Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:39:07Il senso di fedeltà lo trovi anche negli amighisti: non è esclusiva dei 64isti.Vero! Però ci sono delle cose che non tornano: perché all'amighista sembra non bastare mai l'hw che ha, tanto che vuole sempre aumentarne le prestazioni ad ogni costo sebbene ci utilizzi sopra programmi di 20 anni fa?Per sessantaquattrista medio il Commie è uno solo e va benissimo quello da 30 anni, al massimo ci collega una cartuccina così come ci collegherebbe qualsiasi altra periferica come una stampante o un joystick...
Il senso di fedeltà lo trovi anche negli amighisti: non è esclusiva dei 64isti.
Allora forse il concettone lo esprime bene il compare TheKaneB:Citazione da: TheKaneB - 10 Gennaio 2014, 21:44:16L'idea che mi sono fatto è che Amiga è troppo vicino ai computer moderni per essere considerato un mito storico. Il C64 invece ha passato da tanto tempo la linea di demarcazione che lo ha trasformato in una leggenda, una cosa da raccontare ai figli e che ad ogni racconto diventa sempre più leggendaria, con dettagli inventati, iperboli e finanche draghi e fate Significa dunque che Amiga e il suo sw li si vorrebbe vedere crescere e migliorare così come avviene con i PC moderni. Ma non genera frustrazione titto ciò? Non sarebbe un miliardo di volte meglio metterci una pietra sopra, accettare l'hw a disposizione e fare del proprio meglio con quello, con la sacrosanta consapevolezza di aver a che fare con un retrocomputer?
L'idea che mi sono fatto è che Amiga è troppo vicino ai computer moderni per essere considerato un mito storico. Il C64 invece ha passato da tanto tempo la linea di demarcazione che lo ha trasformato in una leggenda, una cosa da raccontare ai figli e che ad ogni racconto diventa sempre più leggendaria, con dettagli inventati, iperboli e finanche draghi e fate
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46Ma davanti a dati oggettivi riguardo alla produttività personale e professionale (il contesto è chiaro!), continueresti a negare la realtà e a mettere sul piedistallo il C64? Perché il nocciolo della discussione è questo, eh!lungi da me negare le realtà oggettive e senz'altro, riguardo alla produttivià, il sw più recente che gira sull'hw più moderno ha grossomodo sempre qualità maggiore di quanto c'era in precedenza. Ciò che non mi torna non è la questione qualitativa ma quella quantitativa che non può evidentemente essere in favore di Amiga vista la differenza numerica della sua diffusione rispetto a quella del C=64.
Ma davanti a dati oggettivi riguardo alla produttività personale e professionale (il contesto è chiaro!), continueresti a negare la realtà e a mettere sul piedistallo il C64? Perché il nocciolo della discussione è questo, eh!
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo. Non è come le espansioni per Amiga, dove la RAM veniva vista automaticamente dal sistema e resa disponibile alle applicazioni.Sì sì, era assolutamente un RAM disk! Eh compare, si faceva tutto quano era possibile per dare un OS a finestre al piccolo Commie: alla fine è un macinino dei miracoli viste le sue potenzialità. Non è forse sempre bellissimo quando si spinge qualcosa sempre più oltre le sue possibilità? Il GEOS non è fantastico in rapporto agli altri OS, è fantastico perché gira sul Commie.
Non metto in dubbio che migliorasse (è ovvio che sia così), ma la REU non era un'espansione di memoria, quanto una specie di RAM disk, che il computer (C128, C64) poteva leggere e scrivere. Per essere chiari, la memoria in più doveva essere gestita appositamente dai programmi, ed erano infatti pochi a farlo. Non è come le espansioni per Amiga, dove la RAM veniva vista automaticamente dal sistema e resa disponibile alle applicazioni.
Tra l'altro il GEOS (o almeno parti di esso) fu ripreso poi, tanti anni dopo, su qualche Nokia communicator (credo fosse quello il nome ma non ricordo esattamente come si chiamava, erano cellulari con tanto di tastiera estesa che costavano un botto ma avevano funzioni evolute per i tempi nei telefonini).
