To all my patient fans: Working like crazy to meet our end of the year content deadline. I am delivering you a heartbreakingly beautiful story of technology, identity and what it means to be the BEST. Getting ready to share my film with all of you next year. Thank you for your patience. Big things are happening....
Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo.
Amiga è leggendario quanto il 64 per me e per altri amighisti (anzi, in realtà di + ), se no che staremmo qui a parlare a fare? E' proprio perchè siamo affezionati ad amiga, e lo conosciamo, che ci teniamo a far si che gli sia riconosciuto il giusto merito rivoluzionario, questo perchè abbiamo vissuta l'epoca d'oro in prima persona e non ci va che la realtà sia distorta Il 64 era il mio primo amore informatico, come computer, ma è il secondo (Amiga), che mi ha rapito il cuore e le emozioni sono state molto piu' forti! E dopo l'amiga 500, presi il 1200... piu' fedeltà amighista di questa...Per non parlare di quelli che spendevano cifre ingenti per espandersi il proprio sistema con schede acceleratrici, schede grafiche, ma questo una volta aveva un senso per avere prestazioni migliori nell'utilizzo del software moderno.Non capisco gli amighisti di oggi, che spendono una caterva di soldi, per sistemi indietro di 10 anni e sostengono la causa. Sono scelte quanto volete, ma che precludono altri sbocchi e visioni commerciali.....Io poi personalmente sono affezionato a tutti i sistemi che ho avuto, infatti se posso non li vendo mai... mi affeziono anche alle riviste.... ehm sono malato Poi io ho sempre visto i nuovi amiga in ogni generazione di console giapponesi, perchè portavano innovazione con un rapporto prezzo/prestazioni fenomenale, tipico di amiga. Ecco perchè le nuove console di oggi non mi esaltano piu' (sono dei pc semi obsoleti) ed ecco perchè mi è rinata la voglia di computer, infatti grazie anche a steam machine, me lo prendero' prima o poi sto pc puuuutente....
Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.
Nel'85 mi avevano regalato un C16. Dopo neanche due settimane sono andato dal Toys R Us e lo cambiato con un C64. Dopo un paio di settimane mi comprai il mangia cassette e il lettore C1541. Non mi ricordo che i prezzi fossero proibitivi. A quel tempo ero mezzo studente e lavoravo solo mezza giornata, ma in ogni caso guadagnavo abbastanza da permettermi quell'acquisto.
Il senso di fedeltà lo trovi anche negli amighisti: non è esclusiva dei 64isti.
L'idea che mi sono fatto è che Amiga è troppo vicino ai computer moderni per essere considerato un mito storico. Il C64 invece ha passato da tanto tempo la linea di demarcazione che lo ha trasformato in una leggenda, una cosa da raccontare ai figli e che ad ogni racconto diventa sempre più leggendaria, con dettagli inventati, iperboli e finanche draghi e fate
Amiga è tecnologia, poteva fare tante cose, il C64 ne poteva fare poche e quindi dove si fermavano i KB ci mettevi la fantasia (e siccome si era tutti bambini, la fantasia era più importante di ogni cosa). E' un successo psicologico VS un primato tecnologico. Il primo ti resta dentro, il secondo è cronaca.
La realtà post-amighista non è Amiga. Viva Amiga, non foss'altro per definizione, deve puntare tutta l'attenzione sull'Amiga, non su qualcosa che non lo è...
Io poi personalmente sono affezionato a tutti i sistemi che ho avuto, infatti se posso non li vendo mai... mi affeziono anche alle riviste.... ehm sono malato
Questo lo posso capire, per cui lo so che il 64 rimarrà il tuo mito.
Ma davanti a dati oggettivi riguardo alla produttività personale e professionale (il contesto è chiaro!), continueresti a negare la realtà e a mettere sul piedistallo il C64? Perché il nocciolo della discussione è questo, eh!
Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo. Non è come le espansioni per Amiga, dove la RAM veniva vista automaticamente dal sistema e resa disponibile alle applicazioni.
però mi interessa moltissimo provare i sw d'impaginazione che erano disponibili per A500. Appena finisco di rifarmici la postazione ti romperò le balle a dismisura per darmi dritte in merito Intendo, qualche soddisfazione con Amiga ti giuro che non vedo l'ora di togliermela.
E' una questione di costi, come già detto: troppo elevati per realizzare qualcosa di qualità per Amiga. Roba per Amiga ne esce ancora (vedi Aminet), ma molto raramente è hai livelli di quello che veniva prodotto prima.
Quindi anche per fare disegni 2D e musica per Amiga servirebbe più tempo rispetto a farne per C=64?Ma allora in cosa consisterebbe l'evoluzione degli applicativi sw di cui mi parli tanto? A metterci più tempo per fare le cose?Posso capire la programmazione di cui non so una ceppa, ma personalmente, parlando di evoluzione di applicativi sw, ho vissuto in prima persona la gran parte di quella relativa al desktop publishing a partire dalla metà dei '90 e ti assicuro che ad ogni versione di Photoshop, Illustrator, QuarkXPress, InDesign, FreeHand, Fontographer, ecc., il mio lavoro diventava sempre più semplice, veloce e migliore sotto ogni punto di vista...Ho anche alcuni amici che lavorano con la musica elettronica fin dai tempi del G3 e dell'allora Cubase e vale la stessa cosa, così come lo stesso è evidente paragonando ogni versione del Microsoft Office con quelle successive...Quindi proveresti per favore a spiegarmi questo strano fenomeno al contrario di cui parli nel passaggio da C=64 ad Amiga?
Non è solo una questione di hardware. Amiga era anche software, ed è stata la splendida base che ha messo a disposizione a permettere la fioritura di una caterva di applicazioni fra le più disparate, che hanno concretamente aiutato chi s'è cimentato con loro.
