author.
            "The Hammer of God".
            "Ghost from the Grand Banks".
 
          Bela Fleck and the Flecktones.
            "Three Flew Over the Cuckoo's Nest", graphics by Bob Anderson.
 
          Betty Boo, musician.
            Amiga used in production of her first album.
            Amiga used as a sequencer in her first tour.
 
          Billy Idol, musician.
            NewTek Video Toaster.
            Amiga generated video walls.
 
          Brad Carvey, brother of Dana Carvey.
            An original designer of the NewTek Video Toaster.
 
          Joe Rockhopper, Area52 spokesmodel.
 
          Matt Groening, creator of "The Simpsons".
 
          Penn Jillette, Magician/Comedian (of Penn and Teller).
 
          Star Trek: The Next Generation actors.
            Carel Struycken, "Mr. Homn".
            Wil Wheaton, "Ensign Wesley".
 
          Steven Spielberg, motion picture director.
            "Jurassic Park", previsualization by Amblin Imaging.
            "seaQuest DSV", special effects, underwater craft.
 
          Todd Rundgren, musician.
            "Change Myself", music video.
            "Fascist Christ", music video.
            "Property", music video.
            "Theology", music video.
 
 
    Production Studios
 
          Amblin Imaging.
            Creator of "seaQuest DSV" special effects.
            "Jurassic Park" previsualization presentations.
 
          Foundation Imaging, California.
            Creator of "Babylon 5" special effects.
 
 
    Public Access
 
          Public Access Programming.
            "Cyberspace 3D", in Portland, Oregon.
 
 
    Schools
 
          College of Saint Rose in Albany, New York.
 
          Olympia High School of Olympia, Washington, desktop video production.
 
          State University of New York
            Albany, Mathematics Department.
            Oswego, Graphics Department.
 
          Tulsa Junior College of Oklahoma, desktop video production.
            Desktop Video Production Associates Degree.
            Two year degree on using the Amiga and the Video Toaster.
 
          Walton High School, Marietta, Georgia.
 
 
    Television
 
        Commercials
 
          1992 Olympic Games promotional advertisements.
 
          Encyclopedia Brittanica commercials.
            Amiga 2000 used as prop computer.
 
          Pay Per View.
            Amiga generated video sequences.
 
 
        Movies
 
          "Afterburn".
            Home Box Office Presentations.
            Flight scenes by Toaster Marmalade of California.
 
          "Babylon 5", Emmy Award Winning Movie, Warner Bros., 1993.
            All computer graphics generated on Amiga computers.
            Lightwave 3D generated scenes of space ships.
 
          "The Dark Half".
            Stephen King television movie.
            Character effects by Everett Burrell.
 
          "Max Headroom", motion picture and television series.
            Amiga generated background displays.
 
          "seaQuest DSV", Irvin Kirschner (director), Universal Studios, 1993.
            Starring Roy Scheider.
            Effects produced by Amblin Imaging and 60 Video Toasters.
            More special effects than "The Empire Strikes Back".
 
          "Tommyknockers".
            Stephening television movie.
            Morphing sequences using ASDG's MorphPlus, by The Post Group.
 
          "Young Indiana Jones Chronicles", Emmy Award, Special Visual Effects.
 
 
        Programs
 
          "Amazing Stories", television series, NBC.
 
          "Animaniacs", animated television series by Warner Bros.
 
          "Babylon 5", science fiction television show by Warner Bros., 1993.
            Emmy Award winning show, special effects.
            Created by Foundation Imaging in California.
 
          "Clarissa Explains it All", Nickelodeon.
 
          "Cyberspace 3D", public access programming in Portland, Oregon.
 
          "The Edge" promotional commercial.
            Produced by Digital Fantasy.
            Amusement park ride in California.
 
          "Entertainment Tonight", entertainment news magazine.
 
          "Goof Troop", animated television series, Walt Disney Productions.
 
          "Miami Vice", television series.
            Amiga 1000's and video displays used as props.
 
          "Montel Williams Show", daytime talk show.
 
          "My Secret Identity", television series, PBS.
 
          "Mysteries Beyond the Other Dominion", SciFi Channel.
            Produced by Toaster Marmalade of California.
 
          "Neighbors", Australian television soap opera.
 
          "Nick Arcade", Nickelodeon.
 
          "Quantum Leap".
            Morph effects produced by The Post Group using MorphPlus.
 
          "Robocop", television series.
            Graphics created with Lightwave 3D.
 
          "Roboflight", SciFi Channel.
 
          "Rush Limbaugh", political satirist.
 
          "Prisoners of Gravity", TVOntario.
 
          "seaQuest DSV", NBC.
            Starring Roy Scheider.
            Effects produced by Amblin Imaging and 60 Video Toasters.
 
          "Tail Spin", animated television series, Walt Disney Productions.
 
          "Total Panic", Nickelodeon.
            Mandala interactive video walls.
 
          "Unsolved Mysteries".
            Video Toaster effects created by Joe Conti.
 
          "Where in the World is Carmen Sandiego", PBS & Walt Disney
           Productions.
 
          "Wild Side", Nickelodeon.
 
        Specials
 
          "45th Annual Primetime Emmy Awards"
            Video Toaster effects created by the Post Group.
 
          Advertising Club of New York's Annual Awards Ceremony.
 
          American Music Awards.
 
          Showtime's "World Class Kickboxing Championships".
 
          "This Country's Rockin'", documentary about America, NBC.
 
        Stations
 
          900 NBC Television Stations.
            WSTM 3 in Syracuse, New York.
            Atlantic City, New Jersey.
 
          American Cablevision.
 
          Brookhaven Cable in Long Island, New York.
 
          Brooklyn Queens Cable, Brooklyn, New York.
            Pay Per View.
 
          Nickelodeon.
 
          SciFi Channel.
 
          TCI cable television.
 
 
    Virtual Reality
 
          BattleTech Center, virtual reality games in Chicago, Illinois.
            Amiga generated graphics.
 
          Dactyl Nightmare, virtual reality arcade game by Virtuality.
            Amiga generated graphics and system control.
 
 
 
            Compilation Copyright 1993 Area52. All Rights Reserved.
            Freely Distributable and reprinted here with permission.
 
 
    David is actively searching for more and more uses of the Amiga computer!
    When submitting additional information, be as detailed as possible.
    Please provide as much detail as you can based upon the parties involved,
    their location in the world, and what software and hardware was used!
    Most importantly, he wants to build the list of local TV stations that
    use the Amiga.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 10 Gennaio 2014, 21:36:45
Amiga era presentato sia come macchina rivoluzionaria (termine usato sempre da commodore con amiga 1000/500/2000, si vedano i filmati commodore) in ambito pro e semi pro, che in ambito videoludico! In quest'ultimo ambito, semplicemente perchè a livello hardware, rispetto alla concorrenza, c'era un abisso e quindi era giusto rimarcare la differenza rispetto agli altri sistemi per invogliare all'acquisto anche i videogiocatori, oltre perchè il mercato vidoludico tirava sempre di piu'... :)

Ah – ecco il nocciolo della questione. Grendizer ha messo il ditto sulla piaga – come si suol dire.
L’Amiga anche se tecnologicamente piu’ avanzato del C64 e di altri PC dello stesso periodo non ha mai raggiunto la penetrazione di mercato e la diffusione del C64 e non ha mai suscitato quel senso di fedelta’ proprio degli utenti del C64. 
Concetti che sono gia’ stati ampiamenti discussi sopra da lucommodore, e da quali nasce la fonte di frustrazione per gli amighisti incalliti. 
Quoto  “In un qualsiasi forum dedicato ad Amiga e’ raro che venga alla luce un topic he non degeneri in rissa, specie se questo riguardera’ alcuni temi temi “sensibili”…”  Forse il paragone col C64 e’ un tema sensibile.
Per fortuna questo e' un forum Non Solo Amiga.
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 21:44:16
Per fortuna, di risse non ne ho viste :)

Ci sono stati un po' di OT, ma spezzando il thread adesso stanno emergendo tante informazioni interessanti.
L'idea che mi sono fatto è che Amiga è troppo vicino ai computer moderni per essere considerato un mito storico. Il C64 invece ha passato da tanto tempo la linea di demarcazione che lo ha trasformato in una leggenda, una cosa da raccontare ai figli e che ad ogni racconto diventa sempre più leggendaria, con dettagli inventati, iperboli e finanche draghi e fate :D

Amiga è tecnologia, poteva fare tante cose, il C64 ne poteva fare poche e quindi dove si fermavano i KB ci mettevi la fantasia (e siccome si era tutti bambini, la fantasia era più importante di ogni cosa). E' un successo psicologico VS un primato tecnologico. Il primo ti resta dentro, il secondo è cronaca.

Dipende tutto da quanti anni avevi quando usavi i due computer :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GraveyardPoems - 10 Gennaio 2014, 21:48:21
Hai perfettamente replicato il mio pensiero:) forse per questo Kane non trovo più stimolanti i videogiochi attuali,é tutto un copione scritto e di spazio alla fantasia ne rimane davvero poco. Per questo ancora mi esalta un gioco come Delta e ancora oggi considero Amiga come una macchina delle meraviglie.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 21:54:00
Interessante pagina di pubblicità di settore (pag. 43) su un MC Microcomputer
http://issuu.com/adpware/docs/mc090
Interessante? Mi fa ridere. :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 21:55:07
Hai perfettamente replicato il mio pensiero:) forse per questo Kane non trovo più stimolanti i videogiochi attuali,é tutto un copione scritto e di spazio alla fantasia ne rimane davvero poco. Per questo ancora mi esalta un gioco come Delta e ancora oggi considero Amiga come una macchina delle meraviglie.

Io di videogames ne ho giocati centinaia (letteralmente) ma posso confermare solo in parte questa tua impressione. Sicuramente i block buster (i grandi titoloni attesi dal mondo intero) sono molto piatti e molto commerciali, un po' come i filmacci di Hollywood tutti uguali e stereotipati. Ma al contempo esistono, e sono sempre esistiti, molti generi di nicchia, piccole case di sviluppo e piccole perle ludiche non troppo note (ma nemmeno tanto difficili da scovare) che brillano proprio per la fantasia ed il gameplay.

Oggi va tanto di moda la scena "indie", quella formata da studi di sviluppo autoprodotti, non dipendenti dalle major del videogame (EA, Activision, Sony, Nintendo, Microsoft, Ubisoft, Zenimax, ecc...). Alcuni titoli sono stucchevolmente fricchettoni, pomposi e snob all'inverosimile, al limite del radical chic. Ma generalmente, escludendo questi estremi, ci sono tanti bei titoli di ogni genere che non ti fanno per nulla rimpiangere quelli vecchi.

Bisogna solo perderci un po' di tempo e documentarsi sui generi che si preferiscono, dal simulativo al fantasy, dallo shooter all'arcade puro, racing, avventura, rompicapo e puzzle, c'è veramente di tutto!
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 10 Gennaio 2014, 21:55:22

... lo ha trasformato in una leggenda, una cosa da raccontare ai figli e che ad ogni racconto diventa sempre più leggendaria, con dettagli inventati, iperboli e finanche draghi e fate :D


(http://www.lemon64.com/covers/full/d/dragons_lair_(encore).jpg)(http://img844.imageshack.us/img844/6797/adndgame1.jpg)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 21:56:34
Posso assicurarti che all'epoca era considerato uno dei migliori, se non il migliore. Ricordo (ricordiamo, tutti quelli che c'eravamo) ancora una demo della versione 2, presentata a Milano a IPISA '94, in cui veniva mostrata la sua capacità di cinematica inversa: rimanemmo tutti a bocca aperta...

@Amig4be: non sapevo che inizialmente fosse stato sviluppato col Commodore 64. Notevole...
Avranno riciclato parte del codice. :P
Impossibile, Luxology nasce intorno al 2005, poco dopo che il suo fondatore aveva abbandonato NewTek. Il progetto è troppo moderno per riciclare roba di 15 anni prima.
Ma il renderer che fa puro calcolo si poteva riciclare, no?

si, Real 3D era molto quotato, decisamente ostico, c'erano diversi tutorial nelle riviste che dedicavano molto spazio alla Grafica 3D.
Era ostico perché utilizzava Forth come linguaggio di scripting, per realizzare tutte quelle cosucce carine.
Citazione
Esistevano anche altri software minori, ma interessanti, uno venne regalato insieme a Commodore Gazette che in quel numero e in quello successivo aveva pubblicato anche il manuale italiano in due parti. Rivista con una rubrica fissa molto ricca chiamata Amiga 3D
Non ricordo il nome del software... ma non era male.

Commodore Gazette, che rivistone!
Assolutamente d'accordo! A parte il primo, avevo tutti i numeri. Poi li ho donati al Museo dell'informatica funzionante.
Citazione
Ora nei risultati su google è stato decisamente surclassato da un Fan di mezzo :D
:D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 10 Gennaio 2014, 21:59:32
@grendizer
uhm a me quel documentario puzza di roba tribale mistica da amigari sbomballati... spero di sbagliarmi e spero che il ritardo sia indice di un impegno approfondito.

Secondo me lo citeranno per parlare di cosa rimane di Amiga.Ma dubito diranno che l'amigaOne potrebbe entrare nel guinness dei primati come il computer con rapporto prezzo/prestazioni piu' basso della storia (esattamente l'opposto di amiga)... 2800 euro di Pc non sfruttato neanche a metà.
Amiga Os 4.x mi piacerebbe averlo ma su un hardware al passo con i tempi, che sfrutti l'hardware e che sia un Os modernizzato. Oppure accetterei anche un AmigaOne amatoriale, poco potente, ma che costasse 100-150 euro con amiga Os.... per fare da beta tester per un futuro computer :) Sempre che poi in realtà non mi passi la voglia... ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:03:09
sarebbe bello riuscissimo a ricostruire tutta la storia di Amiga e spiegare per bene come oggi ha influenzato la modernità informatica, magari, in un ebook... in cui includere raccolte di Ricordi da mettere tutti insieme per tirare fuori qualcosa di unico, da tradurre poi anche in inglese, per tracciare la storia di questo sistema..... io sono curioso di vedere il movie di Viva Amiga...

http://www.amigafilm.com/Site/Viva_Amiga_-_The_Documentary_Film.html

per vedere cosa hanno tirato fuori! Doveva uscire a Dicembre 2013 , ma mi sa che non è uscito....  :'(
E' fallito il progetto, come la Commodore. ;D
Citazione
E visto che Amiga era usata in Rai e in Fininvest, mi chiedo... in quali altri Paesi Europei è stato usato Amiga per tale scopo? E perchè Fumito Ueda usava amiga in Giappone????? Era un fan dei computer americani???
Boh. Amiga era usatissimo anche nelle TV USA, per cui penso che lo fosse anche negli altri paesi.
Citazione
EDIT: Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo, ho visto che hanno allungato il filmato trailer di Viva amiga e questo  è positivo ma.... al punto 1:03 spunta l'amigaOne, ed hanno rovinato il filmatoooooo   :-[ ::) >:(
Sempre i soliti fanatici post-amighisti...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 10 Gennaio 2014, 22:23:28
Amiga è leggendario quanto il 64 per me e per altri amighisti (anzi, in realtà di + :) ), se no che staremmo qui a parlare a fare?  :o
E' proprio perchè siamo affezionati ad amiga, e lo conosciamo, che ci teniamo a far si che gli sia riconosciuto il giusto merito rivoluzionario, questo perchè abbiamo vissuta l'epoca d'oro in prima persona e non ci va che la realtà sia distorta :) Il 64 era il mio primo amore informatico, come computer, ma è il secondo (Amiga), che mi ha rapito il cuore e le emozioni sono state molto piu' forti! E dopo l'amiga 500, presi il 1200... piu' fedeltà amighista di questa...


Per non parlare di quelli che spendevano cifre ingenti per espandersi il proprio sistema con schede acceleratrici, schede grafiche, ma questo una volta aveva un senso per avere prestazioni migliori nell'utilizzo del software moderno.

Non capisco gli amighisti di oggi, che spendono una caterva di soldi, per sistemi indietro di 10 anni e sostengono la causa. Sono scelte quanto volete, ma che precludono altri sbocchi e visioni commerciali.....

Io poi personalmente sono affezionato a tutti i sistemi che ho avuto, infatti se posso non li vendo mai... mi affeziono anche alle riviste.... ehm sono malato  ;D

Poi io ho sempre visto i nuovi amiga in ogni generazione di console giapponesi, perchè portavano innovazione con un rapporto prezzo/prestazioni fenomenale, tipico di amiga. Ecco perchè le nuove console di oggi non mi esaltano piu' (sono dei pc semi obsoleti) ed ecco perchè mi è rinata la voglia di computer, infatti grazie anche a steam machine, me lo prendero' prima o poi sto pc puuuutente....
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: rebraist - 10 Gennaio 2014, 22:29:16
Interessante pagina di pubblicità di settore (pag. 43) su un MC Microcomputer
http://issuu.com/adpware/docs/mc090
Interessante? Mi fa ridere. :D
Cos'è che fa ridere in una pubblicità di un negozio che preparava workstation grafiche basate su amiga? ???
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46
Quindi mi stai dicendo che anche valutando i vari aspetti, non saresti disposto a cambiare idea?
Io personalmente no.
Compare, il C=64 ha segnato la mia vita. Dopo di lui ce ne sono stati tanti altri con cui ho "fatto" sempre di più ma quello è stato il mio primo computer (avevo 8 anni), quello su cui passavo infinite ore d'infanzia felice insieme a mio fratello e non ci sarà MAI un computer che preferirò al Commie, indipendentemente se ci andrò sulla luna, ci disegnerò qualsiasi cosa o ci salverò la Terra dall'invasone degli alieni. Son cose che esulano dal contesto logico e credo di esprimere un sentimento comune a moltissima dell'attuale utenza del C=64. Questo tu non lo puoi accettare? Io alle persone e alle cose mi affeziono da morire, ad esempio adoro te e altri compari del forum pur non avendovi mai visto di persona, se gioco a ping pong (quello vero) uso la mia racchettina preferita che è un catorcio pagato 10.000 lire 30 anni fa e se periodicamente non pastrocchio un po' con il Commie sto male, se invece lo faccio mi dà energia.
E mi esalto ancora come quando ero bambino quando sento un bel SID, vedo un bel disegno o un'animazione, carico un sotwarino, un gioco o una demo. Quando vidi questa demo un annetto e mezzo fa (allego il file) mi commossi letteralmente:

http://www.youtube.com/watch?v=j2DiI8G7kTo

E nella scena del Commie sono tantissimi come me o peggio ancora: fanno cose con o per il Commie e le fanno al meglio delle proprie possibilità perché questo dà la felicità (!) e poi le regalano quelle cose perché è bello che tutto vada a tutti gratis in modo che tutti ci si divertano, proprio come quando ci si scambiava la cassettina copiata. Si ricrea sempre qualcosa di vicino ai tanti bambini di ogni estrazione sociale che si riunivano intorno ad un C=64 e strabiliavano per ciò che vedevano e sentivano.
Anche i giochi commerciali che escono dopo un po' vengono rilasciati gratuitamente nonostante siano ancora in commercio...
Ricordi che Commodore Fan Gazette lo proposi io alla community? Ecco la scena del Commie funziona così. E non può non piacere a tutti questo approccio libero e comune che non esiste da nessun'altra parte.

Tu mi porti a confronto una rivoluzione tecnologica che porta con sé un interessante e importantissimo sapere storico ma come posso mai apprezzare maggiormente questo a sensazioni e sentimenti che condivido con infinite persone in tutto il mondo?
Poi ci ho provato eh, ci provo sempre a tornarci sopra su Amiga ma tra le community amighiste moderne ho trovato solo concetti di merdah, meschinità, attaccamento al denaro, balle e robacce del genere e mai, ripeto mai, nessun guizzo creativo manco meno che mediocre o uno straccio di approccio comunitario atto a far crescere e condividere la passione senza secondi e malcelati fini. E ogni volta mi avvilisco e finisce che per Amiga non mi piace più niente...  :(
Mi son fatto l'idea che anche agli amighisti non piaccia più niente di Amiga; tant'è vero che la loro attività principale sembra sia quella di pomparsi il computer di continuo solo per constatare che, una volta aggiunta la scheda XYZ, si possono fare le stesse cose di prima, ormai inutili ai fini produttivi, solo un po' più velocemente.
Ma che roba è?
Questo lo posso capire, per cui lo so che il 64 rimarrà il tuo mito.

Ma davanti a dati oggettivi riguardo alla produttività personale e professionale (il contesto è chiaro!), continueresti a negare la realtà e a mettere sul piedistallo il C64? Perché il nocciolo della discussione è questo, eh!
Citazione
Prima hai postato il video del GEOS 128 in azione con GeoPublish, e dovresti aver letto il mio giudizio in merito.
Purtroppo non sono riuscito a recuperare alcun video con un Amiga in azione con Professional Page o qualcosa di simile. Intanto ti passo un video realizzato da Commodore: http://www.youtube.com/watch?v=fmKU5vaGIsM
Bel video! Rispetto agli spot della C= che ho riportato sopra, qua le cose sono "dimensionate" correttamente.

Purtroppo ho trovato solo quel video sul 128... :(
Comunque il GEOS gira lento uguale anche sul Commie, d'altro canto senza almeno una piccola REU, si passava dal floppy per avere memoria. Di qui la lentezza.
Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo. Non è come le espansioni per Amiga, dove la RAM veniva vista automaticamente dal sistema e resa disponibile alle applicazioni.

Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.
Citazione
Comunque, volevo dire, non saresti disposto a cambiare idea nemmeno vedendo cosa offriva l'Amiga? Mi riferisco non solo alla libreria software, ma a quello che potevi effettivamente farci come utente o professionista.
No, però mi interessa moltissimo provare i sw d'impaginazione che erano disponibili per A500. Appena finisco di rifarmici la postazione ti romperò le balle a dismisura per darmi dritte in merito ;)
Intendo, qualche soddisfazione con Amiga ti giuro che non vedo l'ora di togliermela.
E se non cambi idea nemmeno così, allora alzo le mani... :-\
Citazione
Giochi. Per il resto il C64 era inadeguato, e mostruosamente limitato. Vedi anche il video che mi hai postato, che peraltro utilizzava un 128.

Anche chi aveva un disk drive non è che potesse gioire, data la lentezza. Lentezza dovuta a un bug dell'hardware, a causa del quale gli ingegneri furono costretti a metterci una pezza facendolo lavorare a una velocità 20 volte inferiore a quella stimata, mandando in frantumi i sogni di Chuck Peddle...
Erano anche "quei tempi" e la lentezza di cui parli era normale per gli utenti del Commie. Poi però bastava una REU e le cose miglioravano da morire...
Ma non cambia lo scenario generale: cosa potevi fare col C64, e cosa con l'Amiga. Infatti per l'Amiga, se hai letto tutti gli altri messaggi, ci sono state tonnellate di applicazioni professionali (e non), e alcune sono pure sopravvissute. Il paragone non regge...
Citazione
Il sw, con tutti i suoi limiti, non manca e ne scovi e ne esce sempre di nuovo perché, evidentemente, a tantissimi piace tantissimo produrre per Commie.
Su Amiga non è evidentemente così visto che non esce un tubo e, se il motivo di tale mancanza è solo la mancanza di profitto, allora evidentemente alle persone non piace cimentarsi su Amiga visto che sul Commie lo fanno praticamente tutti gratis.
E' una questione di costi, come già detto: troppo elevati per realizzare qualcosa di qualità per Amiga. Roba per Amiga ne esce ancora (vedi Aminet), ma molto raramente è hai livelli di quello che veniva prodotto prima.
Citazione
Non metto in discussione il fatto che l'hw di un computer uscito dopo al C=64 sia migliore di quello del C=64 (il SID però è un caso a parte) e, di conseguenza, anche il sw sarà generalmente migliore nella maggior parte dei casi. Per me però è come dire che il PC con CPU Intel dual cre a 64 bit che ho qua fa a pezzi il mio vecchio Mac G3, mi sembra un'ovvietà e non ci trovo nulla di affascinante.
Ma non è solo una questione di hardware. Amiga era anche software, ed è stata la splendida base che ha messo a disposizione a permettere la fioritura di una caterva di applicazioni fra le più disparate, che hanno concretamente aiutato chi s'è cimentato con loro.

E' questo che voglio sottolineare da un pezzo.
Citazione
Poi comunque è sempre bello per me provare sw per vecchio e glorioso hardware... Ieri ho provato questo word processor per Commie (Interword, credo sia del '92) e mi ci sono divertito per un'oretta, se lo provi (allego) vedrai che lo apprezzi anche tu. ;)
Per fortuna che siamo a fine settimana, per cui vedo di scaricare WinVice domani, e ci butto un occhio.

Tu, però, prova a fare lo stesso con Professional Page et similia. L'impaginazione è il tuo campo: non puoi farti sfuggire un po' di sano smanettamento con questa roba amigosa. :P
Citazione
Ho già spiegato nel messaggio ad Amig4be il concetto. Non c'entra la scena e i fanatici che vivono attorno all'Amiga. La cosa più importante è ciò che Amiga ha messo a disposizione, e quello che ha potuto fare chi ha voluto sfruttare la macchina non soltanto per giocare.
E non ci piove, per quanto sminuisca un po' l'importanza storica del videoludico.
Però la scena relativa ad un retro-computer nel 2014 non puoi far finta che non esista, io credo sia la cosa più importante.
In passato le cose si facevano con quello che c'era a disposizione e più si va indietro nel tempo meno ce n'era. Fatto sta che, con tutti i limiti del caso, anche con il C=64 ci hanno lavorato in tantissimi, considerando due bacini di utenza, quelli di C=64 e Amiga, numericamente molto diversi però, là dove il più primitivo è persino sopravvissuoto al più nuovo e anche a quello dopo e quello dopo e quello dopo... E' tutt'altra cosa!
Ho mai detto che la scena C64 è morta? Non mi pare. Ma tu hai affermato che è così per quella Amiga, e non mi trovi d'accordo.

Poi francamente, senza numeri (ma quali?), non si possono nemmeno fare confronti (sempre che abbia senso farli; bisogna vedere cosa si confronta).
Citazione
In questo c'è un abisso col C64, ed è quello che ho cercato di spiegare finora.
mentre io cercavo di farti capire un ordine di idee comune a decine, forse centinaia di migliaia di persone nel mondo che esula brutalmente dal comparto tecnologico.
Col passare del tempo in ambito tecnologico le cose migliorano e, quando qualcosa diventa obsoleta, la si sostituisce con una più nuova.
MA con il Commodore 64 questo non avviene e anzi continuano ad uscire demo, musiche e giochi sempre migliori perché si tratta di divertirsi sempre a fare una partita i calcio, non di comprare ogni anno un pallone migliore.

Vuoi che dichiaro che Amiga è un computer tecnologicamente migliore del Commodore 64? No problem: anche il Sinclair QL lo era!
E t'assicuro che comprendo perfettamente l'importanza storica di Amiga ed il suo essere stato rivoluzionario in tante cose.
Ma se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme.
Questo è il mio pensiero.
Sono due cose completamente diverse. E' vero che il C64 è arrivato a più gente; non ci sono dubbi che da QUESTO punto di vista è stato un successo fenomenale. Ma la rivoluzione di cui parli arrivò prima, col VIC-20 (e posso tirarti fuori decine di citazioni, sempre dal libro di cui ho parlato ieri). E quella successiva con l'Amiga, per tutte le motivazioni che ho già esposto.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:39:07
Amiga era presentato sia come macchina rivoluzionaria (termine usato sempre da commodore con amiga 1000/500/2000, si vedano i filmati commodore) in ambito pro e semi pro, che in ambito videoludico! In quest'ultimo ambito, semplicemente perchè a livello hardware, rispetto alla concorrenza, c'era un abisso e quindi era giusto rimarcare la differenza rispetto agli altri sistemi per invogliare all'acquisto anche i videogiocatori, oltre perchè il mercato vidoludico tirava sempre di piu'... :)

Ah – ecco il nocciolo della questione. Grendizer ha messo il ditto sulla piaga – come si suol dire.
L’Amiga anche se tecnologicamente piu’ avanzato del C64 e di altri PC dello stesso periodo non ha mai raggiunto la penetrazione di mercato e la diffusione del C64 e non ha mai suscitato quel senso di fedelta’ proprio degli utenti del C64. 
Concetti che sono gia’ stati ampiamenti discussi sopra da lucommodore, e da quali nasce la fonte di frustrazione per gli amighisti incalliti. 
Quoto  “In un qualsiasi forum dedicato ad Amiga e’ raro che venga alla luce un topic he non degeneri in rissa, specie se questo riguardera’ alcuni temi temi “sensibili”…”  Forse il paragone col C64 e’ un tema sensibile.
Per fortuna questo e' un forum Non Solo Amiga.
Il senso di fedeltà lo trovi anche negli amighisti: non è esclusiva dei 64isti.

La frustrazione degli amighisti è dovuta al senso di riscatto che covano a causa del fallimento di Commodore, che li ha lasciati orfani.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:44:00
Interessante pagina di pubblicità di settore (pag. 43) su un MC Microcomputer
http://issuu.com/adpware/docs/mc090
Interessante? Mi fa ridere. :D
Cos'è che fa ridere in una pubblicità di un negozio che preparava workstation grafiche basate su amiga? ???
No, a pag.43 di Amiga non c'è traccia. Io vedo l'inserzione di un venditore che nell'89 vende 286 e 386 che costano milioni, con mezzo mega di ram, e una Hercules/CGA. E rido, appunto. ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 10 Gennaio 2014, 22:54:55
hmm l'ultimo post sulla loro  pagina facebook (https://www.facebook.com/viva.amiga.7) e' relativamente recente, 22 dicembre:

Citazione
To all my patient fans: Working like crazy to meet our end of the year content deadline. I am delivering you a heartbreakingly beautiful story of technology, identity and what it means to be the BEST. Getting ready to share my film with all of you next year. Thank you for your patience. Big things are happening....

@cdimauro

se vogliono citare l'amiga one e l'x$cifraACasoConMigliaia per me va bene ma solo se nell'ambito di mostrare TUTTO il post-amighismo,inclusi morphOs, AROS, gli homebrew, le varie comunitine e le lotte intestine,i gruppi di retronostalgici come lo SCCAN di Robert Bernardo, i fanatismi, i progetti partiti male, e non solo quella parte di realta' che gusta a loro.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:57:01
La realtà post-amighista non è Amiga. Viva Amiga, non foss'altro per definizione, deve puntare tutta l'attenzione sull'Amiga, non su qualcosa che non lo è...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 10 Gennaio 2014, 23:12:44
Oddio, se uno ci pensa i confini tra l'amighismo e post-amighismo se legati all'hardware stesso sono almeno per me un po' nebulosi: os4 e mos girano almeno fino a versioni non recenti su macchine amiga accelerate PPC ed aros invece gira su 68k, per quanto male ed ultimo arrivato; le varie macchine ng invece potrebbero beccarsi un film a parte, ma ne dubito.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 10 Gennaio 2014, 23:13:49
Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo.

Programmi come il GEOS usavano la REU per implementare un disk drive e per accellerare le chiamate sulla memoria.  Con un C1764 (256K) il GEOS riconosceva una disk drive C1541 di 171K e riservava il resto per DMA.  Altri programmi (pochi per la verita') potevano riconoscere la REU e usare tutto per il DMA.
 
Con un C1750 (512K) il GEOS riconosceva una disk drive C1571 di 342K e riservava il resto per il DMA.  Commodore inizialmente aveva determinato che la C1750 si potesse usare solo per il C128, in realta' piu' tardi si scopri' che il C64 poteva usufruire dei 512K, ma in termini di software non si sviluppo' niente. 
 
Il GEORAM implementava lo stesso concetto pero' non riconosceva la DMA ed era, in pratica, solo utilizzabile dal GEOS.
 
In seguito vennero disponibili cartuccie di 1MB e 2 MB fino a 16MB.  Altri programmi come Gateway, Wheels MP3 fanno uso di queste RAM.
 
Da notare che con il C1541 II U si puo' disabilitare il 1541 fpga, se si vogliono usare due lettori veri (C1541 e o C1571 e o C1581), pur mantenedo l'uso della cartuccia solo per i 16MB di memoria.  Tipico esempio dell'ingegno dei sessantaquattristi.
   
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 10 Gennaio 2014, 23:33:58
Amiga è leggendario quanto il 64 per me e per altri amighisti (anzi, in realtà di + :) ), se no che staremmo qui a parlare a fare?  :o
E' proprio perchè siamo affezionati ad amiga, e lo conosciamo, che ci teniamo a far si che gli sia riconosciuto il giusto merito rivoluzionario, questo perchè abbiamo vissuta l'epoca d'oro in prima persona e non ci va che la realtà sia distorta :) Il 64 era il mio primo amore informatico, come computer, ma è il secondo (Amiga), che mi ha rapito il cuore e le emozioni sono state molto piu' forti! E dopo l'amiga 500, presi il 1200... piu' fedeltà amighista di questa...


Per non parlare di quelli che spendevano cifre ingenti per espandersi il proprio sistema con schede acceleratrici, schede grafiche, ma questo una volta aveva un senso per avere prestazioni migliori nell'utilizzo del software moderno.

Non capisco gli amighisti di oggi, che spendono una caterva di soldi, per sistemi indietro di 10 anni e sostengono la causa. Sono scelte quanto volete, ma che precludono altri sbocchi e visioni commerciali.....

Io poi personalmente sono affezionato a tutti i sistemi che ho avuto, infatti se posso non li vendo mai... mi affeziono anche alle riviste.... ehm sono malato  ;D

Poi io ho sempre visto i nuovi amiga in ogni generazione di console giapponesi, perchè portavano innovazione con un rapporto prezzo/prestazioni fenomenale, tipico di amiga. Ecco perchè le nuove console di oggi non mi esaltano piu' (sono dei pc semi obsoleti) ed ecco perchè mi è rinata la voglia di computer, infatti grazie anche a steam machine, me lo prendero' prima o poi sto pc puuuutente....

Beh, storia simile alla mia, anche io ho avuto un A500 e A1200 (il secondo non è stato neanche un regalo, ma l'ho comprato vendendo il primo + risparmi), sono andato molto vicino ad acquistare un'espansione negli anni 90. Sicuramente mi ha preso più del C=64, e mi ha formato più del C=64. Cosa che però non mi impedisce di riconoscere il C=64 come re del retrocomputing.
Il 1200 me lo sono ricomprato nel 2010 e l'ho espanso, ho provato a cimentarmi con mos, icaros, adoro amikit, su ubuntu c'ho FS-UAE.
Mi piace parlarne nel forum, nel blog nella pagina facebook e in cfg.
Non finisce qui, quando ho amato la ps2 (già da adulto) mi ha molto ricordato l'era Amiga come sensazioni e gioia (ed è un complimento visto che la ps2 ha forse la softeca più gloriosa della storia moderna del videogioco). Quando ho finito ICO mi veniva da pensare ad Another World (e non a caso).
Stabilendo così con Sony un rapporto che ha sostituito quello Commodoriano (lato ludico) e continua bene ancora oggi con ps3 e le sue esclusive.

Quando posso, provo sempre a ricordare che i pc moderni hanno ereditato parte dello spirito dell'epoca che non va per forza ricercato in degli accrocchi o surrogati, perché quanto seminato allora è germogliato nella moderna tecnologia (i discorsi sul software 3D sono attinenti)
E mi sono pure sentito dire che io non sarei amighista... fondamentalmente perché trovo umiliante la realtà AmigaONE OS4.

Mi sa che loro hanno dimenticato cosa era amiga, sostituendo una grande storia dal finale triste, con un assurdo mito.
Una certa severità sui C=Amiga e su gli amighisti la uso per ricordarmi sempre di non cadere nel tranello del mito. Indubbiamente era un Hardware rivoluzionario. Però è anche vero che si trattava di un'epoca dove l'evoluzione era in accelerazione, e se perdi un paio di anni perché non sai come vendere o reclamizzare la macchina, i concorrenti già te li trovi più vicini. Se non rinnovi in tempo, ecco che gli avversari sono avanti...
E' quando c'è una competizione, alla fine chi perde ha sempre quel brutto vizio di recriminare, ma alla fine la verità è che ha perso e basta.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 11 Gennaio 2014, 00:17:44

Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.


Questo non e' applicabile in tutte le situazioni locali. 
 
Nel'85 mi avevano regalato un C16. Dopo neanche due settimane sono andato dal Toys R Us e lo cambiato con un C64.  Dopo un paio di settimane mi comprai il mangia cassette e il lettore C1541.  Non mi ricordo che i prezzi fossero proibitivi. A quel tempo ero mezzo studente e lavoravo solo mezza giornata, ma in ogni caso guadagnavo abbastanza da permettermi quell'acquisto. 
 
   
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 11 Gennaio 2014, 00:49:35

Nel'85 mi avevano regalato un C16. Dopo neanche due settimane sono andato dal Toys R Us e lo cambiato con un C64.  Dopo un paio di settimane mi comprai il mangia cassette e il lettore C1541.  Non mi ricordo che i prezzi fossero proibitivi. A quel tempo ero mezzo studente e lavoravo solo mezza giornata, ma in ogni caso guadagnavo abbastanza da permettermi quell'acquisto. 
 

@nonefonow

Molti di noi erano studenti, magari delle medie o superiori, che per poter vedere dindini in qunatita' adeguata dovevano o aspettare le festivita' o i compleanni o promozioni/cresime,ecc. mi ricordo ai tempi (1984/85) andavo a scuola con max 5000 lire in saccoccia...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 11 Gennaio 2014, 00:51:52
Per rinfrescarmi la memoria sono andato a sfogliare un paio di riviste di Commodore di quel periodo.  Il C64 costava circa $150 - $160. Il lettore circa $170 - $180 e i modem andavano dai $40 ai $60.  Quindi con meno di $400 ci si riusciva ad avere un PC in casa. 
 
L'amiga 1000 costava piu' $1,200.00.  Ma inoltre ,quando ho preso il C64, l' Amiga non era ancora disponibile. 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 11 Gennaio 2014, 01:10:18
@nonefonow

quando ero quattordicenne ricordo il c64 costava al lancio,nel 1983, circa 800.000 lire - preso dai depliant commodore dei tempi; una cifra equivalente il 1541 e il datasette invece 150.000 lirozze
Uno spectrum 48 te lo portavi a casa (come me) con mezza milionata e il vantaggio di usare qualsiasi registratore avesse i jack 3.5mm ai tempi standard nuovo che stava rimpiazzando le malefiche prese DIN.

Gia' nel 1985 i prezzi sono scesi per l'hw iniziale e con un 500k un portapane te  lo portavi a casa, ma il registratore e il floppy ancora stavan li come prezzi, almeno localmente in quel della provincia di Pesaro.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 11 Gennaio 2014, 01:57:38
Il senso di fedeltà lo trovi anche negli amighisti: non è esclusiva dei 64isti.
Vero! Però ci sono delle cose che non tornano: perché all'amighista sembra non bastare mai l'hw che ha, tanto che vuole sempre aumentarne le prestazioni ad ogni costo sebbene ci utilizzi sopra programmi di 20 anni fa?
Per sessantaquattrista medio il Commie è uno solo e va benissimo quello da 30 anni, al massimo ci collega una cartuccina così come ci collegherebbe qualsiasi altra periferica come una stampante o un joystick...

Allora forse il concettone lo esprime bene il compare TheKaneB:
L'idea che mi sono fatto è che Amiga è troppo vicino ai computer moderni per essere considerato un mito storico. Il C64 invece ha passato da tanto tempo la linea di demarcazione che lo ha trasformato in una leggenda, una cosa da raccontare ai figli e che ad ogni racconto diventa sempre più leggendaria, con dettagli inventati, iperboli e finanche draghi e fate :D
Significa dunque che Amiga e il suo sw li si vorrebbe vedere crescere e migliorare così come avviene con i PC moderni.
Ma non genera frustrazione titto ciò?
Non sarebbe un miliardo di volte meglio metterci una pietra sopra, accettare l'hw a disposizione e fare del proprio meglio con quello, con la sacrosanta consapevolezza di aver a che fare con un retrocomputer?

Amiga è tecnologia, poteva fare tante cose, il C64 ne poteva fare poche e quindi dove si fermavano i KB ci mettevi la fantasia (e siccome si era tutti bambini, la fantasia era più importante di ogni cosa). E' un successo psicologico VS un primato tecnologico. Il primo ti resta dentro, il secondo è cronaca.
questa ora me la scrivo sul muro della cameretta e la uso per le preghierine. Poi un giorno passi di qua e me la firmi ;D

La realtà post-amighista non è Amiga. Viva Amiga, non foss'altro per definizione, deve puntare tutta l'attenzione sull'Amiga, non su qualcosa che non lo è...
Io credo che persino la miglior torta al cioccolato della storia dell'umanità non la mangerebbe nessuno se ci piazzassero sopra delle spruzzatine di sterco di capra...


Io poi personalmente sono affezionato a tutti i sistemi che ho avuto, infatti se posso non li vendo mai... mi affeziono anche alle riviste.... ehm sono malato  ;D
Consolati compare, abiamo la stessa malattia!  ;D


Questo lo posso capire, per cui lo so che il 64 rimarrà il tuo mito.
;D

Ma davanti a dati oggettivi riguardo alla produttività personale e professionale (il contesto è chiaro!), continueresti a negare la realtà e a mettere sul piedistallo il C64? Perché il nocciolo della discussione è questo, eh!
lungi da me negare le realtà oggettive e senz'altro, riguardo alla produttivià, il sw più recente che gira sull'hw più moderno ha grossomodo sempre qualità maggiore di quanto c'era in precedenza.
Ciò che non mi torna non è la questione qualitativa ma quella quantitativa che non può evidentemente essere in favore di Amiga vista la differenza numerica della sua diffusione rispetto a quella del C=64.

Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo. Non è come le espansioni per Amiga, dove la RAM veniva vista automaticamente dal sistema e resa disponibile alle applicazioni.
Sì sì, era assolutamente un RAM disk! Eh compare, si faceva tutto quano era possibile per dare un OS a finestre al piccolo Commie: alla fine è un macinino dei miracoli viste le sue potenzialità.
Non è forse sempre bellissimo quando si spinge qualcosa sempre più oltre le sue possibilità? Il GEOS non è fantastico in rapporto agli altri OS, è fantastico perché gira sul Commie. ;D
Tra l'altro il GEOS (o almeno parti di esso) fu ripreso poi, tanti anni dopo, su qualche Nokia communicator (credo fosse quello il nome ma non ricordo esattamente come si chiamava, erano cellulari con tanto di tastiera estesa che costavano un botto ma avevano funzioni evolute per i tempi nei telefonini).

Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.
Forse si possono fare dei conti precisi...
Ad ogni modo, anche se probabilmente hai ragione nel caso si fosse dovuto comperare tutto da zero, non tieni conto del fatto che di c=64 ce n'era già uno in ogni casa e nell'86 per Commie cominciavano ad uscire periferiche economiche ben funzionanti anche non C= (di terze parti), quindi alla fine tanta gente scelse la soluzione GEOS, finendo per spendere meno rispetto al costo del passaggio all'Amiga.

però mi interessa moltissimo provare i sw d'impaginazione che erano disponibili per A500. Appena finisco di rifarmici la postazione ti romperò le balle a dismisura per darmi dritte in merito ;)
Intendo, qualche soddisfazione con Amiga ti giuro che non vedo l'ora di togliermela.
E se non cambi idea nemmeno così, allora alzo le mani... :-\
[/quote]
alzale pure subito compare ma quei programmi li voglio provare per forza ché sono molto curioso.  ;D


E' una questione di costi, come già detto: troppo elevati per realizzare qualcosa di qualità per Amiga. Roba per Amiga ne esce ancora (vedi Aminet), ma molto raramente è hai livelli di quello che veniva prodotto prima.
Questa è una cosa che volevo approfondire meglio...
Ti riporto una roba che t'avevo chiesto in merito ma immagino che te la sia persa nel mezzo della pappardellata di post che ho scritto ieri:

Citazione
Quindi anche per fare disegni 2D e musica per Amiga servirebbe più tempo rispetto a farne per C=64?
Ma allora in cosa consisterebbe l'evoluzione degli applicativi sw di cui mi parli tanto? A metterci più tempo per fare le cose?
Posso capire la programmazione di cui non so una ceppa, ma personalmente, parlando di evoluzione di applicativi sw, ho vissuto in prima persona la gran parte di quella relativa al desktop publishing a partire dalla metà dei '90 e ti assicuro che ad ogni versione di Photoshop, Illustrator, QuarkXPress, InDesign, FreeHand, Fontographer, ecc., il mio lavoro diventava sempre più semplice, veloce e migliore sotto ogni punto di vista...
Ho anche alcuni amici che lavorano con la musica elettronica fin dai tempi del G3 e dell'allora Cubase e vale la stessa cosa, così come lo stesso è evidente paragonando ogni versione del Microsoft Office con quelle successive...
Quindi proveresti per favore a spiegarmi questo strano fenomeno al contrario di cui parli nel passaggio da C=64 ad Amiga?

anche semplicemente, ovvero a grandi linee, in modo che io possa comprendere...

Non è solo una questione di hardware. Amiga era anche software, ed è stata la splendida base che ha messo a disposizione a permettere la fioritura di una caterva di applicazioni fra le più disparate, che hanno concretamente aiutato chi s'è cimentato con loro.
Certamente! Ma quel sw non sarebbe potuto esistere senza quell'hw. Cioè, prima non ci sarebbe potuto essere se non in forma molto più primitiva.

Per fortuna che siamo a fine settimana, per cui vedo di scaricare WinVice domani, e ci butto un occhio.

Tu, però, prova a fare lo stesso con Professional Page et similia. L'impaginazione è il tuo campo: non puoi farti sfuggire un po' di sano smanettamento con questa roba amigosa. :P
Perciò sto riesumandoo l'A500! ;D
Mi servirebbe qualche giorno libero m ho paura che prima di un altro mesetto non se ne parla, son periodi di lavoro molto tirati questi per me... :(

Ho mai detto che la scena C64 è morta? Non mi pare. Ma tu hai affermato che è così per quella Amiga, e non mi trovi d'accordo.
posso aver esagerato ma di certo non si tratta di una scena che brilla di luce propria e inoltre è costantemente "sporcata" dalle questioni legali, dai fanatici del post-amiga e cose così

Poi francamente, senza numeri (ma quali?), non si possono nemmeno fare confronti (sempre che abbia senso farli; bisogna vedere cosa si confronta).
2000 pubblicazioni sul CSDb.dk solo nell'anno 2013 non è un bel numero? ;D

Citazione
Ma se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme.
Questo è il mio pensiero.
Sono due cose completamente diverse. E' vero che il C64 è arrivato a più gente; non ci sono dubbi che da QUESTO punto di vista è stato un successo fenomenale. Ma la rivoluzione di cui parli arrivò prima, col VIC-20 (e posso tirarti fuori decine di citazioni, sempre dal libro di cui ho parlato ieri). E quella successiva con l'Amiga, per tutte le motivazioni che ho già esposto.
Sì che son due cose diverse e reputo quella a 8 bit di gran lunga la più importante delle due, considerandola concretizzata dal Commie sebbene sia cominciato tutto col Vic-20.


Resta poi ancora da comprendere i motivi della discrepanza tra comunicazione e marketing relativa ad Amiga...
Tempo fa ready64 aveva straordinariamente pubblicato un tesi di laurea (immagino in economia e commercio) che trattava il fallimento/chiusura della C=
Tra robe tecniche poco comprensibili per chi non è del campo, e forse qualche imprecisione (d'altronde è una tesi, mica la bibbia) c'era un interessante capitolo sui problemi di comunicazione interna in C= e le difficoltà di trovare la giusta strategia di marketing.
Riesci a risalire al link compare? Io mi nutro di queste robe...

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 11 Gennaio 2014, 02:20:08
Tra l'altro il GEOS (o almeno parti di esso) fu ripreso poi, tanti anni dopo, su qualche Nokia communicator (credo fosse quello il nome ma non ricordo esattamente come si chiamava, erano cellulari con tanto di tastiera estesa che costavano un botto ma avevano funzioni evolute per i tempi nei telefonini).


Il compare lucommodore ha una memoria incredibile.
 
Il GeoWork Ensemble girava sul Nokia 9000 - 9110 - 9210 - 9290 - 9500 - 9300 sul GlobalPC e su altri vari PDA del tempo.
 
http://www.breadbox.com/products.asp (http://www.breadbox.com/products.asp)
 
Guarda li. 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 09:13:54
Oddio, se uno ci pensa i confini tra l'amighismo e post-amighismo se legati all'hardware stesso sono almeno per me un po' nebulosi: os4 e mos girano almeno fino a versioni non recenti su macchine amiga accelerate PPC ed aros invece gira su 68k, per quanto male ed ultimo arrivato; le varie macchine ng invece potrebbero beccarsi un film a parte, ma ne dubito.
Non ci vedo nulla di nebuloso: macchine Amiga con PowerPC non ce ne sono mai state. Tutte le macchine Amiga, quindi con questo marchio, sono basate su processori 68K e chipset OCS/ECS/AGA.

Al più potremmo considerare le macchine di Commodore USA, visto che hanno lo stesso marchio, ma... io non ce la faccio a considerarle Amiga.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 09:26:59
Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo.

Programmi come il GEOS usavano la REU per implementare un disk drive e per accellerare le chiamate sulla memoria.  Con un C1764 (256K) il GEOS riconosceva una disk drive C1541 di 171K e riservava il resto per DMA.  Altri programmi (pochi per la verita') potevano riconoscere la REU e usare tutto per il DMA.
Erano RAM disk, appunto, per cui potevi farci soltanto quello.
Citazione
Con un C1750 (512K) il GEOS riconosceva una disk drive C1571 di 342K e riservava il resto per il DMA.  Commodore inizialmente aveva determinato che la C1750 si potesse usare solo per il C128, in realta' piu' tardi si scopri' che il C64 poteva usufruire dei 512K, ma in termini di software non si sviluppo' niente. 
 
Il GEORAM implementava lo stesso concetto pero' non riconosceva la DMA ed era, in pratica, solo utilizzabile dal GEOS.
 
In seguito vennero disponibili cartuccie di 1MB e 2 MB fino a 16MB.  Altri programmi come Gateway, Wheels MP3 fanno uso di queste RAM.
Poca roba però, e molto tarda.

La stronzata più grossa l'ha fatta Commodore, comunque, che col C128 non ha messo più RAM, o comunque non ha consentito di poterla espandere. Quella sì che sarebbe stata importantissima per i programmi, perché la potevi usare direttamente, e non come Ram Disk.

Anzi, a dirla tutta c'è qualcuno che usava i 16KB (64KB per i temerari che hanno avuto il coraggio di dissaldare quel chip di memoria e sostituirlo con uno più capiente) della memoria video del chip video da 80 colonne del C128 per memorizzarci dati. D'altra parte era sempre meglio che lasciarli lì inutilizzati...
Citazione
Da notare che con il C1541 II U si puo' disabilitare il 1541 fpga, se si vogliono usare due lettori veri (C1541 e o C1571 e o C1581), pur mantenedo l'uso della cartuccia solo per i 16MB di memoria.  Tipico esempio dell'ingegno dei sessantaquattristi.
A me sembra una cosa normalissima consentire la disabilitazione di una periferica. Non ci vedo nulla di particolare.

Di geniale ho visto, invece, il porting di Minimig su piattaforma Altera DE1. Parlo del famoso Minimig DE. Lì l'autore ha fatto qualcosa di spettacolare: ha tolto di mezzo il processore ARM che faceva da controller per il boot/floppy/hard disk, e... ci ha piazzato un 68K (ovviamente con un firmware apposito 68K). In pratica il Minimig DE ha due 68K all'interno: uno che fa da controller per gestire tutta quella roba, e l'altro che viene usato per la piattaforma Amiga vera e propria.

Altra cosa interessante è il lavoro fatto con Minimig+/2, che consente di usare tutta la memoria come chip ram. Quindi puoi avere ben 60MB di chip a disposizione, che è una quantità assolutamente incredibile. Ci sono voluti ANNI E ANNI, e l'ingegno di programmatori VHDL amatoriali per ottenere ciò che i ben pagati ingegneri Commodore non hanno mai capito: mettere a disposizione tanta chip ram. Memoria essenziale, quella principale e più importante di tutto il sistema (gli AGA potevano arrivare al massimo a 2MB, come sappiamo).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 09:32:12
Non finisce qui, quando ho amato la ps2 (già da adulto) mi ha molto ricordato l'era Amiga come sensazioni e gioia (ed è un complimento visto che la ps2 ha forse la softeca più gloriosa della storia moderna del videogioco). Quando ho finito ICO mi veniva da pensare ad Another World (e non a caso).
Stabilendo così con Sony un rapporto che ha sostituito quello Commodoriano (lato ludico) e continua bene ancora oggi con ps3 e le sue esclusive.
Oddio, se c'è una cosa per le quali le Playstation non hanno mai brillato è stato l'hardware. Ma bisogna capirli: sono giapponesi.

Poi che siano stati sviluppati tanti bei giochi per queste console, nulla da dire. Ma da programmatore avrai fucilato gli ingegneri Sony.
Citazione
Quando posso, provo sempre a ricordare che i pc moderni hanno ereditato parte dello spirito dell'epoca che non va per forza ricercato in degli accrocchi o surrogati, perché quanto seminato allora è germogliato nella moderna tecnologia (i discorsi sul software 3D sono attinenti)
E mi sono pure sentito dire che io non sarei amighista... fondamentalmente perché trovo umiliante la realtà AmigaONE OS4.
Ma ancora ci pensi? Quella roba NON E' Amiga! E' umiliante pensare che viene spacciata come tale, quello sì, perché è un affronto alle meravigliose macchine di Commodore.
Citazione
Mi sa che loro hanno dimenticato cosa era amiga, sostituendo una grande storia dal finale triste, con un assurdo mito.
Una certa severità sui C=Amiga e su gli amighisti la uso per ricordarmi sempre di non cadere nel tranello del mito. Indubbiamente era un Hardware rivoluzionario. Però è anche vero che si trattava di un'epoca dove l'evoluzione era in accelerazione, e se perdi un paio di anni perché non sai come vendere o reclamizzare la macchina, i concorrenti già te li trovi più vicini. Se non rinnovi in tempo, ecco che gli avversari sono avanti...
E' quando c'è una competizione, alla fine chi perde ha sempre quel brutto vizio di recriminare, ma alla fine la verità è che ha perso e basta.
Sì, era un'epoca di evoluzione, ma la rivoluzione la portò Amiga. Guarda i Mac e i PC dell'epoca. Anzi: guarda cosa offriva il mercato dei personal computer dell'epoca. E non mi riferisco soltanto all'hardware, ma anche al software: s.o. e, poi, applicazioni.

L'Amiga ha rappresentato un punto di rottura: c'è un pre-Amiga e un post-Amiga nella storia dell'informatica...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 09:35:01

Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.


Questo non e' applicabile in tutte le situazioni locali. 
 
Nel'85 mi avevano regalato un C16. Dopo neanche due settimane sono andato dal Toys R Us e lo cambiato con un C64.  Dopo un paio di settimane mi comprai il mangia cassette e il lettore C1541.  Non mi ricordo che i prezzi fossero proibitivi. A quel tempo ero mezzo studente e lavoravo solo mezza giornata, ma in ogni caso guadagnavo abbastanza da permettermi quell'acquisto. 
Abbiamo avuto una situazione simile. Nell'85 i miei mi comprarono un Plus/4 (circa 350 mila lire, mi pare), ma dopo un mese me lo feci cambiare con un 128 (ben 767 mila lire; è un numero che non dimenticherò mai). Ovviamente con datasette.

Più di questo i miei non poterono fare, perché ero uno studente (delle superiori), e mio padre un operaio (muratore). Di disk drive, dunque, non se ne parlava proprio, perché costava parecchio. Vedi anche il messaggio di saimon69.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 10:15:49
Il senso di fedeltà lo trovi anche negli amighisti: non è esclusiva dei 64isti.
Vero! Però ci sono delle cose che non tornano: perché all'amighista sembra non bastare mai l'hw che ha, tanto che vuole sempre aumentarne le prestazioni ad ogni costo sebbene ci utilizzi sopra programmi di 20 anni fa?
Per sessantaquattrista medio il Commie è uno solo e va benissimo quello da 30 anni, al massimo ci collega una cartuccina così come ci collegherebbe qualsiasi altra periferica come una stampante o un joystick...
Infatti il punto è proprio che il C64 è rimasto fermo dal punto di vista dell'hardware, mentre Amiga s'è evoluto, sia come macchine sia come espansioni... sia come software.

E quando il software divenne più complesso e richiese di più, ciò fu possibile proprio perché l'Amiga era espandibile. Nacque già con la possibilità di cambiare CPU e aggiungere memoria. Poi fu possibile anche cambiare ROM (d'altra parte era zoccolata).
Citazione
Allora forse il concettone lo esprime bene il compare TheKaneB:
L'idea che mi sono fatto è che Amiga è troppo vicino ai computer moderni per essere considerato un mito storico. Il C64 invece ha passato da tanto tempo la linea di demarcazione che lo ha trasformato in una leggenda, una cosa da raccontare ai figli e che ad ogni racconto diventa sempre più leggendaria, con dettagli inventati, iperboli e finanche draghi e fate :D
Significa dunque che Amiga e il suo sw li si vorrebbe vedere crescere e migliorare così come avviene con i PC moderni.
Ma non genera frustrazione titto ciò?
Non sarebbe un miliardo di volte meglio metterci una pietra sopra, accettare l'hw a disposizione e fare del proprio meglio con quello, con la sacrosanta consapevolezza di aver a che fare con un retrocomputer?
Sì, ma come già detto, proprio perché l'Amiga era già un personal computer moderno, lo si poteva espandere. Ancora oggi, infatti, lo si fa.

La frustrazione maggiore degli amighisti, è dovuta al fatto che, purtroppo, Motorola uccise la famiglia 68K, e con essa le prestazioni dei processori subirono un stop.

Oggi, però, grazie agli FPGA è possibile sintetizzare CPU 68K con una potenza di calcolo notevole, e dunque anche un vecchio Amiga può riprendere vita.

Immagina un vecchio Amiga con 2GB di RAM (il massimo indirizzabile dal s.o. di Amiga), una CPU 68K dotata di FPU in grado di macinare 400-1000 MIPS e altrettanti MFLOPS, e magari una scheda RTG. Pur col vecchio s.o. versione 3.5 o 3.9, puoi farci ancora tante cose. E puoi far girare il vecchio software a velocità prima impensabili...

Col C64 puoi fare lo stesso? No. L'hardware è rimasto sostanzialmente cristallizzato. Sì, sono arrivate poi le REU, e pure una scheda acceleratrice con 65816, ma... erano "corpi estranei". Era hardware molto diverso e non previsto.

Mentre su Amiga era già previsto che tu potessi avere un processore migliore, anche un'FPU, della memoria in più, e il s.o. in versione 3.0 aveva già degli elementi di RTG (ReTargetable Graphic), oltre al fatto che grazie al moderno concetto di device potevi aggiungere qualunque componente hardware e integrarlo nel sistema.

Amiga era pensato già per e proiettato verso il futuro...
Citazione
Ma davanti a dati oggettivi riguardo alla produttività personale e professionale (il contesto è chiaro!), continueresti a negare la realtà e a mettere sul piedistallo il C64? Perché il nocciolo della discussione è questo, eh!
lungi da me negare le realtà oggettive e senz'altro, riguardo alla produttivià, il sw più recente che gira sull'hw più moderno ha grossomodo sempre qualità maggiore di quanto c'era in precedenza.
Ciò che non mi torna non è la questione qualitativa ma quella quantitativa che non può evidentemente essere in favore di Amiga vista la differenza numerica della sua diffusione rispetto a quella del C=64.
La qualità è l'elemento più importante, Luca. E' quello che veniva offerto di concreto alla gente, e che le ha permesso di essere ben più produttiva, arrivando a sconvolgere anche il settore professionale.

Tutto ciò è stato appannaggio dell'Amiga, non del 64.
Citazione
Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo. Non è come le espansioni per Amiga, dove la RAM veniva vista automaticamente dal sistema e resa disponibile alle applicazioni.
Sì sì, era assolutamente un RAM disk! Eh compare, si faceva tutto quano era possibile per dare un OS a finestre al piccolo Commie: alla fine è un macinino dei miracoli viste le sue potenzialità.
Non è forse sempre bellissimo quando si spinge qualcosa sempre più oltre le sue possibilità? Il GEOS non è fantastico in rapporto agli altri OS, è fantastico perché gira sul Commie. ;D
Col C64 si poteva fare anche un po' di multitasking, se è per questo. Ma era una piattaforma limitata; molto limitata. Lo stesso video che hai postato lo dimostra.
Citazione
Tra l'altro il GEOS (o almeno parti di esso) fu ripreso poi, tanti anni dopo, su qualche Nokia communicator (credo fosse quello il nome ma non ricordo esattamente come si chiamava, erano cellulari con tanto di tastiera estesa che costavano un botto ma avevano funzioni evolute per i tempi nei telefonini).
Ti ha risposto Nonefonow :p
Citazione
Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.
Forse si possono fare dei conti precisi...
Ad ogni modo, anche se probabilmente hai ragione nel caso si fosse dovuto comperare tutto da zero, non tieni conto del fatto che di c=64 ce n'era già uno in ogni casa e nell'86 per Commie cominciavano ad uscire periferiche economiche ben funzionanti anche non C= (di terze parti), quindi alla fine tanta gente scelse la soluzione GEOS, finendo per spendere meno rispetto al costo del passaggio all'Amiga.
Il drive costava sempre tanto, per non parlare della REU. Alla fine conveniva vendere il 64 e comprare l'Amiga. Come ho fatto io col 128 nell'87.
Citazione
però mi interessa moltissimo provare i sw d'impaginazione che erano disponibili per A500. Appena finisco di rifarmici la postazione ti romperò le balle a dismisura per darmi dritte in merito ;)
Intendo, qualche soddisfazione con Amiga ti giuro che non vedo l'ora di togliermela.
E se non cambi idea nemmeno così, allora alzo le mani... :-\
alzale pure subito compare ma quei programmi li voglio provare per forza ché sono molto curioso.  ;D[/quote]
:(
Citazione
E' una questione di costi, come già detto: troppo elevati per realizzare qualcosa di qualità per Amiga. Roba per Amiga ne esce ancora (vedi Aminet), ma molto raramente è hai livelli di quello che veniva prodotto prima.
Questa è una cosa che volevo approfondire meglio...
Ti riporto una roba che t'avevo chiesto in merito ma immagino che te la sia persa nel mezzo della pappardellata di post che ho scritto ieri:

Citazione
Quindi anche per fare disegni 2D e musica per Amiga servirebbe più tempo rispetto a farne per C=64?
Ma allora in cosa consisterebbe l'evoluzione degli applicativi sw di cui mi parli tanto? A metterci più tempo per fare le cose?
Posso capire la programmazione di cui non so una ceppa, ma personalmente, parlando di evoluzione di applicativi sw, ho vissuto in prima persona la gran parte di quella relativa al desktop publishing a partire dalla metà dei '90 e ti assicuro che ad ogni versione di Photoshop, Illustrator, QuarkXPress, InDesign, FreeHand, Fontographer, ecc., il mio lavoro diventava sempre più semplice, veloce e migliore sotto ogni punto di vista...
Ho anche alcuni amici che lavorano con la musica elettronica fin dai tempi del G3 e dell'allora Cubase e vale la stessa cosa, così come lo stesso è evidente paragonando ogni versione del Microsoft Office con quelle successive...
Quindi proveresti per favore a spiegarmi questo strano fenomeno al contrario di cui parli nel passaggio da C=64 ad Amiga?

anche semplicemente, ovvero a grandi linee, in modo che io possa comprendere...
Il concetto è che, anche se col tempo sei diventato bravissimo nel tuo lavoro, in ogni caso hai bisogno di un certo tempo per realizzare qualcosa di qualità elevata.

Per Fightin' Spirit abbiamo impiegato più di 4 anni, lavorandoci 3-4 persone (io ero additional coder). Oggi siamo molto più bravi e abbiamo altri mezzi, ma per mettere in piedi un gioco comparabile credo che un annetto serva comunque.

Se poi penso a USA Racing e alle mappe da 8192x65536 pixel, mi vengono i brividi a pensare tutto il lavoro che deve fare il grafico, fra tile (640 tile da 32x32), l'editing delle mappe, il piazzarci le bandierine, e poi definire i bordi della pista. Guarda, qui secondo me se ne potrebbero andare anche un paio di anni...
Citazione
Non è solo una questione di hardware. Amiga era anche software, ed è stata la splendida base che ha messo a disposizione a permettere la fioritura di una caterva di applicazioni fra le più disparate, che hanno concretamente aiutato chi s'è cimentato con loro.
Certamente! Ma quel sw non sarebbe potuto esistere senza quell'hw. Cioè, prima non ci sarebbe potuto essere se non in forma molto più primitiva.
Certamente. Ma considera che altre macchine, pur con un hardware più moderno del C64, non facevano di meglio. Pensa ai Mac e i PC, che erano ridicoli paragonati al s.o. di Amiga.
Citazione
Per fortuna che siamo a fine settimana, per cui vedo di scaricare WinVice domani, e ci butto un occhio.

Tu, però, prova a fare lo stesso con Professional Page et similia. L'impaginazione è il tuo campo: non puoi farti sfuggire un po' di sano smanettamento con questa roba amigosa. :P
Perciò sto riesumandoo l'A500! ;D
Mi servirebbe qualche giorno libero m ho paura che prima di un altro mesetto non se ne parla, son periodi di lavoro molto tirati questi per me... :(
Io tra poco esco per andare da Ikea, per cui ho poco tempo pure io. Poi c'è il corso di tedesco... Vediamo se trovo un po' di spazio per provare VICE.
Citazione
Ho mai detto che la scena C64 è morta? Non mi pare. Ma tu hai affermato che è così per quella Amiga, e non mi trovi d'accordo.
posso aver esagerato ma di certo non si tratta di una scena che brilla di luce propria e inoltre è costantemente "sporcata" dalle questioni legali, dai fanatici del post-amiga e cose così
Ma lasciali perdere. Per un po' di mele marce non si può gettare fango su milioni di persone che hanno avuto la possibilità di godersi l'Amiga.
Citazione
Poi francamente, senza numeri (ma quali?), non si possono nemmeno fare confronti (sempre che abbia senso farli; bisogna vedere cosa si confronta).
2000 pubblicazioni sul CSDb.dk solo nell'anno 2013 non è un bel numero? ;D
Te l'ho detto: non conta la quantità. Conta la qualità: ciò che di interessante e utile sia finito in mano alla gente. ;)
Citazione
Citazione
Ma se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme.
Questo è il mio pensiero.
Sono due cose completamente diverse. E' vero che il C64 è arrivato a più gente; non ci sono dubbi che da QUESTO punto di vista è stato un successo fenomenale. Ma la rivoluzione di cui parli arrivò prima, col VIC-20 (e posso tirarti fuori decine di citazioni, sempre dal libro di cui ho parlato ieri). E quella successiva con l'Amiga, per tutte le motivazioni che ho già esposto.
Sì che son due cose diverse e reputo quella a 8 bit di gran lunga la più importante delle due, considerandola concretizzata dal Commie sebbene sia cominciato tutto col Vic-20.
Va bene...
Citazione
Resta poi ancora da comprendere i motivi della discrepanza tra comunicazione e marketing relativa ad Amiga...
Non ti saprei dire. Finora i video promozionali dimostrano che il marketing fece un buon lavoro con l'Amiga.

EDIT: non ho tempo di correggere gli orrori grammaticali e i quote, perché devo scappare. Il messaggio si capisce lo stesso, comunque. ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 11 Gennaio 2014, 17:28:56
@cdimauro
quindi non c'è più possibilità di avere una scena produtiva per il vecchio Amiga? In grado di sfornare periodicamente qualche giochino e/o softwareino carino? :(
Voglio dire, per uno come me che Amiga, a parte un brevissimo periodino qualche anno fa, la ritira fuori ora dopo tanti anni, molto più di qualcosa da fare gliela trova, dovendo provare ancora uno sbarozzo di vecchio sw che non aveva mai provato prima... Ma per uno che Amiga ed il suo sw li conosce già bene cosa esce di nuovo di interessante? E da quanto le cose stanno così?
Come si porta avanti  una scena senza developing (developing developing ...)?

I due ragazzi che hanno realizzato Bomberland64 per Commie, tra una cosa e l'altra, ci han messo quasi 11 anni...
L'hanno fatto nel tempo libero e, durante il lungo corso d'opera, ne publicavano preview giocabili che gli sono sevite per raccogliere pareri, consigli ed altro, sia da gamer entusiasti sia da altri coders.
Alla fine Bomberland è stato pubblicato un paio di mesi fa ed è un giochino bellissimo.
Secondo i criteri della RGCD, le 2 sterline che sono il prezzo del digital download, vanno spartite in parti uguali tra coder, grafico, musico e RGDC. Pagate le tasse immagino che restino circa 25 centesimi a testa per ogni giochino venduto. Sono pochissimi soldi, sufficienti a farsi, nella migliore delle ipotesi, qualche bevuta al pub. Però sono tutti contenti di questo e continuano a scrivere per C=64 perché, evidentemente, è divertenete farlo così come giocare a Bomberland è poi divertente per gli utenti...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 18:25:47
@cdimauro
quindi non c'è più possibilità di avere una scena produtiva per il vecchio Amiga? In grado di sfornare periodicamente qualche giochino e/o softwareino carino? :(
Il software è più semplice da sviluppare, anche perché non richiede enormi sforzi da parte di grafici e musicisti. Infatti ancora oggi vengono sviluppate applicazioni; su Aminet ce n'è una marea.

Per i giochi il discorso è molto diverso, per cui è molto difficile che ciò accada. Putty Squad è un'eccezione, perché era già stato ampiamente sviluppato in passato, per cui l'hanno completato e rilasciato.

Per il resto, "giochini" se ne possono realizzare tranquillamente. Ma niente roba AAA.
Citazione
Voglio dire, per uno come me che Amiga, a parte un brevissimo periodino qualche anno fa, la ritira fuori ora dopo tanti anni, molto più di qualcosa da fare gliela trova, dovendo provare ancora uno sbarozzo di vecchio sw che non aveva mai provato prima... Ma per uno che Amiga ed il suo sw li conosce già bene cosa esce di nuovo di interessante? E da quanto le cose stanno così?
Come si porta avanti  una scena senza developing (developing developing ...)?
Si porta avanti con le applicazioni. Mi pare che di recente sia stata rilasciate una nuova versione di PageStream, se non ricordo male.
Citazione
I due ragazzi che hanno realizzato Bomberland64 per Commie, tra una cosa e l'altra, ci han messo quasi 11 anni...
L'hanno fatto nel tempo libero e, durante il lungo corso d'opera, ne publicavano preview giocabili che gli sono sevite per raccogliere pareri, consigli ed altro, sia da gamer entusiasti sia da altri coders.
Alla fine Bomberland è stato pubblicato un paio di mesi fa ed è un giochino bellissimo.
Sì, ma è un gioco per C64, che non richiede la stessa cura di uno per Amiga. Tutt'altro. E poi, come hai detto tu, c'hanno impiegato 11 anni...
Citazione
Secondo i criteri della RGCD, le 2 sterline che sono il prezzo del digital download, vanno spartite in parti uguali tra coder, grafico, musico e RGDC. Pagate le tasse immagino che restino circa 25 centesimi a testa per ogni giochino venduto. Sono pochissimi soldi, sufficienti a farsi, nella migliore delle ipotesi, qualche bevuta al pub. Però sono tutti contenti di questo e continuano a scrivere per C=64 perché, evidentemente, è divertenete farlo così come giocare a Bomberland è poi divertente per gli utenti...
Ti assicuro che anche per Amiga è divertente lavorare. Ma il problema è che, avendo un hardware di gran lunga migliore, per sfruttarlo per bene ci vuole molto più tempo. E il tempo... costa.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 11 Gennaio 2014, 18:32:16
beh ma ormai dato che in maggiore percentuale gli amighisti usano:

1) emulazione
2)Amiga reali espansi (almeno fast ram) + Hard disk
3)Rinnovo della piattaforma minimig (o altri eventuali cloni AGA)

si può anche rinunciare a spremere il chipset come ai vecchi tempi e sviluppare in modo più semplice con un linguaggio ad alto livello
Addirittura, a meno che io non abbia capito una mazza, con Hollywood si può sviluppare direttamente su Pc e poi portare tutto su Amiga.

Su pc si può anche produrre grafica con strumenti moderni con una profondità colore 8bit da infilare nel progetto Amigoso.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 18:35:51
Certamente, si può fare anche così. E hai ragione anche su Hollywood.

Ma permettimi: come fai a generare tutta la grafica e il sonoro (musiche + effetti sonori) richiesti? Ci vuole parecchio tempo se vuoi un prodotto di qualità.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 11 Gennaio 2014, 19:24:20
beh, per il sonoro a volte nel Commie si chiede "per favore" a qualcuno che ha fatto SID per conto suo e li si "infila" nei giochi...
Per la grafica non so proprio come funziona sui giochini... :-[  Immagino che bisogna stare attenti a non farla "pesare" troppo...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 19:27:01
beh, per il sonoro a volte nel Commie si chiede "per favore" a qualcuno che ha fatto SID per conto suo e li si "infila" nei giochi...
Quindi qualche musichetta, riciclando sample esistenti per gli strumenti e gli effetti sonori.
Citazione
Per la grafica non so proprio come funziona sui giochini... :-[  Immagino che bisogna stare attenti a non farla "pesare" troppo...
Non solo. Intanto bisogna crearla, e ci vuole tempo. Poi bisogna crearla in pixel art, stando attenti a come si usa la palette. Ci sono diversi vincoli da rispettare; tanto per fare un esempio, gli sprite condividono i colori con lo schermo, per cui bisogna stare attenti che per gli sprite non vengano usati altri colori oltre a quelli previsti, altrimenti si creano artefatti.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 11 Gennaio 2014, 19:56:27
Rispettare la palette non è difficile, basta lavorare con la palette cromatica corretta dal principio oppure esportare alla fine della composizione nei colori indicizzati corretti. Questo però a volte genera qualche problema, tipo la scomparsa di alcuni particolari e può essere fastidioso...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 19:59:20
E' per questo che i grafici Amiga preferisco lavorare direttamente con la palette di colori fissata, scegliendo i colori uno a uno.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 11 Gennaio 2014, 20:01:50
Poca roba però, e molto tarda.

Che pero' va a dimostrare la longevita' del C64 e il continuo sviluppo di SW anche molto tempo dopo la chiusura di Commodore

A me sembra una cosa normalissima consentire la disabilitazione di una periferica. Non ci vedo nulla di particolare.

La cartuccia non e' disabilitata completamente. Solo alcune funzioni e il cavo seriale e' collegato a un'altra periferica.  Per me di interessante e' il fatto che non si intendeva usare la cartuccia in quel modo.  E' una caratteristica che non e' chiaramente documentata.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 11 Gennaio 2014, 20:07:40
E' per questo che i grafici Amiga preferisco lavorare direttamente con la palette di colori fissata, scegliendo i colori uno a uno.
eh sì, così non c'è margine d'errore. ;D
E' frustrante quando si esporta un'immagine e i colori diventano altri. Inoltre in Amiga i colori erano tanti, immagino che, da un'immagine ad un'altra, anche esportandole nella stessa maniera, non sia detto che uno stesso verde (ad esempio) poi venga "trasformato" allo stesso modo in entrambe le immagini.
Si perde il controllo in pratica, e più di segni si fanno, più casini possono saltare fuori.
Incomincio a comprendere... Nel Commie sono sempre quei (bellissimi) 16 i colori ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 20:08:30
Poca roba però, e molto tarda.

Che pero' va a dimostrare la longevita' del C64 e il continuo sviluppo di SW anche molto tempo dopo la chiusura di Commodore
Su questo non ci piove. Infatti succede anche con l'Amiga, come già detto.

Ma quante applicazioni sono state realizzate, che usano quel particolare hardware? E quanto sono utili?
Citazione
A me sembra una cosa normalissima consentire la disabilitazione di una periferica. Non ci vedo nulla di particolare.

La cartuccia non e' disabilitata completamente. Solo alcune funzioni e il cavo seriale e' collegato a un'altra periferica.  Per me di interessante e' il fatto che non si intendeva usare la cartuccia in quel modo.  E' una caratteristica che non e' chiaramente documentata.
Mah. Che ti posso dire: è una cosa che mi aspetto da un prodotto del genere. Se addirittura non è documentata bene, lo trovo persino strano.

Comunque il C64 supportava fino a 4 drive, mi pare. Per cui anche lasciando pienamente operativa la cartuccia, dovrebbe essere possibile collegare altri drive reali.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 20:11:25
E' per questo che i grafici Amiga preferisco lavorare direttamente con la palette di colori fissata, scegliendo i colori uno a uno.
eh sì, così non c'è margine d'errore. ;D
E' frustrante quando si esporta un'immagine e i colori diventano altri. Inoltre in Amiga i colori erano tanti, immagino che, da un'immagine ad un'altra, anche esportandole nella stessa maniera, non sia detto che uno stesso verde (ad esempio) poi venga "trasformato" allo stesso modo in entrambe le immagini.
Si perde il controllo in pratica, e più di segni si fanno, più casini possono saltare fuori.
Esattamente. Comunque si potrebbe anche lavorare su PC con immagini da 16 milioni di colori, poi esportare in formato Amiga con la palette fissa, e dare una ripassata sistemando i pixel sbagliati. Solo che puoi sempre commettere errori.

Altra cosa importante, se hai in mente di fare giochetti strani con la palette, come avevo pensato per Fightin' Spirit, devi stare MOLTO attento a quali colori usi. :P
Citazione
Incomincio a comprendere... Nel Commie sono sempre quei (bellissimi) 16 i colori ;)
Per cui è difficile commettere errori: i colori sono ben definiti. :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 11 Gennaio 2014, 20:14:19
E' per questo che i grafici Amiga preferisco lavorare direttamente con la palette di colori fissata, scegliendo i colori uno a uno.
eh sì, così non c'è margine d'errore. ;D
E' frustrante quando si esporta un'immagine e i colori diventano altri. Inoltre in Amiga i colori erano tanti, immagino che, da un'immagine ad un'altra, anche esportandole nella stessa maniera, non sia detto che uno stesso verde (ad esempio) poi venga "trasformato" allo stesso modo in entrambe le immagini.
Si perde il controllo in pratica, e più di segni si fanno, più casini possono saltare fuori.
Incomincio a comprendere... Nel Commie sono sempre quei (bellissimi) 16 i colori ;)

Eventualmente si passa a una fase di elaborazione finale su Amiga o.s. con un bel bel personal paint della Cloanto (credo sia gratis), intervenendo per sistemare tutto. Qui si  dovrebbe poter esportare la grafica in formati gestibili da PC e/o il tool di sviluppo (Hollywood), e dovrebbe funzionare immagino...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 11 Gennaio 2014, 23:46:56
Confermo che l'ottimo Personal Paint è gratuito! :)
com'è questo profesional paint? Supporta i layers? C'è una history o solo un undo? Era già previsto un canale alpha o almeno la trasparenza?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 12 Gennaio 2014, 00:47:59
Confermo che l'ottimo Personal Paint è gratuito! :)
com'è questo profesional paint? Supporta i layers? C'è una history o solo un undo? Era già previsto un canale alpha o almeno la trasparenza?

è una simpatica bestiolina

Citazione
Personal Paint 7.1 is a powerful and intuitive paint, image processing,
animation and 24-bit printing package. Employ stunning effects like
emboss, water-colors, transparencies and stereograms (as in "Magic Eye"),
while virtual memory and blitter emulation free precious Chip RAM by using
other storage resources! Plus: support of RTG graphics cards, different
file formats (IFF, GIF, PNG, PCX, JPEG, BMP, TIM, Photo CD, C source code,
DataTypes, etc.), nine brushes, two independent working environments,
multi-level Undo/Redo, animation storyboard, Bézier curves, autoscroll
painting, Internet publishing features (GIF animations, map editor,
professional color reduction, transparency and progressive display),
superior text editor, color fonts, PostScript output, screen and window
grabber, 181 ARexx commands...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 12 Gennaio 2014, 10:29:06
Il thread è andato molto avanti, ma rispondo ad alcune cose dei papiri di Luca.
E' altresì evidente che la mia è stata un'esperienza quasi totlamente ludica (ma intendo sia la mia sia quella di tutti gli amici che avevo che possedevano l'Amiga) sebbene il workbench e qualche applicativo sw (come il pluricitato deluxe paint che, onestamente, mi è sempre sembrato piuttosto inutile in termini generici) non ho mancato di provarli un po'.
Deluxe Paint rappresentò un'eccellenza nonché, anche lui, una rivoluzione nel mondo del disegno elettronico. Un successo enorme, che fu esportato anche su PC un po' di anni dopo. Con questo programma, che credo abbiano provato cani e porci per quant'era diffuso e rinomato (si potrebbe dire che fosse l'equivalente di Photoshop oggi), si sono formate orde di artisti, che hanno fatto tesoro dell'esperienza, poi spesa professionalmente proseguendo verso altri lidi.

Citazione
Ai tempi l'Amiga lo collegavo ad un monitor Philips comprato insieme ad esso,

Avendo ai tempi usato "l'apposito monitor", i problemi che ho riscontrato nel collegamento dell'A500 alle TV sono recenti: ho provato a collegarne la SCART a qualcosa come 10 TV, sia a tubo catodico sia LCD, e solo in una ha funzionato perfettamente, in altre veniva fuori una schermata bianca, in altre nera mentre il suono c'era quasi sempre...
Quindi cos'è che non va?
Non ti so dire. Ho avuto uno stupendo 1084S col 2000, e un televisore col 1200, e non ho mai avuto problemi né ho sentito di problemi di gente per collegare l'Amiga al televisore.
Citazione
Tu dici che serve l'orecchio di Superman per capire quando il SID è vero o emulato ma allora perché te lo riconosco sempre?
No, io ho detto una cosa diversa: che il digitale non è automaticamente inferiore all'analogico, perché il nostro orecchio ha dei precisi limiti, per cui per rendere indistinguibile l'analogico dal digitale "basta" che quest'ultimo offra una fedeltà tale da non permettere all'orecchio di fare differenze fra i due segnali.
Citazione
Guarda che il suono originale del Commie risulta sempre un po' distorto, quando viene emulato invece no. E son convinto che tutti lo possono percepire se si sono abituati ad ascoltare il suono originale.
Distorto, appunto. E' un po' come quelli che cantano le lodi degli impianti a valvole, perché trovano il suono più "morbido", più "aggraziato" (non so spiegartelo, scusa). Ma questo succede perché le valvole distorcono il suono, appunto.

Tra l'altro considera che di SID uscirono diverse versioni, che avevano un suono diverso. E non è che fosse una cosa carina, no? Perché dovresti poter sentire lo stesso suono (impianto permettendo).
Citazione
Tu sostieni che il motivo della differenza numerica tra il Commie e l'Amiga in termini di vendite sia dovuto solo ed unicamente al prezzo ma questo non basta...
Intanto l'Amiga 500 è grande il doppio del C=64, tant'è vero che poi le dimensioni furono ridotte con l'A600 (ma poi, da quanto ho capito, il mercato richiedeva più la retrocompatibilità per giocare ai vecchi giochi invece della PCMCIA ... e dunque non ebbe successo).
La dimensione non c'entra. All'epoca era d'uso avere anche il classico portacomputer. Quando dovevi comprare un computer, era il prezzo a fare la differenza.
Citazione
Poi credo che vada considerato anche il fatto che, pur essendo l'Amiga un computer costoso, i sui concorrenti costavano ancora di più! Ci sono senz'altro anche altri fattori che hanno contribuito e mi piacerebbe davvero sapere quali...
Francamente non ne vedo altri, oltre al prezzo. Di fatti l'Amiga 1000 non si diffuse molto, in primis perché quando fu presentato Commodore mise a disposizione pochi esemplari, ma anche dopo fu disponibile in grandi quantità le vendite non furono tante. Il 1000 costava decisamente tanto, rispetto ai prodotti a cui Commodore aveva ormai abituato l'utenza. Infatti C64 e C128 continuarono a vendere molto.
Citazione
Sulla distribuzione il tuo esempio Fiat_Barchetta/Fiat_500 non calza: la 500 la vendevano fino in Giappone e comunque ebbe maggiore pubblicità rispetto alla Barchetta.
Era soltanto un'iperbole, Luca. Anche se restringi il mercato soltanto in Italia, dove entrambe le auto erano ben distribuite, la Barchetta non ha venduto molto perché si trattava di un'auto elitaria e volta a un target di mercato ben diverso (e più costoso).

Questo era l'Amiga quando è uscita: una macchina elitaria. Certamente molto meno costosa rispetto alla concorrenza diretta (Mac, PC), ma posta in un mercato completamente diverso rispetto agli home computer (specialmente quelli di Commodore).
Citazione
Paragonare il Workbench dell'85 al GEOS dell'86 non ha il benché minimo senso, compare. Primo perché nell'85 di Amiga 1000 nel mondo ce n'erano poco più di una manciata rispetto ai C=64 già a disposizione di una vastissima utenza, secondo perché la gente che voleva lavorare con word processor, etichettatrici e fogli di calcolo sceglievano praticamente sempre il Commie per via del basso prezzo dell'HW e, immagino, un supporto tecnico già ben presente su ogni territorio. Prima dell'87/'88, ovvero con "l'esplosione" dell'A500, Amiga era poco più di un futuribile sogno per quasi tutti.
Perché molto costoso, come già detto. Ma quanto ai word processor, Amiga già all'inizio ne aveva alcuni, come ProWrite, se non ricordo male. Oltre a programmi per disegnare (Graphicraft), per fare musica (Deluxe Music? Non ricordo bene adesso), e altri ancora.
Citazione
Poi sugli emulatori mi sono informato un po' meglio, per Commie c'erano quello per Apple II e quello per Spectrum. Il primo funzionava alla grande ma era un po' un accrocchio, nel senso che si doveva aggiungere un controller dentro l'1541 per leggerene i floppy; nella cartuccia del secondo c'era proprio dentro lo Z80, quindi non era proprio un'emulazione...
Ho avuto un emulatore spectrum senza cartuccia. Faceva girare soltanto il BASIC, com'è ovvio che fosse.

D'altra parte il C64 non era certo una macchina tagliata per l'emulazione...
Citazione
Citazione
Non è che doveva essere usato per forza usato infilato in una tastiera. Cosa peraltro difficile da fare, perché Paula era UN componente del chipset dell'Amiga, mentre il SID del C64 si poteva (e s'è fatto) benissimo prendere da solo e usarlo in qualunque altro sistema.
Cosa che a lungo andare s'è dimostrato un vantaggio, no?
Oddio, se consideri che i C64 venivano acquistati per potergli estrarre soltanto il SID da infilare nei sintetizzatori, non so quanto fosse un vantaggio...
Citazione
Citazione
Last but not least, Bars & Pipes era un programma talmente ben fatto che è stato acquisito dalla Microsoft, che ne ha utilizzato poi il core per la sua libreria di gestione del suono: DirectSound.

E sempre per rimanere in tema di roba comprata da Microsoft, il famoso compressore LZX è stato da lei comprato, ed è diventato l'algoritmo alla base dei famigerati file CAB che vengono impiegati nell'installazione delle applicazioni.

Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.
Ok compare ma da allora sta roba si sarà evoluta da morire! intendo, non sarà mica la stessa cosa di allora, no?
Per Bars & Pipes sicuramente: non è rimasto molto. Per LZX no, perché l'algoritmo era già ottimo all'epoca, per cui sarà cambiato poco.
Citazione
Citazione
Uguale uguale al C64...
Decisamente ed evidentemente no: il suono del Commie non è rimasto "dentro ad un computer morto e sepolto".
Oggi il SID è tipo il Santo Graal della Chiptune, un genere musicale che va alla grandissima a livello globale. Alcuni addirittura lo moddano il C=64 e se lo portano sul palco! Dov'è invece il Paula o, comunque, dove sarebbero oggi i suoni dell'Amiga?
Ti è stata fornita una lista da Grandizer...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 12 Gennaio 2014, 10:34:30
Citazione
Mentre per produrre per Amiga spesso si usa... lo stesso Amiga. Non so se riesci a notare la differenza...
Anche per Commie si può scrivere col Commie, è una questione di comodità e significa che l'interesse per il C=64 OGGI porta persino a generare questo genere di cose.
E di certo non la puoi far passare come una sorta di "sfiga"! ::)
E' la dimostrazione, invece, di quanto fosse limitato e poco produttivo il C64. Tant'è che oggi se vuoi produrre qualcosa per 64, lo fai usando un PC. Su Amiga, invece, si continua a usarlo; chiedi a rebraist per maggior informazioni. ;)
Citazione
Citazione
Citazione
HW a parte, trovi tutto sul CSDb.dk ma devi avere voglia di perdercelo quel poco di tempo... ::)
Se hai dei titoli di spessore per ogni categoria posso dargli un'occhiata, ma non mi va di perdere tempo dietro a una sterile lista.
Sì però mi hai esortato a fare lo stesso con Aminet!  >:(
Ora che, vedi sopra, qualcosina te l'ho scritta, farai lo stesso per me?
No, io non ti ho esortato a spulciare Aminet a caccia di programmi. Ti ho detto che la produzione di software per Amiga è stata tanta, c'è ancora, e Aminet è lì per dimostrarlo.

Per il resto abbiamo poi discusso di programmi vari per Amiga.
Citazione
Citazione
Citazione
E il packaging c'entra eccome, si tratta di una sorta di "indotto" artigianale e artistico. Vogliamo far finta di niente sul fatto che ottimi illustratori si ispirino ancora oggi con il Commie mentre gli amighisti pensano ancora a Andy Warhol, pagato dalla C= per farsi vedere con l'Amiga alla mega-convention degli '80?  :'(
A me interessa la sostanza: il gioco. Se mancano i giochi, figurati quanto può essere importante il packaging...
Secondo me son cose che non si possono assolutamente ignorare e fanno parte , se magari uscisse qualche straccio di giochino decente per Amiga, salterebbero fuori anche degli artwork per essi, ad opera di grafici ed illustratori che lo farebbero anche solo per passione o in cambio di qualche copia del gioco da regalare agli amici! Almeno è così che avviene nella scena del C=64...
Se mi scrivi che di queste cose non te ne frega niente mi dai un dispiacere, compare: è una forma d'arte quella! E son convinto che contribuisca un casino proprio alla sopravvivenza ed alla crescita di interesse per la scena.
Guarda anche il C=FG n°3: mi han girato gli artwork di Bomberland, Assembloids, ecc. e tu stesso hai notato l'alto livello qualitativo, senz'altro in costante crescita rispetto ai due precedenti numeri.
Credevi che fosse dovuto solo alla mia impaginazione?  ;D
Volevo dire che se non hai un prodotto concreto in mano, non te ne fai nulla dell'impaginazione. Detto in altri termini, intanto pensa al prodotto, poi SE vuoi anche impiegare risorse per l'impaginazione, fallo pure.
Citazione
Ma dimmi: l'hardware per C64, dunque, costa poco?
Ho fatto un semplice conticino proprio in 'sti giorni...
In pratica, la postazione moderna perfetta e definitiva del C=64, con tutto il sw uscito per esso in tutta la sua storia (e funziona sempre TUTTO QUANTO perfettamente, senza problematiche d'incompatibilità) costa grossomodo così:
- C=64c usato: 30 euro;
- 2 Joystick: 20 euro;
- 1541-Ulitmate II: 130 euro;
- Schedina microSD: 10 euro;
- Eventuale TV old-school: 10 euro.

Sono 200 euro in tutto per avere TUTTO partendo da zero. Ti sembra tanto?
Se poi ci si accontenta di lettori meno performante dell'1541-Ultimate II allora il costo della "carrozza" si abbatte di brutto.
Aggiungendo poi altri 35/40 euro si può comprare il device che aggiunge altre due porte joystick e 2 joystick in più e giocare in 4 contemporaneamente.
Claro che se si vanno a cercare pezzi rari di tanti anni fa le cose cambiano perché ci scatta il C=ollezionismo ma non serve per l'utilizzo, serve ad altro.
A volte il vecchio hw si trova pure gratis da amici o parenti che lo regalano volentieri. Io stesso non avrei alcun problema a regalare Commie+Joystick+vecchia_TV ad un amico che me li chiede...
E, permettimi, l'1541Ultimate II è qualcosa di ben più eccezionale di una schedazza accelleratrice per Amiga con soli processorino e RAM. Roba per cui abbiamo visto tutti sborsare anche cifre allucinanti.
Ma che su Amiga non è nemmeno necessaria. Facciamo qualche conticino:

- Amiga 500 usato: 50 euro;
- 2 Joystick: 20 euro (si possono usare gli stessi del C64);
- Eventuale TV old-school: 10 euro.

Totale: 80€. Cifra abbordabilissima per chi volesse rinvangare i vecchi tempi.
Citazione
Citazione
Citazione
Questa roba, più o meno performante, esiste già da quando Amiga perse il primato tecnologico; si tratta dei soliti mostri di Frankenstein e non servono MAI a rilanciare alcunché così come non servirono tanti anni fa a mantenere alcunché di Amiga sul mercato.
Intanto il fatto che li etichetti come Frankenstein qualifica già la tua visione malamente distorta e preconcetta.
No, sono schede acceleratrici che s'infilano nello slot d'espansione, esattamente come quelle che sono state sviluppate all'epoca in cui furono vendute quelle macchine. Quindi dovremmo chiamare Frankenstein pure quelle?
Mah. Caliamo un velo pietoso, che è meglio...
Compare a volte a me sembra che faccia più presto tu ad etichettare le persone che io a far lo stesso con dei pezzi di silicio. Non ti pare?  ::)
Luca, non avrei scritto quelle cose se tu non avessi parlato a sproposito di "Frankenstein". E' evidente che parti in maniera prevenuta, e soprattutto non hai idea di quello di cui parli, che è ancora peggio. Senza offesa compare, ma è così. Vedi anche sotto.
Citazione
Me le sarò sognate le schede per A1200 che si inseriscono nello slot della CPU e su cui son montate la nuova CPU + la RAM?
Ti sembra la stessa cosa di inserire l'espansione dell'A500 nell'apposito slot sotto la tastiera?
Te li sei sicuramente sognati, perché nel 1200 è tutto saldato in SMT sulla piastra madre, e gli unici elementi zoccolati (e dunque facilmente sostituibili) sono i chip delle ROM.

Su 1200 le schede acceleratrici s'infilavano nell'apposito slot d'espansione. Per forza di cose, perché non c'era nessun folle che poteva pensare di dissaldare la CPU, peraltro saldata in SMT, soltanto per infilarci una scheda acceleratrice. Specialmente considerando che c'era, appunto, il comodissimo slot d'espansione.

Paradossalmente, è proprio col 5000, il 2000, e anche il 1000, che potevi fare quello che hai scritto prima. Infatti c'erano schede acceleratrici economiche si piazzavano proprio al posto della CPU. Ma di ciò Amiga non è che abbia "colpe": si tratta di una pensata di qualche produttore di hardware.
Citazione
Citazione
Citazione
Amiga era una console da gioco per la maggior parte dei suoi utenti, ALMENO quanto lo era il C=64.
Ma anche no: Amiga aveva software di gran lunga più versatile e anche professionale, che consentiva di usarlo in maniera non ludica molto più rispetto al C64.
Come ho già detto, si tratta di un'epoca successiva al Commie e la stessa cosa si può dire dei PC a 32 bit che presero il posto di Amiga nel mercato.
Fatto sta che Amiga era per giocare per la stragrande maggioranza della sua utenza. Vuoi negare questo? Davvero? ???
Mai detto il contrario. Ma ebbe notevoli sbocchi in termini di produttività e professionali, come abbiamo poi visto.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 12 Gennaio 2014, 10:37:58
Citazione
Ma a parte questo, NON è una questione quantitativa. Non è che se su C64 trovo 1000 word processor, allora vuol dire che in questo campo la qualità era elevata. E' una stupidaggine colossale. Quel che conta è la bontà del software in sé: cosa metteva a disposizione dell'utente, e in che modo consentiva di essere produttivi. Non mi stancherò mai di ripeterlo.

Per essere chiari: puoi avere migliaia di applicazioni, ma se fanno cacare, la situazione rimarrà merdosa (scusa lo scenario rivoltante). Se, invece, hai qualche applicazione di spessore, il discorso cambia.
Claro compare ma è anche ovvio che lavorare con uno word processor su un computer a 8 bit sarà sempre più ostico e lento rispetto a fare lo stesso con un sw simile scritto per un computer a 16/32 bit uscito anni dopo. Ed il risultato non potrà essere altrettanto buono. Fin qui non ci piove.
Però questa sacrosantità qualitativa non comporta automaticamente il fatto che sull'8 bit ci sia stata una presunta mancanza di produttività che, in termini quantitativi, può essere stata addirittura maggiore sebbene più limitata.
Se hai una scarsa produttività, la puoi moltiplicare quanto vuoi: sempre scarsa rimane.

Luca, Luca... ancora con questa storia della quantità...

Prendi qualche applicazione Amiga, e tocca con mano com'era la situazione all'epoca.
Citazione
Citazione
Citazione
c'era il mouse,
Quanto software lo usava?
Io non l'ho mai avuto il mouse per C=64, senz'altro funzionava alla grande con GEOS e Arkanoid ;)
Su Arkanoid funzionava perché il mouse funzionava come le paddle.
Citazione
Il fatto è che cose che si facevano con il Commie restavano per lo più fruibili solo con il Commie ma lo stesso valeva per l'Amiga tranne per poche, pochissime eccezioni. Lo stesso Warhol, il testimonial del lancio di Amiga, ci provò a disegnare qualcosa con Amiga ma poi non riuscì a pubblicare nulla perché, quando stampate/riprodotte, quelle opere venivao una schifezza
Luca, perché continui a parlare di cose che non conosci? Warhol usò l'Amiga fin dall'inizio (ne era il testimonial) e continuò a farlo anche dopo, anche nella sua attività professionale. Un po' di anni dopo la sua morte sono stati ritrovati dei floppy con alcuni suoi lavori.

Dal libro che sto leggendo, pag. 446: "Subsequent to the launch party, Warhol remained supportive of the Amiga. He used the computer to help create a video for MTV out of Warhol Studios in New York".

Luca, Luca. Ma perché t'inventi le cose? Ti rendi conto di dove ti sta portando il tuo fanatismo? Arrivare a falsificare la realtà non ti rende diverso dai fanatici amighisti contro cui ti sei scagliato in passato.

Dovrebbe essere buona norma parlare di ciò di cui si conosce. Se una cosa non la sai, non ti esporre, perché fai enormi danni, e rischi di mettere in giro delle falsità che alimentano poi le classiche leggende metropolitane.
Citazione
e credo non si conosca una sola rivista professionale realizzata con Amiga. Le band dell'epoca che volevano fare uso di suoni elettronici usavano i sintetizzatori e non l'Amiga. Per quanto riguarda il settore "educational" nelle scuole americane non c'era l'Amiga ma il Mac e in quelle italiane c'erano i PC Olivetti con il DOS. Per le presentazioni in ambito commerciale non c'era un'Amiga portatile e in ufficio non si usavano gli Amiga. C'era anche un bel sw per fare animazioni alla cartone animato, bello ma poi non si poteva pensare di mandare in TV dei disegni animati così "pixellosi". In ambito professionale solo per la videotitolazione Amiga risultava il top.
E invece la situazione era ben diversa, come ha mostrato l'elenco di Grendizer, e i video che sono stati recuperati. Incluso il mio su Disney Animation Studio che dimostra l'esatto contrario di quello che hai affermato prima sui disegni animati.

Luca, Luca... Il C64 provoca dipendenza e fa male. :D
Citazione
E non è poco, ci mancherebbe, e inoltre già in passato proprio tu mi hai spiegato che quelli bravi riuscivano ad usare il sw professionale per Mac emulandolo, quindi qualcosina c'era ma rimane comunque poca la roba che, realizzata con Amiga, finiva nel professionale reale.
No compare, il software professionale su Amiga c'era per qualunque cosa, incluso il fotoritocco e il desktop publishing. L'emulazione era una carta in più che si poteva giocare, per chi aveva bisogno di lavorare con specifici programmi che non esistevano per Amiga. Solo che con un Amiga potevi lavorarci a una frazione del costo necessario per comprare quel giocattolo costosissimo sopravvalutatissimo che era il Mac... 8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 12 Gennaio 2014, 19:34:30
Citazione
Il fatto è che cose che si facevano con il Commie restavano per lo più fruibili solo con il Commie ma lo stesso valeva per l'Amiga tranne per poche, pochissime eccezioni. Lo stesso Warhol, il testimonial del lancio di Amiga, ci provò a disegnare qualcosa con Amiga ma poi non riuscì a pubblicare nulla perché, quando stampate/riprodotte, quelle opere venivao una schifezza
Luca, perché continui a parlare di cose che non conosci? Warhol usò l'Amiga fin dall'inizio (ne era il testimonial) e continuò a farlo anche dopo, anche nella sua attività professionale. Un po' di anni dopo la sua morte sono stati ritrovati dei floppy con alcuni suoi lavori.

Dal libro che sto leggendo, pag. 446: "Subsequent to the launch party, Warhol remained supportive of the Amiga. He used the computer to help create a video for MTV out of Warhol Studios in New York".


Un bel articolo su Warhol e nel numero 3 di Amiga World http://www.bombjack.org/commodore/amiga/magazines/amiga_world.htm

Su questo argomento Luca ha ragione.  Andy rimase supportive dell"Amiga, ma in realta' non ha mai commercializzato tanto usando l'Amiga come attrezzo della sua creativita'.  Il video di cui Cesare si riferisce fu trovato nel studio di Andy a N.Y..  Ma, da quello che ho capito, il video non era mai stato finito ne' trasmesso.  Il video che Andy fece con le immagini di Blondie, era per il lancio dell'Amiga 1000.  Quindi c'e' da essere un po' scettici sul vero motivo di Andy per usare un'Amiga.

L'uso di emulazione per il C64 semplicemente riafferma il fatto che il C64 puo' fare tutto quello che altri PC riescono a fare.  Certamente nel limite della tecnologia con 1 Mhz e 64KB. 

Quindi c'e' da chiedersi ancora, se l"Amiga era cosi' superiore perche' non ha attratto gli utenti necessari ed ottenere il successo commercial necessario da salvare Commodore?

Edit 1 - La Epyx aveva un programma per il C64 che permetteva di manipolare i video.  Non so se era una cartuccia o un dischetto.  Pricipalmente per i video caserecci. 

 

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 12 Gennaio 2014, 20:09:42
Warhol è morto un anno e mezzo dopo la presentazione di Amiga  ::)


@lucommodore
la tesi è questa
http://ready64.it/misc/lezioni_dalla_storia_di_un_fallimento/lezioni_dalla_storia_di_un_fallimento.pdf
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 12 Gennaio 2014, 20:59:52
Il fatto è che cose che si facevano con il Commie restavano per lo più fruibili solo con il Commie ma lo stesso valeva per l'Amiga tranne per poche, pochissime eccezioni. Lo stesso Warhol, il testimonial del lancio di Amiga, ci provò a disegnare qualcosa con Amiga ma poi non riuscì a pubblicare nulla perché, quando stampate/riprodotte, quelle opere venivao una schifezza
Luca, perché continui a parlare di cose che non conosci? Warhol usò l'Amiga fin dall'inizio (ne era il testimonial) e continuò a farlo anche dopo, anche nella sua attività professionale. Un po' di anni dopo la sua morte sono stati ritrovati dei floppy con alcuni suoi lavori.

Dal libro che sto leggendo, pag. 446: "Subsequent to the launch party, Warhol remained supportive of the Amiga. He used the computer to help create a video for MTV out of Warhol Studios in New York".


Un bel articolo su Warhol e nel numero 3 di Amiga World http://www.bombjack.org/commodore/amiga/magazines/amiga_world.htm

Su questo argomento Luca ha ragione.  Andy rimase supportive dell"Amiga, ma in realta' non ha mai commercializzato tanto usando l'Amiga come attrezzo della sua creativita'.
E' campato anche poco per poterlo fare, ma l'Amiga lo usava e ne era entusiasta, come dimostra proprio l'intervista in quel numero di AmigaWorld.

L'unica cosa che non apprezzava era il mouse; infatti chiedeva se si potesse usare una penna (per la tavoletta grafica immagino, perché successivamente gli parlano della possibilità di usare una penna per toccare lo schermo). Ma qui è questione di abitudine: ha lavorato poco col mouse, e non c'ha preso la mano. E' una cosa che capita tutti agli inizi; i miei grafici, dopo qualche mese di uso intensivo col mouse, sono diventati molto abili; adesso, ha distanza di anni, fanno cose spettacolari.
Citazione
Il video di cui Cesare si riferisce fu trovato nel studio di Andy a N.Y..  Ma, da quello che ho capito, il video non era mai stato finito ne' trasmesso.  Il video che Andy fece con le immagini di Blondie, era per il lancio dell'Amiga 1000.  Quindi c'e' da essere un po' scettici sul vero motivo di Andy per usare un'Amiga.
A me pare dalla stessa intervista che stesse usando Amiga proprio per il suo lavoro. La citazione del libro che ho riportato non parla di qualcosa di non pubblicato. Lo stesso Andy nell'intervista afferma di usarlo per lavorare, e ne avevano già 2 in studio.
Citazione
L'uso di emulazione per il C64 semplicemente riafferma il fatto che il C64 puo' fare tutto quello che altri PC riescono a fare.  Certamente nel limite della tecnologia con 1 Mhz e 64KB. 
Non mi pare che si possa parlare di emulazione vera e propria. Finché emuli il BASIC di una macchina, è poca roba. Ma emulare l'intera macchina, quindi CPU e chipset, non era alla portata del C64.

Infatti Luca parla di una scheda con Z80. E grazie al piffero! Io il PC lo emulavo interamente con l'Amiga: CPU, chip grafico, mappa di memoria, e cicalino; infatti andava abbastanza lento (d'altra parte era il primo emulatore, l'IBeM; PCTask era molto meglio).
Citazione
Quindi c'e' da chiedersi ancora, se l"Amiga era cosi' superiore perche' non ha attratto gli utenti necessari ed ottenere il successo commercial necessario da salvare Commodore?
Il costo, come già detto. Successivamente arrivò il 500, che permise a Commodore di vendere parecchio, e di risollevare le sue sorti.

Lo dicono anche gli ex dipendenti Commodore, in quel libro, che fu proprio l'Amiga a salvare Commodore. Anzi, per la precisione, furono le filiali inglese e tedesca in primis, e a seguire finalmente il nord America.
Citazione
Edit 1 - La Epyx aveva un programma per il C64 che permetteva di manipolare i video.  Non so se era una cartuccia o un dischetto.  Pricipalmente per i video caserecci.
Cosa permetteva di fare?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 12 Gennaio 2014, 21:21:54
Come immaginavo: http://www.gamebase64.com/forum/viewtopic.php?t=1072

E' simile all'emulatore ZX-Spectrum che provai per il Commodore 64: emula solo il BASIC...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 13 Gennaio 2014, 00:00:14
ho trovato in questo link: http://www.alfonsomartone.itb.it/rksrqn.html

un raffronto fra il 64 e lo spectrum, dove il 64 viene descritto come un sistema inferiore al computer sinclair.... cesare cosa ne pensi? all'epoca videoludicamente parlando lo spectrum le buscava in ogni recensione, ma i limiti del basic buggato del 64 ed altri eventuali limiti non e' che ne hanno ridotto la produttivita'?da quello che c'e' scritto sembra che programmare sul 64 era difficoltoso. Cosa c'e' di vero in quel raffronto?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 13 Gennaio 2014, 00:03:50
Ne ho già discusso su Appunti Digitali. ALCUNE valutazioni sono vere, ma per il resto racconta un sacco di balle. Complessivamente il C64 è decisamente superiore allo ZX Spectrum.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 13 Gennaio 2014, 00:24:25
haha, mi sembrava strano infatti  ;D l'invidia degli spectrumisti continua  8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 13 Gennaio 2014, 00:25:53
Il BASIC dello spectrum aveva delle caratteristiche superiori e la CPU era superiore in alcune operazioni (aritmetica a 16 bit, molti registri), ma per il resto il Commie domina facilmente. Chiaramente lo spectrum poteva essere superiore in quei contesti in cui il BASIC ed il costo molto ridotto risultavano cruciali, come ad esempio per l'istruzione (imparare a programmare era più semplice e potevano permetterselo tutti), mentre il C64 poteva contare su caratteristiche che lo rendevano alla pari delle migliori console da gioco dell'epoca, per cui aveva la doppia anima da computer e console che lo spectrum non poteva vantare.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 13 Gennaio 2014, 00:58:09
A parte che non ho capito perché definire Wargames una boiata , così come i ragazzi del computer, e automan :'(
Opere che appartengono alla cultura di quel periodo e di quei bellissimi anni.


Riguardo ai giochi, poi fa delle considerazioni sbagliate.
Innanzitutto il gioco 3D era l'eccezione e non la regola. 
Non è corretto affermare che il platform era una moda che premiava il C=64  per la sua gestione hardware degli sprite.
Il C=64 aveva la gestione hardware degli sprite proprio perché era  più avanzato e progettato da chi mirava lungo direzione indicata dall'evoluzione delle macchine da gioco...
Un home computer doveva pensare all'intrattenimento.
E comunque sarebbe come dire che il gioco 3D, supportato dall'accelerazione hardware, fu una moda e non uno step evolutivo della tecnologia videoludica.

Tra le altre cose afferma  tale moda dei platform, offuscava le avventure e i giochi basati su logica...
Allora le avventure della LucasArts su C=64? Non erano un'evoluzione di quel ramo?
Citadel non era un'evoluzione del gioco arcade arricchito da elementi strategici?
Project firestart è stato il primo survival horror della storia (esclusiva C=64)
Ce ne sono a dozzine di giochi che dimostrano la superiorità tecnologica del C=64
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: evilone - 13 Gennaio 2014, 01:54:36
A parte che uno che osa definire WarGames e Automan delle boiate non lo calcolo neppure per sbaglio!Magari guardava Bella in rosa e I ragazzi della 3a C...velo pietoso...e comunque,una persona che un minimo si intende di computers non può venirsene fuori con: "Lo Spectrum era meglio del C=64!" Forse nel suo mondo interiore fatto di unicorni e fatine blu strafatte di crack! ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 13 Gennaio 2014, 06:39:31
I ragazzi del computer di certo lo detestava visto che c'erano i computer commodore :) non ricordo film con lo spectrum come computer protagonista  :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 13 Gennaio 2014, 06:44:50
Si potrebbe fare su cfg un bello speciale 64 vs spectrum prima o poi.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 13 Gennaio 2014, 07:17:11
I ragazzi del computer di certo lo detestava visto che c'erano i computer commodore :) non ricordo film con lo spectrum come computer protagonista  :D
Non vorrei sbagliare, visto che è passato tanto tempo, ma mi pare che usassero degli Apple II. In ogni caso roba con 6502, che quel tizio non digerisce.

