Autore Topic: Amiga vs. C=64  (Letto 104004 volte)

Offline saimon69

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #270 il: 17 Gennaio 2014, 19:33:40 »
Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.
Non lo conoscevo e l'ho provato.  Programma brillante e geniale nel suo insieme. Come altri programmi per il C64 contiene funzioni che si potevano trovare solo in sistemi molto piu' costosi e complessi.  Particolarmente la visualizzazione su 80 colonne invece del tradizionale 40 colonne.
Hai visto?
A 80 colonne io avevo visto solo roba per C=128 ma il cdimauro non apprezza lo stesso... :(

OK io so che ci son almeno due tipi di WP: quelli "a tag" come il vecchio word per dos 6 e Wordperfect e cui per estensione anche HTML e LaTeX (non ho voglia di scrivere con apici e pedici) appartengono, e quelli WYSIWIG come word per Windows,MacWrite,etc. Di Quale dei due tipi stiamo parlando ora?
AROS : mica bau bau micio micio =^x^=

Offline lucommodore

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #271 il: 17 Gennaio 2014, 20:04:38 »
WYSIWIG ;D
Solo chi è folle sfida le sue molle!
http://www.questolibro.it/retro-garage << Scambio/Vendo RetroGame

Offline cdimauro

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #272 il: 17 Gennaio 2014, 20:50:05 »
Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;
Hai azzeccato la questione, compare. :P

Breve lista di sw che supporta il mouse - Arkanoid - MSSIAH - Lemmings - OCP Advanced Art Studio - Operation Wolf - NAV File Broser - une serie di LoadStar Apps (sono uscite 199 riviste) - Saracen Paint - Paperback - Pocket Writer - PrintFox - Pagefox - Eddison - Scanntronik software - Final Cart III - Contiki Desktop - GoDot Image Processing - GEOS - e tutti i vari GUI.
 
Non ho verificato questa lista ma la reputo affidabile.
Il mouse è stato soltanto un elemento di discussione. E' chiaro che non fosse ben supportato, visto che è arrivato tardi e poco software ne ha previsto l'utilizzo.

La discussione generale riguarda il fatto che il software per C64 non potesse consentire una certa produttività, causa ovviamente limiti della macchina e delle periferiche che ha avuto a disposizione.

E allora è ben più che evidente che quelle 3 citazioni non bastino, visto che continui a voler ignorare il fatto che il C64 sia stato concepito PRINCIPALMENTE per giocare. Dunque ne riporterò altre, perché se c'è una cosa che si rende ormai necessaria è chiarire definitivamente la questione.

Ti ricordo, preliminarmente, che il C64 è stato sviluppato interamente dai suoi ingegneri, senza alcun contribuito del reparto del marketing, che ne era del tutto all'oscuro. Infatti vennero a sapere della sua esistenza giusto qualche giorno prima che fosse presentato al CES invernale di Las Vegas. Si trattò, dunque, di un progetto interamente "engineer-driven". Pertanto è bene sapere cosa pensassero e cosa vollero realizzare i suoi progettisti, perché è interamente il frutto del loro lavoro e degli obiettivi che s'erano prefissati.

Nei pochi mesi che seguirono, prima del definitivo lancio che arriverà col CES estivo, il marketing non poté e non riuscì a cambiare nulla di quello che già era stato fatto. Non gli rimase altro da fare che vedere in che modo potesse vendere il prodotto.

 
Ti riferisci a questo?
 
"The  64 began its design life in January of 1981 when  MOS Technology engineers  decided they needed a new chip project.   MOS’ Albert Charpentier had been responsible for several of the highly  successful VIC-20 chips.   “We were fresh out of ideas for whatever chips the rest of the world might want  us to do.  So we decided to produce a state-of-the-art video and sound  chips for the worlds next great video game”."
 