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.Forse si possono fare dei conti precisi... Ad ogni modo, anche se probabilmente hai ragione nel caso si fosse dovuto comperare tutto da zero, non tieni conto del fatto che di c=64 ce n'era già uno in ogni casa e nell'86 per Commie cominciavano ad uscire periferiche economiche ben funzionanti anche non C= (di terze parti), quindi alla fine tanta gente scelse la soluzione GEOS, finendo per spendere meno rispetto al costo del passaggio all'Amiga.
Ciò precisato, se tieni conto di quando è uscito il GEOS, e di quanto all'epoca costassero C64 (o 128), 1541/71, REU, mouse, e di quello che potevo farci, conveniva di gran lunga passare all'Amiga (parlo del 500, che arrivò all'incirca in quel periodo). Peraltro su Amiga potevi comprare dei floppy drive addizionali senza svenarti, al contrario di C64/128.
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46però mi interessa moltissimo provare i sw d'impaginazione che erano disponibili per A500. Appena finisco di rifarmici la postazione ti romperò le balle a dismisura per darmi dritte in merito Intendo, qualche soddisfazione con Amiga ti giuro che non vedo l'ora di togliermela.E se non cambi idea nemmeno così, allora alzo le mani...
però mi interessa moltissimo provare i sw d'impaginazione che erano disponibili per A500. Appena finisco di rifarmici la postazione ti romperò le balle a dismisura per darmi dritte in merito Intendo, qualche soddisfazione con Amiga ti giuro che non vedo l'ora di togliermela.
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46E' una questione di costi, come già detto: troppo elevati per realizzare qualcosa di qualità per Amiga. Roba per Amiga ne esce ancora (vedi Aminet), ma molto raramente è hai livelli di quello che veniva prodotto prima.Questa è una cosa che volevo approfondire meglio... Ti riporto una roba che t'avevo chiesto in merito ma immagino che te la sia persa nel mezzo della pappardellata di post che ho scritto ieri: CitazioneQuindi anche per fare disegni 2D e musica per Amiga servirebbe più tempo rispetto a farne per C=64?Ma allora in cosa consisterebbe l'evoluzione degli applicativi sw di cui mi parli tanto? A metterci più tempo per fare le cose?Posso capire la programmazione di cui non so una ceppa, ma personalmente, parlando di evoluzione di applicativi sw, ho vissuto in prima persona la gran parte di quella relativa al desktop publishing a partire dalla metà dei '90 e ti assicuro che ad ogni versione di Photoshop, Illustrator, QuarkXPress, InDesign, FreeHand, Fontographer, ecc., il mio lavoro diventava sempre più semplice, veloce e migliore sotto ogni punto di vista...Ho anche alcuni amici che lavorano con la musica elettronica fin dai tempi del G3 e dell'allora Cubase e vale la stessa cosa, così come lo stesso è evidente paragonando ogni versione del Microsoft Office con quelle successive...Quindi proveresti per favore a spiegarmi questo strano fenomeno al contrario di cui parli nel passaggio da C=64 ad Amiga?anche semplicemente, ovvero a grandi linee, in modo che io possa comprendere...
E' una questione di costi, come già detto: troppo elevati per realizzare qualcosa di qualità per Amiga. Roba per Amiga ne esce ancora (vedi Aminet), ma molto raramente è hai livelli di quello che veniva prodotto prima.
Quindi anche per fare disegni 2D e musica per Amiga servirebbe più tempo rispetto a farne per C=64?Ma allora in cosa consisterebbe l'evoluzione degli applicativi sw di cui mi parli tanto? A metterci più tempo per fare le cose?Posso capire la programmazione di cui non so una ceppa, ma personalmente, parlando di evoluzione di applicativi sw, ho vissuto in prima persona la gran parte di quella relativa al desktop publishing a partire dalla metà dei '90 e ti assicuro che ad ogni versione di Photoshop, Illustrator, QuarkXPress, InDesign, FreeHand, Fontographer, ecc., il mio lavoro diventava sempre più semplice, veloce e migliore sotto ogni punto di vista...Ho anche alcuni amici che lavorano con la musica elettronica fin dai tempi del G3 e dell'allora Cubase e vale la stessa cosa, così come lo stesso è evidente paragonando ogni versione del Microsoft Office con quelle successive...Quindi proveresti per favore a spiegarmi questo strano fenomeno al contrario di cui parli nel passaggio da C=64 ad Amiga?