Sì, si potrebbe fare un confronto, ma è roba già "ripassata". Anch'io su Appunti Digitali ho scritto un pezzo che confrontava, però, il 6502 e lo Z80.

Per il resto concordo con quanto avete scritto.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 13 Gennaio 2014, 12:25:03
però c'è da dire che molti software uguali per C64 e Spectrum, su quest'ultimo erano un pochetto più fluidi e disegnati un po meglio

un esempio è Out Run.
La versione per C64 la adorava anche se avevo visto la versione MSX e ci ero rimasto male per come era la versione C64, però era bello.
Con Retro Trailer ho giocato a Out Run per spectrum, sia la versione normale che quella 128k e la versione spectrum è migliore.
A parte la palette dei due sistemi, la versione spectrum è più precisa, disegnata meglio, si notano più i particolari dei due occupanti della macchina,
si vede la raganzza bioda, i capoelli che sventolano al vento, mentre la versione C64 sono 2 quadrati neri.

La strada su Spectrum e altri computer 8bit la strada si divide, e puoi scegliere se andare  a destra e sinistra, mentre per C64 no.
La strada è quella e basta.

Il reparto audio sembrano uguali anche se ad orecchio mi sembra che quella spectrum sermbra leggeremente più fedele all'originale...

Il Commodore 64 è sicuramente vincitore in tutti i giochi per i colori, per la complessita di alcuni giochi che non sono mai  usciti su Spectrum, per conversioni
impossibili, ma lo spectrum si difende bene con una grafica ricca di dettagli e spesso meno pixellosa.

La mia personale preferenza però rimane del C64 che malgrado tutto preferivo allo Spectrum e all'MSX


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 13 Gennaio 2014, 12:40:54
Il thread è andato molto avanti, ma rispondo ad alcune cose dei papiri di Luca.
grazie compare! ;D

Deluxe Paint rappresentò un'eccellenza nonché, anche lui, una rivoluzione nel mondo del disegno elettronico. Un successo enorme, che fu esportato anche su PC un po' di anni dopo. Con questo programma, che credo abbiano provato cani e porci per quant'era diffuso e rinomato (si potrebbe dire che fosse l'equivalente di Photoshop oggi), si sono formate orde di artisti, che hanno fatto tesoro dell'esperienza, poi spesa professionalmente proseguendo verso altri lidi.
Non ne dubito ma Deluxe Paint a me ai tempi sembrò poco più di un giochino; allora per me con Amiga giocavo e per fare i listini usavo il PC 286. A questo punto credo fosse un'ordine di idee mio, non avendo nessuna stampante collegata all'Amiga poi... :-\

Ho avuto uno stupendo 1084S col 2000, e un televisore col 1200, e non ho mai avuto problemi né ho sentito di problemi di gente per collegare l'Amiga al televisore.
io ho dei grossi problemi invece, e ho provato 2 A500 con 2 cavi diversi; in tutta la casa ho trovato solo una TV (Samsung Syncmaster 4:3 lcd) in casa che funziona bene, mi sono fatto pure prestare un paio di TV da amici ma viene schermata bianca... Siccome il Syncmaster mi serve altrove, ora ne sto cercando uno uguale usato... :(

il digitale non è automaticamente inferiore all'analogico...
Tra l'altro considera che di SID uscirono diverse versioni, che avevano un suono diverso. E non è che fosse una cosa carina, no? Perché dovresti poter sentire lo stesso suono (impianto permettendo).
non inferiore ma diverso e si percepisce, come peraltro, come dici tu, è diverso ascoltare musica passando per un ampli a valvole piuttosto che da uno a transistor.
Per le differenze tra i modelli di SID, l'unica cosa brutta che ho riscontrato io è che, in alcuni giochi tra i più datati, se si usa un C64c (quelli più "nuovi") a volte qualche suono sparisce ma non ho mai approfondito.

... quanto ai word processor, Amiga già all'inizio ne aveva alcuni, come ProWrite, se non ricordo male. Oltre a programmi per disegnare (Graphicraft), per fare musica (Deluxe Music? Non ricordo bene adesso), e altri ancora.
Tutto porta a pensare ancora una volta che Amiga fosse nata più pensata per scopi più creativi che ludici...

Ho avuto un emulatore spectrum senza cartuccia. Faceva girare soltanto il BASIC, com'è ovvio che fosse.
credo che occorresse collegare una cartuccia con dentro lo Z80 per emularlo un po' più decentemente lo Spectrum, se non erro la CPU del Commie era molto più lenta di quella dello Speccy.


Citazione
Oggi il SID è tipo il Santo Graal della Chiptune, un genere musicale che va alla grandissima a livello globale. Alcuni addirittura lo moddano il C=64 e se lo portano sul palco! Dov'è invece il Paula o, comunque, dove sarebbero oggi i suoni dell'Amiga?
Ti è stata fornita una lista da Grandizer...
Ho visto ma, a livello di musica, sembra solo qualche caso isolato e tutto di allora peraltro.
Il suono del Commie viene cercato ancora oggi...


Citazione
Mentre per produrre per Amiga spesso si usa... lo stesso Amiga. Non so se riesci a notare la differenza...
Anche per Commie si può scrivere col Commie, è una questione di comodità e significa che l'interesse per il C=64 OGGI porta persino a generare questo genere di cose.
E di certo non la puoi far passare come una sorta di "sfiga"! ::)
E' la dimostrazione, invece, di quanto fosse limitato e poco produttivo il C64. Tant'è che oggi se vuoi produrre qualcosa per 64, lo fai usando un PC. Su Amiga, invece, si continua a usarlo; chiedi a rebraist per maggior informazioni. ;)
questa a me sembra una forzatura, compare... A me invece viene da pensare che, se ci fosse altrettanto interesse a "creare" per Amiga, sarebbero stati realizzati altrettanti strumenti appositi che girano su PC moderni. Vuoi vedere che se cerchiamo bene qualcosina magari salta pure fuori?

Citazione
Ma dimmi: l'hardware per C64, dunque, costa poco?
Ho fatto un semplice conticino proprio in 'sti giorni...
In pratica, la postazione moderna perfetta e definitiva del C=64, con tutto il sw uscito per esso in tutta la sua storia (e funziona sempre TUTTO QUANTO perfettamente, senza problematiche d'incompatibilità) costa grossomodo così:
- C=64c usato: 30 euro;
- 2 Joystick: 20 euro;
- 1541-Ulitmate II: 130 euro;
- Schedina microSD: 10 euro;
- Eventuale TV old-school: 10 euro.

Sono 200 euro in tutto per avere TUTTO partendo da zero. Ti sembra tanto?
Se poi ci si accontenta di lettori meno performante dell'1541-Ultimate II allora il costo della "carrozza" si abbatte di brutto.
Aggiungendo poi altri 35/40 euro si può comprare il device che aggiunge altre due porte joystick e 2 joystick in più e giocare in 4 contemporaneamente.
Claro che se si vanno a cercare pezzi rari di tanti anni fa le cose cambiano perché ci scatta il C=ollezionismo ma non serve per l'utilizzo, serve ad altro.
A volte il vecchio hw si trova pure gratis da amici o parenti che lo regalano volentieri. Io stesso non avrei alcun problema a regalare Commie+Joystick+vecchia_TV ad un amico che me li chiede...
E, permettimi, l'1541Ultimate II è qualcosa di ben più eccezionale di una schedazza accelleratrice per Amiga con soli processorino e RAM. Roba per cui abbiamo visto tutti sborsare anche cifre allucinanti.
Ma che su Amiga non è nemmeno necessaria. Facciamo qualche conticino:

- Amiga 500 usato: 50 euro;
- 2 Joystick: 20 euro (si possono usare gli stessi del C64);
- Eventuale TV old-school: 10 euro.

Totale: 80€. Cifra abbordabilissima per chi volesse rinvangare i vecchi tempi.
non è proprio la stessa cosa, così hai solo l'A500 ma manca ancora tutto il sw...

E' evidente che parti in maniera prevenuta...
Citazione
Me le sarò sognate le schede per A1200 che si inseriscono nello slot della CPU e su cui son montate la nuova CPU + la RAM?
Ti sembra la stessa cosa di inserire l'espansione dell'A500 nell'apposito slot sotto la tastiera?
Te li sei sicuramente sognati, perché nel 1200 è tutto saldato in SMT sulla piastra madre, e gli unici elementi zoccolati (e dunque facilmente sostituibili) sono i chip delle ROM.
Su 1200 le schede acceleratrici s'infilavano nell'apposito slot d'espansione. Per forza di cose, perché non c'era nessun folle che poteva pensare di dissaldare la CPU, peraltro saldata in SMT, soltanto per infilarci una scheda acceleratrice. Specialmente considerando che c'era, appunto, il comodissimo slot d'espansione.
Paradossalmente, è proprio col 500, il 2000, e anche il 1000, che potevi fare quello che hai scritto prima. Infatti c'erano schede acceleratrici economiche si piazzavano proprio al posto della CPU. Ma di ciò Amiga non è che abbia "colpe": si tratta di una pensata di qualche produttore di hardware.
non nego la mia ignoranza su Amiga e manco il mio interesse per esso, per questo scrivo qua ;)
Tra l'altro credo di aver fatto anche confusione con certi modelli di Mac per cui uscivano "schede-frankenstein" di terze parti a prezzi mostruosi... :-[




Se hai una scarsa produttività, la puoi moltiplicare quanto vuoi: sempre scarsa rimane.
Luca, Luca... ancora con questa storia della quantità...
eh ma ai tempi quello c'era. E, con tutti i suoi limiti, ce n'era eccome. In seguito le cose sono migliorate costantemente col migliorare della tecnologia
Prendi qualche applicazione Amiga, e tocca con mano com'era la situazione all'epoca.
Lo farò! ;D

Warhol usò l'Amiga fin dall'inizio (ne era il testimonial) e continuò a farlo anche dopo, anche nella sua attività professionale. Un po' di anni dopo la sua morte sono stati ritrovati dei floppy con alcuni suoi lavori.

Dal libro che sto leggendo, pag. 446: "Subsequent to the launch party, Warhol remained supportive of the Amiga. He used the computer to help create a video for MTV out of Warhol Studios in New York".
Luca, Luca. Ma perché t'inventi le cose? Ti rendi conto di dove ti sta portando il tuo fanatismo? Arrivare a falsificare la realtà non ti rende diverso dai fanatici amighisti contro cui ti sei scagliato in passato.
Dovrebbe essere buona norma parlare di ciò di cui si conosce. Se una cosa non la sai, non ti esporre, perché fai enormi danni, e rischi di mettere in giro delle falsità che alimentano poi le classiche leggende metropolitane.
compare io riporto ciò che so e potrebbe senz'altro essere errato, se poi c'è qualcosa di errato sono ben contento di sapere in cosa mi sbaglio, ché mica sono in malafede.
Il fatto che io adori il Commie non sposta nulla, sai bene anche tu quante cose sbagliate o approssimative sono state scritte su certe cose: c'è uno sbarozzo di gente che pensa ancora che abbia inventato tutto Apple...

Sull'attività di Warhol su Amiga però, permettimi di avere moooooolte perplessità: quando prendi un testimonial non gli fai solo preseziare ad un evento, deve parlare sempre bene dell'oggetto che pubblicizza e dimostrare che ci combina qualcosa. Ciò non significa che questo accada davvero al di là di ciò che va fatto per contratto.
Lavorando in pubblicità, è una vita ormai che mi trovo a constatare certe cose... Il fatto che (forse!) Warhol abbia girato a MTV 4 immagini in croce realizzate con Amiga, non comporta automaticamente che lo usasse con regolarità per il suo lavoro. Con tutto il rispetto per il grande artista che era, intendiamoci.

Citazione
e credo non si conosca una sola rivista professionale realizzata con Amiga. Le band dell'epoca che volevano fare uso di suoni elettronici usavano i sintetizzatori
E invece la situazione era ben diversa, come ha mostrato l'elenco di Grendizer, e i video che sono stati recuperati. Incluso il mio su Disney Animation Studio che dimostra l'esatto contrario di quello che hai affermato prima sui disegni animati.
sì ma compare non ci sono manco le fonti in quell'elenco...  :-\
Con l'animation studio (ecco come si chiamava!) cosa fu pubblicato concretamente? E in che occasioni che non fossero quelle relative alla pubblicizzazione dello stesso prodotto lo si sarebbe fatto?

Luca, Luca... Il C64 provoca dipendenza e fa male. :D
non lo dire, non lo dire!!!  :-\ :P

Citazione
E non è poco, ci mancherebbe, e inoltre già in passato proprio tu mi hai spiegato che quelli bravi riuscivano ad usare il sw professionale per Mac emulandolo, quindi qualcosina c'era ma rimane comunque poca la roba che, realizzata con Amiga, finiva nel professionale reale.
No compare, il software professionale su Amiga c'era per qualunque cosa, incluso il fotoritocco e il desktop publishing. L'emulazione era una carta in più che si poteva giocare, per chi aveva bisogno di lavorare con specifici programmi che non esistevano per Amiga. Solo che con un Amiga potevi lavorarci a una frazione del costo necessario per comprare quel giocattolo costosissimo sopravvalutatissimo che era il Mac... 8)
Col senno di poi... ::)


Si potrebbe fare su cfg un bello speciale 64 vs spectrum prima o poi.
Naaaa, questo è un argomento da NSA, non da C=FG...
Io mi opporrò, in sede di voto, ad ogni volontà di trattare macchine diverse da quelle C= su C=FG, fatto salvo per eventuali citazioni utili... ::)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 13 Gennaio 2014, 12:59:21
@evilone
Il tizio deve avere avuto un'infanzia difficile :D Passata disprezzare i programmi TV e a stare rinchiuso solo in una stanza con lo spectrum :D

@lucommodore

con il deluxe paint molte operazioni grafiche si avvantaggiavano dell'accelerazione  dei coprocessori Amiga, e ciò significa meno tempo a effettuare determinate operazioni (esempio banale, il riempimento con un colore, Fill), che nell'ambito grafico porta a maggiori possibilità di sperimentare... cosa che si traduce in maggiore produttività e un apprendimento più semplice.

Poi realizzare animazioni era facilissimo, caricavi tot fotogrammi nel formato amiga IFF e via... vi era un primordiale modo per comprimere le animazioni e risparmiare spazio.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 13 Gennaio 2014, 13:20:12
però c'è da dire che molti software uguali per C64 e Spectrum, su quest'ultimo erano un pochetto più fluidi e disegnati un po meglio
un esempio è Out Run...
...ho giocato a Out Run per spectrum, sia la versione normale che quella 128k e la versione spectrum è migliore.
ma davvero per te questo:

http://www.youtube.com/watch?v=WHvIluqAoGA

per te è "meglio" di questo?

http://www.youtube.com/watch?v=mhG6Qn1UG1c

 ???

A parte la palette dei due sistemi, la versione spectrum è più precisa, disegnata meglio, si notano più i particolari dei due occupanti della macchina,
si vede la raganzza bioda, i capelli che sventolano al vento, mentre la versione C64 sono 2 quadrati neri.
a me i capelli della ragazza su Speccy sembrano statici e trasparenti come tutto il resto...

La strada su Spectrum e altri computer 8bit la strada si divide, e puoi scegliere se andare  a destra e sinistra, mentre per C64 no.
La strada è quella e basta.
questo sì ma su Speccy sembrava tutto enormemente più lento, tra l'altro in un gioco famoso ai tempi per il "senso di velocità" e poi la Ferrari non esplodeva mai, al massimo faceva 3 giri su sé stessa..

Il reparto audio sembrano uguali anche se ad orecchio mi sembra che quella spectrum sermbra leggeremente più fedele all'originale...
Per l'audio dipendeva da come lavoravano, il suono del Commie era mostruosamente superiore ai "bip bop" dello Speecy. Per la musica di Out-Run poi c'èda fare un discorso a parte: nella confezione originale era compresa una audiocassetta contenente le musiche originali dell'Arcade, quindi si potevano mettere gli effetti sonori in gioco e contemporaneamente ascoltare la musica di Out Run originale dallo stereo ;D

Non è che hai confrontato Outrun per Commie con "Turbo Outrun" per Spectrum 128K?


Poi realizzare animazioni era facilissimo, caricavi tot fotogrammi nel formato amiga IFF e via... vi era un primordiale modo per comprimere le animazioni e risparmiare spazio.
tipo come per i .gif animati?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 13 Gennaio 2014, 13:33:51
non so come avveniva ma credo non fosse necessario tenere tot fotogrammi n memoria quando si poteva memorizzare la sola differenza d'informazione tra il fotogramma x e x +1...

La sensazione di velocità dell'outrun c64 è 10 volte maggiore di quella dello spectrum

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 13 Gennaio 2014, 14:20:13
Deluxe Paint IV faceva anche le animazioni di "morphing", gli davi due immagini e lui calcolava i passaggi intermedi per trasformare la prima nella seconda. Il risultato era parecchio interessante :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 13 Gennaio 2014, 14:57:57
Deluxe Paint IV faceva anche le animazioni di "morphing", gli davi due immagini e lui calcolava i passaggi intermedi per trasformare la prima nella seconda. Il risultato era parecchio interessante :)
Apperò! :o

Non ricordo questa funzione, son sicuro che una cosa del genere mi avrebbe fatto saltare sulla sedia... Forse io provai una versione "primitiva" del programma in cui non c'era? ???
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 13 Gennaio 2014, 15:20:42
Deluxe Paint IV faceva anche le animazioni di "morphing", gli davi due immagini e lui calcolava i passaggi intermedi per trasformare la prima nella seconda. Il risultato era parecchio interessante :)
Apperò! :o

Non ricordo questa funzione, son sicuro che una cosa del genere mi avrebbe fatto saltare sulla sedia... Forse io provai una versione "primitiva" del programma in cui non c'era? ???

https://drive.google.com/file/d/0B_CikiawU-5YRHNaNTAwWEZnMVU/edit?usp=sharing

Guarda a pagina 153 del PDF, sotto Animated Brush c'è la funzione Metamorphosis con tanto di esempio :)
Poi, se dai un'occhiata a tutto il manuale, noterai tantissime funzioni per l'animazione. Manca la suddivisione in layers, però la parte di animazione era molto ricca.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 13 Gennaio 2014, 15:43:25
inoltre era possibile applicare diverse trasformazioni a blocchi di grafica bitmap grandi a piacere, traslare, ridimensionare, ruotare di qualsiasi angolo, anche in prospettiva
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 13 Gennaio 2014, 15:45:57
OT: Parlare degli Amiga d'annata (Amiga 500 soprattutto) mi fa sempre piacere, la bile inizia a fluire solo quando ci si avvicina troppo con gli anni :D

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 13 Gennaio 2014, 15:52:58
OT: Parlare degli Amiga d'annata (Amiga 500 soprattutto) mi fa sempre piacere, la bile inizia a fluire solo quando ci si avvicina troppo con gli anni :D
Ma infatti sì! Saltan fuori una caterva di cose interessanti anche a distanza di 20 anni...
Sono le nuove incarnazioni Amigaone che sembrano degli zombi e le relative community degli ospizi accanto al cimitero...
L'Amiga originale era una figata, i C=Computer lo erano! Per questo abbiam lanciato la campagna re-Commodore su C=FG ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 13 Gennaio 2014, 16:13:53

ma davvero per te questo:

http://www.youtube.com/watch?v=WHvIluqAoGA

per te è "meglio" di questo?

http://www.youtube.com/watch?v=mhG6Qn1UG1c

 ???

La versione spectrum malgrado non abbia i colori del 64, il fondale è più scarno, la macchina, il ragazzo e la ragazza, la strada che si comporta come l'originale danno la sensazione che
sia stato convertito meglio e stando attenti a queste cose.
Io le guardavo queste cose e preferivo una conversione fatta peggio, ma questi dettagli dovevano starci.
Il gioco al bar mi piaceva per la possibilità di scegliere il percorso, lo trovavo strabiliante e poi la ragazza bionda..
La versione 64 è più veloce, ha un fondale migliore, ma i dettagli degli oggetti in movimento sono fatti peggio e pochi dettagli.
Sembra quasi che abbiano cercato di confondere l'azione di gioco con gli oggetti statici.
Mi fai un gioco colorato, le nuvole, le case, gli alberi e poi non mi fai la ragazza biona con i capelli sche sveontolano?
Giocando su C64 (e sull'emulatore) ho sempre avuto la sensazione che la macchina è ferma, ma è la strada che si muove verso il giocatore e questo fu fatto notare anche da qualche recensione
su qualche rivista.


a me i capelli della ragazza su Speccy sembrano statici e trasparenti come tutto il resto...
Si è trasparente però si notano i capelli e la sensazione che si muovano al vento c'è.
Io questo cose, queste piccollezze le notavo e mi incavolavo di brutto.

questo sì ma su Speccy sembrava tutto enormemente più lento, tra l'altro in un gioco famoso ai tempi per il "senso di velocità" e poi la Ferrari non esplodeva mai, al massimo faceva 3 giri su sé stessa..
sembrano variazioni sul tema..e si sono visti anche in Turrican per C64 e per Amiga.
La versione Amiga ha perso degli effetti speciali che il C64 faceva e in questo caso sono uno dei pochi che ha sempre affermato che
la versione C64 è fatta meglio di quella Amiga, Non per quanto riguarda la grafica, ma giocabilità e difficoltà crescente, il C64 è inraggiungibile
Poi lo scontro finale del 2, su C64 è epico, molto di più della versione Amiga.
L'arrivo della macchina che ci supera dietro  la grata è fenomenale...da quel senso di paura su che razza di nemico dovremmo affrontare.


Citazione
Non è che hai confrontato Outrun per Commie con "Turbo Outrun" per Spectrum 128K?

Turbo Outrun per spectrum è oscena, una delle conversioni peggiori che abbia mai visto. Area di gioco piccola, scattoso e audio da mal di testa..
La versione C64 è abissalmente superiore in tutto..
Sicuramente in questo caso se il C64 prende un 9 come voto, la spectrum prende un 2 politico :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Z80Fan - 13 Gennaio 2014, 16:58:32
Per le differenze tra i modelli di SID, l'unica cosa brutta che ho riscontrato io è che, in alcuni giochi tra i più datati, se si usa un C64c (quelli più "nuovi") a volte qualche suono sparisce ma non ho mai approfondito.

Questo perchè l'8580 (il SID del C64C) era... migliore del vecchio SID. :D

Praticamente con la nuova versione avevano migliorato di molto l'isolamento della parte digitale dalla parte analogica, per ridurre le interferenze.

Quello che i progettisti non avevano calcolato, era che alcuni titoli usavano le interferenze stesse per aggiungere ulteriori dettagli al suono: mi sembra che, variando il volume di un canale a una certa frequenza, potevano ottenere un canale sonoro "aggiuntivo"; di solito lo usavano per riprodurre suoni digitalizzati (impossibile da fare "legalmente" sul SID perchè è un sintetizzatore), ad esempio voci registrate.


Riguardo lo Spectrum, non posso non dare una mia opinione: 8)
Sicuramente l'hardware del C64 è superiore, dato che ha almeno i due coprocessori (VIC e SID), però secondo me lo Spectrum è da stimare proprio vedendo cosa hanno tirato fuori i programmatori da un hardware così limitato, la cui unica accelerazione hardware era il refresh dello schermo (nel ZX80 e ZX81 pure quello doveva farlo la CPU!).

Il fatto che lo ZX Spectrum non avesse molte più funzioni per la grafica credo sia sicuramente colpa di Clive Sinclair, visto che lui "odiava" i videogiochi; in più c'è da aggiungerci la fretta con cui è stato ideato e completato il progetto per proporsi come computer per la BBC (posto poi andato ad Acorn col BBC Micro).
Il BASIC è veramente avanzato per l'epoca, ma la ROM di base ha anche molti bug (alcuni nelle routine di calcolo floating point), ed è stata rilasciata non completa del supporto Microdrive, perchè praticamente non c'era tempo per finirlo: l'Interface 1, infatti, contiene al suo interno un'intera ROM nuova con il BASIC aggiornato che rimpiazza la rom interna all'avvio.

In più la comunità Spectrum è molto viva tutt'oggi, sopratutto grazie ai Russi e ai paesi dell'est, che hanno visto moltissimi cloni dello ZX Spectrum 48k di base e molti con vari aggiornamenti hardware, come ad esempio il Pentagon e lo Scorpion.

Qua ad esempio un elenco delle novità: http://www.worldofspectrum.org/whatsnew.html
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 13 Gennaio 2014, 17:44:20
E' evidente che parti in maniera prevenuta...
Citazione
Me le sarò sognate le schede per A1200 che si inseriscono nello slot della CPU e su cui son montate la nuova CPU + la RAM?
Ti sembra la stessa cosa di inserire l'espansione dell'A500 nell'apposito slot sotto la tastiera?
Te li sei sicuramente sognati, perché nel 1200 è tutto saldato in SMT sulla piastra madre, e gli unici elementi zoccolati (e dunque facilmente sostituibili) sono i chip delle ROM.
Su 1200 le schede acceleratrici s'infilavano nell'apposito slot d'espansione. Per forza di cose, perché non c'era nessun folle che poteva pensare di dissaldare la CPU, peraltro saldata in SMT, soltanto per infilarci una scheda acceleratrice. Specialmente considerando che c'era, appunto, il comodissimo slot d'espansione.
Paradossalmente, è proprio col 500, il 2000, e anche il 1000, che potevi fare quello che hai scritto prima. Infatti c'erano schede acceleratrici economiche si piazzavano proprio al posto della CPU. Ma di ciò Amiga non è che abbia "colpe": si tratta di una pensata di qualche produttore di hardware.
non nego la mia ignoranza su Amiga e manco il mio interesse per esso, per questo scrivo qua ;)
Tra l'altro credo di aver fatto anche confusione con certi modelli di Mac per cui uscivano "schede-frankenstein" di terze parti a prezzi mostruosi... :-[

Skedenstein e Frankenboards ne sono uscite per l' Amiga (bridgeboards) che permettevano di girare IBM-PC software.  Quello che e' certo che nel periodo '83 - '85, e forse anche dopo, la Commodore cercava di piazzare il C64 e il C128 in competizione con gli IBM, Apple e Atari. 
 
Ma con l'introduzione dell'Amiga sembra che la filosofia sia cambiata e sono apparse le bridgeboards.  Nell' articolo introduttivo dell'Amiga sulla rivista Commodore Microcomputers del Settembre / Ottobre 1985 si parla gia' di come l'Amiga possa emulare gli IBM-PC e usare quel software.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 13 Gennaio 2014, 18:58:21
però c'è da dire che molti software uguali per C64 e Spectrum, su quest'ultimo erano un pochetto più fluidi e disegnati un po meglio

un esempio è Out Run.
La versione per C64 la adorava anche se avevo visto la versione MSX e ci ero rimasto male per come era la versione C64, però era bello.
Con Retro Trailer ho giocato a Out Run per spectrum, sia la versione normale che quella 128k e la versione spectrum è migliore.
A parte la palette dei due sistemi, la versione spectrum è più precisa, disegnata meglio, si notano più i particolari dei due occupanti della macchina,
si vede la raganzza bioda, i capoelli che sventolano al vento, mentre la versione C64 sono 2 quadrati neri.

La strada su Spectrum e altri computer 8bit la strada si divide, e puoi scegliere se andare  a destra e sinistra, mentre per C64 no.
La strada è quella e basta.

Il reparto audio sembrano uguali anche se ad orecchio mi sembra che quella spectrum sermbra leggeremente più fedele all'originale...

Il Commodore 64 è sicuramente vincitore in tutti i giochi per i colori, per la complessita di alcuni giochi che non sono mai  usciti su Spectrum, per conversioni
impossibili, ma lo spectrum si difende bene con una grafica ricca di dettagli e spesso meno pixellosa.

La mia personale preferenza però rimane del C64 che malgrado tutto preferivo allo Spectrum e all'MSX
Non ho visto i due porting di Out Run, ma stai pur certo che, se i problemi di cui parli esistono, si tratta di una conversione per C64 che è stata fatta coi piedi. Quanto a grafica e sonoro il C64 era nettamente, di gran lunga superiore allo Spectrum, per cui dovevi proprio metterci i mezzi per fare peggio (tranne per i giochi 3D, ma solamente in termini di fluidità).

E' anche paradossale che parli di grafica pixellosa, visto che la risoluzione del C64 era di 320x200 "monocromatica", mentre quella dello Spectrum era di 256x192 sempre "monocromatica". La differenza è notevole, e ovviamente a favore del C64, per cui se doveva esserci grafica "pixellosa", al più sarebbe dovuta essere per lo Spectrum.

P.S. "Monocromatica" nel senso che lo schermo era una bitmap monocromatica, ma era suddivisa in blocchi di 8x8, per cui ogni blocco di questo tipo poteva avere un colore diverso per lo sfondo e il primo piano. Anche lo Spectrum funzionava così.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 13 Gennaio 2014, 19:26:52
Il thread è andato molto avanti, ma rispondo ad alcune cose dei papiri di Luca.
grazie compare! ;D
L'ho fatto perché stiamo raccogliendo un bel po' di informazioni, per cui è un thread utile. :)
Citazione
Deluxe Paint rappresentò un'eccellenza nonché, anche lui, una rivoluzione nel mondo del disegno elettronico. Un successo enorme, che fu esportato anche su PC un po' di anni dopo. Con questo programma, che credo abbiano provato cani e porci per quant'era diffuso e rinomato (si potrebbe dire che fosse l'equivalente di Photoshop oggi), si sono formate orde di artisti, che hanno fatto tesoro dell'esperienza, poi spesa professionalmente proseguendo verso altri lidi.
Non ne dubito ma Deluxe Paint a me ai tempi sembrò poco più di un giochino; allora per me con Amiga giocavo e per fare i listini usavo il PC 286. A questo punto credo fosse un'ordine di idee mio, non avendo nessuna stampante collegata all'Amiga poi... :-\
Il problema è stato quello, sicuramente: l'hai usato poco e non hai potuto apprezzarlo. Persino io, da programmatore (non grafico), l'ho trovato uno strumento meraviglioso: semplice, intuitivo, ma con parecchi strumenti a disposizione per il disegno a mano libera principalmente (ma anche per il ritocco). La gestione dei brush, poi, è stata fin da subito spettacolare.

Poi ad ogni nuova versione è stato migliorato, aggiungendo altre caratteristiche, come quelle che sono state citate.

Veramente, Luca, ti sei perso uno dei più bei software della storia dell'informatica.
Citazione
Ho avuto uno stupendo 1084S col 2000, e un televisore col 1200, e non ho mai avuto problemi né ho sentito di problemi di gente per collegare l'Amiga al televisore.
io ho dei grossi problemi invece, e ho provato 2 A500 con 2 cavi diversi; in tutta la casa ho trovato solo una TV (Samsung Syncmaster 4:3 lcd) in casa che funziona bene, mi sono fatto pure prestare un paio di TV da amici ma viene schermata bianca... Siccome il Syncmaster mi serve altrove, ora ne sto cercando uno uguale usato... :(
Non so che altro dirti, a parte che forse sei stato sfortunato.
Citazione
il digitale non è automaticamente inferiore all'analogico...
Tra l'altro considera che di SID uscirono diverse versioni, che avevano un suono diverso. E non è che fosse una cosa carina, no? Perché dovresti poter sentire lo stesso suono (impianto permettendo).
non inferiore ma diverso e si percepisce, come peraltro, come dici tu, è diverso ascoltare musica passando per un ampli a valvole piuttosto che da uno a transistor.
Per le differenze tra i modelli di SID, l'unica cosa brutta che ho riscontrato io è che, in alcuni giochi tra i più datati, se si usa un C64c (quelli più "nuovi") a volte qualche suono sparisce ma non ho mai approfondito.
Qui è intervenuto Z80Fan. Comunque anche la riproduzione dei suoni di per sé era diversa, a causa di qualche modifica (non ricordo se per l'utilizzo di un processo MOS diverso). Se ci pensi bene, non è una cosa bella, perché chi ha sviluppato musica in un certo modo sul C64 con un SID, s'è visto cambiare i suoni su una macchina con un altro SID.
Citazione
... quanto ai word processor, Amiga già all'inizio ne aveva alcuni, come ProWrite, se non ricordo male. Oltre a programmi per disegnare (Graphicraft), per fare musica (Deluxe Music? Non ricordo bene adesso), e altri ancora.
Tutto porta a pensare ancora una volta che Amiga fosse nata più pensata per scopi più creativi che ludici...
Era proprio così. Vedi anche il software sviluppato fin da subito da Electronic Arts: creativo in primis. Poi arrivarono anche i giochi, e Marble Madness in testa che fu qualcosa di divino, ma Deluxe Paint arrivò qualche mese dopo la presentazione dell'Amiga, per fare l'esempio più noto. Ma ci furono altre applicazioni creative.
Citazione
Ho avuto un emulatore spectrum senza cartuccia. Faceva girare soltanto il BASIC, com'è ovvio che fosse.
credo che occorresse collegare una cartuccia con dentro lo Z80 per emularlo un po' più decentemente lo Spectrum, se non erro la CPU del Commie era molto più lenta di quella dello Speccy.
No, non ho mai sentito di schede Z80 per emulare lo Spectrum. Come ho detto in precedenza, quell'emulatore Spectrum l'ho personalmente usato senza alcuno Z80, e faceva girare esclusivamente il BASIC di quella macchina.
Citazione
Citazione
Oggi il SID è tipo il Santo Graal della Chiptune, un genere musicale che va alla grandissima a livello globale. Alcuni addirittura lo moddano il C=64 e se lo portano sul palco! Dov'è invece il Paula o, comunque, dove sarebbero oggi i suoni dell'Amiga?
Ti è stata fornita una lista da Grandizer...
Ho visto ma, a livello di musica, sembra solo qualche caso isolato e tutto di allora peraltro.
Beh, ci sono stati alcuni casi, dai. Anche se il mercato musicale era per lo più appannaggio dell'Atari ST, grazie alla sua porta MIDI.
Citazione
Il suono del Commie viene cercato ancora oggi...
Perché è un sintetizzatore, per cui ti permette facilmente di sperimentare coi suoni sintetici, appunto.

Ma potresti farlo benissimo anche con l'Amiga.
Citazione
Citazione
Mentre per produrre per Amiga spesso si usa... lo stesso Amiga. Non so se riesci a notare la differenza...
Anche per Commie si può scrivere col Commie, è una questione di comodità e significa che l'interesse per il C=64 OGGI porta persino a generare questo genere di cose.
E di certo non la puoi far passare come una sorta di "sfiga"! ::)
E' la dimostrazione, invece, di quanto fosse limitato e poco produttivo il C64. Tant'è che oggi se vuoi produrre qualcosa per 64, lo fai usando un PC. Su Amiga, invece, si continua a usarlo; chiedi a rebraist per maggior informazioni. ;)
questa a me sembra una forzatura, compare... A me invece viene da pensare che, se ci fosse altrettanto interesse a "creare" per Amiga, sarebbero stati realizzati altrettanti strumenti appositi che girano su PC moderni.
Nessuna forzatura, e per quanto già detto: col 64 sei troppo limitato e la tua produttività è troppo scarsa.

Con un Amiga, invece, puoi continuare a lavorarci anche oggi. E lo si fa, anche se principalmente per le applicazioni.

Per i giochi ti ho già spiegato che rimane una mera (ma importantissima: è proprio quella che fa la differenza) questione di costi.
Citazione
Vuoi vedere che se cerchiamo bene qualcosina magari salta pure fuori?
Va benissimo. :)
Citazione
Ma che su Amiga non è nemmeno necessaria. Facciamo qualche conticino:

- Amiga 500 usato: 50 euro;
- 2 Joystick: 20 euro (si possono usare gli stessi del C64);
- Eventuale TV old-school: 10 euro.

Totale: 80€. Cifra abbordabilissima per chi volesse rinvangare i vecchi tempi.
non è proprio la stessa cosa, così hai solo l'A500 ma manca ancora tutto il sw...
Come non è la stessa cosa? Anche per il C64 hai escluso il software. Io ho tirato fuori il listino partendo esattamente da quello che avevi scritto tu: né più né meno.
Citazione
Se hai una scarsa produttività, la puoi moltiplicare quanto vuoi: sempre scarsa rimane.
Luca, Luca... ancora con questa storia della quantità...
eh ma ai tempi quello c'era. E, con tutti i suoi limiti, ce n'era eccome. In seguito le cose sono migliorate costantemente col migliorare della tecnologia
Quello c'era, è vero, ma la produttività rimaneva scarsa. Dai, ammettilo una buona volta.

Ieri sera ho fatto girare quell'Interword su WinVICE, e a parte scrivere due parole in croce, non sono andato avanti. Su Amiga, anche col più scarso e grezzo programma, col tasto destro apri i menù, dai un'occhiata alle voci elencate, e qualcosa riesci a farla lo stesso.
Citazione
Warhol usò l'Amiga fin dall'inizio (ne era il testimonial) e continuò a farlo anche dopo, anche nella sua attività professionale. Un po' di anni dopo la sua morte sono stati ritrovati dei floppy con alcuni suoi lavori.

Dal libro che sto leggendo, pag. 446: "Subsequent to the launch party, Warhol remained supportive of the Amiga. He used the computer to help create a video for MTV out of Warhol Studios in New York".
Luca, Luca. Ma perché t'inventi le cose? Ti rendi conto di dove ti sta portando il tuo fanatismo? Arrivare a falsificare la realtà non ti rende diverso dai fanatici amighisti contro cui ti sei scagliato in passato.
Dovrebbe essere buona norma parlare di ciò di cui si conosce. Se una cosa non la sai, non ti esporre, perché fai enormi danni, e rischi di mettere in giro delle falsità che alimentano poi le classiche leggende metropolitane.
compare io riporto ciò che so e potrebbe senz'altro essere errato, se poi c'è qualcosa di errato sono ben contento di sapere in cosa mi sbaglio, ché mica sono in malafede.
Il fatto che io adori il Commie non sposta nulla, sai bene anche tu quante cose sbagliate o approssimative sono state scritte su certe cose: c'è uno sbarozzo di gente che pensa ancora che abbia inventato tutto Apple...
Mi rendo conto di essere stato troppo duro, per cui mi scuso.
Citazione
Sull'attività di Warhol su Amiga però, permettimi di avere moooooolte perplessità: quando prendi un testimonial non gli fai solo preseziare ad un evento, deve parlare sempre bene dell'oggetto che pubblicizza e dimostrare che ci combina qualcosa. Ciò non significa che questo accada davvero al di là di ciò che va fatto per contratto.
Lavorando in pubblicità, è una vita ormai che mi trovo a constatare certe cose... Il fatto che (forse!) Warhol abbia girato a MTV 4 immagini in croce realizzate con Amiga, non comporta automaticamente che lo usasse con regolarità per il suo lavoro. Con tutto il rispetto per il grande artista che era, intendiamoci.
Leggiti quell'intervista. Fu fatta negli uffici dove lavorava Warhol. Vedrai tu stesso di come parlava dell'Amiga, e di come... lo usava mentre i giornalisti lo intervistavano!
Citazione
Citazione
e credo non si conosca una sola rivista professionale realizzata con Amiga. Le band dell'epoca che volevano fare uso di suoni elettronici usavano i sintetizzatori
E invece la situazione era ben diversa, come ha mostrato l'elenco di Grendizer, e i video che sono stati recuperati. Incluso il mio su Disney Animation Studio che dimostra l'esatto contrario di quello che hai affermato prima sui disegni animati.
sì ma compare non ci sono manco le fonti in quell'elenco...  :-\
Per alcune si trovano le fonti.
Citazione
Con l'animation studio (ecco come si chiamava!) cosa fu pubblicato concretamente? E in che occasioni che non fossero quelle relative alla pubblicizzazione dello stesso prodotto lo si sarebbe fatto?
Purtroppo ho trovato soltanto questo su Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_productivity_software#Animation.2C_Comics_and_Cartoons

Ma almeno una una fonte c'è alla fine della sezione, ed è pure molto interessante: http://www.amiworld.it/interviste/stranemani/stranemani.html ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 13 Gennaio 2014, 19:30:32
non so come avveniva ma credo non fosse necessario tenere tot fotogrammi n memoria quando si poteva memorizzare la sola differenza d'informazione tra il fotogramma x e x +1...
Funzionava proprio così, infatti. Successivamente sarebbe arrivato il formato CDXL, che era pensato apposta per questo tipo di animazioni; oltre a consentire di risparmiare spazio, era votato alla massima velocità di riproduzione.

Deluxe Paint mi pare che usasse il formato IFF ANIM per le animazioni. Ma è passato troppo tempo, e non lo ricordo.

@Luca: sì, è molto simile alle GIF animate.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 13 Gennaio 2014, 19:44:58
Emulatore Spectrum per il C64.
 
http://csdb.dk/release/?id=53270 (http://csdb.dk/release/?id=53270)
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 13 Gennaio 2014, 19:49:05
Sarà sicuramente l'emulatore del solo BASIC, come avevo detto prima.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 13 Gennaio 2014, 22:27:09
@cdimauro

Il problema maggiore per costoro che volevano programmare lo spectrum seriamene e' come gestiva internamente la grafica bitmap; in questo il 64 era avvantaggiato dando locazioni di memoria esatte ai caratteri; invece nello spectrum lo schermo aveva locazioni (6912 se ricordo bene) per ogni carattere/linea MA disposte cosi:

prima linea di pixel prima linea di caratteri
prima linea di pixel seconda linea di caratteri
:
:
prima linea di pixel ottava linea di caratteri
seconda linea di pixel prima linea di caratteri
:
:
seconda linea di pixel ottava linea di caratteri

E cosi via per tre gruppi di otto linee di caratteri, poi 768 bytes con gli attributi; quindi nel manovrare grafica a caratteri il 64 era avvantaggiato nel fare double buffering ad esempio, a meno di esser limitati a un solo set di caratteri per la grafica sullo spectrum o usare molta meno memoria (per muovere grafica piu sofisticata lo spectrum doveva immagazzinare la schermata in memoria - 8 preziosi kilobytes.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 13 Gennaio 2014, 22:31:51
Veramente, Luca, ti sei perso uno dei più bei software della storia dell'informatica.
e che devo farci? Ero solo un bulletto e tante informazioni non le potevo trovare. Stavo a quello che mi dicevano i negozianti...  :-\
Son sicuro che non mi dispiacerà rimediare quanto prima! ;)

Non so che altro dirti, a parte che forse sei stato sfortunato.
Almeno sapessi perché... Come funzia il segnale dell'Amiga? E' RGB? O che? :'(

Comunque anche la riproduzione dei suoni di per sé era diversa, a causa di qualche modifica (non ricordo se per l'utilizzo di un processo MOS diverso). Se ci pensi bene, non è una cosa bella, perché chi ha sviluppato musica in un certo modo sul C64 con un SID, s'è visto cambiare i suoni su una macchina con un altro SID.
Alla fine non è così diverso nella stragrande maggior parte dei casi. Però credo che per chi quei SID li ha composti sia stato un po' frustrante...

Citazione
Tutto porta a pensare ancora una volta che Amiga fosse nata più pensata per scopi più creativi che ludici...
Era proprio così. Vedi anche il software sviluppato fin da subito da Electronic Arts: creativo in primis. Poi arrivarono anche i giochi, e Marble Madness in testa che fu qualcosa di divino, ma Deluxe Paint arrivò qualche mese dopo la presentazione dell'Amiga, per fare l'esempio più noto. Ma ci furono altre applicazioni creative.
Tornano sempre fuori le stranezze relative al marketing di cui abbiamo parlato in precedenza... :(
Perché non c'era pubblicità d'ovunque? Avrebbero venduto molto di più! >:(

non ho mai sentito di schede Z80 per emulare lo Spectrum. Come ho detto in precedenza, quell'emulatore Spectrum l'ho personalmente usato senza alcuno Z80, e faceva girare esclusivamente il BASIC di quella macchina.
Trovata! Ecco la cartuccia con lo Z80 dentro: si chiamava C/PM-cartridge e, da quanto ho capito, funzionava solo con il C=64, non con il C=64c
(http://www.richardlagendijk.nl/foto/cip/cartridge_cpm_01.jpg)
;D

Perché è un sintetizzatore, per cui ti permette facilmente di sperimentare coi suoni sintetici, appunto.
Ma potresti farlo benissimo anche con l'Amiga.
Forse è anche una questione di comodità?

Citazione
Vuoi vedere che se cerchiamo bene qualcosina magari salta pure fuori?
Va benissimo. :)
Ho trovato 'sto post ma non ci capisco una mazza: http://www.amiga.org/forums/showthread.php?t=61867
C'entra qualcosa?

Citazione
Ma che su Amiga non è nemmeno necessaria. Facciamo qualche conticino:

- Amiga 500 usato: 50 euro;
- 2 Joystick: 20 euro (si possono usare gli stessi del C64);
- Eventuale TV old-school: 10 euro.

Totale: 80€. Cifra abbordabilissima per chi volesse rinvangare i vecchi tempi.
non è proprio la stessa cosa, così hai solo l'A500 ma manca ancora tutto il sw...
Come non è la stessa cosa? Anche per il C64 hai escluso il software. Io ho tirato fuori il listino partendo esattamente da quello che avevi scritto tu: né più né meno.
Nu. Nel Commie io avevo messo nella lista della spesa anche l'1541-Ultimate II con SDcard, ovvero tutta l'immensa libreria sw del C=64 che è tutta free o abandonware, liberamente scaricabile da web, così come quasi tutto ciò che esce di nuovo.
Nella listina da 80 euro che hai riportato per Amiga invece manca tutto questo...
Però tempo fa avevo trovato un lettore di schede, che emula 2 floppy drive.
Eccolo: http://www.lotharek.pl/product.php?pid=13
Costa poco, appena rimetto su l'Amiga me lo prendo senz'altro! ;D

Citazione
Se hai una scarsa produttività, la puoi moltiplicare quanto vuoi: sempre scarsa rimane.
Luca, Luca... ancora con questa storia della quantità...
eh ma ai tempi quello c'era. E, con tutti i suoi limiti, ce n'era eccome. In seguito le cose sono migliorate costantemente col migliorare della tecnologia
Quello c'era, è vero, ma la produttività rimaneva scarsa. Dai, ammettilo una buona volta.
Ammetto che era scarsa rispetto a ciò che è arrivato dopo. ;)

Ieri sera ho fatto girare quell'Interword su WinVICE, e a parte scrivere due parole in croce, non sono andato avanti. Su Amiga, anche col più scarso e grezzo programma, col tasto destro apri i menù, dai un'occhiata alle voci elencate, e qualcosa riesci a farla lo stesso.
A me sembra un buon softwarino l'Interword... Chiaro che si tratta di sw per C=64, più di tanto non è che puoi pretendere. Dai ma seriamente ti aspettavi di più? Non ti sembra già buono? A me è piaciuto tanto...

Mi rendo conto di essere stato troppo duro, per cui mi scuso.
Ma io mica mi sono offeso... ;)
Stiamo cercando di "mettere insieme tutti i pezzi" e vedi che pure tu sei tanto affezionato al tuo Amiga.
Io certe cose le apprezzo e basta. ;D

Citazione
Sull'attività di Warhol su Amiga però, permettimi di avere moooooolte perplessità: quando prendi un testimonial non gli fai solo preseziare ad un evento, deve parlare sempre bene dell'oggetto che pubblicizza e dimostrare che ci combina qualcosa. Ciò non significa che questo accada davvero al di là di ciò che va fatto per contratto.
Lavorando in pubblicità, è una vita ormai che mi trovo a constatare certe cose... Il fatto che (forse!) Warhol abbia girato a MTV 4 immagini in croce realizzate con Amiga, non comporta automaticamente che lo usasse con regolarità per il suo lavoro. Con tutto il rispetto per il grande artista che era, intendiamoci.
Leggiti quell'intervista. Fu fatta negli uffici dove lavorava Warhol. Vedrai tu stesso di come parlava dell'Amiga, e di come... lo usava mentre i giornalisti lo intervistavano!
Appunto! Bisognava che dai media si facesse vedere "sul pezzo": eh, sennò che testimonial è? ;)
Dove hai detto che la trovo l'intervista?

Citazione
Con l'animation studio (ecco come si chiamava!) cosa fu pubblicato concretamente? E in che occasioni che non fossero quelle relative alla pubblicizzazione dello stesso prodotto lo si sarebbe fatto?
Purtroppo ho trovato soltanto questo su Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_productivity_software#Animation.2C_Comics_and_Cartoons

Ma almeno una una fonte c'è alla fine della sezione, ed è pure molto interessante: http://www.amiworld.it/interviste/stranemani/stranemani.html ;)
Ci tiravano sempre un po' in bocca però: i risultati finali non erano sufficientementi per poterli considerare un'alternativa all'animazione tradizionale.
Anche nelle pubblicità di qualche post fa, quelle che dimostravano le capacità creative di Amiga, spesso e volentieri si vedevano cose che con Amiga in realtà erano impossibili da fare...
Compare la pubblicità rende tutto più bello ma è un po' come quando, da ragazzi, si raccontava della notte passata con la ragazza incontrata la sera prima: se era appena appena carina, nel racconto diventava meravigliosa e con due taglie di seno in più ;)

I ragazzi di StraneMani poi, Amiga lo usavano per fare videotitolazione e montaggio veloce che, come ho già detto era il cavallo di battaglia di Amiga. Fatto sta che ciò che tiravan fuori con Amiga era poco più di una sorta di storyboard/premontaggio ma poi le cose si facevan con ben altro.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 14 Gennaio 2014, 00:33:27
Il C64 cos'è riuscito a emulare? Nemmeno il KIM-1... Ah, sì, c'era il famigerato emulatore Sinclair ZX Spectrum, ma quello emulava soltanto il BASIC. (http://www.nonsoloamiga.com/Smileys/default/wink.gif)

Uno dei primi emulatori del C64 credo fosse il Pet Emulator.
 
(http://i15.photobucket.com/albums/a387/U2gurl/CACG%20album%202/362a150b.jpg)
 
Esisteva lo Spartan che permetteva di emulare l' Apple II+
(http://media-cache-ak0.pinimg.com/736x/6e/66/0c/6e660cb0da587cb4e771e4a65171305d.jpg)
 
Grazie ad alcuni compari del Lemon64 si e' trovato un BBC http://csdb.dk/release/?id=95483 (http://csdb.dk/release/?id=95483) un MS-DOS http://csdb.dk/release/?id=46918 (http://csdb.dk/release/?id=46918) due Apple I http://csdb.dk/release/?id=118857 (http://csdb.dk/release/?id=118857) http://csdb.dk/release/?id=66090 (http://csdb.dk/release/?id=66090)
 
E il VIC 20 e Spectrum indicati precedentemente.
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 14 Gennaio 2014, 07:25:00
Non si tratta di emulatori veri e propri, perché non viene emulata l'intera macchina, come ho già detto. Possiamo classificarli come applicazioni che riproducono i BASIC di quelle macchine, anche se cercano di mimarne alcune caratteristiche (ad esempio l'emulatore Spectrum, che ho provato ieri sera, intercetta le POKE agli indirizzi di memoria dello schermo per far apparire lo stesso risultato).
Lo Spartan, poi, è un Apple II con una forma diversa: niente emulazione, perché c'è l'hardware.

@Luca: quella cartuccia serviva per far girare il CP/M. All'interno ha uno Z80, ma non credo che fosse possibile sfruttarla per implementare uno Spectrum (il 64 avrebbe dovuto emulare soltanto il chipset, che era poca roba, ma il problema è che, se non ricordo male, i registri del chipset erano mappati sulle porte di I/O dello Z80, dunque dubito fortemente che sarebbe stato possibile intercettarle e smistarle al 64).
Al resto del messaggio risponderò quando avrò tempo. Oggi giornata piena... :-\
@cdimauro

Il problema maggiore per costoro che volevano programmare lo spectrum seriamene e' come gestiva internamente la grafica bitmap; in questo il 64 era avvantaggiato dando locazioni di memoria esatte ai caratteri; invece nello spectrum lo schermo aveva locazioni (6912 se ricordo bene) per ogni carattere/linea MA disposte cosi:

prima linea di pixel prima linea di caratteri
prima linea di pixel seconda linea di caratteri
:
:
prima linea di pixel ottava linea di caratteri
seconda linea di pixel prima linea di caratteri
:
:
seconda linea di pixel ottava linea di caratteri

E cosi via per tre gruppi di otto linee di caratteri, poi 768 bytes con gli attributi; quindi nel manovrare grafica a caratteri il 64 era avvantaggiato nel fare double buffering ad esempio, a meno di esser limitati a un solo set di caratteri per la grafica sullo spectrum o usare molta meno memoria (per muovere grafica piu sofisticata lo spectrum doveva immagazzinare la schermata in memoria - 8 preziosi kilobytes.
Mi pare una cacata pazzesca quella disposizione. Ma Sir Clive si faceva gli acidi? Bah...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 14 Gennaio 2014, 08:23:54
I prodotti Sinclair erano famosi per almeno quattro motivi principali:
- costo bassissimo
- chipset Ferranti
- soluzioni tecniche innovative
- difetti inspiegabili di progettazione

;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 14 Gennaio 2014, 08:30:15
@cdimauro
lo puoi vedere quando carichi un file SCREEN$ (una schermata) come vengano riempiti i bytes, come qui:
Youtube - the hobbit screen loading (https://www.youtube.com/watch?v=O6uwfM8F5uU)

Da basic era possibile indirizzare esattamente le coordinate di un carattere con PRINT AT; poi se ci fossero dei registri simili per puntare il cursore su spectrum lo ignoro (ricordo quando un paio di mesetti fa ho guardato per cercare di riprogrammare parrebbe di si),ma comunque non una locazione-> carattere come nel 64 mentre locazione-> attributo invece si.

Piuttosto mi chiedevo: visto che il c64 e l'apple II e il vic-20 avevano lo stesso processore sarebbe stata possibile una emulazione piu' dettagliata sullo stile di shapeshifter su Amiga? (escluso il multitasking naturalmente)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 14 Gennaio 2014, 10:35:12
ahah ma lo Spartan cos'era? L'intero hardware dell'Apple 2 in un box a cui collegare la tastiera del Commie? ;D

(http://www.vintagecomputing.com/wp-content/images/retroscan/spartan_commodore_large.jpg)

Che spettacolo ;D

@Luca: quella cartuccia serviva per far girare il CP/M. All'interno ha uno Z80, ma non credo che fosse possibile sfruttarla per implementare uno Spectrum (il 64 avrebbe dovuto emulare soltanto il chipset, che era poca roba, ma il problema è che, se non ricordo male, i registri del chipset erano mappati sulle porte di I/O dello Z80, dunque dubito fortemente che sarebbe stato possibile intercettarle e smistarle al 64).
Ah, più di tanto compare io non riesco a capirci. Ricordavo questa cartuccia con lo Z80 dentro...
Son piuttosto sicuro comunque che, oltre a questa cartucciona ed al sw con il Basic dello Speccy, altro non c'era.
Quindi o salta fuori che in qualche modo lo Speccy lo si emulava con queste cose o credo proprio che non lo si potesse fare...

Ma Sir Clive si faceva gli acidi?
Beh, diciamo che è sempre stato un tipo con tanta fantasia... ;)

http://www.youtube.com/playlist?list=PL609440D2C9C8B509

;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 14 Gennaio 2014, 18:01:50
Dove sarebbero? A me interessa valutare la produttività dei migliori programmi, a seconda del diverso ambito applicativo, e nel periodo d'oro della macchina. Insomma, cos'è finito di concreto in mano alla gente, e vedere cosa si poteva fare...
Vediamo cosa posso trovare. A me interessano soltanto le applicazioni, catalogate per anno di pubblicazione e tipologia, come spiegato sopra.

In aggiunta al ink di Luca inserisco questa link http://www.joebucci.com/c64/ (http://www.joebucci.com/c64/).
 
Le applicazioni indicate sono finite in mano alla gente. Non sono catalogate per anno di pubblicazione pero'.  Sembra che il Sig. Bucci non abbia intenzione di continuare il suo progetto.  Ma la lista rimane valida.
 
In quest'altra link c'e' una lista generale di software per GEOS.  http://www.joebucci.com/drums/geos.htm (http://www.joebucci.com/drums/geos.htm)
 
 
 

 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Z80Fan - 14 Gennaio 2014, 19:06:10
Da basic era possibile indirizzare esattamente le coordinate di un carattere con PRINT AT; poi se ci fossero dei registri simili per puntare il cursore su spectrum lo ignoro (ricordo quando un paio di mesetti fa ho guardato per cercare di riprogrammare parrebbe di si),ma comunque non una locazione-> carattere come nel 64 mentre locazione-> attributo invece si.

Lo Spectrum non ha un "cursore": il disegno del testo è fatto tutto dalla CPU; quando dicevo che lo Spectrum ha solo il refresh dello schermo accelerato hardware, intendevo proprio letteralente. :D
Su questa nota, lo Spectrum non ha una modalità testuale e una grafica: esiste solo una singola modalità 256x192 monocromatica con attributi colore foreground/background/brightness/blink per celle da 8x8 pixel.
Le uniche altre porte di I/O di uno Spectrum 48k non espanso sono quelle per accedere alla tastiera, alle porte EAR/MIC e il cicalino (buzzer), rigorosamente a 1 bit. ;D

Mi pare una cacata pazzesca quella disposizione. Ma Sir Clive si faceva gli acidi? Bah...

Beh non è stato Clive a progettare i prodotti: lui era più un visionario, un po' alla Jobs. ;D
Cmq ricordo vagamente che questa disposizione fu scelta per ottimizzare il disegno e/o scrolling del testo; in che modo non lo so, probabilmente gli risparmiava qualcosa sull'hardware. :-\
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 14 Gennaio 2014, 19:26:41
ahah ma lo Spartan cos'era? L'intero hardware dell'Apple 2 in un box a cui collegare la tastiera del Commie? ;D
Che spettacolo ;D

(http://oldcomputers.net/oldads/wow/mimic-1.jpg)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 14 Gennaio 2014, 20:35:10
@lucommodore

guardati questo (anche se l'ho già postato in passato  ;D)

http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 14 Gennaio 2014, 20:43:26
Amiga 4000 che emula Mac Os 7.6.1 con shapeshifter

http://www.youtube.com/watch?v=wVs4vu1ihl8

Amiga 1200, che emula il Mac con shapshifter, che emula il Pc con windows 3.1

http://www.youtube.com/watch?v=F8xEvzPpvNU

Amiga world animations

http://www.youtube.com/watch?v=R2WbusNJie8&list=PL311CC532075FCF13

Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf  l'avevate già postato?

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 14 Gennaio 2014, 21:51:24
Amiga (3000 in questo caso) fu usata anche nella realtà virtuale

http://en.wikipedia.org/wiki/Virtuality_%28gaming%29

1000CS games

    Dactyl Nightmare - Multiplayer map with several levels and platforms; grenade launcher weapons and pterodactyl enemy.
    Grid Busters - Robot shoot-em-up.
    Hero - Locked door puzzle.
    Legend Quest - Fantasy adventure.
    VTOL – A Harrier Jump Jet simulator.

1000SD games

    Battlesphere – Space battle.
    Exorex – Robot warriors.
    Total Destruction – Stock car racing.



http://www.amigahistory.co.uk/virtuality.html

Video

http://www.youtube.com/watch?v=TFRBajk9eIk

http://www.youtube.com/watch?v=pbOGV8-lyno

http://www.youtube.com/watch?v=j0SmB0i9Ato
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 14 Gennaio 2014, 22:10:59
Io, a memoria, mi ricordo le cassette da edicola che avevano da una parte i giochi del VIC20 dall'altra quelli dello Spektrum.. All'epoca avevo 4-5 anni e chiesi a mio padre: "Papà cos'è il Spechitrum" e lui "Il male" ;D

 ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D un grande!
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 14 Gennaio 2014, 22:36:22
mai avuto un contatto lo spectrum... le immagini dei suoi giochi rovinavano pure l'estetica generale di Zzap!
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 14 Gennaio 2014, 22:38:24
Non so che altro dirti, a parte che forse sei stato sfortunato.
Almeno sapessi perché... Come funzia il segnale dell'Amiga? E' RGB? O che? :'(
Sì, il segnale è RGB. Infatti dovrebbero esserci dei cavetti RGB->Scart, che dovrebbero molto più comodi (e il segnale video con qualità migliore).
Citazione
Citazione
Tutto porta a pensare ancora una volta che Amiga fosse nata più pensata per scopi più creativi che ludici...
Era proprio così. Vedi anche il software sviluppato fin da subito da Electronic Arts: creativo in primis. Poi arrivarono anche i giochi, e Marble Madness in testa che fu qualcosa di divino, ma Deluxe Paint arrivò qualche mese dopo la presentazione dell'Amiga, per fare l'esempio più noto. Ma ci furono altre applicazioni creative.
Tornano sempre fuori le stranezze relative al marketing di cui abbiamo parlato in precedenza... :(
Perché non c'era pubblicità d'ovunque? Avrebbero venduto molto di più! >:(
Ho finito di leggere il capitolo del lancio dell'Amiga. Il problema fu proprio quello: la macchina NON fu pubblicizzata, se non anni dopo.

La Commodore ha gestito in maniera fallimentare il lancio del 1000 e del 500. E si sono visti gli effetti, purtroppo.
Citazione
Perché è un sintetizzatore, per cui ti permette facilmente di sperimentare coi suoni sintetici, appunto.
Ma potresti farlo benissimo anche con l'Amiga.
Forse è anche una questione di comodità?
Penso di sì, perché il SID non ha molti parametri per i canali audio, ma agendo su questi può tirare fuori facilmente dei suoni.

Su Amiga si può fare esattamente la stessa cosa, ma dev'essere il programma a generare le forme d'onda.
Citazione
Citazione
Vuoi vedere che se cerchiamo bene qualcosina magari salta pure fuori?
Va benissimo. :)
Ho trovato 'sto post ma non ci capisco una mazza: http://www.amiga.org/forums/showthread.php?t=61867
C'entra qualcosa?
Non mi pare proprio.
Citazione
Come non è la stessa cosa? Anche per il C64 hai escluso il software. Io ho tirato fuori il listino partendo esattamente da quello che avevi scritto tu: né più né meno.
Nu. Nel Commie io avevo messo nella lista della spesa anche l'1541-Ultimate II con SDcard, ovvero tutta l'immensa libreria sw del C=64 che è tutta free o abandonware, liberamente scaricabile da web, così come quasi tutto ciò che esce di nuovo.
Nella listina da 80 euro che hai riportato per Amiga invece manca tutto questo...
Ma all'Amiga non serve nulla come l'Ultimate, perché il lettore floppy ce l'ha già. E i dischi si possono recuperare facilmente da Back2roots, dove c'è una caterva di giochi gratuiti.
Citazione
Però tempo fa avevo trovato un lettore di schede, che emula 2 floppy drive.
Eccolo: http://www.lotharek.pl/product.php?pid=13
Costa poco, appena rimetto su l'Amiga me lo prendo senz'altro! ;D
Costa quasi quanto l'Amiga completo di cui sopra. Non se ne parla. E se ne può fare benissimo a meno.
Citazione
Quello c'era, è vero, ma la produttività rimaneva scarsa. Dai, ammettilo una buona volta.
Ammetto che era scarsa rispetto a ciò che è arrivato dopo. ;)
Niente, non ce la fai proprio, eh! Mi ricordi Fonzie, che non riusciva a dire "ho sbagliato". :D
Citazione
Ieri sera ho fatto girare quell'Interword su WinVICE, e a parte scrivere due parole in croce, non sono andato avanti. Su Amiga, anche col più scarso e grezzo programma, col tasto destro apri i menù, dai un'occhiata alle voci elencate, e qualcosa riesci a farla lo stesso.
A me sembra un buon softwarino l'Interword... Chiaro che si tratta di sw per C=64, più di tanto non è che puoi pretendere. Dai ma seriamente ti aspettavi di più? Non ti sembra già buono? A me è piaciuto tanto...
Non sono riuscito a farci niente. Tra l'altro appare la freccetta del puntatore, per cui sicuramente supporta il mouse, ma appena comincio a usarlo sparisce. E poi diventa un incubo, perché devo andare a tentativi, schiacciando i tasti funzione...
Citazione
Leggiti quell'intervista. Fu fatta negli uffici dove lavorava Warhol. Vedrai tu stesso di come parlava dell'Amiga, e di come... lo usava mentre i giornalisti lo intervistavano!
Appunto! Bisognava che dai media si facesse vedere "sul pezzo": eh, sennò che testimonial è? ;)
Quello l'ha fatto alla presentazione dell'Amiga. Poi la sua passione per l'Amiga è continuata, e infatti ne ha comprato 2 per il suo studio e... li usava, come si legge.
Citazione
Dove hai detto che la trovo l'intervista?
Nel link che ha postato Nonefonow.
Citazione
Citazione
Con l'animation studio (ecco come si chiamava!) cosa fu pubblicato concretamente? E in che occasioni che non fossero quelle relative alla pubblicizzazione dello stesso prodotto lo si sarebbe fatto?
Purtroppo ho trovato soltanto questo su Wikipedia: http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_productivity_software#Animation.2C_Comics_and_Cartoons

Ma almeno una una fonte c'è alla fine della sezione, ed è pure molto interessante: http://www.amiworld.it/interviste/stranemani/stranemani.html ;)
Ci tiravano sempre un po' in bocca però: i risultati finali non erano sufficientementi per poterli considerare un'alternativa all'animazione tradizionale.
Ma lo dicono chiaramente che è stato usato come preview-tool, quindi per ottenere velocemente un'anteprima dell'animazione. Era comodo per questo: in un attimo tiravi fuori l'animazione e la potevi vedere già all'opera, e correggerla, senza perdere tutto il tempo necessario per quella già finale.
Citazione
Anche nelle pubblicità di qualche post fa, quelle che dimostravano le capacità creative di Amiga, spesso e volentieri si vedevano cose che con Amiga in realtà erano impossibili da fare...
Compare la pubblicità rende tutto più bello ma è un po' come quando, da ragazzi, si raccontava della notte passata con la ragazza incontrata la sera prima: se era appena appena carina, nel racconto diventava meravigliosa e con due taglie di seno in più ;)
E soprattutto se la sono fatta quattro volte, quando magari non li ha cacati nemmeno di striscio. :D
Citazione
I ragazzi di StraneMani poi, Amiga lo usavano per fare videotitolazione e montaggio veloce che, come ho già detto era il cavallo di battaglia di Amiga. Fatto sta che ciò che tiravan fuori con Amiga era poco più di una sorta di storyboard/premontaggio ma poi le cose si facevan con ben altro.
Esattamente! E lo facevano velocemente e in maniera economica. Lo dicono anche loro che prima non c'era nulla, nemmeno per Mac, per fare queste cose, a parte workstation Silicon Graphic da una decina di milioni.

Only Amiga make it possible! :)
ahah ma lo Spartan cos'era? L'intero hardware dell'Apple 2 in un box a cui collegare la tastiera del Commie? ;D

(http://www.vintagecomputing.com/wp-content/images/retroscan/spartan_commodore_large.jpg)

Che spettacolo ;D
Non ho controllato le caratteristiche tecniche, ma dovrebbe includere per lo meno il chipset (la CPU alla fine è la stessa).
Citazione
@Luca: quella cartuccia serviva per far girare il CP/M. All'interno ha uno Z80, ma non credo che fosse possibile sfruttarla per implementare uno Spectrum (il 64 avrebbe dovuto emulare soltanto il chipset, che era poca roba, ma il problema è che, se non ricordo male, i registri del chipset erano mappati sulle porte di I/O dello Z80, dunque dubito fortemente che sarebbe stato possibile intercettarle e smistarle al 64).
Ah, più di tanto compare io non riesco a capirci. Ricordavo questa cartuccia con lo Z80 dentro...
Son piuttosto sicuro comunque che, oltre a questa cartucciona ed al sw con il Basic dello Speccy, altro non c'era.
Quindi o salta fuori che in qualche modo lo Speccy lo si emulava con queste cose o credo proprio che non lo si potesse fare...
Solo BASIC, come già detto. Il 64 non poteva emulare altro: non ce la faceva proprio.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 14 Gennaio 2014, 22:44:06
@cdimauro
lo puoi vedere quando carichi un file SCREEN$ (una schermata) come vengano riempiti i bytes, come qui:
Youtube - the hobbit screen loading (https://www.youtube.com/watch?v=O6uwfM8F5uU)

Da basic era possibile indirizzare esattamente le coordinate di un carattere con PRINT AT; poi se ci fossero dei registri simili per puntare il cursore su spectrum lo ignoro (ricordo quando un paio di mesetti fa ho guardato per cercare di riprogrammare parrebbe di si),ma comunque non una locazione-> carattere come nel 64 mentre locazione-> attributo invece si.
Ho visto anche il video: ORRIBILE. Bisogna essere dei deviati per concepire una simile assurdità.
Citazione
Piuttosto mi chiedevo: visto che il c64 e l'apple II e il vic-20 avevano lo stesso processore sarebbe stata possibile una emulazione piu' dettagliata sullo stile di shapeshifter su Amiga? (escluso il multitasking naturalmente)
No, perché la mappa di memoria era molto diversa, e serviva potenza di calcolo per emulare il chipset di quei computer. Il 64 non ce la poteva fare.

Per Shapeshifter (e A-Max prima di lui) il discorso è ben diverso, visto che non c'è emulazione del Mac. "Semplicemente" all'avvio dell'Amiga viene riservata la memoria bassa, cosicché le applicazioni Amiga non la tocchino. Questo è molto importante, perché il Mac fa uso proprio di quella memoria. Poi il cosiddetto emulatore carica la ROM del nella RAM dell'Amiga, e la patcha in modo che convogli le chiamate del s.o. che si occupano di grafica, suono, disco, ecc. a delle sue routine che consentono di richiamare le API del s.o. Amiga (oppure di sfruttare direttamente l'hardware).
L'emulatore, insomma, è una sorta di applicazione che gira come le altre, ma... che fa girare l'intero MacOS con tutte le applicazioni. 8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 14 Gennaio 2014, 22:45:21
Dove sarebbero? A me interessa valutare la produttività dei migliori programmi, a seconda del diverso ambito applicativo, e nel periodo d'oro della macchina. Insomma, cos'è finito di concreto in mano alla gente, e vedere cosa si poteva fare...
Vediamo cosa posso trovare. A me interessano soltanto le applicazioni, catalogate per anno di pubblicazione e tipologia, come spiegato sopra.

In aggiunta al ink di Luca inserisco questa link http://www.joebucci.com/c64/ (http://www.joebucci.com/c64/).
 
Le applicazioni indicate sono finite in mano alla gente. Non sono catalogate per anno di pubblicazione pero'.  Sembra che il Sig. Bucci non abbia intenzione di continuare il suo progetto.  Ma la lista rimane valida.
 
In quest'altra link c'e' una lista generale di software per GEOS.  http://www.joebucci.com/drums/geos.htm (http://www.joebucci.com/drums/geos.htm)
Bella collezione. Per lo meno adesso c'è un riferimento. Peccato non si possano scaricare per provarli.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 14 Gennaio 2014, 22:46:25
Da basic era possibile indirizzare esattamente le coordinate di un carattere con PRINT AT; poi se ci fossero dei registri simili per puntare il cursore su spectrum lo ignoro (ricordo quando un paio di mesetti fa ho guardato per cercare di riprogrammare parrebbe di si),ma comunque non una locazione-> carattere come nel 64 mentre locazione-> attributo invece si.

Lo Spectrum non ha un "cursore": il disegno del testo è fatto tutto dalla CPU; quando dicevo che lo Spectrum ha solo il refresh dello schermo accelerato hardware, intendevo proprio letteralente. :D
Su questa nota, lo Spectrum non ha una modalità testuale e una grafica: esiste solo una singola modalità 256x192 monocromatica con attributi colore foreground/background/brightness/blink per celle da 8x8 pixel.
Le uniche altre porte di I/O di uno Spectrum 48k non espanso sono quelle per accedere alla tastiera, alle porte EAR/MIC e il cicalino (buzzer), rigorosamente a 1 bit. ;D
Hardware molto grezzo, insomma. :-X
Citazione
Mi pare una cacata pazzesca quella disposizione. Ma Sir Clive si faceva gli acidi? Bah...

Beh non è stato Clive a progettare i prodotti: lui era più un visionario, un po' alla Jobs. ;D
Cmq ricordo vagamente che questa disposizione fu scelta per ottimizzare il disegno e/o scrolling del testo; in che modo non lo so, probabilmente gli risparmiava qualcosa sull'hardware. :-\
E' l'unica spiegazione, perché non vedo cosa ci sarebbe di ottimizzato in quell'implementazione.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 14 Gennaio 2014, 23:06:39
Da basic era possibile indirizzare esattamente le coordinate di un carattere con PRINT AT; poi se ci fossero dei registri simili per puntare il cursore su spectrum lo ignoro (ricordo quando un paio di mesetti fa ho guardato per cercare di riprogrammare parrebbe di si),ma comunque non una locazione-> carattere come nel 64 mentre locazione-> attributo invece si.

Lo Spectrum non ha un "cursore": il disegno del testo è fatto tutto dalla CPU; quando dicevo che lo Spectrum ha solo il refresh dello schermo accelerato hardware, intendevo proprio letteralente. :D
Su questa nota, lo Spectrum non ha una modalità testuale e una grafica: esiste solo una singola modalità 256x192 monocromatica con attributi colore foreground/background/brightness/blink per celle da 8x8 pixel.
Le uniche altre porte di I/O di uno Spectrum 48k non espanso sono quelle per accedere alla tastiera, alle porte EAR/MIC e il cicalino (buzzer), rigorosamente a 1 bit. ;D

Mi pare una cacata pazzesca quella disposizione. Ma Sir Clive si faceva gli acidi? Bah...

Beh non è stato Clive a progettare i prodotti: lui era più un visionario, un po' alla Jobs. ;D
Cmq ricordo vagamente che questa disposizione fu scelta per ottimizzare il disegno e/o scrolling del testo; in che modo non lo so, probabilmente gli risparmiava qualcosa sull'hardware. :-\

Ho sbagliato a dire "cursore" e tu lo sai, avendo io usato lo ZX per almeno cinque anni proficuamente - devo per questo costringermi a giocare a Killer Kong (http://www.youtube.com/watch?v=cBg8p2fCIeQ) per 12 ore con speaker attaccato al megastereo? :(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 14 Gennaio 2014, 23:07:30
Ho sbagliato a dire "cursore" e tu lo sai, avendo io usato lo ZX per almeno cinque anni proficuamente - devo per questo costringermi a giocare a Killer Kong per 12 ore con speaker attaccato al megastereo? :(

Sì  >:(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 14 Gennaio 2014, 23:09:31
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaargh :(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 14 Gennaio 2014, 23:25:13
Era proprio così. Vedi anche il software sviluppato fin da subito da Electronic Arts: creativo in primis. Poi arrivarono anche i giochi, e Marble Madness in testa che fu qualcosa di divino, ma Deluxe Paint arrivò qualche mese dopo la presentazione dell'Amiga, per fare l'esempio più noto. Ma ci furono altre applicazioni creative.

E tuttavia l'ultimo prodotto Commodore Amiga era un "game machine".
 
 (http://gamesdbase.com/Media/SYSTEM/Commodore_Amiga_CD32/logo/big/Commodore_Amiga_CD32_01.jpg)
Bella collezione. Per lo meno adesso c'è un riferimento. Peccato non si possano scaricare per provarli.

Per la ricerca http://cbm8bit.com/8bit/commodore/search (http://cbm8bit.com/8bit/commodore/search)
 
Uno degli archivi piu' grandi http://www.zimmers.net/anonftp/pub/cbm/index.html (http://www.zimmers.net/anonftp/pub/cbm/index.html)
 
Se preferisci scaricare direttamente da FTP ftp://ftp.cbm8bit.com/ (ftp://ftp.cbm8bit.com/)
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Z80Fan - 14 Gennaio 2014, 23:38:44
Hardware molto grezzo, insomma. :-X

Come tutti i prodotti Sinclair dopotutto; la miglior qualità ottenibile con il minimo costo, per permettere a tutti di poterlo usare. :D

Lo Spectrum per esempio non aveva neanche un interruttore acceso/spento o un led di stato: un'altra sterlina in meno! ;D

Guarda tu stesso: oltre a RAM, ROM, Z80 e ULA non c'è molto altro (e gli altri chip posso assicurarti sono porte logiche elementari), è il sistema Z80 più elementare che c'è (grazie anche al fatto che lo Z80 ha bisogno di veramente pochissime cose per funzionare: ROM, clock e alimentazione e sei a posto):

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/8/85/ZXspectrum_mb.jpg/640px-ZXspectrum_mb.jpg)

Ho sbagliato a dire "cursore" e tu lo sai, avendo io usato lo ZX per almeno cinque anni proficuamente - devo per questo costringermi a giocare a Killer Kong (http://www.youtube.com/watch?v=cBg8p2fCIeQ) per 12 ore con speaker attaccato al megastereo? :(

Beh, scusa; non volevo certo offendere. :(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 15 Gennaio 2014, 00:22:46
Negli anni '80 praticamente esistevano due gruppi di ragazzi, quelli che comprarono il C64 nell' 82 - 83 - 84 e quelli che si aggiornarono al C64 dallo Spectrum nell '84 - '85.
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 15 Gennaio 2014, 02:21:18
Ho estratto parte di un articolo dalla rivista "Commodore Microcomputers - Aprile / Maggio 1992 relativo all'introduzione del C64.  Come indicato in precedenza, l'intenzione della Commodore, o almeno secondo i redattori della rivista di proprieta' della Commodore, non era di usare il C64 come un 'game machine".  L'ULTIMAX sarebbe stato indicato per i giochi. [/font][/size]
 
[/font][/size]
The friendly computer
ULTIMAX and Commodore-64 Will be Available Soon
Two new Commodore computer systems, complementing the current VIC line at both the high and low end, will soon be appearing on your dealer's shelves. Both these new products are breakthroughs in terms of both price and performance, and will be of real
interest to anyone who currently owns Commodore equipment or who is considering a personal computer. ULTIMAX The new low-end computer, called the ULTIMAX, provides surprising graphic and music capabilities, and will teach computing with the use of a BASIC language plug-in cartridge. It has a flat-panel keyboard and contains a small amount (2K) of RAM {Random Access Memory). You can also add a cassette recorder to the ULTIMAX for program loading and saving. Some of the software initially available for the ULTIMAX includes a number of "space" games, a "music maker" cartridge, and converted versions of programs currently running on the VIC
20, such as Sargon II chess and the Bally/Midway arcade games like GORF and OMEGA RACE.
COMMODORE-64 At the other end of the home computing spectrum is the COMMODORE-64 which, on the surface, looks a lot like a
VIC 20, but packs features normally found only on much larger microcomputer systems. The COMMODORE-64 contains a huge 64K RAM, can accept a Z80 microprocessor on a plug-in cartridge, and supports multiple levels of high-resolution graphics. It is a sophisticated personal computer for those who can make use of its power and capabilities, and can even handle small business applications. Besides looking like a VIC 20 clone,the COMMODORE-64 contains many of the same interfaces as the VIC, including an 8-bit user port for attaching the VIC modem or accessory communication cartridges. A cassette interface allows use of programs and files created on all other Commodore computers. This compatibility means most BASIC programs written for 40-column PET computers will run without modification. The only exceptions to that are programs that POKE screen memory locations, an area that is different on each Commodore system. To ease that incompatibility problem. Commodore will have a PET emulator that will
eliminate BASIC program conversion and make the '64 operate like a PET in most areas. Machine language would still need some work to operate properly, however.
The COMMODORE-64. through a serial port, can also use VIC peripherals such as the VIC single disk drive and VIC graphic printer. With the addition of an IEEE-48 cartridge, the '64 will run any Commodore peripheral, such as a dual disk drive or CBM printer.
Although all the games designed for the ULTIMAX will operate on the COMMODORE-64, the '64 is not a game machine. In fact, with the 64K of RAM (about 40K is user accessible for BASIC programs and 52K for machine language programs), you can put some
real business applications on this machine. Versions of the popular WordPro and WORDCRAFT word processing programs will be available, along with an "electronic spreadsheet" package. Data base programs and sophisticated personal financial applications are also part of the first software offerings planned for the COMMODORE-64.
One of the most impressive features of the COMMODORE-64 is its ability to run CP/M. using the Z80 cartridge, giving users access to one of the largest collections of microcomputer software available.
The Heart of the Systems
Although they are designed for very different purposes, both new computers have certain things in common. Both rely on state-of-the-art integrated circuits designed and produced by Commodore's MOS subsidiary. A new 6500 family microprocessor, the 6510,
is common to both computers. It uses the same instruction set as the familiar 6502 — the heart of all other Commodore systems — but contains additional input/output (I/O) lines to handle the processing required by the new systems.
The 6510 microprocessor, upward compatible from the 6502, allows machine language programs running on other Commodore computers to be easily converted to run on the ULTIMAX or COMMODORE-64.
Graphics Capabilities[/font]
Both machines also rely on a new display chip to handle all the display characteristics that normally would require a character generator and other supporting circuits for color and graphics.[/font]
The video display produced by both machines is 40 columns by 25 lines, with 255 foreground/background color combinations. 16 text colors and all 64 PET graphic characters. Additionally, the user can construct programmable characters to replace the normal character set.[/font]
Both machines have a high-resolution graphic mode of 320 by 200 points (pixels) and can use 16 colors simultaneously. To facilitate game graphics and animation, 256 independently movable display objects can be created, with up to 8 objects per line. Each[/font]
object is 21 by 24 pixels in size, and can be up to 3 colors. [/font]

 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 15 Gennaio 2014, 07:48:53
Sto andando a lavoro e col telefonino viene male a scrivere. Comunque ho già riportato delle frasi di chi il C64 l'ha costruito, che dovrebbero contare molto più del parere dei redattori di una rivista. Il Max era esclusivamente pensato per i giochi, ma il C64 era stato pensato per i giochi. Poi poteva fare anche altro, perché era un home computer e non soltanto una console.
Il libro l'ho quasi finito, ma a questo punto lo tengo ancora qualche giorno, e appena ho tempo riporto altre citazioni dei progettisti del C64.
Riguardo al CD32, è una console, senza dubbio, e allora? Lo era anche il Max, uscito ASSIEME al C64, e lo era anche il C64GS. Ma Amiga, invece, fu concepita come macchina creativa e orientata al business; anche qui posso riportare le citazioni dei progettisti...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 15 Gennaio 2014, 11:02:26
io vic20 in anni che non ricordo e C64 fino al 94
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 15 Gennaio 2014, 12:12:10
guardati questo (anche se l'ho già postato in passato  ;D)
http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw
l'ho visto ieri l'altro. E' tutto bello compare ma esagerano evidentemente in molte cose che dicono; ad esempio si nota sia il fatto che le grafiche sui packaging sono "pixellose" in quanto usare un programma che produce immagini raster come loghi non è proprio adatto alla stampa, specie se non si arriva a certe risoluzioni, sia il fatto che la fotocomposizione la fanno componendo a mano "pezzi dattilografici" differenti una volta stampati...

Amiga world animations
http://www.youtube.com/watch?v=R2WbusNJie8&list=PL311CC532075FCF13
Anche qui è tutto molto affascinante ma, sia in questi video sia in quelli proposti dal compare Saimon69 nel thread relativo a bit.movie, risulta abbastanza evidente che eravamo ben lontani dal raggiungimento di una qualità comparabile con quella dei sistemi professionali, spesso analogici, pre esistenti...

Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf  l'avevate già postato?
Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
Un testimonial non compra ciò che pubblicizza, gli viene sempre regalato.
Dai che non siamo così ingenui... ;)

mai avuto un contatto lo spectrum... le immagini dei suoi giochi rovinavano pure l'estetica generale di Zzap!
pensa che lo spectrum veniva trattato solo nello ZZap! italiano; in quello inglese, che si chiamava in realtà "ZZap! 64", c'era solo il Commie e la rivista era l'antagonista in UK di "Crash" che trattava solo Speccy ;)


Sì, il segnale è RGB. Infatti dovrebbero esserci dei cavetti RGB->Scart, che dovrebbero molto più comodi (e il segnale video con qualità migliore).
Azzo ma allora perché mi funziona solo con il Samsung Syncmaster? Possibile che tutte le altre TV che ho provato non prendano il segnale RGB?  ??? ???

Citazione
Tornano sempre fuori le stranezze relative al marketing di cui abbiamo parlato in precedenza... :(
Perché non c'era pubblicità d'ovunque? Avrebbero venduto molto di più! >:(
Ho finito di leggere il capitolo del lancio dell'Amiga. Il problema fu proprio quello: la macchina NON fu pubblicizzata, se non anni dopo.
La Commodore ha gestito in maniera fallimentare il lancio del 1000 e del 500. E si sono visti gli effetti, purtroppo.
E pensare che c'erano tutti i presupposti per replicare il successo del Commie! Sono stati VERGOGNOSI!!! Con le dovute proporzioni, se nei settori comunicazione per cui lavoro io facciamo cose del genere ci mandano a casa tutti senza passare dal via...  >:(

Citazione
Ho trovato 'sto post ma non ci capisco una mazza: http://www.amiga.org/forums/showthread.php?t=61867
C'entra qualcosa?
Non mi pare proprio.
non so proprio dove cercare... :-[

Ma all'Amiga non serve nulla come l'Ultimate, perché il lettore floppy ce l'ha già. E i dischi si possono recuperare facilmente da Back2roots, dove c'è una caterva di giochi gratuiti.
Sì ma poi come li porti su Amiga?
Allora il paragone va fatto togliendo l'1541-Ultimate 2 dalla lista e mettendo al suo posto un vecchio 1541, ma io volevo rendere l'idea di una retropostazione aggiornata ai nostri tempi...

Citazione
Ammetto che era scarsa rispetto a ciò che è arrivato dopo. ;)
Niente, non ce la fai proprio, eh! Mi ricordi Fonzie, che non riusciva a dire "ho sbagliato". :D
Ma mitico!
"Ho sbbb... ho sbagggllll... sbbaaa.."

http://www.youtube.com/watch?v=uwkU8-d1gIk

;D

Non sono riuscito a farci niente. Tra l'altro appare la freccetta del puntatore, per cui sicuramente supporta il mouse, ma appena comincio a usarlo sparisce. E poi diventa un incubo, perché devo andare a tentativi, schiacciando i tasti funzione...
ma no, devi usare il joystick! ;D

lo dicono chiaramente che è stato usato come preview-tool, quindi per ottenere velocemente un'anteprima dell'animazione. Era comodo per questo: in un attimo tiravi fuori l'animazione e la potevi vedere già all'opera, e correggerla, senza perdere tutto il tempo necessario per quella già finale.
In questo Amiga era forte fin da subito.

Citazione
Anche nelle pubblicità di qualche post fa, quelle che dimostravano le capacità creative di Amiga, spesso e volentieri si vedevano cose che con Amiga in realtà erano impossibili da fare...
Compare la pubblicità rende tutto più bello ma è un po' come quando, da ragazzi, si raccontava della notte passata con la ragazza incontrata la sera prima: se era appena appena carina, nel racconto diventava meravigliosa e con due taglie di seno in più ;)
E soprattutto se la sono fatta quattro volte, quando magari non li ha cacati nemmeno di striscio. :D
;D

ahah ma lo Spartan cos'era? L'intero hardware dell'Apple 2 in un box a cui collegare la tastiera del Commie? ;D
Che spettacolo ;D
Non ho controllato le caratteristiche tecniche, ma dovrebbe includere per lo meno il chipset (la CPU alla fine è la stessa).
roba d'altri tempi ;)

Solo BASIC, come già detto. Il 64 non poteva emulare altro: non ce la faceva proprio.
Peccato, sarebbe stata la feature ammazza-Speccy!

Ho sbagliato a dire "cursore" e tu lo sai, avendo io usato lo ZX per almeno cinque anni proficuamente - devo per questo costringermi a giocare a Killer Kong per 12 ore con speaker attaccato al megastereo? :(
Sì  >:(
Gli ultimi 5 minuti poi, li deve giocare bendato finché non finisce lo schema, sennò non gli è permesso smettere...
Riporto per completezza l'artwork di copertina del gioco:
(http://wos.meulie.net/pub/sinclair/games-inlays/k/KillerKong.jpg)
Roba da premio "IL PEGGIORE!" ;D ;D

Riguardo al CD32, è una console, senza dubbio, e allora? Lo era anche il Max, uscito ASSIEME al C64, e lo era anche il C64GS. Ma Amiga, invece, fu concepita come macchina creativa e orientata al business; anche qui posso riportare le citazioni dei progettisti...
Sul CD32 c'è poco da dire, credo sia stato uno degli ultimi tentativi della C= di riciclare l'hw Amiga un po' in ogni modo possibile, contribuendo peraltro a rendere meno comprensibile il posizionamento sul mercato che avevano puntato all'inizio, ovvero, stando alle pubblicità ufficiali, quello creativo/produttivo.
Il C=64GS poi altro non era che un Commie senza tastiera: una sorta di castrato...
Che il C=64 fosse ANCHE orientato al gioco non vi è dubbio, la stessa Commodore fece uscire un tot di giochi su cartuccia insieme con il Commie come Jupiter Lander, Dragon's Den e Wizard of Wor (cosa che non fece con Amiga). Inoltre i 16 colori scelti per la palette cromatica erano assolutamente scelti per rendere le immagini più realistiche possibile, immagino, pensando alla grafica e ai giochi: ci sono diverse tonalità di marrone e color-pelle...

E io?!? :'(
VIC20 nell'84 e C128 nell'85 :'(
l'hai tirato via subito il Vic-20! :(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 15 Gennaio 2014, 12:20:18
il C64GS era il tentativo di creare una console a 8bit, come l'Amstrad GX 4000.
Non era malvagia l'idea, peccato che la maggior parte dei giochi su cartuccia era identica alle versioni su disco e cassetta
e non presentasse una grafica e audio notevomente superiore offerte dallo spazio sulla stessa.
Commodore ha fatto tante belle cose, ma anche tante cagate pazzesche..
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 15 Gennaio 2014, 12:28:47
@Luca: Amiga 600 e Amiga 1200 hanno lo slot PCMCIA che può essere usato con un adattatore (5-10 euro) per leggere le schede Compact Flash formattate nel comunissimo FAT32. Quindi per passare i file dal PC la spesa è di 20 euro al massimo. Discorso diverso per l'Amiga 500, in quel caso forse è comodo un emulatore floppy->SD, perchè anche se legge i floppy MS-DOS, bisogna fare un po' di giri tra RamDisk o HD esterno e floppy e si perde tanto tempo.
Gli Amiga più grossi possono montare direttamente il lettore CD Rom interno (esterno su A500) e comunque in quasi tutti i modelli puoi attaccare qualche sorta di connessione (dalla banalissima seriale, all'ethernet) per trasferire i files senza supporti fisici.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 15 Gennaio 2014, 12:35:08
il C64GS era il tentativo di creare una console a 8bit, come l'Amstrad GX 4000.
Non era malvagia l'idea, peccato che la maggior parte dei giochi su cartuccia era identica alle versioni su disco e cassetta
e non presentasse una grafica e audio notevomente superiore offerte dallo spazio sulla stessa.
qualcosina c'era, come ad esempio "Shadow of The Beast" e altro della OCEAN che credo sia uscito solo su cartuccia.
http://www.youtube.com/watch?v=3upIiioeVjM
Morì però tutto quasi subito per via delle scarsissime vendite del GS.

Commodore ha fatto tante belle cose, ma anche tante cagate pazzesche..
già... Sennò magari c'era ancora la grande C=... :'(

@Luca: Amiga 600 e Amiga 1200 hanno lo slot PCMCIA che può essere usato con un adattatore (5-10 euro) per leggere le schede Compact Flash formattate nel comunissimo FAT32. Quindi per passare i file dal PC la spesa è di 20 euro al massimo. Discorso diverso per l'Amiga 500, in quel caso forse è comodo un emulatore floppy->SD, perchè anche se legge i floppy MS-DOS, bisogna fare un po' di giri tra RamDisk o HD esterno e floppy e si perde tanto tempo.
Gli Amiga più grossi possono montare direttamente il lettore CD Rom interno (esterno su A500) e comunque in quasi tutti i modelli puoi attaccare qualche sorta di connessione (dalla banalissima seriale, all'ethernet) per trasferire i files senza supporti fisici.
sì, su questo mi ero informato ;D
Però col cdimauro paragonavamo i costi di una postazione retro-moderna del Commie con una dell'A500, io ho quel modello e un vecchio HD (di quelli che si connettevano sul lato sinistro) costa un sacco ed è in genere pure poco capiente...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 15 Gennaio 2014, 12:39:27
Sì infatti. Per questo preferisco come postazione retro l'Amiga 600. La porta PCMCIA e l'hard disk IDE interno semplificano molto tutta la gestione, e a livello hardware è quasi perfettamente compatibile con i giochi del 500. E' veramente raro trovarne uno che non funzioni bene.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 15 Gennaio 2014, 13:47:51
Sì infatti. Per questo preferisco come postazione retro l'Amiga 600. La porta PCMCIA e l'hard disk IDE interno semplificano molto tutta la gestione, e a livello hardware è quasi perfettamente compatibile con i giochi del 500. E' veramente raro trovarne uno che non funzioni bene.
dici davvero? :o
Io sapevo che non erano poi così compatibili... Anche ai tempi la gente s'inRazzava perché alcuni giochi non andavano...
Era una balla?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 15 Gennaio 2014, 14:31:34
sì, è abbastanza una balla :D

Quelli incompatibili con il kickstart 2.0 si risolvono usando ReLokick e facendo il reboot con la versione 1.2 o 1.3. Quelli che rimangono, e sono incompatibili con alcune caratteristiche del chipset ECS si risolvono usando WHDLoader, ma sono veramente pochi.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 15 Gennaio 2014, 15:42:29
Sì infatti. Per questo preferisco come postazione retro l'Amiga 600. La porta PCMCIA e l'hard disk IDE interno semplificano molto tutta la gestione, e a livello hardware è quasi perfettamente compatibile con i giochi del 500. E' veramente raro trovarne uno che non funzioni bene.
dici davvero? :o
Io sapevo che non erano poi così compatibili... Anche ai tempi la gente s'inRazzava perché alcuni giochi non andavano...
Era una balla?

forse era capitato di più con il 500+, all'epoca del 600 tanti giochi forse erano già scritti o sistemati per essere compatibili con ECS
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 15 Gennaio 2014, 16:05:34
sì, è abbastanza una balla :D

Quelli incompatibili con il kickstart 2.0 si risolvono usando ReLokick e facendo il reboot con la versione 1.2 o 1.3. Quelli che rimangono, e sono incompatibili con alcune caratteristiche del chipset ECS si risolvono usando WHDLoader, ma sono veramente pochi.
ReLokick immagino sia un softwarino, giusto?
Per i soliti motivi secondo i quali a casa lucommodore spesso e volentieri piovono rottami dal cielo, mi ritrovo 2 A500 funzionanti, entrambi con 1Mb di RAM e pensavo di prendere un lettore di SD card...
Allora forse, se sei sicurissimissimo che non avrò problemi di compatibilità, mi conviene svendermeli per comperarmi un A600 con l'adattatore PCMCIA per le schedine? Lo chiedo perché il lettore SDcard per A500 costa 70 euri + spedizione e a quella cifra ci compro un A600 funzionante...
Quanta RAM c'è di base nell'A600?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 15 Gennaio 2014, 16:09:39
ma guarda, di sicurissimissimo ci sono solo la morte e le tasse  ;D
Il lettore di SD che sostituisce il floppy è comunque utile :)

In generale, i giochi sicuramente compatibili con il 600 hanno la scritta "OCS/ECS" sul package (ECS è il chipset di A500+, A600 e A3000).

Il 600 di base ha 1MB di chipram.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 15 Gennaio 2014, 16:32:32
In generale, i giochi sicuramente compatibili con il 600 hanno la scritta "OCS/ECS" sul package (ECS è il chipset di A500+, A600 e A3000).
Vabbè compare... Quando l'avevo io l'Amiga, non c'era manco l'ECS... Come potevano scriverlo sulla scatola? ???
Ho visto su diversi forum gente che si lamenta di non poter giocare ai vecchi giochini... Se poi la RAM è la stessa non ci vedo un gran vantaggio rispetto all'A500... Alcuni s'inrazzavano pure perché qualche RPGame prevedeva l'uso del tastierino numerico e nell'A600 manco c'è.
L'ultima cosa che voglio è farmi una retropostazione per trovarmi con dei problemi strani; a me serve solo per giocare e provare un po' di sw che mi persi al tempo. Che faccio? Apro un altro thread e chiedo consigli?

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 15 Gennaio 2014, 17:00:37
In generale, i giochi sicuramente compatibili con il 600 hanno la scritta "OCS/ECS" sul package (ECS è il chipset di A500+, A600 e A3000).
Vabbè compare... Quando l'avevo io l'Amiga, non c'era manco l'ECS... Come potevano scriverlo sulla scatola? ???
Ho visto su diversi forum gente che si lamenta di non poter giocare ai vecchi giochini... Se poi la RAM è la stessa non ci vedo un gran vantaggio rispetto all'A500... Alcuni s'inrazzavano pure perché qualche RPGame prevedeva l'uso del tastierino numerico e nell'A600 manco c'è.
L'ultima cosa che voglio è farmi una retropostazione per trovarmi con dei problemi strani; a me serve solo per giocare e provare un po' di sw che mi persi al tempo. Che faccio? Apro un altro thread e chiedo consigli?

Yep, ti conviene. Secondo me per giocare tutti i giochi Amiga (escludendo alcuni porting pseudo moderni tipo Quake) ci vogliono necessariamente due macchine: un OCS (Amiga 500) e un AGA (Amiga 1200), così copri tutto lo spettro. Le varianti ECS di alcuni giochi, al massimo avevano qualche fondale ritoccato con più colori, ma da quello che ricordo quasi nessuno si preoccupò di fare questo tipo di ottimizzazioni.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 15 Gennaio 2014, 17:17:44
Secondo me per giocare tutti i giochi Amiga (escludendo alcuni porting pseudo moderni tipo Quake) ci vogliono necessariamente due macchine: un OCS (Amiga 500) e un AGA (Amiga 1200), così copri tutto lo spettro.
ossignor... :(
Non ho lo spazio per 2 macinini Amiga, inoltre l'A1200 costa più di 100 euri da solo ed è troppo...
Mi sa che mi tengo l'A500 di quando ero 'gggiovane e gli piazzo il lettorino di SD. Quanti saranno mai i giochi e il sw in più su AGA?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 15 Gennaio 2014, 17:42:22
boh, sicuramente sono meno di quelli OCS. Io comunque, se posso dirla tutta, preferisco emulare sul PC e mi tolgo lo sbattimento della macchina fisica che ogni volta che la tocco si rompe qualcosa!
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 15 Gennaio 2014, 17:59:04
Sto andando a lavoro e col telefonino viene male a scrivere. Comunque ho già riportato delle frasi di chi il C64 l'ha costruito, che dovrebbero contare molto più del parere dei redattori di una rivista. Il Max era esclusivamente pensato per i giochi, ma il C64 era stato pensato per i giochi. Poi poteva fare anche altro, perché era un home computer e non soltanto una console.
Il libro l'ho quasi finito, ma a questo punto lo tengo ancora qualche giorno, e appena ho tempo riporto altre citazioni dei progettisti del C64.
Riguardo al CD32, è una console, senza dubbio, e allora? Lo era anche il Max, uscito ASSIEME al C64, e lo era anche il C64GS. Ma Amiga, invece, fu concepita come macchina creativa e orientata al business; anche qui posso riportare le citazioni dei progettisti...

Propongo per noi tutti a NSA di scrivere al Sig. Brian Bagnall perche' almeno pubblichi quello che ha preparato del secondo libro - The Amiga Years -. Anche se non completo.
 
https://twitter.com/intent/user?screen_name=BrianBagnall1 (https://twitter.com/intent/user?screen_name=BrianBagnall1)
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 15 Gennaio 2014, 18:23:27
boh, sicuramente sono meno di quelli OCS. Io comunque, se posso dirla tutta, preferisco emulare sul PC e mi tolgo lo sbattimento della macchina fisica che ogni volta che la tocco si rompe qualcosa!
Il Commie non si rompe mai! ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 15 Gennaio 2014, 18:38:57
Sto andando a lavoro e col telefonino viene male a scrivere. Comunque ho già riportato delle frasi di chi il C64 l'ha costruito, che dovrebbero contare molto più del parere dei redattori di una rivista. Il Max era esclusivamente pensato per i giochi, ma il C64 era stato pensato per i giochi. Poi poteva fare anche altro, perché era un home computer e non soltanto una console.
Il libro l'ho quasi finito, ma a questo punto lo tengo ancora qualche giorno, e appena ho tempo riporto altre citazioni dei progettisti del C64.
Riguardo al CD32, è una console, senza dubbio, e allora? Lo era anche il Max, uscito ASSIEME al C64, e lo era anche il C64GS. Ma Amiga, invece, fu concepita come macchina creativa e orientata al business; anche qui posso riportare le citazioni dei progettisti...

Propongo per noi tutti a NSA di scrivere al Sig. Brian Bagnall perche' almeno pubblichi quello che ha preparato del secondo libro - The Amiga Years -. Anche se non completo.
 
https://twitter.com/intent/user?screen_name=BrianBagnall1 (https://twitter.com/intent/user?screen_name=BrianBagnall1)

ho il presentimento che presto vedremo una campagna kickstarter per la pubblicazione dell'opera finita e completa :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 15 Gennaio 2014, 18:51:08

qualcosina c'era, come ad esempio "Shadow of The Beast" e altro della OCEAN che credo sia uscito solo su cartuccia.
http://www.youtube.com/watch?v=3upIiioeVjM
Morì però tutto quasi subito per via delle scarsissime vendite del GS.



e infatti il gioco è identico alla versione su disco, a parte i caricamenti instantanei..
io però intendevo un gioco bello su disco, una gioco completamente diverso come grafica, musica o almeno qualche intro anche statica tra un livello e l'altro.
Hai visto Rick Dangerous per Amstrad CPC?
Sembra addirittura superiore alla versioni per Amiga e Atari ST
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 15 Gennaio 2014, 20:42:25
Bella collezione. Per lo meno adesso c'è un riferimento. Peccato non si possano scaricare per provarli.

Per la ricerca http://cbm8bit.com/8bit/commodore/search (http://cbm8bit.com/8bit/commodore/search)
 
Uno degli archivi piu' grandi http://www.zimmers.net/anonftp/pub/cbm/index.html (http://www.zimmers.net/anonftp/pub/cbm/index.html)
 
Se preferisci scaricare direttamente da FTP ftp://ftp.cbm8bit.com/ (ftp://ftp.cbm8bit.com/)
Ottimo, me li segno. Grazie.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 15 Gennaio 2014, 20:46:03
guardati questo (anche se l'ho già postato in passato  ;D)
http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw
l'ho visto ieri l'altro. E' tutto bello compare ma esagerano evidentemente in molte cose che dicono; ad esempio si nota sia il fatto che le grafiche sui packaging sono "pixellose" in quanto usare un programma che produce immagini raster come loghi non è proprio adatto alla stampa, specie se non si arriva a certe risoluzioni, sia il fatto che la fotocomposizione la fanno componendo a mano "pezzi dattilografici" differenti una volta stampati...

Eh be certo, parliamo di amiga, è tutto inventato e fa tutto schifo... se quel video rappresentava l'utilizzo del 64 era tutto stellare  ::) peccato che con il 64 quei risultati erano impossibili  ;D

Amiga world animations
http://www.youtube.com/watch?v=R2WbusNJie8&list=PL311CC532075FCF13
Anche qui è tutto molto affascinante ma, sia in questi video sia in quelli proposti dal compare Saimon69 nel thread relativo a bit.movie, risulta abbastanza evidente che eravamo ben lontani dal raggiungimento di una qualità comparabile con quella dei sistemi professionali, spesso analogici, pre esistenti...

quello che ti sfugge è che quelle sono opere amatoriali di utenti, ovvero creatività e produttività personale. Per quanto riguarda gli utilizzi professionali di amiga ti sono stati portati esempi e link, ma tant'è che non servono a niente, perchè torni sempre a dire le stesse cose.... basti solo l'esempio di utilizzo di numerosi amiga, per produrre la grafica in Babylon 5 (di questo in dettaglio abbiamo parlato nel thread di Seiya),Seaquest, l'uso professionale di Lightwave 3d e del videotoaster e gli emmy award che si sono presi babylon five ed il videotoaster....

Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf  l'avevate già postato?
Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
Un testimonial non compra ciò che pubblicizza, gli viene sempre regalato.
Dai che non siamo così ingenui... ;)

certo compare non siamo ingenui, infatti non è possibile che a Andy warhol gli piacesse l'Amiga, era tutto pilotato, in quanto non era il 64....! ma per favore! Il fatto reale è che ti rode di invidia che Amiga abbia DISINTEGRATO il Commodore 64, appena usci' sul mercato, facendolo apparire con tutti i suoi limiti nel confronto ad un sistema cosi' rivoluzionario come era Amiga nell'epoca in cui fu introdotto.....


_______________________________

Poi riguardo il primato dei 17 milioni di Commodore 64 ho trovato questo link

http://www.pagetable.com/?p=547

Dove dicono che erano meno, ma non importa, l'importante è che sia il computer + venduto della storia e qui siamo tutti daccordo e sono contento anche io (ci mancherebbe, sono 64ista, ma realista, verso Amiga :) )..
Il fatto che abbia venduto cosi' tanto non significa pero', ovviamente che era il sistema migliore (anche se lo era nell'epoca ad 8 bit :) , nel senso che il numero di 17 milioni (o 12,5 che siano) lo ha raggiunto nel 1993 e sul mercato sono apparse una caterva di computer in tutti questi anni e con l'uscita di amiga ha perso ogni vantaggio produttivo (come valore di realizzazione e soprattutto creatività visto che l'hardware era limitato rispetto ad un amiga che ha aperto le porte a nuovi generi e, come ha detto Cesare, l'importante è la qualità del software e cosa ci puoi fare che non avere un fantastiliardo di software limitato) e tecnologico....

____________________________________________

Vorrei pero' ragionare su quanto appena accennato e cioè che i computer , indipendentemente dal Commodore 64 si sono diffusi a macchia d'olio in tutti quegli anni (soprattutto in America e Giappone)... siccome mi interessava trovare info sui computer giapponesi di quegli anni, ed esistendo su youtube le raccolte di Computer Chronicle (che è uno splendido tuffo nel passato delle tecnologie informatiche degli anni '80 - '90, guardatevi tutti i video! ), ho visto un video relativo al 1985, dove parlavano del Giappone e dicevano che in quell'anno erano stati venduti 24 milioni di computer (o in totale fino ad allora??Non ricordo...) e che era il secondo mercato piu' grande dopo quello americano (che mi sembra che era 4 volte piu' grande...)... il limite dei sistemi giapponesi era l'Os ed i caratteri giapponesi, che risucchiavano parecchie risorse hardware per operare ed erano sistemi "nati appositamente per i Giapponesi", quindi di piu' difficile importazione all'estero... Guardatevi questi video documentari:

Parte 1
http://www.youtube.com/watch?v=Vzm_L000PhM
Parte 2
http://www.youtube.com/watch?v=UDmJ60Daszs

Siccome li ho visti settimane fa spero che ho ricordato bene le cose che ho scritto, al limite kazziatemi e correggetemi! :)

Sono rimasto stupito dalle cifre di vendita che giravano all'epoca intorno ai computer... cmq quello che volevo dire è che nel periodo che va dal 1982 al 1993, oltre al 64, (e agli altri computer commodore non amiga), sono stati venduti, gli spectrum, gli amstrad, gli atari, gli Amiga, i PC in milioni di varianti, i mac, gli msx e cosi' via... quindi il merito della diffusione dell'home computing non è  esclusivo del 64, che pero' è stato il piu' diffuso come "single machine" (soprattutto per il suo merito videoludico , in raffronto agli 8 bit del tempo)....

Era solo per ricordare che quei 17 milioni , non escludevano la somma totale della differenza di computer venduti dall'82 al '93 e che c'è gente che non ha mai avuto il 64. Okok ho detto cose scontate ma oggi ho preso troppi caffè e mi fanno questo effetto  ;D







Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 15 Gennaio 2014, 21:06:08
Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf  l'avevate già postato?
Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
Un testimonial non compra ciò che pubblicizza, gli viene sempre regalato.
Dai che non siamo così ingenui... ;)
Guarda che Wahrol fu invitato alla presentazione di Amiga, ma per il resto non è che sia stato foraggiato da Commodore. Anzi, mi sembra evidente che a livello di marketing l'azienda sia stata a dir poco fallimentare.

Warhol espresse il suo genuino apprezzamento per la macchina, come traspare dall'intervista, se l'hai letta.
Citazione
Sì, il segnale è RGB. Infatti dovrebbero esserci dei cavetti RGB->Scart, che dovrebbero molto più comodi (e il segnale video con qualità migliore).
Azzo ma allora perché mi funziona solo con il Samsung Syncmaster? Possibile che tutte le altre TV che ho provato non prendano il segnale RGB?  ??? ???
Ma che TV sono? Se sono CRT, dovrebbero agganciare tutte il segnale dell'Amiga, perché è a 15Khz, esattamente quello delle TV. Sul Syncmaster ho dei dubbi, perché in genere la frequenza minima che accettano i monitor è 31Khz.
Citazione
Ho finito di leggere il capitolo del lancio dell'Amiga. Il problema fu proprio quello: la macchina NON fu pubblicizzata, se non anni dopo.
La Commodore ha gestito in maniera fallimentare il lancio del 1000 e del 500. E si sono visti gli effetti, purtroppo.
E pensare che c'erano tutti i presupposti per replicare il successo del Commie! Sono stati VERGOGNOSI!!! Con le dovute proporzioni, se nei settori comunicazione per cui lavoro io facciamo cose del genere ci mandano a casa tutti senza passare dal via...  >:(
Ho finito il libro poco fa. Il più vergognoso in assoluto rimane Medhi Ali, a cui va giustamente tutto l'odio degli amighisti e commodoriani in generale. A ruota poi Irvin Gould e Jak Tramiel. E il reparto marketing è frutto dei dirigenti della casa, c'è poco da fare.
Citazione
Ma all'Amiga non serve nulla come l'Ultimate, perché il lettore floppy ce l'ha già. E i dischi si possono recuperare facilmente da Back2roots, dove c'è una caterva di giochi gratuiti.
Sì ma poi come li porti su Amiga?
E' un po' laborioso, come ha detto Antonio, ma si può fare. Amiga leggeva i dischetti a bassa densità (720KB) dei PC. 8-)
Citazione
Allora il paragone va fatto togliendo l'1541-Ultimate 2 dalla lista e mettendo al suo posto un vecchio 1541, ma io volevo rendere l'idea di una retropostazione aggiornata ai nostri tempi...
Non era chiaro. A me l'Ultimate è sembrata una necessità per il C64. Per Amiga, come già detto, non è così: te lo puoi godere senza quei lettori SD.