 
Perche' poi dopo si legge -
 
"By November of 1981, the chips were completed but  Commodores president  Jack Tramiel decided against  using them in the faltering arcade game  market.  Instead he tasked the engineers with developing a 64 kilobyte home  computer for show at the Winter Consumer Electronics Show (CES) the second week  of January 1982; just 6 weeks away." 
Il che nulla toglie al fatto che il C64 fosse stato concepito PRINCIPALMENTE per giocare. Evidenzio nuovamente il termine: PRINCIPALMENTE.
Citazione
Si potrebbe aprire un'altro topic per discutere su quanto libri che sono stati redatti 20 o 30 anni piu' tardi riflettino la realta' che esisteva storicamente.
Di questo ne parlo meglio dopo.
Citazione
Dubito che gli acquirenti del C64 sapessero che gli ingegneri credevano di aver concepito il chip principalmente per i giochi.  Chi compro' il C64 (nell '84 o '85) dietro alla scatola leggeva:
 
prima - Personal Business Aids
poi - communication
poi  - education
e alla fine - Plus Entertainment.
 
Sembra che l'intrattenimento fosse un bonus.
 
Marketing per cercare di far penetrare meglio il prodotto. E' chiaro, che un computer viene venduto come prodotto orientato al business, alla (tele)comunicazione (all'epoca vi fu un boom delle BBS, tant'è che il modem per VIC-20 spopolò; per cui è OVVIO che Commodore continuasse sulla stessa strada), e soprattutto nel campo educativo (dominio di Apple che da tempo Tramiel cercava di distruggere) invogli molto di più i genitori che devono comprare un computer ai figli rispetto a un altro che mette in primo piano i giochi sulla scatola.

Ma la realtà è che il C64 è stato, appunto, progettato per i videogiochi, ed era perfettamente in linea con l'operato di Commodore. Infatti è il successore, non soltanto temporale, di un computer, il VIC-20, per il quale Luca ha ben riportato il mantra che Commodore ripetè all'epoca. Difatti il VIC-20 ebbe un ENORME successo come... macchina da gioco; guarda un po'.

Comunque questa è una cosa che approfondiremo quando riporterò un po' di storia a riguardo, oltre a quella, già chiara, che avevo riportato prima.
L'ho letto anche nel libro.

X cdimauro
Ho l’impressione che tu stia cercando di ricreare una realta’storica estrapolandola dalla memoria offuscata degli ingengneri della Commodore attraverso le lenti rifrangenti e opache della penna del Sig. Bagnall.
Con le immagini che ho allegato io ho cercato di presentarti una realta’ vissuta, imbevuta di percezioni e sensazioni che trascendono limitazioni fisiche e espandono l’orizzonte delle possibilta’.
 
Se tu dici "Only Amiga makes it possible".  Io ti rispondo, "Only C64 makes it personal"
E' singolare che quando le citazioni le riporti io si tratti di "memoria offuscata" degli ingegneri della Commodore, mentre quando lo fai tu (vedi sopra) non c'è alcun problema. Dalle mie parti si chiama doppiopesismo,  incoerenza, o più volgarmente avere la faccia...

Tra l'altro credo che quelle che hai riportato siano citazioni del libro di Bagnall, e a questo punto ci sarebbe veramente da sganasciarsi dalle risate, perché hai pure accusato il signore in questione di deformare la realtà con "lenti rifrangenti e opache". Ma ovviamente solo per ciò che ho riportato io, perché quando ti cimenti tu nella stessa cosa la memoria degli ingegneri diventa di colpo lucida e lo scrittore un modello di investigazione e ricostruzione della storia da premio Pulitzer (per il famoso "Commmodoregate").

Comunque ci toglieremo il dubbio fra un po', quando avrò il tempo di rispolverare il suo libro, e vedrò se ci trovo proprio quelle frasi.

Per il resto il libro è frutto di 44 ore di interviste a manager e ingegneri Commodore. Tutto tempo perso ovviamente...