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46Non è solo una questione di hardware. Amiga era anche software, ed è stata la splendida base che ha messo a disposizione a permettere la fioritura di una caterva di applicazioni fra le più disparate, che hanno concretamente aiutato chi s'è cimentato con loro.Certamente! Ma quel sw non sarebbe potuto esistere senza quell'hw. Cioè, prima non ci sarebbe potuto essere se non in forma molto più primitiva.
Non è solo una questione di hardware. Amiga era anche software, ed è stata la splendida base che ha messo a disposizione a permettere la fioritura di una caterva di applicazioni fra le più disparate, che hanno concretamente aiutato chi s'è cimentato con loro.
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46Per fortuna che siamo a fine settimana, per cui vedo di scaricare WinVice domani, e ci butto un occhio.Tu, però, prova a fare lo stesso con Professional Page et similia. L'impaginazione è il tuo campo: non puoi farti sfuggire un po' di sano smanettamento con questa roba amigosa. Perciò sto riesumandoo l'A500! Mi servirebbe qualche giorno libero m ho paura che prima di un altro mesetto non se ne parla, son periodi di lavoro molto tirati questi per me...
Per fortuna che siamo a fine settimana, per cui vedo di scaricare WinVice domani, e ci butto un occhio.Tu, però, prova a fare lo stesso con Professional Page et similia. L'impaginazione è il tuo campo: non puoi farti sfuggire un po' di sano smanettamento con questa roba amigosa.
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46Ho mai detto che la scena C64 è morta? Non mi pare. Ma tu hai affermato che è così per quella Amiga, e non mi trovi d'accordo.posso aver esagerato ma di certo non si tratta di una scena che brilla di luce propria e inoltre è costantemente "sporcata" dalle questioni legali, dai fanatici del post-amiga e cose così
Ho mai detto che la scena C64 è morta? Non mi pare. Ma tu hai affermato che è così per quella Amiga, e non mi trovi d'accordo.
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46Poi francamente, senza numeri (ma quali?), non si possono nemmeno fare confronti (sempre che abbia senso farli; bisogna vedere cosa si confronta).2000 pubblicazioni sul CSDb.dk solo nell'anno 2013 non è un bel numero?
Poi francamente, senza numeri (ma quali?), non si possono nemmeno fare confronti (sempre che abbia senso farli; bisogna vedere cosa si confronta).
Citazione da: cdimauro - 10 Gennaio 2014, 22:35:46CitazioneMa se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme. Questo è il mio pensiero.Sono due cose completamente diverse. E' vero che il C64 è arrivato a più gente; non ci sono dubbi che da QUESTO punto di vista è stato un successo fenomenale. Ma la rivoluzione di cui parli arrivò prima, col VIC-20 (e posso tirarti fuori decine di citazioni, sempre dal libro di cui ho parlato ieri). E quella successiva con l'Amiga, per tutte le motivazioni che ho già esposto.Sì che son due cose diverse e reputo quella a 8 bit di gran lunga la più importante delle due, considerandola concretizzata dal Commie sebbene sia cominciato tutto col Vic-20.
CitazioneMa se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme. Questo è il mio pensiero.Sono due cose completamente diverse. E' vero che il C64 è arrivato a più gente; non ci sono dubbi che da QUESTO punto di vista è stato un successo fenomenale. Ma la rivoluzione di cui parli arrivò prima, col VIC-20 (e posso tirarti fuori decine di citazioni, sempre dal libro di cui ho parlato ieri). E quella successiva con l'Amiga, per tutte le motivazioni che ho già esposto.
Ma se di rivoluzioni vogliamo parlare, quella sociale, storica e culturale portata dal "computer for the masses" per eccellenza, nel cielo dell'importanza sta 20.000 metri sopra a quella tecnologica portata da Amiga e tale differenza si riscontra, oggi più che mai, valutando proprio le rispettive scene delle due piattaforme. Questo è il mio pensiero.
Resta poi ancora da comprendere i motivi della discrepanza tra comunicazione e marketing relativa ad Amiga...