Comunque è chiaro che con un lettore SD l'esperienza sia migliore, ma per Amiga è di gran lunga più comodo un bell'hard disk, dal quale far partire i giochi tramite WHDLoad.
Citazione
Non sono riuscito a farci niente. Tra l'altro appare la freccetta del puntatore, per cui sicuramente supporta il mouse, ma appena comincio a usarlo sparisce. E poi diventa un incubo, perché devo andare a tentativi, schiacciando i tasti funzione...
ma no, devi usare il joystick! ;D
Per un word processor?!? Mother of all gods. Ma il mouse non dicevate che fosse supportato? :-\

Lo riproverò appena posso, ma mi cascano le braccia...
Citazione
Riguardo al CD32, è una console, senza dubbio, e allora? Lo era anche il Max, uscito ASSIEME al C64, e lo era anche il C64GS. Ma Amiga, invece, fu concepita come macchina creativa e orientata al business; anche qui posso riportare le citazioni dei progettisti...
Sul CD32 c'è poco da dire, credo sia stato uno degli ultimi tentativi della C= di riciclare l'hw Amiga un po' in ogni modo possibile, contribuendo peraltro a rendere meno comprensibile il posizionamento sul mercato che avevano puntato all'inizio, ovvero, stando alle pubblicità ufficiali, quello creativo/produttivo.
Erano DI-SPE-RA-TI. Hanno preso l'Amiga 1200, l'hanno infilato in quel case (bello, però, eh! A me è sempre piaciuto) col lettore CD-ROM riciclato dal CDTV, c'hanno infilato pure quella gran cacata di chip Akiko, e l'hanno tirato fuori.

Ma erano messi così male, che avevano soldi per produrre soltanto 100 mila pezzi (tutti venduti), quando il mercato ne poteva recepire il quadruplo. Infatti un po' di mesi dopo la Commodore ha chiuso...
Citazione
Il C=64GS poi altro non era che un Commie senza tastiera: una sorta di castrato...
Che il C=64 fosse ANCHE orientato al gioco non vi è dubbio, la stessa Commodore fece uscire un tot di giochi su cartuccia insieme con il Commie come Jupiter Lander, Dragon's Den e Wizard of Wor (cosa che non fece con Amiga).
Veramente il C64 è nato principalmente come macchina da gioco, anche se sotto le spoglie del VIC-20. Appena ho un po' di tempo riporto un altro po' di citazioni dei suoi progettisti.

Per dovere di cronaca debbo dire che il progetto della Hi-Toro aveva in mente qualcosa del genere, ma in poco tempo il progetto prese ben altre strade. Anche di queste, tempo permettendo, riporterò delle citazioni, perché è bello leggere le parole dei creatori di quella splendida macchina che fu l'Amiga 1000.
Citazione
Inoltre i 16 colori scelti per la palette cromatica erano assolutamente scelti per rendere le immagini più realistiche possibile, immagino, pensando alla grafica e ai giochi: ci sono diverse tonalità di marrone e color-pelle...
Sono sempre 16 colori, dai. Come si può parlare di realismo... :'(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 15 Gennaio 2014, 21:12:50
ma guarda, di sicurissimissimo ci sono solo la morte e le tasse  ;D
Il lettore di SD che sostituisce il floppy è comunque utile :)

In generale, i giochi sicuramente compatibili con il 600 hanno la scritta "OCS/ECS" sul package (ECS è il chipset di A500+, A600 e A3000).

Il 600 di base ha 1MB di chipram.
E anche quello, oltre al Kickstart 2.04 (o 2.1? Non ricordo adesso), è stato motivo di incompatibilità. Non per colpa della macchina di per sé (ma a me il 600 non è mai piaciuto), quanto dei programmatori che sono stati dei cani e non hanno cacato di striscio le linee guida di Commodore per lo sviluppo di applicazioni e giochi.

Comunque sono cose che fortunatamente si risolvono con WHDLoad, che però richiede RAM in più (chip o fast), dunque 1MB di chipram non basta di sicuro in questo caso.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 15 Gennaio 2014, 21:15:05
Sto andando a lavoro e col telefonino viene male a scrivere. Comunque ho già riportato delle frasi di chi il C64 l'ha costruito, che dovrebbero contare molto più del parere dei redattori di una rivista. Il Max era esclusivamente pensato per i giochi, ma il C64 era stato pensato per i giochi. Poi poteva fare anche altro, perché era un home computer e non soltanto una console.
Il libro l'ho quasi finito, ma a questo punto lo tengo ancora qualche giorno, e appena ho tempo riporto altre citazioni dei progettisti del C64.
Riguardo al CD32, è una console, senza dubbio, e allora? Lo era anche il Max, uscito ASSIEME al C64, e lo era anche il C64GS. Ma Amiga, invece, fu concepita come macchina creativa e orientata al business; anche qui posso riportare le citazioni dei progettisti...

Propongo per noi tutti a NSA di scrivere al Sig. Brian Bagnall perche' almeno pubblichi quello che ha preparato del secondo libro - The Amiga Years -. Anche se non completo.
 
https://twitter.com/intent/user?screen_name=BrianBagnall1 (https://twitter.com/intent/user?screen_name=BrianBagnall1)
Non ho Twitter, ma spero ardentemente che pubblichi quel libro. Finito "On the Edge", sono in crisi da astinenza da notizie sulla Commodore, e in particolare sull'Amiga.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 15 Gennaio 2014, 23:31:28
Veramente il C64 è nato principalmente come macchina da gioco, anche se sotto le spoglie del VIC-20. Appena ho un po' di tempo riporto un altro po' di citazioni dei suoi progettisti.

Non ho mai ricevuto niente dai progettisti della Commodore.  Pero' nella seconda pagina della brochure dentro lo scatolone del C64 di giochi non se ne parla.
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 15 Gennaio 2014, 23:35:11
Un'altra pagina della stessa brochure.  Non posto tutte le pagine perche' si riferiscono alle periferiche disponibili.
 
 
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 16 Gennaio 2014, 00:20:42
Ecco qui' una pagina di un catalogo Australiano.  Anche qua Commodore sembra indirizzarsi piu' al "business".  Il catalogo ovviamente include voci per i giochi.  Ma la descrizione del computer indica solo che il C64 puo' anche far divertire e elenca le varie applicazioni disponibili.
 
 
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 16 Gennaio 2014, 01:40:12
qualcosina c'era, come ad esempio "Shadow of The Beast" e altro della OCEAN che credo sia uscito solo su cartuccia.
http://www.youtube.com/watch?v=3upIiioeVjM
Morì però tutto quasi subito per via delle scarsissime vendite del GS.
e infatti il gioco è identico alla versione su disco, a parte i caricamenti instantanei..
Non è mai stata pubblicata alcuna versione su disco di Shadow of the Beast per C=64.


guardati questo (anche se l'ho già postato in passato  ;D)
http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw
l'ho visto ieri l'altro. E' tutto bello compare ma esagerano evidentemente in molte cose che dicono; ad esempio si nota sia il fatto che le grafiche sui packaging sono "pixellose" in quanto usare un programma che produce immagini raster come loghi non è proprio adatto alla stampa, specie se non si arriva a certe risoluzioni, sia il fatto che la fotocomposizione la fanno componendo a mano "pezzi dattilografici" differenti una volta stampati...

Eh be certo, parliamo di amiga, è tutto inventato e fa tutto schifo... se quel video rappresentava l'utilizzo del 64 era tutto stellare  ::) peccato che con il 64 quei risultati erano impossibili  ;D
Vedi compare che non m'invento proprio nulla, vai al minuto 6'56'' e vedi che la composizione la fanno a mano, usando l'immagine prodotta dall'Amiga così come si usava una qualsiasi foto; poco dopo mostrano l'uso di "Professional page" che sembra fare uso di grafica vettoriale e, oltre ad essere evidente che si poteva lavorarci solo in monocromia (1 colore, nero), si vede proprio che stampano con la stampante laser e poi ritagliano a mano. Prima ancora avevano mostrato un presunto logo "SNAP" a colori ma il sw utilizzato sembra tutto in grafica raster (vedi minuto 3'48'' e minuto 5'26'') ed alla risoluzione video dell'Amiga, assolutamente non sufficiente per una riproduzione, peraltro a colori che NON possono essere descritti in RGB, in seigrafia su una lattina come invece si vede al minuto 9'24''...
Su tante cose, compare, posso essere ignorante ma in questo campo non credo proprio: si tratta del mio mestiere da oltre 15 anni e penso di potermi permettere di farmi un'idea abbastanza precisa di ciò che vedo e riportarla sul forum. Tu non credi? ::)

E il fatto che tali risultati non fossero possibili con il Commie non sposta assolutamente nulla in queste considerazioni.


Amiga world animations
http://www.youtube.com/watch?v=R2WbusNJie8&list=PL311CC532075FCF13
Anche qui è tutto molto affascinante ma, sia in questi video sia in quelli proposti dal compare Saimon69 nel thread relativo a bit.movie, risulta abbastanza evidente che eravamo ben lontani dal raggiungimento di una qualità comparabile con quella dei sistemi professionali, spesso analogici, pre esistenti...

quello che ti sfugge è che quelle sono opere amatoriali di utenti, ovvero creatività e produttività personale. Per quanto riguarda gli utilizzi professionali di amiga ti sono stati portati esempi e link, ma tant'è che non servono a niente, perchè torni sempre a dire le stesse cose.... basti solo l'esempio di utilizzo di numerosi amiga, per produrre la grafica in Babylon 5 (di questo in dettaglio abbiamo parlato nel thread di Seiya),Seaquest, l'uso professionale di Lightwave 3d e del videotoaster e gli emmy award che si sono presi babylon five ed il videotoaster....
Se torno a dire le stesse cose è perché mi riporti sempre gli stessi esempi, ovvero lunghe liste di robe copiaincollate sempre dalle stesse pagine di wikipedia dove, oltretutto, non  sono quasi mai citate le fonti...  ::)
La "creatività e produttività personale" può venire fatta anche con una scatola di pennarelli Carioca sul cartone della pizza e non dimostra oggettivamente nessun valore in più di una demo per C=64, di uno scarabocchio sul muro della stazione o di altro...
Babylon 5, poi, è già roba del '94 (11 anni dopo il Commie!): si trattava già degli ultimi e più potenti modelli Amiga AGA che, nel giro di poco tempo, furono  sostituiti, in questo scopo nella seire, da Pentium che evidentemente lavoravano meglio (e questo lo riporto direttamente dalla tua paginetta wikipedia)...
Inoltre se c'è una cosa che non ho mai denigrato dal principio sono le capacità di Amiga nella videotitolazione e nel montaggio rapido ma, evidentemente, sei totalmente prevenuto nei miei confronti e non hai letto i vari post del thread.


Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf  l'avevate già postato?
Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
Un testimonial non compra ciò che pubblicizza, gli viene sempre regalato.
Dai che non siamo così ingenui... ;)

certo compare non siamo ingenui, infatti non è possibile che a Andy warhol gli piacesse l'Amiga, era tutto pilotato, in quanto non era il 64....! ma per favore! Il fatto reale è che ti rode di invidia che Amiga abbia DISINTEGRATO il Commodore 64, appena usci' sul mercato, facendolo apparire con tutti i suoi limiti nel confronto ad un sistema cosi' rivoluzionario come era Amiga nell'epoca in cui fu introdotto.....
Permettimi "Ma per favore!" lo dico io a te, compare...  Cosa c'entra il C=64 con Warhol?
Ma che razza di idee ti sei fatto? Io adoro l'Amiga, non mi rode una beneamata mazza se prese il posto del Commie nel cuore dei C=Fan per qualche anno due decadi or sono, così come non sono minimamente interessato a distorcere la realtà in alcun modo come vuoi convincerti tu.
Dall'inizio del thread, invece, insieme al cdimauro sono quello che ha messo più carne sul fuoco, senza dubbio ben più rispetto al tuo copiare e incollare frasette prese da wikipedia per il gusto di farlo...
Dunque quali razzo di problemi ti causa il fatto che io abbia una mia preferenza in favore del C=64 a cui sono più affezionato rispetto che ad Amiga?
Non homai detto che a Warhol non piacese l'Amiga, anzi sono convinto del contrario. Ho semplicemente detto che la sua produttività su Amiga fu pressoché inesistente e che ne fu il primo testimonial e, in quanto tale, aveva interesse a parlarne bene come tutti i testimonial dell'universo da quando esiste tale termine.
Ma hai idea di quanti ne ho visti di testimonial tra eventi e pubblicità? Da piloti e collaudatori ufficiali della Ferrari a Starlette della TV, a gente che pratica sport estremi e via dicendo, e certe situazioni sono SEMPRE ricorrenti. Nei media e nell'editoria sponsorizzata (non necessariamente mainstream) non c'è NULLA che non sia pilotato, mettiti il cuore in pace.
Oppure, visto che sei tanto sicuro di te, mi diresti cortesemente da quali delle tue esperienze nei campi di comunicazione/pubblicità/marketing deriverebbe questa tua sicurezza e saresti in grado almeno di spiegarmi cosa dovrebbe farmi considerare diversamente la situazione Amiga/Warhol rispetto tutto quanto il resto che ho visto?
E' chiaro adesso il concettone o ti devo fare un powerpoint? ::)

Poi riguardo il primato dei 17 milioni di Commodore 64 ho trovato questo link

http://www.pagetable.com/?p=547

Dove dicono che erano meno, ma non importa, l'importante è che sia il computer + venduto della storia e qui siamo tutti daccordo e sono contento anche io (ci mancherebbe, sono 64ista, ma realista, verso Amiga :) )..
Il fatto che abbia venduto cosi' tanto non significa pero', ovviamente che era il sistema migliore (anche se lo era nell'epoca ad 8 bit :) , nel senso che il numero di 17 milioni (o 12,5 che siano) lo ha raggiunto nel 1993 e sul mercato sono apparse una caterva di computer in tutti questi anni e con l'uscita di amiga ha perso ogni vantaggio produttivo (come valore di realizzazione e soprattutto creatività visto che l'hardware era limitato rispetto ad un amiga che ha aperto le porte a nuovi generi e, come ha detto Cesare, l'importante è la qualità del software e cosa ci puoi fare che non avere un fantastiliardo di software limitato) e tecnologico....
Inanzi tutto credo che faresti bene a leggere anche i commenti della pagina che hai riportato (quelli sotto) dove tutto viene rimesso in discussione diverse volte con tanto di esempi e motivazioni.
Poi, di nuovo, non capisco quale sia il tuo problema; Amiga uscì dopo al C=64 e dunque era una macchina tecnologicamente migliore. Chi avrebbe messo in discussione questo e quando?
Con Cesare s'è parlato di tante cose ma nessuno ha mai fatto dichiarazioni per le quali un Commie a 8 bit sarebbe stato meglio di un Amiga a 16/32 bit a livello hardware...

Vorrei pero' ragionare su quanto appena accennato e cioè che i computer , indipendentemente dal Commodore 64 si sono diffusi a macchia d'olio in tutti quegli anni (soprattutto in America e Giappone)... siccome mi interessava trovare info sui computer giapponesi di quegli anni, ed esistendo su youtube le raccolte di Computer Chronicle (che è uno splendido tuffo nel passato delle tecnologie informatiche degli anni '80 - '90, guardatevi tutti i video! ), ho visto un video relativo al 1985, dove parlavano del Giappone e dicevano che in quell'anno erano stati venduti 24 milioni di computer (o in totale fino ad allora??Non ricordo...) e che era il secondo mercato piu' grande dopo quello americano (che mi sembra che era 4 volte piu' grande...)... il limite dei sistemi giapponesi era l'Os ed i caratteri giapponesi, che risucchiavano parecchie risorse hardware per operare ed erano sistemi "nati appositamente per i Giapponesi", quindi di piu' difficile importazione all'estero... Guardatevi questi video documentari:

Parte 1
http://www.youtube.com/watch?v=Vzm_L000PhM
Parte 2
http://www.youtube.com/watch?v=UDmJ60Daszs

Siccome li ho visti settimane fa spero che ho ricordato bene le cose che ho scritto, al limite kazziatemi e correggetemi! :)

Sono rimasto stupito dalle cifre di vendita che giravano all'epoca intorno ai computer... cmq quello che volevo dire è che nel periodo che va dal 1982 al 1993, oltre al 64, (e agli altri computer commodore non amiga), sono stati venduti, gli spectrum, gli amstrad, gli atari, gli Amiga, i PC in milioni di varianti, i mac, gli msx e cosi' via... quindi il merito della diffusione dell'home computing non è  esclusivo del 64, che pero' è stato il piu' diffuso come "single machine" (soprattutto per il suo merito videoludico , in raffronto agli 8 bit del tempo)....

Era solo per ricordare che quei 17 milioni , non escludevano la somma totale della differenza di computer venduti dall'82 al '93 e che c'è gente che non ha mai avuto il 64. Okok ho detto cose scontate ma oggi ho preso troppi caffè e mi fanno questo effetto  ;D
Scusami compare ma, a parte che immagino che col passar del tempo di computer sempre migliori ne siano stati venduti sempre di più in generale e di anno in anno, la conclusione di questo ultimo discorso quale sarebbe? Non ho mica capito... ???


Ma che TV sono? Se sono CRT, dovrebbero agganciare tutte il segnale dell'Amiga, perché è a 15Khz, esattamente quello delle TV. Sul Syncmaster ho dei dubbi, perché in genere la frequenza minima che accettano i monitor è 31Khz.
Ho provato 4 TV CRT tra cui una SONY, un paio di TV/monitor 4:3 di marca LG e il TV/monitor Syncmaster 4:3 della Samsung.
Vedo tutto bene solo su quest'ultimo... :(

Ho finito il libro poco fa. Il più vergognoso in assoluto rimane Medhi Ali, a cui va giustamente tutto l'odio degli amighisti e commodoriani in generale. A ruota poi Irvin Gould e Jak Tramiel. E il reparto marketing è frutto dei dirigenti della casa, c'è poco da fare.
Perché Tramiel compare? Non era già all'Atari?

Non era chiaro. A me l'Ultimate è sembrata una necessità per il C64. Per Amiga, come già detto, non è così: te lo puoi godere senza quei lettori SD.
Comunque è chiaro che con un lettore SD l'esperienza sia migliore, ma per Amiga è di gran lunga più comodo un bell'hard disk, dal quale far partire i giochi tramite WHDLoad.
Eh ma ne parlavo prima col TheKaneB, l'HD per A500 costa un botto... :(

Citazione
ma no, devi usare il joystick! ;D
Per un word processor?!? Mother of all gods. Ma il mouse non dicevate che fosse supportato? :-\
Lo riproverò appena posso, ma mi cascano le braccia...
tu hai troppe aspettative, compare... Il mouse per Commie non ce l'aveva quasi nessuno ma tutti avevano il joystick e così trovi tutto compatibile con il joysick e poco con il mouse. Quel softwarino è molto valido per essere uno word processor wysiwyg che gira su Commie.

Erano DI-SPE-RA-TI. Hanno preso l'Amiga 1200, l'hanno infilato in quel case (bello, però, eh! A me è sempre piaciuto) col lettore CD-ROM riciclato dal CDTV, c'hanno infilato pure quella gran cacata di chip Akiko, e l'hanno tirato fuori.
Ma erano messi così male, che avevano soldi per produrre soltanto 100 mila pezzi (tutti venduti), quando il mercato ne poteva recepire il quadruplo. Infatti un po' di mesi dopo la Commodore ha chiuso...
pensa te che brutta fine... :(
Cos'è Akiko?

Sono sempre 16 colori, dai. Come si può parlare di realismo... :'(
Ci sta tutto parlare di realismo invece!
Pensa all'anno di uscita del Commie, il concorrente era lo Speccy: su C=64 la risoluzione era migliore, c'erano gli sprite e, pur avendo lo stesso numero di colori dello Speccy, quelli del Commie risultavano di gran lunga meno sintetici e più naturali. ;D


... Per questo dal 1985 al 1993, il Commodore 128, è stato, a casa nostra, il computer di casa.
Tuo padre è un grande.
Pensa un po'compare, la "parte" di Amiga che conosco io (l'epoca del gaming su A500) tu l'hai bypassata mentre io ho totalmente ignorato quella che hai vissuto tu... Meno male che esiste NSA ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 16 Gennaio 2014, 01:50:17

Non è mai stata pubblicata alcuna versione su disco di Shadow of the Beast per C=64.

ah..ero convinto che ci fosse anche su disco..
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 16 Gennaio 2014, 02:09:12
il 68000 era un po' poco per la grafica vettoriale, li dovrebbe essere tutto a carico della cpu... un po' per la lentezza e un po' per l'alta risoluzione, nel video lavoravano a 1 bitplane
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 16 Gennaio 2014, 06:59:52
Veramente il C64 è nato principalmente come macchina da gioco, anche se sotto le spoglie del VIC-20. Appena ho un po' di tempo riporto un altro po' di citazioni dei suoi progettisti.

Non ho mai ricevuto niente dai progettisti della Commodore.
E quindi non sarebbero titolati ad affermare alcunché sulla macchina che hanno costruito, sulle scelte che hanno fatto, e su qual era l'orientamento dell'azienda per il loro progetto?
Citazione
Pero' nella seconda pagina della brochure dentro lo scatolone del C64 di giochi non se ne parla.
Un'altra pagina della stessa brochure.  Non posto tutte le pagine perche' si riferiscono alle periferiche disponibili.
Ecco qui' una pagina di un catalogo Australiano.  Anche qua Commodore sembra indirizzarsi piu' al "business".  Il catalogo ovviamente include voci per i giochi.  Ma la descrizione del computer indica solo che il C64 puo' anche far divertire e elenca le varie applicazioni disponibili.
Mai negato che col C64 si potessero fare altre cose. Ma l'obiettivo principale furono i giochi.

Visto che 3 citazioni non sono bastate, questo fine settimana ne riporterò altre. Adesso devo prepararmi per andare a lavoro, e oggi c'è giornata pienissima, per cui non ho tempo per smazzarmi nuovamente quelle pagine.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 16 Gennaio 2014, 13:03:44
il 68000 era un po' poco per la grafica vettoriale, li dovrebbe essere tutto a carico della cpu... un po' per la lentezza e un po' per l'alta risoluzione, nel video lavoravano a 1 bitplane
Beh, nel video quando parlano di "Professional Page" sembra tutto in vettori e non sembra manco male...
Solo che per i colori come si faceva? Se si voleva lavorare con le tinte piatte probabilmente si battezzava un codice Pantone e si diceva allo stampatore di usare quello al posto del nero ma per le retinature della quadricromia come si faceva?
Mi sarei fatto l'idea che il risultato finale del desktop publishing fatto con Amiga fosse comunque poi da fotocomporre analogicamente (si vede propiro che lo fanno, con tanto di sovrapposizioni di fogli lucidi stampati) per poi essere portato in fotolito. Per gli impianti da stampa probabilmente si passava alle pellicole attraverso uno scanner a tamburo e poi in lastre.
Ma se le cose stavano così, non vedo proprio il vantaggio di Amiga rispetto al Mac nonostante i 4096 colori e questo mi sembra un po' uno spreco.
Comunque bisogna che li provo questi programmi, ormai il cdimauro mi ha fatto venire la scimmia da retropublishing...
Magari nel contesto C=FG pubblichiamo davvero qualcosa così come si faceva ai tempi, potrebbe risultare affascinante retrolavorare in certe maniere del passato. ;D

Come funzionavano i bitplane?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 16 Gennaio 2014, 16:45:51
Mai negato che col C64 si potessero fare altre cose.

Bhe si'. L'inizio di questa conversazione e' stato nell'altro filo dove dici
 

Non la vedo così. Col C64 potevi soltanto giocarci, complice anche i clamorosi errori degli ingegneri Commodore (che fecero danni incredibili con la periferica più importante in assoluto: il floppy drive). Era una macchina "home", ma il cui target principale era il: "PRESS PLAY ON TAPE".



Ma l'obiettivo principale furono i giochi.

L'obiettivo principale era "Computer for the masses not the classes".  Il C64 si e' rivelato un successo enorme dal punto di vista dei giochi, ma non sono convinto che sia stato necessariamente determinato dalla Commodore.  Ne ha tratto vantaggio - non ne discuto.  Tra l'altro a cominciare dall '86 o '87 la Commodore allegava il GEOS con il C64C. Il GEOS che si e' dimostrato a sua volta un successo enorme dal punto di vista di GUI. 
 
(http://media-cache-ec0.pinimg.com/736x/bf/bd/79/bfbd794547d950a34c8a0e9a56b91744.jpg)


Visto che 3 citazioni non sono bastate, questo fine settimana ne riporterò altre. Adesso devo prepararmi per andare a lavoro, e oggi c'è giornata pienissima, per cui non ho tempo per smazzarmi nuovamente quelle pagine.

3 citazioni sono piu' che sufficienti.  I fatti rimangono che se sei interessato a sapere "cos'è finito di concreto in mano alla gente, e vedere cosa si poteva fare..." non bisogna limitarsi ai giochi. 
 
E' evidente dalla varia documentazione dell'epoca che la Commodore spingeva il C64 come computer per la casa, per uso educativo e di produttivita' personale, e anche per giocare.  Ma la Commodore era Commodore Business Machines.
 

 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 16 Gennaio 2014, 17:27:29
il 68000 era un po' poco per la grafica vettoriale, li dovrebbe essere tutto a carico della cpu... un po' per la lentezza e un po' per l'alta risoluzione, nel video lavoravano a 1 bitplane
Beh, nel video quando parlano di "Professional Page" sembra tutto in vettori e non sembra manco male...


si chiaro quelle quattro cose in croce si...
Non so a che livelli era la grafica vettoriale del periodo, se venivano gestite le curve parametriche, oltre ai cerchi e le ellissi... direi che come colori dal video eravamo a zero.

Quel che volevo dire è che in un simile campo le capacità di calcolo della cpu, la definizione grafica e la  sua gestione a livello hardware per la rappresentazione a video in tempo reale della grafica vettoriale, erano più  importanti rispetto alla presenza di un'orchestra di coprocessori che imho, gira e rigira, come sostieni tu, erano più utili per lo svago amatoriale, o diciamo per una creatività non  legata mani e piedi alle esigenze del mondo professionale, ma più anarchica e seminale.... oltre che al gaming 2D puro e semplice.
 D'altronde non si può negare che la mente dietro amiga era un ingegnere esperto in quel settore... con la voglia di fare un computer.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 16 Gennaio 2014, 18:48:21
@Nonefonow
gira che ti rigira, alla fine è sempre il sw a far la differenza...
Prendi il Commie, lo imballi insieme al GEOS ed ecco una macchina produttiva, prendi lo stesso Commie lo impacchetti con jotstick e qualche gioco ed ecco una gaming machine.
E' tutta una questione di developerdevelopers e poi di marketing.
Con Amiga è lo stesso, dipendeva da come veniva "spacciata"... Nella mia zona i negozianti che vendevano Amiga e relativo sw piratato (ai tempi non era reato in Italia), lo vendevano ai ragazzetti come il top delle game machine, solo ai genitori che mettevano al portafogli, eventualmente, ne presentavano le possibilità creative o produttive.
Ai tempi poi non c'era youtube, tutte quelle belle pubblicità in inglese della C= non le vedeva nessuno...
Forse è il bello dei computer il fatto di non essere strumenti monouso, fatto sta che anche oggi molti PC "grossi" abbastanza da risultare workstation, vengono assemblati e venduti al solo scopo videoludico...
Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw; allo stesso modo io stesso considero anche le possibilità produttive di Amiga ancora troppo limitate per un suo utilizzo in ambito professionale... Vero è che, per i suoi tempi, Amiga in qualcosa eccelleva mentre con il Commie, anche se ci si faceva un po' di tutto per i suoi tempi, difficilmente finiva in ambiti come il montaggio video o il desktop publishing.
Ciò non toglie che anche il Commie sia stato usato nelle botteghe, negli archivi, eccetera...


Quel che volevo dire è che in un simile campo le capacità di calcolo della cpu, la definizione grafica e la  sua gestione a livello hardware per la rappresentazione a video in tempo reale della grafica vettoriale, erano più  importanti rispetto alla presenza di un'orchestra di coprocessori che imho, gira e rigira, come sostieni tu, erano più utili per lo svago amatoriale, o diciamo per una creatività non  legata mani e piedi alle esigenze del mondo professionale, ma più anarchica e seminale.... oltre che al gaming 2D puro e semplice.
D'altronde non si può negare che la mente dietro amiga era un ingegnere esperto in quel settore... con la voglia di fare un computer.
Può essere giusto compare, forse era una mera questione di "forza bruta"...
L'unica cosa di cui mi sto convincendo, avendo anche visto i vari video riportati dal compare Grendizer, è che certe differenze in ambito professionale le faceva la comodità d'uso: chi faceva desktop publishing col Mac nei primi '90, con PageMaker o QuarkXPress, in tipografia portava un pacchetto esecutivo di files su CD (progetto impaginato, immagini e font) e una stampata fatta in casa come menabò e poi bastava un sw per l'imposizione tipografica in prestampa; chi lo faceva con Amiga (credo si usasse PageStream, che fino alla versione 3 non supportava né colori Pantone né CMYK), probabilmente portava un pacco fisico di fogli in fotolito, ancora tutti da scansionare e lavorare prima di passare alla produzione degli impianti da stampa.
Devo verificare comunque...

Oggi si consegna un file pdf e via.
Personalmente, la luce la vidi con il QuarkXPress 3.x e poi con il 4 (ma quest'ultimo è già roba del '97).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 16 Gennaio 2014, 20:10:05
@Nonefonow
gira che ti rigira, alla fine è sempre il sw a far la differenza...
Prendi il Commie, lo imballi insieme al GEOS ed ecco una macchina produttiva, prendi lo stesso Commie lo impacchetti con jotstick e qualche gioco ed ecco una gaming machine.

Nel 1990 ti potevi comprare questo.
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 16 Gennaio 2014, 21:04:03
il 68000 era un po' poco per la grafica vettoriale, li dovrebbe essere tutto a carico della cpu... un po' per la lentezza e un po' per l'alta risoluzione, nel video lavoravano a 1 bitplane
Beh, nel video quando parlano di "Professional Page" sembra tutto in vettori e non sembra manco male...


si chiaro quelle quattro cose in croce si...
Non so a che livelli era la grafica vettoriale del periodo, se venivano gestite le curve parametriche, oltre ai cerchi e le ellissi... direi che come colori dal video eravamo a zero.

Quel che volevo dire è che in un simile campo le capacità di calcolo della cpu, la definizione grafica e la  sua gestione a livello hardware per la rappresentazione a video in tempo reale della grafica vettoriale, erano più  importanti rispetto alla presenza di un'orchestra di coprocessori che imho, gira e rigira, come sostieni tu, erano più utili per lo svago amatoriale, o diciamo per una creatività non  legata mani e piedi alle esigenze del mondo professionale, ma più anarchica e seminale.... oltre che al gaming 2D puro e semplice.
 D'altronde non si può negare che la mente dietro amiga era un ingegnere esperto in quel settore... con la voglia di fare un computer.

Art Expression sotto Amiga girava sia da disco che installato (quattro dischi); era OCS/ECS ma ricordo gestisse gia' bezier e abbastanza veloce da usarlo su un cinquecentino in alta non-interlacciata e a 16 colori; scriveva se ricordo in DR2D e illustrator 88; ci avevo fatto alcuni manifestini e ci avevo affinato nel 93 le abilita' sul vettoriale piuttosto di andare da mio cugino a Senigallia e usare corel 3 sul 486 che usava per il materiale del suo albergo; in effetti alla fine ci ho anche importato roba sul corel 3 da Art Expression; ci avevo fatto un menu di fine anno e l'import non era troppo scazzato...
[edit] trovato una pagina pubblicitaria dell'epoca ed il Manuale utente in PDF (http://www.bombjack.org/commodore/amiga/applications/Art_Expression_Users_Manual.pdf)

(http://www.commodore4ever.com/wp-content/gallery/galeria-amiga-world-usa-enero-1993/art-expression.jpg)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 16 Gennaio 2014, 22:32:23
@lucommodore

appena posso ti rispondo, mi si e' riavviato il pc per aggiornarsi ed ho perso tutto quello che avevo scritto... conviene sempre editarsi i post su open office e salvarli... un bel v....lo a me e' d'obbligo.....cmq ora sono sul tablet ma vi posto un interessante articolo d'epoca che parla del 64 , dell'amiga e della visione commodore

http://www.atarimagazines.com/compute/issue94/P44_1_CENTERSTAGE_AMIGA.php
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 16 Gennaio 2014, 22:35:06
@Saimon69
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?

Quando producevi con Art Expression poi come stampavi? Con la stampante di casa o riuscivi a passare un esecutivo in tipografia? Ricordi se era supportata la quadricromia?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 16 Gennaio 2014, 22:44:06
poco dopo mostrano l'uso di "Professional page" che sembra fare uso di grafica vettoriale
Dovrebbe farne uso. L'ho usato per parecchio tempo, e spero che la memoria non m'inganni. Comunque questo fine settimana rispolvero WinUAE, e vedo di recuperarlo, perché a questo punto voglio riprovarlo.
Citazione
e, oltre ad essere evidente che si poteva lavorarci solo in monocromia (1 colore, nero),
Mi pare che gestisse pure il colore. Lo verificherò.
Citazione
si vede proprio che stampano con la stampante laser e poi ritagliano a mano. Prima ancora avevano mostrato un presunto logo "SNAP" a colori ma il sw utilizzato sembra tutto in grafica raster (vedi minuto 3'48'' e minuto 5'26'') ed alla risoluzione video dell'Amiga, assolutamente non sufficiente per una riproduzione, peraltro a colori che NON possono essere descritti in RGB, in seigrafia su una lattina come invece si vede al minuto 9'24''...
Su tante cose, compare, posso essere ignorante ma in questo campo non credo proprio: si tratta del mio mestiere da oltre 15 anni e penso di potermi permettere di farmi un'idea abbastanza precisa di ciò che vedo e riportarla sul forum. Tu non credi? ::)

E il fatto che tali risultati non fossero possibili con il Commie non sposta assolutamente nulla in queste considerazioni.
Sì, ma c'è un fatto ancora più importante: ci sono tante altre applicazioni, che tu sconosci. Dovresti provare PageStream, ad esempio, per rimanere nel tuo campo. ;)
Citazione
Ma che TV sono? Se sono CRT, dovrebbero agganciare tutte il segnale dell'Amiga, perché è a 15Khz, esattamente quello delle TV. Sul Syncmaster ho dei dubbi, perché in genere la frequenza minima che accettano i monitor è 31Khz.
Ho provato 4 TV CRT tra cui una SONY, un paio di TV/monitor 4:3 di marca LG e il TV/monitor Syncmaster 4:3 della Samsung.
Vedo tutto bene solo su quest'ultimo... :(
Almeno lo vedi. :D Comunque c'è qualcosa che non quadra: hai avuto troppi problemi, su cose banali che non dovrebbero mai capitare.
Citazione
Ho finito il libro poco fa. Il più vergognoso in assoluto rimane Medhi Ali, a cui va giustamente tutto l'odio degli amighisti e commodoriani in generale. A ruota poi Irvin Gould e Jak Tramiel. E il reparto marketing è frutto dei dirigenti della casa, c'è poco da fare.
Perché Tramiel compare? Non era già all'Atari?
All'epoca sì, ma parlavo poi in generale. Tramiel ha avuto il merito di portare in alto Commodore, e per questo possiamo dare i giusti onori anche a Gould che ha messo mano al portafogli per farlo. Purtroppo aveva una visione troppo limitata, ed è questo il suo più grosso difetto (e infatti affossò anche l'Atari).
Gould aveva ragione quando lo volle sostituire con un manager adeguato, nel momento in cui la compagnia raggiunse il miliardo di dollari di fatturato. Ma il difetto di Gould che rovinò Commodore fu quello di essere impaziente: pretendeva che il nuovo CEO fosse in grado di sistemare in pochi mesi l'azienda.
Citazione
Non era chiaro. A me l'Ultimate è sembrata una necessità per il C64. Per Amiga, come già detto, non è così: te lo puoi godere senza quei lettori SD.
Comunque è chiaro che con un lettore SD l'esperienza sia migliore, ma per Amiga è di gran lunga più comodo un bell'hard disk, dal quale far partire i giochi tramite WHDLoad.
Eh ma ne parlavo prima col TheKaneB, l'HD per A500 costa un botto... :(
Dovresti cercarne uno col Kickstart 1.3, che supporta il boot dagli hd. Oppure sostituire le ROM del Kickstart, magari con una di quelle schede che consente di switchare diversi Kickstart.

Però non so quanto costerebbe un hard disk compatibile col KS 1.3.
Citazione
Citazione
ma no, devi usare il joystick! ;D
Per un word processor?!? Mother of all gods. Ma il mouse non dicevate che fosse supportato? :-\
Lo riproverò appena posso, ma mi cascano le braccia...
tu hai troppe aspettative, compare... Il mouse per Commie non ce l'aveva quasi nessuno ma tutti avevano il joystick e così trovi tutto compatibile con il joysick e poco con il mouse. Quel softwarino è molto valido per essere uno word processor wysiwyg che gira su Commie.
Lo proverò col joystick questo fine settimana, ma mi sento male già solo al pensiero di dover usare il joystick. :-\
Citazione
Erano DI-SPE-RA-TI. Hanno preso l'Amiga 1200, l'hanno infilato in quel case (bello, però, eh! A me è sempre piaciuto) col lettore CD-ROM riciclato dal CDTV, c'hanno infilato pure quella gran cacata di chip Akiko, e l'hanno tirato fuori.
Ma erano messi così male, che avevano soldi per produrre soltanto 100 mila pezzi (tutti venduti), quando il mercato ne poteva recepire il quadruplo. Infatti un po' di mesi dopo la Commodore ha chiuso...
pensa te che brutta fine... :(
Cos'è Akiko?
Un chip per effettuare la conversione dalla modalità chunky (usata su PC e Mac; fondamentale per gestire agevolmente grafica 2D) a quella bitplane usata dall'Amiga.

Ma uno sviluppatore che ha lavorato col CD32 mi ha detto che faceva prima a effettuare la conversione con la CPU. Per cui... ho detto tutto.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 16 Gennaio 2014, 22:47:07
il 68000 era un po' poco per la grafica vettoriale, li dovrebbe essere tutto a carico della cpu...
Tranquillo che la CPU ce la faceva. 8) Il supporto ai font vettoriali (non ricordo se OpenType o TrueType) fu addirittura inserito nel s.o. dell'Amiga, anche se non ricordo adesso in quale versione (ovviamente >= 2.04).
Citazione
un po' per la lentezza e un po' per l'alta risoluzione, nel video lavoravano a 1 bitplane
Sì, in quel video è così. Ma non è detto che fosse quello il problema. Lo verificherò a breve.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 16 Gennaio 2014, 23:11:40
Mai negato che col C64 si potessero fare altre cose.

Bhe si'. L'inizio di questa conversazione e' stato nell'altro filo dove dici
 

Non la vedo così. Col C64 potevi soltanto giocarci, complice anche i clamorosi errori degli ingegneri Commodore (che fecero danni incredibili con la periferica più importante in assoluto: il floppy drive). Era una macchina "home", ma il cui target principale era il: "PRESS PLAY ON TAPE".



Ma l'obiettivo principale furono i giochi.
Benissimo, ed è quello che ho sempre ripetuto: è una macchina che è stata pensata ed nata principalmente per i giochi.
Citazione
L'obiettivo principale era "Computer for the masses not the classes".
Il sogno di Tramiel, e che ha realizzato. Qui non posso che concordare.
Citazione
Il C64 si e' rivelato un successo enorme dal punto di vista dei giochi, ma non sono convinto che sia stato necessariamente determinato dalla Commodore.
Le citazioni a che servono allora? Proprio a dipanare queste perplessità.
Citazione
Ne ha tratto vantaggio - non ne discuto.  Tra l'altro a cominciare dall '86 o '87 la Commodore allegava il GEOS con il C64C. Il GEOS che si e' dimostrato a sua volta un successo enorme dal punto di vista di GUI. 
 
(http://media-cache-ec0.pinimg.com/736x/bf/bd/79/bfbd794547d950a34c8a0e9a56b91744.jpg)
L'ho letto anche nel libro. Fu un tentativo per cercare di spingere ancora le vendite del C64 per fare cassa. All'epoca Commodore andava male, subì parecchie perdite per diversi quadrimestri, per cui cercarono di raschiare il barile il più possibile.
L'Amiga 1000, purtroppo, vendette poco, per i motivi che ho esposto prima (prezzo molto elevato, non "da Commodore", e pubblicità assente, fatta eccezione per il party di presentazione che organizzato).
L'idea del management fu quella di usare il 64, che incredibilmente vendeva ancora bene, piazzandolo in bundle con GEOS e alzandogli abbastanza il prezzo, in modo da incassare la differenza, e risollevare quindi i conti disastrosi.
Non è, quindi, che la Commodore credesse nella bontà di GEOS, unito al C64 ovviamente, come piattaforma da lanciare per il mercato business & co.. Fu soltanto un'operazione prettamente commerciale. D'altra parte poco poteva quella soluzione nei confronti di PC, Mac, Atari ST, e dello stesso Amiga che aveva in casa, se non per il prezzo estremamente basso che lo rendeva, per questo, ancora appetibile a chi litigava col portafogli...
Citazione

Visto che 3 citazioni non sono bastate, questo fine settimana ne riporterò altre. Adesso devo prepararmi per andare a lavoro, e oggi c'è giornata pienissima, per cui non ho tempo per smazzarmi nuovamente quelle pagine.

3 citazioni sono piu' che sufficienti.  I fatti rimangono che se sei interessato a sapere "cos'è finito di concreto in mano alla gente, e vedere cosa si poteva fare..." non bisogna limitarsi ai giochi.
 
Infatti ho chiesto di vedere cosa fosse possibile fare con quella macchina e col software di produttività (personale o professionale) che per essa è stata sviluppata.
Citazione
E' evidente dalla varia documentazione dell'epoca che la Commodore spingeva il C64 come computer per la casa, per uso educativo e di produttivita' personale, e anche per giocare.
E allora è ben più che evidente che quelle 3 citazioni non bastino, visto che continui a voler ignorare il fatto che il C64 sia stato concepito PRINCIPALMENTE per giocare. Dunque ne riporterò altre, perché se c'è una cosa che si rende ormai necessaria è chiarire definitivamente la questione.

Ti ricordo, preliminarmente, che il C64 è stato sviluppato interamente dai suoi ingegneri, senza alcun contribuito del reparto del marketing, che ne era del tutto all'oscuro. Infatti vennero a sapere della sua esistenza giusto qualche giorno prima che fosse presentato al CES invernale di Las Vegas. Si trattò, dunque, di un progetto interamente "engineer-driven". Pertanto è bene sapere cosa pensassero e cosa vollero realizzare i suoi progettisti, perché è interamente il frutto del loro lavoro e degli obiettivi che s'erano prefissati.

Nei pochi mesi che seguirono, prima del definitivo lancio che arriverà col CES estivo, il marketing non poté e non riuscì a cambiare nulla di quello che già era stato fatto. Non gli rimase altro da fare che vedere in che modo potesse vendere il prodotto.

Ma tutto ciò verrà alla luce fra qualche giorno, nel fine settimana.
Citazione
Ma la Commodore era Commodore Business Machines.
Sì, e quando cambiò il nome di Commodore a CBM il motivo fu dettato dall'introduzione del PET, primo computer di Commodore che, a ragione, era una macchina orientata al business.

Ma ciò NON vuol dire che TUTTE le macchine di CBM fossero tali.

Il VIC-20 non mi pare fosse una macchina destinata al mercato business. Nemmeno il C64. Né C116 (anche se col Plus/4 ci provarono; altro fallimento del reparto marketing). Né col C128. Erano TUTTI computer destinati alla massa, appunto, che quindi sposavano la visione di Jack. Ma massa e business non vanno di certo a braccetto; tutt'altro.

Dunque voler leggere la B di CBM come etichetta da appioppare al C64, come pure a tutte le altre macchine a questo punto, è una forzatura gigantesca che non sta assolutamente in piedi. Non foss'altro che basterebbe elencare l'Ultimax e il C64GS per smentire quest'associazione bislacca...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 16 Gennaio 2014, 23:20:24
@Saimon69
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?

Quando producevi con Art Expression poi come stampavi? Con la stampante di casa o riuscivi a passare un esecutivo in tipografia? Ricordi se era supportata la quadricromia?

Non la usavo tanto la quadricromia, piu che altro quando usavo AE era per lavori che poi venivano rifiniti su altre piattaforme, ma ho guardato il manuale e CMYK c'e', mentre gli spot colors no
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 16 Gennaio 2014, 23:21:08
il 68000 era un po' poco per la grafica vettoriale, li dovrebbe essere tutto a carico della cpu... un po' per la lentezza e un po' per l'alta risoluzione, nel video lavoravano a 1 bitplane
Beh, nel video quando parlano di "Professional Page" sembra tutto in vettori e non sembra manco male...


si chiaro quelle quattro cose in croce si...
Non so a che livelli era la grafica vettoriale del periodo, se venivano gestite le curve parametriche, oltre ai cerchi e le ellissi... direi che come colori dal video eravamo a zero.
Non ricordo che fosse monocromatica, ma questo lo appureremo a breve. Riguardo a cerchi ed ellissi dovrebbe permettere di riprodurre. E anche le curve parametriche, che sono poi alla base della grafica vettoriale (dei font, in particolare). Ma ci toglieremo lo sfizio questo fine settimana.
Citazione
Quel che volevo dire è che in un simile campo le capacità di calcolo della cpu, la definizione grafica e la  sua gestione a livello hardware per la rappresentazione a video in tempo reale della grafica vettoriale, erano più  importanti rispetto alla presenza di un'orchestra di coprocessori che imho, gira e rigira, come sostieni tu, erano più utili per lo svago amatoriale,
Bisogna vedere come li gestisci. Non è che la CPU dev'essere costretta a renderizzare sempre vettori. Nel caso delle font, ad esempio, può (e mi pare facesse proprio così) generare una versione bitmap a una certa altezza, e utilizzare il Blitter poi tutte le volte che c'era da stampare quelle scritte con quel font a quell'altezza.
Citazione
o diciamo per una creatività non  legata mani e piedi alle esigenze del mondo professionale, ma più anarchica e seminale.... oltre che al gaming 2D puro e semplice.
 D'altronde non si può negare che la mente dietro amiga era un ingegnere esperto in quel settore... con la voglia di fare un computer.
Se il pallino fosse stato soltanto il gaming 2D puro, il Blitter non avrebbe avuto la possibilità di eseguire operazioni di Blitting avanzate, con le quali era possibile specificare delle operazioni logiche sui dati. Oppure, ad esempio, implementare in hardware l'algoritmo di generazione delle linee, con tanto di utilizzo di un pattern (anche se limitato a 16 bit).

L'Amiga era partito come progetto di gaming, ma cambiò rapidamente il suo target perché, man mano, i progettisti vollero realizzare qualcosa di molto più grande. Sperimentarono anche la compatibilità coi PC, ma fu una mossa disperata dovuta ai fondi che erano finiti; cosa che fu eliminata immediatamente non appena Commodore acquistò l'azienda, col ritorno in pompa magna del meraviglioso 68000.

A progetto completato gli ingegneri furono contenti perché dissero che Commodore diede loro la possibilità di realizzare il prodotto che avevano in mente di fare.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 16 Gennaio 2014, 23:25:16
Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;
Hai azzeccato la questione, compare. :P
Citazione
allo stesso modo io stesso considero anche le possibilità produttive di Amiga ancora troppo limitate per un suo utilizzo in ambito professionale... Vero è che, per i suoi tempi, Amiga in qualcosa eccelleva mentre con il Commie, anche se ci si faceva un po' di tutto per i suoi tempi, difficilmente finiva in ambiti come il montaggio video o il desktop publishing.
Ciò non toglie che anche il Commie sia stato usato nelle botteghe, negli archivi, eccetera...
Ma ci facevi molto poco. Mentre l'Amiga è a tutti gli effetti un computer moderno. Anzi, possiamo dire che ha aperto la strada per i computer come li conosciamo e usiamo oggi. E... rimane ancora attuale, nonostante tutti gli anni che sono passati, fermo restando alcuni limiti intrinseci della macchina (assenza di memoria protetta, resource tracking, SMP, e tetto di 2GB di memoria).
@Saimon69
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?
Esattamente. E' un concetto vecchio, e molto usato in ambito vettoriale.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 17 Gennaio 2014, 00:17:49
Citazione
Citazione
ma no, devi usare il joystick! ;D
Per un word processor?!? Mother of all gods. Ma il mouse non dicevate che fosse supportato? :-\
Lo riproverò appena posso, ma mi cascano le braccia...
tu hai troppe aspettative, compare... Il mouse per Commie non ce l'aveva quasi nessuno ma tutti avevano il joystick e così trovi tutto compatibile con il joysick e poco con il mouse. Quel softwarino è molto valido per essere uno word processor wysiwyg che gira su Commie.
Lo proverò col joystick questo fine settimana, ma mi sento male già solo al pensiero di dover usare il joystick. :-\

 
Mi sono perso il filo di questo discorso - pero' se parlate di GEOS e GEOWrite - si avvia con il joystick come scelta predefinita, poi una volta avviato si puo' cambiare con un mouse, una tavoletta koala, o una penna ottica.
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 17 Gennaio 2014, 00:42:33
@Saimon69
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?



le curve bezier, come tantissima altra roba attualmente impiegata nei software grafici (specie quelli 3D), hanno origini anche molto lontane nel tempo. Negli anni 80 quando i computer iniziavano ad essere alla portata di tutti, dotati di una discreta capacità di calcolo e di chip grafici evoluti, i programmatori potevano iniziare a sbizzarrirsi sia con l'obiettivo di creare strumenti per professionisti, che per persone normali spesso sfruttando (un po' forzatamente se vogliamo) il concetto di arte...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 17 Gennaio 2014, 00:51:32
Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;
Hai azzeccato la questione, compare. :P

 
 
Breve lista di sw che supporta il mouse - Arkanoid - MSSIAH - Lemmings - OCP Advanced Art Studio - Operation Wolf - NAV File Broser - une serie di LoadStar Apps (sono uscite 199 riviste) - Saracen Paint - Paperback - Pocket Writer - PrintFox - Pagefox - Eddison - Scanntronik software - Final Cart III - Contiki Desktop - GoDot Image Processing - GEOS - e tutti i vari GUI.
 
Non ho verificato questa lista ma la reputo affidabile.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 17 Gennaio 2014, 01:00:13

A progetto completato gli ingegneri furono contenti perché dissero che Commodore diede loro la possibilità di realizzare il prodotto che avevano in mente di fare.

ecco, questo oggi andrebbe ricordato a molti amigari, che senza l'intervento della grande C=, probabilmente non avremmo avuto traccia di Amiga personal computer...

per il discorso sulla grafica vettoriale, non avendola mai usata direttamente, quel video mi ha fatto sospettare che fosse troppo pesante per Amiga.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 17 Gennaio 2014, 01:20:38

E allora è ben più che evidente che quelle 3 citazioni non bastino, visto che continui a voler ignorare il fatto che il C64 sia stato concepito PRINCIPALMENTE per giocare. Dunque ne riporterò altre, perché se c'è una cosa che si rende ormai necessaria è chiarire definitivamente la questione.

Ti ricordo, preliminarmente, che il C64 è stato sviluppato interamente dai suoi ingegneri, senza alcun contribuito del reparto del marketing, che ne era del tutto all'oscuro. Infatti vennero a sapere della sua esistenza giusto qualche giorno prima che fosse presentato al CES invernale di Las Vegas. Si trattò, dunque, di un progetto interamente "engineer-driven". Pertanto è bene sapere cosa pensassero e cosa vollero realizzare i suoi progettisti, perché è interamente il frutto del loro lavoro e degli obiettivi che s'erano prefissati.

Nei pochi mesi che seguirono, prima del definitivo lancio che arriverà col CES estivo, il marketing non poté e non riuscì a cambiare nulla di quello che già era stato fatto. Non gli rimase altro da fare che vedere in che modo potesse vendere il prodotto.

 
Ti riferisci a questo?
 
"The  64 began its design life in January of 1981 when  MOS Technology (http://www.commodore.ca/history/company/mos/mos_technology.htm) engineers  decided they needed a new chip project.   MOS’ Albert Charpentier had been responsible for several of the highly  successful VIC-20 chips.   “We were fresh out of ideas for whatever chips the rest of the world might want  us to do.  So we decided to produce a state-of-the-art video and sound  chips for the worlds next great video game”."
 
 
Perche' poi dopo si legge -
 
"By November of 1981, the chips were completed but  Commodores president  Jack Tramiel (http://www.commodore.ca/history/people/jack_tramiel_starting_over.htm) decided against  using them in the faltering arcade game  market.  Instead he tasked the engineers with developing a 64 kilobyte home  computer for show at the Winter Consumer Electronics Show (CES) the second week  of January 1982; just 6 weeks away." 
 
 
Si potrebbe aprire un'altro topic per discutere su quanto libri che sono stati redatti 20 o 30 anni piu' tardi riflettino la realta' che esisteva storicamente.  Dubito che gli acquirenti del C64 sapessero che gli ingegneri credevano di aver concepito il chip principalmente per i giochi.  Chi compro' il C64 (nell '84 o '85) dietro alla scatola leggeva:
 
prima - Personal Business Aids
poi - communication
poi  - education
e alla fine - Plus Entertainment.
 
Sembra che l'intrattenimento fosse un bonus.
 
(http://www.digibarn.com/collections/systems/commodore64/DSC08350.JPG)
 

 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 17 Gennaio 2014, 02:17:53
Ma era lo stesso anche per l'Amiga, ma chissà perchè poi il numero dei giochi era superiore a tutto il resto.
Molto probabilmente si sono resi conto che stava nascendo un mercato molto più redditizio di quello che volevano per la loro
macchina: i giochi.
Io mi ricordo che ogni volta che qualcuno parlava del 64 lo stava facendo per i giochi e onestamente non ho mai visto un Commodore 64 con applicazioni
diverse dai giochi.
Sarà stata una macchina eccellete da ufficio o per l'eduzione, ma qualcuno se ne è accorto per davvero?

Secondo me se ne sono accorti davvero in pochi
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 17 Gennaio 2014, 02:18:46
L'ho letto anche nel libro.

X cdimauro
Ho l’impressione che tu stia cercando di ricreare una realta’storica estrapolandola dalla memoria offuscata degli ingengneri della Commodore attraverso le lenti rifrangenti e opache della penna del Sig. Bagnall.
Con le immagini che ho allegato io ho cercato di presentarti una realta’ vissuta, imbevuta di percezioni e sensazioni che trascendono limitazioni fisiche e espandono l’orizzonte delle possibilta’.
 
Se tu dici "Only Amiga makes it possible".  Io ti rispondo, "Only C64 makes it personal"
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 17 Gennaio 2014, 07:04:47
Che siano ricordi offuscati te la potevi risparmiare. Se hai lavorato a qualcosa di grandioso, i ricordi di quello che hai fatto non mancano di certo. Ho lavorato a Perpetuale Craze, poi divenuto Fightin' Spirit, e a USA Racing, che sono stati progetti estremamente ambiziosi. Dopo 20 anni sia io sia i mie amici abbiamo ancora un vivo ricordo di quello che facemmo, delle problematiche che abbiamo avuto, delle aspettative, dei cambiamenti fatti, di quello che infine abbiamo ottenuto; ogni tanto, quando ci rivediamo, ne parliamo con piacere, e come se fosse allora.
Infatti era da tempo mia intenzione sviluppare un corposa serie di articoli per Appunti Digitali, dove volevo parlare di tutto questo, ma per alcune ragioni ho dovuto mettere da parte quest'idea.
Adesso devo scappare a lavoro. Al resto risponderò quando posso.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 17 Gennaio 2014, 09:13:47
... c'è un fatto ancora più importante: ci sono tante altre applicazioni, che tu sconosci. Dovresti provare PageStream, ad esempio, per rimanere nel tuo campo. ;)
Appena posso lo faccio. Son curiosissimo anch'io di capire le reali possibilità dei tempi nel DP.

Citazione
Ho provato 4 TV CRT tra cui una SONY, un paio di TV/monitor 4:3 di marca LG e il TV/monitor Syncmaster 4:3 della Samsung.
Vedo tutto bene solo su quest'ultimo... :(
Almeno lo vedi. :D Comunque c'è qualcosa che non quadra: hai avuto troppi problemi, su cose banali che non dovrebbero mai capitare.
Io posso anche capire i vecchi CRT ma è possibile che un monitor lcd LG non accetti il segnale RGB?  ??? ??? ???
Tra l'altro di A500 ne ho provate 2 con i medesimi risultati... :(

Citazione
Perché Tramiel compare? Non era già all'Atari?
All'epoca sì, ma parlavo poi in generale. Tramiel ha avuto il merito di portare in alto Commodore, e per questo possiamo dare i giusti onori anche a Gould che ha messo mano al portafogli per farlo. Purtroppo aveva una visione troppo limitata, ed è questo il suo più grosso difetto (e infatti affossò anche l'Atari).
Gould aveva ragione quando lo volle sostituire con un manager adeguato, nel momento in cui la compagnia raggiunse il miliardo di dollari di fatturato. Ma il difetto di Gould che rovinò Commodore fu quello di essere impaziente: pretendeva che il nuovo CEO fosse in grado di sistemare in pochi mesi l'azienda.
Che io sappia non fu Tramiel ad "affossare" l'Atari, anzi, per quanto ne so, arrivò in un momento in cui l'azienda stava senza liquidi per gli imvestimenti e fece uscire l'Atari 2600 JR e, grazie alla sua commercializzazione, trovò i soldi per fare l'ST... Sbaglio?

Dovresti cercarne uno col Kickstart 1.3, che supporta il boot dagli hd. Oppure sostituire le ROM del Kickstart, magari con una di quelle schede che consente di switchare diversi Kickstart.
Però non so quanto costerebbe un hard disk compatibile col KS 1.3.
Il KS è l'1.3 ma per gli HD si va dai 100 euro in su. E' troppissimo! :(

Lo proverò col joystick questo fine settimana, ma mi sento male già solo al pensiero di dover usare il joystick. :-\
daiiiiii, il joystick è un controller glorioso!

Un chip per effettuare la conversione dalla modalità chunky (usata su PC e Mac; fondamentale per gestire agevolmente grafica 2D) a quella bitplane usata dall'Amiga.
Ma uno sviluppatore che ha lavorato col CD32 mi ha detto che faceva prima a effettuare la conversione con la CPU. Per cui... ho detto tutto.
Quindi Akiko serviva come il Razzo alle vecchie...

Il VIC-20 non mi pare fosse una macchina destinata al mercato business. Nemmeno il C64. Né C116 (anche se col Plus/4 ci provarono; altro fallimento del reparto marketing). Né col C128. Erano TUTTI computer destinati alla massa, appunto, che quindi sposavano la visione di Jack. Ma massa e business non vanno di certo a braccetto; tutt'altro.
Il Vic-20 sono sicurissimo che, a livello di marketing, fu pensato per concorrere con il mercato delle console senza essere una console, tutti gli slogan spingevano nella stessa direzione: "perché acquistare un gioco (Atari 2600) invece di un vero computer?"
Il C=64 invece era il più potente ed economico tra i computer del suo periodo di lancio, con più RAM, ecc. Le prime pubblicità sul Commie erano comparative e disintegravano i competitor ad un prezzo molto inferiore. E' chiaro che, così facendo, si sottintendeva il fatto che tutto ciò che potevi fare con gli "altri" lo facevi anche con il Commie... ;)


Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;
Hai azzeccato la questione, compare. :P
sei troppo esigente compare, guarda che se vuoi apprezzare il vecchio sw a 8 bit (in generale) dovresti cercare di abbassare le tue aspettative...

Citazione
allo stesso modo io stesso considero anche le possibilità produttive di Amiga ancora troppo limitate per un suo utilizzo in ambito professionale... Vero è che, per i suoi tempi, Amiga in qualcosa eccelleva mentre con il Commie, anche se ci si faceva un po' di tutto per i suoi tempi, difficilmente finiva in ambiti come il montaggio video o il desktop publishing.
Ciò non toglie che anche il Commie sia stato usato nelle botteghe, negli archivi, eccetera...
Ma ci facevi molto poco. Mentre l'Amiga è a tutti gli effetti un computer moderno. Anzi, possiamo dire che ha aperto la strada per i computer come li conosciamo e usiamo oggi. E... rimane ancora attuale, nonostante tutti gli anni che sono passati, fermo restando alcuni limiti intrinseci della macchina (assenza di memoria protetta, resource tracking, SMP, e tetto di 2GB di memoria).
Sì però c'erano già anche sia i PC (DOS e prime versioni di Win) sia il Mac...

@Saimon69
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?
Esattamente. E' un concetto vecchio, e molto usato in ambito vettoriale.
Vedi che mi ricordavo bene, io il Ventura lo usavo sul 286, s'interfacciava con Word in modo particolarmente efficace e già c'erano le maniglie per Bezier.
I miei primi lavori... Ero ancora un ragazzetto :)


Mi sono perso il filo di questo discorso - pero' se parlate di GEOS e GEOWrite - si avvia con il joystick come scelta predefinita, poi una volta avviato si puo' cambiare con un mouse, una tavoletta koala, o una penna ottica.
Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.


@Nonefonow & cdimauro
io sarei arrivato alla conclusione che, intorno alle macchine C= del dopo Vic-20, c'era un gran casino a livello interno alla C=, tra ingegneri, markettari e persino dirigenza. Si sapeva solo di avere macchine straordinarie (Commie e Amiga) ma un preciso posizionamento del mercato non fu mai fatto e ciascuno aveva una sua visione in proposito.
Oggi il posizionamento nel mercato si stabilisce ancora prima di commercializzare qualsiasi cosa.
Nella grande C= i vari settori non comunicavano tra loro e, a questo punto, non credo manco che comunicassero adeguatamente con i vari distributori. Probabilmente non c'era manco uno straccio di linea guida in questo senso, fosse anche solo una dispensa da passare alla forza vendite che trattava con clienti professionisti (distributori e negozianti)...
Nel mercato ci sono delle regole non scritte che vanno rispettate o si affonda!  :'(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 17 Gennaio 2014, 12:58:30
C'è una CP/M Z-80 Cartridge in vendita su ebay:

http://www.ebay.it/itm/Commodore-64-CP-M-Z-80-Cartridge-/131094466770?pt=Vintage_Apple_Macintosh&hash=item1e85d6d0d2&_uhb=1

;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 17 Gennaio 2014, 17:00:36

Mi sono perso il filo di questo discorso - pero' se parlate di GEOS e GEOWrite - si avvia con il joystick come scelta predefinita, poi una volta avviato si puo' cambiare con un mouse, una tavoletta koala, o una penna ottica.
Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.


Non lo conoscevo e l'ho provato.  Programma brillante e geniale nel suo insieme. Come altri programmi per il C64 contiene funzioni che si potevano trovare solo in sistemi molto piu' costosi e complessi.  Particolarmente la visualizzazione su 80 colonne invece del tradizionale 40 colonne.
 
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 17 Gennaio 2014, 17:42:34
Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.
Non lo conoscevo e l'ho provato.  Programma brillante e geniale nel suo insieme. Come altri programmi per il C64 contiene funzioni che si potevano trovare solo in sistemi molto piu' costosi e complessi.  Particolarmente la visualizzazione su 80 colonne invece del tradizionale 40 colonne.
Hai visto?
A 80 colonne io avevo visto solo roba per C=128 ma il cdimauro non apprezza lo stesso... :(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 17 Gennaio 2014, 19:33:40
Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.
Non lo conoscevo e l'ho provato.  Programma brillante e geniale nel suo insieme. Come altri programmi per il C64 contiene funzioni che si potevano trovare solo in sistemi molto piu' costosi e complessi.  Particolarmente la visualizzazione su 80 colonne invece del tradizionale 40 colonne.
Hai visto?
A 80 colonne io avevo visto solo roba per C=128 ma il cdimauro non apprezza lo stesso... :(

OK io so che ci son almeno due tipi di WP: quelli "a tag" come il vecchio word per dos 6 e Wordperfect e cui per estensione anche HTML e LaTeX (non ho voglia di scrivere con apici e pedici) appartengono, e quelli WYSIWIG come word per Windows,MacWrite,etc. Di Quale dei due tipi stiamo parlando ora?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 17 Gennaio 2014, 20:04:38
WYSIWIG ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 17 Gennaio 2014, 20:50:05
Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;
Hai azzeccato la questione, compare. :P

Breve lista di sw che supporta il mouse - Arkanoid - MSSIAH - Lemmings - OCP Advanced Art Studio - Operation Wolf - NAV File Broser - une serie di LoadStar Apps (sono uscite 199 riviste) - Saracen Paint - Paperback - Pocket Writer - PrintFox - Pagefox - Eddison - Scanntronik software - Final Cart III - Contiki Desktop - GoDot Image Processing - GEOS - e tutti i vari GUI.
 
Non ho verificato questa lista ma la reputo affidabile.
Il mouse è stato soltanto un elemento di discussione. E' chiaro che non fosse ben supportato, visto che è arrivato tardi e poco software ne ha previsto l'utilizzo.

La discussione generale riguarda il fatto che il software per C64 non potesse consentire una certa produttività, causa ovviamente limiti della macchina e delle periferiche che ha avuto a disposizione.

E allora è ben più che evidente che quelle 3 citazioni non bastino, visto che continui a voler ignorare il fatto che il C64 sia stato concepito PRINCIPALMENTE per giocare. Dunque ne riporterò altre, perché se c'è una cosa che si rende ormai necessaria è chiarire definitivamente la questione.

Ti ricordo, preliminarmente, che il C64 è stato sviluppato interamente dai suoi ingegneri, senza alcun contribuito del reparto del marketing, che ne era del tutto all'oscuro. Infatti vennero a sapere della sua esistenza giusto qualche giorno prima che fosse presentato al CES invernale di Las Vegas. Si trattò, dunque, di un progetto interamente "engineer-driven". Pertanto è bene sapere cosa pensassero e cosa vollero realizzare i suoi progettisti, perché è interamente il frutto del loro lavoro e degli obiettivi che s'erano prefissati.

Nei pochi mesi che seguirono, prima del definitivo lancio che arriverà col CES estivo, il marketing non poté e non riuscì a cambiare nulla di quello che già era stato fatto. Non gli rimase altro da fare che vedere in che modo potesse vendere il prodotto.

 
Ti riferisci a questo?
 
"The  64 began its design life in January of 1981 when  MOS Technology (http://www.commodore.ca/history/company/mos/mos_technology.htm) engineers  decided they needed a new chip project.   MOS’ Albert Charpentier had been responsible for several of the highly  successful VIC-20 chips.   “We were fresh out of ideas for whatever chips the rest of the world might want  us to do.  So we decided to produce a state-of-the-art video and sound  chips for the worlds next great video game”."
 
 
Perche' poi dopo si legge -
 
"By November of 1981, the chips were completed but  Commodores president  Jack Tramiel (http://www.commodore.ca/history/people/jack_tramiel_starting_over.htm) decided against  using them in the faltering arcade game  market.  Instead he tasked the engineers with developing a 64 kilobyte home  computer for show at the Winter Consumer Electronics Show (CES) the second week  of January 1982; just 6 weeks away." 
Il che nulla toglie al fatto che il C64 fosse stato concepito PRINCIPALMENTE per giocare. Evidenzio nuovamente il termine: PRINCIPALMENTE.
Citazione
Si potrebbe aprire un'altro topic per discutere su quanto libri che sono stati redatti 20 o 30 anni piu' tardi riflettino la realta' che esisteva storicamente.
Di questo ne parlo meglio dopo.
Citazione
Dubito che gli acquirenti del C64 sapessero che gli ingegneri credevano di aver concepito il chip principalmente per i giochi.  Chi compro' il C64 (nell '84 o '85) dietro alla scatola leggeva:
 
prima - Personal Business Aids
poi - communication
poi  - education
e alla fine - Plus Entertainment.
 
Sembra che l'intrattenimento fosse un bonus.
 
(http://www.digibarn.com/collections/systems/commodore64/DSC08350.JPG)
Marketing per cercare di far penetrare meglio il prodotto. E' chiaro, che un computer viene venduto come prodotto orientato al business, alla (tele)comunicazione (all'epoca vi fu un boom delle BBS, tant'è che il modem per VIC-20 spopolò; per cui è OVVIO che Commodore continuasse sulla stessa strada), e soprattutto nel campo educativo (dominio di Apple che da tempo Tramiel cercava di distruggere) invogli molto di più i genitori che devono comprare un computer ai figli rispetto a un altro che mette in primo piano i giochi sulla scatola.

Ma la realtà è che il C64 è stato, appunto, progettato per i videogiochi, ed era perfettamente in linea con l'operato di Commodore. Infatti è il successore, non soltanto temporale, di un computer, il VIC-20, per il quale Luca ha ben riportato il mantra che Commodore ripetè all'epoca. Difatti il VIC-20 ebbe un ENORME successo come... macchina da gioco; guarda un po'.

Comunque questa è una cosa che approfondiremo quando riporterò un po' di storia a riguardo, oltre a quella, già chiara, che avevo riportato prima.
L'ho letto anche nel libro.

X cdimauro
Ho l’impressione che tu stia cercando di ricreare una realta’storica estrapolandola dalla memoria offuscata degli ingengneri della Commodore attraverso le lenti rifrangenti e opache della penna del Sig. Bagnall.
Con le immagini che ho allegato io ho cercato di presentarti una realta’ vissuta, imbevuta di percezioni e sensazioni che trascendono limitazioni fisiche e espandono l’orizzonte delle possibilta’.
 
Se tu dici "Only Amiga makes it possible".  Io ti rispondo, "Only C64 makes it personal"
E' singolare che quando le citazioni le riporti io si tratti di "memoria offuscata" degli ingegneri della Commodore, mentre quando lo fai tu (vedi sopra) non c'è alcun problema. Dalle mie parti si chiama doppiopesismo,  incoerenza, o più volgarmente avere la faccia...

Tra l'altro credo che quelle che hai riportato siano citazioni del libro di Bagnall, e a questo punto ci sarebbe veramente da sganasciarsi dalle risate, perché hai pure accusato il signore in questione di deformare la realtà con "lenti rifrangenti e opache". Ma ovviamente solo per ciò che ho riportato io, perché quando ti cimenti tu nella stessa cosa la memoria degli ingegneri diventa di colpo lucida e lo scrittore un modello di investigazione e ricostruzione della storia da premio Pulitzer (per il famoso "Commmodoregate").

Comunque ci toglieremo il dubbio fra un po', quando avrò il tempo di rispolverare il suo libro, e vedrò se ci trovo proprio quelle frasi.

Per il resto il libro è frutto di 44 ore di interviste a manager e ingegneri Commodore. Tutto tempo perso ovviamente...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 17 Gennaio 2014, 20:55:32

A progetto completato gli ingegneri furono contenti perché dissero che Commodore diede loro la possibilità di realizzare il prodotto che avevano in mente di fare.

ecco, questo oggi andrebbe ricordato a molti amigari, che senza l'intervento della grande C=, probabilmente non avremmo avuto traccia di Amiga personal computer...
Non è esattamente così. Sarebbe finita in mano alla Atari, che avrebbe utilizzato soltanto il chipset per la prossima generazione di giochi arcade (se non ricordo male).

Quindi qualcosa sarebbe rimasto, anche se non tutto quello che conosciamo, visto che dopo l'acquisizione da parte di Commodore gli ingegneri lavorarono alacremente al progetto apportando diverse modifiche, fino ad arrivare al prodotto finale.
Citazione
per il discorso sulla grafica vettoriale, non avendola mai usata direttamente, quel video mi ha fatto sospettare che fosse troppo pesante per Amiga.
Riusciva a gestirla anche un Amiga base. Certo, non puoi aspettarti che fosse una scheggia, ma usabile sicuramente. Io, infatti, mi sono dilettato con piacere.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 17 Gennaio 2014, 20:58:56
Ma era lo stesso anche per l'Amiga, ma chissà perchè poi il numero dei giochi era superiore a tutto il resto.
Molto probabilmente si sono resi conto che stava nascendo un mercato molto più redditizio di quello che volevano per la loro
macchina: i giochi.
Io mi ricordo che ogni volta che qualcuno parlava del 64 lo stava facendo per i giochi e onestamente non ho mai visto un Commodore 64 con applicazioni
diverse dai giochi.
Sarà stata una macchina eccellete da ufficio o per l'eduzione, ma qualcuno se ne è accorto per davvero?

Secondo me se ne sono accorti davvero in pochi
Non è così. All'inizio per Amiga c'è stato un boom di applicazioni, proprio a motivo delle sue capacità multimediali, e in generale come piattaforma che eccelleva da tutti i punti visti, quindi inclusa la potenza di elaborazione della CPU (ricordo che all'epoca i 68000 venivano usati anche in workstation HP della famiglia Apollo).

Al momento riporto il link (http://www.atarimagazines.com/compute/issue94/P44_1_CENTERSTAGE_AMIGA.php) di Grendizer (mi pare), e una citazione:

"Also evident was the growing split in the focus of Amiga software. The Amiga may have been intended as a home computer, but much of the software is squarely aimed at the professional user. Music professionals, graphics professionals, publishing professionals, and even airline professionals were well-targeted by this year's new products. Many of these products, in fact, lie well beyond the budget of the home user. But the nonprofessional had much to choose from as well, with word processors, paint programs, music programs, and games on display practically everywhere."
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 17 Gennaio 2014, 21:12:25
@cdimauro

A sto punto una cosa e' stata veramente IMO importante nel non far decollare Amiga: la mancanza di un tool adeguato come ad esempio il BASIC de 64 per farsi le applicazioncine  a manina, anche per favorire il transito; ne ho gia' parlato in passato ed e' stata la prima cosa di cui ho sentito la mancanza quando ho preso il mio cinquecentino: il MS basic incluso faceva abbastanza cagare ed AMOS che era al livello giusto e' arrivato in ritardo per me.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 17 Gennaio 2014, 21:17:19
@cdimauro

A sto punto una cosa e' stata veramente IMO importante nel non far decollare Amiga: la mancanza di un tool adeguato come ad esempio il BASIC de 64 per farsi le applicazioncine  a manina, anche per favorire il transito; ne ho gia' parlato in passato ed e' stata la prima cosa di cui ho sentito la mancanza quando ho preso il mio cinquecentino: il MS basic incluso faceva abbastanza cagare ed AMOS che era al livello giusto e' arrivato in ritardo per me.
Veramente ho un buon ricordo dell'AmigaBASIC. Devo dire che c'ho lavorato molto, anche perché trovavo semplicemente meraviglioso il fatto che NON avesse i numeri di linea. E poi che fosse una sorta di IDE, con editor integrato.

Certo, era bacato e scritto male (infatti non funzionava con macchine che avevano memoria Fast > 24 bit / 16MB), ma mi ha permesso di fare tante cose.

AMOS non l'ho mai amato. Gli ho preferito il GFA Basic, che era estremamente veloce.

Questo a livello di BASIC, ma per il resto come linguaggio di alto livello ho usato spesso il Pascal, e qualche suo derivato (Modula-2 in primis).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 17 Gennaio 2014, 21:21:05
Citazione
Ho provato 4 TV CRT tra cui una SONY, un paio di TV/monitor 4:3 di marca LG e il TV/monitor Syncmaster 4:3 della Samsung.
Vedo tutto bene solo su quest'ultimo... :(
Almeno lo vedi. :D Comunque c'è qualcosa che non quadra: hai avuto troppi problemi, su cose banali che non dovrebbero mai capitare.
Io posso anche capire i vecchi CRT ma è possibile che un monitor lcd LG non accetti il segnale RGB?  ??? ??? ???
Tra l'altro di A500 ne ho provate 2 con i medesimi risultati... :(
Luca, te lo ripeto: non so che diavolo sia successo, perché collegare l'Amiga a una TV era cosa semplicissima e normalissima.

Tra l'altro oggi ho iniziato a leggere "Amiga System Programmer's Guide - A comprehensive guide to the inner workings of your Amiga" (prestato sempre da solito amico e collega, che è un'autentica miniera :D), e il 500 aveva, oltre alla porta RGB (che mi sono smazzato: aveva TUTTI i segnali necessari, e... molto più!), anche la più scarsa uscita composita.

Quindi potresti provare come ho fatto io con la mia vecchia XBox: collegare le due 2 uscite audio e quella composita al televisore, perché il composito è un ingresso molto diffuso.
Citazione
Citazione
Perché Tramiel compare? Non era già all'Atari?
All'epoca sì, ma parlavo poi in generale. Tramiel ha avuto il merito di portare in alto Commodore, e per questo possiamo dare i giusti onori anche a Gould che ha messo mano al portafogli per farlo. Purtroppo aveva una visione troppo limitata, ed è questo il suo più grosso difetto (e infatti affossò anche l'Atari).
Gould aveva ragione quando lo volle sostituire con un manager adeguato, nel momento in cui la compagnia raggiunse il miliardo di dollari di fatturato. Ma il difetto di Gould che rovinò Commodore fu quello di essere impaziente: pretendeva che il nuovo CEO fosse in grado di sistemare in pochi mesi l'azienda.
Che io sappia non fu Tramiel ad "affossare" l'Atari, anzi, per quanto ne so, arrivò in un momento in cui l'azienda stava senza liquidi per gli imvestimenti e fece uscire l'Atari 2600 JR e, grazie alla sua commercializzazione, trovò i soldi per fare l'ST... Sbaglio?
Questo non lo so. Io mi riferivo a dopo, quando Atari fu acquistata da Tramiel per fare la guerra a Commodore. E fece una brutta fine, appunto...
Citazione
Dovresti cercarne uno col Kickstart 1.3, che supporta il boot dagli hd. Oppure sostituire le ROM del Kickstart, magari con una di quelle schede che consente di switchare diversi Kickstart.
Però non so quanto costerebbe un hard disk compatibile col KS 1.3.
Il KS è l'1.3 ma per gli HD si va dai 100 euro in su. E' troppissimo! :(
Prenditi un 600.
Citazione
Lo proverò col joystick questo fine settimana, ma mi sento male già solo al pensiero di dover usare il joystick. :-\
daiiiiii, il joystick è un controller glorioso!
Per i giochi! Io lo adoro, e infatti NON mi sono mai abituato ai joypad, e casa con la XBox gioco con un joystick arcade (nemmeno quelli per C64 e Amiga mi soddisfano) che ho comprato appositamente.

Comunque lo proverò col joystick.

E voglio provare anche il GEOS, che è una cosa che mi è sempre mancata. Ovviamente in versione C128. 8)
Citazione
Il VIC-20 non mi pare fosse una macchina destinata al mercato business. Nemmeno il C64. Né C116 (anche se col Plus/4 ci provarono; altro fallimento del reparto marketing). Né col C128. Erano TUTTI computer destinati alla massa, appunto, che quindi sposavano la visione di Jack. Ma massa e business non vanno di certo a braccetto; tutt'altro.
Il Vic-20 sono sicurissimo che, a livello di marketing, fu pensato per concorrere con il mercato delle console senza essere una console, tutti gli slogan spingevano nella stessa direzione: "perché acquistare un gioco (Atari 2600) invece di un vero computer?"
Bravo. Ti sei ricordato benissimo. :)
Citazione
Il C=64 invece era il più potente ed economico tra i computer del suo periodo di lancio, con più RAM, ecc. Le prime pubblicità sul Commie erano comparative e disintegravano i competitor ad un prezzo molto inferiore. E' chiaro che, così facendo, si sottintendeva il fatto che tutto ciò che potevi fare con gli "altri" lo facevi anche con il Commie... ;)
Esattamente, e nulla da dire infatti. Ma il C64 si pone come successore del VIC-20; e in tutti i sensi. :P
Citazione
Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;
Hai azzeccato la questione, compare. :P
sei troppo esigente compare, guarda che se vuoi apprezzare il vecchio sw a 8 bit (in generale) dovresti cercare di abbassare le tue aspettative...
Non è così, Luca. Ho già detto quello che penso in merito. Bisogna vedere cos'è che la gente ha potuto fare col C64 all'epoca, qual era il livello di produttività possibile.

Io penso che l'Amiga che sia stata una rivoluzione da questo punto di vista, e infatti ne ha lasciate di "tracce" che lo dimostrano. Anzi, anche oggi lo si può usare, pur con tutti i limiti dell'hardware e del software che è stato sviluppato, proprio perché è stato il prototipo del computer moderno.
Citazione
Citazione
allo stesso modo io stesso considero anche le possibilità produttive di Amiga ancora troppo limitate per un suo utilizzo in ambito professionale... Vero è che, per i suoi tempi, Amiga in qualcosa eccelleva mentre con il Commie, anche se ci si faceva un po' di tutto per i suoi tempi, difficilmente finiva in ambiti come il montaggio video o il desktop publishing.
Ciò non toglie che anche il Commie sia stato usato nelle botteghe, negli archivi, eccetera...
Ma ci facevi molto poco. Mentre l'Amiga è a tutti gli effetti un computer moderno. Anzi, possiamo dire che ha aperto la strada per i computer come li conosciamo e usiamo oggi. E... rimane ancora attuale, nonostante tutti gli anni che sono passati, fermo restando alcuni limiti intrinseci della macchina (assenza di memoria protetta, resource tracking, SMP, e tetto di 2GB di memoria).
Sì però c'erano già anche sia i PC (DOS e prime versioni di Win) sia il Mac...
Che non erano in grado di "allacciargli i calzari"...
Citazione
@Saimon69
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?
Esattamente. E' un concetto vecchio, e molto usato in ambito vettoriale.
Vedi che mi ricordavo bene, io il Ventura lo usavo sul 286, s'interfacciava con Word in modo particolarmente efficace e già c'erano le maniglie per Bezier.
I miei primi lavori... Ero ancora un ragazzetto :)
Ventura Publisher l'ho usato molto pure io, su PC a scuola. Credo che all'epoca non ci fossero programmi in grado di competere con lui.
Citazione
@Nonefonow & cdimauro
io sarei arrivato alla conclusione che, intorno alle macchine C= del dopo Vic-20, c'era un gran casino a livello interno alla C=, tra ingegneri, markettari e persino dirigenza. Si sapeva solo di avere macchine straordinarie (Commie e Amiga) ma un preciso posizionamento del mercato non fu mai fatto e ciascuno aveva una sua visione in proposito.
Oggi il posizionamento nel mercato si stabilisce ancora prima di commercializzare qualsiasi cosa.
Nella grande C= i vari settori non comunicavano tra loro e, a questo punto, non credo manco che comunicassero adeguatamente con i vari distributori. Probabilmente non c'era manco uno straccio di linea guida in questo senso, fosse anche solo una dispensa da passare alla forza vendite che trattava con clienti professionisti (distributori e negozianti)...
Nel mercato ci sono delle regole non scritte che vanno rispettate o si affonda!  :'(
Vero, ma possiamo dire senza timore di smentita che quando il marketing non è stato di mezzo sono venute fuori le cose migliori. Pensiamo prima al PET, poi al VIC-20, ma soprattutto a C64 e Amiga che sono stati interamente "engineers-driven". ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 17 Gennaio 2014, 21:23:04
Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.
Non lo conoscevo e l'ho provato.  Programma brillante e geniale nel suo insieme. Come altri programmi per il C64 contiene funzioni che si potevano trovare solo in sistemi molto piu' costosi e complessi.  Particolarmente la visualizzazione su 80 colonne invece del tradizionale 40 colonne.
Hai visto?
A 80 colonne io avevo visto solo roba per C=128
Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne. Per farci stare 80 carattere in uno schermo da 320x200, vuol dire che al posto di un font 8x8 avranno usato uno 4x4, 4x6, to' magari un 4x8. E tu, da bravo grafico, sai cosa significa, vero?
Citazione
ma il cdimauro non apprezza lo stesso... :(
Ho detto che gli darò un'altra possibilità, dai. Dammelo il tempo. :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 17 Gennaio 2014, 23:37:31
Non è esattamente così. Sarebbe finita in mano alla Atari, che avrebbe utilizzato soltanto il chipset per la prossima generazione di giochi arcade (se non ricordo male).
Atari non voleva comprare tutto il progetto, voleva solo la parte relativa alla grafica.

Riusciva a gestirla anche un Amiga base. Certo, non puoi aspettarti che fosse una scheggia, ma usabile sicuramente. Io, infatti, mi sono dilettato con piacere.
Persino il 286 ce la faceva, piano ma ce la faceva sempre. Immagino che con un Motorola 68k le cose dovrebbero andare addirittura meglio.

Luca, te lo ripeto: non so che diavolo sia successo, perché collegare l'Amiga a una TV era cosa semplicissima e normalissima...
Ho due cavi equivalenti che finiscono in scart...  :-\

Citazione
Che io sappia non fu Tramiel ad "affossare" l'Atari, anzi, per quanto ne so, arrivò in un momento in cui l'azienda stava senza liquidi per gli imvestimenti e fece uscire l'Atari 2600 JR e, grazie alla sua commercializzazione, trovò i soldi per fare l'ST... Sbaglio?
Questo non lo so. Io mi riferivo a dopo, quando Atari fu acquistata da Tramiel per fare la guerra a Commodore. E fece una brutta fine, appunto...
Ma Tramiel non era già all'Atari? :o

Prenditi un 600.
Nu, mi tengo il mio A500, subentrano anche questioni affettive... ;)

Non è così, Luca. Ho già detto quello che penso in merito. Bisogna vedere cos'è che la gente ha potuto fare col C64 all'epoca, qual era il livello di produttività possibile.
compare il Commie fu usato persino come registratore di cassa in diversi paesi dove si poteva, c'erano pure dei plotterini come periferiche... Con il Commie tanta gente ha lavorato, non così come con Amiga ma probabilmente in molti di più. Basta che fai un giretto su ebay ogni tanto  e ti rendi conto di quanto hw e sw c'era.
Tu ne fai una questione solo qualitativa ma stai mettendo a confronto 2 generazioni diverse, così ti precludi la possibilità di apprezzare più cose...

Ventura Publisher l'ho usato molto pure io, su PC a scuola. Credo che all'epoca non ci fossero programmi in grado di competere con lui.
Quello che usavo io mi sembra si chiamasse solo "Ventura", senza "publisher"... Comunque onestamente non so se c'era altro per PC, allora non mi facevo tante domande.

quando il marketing non è stato di mezzo sono venute fuori le cose migliori. Pensiamo prima al PET, poi al VIC-20, ma soprattutto a C64 e Amiga che sono stati interamente "engineers-driven". ;)
erano tanti anni fa, allora il marketing doveva preoccuparsi di supportare le vendite, senz'altro non metteva bocca nella produzione o nel progetto. 
Già era atipico uno Steve Jobs che si preoccupava del design senza essere un designer... Doveva risultare un discreto rompimaroni lo Zio Steve... ;)


Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.
Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di  scrolling orizzontale...  8)

http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU

Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 17 Gennaio 2014, 23:48:21
@Cesare
poi per le 80 colonne (e il BASIC 4) c'era pure questa:
http://mikenaberezny.com/hardware/c64-128/bi-80-display-adapter/

;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Allanon - 18 Gennaio 2014, 00:09:00
Mi sono smazzato molte pagine di questo thread (ancora mi manca parecchio, ero rimasto indientro e ero anche intimorito dalle dimensioni raggiunte) e devo dire che è un thread EPICO! Ricco di spunti, informazioni e risorse  :-*
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 18 Gennaio 2014, 01:15:02
Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.
Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di  scrolling orizzontale...  8)

http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU (http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU)

Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;D
Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.
Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di  scrolling orizzontale...  8)

http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU (http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU)

Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;D


 
Il mio schermo di inizio.
 
A 80 colonne
 
E poi a 40 colonne
 
 
 P.S. Mi Scuso enormente per avere sbagliato a scrivere il nome di cdimauro mentre provavo a usare InterWord.
 
Edit 1 - Funziona col Joystick in port 2
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Z80Fan - 18 Gennaio 2014, 01:16:29
Praticamente 3 pixel a carattere. ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 18 Gennaio 2014, 03:14:29

Non è così. All'inizio per Amiga c'è stato un boom di applicazioni, proprio a motivo delle sue capacità multimediali, e in generale come piattaforma che eccelleva da tutti i punti visti, quindi inclusa la potenza di elaborazione della CPU (ricordo che all'epoca i 68000 venivano usati anche in workstation HP della famiglia Apollo).

a parte che il discorso era più riferito al C64 che all'Amiga con un rapprto giochi applicazioni mostruosamente a favore dei giochi.
Anche Amiga era partito per mostrare la capacità nelle applciazioni, ma quando è arrivato il boom dei giochi, la produzione massiccia sono stati i giochi

La produzione di acessori era anche dettata dallo sviluppo del software.
Di certo se su Amiga non fossero nati i cloni di Doom, credo che la maggior parte della gente comune non sarebbe andata oltre il 68020 che per i giochi era tanto
grasso in più.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 18 Gennaio 2014, 10:30:29
Non è esattamente così. Sarebbe finita in mano alla Atari, che avrebbe utilizzato soltanto il chipset per la prossima generazione di giochi arcade (se non ricordo male).
Atari non voleva comprare tutto il progetto, voleva solo la parte relativa alla grafica.
Pag.407 del libro:

In late 1983, Dave Morse went to Atari with a proposal. In exchange for access to the Amiga technology, Amiga would receive an influx of cash from Atari.
The two companies settled on a deal that would allow Atari use of the chipset for the video game consoles through the first year. The following year, Atari would be allowed to offer a keyboard upgrade to their video gaming system to turn it into a computer as well as offer a full computer system. Atari Inc. gave Amiga $500,000 to complete the chipset.
Atari planned to use Amiga's technology in an advanced game system to be released in 1985, codenamed Mickey, that would be released as the Atari 1850XLD. This would be a full computer with keyboard, based on the Amiga chipset.

Come vedi parla del chipset, quindi tutti i chip custom. E non poteva essere altrimenti, visto che non potevi fare a meno di Paula, visto che oltre a generare i suoni si occupava anche di altre cose vitali per il sistema. ;)
Citazione
Riusciva a gestirla anche un Amiga base. Certo, non puoi aspettarti che fosse una scheggia, ma usabile sicuramente. Io, infatti, mi sono dilettato con piacere.
Persino il 286 ce la faceva, piano ma ce la faceva sempre. Immagino che con un Motorola 68k le cose dovrebbero andare addirittura meglio.
Senz'altro.
Citazione
Luca, te lo ripeto: non so che diavolo sia successo, perché collegare l'Amiga a una TV era cosa semplicissima e normalissima...
Ho due cavi equivalenti che finiscono in scart...  :-\
Mi sa che Gabriele o Antonio dovrebbero dare un'occhiata a cos'hai combinato. :D
Citazione
Citazione
Che io sappia non fu Tramiel ad "affossare" l'Atari, anzi, per quanto ne so, arrivò in un momento in cui l'azienda stava senza liquidi per gli imvestimenti e fece uscire l'Atari 2600 JR e, grazie alla sua commercializzazione, trovò i soldi per fare l'ST... Sbaglio?
Questo non lo so. Io mi riferivo a dopo, quando Atari fu acquistata da Tramiel per fare la guerra a Commodore. E fece una brutta fine, appunto...
Ma Tramiel non era già all'Atari? :o
Non so di preciso quando comprò Atari. Certamente Atari non se le passava bene, e infatti l'acquisì per pochi soldi. Ma non sono al corrente del 2600 JR e, in generale, della situazione precisa in cui versava l'azienda.
Citazione
Non è così, Luca. Ho già detto quello che penso in merito. Bisogna vedere cos'è che la gente ha potuto fare col C64 all'epoca, qual era il livello di produttività possibile.
compare il Commie fu usato persino come registratore di cassa in diversi paesi dove si poteva, c'erano pure dei plotterini come periferiche... Con il Commie tanta gente ha lavorato, non così come con Amiga ma probabilmente in molti di più. Basta che fai un giretto su ebay ogni tanto  e ti rendi conto di quanto hw e sw c'era.
Tu ne fai una questione solo qualitativa ma stai mettendo a confronto 2 generazioni diverse, così ti precludi la possibilità di apprezzare più cose...
La questione dev'essere per forza di cose qualitativa, quando si parla di produttività. Non guardare soltanto ai numeri, perché una tonnellata di merda non diventa un grammo d'oro: sempre merda (tanta!) rimane. Spero che l'esempio sia chiaro.

Io non nego che col C64 si potesse fare altro oltre ai giochi; mai detto il contrario. Ho detto che nacque PRINCIPALMENTE per giocare, e così fu. Poi è chiaro si fece anche altro, ma quella macchina NON era tagliata per la produttività personale, e per quanti sforzi si fecero, non potevi ottenere un granché. I risultati erano limitati, per forza di cose.

Con Amiga la situazione fu (ed è ancora!) diversa perché... era un computer moderno. Aveva, insomma, le stesse potenzialità. Se qualcosa è mancata, è stata perché qualcuno non ha scritto un'applicazione allo scopo, ma POTENZIALMENTE si poteva fare tutto.

Col C64 questo NON può succedere, perché l'hardware era quello. Le potenzialità, dunque, erano limitate, per quanti accrocchi si siano inventati poi dopo, inclusa la REU che non era nemmeno un'espansione di memoria, ma semplicemente un RAM disk.

Più chiaro di così non riesco a dirlo. E francamente mi sono anche stancato di ripetere sempre le stesse cose.
Citazione
quando il marketing non è stato di mezzo sono venute fuori le cose migliori. Pensiamo prima al PET, poi al VIC-20, ma soprattutto a C64 e Amiga che sono stati interamente "engineers-driven". ;)
erano tanti anni fa, allora il marketing doveva preoccuparsi di supportare le vendite, senz'altro non metteva bocca nella produzione o nel progetto.
Purtroppo l'ha fatto alcune volte, con risultati disastrosi. Basti pensare alla serie C116/264/364, poi divenuti C16 e Plus/4. Ma anche sul C128 c'ha messo lo zampino, anche se i danni sono stati più limitati.

Dove gli ingegneri hanno avuto mano libera, i risultati si sono visti. Erano loro che avevano la giusta visione. Nemmeno Tramiel, che pensava soltanto a far soldi nell'immediato e non aveva cognizione delle potenzialità dei computer. Se non fosse stato per Peddle, il suo 6502, il PET, e in generale la sua visione, probabilmente la Commodore sarebbe fallita facendo macchine da scrivere e calcolatrici...
Citazione
Già era atipico uno Steve Jobs che si preoccupava del design senza essere un designer... Doveva risultare un discreto rompimaroni lo Zio Steve... ;)
Credo che lo sia diventato dopo il successo.
Citazione
Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.
Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di  scrolling orizzontale...  8)

http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU

Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;D
This is cheating! Visualizzare 80 colonne vuol dire che sullo schermo ne vedi 80! Lo scrolling ne mostra soltanto una parte, dunque puoi GESTIRE 80 colonne (nel senso che il software ti permette di lavorare a documenti che si estendono per 80 colonne), ma ne visualizzi solo una parte (40).

A meno che non usi font microscopici, come nella modalità small characters. E allora 80 colonne ci possono stare, ma diventi cieco. :D
@Cesare
poi per le 80 colonne (e il BASIC 4) c'era pure questa:
http://mikenaberezny.com/hardware/c64-128/bi-80-display-adapter/

;D
Altro accrocco, che non avrà usato nessuno.

Guarda qui invece: monitor A2024 (http://www.bigbookofamigahardware.com/bboah/product.aspx?id=863)

Non noti una LEGGERA differenza? Era un monitor concepito per l'alt(issim)a risoluzione, ovviamente a uso desktop publishing, CAD, et. similia. Sai qual è la cosa bella? Che non era una accrocco. Infatti le applicazioni potevano girare (e giravano!) su quell'enorme schermo, e sfruttarne l'altissima risoluzione. Il tutto in maniera trasparente.

Capisci qual è la differenza fra il C64, col suo hardware & software chiusi e limitati, e l'Amiga? Comprendi le potenzialità dell'Amiga, sia come hardware sia come software? Non c'è proprio paragone perché, a parte i limiti intrinseci, le due macchine sono state concepite in maniera completamente diversa, gli obiettivi erano molto diversi, e i risultati ne erano la diretta conseguenza...

@Nonefonow: ho risposto qui sopra sulla questione 40/80 colonne.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 18 Gennaio 2014, 10:38:28

Non è così. All'inizio per Amiga c'è stato un boom di applicazioni, proprio a motivo delle sue capacità multimediali, e in generale come piattaforma che eccelleva da tutti i punti visti, quindi inclusa la potenza di elaborazione della CPU (ricordo che all'epoca i 68000 venivano usati anche in workstation HP della famiglia Apollo).

a parte che il discorso era più riferito al C64 che all'Amiga con un rapprto giochi applicazioni mostruosamente a favore dei giochi.
Fin qui ci siamo.
Citazione
Anche Amiga era partito per mostrare la capacità nelle applciazioni, ma quando è arrivato il boom dei giochi, la produzione massiccia sono stati i giochi
Certamente, sono stati sviluppati una caterva di giochi DOPO che ha avuto il boom e il successo che s'è meritato.

All'inizio hanno dominato le applicazioni. Comunque anche dopo sono state sviluppate applicazioni, spesso di qualità e di elevata professionalità.

Al solito, io non ne faccio una questione quantitativa, ma qualitativa. ;)
Citazione
La produzione di acessori era anche dettata dallo sviluppo del software.
L'A2024 di cui sopra fu un monitor sviluppato SENZA che vi fosse un software dietro a spingere per la sua realizzazione.

E il Video Toaster? Altro esempio di prodotto hardware che è arrivato senza che vi fosse un software sviluppato a priori.

Tante volte hardware e software venivano presentati assieme, perché entrambi erano necessari per risolvere una particolare problematica / coprire una nicchia di mercato.
Citazione
Di certo se su Amiga non fossero nati i cloni di Doom, credo che la maggior parte della gente comune non sarebbe andata oltre il 68020 che per i giochi era tanto grasso in più.
Le schede acceleratrici, le espansioni, le schede video, i monitor ad alta risoluzione, le schede audio, ecc. ecc. ecc. sono arrivate su Amiga quando Doom non era nemmeno nella mente di dio, come si suol dire.

Tu ignori completamente il lato professionale di Amiga, che non era meno importante di quello ludico, e che è stato il motore di hardware e software (con ciò mi riferisco anche al s.o. dell'Amiga).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 18 Gennaio 2014, 13:40:10
Beh bisognerebbe vedere le percentuali di vendite amiga a scopo ludico rispetto alle vendite negli ambiti professionali... magari paragonare le vendite dei software pro, con le eventuali versioni per la concorrenza, e/o con analoghi prodotti studiati per altre piattaforme, ovviamente anche in percentuale alle relative basi installate.
Se noi oggi celebriamo, giustamente, Amiga quale prototipo del personal computer moderno, non ci si deve meravigliare se in percentuale l'uso per il gaming e/o applicativi grafici/creativi/programmazione amatoriale, fosse preponderante.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 18 Gennaio 2014, 13:48:22
Pag.407 del libro:

In late 1983, Dave Morse went to Atari with a proposal. In exchange for access to the Amiga technology, Amiga would receive an influx of cash from Atari.
The two companies settled on a deal that would allow Atari use of the chipset for the video game consoles through the first year. The following year, Atari would be allowed to offer a keyboard upgrade to their video gaming system to turn it into a computer as well as offer a full computer system. Atari Inc. gave Amiga $500,000 to complete the chipset.
Atari planned to use Amiga's technology in an advanced game system to be released in 1985, codenamed Mickey, that would be released as the Atari 1850XLD. This would be a full computer with keyboard, based on the Amiga chipset.

Come vedi parla del chipset, quindi tutti i chip custom. E non poteva essere altrimenti, visto che non potevi fare a meno di Paula, visto che oltre a generare i suoni si occupava anche di altre cose vitali per il sistema. ;)
Ah ma quindi Atari per un pochino dispose della tecnologia Amiga con una sorta di prestito per poi perdere tutto in favore della C=?

Citazione
Ho due cavi equivalenti che finiscono in scart...  :-\
Mi sa che Gabriele o Antonio dovrebbero dare un'occhiata a cos'hai combinato. :D
Ora ad esempio ho tutto collegato ad una TV/Monitor LG M1910AB, questo:
(http://pics.ricardostatic.ch/2_727107728_Big/fernseher/fernseher-lg-flatron-m1910ab-bz.jpg)
Il Commie si vede bene (anche si mi aspettavo di meglio) ma con l'A500 sento solo l'audio e a video ho solo una schermata bianca.
Il cavo è quello "classico" che usavo tanti anni fa per collegare l'Amiga al Monitor Philips e allo stereo portatile, ne ho 2 uguali, sono fatti così:
(http://amigakit.leamancomputing.com/catalog/images/amiga-rgb-to-scart.jpg)
Mi sto un po' deprimendo... :'( :'( :'(

Non so di preciso quando comprò Atari. Certamente Atari non se le passava bene, e infatti l'acquisì per pochi soldi. Ma non sono al corrente del 2600 JR e, in generale, della situazione precisa in cui versava l'azienda.
Sull'Atari 2600 Jr son sicuro che fosse stata un'idea di Zio Jack per portare soldi nelle casse di Atari che non stava bene economicamente dopo il crollo del mercato; con quei soldi fu fatto l'ST :D
Zio Jack forse era diventato un po' "vecchio" ma la testa per gli affari l'ha sempre avuta: con i suoi "blitzkrieg" sul mercato riusciva ancora a tirare fuori soldi dal nulla... ;)

La questione dev'essere per forza di cose qualitativa, quando si parla di produttività. Non guardare soltanto ai numeri, perché una tonnellata di merda non diventa un grammo d'oro: sempre merda (tanta!) rimane. Spero che l'esempio sia chiaro.
un po' esagerato ma chiaro  ::)

Io non nego che col C64 si potesse fare altro oltre ai giochi; mai detto il contrario. Ho detto che nacque PRINCIPALMENTE per giocare, e così fu. Poi è chiaro si fece anche altro, ma quella macchina NON era tagliata per la produttività personale, e per quanti sforzi si fecero, non potevi ottenere un granché. I risultati erano limitati, per forza di cose.
ciò che sostengo io è che quei risultati limitati erano comunque buoni per i tempi del Commie (e con i costi del Commie); il fatto che i risultati che ottenne Amiga in seguito fossero, a livello qualitativo, straordinari, non implica per forza che prima fosse tutto merda  :-\
Ecco questa cosa a me non sembra corretta perché se lo fosse, allora anche oggi, col mio Mac o col mio PC, potrei parlare allo stesso modo della produttività di Amiga in generale come di una robetta o peggio...
Più chiaro di così non riesco a dirlo. E francamente mi sono anche stancato di ripetere sempre le stesse cose.
vebbè, non ci torno più sopra se ti ci arrabbi... :(

Citazione
erano tanti anni fa, allora il marketing doveva preoccuparsi di supportare le vendite, senz'altro non metteva bocca nella produzione o nel progetto.
Purtroppo l'ha fatto alcune volte, con risultati disastrosi. Basti pensare alla serie C116/264/364, poi divenuti C16 e Plus/4. Ma anche sul C128 c'ha messo lo zampino, anche se i danni sono stati più limitati.
Dove gli ingegneri hanno avuto mano libera, i risultati si sono visti. Erano loro che avevano la giusta visione. Nemmeno Tramiel, che pensava soltanto a far soldi nell'immediato e non aveva cognizione delle potenzialità dei computer. Se non fosse stato per Peddle, il suo 6502, il PET, e in generale la sua visione, probabilmente la Commodore sarebbe fallita facendo macchine da scrivere e calcolatrici...
la solita vecchia storia: se tutti si limitassero a fare il proprio mestiere le cose andrebbero meglio per tutti, sempre...

Citazione
Già era atipico uno Steve Jobs che si preoccupava del design senza essere un designer... Doveva risultare un discreto rompimaroni lo Zio Steve... ;)
Credo che lo sia diventato dopo il successo.
credo che accadde da quando si tagliò i capelli e smise di farsi le canne ;D ;D ;D

Citazione
Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.
Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di  scrolling orizzontale...  8)

http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU

Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;D
This is cheating! Visualizzare 80 colonne vuol dire che sullo schermo ne vedi 80! Lo scrolling ne mostra soltanto una parte, dunque puoi GESTIRE 80 colonne (nel senso che il software ti permette di lavorare a documenti che si estendono per 80 colonne), ma ne visualizzi solo una parte (40).
Ah ecco! Giusto: "gestione" e "visualizzazione" son due cose diverse...
Azz... http://www.youtube.com/watch?v=WkqgDoo_eZE

Guarda qui invece: monitor A2024 (http://www.bigbookofamigahardware.com/bboah/product.aspx?id=863)

Non noti una LEGGERA differenza? Era un monitor concepito per l'alt(issim)a risoluzione, ovviamente a uso desktop publishing, CAD, et. similia. Sai qual è la cosa bella? Che non era una accrocco. Infatti le applicazioni potevano girare (e giravano!) su quell'enorme schermo, e sfruttarne l'altissima risoluzione. Il tutto in maniera trasparente.
1024x1024?  :o :o :o

Capisci qual è la differenza fra il C64, col suo hardware & software chiusi e limitati, e l'Amiga? Comprendi le potenzialità dell'Amiga, sia come hardware sia come software? Non c'è proprio paragone perché, a parte i limiti intrinseci, le due macchine sono state concepite in maniera completamente diversa, gli obiettivi erano molto diversi, e i risultati ne erano la diretta conseguenza...
Ok compare ma non troverai mai nulla di più "produttivo" del Commie nella generazione a 8 bit...

Tu ignori completamente il lato professionale di Amiga, che non era meno importante di quello ludico, e che è stato il motore di hardware e software (con ciò mi riferisco anche al s.o. dell'Amiga).
questo è un altro punto che, al di là delle potenzialità/possibilità di Amiga, non andrebbe però ignorato. Specialmente secondo il tuo criterio di voler considerare "ciò che arrivò in mano alla gente"... Furono molto pochi coloro che usarono Amiga come computer professionale rispetto alla massa di utenza che l'usava solo per giocare.
Tant'è che la cosa forse l'abbiamo già spiegata come una conseguenza della PESSIMA attività di marketing. Mi viene pure da arrabbiarmici: sono stati dei veri buffoni!!! >:( >:(

Beh bisognerebbe vedere le percentuali di vendite amiga a scopo ludico rispetto alle vendite negli ambiti professionali... magari paragonare le vendite dei software pro, con le eventuali versioni per la concorrenza, e/o con analoghi prodotti studiati per altre piattaforme, ovviamente anche in percentuale alle relative basi installate.
Se noi oggi celebriamo, giustamente, Amiga quale prototipo del personal computer moderno, non ci si deve meravigliare se in percentuale l'uso per il gaming e/o applicativi grafici/creativi/programmazione amatoriale, fosse preponderante.
Su Commie senz'altro i conti vanno fatti sulle vendite dei floppy drive più che sulle vendite dei C=64 stessi. Pochissima roba non ludica uscì su cassetta...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 18 Gennaio 2014, 14:01:53
Se non ricordo male atari aveva dato quello di cui Amiga Corp. Hi.Toro aveva disperatamente bisogno... soldi! ;)
Con una qualche diabolica clausola che le avrebbe permesso di accaparrarsi tutto con il solo modesto investimento iniziale (in mancanza dell'adempimento dell'accordo).
Poi arrivò C=
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 18 Gennaio 2014, 14:34:21
@Lucommodore:
Un giorno vengo su e ti sistemo tutto io ;D
La fava, compare!
Quando vieni qua si beve, si magna e si gioca!
Questa roba deve funzionare subito e basta >:(
Sto davvero perdendo la pazienza, ci ho perso un CULO di tempo a far prove con tutto ciò che ho, senza arrivare a un razzo di risultato. Meno male che doveva essere una cosa plug&play...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 18 Gennaio 2014, 15:00:00
Beh bisognerebbe vedere le percentuali di vendite amiga a scopo ludico rispetto alle vendite negli ambiti professionali... magari paragonare le vendite dei software pro, con le eventuali versioni per la concorrenza, e/o con analoghi prodotti studiati per altre piattaforme, ovviamente anche in percentuale alle relative basi installate.
Se noi oggi celebriamo, giustamente, Amiga quale prototipo del personal computer moderno, non ci si deve meravigliare se in percentuale l'uso per il gaming e/o applicativi grafici/creativi/programmazione amatoriale, fosse preponderante.
Lo era sicuramente. Ma qui, al solito, tocchiamo soltanto la quantità, che nulla dice sulla qualità, e dunque su quello che la gente poteva farci.

Tanta gente s'è avvicinata alla grafica, alla musica, alla scrittura, ecc. perché i programmi per Amiga generalmente erano di più semplici e produttivi rispetto a quelli delle altre macchine (quindi non solo il C64).
Se non ricordo male atari aveva dato quello di cui Amiga Corp. Hi.Toro aveva disperatamente bisogno... soldi! ;)
Con una qualche diabolica clausola che le avrebbe permesso di accaparrarsi tutto con il solo modesto investimento iniziale (in mancanza dell'adempimento dell'accordo).
Poi arrivò C=
Esattamente.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 18 Gennaio 2014, 15:18:28
Pag.407 del libro:

In late 1983, Dave Morse went to Atari with a proposal. In exchange for access to the Amiga technology, Amiga would receive an influx of cash from Atari.
The two companies settled on a deal that would allow Atari use of the chipset for the video game consoles through the first year. The following year, Atari would be allowed to offer a keyboard upgrade to their video gaming system to turn it into a computer as well as offer a full computer system. Atari Inc. gave Amiga $500,000 to complete the chipset.
Atari planned to use Amiga's technology in an advanced game system to be released in 1985, codenamed Mickey, that would be released as the Atari 1850XLD. This would be a full computer with keyboard, based on the Amiga chipset.

Come vedi parla del chipset, quindi tutti i chip custom. E non poteva essere altrimenti, visto che non potevi fare a meno di Paula, visto che oltre a generare i suoni si occupava anche di altre cose vitali per il sistema. ;)
Ah ma quindi Atari per un pochino dispose della tecnologia Amiga con una sorta di prestito per poi perdere tutto in favore della C=?
Non prese nulla di Amiga. Conosceva le caratteristiche tecniche, Amiga aveva già presentato un (rozzo) prototipo dell'hardware, per cui il potenziale era ben noto ad Atari, che vide una l'opportunità di accaparrarsi un progetto eccezionale investendo due soldi.