Offline cdimauro

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #273 il: 17 Gennaio 2014, 20:55:32 »

A progetto completato gli ingegneri furono contenti perché dissero che Commodore diede loro la possibilità di realizzare il prodotto che avevano in mente di fare.

ecco, questo oggi andrebbe ricordato a molti amigari, che senza l'intervento della grande C=, probabilmente non avremmo avuto traccia di Amiga personal computer...
Non è esattamente così. Sarebbe finita in mano alla Atari, che avrebbe utilizzato soltanto il chipset per la prossima generazione di giochi arcade (se non ricordo male).

Quindi qualcosa sarebbe rimasto, anche se non tutto quello che conosciamo, visto che dopo l'acquisizione da parte di Commodore gli ingegneri lavorarono alacremente al progetto apportando diverse modifiche, fino ad arrivare al prodotto finale.
Citazione
per il discorso sulla grafica vettoriale, non avendola mai usata direttamente, quel video mi ha fatto sospettare che fosse troppo pesante per Amiga.
Riusciva a gestirla anche un Amiga base. Certo, non puoi aspettarti che fosse una scheggia, ma usabile sicuramente. Io, infatti, mi sono dilettato con piacere.

Offline cdimauro

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #274 il: 17 Gennaio 2014, 20:58:56 »
Ma era lo stesso anche per l'Amiga, ma chissà perchè poi il numero dei giochi era superiore a tutto il resto.
Molto probabilmente si sono resi conto che stava nascendo un mercato molto più redditizio di quello che volevano per la loro
macchina: i giochi.
Io mi ricordo che ogni volta che qualcuno parlava del 64 lo stava facendo per i giochi e onestamente non ho mai visto un Commodore 64 con applicazioni
diverse dai giochi.
Sarà stata una macchina eccellete da ufficio o per l'eduzione, ma qualcuno se ne è accorto per davvero?

Secondo me se ne sono accorti davvero in pochi
Non è così. All'inizio per Amiga c'è stato un boom di applicazioni, proprio a motivo delle sue capacità multimediali, e in generale come piattaforma che eccelleva da tutti i punti visti, quindi inclusa la potenza di elaborazione della CPU (ricordo che all'epoca i 68000 venivano usati anche in workstation HP della famiglia Apollo).

Al momento riporto il link di Grendizer (mi pare), e una citazione:

"Also evident was the growing split in the focus of Amiga software. The Amiga may have been intended as a home computer, but much of the software is squarely aimed at the professional user. Music professionals, graphics professionals, publishing professionals, and even airline professionals were well-targeted by this year's new products. Many of these products, in fact, lie well beyond the budget of the home user. But the nonprofessional had much to choose from as well, with word processors, paint programs, music programs, and games on display practically everywhere."

Offline saimon69

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #275 il: 17 Gennaio 2014, 21:12:25 »
@cdimauro

A sto punto una cosa e' stata veramente IMO importante nel non far decollare Amiga: la mancanza di un tool adeguato come ad esempio il BASIC de 64 per farsi le applicazioncine  a manina, anche per favorire il transito; ne ho gia' parlato in passato ed e' stata la prima cosa di cui ho sentito la mancanza quando ho preso il mio cinquecentino: il MS basic incluso faceva abbastanza cagare ed AMOS che era al livello giusto e' arrivato in ritardo per me.
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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #276 il: 17 Gennaio 2014, 21:17:19 »
@cdimauro

A sto punto una cosa e' stata veramente IMO importante nel non far decollare Amiga: la mancanza di un tool adeguato come ad esempio il BASIC de 64 per farsi le applicazioncine  a manina, anche per favorire il transito; ne ho gia' parlato in passato ed e' stata la prima cosa di cui ho sentito la mancanza quando ho preso il mio cinquecentino: il MS basic incluso faceva abbastanza cagare ed AMOS che era al livello giusto e' arrivato in ritardo per me.
Veramente ho un buon ricordo dell'AmigaBASIC. Devo dire che c'ho lavorato molto, anche perché trovavo semplicemente meraviglioso il fatto che NON avesse i numeri di linea. E poi che fosse una sorta di IDE, con editor integrato.