@cdimauroquindi non c'è più possibilità di avere una scena produtiva per il vecchio Amiga? In grado di sfornare periodicamente qualche giochino e/o softwareino carino?
Voglio dire, per uno come me che Amiga, a parte un brevissimo periodino qualche anno fa, la ritira fuori ora dopo tanti anni, molto più di qualcosa da fare gliela trova, dovendo provare ancora uno sbarozzo di vecchio sw che non aveva mai provato prima... Ma per uno che Amiga ed il suo sw li conosce già bene cosa esce di nuovo di interessante? E da quanto le cose stanno così? Come si porta avanti una scena senza developing (developing developing ...)?
I due ragazzi che hanno realizzato Bomberland64 per Commie, tra una cosa e l'altra, ci han messo quasi 11 anni... L'hanno fatto nel tempo libero e, durante il lungo corso d'opera, ne publicavano preview giocabili che gli sono sevite per raccogliere pareri, consigli ed altro, sia da gamer entusiasti sia da altri coders. Alla fine Bomberland è stato pubblicato un paio di mesi fa ed è un giochino bellissimo.
Secondo i criteri della RGCD, le 2 sterline che sono il prezzo del digital download, vanno spartite in parti uguali tra coder, grafico, musico e RGDC. Pagate le tasse immagino che restino circa 25 centesimi a testa per ogni giochino venduto. Sono pochissimi soldi, sufficienti a farsi, nella migliore delle ipotesi, qualche bevuta al pub. Però sono tutti contenti di questo e continuano a scrivere per C=64 perché, evidentemente, è divertenete farlo così come giocare a Bomberland è poi divertente per gli utenti...
beh, per il sonoro a volte nel Commie si chiede "per favore" a qualcuno che ha fatto SID per conto suo e li si "infila" nei giochi...
Per la grafica non so proprio come funziona sui giochini... Immagino che bisogna stare attenti a non farla "pesare" troppo...
Poca roba però, e molto tarda.
A me sembra una cosa normalissima consentire la disabilitazione di una periferica. Non ci vedo nulla di particolare.
E' per questo che i grafici Amiga preferisco lavorare direttamente con la palette di colori fissata, scegliendo i colori uno a uno.
Citazione da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 09:26:59Poca roba però, e molto tarda.Che pero' va a dimostrare la longevita' del C64 e il continuo sviluppo di SW anche molto tempo dopo la chiusura di Commodore
Citazione da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 09:26:59A me sembra una cosa normalissima consentire la disabilitazione di una periferica. Non ci vedo nulla di particolare.La cartuccia non e' disabilitata completamente. Solo alcune funzioni e il cavo seriale e' collegato a un'altra periferica. Per me di interessante e' il fatto che non si intendeva usare la cartuccia in quel modo. E' una caratteristica che non e' chiaramente documentata.
Citazione da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 19:59:20E' per questo che i grafici Amiga preferisco lavorare direttamente con la palette di colori fissata, scegliendo i colori uno a uno.eh sì, così non c'è margine d'errore. E' frustrante quando si esporta un'immagine e i colori diventano altri. Inoltre in Amiga i colori erano tanti, immagino che, da un'immagine ad un'altra, anche esportandole nella stessa maniera, non sia detto che uno stesso verde (ad esempio) poi venga "trasformato" allo stesso modo in entrambe le immagini. Si perde il controllo in pratica, e più di segni si fanno, più casini possono saltare fuori.
Incomincio a comprendere... Nel Commie sono sempre quei (bellissimi) 16 i colori
Citazione da: cdimauro - 11 Gennaio 2014, 19:59:20E' per questo che i grafici Amiga preferisco lavorare direttamente con la palette di colori fissata, scegliendo i colori uno a uno.eh sì, così non c'è margine d'errore. E' frustrante quando si esporta un'immagine e i colori diventano altri. Inoltre in Amiga i colori erano tanti, immagino che, da un'immagine ad un'altra, anche esportandole nella stessa maniera, non sia detto che uno stesso verde (ad esempio) poi venga "trasformato" allo stesso modo in entrambe le immagini. Si perde il controllo in pratica, e più di segni si fanno, più casini possono saltare fuori. Incomincio a comprendere... Nel Commie sono sempre quei (bellissimi) 16 i colori
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