Fortunatamente le andò molto male.
Citazione
Citazione
Ho due cavi equivalenti che finiscono in scart...  :-\
Mi sa che Gabriele o Antonio dovrebbero dare un'occhiata a cos'hai combinato. :D
Ora ad esempio ho tutto collegato ad una TV/Monitor LG M1910AB, questo:
(http://pics.ricardostatic.ch/2_727107728_Big/fernseher/fernseher-lg-flatron-m1910ab-bz.jpg)
Il Commie si vede bene (anche si mi aspettavo di meglio) ma con l'A500 sento solo l'audio e a video ho solo una schermata bianca.
Il cavo è quello "classico" che usavo tanti anni fa per collegare l'Amiga al Monitor Philips e allo stereo portatile, ne ho 2 uguali, sono fatti così:
(http://amigakit.leamancomputing.com/catalog/images/amiga-rgb-to-scart.jpg)
Mi sto un po' deprimendo... :'( :'( :'(
Ma non può essere il tuo Amiga che ha problemi? D'altra parte ormai sarà vecchiotto.

Perché non è possibile che soltanto tu abbia avuto tutti questi problemi. Ripeto: ci sono MILIONI di utenti felici di aver usato Amiga.
Citazione
Non so di preciso quando comprò Atari. Certamente Atari non se le passava bene, e infatti l'acquisì per pochi soldi. Ma non sono al corrente del 2600 JR e, in generale, della situazione precisa in cui versava l'azienda.
Sull'Atari 2600 Jr son sicuro che fosse stata un'idea di Zio Jack per portare soldi nelle casse di Atari che non stava bene economicamente dopo il crollo del mercato; con quei soldi fu fatto l'ST :D
Zio Jack forse era diventato un po' "vecchio" ma la testa per gli affari l'ha sempre avuta: con i suoi "blitzkrieg" sul mercato riusciva ancora a tirare fuori soldi dal nulla... ;)
Sì, ma rimase con una visione troppo limitata.

Confrontalo con Rattigan, il CEO di Commodore che ne risollevò le sorti. Sebbene provenisse dalla Pepsi, e dunque il suo background fosse molto diverso, studiò il campo tecnologico quel che basta per comprenderne il potenziale, e fece tante scelte oculate (finché Gould non lo defenestrò).
C'è da dire che era uno che proveniva da Harvard, per cui a prescindere doveva avere una gran testa...
Citazione
Io non nego che col C64 si potesse fare altro oltre ai giochi; mai detto il contrario. Ho detto che nacque PRINCIPALMENTE per giocare, e così fu. Poi è chiaro si fece anche altro, ma quella macchina NON era tagliata per la produttività personale, e per quanti sforzi si fecero, non potevi ottenere un granché. I risultati erano limitati, per forza di cose.
ciò che sostengo io è che quei risultati limitati erano comunque buoni per i tempi del Commie (e con i costi del Commie); il fatto che i risultati che ottenne Amiga in seguito fossero, a livello qualitativo, straordinari, non implica per forza che prima fosse tutto merda  :-\
Ecco questa cosa a me non sembra corretta perché se lo fosse, allora anche oggi, col mio Mac o col mio PC, potrei parlare allo stesso modo della produttività di Amiga in generale come di una robetta o peggio...
Perché tu l'Amiga NON l'hai usato in maniera produttiva. Per tua stessa ammissione, c'hai sostanzialmente giocato.

Non eri di quelli che andava a "fare la spesa" ogni settimana dal piratazzo di turno, si portava a casa le ultime novità non soltanto ludiche, e ci passava ore a smanettare. ;)
Citazione
Più chiaro di così non riesco a dirlo. E francamente mi sono anche stancato di ripetere sempre le stesse cose.
vebbè, non ci torno più sopra se ti ci arrabbi... :(
Non è questo. E' una questione "fisica": ripetere sempre le stesse cose, cercando altri esempi per farle capire, dopo un po' stanca...
Citazione
Citazione
Già era atipico uno Steve Jobs che si preoccupava del design senza essere un designer... Doveva risultare un discreto rompimaroni lo Zio Steve... ;)
Credo che lo sia diventato dopo il successo.
credo che accadde da quando si tagliò i capelli e smise di farsi le canne ;D ;D ;D
O gli acidi? :D
Citazione
This is cheating! Visualizzare 80 colonne vuol dire che sullo schermo ne vedi 80! Lo scrolling ne mostra soltanto una parte, dunque puoi GESTIRE 80 colonne (nel senso che il software ti permette di lavorare a documenti che si estendono per 80 colonne), ma ne visualizzi solo una parte (40).
Ah ecco! Giusto: "gestione" e "visualizzazione" son due cose diverse...
Azz... http://www.youtube.com/watch?v=WkqgDoo_eZE
Ehm... non l'ho capita. :-\
Citazione
Guarda qui invece: monitor A2024 (http://www.bigbookofamigahardware.com/bboah/product.aspx?id=863)

Non noti una LEGGERA differenza? Era un monitor concepito per l'alt(issim)a risoluzione, ovviamente a uso desktop publishing, CAD, et. similia. Sai qual è la cosa bella? Che non era una accrocco. Infatti le applicazioni potevano girare (e giravano!) su quell'enorme schermo, e sfruttarne l'altissima risoluzione. Il tutto in maniera trasparente.
1024x1024?  :o :o :o
Yes. Non era uno spettacolo? Va bene che il refresh era scarso (10 o 15Hz), ma quanto ben di dio potevi visualizzare. 8)
Citazione
Capisci qual è la differenza fra il C64, col suo hardware & software chiusi e limitati, e l'Amiga? Comprendi le potenzialità dell'Amiga, sia come hardware sia come software? Non c'è proprio paragone perché, a parte i limiti intrinseci, le due macchine sono state concepite in maniera completamente diversa, gli obiettivi erano molto diversi, e i risultati ne erano la diretta conseguenza...
Ok compare ma non troverai mai nulla di più "produttivo" del Commie nella generazione a 8 bit...
Io ho avuto soltanto macchine Commodore, per cui non posso giudicare, anche se il C128, per ovvie ragioni, poteva essere molto più produttivo; però senza software non poteva andare da nessuna parte.
Citazione
Tu ignori completamente il lato professionale di Amiga, che non era meno importante di quello ludico, e che è stato il motore di hardware e software (con ciò mi riferisco anche al s.o. dell'Amiga).
questo è un altro punto che, al di là delle potenzialità/possibilità di Amiga, non andrebbe però ignorato. Specialmente secondo il tuo criterio di voler considerare "ciò che arrivò in mano alla gente"... Furono molto pochi coloro che usarono Amiga come computer professionale rispetto alla massa di utenza che l'usava solo per giocare.
Sì, Luca, ma torniamo sempre ai numeri così. OK, erano pochi, ma quei pochi COSA POTEVANO FARE? La questione si risolve qui.

E d'altra parte quanti erano quelli che usavano il C64 in maniera produttiva? Specialmente con quei mezzi limitati, potrebbero essere stati molti meno, pur con i numeri più elevati del C64.
Citazione
Tant'è che la cosa forse l'abbiamo già spiegata come una conseguenza della PESSIMA attività di marketing. Mi viene pure da arrabbiarmici: sono stati dei veri buffoni!!! >:( >:(
Chiaro. Ma furono le altre software a sviluppare software professionale e produttivo per Amiga, senza che glielo chiedesse o lo pubblicizzasse Commodore, perché furono in grado di vedere da soli l'enorme potenziale della macchina. E per fortuna!
Citazione
Beh bisognerebbe vedere le percentuali di vendite amiga a scopo ludico rispetto alle vendite negli ambiti professionali... magari paragonare le vendite dei software pro, con le eventuali versioni per la concorrenza, e/o con analoghi prodotti studiati per altre piattaforme, ovviamente anche in percentuale alle relative basi installate.
Se noi oggi celebriamo, giustamente, Amiga quale prototipo del personal computer moderno, non ci si deve meravigliare se in percentuale l'uso per il gaming e/o applicativi grafici/creativi/programmazione amatoriale, fosse preponderante.
Su Commie senz'altro i conti vanno fatti sulle vendite dei floppy drive più che sulle vendite dei C=64 stessi. Pochissima roba non ludica uscì su cassetta...
Già.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 18 Gennaio 2014, 15:50:57

L'A2024 di cui sopra fu un monitor sviluppato SENZA che vi fosse un software dietro a spingere per la sua realizzazione.
E il Video Toaster? Altro esempio di prodotto hardware che è arrivato senza che vi fosse un software sviluppato a priori.

io lo chiamo azzardo, rischio di produzione.
Se va bene diventa un successo e ci nasce il software intorno e se va male tanti saluti.
Creare un hardware senza software per quell'hardware  è come giocare al lotto: se va bene vinci, se va male perdi..
Che fine a fatto oggi Toaster?

Citazione
Tu ignori completamente il lato professionale di Amiga, che non era meno importante di quello ludico, e che è stato il motore di hardware e software (con ciò mi riferisco anche al s.o. dell'Amiga).
No, non lo ignoro però la produzione di cpu più potenti (anche qui io mi riferivo alla cpu come accessori) non era a catena di montaggio. C'erano produzioni di 6020, 30 e 40, ma
se ne vedevano poche in giro.
Quando i giochi hanno incominciato a muoversi nel 3D (e anche prima della nascita di Doom) c'è stato una produzione più massiccia di 68020, 30 e 40.
Sicuramente un programma di rendering o di titolazione richiede un po di potenza in più, ma non è esoso come un gioco che ha biogno di molto di più sopratutto l'IA.


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 18 Gennaio 2014, 16:00:24
Ma non può essere il tuo Amiga che ha problemi? D'altra parte ormai sarà vecchiotto.
Perché non è possibile che soltanto tu abbia avuto tutti questi problemi. Ripeto: ci sono MILIONI di utenti felici di aver usato Amiga.
Allora perché sul Samsung Syncmaster va perfettamente?
Di A500 ne ho 2, danno lo stesso problema, vanno entrambi con il Samsung e li ho pure prestati ad un amico che m'ha detto che da lui vanno perfettamente (non so su che video li abbia provati però).
E' fuori discussione il fatto che ci possa essere qualcosa che non va negli Amiga, il problema è un altro. :-\
Altra cosa strana è che se alle stesse TV collego il C=64, funziona tutto perfettamente TRANNE proprio sul syncmaster dove l'immagine arriva ma "balla" verticalmente in modo osceno...
L'ideale per me sarebbe collegare sia il C=64 sia l'Amiga alla stessa TV che NON può essere il syncmaster perché mi serve altrove... :(
Ora apro un thread apposta e vedo cosa salta fuori.

Perché tu l'Amiga NON l'hai usato in maniera produttiva. Per tua stessa ammissione, c'hai sostanzialmente giocato.
Vero.

Citazione
credo che accadde da quando si tagliò i capelli e smise di farsi le canne ;D ;D ;D
O gli acidi? :D
Chi può dirlo? ;)

Citazione
Ah ecco! Giusto: "gestione" e "visualizzazione" son due cose diverse...
Azz... http://www.youtube.com/watch?v=WkqgDoo_eZE
Ehm... non l'ho capita. :-\
Intendevo dire che ho sbbbgl... Sbgltt.. Ho sbglttt... ;D

Citazione
1024x1024?  :o :o :o
Yes. Non era uno spettacolo? Va bene che il refresh era scarso (10 o 15Hz), ma quanto ben di dio potevi visualizzare. 8)
E quanto costava un coso così? Come un'automobile?

Citazione
questo è un altro punto che, al di là delle potenzialità/possibilità di Amiga, non andrebbe però ignorato. Specialmente secondo il tuo criterio di voler considerare "ciò che arrivò in mano alla gente"... Furono molto pochi coloro che usarono Amiga come computer professionale rispetto alla massa di utenza che l'usava solo per giocare.
Sì, Luca, ma torniamo sempre ai numeri così. OK, erano pochi, ma quei pochi COSA POTEVANO FARE? La questione si risolve qui.
E d'altra parte quanti erano quelli che usavano il C64 in maniera produttiva? Specialmente con quei mezzi limitati, potrebbero essere stati molti meno, pur con i numeri più elevati del C64.
Come si potrebbe farlo un tale conto senza troppo margine d'errore?

Citazione
Tant'è che la cosa forse l'abbiamo già spiegata come una conseguenza della PESSIMA attività di marketing. Mi viene pure da arrabbiarmici: sono stati dei veri buffoni!!! >:( >:(
Chiaro. Ma furono le altre software a sviluppare software professionale e produttivo per Amiga, senza che glielo chiedesse o lo pubblicizzasse Commodore, perché furono in grado di vedere da soli l'enorme potenziale della macchina. E per fortuna!
A livello di marketing, Commodore avrebbe persino potuto farsi forza di tale sw di terze parti, producendo advertising in cui mostrava come con Amiga e il sw XYZ si sarebbe potuto fare questo, quell'altro, ecceteramila; tutto praticamente senza spendere un ghello e dimostrando persino di essere vicina alle sw-house!
Ti rendi conto che messaggio sarebbe arrivato alla potenziale utenza?
Zio Steve se li portava addirittura sul palco i CEO delle sw-house negli anni '80...

Citazione
Su Commie senz'altro i conti vanno fatti sulle vendite dei floppy drive più che sulle vendite dei C=64 stessi. Pochissima roba non ludica uscì su cassetta...
Già.
Su cassetta uscivano per lo più giochi e programmi educativi...
Sai se si conoscono le vendite dei floppy drive?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 18 Gennaio 2014, 16:32:29

L'A2024 di cui sopra fu un monitor sviluppato SENZA che vi fosse un software dietro a spingere per la sua realizzazione.
E il Video Toaster? Altro esempio di prodotto hardware che è arrivato senza che vi fosse un software sviluppato a priori.

io lo chiamo azzardo, rischio di produzione.
Se va bene diventa un successo e ci nasce il software intorno e se va male tanti saluti.
Creare un hardware senza software per quell'hardware  è come giocare al lotto: se va bene vinci, se va male perdi..
Tutte le aziende che producono qualcosa rischiano. E per fortuna: altrimenti non ci sarebbe innovazione...
Citazione
Che fine a fatto oggi Toaster?
Non so che fine ha fatto, perché non è il mio campo, ma finché c'è stato ha spopolato e s'è portato a casa pure un Emmy Award. E scusa se è poco. 8)
Citazione
Citazione
Tu ignori completamente il lato professionale di Amiga, che non era meno importante di quello ludico, e che è stato il motore di hardware e software (con ciò mi riferisco anche al s.o. dell'Amiga).
No, non lo ignoro però la produzione di cpu più potenti (anche qui io mi riferivo alla cpu come accessori) non era a catena di montaggio. C'erano produzioni di 6020, 30 e 40, ma se ne vedevano poche in giro.
Quando i giochi hanno incominciato a muoversi nel 3D (e anche prima della nascita di Doom) c'è stato una produzione più massiccia di 68020, 30 e 40.
Indubbiamente. I giochi hanno spinto ulteriormente l'uso, ma le schede acceleratrice c'erano già fin dai tempi del 1000, e NON erano certo usate per giocare. E' proprio la produzione di questi accessori, incluse schede di memoria, genlock, schede video, schede audio, scanner, ecc. ecc. che denota la connotazione esclusivamente professionale di Amiga.
Citazione
Sicuramente un programma di rendering o di titolazione richiede un po di potenza in più, ma non è esoso come un gioco che ha biogno di molto di più sopratutto l'IA.
Il rendering richiede enormi risorse, e non ha proprio nulla da invidiare ai giochi in tal senso.

L'IA tipicamente ammazza le prestazioni di un processore, perché deve eseguire codice che fa molti salti che non possono essere predetti. Quindi incide poco sui processori di quei tempi. Incide poco anche e soprattutto perché all'epoca i personaggi "intelligenti" da muovere erano pochi, e gli algoritmi di IA erano molto semplici e rozzi.

Infine i programmi di titolazione in genere non richiedevano CPU potenti. Ovviamente dipende dai tipi di effetti che dovevi generare.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 18 Gennaio 2014, 16:48:01
@Seiya: Come fa un gioco, che renderizza almeno 30 immagini al secondo, ad essere meno esoso di un software di rendering offline che tipicamente ci mette parecchi secondi/minuti/ore per renderizzare una scena di pari risoluzione? Ovviamente non ha senso quello che hai affermato, renditene conto :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 18 Gennaio 2014, 16:54:40
Infine i programmi di titolazione in genere non richiedevano CPU potenti. Ovviamente dipende dai tipi di effetti che dovevi generare.
non erano come una sorta di mixer video "ottusi"?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 18 Gennaio 2014, 16:58:40
Infine i programmi di titolazione in genere non richiedevano CPU potenti. Ovviamente dipende dai tipi di effetti che dovevi generare.
non erano come una sorta di mixer video "ottusi"?

quelli semplici sì, perché avevano un video pass-through a cui aggiungevano la sovraimpressione con canale Alpha (1-bit nel caso del classico videotoaster originale). Quelli più evoluti potevano anche riprocessare digitalmente il video, ma non so se quelli Amiga sono arrivati a quel livello, non mi sono documentato.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 18 Gennaio 2014, 17:18:16
Ma non può essere il tuo Amiga che ha problemi? D'altra parte ormai sarà vecchiotto.
Perché non è possibile che soltanto tu abbia avuto tutti questi problemi. Ripeto: ci sono MILIONI di utenti felici di aver usato Amiga.
Allora perché sul Samsung Syncmaster va perfettamente?
Di A500 ne ho 2, danno lo stesso problema, vanno entrambi con il Samsung e li ho pure prestati ad un amico che m'ha detto che da lui vanno perfettamente (non so su che video li abbia provati però).
Chiedi! O, meglio ancora, vai a trovarlo e vedi come ha fatto. ;)
Citazione
E' fuori discussione il fatto che ci possa essere qualcosa che non va negli Amiga, il problema è un altro. :-\
Altra cosa strana è che se alle stesse TV collego il C=64, funziona tutto perfettamente TRANNE proprio sul syncmaster dove l'immagine arriva ma "balla" verticalmente in modo osceno...
Ah. Questo è davvero singolare. Le due cose sono necessariamente legate.
Citazione
L'ideale per me sarebbe collegare sia il C=64 sia l'Amiga alla stessa TV che NON può essere il syncmaster perché mi serve altrove... :(
Ora apro un thread apposta e vedo cosa salta fuori.
Spero che qualcuno ti possa aiutare, perché io non so cos'altro suggerirti... :-\
Citazione
Citazione
Ah ecco! Giusto: "gestione" e "visualizzazione" son due cose diverse...
Azz... http://www.youtube.com/watch?v=WkqgDoo_eZE
Ehm... non l'ho capita. :-\
Intendevo dire che ho sbbbgl... Sbgltt.. Ho sbglttt... ;D
Ma LOL!!! :D :D :D Scusami, ma il mio inglese è ancora insufficiente per cogliere queste cose.
Citazione
Citazione
1024x1024?  :o :o :o
Yes. Non era uno spettacolo? Va bene che il refresh era scarso (10 o 15Hz), ma quanto ben di dio potevi visualizzare. 8)
E quanto costava un coso così? Come un'automobile?
Non ne ho la minima idea.
Citazione
Citazione
questo è un altro punto che, al di là delle potenzialità/possibilità di Amiga, non andrebbe però ignorato. Specialmente secondo il tuo criterio di voler considerare "ciò che arrivò in mano alla gente"... Furono molto pochi coloro che usarono Amiga come computer professionale rispetto alla massa di utenza che l'usava solo per giocare.
Sì, Luca, ma torniamo sempre ai numeri così. OK, erano pochi, ma quei pochi COSA POTEVANO FARE? La questione si risolve qui.
E d'altra parte quanti erano quelli che usavano il C64 in maniera produttiva? Specialmente con quei mezzi limitati, potrebbero essere stati molti meno, pur con i numeri più elevati del C64.
Come si potrebbe farlo un tale conto senza troppo margine d'errore?
Mica puoi censire la popolazione mondiale di 64isti e amighisti che usavano i loro computer produttivamente. Infatti ho parlato al condizionale, perché è una mia impressione, l'idea che mi sono fatto sulla base della mia esperienza e di quello che ho letto/visto su quest'argomento.
Citazione
Citazione
Tant'è che la cosa forse l'abbiamo già spiegata come una conseguenza della PESSIMA attività di marketing. Mi viene pure da arrabbiarmici: sono stati dei veri buffoni!!! >:( >:(
Chiaro. Ma furono le altre software a sviluppare software professionale e produttivo per Amiga, senza che glielo chiedesse o lo pubblicizzasse Commodore, perché furono in grado di vedere da soli l'enorme potenziale della macchina. E per fortuna!
A livello di marketing, Commodore avrebbe persino potuto farsi forza di tale sw di terze parti, producendo advertising in cui mostrava come con Amiga e il sw XYZ si sarebbe potuto fare questo, quell'altro, ecceteramila; tutto praticamente senza spendere un ghello e dimostrando persino di essere vicina alle sw-house!
Ti rendi conto che messaggio sarebbe arrivato alla potenziale utenza?
Zio Steve se li portava addirittura sul palco i CEO delle sw-house negli anni '80...
Lo so. Infatti si vede anche dalle vendite di Mac, che furono notevoli, pur essendo un giocattolo costosissimo.

C'ha sempre saputo fare con gli affari e col vendere fumo, nulla da dire.
Citazione
Citazione
Su Commie senz'altro i conti vanno fatti sulle vendite dei floppy drive più che sulle vendite dei C=64 stessi. Pochissima roba non ludica uscì su cassetta...
Già.
Su cassetta uscivano per lo più giochi e programmi educativi...
Sai se si conoscono le vendite dei floppy drive?
Per il VIC-20 posso riportarti le cifre dal libro di cui sopra:

As it turned out, close to 15% of VIC-20 owners eventually purchased 1540 disk drive.

Per il C64 vedo se posso recuperare qualcosa dal libro, visto che mi sto rileggendo proprio la parte del C64.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 18 Gennaio 2014, 17:42:43
Chiedi! O, meglio ancora, vai a trovarlo e vedi come ha fatto. ;)
ho paura di arrabbiarmi e di ucciderlo a mani nude... :-\

Citazione
E' fuori discussione il fatto che ci possa essere qualcosa che non va negli Amiga, il problema è un altro. :-\
Altra cosa strana è che se alle stesse TV collego il C=64, funziona tutto perfettamente TRANNE proprio sul syncmaster dove l'immagine arriva ma "balla" verticalmente in modo osceno...
Ah. Questo è davvero singolare. Le due cose sono necessariamente legate.
oh, ma solo a me eh mannaggiallaporcavaccaschifosa?

Citazione
Citazione
Citazione
Azz... http://www.youtube.com/watch?v=WkqgDoo_eZE
Ehm... non l'ho capita. :-\
Intendevo dire che ho sbbbgl... Sbgltt.. Ho sbglttt... ;D
Ma LOL!!! :D :D :D Scusami, ma il mio inglese è ancora insufficiente per cogliere queste cose.
Meglio di così non riesco... http://www.youtube.com/watch?v=uwkU8-d1gIk
:P

Mica puoi censire la popolazione mondiale di 64isti e amighisti che usavano i loro computer produttivamente. Infatti ho parlato al condizionale, perché è una mia impressione, l'idea che mi sono fatto sulla base della mia esperienza e di quello che ho letto/visto su quest'argomento.
Basterebbe prendere un campione di un centinaio di persone per fare una stimotta... Certo ci vorrebbe qualche americano e qualche tedesco però perché in Italia eravamo più Razzoni...

Citazione
A livello di marketing, Commodore avrebbe persino potuto farsi forza di tale sw di terze parti, producendo advertising in cui mostrava come con Amiga e il sw XYZ si sarebbe potuto fare questo, quell'altro, ecceteramila; tutto praticamente senza spendere un ghello e dimostrando persino di essere vicina alle sw-house!
Ti rendi conto che messaggio sarebbe arrivato alla potenziale utenza?
Zio Steve se li portava addirittura sul palco i CEO delle sw-house negli anni '80...
Lo so. Infatti si vede anche dalle vendite di Mac, che furono notevoli, pur essendo un giocattolo costosissimo.
Tant'è che chi comprava un Mac sapeva già perfettamente cosa ci poteva fare e di quali sw aveva bisogno prima ancora dell'acquisto. E' fondamentale questo!
Ai tempi, poi, quando a gestire negozi di computer trovavi gente riciclata dalle pizzerie... ::)

Per il VIC-20 posso riportarti le cifre dal libro di cui sopra:
Citazione
As it turned out, close to 15% of VIC-20 owners eventually purchased 1540 disk drive.
Urka! Pensavo molti di meno! :o

Per il C64 vedo se posso recuperare qualcosa dal libro, visto che mi sto rileggendo proprio la parte del C64.
ricordati di postarlo se trovi qualcosa! ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 18 Gennaio 2014, 17:55:34
Chiedi! O, meglio ancora, vai a trovarlo e vedi come ha fatto. ;)
ho paura di arrabbiarmi e di ucciderlo a mani nude... :-\
Metti i guanti. ::)

Ma prima portagli il tuo 500, inclusi i tuoi cavetti, e fate delle prove. ;)
Citazione
Citazione
E' fuori discussione il fatto che ci possa essere qualcosa che non va negli Amiga, il problema è un altro. :-\
Altra cosa strana è che se alle stesse TV collego il C=64, funziona tutto perfettamente TRANNE proprio sul syncmaster dove l'immagine arriva ma "balla" verticalmente in modo osceno...
Ah. Questo è davvero singolare. Le due cose sono necessariamente legate.
oh, ma solo a me eh mannaggiallaporcavaccaschifosa?
Vuoi che ti elenchi tutte sfortunate che mi sono capitate? Non basterebbe un'enciclopedia. :D
Citazione
Citazione
Citazione
Citazione
Azz... http://www.youtube.com/watch?v=WkqgDoo_eZE
Ehm... non l'ho capita. :-\
Intendevo dire che ho sbbbgl... Sbgltt.. Ho sbglttt... ;D
Ma LOL!!! :D :D :D Scusami, ma il mio inglese è ancora insufficiente per cogliere queste cose.
Meglio di così non riesco... http://www.youtube.com/watch?v=uwkU8-d1gIk
:P
Fantastico. :D Fonzie è un mito. Ancora oggi. :)
Citazione
Mica puoi censire la popolazione mondiale di 64isti e amighisti che usavano i loro computer produttivamente. Infatti ho parlato al condizionale, perché è una mia impressione, l'idea che mi sono fatto sulla base della mia esperienza e di quello che ho letto/visto su quest'argomento.
Basterebbe prendere un campione di un centinaio di persone per fare una stimotta... Certo ci vorrebbe qualche americano e qualche tedesco però perché in Italia eravamo più Razzoni...
Non si fanno così le statistiche. Lasciamo perdere.
Citazione
Per il VIC-20 posso riportarti le cifre dal libro di cui sopra:
Citazione
As it turned out, close to 15% of VIC-20 owners eventually purchased 1540 disk drive.
Urka! Pensavo molti di meno! :o
E se consideri che sbagliarono pure le stime, producendo molti meno disk drive di quanti la gente ne avrebbe potuto (e voluto!), è ancora più sbalorditivo quel risultato. Soprattutto per l'n-esima minchiata che hanno combinato i markettari alla Commodore.

Ma la cosa più strana è: perché hanno comprato tutti quei disk drive, quando per il VIC-20 c'erano quasi esclusivamente giochi? Mah... :o
Citazione
Per il C64 vedo se posso recuperare qualcosa dal libro, visto che mi sto rileggendo proprio la parte del C64.
ricordati di postarlo se trovi qualcosa! ;D
Ovvio. ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 18 Gennaio 2014, 18:12:01
portagli il tuo 500, inclusi i tuoi cavetti, e fate delle prove. ;)
E' proprio con i miei cavetti e i miei A500 che fece le sue prove andate a buon fine...  :'( :'( :'(
Ora mi compro un altro Samsung syncmaster e morta là.
Cheppalle però...

Citazione
Basterebbe prendere un campione di un centinaio di persone per fare una stimotta... Certo ci vorrebbe qualche americano e qualche tedesco però perché in Italia eravamo più Razzoni...
Non si fanno così le statistiche. Lasciamo perdere.
non le statistiche, le stimotte! ;D

Citazione
Citazione
As it turned out, close to 15% of VIC-20 owners eventually purchased 1540 disk drive.
Urka! Pensavo molti di meno! :o
E se consideri che sbagliarono pure le stime, producendo molti meno disk drive di quanti la gente ne avrebbe potuto (e voluto!), è ancora più sbalorditivo quel risultato. Soprattutto per l'n-esima minchiata che hanno combinato i markettari alla Commodore.

Ma la cosa più strana è: perché hanno comprato tutti quei disk drive, quando per il VIC-20 c'erano quasi esclusivamente giochi? Mah... :o
Come non sai perché?
Perché glielo aveva detto il capitano Kirk! ;D

http://www.youtube.com/watch?v=iy2gldi-YnQ

Visto questo, immagino volessero spingere il Vic-20 là dove nessun computer era mai giunto prima! :P :P

Scherzi a parte, l'uso di un testimonial in pubblicità è la cosa che funziona meglio ancora oggi...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 18 Gennaio 2014, 18:25:40
@Seiya: Come fa un gioco, che renderizza almeno 30 immagini al secondo, ad essere meno esoso di un software di rendering offline che tipicamente ci mette parecchi secondi/minuti/ore per renderizzare una scena di pari risoluzione? Ovviamente non ha senso quello che hai affermato, renditene conto :D

veramente ho scritto che un gioco richiede molta più potenza di quella richiesta da un software di rendering.
Quando fai un rendering devi aspettare che finisce, il tempo che ci vuole, 1 giorno o 1  ora, ma in un gioco non puoi mangiare un panino tra un frame e l'altro.
Il processore del gioco deve riuscire a farlo girare tot frame al secondo..che sia 2D o 3D,

La Origin Systems quando ha realizzato Wing Commander ha usato gli Amiga di allora per fare i rendering delle astronavi, e le varie animazioni, ma il prodotto finale girava solo un un PC
perchè l'Amiga che lo ha prodotto non era in grado di farlo muovere.
Gli Amiga hanno fatto i rendering e tutto il resto, ma non erano in grado di farlo muovere, il 386 non era in grado di fare i rendering, ma era in grado di farlo muovere
















Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 18 Gennaio 2014, 18:29:57
tu non hai idea di ciò che parli.

Oggi con un PC da 1000 euro hai il top di gamma possibile per il gaming, mentre per fare rendering professionale, con quella cifra non ci paghi nemmeno la CPU D:

Attualmente si usano workstation grafiche (che siano Mac Pro, HP, Dell, poco importa) con 8-12-16+ core Xeon per fare quella roba. Un videogioco non sarà mai più pesante di un sistema di CAD e Rendering offline. Se hai questa impressione sei ampiamente fuori strada.

Proprio perché hai il tempo di mangiarti un panino tra un frame e l'altro, dovresti capire da solo che si tratta di algoritmi molto più sofisticati e pesanti.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 18 Gennaio 2014, 20:15:34
Uhm

@Seiya
Se il pc poteva far girare wing commander e amiga no, è perché molti PC ormai montavano cpu decisamente più potenti del 68000 (che sostanzialmente rimase il riferimento nello sviluppo di giochi amiga); e se come dici tu  la software house ricorreva ad amiga per la realizzazione dei filmati è perché all'epoca Amiga aveva i software migliori per questo genere di lavoro. Dubito però che utilizzassero il 600, ma degli amiga high end ben espansi lato cpu e ram.

Ancora oggi le due tipologie di rendering, 3D real time e 3D raytracing, restano molto distanti.
Questi ultimi poi si suddividono in motori 3D biased (ad esempio il blender internal, che è particolarmente adatto all'uso amatoriale o didattico) o unbiased (impiegati in ambito professionale: Tv, Cinema, Architettura), i secondi hanno una fame assoluta di potenza di calcolo perché ricorrono a una simulazione del comportamento della luce molto precisa.


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 18 Gennaio 2014, 21:16:41
tu non hai idea di ciò che parli.
Un videogioco non sarà mai più pesante di un sistema di CAD e Rendering offline. Se hai questa impressione sei ampiamente fuori strada.

Che il CAD richieda dei sistemi enormemente più potenti di un computer di casa è fuori discussione..ma nel mondo Amiga tutto è in discussione :)

parlavo di Amiga 68k
parlavo di quanto certi giochi 68k abbiamo fatto incrementare la produzione di schede acceleratrice (e quando acquistavi una acceletrice in omaggio c'era un gioco -- chissà come mai?)
Io sto asserendo che un gioco Amiga 3D per Amiga richiede più potenza rispetto ad un Pagestream, un FinalWriter, un CAD riferito all'universo  Amiga  dove questi programmi erano ottimizzati per 68881 e librerie matematiche.

lo 060 è il minimo per giocare a Quake con l'AGA in maniera decente, tra gli 8 e i 12 fps. Con 030 e 040 è come non giocarci
Ma lo 060 non è il minimo per usare Pagestream o FinalWriter e infatti girano benissimo con 030 e 040
E il CAD lo 060 non serve a nulla perchè non c'è ottimizzazione e va 10 volte meno di quello che dovrebbe andare.. e il 68040 soffre della stessa mal ottimizzazione

E ti dico di più.
Ho provato personalmente dei rendering o frattali in tempo reale dove con il 68040 usando le routine ottimizzate per 040 andava più lento (o comunque uguale) che usare le routine ottimizzate per 030.

Il tuo discorso vale per oggi, nel 21° secolo, ma su Amiga le cpu rendevano di più nei giochi perchè era sfruttata meglio la potenza bruta rispetto all'architettura.
Lo 060 era RISC nella CPU e nella FPU e lo 040 era CISC nella CPU e RISC nella FPU.
Chi ottimizzava per 881 e 882 non lo sapeva oppure deliberatamente ignorava la cosa..










il




Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 18 Gennaio 2014, 21:28:23
@thekaneb
Tu parli di quante risorse siano nesassarie oggi per in rendering, ma facciamo un esempio terra terra

Tu un desktop da 1000 euro.
Con questo sistema tu fai un rendering al giorno in 1920x1080 con tutti i filtri, mentre con lo stesso sistema giochi all'ultimo Call of Duty in 1920x1080 con tutti i filtri a 30 fps con audio in DTS 7.1
In questo caso specifico dove rende meglio il tuo sistema?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 18 Gennaio 2014, 21:33:46
se Call of Duty ci mette 16,7ms per generare un frame, e Modo invece ci mette 30 secondi per un frame a pari risoluzione (ma con qualità fotografica), vuol dire che Modo è 1800 volte più pesante di Call of Duty.

Con gli Amiga vale esattamente lo stesso principio. Chiaro che la GUI di un CAD resta usabile su un computer potente, ma gli algoritmi di rendering sono quelli a cui ci stiamo riferendo e non c'è proprio paragone, oggi come negli anni '90.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 18 Gennaio 2014, 21:55:57
portagli il tuo 500, inclusi i tuoi cavetti, e fate delle prove. ;)
E' proprio con i miei cavetti e i miei A500 che fece le sue prove andate a buon fine...  :'( :'( :'(
Ora mi compro un altro Samsung syncmaster e morta là.
Cheppalle però...
Amen...
Citazione
Citazione
Basterebbe prendere un campione di un centinaio di persone per fare una stimotta... Certo ci vorrebbe qualche americano e qualche tedesco però perché in Italia eravamo più Razzoni...
Non si fanno così le statistiche. Lasciamo perdere.
non le statistiche, le stimotte! ;D
Ehm... che sarebbero? Scusa l'ignoranza.
Citazione
Citazione
Citazione
As it turned out, close to 15% of VIC-20 owners eventually purchased 1540 disk drive.
Urka! Pensavo molti di meno! :o
E se consideri che sbagliarono pure le stime, producendo molti meno disk drive di quanti la gente ne avrebbe potuto (e voluto!), è ancora più sbalorditivo quel risultato. Soprattutto per l'n-esima minchiata che hanno combinato i markettari alla Commodore.

Ma la cosa più strana è: perché hanno comprato tutti quei disk drive, quando per il VIC-20 c'erano quasi esclusivamente giochi? Mah... :o
Come non sai perché?
Perché glielo aveva detto il capitano Kirk! ;D

http://www.youtube.com/watch?v=iy2gldi-YnQ

Visto questo, immagino volessero spingere il Vic-20 là dove nessun computer era mai giunto prima! :P :P

Scherzi a parte, l'uso di un testimonial in pubblicità è la cosa che funziona meglio ancora oggi...
Infatti il VIC-20 spopolò. 8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 18 Gennaio 2014, 22:01:24


Tu un desktop da 1000 euro.
Con questo sistema tu fai un rendering al giorno in 1920x1080 con tutti i filtri, mentre con lo stesso sistema giochi all'ultimo Call of Duty in 1920x1080 con tutti i filtri a 30 fps con audio in DTS 7.1
In questo caso specifico dove rende meglio il tuo sistema?

non capisco il paragone, l'unreal engine 3 (per dirne uno) fa una cosa; i motori di rendering 3D impiegati nel campo della CG ne fanno fanno un'altra...
i "filtri" per il primo non corrispondono agli algoritmi usati nel secondo, benché possano esserci delle similitudini a livello teorico.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 18 Gennaio 2014, 22:11:32
tu non hai idea di ciò che parli.
Un videogioco non sarà mai più pesante di un sistema di CAD e Rendering offline. Se hai questa impressione sei ampiamente fuori strada.

Che il CAD richieda dei sistemi enormemente più potenti di un computer di casa è fuori discussione..ma nel mondo Amiga tutto è in discussione :)
Qui non c'entra l'Amiga, perché si tratta di un discorso generale, che vale anche per l'Amiga.
Citazione
parlavo di Amiga 68k
parlavo di quanto certi giochi 68k abbiamo fatto incrementare la produzione di schede acceleratrice (e quando acquistavi una acceletrice in omaggio c'era un gioco -- chissà come mai?)
Quando è successo questo? Perché le schede acceleratrici sono esistite fin dai tempi del 1000, e non ricordo che ci fossero giochi in omaggio. Di quale periodo parli? Anni '90 inoltrati, immagino.
Citazione
Io sto asserendo che un gioco Amiga 3D per Amiga richiede più potenza rispetto ad un Pagestream, un FinalWriter, un CAD riferito all'universo  Amiga  dove questi programmi erano ottimizzati per 68881 e librerie matematiche.
Credo ti riferisca, per questi ultimi, al fatto che ti consentivano di lavorare in scioltezza anche su macchine datate. Ma ciò era dovuto al fatto che quando lavoravi veniva utilizzato un sistema approssimato e più impreciso per manipolare tutti gli oggetti.
Citazione
lo 060 è il minimo per giocare a Quake con l'AGA in maniera decente, tra gli 8 e i 12 fps. Con 030 e 040 è come non giocarci
Scusami, ma mi pare normale. Quake è un gioco del '96, che metteva in ginocchio persino i PC dell'epoca, mentre la Commodore era morta due anni prima e Motorola aveva già affossato la linea 68000 perché passata ai PowerPC...
Citazione
Ma lo 060 non è il minimo per usare Pagestream o FinalWriter e infatti girano benissimo con 030 e 040
Perché vale quanto detto sopra.
Citazione
E il CAD lo 060 non serve a nulla perchè non c'è ottimizzazione e va 10 volte meno di quello che dovrebbe andare.. e il 68040 soffre della stessa mal ottimizzazione
Non è chiaro quale sarebbe il problema. Potresti spiegarti meglio?
Citazione
E ti dico di più.
Ho provato personalmente dei rendering o frattali in tempo reale dove con il 68040 usando le routine ottimizzate per 040 andava più lento (o comunque uguale) che usare le routine ottimizzate per 030.
Su quale macchina? Il 4000 aveva problemi con l'accesso alla chip ram, per cui poteva essere questo. Ma generalmente con fast ram e, soprattutto, con codice ottimizzato a dovere, lo 040 era nettamente superiore allo 030.
Citazione
Il tuo discorso vale per oggi, nel 21° secolo, ma su Amiga le cpu rendevano di più nei giochi perchè era sfruttata meglio la potenza bruta rispetto all'architettura.
Anni e anni di schede acceleratrici usate per i software professionali dimostrano l'esatto contrario.
Citazione
Lo 060 era RISC nella CPU e nella FPU e lo 040 era CISC nella CPU e RISC nella FPU.
060 e 040 erano entrambi CISC. Il primo convertiva le istruzioni 68K (CISC) in (micro)istruzioni per l'unità RISC interna che aveva per l'esecuzione effettiva. Il secondo non faceva nulla del genere né per le istruzioni della CPU né per quelle della FPU.
Citazione
Chi ottimizzava per 881 e 882 non lo sapeva oppure deliberatamente ignorava la cosa..
Che cosa? Qual è il problema?
se Call of Duty ci mette 16,7ms per generare un frame, e Modo invece ci mette 30 secondi per un frame a pari risoluzione (ma con qualità fotografica), vuol dire che Modo è 1800 volte più pesante di Call of Duty.

Con gli Amiga vale esattamente lo stesso principio. Chiaro che la GUI di un CAD resta usabile su un computer potente, ma gli algoritmi di rendering sono quelli a cui ci stiamo riferendo e non c'è proprio paragone, oggi come negli anni '90.
Concordo su tutta la linea.
Titolo: VIC-20 - Citazioni
Inserito da: cdimauro - 18 Gennaio 2014, 22:17:04
Come promesso, riporto le citazioni dei dipendenti Commodore (per lo più ingegneri, ma anche qualcuna di manager e markering). Comincio col VIC-20, perché ritengo sia fondamentale per capire come andavano le cose all'epoca, e quindi come fu influenzato il successivo Commodore 64.


"The original intent was that we were going to sell it as a standard piece of silicon and sell it somebody who would want to make a product", says Charpentier. "A videogame was the intent at the time."

"Computing was going a couple of places", says Peddle. "It was going to good games, because at this point in time Atari is a very successful gaming company. It was obvious graphics were going to go someplace they hadn't been. Color was going to be very important in that market."

"The TOI became focused around a low-end machine," says Peddle. "The little machine was all focused around the best graphics game-playing computer you could build."

"Seiler visualized a machine that would play great games." (Peddle)

"It would have color graphics and the screen wouldn't go blank when you typed on the keyboard. You could play games and things." (Yannes)

Al CES: "Yannes had one machine and Sailer had another machine", recalls Peddle. "He just showed something that was more computer-like than what Yannes was showing. We were trying to make something potentially real."

"The paddles were on the VIC chip", says Yannes. "It could support either an X-Y analog joystick or two conventional rotary knobs."

"The serial bus was meant to be much lower cost," explain Russel. "On the IEEE, we always needed a second processor to run the interface on the peripherals. On the serial bus, the whole was to do it with one processor that could run the interface and the drive." [...] "Obviously IEEE was a hack of a lot faster because after all, it has this big parallel stream," says Russell.

"If you look at the VIC-20, it is a PET, except instead of the 6845 video controller, it has the VIC chip in it", says Yannes. "It has the same I/O structure and the same processor, and the kernel code that running in there as the PET operating system kernel."

"We were originally supposed to use the 6522 high speed lines, but they didn't work right," explains Russell. [...] "They didn't care how fast it was, so I just wrote code that worked," recalls Russell.

"It's graphics weren't as good, it didn't have as many characters per line, it had much less memory that either of those machines, but the real keyboard on it just made it look like a real computer whereas the others looked like toys," says Yannes.

The VIC-20 would require a software library before the product launched at the upcoming CES. At present, there were no professional software titles. "We had translated some PET games and just put them in color," says Russell. "Some of the stuff was written in BASIC."

None of the titles approached the quality of games found in arcades. "When they started the software group they didn't do very good work," says Winterble.

The Japanese and UK games impressed Robert Russell. "In those days, to see that stuff on that little VIC, and the fact that they were actually playable, was pretty much blowing me away," says Russell.

The biggest draw at CES was the Atary 2600. According to Russell, it was easy to convince people to buy a VIC-20 instead of the Atari game console. "We were pushing the whole computer angle, which they couldn't," says Russell.

When Russell told retailers the VIC-20 could play games and run application software, they asked him, "What do I need a computer for? Why would I buy it? Why would I spend $300 for it?" They were good questions, since games were the VIC-20's strength.

"On the VIC-20 I liked playing Pac-Man. That was done very well," says Yannes.

In the television commercials, Shatner emerges from behind a star-field before reciting the slogan, "Why buy just a video game? The wonder computer of the 1980's. Under $300."

"Tomczyk got Hayes involved with us to get the modem going," recalls Russell. "I worked with Hayes on the modem to work with my serial bus design." [...] In it, Tomczyk said, "We think this modem may sell as many VICs as the game cartridges." Compute!'s Gazette also gave the VIC Modem a favorable review, noting it was the least expensive method for telecommunications on the market.

Russell was shocked to discover the VIC-20 had a devastating bug in one of the I/O chips. "We were sitting there looking at the 1540 drive, and the units were locking up," recalls Russell. "Neither one was doing anything." [...] Since the timing of the I/O chip was off, the only way for him to make the disk drive work was to slow down the transfer speed by four times. "That's when I wrote the really slow code," says Russell. "I wasted millions of people's hours I was told later."

"The VIC-20 had pretty much the resolution and graphics capability of the arcade games at that time," says Yannes.


La citazione del TOI l'ho messa soltanto perché consente di capire ancora meglio l'aria che si respirava all'epoca, le aspettative, gli obiettivi, quello a cui si aspirava e si voleva ottenere. Il TED sarà poi riciclato per C16 e Plus/4.

Mi sono limitato a riportare esclusivamente le citazioni, in alcuni casi con parti della narrazione per far capire meglio a cosa si riferivano, in modo da togliere di mezzo le parti scritte da Bagnall, visto che sarebbero frutto di "lenti rifrangenti e opache", lasciandone soltanto alcune parti funzionali a comprendere di cosa parlano i dipendenti Commodore. Dunque rimane sostanzialmente la sola "memoria offuscata" di questi ultimi.

E' un vero peccato, perché la narrazione dell'autore riporta un bel po' di notizie, come ad esempio il fatto che il manager giapponese richiese la conversione di giochi per il VIC-20 a un'azienda, oppure la micidiale line-up di giochi, di cui tanti su cartuccia, alla presentazione del CES.

Tutte cose che avrebbero reso ancora meglio il contesto storico, insomma. Ma ho preferito eliminare alla radice le eventuali critiche, togliendo di mezzo quasi interamente la narrazione dell'autore. Certo, è singolare, perché il libro NON è e non poteva essere una mera trascrizione delle 44 ore di interviste ai dipendenti Commodore. E' chiaro che l'autore abbia avuto tanto materiale, per cui ha costruito la narrazione sulla base delle numerose testimonianze, infilando poi delle precise citazioni quando lo riteneva opportuno, sia per avere una conferma diretta sia per dare un certo ritmo alla narrazione e allo scorrere degli eventi.

Comunque non tornerò indietro: ho già perso una notevole quantità di tempo soltanto per cercare e ricopiare le citazioni. A chi interessa l'argomento consiglio caldamente la lettura dell'intero libro, o della "seconda edizione" (che ha un titolo diverso; mi pare sia "Commodore: a company on the edge"), ma cui sono state aggiunte altre parti.
Titolo: Commodore 64 - Citazioni
Inserito da: cdimauro - 18 Gennaio 2014, 22:18:36
Ed ecco le citazioni per il Commodore 64.


The success of the VIC-20 threatened to kill innovation within Commodore. "The VIC-20 is now being sold. It's a pretty good success story making lots of money, and it's got a hugely established software base of games and applications," says Charles Winterble. "So now all of a sudden we have established for the VIC-20."

The engineers wanted to target the entertainment market. "It was to be a game chip," says Winterble. "It would also be a computer, no problem, but games were hot back then. We said, 'Let's do the world's greatest game chip.'"

He told Tramiel, "Look, we've got an idea. We want a 40-character game chip and it can also be a computer. We want to organize a project to do it."
"I don't even really finish talking and he said, 'Do it,'" laughs Winterble.

To study the competition, Charpentier and Bob Yannes played video games on the best game systems of the time. "We bought every computer we could get our hands on. At that time, it was game systems: Mattel Intellivision and all the Atari stuff," said Winterble.

The engineers studied sprites in other systems. The Atari sprites, called player-missile graphics, failed to impressed Yannes, "They are terrible," Yannes says. "They don't have enough color, they aren't big enough, and they don't do what you want."

"Al was really into video architecture," says Winterble. "We had many a late night discussing the architecture of that VIC chip. We'd talk in the abstract about sprites; how many sprites, how the sprites would work, and how the interrupts would work."

Their report was a proposal for a video game console. "The project that we presented to Jack for the VIC-II chip was actually to do a high-end video game system," says Charpentier.

Jack instructed Winterble to keep the project a secret within the company. "No one was to be told about it," recalls Winterble. "In particular, marketing was not be told about it. Jack's statement to me was 'You're marketing. It's engineering driven and when it's done we'll tell marketing about it."

Unlike Charpentier, Yannes did not look to the competition for inspiration. "I thought the sound chips of the market, including those in the Atari computers, were primitive and obviously had been designed by people who knew nothing about music," says Yannes.
The biggest difference between Yannes' chip and other sound chips would be the precise frequency control. "With most of the sound effects in games, there is either full volume or no volume at all," explains Yannes. "That really makes music impossible. There's no way to simulate the sound of any instrument even vaguely with that kind of envelope, except may be an organ."

His fellow engineers were under the impression he was designing a sound chip exclusively for computer and video game consoles. "That's what Al and Charlie thought!" reveals Yannes. "I really wanted to do a multi-track, polyphonic music synthesizer."

"Originally, we first started out designing those chips to build the next generation of video game [consoles] and we were also going to use them in these two computers," says Yannes. Sometime during 1981, they lost the idea of using the chips for video games.
When Yash heard about the next generation chips, he decided he wanted to create a dedicated video game console, which he called the Ultimax. "He wanted to do a game machine," recalls Russell.
Although it seemed obvious for Commodore to build a game machine using their new chipset, no one at Commodore proposed the idea before Terakura arrived. "There was no intention at that point of us producing something like the Commodore 64 or even anything like the Ultimax," says Yannes.

The engineers proposed a true sequel to the VIC-20. "We basically had a meeting with Jack and said, 'Gee, why don't we put this into a VIC-20 case and a VIC-40.' That was the original name we had used," recalls Charpentier.

It was obvious to the engineers that the machine would need more memory than the VIC-20. "The original game concept was to put 16K into it."

Surprisingly, Jack insisted on more memory for the machine anyway. "Jack felt we should design it with 64K," says Charpentier. Tramiel predicted the price of memory would fall by the time the computer was ready for mass production.

"Jack decided he wanted to show a machine with 64K of RAM at the January 1982 CES," says Yannes.

Designing a full computer system was a new challenge for Bob Yannes. "I was still in the chip group so I wasn't really supposed to be working on systems," says Yannes. "The only reason I ended up doing the C64 was because I was the only one who knew enough about the chips and how to put them together in a timely fashion."

"Since the Max Machine was already in progress, I decided to make one of the C64 memory configurations match the Max so that it would be able to use Max game cartridges," explains Yannes. "When you plug the game cartridge in it, it would automatically collapse the memory map of the Commodore 64 to look like the Max Machine."

The Commodore 64 was also able to demonstrate a full line of peripherals, including the disk drive. "It used the VIC-20 disk drive and the VIC-20 printer and all the peripherals that had been designed for the VIC-20," says Yannes. "We didn't have time to design new peripherals."

Although marketing created the Commodore 64 presentation at the last moment, it was an impressive demonstration. "It was a rather fancy booth," recalls Winterble. "We had a bunch of stations showing different aspects and different parts with a skilled person at each space. One guy was showing a game demo, one guy was showing something else. We had them scattered all around this booth."
One Commodore 64 demonstrated the capabilities of the SID chip using John Fegans music program. The beautiful strange music filled the air, acting as a siren call for technophiles. "They were lined up," says Winterble.
Mostly, the presenters just let Fred Bowen's demonstration program show off the features. "It was impressive for only having the machine in his hands for a short period of time," says Winterble. "He wrote a 'Welcome to Commodore 64,' that came out with a big splash. The this little man walked across the screen, turned around, and started doing things. It was a great little demo using the sprites."

"The C64 was an enormously successful machine," says Peddle. "It was a great game machine; not because of the 6502 and not because of the memory that was in it. It was a great game machine because of the work Carpentier did".

"One of the battles that came up was CP/M," says Winterble. "They were pushing for, 'We've got to have a computer that will run CP/M.'" Winterble felt the CP/M operating system was not worth including.
As a compromise, the engineers developed a CP/M cartridge using the Z80 microprocessor. "We designed it right from the beginning [of the production] to take a Z80 module," says Russell.

Yannnes acknowledges Basic 2.0 was antiquated by 1982. "It was a very primitive Basic", he recalls. "It had no expansions or sound extensions or anything."

As the June 1982 Consumer Electronics Show rolled around once again [...] This time, Commodore had more than simple demonstration programs for the computer. "The Japanese converted some of their VIC-20 games to the Commodore 64," says Yannes. He quickly adds, "They were not particularly well done."

"They had games where you couldn't even hear any of the sounds on them," says a dejected Yannes.

Yashi Terakura brought his Max Machine to the show. "There were different variations of it," says Robert Russell. "One was just a stripped C64 without a keyboard and with a cartridge slot in it that pointed upwards." Another variation included a membrane keyboard.

Although Kit Spencer did not support the Max Machine, he produced a color pamphlet that read, "Commodore announces the third-generation game machine: a true compyter and music synthesizer that will out-zonk, out-zap, out-sing, out-think, out-teach and out-sell the competition."

Russell modified the design of the serial bus on the C64 by adding high-speed lines and replacing the 6522 I/O chip. "On the Commodore 64 we had the 6526 chip, and that had working high speed lines on it. On the schematics that I did, I had those lines connected to the serial port."
Russell also wanted to release an improved 1540 drive called the 1541 drive, which also used the 6526 chip. "The original plan was to use the 6526 in what was going to be the 1541 drive and the Commodore 64," he explains.
The changes would increase speeds dramatically. "It would have been 20 or 30 times faster," claims Russell, "It would have run at the limit of the drive rather than the limit of the serial bus."

Russell finally received a C64 circuit board and began examining the finished product. "I'm doing the tests and everything is working fine because we hadn't written the high-speed code yet," recalls Russell. "Then I looked at the board and said, 'Where are the high-speed lines?'"
Someone on the West Coast had changed Russell's schematic. "The production guys took them off when they did the production boards. I put high-speed lines on and they deleted them," says Russell.

"We couldn't change it after hundreds of thousands of PCB's were in production," laments Russell.

It was now pointless to design a faster 1541 drive. "We never bothered spinning another drive," says Russell. "The 1541 became just a 1540 with minor software changes." The deletion of a few metal  circuit traces ultimately resulted in millions of wasted hours of C64 owners.
Incredibly, the drive became even slower when they attempted to make the 1541 compatible with the VIC-20. "The biggest compatibility pain in the butt was that stupid VIC-20 disk drive," says Charpentier. "We didn't want to do it but marketing really forced us into it.

Russell had almost no time to address the problem properly. "It started out slow and we made it even slower," says Yannes. "So much of the processor's time was being interrupted by the video chip and the drive couldn't keep up with it, so they ad to slow it down even more."
To maintain backward compatibility, Russell intentionally slowed the 1541 drive speed by four times to work with the VIC-20, even though the C64 used an improved 6526 controller.

Kit Spencer predicted 70% of users would purchase a disk drive for the Commodore 64. It was a bold prediction given the low number of VIC-20 owners who purchased one, and it could potentially leave Commodore with a costly surplus of product. Consequently, 90% of North American Commodore 64 owners purchased a drive. "I suspect they sold a printer for every five or six computers and they probably sold a floppy disk [drive] for every one," says Chuck Peddle. "Low cost peripherals were very important for the success of Commodore during that time."

Bob Yannes approved the educational angle. "Part of Commodore's marketing program was, 'Do you really want to buy your kid a computer game that is going to rot his mind, or buy him a computer, which by the way can play video games too.' That was a very successful marketing campaign," recalls Yannes.

By early 1983, even the Commodore 64 was closing in on the Max Machine price. "It wasn't long after the introduction of the Commodore 64 that it was down in the $300 range and then it was down in the $130 range," says Yannes. "There just wasn't any reason to produce the Max Machine. Why buy the Max with its membrane keyboard and tiny amount of memory when you can buy the C64 for [nearly] the same price and get a whole computer?"
Jack handed off the North American product release to Bill Wade, who clearly saw the product had no future. He convinced Jack to abandon it and this time Jack agreed.

The Commodore software division in North America had an uneven record of producing marketable software products for the VIC-2'. "Even early on, we had software teams doing games for the VIC-20, but they always had weak managers," says Russell. "They did a few games but they were not very good." The most marketable games came from Commodore Japan.
[...] "The software group was applications and gaming support in [those] days," says Russell.
[...] "It ended up me being in charge of them after their manager [Charles Winterble] left," says Russell. "They were doing games that were really good based on the VIC-20 and then translating them to the C64. For the amount of people they had, and I don't think it was ever more than then or so, they were pretty impressive."

Robert Russell feels Hartmann's greatest strength was going outside of Commodore to acquire game titles. "He could deal with the outside compranies," says Russell. "That's what made him effective."

Bob Yannes was thrilled to see a software library building up around the machine he designed. "I used [a 64] all the time," says Yannes. "I enjoyed playing Omega Race."

Chuck Peddle credits games for allowing Commodore to stay ahead of the IBM PC. "The games on the PC were not very good for a long time," says Peddle. "You didn't buy it as a game machine. Commodore [was] an adequate outlet for games for a long time."

According to Herd, a cracker who used the name The Giant Clam actually worked in the software group. "The rest were good people, don't get me wrong, but there were a few nefarious types that would generally make sure a cracked version of the game was available within a week," says Herd. "The Giant Clam worked at Commodore."

Feagans designed a word-processing application and a system to manage files using a GUI and a joystick-controlled pointer. Feagans called his application Magic Desk. "John was the type of guy who liked to design things," says Russell. "He did some really interesting graphics stuff later for the C64; the Magic Desk. If you look at it, that is the architecture people copied later on GEOS."

In June 1986, production ended on the old C64, and production began on the new C64c. Commodore raised the price of the new computer to $199 retail, up from $159. The main reason for the price increase was GEOS, a graphical operating system that duplicated nearly every function of the Macintosh computer within a 64-kilobyte memory space. The increased price and lower manufacturing cost would make the C64 more profitable than ever for Commodore, but as Nigel Shepherd let slip in an interview, "We needed the extra margin."

In a magazine interview, Nigel Shepherd predicted the future of the C64. "You're looking at a solid two to three years out of that machine," said Shepherd. He was correct.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 19 Gennaio 2014, 01:41:07
@cdimauro
fantastico compare!!! ;D ;D ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 19 Gennaio 2014, 03:10:09
putenza, specialmente la parte su Aladdin 4D :D
http://www.youtube.com/watch?v=TwUO4qQ56kQ
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 19 Gennaio 2014, 07:56:45
Infatti, non ricordavo proprio di Aladdin 4D, che ebbe un enorme successo, grazie alla velocità di modellazione e alle capacità come renderer.

Comunque anche OpalVision mi ha impressionato molto. Mi è sembrato di vedere Photoshop. :P
@cdimauro
fantastico compare!!! ;D ;D ;D
C'è anche la parte che parla dei 1541, però solo di quelli venduti in Nord America. E' interessante notare gli sbagli che commisero proprio con i disk drive, che ne ridussero enormemente la velocità.
Comunque la visione di Commodore era di fornire periferiche a basso prezzo alla gente, ovviamente guadagnandoci, ma niente di realmente professionale; infatti l'interfaccia IEEE usata dal PET fu sostituita da una ben più lenta ed economica versione seriale.

Spero che adesso sia chiaro come andarono le cose col VIC-20 e il C64. Ma, ribadisco, meglio leggere il libro, perché sono riportate tante altre cose interessanti, di cui non sono state fornite citazioni dirette dei dipendenti Commodore.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 19 Gennaio 2014, 13:25:53
Concordo, io l'ho comprato in formato Kindle ed è una goduria da leggere :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 19 Gennaio 2014, 14:36:45
Compra direttamente il Kindle Paperwhite, come ho fatto io: è uno spettacolo! ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 19 Gennaio 2014, 17:37:53
Sono due cose completamente diverse. Il Paperwhite è soltanto per leggere e... rappresenta il non-plus-ultra. Ovviamente SE ti piace leggere, e leggi tanto. ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 19 Gennaio 2014, 17:50:00
Io leggo quasi esclusivamente saggi. :P Comunque se leggi pochi è inutile spendere tutti quei soldi.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 19 Gennaio 2014, 17:59:40
sul 1520 tra l'altro hai un display da 6'' esattamente la stessa diagonale del kindle, ma con una migliore risoluzione. Il problema è che se lo usi intensamente lo disintegri e ti parte anche la vista (il kindle consuma energia solo quando cambi pagina, a parte i LED della versione paperwhite).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 19 Gennaio 2014, 19:24:55
@cdimauro
Ho visto... Fecero una serie sconfinata di porcate col floppy drive ma molti problemi non furono poi sistemati con l'1451-II dell'88?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 19 Gennaio 2014, 19:38:58
Questo non l'ho trovato. D'altra parte nell'88 si pensava già ad altro: il focus era sugli Amiga. ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 19 Gennaio 2014, 19:53:38
Questo non l'ho trovato. D'altra parte nell'88 si pensava già ad altro: il focus era sugli Amiga. ;)
Nell'86 uscì anche un 1541c di colore bianco (ne ho uno non funzionante qua) che già qualcosina di meglio del precedente era ma non saprei dirti nulla di meno vago...
Ora comunque si spiega il proliferare di floppy drive compatibili di terze parti dei tempi... Probabilmente andavano molto meglio di quelli originali C=.
Che cosa vergognosa... :-\
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 19 Gennaio 2014, 21:22:53
Con il 1541-II sistemarono il problema del surriscaldamento, mettendo l'alimentatore fuori dall'unità, ma non quello della velocità.
Il problema di design a cui si riferisce Cesare è dovuto alla mancanza di un controller seriale in hardware. In pratica era la CPU a dover gestire il trasferimento, usando una porta parallela modificata con un solo bit (1 bit è sempre parallelo a se stesso ;D evviva!). Oltre a questo, aggiunsero altri difetti che venivano risolti da cartucce di terze parti (fast loader) che rimpiazzavano il KERNAL con una versione migliorata, che consentiva trasferimenti molto più veloci ma comunque sempre limitati dall'interfaccia hardware menomata.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: AmigaCori - 19 Gennaio 2014, 21:36:08
Sono due cose completamente diverse. Il Paperwhite è soltanto per leggere e... rappresenta il non-plus-ultra. Ovviamente SE ti piace leggere, e leggi tanto. ;)

Quotone megagalattico.

Il Kindle e' un oggetto NATO per leggere, gli altri cosi sono "adattati" per fare da lettore di eBook.

Non capisco una cosa pero'...il Kindle PaperWhite WiFi sta a 129Euro su Amazon.it....e 70 euro su Amazon japan, inoltre ti danno 14 euro di buono spesa...quindi alla fine ti viene a fare 56 euri --; meno della meta' che in Italia.... ;_;
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: AmigaCori - 19 Gennaio 2014, 21:42:18
Con il 1541-II sistemarono il problema del surriscaldamento, mettendo l'alimentatore fuori dall'unità, ma non quello della velocità.
Il problema di design a cui si riferisce Cesare è dovuto alla mancanza di un controller seriale in hardware. In pratica era la CPU a dover gestire il trasferimento, usando una porta parallela modificata con un solo bit (1 bit è sempre parallelo a se stesso ;D evviva!). Oltre a questo, aggiunsero altri difetti che venivano risolti da cartucce di terze parti (fast loader) che rimpiazzavano il KERNAL con una versione migliorata, che consentiva trasferimenti molto più veloci ma comunque sempre limitati dall'interfaccia hardware menomata.

Commodore ha sempre fatto cessi di periferiche...

Io sull'A500 comprai un'espansione di memoria terze parti perche' costava meno della 501 da mezzo mega e ti dava il triplo della memoria con la batteria tampone.
Le stampanti erano ridicole.
Le schede SCSI per gli A2000 erano tremende...se comprano solo per collezione, altrimenti puntano tutti sulle varie di terze parti e probabilemente si potrebbe continuare ^^;
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 19 Gennaio 2014, 22:04:17
Sono due cose completamente diverse. Il Paperwhite è soltanto per leggere e... rappresenta il non-plus-ultra. Ovviamente SE ti piace leggere, e leggi tanto. ;)

Quotone megagalattico.

Il Kindle e' un oggetto NATO per leggere, gli altri cosi sono "adattati" per fare da lettore di eBook.
8)
Citazione
Non capisco una cosa pero'...il Kindle PaperWhite WiFi sta a 129Euro su Amazon.it....e 70 euro su Amazon japan, inoltre ti danno 14 euro di buono spesa...quindi alla fine ti viene a fare 56 euri --; meno della meta' che in Italia.... ;_;
Eh? Sicuro? A quel prezzo si trova il vecchio Kindle, non il Paperwhite... :o
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 19 Gennaio 2014, 22:07:37
bisogna anche vedere che tasse ci sono in giappone rispetto a quelle italiane.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 19 Gennaio 2014, 22:40:28
Con il 1541-II sistemarono il problema del surriscaldamento, mettendo l'alimentatore fuori dall'unità, ma non quello della velocità.
Il problema di design a cui si riferisce Cesare è dovuto alla mancanza di un controller seriale in hardware. In pratica era la CPU a dover gestire il trasferimento, usando una porta parallela modificata con un solo bit (1 bit è sempre parallelo a se stesso ;D evviva!). Oltre a questo, aggiunsero altri difetti che venivano risolti da cartucce di terze parti (fast loader) che rimpiazzavano il KERNAL con una versione migliorata, che consentiva trasferimenti molto più veloci ma comunque sempre limitati dall'interfaccia hardware menomata.

O in alternative si metteva JiffyDOS - un chip che permette il trasferimento veloce rimpiazzando il kernel sia nel PC che nel Disk Drive. 

E' ancora in vendita oggi.
http://www.go4retro.com/products/jiffydos/ (http://www.go4retro.com/products/jiffydos/)


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 20 Gennaio 2014, 00:52:31
Settembre / Ottobre 1991

Un sistema completo con C64C, lettore 1541, stampante, monitor, e Qlink costava $449.
Un' Amiga 500 senza niente altro costava $469.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 20 Gennaio 2014, 01:11:44
Pagina di pubblicita' della ditta RIO Computers per il C64.  Sw e HW per manipolazione video con varie alter periferiche, cartucce e accessori.



Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 20 Gennaio 2014, 01:29:32
@nonefonow
Quando dico che tutto quello che arrivò dopo, arrivò solo perché c'era stato qualcosa prima... ::)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 20 Gennaio 2014, 06:06:13
Verissimo.  Ecco qualcosa prima.

Copertina del libro -Grafica per Commodore 64 - pubblicato nel 1985.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 20 Gennaio 2014, 06:10:36
Due programmi in Simon's Basic per illustrare superfici toroidali.  Purtroppo sembra che abbia perso la cassetta. O almeno, per il momento non la riesco a trovare.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 20 Gennaio 2014, 06:52:57
Embé? Per caso qualcuno qui ha detto che non si poteva fare nulla col C64?

Quanto al confronto di prezzi, con $449 ti portavi tutto per il C64, mentre per l'Amiga 500 ne servivano $469 + $29.95 per la stampante, e $149.95 per il monitor: è il 45% in più, ma avevi un hardware LEGGERMENTE migliore.

E la REU 1750 non originale costava la bellezza di $189...

Ma immagino che tu avresti comprato a occhi chiusi quel 64...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: AmigaCori - 20 Gennaio 2014, 12:25:09
bisogna anche vedere che tasse ci sono in giappone rispetto a quelle italiane.

il 5% contro il 22%, pero' i conti non tornano lo stesso ^^; anche se al prezzo tassato giapponese di 10000yen (http://www.amazon.co.jp/gp/product/B00CTUMNAO/ref=bb1_tex_pin17/377-9826030-3033266?ie=UTF8&nav_sdd=aps&pf_rd_m=AN1VRQENFRJN5&pf_rd_s=center-1&pf_rd_r=1YKTZA3WD3CSPA80TVN2&pf_rd_t=101&pf_rd_p=156482029&pf_rd_i=489986) cioe' 70 euro, ci applichi sopra anche l'IVA italiana ti esce 85euri, molto distanti dai 129 di Amazon.it senza contare che in Giappone Amzon da' il bonus da 2000Yen, circa 14euro da spendere online...
Piu' che roba di tasse mi sembra una scelta di Amzon.

PS.
Non ho aggiunto poi lo sconto del 5% od in alcuni casi del 10% che i negozi fisici applicano.

@cdimauro
Si, puoi vedere dal link Amazon-japan (http://www.amazon.co.jp/gp/product/B00CTUMNAO/ref=bb1_tex_pin17/377-9826030-3033266?ie=UTF8&nav_sdd=aps&pf_rd_m=AN1VRQENFRJN5&pf_rd_s=center-1&pf_rd_r=1YKTZA3WD3CSPA80TVN2&pf_rd_t=101&pf_rd_p=156482029&pf_rd_i=489986) che sono 9980yen (70 euro) sul PaperWhite WiFi da 4GB e ti posso dire che a Natale ne ho comprato uno in un negozio fisico ricevendo un ulteriore sconto alla cassa del 5% sui 9980yen sotto forma di soldi da spendere per un futuro acquisto (una point-card senza scadenza).
Amazon poi all'attivazione del Kindle da' 1980yen (14 euro) di bonus.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 20 Gennaio 2014, 12:29:15
Io intendevo le tasse che Amazon paga in italia (visto che ha una sede italiana, vicino Piacenza) e quelle che paga in giappone.

Il prezzo al pubblico non è fatto solo da Prezzo + IVA, ma ci devi mettere anche le tasse che paga l'azienda. Ad esempio qui da noi per pagare 1000 euro ad un impiegato l'azienda deve tirar fuori poco più di 2000 euro. Quindi per calcolare i prezzi al pubblico vanno fatte tante considerazioni che si sommano a quelle del costo "fisico" del prodotto. Magari in giappone è diverso e quindi possono abbassare i prezzi? Non so eh, è solo speculazione per capire meglio le dinamiche :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: AmigaCori - 20 Gennaio 2014, 12:54:18
Io intendevo le tasse che Amazon paga in italia (visto che ha una sede italiana, vicino Piacenza) e quelle che paga in giappone.

Il prezzo al pubblico non è fatto solo da Prezzo + IVA, ma ci devi mettere anche le tasse che paga l'azienda. Ad esempio qui da noi per pagare 1000 euro ad un impiegato l'azienda deve tirar fuori poco più di 2000 euro. Quindi per calcolare i prezzi al pubblico vanno fatte tante considerazioni che si sommano a quelle del costo "fisico" del prodotto. Magari in giappone è diverso e quindi possono abbassare i prezzi? Non so eh, è solo speculazione per capire meglio le dinamiche :)

Beh...e' difficile capire fino a che punto costi poco ad Amazon operare in Giappone...indubbiamente in Italia "operare" costa di piu' pero' Amazon.de lo riporta a 129euro (http://www.amazon.de/gp/product/B00CTUKFNQ/ref=amb_link_179531367_1/277-5717145-1793310?ie=UTF8&nav_sdd=aps&pf_rd_m=A3JWKAKR8XB7XF&pf_rd_s=center-1&pf_rd_r=12RZ26HCE1CNR9BY5BP5&pf_rd_t=101&pf_rd_p=463056367&pf_rd_i=301128) anche lei...
Forse hanno deciso di "regalare" l'HW e puntare all'acquisto dei contenuti?, in Giappone e' strapieno di librerie (proprio librerie, non fumetterie) ad ogni angolo, direi che c'e' quasi un ossessione per i libri  ^^; forse guadagneranno con gli eBook. °_°

Giusto per completare il discorso, il PaperWhite WiFi 2Gb (http://pc.watch.impress.co.jp/docs/column/ebook/20131018_619880.html) costa ancora di meno ^^; 7980yen (56 euro), lo leggi nella tabella comparativa.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 20 Gennaio 2014, 13:02:50
Embé? Per caso qualcuno qui ha detto che non si poteva fare nulla col C64?
beh sì, il compare Grendizer he scritto più volte che si giocava e basta, facendo anche intendere che i giochi erano poco buoni... :(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 20 Gennaio 2014, 14:24:29
Embé? Per caso qualcuno qui ha detto che non si poteva fare nulla col C64?
beh sì, il compare Grendizer he scritto più volte che si giocava e basta, facendo anche intendere che i giochi erano poco buoni... :(

i giochi accolade erano più belli su c64 :P
Ad esempio il mitico grand prix circuit che era tra i racing più amati, la versione amiga faceva pena ed ero rimasto basito
http://youtu.be/CmGUzuSW5PU

tralasciando l'epico SID, era proprio un gioco più bello su C=64.
La cosa poi venne risolta ovviamente da altri giochi amiga come lotus, o indy500 (che aveva un approccio moderno)

Tornando al sid:

audio c64  ;D
http://youtu.be/WGRtVMXFAPQ

audio amiga  ::)
http://www.youtube.com/watch?v=DXfoXsAi7H4
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 20 Gennaio 2014, 16:34:15

Ma immagino che tu avresti comprato a occhi chiusi quel 64...

No. Ho indicato precedentmente che il C64 mi fu regalato nel 1985 - prima ancora che l'Amiga fosse uscita.  Ho inserito quella pagina per offrire un parametro di valutazione della longevita' del C64 e un paragone di prezzi fra i due sistemi.
 
Si stima che il C64 abbia venduto 20M di unita' (o di piu').  Non si puo' presumere che 20M di acquirenti non sappiano decidere quello che comprano.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 20 Gennaio 2014, 16:36:35
le considerazioni numeriche le lascerei dove stanno.

Secondo questo criterio allora Justin Bieber sarebbe un bravo cantante..........
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 20 Gennaio 2014, 16:50:32
le considerazioni numeriche le lascerei dove stanno.

Secondo questo criterio allora Justin Bieber sarebbe un bravo cantante..........
Tu insisti con questo paragone ma sono due cose così diverse: le pessime canzonette di Bieber costano 1 euro (una cifra facilmente tirabile nel bidone dai 5 anni in su) e di certo non hanno lo stesso target di un potenziale acquirente di computer di 30 anni fa, pronto a spendere centinaia di dollari.
Compare la considerazione numerica è tutt'altro che inutile in questo caso, anzi determinò una catervata di situazioni che arrivano fino ad oggi e dimostrano la bontà di un prodotto sul mercato dei tempi; la robaccia di Bieber tra 30 anni non significherà più di zero spaccato, ammesso che non comporti nulla già ora nonostante la diffusione e gli investimenti fatti per poterla vendere...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 20 Gennaio 2014, 16:55:29
Embé? Per caso qualcuno qui ha detto che non si poteva fare nulla col C64?
beh sì, il compare Grendizer he scritto più volte che si giocava e basta, facendo anche intendere che i giochi erano poco buoni... :(

ma cosa stai dicendo????? E quando mai l'avrei scritto...... ma se ho detto che il 64 era un computer ed in quanto tale ci facevi dell'altro oltre a giocare...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 20 Gennaio 2014, 16:57:15
le considerazioni numeriche le lascerei dove stanno.

Secondo questo criterio allora Justin Bieber sarebbe un bravo cantante..........

 :D :D :D  - molto divertente pero' sfortunatamente, se razionalizziamo, secondo questo criterio si puo' affermare Justin Bieber piace a milioni di persone. 
Non si puo' dare un giudizio sulle qualita' mentali (o altre) degli ascoltatori di Justin solo perche' hanno gusti diversi.
 
Non ho comprato il C64 ciecamente.  Ma date le scelte disponibili al momento, considerando costi, disponibilita' di sw e hw, e prezzo verso prestazioni decisi di cambiare il C16 con un C64.
 
Dalla pagina di pubblicita' si intende che se il C64 era ancora in vendita nel 1991, c'era gente che lo comprava, e probabilmente facendo le stesse considerazioni nel paragonare il C64 verso l'Amiga. 
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 20 Gennaio 2014, 16:59:03
@Luca: lo so che ti duole il paragone su Justin Biberon, ma se vuoi posso fare altri paragoni di roba inutile e costosa che si vende a camionate e che non può essere usata come metro di "bontà" di un progetto. Quello che voglio dire è che non puoi dire che una cosa è buona solo perchè vende tanto. La qualità "può" influire ma non è determinante, purtroppo. Infatti Amiga vendette pochissimo rispetto a quanto potenzialmente avrebbe potuto fare, mentre robacce come i PC cloni 286 ben più costosi si vendevano al metro cubo.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: AmigaCori - 20 Gennaio 2014, 17:17:42
Magari sarebbe utile definire cosa si intende per il computer X e' meglio dell'Y.

$/MIPS?

$/SW?

Se definiamo come "il piu' venduto" il computer migliore allora vince il C=64 ma mi sembra un po' restrittiva come generica definizione di "miglior computer" :p

All'epoca io per esempio usai il C=64 dei cugini, il C=128 d'un caro amico e provando un A500 rimasi stupefatto e decisi per quest'ultimo.
Poi sia i cugini che l'amico passarono all'A500.

PS:
Per stranezze dell'epoca, dalle mie parti il C=128 costava quasi come l'A500, roba di 50mila lire di differenza hahaha
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 20 Gennaio 2014, 17:35:03
@Luca: lo so che ti duole il paragone su Justin Biberon, ma se vuoi posso fare altri paragoni di roba inutile e costosa che si vende a camionate e che non può essere usata come metro di "bontà" di un progetto. Quello che voglio dire è che non puoi dire che una cosa è buona solo perchè vende tanto. La qualità "può" influire ma non è determinante, purtroppo. Infatti Amiga vendette pochissimo rispetto a quanto potenzialmente avrebbe potuto fare, mentre robacce come i PC cloni 286 ben più costosi si vendevano al metro cubo.
Sono sicuro anch'io che la bontà di un prodotto non è determinata dalle sue vendite ma di certo qualcosa che vende milioni di pezzi non può essere manco una schifezza totale in certi ambiti.
La questione numerica non sarà determinante ma manco irrilevante, specie in certi ambiti.
La musica di Bieber è una schifezza abbacinante ma senz'altro ha un'ottima produzione e comprarla non determina alcun sacrificio manco per una bambina tonta; i 286 con DOS di cui parli costavano molto ma erano ottimi computer, io ci imparai a lavorare su un IBM compatibile 286 comperato lo stesso anno dell'Amiga (che consideravo solo come una game machine)... 
Ai tempi degli 8bit poi, Commie, Speccy, MSX vari e Amstrad CPC furono quelli che vendettero di più ed erano i migliori sul mercato circa con le stesse proporzioni dei numeri di vendite... Amiga fu evidentemente un caso particolare per via degli errori di marketing di cui abbiamo discusso ma vendette comunque diversi milioni di pezzi mentre, ad esempio, il pessimo QL invece non vendette una tega nonostante il Motorola 68000, il prezzo basso e il nutrito sw a corredo...

Detto ciò, Justin Biberon spacca! ;D


Magari sarebbe utile definire cosa si intende per il computer X e' meglio dell'Y.
Fin'ora s'è discusso sulla qualità del relativo sw per la produttività nei rispettivi periodi di Commie ('83-'92) e Amiga ('85-'94), credo prendendo in esame più che altro gli anni del boom di ciascuna delle due piattaforme.
Ci sono moooooolte altre questioni ancora da considerare...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 20 Gennaio 2014, 18:12:39
anche secondo me in questo caso le analisi quantitative hanno il loro perché... altrimenti potrebbe aver in egual misura ragione il tizio dello spectrum, che definiva il C=64 un fenomeno commerciale dalle capacità tecniche in realtà gonfiate da una maggiore qualità di produzione del software; e dalla "moda" dei platform.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 20 Gennaio 2014, 19:16:31
ma cosa stai dicendo????? E quando mai l'avrei scritto...... ma se ho detto che il 64 era un computer ed in quanto tale ci facevi dell'altro oltre a giocare...
sorry, allora ho male interpretato io
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 20 Gennaio 2014, 19:46:15
guardati questo (anche se l'ho già postato in passato  ;D)
http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4aw
l'ho visto ieri l'altro. E' tutto bello compare ma esagerano evidentemente in molte cose che dicono; ad esempio si nota sia il fatto che le grafiche sui packaging sono "pixellose" in quanto usare un programma che produce immagini raster come loghi non è proprio adatto alla stampa, specie se non si arriva a certe risoluzioni, sia il fatto che la fotocomposizione la fanno componendo a mano "pezzi dattilografici" differenti una volta stampati...

Eh be certo, parliamo di amiga, è tutto inventato e fa tutto schifo... se quel video rappresentava l'utilizzo del 64 era tutto stellare  ::) peccato che con il 64 quei risultati erano impossibili  ;D
Vedi compare che non m'invento proprio nulla, vai al minuto 6'56'' e vedi che la composizione la fanno a mano, usando l'immagine prodotta dall'Amiga così come si usava una qualsiasi foto; poco dopo mostrano l'uso di "Professional page" che sembra fare uso di grafica vettoriale e, oltre ad essere evidente che si poteva lavorarci solo in monocromia (1 colore, nero), si vede proprio che stampano con la stampante laser e poi ritagliano a mano. Prima ancora avevano mostrato un presunto logo "SNAP" a colori ma il sw utilizzato sembra tutto in grafica raster (vedi minuto 3'48'' e minuto 5'26'') ed alla risoluzione video dell'Amiga, assolutamente non sufficiente per una riproduzione, peraltro a colori che NON possono essere descritti in RGB, in seigrafia su una lattina come invece si vede al minuto 9'24''...
Su tante cose, compare, posso essere ignorante ma in questo campo non credo proprio: si tratta del mio mestiere da oltre 15 anni e penso di potermi permettere di farmi un'idea abbastanza precisa di ciò che vedo e riportarla sul forum. Tu non credi? ::)

E il fatto che tali risultati non fossero possibili con il Commie non sposta assolutamente nulla in queste considerazioni.

oltre alle risposte già date da Super Cesare, ti posto alcuni link con le caratteristiche del programma:

http://www.pcmuseum.ca/details.asp?id=36922&type=software

(http://www.pcmuseum.ca/images.asp?images=AMAProfessionalPage-2-750.jpg)

qui' c'è un commento di un utente che lo usava all'epoca:

"Darren Falkenberg on Wednesday, September 19, 2012
It brings back so many fond memories for me, we were using Amiga's 1990-1996 for all our desktop publishing, the software itself was years ahead at time in terms of functionality, compared to pc software, and it could do things Adobe could not at the time, the postcript output was brilliant, you could adjust screen angles, screen sizes, ucr, gcr colour separation features, it had a feature called genies in the later versions much like the actions in Photoshop now, you could write your own automated scripts, The later Pro Page versions used Agfa outline fonts for screen display, macs and pc's at the time werte still using bitmap fonts for screen display, they looked so crap on screen. But it was very bug ridden when working on large documents if you wanted more than 5 pictures on a page, it would sometimes randomy replace pictures, all software back then was "will it crash today", you soon learnt to backup often. Such a shame Commodore stuffed it all up. "

qui: http://www.bombjack.org/commodore/amiga/advertisements/Gold_Disk_AD_Family_Tools.pdf

l'advertisement

di sotto trovi il manuale con cui ci puoi smanettare se vuoi divertirti e curiosare

https://archive.org/details/Professional_Page_2.0_1990_Gold_Disk

Di sotto invece c'è un articolo che parla (siamo nell'89) dell'arrivo di Pagestream, che era ancora piu' professionale di professional page

http://news.google.com/newspapers?nid=1301&dat=19890529&id=EjZWAAAAIBAJ&sjid=DegDAAAAIBAJ&pg=5402,1718786



Amiga world animations
http://www.youtube.com/watch?v=R2WbusNJie8&list=PL311CC532075FCF13
Anche qui è tutto molto affascinante ma, sia in questi video sia in quelli proposti dal compare Saimon69 nel thread relativo a bit.movie, risulta abbastanza evidente che eravamo ben lontani dal raggiungimento di una qualità comparabile con quella dei sistemi professionali, spesso analogici, pre esistenti...

quello che ti sfugge è che quelle sono opere amatoriali di utenti, ovvero creatività e produttività personale. Per quanto riguarda gli utilizzi professionali di amiga ti sono stati portati esempi e link, ma tant'è che non servono a niente, perchè torni sempre a dire le stesse cose.... basti solo l'esempio di utilizzo di numerosi amiga, per produrre la grafica in Babylon 5 (di questo in dettaglio abbiamo parlato nel thread di Seiya),Seaquest, l'uso professionale di Lightwave 3d e del videotoaster e gli emmy award che si sono presi babylon five ed il videotoaster....
Se torno a dire le stesse cose è perché mi riporti sempre gli stessi esempi, ovvero lunghe liste di robe copiaincollate sempre dalle stesse pagine di wikipedia dove, oltretutto, non  sono quasi mai citate le fonti...  ::)
La "creatività e produttività personale" può venire fatta anche con una scatola di pennarelli Carioca sul cartone della pizza e non dimostra oggettivamente nessun valore in più di una demo per C=64, di uno scarabocchio sul muro della stazione o di altro...
Babylon 5, poi, è già roba del '94 (11 anni dopo il Commie!): si trattava già degli ultimi e più potenti modelli Amiga AGA che, nel giro di poco tempo, furono  sostituiti, in questo scopo nella seire, da Pentium che evidentemente lavoravano meglio (e questo lo riporto direttamente dalla tua paginetta wikipedia)...
Inoltre se c'è una cosa che non ho mai denigrato dal principio sono le capacità di Amiga nella videotitolazione e nel montaggio rapido ma, evidentemente, sei totalmente prevenuto nei miei confronti e non hai letto i vari post del thread.

il problema è che i link e le cose copiaincollate a volte ti sfuggono ;D ;) Poi il fatto che sei molto spesso (ehm o sempre  :o ;D ;) ) prevenuto con Amiga, è che quando ti vengono evidenziati gli utilizzi professionali, te ne esci che poi in seguito furono usati altri sistemi... intanto nel '93 hanno usato decine di amiga e solo un pc 486 per lo storage dati (visto che gli hard disk costavano meno). Amiga ha permesso in esclusiva la computer grafica a basso costo, fattene una ragione  :-*
E comunque, non è che se una cosa è scritta su wikipedia non ha valore e se lo scriviamo noi del forum invece si... peccato che non ci sono solo link a wikipedia. Poi vedi quello che credi.
Ah dimenticavo, l'utilizzo in computer grafica (2d), che ricordo del 64, è stato qui:
http://www.youtube.com/watch?v=5MerukXSZTI
 ;D ;D ;D


Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf  l'avevate già postato?
Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
Un testimonial non compra ciò che pubblicizza, gli viene sempre regalato.
Dai che non siamo così ingenui... ;)

certo compare non siamo ingenui, infatti non è possibile che a Andy warhol gli piacesse l'Amiga, era tutto pilotato, in quanto non era il 64....! ma per favore! Il fatto reale è che ti rode di invidia che Amiga abbia DISINTEGRATO il Commodore 64, appena usci' sul mercato, facendolo apparire con tutti i suoi limiti nel confronto ad un sistema cosi' rivoluzionario come era Amiga nell'epoca in cui fu introdotto.....
Permettimi "Ma per favore!" lo dico io a te, compare...  Cosa c'entra il C=64 con Warhol?
Ma che razza di idee ti sei fatto? Io adoro l'Amiga, non mi rode una beneamata mazza se prese il posto del Commie nel cuore dei C=Fan per qualche anno due decadi or sono, così come non sono minimamente interessato a distorcere la realtà in alcun modo come vuoi convincerti tu.
Dall'inizio del thread, invece, insieme al cdimauro sono quello che ha messo più carne sul fuoco, senza dubbio ben più rispetto al tuo copiare e incollare frasette prese da wikipedia per il gusto di farlo...
Dunque quali razzo di problemi ti causa il fatto che io abbia una mia preferenza in favore del C=64 a cui sono più affezionato rispetto che ad Amiga?
Non homai detto che a Warhol non piacese l'Amiga, anzi sono convinto del contrario. Ho semplicemente detto che la sua produttività su Amiga fu pressoché inesistente e che ne fu il primo testimonial e, in quanto tale, aveva interesse a parlarne bene come tutti i testimonial dell'universo da quando esiste tale termine.
Ma hai idea di quanti ne ho visti di testimonial tra eventi e pubblicità? Da piloti e collaudatori ufficiali della Ferrari a Starlette della TV, a gente che pratica sport estremi e via dicendo, e certe situazioni sono SEMPRE ricorrenti. Nei media e nell'editoria sponsorizzata (non necessariamente mainstream) non c'è NULLA che non sia pilotato, mettiti il cuore in pace.
Oppure, visto che sei tanto sicuro di te, mi diresti cortesemente da quali delle tue esperienze nei campi di comunicazione/pubblicità/marketing deriverebbe questa tua sicurezza e saresti in grado almeno di spiegarmi cosa dovrebbe farmi considerare diversamente la situazione Amiga/Warhol rispetto tutto quanto il resto che ho visto?
E' chiaro adesso il concettone o ti devo fare un powerpoint? ::)

No perchè in un tuo powerpoint precedente ( ;D ) avevi detto (riassumendo) che "si discute, si discute", ma che alla fine non cambierai mai idea (e la colpa è del chip del 64 innestato nel tuo cuore). Quindi l'idea che mi sono fatto è quella che hai descritto tu in tuo post ;)
Ti viene indicato che Warhol ha usato amiga perchè gli piaceva e lo usava, fosse nche produttività solo personale, piu' chiaro di cosi'.... non ho altro da aggiungere

Poi riguardo il primato dei 17 milioni di Commodore 64 ho trovato questo link

http://www.pagetable.com/?p=547

Dove dicono che erano meno, ma non importa, l'importante è che sia il computer + venduto della storia e qui siamo tutti daccordo e sono contento anche io (ci mancherebbe, sono 64ista, ma realista, verso Amiga :) )..
Il fatto che abbia venduto cosi' tanto non significa pero', ovviamente che era il sistema migliore (anche se lo era nell'epoca ad 8 bit :) , nel senso che il numero di 17 milioni (o 12,5 che siano) lo ha raggiunto nel 1993 e sul mercato sono apparse una caterva di computer in tutti questi anni e con l'uscita di amiga ha perso ogni vantaggio produttivo (come valore di realizzazione e soprattutto creatività visto che l'hardware era limitato rispetto ad un amiga che ha aperto le porte a nuovi generi e, come ha detto Cesare, l'importante è la qualità del software e cosa ci puoi fare che non avere un fantastiliardo di software limitato) e tecnologico....
Inanzi tutto credo che faresti bene a leggere anche i commenti della pagina che hai riportato (quelli sotto) dove tutto viene rimesso in discussione diverse volte con tanto di esempi e motivazioni.
Poi, di nuovo, non capisco quale sia il tuo problema; Amiga uscì dopo al C=64 e dunque era una macchina tecnologicamente migliore. Chi avrebbe messo in discussione questo e quando?
Con Cesare s'è parlato di tante cose ma nessuno ha mai fatto dichiarazioni per le quali un Commie a 8 bit sarebbe stato meglio di un Amiga a 16/32 bit a livello hardware...

infatti questo discorso non era riferito a nessuno, era una riflessione. Avevo separato apposta con delle lineette questa parte dalle risposte ;)

Vorrei pero' ragionare su quanto appena accennato e cioè che i computer , indipendentemente dal Commodore 64 si sono diffusi a macchia d'olio in tutti quegli anni (soprattutto in America e Giappone)... siccome mi interessava trovare info sui computer giapponesi di quegli anni, ed esistendo su youtube le raccolte di Computer Chronicle (che è uno splendido tuffo nel passato delle tecnologie informatiche degli anni '80 - '90, guardatevi tutti i video! ), ho visto un video relativo al 1985, dove parlavano del Giappone e dicevano che in quell'anno erano stati venduti 24 milioni di computer (o in totale fino ad allora??Non ricordo...) e che era il secondo mercato piu' grande dopo quello americano (che mi sembra che era 4 volte piu' grande...)... il limite dei sistemi giapponesi era l'Os ed i caratteri giapponesi, che risucchiavano parecchie risorse hardware per operare ed erano sistemi "nati appositamente per i Giapponesi", quindi di piu' difficile importazione all'estero... Guardatevi questi video documentari:

Parte 1
http://www.youtube.com/watch?v=Vzm_L000PhM
Parte 2
http://www.youtube.com/watch?v=UDmJ60Daszs

Siccome li ho visti settimane fa spero che ho ricordato bene le cose che ho scritto, al limite kazziatemi e correggetemi! :)

Sono rimasto stupito dalle cifre di vendita che giravano all'epoca intorno ai computer... cmq quello che volevo dire è che nel periodo che va dal 1982 al 1993, oltre al 64, (e agli altri computer commodore non amiga), sono stati venduti, gli spectrum, gli amstrad, gli atari, gli Amiga, i PC in milioni di varianti, i mac, gli msx e cosi' via... quindi il merito della diffusione dell'home computing non è  esclusivo del 64, che pero' è stato il piu' diffuso come "single machine" (soprattutto per il suo merito videoludico , in raffronto agli 8 bit del tempo)....

Era solo per ricordare che quei 17 milioni , non escludevano la somma totale della differenza di computer venduti dall'82 al '93 e che c'è gente che non ha mai avuto il 64. Okok ho detto cose scontate ma oggi ho preso troppi caffè e mi fanno questo effetto  ;D
Scusami compare ma, a parte che immagino che col passar del tempo di computer sempre migliori ne siano stati venduti sempre di più in generale e di anno in anno, la conclusione di questo ultimo discorso quale sarebbe? Non ho mica capito... ???

volevo solo dire che oltre al 64, nella sua epoca c'erano miriade di computer  sul mercato che hanno permesso di fare meno, come o molto di piu' del 64 e già dopo pochi anni che era sul mercato e questo indipendentemente dalle sue vendite che ha raccimolato in un arco di vita lunghissimo. Anche gli altri sistemi vendevano anche se meno, ma venivano impiegati in settori specifici (es.pc negli uffici) e gli  Amiga sono arrivati dall'85 in poi.....quei 17 milioni di vendite sono avvenuti in un decennio, ma non significa che abbia avuto una produttività migliore rispetto agli altri sistemi in un arco di vita cosi' lunga... ha avuto il boom, quando le sue risorse lo permettevano.. ma chi voleva qualcosa di professionale doveva per forza di cose passare ad altri sistemi.


@Lucommodore

tutto cio' che scrivo è indipendente dal rispetto che ho per te ovviamente. Magari sembro "crudo" in questi interventi ma ti apprezzo!
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 20 Gennaio 2014, 20:22:15
Io intendevo le tasse che Amazon paga in italia (visto che ha una sede italiana, vicino Piacenza) e quelle che paga in giappone.

Il prezzo al pubblico non è fatto solo da Prezzo + IVA, ma ci devi mettere anche le tasse che paga l'azienda. Ad esempio qui da noi per pagare 1000 euro ad un impiegato l'azienda deve tirar fuori poco più di 2000 euro. Quindi per calcolare i prezzi al pubblico vanno fatte tante considerazioni che si sommano a quelle del costo "fisico" del prodotto. Magari in giappone è diverso e quindi possono abbassare i prezzi? Non so eh, è solo speculazione per capire meglio le dinamiche :)

Beh...e' difficile capire fino a che punto costi poco ad Amazon operare in Giappone...indubbiamente in Italia "operare" costa di piu' pero' Amazon.de lo riporta a 129euro (http://www.amazon.de/gp/product/B00CTUKFNQ/ref=amb_link_179531367_1/277-5717145-1793310?ie=UTF8&nav_sdd=aps&pf_rd_m=A3JWKAKR8XB7XF&pf_rd_s=center-1&pf_rd_r=12RZ26HCE1CNR9BY5BP5&pf_rd_t=101&pf_rd_p=463056367&pf_rd_i=301128) anche lei...
Forse hanno deciso di "regalare" l'HW e puntare all'acquisto dei contenuti?, in Giappone e' strapieno di librerie (proprio librerie, non fumetterie) ad ogni angolo, direi che c'e' quasi un ossessione per i libri  ^^; forse guadagneranno con gli eBook. °_°

Giusto per completare il discorso, il PaperWhite WiFi 2Gb (http://pc.watch.impress.co.jp/docs/column/ebook/20131018_619880.html) costa ancora di meno ^^; 7980yen (56 euro), lo leggi nella tabella comparativa.
Concorrenza sleale!!! Che invidia... :'(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 20 Gennaio 2014, 20:26:25
Embé? Per caso qualcuno qui ha detto che non si poteva fare nulla col C64?
beh sì, il compare Grendizer he scritto più volte che si giocava e basta, facendo anche intendere che i giochi erano poco buoni... :(

i giochi accolade erano più belli su c64 :P
Ad esempio il mitico grand prix circuit che era tra i racing più amati, la versione amiga faceva pena ed ero rimasto basito
http://youtu.be/CmGUzuSW5PU

tralasciando l'epico SID, era proprio un gioco più bello su C=64.
La cosa poi venne risolta ovviamente da altri giochi amiga come lotus, o indy500 (che aveva un approccio moderno)

Tornando al sid:

audio c64  ;D
http://youtu.be/WGRtVMXFAPQ

audio amiga  ::)
http://www.youtube.com/watch?v=DXfoXsAi7H4
Magari Accolade doveva imparare a sfruttare bene l'hardware dell'Amiga. Ricordo che Test Drive era un gioco AmigaDOS: c'erano perfino le immagini IFF delle auto dell'intro del gioco!

Audio Amiga: http://www.youtube.com/watch?v=J2ZjgzC-4as
Mi pare che non se la cavasse male, no? 8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 20 Gennaio 2014, 20:28:52

Ma immagino che tu avresti comprato a occhi chiusi quel 64...

No. Ho indicato precedentmente che il C64 mi fu regalato nel 1985 - prima ancora che l'Amiga fosse uscita.  Ho inserito quella pagina per offrire un parametro di valutazione della longevita' del C64 e un paragone di prezzi fra i due sistemi.
 
Si stima che il C64 abbia venduto 20M di unita' (o di piu').  Non si puo' presumere che 20M di acquirenti non sappiano decidere quello che comprano.
Che il C64 sia stato particolarmente longevo siamo tutti d'accordo. Ma all'epoca lo potevi scegliere se avevi problemi di budget oppure eri realmente interessato alla vasta libreria software.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 20 Gennaio 2014, 20:31:52
oltre alle risposte già date da Super Cesare, ti posto alcuni link con le caratteristiche del programma:

http://www.pcmuseum.ca/details.asp?id=36922&type=software

(http://www.pcmuseum.ca/images.asp?images=AMAProfessionalPage-2-750.jpg)

qui' c'è un commento di un utente che lo usava all'epoca:

"Darren Falkenberg on Wednesday, September 19, 2012
It brings back so many fond memories for me, we were using Amiga's 1990-1996 for all our desktop publishing, the software itself was years ahead at time in terms of functionality, compared to pc software, and it could do things Adobe could not at the time, the postcript output was brilliant, you could adjust screen angles, screen sizes, ucr, gcr colour separation features, it had a feature called genies in the later versions much like the actions in Photoshop now, you could write your own automated scripts, The later Pro Page versions used Agfa outline fonts for screen display, macs and pc's at the time werte still using bitmap fonts for screen display, they looked so crap on screen. But it was very bug ridden when working on large documents if you wanted more than 5 pictures on a page, it would sometimes randomy replace pictures, all software back then was "will it crash today", you soon learnt to backup often. Such a shame Commodore stuffed it all up. "

qui: http://www.bombjack.org/commodore/amiga/advertisements/Gold_Disk_AD_Family_Tools.pdf

l'advertisement

di sotto trovi il manuale con cui ci puoi smanettare se vuoi divertirti e curiosare

https://archive.org/details/Professional_Page_2.0_1990_Gold_Disk

Di sotto invece c'è un articolo che parla (siamo nell'89) dell'arrivo di Pagestream, che era ancora piu' professionale di professional page

http://news.google.com/newspapers?nid=1301&dat=19890529&id=EjZWAAAAIBAJ&sjid=DegDAAAAIBAJ&pg=5402,1718786
Mostruoso! Non ricordavo che mettesse a disposizione tutte quelle funzionalità. C'era persino il supporto al colore Pantone!!! ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 20 Gennaio 2014, 21:02:04
Embé? Per caso qualcuno qui ha detto che non si poteva fare nulla col C64?
beh sì, il compare Grendizer he scritto più volte che si giocava e basta, facendo anche intendere che i giochi erano poco buoni... :(

i giochi accolade erano più belli su c64 :P
Ad esempio il mitico grand prix circuit che era tra i racing più amati, la versione amiga faceva pena ed ero rimasto basito
http://youtu.be/CmGUzuSW5PU

tralasciando l'epico SID, era proprio un gioco più bello su C=64.
La cosa poi venne risolta ovviamente da altri giochi amiga come lotus, o indy500 (che aveva un approccio moderno)

Tornando al sid:

audio c64  ;D
http://youtu.be/WGRtVMXFAPQ

audio amiga  ::)
http://www.youtube.com/watch?v=DXfoXsAi7H4
Magari Accolade doveva imparare a sfruttare bene l'hardware dell'Amiga. Ricordo che Test Drive era un gioco AmigaDOS: c'erano perfino le immagini IFF delle auto dell'intro del gioco!

Audio Amiga: http://www.youtube.com/watch?v=J2ZjgzC-4as
Mi pare che non se la cavasse male, no? 8)


imho si stavano concentrando su msdos, in realtà chissà chi diavolo avrà fatto il  pessimo porting per amiga...
Nel 90 pubblicarono Test Drive 3 Passion con un motore poligonale che alla stampa specializzata aveva fatto urlare al miracolo.
Magari ci hanno pure guadgnato a non spremere amiga visto che poi sono sopravvissuti per tutti gli anni '90.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 20 Gennaio 2014, 21:06:14
E' chiaro che conoscevano poco la macchina, per cui all'inizio i loro prodotti per Amiga erano decisamente scarsi.

Test Drive 3, però, non lo ricordo. Mi sa che m'ero stufato di beccare multe e schiantare la macchina col primo... :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 20 Gennaio 2014, 21:21:09
E' chiaro che conoscevano poco la macchina, per cui all'inizio i loro prodotti per Amiga erano decisamente scarsi.

Test Drive 3, però, non lo ricordo. Mi sa che m'ero stufato di beccare multe e schiantare la macchina col primo... :D

qui  la recensione su tgm, ancora oggi è divertentissima
http://www.old-computer-mags.net/oldmags/view_pages.php?id_numero=69

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 20 Gennaio 2014, 21:25:53
Stavo impazzendo, perché cercavo nell'elenco dei giochi Amiga. Invece è in quello per il PC, ma non lo posso leggere!!! :'(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 20 Gennaio 2014, 21:51:40
Stavo impazzendo, perché cercavo nell'elenco dei giochi Amiga. Invece è in quello per il PC, ma non lo posso leggere!!! :'(

si era un gioco msdos... il tipo di gioco m'interessava per questo avevo letto e ricordavo piuttosto bene la recensione pc
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 20 Gennaio 2014, 22:38:02
Eh be certo, parliamo di amiga, è tutto inventato e fa tutto schifo... se quel video rappresentava l'utilizzo del 64 era tutto stellare  ::) peccato che con il 64 quei risultati erano impossibili  ;D
Vedi compare che non m'invento proprio nulla, vai al minuto 6'56'' e vedi che la composizione la fanno a mano, usando l'immagine prodotta dall'Amiga così come si usava una qualsiasi foto; poco dopo mostrano l'uso di "Professional page" che sembra fare uso di grafica vettoriale e, oltre ad essere evidente che si poteva lavorarci solo in monocromia (1 colore, nero), si vede proprio che stampano con la stampante laser e poi ritagliano a mano. Prima ancora avevano mostrato un presunto logo "SNAP" a colori ma il sw utilizzato sembra tutto in grafica raster (vedi minuto 3'48'' e minuto 5'26'') ed alla risoluzione video dell'Amiga, assolutamente non sufficiente per una riproduzione, peraltro a colori che NON possono essere descritti in RGB, in seigrafia su una lattina come invece si vede al minuto 9'24''...
Su tante cose, compare, posso essere ignorante ma in questo campo non credo proprio: si tratta del mio mestiere da oltre 15 anni e penso di potermi permettere di farmi un'idea abbastanza precisa di ciò che vedo e riportarla sul forum. Tu non credi? ::)

E il fatto che tali risultati non fossero possibili con il Commie non sposta assolutamente nulla in queste considerazioni.

oltre alle risposte già date da Super Cesare, ti posto alcuni link con le caratteristiche del programma:

http://www.pcmuseum.ca/details.asp?id=36922&type=software
dove difatti viene chiaramente specificato che si stampa con "laser printer", oltre all'avvertenza sulla RAM "2MB are highly recommended". Quanti Amiga avevano 2Mb di RAM? 1 su 10?

(http://www.pcmuseum.ca/images.asp?images=AMAProfessionalPage-2-750.jpg)

qui' c'è un commento di un utente che lo usava all'epoca:

"Darren Falkenberg on Wednesday, September 19, 2012
It brings back so many fond memories for me, we were using Amiga's 1990-1996 for all our desktop publishing, the software itself was years ahead at time in terms of functionality, compared to pc software, and it could do things Adobe could not at the time, the postcript output was brilliant, you could adjust screen angles, screen sizes, ucr, gcr colour separation features, it had a feature called genies in the later versions much like the actions in Photoshop now, you could write your own automated scripts, The later Pro Page versions used Agfa outline fonts for screen display, macs and pc's at the time werte still using bitmap fonts for screen display, they looked so crap on screen. But it was very bug ridden when working on large documents if you wanted more than 5 pictures on a page, it would sometimes randomy replace pictures, all software back then was "will it crash today", you soon learnt to backup often. Such a shame Commodore stuffed it all up. "
Le risposte di Cesare non c'entrano niente con questa questione, ti ho scritto quello che capirebbe qualsiasi impaginatore riguardo a quel video. Accettalo o chiedi il parere di un altro professionista se credi che io scriva minchiate.
Ad ogni modo Darren Falkenberg è un fotografo australiano che, per mestiere, fa l'amministratore di rete (scrive molto sul web)...
E a parte il fatto che paragonare un software per l'impaginazione (Professional Page) con uno di fotoritocco "Photoshop" fa largamente capire quale sia il suo approccio a questo genere di programmi, non mi pare che risulti così autorevole visto che "actions" e "automate/batch" in photoshop ci sono praticamente da sempre... Quando poi scrive delle successive versioni (quindi si va ancora più avanti nel tempo) di ProPage e della loro presunta superiorità nei confronti di ciò che c'era per PC e Mac (senza citare alcun programma) per il fatto che i caratteri a video di questi ultimi venivano visualizzati in bitmap su schermo, immagino si riferisca ancora a Photoshop (fotoritocco/raster) e non a Quark XPress (desktop publishing) o Illustrator (grafica vettoriale) o altro.
Insomma ha scritto una frega di vaccate imbarazzanti. :-[
L'unica cosa certa di quanto riporta della sua esperienza sono i vari bug che gli sostituivano le foto a caso (!!!!!!!) e i problemi di crash che s'inventa fossero problema comune di tutto il software dei tempi... Roba da piangere.
Mi fa un po' di tristezza il fatto che tu prenda per buono quanto trovi scritto da uno sconosciuto pur di non fidarti di me. Ripeto, trova magari un VERO professionista e chiedi a lui.

di sotto trovi il manuale con cui ci puoi smanettare se vuoi divertirti e curiosare

https://archive.org/details/Professional_Page_2.0_1990_Gold_Disk
Lo leggerò bene quando proverò il programma sull'Amiga 500. Nel frattempo ho verificato subito 2 cose:
1) l'output è previsto solo per stampanti laser PostScript o per stampanti professionali con prevista la rasterizzazione dei postscript;
2) c'è, e questa per me è una gran bella notizia, il supporto per colori in quadricromia e Pantone! ;D ;D

Di sotto invece c'è un articolo che parla (siamo nell'89) dell'arrivo di Pagestream, che era ancora piu' professionale di professional page

http://news.google.com/newspapers?nid=1301&dat=19890529&id=EjZWAAAAIBAJ&sjid=DegDAAAAIBAJ&pg=5402,1718786
quindi Pagestream dell'89 sarebbe stato "ancora più professionale di professional page 2" del '90? ???

Se torno a dire le stesse cose è perché mi riporti sempre gli stessi esempi, ovvero lunghe liste di robe copiaincollate sempre dalle stesse pagine di wikipedia dove, oltretutto, non  sono quasi mai citate le fonti...  ::)
La "creatività e produttività personale" può venire fatta anche con una scatola di pennarelli Carioca sul cartone della pizza e non dimostra oggettivamente nessun valore in più di una demo per C=64, di uno scarabocchio sul muro della stazione o di altro...
Babylon 5, poi, è già roba del '94 (11 anni dopo il Commie!): si trattava già degli ultimi e più potenti modelli Amiga AGA che, nel giro di poco tempo, furono  sostituiti, in questo scopo nella seire, da Pentium che evidentemente lavoravano meglio (e questo lo riporto direttamente dalla tua paginetta wikipedia)...
Inoltre se c'è una cosa che non ho mai denigrato dal principio sono le capacità di Amiga nella videotitolazione e nel montaggio rapido ma, evidentemente, sei totalmente prevenuto nei miei confronti e non hai letto i vari post del thread.

il problema è che i link e le cose copiaincollate a volte ti sfuggono ;D ;) Poi il fatto che sei molto spesso (ehm o sempre  :o ;D ;) ) prevenuto con Amiga, è che quando ti vengono evidenziati gli utilizzi professionali, te ne esci che poi in seguito furono usati altri sistemi... intanto nel '93 hanno usato decine di amiga e solo un pc 486 per lo storage dati (visto che gli hard disk costavano meno). Amiga ha permesso in esclusiva la computer grafica a basso costo, fattene una ragione  :-*
non mi pare di aver negato il fatto che Amiga abbia permesso di fare computer grafica a basso costo, ho semplicemente dimostrato scetticismo nell'utilizzo professionale della computer grafica fatta con Amiga dal momento che anche quella che si fa oggi in casa con un PC da 500 euro difficilmente riesce a raggiungere una qualità definibile professionale.
Questa perplessità, evidentemente, non me la permetti... ::)

E comunque, non è che se una cosa è scritta su wikipedia non ha valore e se lo scriviamo noi del forum invece si... peccato che non ci sono solo link a wikipedia. Poi vedi quello che credi.
Compare, su Amiga sono state scritte una caterva di cavolate inenarrabile e ormai troppe volte mi sono arrabbiato per aver dato credito ad amighisti fanatici per i quali con Amiga ci si andava pure nello spazio. Scusa tanto quindi se adesso ci vado con i piedi di piombo quando a sententia non segue manco un exemplum...

