Citazione da: cdimauro - 09 Gennaio 2014, 22:57:26Citazione da: lucommodore - 09 Gennaio 2014, 17:48:01@NonefonowGuarda compare che ti stai facendo un'idea sbagliata... Il Cesare è sempre un po' diretto e forse a volte può sembrare brusco ma non offende mai, è una sorta di monumento nazionale del coding sul C=Amiga (deve avere più o meno sui 130/140.000 anni) e sa un sacco di cose. No, guarda che non sono un santo. Le scatole girano anche a me quando qualcuno cerca di farmi passare per scemo.Come a tutti! Fatto sta che prima che sorgano antipatie strane dovute a situazioni occasionali o incomprensioni, mi sembrava bene chiarire. Questa è una community compare.
Citazione da: lucommodore - 09 Gennaio 2014, 17:48:01@NonefonowGuarda compare che ti stai facendo un'idea sbagliata... Il Cesare è sempre un po' diretto e forse a volte può sembrare brusco ma non offende mai, è una sorta di monumento nazionale del coding sul C=Amiga (deve avere più o meno sui 130/140.000 anni) e sa un sacco di cose. No, guarda che non sono un santo. Le scatole girano anche a me quando qualcuno cerca di farmi passare per scemo.
@NonefonowGuarda compare che ti stai facendo un'idea sbagliata... Il Cesare è sempre un po' diretto e forse a volte può sembrare brusco ma non offende mai, è una sorta di monumento nazionale del coding sul C=Amiga (deve avere più o meno sui 130/140.000 anni) e sa un sacco di cose.
Citazione da: cdimauro - 09 Gennaio 2014, 22:57:26CitazioneSappiamo tutti che le nostre opinioni, tirate su in anni di esperienze personali e non, non cambiano mai alla fine delle discussioni ma, anche se talvolta le questioni sembrano appesantirsi più del dovuto, s'imparano tante cose belle in questo modo.Quindi peace&love! Ma guarda che a queste condizioni non sono disposto a discutere. Se ognuno rimarrà comunque della sua idea, allora è perfettamente inutile sprecare tempo a giocare a ping pong, avanti e indietro: tanto i giochi sono fatti, e non si andrà avanti. Meglio utilizzare il tempo per qualcos'altro, allora.Io sto discutendo perché voglio mettere in chiaro come stavano le cose. Anche e soprattutto per questo ho chiesto informazioni. Altrimenti avrei già mollato le tende da un pezzo.Per cui se lo spirito della discussione è quello che hai esposto, mi dedico ad altro.Se scrivi così sei pretenzioso compare. E che ti pensavi? Di poter convincere tutti a pensarla in solo un verso? Il thread è "Amiga vs. C=64". Per quante cose si possano mettere sul piatto, stabilire quale sia meglio tra "il pallone rotondo e quello ovale" sarà sempre soggettivo e legato, specie in questo caso, ai ricordi personali, a quanto tempo s'è usata la macchina e perché, eccetera. Per stabilire "quale sia meglio" in termini più oggettivi, se a questo vuoi arrivare, si dovrebbe fare una luuuunga lista di punti e valutarne ciascuno ma tali punti, renditi conto che non potranno essere semplicemente relativi a questioni tecnologiche o d'innovazione tecnologica dove Amiga risulterebbe al top; nella lista ci dovranno essere anche voci legate alla diffusione di tali macchine nei diversi ambiti/contesti del loro periodo e nel lungo periodo, al prezzo, alla quantità/qualità con cui ancora oggi si scrive per l'una o l'altra macchina, agli effetti della comunicazione commerciale/pubblicitaria/settoriale dei tempi e ad un sacco di altre cose per cui il C=64 sta ancora nel monte Olimpo. Le discussioni, imho, servono per imparare e sapere nuove cose, a conoscere meglio e approfondirne altre, a divenire più saggi, limando le incertezze grazie all'esposizione delle esperienze e conoscenze degli altri utenti. La "preferenza" del singolo in termini generici è e sarà sempre soggettiva e, se porti qua un nerd quarantenne inglese (ad esempio), è probabile che salti fuori che per lui il meglio di tutto sia lo ZX Spectrum per 10 pagine di motivi differenti da quelli che abbiamo fin'ora esposto.Discutere può anche far cambiare idea su molte singole questioni, compare, ma la preferenza personale è tutt'altro e, come si dice, ogni scarrafone è bello a mamma soja!
CitazioneSappiamo tutti che le nostre opinioni, tirate su in anni di esperienze personali e non, non cambiano mai alla fine delle discussioni ma, anche se talvolta le questioni sembrano appesantirsi più del dovuto, s'imparano tante cose belle in questo modo.Quindi peace&love! Ma guarda che a queste condizioni non sono disposto a discutere. Se ognuno rimarrà comunque della sua idea, allora è perfettamente inutile sprecare tempo a giocare a ping pong, avanti e indietro: tanto i giochi sono fatti, e non si andrà avanti. Meglio utilizzare il tempo per qualcos'altro, allora.Io sto discutendo perché voglio mettere in chiaro come stavano le cose. Anche e soprattutto per questo ho chiesto informazioni. Altrimenti avrei già mollato le tende da un pezzo.Per cui se lo spirito della discussione è quello che hai esposto, mi dedico ad altro.