Per fortuna che siamo a fine settimana, per cui vedo di scaricare WinVice domani, e ci butto un occhio.Tu, però, prova a fare lo stesso con Professional Page et similia. L'impaginazione è il tuo campo: non puoi farti sfuggire un po' di sano smanettamento con questa roba amigosa.
Ho mai detto che la scena C64 è morta? Non mi pare. Ma tu hai affermato che è così per quella Amiga, e non mi trovi d'accordo.
Poi francamente, senza numeri (ma quali?), non si possono nemmeno fare confronti (sempre che abbia senso farli; bisogna vedere cosa si confronta).
CitazioneMa se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme. Questo è il mio pensiero.Sono due cose completamente diverse. E' vero che il C64 è arrivato a più gente; non ci sono dubbi che da QUESTO punto di vista è stato un successo fenomenale. Ma la rivoluzione di cui parli arrivò prima, col VIC-20 (e posso tirarti fuori decine di citazioni, sempre dal libro di cui ho parlato ieri). E quella successiva con l'Amiga, per tutte le motivazioni che ho già esposto.
Ma se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme. Questo è il mio pensiero.
Tempo fa ready64 aveva straordinariamente pubblicato un tesi di laurea (immagino in economia e commercio) che trattava il fallimento/chiusura della C=Tra robe tecniche poco comprensibili per chi non è del campo, e forse qualche imprecisione (d'altronde è una tesi, mica la bibbia) c'era un interessante capitolo sui problemi di comunicazione interna in C= e le difficoltà di trovare la giusta strategia di marketing.
Tra l'altro il GEOS (o almeno parti di esso) fu ripreso poi, tanti anni dopo, su qualche Nokia communicator (credo fosse quello il nome ma non ricordo esattamente come si chiamava, erano cellulari con tanto di tastiera estesa che costavano un botto ma avevano funzioni evolute per i tempi nei telefonini).
Oddio, se uno ci pensa i confini tra l'amighismo e post-amighismo se legati all'hardware stesso sono almeno per me un po' nebulosi: os4 e mos girano almeno fino a versioni non recenti su macchine amiga accelerate PPC ed aros invece gira su 68k, per quanto male ed ultimo arrivato; le varie macchine ng invece potrebbero beccarsi un film a parte, ma ne dubito.
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo. Programmi come il GEOS usavano la REU per implementare un disk drive e per accellerare le chiamate sulla memoria. Con un C1764 (256K) il GEOS riconosceva una disk drive C1541 di 171K e riservava il resto per DMA. Altri programmi (pochi per la verita') potevano riconoscere la REU e usare tutto per il DMA.
Con un C1750 (512K) il GEOS riconosceva una disk drive C1571 di 342K e riservava il resto per il DMA. Commodore inizialmente aveva determinato che la C1750 si potesse usare solo per il C128, in realta' piu' tardi si scopri' che il C64 poteva usufruire dei 512K, ma in termini di software non si sviluppo' niente. Il GEORAM implementava lo stesso concetto pero' non riconosceva la DMA ed era, in pratica, solo utilizzabile dal GEOS. In seguito vennero disponibili cartuccie di 1MB e 2 MB fino a 16MB. Altri programmi come Gateway, Wheels MP3 fanno uso di queste RAM.
Da notare che con il C1541 II U si puo' disabilitare il 1541 fpga, se si vogliono usare due lettori veri (C1541 e o C1571 e o C1581), pur mantenedo l'uso della cartuccia solo per i 16MB di memoria. Tipico esempio dell'ingegno dei sessantaquattristi.
Non finisce qui, quando ho amato la ps2 (già da adulto) mi ha molto ricordato l'era Amiga come sensazioni e gioia (ed è un complimento visto che la ps2 ha forse la softeca più gloriosa della storia moderna del videogioco). Quando ho finito ICO mi veniva da pensare ad Another World (e non a caso).Stabilendo così con Sony un rapporto che ha sostituito quello Commodoriano (lato ludico) e continua bene ancora oggi con ps3 e le sue esclusive.
Quando posso, provo sempre a ricordare che i pc moderni hanno ereditato parte dello spirito dell'epoca che non va per forza ricercato in degli accrocchi o surrogati, perché quanto seminato allora è germogliato nella moderna tecnologia (i discorsi sul software 3D sono attinenti)E mi sono pure sentito dire che io non sarei amighista... fondamentalmente perché trovo umiliante la realtà AmigaONE OS4.
Mi sa che loro hanno dimenticato cosa era amiga, sostituendo una grande storia dal finale triste, con un assurdo mito. Una certa severità sui C=Amiga e su gli amighisti la uso per ricordarmi sempre di non cadere nel tranello del mito. Indubbiamente era un Hardware rivoluzionario. Però è anche vero che si trattava di un'epoca dove l'evoluzione era in accelerazione, e se perdi un paio di anni perché non sai come vendere o reclamizzare la macchina, i concorrenti già te li trovi più vicini. Se non rinnovi in tempo, ecco che gli avversari sono avanti...E' quando c'è una competizione, alla fine chi perde ha sempre quel brutto vizio di recriminare, ma alla fine la verità è che ha perso e basta.
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128. Questo non e' applicabile in tutte le situazioni locali. Nel'85 mi avevano regalato un C16. Dopo neanche due settimane sono andato dal Toys R Us e lo cambiato con un C64. Dopo un paio di settimane mi comprai il mangia cassette e il lettore C1541. Non mi ricordo che i prezzi fossero proibitivi. A quel tempo ero mezzo studente e lavoravo solo mezza giornata, ma in ogni caso guadagnavo abbastanza da permettermi quell'acquisto.