Poi vedi quello che credi.
Io?

Ah dimenticavo, l'utilizzo in computer grafica (2d), che ricordo del 64, è stato qui:
http://www.youtube.com/watch?v=5MerukXSZTI
 ;D ;D ;D
E poi sono io il prevenuto... ::)
Sai che ti dico?
http://www.youtube.com/watch?v=YXCvPNqcyzI
:P

Riguardo Andy warhol, questo link http://www.artnode.org/text/andywarhol/amigandy.pdf  l'avevate già postato?
Un testimonial che parla dell'oggetto che pubblicizza ai media...
Un testimonial non compra ciò che pubblicizza, gli viene sempre regalato.
Dai che non siamo così ingenui... ;)

certo compare non siamo ingenui, infatti non è possibile che a Andy warhol gli piacesse l'Amiga, era tutto pilotato, in quanto non era il 64....! ma per favore! Il fatto reale è che ti rode di invidia che Amiga abbia DISINTEGRATO il Commodore 64, appena usci' sul mercato, facendolo apparire con tutti i suoi limiti nel confronto ad un sistema cosi' rivoluzionario come era Amiga nell'epoca in cui fu introdotto.....
Permettimi "Ma per favore!" lo dico io a te, compare...  Cosa c'entra il C=64 con Warhol?
Ma che razza di idee ti sei fatto? Io adoro l'Amiga, non mi rode una beneamata mazza se prese il posto del Commie nel cuore dei C=Fan per qualche anno due decadi or sono, così come non sono minimamente interessato a distorcere la realtà in alcun modo come vuoi convincerti tu.
Dall'inizio del thread, invece, insieme al cdimauro sono quello che ha messo più carne sul fuoco, senza dubbio ben più rispetto al tuo copiare e incollare frasette prese da wikipedia per il gusto di farlo...
Dunque quali razzo di problemi ti causa il fatto che io abbia una mia preferenza in favore del C=64 a cui sono più affezionato rispetto che ad Amiga?
Non homai detto che a Warhol non piacese l'Amiga, anzi sono convinto del contrario. Ho semplicemente detto che la sua produttività su Amiga fu pressoché inesistente e che ne fu il primo testimonial e, in quanto tale, aveva interesse a parlarne bene come tutti i testimonial dell'universo da quando esiste tale termine.
Ma hai idea di quanti ne ho visti di testimonial tra eventi e pubblicità? Da piloti e collaudatori ufficiali della Ferrari a Starlette della TV, a gente che pratica sport estremi e via dicendo, e certe situazioni sono SEMPRE ricorrenti. Nei media e nell'editoria sponsorizzata (non necessariamente mainstream) non c'è NULLA che non sia pilotato, mettiti il cuore in pace.
Oppure, visto che sei tanto sicuro di te, mi diresti cortesemente da quali delle tue esperienze nei campi di comunicazione/pubblicità/marketing deriverebbe questa tua sicurezza e saresti in grado almeno di spiegarmi cosa dovrebbe farmi considerare diversamente la situazione Amiga/Warhol rispetto tutto quanto il resto che ho visto?
E' chiaro adesso il concettone o ti devo fare un powerpoint? ::)

No perchè in un tuo powerpoint precedente ( ;D ) avevi detto (riassumendo) che "si discute, si discute", ma che alla fine non cambierai mai idea (e la colpa è del chip del 64 innestato nel tuo cuore). Quindi l'idea che mi sono fatto è quella che hai descritto tu in tuo post ;)
Ti viene indicato che Warhol ha usato amiga perchè gli piaceva e lo usava, fosse nche produttività solo personale, piu' chiaro di cosi'.... non ho altro da aggiungere
Al di là del mio affetto per il C=64, non è mai stato un problema per me accettare realtà diverse da come le ho conosciute nel momento in cui mi si danno gli strumenti per farlo, ovvero prove, esperienze e fatti compiuti.
Ti ho riportato un concetto OVVIO basato su un'esperienza ultradecennale in campo pubblicitario ed editoriale. Se non vuoi accettarlo perché ad ogni costo non vuoi fidarti di ciò che scrivo, almeno portami il parere argomentato di un pubblicitario anziché un generico "ti viene indicato...". Ho letto quanto mi è stato riportato sull'argomento Amiga/Warhol e non cambia di una virgola quanto ho scritto così come non cambia il fatto che Warhol con Amiga ci combinò poco e nulla e che alla così detta "produttività personale" (quella che fa anche un bambino con un gesso sull'asfalto) non ho dato il benché minimo valore a partire dal primo thread.


volevo solo dire che oltre al 64, nella sua epoca c'erano miriade di computer  sul mercato che hanno permesso di fare meno, come o molto di piu' del 64 e già dopo pochi anni che era sul mercato e questo indipendentemente dalle sue vendite che ha raccimolato in un arco di vita lunghissimo. Anche gli altri sistemi vendevano anche se meno, ma venivano impiegati in settori specifici (es.pc negli uffici) e gli  Amiga sono arrivati dall'85 in poi.....quei 17 milioni di vendite sono avvenuti in un decennio, ma non significa che abbia avuto una produttività migliore rispetto agli altri sistemi in un arco di vita cosi' lunga... ha avuto il boom, quando le sue risorse lo permettevano.. ma chi voleva qualcosa di professionale doveva per forza di cose passare ad altri sistemi.
E poi ad altri e poi ad altri e poi ad altri... Come sempre è stato con la tecnologia.
Quindi il concetto è semplice: chi ha venduto di più, ha influito in tale crescita in qualche modo più degli altri. Nel caso del Commodore 64, la rivoluzione fu solo in piccola parte di tipo tecnologico (come ad esempio avvenne con Amiga) ma in campo sociale e culturale non c'è mai più stato l'eguale.

tutto cio' che scrivo è indipendente dal rispetto che ho per te ovviamente. Magari sembro "crudo" in questi interventi ma ti apprezzo!
e sai bene che la cosa è reciproca. Solo renditi conto che sei fanboy quanto o più di me e lo dimostri ad ogni tuo intervento. ::)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 20 Gennaio 2014, 22:53:24
(http://images4.fanpop.com/image/photos/22500000/fanboy-stinks-fanboy-and-chum-chum-new-club-22526923-640-491.jpg)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 20 Gennaio 2014, 23:25:48
@lucommodore
Purtroppo il web è stracolmo della mitologia amighista.
Commenti come quello quotato da Grendizer possono saltare fuori da qualsiasi parte e in qualsiasi campo. Spesso sono scritti con una passione tale che in principio vien da pensare che siano piuttosto veritieri, perché in fondo non ci sarebbe alcun motivo razionale di edulcorare una fetta della storia informatica (conclusa da quasi due decenni) certamente dalla portata seminale enorme, cosa per altro resa possibile dal particolare periodo storico, cioè il 1985....
Credo sia indiscutibile che in quel periodo l'evoluzione informatica era un fiume un piena, dal moto anche piuttosto caotico (basta pensare agli innumerevoli home computer prodotti a quei tempi) che invadeva la nostra civiltà, riversandosi un po' qui e un po' là.
Alcune parti significative di tale evoluzioni sono passate per le geniali menti dietro Amiga e alla grande casa che fu C=, oltre che per i programmatori di talune killer application dell'epoca.
Ma finisce li... i tentativi di dover dimostrare la grandezza di Amiga sono inutili, perché di fatto per qualche anno è stata grande. Tutto l'eccesso e il trasporto nel dover andare oltre quella che è una semplice verità, sembra solo la solita religione amigara.


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 21 Gennaio 2014, 04:34:04
@lucommodore

Intanto da che ricordo le azioni su PS non sono state in giro troppo, direi almeno dal 98 con photoshop 5. Mi fa venire in mente che questa intervista potrebbe essere di quel periodo.

Pagestream me lo ricordo sui vari giornali che veniva osannato piu o meno come "il programma che portera' amiga nel DTP professionale; dall'uscita della versione 2 nel 91 a quella della 3 nel 94 i concorrenti sulle altre piattforme avevano fatto salti qualitativi enormi; la v1 poteva essere considerata interessante se paragonata con le versioni circolanti nel 91 di pagemaker ventura e xpress ma in seguito cose come i true type font, una migliore gestione dei font postscript da ATM e la creazione di workflow completi e sostanzialmente integrati in piattaforma  Mac ha reso secondo me il divario troppo grande, ma quel che mi chiedo certe volte e' come mai, a parita' di prestazioni e di rapporto perdite/benefici (potremmo citare la pirateria per il calo di vendite ma se programmi come xperss avevano un dongle sotto Mac potevano averlo facilmente anche sotto Amiga, il video toaster era ad esempio non solo una periferica ma un dongle per lightwave per un po') si preferisse sviluppare certo software per pc e mac piuttosto che per Amiga...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 21 Gennaio 2014, 06:42:10
Professional Page l'ho usato senza problemi sul mio Amiga 2000, con 1 solo mega di ram...

Comunque appena avrò tempo cercherò di rimetterlo in funzione.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 21 Gennaio 2014, 07:28:21
@lucommodore
Purtroppo il web è stracolmo della mitologia amighista.
Commenti come quello quotato da Grendizer possono saltare fuori da qualsiasi parte e in qualsiasi campo. Spesso sono scritti con una passione tale che in principio vien da pensare che siano piuttosto veritieri, perché in fondo non ci sarebbe alcun motivo razionale di edulcorare una fetta della storia informatica (conclusa da quasi due decenni) certamente dalla portata seminale enorme, cosa per altro resa possibile dal particolare periodo storico, cioè il 1985....
Credo sia indiscutibile che in quel periodo l'evoluzione informatica era un fiume un piena, dal moto anche piuttosto caotico (basta pensare agli innumerevoli home computer prodotti a quei tempi) che invadeva la nostra civiltà, riversandosi un po' qui e un po' là.
Alcune parti significative di tale evoluzioni sono passate per le geniali menti dietro Amiga e alla grande casa che fu C=, oltre che per i programmatori di talune killer application dell'epoca.
Ma finisce li... i tentativi di dover dimostrare la grandezza di Amiga sono inutili, perché di fatto per qualche anno è stata grande. Tutto l'eccesso e il trasporto nel dover andare oltre quella che è una semplice verità, sembra solo la solita religione amigara.
Per quale anno? No, decisamente. Amiga s'è goduta una decina d'anni buona, e anche più, di successo e gloria, grazie alle innovazioni che ha portato in ambito hardware, del sistema operativo, e del software. Innovazioni che possiamo toccare con mano anche oggi, come abbiamo discusso nei precedenti messaggi.

P.S. Per favore, non usare la parola seminale. Mi ricordi Garzelli... :-X
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 21 Gennaio 2014, 07:28:43
@cdimauro
Della gold disk ho usato pagesetter 1 e 2, che a veder la GUI potrebbero essere stati o i progenitori o una versione more "consumer" di professional page; comunque ricordo il loro workflow era completamente diverso sia da un pagemaker che da un pagestream e non riesco a figurarmelo piu' professionalmente...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 21 Gennaio 2014, 07:30:23
Pagesetter non l'ho mai usato. Ho provato soltanto Professional Page, e... sono rimasto lì. :)

Comunque se avrò tempo rispolvererò anche quello. ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 21 Gennaio 2014, 09:33:30
@amig4be
mah, a me pare che la verione di Grand Prix Circuit per Amiga sia migliore di quella C64, di poco, ma migliore.
E se guardi la versione PC è identica a quella Amiga, anzi qualcosa di meno come i fondali, ma probabilmente per loro
era così che andava fatto.
La versione C64 per loro ha raggiunto un buon livello. La versione Amiga migliorata quà e la senza cambiare molto e la versione
DOS migliorata fin dove la macchina poteva permettere.
Secondo è stata una loro scelta fare così' o forse era il loro limite..


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 21 Gennaio 2014, 10:25:02
@lucommodore
Purtroppo il web è stracolmo della mitologia amighista.
Commenti come quello quotato da Grendizer possono saltare fuori da qualsiasi parte e in qualsiasi campo. Spesso sono scritti con una passione tale che in principio vien da pensare che siano piuttosto veritieri, perché in fondo non ci sarebbe alcun motivo razionale di edulcorare una fetta della storia informatica (conclusa da quasi due decenni) certamente dalla portata seminale enorme, cosa per altro resa possibile dal particolare periodo storico, cioè il 1985....
Credo sia indiscutibile che in quel periodo l'evoluzione informatica era un fiume un piena, dal moto anche piuttosto caotico (basta pensare agli innumerevoli home computer prodotti a quei tempi) che invadeva la nostra civiltà, riversandosi un po' qui e un po' là.
Alcune parti significative di tale evoluzioni sono passate per le geniali menti dietro Amiga e alla grande casa che fu C=, oltre che per i programmatori di talune killer application dell'epoca.
Ma finisce li... i tentativi di dover dimostrare la grandezza di Amiga sono inutili, perché di fatto per qualche anno è stata grande. Tutto l'eccesso e il trasporto nel dover andare oltre quella che è una semplice verità, sembra solo la solita religione amigara.
Per quale anno? No, decisamente. Amiga s'è goduta una decina d'anni buona, e anche più, di successo e gloria, grazie alle innovazioni che ha portato in ambito hardware, del sistema operativo, e del software. Innovazioni che possiamo toccare con mano anche oggi, come abbiamo discusso nei precedenti messaggi.

P.S. Per favore, non usare la parola seminale. Mi ricordi Garzelli... :-X

e come definiresti "successo" e "gloria" di Amiga...?
Successo andrebbe quantificato numericamente... con il numero di modelli venduti, paragonandolo alle macchine concorrenti, o ad altri prodotti commodore
E gloria? Cosa intendi per gloria?
Quanti oggi ricordano e parlano di amiga e quanti del C=64? Penso non ci sia paragone, il C=64 è decisamente più glorioso.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 21 Gennaio 2014, 10:55:03
Intanto da che ricordo le azioni su PS non sono state in giro troppo, direi almeno dal 98 con photoshop 5. Mi fa venire in mente che questa intervista potrebbe essere di quel periodo.
Urka, hai quasi ragione compare! Ho verificato, photoshop comincia ad avere le actions con la v.4, nel '96. :o
Se è così era un bel "plus di prodotto" quello di ProfessionalPage ma, ad ogni modo, su photoshop quella funzione serviva per approntare, ad esempio, le 1000 foto per poi impaginare un catalogo con altro sw; su Professianl Page senz'altro le macro venivano usate per altro...

Pagestream me lo ricordo sui vari giornali che veniva osannato piu o meno come "il programma che portera' amiga nel DTP professionale; dall'uscita della versione 2 nel 91 a quella della 3 nel 94 i concorrenti sulle altre piattforme avevano fatto salti qualitativi enormi; la v1 poteva essere considerata interessante se paragonata con le versioni circolanti nel 91 di pagemaker ventura e xpress ma in seguito cose come i true type font, una migliore gestione dei font postscript da ATM e la creazione di workflow completi e sostanzialmente integrati in piattaforma  Mac ha reso secondo me il divario troppo grande, ma quel che mi chiedo certe volte e' come mai, a parita' di prestazioni e di rapporto perdite/benefici (potremmo citare la pirateria per il calo di vendite ma se programmi come xperss avevano un dongle sotto Mac potevano averlo facilmente anche sotto Amiga, il video toaster era ad esempio non solo una periferica ma un dongle per lightwave per un po') si preferisse sviluppare certo software per pc e mac piuttosto che per Amiga...
Ricordo bene la chiave hardware da collegare tra Mac e tastiera ma faccio fatica a pensare che in ambito professionale abbia fatto la differenza la pirateria..
Piuttosto forse si torna sempre al problema del mancato supporto della C= a livello di marketing: Jobs i CEO delle sw-house che producevano killer-app per il Mac se li coccolava di brutto e li portava pure sul palco alle presentazioni...
Poi ci sarebbero anche altri eventuali motivi da verificare ma bisognerebbe parlare con un fotolitista. Ad esempio poteva non essere diffuso un sw di imposizione tipografica perfettamente compatibile con Professional Page e questo comportava più lavoro/costi per la prestampa; oppure semplicemente furono molte di più le vendite di sw per DP sul Mac e, lavorando bene, piano piano la concorrenza fu annientata... E' possibile ipotizzare che ai tempi ci fosse già, nel settore, una grossa differenza di vendite tra Mac e Amiga?
Ancora oggi si lavora tutti con il Mac anche se si potrebbe fare praticamente tutto con un più economico Win-PC: è diventata quasi una tradizione.
Di certo non pensavo di trovare un sw per DP sull'Amiga dei tempi con tanto di supporto CMYK e Pantone.

@cdimauro
Garzelli è seminale!!!
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 21 Gennaio 2014, 16:57:03
foto 1 - I partecipanti al CommVex 2013 - eh eh eh ci sono anche io.  foto 2 - I partecipanti al AmiWest 2013.
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 21 Gennaio 2014, 21:00:25
@lucommodore
[OT grosso come una casa]
Me lo ricordo come andassi a visitare services di grafica e vedessi tutti sti quadra e le scatole di Photoshop, Illustrator e Xpress allineate sugli scaffali ( e provassi invidia visto che i packaging per me che avevo quasi tutta robba"parallela" fossero sconosciuti, ma i packaging per me grafico sono un topic a parte ne tornero' a parlare); oltre a quello c'e' che molta di sta gente si era formata all' ISIA e al CNIPA, note scuole di alta grafica e covi di macchisti - e comunque mi ricordo alcuni mac anche nei laboratori CAD dell'uni di Ancona; aggiungiamoci la tendenza semi-naturale di sta gente a distinguersi dalle "volgari masse" usando macchine "intrinsecamente eleganti" e ci siamo...

... faccio ammenda anche io perche' ricordo come negli anni 90 i concessionari Apple avessero una sorta di aura come di sacro o costoso pari ad entrare in un concessionario Ferrari (ricordo Pierantoni Ufficio a Pesaro o la parte mac di San Marino Informatica pre-megastore: pavimento lucido e in alcune parti in parquet, mobili con piano di cristallo su cui poggiavano i vari quadra LC e performa elegantemente disposti quali fossero preziosi soprammobili e i packages del software in bella vista); anche i mac stessi, per quanto ancora beige, emanavano una aura simile come di oggetti del desiderio; perfino uno sfigatissimo performa 630 (con lc040) che una mia amica aveva per scrivere la tesi di laurea emanava sta sorta di aura, poi l'interfaccia - ai tempi system 7 pareva molto piu' friendly ed elegante di un PC con windows - ed anche piu' elegante di un Workbench nonostante poi sotto facesse cagare - avevano un che di ipnotico.

A causa di sti feticismi la soddisfazione dei primi tempi quando fui capace di far girare una versione ridotta del system 7.1 sul mio amighino mi faceva sentire molto piu' professionale, quasi a dire "finalmente posso chiamarmi grafico anche io" - visto che cinque anni di scuola d'arte parevano non contare.

Chiaro che alla fne lo smastricciare tra tutti i sistemi cui lavoravo (amiga, windows al lavoro e mac sia emulato che sul performa) mi fecero tornare a una visione piu' obiettiva dello strumento, ma agli inizi la soggezione era grande.

E negli anni ottanta un simile feeling lo avevo sentito per le macchine Commodore, specialmente per il 64, mostrato con fierezza nei vari negozi di informatica come computer multiruolo, che pareva piu' "serio" del mio spectrumino, conl e periferiche "serie" come stampanti floppy e registratore dedicato, il monitor "serio" e cosi via, potenza dell'immagine coordinata penso...
[/OT grosso come una casa]
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 21 Gennaio 2014, 21:42:13
@lucommodore

Lasciami aggiungere che se il PDF, ai tempi appena lanciato da Adobe, fosse stato gia' allora pienamente "press-friendly" (mentre agli inizi era piu' un metodo per correzione di bozze e strumento per il fantomatico "paperless office"), alla fine non sarebbe stato un problema usare o meno un Amiga per fare DTP.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 21 Gennaio 2014, 21:57:51
@lucommodore
Citazione
Piuttosto forse si torna sempre al problema del mancato supporto della C= a livello di marketing: Jobs i CEO delle sw-house che producevano killer-app per il Mac se li coccolava di brutto e li portava pure sul palco alle presentazioni...

Piu' passa il tempo e piu' quello che era il mio percepito malessere si palesa reale: i complottisti potranno anche dire la loro su MS ed apple che facevano i ricamini per ammazzare il sw amighista ei anche i fanatici rompevano i maroni a tutto andare (macchisti e linari fecero peggio) ma alla fine mi rendo conto che i SOLI responsabili della caduta di Amiga sono stati Veramente la dirigenza e il pessimo marketing di C=.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 21 Gennaio 2014, 22:19:59
@amig4be
mah, a me pare che la verione di Grand Prix Circuit per Amiga sia migliore di quella C64, di poco, ma migliore.
E se guardi la versione PC è identica a quella Amiga, anzi qualcosa di meno come i fondali, ma probabilmente per loro
era così che andava fatto.
La versione C64 per loro ha raggiunto un buon livello. La versione Amiga migliorata quà e la senza cambiare molto e la versione
DOS migliorata fin dove la macchina poteva permettere.
Secondo è stata una loro scelta fare così' o forse era il loro limite..
La versione Amiga mi sembra un porting di quella C64. Tatto velocemente, e dunque male...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 21 Gennaio 2014, 22:26:05
Per quale anno? No, decisamente. Amiga s'è goduta una decina d'anni buona, e anche più, di successo e gloria, grazie alle innovazioni che ha portato in ambito hardware, del sistema operativo, e del software. Innovazioni che possiamo toccare con mano anche oggi, come abbiamo discusso nei precedenti messaggi.

P.S. Per favore, non usare la parola seminale. Mi ricordi Garzelli... :-X

e come definiresti "successo" e "gloria" di Amiga...?
Successo andrebbe quantificato numericamente... con il numero di modelli venduti, paragonandolo alle macchine concorrenti, o ad altri prodotti commodore
A parte il PC che aveva un mercato a sé, Amiga era al secondo posto per vendite, nelle fasce di mercato in cui si proponeva. Questo se vogliamo parlare di numeri.

Per il resto successo lo puoi misurare in base a quello che sei riuscito a ottenere. Questo NON è soltanto un fattore numerico numericamente, ma riguarda i singoli avvenimenti.

E' un uomo di successo uno che ha fatto strada nella vita, ha ottenuto dei risultati ammirevoli, ma non per questo è diventato l'uomo più ricco del mondo.
Citazione
E gloria? Cosa intendi per gloria?
Che hai lasciato alla storia qualcosa di te, che rimarrà ai posteri.
Citazione
Quanti oggi ricordano e parlano di amiga e quanti del C=64? Penso non ci sia paragone, il C=64 è decisamente più glorioso.
E' più ricordato, ma entrambi hanno un posto nella storia.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 21 Gennaio 2014, 22:27:20
foto 1 - I partecipanti al CommVex 2013 - eh eh eh ci sono anche io.  foto 2 - I partecipanti al AmiWest 2013.
AmiWest? Quello dovrebbe essere chiamato AmigaOS4West...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 21 Gennaio 2014, 22:37:39
Eh be certo, parliamo di amiga, è tutto inventato e fa tutto schifo... se quel video rappresentava l'utilizzo del 64 era tutto stellare  ::) peccato che con il 64 quei risultati erano impossibili  ;D
Vedi compare che non m'invento proprio nulla, vai al minuto 6'56'' e vedi che la composizione la fanno a mano, usando l'immagine prodotta dall'Amiga così come si usava una qualsiasi foto; poco dopo mostrano l'uso di "Professional page" che sembra fare uso di grafica vettoriale e, oltre ad essere evidente che si poteva lavorarci solo in monocromia (1 colore, nero), si vede proprio che stampano con la stampante laser e poi ritagliano a mano. Prima ancora avevano mostrato un presunto logo "SNAP" a colori ma il sw utilizzato sembra tutto in grafica raster (vedi minuto 3'48'' e minuto 5'26'') ed alla risoluzione video dell'Amiga, assolutamente non sufficiente per una riproduzione, peraltro a colori che NON possono essere descritti in RGB, in seigrafia su una lattina come invece si vede al minuto 9'24''...
Su tante cose, compare, posso essere ignorante ma in questo campo non credo proprio: si tratta del mio mestiere da oltre 15 anni e penso di potermi permettere di farmi un'idea abbastanza precisa di ciò che vedo e riportarla sul forum. Tu non credi? ::)

E il fatto che tali risultati non fossero possibili con il Commie non sposta assolutamente nulla in queste considerazioni.

oltre alle risposte già date da Super Cesare, ti posto alcuni link con le caratteristiche del programma:

http://www.pcmuseum.ca/details.asp?id=36922&type=software
dove difatti viene chiaramente specificato che si stampa con "laser printer", oltre all'avvertenza sulla RAM "2MB are highly recommended". Quanti Amiga avevano 2Mb di RAM? 1 su 10?

Altamente raccomandato, non significa indispensabile... oltretutto non vedo il problema di aggiungere un mega per lavorare al meglio... se fai un uso professionale lo devi mettere in conto di dover spendere qualcosa in piu'.... cmq Cesare lo usava con 1 Mb

(http://www.pcmuseum.ca/images.asp?images=AMAProfessionalPage-2-750.jpg)

qui' c'è un commento di un utente che lo usava all'epoca:

"Darren Falkenberg on Wednesday, September 19, 2012
It brings back so many fond memories for me, we were using Amiga's 1990-1996 for all our desktop publishing, the software itself was years ahead at time in terms of functionality, compared to pc software, and it could do things Adobe could not at the time, the postcript output was brilliant, you could adjust screen angles, screen sizes, ucr, gcr colour separation features, it had a feature called genies in the later versions much like the actions in Photoshop now, you could write your own automated scripts, The later Pro Page versions used Agfa outline fonts for screen display, macs and pc's at the time werte still using bitmap fonts for screen display, they looked so crap on screen. But it was very bug ridden when working on large documents if you wanted more than 5 pictures on a page, it would sometimes randomy replace pictures, all software back then was "will it crash today", you soon learnt to backup often. Such a shame Commodore stuffed it all up. "
Le risposte di Cesare non c'entrano niente con questa questione, ti ho scritto quello che capirebbe qualsiasi impaginatore riguardo a quel video. Accettalo o chiedi il parere di un altro professionista se credi che io scriva minchiate.
Ad ogni modo Darren Falkenberg è un fotografo australiano che, per mestiere, fa l'amministratore di rete (scrive molto sul web)...
E a parte il fatto che paragonare un software per l'impaginazione (Professional Page) con uno di fotoritocco "Photoshop" fa largamente capire quale sia il suo approccio a questo genere di programmi, non mi pare che risulti così autorevole visto che "actions" e "automate/batch" in photoshop ci sono praticamente da sempre... Quando poi scrive delle successive versioni (quindi si va ancora più avanti nel tempo) di ProPage e della loro presunta superiorità nei confronti di ciò che c'era per PC e Mac (senza citare alcun programma) per il fatto che i caratteri a video di questi ultimi venivano visualizzati in bitmap su schermo, immagino si riferisca ancora a Photoshop (fotoritocco/raster) e non a Quark XPress (desktop publishing) o Illustrator (grafica vettoriale) o altro.
Insomma ha scritto una frega di vaccate imbarazzanti. :-[
L'unica cosa certa di quanto riporta della sua esperienza sono i vari bug che gli sostituivano le foto a caso (!!!!!!!) e i problemi di crash che s'inventa fossero problema comune di tutto il software dei tempi... Roba da piangere.
Mi fa un po' di tristezza il fatto che tu prenda per buono quanto trovi scritto da uno sconosciuto pur di non fidarti di me. Ripeto, trova magari un VERO professionista e chiedi a lui.

Ti ho postato dei link con la pubblicità del software , le caratteristiche e funzioni del software e pure il manuale. Ho postato anche il commento di un utente che USAVA QUEL PROGRAMMA e semplicemente esternava un suo parere (che non è il vangelo, ma appunto un parere). Tant'è che non vedo cosa ci sia di male nel dire che quel software aveva un sacco di funzioni , tr cui alcune poi riprese molto piu' avanti da altri software come photoshop (nel '96 poi come hai confermato pure tu, mentre prima dicevi che tale funzione esisteva da sempre...)... in un commento non è che poteva (o doveva) fare una mega recensione di tutto quello che esisteva.... tant'è che ha messo in evidenza pure i bug della versione di pro page e quello che per lui era un vantaggio su pc e mac.
Poi basta con sta storia che non mi fido di quello che dici..... accetto quello che scrivi in quanto è il tuo campo, dove sei molto bravo, e lo hai già dimostrato ( ;) ), ma ti ho fornito tutta quella mole di informazioni proprio per farti scoprire cose che non pensavi permettesse quel programma... perchè a priori lo consideravi piu' limitato (per il tuo non conoscere Amiga ed il tuo essere prevenuto hahaha)... sei tu che ci dovresti fare poi una valutazione oggettiva su quel programma considerato nell'epoca in cui è uscito (1990), una volta che l'hai testato per bene.
di sotto trovi il manuale con cui ci puoi smanettare se vuoi divertirti e curiosare
https://archive.org/details/Professional_Page_2.0_1990_Gold_Disk
Lo leggerò bene quando proverò il programma sull'Amiga 500. Nel frattempo ho verificato subito 2 cose:
1) l'output è previsto solo per stampanti laser PostScript o per stampanti professionali con prevista la rasterizzazione dei postscript;
2) c'è, e questa per me è una gran bella notizia, il supporto per colori in quadricromia e Pantone! ;D ;D

vedi che se poi lo scopri, rimani piacevolmente sorpreso?
Di sotto invece c'è un articolo che parla (siamo nell'89) dell'arrivo di Pagestream, che era ancora piu' professionale di professional page

http://news.google.com/newspapers?nid=1301&dat=19890529&id=EjZWAAAAIBAJ&sjid=DegDAAAAIBAJ&pg=5402,1718786
quindi Pagestream dell'89 sarebbe stato "ancora più professionale di professional page 2" del '90? ???

hahaha, ho cannato... è chiaro che in quel link si parlava di professional page 1.x e poi stava arrivando Pagestream (nell'89), che sembrava migliore... ed oltretutto proprio in quell'articolo si parlava poi del produttore di professional page, che avrebbe fatto uscire una nuova versione migliore (professional page 2 nel 1990), per contrastare PageStream.

Se torno a dire le stesse cose è perché mi riporti sempre gli stessi esempi, ovvero lunghe liste di robe copiaincollate sempre dalle stesse pagine di wikipedia dove, oltretutto, non  sono quasi mai citate le fonti...  ::)
La "creatività e produttività personale" può venire fatta anche con una scatola di pennarelli Carioca sul cartone della pizza e non dimostra oggettivamente nessun valore in più di una demo per C=64, di uno scarabocchio sul muro della stazione o di altro...
Babylon 5, poi, è già roba del '94 (11 anni dopo il Commie!): si trattava già degli ultimi e più potenti modelli Amiga AGA che, nel giro di poco tempo, furono  sostituiti, in questo scopo nella seire, da Pentium che evidentemente lavoravano meglio (e questo lo riporto direttamente dalla tua paginetta wikipedia)...
Inoltre se c'è una cosa che non ho mai denigrato dal principio sono le capacità di Amiga nella videotitolazione e nel montaggio rapido ma, evidentemente, sei totalmente prevenuto nei miei confronti e non hai letto i vari post del thread.

il problema è che i link e le cose copiaincollate a volte ti sfuggono ;D ;) Poi il fatto che sei molto spesso (ehm o sempre  :o ;D ;) ) prevenuto con Amiga, è che quando ti vengono evidenziati gli utilizzi professionali, te ne esci che poi in seguito furono usati altri sistemi... intanto nel '93 hanno usato decine di amiga e solo un pc 486 per lo storage dati (visto che gli hard disk costavano meno). Amiga ha permesso in esclusiva la computer grafica a basso costo, fattene una ragione  :-*
non mi pare di aver negato il fatto che Amiga abbia permesso di fare computer grafica a basso costo, ho semplicemente dimostrato scetticismo nell'utilizzo professionale della computer grafica fatta con Amiga dal momento che anche quella che si fa oggi in casa con un PC da 500 euro difficilmente riesce a raggiungere una qualità definibile professionale.
Questa perplessità, evidentemente, non me la permetti... ::)

beh, con i "computer da casa di oggi' , chi è bravo riesce a fare questo:
http://www.youtube.com/watch?v=_Meo3Gg1QR0


E comunque, non è che se una cosa è scritta su wikipedia non ha valore e se lo scriviamo noi del forum invece si... peccato che non ci sono solo link a wikipedia. Poi vedi quello che credi.
Compare, su Amiga sono state scritte una caterva di cavolate inenarrabile e ormai troppe volte mi sono arrabbiato per aver dato credito ad amighisti fanatici per i quali con Amiga ci si andava pure nello spazio. Scusa tanto quindi se adesso ci vado con i piedi di piombo quando a sententia non segue manco un exemplum...

vabbè ma non permettere che gli AmigaUannisti abbiamo il sopravvento su di te ;) Cerca di riscoprire Amiga, perchè ha dato davvero tanto nella sua epoca informatica in ambito creativo e professionale

Poi vedi quello che credi.
Io?

beh, qua c'è un maestro di vita che ti da un consiglio

http://www.youtube.com/watch?v=M8YZmBFqnIU

 ;D ;) Ma se non vi tiro fuori io ste perle...dai...... ;)

tutto cio' che scrivo è indipendente dal rispetto che ho per te ovviamente. Magari sembro "crudo" in questi interventi ma ti apprezzo!
e sai bene che la cosa è reciproca. Solo renditi conto che sei fanboy quanto o più di me e lo dimostri ad ogni tuo intervento. ::)

se fornire informazioni riguardo amiga, per rendere giustizia al ruolo rivoluzionario che ha avuto, significa essere fanboy, beh allora lo sono :) e fiero di esserlo ^________^
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 21 Gennaio 2014, 22:41:15
@Grendizer

Gli hai visti i miei interventi? Ho cerecato di riportare in maniera un po'piu' obiettiva le cose
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 21 Gennaio 2014, 22:45:50
@nonefonow
Citazione
foto 1 - I partecipanti al CommVex 2013 - eh eh eh ci sono anche io

[robotic voice]
Please identify yourself
[/robotic voice]

NOTA: nelle due foto Robert Bernardo (organizzatore di CommVex) e' l'asiatico (filippino) con i capelli bianchi e gli occhiali spessi 1 cm; in CommVex sta aggiustando la videocamera sul treppiede, mentre in Amiwest e' in prima fila (e registra gli interventi).

Personaggio secondo me unico Carismatico e storico, si gira mezzo pianeta per assistere a demoComp, amiga e C64 conventions, Amiwest, Arcadia retro-gaming e altre iniziative; a livello piu' locale e' presidente dello SCCAN (Southern California Commodore and Amiga Network), del FCUG (Fresno Commodore User Group), e dalla sua base di Visalia si gira la california conla sua cadillac bianca scassata e ripiena di gadgets e Retro-ware all'inverosimile, arrivando fino a Long Beach (200 migla da Visalia!) per visitare uno dei pochi retro-store rimasti; e' uno dei finanziatori e venditori della cartuccia SUX64 (campionatore audio se ricordo bene), persona affabile e squisita.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 21 Gennaio 2014, 22:54:03
@Grendizer

Gli hai visti i miei interventi? Ho cerecato di riportare in maniera un po'piu' obiettiva le cose

ancora oggi se vuoi fare grafica, i professori universitari ti spingono a prendere il mac..... ad esempio la figlia di un autista che lavora da noi,  fa grafica all'università e l'hanno spinta a prendere un mac... peccato che a parità di prezzo , a livello hardware, il pc se lo mastica il mac e lo digerisce in ogni software... ma tant'è che ormai quella filosofia aurea (come l'hai descritta) , continua ad essere consolidata....ed anzi, negli iphone, ipad e cosi' via continua a mietere vittime..haha

Meno male che comunque all'epoca, con amiga,  ci si poteva anche emulare il mac :)

Alla fine, con un sistema solo si poteva avere il meglio del meglio e quindi avere anche i software migliori del mac.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 21 Gennaio 2014, 22:57:54
@Grendizer

A dir la verita' le cose sono cambiate: ai tempi pre-ritorno di Jobs - ed anche per un po' dopo il ritorno, vedi "Think different" - avere un mac era per gli Eletti intellettuali, grafici, musicisti, educatori ed illuminati; ora avere un mac e' per i fighetti e gli abbienti, vedi che gli apple store statunitensi ricordano un po' quei negozi alla Bang & Oloufsen ed esoterica audio, ma sempre sul distintivo si punta...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 21 Gennaio 2014, 23:05:19
una cosa che comunque mi dispiace, è che su amiganews, ci sono parecchie persone che hanno usato Amiga all'epoca , anche in modo professionale , ma nessuno di questi interviene qui perchè non iscritto... sarebbe bello vedere le loro impressioni... visto che molti, all'epoca espandevno gli Amiga... ovviamente mi rifersico all'esperienza commodoriana e non AmigaUannista :)

@Seiya

all'epoca chi espandeva Amiga, lo faceva solo per uso semi o professionale ... per migliorare le performance , per esempio, in programmi di grafica come Imagine.... espandere il computer per giocare era la filosofia del pc, che aveva continuamente nuovi processori e migliorava sempre di piu' le performance.... i giochi che sono usciti su amiga e che beneficiavano delle schede acceleratrici erano per utenti che usavano amiga per altri scopi oltre al gioco... ed infatti non è che ne fossero usciti tantissimi, proprio perchè la base era di appassionati creativi disposti a spendere tanto per avere maggiore velocità di elaborazione...

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 21 Gennaio 2014, 23:08:18
in apple, cosa non è cambiata è la filosofia del sovrapprezzo.... haha
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 21 Gennaio 2014, 23:08:31
@grendizer

...e le features extra date dalla potenza (come le tribune su indy500 usabile al max dettaglio da 030 in poi o la musica sulla intro di Interceptor o il gioco tutto in memoria su Super Hang-on, possibili solo col mezzo mega aggiuntivo) erano un Bonus, non il requisito minimo :)

Perche' non twitti, condividi sul faccialibro o sul plus la discussione? invitali!
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 21 Gennaio 2014, 23:15:25
@Grendizer

A dir la verita' le cose sono cambiate: ai tempi pre-ritorno di Jobs - ed anche per un po' dopo il ritorno, vedi "Think different" - avere un mac era per gli Eletti intellettuali, grafici, musicisti, educatori ed illuminati; ora avere un mac e' per i fighetti e gli abbienti, vedi che gli apple store statunitensi ricordano un po' quei negozi alla Bang & Oloufsen ed esoterica audio, ma sempre sul distintivo si punta...

Infatti i prezzi sono scesi. Prima il rapporto di prezzo era tipo il doppio / triplo, adesso il sovrapprezzo Apple in alcuni casi è del 20-30% al più e in altri costa addirittura meno (iPad vs altri tablet top di gamma). Quindi hanno tentato di mantenere l'impressione elitaria ma facendo i conti con il portafogli hanno pensato bene di ritornare con i piedi un po' più ancorati al terreno.

Lo stesso fustino-bidone MacPro nuovo, se configurato uguale ad un Dell cassone-monolitico alla fine costa un 30% in più, mentre all'uscita del precedente MacPro e peggio ancora con i vecchi PowerMac, la differenza rispetto alle workstation Dell era molto più marcata.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 21 Gennaio 2014, 23:19:50
io e i miei amici abbiamo cominciato a espandere l'Amiga per i giochi.
68030, 68040 e 68060  solo ed esclusivamente per quello e non c'eravamo solo noi..negli anni 90, l'80% (e forse sono stato stretto) con l'Amiga ci giocava.
Amiga ormai era la macchina da gioco per eccellenza e per certi versi meglio spendere 1 milioni in un 68040 che in una console sempre per giocare
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 21 Gennaio 2014, 23:20:04

Personaggio secondo me unico Carismatico e storico, si gira mezzo pianeta per assistere a demoComp, amiga e C64 conventions, Amiwest, Arcadia retro-gaming e altre iniziative; a livello piu' locale e' presidente dello SCCAN (Southern California Commodore and Amiga Network), del FCUG (Fresno Commodore User Group), e dalla sua base di Visalia si gira la california conla sua cadillac bianca scassata e ripiena di gadgets e Retro-ware all'inverosimile, arrivando fino a Long Beach (200 migla da Visalia!) per visitare uno dei pochi retro-store rimasti; e' uno dei finanziatori e venditori della cartuccia SUX64 (campionatore audio se ricordo bene), persona affabile e squisita.

E molto piacevole parlare con Robert.
Scusa, ma io me lo sono chiesto tante volte - lui non lavora?  Sabato scorso era a Long Beach e poi a Northridge e Domenica di nuovo su a Fresno.  Al negozio di Long Beach mi piacerebbe andarci anche a me.  E' quasi un anno che dice che sta chiudendo.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 21 Gennaio 2014, 23:27:06
@Saimon69
Nelle scuole! Ecco come fece la Apple! L'ha sempre fatto!
Giustissimo compare, come non considerare questo?
Pure a chi si iscriveva ai corsi per diventare tecnico del suono gli facevano prendere Mac+cubase e li potevi comprerare direttamente attraverso la scuola!
Perché, d'altro canto, nella libreria sw per C=64 ci sono una VALANGA di educational-SW persino per i bimbi dell'asilo mentre per Amiga, a mia memoria, non se n'è mai sentito parlare? Vuoi vedere che il marketing della C= era ancora peggio di come ne abbiamo parlato? Aveva mollato il settore scolastico? Forse in Italia non ci ha manco mai provato? :o  ???
Vero è che per fare musica certi sw escono tutt'ora solo per Mac... Quelli per la grafica non più da tanti anni ormai ma tant'è.

Lasciami aggiungere che se il PDF, ai tempi appena lanciato da Adobe, fosse stato gia' allora pienamente "press-friendly" (mentre agli inizi era piu' un metodo per correzione di bozze e strumento per il fantomatico "paperless office"), alla fine non sarebbe stato un problema usare o meno un Amiga per fare DTP.
Stravero. Forse bastava resistere un paio di anni in più e la semplice esportazione in .pdf avrebbe reso il DTP su Amiga identico a quello per Mac anche per la prestampa.  :-\

Altamente raccomandato, non significa indispensabile... oltretutto non vedo il problema di aggiungere un mega per lavorare al meglio... se fai un uso professionale lo devi mettere in conto di dover spendere qualcosa in piu'.... cmq Cesare lo usava con 1 Mb
solo un collegamento, compare: non avendo dati sulla diffusione del sw, penso che fosse poca visto che per lavorare al meglio occorreva un'espansione da 1,5Mb...
Ma tu l'hai mai vista un'espansione di RAM di 1,5Mb per A500? Sai mica dove posso trovarla oggi se la volessi?  :o

Ti ho postato dei link con la pubblicità del software , le caratteristiche e funzioni del software e pure il manuale. Ho postato anche il commento di un utente che USAVA QUEL PROGRAMMA e semplicemente esternava un suo parere (che non è il vangelo, ma appunto un parere). Tant'è che non vedo cosa ci sia di male nel dire che quel software aveva un sacco di funzioni , tr cui alcune poi riprese molto piu' avanti da altri software come photoshop (nel '96 poi come hai confermato pure tu, mentre prima dicevi che tale funzione esisteva da sempre...)...
... sei tu che ci dovresti fare poi una valutazione oggettiva su quel programma considerato nell'epoca in cui è uscito (1990), una volta che l'hai testato per bene.
Resta ancora da capire cosa si automatizzava in un sw per il DP... Forse l'importazione dei testi da altri file? Comunque cose molto diverse da come si usano le "actions" in Photoshop.
Compare ti prometto che appena possibile li provo tutti questi programmi e mi faccio una bella retrocultura ;)

vedi che se poi lo scopri, rimani piacevolmente sorpreso?
Come non esserlo, non me l'aspettavo.
Ma allora perché nel video che avevamo considerato prima componevano tutto a mano? Forse è di qualche anno prima del '90 e il supporto dei colori per la stampa tipografica ancora non c'era?

hahaha, ho cannato... è chiaro che in quel link si parlava di professional page 1.x e poi stava arrivando Pagestream (nell'89), che sembrava migliore... ed oltretutto proprio in quell'articolo si parlava poi del produttore di professional page, che avrebbe fatto uscire una nuova versione migliore (professional page 2 nel 1990), per contrastare PageStream.
Sì, è così, l'ho letto anch'io ora.
In pratica parrebbe che con Pro Page v.2 e Pagestream, nel '90 cominciava il DP professionale su Amiga: l'articolo ne parla come di una rivoluzione annunciata.

Citazione da: lucommodore
non mi pare di aver negato il fatto che Amiga abbia permesso di fare computer grafica a basso costo, ho semplicemente dimostrato scetticismo nell'utilizzo professionale della computer grafica fatta con Amiga dal momento che anche quella che si fa oggi in casa con un PC da 500 euro difficilmente riesce a raggiungere una qualità definibile professionale.
Questa perplessità, evidentemente, non me la permetti... ::)
beh, con i "computer da casa di oggi' , chi è bravo riesce a fare questo:
http://www.youtube.com/watch?v=_Meo3Gg1QR0
beh, non credo che abbiano usato un i3 per fare una cosa del genere...  ::)
Spettacolo comunque ;)

Compare, su Amiga sono state scritte una caterva di cavolate inenarrabile e ormai troppe volte mi sono arrabbiato per aver dato credito ad amighisti fanatici per i quali con Amiga ci si andava pure nello spazio. Scusa tanto quindi se adesso ci vado con i piedi di piombo quando a sententia non segue manco un exemplum...
vabbè ma non permettere che gli AmigaUannisti abbiamo il sopravvento su di te ;) Cerca di riscoprire Amiga, perchè ha dato davvero tanto nella sua epoca informatica in ambito creativo e professionale
Eh ma ormai "finché non vedo, non credo". Già in passato mi ci sono arrabbiato per queste cose...
Nel frattempo il compare cdimauro e anche Saimon69 mi stanno dando belle dritte ;)

beh, qua c'è un maestro di vita che ti da un consiglio

http://www.youtube.com/watch?v=M8YZmBFqnIU

 ;D ;) Ma se non vi tiro fuori io ste perle...dai...... ;)

Ecco, quel loghetto di rete4 in sovrimpressione credo proprio fosse fatto con Amiga ;)

se fornire informazioni riguardo amiga, per rendere giustizia al ruolo rivoluzionario che ha avuto, significa essere fanboy, beh allora lo sono :) e fiero di esserlo ^________^
Lo sei, lo sei eccome... ;D
Perciò ti apprezzo :P

ancora oggi se vuoi fare grafica, i professori universitari ti spingono a prendere il mac..... ad esempio la figlia di un autista che lavora da noi,  fa grafica all'università e l'hanno spinta a prendere un mac... peccato che a parità di prezzo , a livello hardware, il pc se lo mastica il mac e lo digerisce in ogni software... ma tant'è che ormai quella filosofia aurea (come l'hai descritta) , continua ad essere consolidata....ed anzi, negli iphone, ipad e cosi' via continua a mietere vittime..haha
Ah beh ma oggi per fare grafica 2D non occorre affatto chissà che potenza, il Mac si prende solo per comodità (font Type1, filesystem HFS+, ...) perché nell'ambiente lavoran tutti col Mac.
Non occorre spendere una fortuna: 300 euro per un Mac mini usato e passa la paura.
E a dirla tutta usare un Mac rende possibile lavorare anche all'utente meno nerd visto com'è ingessato Mac OS X e a prova di niubbo e non costa più come una volta rispetto alla concorrenza.

Meno male che comunque all'epoca, con amiga,  ci si poteva anche emulare il mac :)
Alla fine, con un sistema solo si poteva avere il meglio del meglio e quindi avere anche i software migliori del mac.
Non credo proprio ma comunque avrò modo di verificare... ::)
Spero presto perché ci sto perdendo la pazienza... :(

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 21 Gennaio 2014, 23:28:28

E molto piacevole parlare con Robert.
Scusa, ma io me lo sono chiesto tante volte - lui non lavora?  Sabato scorso era a Long Beach e poi a Northridge e Domenica di nuovo su a Fresno.  Al negozio di Long Beach mi piacerebbe andarci anche a me.  E' quasi un anno che dice che sta chiudendo.

Non cio' un idea; di sicuro risorse finanziarie per fare quello stile di vita ne ha ma non mi permetto di chiedere.

[update]Secondo LinkedIn e' un insegnante di High School in Kern County (la contea di Visalia)[/update].
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 21 Gennaio 2014, 23:33:54
@Luca: io sul mio Amiga 500 di Ram ne avevo 5 MB (512KB chip + 512KB slow/fast + 4MB SCSI) per cui si poteva fare eccome! Un Amiga 2000 ci mettevi un attimo ad espanderlo, così come tutti gli altri modelli. Forse il 600 è quello più rognoso.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 21 Gennaio 2014, 23:37:58
Meno male che comunque all'epoca, con amiga,  ci si poteva anche emulare il mac :)
Alla fine, con un sistema solo si poteva avere il meglio del meglio e quindi avere anche i software migliori del mac.
Non credo proprio ma comunque avrò modo di verificare... ::)
L'ho fatto io: già A-Max funzionava molto bene. Non oso immaginare Fusion e Shapeshifter cosa fossero in grado di fare con l'emulazione Mac. 8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 22 Gennaio 2014, 00:00:49
io e i miei amici abbiamo cominciato a espandere l'Amiga per i giochi.
68030, 68040 e 68060  solo ed esclusivamente per quello e non c'eravamo solo noi..negli anni 90, l'80% (e forse sono stato stretto) con l'Amiga ci giocava.
Amiga ormai era la macchina da gioco per eccellenza e per certi versi meglio spendere 1 milioni in un 68040 che in una console sempre per giocare

senza offesa ma.... tu e i tuoi amici all'epoca avete fatto una grandissima m.......ta! che spreco di hardware, poi per giocare a cosa?? l'80% giocava con amiga 500 e con il 1200, non con un amiga con 68040......
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 22 Gennaio 2014, 00:09:39
5 MB (512KB chip + 512KB slow/fast + 4MB SCSI)
:o
I 4Mb SCSI dove si collegavano? Fungevano da Ram disk?
Non c'è un'espansione da 1,5Mb da cacciare nello slot sotto l'A500?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 22 Gennaio 2014, 00:10:16
@grendizer

Se stiam parlando del periodo 95-98 allora anche su amiga lo 030 o 040 cominciavano a servire per i gIoghetti,specialmente quelli 3d alla Breathless o i port di Doom...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 22 Gennaio 2014, 00:11:18
5 MB (512KB chip + 512KB slow/fast + 4MB SCSI)
:o
I 4Mb SCSI dove si collegavano? Fungevano da Ram disk?
Non c'è un'espansione da 1,5Mb da cacciare nello slot sotto l'A500?

@Lucommodore
ricordo che gli hard disk GVP e quelli Hardital fornivano anche dei zoccoli per delle SIMM RAM aggiuntive, oltre ad essere passanti...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 22 Gennaio 2014, 00:13:59
Ah ok, gli HD esterni che si collegavano alla sinistra della tastiera.. Costan troppo oggi, non c'è altro? :-[
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 22 Gennaio 2014, 00:19:34
@grendizer

Se stiam parlando del periodo 95-98 allora anche su amiga lo 030 o 040 cominciavano a servire per i goghetti,specialmente quelli 3d alla Breathless o i port di Doom...

si ma i giochi erano pochi e pixellosi..ehm io nel 95 giocavo con il saturn e la playstation....un altro mondo
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 22 Gennaio 2014, 00:28:23
Per quale anno? No, decisamente. Amiga s'è goduta una decina d'anni buona, e anche più, di successo e gloria, grazie alle innovazioni che ha portato in ambito hardware, del sistema operativo, e del software. Innovazioni che possiamo toccare con mano anche oggi, come abbiamo discusso nei precedenti messaggi.

P.S. Per favore, non usare la parola seminale. Mi ricordi Garzelli... :-X

e come definiresti "successo" e "gloria" di Amiga...?
Successo andrebbe quantificato numericamente... con il numero di modelli venduti, paragonandolo alle macchine concorrenti, o ad altri prodotti commodore
A parte il PC che aveva un mercato a sé, Amiga era al secondo posto per vendite, nelle fasce di mercato in cui si proponeva. Questo se vogliamo parlare di numeri.

Per il resto successo lo puoi misurare in base a quello che sei riuscito a ottenere. Questo NON è soltanto un fattore numerico numericamente, ma riguarda i singoli avvenimenti.

E' un uomo di successo uno che ha fatto strada nella vita, ha ottenuto dei risultati ammirevoli, ma non per questo è diventato l'uomo più ricco del mondo.
Citazione
E gloria? Cosa intendi per gloria?
Che hai lasciato alla storia qualcosa di te, che rimarrà ai posteri.
Citazione
Quanti oggi ricordano e parlano di amiga e quanti del C=64? Penso non ci sia paragone, il C=64 è decisamente più glorioso.
E' più ricordato, ma entrambi hanno un posto nella storia.

si ma tu hai parlato di 10 anni e oltre di successo e gloria di Amiga, che è e resta un prodotto commerciale di quegli anni... e il successo di un prodotto si misura sopratutto in vendite. Il successo commerciale più significativo di amiga credo sia rimasto il modello a500, dall'87 al 92,   di parecchio inferiore al successo del fratello a 8 bit.
Fino all'A500, le cose non erano propriamente decollate in casa Amiga, anzi credo che C= avesse l'acqua alla gola.
Per non parlare della fine di Amiga e di C= che di gloria ne ha veramente poca... anzi sembrerebbe proprio la classica fine ingloriosa, quasi degna del silenzio.
Insomma il mio "qualche anno" di grandezza, seppur approssimativo, mi pare più verosimile del presunto decennio.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 22 Gennaio 2014, 00:39:54
una cosa che comunque mi dispiace, è che su amiganews, ci sono parecchie persone che hanno usato Amiga all'epoca , anche in modo professionale



tipo chi? :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 22 Gennaio 2014, 06:58:45
Per quale anno? No, decisamente. Amiga s'è goduta una decina d'anni buona, e anche più, di successo e gloria, grazie alle innovazioni che ha portato in ambito hardware, del sistema operativo, e del software. Innovazioni che possiamo toccare con mano anche oggi, come abbiamo discusso nei precedenti messaggi.

P.S. Per favore, non usare la parola seminale. Mi ricordi Garzelli... :-X

e come definiresti "successo" e "gloria" di Amiga...?
Successo andrebbe quantificato numericamente... con il numero di modelli venduti, paragonandolo alle macchine concorrenti, o ad altri prodotti commodore
A parte il PC che aveva un mercato a sé, Amiga era al secondo posto per vendite, nelle fasce di mercato in cui si proponeva. Questo se vogliamo parlare di numeri.

Per il resto successo lo puoi misurare in base a quello che sei riuscito a ottenere. Questo NON è soltanto un fattore numerico numericamente, ma riguarda i singoli avvenimenti.

E' un uomo di successo uno che ha fatto strada nella vita, ha ottenuto dei risultati ammirevoli, ma non per questo è diventato l'uomo più ricco del mondo.
Citazione
E gloria? Cosa intendi per gloria?
Che hai lasciato alla storia qualcosa di te, che rimarrà ai posteri.
Citazione
Quanti oggi ricordano e parlano di amiga e quanti del C=64? Penso non ci sia paragone, il C=64 è decisamente più glorioso.
E' più ricordato, ma entrambi hanno un posto nella storia.

si ma tu hai parlato di 10 anni e oltre di successo e gloria di Amiga, che è e resta un prodotto commerciale di quegli anni... e il successo di un prodotto si misura sopratutto in vendite. Il successo commerciale più significativo di amiga credo sia rimasto il modello a500, dall'87 al 92,   di parecchio inferiore al successo del fratello a 8 bit.
E allora perché già nell'85, appena arrivato il 1000, c'erano delle software che avevano sviluppato software, anche professionale, per una macchina che ha venduto così poco? Lo stesso Deluxe Paint arrivò alla fine dell'85. Tutti pazzi per l'Amiga, visti gli scarsi numeri?

Comunque anche il 1200 ha venduto abbastanza. Non come il 500, ovviamente, ma in quella fascia e a quel prezzo non aveva rivali.
Citazione
Fino all'A500, le cose non erano propriamente decollate in casa Amiga, anzi credo che C= avesse l'acqua alla gola.
Vero, e infatti l'ho anche riportato qui.
Citazione
Per non parlare della fine di Amiga e di C= che di gloria ne ha veramente poca... anzi sembrerebbe proprio la classica fine ingloriosa, quasi degna del silenzio.
Fine ingloriosa per Commodore sicuramente. Per Amiga no, non sono della stessa idea. Per quanto sia una realtà piccola e specializzata, l'ho potuto vedere dai commenti che tanta gente ha scritto nei miei articoli su Appunti Digitali, quando parlavo di quelle stupende macchine.
Citazione
Insomma il mio "qualche anno" di grandezza, seppur approssimativo, mi pare più verosimile del presunto decennio.
E vabbé, continueremo a pensarla diversamente.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 22 Gennaio 2014, 09:14:57
Onestamente il 600 non è rognoso da espandere.. Butti via tutto quello che c'é dentro e ci metti una Intel DN2800MT ahahaha ;D

Scherzo.. Per 600 e 1200 ci sono le ACA a buon prezzo.. Peccato non abbiano la FPU :(

questo si, io mi riferivo alle possibilità di espansione "made in Commodore" che erano ben più scarse :) anche perché il 600 era considerato praticamente una console con tastiera. Chi lavorava con l'Amiga si prendeva i modelli desktop per questioni di comodità.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 22 Gennaio 2014, 11:45:36
E allora perché già nell'85, appena arrivato il 1000, c'erano delle software che avevano sviluppato software, anche professionale, per una macchina che ha venduto così poco? Lo stesso Deluxe Paint arrivò alla fine dell'85. Tutti pazzi per l'Amiga, visti gli scarsi numeri?
Mi sa di sì compare: Amiga era il futuro annunciato della Commodore, ci si saranno buttati a capofitto per forza. 
Secondo dichiarazioni ufficiali della C= a gennaio 1989 (in 4 anni), di Amiga 1000 ne avevano venduti 1.000.000 di pezzi in tutto e considera che la C= (Tramiel e Tomczyk) dichiarava più tardi di aver venduto tra i 22.000.000 e i 30.000.000 di C=64... Nelle risposte a certe domande le aziende sempre esagerano perché torna il conto farlo.

A metà '89 la stessa poi, la C= offrì l'A2000 a 1000 dollari per chi rottamava l'A1000, oggi l'A1000 è rarissimo anche se poco ricercato perché poco potente rispeto ad altri modelli...

OT
Se mi posso permettere, l'A1000 è di gran lunga il modello Amiga desktop più bello con quel suo design a basso profilo (sottile). Mi piacerebbe davvero se fosse così il mio PC oggi! ;D
/OT


Fine ingloriosa per Commodore sicuramente. Per Amiga no, non sono della stessa idea. Per quanto sia una realtà piccola e specializzata, l'ho potuto vedere dai commenti che tanta gente ha scritto nei miei articoli su Appunti Digitali, quando parlavo di quelle stupende macchine.
Credo siano per lo più affezionati e i nostalgici, s'è capito come sono i fan di Amiga. E' palese ormai che chi usò Amiga come si deve non l'ha più dimenticato e, probabiklmente, non se n'è più privato visti i prezzi dell'usato... ;)

Citazione
Insomma il mio "qualche anno" di grandezza, seppur approssimativo, mi pare più verosimile del presunto decennio.
E vabbé, continueremo a pensarla diversamente.
Beh, se si parla di successo di mercato credo ci sia poco da dibattere; se invece si parla di quanto a lungo gli Amigari usarono il loro gioiellino, allora il discorso cambia ma comunque restano molti di più quelli che usano il C=64 ancora oggi, dopo 31 anni: è un andazzo facilmente riscontrabile nelle ricerche su google fatte proprio da Amig4be sul suo CommodoreComputer Blog lo scorso anno...

Ho trovato questo: http://www.amigahistory.co.uk/sales.html
Secondo cui in Germania (un bel campione per farsi un'idea) di A1200 ne sarebbero stati venduti un decimo degli A500 e di C=64 ne furono venduti il triplo rispetto agli A500... Ammesso e non concesso che nella conta non vi siano solo i Commie prodotti in Germania (Peter Kittel lavorava nella C= tedesca), cosa che sposterebbe i numeri ancora più in favore del Commie visto che in Germania nei supermercati Aldi vendettero una catervata di C=64 made in USA...

Ad ogni modo, secondo lo stesso Dr. Kittel, fra tutti i modelli Amiga messi insieme furono venduti 5.292.200 di pezzi. Qua la sua autobiografia http://www.amigareport.com/ar310/feature8.html

Fin'ora in questo thread "Amiga VS C=64", abbiamo paragonato le due macchine secondo il criterio della qualità del loro parco software adibito per la produttività ma ho la netta impressione che sia l'unico paragone possibile che si possa fare in favore di Amiga. Sui numeri non c'è proprio questione, considerando anche che (ma questa è solo una mia ipotesi) parte dei modelli più recenti (e potenti) di Amiga non furono presi da nuovi utenti ma da utenti già di Amiga che passavano al modello superiore (OCS > ECS > AGA) mentre di modelli superiori del C=64 non ce n'erano proprio e, al limite, si passava al C=128.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 22 Gennaio 2014, 14:39:57
@Luca: io sul mio Amiga 500 di Ram ne avevo 5 MB (512KB chip + 512KB slow/fast + 4MB SCSI) per cui si poteva fare eccome!
Compare mi sarei informato un po' ma bisogna che mi dici se ho inteso bene o non ci ho capito un razzo...
Da quanto avrei letto, in pratica la memoria dell'A500 si espanderebbe solo fino ad 1 Mb, a meno di sostituire tale "Agnus" con un certo "Super Agnus" che permetterebbe i 2Mb. Tale schedina, tra l'altro, costerebbe più di 100 USD (http://amigakit.leamancomputing.com/catalog/product_info.php?products_id=915&currency=USD  :o) e comunque la COSA non funzionerebbe con il vecchio KS 1.3 ma ce ne vorrebbe uno più recente...
La RAM SCSI, sempre se non ho capito male, sarebbe invece una sorta di RAM Disk come le REU del Commie.
Ho capito bene?
In caso sai se esiste un device che, collegabile allo slot a sinistra della tastiera, aggiunga solo RAM SCSI (senza HD) ad un prezzo decente?

Io davvero ci terrei ad usare il sw vario per Amiga ma vorrei tenermi il mio vecchio A500...
Inoltre come si farebbe a portare su floppini compatibili con Amiga 500 il sw che si scarica da web?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 22 Gennaio 2014, 14:50:34
No, la RAM SCSI è una normalissima Ram di sistema, mappata sul bus della CPU come Fast RAM. Ad un certo punto mi si era fulminato l'HD e continuavo ad usare il GVP Impact come semplice Ram.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 22 Gennaio 2014, 14:58:17
No, la RAM SCSI è una normalissima Ram di sistema, mappata sul bus della CPU come Fast RAM. Ad un certo punto mi si era fulminato l'HD e continuavo ad usare il GVP Impact come semplice Ram.
Meglio ancora! ;D  Non c'è nulla in vendita di questo tipo?
Sai per caso qualcosa sul resto che ho chiesto?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 22 Gennaio 2014, 15:01:57
Sul 500 puoi usare i floppy formattati MS-DOS a 720KB, però ci vuole CrossDOS che è presente sul Workbench 2.0. Con la versione 1.3 si può usare la porta seriale al massimo, con un cavo punto-punto PC-Amiga, però è molto lenta :\

PS: il mio 500 è stato upgradato da 1.2 a 1.3 in una prima fase e poi a 2.04 in seconda battuta.

Ah, altra cosa. Sull'amiga non serve avere un ramdisk hardware perchè è una cosa già implementata nel sistema operativo.
Tra l'altro il ram disk è dinamico e assume esattamente lo spazio che serve per contenere i file che ci metti. Quindi ti dirà sempre 0KB di spazio disponibile, e quando copi un nuovo file viene ridimensionato al volo allocando altra Ram in automatico. E' molto più intelligente di un ramdisk stile REU.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 22 Gennaio 2014, 16:25:29
Sul 500 puoi usare i floppy formattati MS-DOS a 720KB, però ci vuole CrossDOS che è presente sul Workbench 2.0. Con la versione 1.3 si può usare la porta seriale al massimo, con un cavo punto-punto PC-Amiga, però è molto lenta :\
Azz... altrimenti come si fa? Io vorrei tenermi il KS 1.3 (che è compatibile con tutto ciò che c'era ai miei tempi di Amiga), non c'è proprio modo di preparare i floppini Amiga col PC?

Ah, altra cosa. Sull'amiga non serve avere un ramdisk hardware perchè è una cosa già implementata nel sistema operativo.
Tra l'altro il ram disk è dinamico e assume esattamente lo spazio che serve per contenere i file che ci metti. Quindi ti dirà sempre 0KB di spazio disponibile, e quando copi un nuovo file viene ridimensionato al volo allocando altra Ram in automatico. E' molto più intelligente di un ramdisk stile REU.
E qualunque tipo di memoria può essere utilizzata come ramdisk? Anche un floppino?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: ArcadeHeart - 22 Gennaio 2014, 17:34:37
....
Scherzo.. Per 600 e 1200 ci sono le ACA a buon prezzo.. Peccato non abbiano la FPU :(
Ancora con sta storia che non hanno la FPU.... solo alcune non ce l'hanno, la maggior parte la montano.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 22 Gennaio 2014, 17:38:13
Ovvero compari?
Forse un coprocessore matematico che in alcuni modelli di A600 ci sarebbe e in altri no? ???
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 22 Gennaio 2014, 17:50:55
@Luca:

se è RAM-disk, come fa a stare su floppy? :D
Bona notte :p

Le ACA sono schede di accelerazione moderne, uscite da un paio di anni, in vari formati, alcuni con FPU altri senza. Il 600 originale aveva un 68000 liscio, senza coprocessore.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 22 Gennaio 2014, 18:46:48
se è RAM-disk, come fa a stare su floppy? :D
Bona notte :p
Sì, sorry, non so manco io che  razzo di ragionamento avevo fatto e che volevo chiederti... :-[

Le ACA sono schede di accelerazione moderne, uscite da un paio di anni, in vari formati, alcuni con FPU altri senza. Il 600 originale aveva un 68000 liscio, senza coprocessore.
C'era forse qualche sw per amiga che richiedeva il coprocessore e non girava senza?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 22 Gennaio 2014, 18:51:48
Non è obbligatorio. Si usa per poche cose, principalmente software di rendering 3D e alcuni giochi molto "tardivi" tipo quake.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 22 Gennaio 2014, 19:07:49
E allora perché già nell'85, appena arrivato il 1000, c'erano delle software che avevano sviluppato software, anche professionale, per una macchina che ha venduto così poco? Lo stesso Deluxe Paint arrivò alla fine dell'85. Tutti pazzi per l'Amiga, visti gli scarsi numeri?
Mi sa di sì compare: Amiga era il futuro annunciato della Commodore, ci si saranno buttati a capofitto per forza.
Per forza? Decisamente no. Parliamo pur sempre di società votate al mero profitto.
Citazione
Secondo dichiarazioni ufficiali della C= a gennaio 1989 (in 4 anni), di Amiga 1000 ne avevano venduti 1.000.000 di pezzi in tutto e considera che la C= (Tramiel e Tomczyk) dichiarava più tardi di aver venduto tra i 22.000.000 e i 30.000.000 di C=64... Nelle risposte a certe domande le aziende sempre esagerano perché torna il conto farlo.

A metà '89 la stessa poi, la C= offrì l'A2000 a 1000 dollari per chi rottamava l'A1000, oggi l'A1000 è rarissimo anche se poco ricercato perché poco potente rispeto ad altri modelli...
Sai come la penso sui soli numeri...
Citazione
OT
Se mi posso permettere, l'A1000 è di gran lunga il modello Amiga desktop più bello con quel suo design a basso profilo (sottile). Mi piacerebbe davvero se fosse così il mio PC oggi! ;D
/OT
Se parliamo di design, a me intrippa di più il 3000. A ruota il 1000. E poi ci metterei il 1200, senz'altro: lo trovo ancora oggi particolarmente affascinante nella linea e col fatto che occupasse così poco spazio offrendo tanta roba (anche lo spazio per l'hard disk interno).

Peccato che 3000 e 1000 costino abbastanza. Per non parlare del 4000...
Citazione
Fine ingloriosa per Commodore sicuramente. Per Amiga no, non sono della stessa idea. Per quanto sia una realtà piccola e specializzata, l'ho potuto vedere dai commenti che tanta gente ha scritto nei miei articoli su Appunti Digitali, quando parlavo di quelle stupende macchine.
Credo siano per lo più affezionati e i nostalgici, s'è capito come sono i fan di Amiga. E' palese ormai che chi usò Amiga come si deve non l'ha più dimenticato e, probabiklmente, non se n'è più privato visti i prezzi dell'usato... ;)
Ma anche chi l'ha usato soltanto per giocare lo ricorda ancora. Come ancora ricordiamo tutti il Commodore 64. Credo sia una questione affettiva, come dici tu.
Citazione
Citazione
Insomma il mio "qualche anno" di grandezza, seppur approssimativo, mi pare più verosimile del presunto decennio.
E vabbé, continueremo a pensarla diversamente.
Beh, se si parla di successo di mercato credo ci sia poco da dibattere; se invece si parla di quanto a lungo gli Amigari usarono il loro gioiellino, allora il discorso cambia ma comunque restano molti di più quelli che usano il C=64 ancora oggi, dopo 31 anni: è un andazzo facilmente riscontrabile nelle ricerche su google fatte proprio da Amig4be sul suo CommodoreComputer Blog lo scorso anno...

Ho trovato questo: http://www.amigahistory.co.uk/sales.html
Secondo cui in Germania (un bel campione per farsi un'idea) di A1200 ne sarebbero stati venduti un decimo degli A500 e di C=64 ne furono venduti il triplo rispetto agli A500... Ammesso e non concesso che nella conta non vi siano solo i Commie prodotti in Germania (Peter Kittel lavorava nella C= tedesca), cosa che sposterebbe i numeri ancora più in favore del Commie visto che in Germania nei supermercati Aldi vendettero una catervata di C=64 made in USA...

Ad ogni modo, secondo lo stesso Dr. Kittel, fra tutti i modelli Amiga messi insieme furono venduti 5.292.200 di pezzi. Qua la sua autobiografia http://www.amigareport.com/ar310/feature8.html

Fin'ora in questo thread "Amiga VS C=64", abbiamo paragonato le due macchine secondo il criterio della qualità del loro parco software adibito per la produttività ma ho la netta impressione che sia l'unico paragone possibile che si possa fare in favore di Amiga. Sui numeri non c'è proprio questione, considerando anche che (ma questa è solo una mia ipotesi) parte dei modelli più recenti (e potenti) di Amiga non furono presi da nuovi utenti ma da utenti già di Amiga che passavano al modello superiore (OCS > ECS > AGA) mentre di modelli superiori del C=64 non ce n'erano proprio e, al limite, si passava al C=128.
Come già detto, sai come la penso sui soli numeri.

Il successo non si misura soltanto coi numeri. Altrimenti le Ferrari non se le cacherebbe nessuno, visto che vengono prodotte in quantità infine; ma dimmi che non sono macchine di successo...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 22 Gennaio 2014, 19:11:02
Sul 500 puoi usare i floppy formattati MS-DOS a 720KB, però ci vuole CrossDOS che è presente sul Workbench 2.0. Con la versione 1.3 si può usare la porta seriale al massimo, con un cavo punto-punto PC-Amiga, però è molto lenta :\
CrossDOS era disponibile, ovviamente a parte, anche per gli Amiga con Kickstart 1.2 o 1.3. Per cui si potrebbe usare lo stesso.
Citazione
PS: il mio 500 è stato upgradato da 1.2 a 1.3 in una prima fase e poi a 2.04 in seconda battuta.
Fatto bene. Il massimo sarebbe usare una di quelle schedine che potevano ospitare due Kickstart, e scegliere quale usare all'accensione, usando uno switch. In questo modo se vuoi giocare puoi usare l'1.3 e sei a posto; se vuoi goderti le applicazioni, meglio il 2.04.
Citazione
Ah, altra cosa. Sull'amiga non serve avere un ramdisk hardware perchè è una cosa già implementata nel sistema operativo.
Tra l'altro il ram disk è dinamico e assume esattamente lo spazio che serve per contenere i file che ci metti. Quindi ti dirà sempre 0KB di spazio disponibile, e quando copi un nuovo file viene ridimensionato al volo allocando altra Ram in automatico. E' molto più intelligente di un ramdisk stile REU.
Già, E' una cosa che ancora oggi rimpiango...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 22 Gennaio 2014, 19:12:39
C'era forse qualche sw per amiga che richiedeva il coprocessore e non girava senza?
Sì. Quelli che erano espressamente compilati per usare l'FPU.

In realtà c'era un emulatore di coprocessore che si installava e ti permetteva di utilizzarli lo stesso, ma in questo modo erano talmente lenti da renderli praticamente inutilizzabili.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 22 Gennaio 2014, 19:25:33
Sul 500 puoi usare i floppy formattati MS-DOS a 720KB, però ci vuole CrossDOS che è presente sul Workbench 2.0. Con la versione 1.3 si può usare la porta seriale al massimo, con un cavo punto-punto PC-Amiga, però è molto lenta :\

Mi permetto di dissentire: CrossDos c'era come utility di terze parti anche per 1.2/1.3 e infatti io lo usavo con il mio 1.2
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 22 Gennaio 2014, 19:29:33
Sul 500 puoi usare i floppy formattati MS-DOS a 720KB, però ci vuole CrossDOS che è presente sul Workbench 2.0. Con la versione 1.3 si può usare la porta seriale al massimo, con un cavo punto-punto PC-Amiga, però è molto lenta :\

Mi permetto di dissentire: CrossDos c'era come utility di terze parti anche per 1.2/1.3 e infatti io lo usavo con il mio 1.2

bene, non lo sapevo, ma in tal caso qualcuno deve passartelo via dischetto oppure devi passare da porta seriale per scaricarlo da PC. Con il WB 2.0 parti avvantaggiato.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 22 Gennaio 2014, 19:31:24
@theKaneB

indubbiamente. Ma avevo un 1.2 e mi toccava farci la robba con quello (attualmente ce l'ho ancora l'1.2 in italia, spero funzioni...)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 22 Gennaio 2014, 19:45:36
E allora perché già nell'85, appena arrivato il 1000, c'erano delle software che avevano sviluppato software, anche professionale, per una macchina che ha venduto così poco? Lo stesso Deluxe Paint arrivò alla fine dell'85. Tutti pazzi per l'Amiga, visti gli scarsi numeri?
Mi sa di sì compare: Amiga era il futuro annunciato della Commodore, ci si saranno buttati a capofitto per forza.
Per forza? Decisamente no. Parliamo pur sempre di società votate al mero profitto.
Il mero profitto sarebbe arrivato nel giro di poco: chi arrivava per primo su questa nuova tecnologia (per cui C= aveva investito l'impossibile perché ci puntava il proprio futuro) senz'altro avrebbe avuto non pochi vantaggi in seguito.

Sai come la penso sui soli numeri...
L'ho capita perfettamente la tua posizione ma decisamente non credo proprio che si possa evitare di considerare i numeri quando si valutano questi fenomeni di massa...

Il successo non si misura soltanto coi numeri. Altrimenti le Ferrari non se le cacherebbe nessuno, visto che vengono prodotte in quantità infine; ma dimmi che non sono macchine di successo...
Ma i numeri non li si può ignorare totalmente e le Ferrari sono "al Top" svariati decenni mentre Amiga "al Top" lo è stato per i pochi anni di cui parlava Amig4be, poi è diventato tutto obsoleto nel presente e senza speranze nel futuro...
Oggi "la Ferrari dei personal computer" cos'è? Il "fustino" Mac Pro forse? :-\
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 22 Gennaio 2014, 20:13:56
no, la ferrari dei computer oggi, sono i pc tower che ti assembli con i componenti migliori (processore, scheda grafica, scheda audio, quantitativo di ram, etc)quindi non certo un mac  ;D e la ferrari che ti costruirai, sai gia' che e' inferiore a quella di un altro  ;D daltronde parliamo di pc, pluralita' libera di componenti per tutti
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 22 Gennaio 2014, 20:20:46
Mi da dispiacere vedere chi compra la Ferrari poi guida a 15KM all'ora sulla tangenziale perche' ci sono sempre degli ingorghi.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 22 Gennaio 2014, 20:29:30
in america avete pero' degli stradoni spettacolari,li dovrebbero sfrecciare bene....i riccastri.......
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 22 Gennaio 2014, 20:32:27
Mi riferivo alla tangenziale a Modena che si imbocca venendo giu' da Maranello. 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 22 Gennaio 2014, 21:06:58
Non c'entra niente ma una volta ho visto mettere 5 euro di benzina in una Porche... ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 22 Gennaio 2014, 21:10:43
Per forza? Decisamente no. Parliamo pur sempre di società votate al mero profitto.
Il mero profitto sarebbe arrivato nel giro di poco: chi arrivava per primo su questa nuova tecnologia (per cui C= aveva investito l'impossibile perché ci puntava il proprio futuro) senz'altro avrebbe avuto non pochi vantaggi in seguito.
Bene o male chi s'è buttato su Amiga, prima o dopo, i vantaggi li ha avuti. 8)
Citazione
Sai come la penso sui soli numeri...
L'ho capita perfettamente la tua posizione ma decisamente non credo proprio che si possa evitare di considerare i numeri quando si valutano questi fenomeni di massa...
Sì, ma bisogna vedere a che pro. Come ti dicevo in un altro commento, una tonnellata di letame non fa un grammo d'oro.
Citazione
Il successo non si misura soltanto coi numeri. Altrimenti le Ferrari non se le cacherebbe nessuno, visto che vengono prodotte in quantità infine; ma dimmi che non sono macchine di successo...
Ma i numeri non li si può ignorare totalmente e le Ferrari sono "al Top" svariati decenni mentre Amiga "al Top" lo è stato per i pochi anni di cui parlava Amig4be, poi è diventato tutto obsoleto nel presente e senza speranze nel futuro...
Scusami Luca, ma è capitato con tante automobili che hanno vissuto un periodo d'oro, per poi scomparire dal mercato. Cos'è rimasto? I loro successi e i loro ricordi.

Mi spieghi perché con Amiga questo non può essere possibile?
Citazione
Oggi "la Ferrari dei personal computer" cos'è? Il "fustino" Mac Pro forse? :-\
Gli Alienware da più di 10 mila euro? ???
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 22 Gennaio 2014, 21:25:55
Non c'entra niente ma una volta ho visto mettere 5 euro di benzina in una Porche... ;D

Dipende - forse e' lo stesso compratore che ha speso tutti i soldi in un'Amiga e non gliene sono rimasti piu' per i vari accessori e software.  ;D ;D ;D 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 22 Gennaio 2014, 21:54:53
Non c'entra niente ma una volta ho visto mettere 5 euro di benzina in una Porche... ;D

Dipende - forse e' lo stesso compratore che ha speso tutti i soldi in un'Amiga e non gliene sono rimasti piu' per i vari accessori e software.  ;D ;D ;D

Come certa gente che conosco che ha speso 4000 euro tondi tondi in MacBook Retina full optional o quasi (il giorno stesso dell'uscita) + iPad Retina + iPhone 5 e poi cracca le App da 79 centesimi.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Z80Fan - 22 Gennaio 2014, 22:34:49
Gli Alienware da più di 10 mila euro? ???

Gli Alienware sono dei bidoni sovraprezzati, niente da tenere in considerazione :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 23 Gennaio 2014, 00:36:01
Bene o male chi s'è buttato su Amiga, prima o dopo, i vantaggi li ha avuti. 8)
quindi fu normale che uscisse tanto sw fin dal lancio del nuova Amiga 1000

L'ho capita perfettamente la tua posizione ma decisamente non credo proprio che si possa evitare di considerare i numeri quando si valutano questi fenomeni di massa...
Sì, ma bisogna vedere a che pro. Come ti dicevo in un altro commento, una tonnellata di letame non fa un grammo d'oro.
[/quote]
ma non stiamo paragonando letame con oro, stiamo paragonando C=64 con Amiga...
O sei convinto che il Commie sia letame?

Scusami Luca, ma è capitato con tante automobili che hanno vissuto un periodo d'oro, per poi scomparire dal mercato. Cos'è rimasto? I loro successi e i loro ricordi.
Giusto!
E questo vale per entrambi, C=64 e Amiga.
Ancora oggi, tra "le due auto d'epoca" è il Commie quello che viene più utilizzato... ;)

Mi spieghi perché con Amiga questo non può essere possibile?
Perché no? Mica lo nego.
Solo che ha ragione l'Amig4be: l'epoca d'oro di Amiga è durata poco, non un decennio.

Citazione
Oggi "la Ferrari dei personal computer" cos'è? Il "fustino" Mac Pro forse? :-\
Gli Alienware da più di 10 mila euro? ???
miii che brutto... :(
Allora è meglio il fustino nero ;)

Non c'entra niente ma una volta ho visto mettere 5 euro di benzina in una Porche... ;D

Dipende - forse e' lo stesso compratore che ha speso tutti i soldi in un'Amiga e non gliene sono rimasti piu' per i vari accessori e software.  ;D ;D ;D
Come certa gente che conosco che ha speso 4000 euro tondi tondi in MacBook Retina full optional o quasi (il giorno stesso dell'uscita) + iPad Retina + iPhone 5 e poi cracca le App da 79 centesimi.
Credo calzi a pennello, direi proprio che non fa una grinza... ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 23 Gennaio 2014, 06:43:19
Bene o male chi s'è buttato su Amiga, prima o dopo, i vantaggi li ha avuti. 8)
quindi fu normale che uscisse tanto sw fin dal lancio del nuova Amiga 1000
Beh, era una macchina con un hardware spettacolare, e dotato un di un s.o. nuovo e innovativo. Non è che ci volesse tanto a capirne l'enorme potenziale. Per cui iniziarono a lavorarci subito molte software house, e in particolare Electronic Arts.
Citazione
Citazione
L'ho capita perfettamente la tua posizione ma decisamente non credo proprio che si possa evitare di considerare i numeri quando si valutano questi fenomeni di massa...
Sì, ma bisogna vedere a che pro. Come ti dicevo in un altro commento, una tonnellata di letame non fa un grammo d'oro.
ma non stiamo paragonando letame con oro, stiamo paragonando C=64 con Amiga...
O sei convinto che il Commie sia letame?
Non ho detto questo. E' chiaro che se guardiamo soltanto ai numeri, il C64 sta di gran lunga avanti all'Amiga.

Ma se parliamo di successo e gloria, i numeri di per sé non sono così importanti. Ad esempio, il C64 ha avuto successo nel 3D? No, mentre quello che è stato fatto per Amiga è rimasto nella storia e... anche oggi ne sono rimaste tracce.

Spero sia chiaro il concetto.
Citazione
Scusami Luca, ma è capitato con tante automobili che hanno vissuto un periodo d'oro, per poi scomparire dal mercato. Cos'è rimasto? I loro successi e i loro ricordi.
Giusto!
E questo vale per entrambi, C=64 e Amiga.
Ancora oggi, tra "le due auto d'epoca" è il Commie quello che viene più utilizzato... ;)
E questo è un altro discorso... ;)
Citazione
Mi spieghi perché con Amiga questo non può essere possibile?
Perché no? Mica lo nego.
Solo che ha ragione l'Amig4be: l'epoca d'oro di Amiga è durata poco, non un decennio.
Permettimi: è iniziata già da quando è stato presentato il 1000, per le motivazioni di cui abbiamo parlato all'inizio.
Quand'è finita? Nel '93-'94 l'Amiga era ancora in auge, sebbene proprio in quegli anni la produzione di giochi avesse INIZIATO a spostarsi sui PC. Ma il software professionale non era certo in declino; tutt'altro, visto che l'introduzione del 4000 aveva portato una macchina con un hardware molto più potente rispetto al 3000.
Il fallimento di Commodore nel '94 ha rappresentato la resa e la discesa verso l'oblio che si sarebbe consumata nel giro di 2-3 anni. I giochi in quel periodo erano ormai per lo più realizzati per PC, e nel '96 ormai era rimasto poco per Amiga. Anche il software professionale in quel periodo era ormai disponibile per lo più su PC.

I conti te li sai fare anche tu...
Citazione
Citazione
Oggi "la Ferrari dei personal computer" cos'è? Il "fustino" Mac Pro forse? :-\
Gli Alienware da più di 10 mila euro? ???
miii che brutto... :(
Allora è meglio il fustino nero ;)
A me non frega nulla dell'aspetto. Per me l'Alienware potrebbe avere il case più bello del mondo, ma più di 10mila euro in un PC non glieli spendo. Come non li spendo nemmeno su roba Apple (a parte il MacBook Air, ma perché l'ho preso di seconda mano ;)).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 23 Gennaio 2014, 12:25:48
il commie è usato di più?
Forse emulandolo..come l'Amiga.
Se esaminano la questione numeri, bisogna vedere esattamente quanti usano fisicamente un C64 e quanti lo emulano.
Idem per l'Amiga
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 23 Gennaio 2014, 14:12:05
il commie è usato di più?
Forse emulandolo..come l'Amiga.
Se esaminano la questione numeri, bisogna vedere esattamente quanti usano fisicamente un C64 e quanti lo emulano.
Idem per l'Amiga

beh non c'è bisogno di andarli a contare immagino... lo si può dedurre.
Il fatto che il C=64 sia stato venduto in un numero record, probabilmente un buon multiplo intero dei modelli amiga, è già un primo fattore.
Poi è vero che ci sono modelli molto vecchi, però sono anche più resistenti, il mio dopo 30 anni si accende e funziona senza aver mai fatto nulla per tenerlo bene.
Senza dimenticare che il C=64 è stato prodotto fino al 1992/93.
Vediamo anche le comunità; quella amiga sembrerebbero costituita da 4 gatti dei quali uno su due a me sembra pure tendenzialmente rincitrullito; quelle del C=64, al contrario, mi sembrano più nutrite e di conseguenza più produttive. Soprattutto a causa del fatto che nelle comunità amiga ci si scorna più con gli os derivati dal workbench, piuttosto che su Amiga.
Però non ho dei numeri a dimostrarlo... ma credo si possa fare un'analisi precisa.
Per tanto anche se considerassimo più o meno identiche le percentuali d'uso reale rispetto all'emulazione, in entrambi casi, arriviamo alla conclusione che il commie è usato di più.


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 23 Gennaio 2014, 14:52:43
beh non c'è bisogno di andarli a contare immagino... lo si può dedurre.
Il fatto che il C=64 sia stato venduto in un numero record, probabilmente un buon multiplo intero dei modelli amiga, è già un primo fattore.
Poi è vero che ci sono modelli molto vecchi, però sono anche più resistenti, il mio dopo 30 anni si accende e funziona senza aver mai fatto nulla per tenerlo bene.
Senza dimenticare che il C=64 è stato prodotto fino al 1992/93.
Vediamo anche le comunità; quella amiga sembrerebbero costituita da 4 gatti dei quali uno su due a me sembra pure tendenzialmente rincitrullito; quelle del C=64, al contrario, mi sembrano più nutrite e di conseguenza più produttive. Soprattutto a causa del fatto che nelle comunità amiga ci si scorna più con gli os derivati dal workbench, piuttosto che su Amiga.
Però non ho dei numeri a dimostrarlo... ma credo si possa fare un'analisi precisa.
Per tanto anche se considerassimo più o meno identiche le percentuali d'uso reale rispetto all'emulazione, in entrambi casi, arriviamo alla conclusione che il commie è usato di più.
Beh, gli Amiga utilizzati di più ancora oggi sono i desktop e i modelli A600 e A1200, senz'altro sul mercato ne furono immessi enormemente meno rispetto ai Commie...
Inoltre si potrebbe fare stime di visualizzazioni di materiale relativo all'una e all'altra piattaforma sul tubo, vedere le entry su google... Il forum lemon64 ha circa il doppio degli iscritti di Amigaworld...
Ma poi, senza considerare chi prova l'emulatorino una volta e senza ragionamenti sulla quantità dei nuovi giochi che escono periodicamente per C=64 (che credo invogli almeno a provarlo quando esce), quale sessantaquattrista non ha il Commie originale?
Lo sapete che, a 2 giorni dall'uscita, BomberLand per C=64 era già sold out... vuoi che non ne avessero fatta una prima tiratura di ALMENO un centinaio di pezzi?
A me non hai idea quanto mi piacerebbe se si riuscisse a sviluppare qualcosa, softwarini o giochini, per Commie qua, internamente a NSA. Farci un packaging professionale e distribuirlo magari... 
L'unico qua che ha prodotto roba seria sul Commie è il solito compare TheKaneB... ::)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 23 Gennaio 2014, 16:36:35
Beh, era una macchina con un hardware spettacolare, e dotato un di un s.o. nuovo e innovativo. Non è che ci volesse tanto a capirne l'enorme potenziale. Per cui iniziarono a lavorarci subito molte software house, e in particolare Electronic Arts.
Anche senza andare sui giganti, ad esempio la tedesca ReLine credo fu una delle prime a pubblicare sw per A1000 ;D

E' chiaro che se guardiamo soltanto ai numeri, il C64 sta di gran lunga avanti all'Amiga.
Ma se parliamo di successo e gloria, i numeri di per sé non sono così importanti. Ad esempio, il C64 ha avuto successo nel 3D? No, mentre quello che è stato fatto per Amiga è rimasto nella storia e... anche oggi ne sono rimaste tracce.
Il C=64 fece letteralmente conoscere il 3D a una catervata di gamers che prima non l'avevano mai visto! ;D
C'erano gli stessi giochi che uscivano per Amiga e uscivano quasi sempre prima per Commie... Qualche titolo/anno:
- Encounter 1984
- The Sentinel 1986
- Revs 1986
- Driller 1987
- Cholo 1987
- Dark Side 1988
- Total Eclipse 1989
- Stunt Car Racer 1989
- Space Rogue 1989
- Castle Master 1990
- Total Eclipse 1990

Permettimi: è iniziata già da quando è stato presentato il 1000, per le motivazioni di cui abbiamo parlato all'inizio.
Quand'è finita? Nel '93-'94 l'Amiga era ancora in auge, sebbene proprio in quegli anni la produzione di giochi avesse INIZIATO a spostarsi sui PC. Ma il software professionale non era certo in declino; tutt'altro, visto che l'introduzione del 4000 aveva portato una macchina con un hardware molto più potente rispetto al 3000.
Il fallimento di Commodore nel '94 ha rappresentato la resa e la discesa verso l'oblio che si sarebbe consumata nel giro di 2-3 anni. I giochi in quel periodo erano ormai per lo più realizzati per PC, e nel '96 ormai era rimasto poco per Amiga. Anche il software professionale in quel periodo era ormai disponibile per lo più su PC.
Evidentemente in pochi ma importanti ambiti Amiga, grazie alle sue straordinarietà tecniche, è riuscito a sopravvivere molto tempo.
C'ò non toglie che già si trattava di evoluzione hw della piattaforma (da 68000 a 680X0, da OCS ad AGA, da KS 1.X a KS 3.X, ...) mentre il Commie è sempre stato Lui dall'inizio e per sempre! ;D

Compare, finché misuriamo retro-tecnologia è un conto ma, se parliamo di "fenomeni culturali di massa", allora "Amiga VS C=64" è un po' come paragonare il SONY walkman alla passera:
se la metti sul piano tecnologico allora è meglio il walkman ma la passera resta sempre la passera...

https://www.youtube.com/watch?v=aoQa1OiHlrM&feature=player_embedded&oref=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DaoQa1OiHlrM%26feature%3Dplayer_embedded&has_verified=1

:P

Citazione
Citazione
Allora è meglio il fustino nero ;)
A me non frega nulla dell'aspetto. Per me l'Alienware potrebbe avere il case più bello del mondo, ma più di 10mila euro in un PC non glieli spendo. Come non li spendo nemmeno su roba Apple (a parte il MacBook Air, ma perché l'ho preso di seconda mano ;)).
Apple si compra sempre usato ;D
Però non me lo dire che non te ne frega niente dell'aspetto, sennò m'intristisco... :'(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 23 Gennaio 2014, 16:43:12
Come ti dicevo in un altro commento, una tonnellata di letame non fa un grammo d'oro.

Un altro luogo comune che non e' convalidato dalla realta'.  Al prezzo corrente un grammo d'oro costa circa $40.60.  Coincidentalmente 1 Ton di letame all'ingrosso costa piu' o meno $40.  Dato che 1 ton e' meno di una tonellata italiana e tenedo conto anche delle varie fluttuazioni di mercato si puo dire infatti che una tonnellata di letame fa piu' di un grammo d'oro.
 
Conclusione: le fabbriche di letame fanno affari d'oro.
 
 ;D ;D ;D
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 23 Gennaio 2014, 18:20:15
@noneflow
LoL

@Lucommodore
Credo  che per 3D intendesse il software di modellazione e rendering, forse il campo più evoluto in ambito amiga. Ma non credo basti come appiglio per giustificare imho l'evidente esagerazione degli oltre 10 anni di successo e gloria.
La penso come te, in fondo il successo  che possiamo quantificare e a cui dobbiamo principalmente far riferimento per un prodotto commerciale, sono le vendite e la diffusione, c'è poco da fare, non si può negare che il successo commerciale maggiore avvenne in ambito giovanile e a scopi ludici; nel quale amiga era prevalentemente l'oggetto del desiderio di un esercito di giovincelli.
Una macchina sicuramente gloriosa perché innovativa, che guardava al futuro, che ha contribuito all'evoluzione del software. Questo chi lo nega? Ma da qui a dire che nel 95 quel coso che mi trovavo in casa, cioè il 1200 fosse glorioso, mi pare eccessivo.

E' stato il prototipo del personal computer moderno, in cui hanno avuto origine molti software sicuramente importanti,  e pertanto grande piattaforma in un periodo importante, il tutto seguendo una parabola che dopo il momento di massimo di splendore ha visto stagnazione e declino.
Che poi l'attaccamento e il fanatismo irrazionale della base (molti anni dopo sfociato in un insano culto che umilia la verità storica), più la residua utilità in alcuni settori, abbia ritardato l'estinzione a colpi di espansioni; non so quanto sia definibile gloria.

Ok il 3D, la serie tv fantascientifica e altre cosucce, però 10 anni... 1985 +10 = 1995

1995
   
Citazione
Autodesk announces 3D Studio MAX for the Windows NT platform at the LA SIGGRAPH. Crowds were blown away to see interactive shaded, textured objects, animating in real time to music in the viewport for the first time.
“Have you seen it?” buttons are handed out at the Autodesk booth, and MAX becomes the buzz of the show.
Plug-in support for MAX was announced from numerous companies.
3D Studio MAX featured:
A true 32-bit application, which was thoroughly multi-threaded, as modeless as possible, and with an object-oriented architecture having a robust instancing and referencing system (unmodified to this day).
The shaded, interactive graphics leveraged Autodesk’s new HEIDI interface to deliver 3D shaded performance without either OpenGL or Direct3D (as neither existed for the fledging Windows NT at that time).
Architecturally, nearly every feature is actually a plug-in – meaning nearly every capability shown could have been created by a third party. The first application wide, modeless plug-in architecture is born.
Cheetah is also debuted – now called “Biped” and “Skin”, it was demonstrated with a chimpanzee model that was freely animated via a new footstep driven approach.
Users didn’t care about music so much as MAX’s revolutionary capabilities:
Undo! - Believe it or not, a new concept in 3D packages.
Animate anything at any time. What took hours to do in 3D Studio R4 could now be done in seconds in MAX.
“Stress free modeling” with proceduralism – the thought of saving modeling decisions, and animating the modeling process is revolutionary.
Blizzard Entertainment’s Warcraft game is released and features film-quality cinematics created in 3D Studio.
After SIGGRAPH, 3D Studio MAX is shown at Autodesk Cad Camp, where the rest of Autodesk learns about MAX for the first time. The 3D Studio MAX beta program begins, and a loyal group of 3D Studio veterans help fine tune MAX’s features for usability in production.

Suvvia
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 23 Gennaio 2014, 19:04:27
@Ami4Be

Piu o  meno stesso anno o 1996, Massimiliano Marras scappa con Tornado 3d, che almeno per modellazione e texturing si comporta uguale sfruttando la Cybervision; peccato che:

1) il programma usasse SOLO la cybervision 3d e non penso proprio utilizzasse openGL e manco warp3d che ai tempi non esistevano;
2) ci voleva almeno uno 060 per usarlo - ai tempi ancora piuttosto cutting edge;
3) molto probabilmente formati modelli e scene proprietari e scrittura in assembler si da inficiarne la portabilita'
4) ricordo di aver letto che caparbiamente il marras si rifiuta di metterlo open source per reimplementarlo sugli amiga ng o rivivirlo o, come is dice in gergo linaro, "ha preso la palla e se ne e' andato a casa togliendo il divertimento a tutti" - l'ultima e' fondamentale per capire la NON proliferazione della scena attuale anche retro, visto che c'erano un sacco di palle "proprietarie" e un sacco di persone che se non vedono dindi continuamente se la tengono inchiavata in uno sgabuzzino dentro casa mentre i pochi rimasti si debbono arrangiare... vedo ancora cause o minacce di tali per gioghetti o tecnologie amighiste sostanzialmente morte ma ancora attuali in certi campi, mentre per 64 la scena e' cosi arretrata che il reverse engineering e lo smastricciamento non paiono aver problemi legali...

(http://obligement.free.fr/gfx/tornado2se.jpg)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 23 Gennaio 2014, 19:39:25
@Ami4Be

Piu o  meno stesso anno o 1996, Massimiliano Marras scappa con Tornado 3d, che almeno per modellazione e texturing si comporta uguale sfruttando la Cybervision; peccato che:

1) il programma usasse SOLO la cybervision 3d e non penso proprio utilizzasse openGL e manco warp3d che ai tempi non esistevano;
2) ci voleva almeno uno 060 per usarlo - ai tempi ancora piuttosto cutting edge;
3) molto probabilmente formati modelli e scene proprietari e scrittura in assembler si da inficiarne la portabilita'
4) ricordo di aver letto che caparbiamente il marras si rifiuta di metterlo open source per reimplementarlo sugli amiga ng o rivivirlo o, come is dice in gergo linaro, "ha preso la palla e se ne e' andato a casa togliendo il divertimento a tutti" - l'ultima e' fondamentale per capire la NON proliferazione della scena attuale anche retro, visto che c'erano un sacco di palle "proprietarie" e un sacco di persone che se non vedono dindi continuamente se la tengono inchiavata in uno sgabuzzino dentro casa mentre i pochi rimasti si debbono arrangiare... vedo ancora cause o minacce di tali per gioghetti o tecnologie amighiste sostanzialmente morte ma ancora attuali in certi campi, mentre per 64 la scena e' cosi arretrata che il reverse engineering e lo smastricciamento non paiono aver problemi legali...

(http://obligement.free.fr/gfx/tornado2se.jpg)

va che bello... l'interfaccia utente curata, complessa ma "non cattiva", molto amigaro, ed è abbastanza curata da invogliare a smanettarci. In emulazione dovrebbe andare alla grande... ma immagino si debba ricorrere a qualche immagina piratata, o almeno è stato reso free?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 23 Gennaio 2014, 19:50:06
Due immagini tratte dalle sequenze del Thundercats per Nuvieplayer. Il Nuvieplayer gira su un C64 con 16MB di espansione RAM. 
 
 
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 23 Gennaio 2014, 20:08:04
amiga e' rimasta gloriosa ben oltre il '95 dal lato non videoludico, basta leggersi per esempio amigamagazine dal nr.63 (1995) in poi e si nota  che la piattaforma, nonostante la morte di commodore, ha continuato ad essere supportata lato hardware e software,finche' si e' potuto.....

http://www.amigamagazine.info/

se volete ricostruire la storia dovete leggervi tutte le riviste non videoludiche dell'epoca.... se no di cosa stiamo parlando..... sfruttiamoli i tablet.... e lo dico anche a me!haha
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 23 Gennaio 2014, 20:34:45


C'erano gli stessi giochi che uscivano per Amiga e uscivano quasi sempre prima per Commie... Qualche titolo/anno:
- Encounter 1984
- The Sentinel 1986
- Revs 1986
- Driller 1987
- Cholo 1987
- Dark Side 1988
- Total Eclipse 1989
- Stunt Car Racer 1989
- Space Rogue 1989
- Castle Master 1990
- Total Eclipse 1990



ti sei dimenticato di Rescue on Fractalus 1985.
per me era un capolavoro per quello che faceva
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 23 Gennaio 2014, 20:36:42
amiga e' rimasta gloriosa ben oltre il '95 dal lato non videoludico, basta leggersi per esempio amigamagazine dal nr.63 (1995) in poi e si nota  che la piattaforma, nonostante la morte di commodore, ha continuato ad essere supportata lato hardware e software,finche' si e' potuto.....

http://www.amigamagazine.info/

se volete ricostruire la storia dovete leggervi tutte le riviste non videoludiche dell'epoca.... se no di cosa stiamo parlando..... sfruttiamoli i tablet.... e me lo dico anche a me!haha


Mi pare sia la rivista che nel giugno o luglio del 1994 definiva "Presunta" la fine di C= e dedicava alla questione un trafiletto di poche righe (che ho riportato sull'ebook ad esempio di un distacco dalla realtà risalente già all'epoca) nel quale addirittura il redattore si auspicava il rilancio della piattaforma con un amiga AAA ( e chi avrebbe dovuto farlo visto che C= aveva chiuso i Battenti?)

Credo siano più autorevoli le riviste come Commodore Gazette, risalente al vero periodo di grandezza, la quale ha provato a tirare avanti fino a tutto il 94, ma poi nel 95 è stata inglobata in un'altra rivista non a caso a tema CG.
Tra l'altro nel sito che hai linkato oggi dicono:

Citazione
Dal numero 50 del Novembre 1993 la direzione tecnica passava al sottoscritto che, nel bene e nel male, ha condotto la rivista fino a questo punto con l'aiuto in redazione della paziente e instancabile Marna Risani. Sette mesi dopo (numero 57 del Giugno 1994) davamo notizia dell'inizio dell'amministrazione controllata di Commodore: era ufficialmente iniziato il declino della società e del mercato Amiga nel mondo.

Beh loro ora la definiscono notizia, in realtà erano una decina di righe di cui per metà pura fantasia.
Ufficialmente... ma ufficiosamente?
E' evidente che si arriva al crollo della casa madre in modo non sconnesso da un declino antecedente e prolungato della sua ex gallina dalle uova d'oro. Declino nel mercato, nelle vendite e infine nella produzione di software (progetti cancellati e via dicendo)
Se per te una condizione in cui la fame di hardware prima e  quella di software poi (già in calo nel '94 come ad esempio nel settore dei videogames; fino ad allora vitale per C=) è gloria. Vabbè non so che altro rispondere.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 23 Gennaio 2014, 21:04:18
e' gloria perche' nonostante "tutto che remava contro", usciva hardware e software che ha permesso un ottimo uso del sistema...... un sistema che ha smesso di essere prodotto nel 94, ma che viveva nonostante la mancanza della casa madre.... e lo ha fatto a lungo indipendentemente dai ladri di sogni, che si sono avvicendati negli anni, fino alla tristezza finale degli ultimi anni... nel 99 era uscito il nr.1 di enigma amiga life (prosecuzione di enigma amiga run)... 5 anni dopo la morte di commodore.... e se in italia in edicola c'era ancora una rivista (e con cd) significa che l'interesse per amiga c'era ancora....

http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=enigma_amiga_life_-_105



Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 23 Gennaio 2014, 21:24:23
ripeto, per dare giudizi seri, dovremmo leggerci (o rileggerci) TUTTE le riviste dell'epoca (italiane e straniere)perche' e' l'unico modo per ricostruire dettagliatamente la situazione.... prendere poi ogni numero di ogni mese di ogni anno e fare un riassunto e poi catalogare per anno l'ammontare totale di quello che e' uscito ed il valore hardware e software e produttivo e buttare tutto in un libro.... un'impresa immane se non redistribuita fra piu' persone... ma potrebbe essere un'idea , per risalire a tutta la storia della piattaforma...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 23 Gennaio 2014, 21:34:29
ripeto, per dare giudizi seri, dovremmo leggerci (o rileggerci) TUTTE le riviste dell'epoca (italiane e straniere)perche' e' l'unico modo per ricostruire dettagliatamente la situazione.... prendere poi ogni numero di ogni mese di ogni anno e fare un riassunto e poi catalogare per anno l'ammontare totale di quello che e' uscito ed il valore hardware e software e produttivo e buttare tutto in un libro.... un'impresa immane se non redistribuita fra piu' persone... ma potrebbe essere un'idea , per risalire a tutta la storia della piattaforma...

Inoltre bisognerebbe considerare le varie riviste a distribuzione limitata uscite successivamente.  La rivista Commodore World (della CMD) ha cessato pubblicazione nel 1999. Ma la rivista Loadstar per il C64 e C128 ha continuato, in varie forme, anche solo in dischetto, fino al 2010, e per solo abbonati.
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 23 Gennaio 2014, 21:45:58
si! sarebbe un lavoro titanico, ma rappresenterebbe la dettagliata storia informatica delle due piattaforme... un bagaglio culturale informatico di enorme valore...  e poi conquisteremmo il mondo, a partire dal Giappone naturalmente  ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 23 Gennaio 2014, 22:07:46
e' gloria perche' nonostante "tutto che remava contro", usciva hardware e software che ha permesso un ottimo uso del sistema...... un sistema che ha smesso di essere prodotto nel 94, ma che viveva nonostante la mancanza della casa madre.... e lo ha fatto a lungo indipendentemente dai ladri di sogni, che si sono avvicendati negli anni, fino alla tristezza finale degli ultimi anni... nel 99 era uscito il nr.1 di enigma amiga life (prosecuzione di enigma amiga run)... 5 anni dopo la morte di commodore.... e se in italia in edicola c'era ancora una rivista (e con cd) significa che l'interesse per amiga c'era ancora....

http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=enigma_amiga_life_-_105


a me più che gloria sembra un logico attaccamento della base e un'inerzia ovvia, dato che comunque parliamo di centinaia di migliaia e probabilmente qualche milione di utenti affezionati. Una cosa che però, come i fatti dimostrano, non ha impiegato neanche molti anni per tramutarsi in accanimento terapeutico.
Se sul concetto di Gloria mi pare si entri in una sfera d'interpretazione ampia e tendenzialmente soggettiva. Non si può però stirare a piacimento la vera grandezza di Amiga, sancita dai tipici parametri che definiscono il successo di un prodotto commerciale, anche di tipo informatico, e non mi pare che sia assolutamente durata ben oltre il decennio...



Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 23 Gennaio 2014, 22:17:21
il commie è usato di più?
Forse emulandolo..come l'Amiga.
Se esaminano la questione numeri, bisogna vedere esattamente quanti usano fisicamente un C64 e quanti lo emulano.
Idem per l'Amiga
E' un dato che non puoi conoscere. Anche quando parliamo di gente che usa l'Amiga o il C64, non è che ci basiamo su dati ufficiali.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 23 Gennaio 2014, 22:23:52
beh non c'è bisogno di andarli a contare immagino... lo si può dedurre.
Il fatto che il C=64 sia stato venduto in un numero record, probabilmente un buon multiplo intero dei modelli amiga, è già un primo fattore.
Poi è vero che ci sono modelli molto vecchi, però sono anche più resistenti, il mio dopo 30 anni si accende e funziona senza aver mai fatto nulla per tenerlo bene.
Senza dimenticare che il C=64 è stato prodotto fino al 1992/93.
Vediamo anche le comunità; quella amiga sembrerebbero costituita da 4 gatti dei quali uno su due a me sembra pure tendenzialmente rincitrullito; quelle del C=64, al contrario, mi sembrano più nutrite e di conseguenza più produttive. Soprattutto a causa del fatto che nelle comunità amiga ci si scorna più con gli os derivati dal workbench, piuttosto che su Amiga.
Però non ho dei numeri a dimostrarlo... ma credo si possa fare un'analisi precisa.
Per tanto anche se considerassimo più o meno identiche le percentuali d'uso reale rispetto all'emulazione, in entrambi casi, arriviamo alla conclusione che il commie è usato di più.
Beh, gli Amiga utilizzati di più ancora oggi sono i desktop e i modelli A600 e A1200, senz'altro sul mercato ne furono immessi enormemente meno rispetto ai Commie...
Inoltre si potrebbe fare stime di visualizzazioni di materiale relativo all'una e all'altra piattaforma sul tubo, vedere le entry su google... Il forum lemon64 ha circa il doppio degli iscritti di Amigaworld...
Premesso che non sarebbe comunque un campione affidabile, dovresti comunque rapportare il tutto al numero di computer venduti. E lì ci potrebbero essere delle sorprese. Se prendi lemon64 e Amigaworld, te ne rendi conto da solo...
Citazione
Ma poi, senza considerare chi prova l'emulatorino una volta e senza ragionamenti sulla quantità dei nuovi giochi che escono periodicamente per C=64 (che credo invogli almeno a provarlo quando esce), quale sessantaquattrista non ha il Commie originale?
Non mettere il dito nella piaga. Io non ho né il mio caro C128 né i miei cari Amiga 2000 e 1200. :'(

Comunque molti l'avranno buttato o messo in garage / magazzino. Saranno pochi ormai quelli che usano ogni tanti i loro vecchi computer.
Citazione
Lo sapete che, a 2 giorni dall'uscita, BomberLand per C=64 era già sold out... vuoi che non ne avessero fatta una prima tiratura di ALMENO un centinaio di pezzi?
A me non hai idea quanto mi piacerebbe se si riuscisse a sviluppare qualcosa, softwarini o giochini, per Commie qua, internamente a NSA. Farci un packaging professionale e distribuirlo magari... 
L'unico qua che ha prodotto roba seria sul Commie è il solito compare TheKaneB... ::)
Sì, Luca, l'abbiamo capito, ma ti ho già spiegato che per realizzare qualcosa di decente su Amiga l'investimento sarebbe troppo elevato e non ne varrebbe assolutamente la pena.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 23 Gennaio 2014, 22:40:18
Non mettere il dito nella piaga. Io non ho né il mio caro C128 né i miei cari Amiga 2000 e 1200. :'(

www.ebay.de (http://www.ebay.de)  ha una scelta abbastanza varia di C64 e C128.
 