Certo, era bacato e scritto male (infatti non funzionava con macchine che avevano memoria Fast > 24 bit / 16MB), ma mi ha permesso di fare tante cose.

AMOS non l'ho mai amato. Gli ho preferito il GFA Basic, che era estremamente veloce.

Questo a livello di BASIC, ma per il resto come linguaggio di alto livello ho usato spesso il Pascal, e qualche suo derivato (Modula-2 in primis).

Offline cdimauro

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #277 il: 17 Gennaio 2014, 21:21:05 »
Citazione
Ho provato 4 TV CRT tra cui una SONY, un paio di TV/monitor 4:3 di marca LG e il TV/monitor Syncmaster 4:3 della Samsung.
Vedo tutto bene solo su quest'ultimo... :(
Almeno lo vedi. :D Comunque c'è qualcosa che non quadra: hai avuto troppi problemi, su cose banali che non dovrebbero mai capitare.
Io posso anche capire i vecchi CRT ma è possibile che un monitor lcd LG non accetti il segnale RGB?  ??? ??? ???
Tra l'altro di A500 ne ho provate 2 con i medesimi risultati... :(
Luca, te lo ripeto: non so che diavolo sia successo, perché collegare l'Amiga a una TV era cosa semplicissima e normalissima.

Tra l'altro oggi ho iniziato a leggere "Amiga System Programmer's Guide - A comprehensive guide to the inner workings of your Amiga" (prestato sempre da solito amico e collega, che è un'autentica miniera :D), e il 500 aveva, oltre alla porta RGB (che mi sono smazzato: aveva TUTTI i segnali necessari, e... molto più!), anche la più scarsa uscita composita.

Quindi potresti provare come ho fatto io con la mia vecchia XBox: collegare le due 2 uscite audio e quella composita al televisore, perché il composito è un ingresso molto diffuso.
Citazione
Citazione
Perché Tramiel compare? Non era già all'Atari?
All'epoca sì, ma parlavo poi in generale. Tramiel ha avuto il merito di portare in alto Commodore, e per questo possiamo dare i giusti onori anche a Gould che ha messo mano al portafogli per farlo. Purtroppo aveva una visione troppo limitata, ed è questo il suo più grosso difetto (e infatti affossò anche l'Atari).
Gould aveva ragione quando lo volle sostituire con un manager adeguato, nel momento in cui la compagnia raggiunse il miliardo di dollari di fatturato. Ma il difetto di Gould che rovinò Commodore fu quello di essere impaziente: pretendeva che il nuovo CEO fosse in grado di sistemare in pochi mesi l'azienda.
Che io sappia non fu Tramiel ad "affossare" l'Atari, anzi, per quanto ne so, arrivò in un momento in cui l'azienda stava senza liquidi per gli imvestimenti e fece uscire l'Atari 2600 JR e, grazie alla sua commercializzazione, trovò i soldi per fare l'ST... Sbaglio?
Questo non lo so. Io mi riferivo a dopo, quando Atari fu acquistata da Tramiel per fare la guerra a Commodore. E fece una brutta fine, appunto...
Citazione
Dovresti cercarne uno col Kickstart 1.3, che supporta il boot dagli hd. Oppure sostituire le ROM del Kickstart, magari con una di quelle schede che consente di switchare diversi Kickstart.
Però non so quanto costerebbe un hard disk compatibile col KS 1.3.
Il KS è l'1.3 ma per gli HD si va dai 100 euro in su. E' troppissimo! :(
Prenditi un 600.
Citazione
Lo proverò col joystick questo fine settimana, ma mi sento male già solo al pensiero di dover usare il joystick. :-\
daiiiiii, il joystick è un controller glorioso!
Per i giochi! Io lo adoro, e infatti NON mi sono mai abituato ai joypad, e casa con la XBox gioco con un joystick arcade (nemmeno quelli per C64 e Amiga mi soddisfano) che ho comprato appositamente.