Sappiamo tutti che le nostre opinioni, tirate su in anni di esperienze personali e non, non cambiano mai alla fine delle discussioni ma, anche se talvolta le questioni sembrano appesantirsi più del dovuto, s'imparano tante cose belle in questo modo.Quindi peace&love!
Per uno tecnico come te (e chiaramente affezionato alla piattaforma Amiga) il contesto relativo all'innovazione tecnologica risulta evidentemente fondamentale quando non centrale. Per me (ad esempio) che tecnico non sono, come peraltro la grandissimissima parte dell'utenza di entrambi i computer, la vera e importante innovazione la portò senza alcun dubbio il Commie perché, se anche non paragonabile tecnologicamente all'Amiga, è sul C=64 che è esplosa storicamente la grande "scena" di livello planetario legata al computing che, totalmente incentrata sui giovani, si basava sulla produzione creativa e sulla distribuzione di programmi per computer a livello globale. Sono aspetti sociali e culturali la cui importanza va ben al di là della mera considerazione tecnologia che diviene sempre obsoleta con il passare del tempo. Fu imho questa la rivoluzione più importante di tutte, ripeto: sociale e culturale, tale da portare una caterva di creativi ancora oggi a cimentarsi e ad usufruire di quella tecnologia, a preservarne la storia con tutto ciò che fu prodotto in passato, a contribuire a mantenerla in vita e a darle un futuro, producendo ancora tanto, tantissimo per il Commodore 64.
Per Amiga ormai da anni escono quasi solo accrocchi ed espansioni hw che, fra l'altro, spesso che non c'entrano più niente con l'Amiga originale... E' oggettivo constatare che l'utenza Amiga successiva alla fine commerciale della piataforma, sia quasi esclusivamente e costantemente alla ricerca di hardware migliore e non alla produzione creativa su Amiga. Questo approccio non contribuisce affatto ad alimentare una scena così come avviene per il C=64 ma a renderla sempre più sterile e priva di alcun significato che non sia quello della preservazione del suo vecchio software. E no, non c'è proprio paragone! Almeno finché non cambieranno le cose in senso generale relativamente all'utenza Amiga ed al suo pressoché nullo approccio creativo e produttivo per la piattaforma Amiga.
Qualcuno sa quanto costava il Genlock ai tempi? Quello per A2000 era non una scheda interna al case?
Anche con i PC di oggi la gente ci gioca ma, potenzialmente, ci potresti progettare ponti e palazzi con un computer moderno qualsiasi e un CAD.
Citazione da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 21:38:17Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.Uguale uguale al C64...
Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.Uguale uguale al C64...
Quindi anni prima il più importante dei "PLUS" commerciali del Vic-20 era che non si trattava solo di un gioco (con tanto di slogan: "a real computer for the price of a toy") e poi, a distanza di anni, qua proposero Amiga come una console per giocare? Ma che razzo gli diceva la testa?Però non mi torna il fatto che la pubblicità di Amiga non lo faceva passare come un a games machie ma come ben altro...Ho trovato questo video pubblicitario dell'87 in cui l'A2000 era presentato come la macchina per fare grafica definitiva. Esagerano senz'altro un po' (e si nota) ma fatto sta che non c'è traccia di videogame...http://www.youtube.com/watch?v=I84Oir2G4awPure per Amiga 500 adottavano lo stesso criterio: esaltavano le capacità creative e produttive della macchina. Qua addirittura indicavano quali applicativi servivano per le varie attività! http://www.youtube.com/watch?v=EY27PC9FWT0E ricordo bene che anche i primissimi spot sull'A1000 parlavano di "the first personal computer that gives you a creative edge" e anche qualche anno dopo Amiga era "The computer for creative mind"... In Italia ricordiamo senz'altro tutti lo slogan "Con Amiga 500 l'immaginazione lavora, lavora lavora": lo dicevano 3 volte che "lavora" (non che gioca). Quindi come la mettiamo? Forse la Comunicazione (il settore che cura la pubblicità) e il Marketing in Commodore si stavano sul Razzo? Oppure a livello di marketing si tentò invano di mettere Amiga in circuiti di distribuzione più vasti di quelli relativi ai Personal Computer, come grandi magazzini o grandi distributori di giocattoli, magari per aumentarne in qualche modo la diffusione commerciale?Oppure cosa?
Citazione da: Nonefonow - 10 Gennaio 2014, 18:10:29Citazione da: cdimauro - 08 Gennaio 2014, 21:38:17Come vedi il software che circolava per Amiga era talmente buono che ancora oggi lo usano centinaia e centinaia di milioni di persone.Uguale uguale al C64...
Quindi come la mettiamo? Forse la Comunicazione (il settore che cura la pubblicità) e il Marketing in Commodore si stavano sul Razzo? Oppure a livello di marketing si tentò invano di mettere Amiga in circuiti di distribuzione più vasti di quelli relativi ai Personal Computer, come grandi magazzini o grandi distributori di giocattoli, magari per aumentarne in qualche modo la diffusione commerciale?Oppure cosa?
modo was created by the same core group of software engineers that previously created the pioneering 3D application LightWave 3D, originally developed on the Amiga platform and bundled with the Amiga-based Video Toaster workstations that were popular in television studios in the late 1980s and early 1990s.