Comunque molti l'avranno buttato o messo in garage / magazzino. Saranno pochi ormai quelli che usano ogni tanti i loro vecchi computer.

Io l'ho messo nel garage, dove lo uso almeno una volta alla settimana.
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 23 Gennaio 2014, 22:41:43
Beh, era una macchina con un hardware spettacolare, e dotato un di un s.o. nuovo e innovativo. Non è che ci volesse tanto a capirne l'enorme potenziale. Per cui iniziarono a lavorarci subito molte software house, e in particolare Electronic Arts.
Anche senza andare sui giganti, ad esempio la tedesca ReLine credo fu una delle prime a pubblicare sw per A1000 ;D
Matti da legare? :D
Citazione
E' chiaro che se guardiamo soltanto ai numeri, il C64 sta di gran lunga avanti all'Amiga.
Ma se parliamo di successo e gloria, i numeri di per sé non sono così importanti. Ad esempio, il C64 ha avuto successo nel 3D? No, mentre quello che è stato fatto per Amiga è rimasto nella storia e... anche oggi ne sono rimaste tracce.
Il C=64 fece letteralmente conoscere il 3D a una catervata di gamers che prima non l'avevano mai visto! ;D
C'erano gli stessi giochi che uscivano per Amiga e uscivano quasi sempre prima per Commie... Qualche titolo/anno:
- Encounter 1984
- The Sentinel 1986
- Revs 1986
- Driller 1987
- Cholo 1987
- Dark Side 1988
- Total Eclipse 1989
- Stunt Car Racer 1989
- Space Rogue 1989
- Castle Master 1990
- Total Eclipse 1990
Come ha intuito Amig4be, mi riferivo al software 3D.
Citazione
Permettimi: è iniziata già da quando è stato presentato il 1000, per le motivazioni di cui abbiamo parlato all'inizio.
Quand'è finita? Nel '93-'94 l'Amiga era ancora in auge, sebbene proprio in quegli anni la produzione di giochi avesse INIZIATO a spostarsi sui PC. Ma il software professionale non era certo in declino; tutt'altro, visto che l'introduzione del 4000 aveva portato una macchina con un hardware molto più potente rispetto al 3000.
Il fallimento di Commodore nel '94 ha rappresentato la resa e la discesa verso l'oblio che si sarebbe consumata nel giro di 2-3 anni. I giochi in quel periodo erano ormai per lo più realizzati per PC, e nel '96 ormai era rimasto poco per Amiga. Anche il software professionale in quel periodo era ormai disponibile per lo più su PC.
Evidentemente in pochi ma importanti ambiti Amiga, grazie alle sue straordinarietà tecniche, è riuscito a sopravvivere molto tempo.
Non soltanto sopravvivere: ha fatto scuola ed è rimasta nella storia.
Citazione
C'ò non toglie che già si trattava di evoluzione hw della piattaforma (da 68000 a 680X0, da OCS ad AGA, da KS 1.X a KS 3.X, ...) mentre il Commie è sempre stato Lui dall'inizio e per sempre! ;D
E questo è stato il suo più grosso limite. ;)

Amiga, infatti, è riuscita a evolversi e migliorare, garantendo la retrocompatibilità (solo per il software scritto bene, seguendo le linee guida Commodore).
Citazione
Compare, finché misuriamo retro-tecnologia è un conto ma, se parliamo di "fenomeni culturali di massa", allora "Amiga VS C=64" è un po' come paragonare il SONY walkman alla passera:
se la metti sul piano tecnologico allora è meglio il walkman ma la passera resta sempre la passera...
Visto che Amiga è femminile e C64 è maschile... a ognuno il suo. 8)
Citazione
https://www.youtube.com/watch?v=aoQa1OiHlrM&feature=player_embedded&oref=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DaoQa1OiHlrM%26feature%3Dplayer_embedded&has_verified=1

:P
|-Q____________ Ma dove le trovi queste cose stupende? :D
Citazione
Citazione
Citazione
Allora è meglio il fustino nero ;)
A me non frega nulla dell'aspetto. Per me l'Alienware potrebbe avere il case più bello del mondo, ma più di 10mila euro in un PC non glieli spendo. Come non li spendo nemmeno su roba Apple (a parte il MacBook Air, ma perché l'ho preso di seconda mano ;)).
Apple si compra sempre usato ;D
Diciamo che sarebbe meglio non comprarlo direttamente. Troppi soldi.
Citazione
Però non me lo dire che non te ne frega niente dell'aspetto, sennò m'intristisco... :'(
Mettiamola così: non sono disposto a spendere un centesimo in più su un prodotto esclusivamente per una questione di aspetto.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 23 Gennaio 2014, 22:42:12
Questo e' ancora in vendita.  Verde Speranza.
 
http://www.ebay.de/itm/Spezial-Commodore-C-128D-plus-Monitor-und-Extras-/171223206946?pt=Klassische_Computer&hash=item27ddb2cc22#ht_1630wt_1124 (http://www.ebay.de/itm/Spezial-Commodore-C-128D-plus-Monitor-und-Extras-/171223206946?pt=Klassische_Computer&hash=item27ddb2cc22#ht_1630wt_1124)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 23 Gennaio 2014, 22:51:48
Come ti dicevo in un altro commento, una tonnellata di letame non fa un grammo d'oro.

Un altro luogo comune che non e' convalidato dalla realta'.  Al prezzo corrente un grammo d'oro costa circa $40.60.  Coincidentalmente 1 Ton di letame all'ingrosso costa piu' o meno $40.  Dato che 1 ton e' meno di una tonellata italiana e tenedo conto anche delle varie fluttuazioni di mercato si puo dire infatti che una tonnellata di letame fa piu' di un grammo d'oro.
 
Conclusione: le fabbriche di letame fanno affari d'oro.
 
 ;D ;D ;D
Come si suol dire: la merda vale oro. :D :D :D
Due immagini tratte dalle sequenze del Thundercats per Nuvieplayer. Il Nuvieplayer gira su un C64 con 16MB di espansione RAM.
[...]
Di essere son belle, considerato l'hardware. Ma per comprarti un'espansione da 16MB bisogna vendere un rene? :-X
ripeto, per dare giudizi seri, dovremmo leggerci (o rileggerci) TUTTE le riviste dell'epoca (italiane e straniere)perche' e' l'unico modo per ricostruire dettagliatamente la situazione.... prendere poi ogni numero di ogni mese di ogni anno e fare un riassunto e poi catalogare per anno l'ammontare totale di quello che e' uscito ed il valore hardware e software e produttivo e buttare tutto in un libro.... un'impresa immane se non redistribuita fra piu' persone... ma potrebbe essere un'idea , per risalire a tutta la storia della piattaforma...

Inoltre bisognerebbe considerare le varie riviste a distribuzione limitata uscite successivamente.  La rivista Commodore World (della CMD) ha cessato pubblicazione nel 1999. Ma la rivista Loadstar per il C64 e C128 ha continuato, in varie forme, anche solo in dischetto, fino al 2010, e per solo abbonati.
Bitplane, ovviamente per Amiga, viene ancora pubblicata e venduta.

Ma rimangono ormai riviste per feticisti. Roba estremamente selezionata / selettiva, insomma.
Non mettere il dito nella piaga. Io non ho né il mio caro C128 né i miei cari Amiga 2000 e 1200. :'(

www.ebay.de (http://www.ebay.de)  ha una scelta abbastanza varia di C64 e C128.
Ho visto, ma il mio desiderio proibito rimane il C128D. Solo che costa tanto. :'(
Citazione
Comunque molti l'avranno buttato o messo in garage / magazzino. Saranno pochi ormai quelli che usano ogni tanti i loro vecchi computer.

Io l'ho messo nel garage, dove lo uso almeno una volta alla settimana.
Non avevo dubbi. ;D
Questo e' ancora in vendita.  Verde Speranza.
 
http://www.ebay.de/itm/Spezial-Commodore-C-128D-plus-Monitor-und-Extras-/171223206946?pt=Klassische_Computer&hash=item27ddb2cc22#ht_1630wt_1124 (http://www.ebay.de/itm/Spezial-Commodore-C-128D-plus-Monitor-und-Extras-/171223206946?pt=Klassische_Computer&hash=item27ddb2cc22#ht_1630wt_1124)
A parte il prezzo elevato, ma di quel colore non lo prenderei mai. Io voglio il classico beige.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 23 Gennaio 2014, 23:07:13
@noneflow
LoL

@Lucommodore
Credo  che per 3D intendesse il software di modellazione e rendering, forse il campo più evoluto in ambito amiga. Ma non credo basti come appiglio per giustificare imho l'evidente esagerazione degli oltre 10 anni di successo e gloria.
La grafica 3D per Amiga sarebbe un appiglio? Ma hai idea di tutto il software che è stato realizzato, che si trova ancora in circolazione peraltro, e di quello che è stato prodotto con esso? E sarebbe "un appiglio"?

Certo che quando devi screditare qualcosa o qualcuno, ci metti proprio tutti i mezzi...
Citazione
La penso come te, in fondo il successo  che possiamo quantificare e a cui dobbiamo principalmente far riferimento per un prodotto commerciale, sono le vendite e la diffusione, c'è poco da fare, non si può negare che il successo commerciale maggiore avvenne in ambito giovanile e a scopi ludici; nel quale amiga era prevalentemente l'oggetto del desiderio di un esercito di giovincelli.
Anche se soltanto per l'aspetto ludico, per fortuna che hai parlato di successo...
Citazione
Una macchina sicuramente gloriosa perché innovativa, che guardava al futuro, che ha contribuito all'evoluzione del software. Questo chi lo nega? Ma da qui a dire che nel 95 quel coso che mi trovavo in casa, cioè il 1200 fosse glorioso, mi pare eccessivo.

E' stato il prototipo del personal computer moderno, in cui hanno avuto origine molti software sicuramente importanti,  e pertanto grande piattaforma in un periodo importante, il tutto seguendo una parabola che dopo il momento di massimo di splendore ha visto stagnazione e declino.
Che poi l'attaccamento e il fanatismo irrazionale della base (molti anni dopo sfociato in un insano culto che umilia la verità storica), più la residua utilità in alcuni settori, abbia ritardato l'estinzione a colpi di espansioni; non so quanto sia definibile gloria.

Ok il 3D, la serie tv fantascientifica e altre cosucce, però 10 anni... 1985 +10 = 1995

1995
Premesso che sono d'accordo con Grendizer, il 1995 non ti piace? Definiscilo tu il paletto, spiegando il motivo, e fatti i conti.

Per sostenere la tua tesi dei 5 anni devi andare talmente indietro negli anni, che arriverai a smentirti da solo...
Citazione
Citazione
Autodesk announces 3D Studio MAX for the Windows NT platform at the LA SIGGRAPH. Crowds were blown away to see interactive shaded, textured objects, animating in real time to music in the viewport for the first time.
“Have you seen it?” buttons are handed out at the Autodesk booth, and MAX becomes the buzz of the show.
Plug-in support for MAX was announced from numerous companies.
3D Studio MAX featured:
A true 32-bit application, which was thoroughly multi-threaded, as modeless as possible, and with an object-oriented architecture having a robust instancing and referencing system (unmodified to this day).
The shaded, interactive graphics leveraged Autodesk’s new HEIDI interface to deliver 3D shaded performance without either OpenGL or Direct3D (as neither existed for the fledging Windows NT at that time).
Architecturally, nearly every feature is actually a plug-in – meaning nearly every capability shown could have been created by a third party. The first application wide, modeless plug-in architecture is born.
Cheetah is also debuted – now called “Biped” and “Skin”, it was demonstrated with a chimpanzee model that was freely animated via a new footstep driven approach.
Users didn’t care about music so much as MAX’s revolutionary capabilities:
Undo! - Believe it or not, a new concept in 3D packages.
Animate anything at any time. What took hours to do in 3D Studio R4 could now be done in seconds in MAX.
“Stress free modeling” with proceduralism – the thought of saving modeling decisions, and animating the modeling process is revolutionary.
Blizzard Entertainment’s Warcraft game is released and features film-quality cinematics created in 3D Studio.
After SIGGRAPH, 3D Studio MAX is shown at Autodesk Cad Camp, where the rest of Autodesk learns about MAX for the first time. The 3D Studio MAX beta program begins, and a loyal group of 3D Studio veterans help fine tune MAX’s features for usability in production.

Suvvia
Suvvia cosa? Hai incollato un po' di roba e non c'è neppure una data per cercare di comprendere il contesto storico.

Per citare un altro campo in cui l'Amiga ha fatto la storia: http://www.markrandall.com/about-mark-randall/startups/

Un Emmy Award nel '93. 1993. E' sufficiente per poter parlare di successo, e di un periodo ben superiore ai paventati 5 anni?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 23 Gennaio 2014, 23:42:05
1993? Dal ben oltre il decennio sei andato a pescare qualcosa che quanto meno ti fa arrivare a 7/8 anni?  ;D

Guarda che nessuno vuole screditare niente, io l'ho detto e lo ripeto, Amiga è stata grande.

Ma alla fine non devo convincere nessuno, se vi fa piacere dire o pensare (meno dimostrare) che ci sono stati 12, 13, 14 anni di gloria, fate pure. Io ho argomentato.
Ognuno si farà una propria idea. L'importante che in ogni caso una base comune e dei dati oggettivi su quali tutti siano d'accordo esiste. Beh, quella è molto probabilmente qualcosa di approssimabile alla verità  :)

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 23 Gennaio 2014, 23:46:34
Ricordo che il Toaster er aspettato da molti in europa, dove - se ricordo bene - purtroppo per motivi legati alla strettissima dipendenza dell'hardware con il la frequenza dello standard NTSC(1) - non e' mai arrivato ufficialmente. C'erano degli studi che usavano il toaster solo per lightwave, con dei correttori di segnale hardware NTSC-PAL per il risultato finale o che usavano lightrave per aggirare la mancanza del toaster (fino alla v4), come il gia' citato Massimo Tarabella che vi fece siglette e flying logos per Mediaset e SKY, altrimenti il toaster rimase sconosciuto agli europei, mentre lightwave spopolo' e sbanco' soprattutto con la versione PC ed alfa, anche usato in renderfarm; i maggiori contendenti di LW sono stati e sono ancora Max e Maya per dirla sul livello del software di cui stiam parlando.

Negli states e in giappone invece ebbe la fortuna di sostituire diversi macchinari insieme nei piccoli e medi service video e presso professionisti: le uscite composite garantivano una ottima qualita' e il mixing di segnali con effetti video o anche interagendo (non in real time) col LW permetteva di fare transizioni tra filmati, chroma keying, titolazione ed anche compositing video+ grafica con un costo almeno dieci volte meno di stazioni dedicate paintbox o simili; poi con l'introduzione del Flyer che era uno dei primi sistemi non-lineari si fece un passo decisivo verso il DTV moderno, a livello di quel che Aldus e Adobe fecero nel DTP su mac.

L'erede della filosofia del Toaster e' il Tricaster, sempre prodotto dalla Newtek; un pc customizzato dedicato al compositing e virtual sets in tempo reale che grazie al digitale e' venduto su livello mondiale.

(1) dalla pagina Wikipedia sul Video Toaster (http://en.wikipedia.org/wiki/Video_Toaster):
"The Amiga was unique among personal computers in that its system clock at 7.16 MHz was precisely double that of the NTSC color carrier frequency, 3.579 MHz, allowing for simple synchronization of the video signal."
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 06:40:58
1993? Dal ben oltre il decennio sei andato a pescare qualcosa che quanto meno ti fa arrivare a 7/8 anni?  ;D
Direi di no. Ho fornito soltanto UN esempio di un prodotto di assoluto successo (ripeto: un Emmy Award conquistato; roba da sputarci sopra, vero?) in un periodo di splendore.

Mica ho detto che il '93 è stato il capolinea. Anzi, mi sembra di aver scritto ben diversamente prima. Ma "stranamente" l'hai dimenticato...
Citazione
Guarda che nessuno vuole screditare niente, io l'ho detto e lo ripeto, Amiga è stata grande.

Ma alla fine non devo convincere nessuno, se vi fa piacere dire o pensare (meno dimostrare) che ci sono stati 12, 13, 14 anni di gloria, fate pure. Io ho argomentato.
Ognuno si farà una propria idea. L'importante che in ogni caso una base comune e dei dati oggettivi su quali tutti siano d'accordo esiste. Beh, quella è molto probabilmente qualcosa di approssimabile alla verità  :)
Hai argomentato? Mi sarà sfuggito. Anche perché ti ho chiesto una data per capire un po' dove sarebbe finito il periodo di successo dell'Amiga, ma "stranamente" non l'hai fornita...

Di quello che hai scritto sono rimasti i 5 anni che avevi tirato in ballo prima. Però basta farsi un conticino elementare per capire che sono totalmente irrealistici...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 11:52:23
Ma non esiste un capolinea, netto, è ovvio... ma un evento quale la chiusura di C= che ha determinato la successiva estinzione.
Io valuto la diffusione di Amiga, che dal massimo degli anni precedenti, in un ideale grafico, va a calare inesorabilmente, dopo un picco (da ricercare nell'epoca A500)
Tu più che altro stai valutando la durata del fenomeno, ma non l'area di questo ideale grafico (successo in funzione del tempo), il quale concentra la sua maggiore porzione in un periodo molto più ristretto (cioè, almeno credo dai resoconti storici). Poi ti aggrappi a un evento, che impiegando amiga si è vinto un premio nel 1993 (per un lavoro che comunque sarà anche stato realizzato tempo prima) e cerchi di avvalorare la tua tesi.
Se prendiamo il software 3D che ho citato, nel 95, avrà aiutato a vincere premi a tonnellate... probabilmente anche  oscar.

Imho ti stai arrampicando sugli specchi dopo aver detto una cosa che non rappresenta in alcun modo la realtà dei fatti. Amiga non ha per nient avuto ben oltre un decennio di gloria e successo.
Ha avuto una partenza stentata, un notevole successo in particolare con UN glorioso modello (per tanto paragonabile al C=64), l'A500, quindi stagnazione e poi declino nel mercato.

Non so, gli altri che ne pensano?
Secondo voi è corretto dire che amiga abbia vissuto ben oltre 10 anni di Gloria e Successo?
Per Grendizer si, per lucommodore no, attendiamo altri pareri, giusto per arrivare a una visione più ampia; anche perché questi pseudo.duello alla "choragggioneio" a colpi di quote, li ho sempre trovati inutili e stucchevoli, oltre al fatto che tendono a monopolizzare il topic,


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 24 Gennaio 2014, 12:34:54
per me, Amiga è stato il prodotto Commodore che ha sfondato di più.
Anche se ha venduto di meno del C64 è quello che ha lasciato di più il segno nelle menti.
Amiga è uscito in un momento dove c'era molto concorrenza: Atari ST aveva un computer inzialmente simile all'A500 e malgrado fosse come hardware
inferiore per certe cose, tanti dal C64 sono passati ad Atari o magari direttamente al PC.

io credo che molti utenti c64 si sono divisi il mercato: Atari, Amiga e PC
Il C64 ha venduto tanto perchè tra la concorrenza era quello migliore, quello che aveva un rapporto prestazioni/qualità migliore della concorrenza.

Lo Spectrum con una grafica tipica, ma che a molti non piaceva e spesso scattosi
Amstrad più colorato, ma spesso pessima giocabilità e audio non eccezionale

Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.
Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.
Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari ST
Atari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amiga
sono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.
Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per Amiga






Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 13:12:38

Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.


in un certo senso l'atarist AGA c'è stato con il falcon, poi il jaguar, quindi la fine dell'atari com'era nota fino a quel tempo. Qualcosa di simile alla Conclusione di C=
Ciò ci porta a considerare che i vecchi attori erano impreparati all'arrivo dell'epoca che si stava affacciando; forse perché troppo legati ai propri successi commerciali, senza il coraggio (o la necessaria forza) per rilanciare.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 24 Gennaio 2014, 16:33:09

Non so, gli altri che ne pensano?
Secondo voi è corretto dire che amiga abbia vissuto ben oltre 10 anni di Gloria e Successo?
Per Grendizer si, per lucommodore no, attendiamo altri pareri, giusto per arrivare a una visione più ampia; anche perché questi pseudo.duello alla "choragggioneio" a colpi di quote, li ho sempre trovati inutili e stucchevoli, oltre al fatto che tendono a monopolizzare il topic,

Prima di dire la mia opinione (che poi forse la sapete gia') vorrei avere una clarificazione di che cosa si intende per anni di Gloria e Successo.   
 
Due immagini tratte dalle sequenze del Thundercats per Nuvieplayer. Il Nuvieplayer gira su un C64 con 16MB di espansione RAM.
[...]
Di essere son belle, considerato l'hardware. Ma per comprarti un'espansione da 16MB bisogna vendere un rene? :-X

No. Con l'acquisto del C1541U-II si ottiene emulazione per 2 lettori 1541, compatibilita' per tutte le REU fino a 16 MB, emulazione di una serie di cartuccie, USB port e uso di memoria microSD. Il prezzo corrente e' di circa 130E.  Ma ne vale ogni centesimo.
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 17:47:41
@Nonefonow

commento #398 del thread
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 24 Gennaio 2014, 18:02:19
Non so, gli altri che ne pensano?
Secondo voi è corretto dire che amiga abbia vissuto ben oltre 10 anni di Gloria e Successo?
Non in generale compare ma, alla luce di quanto esposto dal Cesare, in determinati ambiti parrebbe di sì...
Magari non "successo" ma evidentemente, in quanto a "gloria", non si può sminuire l'importanza del premio vinto e il fatto che qualcuno riusciva ancora a combinarci qualcosa con Amiga in ambito professionale anche dopo la morte di C=.
In pratica ci fu un periodo glorioso di prepensionamento ;)

Resta il fatto che non c'è un paragone col Commie in termini di successo e diffusione. Non credo si possa mettere in discussione questo.

Una spremuta di concetti imho molto interessanti imho li ha portati l'ottimo compare Saimon69:

ricordo di aver letto che caparbiamente il marras si rifiuta di metterlo open source per reimplementarlo sugli amiga ng o rivivirlo o, come is dice in gergo linaro, "ha preso la palla e se ne e' andato a casa togliendo il divertimento a tutti"
e fin qui, ok: è il suo e ci fa quello che vuole...

l'ultima e' fondamentale per capire la NON proliferazione della scena attuale anche retro, visto che c'erano un sacco di palle "proprietarie" e un sacco di persone che se non vedono dindi continuamente se la tengono inchiavata in uno sgabuzzino dentro casa mentre i pochi rimasti si debbono arrangiare...
Quindi ci sarebbe un sacco di roba per Amiga che, se pubblicata, sbloccherebbe molti developersdevelopers e, di conseguenza, non solo?

vedo ancora cause o minacce di tali per gioghetti o tecnologie amighiste sostanzialmente morte ma ancora attuali in certi campi,
Questa è un'altra cosa che fin'ora non abbiamo considerato. Quanto hanno influito le storiacce legali su Amiga in generale e in che misura questo ne frenano ancora oggi l'espandersi di una scena, seria, serena e super-fica?

mentre per 64 la scena e' cosi arretrata che il reverse engineering e lo smastricciamento non paiono aver problemi legali...
Questo essere sempre stato un unico oggetto preciso, descrivibile nelle sue caratteristiche e pressoché immodificabile, considerato forse dal compare cdimauro come il più grande limite del Commodore 64, è in realtà qualcosa che ne ha contribuito al successo attuale.
Ha contribuito a "liberare" e a rendere disponibile ai massimi livelli tutto il sw esistente in quanto non più profittevole e ad aumentare la fedeltà dei suoi users: dai developers ai retrogamers.
Così, come per tradizione, anche tutto ciò che esce di nuovo è sempre gratis, persino i giochi commerciali lo diventano dopo qualche mese. E’ qualcosa di assimilato nella scena stessa.

C'è la volontà di creare per condividere anziché per generare profitto. Si tratta imho di una concezione prettamente artistica ed è assolutamente incredibile vederla applicata ad un computer!

Fare qualcosa OGGI per C=64 assume un valore che va al di là di ogni concetto tecnico: si tratta di generare un feeling unico che si può produrre solo con il C=64.
Il C=64 ancora oggi (per probabilmente qualche decina di migliaia di persone nel mondo) è una sorta di strumento d'intrattenimento unico e, per coloro che scrivono, disegnano, compongono, il Commie è come un supporto artistico i cui limiti produttivi rappresentano un valore in più e certamente NON la frustrazione di non "poter fare di meglio".
Se qualcuno non se ne fosse ancora reso conto, si sta piano piano arrivando ad una situazione in cui è ovvio pensare di utilizzare computer e sistemi moderni per produrre per C=64. E così saltano fuori applicativi per windows fatti per il C=64 e persino metodi per trasformare i filmanti in modo da renderli visualizzabili con il Commie, secondo le caratteristiche del Commie. Perché questo dà a tali filmati un valore che va ben al di là di una qualsivoglia concezione di qualità tecnica!

Per quanto riguarda il 3D inteso come produttività, col C=64 non so se ci si arriverà mai ma, alla luce di quanto ho scritto, non importa affatto!
Ciò che importa è solo il fatto che si voglia usare il C=64 così come un artista vuole fare un olio su tela piuttosto che un carboncino su carta di stracci.
E questa è solo una delle innumerevoli sfaccettature determinate da una rivoluzione culturale imho ENORMEMENTE più rilevante e gloriosa dell’eccellenza tecnologica di Amiga ai suoi tempi e/o della sua lunga durata, reale o presunta, in ambito professionale.


Con Amiga questo non c’è o, almeno, ancora non è preponderante rispetto alla volontà di migliorare le prestazioni di qualcosa di sempre meno definito, per accrescerne le possibilità in modo che risultino in qualche maniera più vicine a quanto c’è “di meglio” per le piattaforme moderne.

Al Revision 2013 c’era una COMPO per le demo Amiga (e già ringraziamo TUTTI il cielo che ci sia ancora qualcosa del genere), senz’altro qualcosa a cui hanno partecipato “i migliori”:

http://www.youtube.com/watch?v=GN_ZExunFdY

Al di là di una minore espressività generale rispetto a quanto regolarmente si vede nelle demo migliori che vengono realizzate per C=64 (cercare "demo 2013 C64" sul tubo è formativo in questo senso), risulta piuttosto evidente che la valutazione è possibile farla solo in termini tecnici: con Amiga, la macchina più pompata è quella da cui “esce” la demo migliore. Semplicemente.
Ad esempio molti dei suoni che si sentono nelle demo Amiga non sono quelli del Paula ma sono piuttosto gli stessi suoni, per intenderci, di un PC con soundblaster. Nella demo “Machinist” (http://www.youtube.com/watch?v=8fJku_Q8ESE), risultata seconda, scrivono “Amiga - AGA - 060/666” della prima classificata invece scrivono semplicemente “Amiga - AGA”…
Proporre demo realizzate con questi criteri preclude ogni tipo di rinnovata o rinnovabile curiosità per i modelli Amiga più diffusi e, chi si informa, scopre che un sistema Amiga con lo 060 oggi lo pagherebbe una cifra tale che, pagandola per un PC moderno, si potrebbero raggiungere livelli qualitativi senz’altro migliori!

I limiti produttivi del supporto sono ciò che determinano la personalità delle demo, senza questo concetto basilare salta tutto il giochino e nessuno si affezionerà a qualcosa che di personalità non ne ha più… :( :(
Riporto dal regolamento della compo (http://2013.revision-party.net/compos/amiga):
Citazione
The competition machine will be an A1200, 68060/66Mhz with 64MB RAM and OS 3.1, with latest AHI installed, latest phase5/DCE 68060.library and SetPatch v43.6.
PPC Amiga entries are accepted for the Wild Compo. We do have AmigaOS4/MorphOS hardware but please contact us in advance if you need them.
Assigns and installation scripts are forbidden. Going into the demo's directory and starting the main executable have to be the only necessary steps to watch the demo.
There will be no OS 3.5 or 3.9 libraries or datatypes installed on the compo machine. Make sure your production does NOT depend on them.
All custom libraries have to be delivered with the demo/intro; they have to reside in the demo/intro's directory and will count into the file size of your production.
Pressing either the right mouse button or ESC has to end the demo instantly.
The entry has to be delivered as single .lha, .lzx, .lzh, .zip or .tar.gz file.
All entries have to run in a "clean" environment, that is booting AmigaOS without startup sequence, running SetPatch and then the demo/intro executable.

Demo
Maximum size is 20MB (20971520 bytes) zipped/lha'ed/lzh'ed/whatever for ALL files (including readmes etc.).
Maximum running time: 8 minutes (including loading/precalc).

Intro
Maximum size is 65536 bytes for the executable.
Maximum running time: 8 minutes (including loading/precalc).

Quindi di che si tratterebbe? Di pochissimi utenti nel mondo che dispongono di un super-hw Amiga 1200 espanso con device di terze parti con cui creano demo che tutti gli altri possono vedere solo sul PC con youtube e/o emulando un qualche modello Amiga super-ciccio?
L’ipotesi sembra anche verosimile guardando la 4ta e la 5ta demo classificata che sembrano più che altro montaggini video casalinghi più che demo vere e proprie; la 5ta classificata poi forse si faceva meglio su un netbook col powerpoint… :(

Sul Commie le demo che partecipano alle varie compo stanno in un floppy per Commie e girano su qualsiasi Commie...

Ma allora facciamoci un po’ di domandine:
- Cosa/quanto c’è realmente di Amiga in quelle demo visto che non girano sull'hw Amiga originale?
- La maggior parte degli amighisti del pianeta ('88 - ’90) sono in grado di riconoscere l’amato Amiga in quelle demo?
- Qualcuno può provare a lanciare quelle demo sul proprio Amiga? Funziona bene tutto?
- Perché mai una demoscene relativa ad un retrocomuter preferirebbe la promozione di un hw espanso rispetto a quello originale e chi avrebbe stabilito quelle regole e perché?
- Quanto dobbiamo ancora attendere per vedere “Amiga che fa l’Amiga” invece di “Amiga che prova a fare il PC”?


Altre impressioni? ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 24 Gennaio 2014, 18:29:49
Concordo con lucommodore per quanto riguarda il discorso di successo sostenuto per 10 anni. 
 
Per quanto riguarda la gloria. Da un certo punto di vista si puo' considerare il premio vinto come il momento piu' glorioso della storia dell'Amiga, che indirettamente ne ha convalidato la discesa.  Paragonabile a un premio alla carriera ( 7 / 8 anni) o premio post-mortem virtuale.  Gloria, pero', che non e' stata sostenuta per 10 anni.
 
Quindi in base ai parametri definiti nel commento 398 L' Amiga non e stato un prodotto di "Gloria e Successo". 
 
Io considero l'Amiga un prodotto di successo e di gloria nel suo tempo.  Putroppo non sostenuto per 10 anni, e certamente non paragonabile all successo e gloria del C64.   
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 18:43:39
Ricordo che il Toaster er aspettato da molti in europa, dove - se ricordo bene - purtroppo per motivi legati alla strettissima dipendenza dell'hardware con il la frequenza dello standard NTSC(1) - non e' mai arrivato ufficialmente. C'erano degli studi che usavano il toaster solo per lightwave, con dei correttori di segnale hardware NTSC-PAL per il risultato finale o che usavano lightrave per aggirare la mancanza del toaster (fino alla v4), come il gia' citato Massimo Tarabella che vi fece siglette e flying logos per Mediaset e SKY, altrimenti il toaster rimase sconosciuto agli europei, mentre lightwave spopolo' e sbanco' soprattutto con la versione PC ed alfa, anche usato in renderfarm; i maggiori contendenti di LW sono stati e sono ancora Max e Maya per dirla sul livello del software di cui stiam parlando.

Negli states e in giappone invece ebbe la fortuna di sostituire diversi macchinari insieme nei piccoli e medi service video e presso professionisti: le uscite composite garantivano una ottima qualita' e il mixing di segnali con effetti video o anche interagendo (non in real time) col LW permetteva di fare transizioni tra filmati, chroma keying, titolazione ed anche compositing video+ grafica con un costo almeno dieci volte meno di stazioni dedicate paintbox o simili; poi con l'introduzione del Flyer che era uno dei primi sistemi non-lineari si fece un passo decisivo verso il DTV moderno, a livello di quel che Aldus e Adobe fecero nel DTP su mac.

L'erede della filosofia del Toaster e' il Tricaster, sempre prodotto dalla Newtek; un pc customizzato dedicato al compositing e virtual sets in tempo reale che grazie al digitale e' venduto su livello mondiale.

(1) dalla pagina Wikipedia sul Video Toaster (http://en.wikipedia.org/wiki/Video_Toaster):
"The Amiga was unique among personal computers in that its system clock at 7.16 MHz was precisely double that of the NTSC color carrier frequency, 3.579 MHz, allowing for simple synchronization of the video signal."

bisogna pero' ricordare che in Europa esistevano alternative al videotoaster, una miriade di genlock (come potete anche vedere dalle pubblicità nelle riviste - ne cito una ad esempio http://www.gvp-m.com/Glockgvpm.html), apparecchiature hardware e programmi da utilizzare con Amiga, che permettevano di usare la stessa in numerose tv private :)

Inoltre dopo la morte di Commodore, oltre ad apparire numerose periferiche, venivano prodotti dispostitivi per il videoediting basate su hardware Amiga... Ad esempio il Draco

http://en.wikipedia.org/wiki/DraCo

http://amiga.resource.cx/mod/draco.html

WOW non sapevo che Amiga in Giappone fosse utilizzata nelle reti televisive! Questo è un discorso da approfondire.........
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 19:24:55
Non so, gli altri che ne pensano?
Secondo voi è corretto dire che amiga abbia vissuto ben oltre 10 anni di Gloria e Successo?
Non in generale compare ma, alla luce di quanto esposto dal Cesare, in determinati ambiti parrebbe di sì...
Magari non "successo" ma evidentemente, in quanto a "gloria", non si può sminuire l'importanza del premio vinto e il fatto che qualcuno riusciva ancora a combinarci qualcosa con Amiga in ambito professionale anche dopo la morte di C=.

Se è per questo non sminuisco neanche e soprattutto chi ha ottenuto il premio :-)
Sul software e determinati ambiti comunque non ho nulla da obiettare, però anche li se vogliamo le dimensioni del successo sono quantificabili in vendite e confronto con la concorrenza, la quale a sua volta avrà il proprio palmares di premi importanti. Magari cerchiamo cosa ha vinto in tal senso l'autodesk con il software che ho citato?
Non si può ragionare come se il resto del mondo informatico non esistesse, quando invece c'era e galoppava di brutto. Amiga galoppava, trotterellava, o semplicemente affondava in stile titanic e vogliamo definire ciò gloria?


Resta il fatto che non c'è un paragone col Commie in termini di successo e diffusione. Non credo si possa mettere in discussione questo.
Non vedo come lo si possa mettere in discussione

Citazione
Una spremuta di concetti imho molto interessanti imho li ha portati l'ottimo compare Saimon69

Ma sul tornado 3D ci sarebbe da discutere a parte, mi pare che si sia parlato dell'ultima versione nel 96 con caratteristiche pro di rilievo.
Un rilascio open source, anziché la morte di un lavoro durato molti anni, magari avrebbe potuto spianare la strada di un successo lento e crescente alla Blender, che è sempre meglio di niente!
Quella si che sarebbe stata il tipo di gloria personale che un uomo può portare avanti anche senza guadagni miliardari   8)
Tra l'altro chissà in che stato versava Blender nel 96 (l'autore aveva iniziato a lavorare al ray tracing proprio su C=AMIGA nell'89), e dato che si trattava di uno strumento non studiato per il pubblico, ma sviluppato per uso interno di uno studio di animazione (da qui la terrificante gui, progettata non secondo i canoni user fiendly, e cambiata solo nel 2009).
Blender divenne pubblico (closed) nel 98, e open source nel 02.
Occasione persa? O accanimento suicida a seguire il binario delle espansioni (cybervision, ppc e simili) Amiga?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 19:26:29
e' gloria perche' nonostante "tutto che remava contro", usciva hardware e software che ha permesso un ottimo uso del sistema...... un sistema che ha smesso di essere prodotto nel 94, ma che viveva nonostante la mancanza della casa madre.... e lo ha fatto a lungo indipendentemente dai ladri di sogni, che si sono avvicendati negli anni, fino alla tristezza finale degli ultimi anni... nel 99 era uscito il nr.1 di enigma amiga life (prosecuzione di enigma amiga run)... 5 anni dopo la morte di commodore.... e se in italia in edicola c'era ancora una rivista (e con cd) significa che l'interesse per amiga c'era ancora....

http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=enigma_amiga_life_-_105


a me più che gloria sembra un logico attaccamento della base e un'inerzia ovvia, dato che comunque parliamo di centinaia di migliaia e probabilmente qualche milione di utenti affezionati. Una cosa che però, come i fatti dimostrano, non ha impiegato neanche molti anni per tramutarsi in accanimento terapeutico.
Se sul concetto di Gloria mi pare si entri in una sfera d'interpretazione ampia e tendenzialmente soggettiva. Non si può però stirare a piacimento la vera grandezza di Amiga, sancita dai tipici parametri che definiscono il successo di un prodotto commerciale, anche di tipo informatico, e non mi pare che sia assolutamente durata ben oltre il decennio...

cioè ma hai visto quanto hardware e software (non videoludico) usciva nel'99? Amiga ha continuato ad essere impiegato in ambito semi e professionale (ed ha portato nelle case il videoediting non lineare).
Amiga nel dopo Commodore si evolveva anche in campo grafico ed audio grazie alle schede ed ai software che le supportavano. Per esempio le schede video Cybervision 3d e le varie  Picasso. Ed alle schede acceleratrici, tra cui  anche quelle PowerPc.
Con la morte di Commodore si puo' dire che è iniziato subito il declino di Amiga in ambito videoludico, ma ha continuato a svilupparsi la scena semi e professionale, con produttori hardware e software interessate ad amiga per le peculiarità che ancora deteneva. E' stato un successo per i produttori di hardware (altrimenti non avrebbero prodotto niente... e l'utenza non era certo quella di oggi....) e per la piattaforma,  che anche se non piu' prodotta, continuava ad avere la sua Gloria nei settori in cui si era consolidata. Poi è ovvio che la piattaforma non puo' durare in eterno....specie con i venditori di fumo che si sono passati il marchio....


PS
per chi volesse approfondire il discorso sul videotoaster , c'è il thread apposito  8) http://www.nonsoloamiga.com/index.php?topic=2019.0
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 19:31:41
@Grendizer
si, ma quante espansioni 1200 sono state prodotte e vendute secondo te?
Con i numeri mondiali esistenti nel 99 in ambito informatico, Amiga era già una nicchia microscopica avviata a diventare una manica di fissati con le loro guerre sante contro intel... non è solo colpa dei venditori di fumo che acquistavano i marchi. Si sono persi molti treni, troppi treni, per creare una nicchia sensata... chiamala gloria
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 19:43:48
se era cosi' microscopica, non ci sarebbe stato tutto quell'interesse e non ci sarebbero news e novità sul fronte hardware ;) cmq  vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!

C'è da dire pero' che in tutti quegli anni si sperava in una rinascita ed è anche per quello che il mercato si muoveva.... in pratica si espandeva la piattaforma per continuare ad utilizzarla nei campi dove eccelleva nell'attesa del reboot, un reboot fatto di sogni disillusi dal tempo, una epopea che pero' non cancella gli anni successivi della morte commodore in cui la Generazione Commodore Amiga, ha permesso produttività, fregandosene dei giochi, ambito in cui non avrebbe minimamente potuto competere con gli avversari (soprattutto le console Ps1 e Saturn). E grazie all'emulazione Mac, poteva usare anche il software di quella piattaforma.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 20:05:50
Comunque sul termine Glorioso, si potrebbe filosofeggiare all'infinito... per esempio un samurai che con la spada va all'attacco di un esercito, in quanto ultimo sopravvissuto della sua fazione, puo' essere considerato un uomo dal comportamento glorioso, per il senso di orgoglio e del sacrificio in nome del proprio popolo.... oppure puo' essere considerato un co....ne perchè a quel punto poteva scappare e salvarsi la pelle..... :P tutto è relativo  ;)

Cmq per me è ben piu' Glorioso Amiga del 64 (non ve l'aspettavate eh????  ;D ;D ), per tutto quello che ha fatto nel mondo della creatività (sia hardware/tecnologica, che software), molto di piu' di quello ottenibile dal 64, il cui unico merito (a confronto dei tanti meriti di Amiga), è quello della diffusione maggiore rispetto ad altri sistemi. Anche il Saturn ed il Dreamcast erano console gloriose, anche se non hanno venduto come le playstation...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 20:10:57
se era cosi' microscopica, non ci sarebbe stato tutto quell'interesse e non ci sarebbero news e novità sul fronte hardware ;) cmq  vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!


boh se prendo l'ultimo numero  di amiga magazine del '97 per una ppc e una scheda grafica si parla anche di due milioni di vecchie lire... per cosa? Era un amiga quello che ne veniva fuori? Stenderei quasi un velo pietoso
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 24 Gennaio 2014, 21:12:00
@Amig4be

Una cosa su cui non si puo' negare e' che Amiga nel suo periodo d'oro ha portato la creativita' su formato elettronico con risultati professionali a portata delle masse; piu' del mac - ai tempi si ingranato nei processi creativi ma costosissimo e macchina delle "elites" - e piu' dei PC dello stesso periodo , che al costo anche aggiungevano una difficolta' tecnica di implementazione: chi si ricorda pre-win 95 le battaglie con IRQ, DMA, EMS,MMS, etc?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 21:22:36
se era cosi' microscopica, non ci sarebbe stato tutto quell'interesse e non ci sarebbero news e novità sul fronte hardware ;) cmq  vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!


boh se prendo l'ultimo numero  di amiga magazine del '97 per una ppc e una scheda grafica si parla anche di due milioni di vecchie lire... per cosa? Era un amiga quello che ne veniva fuori? Stenderei quasi un velo pietoso

che discorso, era un Amiga, perchè veniva espanso, utilizzando amiga stesso come hardware per interfacciarsi. Ad un Pc se cambi scheda grafica rimane un Pc... Amiga visto che non aveva nuovi modelli, causa fallimento Commodore, si espandeva con le nuove tecnologie. Sembra che ti dia fastidio che , nonostante tutti coloro che ci speculavano sopra, c'era chi credeva nella piattaforma e voleva renderla produttiva, riconoscendone le qualità della macchina. Solo che allora aveva un senso, perchè espandendo il sistema lo facevi con hardware adeguato, supportato dal software, non è come oggi che paghi ORO ed hai hardware powerpc vecchio di 10 o + anni e con un Os che non ne sfrutta neanche metà... bisogna SEPARARE le due cose... tu sei "sucube" della seconda parte.

In pratica abbiamo la scena Commodore Amiga 1985-1994 e gli anni di supporto dei produttore hardware e software dal 95-2000/2001 (ovviamente scema negli ultimi anni). Poi dal 2002 al 2005, c'è l'epopea dell'amigaOne, mentre è storia piu' recente la seconda "terribile" generazione degli AmigaOne, detentori del rapporto prezzo/prestazioni piu' basso della storia...http://it.wikipedia.org/wiki/AmigaOne
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 21:37:34
@grendizer

Beh allora sono Amiga anche le robe acube, visto che quelle espansioni lato cpu e lato gpu usavano un os adattato con un kernel ppc...  (correggetemi se sbaglio eh)
e comunque stravolgevano l'architettura C=
Macchine espanse che oggi hanno anche il loro bell'os4; Hyperion magari è la casa madre amiga.
E' Amiga è ciò in cui gira os4...  il bel dogma


Vogliamo includere anche Acube, Hyperion e Aeon nella Gloria Amiga :D Così magari scavalliamo i vent'anni di gloria... andiamo pure oltre i 30 e i 40
Voglio vedere dove andremo a finire con questo bell'andazzo  ;D  ;D
Le riviste ce l'hanno ancora!


@Saimon
non lo nego affatto
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 21:44:20
Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale. Se espandevi all'epoca il computer ed avevi hardware interfacciato  e con software che sfruttava la scheda, beh era un amiga, anche perchè senza di esso non funzionava niente.... gli AmigaOne, sono hardware indipendente.... allora se mettevo un 68060 nel 1200, non era + amiga, perchè non usava piu' il processore originale???Allora non si poteva espandere un amiga con niente?? Non si poteva manco aumentare la Ram??? L'amiga utilizzato in ambito videoludico rimaneva quello base, l'Amiga professionale lo si espandeva...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 21:45:42
Amiga era un Os che sfruttava hardware performante

ahhh???

Amiga era un computer, con un os all'avanguardia... semmai.



Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 21:48:33
E gli AmigaOne dalla Sam in poi sono sitemi guidati da un  Os diventato AMATORIALE (grazie ad Hyperion) e con hardware "fuori dall'epoca in cui è collocato" e che non viene neanche utilizzato. E visto che i nuovi sistemi che usciranno continuerranno ad essere cosi', prevedo il fallimento di Hyperion, anche perchè chi ha già una Sam o un X1000, non penso proprio che compreranno ancora nuovo hardware, visto che lo stesso deve ancora essere sfruttato... e gli utenti sono sempre, sempre meno....
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 21:49:47
Amiga era un Os che sfruttava hardware performante

ahhh???

Amiga era un computer, con un os all'avanguardia... semmai.

vabbeh, dai mi sono espresso male!  ;D volevo mettere in risalto, che l'Os usava tutto l'hardware (performante :) )...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 24 Gennaio 2014, 21:52:10
...vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!
compare, in tutta onestà, quelle poche che ho visto fanno davvero schifo in tutto e per tutto, compresi i contenuti. Se prendiamo quelle riviste come punto di riferimento, allora stiamo freschi... :(

C'è da dire pero' che in tutti quegli anni si sperava in una rinascita ed è anche per quello che il mercato si muoveva.... in pratica si espandeva la piattaforma per continuare ad utilizzarla nei campi dove eccelleva nell'attesa del reboot, un reboot fatto di sogni disillusi dal tempo, una epopea che pero' non cancella gli anni successivi della morte commodore in cui la Generazione Commodore Amiga, ha permesso produttività, fregandosene dei giochi, ambito in cui non avrebbe minimamente potuto competere con gli avversari (soprattutto le console Ps1 e Saturn). E grazie all'emulazione Mac, poteva usare anche il software di quella piattaforma.
Onestamente non credo che un'Amiga con CPU Motorola 680X0 potesse emulare un Mac con CPU PowerPC con System 7.X...
L'emulazione al limite poteva essere quella di un Mac più scarso ma il primo Mac con CPU PPC risale al 1994.
Quindi o esiste qualche versione del Motorola 68000 più potente del PowerPC e dunque in grado di emularne davvero le caratteristiche o, come dice l'Amig4be, c'è qualcosa che non va in questo discorso se arriviamo a certe date.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 21:57:22
...vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!
compare, in tutta onestà, quelle poche che ho visto fanno davvero schifo in tutto e per tutto, compresi i contenuti. Se prendiamo quelle riviste come punto di riferimento, allora stiamo freschi... :(

C'è da dire pero' che in tutti quegli anni si sperava in una rinascita ed è anche per quello che il mercato si muoveva.... in pratica si espandeva la piattaforma per continuare ad utilizzarla nei campi dove eccelleva nell'attesa del reboot, un reboot fatto di sogni disillusi dal tempo, una epopea che pero' non cancella gli anni successivi della morte commodore in cui la Generazione Commodore Amiga, ha permesso produttività, fregandosene dei giochi, ambito in cui non avrebbe minimamente potuto competere con gli avversari (soprattutto le console Ps1 e Saturn). E grazie all'emulazione Mac, poteva usare anche il software di quella piattaforma.
Onestamente non credo che un'Amiga con CPU Motorola 680X0 potesse emulare un Mac con CPU PowerPC con System 7.X...
L'emulazione al limite poteva essere quella di un Mac più scarso ma il primo Mac con CPU PPC risale al 1994.
Quindi o esiste qualche versione del Motorola 68000 più potente del PowerPC e dunque in grado di emularne davvero le caratteristiche o, come dice l'Amig4be, c'è qualcosa che non va in questo discorso se arriviamo a certe date.

fanno schifo in cosa i contenuti? Fai una recensione dei numeri che ti fanno c...re :) tralascia l'aspetto grafico e punta su quello  che leggi.

Non ho mai detto che con un 680x0 emulavi un Mac power Pc.... emulavi quelli di pari processore.....

ti posto un video dove si emula un mac con un gioco

http://www.appuntidigitali.it/8103/cosa-puo-fare-un-amiga-con-un-68060/

qui una spiegazione su Shapeshifter

 http://www.favrin.net/txt/articoli/microcomputer/emuliamo_il_macintosh/

e a proposito della rivista che ti fa schifo:

"Un Amiga dotato anche solo di 68040 a 25 MHz e scheda grafica, fa funzionare tranquillamente programmi quali Word, Excel o il potente DTP QuarkXPress, tanto che, in passato, la rivista Enigma, ora Amiga Life, veniva impaginata utilizzando proprio detto programma su Amiga in emulazione Mac, consentendo quindi agli operatori di fruire, in perfetto multitask, sia dell'indiscussa potenza del prodotto Adobe, sia della comodità di AmigaOS."
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 22:01:42
@grendizer

fondamentalmente stai prendendo il dogma amigaro degli amigaone e mettendo uno sbarramento per l'hardware non performante, e gli os che non sono capaci di sfruttarlo.
Ma per il resto qualsiasi cosa potrebbe essere un Amiga.

Cioè, in questo momento cosa impedisce al mio pc che tra cpu e gpu non so quanti miliardi di transistor abbia, con ubuntu, di essere un'evoluzione di Amiga? La compatibilità a livello di Api con il software amigaos? l'assenza di un marchio Amiga, o il fatto che Canonical non possiede il codice sacro di amiga?

imho con la frase di prima "Amiga è un os..." hai completamente deragliato dal discorso.


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 24 Gennaio 2014, 22:07:14
@lucommodore

Il buon Grendizer per me si e' sbagliato nell'esprimersi: come la ho capita io intendeva che un Amiga ben equipaggiato con scheda grafica e 060 poteva arrivare alle prestazioni di un PPC601 anche grazie ai vantaggi architetturali dell'Amiga rispetto al Mac, non certo a far girare i binary PPC, a meno che non fossero FAT(1).

(1) Grazie o per disgrazia -a seconda dei casi -  alla struttura del vecchio HFS mac, programmi e librerie erano suddivisi in resource.fork e data.fork; un file FAT conteneva gli eseguibili sia per 68k che per PPC e a seconda dell'architettura usata switchava all'uno o all'altro; chiaro che poi le dimensioni finali fossero superiori...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 22:08:27
...vi invito a scoprire gli anni Amiga dal 94 al 2000....tramite le riviste.....!
compare, in tutta onestà, quelle poche che ho visto fanno davvero schifo in tutto e per tutto, compresi i contenuti. Se prendiamo quelle riviste come punto di riferimento, allora stiamo freschi... :(

è vero sono riviste grezze e mediocri, non degne di quelle che hanno chiuso i battenti (per ovvi motivi)  dopo il fallimento C=
Però all'epoca, almeno fino al 95/96 erano carine e comunque i redattori ne sapevano più di molti amighisti. Quindi come riferimento ci stava.
Ma con il senno di poi non riesco proprio a ricollegarle alla gloria che fu...

Certe cose sono persino sconcertanti, come quando amiga magazine corredava la non notizia della chiusura di C=, arrivando a fantasticare su gli amiga AAA.
La dice lunga...
Non parliamo poi dei prezzi di quelle espansioni...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 22:33:24
@grendizer

fondamentalmente stai prendendo il dogma amigaro degli amigaone e mettendo uno sbarramento per l'hardware non performante, e gli os che non sono capaci di sfruttarlo.
Ma per il resto qualsiasi cosa potrebbe essere un Amiga.

Cioè, in questo momento cosa impedisce al mio pc che tra cpu e gpu non so quanti miliardi di transistor abbia, con ubuntu, di essere un'evoluzione di Amiga? La compatibilità a livello di Api con il software amigaos? l'assenza di un marchio Amiga, o il fatto che Canonical non possiede il codice sacro di amiga?

imho con la frase di prima "Amiga è un os..." hai completamente deragliato dal discorso.

Beh, per esempio il 1200/4000, erano l'evoluzione del 500/2000 ed usavano un evoluzione del workbench, quindi il terzo successore per me sarebbe stato un computer che avrei sperato rivoluzionario tecnicamente (come una nuova console 3d dell'epoca), e mi sarei aspettato un'evoluzione del workbench stesso a gestirlo. Se gli AmigaOne avessero un workbench (Amiga OS o come volete chiamarlo) aggiornato nella struttura ai tempi moderni e gestisse ottimamente un hardware potente (magari fosse dedicato........), per me sarebbe un nuovo "amiga" (anche perchè ormai non mi posso + aspettarmi un prodotto tecnologicamente d'avanguardia, vedi anche le nuove console che sono scarse ed hanno cambiato filosofia...) ma dovrebbe mantenere anche un ottimo rapporto prezzo/prestazioni, per essere la mia visione "modificata" di amiga  (anche perchè uno simile all'originale non si puo' fare....)  :D e dovrebbe avere il totale supporto delle software house su quel unico modello per anni, sfruttandolo sempre meglio (come successo con il 500 e come succede con le console)...

cmq per il discorso "cosa potrebbe fregiarsi del nome "Amiga" oggi o come lo vedresti ( tenendo conto che un sistema rivoluzionario non è piu' facilmente fattibile) ", occorrerebbe aprire un thread apposito, perchè qui il filosofeggiamento , con annesso anche il discorso marchi, è complesso :) eh si sto andando al deragliamento parlando dell'OS....


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 22:52:17
@Saimon69

parlami del GIAPPONE....... ;D

ho trovato questo:

http://www.amigahistory.co.uk/japan.txt

OVERVIEW OF AMIGA (JAPANESE DISTRIBUTED VERSION)
 
   Commodore Japan Corp. of Tokyo, a subsidary of Commodore Business
Machines, has been distributing the NTSC version Amiga's for past 4-5
years.  Starting from Amiga 1000, the current models such as A1200/4000's
are also officially sold here.
 
HOW MANY AMIGA's ARE INSTALLED HERE IN JAPAN??
 
   Currently there are less than 10,000 Amiga's installed in Japan.
Apple Computers has marked over 500,000 units of Mac-shipment here, and
they have 8% of the current pie, so you know how Amiga numbers stand.
Half the Amiga users here are mainly directed in playing games, and other
half use them as a low-cost solution to create Computer Graphics animations.
 
IS AMIGA DYING IN JAPAN??
 
   No, quite the opposite. Since the introductions of Amiga 2000 and
VideoToaster from NewTek,Inc. of U.S., the numbers have been improving with
an unbelievable rate. Some volunteering work done from its local users gave
birth to Kanji-enabled systems, such as LKS and ANS.(ANS is now officially
bundled with all Amiga CPU's sold in Japan. You can obtain it separately
for less than $200 US.) There are numbers of Sharewares and Freewares,
including text/graphics converters to Japanese computers, terminal software,
and 2-byte-coded GnuEmacs, etc.
 
HOW ARE KANJI CHARACTERS HANDLED ON AMIGA??
 
       Every Amiga CPU distributed here is bundled with a Japanese system
called ANS 1.2 (Amiga Nihongo System).  It was originally developed by
Mr. Obayashi of TECHNODE, Ltd. and is now marketed by MIQ Japan, Inc.
       
       The ANS package is a 2-Disk set of small programs, composed by
JOUTPUT (The main code translation program), JINPUT (Romaji input
module for U.S. keyboards) and some Kanji-enabled utilities. Supported
utilities include PCJ (XPK-compatible terminal software), EUC2SJIS/SJIS2EUC
converters, Workbench Menu customize script, XED-Mini(AREXX-compatible
text editor), Kanji fonts, JIS-printer drivers and dictionary files. All
of them run over AmigaDOS as independent tasks. The operation booklet is
poor, and it is written in Japanese.
 
   The ANS uses its original bitmapped fonts m12 & m24, and when used
on XED-Mini you can either save the file as IFF graphics format or JIS code
text format. The quality of those jaggy Kanji fonts are way-behind those
PostScript fonts supported on Macs, but other than that it works just fine.
Like those in Unix workstations, the ANS uses EUC code as standard.
 
   To obtain ANS 1.2, contacts should be made to:
 
         MIQ Japan, Inc.
         SIT Nishi-Shinjuku Building.
         4-7-1 Nishi-Shinjuku, Shinjuku-ku
                        Tokyo 160, Japan
                        Phone :+81-03-3299-7377
                        Fax:+81-03-3299-7371
 
------------------------------------------
 
 
 
 

---------------------------------------------------------------------------

Testimonianze da forum:

http://www.amiga.org/forums/archive/index.php/t-5021.html

11-10-2003, 10:11 AM
Hi,
I'm the other Amiga owner in Kyoto :)
OSS542 and I meet semi-regularly to purloin parts from one another. I still have an A4000T -128mb fast - Retina BLTZ3- 640MO - PCMCIA-SCSI drive (wrote the driver!) (Aminet scsi_pcmcia.lha) CD reader & Yamaha 4-4-16 burner - IOBlix - TBC-III - Neriki desktop genlock - 1.44mb floppy..... two UW-SCSI drives 10 gig.

I moved to Japan in '93 and an Amiga 2000 was my lifeline to civilization via the internet - aah the memories of configuring AmiTcp and ...ppp

I used to regularly correspond with a Japanese guy in Aichi (way north of Kyoto) he lived in a dogbox of a flat and had I think 4 or 5 A4000's, same number of A2000's A12000's and a couple of A500's turns out that he couldn't even invite me to come and see them as he was sleeping very close to his front door with only a snake aisle to the toilet. He showed me how to read/write/print Japanese on an Amiga.

Way back, years ago most TV commercials in Japan (for a short period) were made with Amiga/Toaster setups.

There is as OSS542 says, a Japanese Amiga Users Gr oup but there is also a BBS still operating but the name escapes me for the moment.

I used my A4000T with Pagestream and the help of ShapeShifter to create a new phonetic English teaching system.
I owe a lot to my Amigas (gave my last A2000 to OSS542)
My A4000T gets fired up every night to keep it alert but it also now has a companion on the other side of the desk... a 1.25Ghz MDD Mac with 1.5gig mem & DVD burner and a poorly implemented Amiga emulated - but fast.
They complement each other but the A4000T still beats the Mac every time booting up.... 25 seconds flat.

I've given up trying to explain what an Amiga is to Japanese visiting my home - most still don't know what Linux is yet :) But the Japanese when they get their minds made up are rabid and ferocious collectors. I should imagine a night with a bunch of Japanese Amiga nuts would be overwhelming in it's intensity.
All in all, quite a nice, civilised, fun bunch of people

Viva Amiga

:-D
************************

11-11-2003, 04:25 AM
I've been an Amiga user in Tokyo, thanks to Mr. Kubota, the only still-remaining Amiga user in the capital as far as he's aware. He lent me a spare 100V PSU, which I accidentally brought home, leaving my 220 V one in Japan to rot. As a result, my A4000 has been out of action for several months now. =(
Anyway, Mr. Kubota has three A4000s in various configurations. He remarked that he found it odd that I jumpered mine for NTSC operation when he had jumpered his for PAL operation in order to view demos. He's also got A3000s, A2000s, an A1200 and an A600 which he's built into the Mac SE-like case of an indigenous computer from Fujitsu called FM-Towns. It's a very cute hack.
There is still an Amiga retailer, I think it resides in Nagoya. Also, if you happen to visit Shimokitazawa in the Setagaya ward of Tokyo, you can find a video studio wiith a big Commodore-Amiga sign outside their shop.

It's just a shame that Commodore never managed to release a double-byte AmigaOS (OS3.2 was supposed to have this), since I think that the Japs would be more inclined to use the Amiga had it supported their language (the current solutions are home-brewn and of limited usefulness, let alone comfort).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 24 Gennaio 2014, 23:00:18
Watakushi wa, nihon de amiga no tsukau you ni amari wakarimasen :(

So che grazie al fatto che il toaster e' NTSC e al software 3d avanzato, Amiga e' stato usato in diversi progetti, ma al di la del primo film di Patlabor, dove veniva usato per mostrare spot pubblicitari  e simulare l'HOS non ricordo ora altri usi... comunque c'e' un piccolo zoccolo duro di aficionados nipponici, e so che in un modo o l'altro le riviste giapponesi seguivano cosa succedeva in europa; un articolo trovato oggi (http://www.chrismcovell.com/secret/OTH_1993Q1.html):

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:01:59
Ma non esiste un capolinea, netto, è ovvio... ma un evento quale la chiusura di C= che ha determinato la successiva estinzione.
E allora perché hai scritto questo:

"Ma finisce li... i tentativi di dover dimostrare la grandezza di Amiga sono inutili, perché di fatto per qualche anno è stata grande."

e successivamente questo:

"Il successo commerciale più significativo di amiga credo sia rimasto il modello a500, dall'87 al 92"
?

Prima hai parlato di "qualche anno". Poi ti sei sbilanciato arrivando addirittura a ben 5 anni, dove non soltanto hai definito il capolinea, ma persino l'inizio.

Complimenti per la coerenza...
Citazione
Io valuto la diffusione di Amiga, che dal massimo degli anni precedenti, in un ideale grafico, va a calare inesorabilmente, dopo un picco (da ricercare nell'epoca A500)
Tu più che altro stai valutando la durata del fenomeno, ma non l'area di questo ideale grafico (successo in funzione del tempo), il quale concentra la sua maggiore porzione in un periodo molto più ristretto (cioè, almeno credo dai resoconti storici).
Ho già spiegato ampiamente perché attaccarsi esclusivamente ai numeri per parlare di successo e gloria non abbia senso.

Altro esempio pratico: l'Atari ST ha avuto parecchi anni di successo in ambito desktop publishing e, soprattutto, musicale (grazie alla porta MIDI che integrava). Eppure ha venduto meno dell'Amiga (all'inizio molto di più; anche perché è arrivato prima del 1000, e quest'ultimo non fu nemmeno pubblicizzato dalla Commodore; tanto per cambiare).

Quindi tenendo conto soltanto dei numeri dovremmo parlare di insuccesso, ma Cubase ancora oggi continuano a usarlo. Che strano...
Citazione
Poi ti aggrappi a un evento, che impiegando amiga si è vinto un premio nel 1993 (per un lavoro che comunque sarà anche stato realizzato tempo prima) e cerchi di avvalorare la tua tesi.
Ho riportato l'evento più significativo, e non certo per aggrapparmi disperatamente a qualcosa, visto che Grendizer in precedenza aveva già postato un elenco chilometrico di quello che è stato fatto con Amiga.

Poi che quel progetto sia stato realizzato prima del '93 è soltanto una tua idea non avvalorata da nessun fatto.

La mia tesi, peraltro, l'avevo pure spiegata prima senza tirare in ballo quell'evento, ma "stranamente" non sei intervenuto quando ne ho parlato; "stranamente"...
Citazione
Se prendiamo il software 3D che ho citato, nel 95, avrà aiutato a vincere premi a tonnellate... probabilmente anche  oscar.
"Avrà", "probabilmente". Tutto al condizionale e senza alcun dato a supporto.

L'Emmy Award, invece, è un risultato concreto.

Noti la differenza?
Citazione
Imho ti stai arrampicando sugli specchi dopo aver detto una cosa che non rappresenta in alcun modo la realtà dei fatti.
Adesso siamo alle comiche. Ho già argomentato, ampiamente e riportando FATTI, e non prendo lezioni da uno che ha sistematicamente evitato di rispondere a quanto ho scritto (peraltro contestando ciò che avevi detto; quindi avevi tutto l'interesse a intervenire), dulcis in fundo glissando "misteriosamente" anche a una ben precisa domanda che avevo posto...
Citazione
Amiga non ha per nient avuto ben oltre un decennio di gloria e successo.
La mole di software, sia ludico sia professionale, che è stata sviluppata fin da primo modello a ben dopo il fallimento di Commodore dimostrano l'esatto contrario. Ed è una cosa che non puoi cancellare semplicemente dicendo: "non è così"...
Citazione
Ha avuto una partenza stentata, un notevole successo in particolare con UN glorioso modello (per tanto paragonabile al C=64), l'A500, quindi stagnazione e poi declino nel mercato.
Certo, e le macchine AGA ovviamente non hanno portato a nulla: dopo il 500 c'è stato soltanto un inesorabile declino. Il software AGA sviluppato? 4 titoli in croce. Eh, ma l'Amiga era già in declino...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:08:15
per me, Amiga è stato il prodotto Commodore che ha sfondato di più.
Anche se ha venduto di meno del C64 è quello che ha lasciato di più il segno nelle menti.
Amiga è uscito in un momento dove c'era molto concorrenza: Atari ST aveva un computer inzialmente simile all'A500 e malgrado fosse come hardware
inferiore per certe cose, tanti dal C64 sono passati ad Atari o magari direttamente al PC.

io credo che molti utenti c64 si sono divisi il mercato: Atari, Amiga e PC
Il C64 ha venduto tanto perchè tra la concorrenza era quello migliore, quello che aveva un rapporto prestazioni/qualità migliore della concorrenza.

Lo Spectrum con una grafica tipica, ma che a molti non piaceva e spesso scattosi
Amstrad più colorato, ma spesso pessima giocabilità e audio non eccezionale

Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.
Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.
Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari ST
Atari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amiga
sono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.
Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per Amiga
Sono sostanzialmente d'accordo, tranne per il fatto che Amiga e Atari ST avessero la stessa grafica. No, nella maniera più assoluta. L'Amiga aveva una grafica di gran lunga migliore rispetto all'ST: per numero di colori visualizzabili contemporaneamente (normalmente; senza nemmeno tirare in ballo il Copper), per la palette dei colori a disposizione, per la risoluzione maggiore, e infine per la presenza di Copper, Blitter e sprite che consentivano di ottenere effetti e/o migliori risultati qualitativi.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:13:27
Di essere son belle, considerato l'hardware. Ma per comprarti un'espansione da 16MB bisogna vendere un rene? :-X

No. Con l'acquisto del C1541U-II si ottiene emulazione per 2 lettori 1541, compatibilita' per tutte le REU fino a 16 MB, emulazione di una serie di cartuccie, USB port e uso di memoria microSD. Il prezzo corrente e' di circa 130E.  Ma ne vale ogni centesimo.
In effetti con tutto questo ben di dio, è un must-have per un Commodore64 (e C128; immagino che funzioni anche con questo), e non costa nemmeno tanto.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:19:51
Fare qualcosa OGGI per C=64 assume un valore che va al di là di ogni concetto tecnico: si tratta di generare un feeling unico che si può produrre solo con il C=64.
Il C=64 ancora oggi (per probabilmente qualche decina di migliaia di persone nel mondo) è una sorta di strumento d'intrattenimento unico e, per coloro che scrivono, disegnano, compongono, il Commie è come un supporto artistico i cui limiti produttivi rappresentano un valore in più e certamente NON la frustrazione di non "poter fare di meglio".
Se qualcuno non se ne fosse ancora reso conto, si sta piano piano arrivando ad una situazione in cui è ovvio pensare di utilizzare computer e sistemi moderni per produrre per C=64. E così saltano fuori applicativi per windows fatti per il C=64 e persino metodi per trasformare i filmanti in modo da renderli visualizzabili con il Commie, secondo le caratteristiche del Commie. Perché questo dà a tali filmati un valore che va ben al di là di una qualsivoglia concezione di qualità tecnica!

Per quanto riguarda il 3D inteso come produttività, col C=64 non so se ci si arriverà mai ma, alla luce di quanto ho scritto, non importa affatto!
Ciò che importa è solo il fatto che si voglia usare il C=64 così come un artista vuole fare un olio su tela piuttosto che un carboncino su carta di stracci.
E questa è solo una delle innumerevoli sfaccettature determinate da una rivoluzione culturale imho ENORMEMENTE più rilevante e gloriosa dell’eccellenza tecnologica di Amiga ai suoi tempi e/o della sua lunga durata, reale o presunta, in ambito professionale.

Con Amiga questo non c’è o, almeno, ancora non è preponderante rispetto alla volontà di migliorare le prestazioni di qualcosa di sempre meno definito, per accrescerne le possibilità in modo che risultino in qualche maniera più vicine a quanto c’è “di meglio” per le piattaforme moderne.
Non c'è perché, come ho già detto, per Amiga servono molte più risorse per riuscire a sfruttare quell'hardware.
Citazione
Al Revision 2013 c’era una COMPO per le demo Amiga (e già ringraziamo TUTTI il cielo che ci sia ancora qualcosa del genere), senz’altro qualcosa a cui hanno partecipato “i migliori”:

http://www.youtube.com/watch?v=GN_ZExunFdY

Al di là di una minore espressività generale rispetto a quanto regolarmente si vede nelle demo migliori che vengono realizzate per C=64 (cercare "demo 2013 C64" sul tubo è formativo in questo senso), risulta piuttosto evidente che la valutazione è possibile farla solo in termini tecnici: con Amiga, la macchina più pompata è quella da cui “esce” la demo migliore. Semplicemente.
Ad esempio molti dei suoni che si sentono nelle demo Amiga non sono quelli del Paula ma sono piuttosto gli stessi suoni, per intenderci, di un PC con soundblaster. Nella demo “Machinist” (http://www.youtube.com/watch?v=8fJku_Q8ESE), risultata seconda, scrivono “Amiga - AGA - 060/666” della prima classificata invece scrivono semplicemente “Amiga - AGA”…
Proporre demo realizzate con questi criteri preclude ogni tipo di rinnovata o rinnovabile curiosità per i modelli Amiga più diffusi e, chi si informa, scopre che un sistema Amiga con lo 060 oggi lo pagherebbe una cifra tale che, pagandola per un PC moderno, si potrebbero raggiungere livelli qualitativi senz’altro migliori!

I limiti produttivi del supporto sono ciò che determinano la personalità delle demo, senza questo concetto basilare salta tutto il giochino e nessuno si affezionerà a qualcosa che di personalità non ne ha più… :( :(
Riporto dal regolamento della compo (http://2013.revision-party.net/compos/amiga):
Citazione
The competition machine will be an A1200, 68060/66Mhz with 64MB RAM and OS 3.1, with latest AHI installed, latest phase5/DCE 68060.library and SetPatch v43.6.
PPC Amiga entries are accepted for the Wild Compo. We do have AmigaOS4/MorphOS hardware but please contact us in advance if you need them.
Assigns and installation scripts are forbidden. Going into the demo's directory and starting the main executable have to be the only necessary steps to watch the demo.
There will be no OS 3.5 or 3.9 libraries or datatypes installed on the compo machine. Make sure your production does NOT depend on them.
All custom libraries have to be delivered with the demo/intro; they have to reside in the demo/intro's directory and will count into the file size of your production.
Pressing either the right mouse button or ESC has to end the demo instantly.
The entry has to be delivered as single .lha, .lzx, .lzh, .zip or .tar.gz file.
All entries have to run in a "clean" environment, that is booting AmigaOS without startup sequence, running SetPatch and then the demo/intro executable.

Demo
Maximum size is 20MB (20971520 bytes) zipped/lha'ed/lzh'ed/whatever for ALL files (including readmes etc.).
Maximum running time: 8 minutes (including loading/precalc).

Intro
Maximum size is 65536 bytes for the executable.
Maximum running time: 8 minutes (including loading/precalc).

Quindi di che si tratterebbe? Di pochissimi utenti nel mondo che dispongono di un super-hw Amiga 1200 espanso con device di terze parti con cui creano demo che tutti gli altri possono vedere solo sul PC con youtube e/o emulando un qualche modello Amiga super-ciccio?
L’ipotesi sembra anche verosimile guardando la 4ta e la 5ta demo classificata che sembrano più che altro montaggini video casalinghi più che demo vere e proprie; la 5ta classificata poi forse si faceva meglio su un netbook col powerpoint… :(

Sul Commie le demo che partecipano alle varie compo stanno in un floppy per Commie e girano su qualsiasi Commie...

Ma allora facciamoci un po’ di domandine:
- Cosa/quanto c’è realmente di Amiga in quelle demo visto che non girano sull'hw Amiga originale?
- La maggior parte degli amighisti del pianeta ('88 - ’90) sono in grado di riconoscere l’amato Amiga in quelle demo?
- Qualcuno può provare a lanciare quelle demo sul proprio Amiga? Funziona bene tutto?
- Perché mai una demoscene relativa ad un retrocomuter preferirebbe la promozione di un hw espanso rispetto a quello originale e chi avrebbe stabilito quelle regole e perché?
- Quanto dobbiamo ancora attendere per vedere “Amiga che fa l’Amiga” invece di “Amiga che prova a fare il PC”?


Altre impressioni? ;)
Luca, non puoi prendere delle demo "high-end" e spacciare l'intero panorama amighista come tale. Ci sono demo che vengono sviluppare per girare sull'hardware OCS: quello di un 500 o 2000.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 24 Gennaio 2014, 23:22:05
@cdimauro



Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.
Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.
Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari ST
Atari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amiga
sono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.
Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per Amiga
Sono sostanzialmente d'accordo, tranne per il fatto che Amiga e Atari ST avessero la stessa grafica. No, nella maniera più assoluta. L'Amiga aveva una grafica di gran lunga migliore rispetto all'ST: per numero di colori visualizzabili contemporaneamente (normalmente; senza nemmeno tirare in ballo il Copper), per la palette dei colori a disposizione, per la risoluzione maggiore, e infine per la presenza di Copper, Blitter e sprite che consentivano di ottenere effetti e/o migliori risultati qualitativi.

Seiya intende - e tu come programmatore di giochi  lo sai - che a livello base i prodotti erano tecnicamente simili (non uguali, simili) - abbastanza da ottener quella pletora di conversioni della mi####a da ST ad amiga che tanto han inacidito il nostro sangue nei primi anni...

... cosa era sta similitudine? Prima di tutto il processore 68000 ma su st andava a un clock leggermente superiore per cui le operazioni sotto Amiga erano poi rallentate (vero soprattutto per i giochi 3d); secondo la grafica, ma su ST trattata sempre a 16 colori  e senza blitter per cui i programmatori dovevano farsi le loro routines che pero' mal si sposavano con blitter e copper... ah dimenticavo, solo 512 colori di palette su un ST contro i 4096 di OCS/ECS ovvero colori piu' slavati che magari sul monitorino ST parevan decenti ma su amiga e TV gridavano "PORT PARI PARI"...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:25:50
@grendizer

fondamentalmente stai prendendo il dogma amigaro degli amigaone e mettendo uno sbarramento per l'hardware non performante, e gli os che non sono capaci di sfruttarlo.
Ma per il resto qualsiasi cosa potrebbe essere un Amiga.

Cioè, in questo momento cosa impedisce al mio pc che tra cpu e gpu non so quanti miliardi di transistor abbia, con ubuntu, di essere un'evoluzione di Amiga? La compatibilità a livello di Api con il software amigaos? l'assenza di un marchio Amiga, o il fatto che Canonical non possiede il codice sacro di amiga?

imho con la frase di prima "Amiga è un os..." hai completamente deragliato dal discorso.

Beh, per esempio il 1200/4000, erano l'evoluzione del 500/2000 ed usavano un evoluzione del workbench, quindi il terzo successore per me sarebbe stato un computer che avrei sperato rivoluzionario tecnicamente (come una nuova console 3d dell'epoca), e mi sarei aspettato un'evoluzione del workbench stesso a gestirlo. Se gli AmigaOne avessero un workbench (Amiga OS o come volete chiamarlo) aggiornato nella struttura ai tempi moderni e gestisse ottimamente un hardware potente (magari fosse dedicato........), per me sarebbe un nuovo "amiga" (anche perchè ormai non mi posso + aspettarmi un prodotto tecnologicamente d'avanguardia, vedi anche le nuove console che sono scarse ed hanno cambiato filosofia...) ma dovrebbe mantenere anche un ottimo rapporto prezzo/prestazioni, per essere la mia visione "modificata" di amiga  (anche perchè uno simile all'originale non si puo' fare....)  :D e dovrebbe avere il totale supporto delle software house su quel unico modello per anni, sfruttandolo sempre meglio (come successo con il 500 e come succede con le console)...

cmq per il discorso "cosa potrebbe fregiarsi del nome "Amiga" oggi o come lo vedresti ( tenendo conto che un sistema rivoluzionario non è piu' facilmente fattibile) ", occorrerebbe aprire un thread apposito, perchè qui il filosofeggiamento , con annesso anche il discorso marchi, è complesso :) eh si sto andando al deragliamento parlando dell'OS....
C'è poco da filosofeggiare: Amiga è ciò che è stato prodotto da Commodore. Sic et simpliciter.

Se poi dobbiamo considerare esclusivamente il nome, ci rientrano, purtroppo, anche i computer prodotti da Commodore USA, e in generale qualunque cosa abbia quel marchio appiccicato sopra (licenziato da Amiga Inc.).

Certamente non ci rientrano gli AmigaOne, né nell'uno né nell'altro caso.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 23:27:06
@lucommodore

qui ti posto altri dettagli sull'emulazione mac:

"Mac OS on Amiga

Also introduced for the Amiga were two products, A-Max (both internal and external models) and the Emplant expansion card. Both allowed the Amiga to emulate an Apple Macintosh and run the Macintosh Operating System. It required an Apple Macintosh ROM image, or actual ROMs in the case of A-Max, which needed to be obtained from a real Macintosh. The user needed to own the real Macintosh or Mac ROMs to legally run the emulator.

In 1988 the first Apple Mac emulator, A-Max, was released as an external device for any Amiga. It needed Mac ROMs to function, and could read Mac disks when used with a Mac floppy drive (Amiga floppy drives are unable to read Mac disks. Unlike Amiga disks Mac floppy disks spin at variable speeds, much like CD-ROM drives). It wasn't a particularly elegant solution, but it did provide an affordable and usable Mac experience.

ReadySoft, makers of A-Max, followed up with A-Max II in the early 1990s. A-Max II was contained on a Zorro-compatible card and allowed the user, again using actual Mac ROMs, to emulate a color Macintosh. In fact, an Amiga 3000 emulating a Mac via A-Max II was significantly faster than the first consumer color Mac, the LC.

Over time full-software virtualization was available, but a ROM image was still necessary. Example virtualization software include ShapeShifter (not to be confused with the third party preference pane ShapeShifter), later superseded by Basilisk II (both by the same programmer who conceived SheepShaver, Christian Bauer), Fusion and iFusion (the latter ran classic Mac OS by using a PowerPC "coprocessor" accelerator card).

Virtual machines provide equal or faster speed than a Macintosh with the same processor, especially with respect to the m68k series due to real Macs running in MMU trap mode, hampering performance. Also, immediately after 68k Macs were discontinued, there was a lack of native PowerPC Mac software: Amiga computers with 68060 CPUs running ShapeShifter or Fusion were able to run 68k Macintosh code faster than real Macs.

One should note that although Amigas were very successful at emulating Macintoshes, it was never considered to be a Macintosh clone as it could not use Mac OS as a primary operating system.

Modern Amigas like AmigaONE and Pegasos can emulate Macintosh Machines by using Basilisk II or Mac-on-Linux."

http://en.wikipedia.org/wiki/Emulation_on_the_Amiga
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:30:14
@cdimauro



Amiga invece doveva scontrarsi con l'Atari che aveva la stessa grafica, ottima giocabilità (ma suono pessimo), ma aveva un concorrente che gli stava al passo.
Atari è fallita presto, ma se avessero sviluppato un chip tipo l'AGA c'era da ridere...o da piangere.
Molti sottovalutano l'Atari, ma molti giochi per Amiga sono usciti dopo l'Atari e molti sono state conversioni da Atari ST
Atari ST in più ha convertito moltissimi giochi da C64, Spectrum e Amstrad migliorando notevolmente l'aspetto e la giocabliità mentre su Amiga
sono state ignorati: Starquake per Amiga mai uscito, Star Trek Rebel Universe per Atari c'è ed è grandioso e per Amiga no.
Ma ci stati tantissimi giochi che sono nati su C64 e hanno avuto un seguito su ATari ST e PC e dimenticati per Amiga
Sono sostanzialmente d'accordo, tranne per il fatto che Amiga e Atari ST avessero la stessa grafica. No, nella maniera più assoluta. L'Amiga aveva una grafica di gran lunga migliore rispetto all'ST: per numero di colori visualizzabili contemporaneamente (normalmente; senza nemmeno tirare in ballo il Copper), per la palette dei colori a disposizione, per la risoluzione maggiore, e infine per la presenza di Copper, Blitter e sprite che consentivano di ottenere effetti e/o migliori risultati qualitativi.

Seiya intende - e tu come programmatore di giochi  lo sai - che a livello base i prodotti erano tecnicamente simili (non uguali, simili) - abbastanza da ottener quella pletora di conversioni della mi####a da ST ad amiga che tanto han inacidito il nostro sangue nei primi anni...
Ma questo succedeva perché l'Amiga poteva fare tutto quello che faceva l'Atari ST, per cui effettuare porting da quest'ultimo era non soltanto fattibile, ma semplice. E mi riferisco a porting grezzi.

Ma il viceversa, portare un gioco pensato per Amiga a un Atari ST, non esiste proprio.
Citazione
... cosa era sta similitudine? Prima di tutto il processore 68000 ma su st andava a un clock leggermente superiore; secondo la grafica, ma su ST trattata senza blitter per cui i programmatori dovevano farsi le loro routines che pero' mal si sposavano con blitter e copper... ah dimenticavo, solo 512 colori di palette su un ST contro i 4096 di OCS/ECS ovvero colori piu' slavati che magari sul monitorino ST parevan decenti ma su amiga e TV gridavano "PORT PARI PARI"...
Già. Infatti non è che fossero un granché schermi da 320x200 a 16 colori da 512. Sull'Amiga i 16 colori li avevi quando, però, utilizzavi il dual playfield, quindi con 2 schermi (da 8 colori) che scrollavano indipendentemente l'uno dall'altro (Shadow of Beast è l'esempio più noto), ma per il resto la norma erano i 32 colori, con le poche eccezioni dei 64. ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 24 Gennaio 2014, 23:32:51
@grendizer

Beh ma guarda che la console 3D non veniva mica dallo spazio profondo :)

Si capiva cosa voleva la gente e la direzione presa dai videogiochi. Quindi chi l'ha realizzata, chi l'ha saputa vendere, riuscendo nell'impresa di far entrare il videogioco in un'epoca più matura, ha avuto la gloria che si spettava.
Ma la gloria vera eh  8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:35:40
@lucommodore

qui ti posto altri dettagli sull'emulazione mac:

"Mac OS on Amiga

In 1988 the first Apple Mac emulator, A-Max, was released as an external device for any Amiga. It needed Mac ROMs to function, and could read Mac disks when used with a Mac floppy drive (Amiga floppy drives are unable to read Mac disks. Unlike Amiga disks Mac floppy disks spin at variable speeds, much like CD-ROM drives). It wasn't a particularly elegant solution, but it did provide an affordable and usable Mac experience.
Al solito Wikipedia si dimostra inaffidabile. No, è falso che l'Amiga non potesse leggere (e scrivere) i floppy del Mac senza usare il lettore di quest'ultimo. Non poteva leggere (e scrivere) l'intero contenuto di un disco Mac, ma una buona parte sì! Infatti per passare roba dall'uno all'altro mondo si utilizzavano dei floppy formattati in formato Mac, ma in maniera particolare: usavano soltanto la parte del disco che entrambi i sistemi potevano leggere e scrivere coi rispettivi drive originali. In garage forse ho conservato qualcuno di questi dischi, con MacPaint (questo di sicuro l'avevo provato) e forse qualche altra applicazione (Fontastic? Boh, non ricordo adesso).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 24 Gennaio 2014, 23:38:41
azz stavo per rispondere al Grendizer ma ora vedo di parlare un attimino con cdimauro

Fare giochi a scorrimento decenti a 16 colori su Amiga OCS senza Dual Playfield e tante blitterate era possibile anche se poi toccava raggiungere dei compromessi: lo faceva Powder usando - oltre a un aggiornamento a 25fps - un sistema che consentiva di usare solo due o tre bitplanes piuttosto che tutti e quattro per certi bob - piu che altro per risparmiar memoria - ora non sono in contatto da un po' con Carletti Paoloni e Valentini - che ne erano i programmatori - ma ricordo usassero i nomi SBE (single bitplane enabled) e SPE (single palette enabled) per denominare le varie palettes internamente; ce ne erano otto da due colori, quattro da quattro colori e due da otto colori. Quando torno a casa cerco nel mio hard disk qualcuno dei file di lavorazione dei nemici e le metto su. Poi c'erano anche degli sprites hardware usati con palettes ancora diverse (ma solo di quattro colori) che venivano utilizzati per effetti di parallasse; una roba tipo 80 px di larghezza e niente limiti per altezza.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 23:42:16
@grendizer

Beh ma guarda che la console 3D non veniva mica dallo spazio profondo :)

Si capiva cosa voleva la gente e la direzione presa dai videogiochi. Quindi chi l'ha realizzata, chi l'ha saputa vendere, riuscendo nell'impresa di far entrare il videogioco in un'epoca più matura, ha avuto la gloria che si spettava.
Ma la gloria vera eh  8)

Ancora sta cosa della gloria.... già spiegata la soggettività... sei fissato  ;D e già spiegata la mia visione di gloria di Amiga nel dopocommodore, che non coincide con la tua, pazienza  ;D inutili le frecciatine  8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 23:43:58
@lucommodore

qui ti posto altri dettagli sull'emulazione mac:

"Mac OS on Amiga

In 1988 the first Apple Mac emulator, A-Max, was released as an external device for any Amiga. It needed Mac ROMs to function, and could read Mac disks when used with a Mac floppy drive (Amiga floppy drives are unable to read Mac disks. Unlike Amiga disks Mac floppy disks spin at variable speeds, much like CD-ROM drives). It wasn't a particularly elegant solution, but it did provide an affordable and usable Mac experience.
Al solito Wikipedia si dimostra inaffidabile. No, è falso che l'Amiga non potesse leggere (e scrivere) i floppy del Mac senza usare il lettore di quest'ultimo. Non poteva leggere (e scrivere) l'intero contenuto di un disco Mac, ma una buona parte sì! Infatti per passare roba dall'uno all'altro mondo si utilizzavano dei floppy formattati in formato Mac, ma in maniera particolare: usavano soltanto la parte del disco che entrambi i sistemi potevano leggere e scrivere coi rispettivi drive originali. In garage forse ho conservato qualcuno di questi dischi, con MacPaint (questo di sicuro l'avevo provato) e forse qualche altra applicazione (Fontastic? Boh, non ricordo adesso).

correggi wikipedia allora! E' libera apposta :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:45:49
azz stavo per rispondere al Grendizer ma ora vedo di parlare un attimino con cdimauro

Fare roba a 16 colori su Amiga OCS senza DP era possibile anche se poi toccava raggiungere dei compromessi: lo faceva Powder usando - oltre a un aggiornamento a 25fps - un sistema che consentiva di usare solo due o tre bitplanes piuttosto che tutti e quattro per certi bob - piu che altro per risparmiar memoria - ora non sono in contatto da un po' con Carletti Paoloni e Valentini - che ne erano i programmatori - ma ricordo usassero i nomi SBE (single bitplane enabled) e SPE (single palette enabled) per denominare le varie palettes internamente; ce ne erano otto da due colori, quattro da quattro colori e due da otto colori. Quando torno a casa cerco nel mio hard disk qualcuno dei file di lavorazione dei nemici e le metto su. Poi c'erano anche degli sprites hardware usati con palettes ancora diverse (ma solo di quattro colori) che venivano utilizzati per effetti di parallasse; una roba tipo 80 px di larghezza e niente limiti per altezza.
80 = 5 sprite da 16 pixel a 4 colori. Che usavano la palette dei colori da 16 a 31. Mentre per lo schermo venivano usati i colori da 0 a 16.

Ho capito all'incirca come funzionava. In effetti per come avevate organizzato i bitplane e la palette si riduceva molto l'occupazione di memoria, a prezzo però di una povertà cromatica.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:47:05
@lucommodore

qui ti posto altri dettagli sull'emulazione mac:

"Mac OS on Amiga

In 1988 the first Apple Mac emulator, A-Max, was released as an external device for any Amiga. It needed Mac ROMs to function, and could read Mac disks when used with a Mac floppy drive (Amiga floppy drives are unable to read Mac disks. Unlike Amiga disks Mac floppy disks spin at variable speeds, much like CD-ROM drives). It wasn't a particularly elegant solution, but it did provide an affordable and usable Mac experience.
Al solito Wikipedia si dimostra inaffidabile. No, è falso che l'Amiga non potesse leggere (e scrivere) i floppy del Mac senza usare il lettore di quest'ultimo. Non poteva leggere (e scrivere) l'intero contenuto di un disco Mac, ma una buona parte sì! Infatti per passare roba dall'uno all'altro mondo si utilizzavano dei floppy formattati in formato Mac, ma in maniera particolare: usavano soltanto la parte del disco che entrambi i sistemi potevano leggere e scrivere coi rispettivi drive originali. In garage forse ho conservato qualcuno di questi dischi, con MacPaint (questo di sicuro l'avevo provato) e forse qualche altra applicazione (Fontastic? Boh, non ricordo adesso).

correggi wikipedia allora! E' libera apposta :)
Niente da fare. C'ho provato anni fa una questione religiosa, ed è una setta di fanatici che coltivano il loro orticello. Per cui con Wikipedia ho chiuso.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 24 Gennaio 2014, 23:48:42
@cidimauro

io sapevo che Shadow of the beast usava 128 colori su schermo.....

"Realizzazione Tecnica

Il successo di Shadow of the Beast deriva da una realizzazione tecnica eccezionale, mostrando su schermo fino a 128 colori (di solito i colori su Amiga sono 32), con una grafica particolarmente dettagliata. Il gioco gira a 50 fotogrammi al secondo, ma il fattore più impressionante per l'epoca, rimane lo scorrimento parallattico a 13 livelli, che apportarono una nuova dimensione di profondità al paesaggio della pianura. La realizzazione tecnica del gioco venne paragonata ai giochi arcade di quel periodo.

Il gioco è stato lodato anche per la sua colonna sonora, composta da David Whittaker. L'inglese ha composto sei grandi temi e alcuni sono rimasti famosi. I pezzi sono stati eseguiti con un sintetizzatore Korg M1 e campionati a 20 kHz, che era una qualità audio senza precedenti a quel tempo. David Whittaker ha sviluppato un formato di moduli speciale, portando il numero di canali audio a otto (contro i soliti quattro). Alcuni pezzi sono offerti nell'album musicale Immortal, pubblicato "

http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=shadow_of_the_beast_amiga
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 24 Gennaio 2014, 23:49:16
Ho capito all'incirca come funzionava. In effetti per come avevate organizzato i bitplane e la palette si riduceva molto l'occupazione di memoria, a prezzo però di una povertà cromatica.

Oddio noi grafici lo prendevamo come nota di orgoglio tirar fuori bei risultati con meno colori (io e Maltese ci siam formati su spectrum e 64 quindi dove era necessario); aggiungi certe scelte come non usare dithering se non strettamente necessario (R-Type Arcade in mente) e i risultati finali non sono male IMO ^^

@Grendizer
Stiamo parlando di Colori intesi come schermo a 4 bitplanes - tecnicamente usando il blitter e il copper scambi le palettes al volo ma lo schermo usa sempre lo stesso numero di bitplanes
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:54:11
@cidimauro

io sapevo che Shadow of the beast usava 128 colori su schermo.....

"Realizzazione Tecnica

Il successo di Shadow of the Beast deriva da una realizzazione tecnica eccezionale, mostrando su schermo fino a 128 colori (di solito i colori su Amiga sono 32), con una grafica particolarmente dettagliata. Il gioco gira a 50 fotogrammi al secondo, ma il fattore più impressionante per l'epoca, rimane lo scorrimento parallattico a 13 livelli, che apportarono una nuova dimensione di profondità al paesaggio della pianura. La realizzazione tecnica del gioco venne paragonata ai giochi arcade di quel periodo.

Il gioco è stato lodato anche per la sua colonna sonora, composta da David Whittaker. L'inglese ha composto sei grandi temi e alcuni sono rimasti famosi. I pezzi sono stati eseguiti con un sintetizzatore Korg M1 e campionati a 20 kHz, che era una qualità audio senza precedenti a quel tempo. David Whittaker ha sviluppato un formato di moduli speciale, portando il numero di canali audio a otto (contro i soliti quattro). Alcuni pezzi sono offerti nell'album musicale Immortal, pubblicato "

http://www.dizionariovideogiochi.it/doku.php?id=shadow_of_the_beast_amiga
Usando gli sprite e, soprattutto, il Copper riuscivi a superare il limite degli 8 + 7 colori possibili coi due playfield.

Ma la grafica rimane povera a livello cromatico. Te l'ho già spiegato tempo fa. Prova a dare un'occhiata al numero di colori utilizzati per realizzare i vari elementi grafici.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 24 Gennaio 2014, 23:55:18
@ancora Grendizer
Tecnicamente SOTB usa sempre uno schermo a 3+3 bitplanes, ovvero 8 colori di fondo (switchati da montagne a terreno) 8 colori di foreground (per foresta,castello, bestiona) negli schermi in superficie, dove i nemici, i dirigibili nello sfondo e la bestia stessa sono sprites. Nelle sezioni platform abbiamo un piu' puro 3+3 dove solitamente otto colori il piano di parallasse dietro, quattro colori per sfondo, quattro per nemici grossi e altri nemici + bestia son di nuovo sprites. Il cielo e' una blitterata nel colore 0 del piano di background.

Per vedere i limiti cromatici di questa tecnica posso riferirti Leander, son of chuck e Wonder dog dove vedi come per tener la parallasse la grafica di nemici e foreground fa numeri di alta acrobazia con i sette colori a disposizione...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 24 Gennaio 2014, 23:58:56
Ho capito all'incirca come funzionava. In effetti per come avevate organizzato i bitplane e la palette si riduceva molto l'occupazione di memoria, a prezzo però di una povertà cromatica.

Oddio noi grafici lo prendevamo come nota di orgoglio tirar fuori bei risultati con meno colori (io e Maltese ci siam formati su spectrum e 64 quindi dove era necessario); aggiungi certe scelte come non usare dithering se non strettamente necessario (R-Type Arcade in mente) e i risultati finali non sono male IMO ^^
Dipende tutto dagli obiettivi che ci si pone e dal tipo di gioco che si vuole/voleva sviluppare.

Noi con Perpetual Craze, poi divenuto Fightin' Spirit, abbiamo puntato tutto sulla maggior ricchezza cromatica. Però non abbiamo rinunciato alla quantità di grafica presentata sullo schermo. Lo puoi vedere, ad esempio, dal numero di fotogrammi utilizzati per i personaggi, unito alla grandezza di ognuno di essi (erano alti circa metà dello schermo), e infine dagli sprite utilizzati per effetti speciali (bolle energetiche et similia).

Questo perché m'inventai un trucchetto. ;D
Citazione
@Grendizer
Stiamo parlando di Colori intesi come schermo a 4 bitplanes - tecnicamente usando il blitter scambi le palettes al volo ma lo schermo usa sempre lo stesso numero di bitplanes
Esattamente.

E adesso a letto. Buona notte a tutti. :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 25 Gennaio 2014, 00:03:47
E adesso a letto. Buona notte a tutti. :)

Sfighe di essere in un altra fascia oraria: qui son le tre del pomeriggio :/ Guten Nacht
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 25 Gennaio 2014, 00:06:03
Ok quindi sta storia dei 128 colori era un presa per il......... credevo fossero 128 in contemporanea su schermo....in Shadow of the Beast cmq il risultato graficamente è ECCEZIONALE
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 25 Gennaio 2014, 00:23:32
@Grendizer

non e' una presa per i fondelli, i 128 colori sono tutti nello stesso momento sullo schermo, non sono 128 colori di PALETTE tutti utilizzabili insieme ovvvero sette bitplanes come sarebbero sull'AGA ma ci sono.

Amiga se ci pensi a questo livello permetteva cose mai viste prima: gli otto bit come il C= 64 non avevano palette ridefinibili bensi un numero fisso di colori - eccezione era l'Atari 8-bit che in effetti permette anche lui di switchare colori a mezz'aria, ma se pensi che il chip grafico era stato anche quello progettato da Jay Miner vedere come alla fine il cerchio si chiude...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 25 Gennaio 2014, 00:27:11
@cdimauro
 ho chiesto l'intervento e le opinioni degli altri proprio per evitare di fare questa sorta di duello in cui ti sei lanciato a testa bassa, imho dopo una tua frase eccessivamente appassionata e poco verosimile...  cose che capitano. Una tesi rigettata da altri e non solo me.
Te la stai prendendo troppo; come se ti fosse vietato sbagliare o esagerare... rilassati, sei umano.
Specie con le accuse che mi hai rivolto di voler screditare, ciò che infine ho pure "amato", per quanto si possa amare uno strumento tecnologico ;) Non ho alcun interesse nel dover sminuire o alterare verità storiche. Anzi, leggendo cose come "Amiga è un os..." del grendizer quasi ci resto secco  :o  :'(
Su molte cose siamo anche d'accordo.


@Grendizer
Ma C= aveva in cantiere un chipset che contemplava l'accelerazione 3D mi pare, risolvendo alcuni problemi e capace di aprire una nuova era, con l'antecedente sul viale del tramonto.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 25 Gennaio 2014, 00:42:03
Certo, e le macchine AGA ovviamente non hanno portato a nulla: dopo il 500 c'è stato soltanto un inesorabile declino. Il software AGA sviluppato? 4 titoli in croce. Eh, ma l'Amiga era già in declino...
compare, un declino commerciale c'è stato senz'altro. I numeri forse non t'interesseranno ma dimostrano due cose:
1) la risposta del mercato per un prodotto sul mercato;
2) il fatto che, nel mercato di massa, quello di riferimento per ciò che stiamo considerando relativamente ai periodi di cui parliamo, anche la migliore tecnologia NON può un razzo senza le giuste operazioni di marketing.
Gates e Jobs sono coloro che hanno compreso questo e, di conseguenza, ora ci sono solo Microsoft e Apple nel mercato di massa.
In un prodotto contano mille cose al di là del prodotto stesso, in alcune addirittura il prodotto stesso conta meno (e costa meno) della sua confezione o della sua pubblicità...

Per Amiga 1000 realizzarono un lancio stellare con Whorol e la megaconvention ma in seguito sbagliarono tutto e Amiga fece "puf" sul mercato con tutta la C=.
Questo non toglie nulla dei successi conseguiti da un prodotto della madonna ma, evidentemente, gli sbagli di marketing e produttivi della C= sull'1541 del Commie venivano in qualche modo contenuti dal successo commerciale del C=64 mentre, con Amiga, gli errori della C= risultarono letali.
Ora, io capisco ciò che intendi tu ma anche ciò che dice Amig4be non fa così tanta acqua perché mi pare molto sottile la differenza tra qualcosa che, per te (e altri) è definibile come "un periodo glorioso" e quello che Amig4be considera un periodo di pensionamento o declino.
E in tutta onestà (e rispondo anche al Grendizer) cercare di trovare nell'emulazione del Mac una sorta di "feature delle meraviglie" di Amiga a me sembra tutt'altro che realistica perché intrinsecamente porta con se il concetto che, per lavorare a certi livelli, Amiga non poteva più fare l'Amiga ma doveva scimmiottare un Mac tecnologicamente più scarso perché per Amiga di killer-App, evidentemente, non ne uscivano (più).
Eh, sarà mica davvero bello questo? A me sembra piuttosto molto triste... :(

fanno schifo in cosa i contenuti?
In passato avevi riportato un link per scaricare una rivista Amiga (credo del '96) che giudicavi come una bella dimostrazione, nonostante fosse orrenda ne lessi diverse parti. Ci trovai grigiore, delusioni, report di bug, preview inconsistenti e pagine su pagine di schede acceleratrici in vendita.
Ti riportai la mia sensazione ed era quella di aver di fronte un po' di fumo male mascherato da qualcosa di serio. 
E non sottovalutare l'aspetto di una rivista nella valutazione del suo livello qualitativo perché risultava evidente che l'editoria relativa ad Amiga non aveva più uno straccio da investire... :(
Ad ogni modo, se vuoi passarmi qualche altro link di altre riviste, sarò lieto di rivedere quanto scritto.

Senz'altro c'è qualcosa che non torna in questa frase:
Citazione
"Un Amiga dotato anche solo di 68040 a 25 MHz e scheda grafica, fa funzionare tranquillamente programmi quali Word, Excel o il potente DTP QuarkXPress, tanto che, in passato, la rivista Enigma, ora Amiga Life, veniva impaginata utilizzando proprio detto programma su Amiga in emulazione Mac, consentendo quindi agli operatori di fruire, in perfetto multitask, sia dell'indiscussa potenza del prodotto Adobe, sia della comodità di AmigaOS."

Ma come compare? Fino a qualche paginetta di post post fa mi avete parlato in massa delle eccellenti possibilità di Amiga nel Desktop Publishing tanto che mi sono andato a spulciare i manuali del relativo sw (trovandoci peraltro REALMENTE delle belle sorprese!) e poi leggo che le riviste su Amiga venivano impaginate emulando il Mac per farci girare Quark XPress?
Perché, di grazia, non usavano l'ottimo sw per Amiga?  :'(
Tanto l'ho capito che è una cosa che dovrò verificare personalmente ma non sembra strano anche a te?  ???


Con l'acquisto del C1541U-II si ottiene emulazione per 2 lettori 1541, compatibilita' per tutte le REU fino a 16 MB, emulazione di una serie di cartuccie, USB port e uso di memoria microSD. Il prezzo corrente e' di circa 130E.  Ma ne vale ogni centesimo.
In effetti con tutto questo ben di dio, è un must-have per un Commodore64 (e C128; immagino che funzioni anche con questo), e non costa nemmeno tanto.
Compare davvero, l'1541-Ultimate II è il device definitivo al momento in commercio per il Commie. Il suo "drive" di ultima generazione.
E non ha prezzo: il suo (relativamente) basso costo è, al solito, dovuto al fatto che lo stanno comprando tutti gli ancora tantissimi sessantaquattristi: viene prodotto in grosse quantità e ogni tiratura di produzione viene realizzata in base agli ordini raccolti in precedenza... Io aspettai per mesi il mio turno, dopo aver effettuato l'ordine. ;)

Non c'è perché, come ho già detto, per Amiga servono molte più risorse per riuscire a sfruttare quell'hardware.
Ma una scena affezionata e realmente fedele, che "vuole fortemente quell'hw" troverebbe il sistema, magari creando sw per windows che produce per Amiga o magari inventandosi altro.
I problemi di cui parli non precludono nulla, eventualmente allungano i tempi ma, prima o poi, con qualcosa si esce per forza. Qualcosa di importante intendo e poi altro e poi altro sempre meglio, fino ad avvicinarsi, anche qualitativamente, ai tempi d'oro...
Con Amiga forse è solo ancora troppo presto ma ho paura che il fatto di non avere un hw unico di riferimento sia un ostacolo insormontabile in questo senso... :(

Luca, non puoi prendere delle demo "high-end" e spacciare l'intero panorama amighista come tale. Ci sono demo che vengono sviluppare per girare sull'hardware OCS: quello di un 500 o 2000.
Al di là del fatto che le demo classificate 4ta e 5ta della recente compo che ho postato (è qualcosa di internazionale) sono a dir poco bruttissime, probabilmente compare hai ragione.
Ma allora...

@compari all
Potete aiutarmi a trovare per cortesia le demo del 2013 fatte per Amiga OCS, così poi le paragoniamo a queste qua sotto?
http://www.youtube.com/results?search_query=c64%20demo%202013&sm=3

Io ho provato a cercare qualcosa per Amiga 500 alla stessa maniera ma salta fuori davvero poca roba sul tubo... :-\

Inoltre vorrei davvero sapere quale metodo (sw e/o hw) è diffusamente utilizzato dagli amighisti per portare le demo sui floppini dell'Amiga 500 o in altra maniera...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 25 Gennaio 2014, 00:43:46
@cdimauro (per domani)

Intanto ora sono a casa e sto spulciando nel portfolio per trovare le immagini appropriate.

L'avere le palettes limitate ci serviva anche per poter muovere roba (tanta e piu' grossa) sullo schermo: purtroppo il powder che e' finito nei negozi era un pianto lontano da quel che io Maltese e gli altri avevamo in mente; almeno tre livelli interi e due livelli boss tagliati, la dispozione dei nemici  e delle animazioni fatta da altre persone che non ne erano gli ideatori (e quindi molte paiono e SONO fuori posto).

Ah, non vi scordate che i beta-tester erano le stesse persone che mettevan su i nemici, quindi si volevan divertire - e alla fine e' venuto dannatamente tosto :(

Il livello con tutte le fabbriche (internamente Factory) prevedeva un livello Boss dove il giocatore veniva portato sottoterra in un enorme hangar sotterraneo e doveva battersi con un assembly robot grosso quanto lo schermo; ho trovato un paio di test images:

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/factoryboss-demopic.png)
L'assembly robot e' fatto di diversi pezzi a quattro colori

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/factoryboss-bg.png)
Nell'orizzone immaginatevi anche scariche elettriche tra quei due elettrodi


(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/powder_factory_boss_mockup.png)
Provato a metterli insieme con fireworks per dare un idea.

nota: i serbatoi volanti li avevo disegnati per esser trainati da rimorchiatori, poi scomparsi; le torcione dovevano fare una fiammata (alla blade runner) se ci passavi sopra:

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/factory-masterclipper-reds.png)

il grigio scuro del fondo doveva esser piu' scuro per dare l'idea di due sorgenti di luce nel buio... ma l'ultima era cappella mia che tenevo il gamma della tele piu' scuro quando ci lavoravo :(


Space doveva svolgersi in orbita con stazioni spaziali, meteore e satelliti (alcuni alti come lo schermo) e finire dentro un asteroide-stazione alla Luna-2 di Gundam dove prima si passava in un corridoio a distruggere navi da battaglia poi ci si scontrava con il nucleo della stazione;

non ho schermate pronte di space, ma ho molti file di lavoro:
(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/space-newelemsbg.png)
Meteore e navi

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/space-cloudsdemo3.png)
Test per il pianeta sottostante

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/spaceclipper1.png)
nemici e pezzi distruggibili di scenario, notare la luce da sotto

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/tosave4.png)
Map elements per costruire asteroidi e stazioni in orbita

non son riuscito a riesumare i files di gioco quando ero in italia ma c'e' la colonna sonora e una ricostruzione grafica del sub-livello boss qui:
Powder Space Boss (https://vimeo.com/4791687)

e ho anche dei files di test, notare le palettes in basso, piu' di quelle che mi ricordavo:
(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/space_enemyship.png)

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/masterclipper-spaceboss1.png)
Qui e' visibile  il livello di danneggiamento che ste navi potevano subire prima di esser distrutte

Il livello nelle rovine (ruins) prevedeva anche lui un sub-boss con prima una corsa tra macerie cadenti dal soffitto minato del tempio (all'inizio vedi le mine ticchettare poi scoppiano e cascano macerie)

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/ruinsboss-bg.png)



 - quindi si procede verso una discarica dove si affronta un robot-talpa ( colonna sonora e una ricostruzione grafica del sub-livello boss:)
Powder Ruins Boss (https://vimeo.com/18490067)

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/vlcsnap-2014-01-24-22h45m21s8.png)

Ringraziando, la battaglia con il formicone robot gigante (quattro colori corpo, otto la testa) e' rimasta e si puo' vedere nel longplay al minuto 17:05
Powder Longplay (http://www.youtube.com/watch?v=5zjis6xSz5E&feature=player_detailpage#t=1026)

Purtroppo il monte Rushmore-easter-egg non e' stato altrettanto fortunato:(

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/tosave11.png)
(da sinistra: Maltese,Paoloni, io,Carletti,Valentini)

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/ruinsmc-fioviti.png)
Citazione: la statua boss di Ruins e' - quando di forma umana - basata sulle fattezze di una mia ex-fiamma :P


Alcuni sprites di foreground: notare come fossero fatti di due separati sprites con separate palettes di quattro colori:
(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/newcityfgsprites2-1.png)
Il livello tra le nuvole (Clouds) doveva avere un boss level con battaglia con una astronave grossa come lo schermo; fortunatamente la colonna sonora con chitarrone metal e' stata riciclata per il boss finale - la puoi sentire qui (https://vimeo.com/2510918)  :)

Alcuni elementi non usati per la grafica qui: ci tengo a mostrare il manifestone di Genmu Senki Leda che purtroppo non ha trovato posto
(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/gocity-manifesto.png)

Per finire, ispirato da Agony avevo iniziato a fare delle schermate in EHB per i vari livelli: ci sarebbe anche la schermata di game over (attualmente nel gioco) ma non ne ho il file sottomano.

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/facloscr-fin.png)
Factory

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/city.png)
City (ingrandita per stampa)

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/ruins.png)
Ruins

(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/clouds.png)
Clouds


Ho altra roba, posso postarla a richiesta.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 25 Gennaio 2014, 00:52:59

Per Amiga 1000 realizzarono un lancio stellare con Whorol e la megaconvention ma in seguito sbagliarono tutto e Amiga fece "puf" sul mercato con tutta la C=.

Andy Whorol Warhol si sta rigirando a Warp-9 nella tomba da quando hai scritto questo.... :/
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 25 Gennaio 2014, 01:31:04
Andy Warhol si sta rigirando a Warp-9 nella tomba da quando hai scritto questo.... :/
perché? :o
Abbiamo scritto paginate di roba sugli errori nel marketing della C= sull'Amiga...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 25 Gennaio 2014, 01:33:34
Piu che altro per il Whorol
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 25 Gennaio 2014, 02:51:14


imho con la frase di prima "Amiga è un os..." hai completamente deragliato dal discorso.

ma in fondo non ha sbagliato.
Amiga non ha più un hardware fisico di riferimento, quindi il termine dovrebbe legarsi al sistema operativo.
Se in passato Amiga era hardware + OS, oggi Amiga è solo l'OS.

Se un comune PC si può fregiare di essere riconosciuto con un Amiga solo perchè ci gira AmigaOS4, un PC dove ci gira AmigaOS3 (anche in emulazione)
può essere un Amiga.
Un PC non sarà mai un Amiga, ma nel momento in cui gira AmigaOS3 allora, in quel momento, è un Amiga.
E questo non vale solo per l'Amiga.

Se tu emuli la PSX con il tuo PC e colleghi tutto alla TV stai giocando su un PC che emula la play o stai giocando alla playstation?
Io dico che in quel momento tu stai giocando alla playstation e questo vale anche per l'Amiga.

Probabilmente il sogno di Amiga Inc con AmigaDe era un po questo: slegare AmigaOS dall'hardware e portare Amiga in tutte le case..
Hyperion invece fa tutto il contrario: chiudere AmigaOS il più possibile e farlo marcire dentro la comunità, perchè prima o poi imploderanno tutti li dentro
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 07:44:08
@cdimauro
 ho chiesto l'intervento e le opinioni degli altri proprio per evitare di fare questa sorta di duello in cui ti sei lanciato a testa bassa, imho dopo una tua frase eccessivamente appassionata e poco verosimile...
Veramente tutto è partito da una TUA frase completamente sconnessa dalla realtà, seguita poi da un'altra in cui hai corretto un po' il tiro, piantando però due paletti che denoterebbero il periodo di "auge" dell'Amiga. Cose che ho riportato nel precedente messaggio.

Io ho risposto a queste cose, a cui è seguito un dibattito che s'è un po' ampliato, e non mi pare che i FATTI che ho riportato siano "poco verosimili", tant'è che o non sei intervenuto oppure hai cercato malamente di sminuirne qualcuno.
Citazione
cose che capitano. Una tesi rigettata da altri e non solo me.
Mi pare che persino Luca abbia cambiato un po' le sue posizioni, e questo proprio alla luce dei FATTI riportati.
Citazione
Te la stai prendendo troppo; come se ti fosse vietato sbagliare o esagerare... rilassati, sei umano.
E' una discussione in un forum. Tu hai fatto delle affermazioni, e gli altri utenti le stanno contestando perché la pensano diversamente, e hanno pure elementi per poterlo fare.

Normale amministrazione per un forum. Non ti piace come si siano messe le cose e adesso cerchi di tirartene fuori? Non c'è problema, ma "accà nisciuno è fesso".
Citazione
Specie con le accuse che mi hai rivolto di voler screditare, ciò che infine ho pure "amato", per quanto si possa amare uno strumento tecnologico ;) Non ho alcun interesse nel dover sminuire o alterare verità storiche.
Come no. L'hai fatto fino a poco fa, persino sull'Emmy Award che è un risultato tangibilissimo, a differenza del "potrebbe essere", "credo", "forse", ecc.

Peraltro dall'inizio del thread abbiamo parlato e riportato innumerevoli fatti in merito, per cui non è che mancassero elementi concreti nella valutazione della (sotto)discussione che abbiamo aperto di recente.
Citazione
Anzi, leggendo cose come "Amiga è un os..." del grendizer quasi ci resto secco  :o  :'(
Ha commesso un errore, credo nella fretta di scrivere.

Amiga è e rimane un connubio di hardware e software, entrambi custom e che lavorano in piena sinergia. Oppure, purtroppo, una banale etichetta appiccicata su un PC venduto da Commodore USA...

Poi che qualcuno cerchi di spacciare come Amiga il solo s.o. che è stato portato su un PC a cui è stato trapiantato un PowerPC, purtroppo lo sappiamo bene, ma è frutto della fervida immaginazione di un gruppo di fanatici. Lo chiamassero AmigaOS4 e basta, non ci sarebbe alcun problema ad accettarlo.

E con questo rispondo anche a Seiya.
Citazione
Su molte cose siamo anche d'accordo.
Meno male.
Citazione
@Grendizer
Ma C= aveva in cantiere un chipset che contemplava l'accelerazione 3D mi pare, risolvendo alcuni problemi e capace di aprire una nuova era, con l'antecedente sul viale del tramonto.
Quale sarebbe stato il futuro dell’Amiga? (http://www.appuntidigitali.it/12596/quale-sarebbe-stato-il-futuro-dellamiga/)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 08:14:12
Certo, e le macchine AGA ovviamente non hanno portato a nulla: dopo il 500 c'è stato soltanto un inesorabile declino. Il software AGA sviluppato? 4 titoli in croce. Eh, ma l'Amiga era già in declino...
compare, un declino commerciale c'è stato senz'altro. I numeri forse non t'interesseranno ma dimostrano due cose:
1) la risposta del mercato per un prodotto sul mercato;
2) il fatto che, nel mercato di massa, quello di riferimento per ciò che stiamo considerando relativamente ai periodi di cui parliamo, anche la migliore tecnologia NON può un razzo senza le giuste operazioni di marketing.
Gates e Jobs sono coloro che hanno compreso questo e, di conseguenza, ora ci sono solo Microsoft e Apple nel mercato di massa.
In un prodotto contano mille cose al di là del prodotto stesso, in alcune addirittura il prodotto stesso conta meno (e costa meno) della sua confezione o della sua pubblicità...
Ma l'ho mai negato questo? Però se parliamo di successo e gloria, questi non si misurano esclusivamente con le vendite. Sbaglio forse?
Citazione
Per Amiga 1000 realizzarono un lancio stellare con Whorol e la megaconvention ma in seguito sbagliarono tutto e Amiga fece "puf" sul mercato con tutta la C=.
Questo non toglie nulla dei successi conseguiti da un prodotto della madonna ma, evidentemente, gli sbagli di marketing e produttivi della C= sull'1541 del Commie venivano in qualche modo contenuti dal successo commerciale del C=64 mentre, con Amiga, gli errori della C= risultarono letali.
Infatti non ha mai brillato. A parte il megaparty di presentazione del 1000, il reparto marketing non fece nulla e Commodore non pubblicizzò la macchina: come diavolo si poteva vendere in questo modo? Da sola? Mah Roba da far accapponare la pelle...
Citazione
Ora, io capisco ciò che intendi tu ma anche ciò che dice Amig4be non fa così tanta acqua perché mi pare molto sottile la differenza tra qualcosa che, per te (e altri) è definibile come "un periodo glorioso" e quello che Amig4be considera un periodo di pensionamento o declino.
Limitiamoci ai fatti Luca. Anche tu hai riconosciuto, dopo che ti abbiamo inondato di materiale, che le cose non stavano come hai sempre pensato. ;) E mi spiace molto, davvero, perché ti sei perso tante cose stupende di queste meravigliose macchine.

Se avessi avuto la possibilità di metter mano anche alle applicazioni durante il periodo di cui abbiamo parlato finora, probabilmente non staremmo ancora qui a discutere...
Citazione
E in tutta onestà (e rispondo anche al Grendizer) cercare di trovare nell'emulazione del Mac una sorta di "feature delle meraviglie" di Amiga a me sembra tutt'altro che realistica perché intrinsecamente porta con se il concetto che, per lavorare a certi livelli, Amiga non poteva più fare l'Amiga ma doveva scimmiottare un Mac tecnologicamente più scarso perché per Amiga di killer-App, evidentemente, non ne uscivano (più).
Eh, sarà mica davvero bello questo? A me sembra piuttosto molto triste... :(
Come ti dicevo, io ho usato soltanto l'Amiga per impaginare. Ma ciò non toglie che in passato sia stato costretto a impaginare con un Mac emulato da un PC, e il motivo lo sai bene: se metti piede in tipografia trovi una setta di maccari e hai ENORMI difficoltà a far stampare il frutto del tuo lavoro realizzato su una piattaforma a loro completamente aliena.

Su Amiga gli strumenti per impaginare professionalmente non mancavano, a partire da Professional Page e per finire a PageStream che... viene tuttora sviluppato.

Ma non puoi lottare contro i mulini a vento. Io, su PC, ci sono riuscito dopo un po' di anni, e sai perché? Perché sono dopo tanti sbattimenti di testa sono riuscito a utilizzare l'UNICO PC che era collegato anch'esso alla macchina litografica (che era una workstation basata su... PC; ma guai a farglielo notare ai tipografi maccari :D).

Comunque è una realtà che conosci benissimo, visto che ci lavori. ;)
Citazione
[Rispondendo a Grendizer]Senz'altro c'è qualcosa che non torna in questa frase:
Citazione
"Un Amiga dotato anche solo di 68040 a 25 MHz e scheda grafica, fa funzionare tranquillamente programmi quali Word, Excel o il potente DTP QuarkXPress, tanto che, in passato, la rivista Enigma, ora Amiga Life, veniva impaginata utilizzando proprio detto programma su Amiga in emulazione Mac, consentendo quindi agli operatori di fruire, in perfetto multitask, sia dell'indiscussa potenza del prodotto Adobe, sia della comodità di AmigaOS."

Ma come compare? Fino a qualche paginetta di post post fa mi avete parlato in massa delle eccellenti possibilità di Amiga nel Desktop Publishing tanto che mi sono andato a spulciare i manuali del relativo sw (trovandoci peraltro REALMENTE delle belle sorprese!) e poi leggo che le riviste su Amiga venivano impaginate emulando il Mac per farci girare Quark XPress?
Perché, di grazia, non usavano l'ottimo sw per Amiga?  :'(
Tanto l'ho capito che è una cosa che dovrò verificare personalmente ma non sembra strano anche a te?  ???
Finalmente! :D Per il resto vedi sopra.
Citazione
Con l'acquisto del C1541U-II si ottiene emulazione per 2 lettori 1541, compatibilita' per tutte le REU fino a 16 MB, emulazione di una serie di cartuccie, USB port e uso di memoria microSD. Il prezzo corrente e' di circa 130E.  Ma ne vale ogni centesimo.
In effetti con tutto questo ben di dio, è un must-have per un Commodore64 (e C128; immagino che funzioni anche con questo), e non costa nemmeno tanto.
Compare davvero, l'1541-Ultimate II è il device definitivo al momento in commercio per il Commie. Il suo "drive" di ultima generazione.
E non ha prezzo: il suo (relativamente) basso costo è, al solito, dovuto al fatto che lo stanno comprando tutti gli ancora tantissimi sessantaquattristi: viene prodotto in grosse quantità e ogni tiratura di produzione viene realizzata in base agli ordini raccolti in precedenza... Io aspettai per mesi il mio turno, dopo aver effettuato l'ordine. ;)
Lo credo bene.

Realizzassero qualcosa di simile per Amiga non sarebbe male, magari non limitandosi soltanto a emulare il disk drive, ma pure l'hard disk. Il top sarebbe una scheda acceleratrice a buon mercato, con tanta memoria, e che emula anche i floppy e un paio di hard disk.
Citazione
Non c'è perché, come ho già detto, per Amiga servono molte più risorse per riuscire a sfruttare quell'hardware.
Ma una scena affezionata e realmente fedele, che "vuole fortemente quell'hw" troverebbe il sistema, magari creando sw per windows che produce per Amiga o magari inventandosi altro.
I problemi di cui parli non precludono nulla, eventualmente allungano i tempi ma, prima o poi, con qualcosa si esce per forza. Qualcosa di importante intendo e poi altro e poi altro sempre meglio, fino ad avvicinarsi, anche qualitativamente, ai tempi d'oro...
Con Amiga forse è solo ancora troppo presto ma ho paura che il fatto di non avere un hw unico di riferimento sia un ostacolo insormontabile in questo senso... :(
No, Luca, ti ho già fatto anche i conti in tasca. Tu chiedi l'impossibile. Non si possono impiegare MESI per produrre qualcosa all'altezza dell'hardware e/o software dell'Amiga, e per giunta metterla in circolazione gratis. Ma non esiste proprio.

E' finito il tempo in cui da giovincelli impiegavamo giornate intere a cazzeggiare. Io ho ben altro da fare, e francamente ho progetti molto più ambiziosi a cui vorrei dedicare del tempo, se possibile; questo per quanto mi riguarda, ma penso che altri siano in situazioni simili.
Citazione
Luca, non puoi prendere delle demo "high-end" e spacciare l'intero panorama amighista come tale. Ci sono demo che vengono sviluppare per girare sull'hardware OCS: quello di un 500 o 2000.
Al di là del fatto che le demo classificate 4ta e 5ta della recente compo che ho postato (è qualcosa di internazionale) sono a dir poco bruttissime, probabilmente compare hai ragione.
Ma allora...

@compari all
Potete aiutarmi a trovare per cortesia le demo del 2013 fatte per Amiga OCS, così poi le paragoniamo a queste qua sotto?
http://www.youtube.com/results?search_query=c64%20demo%202013&sm=3

Io ho provato a cercare qualcosa per Amiga 500 alla stessa maniera ma salta fuori davvero poca roba sul tubo... :-\
Io non ti posso aiutare, perché non mi sono mai interessato delle demo. Le ho sempre osteggiate perché le ritenevo, e le ritengo tuttora, tempo perso. Mi sono sempre dedicato a cose concrete: giochi o applicazioni.
Citazione
Inoltre vorrei davvero sapere quale metodo (sw e/o hw) è diffusamente utilizzato dagli amighisti per portare le demo sui floppini dell'Amiga 500 o in altra maniera...
Con CrossDOS, come è stato suggerito anche da Antonio. Ma se hai un amico con un Amiga 500 con più memoria ti viene più facile, perché puoi leggere interamente in memoria il contenuto dei 2 dischetti DOS, mettere assieme le due parti del file ADF, e poi riversare il tutto su normale floppy Amiga.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 25 Gennaio 2014, 08:24:03
@cdimauro
se puoi dare un occhio una pagina indietro qui (http://www.nonsoloamiga.com/index.php?topic=2521.msg38127#msg38127) ho aggiunto immagini al post di powder
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 08:27:46
Ho appena finito di ascoltare la musica del secondo link (Powder Ruins Boss), adesso mi fiondo sotto la doccia, e poi mi godo il video del terzo link. 8)

Grazie! :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 10:06:38
E adesso a letto. Buona notte a tutti. :)

Sfighe di essere in un altra fascia oraria: qui son le tre del pomeriggio :/ Guten Nacht
Già. Comunque sarei anche potuto finire dalle tue parti, quando cercavo lavoro l'estate scorsa. ;) C'erano delle offerte interessanti, e una di un'azienda a un paio di chilometri da Disneyland (per la gioia dei miei figli :D).

Ma in tutta onestà mi è andata meglio trovandolo qui in Germania, perché anche se devo studiarmi il tedesco alla fine in un paio d'ore di volo posso essere a casa. :)
@cdimauro (per domani)

Intanto ora sono a casa e sto spulciando nel portfolio per trovare le immagini appropriate.
Benissimo. :)
Citazione
L'avere le palettes limitate ci serviva anche per poter muovere roba (tanta e piu' grossa) sullo schermo: purtroppo il powder che e' finito nei negozi era un pianto lontano da quel che io Maltese e gli altri avevamo in mente; almeno tre livelli interi e due livelli boss tagliati, la dispozione dei nemici  e delle animazioni fatta da altre persone che non ne erano gli ideatori (e quindi molte paiono e SONO fuori posto).

Ah, non vi scordate che i beta-tester erano le stesse persone che mettevan su i nemici, quindi si volevan divertire - e alla fine e' venuto dannatamente tosto :(
Infatti, si vede. Ma penso che i giapponesi avrebbero sicuramente apprezzato. :D

Comunque perché vi siete fatti stravolgere il progetto? Non avevate un qualche accordo che tutelava il vostro lavoro?

Per le altre cose mi soffermo su alcuni punti.
Citazione
Ringraziando, la battaglia con il formicone robot gigante (quattro colori corpo, otto la testa) e' rimasta e si puo' vedere nel longplay al minuto 17:05
Powder Longplay (http://www.youtube.com/watch?v=5zjis6xSz5E&feature=player_detailpage#t=1026)
Ecco, questa è una cosa che ho apprezzato particolarmente. E' stata un'idea geniale sfruttare entrambi i playfield per "comporre" e far muovere il boss, perché in questo modo la palette è praticamente raddoppiata, ottenendo una ricchezza cromatica notevole per quella modalità grafica. Anche se al costo di dover muovere due oggettoni diversi.
Citazione
Purtroppo il monte Rushmore-easter-egg non e' stato altrettanto fortunato:(
Peccato.
Citazione
Citazione: la statua boss di Ruins e' - quando di forma umana - basata sulle fattezze di una mia ex-fiamma :P
:D Comunque se anche le statue femminili che si trovano poco prima sono di tue ex-fiamme, te la sei passata molto bene. ;D

Un'altra cosa che m'è piaciuta molto sono i mosaici delle vetrate di quella specie di cattedrale. Con quei pochi colori sono venuti benissimo.
Citazione
Alcuni sprites di foreground: notare come fossero fatti di due separati sprites con separate palettes di quattro colori:
(http://binarydoodles.files.wordpress.com/2014/01/newcityfgsprites2-1.png)
Di questo lascio l'immagine, perché è semplicemente spettacolare. Non oso immaginare il tempo che hai perso per realizzare la grafica e comporlo in quel modo, ma il risultato è notevole, considerati i pochi colori a disposizione.
Citazione
Per finire, ispirato da Agony avevo iniziato a fare delle schermate in EHB per i vari livelli: ci sarebbe anche la schermata di game over (attualmente nel gioco) ma non ne ho il file sottomano.
In effetti per le schermate statiche sarebbe stato meglio l'EHB. Almeno lì poteva essere usato, ma dovevi perderci parecchio tempo.
Citazione
Ho altra roba, posso postarla a richiesta.
Magari in thread a parte, dedicato ai videogiochi sviluppati per Amiga? 8)

Io ho ancora conservata la grafica di Perpetual Craze, e una parte di Fightin' Spirit (poi lasciai il gruppo). Comunque di recente è stata pubblicata un'intervista al grafico, che è infarcita di immagini, per cui è inutile postarle anche qui.

Per USA Racing, invece, non è mai uscito niente. :-X Magari contatto il mio grafico e gli chiedo se posso pubblicare qualcosa. Idem per tutte le musiche, che sono rimaste "sepolte" nell'immagine dell'hard disk, ma anche qui dovrei chiedere al mio amico musicista.
Comunque il prossimo mese sarò di nuovo in Sicilia, per cui magari li vado a trovare e ne parliamo. :P
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 25 Gennaio 2014, 10:11:36
cdimauro
no, leggi bene e vedrai che grendizer non si è sbagliato per la fretta... ha anche ribadito il concetto. Non fare finta di niente :)
Mi sembra anche un esempio di come il mito e la forzatura di verità storiche, porti dritta a sconfinare nel culto amigaro dell'OS :-)
beh lucommodore è stato chiaro e secco, e non solo lui, Amiga non ha vissuto oltre 10 anni di gloria e successo...
Non credo che in tre abbiamo vissuto in un'altra dimensione.

Magari arriveranno altri pareri...



Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 25 Gennaio 2014, 10:37:06

Quale sarebbe stato il futuro dell’Amiga? (http://www.appuntidigitali.it/12596/quale-sarebbe-stato-il-futuro-dellamiga/)

Ma alla fine questa svolta, la terza nella storia C=, è rimasta sulla carta purtroppo...
Chissà come avrebbero reagito gli amighisti, già all'epoca l'attaccamento alla piattaforma era viscerale e gli utenti piuttosto conservatori
E C= non aveva un Jobs...
Sicuramente sarebbe stato qualcosa di molto più interessante dei Mac



Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 10:48:45
cdimauro
no, leggi bene e vedrai che grendizer non si è sbagliato per la fretta... ha anche ribadito il concetto. Non fare finta di niente :)
Mi sembra anche un esempio di come il mito e la forzatura di verità storiche, porti dritta a sconfinare nel culto amigaro dell'OS :-)
Ecco quello che ha scritto prima di quella frase, che ben delinea il concetto, col quale sono d'accordo:

"che discorso, era un Amiga, perchè veniva espanso, utilizzando amiga stesso come hardware per interfacciarsi. Ad un Pc se cambi scheda grafica rimane un Pc... Amiga visto che non aveva nuovi modelli, causa fallimento Commodore, si espandeva con le nuove tecnologie. Sembra che ti dia fastidio che , nonostante tutti coloro che ci speculavano sopra, c'era chi credeva nella piattaforma e voleva renderla produttiva, riconoscendone le qualità della macchina. Solo che allora aveva un senso, perchè espandendo il sistema lo facevi con hardware adeguato, supportato dal software, non è come oggi che paghi ORO ed hai hardware powerpc vecchio di 10 o + anni e con un Os che non ne sfrutta neanche metà... bisogna SEPARARE le due cose... tu sei "sucube" della seconda parte."

Sì, si poteva parlare di Amiga perché l'Amiga è nato per essere espanso: nuovo processore (e anche coprocessore), memoria aggiuntiva, hard disk, lettori CD, e una miriade di altre periferiche, inclusi genlock e schede video professionali (che però potevano essere gestiti meglio e in maniera più trasparente con la versione 3.0 del s.o. di Amiga).

NON lo sono i prodotti basati su PowerPC, perché non hanno il chipset originale, e anche se possono far girare molte applicazioni 68K, per altre, e in particolare per i giochi, devono ricorrere a UAE.

Successivamente ha scritto il messaggio con quella frase purtroppo sbagliata. Lo suddivido in citazioni, per meglio comprendere il discorso:

"Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale. Se espandevi all'epoca il computer ed avevi hardware interfacciato  e con software che sfruttava la scheda, beh era un amiga, anche perchè senza di esso non funzionava niente...."

Qui parla ancora ed esclusivamente di Amiga come piattaforma base. Dunque vale il discorso di cui sopra, anche se ha sbagliato a usare la parola Os.

Poi cita gli AmigaOne:

"gli AmigaOne, sono hardware indipendente...."

C'è bisogno di commentarlo? No. Il concetto è chiarissimo.

"allora se mettevo un 68060 nel 1200, non era + amiga, perchè non usava piu' il processore originale???Allora non si poteva espandere un amiga con niente?? Non si poteva manco aumentare la Ram??? L'amiga utilizzato in ambito videoludico rimaneva quello base, l'Amiga professionale lo si espandeva..."

Qui torna a parlare esclusivamente dell'Amiga, e della possibilità sua di espansione. Quindi sfruttando sempre quella base. Il tutto, ovviamente, rimaneva ancora una Amiga, e non ha NULLA a che vedere con gli AmigaOne, di cui ha scritto chiaramente che sono "hardware indipendente".

Nel messaggio seguente chiarisce ancora meglio il concetto:

"E gli AmigaOne dalla Sam in poi sono sitemi guidati da un  Os diventato AMATORIALE (grazie ad Hyperion) e con hardware "fuori dall'epoca in cui è collocato" e che non viene neanche utilizzato."

C'è bisogno di spiegarne il significato? Eventualmente sono a disposizione.

Infine che abbia commesso un errore lo ammette anche lui:

"vabbeh, dai mi sono espresso male!   volevo mettere in risalto, che l'Os usava tutto l'hardware (performante  )..."

Da notare che precisa anche quello che volevo dire, che poi è esattamente ciò che ho riportato prima.

Qui l'unico che ha voluto forzare la mano sei tu, che ti dai particolarmente da fare nel cercare di manipolare le parole degli altri e distorcere la realtà.

Ma con me non attacca. In più di 23 anni che frequento BBS, forum, et similia ho sviluppato una particolare abilità nello gestire e seguire i thread, pesando anche le parole che vengono dette da ognuno. Dovresti essertene accorto da un pezzo, ormai. Per cui la domanda sorge spontanea: perché ci provi?
Citazione
beh lucommodore è stato chiaro e secco, e non solo lui, Amiga non ha vissuto oltre 10 anni di gloria e successo...
Non credo che in tre abbiamo vissuto in un'altra dimensione.
Ecco quello che ha scritto Luca prima in risposta alla tua domanda ("Secondo voi è corretto dire che amiga abbia vissuto ben oltre 10 anni di Gloria e Successo?"):

"Non in generale compare ma, alla luce di quanto esposto dal Cesare, in determinati ambiti parrebbe di sì...
Magari non "successo" ma evidentemente, in quanto a "gloria", non si può sminuire l'importanza del premio vinto e il fatto che qualcuno riusciva ancora a combinarci qualcosa con Amiga in ambito professionale anche dopo la morte di C=.
In pratica ci fu un periodo glorioso di prepensionamento
" ;)

A cui aggiungiamo anche questo che aveva espresso in precedenza, riferito al periodo in cui è stato introdotto il 1000:

"quindi fu normale che uscisse tanto sw fin dal lancio del nuova Amiga 1000"

"Evidentemente in pochi ma importanti ambiti Amiga, grazie alle sue straordinarietà tecniche, è riuscito a sopravvivere molto tempo.
C'ò non toglie che già si trattava di evoluzione hw della piattaforma (da 68000 a 680X0, da OCS ad AGA, da KS 1.X a KS 3.X, ...) mentre il Commie è sempre stato Lui dall'inizio e per sempre!
" (in risposta a un mio messaggio in cui parlavo di successo iniziato con l'Amiga 1000, grazie al supporto che ricevette immediatamente).

E il cerchio si chiude...
Citazione
Magari arriveranno altri pareri...
Va benissimo.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 10:51:42

Quale sarebbe stato il futuro dell’Amiga? (http://www.appuntidigitali.it/12596/quale-sarebbe-stato-il-futuro-dellamiga/)

Ma alla fine questa svolta, la terza nella storia C=, è rimasta sulla carta purtroppo...
Purtroppo Commodore è fallita prima. Ci stava già lavorando, per cui sono abbastanza sicuro che quei prodotti sarebbe usciti, AAA incluso.
Citazione
Chissà come avrebbero reagito gli amighisti, già all'epoca l'attaccamento alla piattaforma era viscerale e gli utenti piuttosto conservatori
E C= non aveva un Jobs...
Sicuramente sarebbe stato qualcosa di molto più interessante dei Mac
Parli del sistema con PA-RISC? Beh, si sarebbero adeguati come hanno fatto gli utenti Mac.

La massa per lo più è abituata a belare e seguire il capo. Le grida dei pochi che non sarebbero stati d'accordo si sarebbero disperse nel gran belare generale...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 25 Gennaio 2014, 12:04:37
Piu che altro per il Whorol
ah vabbè, sorry :-[
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 25 Gennaio 2014, 12:12:26
@cdimauro
vedo che ancora ti lanci in accuse nei miei confronti, stavolta di distorcere la verità, quando infine si sta solo chiacchierando, tra una pausa e l'altra della vita quotidiana :) E si può benissimo errare nel valutare e non capirsi a fondo. Quando leggo Amiga è un OS mi va il sangue al cervello :D
Tuttosommato la conclusione stessa del tuo articolo sul futuro di Amiga a lunghissimo termine, mi conforta, perché grossomodo non sarebbe lontano da ciò che sto usando in questo momento  ;)
In fondo a me interessa nient'altro che la vera ricostruzione storica... e come ha perfettamente detto lucommodore, con molte delle affermazione degli amighisti è d'obbligo andarci con i piedi di piombo, e sappiamo il perché.
Poi è ovvio che nessuno ha la tutta verità in tasca, e molti di noi ignorano alcuni aspetti importanti.

Sperando che ciò serva da chiarimento, secondo  me a questo punto si potrebbe anche pensare di aprire un thread apposito su Amiga e il suo successo, visto che comunque è un argomento ricorrente che periodicamente torna alla ribalta.
Ciò anche in base al thread del Saimon sulle manifestazioni anni '90 dedicate alla CG. In linea generale si può iniziare una più accurata analisi storica dell'era Amighista proprio su NSA, che alla fine potrebbe avere il suo valore assoluto e fare da riferimento.
Un lavoro che nel tempo e in tanti diventa fattibile.

Li si potrebbe benissimo accumulare e ordinare una quantità di dati, filtrarli da impurità o da un ricordo edulcorato, e sui quali basare una analisi completa: quantitativa, qualitativa e comparativa con la concorrenza.
Non unidimensionale, temporale, ma più profonda.

Una traccia potrebbe essere:

Amiga intesi come tutti i modelli della casa madre C= raggruppati nelle tre versioni del chipset.
Il software Amiga, ludico e professionale, con una particolare attenzione al software dove amiga eccelleva.
Quindi anche un'analisi sui produttori hardware terze parti (cosa che porterebbe ad analizzare meglio l'epoca post commodore)
Poi elementi di contorno o di supporto, riviste, premi, e quant'altro. Ciò non significa sminuirli, però è anche necessario attribuire il giusto peso ad ogni tipo di dato.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 12:21:07
A me va benissimo, e anzi è ciò che auspico da tempo. L'ho chiesto anche nel thread del BitMovie, perché a mio avviso l'unico modo per ricostruire accuratamente la verità storica è raccogliendo, catalogando, e collocando temporalmente in maniera precisa i fatti.

Quanto alle accuse, beh, devi ammettere che te le cerchi. Se evitassi certe battutine o tentativi di ribaltare la frittata, potremmo discutere senza scaldare i toni. Rileggiti le frasi che hai scritto in questo thread, e capirai da solo perché a un certo punto il mio atteggiamento è cambiato. Nulla nasce dal caso.
Io sono disponibilissimo a dialogare in maniera pacata e analizzando in maniera fredda e distaccata i fatti, anche usando battute per stemperare i toni, ma certe cose mi danno particolarmente fastidio e non le lascio passare.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 25 Gennaio 2014, 12:50:06
Beh il tempo ci sarebbe, l'anniversario del lancio di Amiga nel 1985 si avvicina.

Certo prima tocca passare per quello del '94...
Probabilmente  nel 1994 in certe roccaforti europee di Amiga, con le consociate in buona salute,  si è fin troppo sminuita la portata infausta e se vogliamo anche drammatica di quell'evento, sperando (e fantasticando) troppo sul futuro, avendo due modelli e una console, ancora piuttosto recenti ed espandibili.
Ciò in qualche modo ha allontanato in modo silente gli amighisti dalla grandezza che fu, verso la deriva.

Se le cose fossero andate diversamente, con manovre finanziarie di salvataggio e il successivo lancio dell'Hombre,  magari non tutti gli amighisti, ma gran parte sarebbe saltata sulla nuova piattaforma C=, specie perché le software house in corsa avrebbero portato il loro pezzi da 90 sulla nuova soluzione C=
Ad esempio, non è difficile immaginare gli enormi vantaggi che avrebbero avuto i software 3D di modellazione e rendering.
A quanto pare il prezzo non sarebbe neanche stato un problema, visto gli esborsi mostruosi fatti per mantenere vivi il più possibile 1200 e 4000

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 25 Gennaio 2014, 13:06:33
. Quando leggo Amiga è un OS mi va il sangue al cervello :D


be, quando commodore sviluppo AmigaOS lo fece su un emulatore perchè Amiga hardware non esisteva ancora..
quindi Amiga cos'era?
In quel momento Amiga era qualunque hardware in grado di far girare AmigaOS emulato o no che fosse.
Ed  è quello che si dovrebbe ammettere oggi.

I puristi, come te e altri, non lo accetteranno mai..
E non è neanche soggettiva: AmigaOS 3.9 fu sviluppato dopo la morte di Commodore e senza nuovo hardware a supporto e se pure Amiga inc ha dato in licenza "amiga" a dei PC di C=usa..
c'e da ragionare su cosa sia effettivamente oggi "Amiga".
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 25 Gennaio 2014, 13:46:01
. Quando leggo Amiga è un OS mi va il sangue al cervello :D


be, quando commodore sviluppo AmigaOS lo fece su un emulatore perchè Amiga hardware non esisteva ancora..
quindi Amiga cos'era?

Io ricordo di aver letto che lo sviluppo iniziale fu fatto su alcune schede costruite a mano che replicavano il funzionamento dei custom chip. Quindi non un emulatore ma un'implementazione "discreta" di circuiti che successivamente sono stati realizzati in VLSI.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 25 Gennaio 2014, 14:15:11
. Quando leggo Amiga è un OS mi va il sangue al cervello :D


be, quando commodore sviluppo AmigaOS lo fece su un emulatore perchè Amiga hardware non esisteva ancora..
quindi Amiga cos'era?

Io ricordo di aver letto che lo sviluppo iniziale fu fatto su alcune schede costruite a mano che replicavano il funzionamento dei custom chip. Quindi non un emulatore ma un'implementazione "discreta" di circuiti che successivamente sono stati realizzati in VLSI.

esatto, erano una selva di fili e collegamenti, nella quale orientarsi doveva essere un incubo.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: AmigaCori - 25 Gennaio 2014, 14:17:37

be, quando commodore sviluppo AmigaOS lo fece su un emulatore perchè Amiga hardware non esisteva ancora..
quindi Amiga cos'era?

Io ricordo di aver letto che lo sviluppo iniziale fu fatto su alcune schede costruite a mano che replicavano il funzionamento dei custom chip. Quindi non un emulatore ma un'implementazione "discreta" di circuiti che successivamente sono stati realizzati in VLSI.

Forse Seiya intendeva l'OS?

Non esistendo l'HW si sviluppava l'OS su normali PC, ma cio' sarebbe stato vero anche se fosse esistito l'A1000 perche' non credo che anche per quegli anni un 68000@7Mhz fosse un mostro di potenza nella compilazione :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: AmigaCori - 25 Gennaio 2014, 14:23:44
@Amig4be
Beh a quei tempi non esistevano le FPGA od i tool si simulazione HW come oggi e quindi c'era poco da fare...^^; bisognava cablare a mano perche' una modifica/errore avrebbe significato ridisegnare il PCB spendendo un'enormita' di tempo.
Il rovescio della medaglia e' che era indubbiamente un incubo...pero' si salvavano perche' si lavorava con frequenze basse e quindi il timing era gestibile anche con due fili volanti...
Per non parlare dei BUS o tempi d'accesso alla RAM...hahaha
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 25 Gennaio 2014, 14:41:16
Mi pare che persino Luca abbia cambiato un po' le sue posizioni, e questo proprio alla luce dei FATTI riportati.
beh, io la tecnologia in questi retrocontesti tendo a non prenderla in considerazione ma non posso ignorare premi internazionali o la gente che ci ha lavorato.
Fatto sta che Amiga inteso come fenomeno di massa, mi sembra comunque ancora molto lontano dal C=64; ciò che viene prodotto oggi nelle scene moderne non è per caso...

compare, un declino commerciale c'è stato senz'altro. I numeri forse non t'interesseranno ma dimostrano due cose:
1) la risposta del mercato per un prodotto sul mercato;
2) il fatto che, nel mercato di massa, quello di riferimento per ciò che stiamo considerando relativamente ai periodi di cui parliamo, anche la migliore tecnologia NON può un razzo senza le giuste operazioni di marketing.
Gates e Jobs sono coloro che hanno compreso questo e, di conseguenza, ora ci sono solo Microsoft e Apple nel mercato di massa.
In un prodotto contano mille cose al di là del prodotto stesso, in alcune addirittura il prodotto stesso conta meno (e costa meno) della sua confezione o della sua pubblicità...
Ma l'ho mai negato questo? Però se parliamo di successo e gloria, questi non si misurano esclusivamente con le vendite. Sbaglio forse?
tiravo solo un po' di somme, ché abbaimo scritto tante cose...
Io ho capito che in determinati ambiti Amiga "rullò" per un bel pezzo. Credo però che il mercato grosso lo facevano i gamers e quelli si spostarono su altro ben prima della metà dei '90.
Il Commie, ad esempio,  sul mercato ci rimase davvero 10 anni ma ci avrei fatto un ragionamento sopra...
Dalla metà degli anni '80 fino al '92, il C=64 costava talmente poco che le famiglie lo compravano ancora per girarlo ai bambini come primo computer (entry level). Questo fu possibile perché il leit motiv della produzione del Commie fu da sempre quello di produrne sempre uno sbarozzo a prezzi sempre più bassi. Si spiegherebbe così anche l'enorme quantità di sw educational per Commie, specialmente per i più piccini ce n'è davvero tantissimo.
Mi son chiesto più volte perché non fecero lo stesso con Amiga: perché, pur perseguendo l'evoluzione della tecnologia Amiga facendo uscire macchine più performanti, non hanno mai continuato a produrre l'A500 a prezzi sempre inferiori. Quanto avrebbe venduto ancora l'A500 (magari ridisegnato, rimpicciolito) nei '90 se fosse stato proposto a 200.000 lire?
Come razzo è che la C=, invece, fece l'A600 nel '92 e la mise in vendita a 800.000 lire? Chi razzo se lo comprava l'A600 a quel prezzo assurdo? Ci rendiamo conto che erano appena 300.000 lire in meno del prezzo di lancio dell'A500 ben 5 anni dopo?  :'(
In precedenza la C= si era mangiata parte il mercato delle console con il Vic-20, poi aveva divorato quello dei computer di casa con il C=64.
Bastava ricalcare quanto di buono fatto anni prima quindi perché non ci pensarono? Forse i componenti dell'Amiga costavano troppo?


Limitiamoci ai fatti Luca. Anche tu hai riconosciuto, dopo che ti abbiamo inondato di materiale, che le cose non stavano come hai sempre pensato. ;) E mi spiace molto, davvero, perché ti sei perso tante cose stupende di queste meravigliose macchine.
Se avessi avuto la possibilità di metter mano anche alle applicazioni durante il periodo di cui abbiamo parlato finora, probabilmente non staremmo ancora qui a discutere...
Probabilmente.
Resta il fatto che certe cose di Amiga, per un motivo o per l'altro, non sono arrivate in mano alla gente. Io avevo l'Amiga ma per "lavorare" mi trovai nelle condizioni di dover usare un PC 286 ben più costoso di Amiga e, in molte cose, molto più limitato... Questa consapevolezza che mi state passando ora, per me è comunque "senno di poi"  :'(

Come ti dicevo, io ho usato soltanto l'Amiga per impaginare. Ma ciò non toglie che in passato sia stato costretto a impaginare con un Mac emulato da un PC, e il motivo lo sai bene: se metti piede in tipografia trovi una setta di maccari e hai ENORMI difficoltà a far stampare il frutto del tuo lavoro realizzato su una piattaforma a loro completamente aliena.
Su Amiga gli strumenti per impaginare professionalmente non mancavano, a partire da Professional Page e per finire a PageStream che... viene tuttora sviluppato.
Andavano fatti investimenti: promozioni sull'hw, produzione di sw e relativa formazione per dare Amiga in massa a chi lavorava nei fotoliti e nella prestampa. 

Ma non puoi lottare contro i mulini a vento. Io, su PC, ci sono riuscito dopo un po' di anni, e sai perché? Perché sono dopo tanti sbattimenti di testa sono riuscito a utilizzare l'UNICO PC che era collegato anch'esso alla macchina litografica (che era una workstation basata su... PC; ma guai a farglielo notare ai tipografi maccari :D).
i grafici che lavorano per la stampa come me in genere non sono propriamente dei nerd, spendono di più e prendono il Mac, più standard, anche per evitare solo la più piccola problematica...
Si son trovati sempre bene col Mac e poi non l'hanno più mollato; nel tempo è diventata una questione di tradizione, forse di fedeltà.
Allo stesso modo, oggi negli uffici usano tutti l'Office di Microsoft anche se basterebbe il gratuito LibreOffice (ad esempio) nella maggior parte dei casi... Ecco, credo sia grossomodo la stessa questione.

Citazione
Compare davvero, l'1541-Ultimate II è il device definitivo al momento in commercio per il Commie. Il suo "drive" di ultima generazione.
E non ha prezzo: il suo (relativamente) basso costo è, al solito, dovuto al fatto che lo stanno comprando tutti gli ancora tantissimi sessantaquattristi: viene prodotto in grosse quantità e ogni tiratura di produzione viene realizzata in base agli ordini raccolti in precedenza... Io aspettai per mesi il mio turno, dopo aver effettuato l'ordine. ;)
Lo credo bene.
Realizzassero qualcosa di simile per Amiga non sarebbe male, magari non limitandosi soltanto a emulare il disk drive, ma pure l'hard disk. Il top sarebbe una scheda acceleratrice a buon mercato, con tanta memoria, e che emula anche i floppy e un paio di hard disk.
Tra l'altro (se non ho capito male), nel caso di Amiga 500, 1Mb di RAM sarebbe memoria effettiva e non semplicemente ramdisk.
Ho trovato questo: http://www.vesalia.de/e_aca500.htm
A cui si collegherebbe pure questo: http://www.vesalia.de/e_aca1232.htm
Solo che costano una madonna e non hanno manco uno straccio di chassis... :(
L'ACA500 forse potrebbe essere già meglio dell'emulatore floppy con SDcard che avevamo guardato in precedenza?
Ma un razzo di case no? Devo proprio collegare una scheda nuda a sinistra dell'Amiga 500??  :'( :'( :'(

Non si possono impiegare MESI per produrre qualcosa all'altezza dell'hardware e/o software dell'Amiga, e per giunta metterla in circolazione gratis. Ma non esiste proprio.
E' finito il tempo in cui da giovincelli impiegavamo giornate intere a cazzeggiare. Io ho ben altro da fare, e francamente ho progetti molto più ambiziosi a cui vorrei dedicare del tempo, se possibile; questo per quanto mi riguarda, ma penso che altri siano in situazioni simili.
Ma gli "sceners" non sarebbero mica professionisti dei tempi con famiglia come te, sarebbero ragazzi e giovvincelli. Chi per passione, chi per didattica, chi per volontà di produrre qualcosa di artistico su di un particolarissimo supporto...
Un esempio? Per Commie, Manfred Trenz non scrive più nulla da infinito tempo e nessuno pensa ad un suo ritorno sul Commie nella maniera più assoluta; sono ragazzi appassionati di manco 30 anni quelli che alimentano il tutto. Periodicamente ne saltano fuori di nuovi e la scena si evolve...


Citazione
Luca, non puoi prendere delle demo "high-end" e spacciare l'intero panorama amighista come tale. Ci sono demo che vengono sviluppare per girare sull'hardware OCS: quello di un 500 o 2000.
Al di là del fatto che le demo classificate 4ta e 5ta della recente compo che ho postato (è qualcosa di internazionale) sono a dir poco bruttissime, probabilmente compare hai ragione.
Ma allora...

@compari all
Potete aiutarmi a trovare per cortesia le demo del 2013 fatte per Amiga OCS, così poi le paragoniamo a queste qua sotto?
http://www.youtube.com/results?search_query=c64%20demo%202013&sm=3

Io ho provato a cercare qualcosa per Amiga 500 alla stessa maniera ma salta fuori davvero poca roba sul tubo... :-\
Io non ti posso aiutare, perché non mi sono mai interessato delle demo. Le ho sempre osteggiate perché le ritenevo, e le ritengo tuttora, tempo perso. Mi sono sempre dedicato a cose concrete: giochi o applicazioni.
Male compare! Così ti precludi la possibilità di apprezzare un'evoluta forma d'arte, l'unica davvero legata a doppio filo con la programmazione a parte forse qualche installazione sensazionalistica che prevede l'uso di elettronica (tipo quelle che si vedono in certi musei moderni come il Kiasma di Helsinki)...   :o

Già mi dici che non ti frega niente del design industriale dei computer, e vabbè, ma le demo sono importanti... Vuoi mica darmi un dispiacere? :'(
Adesso per farti perdonare ti guardi questo: http://www.youtube.com/watch?v=DmATmqM2qRs con l'audio a tutto volume! >:(
La senti la gente com'è entusiasta? ;D ;D

Citazione
Inoltre vorrei davvero sapere quale metodo (sw e/o hw) è diffusamente utilizzato dagli amighisti per portare le demo sui floppini dell'Amiga 500 o in altra maniera...
Con CrossDOS, come è stato suggerito anche da Antonio. Ma se hai un amico con un Amiga 500 con più memoria ti viene più facile, perché puoi leggere interamente in memoria il contenuto dei 2 dischetti DOS, mettere assieme le due parti del file ADF, e poi riversare il tutto su normale floppy Amiga.
Ci vuole un sistema più "immediato", anche a costo di spenderci qualche soldino... L'ACA500 di cui sopra o il lettore di SDcard forse...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 25 Gennaio 2014, 15:53:28
@Lucommodore

Beh tra il 500 (non plus) e il 600 c'erano differenze, oltre a quelle di kickstart chipset e os a corredo.
Il mega di chip ram, e la chipram negli anni era diventato progressivamente un serio limite.
Se da un lato amiga offriva una svolta al gamer di usare un computer moderno, a quel punto le necessità crescevano e alcune cose andavano strette.
La butto li, non vorrei che nel video yt   il software di grafica vettoriale fosse a 1 bitplane per risparmiare chip ram a fronte di una risoluzione più alta che di per se limitava il numero di colori disponibili.
Era più semplice e credo meno costoso montare un hard disk.
Vabbè, poi il 600 era in circuiteria SMD che permetteva delle dimensioni molto ridotte (certo, sarebbe stato meglio compattare anche il razzo di tastierino numerico), che all'epoca faceva effetto. Infine si sarebbe potuto espandere non solo con la classica scheda sotto, ma anche tramite porta PCMCIA, almeno come ram (ma non di tipo fast).

Sai qual è stato imho un grave errore della Commodore nell'era amiga, l'assenza di un hd di base nei modelli low end, a parte credo pochi esemplari di A600 e 1200 HD.
Quello avrebbe senz'altro aiutato ed educare all'uso del sistema operativo. Non so se fosse possibile per C= trovare un compromesso e non alzare troppo il prezzo di vendita, ma così avrebbe allevato meglio la prole di utenti.
Forse C= ha sottovalutato troppo proprio noi ragazzetti che gli abbiamo dato anche un bel po' di soldi?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 25 Gennaio 2014, 16:31:22
@Amig4be
Io credo che, con tutti i limiti del caso, un modello Amiga realmente economico avrebbe avuto molto mercato e avrebbe permesso a tanti, tantissimi di affezionarsi a quel computerino esattamente come accadde con il Commie che, seppur arretratissimo verso la fine degli '80, era ancora in grado di regalare ore ed ore di intrattenimento ai suoi giovani e giovanissimi utenti anche al di là dei videogiochi.
Prima i compari parlavano di "produttività personale", in altre parole si trattava di sano "spippolamento produttivo". In tale ambito come non considerare i listatoni in Basic che tutti noi trascrivevamo, anche senza capirci più di tanto, sul nostro C=64?
Un'Amiga economico e potente come l'A500, anche se non espandibile, con qualche intelligente accorgimento sarebbe rimasto sul mercato molto più a lungo e avrebbe potuto definire meglio il modello di "Amiga" che fece più presa nel mercato permettendogli una diffusione forse più che doppia.
Son supposizioni eh, ma pensa che ancora oggi escono versioni economiche di SEGA Megadrive esattamente identiche al MD originale e hanno ancora mercato. Lo stesso C=64DTV è un esempio da non sottovalutare... Si sarebbe potuto portare Amiga in ogni famiglia e pensa che livello avrebbe raggiunto la demoscene oggi!

Citazione
Sai qual è stato imho un grave errore della Commodore nell'era amiga, l'assenza di un hd di base nei modelli low end, a parte credo pochi esemplari di A600 e 1200 HD.
Quello avrebbe senz'altro aiutato ed educare all'uso del sistema operativo.
Forse C= ha sottovalutato troppo proprio noi ragazzetti che gli abbiamo dato anche un bel po' di soldi?
Ma l'esigenza di un HD di serie era propria di ragazzetti già un po' cresciuti e sgamati, molti dei quali, già utenti Amiga, volevano un modello più performante del loro "vecchio" A500.
Ai più piccini sarebbero bastati un prezzo basso, i giochini e qualche tool per i più "creativi", cose che di certo non mancavano di default vista la libreria videoludica e il sw che, piano piano, sarebbe divenuto obsoleto e avrebbe ritrovato anch'esso nuovo mercato nella didattica e in un mercato di fascia più bassa (la più bassa di tutti: quella delle "masses", quella "budget").
Tutto imho eh...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 25 Gennaio 2014, 17:35:51
@AmigaCori:
non credo che l'OS fosse stato sviluppato su altri computer con processori diversi dal Motorola 68K. Considera che la prima versione era tutta programmata in ASM e BCPL (un antenato del C), e che si compilava da paura sul Motorola68K che era uno dei processori più potenti in circolazione nel periodo '83-'85.
E' plausibile che abbiano usato una devboard Motorola per lo sviluppo iniziale.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 25 Gennaio 2014, 18:29:12
@lucommodore
Io non sono affatto convinto, come taluni, che alla C= fossero del tutto imbecilli. Ancora meno dopo aver letto alcune cose dell'articolo di Cdimauro, perché le idee erano sostanzialmente chiare a casa C=; il cervello andava, era qualcos'altro che non andava. Probabilmente le gambe e la condizione economica. Magari anche un successo troppo sbilanciato, nei numeri, sul gaming.

Non a caso C= è piuttosto dimenticata nell'ambito amigaro oltranzista, dove in pratica da molti anni sentono di aver realizzato il totale distacco dalla casa madre e la storia amiga. In quei forum C= è molto meno citata anche rispetto a nomi come escom e amiga inc. Cosa che la dice lunga...

Valutando gli errori con il senno di poi è facile trarre valutazioni errate o severe, ed è altrettanto facile ipotizzare vie alternative.
Per fare un esempio: la tesi che ti ho linkato sostiene, se non ricordo male, che nel 1985 il problema del marketing di una macchina talmente innovativa (quindi andiamo alla generazione OCS) era assolutamente non banale. La chiave di volta è arrivata grazie ad alcune killer application, poi con il mitico modello A500 e shadow of the beast.

E' vero che c'è un'evidente somiglianza tra il successo dell'A500 con quello del C=64, ma c'erano anche sostanziali differenze.
Prendiamo l'A500 più l'espansione da 512 kilobyte e un floppy esterno; configurazione che prima del 1990 costava quel che costava, ma era un sistema che reggeva un uso amiga o.s. più che valido, specie per i ragazzi. E offriva veramente tanto rispetto alla concorrenza. Ed erano anche cose nuove...
La maggior parte delle persone non credo avessero chiaro il concetto di OS (ancora oggi credo non tutti l'abbiano chiaro), però magari lo usavano, in principio cazzeggiando, poi cominciando a capire.
 
Se andiamo all'epoca del 1200, un'installazione di Amiga o.s. era caldamente consigliata. Così come la presenza di fastram (senza, il 1200 inchiodava) oltre che di un monitor serio se volevi lavorare bene (anche per imparare) e non morire di flickering.
In queste condizioni si operava in modo più simile rispetto alla configurazione WB1.3 vista in precedenza; rispetto al 1200 liscio con floppy disk esterno.
Le cose erano cambiate, l'offerta di C= non era più completa e competitiva come prima.
D'altronde il software evolveva e richiedeva sempre più spazio. I giochi? Ancora di più... molti giochi stavano su 3, 4 o ancora più dischi, fino a una decina anche.

Quindi non so se quel punto un amighino avrebbe realmente venduto un botto, o se sarebbe stato qualche drammatico flop. Forse si, avrebbe avuto un discreto successo, ma non tale da cambiare le cose.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 21:30:15
Beh il tempo ci sarebbe, l'anniversario del lancio di Amiga nel 1985 si avvicina.

Certo prima tocca passare per quello del '94...
Probabilmente  nel 1994 in certe roccaforti europee di Amiga, con le consociate in buona salute,  si è fin troppo sminuita la portata infausta e se vogliamo anche drammatica di quell'evento, sperando (e fantasticando) troppo sul futuro, avendo due modelli e una console, ancora piuttosto recenti ed espandibili.
Ciò in qualche modo ha allontanato in modo silente gli amighisti dalla grandezza che fu, verso la deriva.
C'è da dire che la successiva acquisizione di Commodore da parte di Escom diede delle false speranze. E da lì poi coi successivi passaggi di mano.

Il problema più grosso è stato l'inattività di chi ha avuto i resti della Commodore. E' questo che ha fatto colare a picco l'interesse da parte della massa, perché fra i giochi che non venivano più sviluppati (hardware troppo vecchio e poco adatto alle nuove sfide, ormai appannaggio dei PC) e la mancanza di macchine al passo coi tempi, il punto d'arrivo non poteva che essere quello.
Citazione
Se le cose fossero andate diversamente, con manovre finanziarie di salvataggio e il successivo lancio dell'Hombre,  magari non tutti gli amighisti, ma gran parte sarebbe saltata sulla nuova piattaforma C=, specie perché le software house in corsa avrebbero portato il loro pezzi da 90 sulla nuova soluzione C=
Milioni di macchine vendute non si possono ignorare. Se Commodore avesse ancora avuto quei numeri, ma con le nuove macchine, l'interesse sarebbe sicuramente tornato, e oggi avremmo potuto avere Commodore terzo player, o addirittura anche secondo al posto di Apple.
Citazione
Ad esempio, non è difficile immaginare gli enormi vantaggi che avrebbero avuto i software 3D di modellazione e rendering.
Beh, proprio quello è continuato per qualche anno dopo la fine di Commodore, perché è un settore che ha tirato tantissimo per Amiga. Ancor più ha tirato il video processing tramite genlock (quindi videotitolazione, presentazioni, ecc.), che è durato fino a qualche anno fa.
Citazione
A quanto pare il prezzo non sarebbe neanche stato un problema, visto gli esborsi mostruosi fatti per mantenere vivi il più possibile 1200 e 4000
Ma no, quelli sono fanatici e sono pure pochi (per fortuna). Nei milioni di pezzi venduti la parte del lavoro l'hanno fatta le macchine a basso costo, che sono finite nelle mani di gente comune.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 21:35:51
. Quando leggo Amiga è un OS mi va il sangue al cervello :D


be, quando commodore sviluppo AmigaOS lo fece su un emulatore perchè Amiga hardware non esisteva ancora..
All'epoca non c'erano ancora macchine Amiga funzionanti e pronte per lo sviluppo del s.o. di Amiga (che NON era AmigaOS), per cui utilizzavano una workstation basata su 68000 per sviluppare alcune parti del s.o..

Ma quella macchina NON emulava un bel niente. Era un ambiente di sviluppo.
Citazione
quindi Amiga cos'era?
In quel momento Amiga era qualunque hardware in grado di far girare AmigaOS emulato o no che fosse.
Ed  è quello che si dovrebbe ammettere oggi.
Assolutamente no. Come ti è già stato detto, l'hardware dell'Amiga c'era già, anche se composto da tantissime schede che erano collegate fra di loro da centinaia e centinaia di cavetti volanti.

Ma tutta quella roba non era utilizzabile per svilupparci, perché troppo ingombrante, instabile (bastava che si muovesse qualche filo per creare malfunzionamenti), e in copia unica (mi pare).
Citazione
I puristi, come te e altri, non lo accetteranno mai..
E non è neanche soggettiva: AmigaOS 3.9 fu sviluppato dopo la morte di Commodore e senza nuovo hardware a supporto
Veramente OS 3.9 è stato sviluppato gli Amiga, anche solo quelli con 68020+, se non ricordo male, dunque l'hardware c'era.
Citazione
e se pure Amiga inc ha dato in licenza "amiga" a dei PC di C=usa..
c'e da ragionare su cosa sia effettivamente oggi "Amiga".
Già detto: erano le macchine Commodore. A cui, se vogliamo attaccarci esclusivamente al marchio per questioni legali, purtroppo dobbiamo aggiungere le macchine di Commodore USA.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: AmigaCori - 25 Gennaio 2014, 22:10:50
@AmigaCori:
non credo che l'OS fosse stato sviluppato su altri computer con processori diversi dal Motorola 68K. Considera che la prima versione era tutta programmata in ASM e BCPL (un antenato del C), e che si compilava da paura sul Motorola68K che era uno dei processori più potenti in circolazione nel periodo '83-'85.
E' plausibile che abbiano usato una devboard Motorola per lo sviluppo iniziale.

Ah si, indubbiamente ma spero per loro che lo abbiano sviluppato su qualcosa piu' veloce del 68000@7Mhz ^^;

Nelle varie cose lette sull'origne di Amiga ricordo che, da qualche parte sul web, erano descritte le macchine che usarno per lo sviluppo, c'erano anche delle foto e si vedeva che erano computer non Amiga...PC? ^^;

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 22:14:13
Mi pare che persino Luca abbia cambiato un po' le sue posizioni, e questo proprio alla luce dei FATTI riportati.
beh, io la tecnologia in questi retrocontesti tendo a non prenderla in considerazione ma non posso ignorare premi internazionali o la gente che ci ha lavorato.
Fatto sta che Amiga inteso come fenomeno di massa, mi sembra comunque ancora molto lontano dal C=64; ciò che viene prodotto oggi nelle scene moderne non è per caso...
Ma questo è un altro discorso. Ribadisco: non ho mai negato che il C64 si sia diffuso ben più rispetto all'Amiga. Sarebbe da folli sostenere il contrario.

Io ho parlato di altre cose.
Citazione
Ma l'ho mai negato questo? Però se parliamo di successo e gloria, questi non si misurano esclusivamente con le vendite. Sbaglio forse?
tiravo solo un po' di somme, ché abbaimo scritto tante cose...
Io ho capito che in determinati ambiti Amiga "rullò" per un bel pezzo. Credo però che il mercato grosso lo facevano i gamers e quelli si spostarono su altro ben prima della metà dei '90.
Il Commie, ad esempio,  sul mercato ci rimase davvero 10 anni ma ci avrei fatto un ragionamento sopra...
Dalla metà degli anni '80 fino al '92, il C=64 costava talmente poco che le famiglie lo compravano ancora per girarlo ai bambini come primo computer (entry level). Questo fu possibile perché il leit motiv della produzione del Commie fu da sempre quello di produrne sempre uno sbarozzo a prezzi sempre più bassi. Si spiegherebbe così anche l'enorme quantità di sw educational per Commie, specialmente per i più piccini ce n'è davvero tantissimo.
Sì Luca, ma continui a parlare di mercato = numeri. Io parlo d'altro.
Citazione
Mi son chiesto più volte perché non fecero lo stesso con Amiga: perché, pur perseguendo l'evoluzione della tecnologia Amiga facendo uscire macchine più performanti, non hanno mai continuato a produrre l'A500 a prezzi sempre inferiori. Quanto avrebbe venduto ancora l'A500 (magari ridisegnato, rimpicciolito) nei '90 se fosse stato proposto a 200.000 lire?
Come razzo è che la C=, invece, fece l'A600 nel '92 e la mise in vendita a 800.000 lire? Chi razzo se lo comprava l'A600 a quel prezzo assurdo? Ci rendiamo conto che erano appena 300.000 lire in meno del prezzo di lancio dell'A500 ben 5 anni dopo?  :'(
In precedenza la C= si era mangiata parte il mercato delle console con il Vic-20, poi aveva divorato quello dei computer di casa con il C=64.
Bastava ricalcare quanto di buono fatto anni prima quindi perché non ci pensarono? Forse i componenti dell'Amiga costavano troppo?
Senz'altro molto più rispetto a quelli del C64, perché erano di gran lunga più complessi. Altra cosa, per il C64 la Commodore produceva praticamente TUTTI i chip in casa, mentre con l'Amiga no. L'esempio più evidente è il processore, che costava parecchio (era il migliore sulla piazza in quella fascia di mercato), e che fu costretta ad andare a pescare dall'acerrima nemica di sempre, Motorola.
Quindi, come vedi, le differenze sono notevoli, e la complessità di un sistema ha un peso non indifferente.

Ma concordo sul fatto che avrebbe potuto mantenere in vita i modelli pre-esistenti anche dopo il lancio di quelli nuovi, tenendoli a un prezzo più basso per cercare di favorirne la vendita.
Citazione
Come ti dicevo, io ho usato soltanto l'Amiga per impaginare. Ma ciò non toglie che in passato sia stato costretto a impaginare con un Mac emulato da un PC, e il motivo lo sai bene: se metti piede in tipografia trovi una setta di maccari e hai ENORMI difficoltà a far stampare il frutto del tuo lavoro realizzato su una piattaforma a loro completamente aliena.
Su Amiga gli strumenti per impaginare professionalmente non mancavano, a partire da Professional Page e per finire a PageStream che... viene tuttora sviluppato.
Andavano fatti investimenti: promozioni sull'hw, produzione di sw e relativa formazione per dare Amiga in massa a chi lavorava nei fotoliti e nella prestampa.
Sarebbe come provare a convertire un testimone di Geova al cattolicesimo... :-\
Citazione
Ma non puoi lottare contro i mulini a vento. Io, su PC, ci sono riuscito dopo un po' di anni, e sai perché? Perché sono dopo tanti sbattimenti di testa sono riuscito a utilizzare l'UNICO PC che era collegato anch'esso alla macchina litografica (che era una workstation basata su... PC; ma guai a farglielo notare ai tipografi maccari :D).
i grafici che lavorano per la stampa come me in genere non sono propriamente dei nerd, spendono di più e prendono il Mac, più standard, anche per evitare solo la più piccola problematica...
Si son trovati sempre bene col Mac e poi non l'hanno più mollato; nel tempo è diventata una questione di tradizione, forse di fedeltà.
Allo stesso modo, oggi negli uffici usano tutti l'Office di Microsoft anche se basterebbe il gratuito LibreOffice (ad esempio) nella maggior parte dei casi... Ecco, credo sia grossomodo la stessa questione.
Il paragone non calza. Gli STESSI programmi per la tipografia ci sono sia per Mac sia per PC. Ma i tipografi snobbano i PC, e continuano a usare i Mac. E' una questione prettamente religiosa...
Citazione
Citazione
Compare davvero, l'1541-Ultimate II è il device definitivo al momento in commercio per il Commie. Il suo "drive" di ultima generazione.
E non ha prezzo: il suo (relativamente) basso costo è, al solito, dovuto al fatto che lo stanno comprando tutti gli ancora tantissimi sessantaquattristi: viene prodotto in grosse quantità e ogni tiratura di produzione viene realizzata in base agli ordini raccolti in precedenza... Io aspettai per mesi il mio turno, dopo aver effettuato l'ordine. ;)
Lo credo bene.
Realizzassero qualcosa di simile per Amiga non sarebbe male, magari non limitandosi soltanto a emulare il disk drive, ma pure l'hard disk. Il top sarebbe una scheda acceleratrice a buon mercato, con tanta memoria, e che emula anche i floppy e un paio di hard disk.
Tra l'altro (se non ho capito male), nel caso di Amiga 500, 1Mb di RAM sarebbe memoria effettiva e non semplicemente ramdisk.
Ho trovato questo: http://www.vesalia.de/e_aca500.htm
A cui si collegherebbe pure questo: http://www.vesalia.de/e_aca1232.htm
Solo che costano una madonna e non hanno manco uno straccio di chassis... :(
Infatti. Non glieli spenderei tutti quei soldi. A quel punto fra computer e scheda, forse è meglio un Minimig...
Citazione
L'ACA500 forse potrebbe essere già meglio dell'emulatore floppy con SDcard che avevamo guardato in precedenza?
Sì.
Citazione
Ma un razzo di case no? Devo proprio collegare una scheda nuda a sinistra dell'Amiga 500??  :'( :'( :'(
Fai come me: io ho il PC di casa a cui manca da tantissimi anni il pannello di sinistra. Vivo lo stesso... ;D
Citazione
Non si possono impiegare MESI per produrre qualcosa all'altezza dell'hardware e/o software dell'Amiga, e per giunta metterla in circolazione gratis. Ma non esiste proprio.
E' finito il tempo in cui da giovincelli impiegavamo giornate intere a cazzeggiare. Io ho ben altro da fare, e francamente ho progetti molto più ambiziosi a cui vorrei dedicare del tempo, se possibile; questo per quanto mi riguarda, ma penso che altri siano in situazioni simili.
Ma gli "sceners" non sarebbero mica professionisti dei tempi con famiglia come te, sarebbero ragazzi e giovvincelli. Chi per passione, chi per didattica, chi per volontà di produrre qualcosa di artistico su di un particolarissimo supporto...
Un esempio? Per Commie, Manfred Trenz non scrive più nulla da infinito tempo e nessuno pensa ad un suo ritorno sul Commie nella maniera più assoluta; sono ragazzi appassionati di manco 30 anni quelli che alimentano il tutto. Periodicamente ne saltano fuori di nuovi e la scena si evolve...
Uff. Luca, a volte sembra di parlare con un muro. Produrre qualcosa di spessore per Amiga richiede di gran lunga più tempo rispetto al Commodore 64. Ed è per questo che non vedi praticamente nulla: NESSUNO VUOLE INVESTIRCI TUTTO QUEL TEMPO. E hanno perfettamente ragione.

Non so più come spiegartelo. E non ci perderò più altro tempo. Se hai ancora dubbi, chiedi a Simone cosa ne pensa, visto che pure lui ha avuto un'esperienza simile alla mia.
Citazione
Luca, non puoi prendere delle demo "high-end" e spacciare l'intero panorama amighista come tale. Ci sono demo che vengono sviluppare per girare sull'hardware OCS: quello di un 500 o 2000.
Al di là del fatto che le demo classificate 4ta e 5ta della recente compo che ho postato (è qualcosa di internazionale) sono a dir poco bruttissime, probabilmente compare hai ragione.
Ma allora...
Allora, ricapitoliamo: quelle demo sono bruttine pur usando un hardware pompato, e te ne lamenti. Non oso immaginare come faresti a pezzi con la tua ascia roba prodotta di fretta, con scarsa cura causa averci impiegato poco tempo (perché, come già detto, per realizzare qualcosa di spessore per Amiga serve parecchio tempo).

Qualità -> più risorse -> più tempo e/o denaro -> nessuno vuole investirci -> se si presenta qualcosa, la qualità è scarsa -> Luca si lamenta -> Luca, però, non ci mette i soldi o il tempo per sviluppare qualcosa di apprezzabile -> si torna al punto 4.
Citazione
Citazione
Citazione
@compari all
Potete aiutarmi a trovare per cortesia le demo del 2013 fatte per Amiga OCS, così poi le paragoniamo a queste qua sotto?
http://www.youtube.com/results?search_query=c64%20demo%202013&sm=3

Io ho provato a cercare qualcosa per Amiga 500 alla stessa maniera ma salta fuori davvero poca roba sul tubo... :-\
Io non ti posso aiutare, perché non mi sono mai interessato delle demo. Le ho sempre osteggiate perché le ritenevo, e le ritengo tuttora, tempo perso. Mi sono sempre dedicato a cose concrete: giochi o applicazioni.
Male compare! Così ti precludi la possibilità di apprezzare un'evoluta forma d'arte, l'unica davvero legata a doppio filo con la programmazione a parte forse qualche installazione sensazionalistica che prevede l'uso di elettronica (tipo quelle che si vedono in certi musei moderni come il Kiasma di Helsinki)...   :o
Non m'interessa. Fra una demo e un buon IDE o gioco per Amiga, preferisco di gran lunga uno di questi ultimi.
Citazione
Già mi dici che non ti frega niente del design industriale dei computer, e vabbè, ma le demo sono importanti... Vuoi mica darmi un dispiacere? :'(
Adesso per farti perdonare ti guardi questo: http://www.youtube.com/watch?v=DmATmqM2qRs con l'audio a tutto volume! >:(
La senti la gente com'è entusiasta? ;D ;D
No, non la sento.
Citazione
Citazione
Inoltre vorrei davvero sapere quale metodo (sw e/o hw) è diffusamente utilizzato dagli amighisti per portare le demo sui floppini dell'Amiga 500 o in altra maniera...
Con CrossDOS, come è stato suggerito anche da Antonio. Ma se hai un amico con un Amiga 500 con più memoria ti viene più facile, perché puoi leggere interamente in memoria il contenuto dei 2 dischetti DOS, mettere assieme le due parti del file ADF, e poi riversare il tutto su normale floppy Amiga.
Ci vuole un sistema più "immediato", anche a costo di spenderci qualche soldino... L'ACA500 di cui sopra o il lettore di SDcard forse...
Con l'SDCard non dovresti fare alcun passaggio: utilizzeresti tutto e subito. ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 22:26:20
@lucommodore
Io non sono affatto convinto, come taluni, che alla C= fossero del tutto imbecilli. Ancora meno dopo aver letto alcune cose dell'articolo di Cdimauro, perché le idee erano sostanzialmente chiare a casa C=; il cervello andava, era qualcos'altro che non andava. Probabilmente le gambe e la condizione economica. Magari anche un successo troppo sbilanciato, nei numeri, sul gaming.
Gli imbecilli erano i manager e i markettari. Non tutti, ma gli idioti sono quelli che hanno fatto i danni.
Citazione
Non a caso C= è piuttosto dimenticata nell'ambito amigaro oltranzista, dove in pratica da molti anni sentono di aver realizzato il totale distacco dalla casa madre e la storia amiga. In quei forum C= è molto meno citata anche rispetto a nomi come escom e amiga inc. Cosa che la dice lunga...
Perché Commodore = Irving Gould & Medhi Ali.
Citazione
Valutando gli errori con il senno di poi è facile trarre valutazioni errate o severe, ed è altrettanto facile ipotizzare vie alternative.
Per fare un esempio: la tesi che ti ho linkato sostiene, se non ricordo male, che nel 1985 il problema del marketing di una macchina talmente innovativa (quindi andiamo alla generazione OCS) era assolutamente non banale. La chiave di volta è arrivata grazie ad alcune killer application, poi con il mitico modello A500 e shadow of the beast.
Senz'altro, ma se nemmeno la pubblicizzi la tua bellissima, eccezionale macchina, come pretendi che si possa vendere? Tra l'altro Commodore sul 1000 calò il riserbo più assoluto, anziché pubblicizzarla con le riviste del settore e far aumentare l'hipe. Anzi, rifiutò pure delle interviste in merito, mandando su tutte le furie viste prestigiose come Compute! Gazette, che non furono certe tenere con Commodore.

Ha sbagliato su tutta la linea, e le vendite del 1000 non poterono che andare male. Il 500 fu la chiave di svolta, ma perché frutto del lavoro del nuovo CEO, Rattigan, che risollevò le finanze di Commodore. Salvo poi essere defenestrato dal solito Gould... -_-
Citazione
E' vero che c'è un'evidente somiglianza tra il successo dell'A500 con quello del C=64, ma c'erano anche sostanziali differenze.
Prendiamo l'A500 più l'espansione da 512 kilobyte e un floppy esterno; configurazione che prima del 1990 costava quel che costava, ma era un sistema che reggeva un uso amiga o.s. più che valido, specie per i ragazzi. E offriva veramente tanto rispetto alla concorrenza. Ed erano anche cose nuove...
La maggior parte delle persone non credo avessero chiaro il concetto di OS (ancora oggi credo non tutti l'abbiano chiaro), però magari lo usavano, in principio cazzeggiando, poi cominciando a capire.
Esattamente. Molti hanno avuto la possibilità si smanettare, e magari poi sono diventati grafici, musicisti, modellatori 3D, esperti di video editing, ecc. ecc.
Citazione
Se andiamo all'epoca del 1200, un'installazione di Amiga o.s. era caldamente consigliata. Così come la presenza di fastram (senza, il 1200 inchiodava) oltre che di un monitor serio se volevi lavorare bene (anche per imparare) e non morire di flickering.
In queste condizioni si operava in modo più simile rispetto alla configurazione WB1.3 vista in precedenza; rispetto al 1200 liscio con floppy disk esterno.
Ti dirò: io sono andato avanti lo stesso col 1200 anche senza fastram e monitor (l'avevo collegato alla TV). Avevo l'hard disk, però: quello ormai era indispensabile per lavorare seriamente. La gente comune, però, che non aveva grosse pretese o che voleva soltanto giocare, si poteva accontentare del 1200 di base collegato alla TV; anzi, andava benissimo.
Citazione
Le cose erano cambiate, l'offerta di C= non era più completa e competitiva come prima.
D'altronde il software evolveva e richiedeva sempre più spazio. I giochi? Ancora di più... molti giochi stavano su 3, 4 o ancora più dischi, fino a una decina anche.
Ecco, per quei giochi sicuramente sì. Ma il problema è che tanti giochi NON si installavano sull'hard disk.
Citazione
Quindi non so se quel punto un amighino avrebbe realmente venduto un botto, o se sarebbe stato qualche drammatico flop. Forse si, avrebbe avuto un discreto successo, ma non tale da cambiare le cose.
Il 1200 ha avuto un discreto successo per il periodo in cui è rimasto in vita. Troppo poco rispetto a un 500, ovviamente, ma se guardiamo alla produzione di software AGA da quando è uscito, beh, il supporto non è di certo mancato...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 25 Gennaio 2014, 22:27:57
@AmigaCori:
non credo che l'OS fosse stato sviluppato su altri computer con processori diversi dal Motorola 68K. Considera che la prima versione era tutta programmata in ASM e BCPL (un antenato del C), e che si compilava da paura sul Motorola68K che era uno dei processori più potenti in circolazione nel periodo '83-'85.
E' plausibile che abbiano usato una devboard Motorola per lo sviluppo iniziale.

Ah si, indubbiamente ma spero per loro che lo abbiano sviluppato su qualcosa piu' veloce del 68000@7Mhz ^^;

Nelle varie cose lette sull'origne di Amiga ricordo che, da qualche parte sul web, erano descritte le macchine che usarno per lo sviluppo, c'erano anche delle foto e si vedeva che erano computer non Amiga...PC? ^^;
Erano workstation basate su 68000. Per cui penso che girassero a 8Mhz o forse qualcosina di più, ma comunque non molto rispetto ai 7Mhz degli Amiga.

E tranquillo: il 68000 aveva potenza da vendere all'epoca per compilare quella roba. 8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 26 Gennaio 2014, 01:12:19
Possiamo riassumere che ci sono 3 scuole di pensiero nella comunità Amiga:

1) Quelli che pensano che Amiga era solo hardware
2) Quellli che pensano che Amiga sia un mix di Hardware + AmigaOS
3) Quelli che pensano che Amiga ormai sia solo un software, un sistema operativo, ma che incarni totalmente la filosofia Amiga
in questa ternza categoria rientrano gli Amiga-Like

Io appartenevo alla seconda scuola di pensiero, ma quando l'hardware non c'era più, sono passato alla terza scuola, ossia Amiga inteso come ogni macchina in grado di far girare AmigaOS
Ma anche chi va a interpretazioni e gli stessi membri danno interpretazioni diverse.

@cdmauro
tu hai detto che OS3.9 è stato sviluppato su A1200, quindi le macchine c'erano, ma invece non c'erano
OS3.9 è stato sviluppato sugli avanzi di magazzino, su quello che c'era.,
P.OS doveva girare sui P.One (i nuovi Amiga) e invece alla fine girava (male) su quello che c'era..gli avanzi di magazzino Commodore
MorphOS doveva essere l'erede di AmigaOS e diventare ufficiale e invece per sopravvivere ha dovuto cambiare architettura


Alla fine però tutti hanno realizzato la parte software per farla girare su tutto tranne che su un Amiga hardware (a parte OS3.9).
AmigaOS4 gira su un PC (le macchine eyetech, acube e a-eon sono dei comuni PC)
AROS gira su PC
MorphOS su un PC (il mac è praticamente un PC)

A questo punto c'è da chiedersi: Amiga esiste ancora? E se esiste chi la rappresenta ?

io dico che esiste, ma è rapprestanta solo dal sistema operativo che permette di espanderla oltre la comunità


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 26 Gennaio 2014, 06:52:13
4. Quelli che pensano che Amiga sia hardware e che KS e workbench siano il proprio software.  Pensano anche che AmigaOS e' solo software.

X Seiya il numero 1 e il numero 3 non si escludono a vicenda.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 26 Gennaio 2014, 08:33:31
Assolutamente corretto, e concordo.
Possiamo riassumere che ci sono 3 scuole di pensiero nella comunità Amiga:

1) Quelli che pensano che Amiga era solo hardware
2) Quellli che pensano che Amiga sia un mix di Hardware + AmigaOS
3) Quelli che pensano che Amiga ormai sia solo un software, un sistema operativo, ma che incarni totalmente la filosofia Amiga
in questa ternza categoria rientrano gli Amiga-Like

Io appartenevo alla seconda scuola di pensiero, ma quando l'hardware non c'era più, sono passato alla terza scuola, ossia Amiga inteso come ogni macchina in grado di far girare AmigaOS
Ma anche chi va a interpretazioni e gli stessi membri danno interpretazioni diverse.
Ti confido un "segreto": a me di quello che pensa la gente sull'argomento non interessa proprio. Io guardo ai FATTI. E i fatti dicono che Amiga è stato un connubio di hardware e software, entrambi custom, dal primo modello fino all'ultimo marchiato Commodore.

Ma non posso ignorare la questione legale, perché Amiga è anche un marchio. Per cui da questo punto di vista è legittimo definire Amiga qualunque dispositivo che abbia quell'etichetta appiccicata sopra, ovviamente avendone i diritti. Per cui, purtroppo, ci rientrano anche i PC di Commodore USA.

Ma NON ci rientrano gli AmigaOne, perché sono UN ALTRO marchio. Infatti quei PC con CPU PowerPC vengono venduti come AmigaOne, NON come Amiga.

Comunque non posso neppure negare che della solo componente software, il s.o. degli Amiga (da qui in poi con questo termine mi riferirò esclusivamente alle macchine Commodore; e lo farò sempre, citando Commodore USA soltanto quando sarà il caso), che NON si chiamava di certo AmigaOS, sia iniziato un port per PowerPC nel 2001, che è poi sfociato in quello che viene denominato AmigaOS4.
Nulla da dire: è un s.o. derivato da quello Amiga che gira su PowerPC, ma i computer che lo fanno girare NON diventano automaticamente e magicamente degli Amiga: rimangono dei PC con CPU PowerPC che fanno girare AmigaOS4. Nulla di più.
E nemmeno tutte le macchine su cui gira sono degli AmigaOne. Ad esempio le Pegasos non hanno questo marchio. Poi qualche tempo fa è stato rilasciato per gli Amiga dotati di scheda acceleratrice PowerPC, ma non sono degli AmigaOne. Ciò a ulteriore dimostrazione di come AmigaOS4 sia un marchio E un prodotto a sé stante, rispetto agli Amiga.

Questi, ripeto, i FATTI. Poi se a qualcuno non piacciono, beh, io non posso farci niente: la realtà e la storia non le si possono distorcere a proprio piacimento...
Citazione
@cdmauro
tu hai detto che OS3.9 è stato sviluppato su A1200, quindi le macchine c'erano, ma invece non c'erano
Scusami, ma quand'è che l'avrei detto? Controllare pure i miei messaggi: NON ci troverai nulla del genere.
Citazione
OS3.9 è stato sviluppato sugli avanzi di magazzino, su quello che c'era.,
Quindi le macchine c'erano. Seiya, come fai a sostenere contemporaneamente che non c'erano macchine e che c'erano?
Citazione
P.OS doveva girare sui P.One (i nuovi Amiga) e invece alla fine girava (male) su quello che c'era..gli avanzi di magazzino Commodore
Di P.OS non ricordo francamente come andò la storia.
Citazione
MorphOS doveva essere l'erede di AmigaOS e diventare ufficiale
Scusami, ma questo chi l'ha deciso? Tu? Divina? ;D

MorphOS è sempre stato un prodotto indipendente. E' vero che Amiga Inc. pensò di comprarlo per farlo diventare la base per  le future macchine PowerPC, ma poi non se ne fece nulla, e, com'erano andati avanti senza Amiga Inc., continuarono per la loro, assolutamente indipendente, strada quelli del team MorphOS.
Citazione
e invece per sopravvivere ha dovuto cambiare architettura
Assolutamente falso: MorphOS è stato concepito fin dall'inizio per girare su macchine PowerPC.
Citazione
Alla fine però tutti hanno realizzato la parte software per farla girare su tutto tranne che su un Amiga hardware (a parte OS3.9).
Assolutamente falso anche questo: MorphOS fu sviluppato inizialmente per le schede acceleratrici PowerPC per gli Amiga. Infatti richiedeva un Amiga, incluso il suo s.o. perché ne aveva bisogno per alcune parti; non era, insomma, un completo rimpiazzo per il s.o. dell'Amiga (avevano iniziato lo sviluppo).
Citazione
AmigaOS4 gira su un PC (le macchine eyetech, acube e a-eon sono dei comuni PC)
AROS gira su PC
MorphOS su un PC (il mac è praticamente un PC)
Concordo, ma AmigaOS e MorphOS girano su PC con CPU PowerPC.
Citazione
A questo punto c'è da chiedersi: Amiga esiste ancora?
Sì, finché ci saranno macchine Commodore in giro (oppure quelle Commodore USA; sigh) con quel nome.
Citazione
E se esiste chi la rappresenta ?
Amiga 1000, 500, 2000, ecc.
Citazione
io dico che esiste, ma è rapprestanta solo dal sistema operativo che permette di espanderla oltre la comunità
Questa è la tua opinione. Il fatto è che quello che tu chiami Amiga o era il s.o. dell'Amiga (sia esso originale / 68K oppure AmigaOS4), e dunque soltanto una parte, oppure un suo "derivato" (nel senso che si sono ispirati e ne hanno reimplementato da zero le API) "illegittimo" (MorphOS e AROS non posso usare né la parola Amiga né AmigaOS).

Questi, ripeto, i fatti.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: ArcadeHeart - 26 Gennaio 2014, 09:23:26
AROS gira su PC
Aros gira anche su amiga (quelli veri), a differenza degli altri due s.o. :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: andcar - 26 Gennaio 2014, 09:44:13
.... e' da un po' che lurko divertito questo post. Io ho è uso ancora sia il C=64 sia Amiga... che ne dite questa cartuccia mette d'accordo tutti... la Turbo Chameleon 64 è sia un Amiga,sia un C=64.... tutto il meglio della produzione C= su cartuccia.... :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 26 Gennaio 2014, 10:06:14
Beh, quella è un'altra cosa ancora. :D
AROS gira su PC
Aros gira anche su amiga (quelli veri), a differenza degli altri due s.o. :)
L'avevo dimenticato. E gira pure su Raspberry, anche se la versione nativa non è ancora completa. 8)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 26 Gennaio 2014, 11:53:09
@cdmauro

grazie per la difesa eccellente!  :) Preciso e tagliente come sempre  ;D :) se non facevi il programmatore, avresti potuto fare l'avvocato!  ;) Anche a me da fastidio quando vogliono rigirare la frittata, su un concetto che era chiaro e che cmq ribadisco da 200 anni sia su Amiganews, che qua... Alla fine, per la fretta, la frase è stata scritta cosi' "Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale." invece che cosi' "Amiga era un computer con un OS (a cui aggiungo, di eccellenza :) ) che sfruttava hardware performante (a cui aggiungo, rivoluzionario :) ), un connubio ideale". Cmq andiamo oltre, se non altro, sono usciti spunti di riflessione  :)


Riguardo le ca...te Commodore, riposto un link che avevo posto diverse pagine fa, e che mette in risalto  la linea di demenza portata avanti.... articolo di marzo del 1988  ( http://www.atarimagazines.com/compute/issue94/P44_1_CENTERSTAGE_AMIGA.php )

____________________________________________________________________

"Centerstage: AMIGA!

The World Of Commodore Show

Neil Randall

Every December since 1983, Commodore Canada has sponsored the World of Commodore show at the International Centre in Toronto. The show spotlights Commodore computers and their wealth of third-party products. This year the show-case was seen by over 40,000 attendees. More than 85 exhibitors displayed their wares, with Commodore itself taking up the largest area.

Over the past five years, the Commodore 64 has been the World of Commodore's dominating star. In the recent 1987 show, however, the Amiga took center stage.

Amiga was everywhere, with its graphics dancing on monitors and its music booming from speakers. To find new products for the 64/128, one had to stop and search. Almost buried was the PC 10-III, Commodore's newest entry in its line of PC-compatibles. For the first time, the company heard complaints about the lack of new products for the 64/128, and for the first time, nobody speculated on the imminent demise of the Amiga.

The New Machine

Aside from its overt support for the Amiga, Commodore's biggest news was the brand new PC 10-III. An XT compatible, the PC 10-III is designed for those who want a PC compatible that anticipates the options they may later require. The MS-DOS world boasts (and in many ways, quite rightly) of its machines' expandability; but expandability, for many, is intimidating. String some wires together and you can operate a 64 or an Amiga, but PC compatibles and clones often need further purchases before they can be considered fully loaded.

The PC 10-III includes only three expansion slots, but the machine's design implies that three is plenty. The package includes 640K RAM, monochrome and color graphics capability (for both RGB and composite monitors), Hercules and Plantronics video interfaces, a built-in clock/calendar with battery backup, a floppy drive controller, and a hard disk interface. Several of these features have to be added separately to many compatibles. Other features include a socket for an 8087 math coprocessor, software-controllable speeds of 4.77, 7.16, and 9.54 MHz, two built-in 360K floppy drives, and room for an internal half-height hard drive. The 10-III should carry a retail price under $1,200.

The Old Machines

In this case, "the old machines" include the Commodore 64 and Commodore 128. To many, these computers have always been inextricably linked, and most software is marketed as 64/128 compatible. They are treated, for the most part, as one.

Most of the 64/128 products on display at the show took the form of productivity and applications software. Berkeley Softworks displayed their newest GEOS products, GeoFiler 128, GeoPublish 64, and GeoProgrammer 64 (128 versions of the latter two products should be available soon). GeoPublish is an extremely friendly desktop publishing package aimed for home and educational use, while GeoProgrammer combines an assembler, a linker, and a debugger for work in assembly language.

Supporting GEOS were Abacus' BeckerBASIC, for BASIC programming within the GEOS environment, and CDA's NeoFont, which gives all .4*> GEOS packages 23 new fonts in four different sizes. CDA also showed the Graphics Transformer. This package allows you to transfer pictures from one paint program to another. It supports most existing 64/128 paint programs.

Many attendees were impressed by Multi-Link, a 64/128 networking system designed for classroom use. The package links up to 48 Commodore 64s or 128s via linking hardware and an included 20-megabyte hard drive. Each computer station can interact directly with the control station (operated by the teacher), or they can operate individually as stand-alone 64s and 128s. A 10-station system, including the hard drive and the linking hardware, will cost about $3,000.

Productivity packages from Electronic Arts included Paperclip III, Outrageous Pages, and Mavis Beacon Teaches Typing. Paperclip III is the latest version of the popular word processor from EA's "Batteries Included" line, while Outrageous Pages is desktop publishing software with strong graphics tools and the ability to snake text around graphics on the page. Mavis Beacon Teaches Typing is a typing tutor whose difference is its creation of customized lessons for each user. With a highly favorable review in The New York Times, the package seems on its way to a strong future.

Games for the 64/128 line came almost exclusively from Electronic Arts. Halls of Montezuma is the latest module in SSG's Battle-front series, and the delayed Great Battles of the American Civil War is promised soon. Bard's Tale III has several new features, including an automatic mapping system. Skyfox II, Strike Fleet, and Skate or Die round out the new selections.

The Machine That Stole The Show

What the World of Commodore showed most clearly was that the Amiga has come of age. Since its introduction, the Amiga has been the victim of Commodore's procrastination, and this, in turn, hampered its support by software developers. To judge from the dazzling new products both announced and displayed at this year's show, the Amiga is beginning to fulfill its promise of product availability.

Also evident was the growing split in the focus of Amiga software. The Amiga may have been intended as a home computer, but much of the software is squarely aimed at the professional user. Music professionals, graphics professionals, publishing professionals, and even airline professionals were well-targeted by this year's new products. Many of these products, in fact, lie well beyond the budget of the home user. But the nonprofessional had much to choose from as well, with word processors, paint programs, music programs, and games on display practically everywhere.

Amiga Hardware

Toronto-based Comspec demonstrated its new hard drive and its soon-to-be-released tape back-up system. Actually, the hard drive consists of two parts: the SCSI Host Adaptor and the Hard Drive Chassis. The software allows drive sizes ranging from 10-300 megabytes to be connected to the Adaptor, and the hard drive system allows you to boot the Amiga in eight seconds without using the Kickstart and Workbench disks. The tape backup on display backed up 120 megabytes worth of data.

Two companies showed new RAM expansion devices. Inboard, from Spirit Technology of Salt Lake City, gives the 1000 or the 500 an extra megabyte of RAM, and the board is installed internally. Like most expansion boards now, Inboard is autoconfigurable. Byte by Byte announced the Byte Box, which gives the 500 up to two megabytes of external expansion. It, too, autoconfigures, and it has its own power supply.

A British Columbia company, Hypertek/Silicon Springs, was on hand with three products. The Amiga Light Pen is designed to work with any Amiga program. Its two buttons take the place of the two mouse buttons, and it allows single-pixel drawing precision. The Deluxe Midi Interface allows a serial pass-through, and includes MIDI In, MIDI Out, and switchable Thru/Out.

Finally, the TTL High Resolution Monitor is a device that plugs into the RBG port and offers relatively flicker-free high-resolution monochrome output.

NewTek, makers of the popular Digi-View system, announced the Video Toaster, which at almost $800 offers realtime color digitizing, video effects, and broadcast-quality genlock. This full-featured professional digitizer/genlock system should provide many users with the high-quality video tools they've been waiting for.

Amiga Software

Electronic Arts displayed Ferrari Formula One, a new racing game in its Sports Legends series. Announced for the Amiga were Bard's Tale II, Reach For The Stars (third edition), Sierra On-Line's Thexder (an arcade game from Japan), Space Quest II, and Police Quest, the latter two from the popular King's Quest system. Also announced was The Hunt For Red October, a submarine action/strategy game from Micro-Prose based on the Tom Clancy book of the same name.

EA also had two announcements for its Deluxe series. Deluxe Productions is a hi-res graphics animation program designed for business and professional use. Deluxe Write is a graphics word processor that allows the importing of color graphics from programs such as Deluxe Paint II and Deluxe Print II.

Three other new word processors let users combine text and graphics. TextPro, from Abacus, includes a snapshot program that saves IFF graphics from programs that do not offer this option. Becker-Text (also from Abacus) takes TextPro a few steps further with up to five math columns per page and printing in up to five columns. Both programs feature a C-Source mode for help in formatting the source-code around C's necessary braces.

A third word processor, Kind-Words, from The Disc Company, looks very much like TextCraft, as it should have been. It merges color IFF graphics within the text, contains its own fonts, and contains a host of very friendly features. The program's appearance is very close to TextCraft's, but it has dispensed with the annoyances of the Amiga's first word processor.

Of course, WordPerfect has taken Amiga word processing by storm, and WordPerfect Corporation was on hand to display and support its product. WordPerfect for the Amiga set the company's all-time first-month sales record, and users of this full-featured product have no trouble figuring out why. The company also announced WordPerfect 5.0 for MS-DOS owners, which integrates text and graphics and introduces several other features. Certainly 5.0 will be available for Amiga soon.

The Other Guys, from Logan Utah, demonstrated Promise, a 90,000-word spelling checker, Reason—a professional text and style analyzer for writers—and Synthia, a program for creating digital IFF instruments for use with music programs. An impressive synthesizer program, Synthia includes such features as the simulation of plucked strings, drum-kit creation, an IFF music player for users with limited RAM, and a means of simulating the natural imperfections found in real instruments.

For musicians, Sound Quest had its Editor/Librarian for Roland, Yamaha, and Casio CZ synthesizers. Sound Quest's stage demonstration showed the ease with which the program lets you perform multitrack recording using a synthesizer, and the ease with which you can change instrument sounds as you play. Music professionals have been enchanted by Sound Quest since its origins as Texture (from the now-defunct Cherry Lane Technologies).

More For The Amiga

There was more, much more. Taurus Software showed its full-color 2D X-CAD Designer while Haitex Resources announced Acquisition Pioneer, a scaling-down of its Acquisition relational database for less demanding users. Gold Disk showed ComicSetter, a comic-book creation package to be released shortly. Syndesis offered Interchange, a program for sharing objects between Byte By Byte's Sculpt 3D and Aegis Development's Video-Scape 3D.

Software Visions demonstrated Microfiche Filer, a unique (and extremely easy to use) database system, while another easy solution came from Oxxi, with its Nimbus small-business accounting package. Meridian Software had Zing Spell, a 95,000-word realtime spelling checker; and Zing Keys, a macro and hot key program; and the company announced a significant update to Zing, its multifeatured Amiga utility. Finally, RGB Video Creations was on hand with Deluxe Help for Deluxe Paint, a well-designed tutorial for those intimidated by Deluxe Paint's multitude of features.

Of all the products on display, though, three merit special mention. From Gold Disk comes Professional Page, the first Amiga desktop publishing program designed specifically for professional use. A fully featured word processor and document-creation program, Professional Page supports output to any PostScript laser printer or typesetting machine. Its features are far too numerous to describe, but the program is fully supported by the Toronto-area Vellum Print and Graphic Services, who produced the fine-looking Professional Page manual using that program exclusively. In January, Vellum will begin offering training courses on the use of Professional Page and other print-oriented Amiga hardware and software.

Unquestionably, the most unusual product of the show was Very Vivid's Mandala. Described as an interactive realtime video development system, Mandala joins with realtime video digitizers to let you physically interact with the Amiga's monitor. By simply standing in front of the monitor and waving your arms around, you can create some extremely interesting graphics and sound effects. The potential use of Mandala is only within the realm of speculation, but working it into video presentations and interactive games seem two of the most obvious uses.

Airware Solutions of Laval, Quebec was on hand with its AWS-1000 Pairing Generator System. Designed with extensive research into airline systems, the AWS-1000 is the first pairing generator available to airlines. Basically, what a pairing system does is make sure that pilots and flight attendants all end up in the right places. Until now, airlines figured out the pairings in various ways, then ran them through a pairing optimizer to see if they were valid. The AWS-1000 does all that work for the airline. Future AWS modules will include a Flight Crew Blocking System, and Aircraft Fleet Management System, a Flight Crew Scheduling System, and a Pilot Cost Evaluation Analysis. Though aimed obviously at a niche market, this software is highly impressive.

The View From Commodore

According to Stan Pagonis, Director of Marketing Operations for Commodore Canada, the emphasis on the Amiga was entirely appropriate. Although he quickly pointed out that the seminars and stage shows demonstrated the 64/128 and the PC line as well, he suggested that "because we believe the Amiga is our future, we're going to concentrate on it." For the first time, he said, "we were finally able to tell the people that the Amiga was a professional machine." For the first time, too, "we put the software question to rest."

But he insisted that the 64/128 was not about to die. The ready base of available programs attracts many new computer owners, he suggests, and that is why sales of the 64/128 remain very strong. Commodore will continue to support it and they'll continue to expand their line of PC-compatibles. Yet, to judge from the World of Commodore show, the Amiga is becoming a dominant machine.
   
_________________________________________________________________________

cioè, hai il Commodore 64 (the best selling computer of the world), il miglior 8 bit nel rapporto prezzo/prestazioni, hai la rivoluzione Amiga, che doveva rappresentare il tuo futuro e cosa fai? Lanci una nuova linea PC????? Ma porca p......a, se hai due prodotti tuoi che cerchi di imporre come i migliori prodotti sul mercato nelle rispettive fasce e categorie, invece di usare risorse per queste due generazioni di Computer, sostieni una linea Pc, che è in contrapposizione ai tuoi sistemi, che dovrebbero fare la differenza???? La Commodore dovrebbe baciare i chip ad Amiga se non è fallita prima...... Sembra Commodore stessa che non creda nei propri sistemi, visto che si faceva concorrenza da sola....


A tutto cio' aggiungiamo un elenco di fallimenti...

Commodore 16, Commodore Plus 4, Commodore 64GS (una console basata sul Commodore 64, che va solo a cartucce, in un mondo di pirateria e con le console che erano un altro mondo tecnologicamente perlando...). Poi il CDTV se non ricordo male non ebbe anche lui successo.... Penso che i sistemi del 92, non facciano testo , piu' di tanto, in un discorso di mercato, perchè la commodore finanziariamente stava già andando verso il baratro ed il loro  potenziale lo hanno espresso attraverso i produttori hardware che hanno tenuto in vita i sistemi fino alle soglie del 2000....


Cosa avrei fatto io se fossi stata Commodore? Ma caxxo, avrei puntato sul CD come memoria di massa per i computer! I Giapponesi erano avanti... non so se avete visto il filmato sui computer jappo fatto da Computer Chronicle nel 1985 e come il supporto CD veniva già utilizzato con i nuovi computer... e come non ricordare il Pc engine che era una console che, espandendola, faceva girare i giochi su CD (in seguito fu introdotto il pc engine Duo che incorporava il cd...).... invece di fare il cdtv (che si poteva trasformare in un Amiga 500) e l'amiga cd 32 (che si poteva trasformare in un Amiga 1200) , avrebbe dovuto fare uscire un computer Amiga CD500, Amiga CD2000, Amiga CD600, Amiga CD1200 (soprattuto questo visto l'abbassamento dei costi di un lettore cd nel 92), Amiga CD4000.... in un CD ci stavano piu' di 700 volte i floppy da 880 kb.... se i computer Amiga, oltre al floppy , avessero avuto un lettore di CD di base, si sarebbe sentito meno il bisogno degli hard disk per installare il software.. le software house avrebbero ragionato nella produzione di software in base alle possibilità che offriva uno storage del genere... al limite si comprava un had disk piccolo per il salvataggio dati (a secondo dei propri utilizzi naturalmente, per un uso pro un hard disk + capiente).... gli hard disk all'epoca, soprattutto per Amiga, costavano parecchio e quindi pensare ad un utilizzo massivo  di un prodotto rivoluzionario come il CD, (il cui lettore, tra l'altro, poteva essere aggiunto esternamente al computer e quindi gli Amiga "normali" si potevano aggiornare per fare girare il software prodotto),  ma introducendolo di base come parte integrante di nuovi modelli, non sarebbe stata una furbata????? Commodore avrebbe dovuto seguire l'iter della pubblicità del Vic 20, ovvero che con i Computer Commodore, oltre che giocare , ci potevi "lavorare e divertirti", in un modo che con le console non potevi fare...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 26 Gennaio 2014, 12:52:54
@cdmauro

 Anche a me da fastidio quando vogliono rigirare la frittata, su un concetto che era chiaro e che cmq ribadisco da 200 anni sia su Amiganews, che qua... Alla fine, per la fretta, la frase è stata scritta cosi' "Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale." invece che cosi' "Amiga era un computer con un OS (a cui aggiungo, di eccellenza :) ) che sfruttava hardware performante (a cui aggiungo, rivoluzionario :) ), un connubio ideale". Cmq andiamo oltre, se non altro, sono usciti spunti di riflessione  :)



Insomma non era tanto chiaro, Soggetto verbo e complemento oggetto danno un'impostazione precisa al senso della frase, da redattore di una rivista dovresti saperlo  >:(
Parliamo di cose da scuola elementare...
Non siamo essere telepatici, se canni totalmente la prima frase rischi di mettere fuoristrada totalmente l'interlocutore, per lo più in un un punto cruciale sfruttato oggi per quella che è una specie di truffa informatica  ::) Ma su quello mi sa che siamo più o meno d'accordo  ;)
Si può sbagliare, ma se l'errore crea un fraintendimento, non puoi prendertela con chi ha frainteso per un tuo errore.


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 26 Gennaio 2014, 13:04:25
Cosa avrei fatto io se fossi stata Commodore? Ma caxxo, avrei puntato sul CD come memoria di massa per i computer! I Giapponesi erano avanti... non so se avete visto il filmato sui computer jappo fatto da Computer Chronicle nel 1985 e come il supporto CD veniva già utilizzato con i nuovi computer... e come non ricordare il Pc engine che era una console che, espandendola, faceva girare i giochi su CD (in seguito fu introdotto il pc engine Duo che incorporava il cd...).... invece di fare il cdtv (che si poteva trasformare in un Amiga 500) e l'amiga cd 32 (che si poteva trasformare in un Amiga 1200) , avrebbe dovuto fare uscire un computer Amiga CD500, Amiga CD2000, Amiga CD600, Amiga CD1200 (soprattuto questo visto l'abbassamento dei costi di un lettore cd nel 92), Amiga CD4000.... in un CD ci stavano piu' di 700 volte i floppy da 880 kb.... se i computer Amiga, oltre al floppy , avessero avuto un lettore di CD di base, si sarebbe sentito meno il bisogno degli hard disk per installare il software.. le software house avrebbero ragionato nella produzione di software in base alle possibilità che offriva uno storage del genere... al limite si comprava un had disk piccolo per il salvataggio dati (a secondo dei propri utilizzi naturalmente, per un uso pro un hard disk + capiente).... gli hard disk all'epoca, soprattutto per Amiga, costavano parecchio e quindi pensare ad un utilizzo massivo  di un prodotto rivoluzionario come il CD, (il cui lettore, tra l'altro, poteva essere aggiunto esternamente al computer e quindi gli Amiga "normali" si potevano aggiornare per fare girare il software prodotto),  ma introducendolo di base come parte integrante di nuovi modelli, non sarebbe stata una furbata????? Commodore avrebbe dovuto seguire l'iter della pubblicità del Vic 20, ovvero che con i Computer Commodore, oltre che giocare , ci potevi "lavorare e divertirti", in un modo che con le console non potevi fare...

Con il senno di poi siamo tutti ingegneri, esperti di marketing, oltre che ovviamente allenatori della nazionale....

La strada era tracciata, però evidentemente i problemi in Casa C=, oltre al marketing, era l'enorme muro tra chi progettava in modo intelligente e creativo, paragonabile al lavoro di Jay Miner, e chi prendeva le decisioni.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 26 Gennaio 2014, 13:10:54
@cdmauro

 Anche a me da fastidio quando vogliono rigirare la frittata, su un concetto che era chiaro e che cmq ribadisco da 200 anni sia su Amiganews, che qua... Alla fine, per la fretta, la frase è stata scritta cosi' "Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale." invece che cosi' "Amiga era un computer con un OS (a cui aggiungo, di eccellenza :) ) che sfruttava hardware performante (a cui aggiungo, rivoluzionario :) ), un connubio ideale". Cmq andiamo oltre, se non altro, sono usciti spunti di riflessione  :)



Insomma non era tanto chiaro, Soggetto verbo e complemento oggetto danno un'impostazione precisa al senso della frase, da redattore di una rivista dovresti saperlo  >:(
Parliamo di cose da scuola elementare...
Non siamo essere telepatici, se canni totalmente la prima frase rischi di mettere fuoristrada totalmente l'interlocutore, per lo più in un un punto cruciale sfruttato oggi per quella che è una specie di truffa informatica  ::) Ma su quello mi sa che siamo più o meno d'accordo  ;)

ecco che continui..... il concetto era chiaro dai post precedenti (o elementare, per chi e' in grado di recepirlo, questo per rispondere nei tuoi modi, che mirano a dare gratuitamente del deficente agli altri... )come ha indicato bene Cesare....oltretutto avevo specificato subito dopo , l'errore, ma tu hai continuato e quindi.... poi scrivere per una rivista e' un conto e su un forum, un'altro... io miro a fare passare un concetto, tu ti attacchi solo alle parole per cercare di avere ragione ad ogni costo.... e poi pensavo che dopo secoli che scriviamo qui , avessi capito come la penso.... ma il tuo odio per gli amigauannisti ti fa partire l'embolo.....
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 26 Gennaio 2014, 13:11:09

Il 1200 ha avuto un discreto successo per il periodo in cui è rimasto in vita. Troppo poco rispetto a un 500, ovviamente, ma se guardiamo alla produzione di software AGA da quando è uscito, beh, il supporto non è di certo mancato...

Per me è mancato, L'amos professional AGA...
Li c'ero rimasto proprio male. Non che fosse vitale, visto che comunque facevo cose per le quali non servivano le capacità evolute del chipset AGA.
Però seccava non avere a disposizione tutte le nuove caratteristiche. Avevo anche iniziato a provare alternative però.
Alla fine prendevo un po' tutto (ahime ancora nell'epoca pirata) con il suffisso AGA. Quindi ricordo che di roba ne è uscita...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 26 Gennaio 2014, 13:13:53
@cdmauro

 Anche a me da fastidio quando vogliono rigirare la frittata, su un concetto che era chiaro e che cmq ribadisco da 200 anni sia su Amiganews, che qua... Alla fine, per la fretta, la frase è stata scritta cosi' "Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale." invece che cosi' "Amiga era un computer con un OS (a cui aggiungo, di eccellenza :) ) che sfruttava hardware performante (a cui aggiungo, rivoluzionario :) ), un connubio ideale". Cmq andiamo oltre, se non altro, sono usciti spunti di riflessione  :)



Insomma non era tanto chiaro, Soggetto verbo e complemento oggetto danno un'impostazione precisa al senso della frase, da redattore di una rivista dovresti saperlo  >:(
Parliamo di cose da scuola elementare...
Non siamo essere telepatici, se canni totalmente la prima frase rischi di mettere fuoristrada totalmente l'interlocutore, per lo più in un un punto cruciale sfruttato oggi per quella che è una specie di truffa informatica  ::) Ma su quello mi sa che siamo più o meno d'accordo  ;)

ecco che continui..... il concetto era chiaro dai post precedenti (o elementare, per chi e' in grado di recepirlo, questo per rispondere nei tuoi modi, che mirano a dare gratuitamente del deficente agli altri... )come ha indicato bene Cesare....oltretutto avevo specificato subito dopo , l'errore, ma tu hai continuato e quindi.... poi scrivere per una rivista e' un conto e su un forum, un'altro... io miro a fare passare un concetto, tu ti attacchi solo alle parole per cercare di avere ragione ad ogni costo.... e poi pensavo che dopo secoli che scriviamo qui , avessi capito come la penso.... ma il tuo odio per gli amigauannisti ti fa partire l'embolo.....

esattamente come tu scrivi di fretta in un forum, qualcuno può leggere di fretta. Quindi il fraintendimento è sempre possibile... perché devi continuare a parlare di frittate rivoltate allora?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 26 Gennaio 2014, 13:20:47
Cosa avrei fatto io se fossi stata Commodore? Ma caxxo, avrei puntato sul CD come memoria di massa per i computer! I Giapponesi erano avanti... non so se avete visto il filmato sui computer jappo fatto da Computer Chronicle nel 1985 e come il supporto CD veniva già utilizzato con i nuovi computer... e come non ricordare il Pc engine che era una console che, espandendola, faceva girare i giochi su CD (in seguito fu introdotto il pc engine Duo che incorporava il cd...).... invece di fare il cdtv (che si poteva trasformare in un Amiga 500) e l'amiga cd 32 (che si poteva trasformare in un Amiga 1200) , avrebbe dovuto fare uscire un computer Amiga CD500, Amiga CD2000, Amiga CD600, Amiga CD1200 (soprattuto questo visto l'abbassamento dei costi di un lettore cd nel 92), Amiga CD4000.... in un CD ci stavano piu' di 700 volte i floppy da 880 kb.... se i computer Amiga, oltre al floppy , avessero avuto un lettore di CD di base, si sarebbe sentito meno il bisogno degli hard disk per installare il software.. le software house avrebbero ragionato nella produzione di software in base alle possibilità che offriva uno storage del genere... al limite si comprava un had disk piccolo per il salvataggio dati (a secondo dei propri utilizzi naturalmente, per un uso pro un hard disk + capiente).... gli hard disk all'epoca, soprattutto per Amiga, costavano parecchio e quindi pensare ad un utilizzo massivo  di un prodotto rivoluzionario come il CD, (il cui lettore, tra l'altro, poteva essere aggiunto esternamente al computer e quindi gli Amiga "normali" si potevano aggiornare per fare girare il software prodotto),  ma introducendolo di base come parte integrante di nuovi modelli, non sarebbe stata una furbata????? Commodore avrebbe dovuto seguire l'iter della pubblicità del Vic 20, ovvero che con i Computer Commodore, oltre che giocare , ci potevi "lavorare e divertirti", in un modo che con le console non potevi fare...

Con il senno di poi siamo tutti ingegneri, esperti di marketing, oltre che ovviamente allenatori della nazionale

haha ecco un'altra risposta delle tue.... queste tue frecciatine, sottili, che mirano a fare quanto detto prima, lasciano il tempo che trovano..... il lupo perde il pelo ma non il vizio  ::)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 26 Gennaio 2014, 13:24:44
@cdmauro

 Anche a me da fastidio quando vogliono rigirare la frittata, su un concetto che era chiaro e che cmq ribadisco da 200 anni sia su Amiganews, che qua... Alla fine, per la fretta, la frase è stata scritta cosi' "Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale." invece che cosi' "Amiga era un computer con un OS (a cui aggiungo, di eccellenza :) ) che sfruttava hardware performante (a cui aggiungo, rivoluzionario :) ), un connubio ideale". Cmq andiamo oltre, se non altro, sono usciti spunti di riflessione  :)



Insomma non era tanto chiaro, Soggetto verbo e complemento oggetto danno un'impostazione precisa al senso della frase, da redattore di una rivista dovresti saperlo  >:(
Parliamo di cose da scuola elementare...
Non siamo essere telepatici, se canni totalmente la prima frase rischi di mettere fuoristrada totalmente l'interlocutore, per lo più in un un punto cruciale sfruttato oggi per quella che è una specie di truffa informatica  ::) Ma su quello mi sa che siamo più o meno d'accordo  ;)

ecco che continui..... il concetto era chiaro dai post precedenti (o elementare, per chi e' in grado di recepirlo, questo per rispondere nei tuoi modi, che mirano a dare gratuitamente del deficente agli altri... )come ha indicato bene Cesare....oltretutto avevo specificato subito dopo , l'errore, ma tu hai continuato e quindi.... poi scrivere per una rivista e' un conto e su un forum, un'altro... io miro a fare passare un concetto, tu ti attacchi solo alle parole per cercare di avere ragione ad ogni costo.... e poi pensavo che dopo secoli che scriviamo qui , avessi capito come la penso.... ma il tuo odio per gli amigauannisti ti fa partire l'embolo.....

esattamente come tu scrivi di fretta in un forum, qualcuno può leggere di fretta. Quindi il fraintendimento è sempre possibile... perché devi continuare a parlare di frittate rivoltate allora?

il fraintendimento, e' certamente possibile, e per quello non c'e' nessunissimo problema.... il problema sono i modi velati di insulto che non tollero.... non mi interessa che siano velati, per me restano tali nel concetto....se si vuole dialogare con rispetto reciproco bene, altrimenti lascio perdere volentieri
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 26 Gennaio 2014, 13:39:55
@cdmauro

 Anche a me da fastidio quando vogliono rigirare la frittata, su un concetto che era chiaro e che cmq ribadisco da 200 anni sia su Amiganews, che qua... Alla fine, per la fretta, la frase è stata scritta cosi' "Amiga era un Os che sfruttava hardware performante, un connubio ideale." invece che cosi' "Amiga era un computer con un OS (a cui aggiungo, di eccellenza :) ) che sfruttava hardware performante (a cui aggiungo, rivoluzionario :) ), un connubio ideale". Cmq andiamo oltre, se non altro, sono usciti spunti di riflessione  :)



Insomma non era tanto chiaro, Soggetto verbo e complemento oggetto danno un'impostazione precisa al senso della frase, da redattore di una rivista dovresti saperlo  >:(
Parliamo di cose da scuola elementare...
Non siamo essere telepatici, se canni totalmente la prima frase rischi di mettere fuoristrada totalmente l'interlocutore, per lo più in un un punto cruciale sfruttato oggi per quella che è una specie di truffa informatica  ::) Ma su quello mi sa che siamo più o meno d'accordo  ;)

ecco che continui..... il concetto era chiaro dai post precedenti (o elementare, per chi e' in grado di recepirlo, questo per rispondere nei tuoi modi, che mirano a dare gratuitamente del deficente agli altri... )come ha indicato bene Cesare....oltretutto avevo specificato subito dopo , l'errore, ma tu hai continuato e quindi.... poi scrivere per una rivista e' un conto e su un forum, un'altro... io miro a fare passare un concetto, tu ti attacchi solo alle parole per cercare di avere ragione ad ogni costo.... e poi pensavo che dopo secoli che scriviamo qui , avessi capito come la penso.... ma il tuo odio per gli amigauannisti ti fa partire l'embolo.....

esattamente come tu scrivi di fretta in un forum, qualcuno può leggere di fretta. Quindi il fraintendimento è sempre possibile... perché devi continuare a parlare di frittate rivoltate allora?

il fraintendimento, e' certamente possibile, e per quello non c'e' nessunissimo problema.... il problema sono i modi velati di insulto che non tollero.... non mi interessa che siano velati, per me restano tali nel concetto....

Di certo non è un insulto spiegare il motivo del fraintendimento. Ci vuole almeno una rapidissima rilettura prima di cliccare invia post; altrimenti sarebbe il caos.
Poi però il discorso è proseguito, avevo proposto anche un thread di approfondimento, visto che ormai si sente la necessità di recuperare dati e analizzarli anche nel contesto storico, e non solo con il senno di poi. Non a caso l'argomento Amiga finisce sempre per essere quello più dibattuto e in certi aspetti controverso
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 26 Gennaio 2014, 13:47:12
ho molto apprezzato la tua proposta, pero' un conto e' spiegare un fraintendimento, un conto e' l'insulto velato.... dai non siamo scemi...... ;D cmq nel caso accetto le scuse  ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 26 Gennaio 2014, 13:47:42
Cosa avrei fatto io se fossi stata Commodore? Ma caxxo, avrei puntato sul CD come memoria di massa per i computer! I Giapponesi erano avanti... non so se avete visto il filmato sui computer jappo fatto da Computer Chronicle nel 1985 e come il supporto CD veniva già utilizzato con i nuovi computer... e come non ricordare il Pc engine che era una console che, espandendola, faceva girare i giochi su CD (in seguito fu introdotto il pc engine Duo che incorporava il cd...).... invece di fare il cdtv (che si poteva trasformare in un Amiga 500) e l'amiga cd 32 (che si poteva trasformare in un Amiga 1200) , avrebbe dovuto fare uscire un computer Amiga CD500, Amiga CD2000, Amiga CD600, Amiga CD1200 (soprattuto questo visto l'abbassamento dei costi di un lettore cd nel 92), Amiga CD4000.... in un CD ci stavano piu' di 700 volte i floppy da 880 kb.... se i computer Amiga, oltre al floppy , avessero avuto un lettore di CD di base, si sarebbe sentito meno il bisogno degli hard disk per installare il software.. le software house avrebbero ragionato nella produzione di software in base alle possibilità che offriva uno storage del genere... al limite si comprava un had disk piccolo per il salvataggio dati (a secondo dei propri utilizzi naturalmente, per un uso pro un hard disk + capiente).... gli hard disk all'epoca, soprattutto per Amiga, costavano parecchio e quindi pensare ad un utilizzo massivo  di un prodotto rivoluzionario come il CD, (il cui lettore, tra l'altro, poteva essere aggiunto esternamente al computer e quindi gli Amiga "normali" si potevano aggiornare per fare girare il software prodotto),  ma introducendolo di base come parte integrante di nuovi modelli, non sarebbe stata una furbata????? Commodore avrebbe dovuto seguire l'iter della pubblicità del Vic 20, ovvero che con i Computer Commodore, oltre che giocare , ci potevi "lavorare e divertirti", in un modo che con le console non potevi fare...

Con il senno di poi siamo tutti ingegneri, esperti di marketing, oltre che ovviamente allenatori della nazionale

haha ecco un'altra risposta delle tue.... queste tue frecciatine, sottili, che mirano a fare quanto detto prima, lasciano il tempo che trovano..... il lupo perde il pelo ma non il vizio  ::)


un conto è lanciarsi nelle discussioni da Bar, da forum, cosa che faccio anche volentieri per carità. Anche qui non si tratta di una frecciatina quindi.
Ma un altro è iniziare provare a trovare la via di un'analisi rigorosa dei fatti, dei numeri, e di tutto il resto. La dove per altro sembra esserci un vuoto nella memoria collettiva, che pare desinato a restare tale, anche con recente la cancellazione di un volume sull'argomento che avrebbe potuto dare una visione (probabilmente anche dolorosa) della questione. Certo è un lavoro che richiederebbe molto tempo...


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 26 Gennaio 2014, 14:03:04
ho molto apprezzato la tua proposta, pero' un conto e' spiegare un fraintendimento, un conto e' l'insulto velato.... dai non siamo scemi...... ;D cmq nel caso accetto le scuse  ;D

Beh in questi anni l'aver messo un firewall (anche antipatico, o scontroso) contro le sparate più assurde sull'epoca amiga (e se ne sono lette di tutti i colori da altre parti), ha avuto la sua utilità.
Alal fine non si trarra di odio o di anti.crociate.
Però è un metodo rozzo che mostra seri limiti quando il discorso diviene più raffinato e preciso. Ormai i vari thread su NSA tra i quali anche quello del bit movie, mostrano una tendenza alla ricostruzione. Lo stesso CFG nell'editoriale del n°2 dichiarava simili intenzioni.
Quindi alla fine ci stiamo muovendo tutti nella stessa direzione... ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 26 Gennaio 2014, 14:07:41
@grandizer
capito quindi?
o ti iscrivi all'albo giornalisti e diventi letterato provetto oppure continuerai ad essere frainteso  ::)
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 26 Gennaio 2014, 14:17:28
@grandizer
capito quindi?
o ti iscrivi all'albo giornalisti e diventi letterato provetto oppure continuerai ad essere frainteso  ::)

C'è chi si occupa della correzione, oltre a delle linee guida :-)
Siamo (quasi) tutti un po' redattori improvvisati. Il fraintendimento in questione è quello da chiacchierata, su un argomento piuttosto complesso, con i suoi punti "critici". Cose che possono capitare tranquillamente a lavoro, persino in famiglia.
Ma a volte anche così nascono delle iniziative interessanti.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 26 Gennaio 2014, 14:35:11

A questo punto c'è da chiedersi: Amiga esiste ancora? E se esiste chi la rappresenta ?


Beh ufficialmente sarebbe Amiga Inc. che dovrebbe detenere tutte le proprietà intellettuali.
Ma al momento vende dei giochi dei quali possiede le licenze, per tablet.
Le licenze erano passate alla Amiga Games Inc, ma non si ancora è visto niente ::)
Il sistema operativo è in mano ad Hyperion (almeno seguendo la vicende legali).

La domanda giusta sarebbe, a cosa si dedicano coloro che hanno nel tempo trasformato Amiga in un Hobby, e/o i nostalgici che ritornano a interessarsi?




Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 26 Gennaio 2014, 15:41:00

La domanda giusta sarebbe, a cosa si dedicano coloro che hanno nel tempo trasformato Amiga in un Hobby, e/o i nostalgici che ritornano a interessarsi?

credo che ogni singolo utente ti darebbe una risposta diversa :)
Da parte mia non tornerei mai più a usare Amiga come facevo prima perchè il tempo è passato, le tecnlogie vanno avanti e chi ama il computer
deve stare dietro ai miglioramenti. Amiga è rimasta al palo e non vale più perderci tempo sopra se non tramite emulazione che non sempre appaga malgrado la
potenza dell'Amiga emulato.
Anche quando cerchi con tutte le forze di dire "ok, riproviamo a vedere se Amiga mi attrae di nuovo", dopo un po di smanettamente, premi F12 di WinUAE, lo chiudi e torni a fare
altro di più produttivo.

Con AmigaOS e relativo software puoi fare di tutto, anche realizzare e impaginare CFG, ma il sacrificio non vale la candela e quindi anche da quel punto di vista li ti mette angoscia che divertimento.
Oggi ho voluto propvare un gioco per scrivere una recensione e che patema tra i caricamenti, i freeze e bug a tutto andare.
E questo su WinUAE dove i caricamenti da floppy sono 800 volte più veloci che l'originale...
credo che se provassi quel gioco, dopo 10 minuti ti esploderebbe la testa.. ;D
Ma ti esploderebbe perchè non ci sei più abituato e non puoi più abituarti a quello che era quando usi computer moderni..E'impossibile tornare indietro come se niente fosse.
Io non ci riuscirei mai.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 26 Gennaio 2014, 16:21:42
Amiga stimola molte discussioni, e probabilmente molto meno l'uso sul campo... su questo ti do ragione. Anche perché quel che usiamo quotidianamente è pur sempre un'evoluzione dei concetti introdotti da quella macchina. Magari un commie è più semplice da gestire per chi ancora ne trae piena soddisfazione. E' qualcosa di più a se stante...
Quindi ogni tanto vien voglia, ma poi passa presto, purtroppo. Specie a fronte del tempo che bisognerebbe dedicarci.

Però sul fatto che cfg possa essere impaginata su AmigaOS non saprei...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 26 Gennaio 2014, 19:23:39
Ti confido un "segreto": a me di quello che pensa la gente sull'argomento non interessa proprio. Io guardo ai FATTI. E i fatti dicono che Amiga è stato un connubio di hardware e software, entrambi custom, dal primo modello fino all'ultimo marchiato Commodore.


Ma quali fatti dicono cio'.? 

Amiga 1000 usci' solo con il marchio del baffo arcobaleno.  Nei manuali della Commodore non ho visto nessun riferimento a un presunto AmigaOS.

Rirerimenti esistono ad "Amiga software" nel senso a software per l'Amiga PC, non AmigaOS, o a Amiga O.S., nel senso di operating system for the Amiga, quindi il KS+Workbench.

 edit 1 - Amiga Check Mark = baffo Amiga??  :-\ :-\
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 26 Gennaio 2014, 19:59:28
Si, questa di AmigaOS è un trappolone con il quale si creano fraintendimenti più o meno voluti.
Amiga o.s. esiste solo come "Sistema operativo di Amiga", cioè per riferirsi al workbench senza chiamarlo per il suo nome,

AmigaOS, Amiga OS, e varianti sono saltati fuori solo dopo la fine di C= ... sui quali si creato un po' l'alibi (nel tempo) per collegare tra loro in un'unica famiglia cose totalmente diverse.
Sicuramente chi aveva i diritti sul codice, aveva anche quello di cambiargli il nome.
Workbench non ho capito bene a chi è finito, alla cloanto forse...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 27 Gennaio 2014, 02:30:54
@lucommodore
Io non sono affatto convinto, come taluni, che alla C= fossero del tutto imbecilli. Ancora meno dopo aver letto alcune cose dell'articolo di Cdimauro, perché le idee erano sostanzialmente chiare a casa C=; il cervello andava, era qualcos'altro che non andava. Probabilmente le gambe e la condizione economica. Magari anche un successo troppo sbilanciato, nei numeri, sul gaming...
... Quindi non so se quel punto un amighino avrebbe realmente venduto un botto, o se sarebbe stato qualche drammatico flop. Forse si, avrebbe avuto un discreto successo, ma non tale da cambiare le cose.
Le motivazioni e perplessità varie che hai riportato, compare, sono assolutamente logiche ma c'è un piccolo discorso da fare che riguarda un tot di particolarità di mercato.
Inoltre anche se il cdimauro ha chiaramente specificato che le componenti della tecnologia Amiga erano comunque più costose di quelle del Commie di anni prima, era evidente che un modello Amiga economico si sarebbe potuto fare.
Internamente ad un'azienda leader di settore ci sono delle situazioni di mercato particolari (credo abbiano addirittura un nome ma non lo conosco) che, avendo generato picchi di vendite in precedenza, si dovrebbero ripercorrere almeno periodicamente.
Nel momento in cui una C= si rendeva conto che i modelli Amiga sul mercato non raggiungevano le stesse vendite del C=64, avrebbe dovuto lanciare un "nuovo Commie" sul mercato, per riprendersi quanto prima le quote perdute. Perché così lavora un'azienda leader.
Nel caso della C= si saebbe dovuto forzatamente perseguire ciò che aveva fatto l'azienda prima con il Vic=20 e poi con il C=64.
La C=, porcapaletta, faceva il "computer for the masses..." e così aveva rivoluzionato il mondo; la C= non avrebbe mai dovuto smettere di farlo.
Un modellino Amiga economico non so se avrebbe permesso alla C= di risalire la china ma, imho, era una cosa che si doveva fare. E se il "computer for the masses" l'avessero fatto l'Atari o la Apple, probabilmente non avrebbe mai funzionato. Ma se lo faceva la Commodore, tutti, ripeto, tutti lo conoscevano a prescindere e si fidavano, utenti e sviluppatori che già sapevano tutto di Amiga.
Pensa a un modellino Amiga che costa quanto o appena più del Megadrive, senza drive integrato, con qualche porta per drive esterni di diverse fasce di prezzo, lettore CD, perché non uno slot per le cartucce (come Vic-20 e C=64)... Nel 1990 non avrebbe venduto milionate di pezzi un coso così?
Ora, furono venduti circa 30 million di SEGA Megadrive nel mondo, di cui oltre la metà nel solo Nord America. In quanti di questi avrebbero invece comprato l'Amighino? ;)

Oggi il "Computer for the masses" chi lo fa? E' il RaspberryPi forse?
Vende così: http://www.raspberrypi.org/archives/5016





Il paragone non calza. Gli STESSI programmi per la tipografia ci sono sia per Mac sia per PC. Ma i tipografi snobbano i PC, e continuano a usare i Mac. E' una questione prettamente religiosa...
fedeltà al marchio, compare... ;)

Realizzassero qualcosa di simile per Amiga non sarebbe male, magari non limitandosi soltanto a emulare il disk drive, ma pure l'hard disk. Il top sarebbe una scheda acceleratrice a buon mercato, con tanta memoria, e che emula anche i floppy e un paio di hard disk.
Whoa! Sai poi come selgono su ebay gli Amiga 500? ;D

Citazione
Ho trovato questo: http://www.vesalia.de/e_aca500.htm
A cui si collegherebbe pure questo: http://www.vesalia.de/e_aca1232.htm
Solo che costano una madonna e non hanno manco uno straccio di chassis... :(
Infatti. Non glieli spenderei tutti quei soldi. A quel punto fra computer e scheda, forse è meglio un Minimig...
Il Minimig costa un botto e non c'ha il case manco lui... E non dirmi che due vetri e quattro tubini sono un case...  :-\

Citazione
L'ACA500 forse potrebbe essere già meglio dell'emulatore floppy con SDcard che avevamo guardato in precedenza?
Sì.
mumble...

Citazione
Ma un razzo di case no? Devo proprio collegare una scheda nuda a sinistra dell'Amiga 500??  :'( :'( :'(
Fai come me: io ho il PC di casa a cui manca da tantissimi anni il pannello di sinistra. Vivo lo stesso... ;D
:'(

Produrre qualcosa di spessore per Amiga richiede di gran lunga più tempo rispetto al Commodore 64. Ed è per questo che non vedi praticamente nulla: NESSUNO VUOLE INVESTIRCI TUTTO QUEL TEMPO. E hanno perfettamente ragione.
Sì, ma, però, come razzo... :-X

Allora, ricapitoliamo: quelle demo sono bruttine pur usando un hardware pompato, e te ne lamenti. Non oso immaginare come faresti a pezzi con la tua ascia roba prodotta di fretta, con scarsa cura causa averci impiegato poco tempo (perché, come già detto, per realizzare qualcosa di spessore per Amiga serve parecchio tempo).

Qualità -> più risorse -> più tempo e/o denaro -> nessuno vuole investirci -> se si presenta qualcosa, la qualità è scarsa -> Luca si lamenta -> Luca, però, non ci mette i soldi o il tempo per sviluppare qualcosa di apprezzabile -> si torna al punto 4.
beh, qualcosina per la scena la facciamo anche noi... ;)
Comunque mi lamentavo più che altro del fatto che i requisiti tecnici della competizione erano maggiori rispetto a quelli dell'hw Amiga originale: gli A1200 che, espansi con schede di terze parti, riducendo così i papabili partecipanti alla competizione ad una manciata nel mondo. Il motivo per cui due delle 5 demo fanno un po' schifo è solo questo: con l'hw originale alla competizione avrebbero potuto partecipare molti più artisti e sia l'interesse sia la qualità generale dela gara sarebbe stata certamente migliore. Le demo non si fanno per denaro.

Citazione
La senti la gente com'è entusiasta? ;D ;D
No, non la sento.
sarai un po' senza speranza? ::)  :P

Citazione
Ci vuole un sistema più "immediato", anche a costo di spenderci qualche soldino... L'ACA500 di cui sopra o il lettore di SDcard forse...
Con l'SDCard non dovresti fare alcun passaggio: utilizzeresti tutto e subito. ;)
Al momento mi sembra la cosa più vicina e 100% compatibile all'old-school-A500...

Prima ho trovato un case per l'ACA500 (+ eventuale espansione con CPU ciccia). E' PRE-ORDINABILE qua: http://www.amistore.de/Amiga-Hard-und-Software/Gehaeuse-Cover/Acrylglas-Gehaeuse-Case-fuer-ACA-500-Turbokarte::72571.html
Sembra un po' fragile però e costa 34 euro... :-\
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: AmigaCori - 27 Gennaio 2014, 12:51:41
@grandizer
capito quindi?
o ti iscrivi all'albo giornalisti e diventi letterato provetto oppure continuerai ad essere frainteso  ::)

Non serve a nulla di costruttivo buttare benzina sul fuoco.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 27 Gennaio 2014, 14:00:01
Non avevo mai letto per intero la voce Amiga su wikipedia, in quanto ho sempre preso a riferimento la storia su Amiga.it, e quella pubblicata su ars technica, oltre a documenti e articoli sparsi sul web e risalenti all'epoca, da tesi di laurea ad articoli su riviste e giornali d'annata.
 
Non riesco ben a interpretare questa frase di wikipedia

Citazione
Dal 1994, in seguito al fallimento di Commodore International, la società sotto la quale Amiga ha espanso il suo mercato a livello globale, l'evoluzione del sistema ha vissuto fasi alterne.

Specie la parte del periodo prima della virgola, non c'è neanche mezzo riferimento con dati o qualche articolo che quantifichi l'espansione del mercato Amiga a livello globale. dopo la morte di C=; forse si riferiscono ai 1200 magick pack?
http://www.amigafuture.de/kb.php?k=4390

Qui poi rabbrividisco:

Citazione
Di questa nuova serie, generalmente definita come Amiga NG, sono attualmente in commercio AmigaOne 500 e AmigaOne X1000, oltre ad alcuni modelli della serie Sam4x0 dell'italiana ACube Systems; AmigaOS è attualmente alla release 4.1[1].
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 27 Gennaio 2014, 14:12:38


Nel momento in cui una C= si rendeva conto che i modelli Amiga sul mercato non raggiungevano le stesse vendite del C=64, avrebbe dovuto lanciare un "nuovo Commie" sul mercato, per riprendersi quanto prima le quote perdute. Perché così lavora un'azienda leader.



C'è una cosa che non abbiamo ancora considerato... il modello di Tramiel del computer per le masse, poteva essere replicato con successo in altri mercati, come quello indiano. Il remake del 500 a uso commie, li avrebbe potuto sfondare, lasciando sempre una porta al software desktop.
Gli States e L'Europa ormai volevano di più, volevano potenza, pixel shader, cose fighe e nuove. E C= a livello di progettazione stava pure provvedendo dopo aver perso l'appuntamento con l'AAA.
Però sicuramente anche nell'occidente c'era ancora una bella fetta da alfabetizzare.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 27 Gennaio 2014, 16:31:31

Citazione
Dal 1994, in seguito al fallimento di Commodore International, la società sotto la quale Amiga ha espanso il suo mercato a livello globale, l'evoluzione del sistema ha vissuto fasi alterne.


Forse vuole dire
 
Citazione
In seguito al fallimento di Commodore International la società sotto la quale Amiga ha espanso il suo mercato a livello globale, dal 1994 (anno del fallimento) l'evoluzione del sistema ha vissuto fasi alterne.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 27 Gennaio 2014, 17:27:42
Se vediamo altre voci wikipedia (in italiano, ma si potrebbe provare a verificare con la versione inglese), ad esempio
Machintosh
http://it.wikipedia.org/wiki/Apple_Macintosh

Troviamo più riferimenti bibliografici e note... non dico che non ci possano essere punti dubbi anche in questa (lascio a chi ne sa di più il compito di analizzare), essendo anche la storia Apple spesso ricca di miti. 

Però pare chiaro che la storia amiga tendenzialmente sia  tramandata con meno rigore, tanto da includere, senza alcuna minima contestazione, macchine totalmente aliene come gli amigaone e le sam.

Anche le voci Commodore e C=64 paiono meglio supportate da dati e fonti su wikipedia. Una contestazione c'è su C=USA, ma magari anche quella nasce da mano amighevole.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 27 Gennaio 2014, 19:18:00
... il modello di Tramiel del computer per le masse, poteva essere replicato con successo in altri mercati, come quello indiano. Il remake del 500 a uso commie, li avrebbe potuto sfondare, lasciando sempre una porta al software desktop.

E il mercato sudamericano? in Brasile vendevano ancora il Master System a gogo...
La C= poi aveva già avuto modo di lavorare con la Drean per produrre/distribuire i Commie in sudamerica quindi, diaciamo, non era certo sconosciuta da quelle parti...
Un po' di buon software educational per i più piccini... Magari un po' di marketing pratico per entrare nelle scuole e sconti per studenti ancora con il Commie o senza computer...  ::)
Potevano persino rottamare i C=64 per chi prendeva il nuovo computerino e addirittura ridistribuirli nel terzo mondo o comunque inventarsi cicli di situazioni internazionali talmente eccezionali da segnare la storia sempre di più, sempre più ovunque.

Gli States e L'Europa ormai volevano di più, volevano potenza, pixel shader, cose fighe e nuove. E C= a livello di progettazione stava pure provvedendo dopo aver perso l'appuntamento con l'AAA. Però sicuramente anche nell'occidente c'era ancora una bella fetta da alfabetizzare.
I bambini: proprio come il C=64! ;D
Avrebbero rubato quote dal mercato delle console che erano numeri altissimi. Secondo me dovevano farlo "il Commodore" con la nuova tecnologia.
Forse un progetto del genere era il C=65 ma quando c'erano i primi prototipi l'universo a 8bit aveva già ceduto il passo ai maledetti 16...
Fatto sta che, invece di fare il computer for the masses, si son messi scimmiottare gli altri (C=64GS, C=DTV, CD32) senza mai penetrare sensibilmente in nessuno dei loro mercati per un motivo o per l'altro.

...pare chiaro che la storia amiga tendenzialmente sia  tramandata con meno rigore, tanto da includere, senza alcuna minima contestazione, macchine totalmente aliene come gli amigaone e le sam... Una contestazione c'è su C=USA, ma magari anche quella nasce da mano amighevole.
ad ogni modo a me risulta piuttosto evidente che, rispetto al passato, che ci sia una consapevolezza maggiore su alcune questioni basilari...
Dopo 41 pagine di thread in cui si parla di Amiga, nessuno (ripeto nessuno) ha mai per un istante messo in discussione che "Amiga" sia solo ed esclusivamente il "Commodore Amiga".  ;D
Qualche tempo fa disussioni come questa sui forum avrebbero scatenato l'ira di dio...
Eh, si fanno grandi passi in avanti ;)
Magari un giorno comincia davvero ad uscire di nuovo roba buona per A500 e, nel commentino su C=FG, ci sono io, ormai anziano, che dichiaro robe tipo: "... alla faccia di tutti quei cattivoni che sostenevano che non sarebbe mai più uscito un razzo per Amiga perché si sarebbero dovute impiegare troppe risorse e blabblah, ... "  :P
 ;D


@Grendizer
sei davvero convinto, compare, che una linea PC della Commodore fosse così una bruttissima idea?
A me, rispetto alle altre varie strade fallimentari tentate dalla C=, non sembra affatto la peggiore, anzi: Windows+PC non sarebbe stato il futuro?  ::)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 27 Gennaio 2014, 20:10:59
Il pc e' diventato lo standard per colpa di Commodore che non ha saputo far affermare, in tutti i settori,il proprio sistema rivoluzionario che, all'epoca,era anni luce davanti alla concorrenza.... invece di fare anche una linea pc, doveva concentrarsi su amiga per farla affermare in quei settori dove veniva impiegato il pc.... ovvero negli uffici.... e promuoverla maggiormente nel dtp , area del mac... non puoi vendere la concorrenza in casa tua.....


Poi, sarei curioso di sapere quanto hanno venduto i pc commodore in totale.....cmq ogni pc commodore venduto, sottraeva un possibile acquirente di amiga.... quindi se vendeva un pc, sottraeva mercato ad amiga, se non vendeva un pc, gravava sulle finanze... se vendeva amiga, non vendeva un pc, ma se doveva creare un mercato amiga, perche' diavolo sosteneva il pc????
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 27 Gennaio 2014, 20:38:23
Commodore non poteva imporre nulla perchè i PC x86 con il DOS era già molto affermati negli uffici e in tutti gli strati della società.
Amiga mostrava una interfaccia grafica notevole, ma fin dalla sua uscita non c'eranon software da ufficio o realtà aziendale paragonabile.
Commodore ha puntato tutto sulla sua capacità di fare grafica e musica in multiltasking, avere una GUI user-friendly.
Quando su PC girava Lotus 1-2-3 per DOS il mondo industriale sbavava e su Amiga facevano vedere Deluxe Paint..

Commodore ha voluto creare un prodotto per la famiglia, per il passatempo, un computer in grado di fare tutto, ma non specializzarsi in nulla di preciso.
i PC che c'erano già da prima di Amiga e  erano già affermati.

La fine di Commodore non era per loro incompetenza, ma solo per la loro venalità..
Il denaro corrompe e loro si sono fatti corrompere

Un giorno scriverò una fanta-storia sulla bancarotta commodore, sarà divertente perchè non si saprà se sarà vero oppure solo fantascienza
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 27 Gennaio 2014, 20:42:15
@Grendizer
Mi sembra un approccio integralista quello di eliminare totalmente la linea pc per Amiga...
Alla fine se C= li ha venduti anche in contemporanea con Amiga, e perché ne traeva profitto consolidandosi sul mercato. Chi sceglieva Amiga voleva qualcosa di diverso dai pc... specie quando finalmente si riuscì a capire meglio quali fossero le sue potenzialità in ambito multimediale; e le software house produttrici di giochi la misero sul piedistallo  :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 27 Gennaio 2014, 20:46:45
Seiya ti sottoquoto ma devo dire una cosa:
Se una ditta ha una macchina AVANZATA che sulla carta potrebbe sbancare il resto del mercato perche' cavolo non investirci sopra?
Perche' non fare joint-venture strategici, accordarsi con ditte per produrre software che copre tutto lo spettro del possibile?
Perche' ignorare e trattare la comunita' - per quanto assatanata a livelli dei maccari ma comunque clienti affermati e sicure vendite - a pesci in faccia come fece Di Lullo?

Va bene cupidigia ma se hai un modo per salvarti la pelle e lo butti via dalla finestra questa e' INCOMPETENZA totale! 


Commodore non poteva imporre nulla perchè i PC x86 con il DOS era già molto affermati negli uffici e in tutti gli strati della società.
Amiga mostrava una interfaccia grafica notevole, ma fin dalla sua uscita non c'eranon software da ufficio o realtà aziendale paragonabile.
Commodore ha puntato tutto sulla sua capacità di fare grafica e musica in multiltasking, avere una GUI user-friendly.
Quando su PC girava Lotus 1-2-3 per DOS il mondo industriale sbavava e su Amiga facevano vedere Deluxe Paint..

Commodore ha voluto creare un prodotto per la famiglia, per il passatempo, un computer in grado di fare tutto, ma non specializzarsi in nulla di preciso.
i PC che c'erano già da prima di Amiga e  erano già affermati.

La fine di Commodore non era per loro incompetenza, ma solo per la loro venalità..
Il denaro corrompe e loro si sono fatti corrompere

Un giorno scriverò una fanta-storia sulla bancarotta commodore, sarà divertente perchè non si saprà se sarà vero oppure solo fantascienza
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 27 Gennaio 2014, 20:53:20

Commodore ha voluto creare un prodotto per la famiglia, per il passatempo, un computer in grado di fare tutto, ma non specializzarsi in nulla di preciso.
i PC che c'erano già da prima di Amiga e  erano già affermati.


era il concetto del personal computer moderno...
Che in casa C= siano stati delle Pippe, a dir poco, nel marketing, è ormai storia...
però neanche avevano l'uomo venuto dal futuro a spiegargli cosa esattamente avessero tra le mani.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 27 Gennaio 2014, 20:55:29

Commodore ha voluto creare un prodotto per la famiglia, per il passatempo, un computer in grado di fare tutto, ma non specializzarsi in nulla di preciso.
i PC che c'erano già da prima di Amiga e  erano già affermati.


era il concetto del personal computer moderno...
Che in casa C= siano stati delle Pippe, a dir poco, nel marketing, è ormai storia...
però neanche avevano l'uomo venuto dal futuro a spiegargli cosa esattamente avessero tra le mani.

gli sarebbe bastato un uomo con una "vision" tipo Jobs, e magari con attributi cubici quanto basta a levarsi dalle palle la rumenta umana...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 27 Gennaio 2014, 20:57:32
@Grendizer
Mi sembra un approccio integralista quello di eliminare totalmente la linea pc per Amiga...
Alla fine se C= li ha venduti anche in contemporanea con Amiga, e perché ne traeva profitto consolidandosi sul mercato. Chi sceglieva Amiga voleva qualcosa di diverso dai pc... specie quando finalmente si riusciva a capire meglio quali fossero le sue potenzialità in ambito multimediale.

Non e' questione di integralismo, ma proprio per il fatto che amiga era presentato come un computer per fare di tutto e meglio di tutti, specie in ambito produttivo, creativo e lavorativo.... vatti a vedere la presentazione del 1000, dove mettevano in evidenza anche la possibilita' di emulare il pc per usarne il software e poi vatti a vedere quelli di presentazione del 2000 e del 500 nell'87 e su quanto software produttivo c'era....  poi l'articolo da me citato e' dell'88 e guarda quanto software pro usciva e l'interessa che c'era.... per me la linea pc era un calcio nei..... una grandissima cavolata di commodore che ha tolto risorse impiegabili su amiga
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 27 Gennaio 2014, 21:04:31

Commodore ha voluto creare un prodotto per la famiglia, per il passatempo, un computer in grado di fare tutto, ma non specializzarsi in nulla di preciso.
i PC che c'erano già da prima di Amiga e  erano già affermati.


era il concetto del personal computer moderno...
Che in casa C= siano stati delle Pippe, a dir poco, nel marketing, è ormai storia...
però neanche avevano l'uomo venuto dal futuro a spiegargli cosa esattamente avessero tra le mani.

gli sarebbe bastato un uomo con una "vision" tipo Jobs, e magari con attributi cubici quanto basta a levarsi dalle palle la rumenta umana...
Beh qui saltano anche i meriti del pirata...
Tramiel la sua Vison l'ha avuta e ha sbancato, però aveva un carattere diverso dal jobs. Basta vedere come hanno reagito quando estromessi...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 27 Gennaio 2014, 21:23:18
@Grendizer
Mi sembra un approccio integralista quello di eliminare totalmente la linea pc per Amiga...
Alla fine se C= li ha venduti anche in contemporanea con Amiga, e perché ne traeva profitto consolidandosi sul mercato. Chi sceglieva Amiga voleva qualcosa di diverso dai pc... specie quando finalmente si riusciva a capire meglio quali fossero le sue potenzialità in ambito multimediale.

Non e' questione di integralismo, ma proprio per il fatto che amiga era presentato come un computer per fare di tutto e meglio di tutti, specie in ambito produttivo, creativo e lavorativo.... vatti a vedere la presentazione del 1000, dove mettevano in evidenza anche la possibilita' di emulare il pc per usarne il software e poi vatti a vedere quelli di presentazione del 2000 e del 500 nell'87 e su quanto software produttivo c'era....  poi l'articolo da me citato e' dell'88 e guarda quanto software pro usciva e l'interessa che c'era.... per me la linea pc era un calcio nei..... una grandissima cavolata di commodore che ha tolto risorse impiegabili su amiga


ok... però chi prendeva il PC C= immagino sapesse dell'esistenza di Amiga, eppure non lo hanno scelto, per un qualche motivo. Quindi sarebbero stati profitti in meno per Commodore che già aveva anche problemi.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 27 Gennaio 2014, 21:39:02
la racconto subito, tanto faccio presto

Fanta Storia: Il fallimento Commdore

Amiga era una realtà affermata, i suoi computer erano oggetto del desiderio di tante gente, la concorrenza era praticamente svanita: l'Atari ST era praticamente scomparso e un Amiga500 modelli sucessivi erano sicuramente  macchine ben più potenti di altre macchine basate su 68000.
Tra i concorrenti di Amiga c'era il BossComputer, della Bossline, una macchina simile all'Amiga, anche questa usava i processori Motorola 68000 e in passato ha cercato di comprarsi Commodore senza successo.
"il Boss" da parte sua però vedeva in Amiga un concorrente molto ostico, duro da riuscire a superare anche per il fatto che molto software house preferivano lavorare con Amiga e tante licenze di giochi
per Amiga. Bossline e Commodore condividevano però una cosa: il processore.
Entrambe usavano la stessa cpu e praticamente potevano anche essere dei cugini che affrontavano il mondo, il mercato con le stesse potenzialità anche se Amiga stava un po più sempre nelle preferenze della massa.
Un giorno, mentre passeggiava, al grande Boss venne in mente un piano per toglierli di torno l'Amiga molto astutamente. Da gran volpone.
Già in passato aveva tentato di convincere Commodore ha vendergli tutto, ma stavolta gli offre un ingente somma di denaro che Commodore dovrà usare per sviluppare nuove macchine, nuovo hardware.

Ma dove stava l'arguto piano? Dare dei soldi ai concorrenti per aiutarli a creare nuove e più potente macchine?

Boss fu un genio. L'accordo che prese con i più alti dirigenti Commodore era chiaro: i soldi dovevano essere si impiegati a creare nuove macchine, ma queste dovevano essere fallimentari, in pratica creare
dei bidoni, delle macchine inutili che li avrebbero fatti fallire. Del resto la somma data era ingentissima e il prezzo da pagare era poco in confronto ai benefici.

Si sa dalla storia che i dirigenti Commodore erano un po venali e il denaro non gli faceva così schifo e così accettarono l'offerta.

La produzione Commodore cominciò così a cambiare direzione e il denaro fu investito in produzione inutili o almeno macchine che non avrebbe suscitato molto interesse nella comunità Amiga.
Dei vari progetti che furono vagliati ci fu quello di creare una console Amiga, una console che avrebbe rivoluzionato il mercato visto il grande attaccamento della gente, dei fan, della comunità che stava sempre di più emergendo.
Decisero di creare questa macchina che fu chiamata CD32.

Il CD32 fu una macchina letteralmente fallimentare: era in pratica un A1200 con un lettore CD 1x/2x, il processore era sempre lo stesso dell'A1200, non aveva fast RAM e fu pubblicizzato come una macchina che avrebbe dato del filo da torcere alla Playstation e al 3DO.
Ingegneri e dirigenti già immaginavano il disastro alle vendite e l'ira dei clienti al lancio della macchina, in pratica un 1200 pari pari con un CD più lento rispetto a soluzione che c'erano su pcmcia ad esempio.

Il CD32 finalmente viene messo in vendita e il tempo passa..

Colpo di scena: il CD32 è un successo!!! La gente lo adora, lo compra, ci sbava sopra e malgrado ci siano delle lamentele sull'hardware o sul fatto che non può competere con le nuove console è una macchina che piace alla gente e ci sono buone vendite.
Alla Commodore rimangono sbigottiti: hanno fatto di tutto per creare una macchine fallimentare che li avrebbe distrutti e invece la gente li adora lo stesso e sono contenti di questa macchina...e a questo punto si sentono dei vermi..
Come hanno potuto farsi corrompere? Hanno creato una macchina che alla gente piace e malgrado prima abbiamo buttato sul mercato altre macchine fallimentare queste stanno vendendo...
A questo punto si rendono conto che la gente li ama qualunque cosa facciamo anche se fanno dei passi falsi. Commodore è la Commodore e la comunità Amiga è unica.

Decidono così di non accettare più, dicono di no una volta per tutte a Boss e alla sua azienda e decidono di mettere anima e corpo per continuare e creare macchine sempre più potenti e sopratutto macchine
che piacciono alla gente. Mai più la corruzione per futili motivi come il denaro. Cercano in tutti i modi di riparare i danni fatti, ma ad ogni azione c'è una reazione.

Tutti nobili divennero, ma il dardo era stato lanciato ormai e non si può più fermare. I danni sono stati fatti e Commodore ne ha presto comunicazione.
Le vendite vanno abbastanza buone, molto meglio di come si aspettavano, ma non tali da coprire i costi di produzione e i debiti fatti per i materiali.
Malgrado il successo del CD32 e altre macchine i debiti sono alle stelle e non c'è via d'uscita. O vengono dichiarati falliti e quindi perdono tutto in disonore o ne escono dignitosamente annunciando loro stessi
il fallimento volontario.
Loro hanno tentato di tutto per salvarsi, ma l'errore fatto fu uno dei più gravi.

Ci hanno provato a rimettersi in carreggiata e dimostrare sopratutto a loro stessi che hanno sbagliato e che la comunità crede ciecamente in loro.
Tuttavia sono contenti lo stesso perchè lasceranno un eredità: Amiga
Amiga continuerà ad esistere anche senza di loro...


----------------------

Se fosse vera questa storia, sarebbe ignobile.
Invece è solo una fanta-storia, anche se in tutte le fanta-storie c'è sempre un briciolo di verità.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 27 Gennaio 2014, 21:44:14
@amiga4be

qui possiamo dare una miriade di interpretazioni.... non e' detto che chi prendesse un pc commodore, sapesse di amiga (o che sapesse cosa si potesse fare con questo computer), parliamo di anni dove l'ignoranza informatica era elevata (altrimenti tutti avrebbero preso amiga hahaha ) ed i pc commodore erano anche in concorrenza con gli altri pc, che magari costavano meno.... penso cmq che un dato di fatto sia che investendo anche sul pc, levavi risorse disponibili ad amiga ed era un controsenso perche' facevi perdere di credibilita' al tuo prodotto di punta (lo presentavi come una bomba e poi vendevi i suoi nemici...).. commodore doveva puntare solo su amiga e fare capire alla gente le sue qualita' in ambito lavorativo....oltretutto sarebbe interessante capire se la linea pc vendesse oppure no..... non ci sono dati di vendita in giro?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 27 Gennaio 2014, 21:54:48
@seiya

pensa invece alla fanta storia attuale, che l'amigaone x1000, e'un amiga  ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 27 Gennaio 2014, 22:01:43
@amiga4be

qui possiamo dare una miriade di interpretazioni.... non e' detto che chi prendesse un pc commodore, sapesse di amiga (o che sapesse cosa si potesse fare con questo computer), parliamo di anni dove l'ignoranza informatica era elevata (altrimenti tutti avrebbero preso amiga hahaha ) ed i pc commodore erano anche in concorrenza con gli altri pc, che magari costavano meno.... penso cmq che un dato di fatto sia che investendo anche sul pc, levavi risorse disponibili ad amiga ed era un controsenso perche' facevi perdere di credibilita' al tuo prodotto di punta (lo presentavi come una bomba e poi vendevi i suoi nemici...).. commodore doveva puntare solo su amiga e fare capire alla gente le sue qualita' in ambito lavorativo....oltretutto sarebbe interessante capire se la linea pc vendesse oppure no..... non ci sono dati di vendita in giro?


sicuramente è un fenomeno che va ad accoppiarsi alle mancanze nel marketing; cioè se non riesci ad allargare il target almeno vendi comunque delle macchine... era più un ragionamento pragmatico il mio.
I motivi possono essere tantissimi per cui non veniva scelta Amiga,  necessità di dover usare un certo software, modernità di amiga vista come qualcosa di legato allo svago, durezza di comprendonio a vari livelli.
A noi ragazzini bastava vedere xenon 2 o shadow of the beast in una vetrina o casa di amichetti, ed eravamo già segnati.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 27 Gennaio 2014, 22:09:52
Ma Commodore HA puntato tutto su Amiga!
Praticamente con la tecnologia Amiga ci ha fatto di tutto, dal personal computer al desktop alla console; tutto tranne un "computer for the masses"...  >:(

Ad ogni modo, ragionando col senno di poi, laC= aveva sufficiente forza per produrre e vendere Win-PC con brand C= di qualità, concorrenzialissimi sul mercato, certamente anche nel prezzo.
Non credo sia un peccato proporre diverse tecnologie sul mercato per chi fa "Business Machines", tutt'altro. Tanto chi prendeva PC e Mac allora, lo faceva per motivi particolari, spesso legati al sw disponibile o per lavorare in ambiti dove una piattaforma da utilizzare era prestabilita.

Il cliente della C= non era comunque l'utente finale bensì i distributori che a loro volta fornivano i negozianti. Con l'emulazione Mac che forniva Amiga, i C=64 e Amiga, un unico marchio di riferimento avrebbe potuto coprire qualsiasi esigenza per fascia di mercato. Sai che comodità? ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 27 Gennaio 2014, 22:25:17
riguardo il fallimento di commodore ho trovato questo:

http://www.cbmitapages.it/storia/amanda.html

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 27 Gennaio 2014, 22:45:22
riguardo il fallimento di commodore ho trovato questo:

http://www.cbmitapages.it/storia/amanda.html

si avevo linkato la tesi completa pubblicata da ready64; è ricca di spunti molto interessanti...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 27 Gennaio 2014, 22:54:05
si, vero, molto interessante.... posto anche il link madre , nel caso non lavessi gia' postato http://www.cbmitapages.it/storia/storia.htm
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 28 Gennaio 2014, 00:46:11
Questi invece, se non li conosce già, li diamo in pasto a Lucommodore
una sfilza di ADV C=Amiga in ordine cronologico

http://www.amigahistory.co.uk/adverts/adverts.html

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 28 Gennaio 2014, 13:04:48
Riguardo alla tesi di Amanda Mazzucchi non saprei...
Gli estratti che ho letto sembrano addossare tutte le colpe al pessimo posizionamento sul mercato della tecnologia Amiga ma parla solo di A500 e A2000 (1987) e a volte sembra quasi che se l' "Amiga 2000" l'avessero chiamato "Amiga WorkStation" (o cose così), le cose avrebbero funzionato...
Poi scrive:
Citazione
Con 520K di memoria RAM, Amiga 500 costa, nel 1987, meno di 500 dollari...
e in seguito:
Citazione
Per la stagione natalizia del 1987 Commodore presenta un'interessante promozione: con 1.099.000 Lire è possibile acquistare un Amiga 500, un modulatore TV e lo "scrigno del software", comprendente otto programmi: quattro commerciali e quattro shareware...
Ma quindi un modulatore per collegare l'A500 alla TV (che DIMOSTRA le problematiche legate al voler collegare l'A500 direttamente alla TV, contrariamente a quanto mi hanno scritto in tanti!  >:( ) + 4 programmi in croce ne raddoppiavano il prezzo? :o
Inoltre, dal momento che il prezzo di lancio era 500 USD, se all'A500 toglievano il tastierino numerico, mouse e lettorino floppy integrato (e lavorando di più con le periferiche), siamo sicuri che non sarebbero riusciti a venderlo come "nuovo computer for the masses"? Magari nell'89/90/91, quando usciva il MegaDrive, un amighino così sarebbe costato meno 300 USD!


Questi invece, se non li conosce già, li diamo in pasto a Lucommodore
una sfilza di ADV C=Amiga in ordine cronologico
http://www.amigahistory.co.uk/adverts/adverts.html
Viene proprio da fare caso al decadimento qualitativo dell'advertising col passare del tempo... :'(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 28 Gennaio 2014, 13:19:09
Ehm no compare.. non raddoppiavano nulla.. $500 erano circa 1.000.000 di care vecchie amate lirozze ;D
Ah, giusto compare!
Quindi diciamo che per la dotazione in più non chiedevano più di 100.000 lirette.
Per il resto che ne pensi?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 28 Gennaio 2014, 14:06:26
@lucommodore
La tesi tratta anche di come la posizione di monopolio di prodotti inferiori fosse connessa a una certa rigidità e inerzia collettiva che impediva di capire, li per li, le potenzialità di prodotti innovativi. Quel che a noi pare un paradosso, è in realtà qualcosa che diviene comprensibile applicando alcuni modelli teorici dell'economia.
Lo spot del 1984 di Apple nasceva proprio in un contesto come quello descritto dalla tesi.

Ma per il marketing, come funzionava... ?
Ad esempio la pubblicità in italia era nelle mani di Commodore Italia, o della casa madre?
Io credo si debba andare a cercare qualcuno dei dirigenti di C=italia e imbastire un'intervista.

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 28 Gennaio 2014, 14:36:04
Ma per il marketing, come funzionava... ?
Ad esempio la pubblicità in italia era nelle mani di Commodore Italia, o della casa madre?
Io credo si debba andare a cercare qualcuno dei dirigenti di C=italia e imbastire un'intervista.
Sarebbe la cosa migliore ma la sensazione per Amiga è che in Italia "il marketing" mancasse del tutto e, di conseguenza, l'abbian fatto direttamente i distributori più che la C=...
Altrimenti perché si sarebbero viste pubblicità che parlavano di un Amiga produttivo mentre invece sul territorio si pensava che fosse solo una games machine? :-\

A Forlì ai tempi c'erano diversi negozi di computer e siamo stati tanti a comprare l'A500; ebbene né io né i miei amici avevano mai considerato l'A500 come qualcosa di diverso dal gaming.
Pensa che livello: l'informazione non arrivava proprio, non avevamo proprio il concetto di usarlo se non per giocare o farci un disegnino senza scopo con un painter!  >:(
Papà spese un botto di milioni per il PC 286 quando invece, per fare i listini che gli servivano allora, magari bastava un programma e una stampante per A500... :(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 28 Gennaio 2014, 15:27:10


A Forlì ai tempi c'erano diversi negozi di computer e siamo stati tanti a comprare l'A500; ebbene né io né i miei amici avevano mai considerato l'A500 come qualcosa di diverso dal gaming.


Idem nella mia città, allora ricordo almeno  4 o 5 negozi con gli amiga in vetrina, accessori e software (a dire il vero solo i giochi). Se non fosse stata per la intraprendenza del singolo utente a cercare di capire che caspita fosse il wokbench, magari grazie a CCC e CG, col cavolo che l'avrebbe usata diversamente dal megadrive.
Infine era anche possibile acquistarla in negozi di elettronica e persino in uno dei più noti negozi di fotografia (che ha chiuso solo qualche anno fa); credo fosse casuale dato che ancora tra fotografia e grafica digitale non c'era un collegamento diretto, almeno non per la massa.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 28 Gennaio 2014, 18:50:39
chissà se si trovano ancora ingegneri di Commodore Italia
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 28 Gennaio 2014, 20:05:41
Foto del negozio Commodore a Long Beach, che sta chiudendo.  Cortesia dell'indomabile Robert.
 
http://blog.retro-link.com/search/label/Amiga%20General%20Topics (http://blog.retro-link.com/search/label/Amiga%20General%20Topics)
 
Guardate la numero 5.  Software e libri per C64 e Amiga ancora nuovi.  Prezzi indicativi dai $5 ai $10.
 
Edit 1 - C'e' anche Monkey Island.  E' un segno del destino.
 
 
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 28 Gennaio 2014, 22:35:13
Azz quello non e' un negozio: e' una miniera - geologicamente parlando perche' per trovar la robba buona tocca scavare :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 29 Gennaio 2014, 01:31:57
.... e' da un po' che lurko divertito questo post. Io ho è uso ancora sia il C=64 sia Amiga... che ne dite questa cartuccia mette d'accordo tutti... la Turbo Chameleon 64 è sia un Amiga,sia un C=64.... tutto il meglio della produzione C= su cartuccia.... :)
Urka! Sto post me l'ero proprio fumato...

Della Turbo Chameleon 64 avevo letto qualcosa ma poi un po' il disinteresse per Amiga (che mi è tornato da pochissimo) e un po' il prezzo mi avevano spinto a scegliere l'1541-Ultimate II per Commie. 

Tu ne hai uno compare di Turbo Chameleon 64? Com'è?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GraveyardPoems - 29 Gennaio 2014, 07:20:10
Nel 92/93 ricordo che gli Amiga erano diffusi molto nei negozi di Pinerolo (TO) , ma anche un pò l'ignoranza di chi li vendeva spacciavano il tutto come una console con qualche applicativo da ufficio indicando i 286 che costavano il triplo come soluzione perfetta. Lo ricordo bene perchè a quel tempo convinsi mio padre a comprarmi un computer e quel commesso con aria da guru indicò dei 600 con sufficienza come per dire "sono giocattoli".
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 29 Gennaio 2014, 08:23:07
Nel 92/93 ricordo che gli Amiga erano diffusi molto nei negozi di Pinerolo (TO) , ma anche un pò l'ignoranza di chi li vendeva spacciavano il tutto come una console con qualche applicativo da ufficio indicando i 286 che costavano il triplo come soluzione perfetta. Lo ricordo bene perchè a quel tempo convinsi mio padre a comprarmi un computer e quel commesso con aria da guru indicò dei 600 con sufficienza come per dire "sono giocattoli".

In ambito "Amiga vs. C=64", tutte queste questioni inficiano un BEL po' l'ideale di valutazione relativo a "ciò che è arrivato alla gente" per l'una e l'altra piattaforma: di Amiga alla gente è arrivato ben poco a parte il videogaming... Quando lo dicevo, a momenti m'azzannavano...  :-\
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GraveyardPoems - 29 Gennaio 2014, 08:42:22
Spero allora di non finire al rogo :) io parlo della realtà di una città con 50000 abitanti e per l'esperienza che ho vissuto io all'epoca. Ad esempio molta consapevolezza sulle potenzialità Amiga le ho avute solo in tempi recenti "giochicchiando" con il Workbench e frequentando i forum Amiga. Chi entrava in un negozio di computer all'epoca spesso aveva poca conoscenza e si affidava ciecamente al commesso/venditore pensando che avesse la verità in tasca. C'è una stranezza che ricordo vagamente dell'epoca, i genitori dei miei amichetti  compravano i 286 perchè erano grossi e avevano l'idea che rispetto la piccolezza di un 500/600 (almeno a Pinerolo i 2-3-4000 non ricordo di averli visti) avesse molto più da offrire.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 29 Gennaio 2014, 09:07:47
Idem per Forlì (110.000 abitanti), l'A2000 ce l'aveva solo un negozio e solo in esposizione e per farlo provare ai clienti (si doveva ordinare).
Nel '92/'93 di Amiga non si trovava già quasi più niente: uno dei negozi tirò avanti un po', foraggiando i suoi clienti a cui aveva venduto gli Atari ST mentre tutti gli altri passarono al PC. Uno di questi ultimi su ordinazione ti procurava anche il Mac ma non credo che ne abbia venduti chissà quanti... :(
Di A3000 o A4000 manco l'ombra, mai visto uno.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GraveyardPoems - 29 Gennaio 2014, 09:20:07
Penso che anche dalle mie parti il tutto fosse ordinabile, c'era una catena di elettrodomestici chiamata "Stievani" che aveva una sezione interamente dedicata a Commodore a Pinerolo, ma anche lì avevano C64, Amiga 500, 600 e 1200. Non ne ricordo altri. C'era però un negozio (direi più un bazar "di tutto un pò", vendeva e riparava amplificatori per strumenti musicali, televisori, computer) semi-nascosto in un cortile che ti procurava le espansioni per ST e Amiga (anche quelle costose tipo Blizzard) quel tipo sembrava un incrocio tra "l'omino delle 1000 lire" ed un pirata e ci faceva anche un pò paura (anni dopo scoprì che era un biker, forse l'unico di tutta Pinerolo). Chiuse i battenti nel 1998/99 perchè andò in pensione. Mi piacerebbe sapere che fine ha fatto e chiedergli come era il giro di affari inerente al materiale Commodore nel suo negozio.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 29 Gennaio 2014, 09:37:51
@ GraveyardPoems
Magari adesso è un C=ollezionista della madonna! ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: andcar - 29 Gennaio 2014, 09:49:05
.... e' da un po' che lurko divertito questo post. Io ho è uso ancora sia il C=64 sia Amiga... che ne dite questa cartuccia mette d'accordo tutti... la Turbo Chameleon 64 è sia un Amiga,sia un C=64.... tutto il meglio della produzione C= su cartuccia.... :)
Urka! Sto post me l'ero proprio fumato...

Della Turbo Chameleon 64 avevo letto qualcosa ma poi un po' il disinteresse per Amiga (che mi è tornato da pochissimo) e un po' il prezzo mi avevano spinto a scegliere l'1541-Ultimate II per Commie. 

Tu ne hai uno compare di Turbo Chameleon 64? Com'è?

No io non ce l'ho.... vuoi per il prezzo, vuoi perchè sono abbastanza vecchio da preferire il vero pezzo di ferro.
Come si deduce dal nome parte come espansione del C=64, non di Amiga  ;D, è una cartridge che una volta inserirta nel Commodore permette una serie quasi infinita di funzioni ,che devi leggere sul loro sito per quante sono http://www.syntiac.com/chameleon.html (http://www.syntiac.com/chameleon.html), tra cui la possibilità di collegarlo via rete e la possibilità di fare uscire il segnale video su VGA. In più essendo una FPGA puo' diventare un altra serie di macchine tra cui un Amiga 600 grazie al Minimig core (sempre collegato alla tastiera del C=64), uno Spectrum, e così via. Lo sviluppo è vivo e sempre in aggiornamento. In ultimo, se alimentata via USB, puo' vivere anche senza il C=64 e connettendo mouse e tastiera può fare queste funzioni senza bisogno della macchina fisica (il C=64). Mi sembra veramente interessante....
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 29 Gennaio 2014, 10:15:37
Essere vicini a San Marino (una cinquantina di km) era un vantaggio: a San Marino vi erano diversi negozi che distribuivano roba Amiga - il gia' citato San Marino Informatica ad esempio, e ne ricordo almeno un altro di cui mi sono dimenticato il nome piu' verso il centro salendo; a Rimini vi era anche un riparatore di Amiga se ricordo bene, e in zona oltre ad esserci il circolo Ratataplan del Bit,movie vi erano anche diversi amighisti professionisti tra cui i Dardari (programmatori di giochi sportivi per simulmondo e genias), Morolli (programmatore di bubble heroes),Mario Bruscella (programmatore di I play 3D soccer), alcuni service video locali, l'Amiga club Rimini - con cui ricordo pizzate tra cui un paio anche a forli' quindi forse ho incontrato lucommodore - e un giapponese che possedeva un a3000 tower ocn cui faceva grafica 3d.

Strettamente locali alla mia zona c'erano due o tre cosiddetti spacciatori di software e il Commodore Club pesarese, purtroppo diventato famoso con il crackdown delle BBS nel 1993 - la prima operazione antipirateria e guarda caso al mio fornitore di fiducia :(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GraveyardPoems - 29 Gennaio 2014, 10:42:14
Interessante questa Turbo Chameleon, ma 'azzarola 239E....
Più che collezionismo direi un lusso.

Anche nella piccola realtà pinerolese un negozio chiuse per motivi affini (noleggiava film e giochi per console, ma si scoprì che letteralmente spacciava anche copie di backup di film e giochi per computer in un giro abbastanza ampio che finì con il farlo "sgamare"). Anche il periodo coincide, grossomodo intorno al 94/95.
Riaprì poi il figlio un negozio affine, ma molto ridimensionato come proporzioni e ricordo che una volta si lamentò del fatto che vendeva poco materiale per console perchè con l'avvento dei modchip su Playstation l'attività non rendeva e si sentiva "solo contro i mulini vento"....
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 29 Gennaio 2014, 20:46:45
di Amiga alla gente è arrivato ben poco a parte il videogaming... Quando lo dicevo, a momenti m'azzannavano...  :-\

di certo non io, è esattamente quello che ho riscontrato all'epoca...

Forse un, e dico UNO, A2000 ero arrivato a vederlo :-) A3000 o A4000 mai di persona
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Jambalah - 30 Gennaio 2014, 17:26:55
Nelle riviste inglesi dedicate all'Amiga, che compravo abitualmente, c'era una valanga di pubblicità con programmi utili e/o semi-professionali. Ce ne erano anche di didattici per bambini, alcuni dei quali semplici budget anche ben fatti. Naturalmente, da noi andava per la maggiore il sofware ludico, ovvero il gioco, e Amiga spopolava. Mettiamoci anche tutto l'ambaradan dei "pirati" che vendevano di tutto a prezzi stracciati. Qui a Roma se ne trovavano a iosa, così come si trovavano negozi che vendevano software originale. Ricordo quando comprai il Music-X per Amiga, che conservo gelosamente, che mi costò discreti soldini. Secondo il mio personalissimo parere, di software produttivo ce n'era ma Amiga è finito per diventare sinonimo di grafica & giochi.
Ebbi poi l'occasione di comprarmi, nel 1991 se non ricordo male, un bell'Amiga 3000 direttamente da un tizio che lavorava in una tv privata. Che dire?!? Dentro c'era ogni ben di Dio di programmi, a cominciare da Scala, e con i suoi 16 mega di memoria ram permetteva di fare veramente di tutto! E' la mia macchina preferita (ce l'ho ancora e tra breve andrà in fase di riparazione, insieme al suo gemello) che quando fu introdotta costava veramente tanto. Avesse avuto l'AGA sarebbe stata perfetta ma con una scheda video faceva la sua porca figura...!
Curiosità: ho usato il 3000 fino al 2000, quando ha cominciato ad accusare problemi fino a non accendersi più e conoscevo un tizio, un cog....one ambulante, che mi pigliava in giro perché all'accensione, secondo lui, il 3000 faceva... rumore...  ::)   
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 30 Gennaio 2014, 17:55:41
@ Jambalah
Quindi, a quanto pare, l'Italia non farebbe un granché testo in quanto l'informazione sul sw per la produttività su Amiga sarebbe stato un problema solo del nostro paese?

Spinto dalla curiosità di questo thread, però, avrei reperito un po' d'informazioni qua e là per il web e sia per il desktop publishing sia per l'utilizzo come sequencer, fino ai '90 inoltrati sarebbe stato l'Atari ST a fare la parte del leone. In particolar modo in Germania sarebbero stati davvero moltissimi che impaginavano con il "Jackintosh"...

Ma allora, se è vero che d'informazione fuori dall'Italia ce n'era, perché non usarono l'Amiga invece dell'ST per il DP?
Addirittura pare che il monitor in bianco e nero dell'Atari dei tempi permettesse di lavorare ottimamente anche con programmi CAD e con quelli di tipo "office"...
Io posso capire per la musica visto che certi modelli di Atari ST di porte MIDI ne avevano addirittura 2 ma il resto? Questioni di prezzo forse?

Tu poi compare sei di Roma, nella capitale posso capire ma qua da me riviste inglesi ai tempi manco l'ombra...
Fatto sta che più "spulcio" e più salta fuori che Amiga si usava a certi livelli solo con i mixer video.
A furia di leggere roba su Atari ST m'è quasi venuta voglia di procurarmene uno; costano poco, hanno processori più veloci dei primi modelli Amiga, sono facilmente espandibili fino a 4 Mb di RAM e alcuni modelli hanno un pure coprocessore grafico e altre belle cosucce...
Solo che poi mi scatta il fanboysmo per la C=, desisto e torno a cercarmi un razzo di monitor per l'A500 che però, leggendo requisiti di sistema di alcuni sw, risulterebbe limitato più per il mega di RAM che per il 68000 "base"...

Mi si sta fondendo il cervello... :'(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Jambalah - 30 Gennaio 2014, 18:28:11
@Lucommodore:
non proprio.  O meglio, non unicamente. Il problema, sempre secondo il mio ignobile parere, è stato l'aver voluto quasi esclusivamente presentare una macchina con un ottimo (per quei tempi) potenziale in maniera inadeguata. Meglio: incompleta. Era ovvio che Amiga avesse un favoloso parco giochi ma era possibile anche farci molto altro. Ma a chi fregava? Se bombardo la massa con la storia dei giochi=Amiga, ergo Amiga=giochi. A quanti interesserebbe sapere che la nuova Playstation 4 potrebbe caricare un Fateunpovoi-OS sapendo che ci posso giocare col meglio della produzione ludica (escludendo nerds e similia)? Ecco, Amiga era identificata come macchina da gioco e c'ho il vago sospetto che molti non sappiano ancora che fosse... un computer!
Atari St era la pippa che tiravano fuori i musicisti... Due zebedei punti dalle api! E sai perché? Perché "ci ha la interfaccia MIDI incorporata, ohibò!"... Ricordo riviste italiane che quando paragonavano Amiga  e Atari, indovina un po' dove andava a parare il discorso? Amiga batte Atari sulla grafica! Yeah, ma riferita troppo spesso (leggi: sempre) ai giochi! E pure il suono era meglio. E certo, l'Atari la menava sul discorso dei musicisti....!!
Alcuni post fa, in questo thread, Seya ha giustamente parlato della IBM che presentava Lotus mentre Commodore De Luxe Paint. Senza nulla togliere a quest'ultimo (programma meraviglioso e completo), molti magari manco conoscono Turbo Calc, venuto alla ribalta un paio di anni dopo Lotus e neanche tanto inferiore al lavoro di IBM. Poi chiaro, se non c'è richiesta di software "professionale", i pirati impazzano e la casa madre se ne impippa perché punta sui "giochetti" ma io che sviluppo a fare? Sviluppare un programma simile costa diversi dollaroni, presumo...
E su questa falsa riga ma chi vuoi che comprasse Amiga per usi semi o professionali se non una fascia ristretta che non valeva la pena supportare in rapporto ai costi di investimento per lo sviluppo del software e i profitti? Eppure una traccia c'era e veniva proprio dal mondo della grafica, le cui applicazioni (alcune ancora esistenti e pregevoli) avevano avuto un interessante riscontro in ambito professionale.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 30 Gennaio 2014, 18:32:11
Senza nulla togliere a quest'ultimo (programma meraviglioso e completo), molti magari manco conoscono Turbo Calc, venuto alla ribalta un paio di anni dopo Lotus e neanche tanto inferiore al lavoro di IBM.

Io TurboCalc lo usavo, ma ero un bambino e andavo ancora alle medie. Non ho ricordi abbastanza lucidi per poter fare un confronto con i software concorrenti, ma non ho difficoltà a pensare che fosse molto più limitato di un Multiplan / Excel o di un Lotus 1-2-3
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 31 Gennaio 2014, 01:09:11
@Lucommodore:
non proprio.  O meglio, non unicamente. Il problema, sempre secondo il mio ignobile parere, è stato l'aver voluto quasi esclusivamente presentare una macchina con un ottimo (per quei tempi) potenziale in maniera inadeguata. Meglio: incompleta. Era ovvio che Amiga avesse un favoloso parco giochi ma era possibile anche farci molto altro. Ma a chi fregava? Se bombardo la massa con la storia dei giochi=Amiga, ergo Amiga=giochi. A quanti interesserebbe sapere che la nuova Playstation 4 potrebbe caricare un Fateunpovoi-OS sapendo che ci posso giocare col meglio della produzione ludica (escludendo nerds e similia)? Ecco, Amiga era identificata come macchina da gioco e c'ho il vago sospetto che molti non sappiano ancora che fosse... un computer!
Atari St era la pippa che tiravano fuori i musicisti... Due zebedei punti dalle api! E sai perché? Perché "ci ha la interfaccia MIDI incorporata, ohibò!"... Ricordo riviste italiane che quando paragonavano Amiga  e Atari, indovina un po' dove andava a parare il discorso? Amiga batte Atari sulla grafica! Yeah, ma riferita troppo spesso (leggi: sempre) ai giochi! E pure il suono era meglio. E certo, l'Atari la menava sul discorso dei musicisti....!!
Alcuni post fa, in questo thread, Seya ha giustamente parlato della IBM che presentava Lotus mentre Commodore De Luxe Paint. Senza nulla togliere a quest'ultimo (programma meraviglioso e completo), molti magari manco conoscono Turbo Calc, venuto alla ribalta un paio di anni dopo Lotus e neanche tanto inferiore al lavoro di IBM. Poi chiaro, se non c'è richiesta di software "professionale", i pirati impazzano e la casa madre se ne impippa perché punta sui "giochetti" ma io che sviluppo a fare? Sviluppare un programma simile costa diversi dollaroni, presumo...
E su questa falsa riga ma chi vuoi che comprasse Amiga per usi semi o professionali se non una fascia ristretta che non valeva la pena supportare in rapporto ai costi di investimento per lo sviluppo del software e i profitti? Eppure una traccia c'era e veniva proprio dal mondo della grafica, le cui applicazioni (alcune ancora esistenti e pregevoli) avevano avuto un interessante riscontro in ambito professionale.
E' il sw che fa la differenza, senz'altro più dell'hw. Poi la comunicazione, il supporto ecc...
In Germania l'Atari ST ha spopolato in ambito Desktop Publishing, CAD, musica e ufficio (e 'sti razzi!). E' stato molto venduto anche in UK e Canada, tutto questo nonostante ci fosse il ben più potente Amiga.
Spulciando informazioni si scopre pian piano:
- che l'Atari costava meno dell'Amiga;
- che al di là delle porte MIDI (che mi sembra fossero 2 in alcuni modelli), c'era sw esclusivo di eccellenza e una vagonata di roba esclusiva con tanto di suoni e sw anche su cartuccia;
- che al di là dei validi programmi per l'ufficio, c'era il monitor Atari in bianco e nero dell'ST che era un piacere passarci ore a lavorare e costava poco, risultando così ottimo per l'uso in ufficio e per il CAD grazie ad una risoluzione fino a 640x400 px;
- che per il Desktop Publishing, oltre a Calamus, c'era Pagestream proprio come su Amiga, solo che per Atari era uscito nell'86 (col nome di Publishing Partner) mentre per Amiga solo nell'89 (PageStream).

Immagino quindi che, chi possedeva già un Atari, non aveva alcun motivo per desiderare altro fino grossomodo all'arrivo dei Mac ppc e dei PC 486...
Mi sbaglio?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 31 Gennaio 2014, 06:51:24
@lucommodore
Aggiungi che l'atari aveva la hi-res si in bianco e nero ma 640x400 a pixel quadrati invece che l'interlacciato amiga che se usato con colori sbagliati o con forte contrasto in una tele ti ammazzava gli occhi... (atari usava pero' SOLO il monitor proprio e non i modi TV come amiga) - sta cosa dei pixel non quadrati e' una costante della convivenza degli amighisti su TV - vedi anche qui (http://www.nonsoloamiga.com/index.php?topic=2493.msg36938#msg36938).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GraveyardPoems - 31 Gennaio 2014, 08:26:49
Penso che le porte MIDI fossero presenti di "default" in tutti i modelli (forse anche nel successivo Falcon).
Com'era la distribuzione Atari in Italia ?. Non ricordo di averne mai visti nei negozi. Però ero un bimbo-minchia di 13 anni..
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: andcar - 31 Gennaio 2014, 09:18:08
e vai con C=64 vs Amiga, ma adesso pure AtariST...?  ??? 
Un pò come tra Spectrum e C=64. Se andiamo a fare le pulci, qualcosa era certamente meglio sullo Spectrum, tipo ad esempio il Basic....ma nel totale il C=64 era superiore.
Cosi tra AtariST e Amiga. Entrando nello specifico poi su una cosa importantissima a mio modo di vedere Amiga stracciava Atari.... AmigaOS era per quel periodo anni luce avanti a TOS. Certo se vogliamo con forza sostenere che di AmigaOS non gliene freegava niente a nessuno perchè tutti aveano l'Amiga solo per giocare ... questa superiorità risulta inutile.
Alla  lunga proprio non reiesco a capire ,malgrado vi seguo da moltissimo, come Amiga sia dipinta quasi esclusivamente come  una game machine mentre il C=64 no. Io su questo vedo proprio un legame a doppio filo tra le due macchine Commodore.
I giochi sono stati la croce e la delizia di queste duie macchine. >:(
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: andcar - 31 Gennaio 2014, 09:27:19

Citazione
Immagino quindi che, chi possedeva già un Atari, non aveva alcun motivo per desiderare altro fino grossomodo all'arrivo dei Mac ppc e dei PC 486...
Mi sbaglio?

Dai su adesso si esagera...C'è chi non ha sentito bisogno del PC al posto di Amiga almeno fino al 1998. E non erano talebani, semplicemente la macchina poteva ancora svolgere i compiti necessari all'uso casalingo quotidiano.
Per quello che riguarda il software Amiga ,secondo me, non è un PC (inteso come Personal Computer) bensì un Home Computer. In questo senso i suoi programmi di produttività non erano certamente all'altezza dei vari costruiti per uso professionale sul PC IBM ma erano comunque validissimi per un uso casalingo o semi-pro. Paragonare LOTUS con TurboCalc... ovviamente a poco senso in ambito aziendale. Paragonare Lotus per DOS con Turbocalc per un utilizzo casalingo o semipro, 100 volte meglio TurboCalc  :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Jambalah - 31 Gennaio 2014, 09:50:44
@GraveyardPoems:
L'Atari Falcon, a quanto sembra, non possedeva le porte MIDI-IN e MIDI-OUT delle precedenti versioni:
http://www.atarimuseum.com/computers/16bits/falcon030/falcon030.html (http://www.atarimuseum.com/computers/16bits/falcon030/falcon030.html)
ma se guardate a sinistra c'è una interessante porta DSP... Infatti, come riportato in questo link
http://it.wikipedia.org/wiki/Atari_Falcon030 (http://it.wikipedia.org/wiki/Atari_Falcon030)
nel Falcon030 era presente un Motorola 56001 a 32 bit. Insomma, una bella macchinetta  e non si capisce il perché l'Atari l'avesse castrata inserendo un bus a 16 bit che doveva dialogare col 68030 a 32 bit... mah!

@Lucommodore:
L'Atari macchina da gioco era quella esistente prima della creazione del personal vero e proprio. Puntare su software vario è sempre stata la carta vicente per chi produce un personal, pena l'averci un costoso (per chi lo ha prodotto) rottame   inutile. L'Amiga, fin dal suo esordio, aveva un buon parco software. Leggasi qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_software (http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_software)
Di software ce n'era, le premesse erano più che buone. Ma poi? Dove è  finito tutto 'sto tesoro? Perché Amiga era/è considerato unicamente un giocattolo?
Psss... Nell'86 furono pubblicati Page Setter e Front Page, entrambi programmi DTP, installabili su hard disk. Non so se fossero il massimo ma esistevano ed il primo non sembra neanche malaccio, calcolando che eravamo nel 1986
http://www.elisoftware.org/index.php?title=PageSetter_(Amiga,_3_1/2%22_Disk)_Gold_Disk_-_1986_USA,_Canada_Release (http://www.elisoftware.org/index.php?title=PageSetter_(Amiga,_3_1/2%22_Disk)_Gold_Disk_-_1986_USA,_Canada_Release)

@TheKaneb:
Mai pensato che Turbo Calc fosse alla pari con Lotus ma che avesse i numeri per diventarlo con il tempo è un'ipotesi non tanto fantascientifica. Chissà....

@all
Certo un Atari così non sarebbe male....
http://svenart.de/gallery/atari_st2.jpg (http://svenart.de/gallery/atari_st2.jpg)
Fonte:
http://www.atari-forum.com/viewtopic.php?f=15&t=17879&start=225 (http://www.atari-forum.com/viewtopic.php?f=15&t=17879&start=225)
Un po' come il Commodore new generation che tanto ha fatto inalberare alcuni personaggi. Gli ataristi non mi sembravano così arrabbiati, anzi...  ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: andcar - 31 Gennaio 2014, 11:38:57
Citazione
bus a 16 bit che doveva dialogare col 68030 a 32 bit... mah!
Se non ricordo male utilizzarono questa "accortezza" per mantenere compatibilità con tutto il software presistente......
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Jambalah - 31 Gennaio 2014, 11:58:01
Esatto. Ma questo e' l'annoso problema che impedisce il salto in avanti di una macchina, seguendo la normale strada dell'evolversi. Problema che affligge amche il mondo  Amiga, in fondo.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 31 Gennaio 2014, 12:24:03
counque C64 e Amiga di tutto quello che si dice rimarranno nella storia come due macchine da gioco e con i giochi che hanno avuto
il loro massimo splendore.
Possiamo continuare a parlare di produttività, di ufficio, di publishing e di tutto quello che vogilamo, ma alla fine i numeri riportano sempre i giochi

Ho visto le lune di fuoco di Caldor, ho visto i vulcani di ghiaccio su Nettuno e ho visto uomini in giacca e cravatta entrare nelle edicole, entrare nei negozio, entrare
nei supermercati con valigie piene di dischetti per Amiga e uscirne svuotati,  ho visto i marocchini sulle spiegge vendere i dischetti Amiga e Playation, ho visto i rappresentati di aziende e di software house con i dischetti amiga copiati e ho visto  il negoziante di fiducia, il punto vendita Commodore vendere dischetti Amiga sotto banco e guai a pretendere i dischetti originali.

Il boom Amiga è scoppiato in comcomitanza con l'apparire di questi personaggi oscuri e finire quando si sono estinti..


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GraveyardPoems - 31 Gennaio 2014, 12:38:12
Nemmeno l'Atari ci credeva molto nel progetto Falcon se non sbaglio dopo un anno dalla commercializzazione l'intero progetto saltò per dare spazio al "Jaguar". E non so neanche se questo computer sia giunto qui da noi.
Su ebay se ne vedono pochi e con costi che nemmeno un 1200 con Blizzard 1230 arriva a avere.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 31 Gennaio 2014, 13:07:09
Com'era la distribuzione Atari in Italia ?. Non ricordo di averne mai visti nei negozi. Però ero un bimbo-minchia di 13 anni..
A Forlì c'era un negozio che vendeva solo Atari ST e il negoziante li formava pure i suoi clienti che, mediamente, erano più adulti che ragazzetti. Nello stesso negozio, anni prima, avevo comprato il mio C=64 ma di Commodore non teneva più niente. Non so dirti altro perché io presi l'Amiga 500 nell'estate dell'89 e lo presi per i giochi... Ricordo che papà voleva regalare a me e a mio fratello un computer nuovo, noi ci informammo per quanto potevamo e la scelta fu fatta sulla base del sonoro, dei colori e di alcuni giochi "cult".  ::)

e vai con C=64 vs Amiga, ma adesso pure AtariST...?  ??? 
Si cerca solo di capire perché Amiga non abbia attecchito nel mercato professionale diffusamente, uno dei motivi sarà stata la concorrenza...

Un pò come tra Spectrum e C=64. Se andiamo a fare le pulci, qualcosa era certamente meglio sullo Spectrum, tipo ad esempio il Basic....ma nel totale il C=64 era superiore.
erano tempi diversi quelli del periodo a 8 bit: sia C=64 sia ZXSpectrum costavano come 2 racchette da tennis e quindi andavano anche ai bambini. Inoltre lavorare con gli 8 bit non era così consueto mentre sia l'ST sia l'Amiga nascevano predisposti per il mercato professionale. Lo si nota nelle pubblicità che facevano C= e Atari per i loro gioielli, dalla quantità di sw produttivo pronto fin da subito e... dal monitor Atari che dava il fumo a quello dei Mac.
Il fatto è che L'Atari ST uscì nell'85 mentre l'Amiga, nei suoi modelli più concorrenziali, uscì ben due anni dopo.

AmigaOS era per quel periodo anni luce avanti a TOS. Certo se vogliamo con forza sostenere che di AmigaOS non gliene freegava niente a nessuno perchè tutti aveano l'Amiga solo per giocare ... questa superiorità risulta inutile.
Il TOS non era multitasking ma, da quanto ho letto, si usavano dei trucchetti: in pratica, dopo il caricamento di un programma, il il controllo tornava al sistema operativo, che però manteneva il programma in esecuzione in memoria, permettendo quindi almeno di simularlo il multitasking. Aggiungi il fatto che su Atari ST ci potevi cacciare dentro fino a 4 Mb di RAM e FORSE il problema era risolto...

Alla  lunga proprio non reiesco a capire ,malgrado vi seguo da moltissimo, come Amiga sia dipinta quasi esclusivamente come  una game machine mentre il C=64 no. Io su questo vedo proprio un legame a doppio filo tra le due macchine Commodore.
I giochi sono stati la croce e la delizia di queste duie macchine. >:(
Questa idea di Amiga come game machine era un concetto mio (e di molti altri) già abbondantemente sfatato nelle prime pagine del thread dai compari cdimauro e Saimon69: Amiga aveva tutte le carte in regola per entrare nel mercato pro ed incidervi ben più di quanto, a livello di numeri, ha fatto.
Il Commie era talmente presente ovunque che, con tutti i suoi limiti, tantissima gente ha finito per usarlo non solo per giocare.

Citazione
Immagino quindi che, chi possedeva già un Atari, non aveva alcun motivo per desiderare altro fino grossomodo all'arrivo dei Mac ppc e dei PC 486...
Mi sbaglio?
Dai su adesso si esagera...C'è chi non ha sentito bisogno del PC al posto di Amiga almeno fino al 1998. E non erano talebani, semplicemente la macchina poteva ancora svolgere i compiti necessari all'uso casalingo quotidiano.
Per quello che riguarda il software Amiga ,secondo me, non è un PC (inteso come Personal Computer) bensì un Home Computer. In questo senso i suoi programmi di produttività non erano certamente all'altezza dei vari costruiti per uso professionale sul PC IBM ma erano comunque validissimi per un uso casalingo o semi-pro. Paragonare LOTUS con TurboCalc... ovviamente a poco senso in ambito aziendale. Paragonare Lotus per DOS con Turbocalc per un utilizzo casalingo o semipro, 100 volte meglio TurboCalc  :D
Intendo dire che in un ufficio in cui c'era già un Mac o un Atari ST, quindi dove si usano 3, 4 o 5 strumenti (programmi) prestabiliti e basta, come poteva entrare l'Amiga e prendere il posto dei concorrenti che erano già da prima sul mercato?
Non è in discussione la bontà della piattaforma Amiga, né la "lungimiranza" della sua tecnologia. Si cerca solo di capire tutti i motivi per cui non ha sfondato come avrebbe potuto.

L'Atari macchina da gioco era quella esistente prima della creazione del personal vero e proprio. Puntare su software vario è sempre stata la carta vicente per chi produce un personal, pena l'averci un costoso (per chi lo ha prodotto) rottame   inutile. L'Amiga, fin dal suo esordio, aveva un buon parco software. Leggasi qui:
http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_software (http://en.wikipedia.org/wiki/Amiga_software)
Di software ce n'era, le premesse erano più che buone. Ma poi? Dove è  finito tutto 'sto tesoro? Perché Amiga era/è considerato unicamente un giocattolo?
Psss... Nell'86 furono pubblicati Page Setter e Front Page, entrambi programmi DTP, installabili su hard disk. Non so se fossero il massimo ma esistevano ed il primo non sembra neanche malaccio, calcolando che eravamo nel 1986
http://www.elisoftware.org/index.php?title=PageSetter_(Amiga,_3_1/2%22_Disk)_Gold_Disk_-_1986_USA,_Canada_Release (http://www.elisoftware.org/index.php?title=PageSetter_(Amiga,_3_1/2%22_Disk)_Gold_Disk_-_1986_USA,_Canada_Release)
Ma nell'86 c'era solo l'Amiga 1000, con una bassa tiratura di produzione e solo 256K di RAM.  :-\
E c'era Tramiel all'Atari, i suoi concetti trasparivano nell'offerta commerciale, tant'è vero che l'Atari ST con 512K di RAM costava 799.99 USD con tanto di monitor monocromatico mentre l'A1000 costava 1.295 USD senza nessun monitor: l'Atari costava la metà dell'Amiga e aveva pure il doppio della RAM di base! :o
Immagino poi che le caratteristiche speciali di Amiga (quelle di cui l'ST era privo) non siano state sfruttate da subito quindi, forse, bisognava essere proprio dei FantaNerd per scegliere Amiga prima dell'87/88 e, chi aveva già l'Atari, immagino che se lo sia tenuto stretto almeno fino al '92/'93 o magari anche di più...
Allo stesso modo, a distanza di tanti anni, uno come me che lavora di Desktop Publishing e non ha particolari esigenze né per il 3D né per i videogiochi, nel 2014 usa ancora un Mac del 2009 senza problemi...

Nemmeno l'Atari ci credeva molto nel progetto Falcon se non sbaglio dopo un anno dalla commercializzazione l'intero progetto saltò per dare spazio al "Jaguar". E non so neanche se questo computer sia giunto qui da noi.
Su ebay se ne vedono pochi e con costi che nemmeno un 1200 con Blizzard 1230 arriva a avere.
Il Falcon (commercializzato solo dal '92 al '93) uscì dal mercato quasi subito perché in Atari si stabilì di tornare a lavorare solo nel mercato delle console come alle origini, e di chiudere tutto il resto.
Fu una scelta scellerata perché finirono per perdere tutto ma, ai tempi, le console a 16 bit (SNES e MagaDrive/Genesis) vendevano 50.000.000 pezzi: in confronto al mercato delle console, il mercato dei personal computer era forse un decimo.
Sul Falcon girava pure un nuovo TOS, retrocompatibile ma con multitasking...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 31 Gennaio 2014, 13:20:23
perchè è stato mal sfruttato non che non ne era in grado.
In alcuni (pochi) giochi si può ascoltare di cosa era capace e gran bell'audio
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 31 Gennaio 2014, 13:27:07
L'ST, a mio avviso, poteva competere con Amiga sul lato grafico ma, visto che non siamo sordi, è stata preferita una macchina che avesse tutto all'ultimo grido e cioè Amiga. Ma che razzo, l'audio dell'ST fa più schifo di un PC speaker.

Nei giochi 3D l'atari st andava meglio, un po' come accadeva con lo spectrum rispetto al c64. Stavolta però a parità di grafica (il sonoro faceva pena chiaramente).
L'essere stata una games machine era un merito, all'epoca travestito da demerito a causa di alcuni pregiudizi. A partire dal declino amiga, msdos prima e windows poi hanno sempre ospitato i giochi tecnicamente più evoluti...
Alla fine le stesse console sono diventate dei pc.

Amiga faceva anche parte di quel successo straordinario dell'architettura 68000, lo stesso Atari st ha avuto un buon successo, credo più a macchia di leopardo, perché da ragazzino non ne ho mai visto uno e sapevo della sua esistenza solo dalle riviste. Il 68000 era un po' come il porco, non si buttava via niente.

@Jambalah
Il cabinet studiato per il falcon e successore 040, mai uscito, era quasi identico alla ps2.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Jambalah - 31 Gennaio 2014, 15:13:14
@Lucommodore:
infatti, ma successivamente, ed è questo il topic che ci interessa, all'uscita di modelli meno costosi  come il 500, quello che già esisteva avrebbe dovuto costituire un vantaggio ed un elemento pubblicitario non indifferente. Ma come tu giustamente sottolinei, e come è successo anche a me i primi tempi quando acquistai l'Amiga 500 appena uscito, il software imperante erano giochetti & porno (tanto pe' cambià!).

@Amiga4be:
Parecchio somigliante, in effetti.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Z80Fan - 31 Gennaio 2014, 18:13:27
Certo un Atari così non sarebbe male....
http://svenart.de/gallery/atari_st2.jpg (http://svenart.de/gallery/atari_st2.jpg)

È un case stupendo! :o
Chissà solo dove pensavano di metterla la '460, dato che quella scheda consuma e scalda l'equivalente di 1.21 GW! ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 06 Febbraio 2014, 18:20:01
http://www.theguardian.com/technology/gamesblog/2014/feb/04/the-six-best-retro-consoles-for-modern-gamers

il  The Guardian onora Amiga tra le migliori macchine per retrogame consigliando di comprarsi su ebay un bel 500-ino (facendo eco alla piccola cfg :P)

Precisa che non si tratta di una console come le altre in lizza, ma sostanzialmente essendo nota alla massa proprio come macchina da gioco, dall'enorme successo a cavallo del 1990; è un riconoscimento che ci sta tutto.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 06 Febbraio 2014, 18:38:01
E fu così che anche i prezzi del 500 saliromo alle stelle..

eh ma poi dovranno pur orientarsi nella sterminata ludoteca amiga
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 06 Febbraio 2014, 18:39:57
http://www.theguardian.com/technology/gamesblog/2014/feb/04/the-six-best-retro-consoles-for-modern-gamers

il  The Guardian onora Amiga tra le migliori macchine per retrogame consigliando di comprarsi su ebay un bel 500-ino (facendo eco alla piccola cfg :P)

Precisa che non si tratta di una console come le altre in lizza, ma sostanzialmente essendo nota alla massa proprio come macchina da gioco, dall'enorme successo a cavallo del 1990; è un riconoscimento che ci sta tutto.

Per A500 compare, è uscito da pochissimo questo magico gingillino: http://www.fitzstevesamigaworld.co.uk/?p=119
Io credo che abbia le potenzialità per diventare qualcosa di importante, proprio come l'1541 U-II per il Commodore 64.

Lo sosteniamo da anni che occorre rilanciare il modello più diffuso, quello per le masse: la chiave del roseo futuro della scena Amiga è l'A500! ;)
Qualcosa si sta FINALMENTE muovendo... ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 28 Febbraio 2014, 20:32:29
@cdimauro

Per Powder alla fine il nostro nemico era quello che vedevi nello specchio: lo avevamo iniziato nel 1990 e poi, volendo farlo bene, ci siam persi in quei perfezionismi che poi alla fine, quando si paleso' un publisher serio, ci han costretto a mettere insieme quanto usabile - almeno dal punto di vista dei programmatori.
Tieni anche conto che powder e' stato pubblicato nel 98, quindi al crepuscolo inoltrato della scena amighista, dopo otto anni: avevamo iniziato quando io avevo finito la maturita' poi la vita ci si e' messa di mezzo e anche la passione si e' affievolita.... a sto punto direi e' un miracolo che e' uscito!
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 28 Febbraio 2014, 21:12:46
Ti capisco benissimo, perché all'incirca è quello che è capitato per Fightin' Spirit e, in parte, per USA Racing. Solo che io quest'ultimo me lo sono portato dietro, ed è rimasto nel limbo. Fortunati voi che siete riusciti lo stesso a lavorarci, e a pubblicarlo; almeno qualcosa è rimasta nella storia dell'Amiga... :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GraveyardPoems - 01 Marzo 2014, 07:36:20
E fu così che anche i prezzi del 500 saliromo alle stelle..

Mi pare nel 2003 acquistai un 1200 con hard disk e CF (vabbè, era di "soli" 256Mb la scheda) per gli ADF a poco meno di 80 Euro. Mia madre trovando quel 1200 in cantina mezzo smontato (ci collegavo un CDRom occasionalmente) lo ha buttato perchè pensava che non funzionasse. Di recente ho deciso di disfarmi dei miei videogiochi per Gamecube e qualcuno della vecchia Psx scoprendo di avere un piccolo tesoro di rarità all'epoca comprati per puro capriccio per pochi spiccioli. Un pazzo per la serie completa di Resident Evil (eccetto il Code Veronica) più altri 5 giochi abbastanza comuni mi ha dato 220E senza battere ciglio, ho piazzato Metal Gear Twin Snakes a 45 euro e un gioco PSX (Azure Dreams) pagato 10E a 35E. Non lo dico per "vanteria", ma perchè sono un pò sbigottito in quanto non credevo che il mercato dei videogiochi fosse così folle, voglio dire, sono soldi cazzarola.

cdimauro: eh, è rimasto si nella storia di Amiga :) per non so quanto tempo ho creduto che Fightin Spirit fosse un gioco del Neo-Geo tanto era bello. Avessero affidato a voi la conversione di Street Fighter 2 invece che agli svogliati di US Gold o Gametek (ancora mi chiedo perchè al posto del giallo avessero usato quel marroncino orrendo per la barra dell'energia).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 01 Marzo 2014, 10:08:44
Ti ringrazio per la stima, ma per sviluppare Fightin' Spirit abbiamo impiegato 4 anni (io 3: poi sono andato via), e non avevamo alcun vincolo se non le specifiche hardware dell'Amiga.

Fare una conversione è una cosa completamente diversa, perché sei troppo vincolato: devi rispettare il prodotto da convertire, riprodurre lo stesso look & feel. Con SF2 penso che abbiano realizzato un prodotto decente, considerato tutto il lavoro che c'era da fare e il poco tempo a disposizione per il tutto.

Altra cosa, noi eravamo perfezionisti, per cui abbiamo perso veramente tanto, tanto tempo. Quando hai da rispettare un contratto le cose cambiano. E infatti Fightin' Spirit ha subito dei cambiamenti quando è divenuto un prodotto della Lightshock, in primis la dimensione dei fondali, passata da 608x256 a 576x256 (se non ricordo male), l'aggiunta dell'arbitro, di qualche animazione, ecc., ma hanno anche cercato di tirare fuori il prodotto quanto prima.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 01 Marzo 2014, 12:13:04
Fighting Spirit è uno dei migliori piacchiaduro per Amiga che siamo mai usciti per la piattaforma e che la sfrutta come si deve, così come Shadow Fighter.

Come al solito, i giochi più belli venivano fuori dai fan..
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 01 Marzo 2014, 13:59:02
Come al solito, i giochi più belli venivano fuori dai fan..

più che altro da chi conosceva meglio la macchina...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 01 Marzo 2014, 18:50:18
Come al solito, i giochi più belli venivano fuori dai fan..

più che altro da chi conosceva meglio la macchina...
E aveva anche un po' di creatività. ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 01 Marzo 2014, 18:50:46
USA Racing? Uhmm penso che se fosse uscito avrei sbavato parecchio.. Grossi V8 americani..
Per farlo uscire ci sarebbe voluto parecchio tempo. C'era una MONTAGNA di grafica da disegnare... :-\
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 01 Marzo 2014, 19:32:23
Per C=64 c'e' SEUCK che e' anche disponibile per Amiga.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 01 Marzo 2014, 20:10:22
Sì, li conosco entrambi, ma sarebbe stato inutile.

Per poter gestire una mappa da 8192x65536 attingendo da 640 tile (32x32 a 32 colori) ho scritto un'applicazione ad hoc, che consentiva anche di impostare i bordi della strada in modo particolare (niente blocchi che delimitano il tracciato; ho pensato a una cosa ben diversa) e le bandiere / segnali che apparivano ogni tanto proseguendo sul tracciato.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 02 Marzo 2014, 15:39:50
USA Racing? Uhmm penso che se fosse uscito avrei sbavato parecchio.. Grossi V8 americani..
Per farlo uscire ci sarebbe voluto parecchio tempo. C'era una MONTAGNA di grafica da disegnare... :-\

La spesa non sarebbe valsa la candela, immagino.
Assolutamente no.
Citazione
Puoi darmi alcune info sul plot? Tipo vetture, circuiti e livello di simulazione?
Francamente per il lato grafico se ne occupava interamente il mio amico (grafico, appunto), per cui non ho idea di cosa volesse proporre, ma ci sarebbero state diverse auto a disposizione.

I circuiti erano inventati: niente piste reali, ma la grafica avrebbe preso ispirazione dai tanti scenari americani.

Infine non era una simulazione, ma una guida prettamente arcade. Il gioco a cui ci eravamo ispirati fortemente era Trash Rally per il Neo Geo.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Seiya - 02 Marzo 2014, 16:05:58
ma non avete mai rilasciato nemmeno delle immagini o una demo non giocabile?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 02 Marzo 2014, 16:09:01
No, mai. Soltanto a mia figlia, qualche mese fa, ho fatto vedere un circuito quasi completo (anche se la palette delle macchine era sbagliata), mentre stavo rispolverando qualcosa per Amiga.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 02 Marzo 2014, 19:56:30
Thrash Rally (https://www.youtube.com/watch?v=0SVux__hGSI), che memorie:) ricordo quello, Drift Out della Visco (https://www.youtube.com/watch?v=PIY-iZAaPKM) basato sulla rotazione dello schermo, ricordo anche World Rally Championship (https://www.youtube.com/watch?v=mMgLI9jnE6Y) della Gaelco con grafica fatta su Amiga isometrico; quelli di Graffiti mi chiesero di fare un test grafica per un gioco simile a quello Gaelco ma alla fine non gli era piaciuta la grafica, anche perche' i colori eran limitati e perche' (mea culpa) la stavo facendo direttamente a blocchi e non a blocchi sovrfapponibili (se non te li spiegano non li capisci da solo)...

...un gioco che mi piaceva molto era Rally Bike (https://www.youtube.com/watch?v=AcVn0wxGg4o) della taito/toaplan, erede di Zippy Race della irem; sia come grafica che come gameplay sarebbe stato portabilissimo...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 02 Marzo 2014, 20:08:21
Abbiamo avuto più o meno le stesse esperienze / passioni. ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 07 Aprile 2014, 03:16:30
Un po' OT ma ho cominciato a  pubblicare la storia di Powder sul mio blog, quello nuovo. Il link alla prima parte e' qui:

The powder Diaries -1 – The seeds are sown (http://binarydoodles.wordpress.com/2014/04/06/the-powder-diaries-1-the-seeds-are-sown/) - spero di continuare presto e di essere in grado di mostrare piu' materiale. Se posso, visto che andro' in patria a Maggio, cerchero' di scavare altra roba, magari anche parti funzionanti :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 03 Luglio 2014, 08:10:51
[necro]
E' un pezzetto  che non scrivo qui, ma nel frattempo ho finito i diari di powder in inglese e sto traducendo in italiano; poi nel mio viaggio in madrepatria di maggio avevo fatto un po' di scavi archeologici e avevo fatto un DMS del demo del 1991: testato qui su winuae funziona perfettamente, a patto di smastricciare un po' con i settaggi: l'ho messo su Aminet e pubblichero' il link sul blog presto.
[/necro]
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 03 Luglio 2014, 08:50:01
... la stavo facendo direttamente a blocchi e non a blocchi sovrfapponibili (se non te li spiegano non li capisci da solo)...
compare scusa l'ignoranza ma che roba sono i "blocchi sovrapponibili"? :o
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 03 Luglio 2014, 09:13:47
@lucommodore
in pratica e' come se si sovrapponessero piu' strati di tiles: uno strato per il terreno, uno strato per la strada, uno strato per gli alberi, le case e altri elementi, ecc.
In certi casi gli strati possono essere disposti con priorita' maggiore dello sprite del giocatore, per creare effetti di profondita', come ad esempio una macchina che passa dietro gli alberi.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 03 Luglio 2014, 15:31:12
@lucommodore
in pratica e' come se si sovrapponessero piu' strati di tiles: uno strato per il terreno, uno strato per la strada, uno strato per gli alberi, le case e altri elementi, ecc.
In certi casi gli strati possono essere disposti con priorita' maggiore dello sprite del giocatore, per creare effetti di profondita', come ad esempio una macchina che passa dietro gli alberi.
Ah, forse un po' come il concetto di parallasse?
Che formati immagine usava l'Amiga? Immagino robe vagamente simili ai png?
Scusa se ne approfitto compare ma, ora che ho nuovamente una postazione Amiga, son curioso... Mi son fatto pure un ACA500 usato ma sono davvero scarsoammazzato con l'Amiga (io ai tempi cacciavo dentro il floppino e giocavo e pooooooooco più), anche solo a capire come s'istalla/disinstalla la roba perché a me risulta "esoticissimo" il WB 3.0... :-[
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 03 Luglio 2014, 15:33:06
@lucommodore:

su Amiga se vuoi fare una roba ottimizzata devi usare formati palettizzati, stile PCX o Indexed Bitmap per intenderci. Per la precisione c'era il formato IFF che era molto flessibile per immagini, animazioni e musica (tra l'altro era stato progettato da Electronic Arts su commissione se non sbaglio, durante lo sviluppo di Deluxe Paint).
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 03 Luglio 2014, 17:56:17
su Amiga se vuoi fare una roba ottimizzata devi usare formati palettizzati, stile PCX o Indexed Bitmap per intenderci.
Immaginavo qualcosa del genere per via della palette limitata.

Per la precisione c'era il formato IFF che era molto flessibile per immagini, animazioni e musica (tra l'altro era stato progettato da Electronic Arts su commissione se non sbaglio, durante lo sviluppo di Deluxe Paint).
"IFF" non mi è nuovo come formato, intendo che non è la prima volta che lo sento ma non ho mai avuto il piacere... :-\
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 03 Luglio 2014, 18:04:31
@theKaneB e @lucommodore

di solito gli IFF per usarli dai giochi venivano trasformati in un formato piu' grezzo, detto raw o bitmap (non so quale sia il nome vero) che contenenva solamente i bitplanes in sequenza, causa la facilita' di manipolazione.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 03 Luglio 2014, 18:14:42
@theKaneB e @lucommodore

di solito gli IFF per usarli dai giochi venivano trasformati in un formato piu' grezzo, detto raw o bitmap (non so quale sia il nome vero) che contenenva solamente i bitplanes in sequenza, causa la facilita' di manipolazione.

Non è obbligatorio, può anche farlo il codice del gioco stesso, in preloading. Dipende da come fai l'engine :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 04 Luglio 2014, 20:23:15
[OT]
Finalmente i diari di powder disponibili in italiano via AppuntiDigitali prima e il mio blog dopo:
vedo dei problemi con i link video spero che li ripareranno presto!
prima parte qui:
Genesi di un videogame ai tempi dell’Amiga (http://www.appuntidigitali.it/18660/bernacchia-genesi-videogame-amiga/)
[/OT]
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 05 Luglio 2014, 17:47:58
Interessante questa Turbo Chameleon, ma 'azzarola 239E....
Più che collezionismo direi un lusso.


Da come l'ho capita io la differenza sostanziale fra C1541U-II e la Chameleon sono 'l'uso della FPGA e la presa VGA.  La chameleon combinata con il proprio attracco ti diventa quasi un C64 a se' stante. 

Comunque se consideri che la c1541U-ii o la chameleon rimpiazziano i lettori di dischetti, la memoria esterna, e la varie cartuccie di utilita', il costo non e' poi tanto eccessivo se paragonato all'acquisto di tutti quei component originali.

X TheKaneB e Saimon69.

Per il C64 c'e' questo  http://www.godot64.de/german/welcome.htm.  Abbastanza comprensivo per la manipolazione grafica.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 05 Luglio 2014, 20:46:49
[OT]
Finalmente i diari di powder disponibili in italiano via AppuntiDigitali prima e il mio blog dopo:
vedo dei problemi con i link video spero che li ripareranno presto!
prima parte qui:
Genesi di un videogame ai tempi dell’Amiga (http://www.appuntidigitali.it/18660/bernacchia-genesi-videogame-amiga/)
[/OT]

interessante, era da un che po' A.D.  non pubblicava qualcosa sul tema Amigoso. Link girato su CCB facebook

Altro OT, utile per chi si prepara alle vacanze:
La boing ball da spiaggia (per amighisti quarantenni)!

http://www.amiga-shop.net/Merchandise/Commodore-Amiga/Misc/Official-AmigaOS-beach-boingball::667.html?MODsid=08b2d5b8a212253abd6dd7035f41c9b9


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 08 Luglio 2014, 00:20:06
altro aggirnamento: quando ero stato in Italia il mese scorso avevo ritrovato il dischetto del demo per la stampa uscito nel 1991 - quello che si vede nel ritaglietto della rivista - ne avevo fato un .dms e lo ho testato a casa: funziona! (con i dovuti parametri) ora ho upploadato il demo su Aminet e messo link e istruzioni nel mio blog:

The Powder Diaries – appendix – Archeological Digs (http://binarydoodles.wordpress.com/2014/07/04/the-powder-diaries-appendix-archeological-digs/)

Interessante perche' contiene uno dei livelli scartati (sea)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 09 Luglio 2014, 18:10:15
[OT]
Finalmente i diari di powder disponibili in italiano via AppuntiDigitali prima e il mio blog dopo:
[/OT]

Ma i veri appunti digitali non dovrebbero essere scritti cosi?
 
01001101 01100001 00100000 01001001 00100000 01110110 01100101 01110010 01101001 00100000 01000001 01110000 01110000 01110101 01101110 01110100 01101001 00100000 01000100 01101001 01100111 01101001 01110100 01100001 01101100 01101001 00100000 01101110 01101111 01101110 00100000 01100100 01101111 01110110 01110010 01100101 01100010 01100010 01100101 01110010 01100101 00100000 01100101 01110011 01110011 01100101 01110010 01100101 00100000 01110011 01100011 01110010 01101001 01110100 01110100 01101001 00100000 01100011 01101111 01110011 01101001 00100111 00111111
 
 :D :D :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 09 Luglio 2014, 18:37:59
lol :P

Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 11 Luglio 2014, 18:46:42
BTW menzionato su aw.net da Palmate' :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 16 Luglio 2014, 18:53:30
Ok secondo episodio in italiano su AD:

Genesi di un videogame ai tempi dell’Amiga: un’estate a programmare (http://www.appuntidigitali.it/18666/genesi-di-un-videogame-ai-tempi-dellamiga-unestate-a-programmare/)

La settimana prossima inizia la parte in cui si parla di publishers locali quindi si va sul sugoso (chi ha letto in inglese sa)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Nonefonow - 17 Luglio 2014, 01:56:19
Un’estate a progammare
Voglia di smanettare
Fare il looping al radiale
Per vedere da lontano gli epiai – ai –ai

Un’estate a progammare
Stile Amigare
Con il retrovideo per paura di invecchiare.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 17 Luglio 2014, 07:18:42
lol, proprio Juni Russo ci avevo in mente :)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: cdimauro - 17 Luglio 2014, 07:19:57
Letta anche la seconda parte. ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: saimon69 - 17 Luglio 2014, 08:48:19
@admin

Forse e' una buona idea separare il thread da dove parlo di AD per non andare OT
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: paolone - 17 Luglio 2014, 17:27:52
Un’estate a progammare
Voglia di smanettare
Fare il looping al radiale
Per vedere da lontano gli epiai – ai –ai

Un’estate a progammare
Stile Amigare
Con il retrovideo per paura di invecchiare.

Toh, guarda: a terra è rimasto il cadavere della metrica...
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 28 Ottobre 2014, 11:45:59
Un video di computer chronicle sull'uso di amiga, dal professionale al gaming.
Siamo nell'89, buona visione
http://m.youtube.com/?#/watch?v=QyMVdPOe838

Qui invece ne trovate.un'altra valanga, preparate i popcorn

http://m.youtube.com/?#/results?q=computer%20chronicles%20amiga&sm=3


Qui invece sul mitico 64
http://m.youtube.com/?#/results?q=computer%20chronicles%20commodore%2064&sm=3

Qui invece l'elenco di tutti gli episodi di questa fantastica trasmissione
http://thetvdb.com/?tab=seasonall&id=186081

Apro.il thread apposito!


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 28 Ottobre 2014, 12:43:06
ma il mega documentario viva amiga che fine ha fatto? (esiste una qualsiasi cosa legata direttamente ad amiga e non a surrogati, non naufragata negli ultimi vent'anni?)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: TheKaneB - 28 Ottobre 2014, 12:45:06
ma il mega documentario viva amiga che fine ha fatto? (esiste una qualsiasi cosa legata direttamente ad amiga e non a surrogati, non naufragata negli ultimi vent'anni?)

NonSoloAmiga :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GraveyardPoems - 28 Ottobre 2014, 13:04:22
Mbah, si sta arrivando oltre il baratro in tal senso. A parte i ricordi, gli emulatori e qualche gioco riproposto sugli store che rimane?. X5000?
In un ultimo servizio Rai che ho visto dedicato al retrocomputing, in mezzo a parecchio materiale Commodore  c'erano un paio (2) vecchi Apple a cui hanno dedicato praticamente l'intero servizio.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 28 Ottobre 2014, 13:18:16
C'e' il nuovo progetto di "libro grafico" su amiga

https://www.kickstarter.com/projects/2146199819/commodore-amiga-a-visual-commpendium

Quello c64 e' gia' uscito

http://www.bitmapbooks.co.uk/
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 28 Ottobre 2014, 13:43:54
Aspetta... avevano chiesto 25 mila sterline e a 14 giorni dal termine ne hanno accumulate 84 mila?
SPAVENTOSO

@lucommodore
facciamo quello italiano del C=64? (amiga no perché se ci guadagni... o muori o diventi uno zombi)
(https://s3.amazonaws.com/ksr/assets/002/705/450/e6c5354170a1f96846bdd70392038556_large.jpg?1412719148)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 28 Ottobre 2014, 14:08:29
Con 10 sterline, ti danno l'ebook e scrivono il tuo nome sul libro, mentre con 25 £ ti becchi anche il libro fisico. Essendo 220 pagine a colori non mi sembra male.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 28 Ottobre 2014, 14:22:46
ma il mega documentario viva amiga che fine ha fatto? (esiste una qualsiasi cosa legata direttamente ad amiga e non a surrogati, non naufragata negli ultimi vent'anni?)

Ci stanno ancora lavorando, se non sbaglio.doveva uscire a natale 2013, poi spostato a fine 2014... Mah vedremo, magari lo spostano ogni anno fino alla cancellazione  :D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 28 Ottobre 2014, 15:37:39
Aspetta... avevano chiesto 25 mila sterline e a 14 giorni dal termine ne hanno accumulate 84 mila?
SPAVENTOSO

@lucommodore
facciamo quello italiano del C=64? (amiga no perché se ci guadagni... o muori o diventi uno zombi)
(https://s3.amazonaws.com/ksr/assets/002/705/450/e6c5354170a1f96846bdd70392038556_large.jpg?1412719148)
Se c'è da guadagnarci 4 soldini, compare, facciamo tutto quello che vuoi! ;D ;D ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 28 Ottobre 2014, 19:14:21
Aspetta... avevano chiesto 25 mila sterline e a 14 giorni dal termine ne hanno accumulate 84 mila?
SPAVENTOSO

@lucommodore
facciamo quello italiano del C=64? (amiga no perché se ci guadagni... o muori o diventi uno zombi)
(https://s3.amazonaws.com/ksr/assets/002/705/450/e6c5354170a1f96846bdd70392038556_large.jpg?1412719148)
Se c'è da guadagnarci 4 soldini, compare, facciamo tutto quello che vuoi! ;D ;D ;D

Abbiamo adeguate conoscenze tecnologiche
http://youtu.be/pspnhenBgeI


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 28 Ottobre 2014, 19:35:00
Io compare mi sono svenato in attrezzatura fotografica ed ho un discreto laboratorietto, per gli screenshot non abbiamo problemi ergo, teoricamente, per me ne potremmo fare anche un migliaio di questi librillustrati... ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 28 Ottobre 2014, 19:51:07
Ma ci sono i diritti d'autore per gli screenshot dei giochi?o volendo si puo' fare senza problemi?
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GraveyardPoems - 28 Ottobre 2014, 19:58:13
Dovessero prendersi la briga di citare chiunque faccia uso di screenshot è la fine :) Cmq puoi usarle liberamente, al limite citando la fonte se presa da qualcun'altro .
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 28 Ottobre 2014, 20:01:41
E allora possiamo farcela da noi una raccolta in pdf. Non e' una cavolata come idea.
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: GRENDIZER - 28 Ottobre 2014, 20:10:55
Sono passati pochi minuti e mi e' gia' passata la voglia  ;D
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 28 Ottobre 2014, 20:20:16
Io compare mi sono svenato in attrezzatura fotografica ed ho un discreto laboratorietto, per gli screenshot non abbiamo problemi ergo, teoricamente, per me ne potremmo fare anche un migliaio di questi librillustrati... ;)

beh gli screenshot sono l'ultimo dei problemi, basta catturarli con l'emulatore, scalarli senza filtri, o renderizzarli con qualche effetto scanline o altro per diversificare...
Chiaramente foto originali di scocche tirate a lucido e dell'hardware interno nel tuo studio... magari ci scappa qualche modello 3D per arricchire il tutto, e se si riesce a tirare fuori qualche render fotorealistico (con effetti tipo DoF)
Il testo prevalentemente didascalico...
Se i numeri sono questi provare a fare un demo per la campagna sarebbe cosa sensata. L'importante è avere chiarezza piena su cosa occorre per andare realmente in stampa e a quali prezzi. Poi magari si vede se farlo sotto CFG e quindi come indirizzare gli eventuali profitti.


Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Allanon - 28 Ottobre 2014, 20:31:55
Interessante
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: lucommodore - 28 Ottobre 2014, 20:38:00
@Amig4be
quando facciamo qualcosa noi, appiccicarci sopra il marchietto C=FG dà senz'altro un valore aggiunto alla cosa. Come dici, non è difficile fare un lavoro del genere, si tratta per lo più di raccogliere il materiale da impaginare e poi via.

Quello che mi viene da dire (e anche il Grendizer se n'è reso conto nel giro di 2 post) è che non è affatto divertente prendere immaginone e appiccicarci sopra una didascalia (l'impaginazione è il lavoro minore in questo caso), specialmente per chi, come noi, si sta abituando a redigere qualcosa di ben più interessante...
Il libro sul Commie l'hanno pubblicizzato in modo eccellente, passando da ogni razzo di realtà legata alla scena, perciò ha funzionato così bene. Quello Amiga funziona anch'esso sia perché arriva dopo quello del Commie (per chi ancora non avesse chiaro il fatto che, per smuovere qualcosa relativo ad Amiga, occorre prima passare dal Commodore 64, eccone l'ennesima riprova) e perché gli amighisti, mediamente ben più "ricchi" dei loro cugini ottobittisti, giammai vorranno essere da meno...
Per il preventivo bisogna stabilire un formato di pagina, il numero di pagine, il tipo di rilegatura e il tipo di carta e anche per questo non ci sarebbe alcun problema; solo che l'unica roba che s'è vista online del librone sul C=64 è un renderino fotoritoccato del libro chiuso e non si capisce un tubo della rilegatura: brossura, ok, ma la copertina è cartonata? Le segnature sono rilegate a filo refe o incollate all'americana maniera?

Detto ciò, se vuoi provare a mettere insieme qualcosa e pensi che ci si possano tirare su 2 lire, allora considera pure di avere il mio pieno supporto. Come ti ho detto prima, il lavoro sarebbe poco e semplice. ;)
Titolo: Re:Amiga vs. C=64
Inserito da: Amig4be - 28 Ottobre 2014, 20:57:48
@lucommodore
si tratterebbe di un oggetto da conservare e sfogliare di tanto in tanto come un album dei ricordi... probabilmente scatena una forte voglia di possesso, al contrario di altri libri/riviste/manuali per i quali ormai la via sta diventando l'edizione digitale.
Non come altro spiegarmi il successo di quella campagna...  la qualità mostrata è alta, ma come dici niente di straordinario.