Comunque lo proverò col joystick.

E voglio provare anche il GEOS, che è una cosa che mi è sempre mancata. Ovviamente in versione C128. 8)
Citazione
Il VIC-20 non mi pare fosse una macchina destinata al mercato business. Nemmeno il C64. Né C116 (anche se col Plus/4 ci provarono; altro fallimento del reparto marketing). Né col C128. Erano TUTTI computer destinati alla massa, appunto, che quindi sposavano la visione di Jack. Ma massa e business non vanno di certo a braccetto; tutt'altro.
Il Vic-20 sono sicurissimo che, a livello di marketing, fu pensato per concorrere con il mercato delle console senza essere una console, tutti gli slogan spingevano nella stessa direzione: "perché acquistare un gioco (Atari 2600) invece di un vero computer?"
Bravo. Ti sei ricordato benissimo. :)
Citazione
Il C=64 invece era il più potente ed economico tra i computer del suo periodo di lancio, con più RAM, ecc. Le prime pubblicità sul Commie erano comparative e disintegravano i competitor ad un prezzo molto inferiore. E' chiaro che, così facendo, si sottintendeva il fatto che tutto ciò che potevi fare con gli "altri" lo facevi anche con il Commie... ;)
Esattamente, e nulla da dire infatti. Ma il C64 si pone come successore del VIC-20; e in tutti i sensi. :P
Citazione
Io credo di aver capito che il cdimauro considera il sw per Commie ancora troppo primitivo per essere considerato "produttivo", lo capisci anche dalle sue considerazioni sulla mancanza di supporto per il muose nei vari sw;
Hai azzeccato la questione, compare. :P
sei troppo esigente compare, guarda che se vuoi apprezzare il vecchio sw a 8 bit (in generale) dovresti cercare di abbassare le tue aspettative...
Non è così, Luca. Ho già detto quello che penso in merito. Bisogna vedere cos'è che la gente ha potuto fare col C64 all'epoca, qual era il livello di produttività possibile.

Io penso che l'Amiga che sia stata una rivoluzione da questo punto di vista, e infatti ne ha lasciate di "tracce" che lo dimostrano. Anzi, anche oggi lo si può usare, pur con tutti i limiti dell'hardware e del software che è stato sviluppato, proprio perché è stato il prototipo del computer moderno.
Citazione
Citazione
allo stesso modo io stesso considero anche le possibilità produttive di Amiga ancora troppo limitate per un suo utilizzo in ambito professionale... Vero è che, per i suoi tempi, Amiga in qualcosa eccelleva mentre con il Commie, anche se ci si faceva un po' di tutto per i suoi tempi, difficilmente finiva in ambiti come il montaggio video o il desktop publishing.
Ciò non toglie che anche il Commie sia stato usato nelle botteghe, negli archivi, eccetera...
Ma ci facevi molto poco. Mentre l'Amiga è a tutti gli effetti un computer moderno. Anzi, possiamo dire che ha aperto la strada per i computer come li conosciamo e usiamo oggi. E... rimane ancora attuale, nonostante tutti gli anni che sono passati, fermo restando alcuni limiti intrinseci della macchina (assenza di memoria protetta, resource tracking, SMP, e tetto di 2GB di memoria).
Sì però c'erano già anche sia i PC (DOS e prime versioni di Win) sia il Mac...
Che non erano in grado di "allacciargli i calzari"...
Citazione
@Saimon69
Ora non vorrei dire una boiata ma le curve di bezier, se non ricordo male, le si avevano già nel primo Ventura, roba di metà degli anni '80, che girava su PC 286...
Voglio dire, nel sw per Computer "le magiche curve" non si trovano grossomodo da quando esiste il PostScript?
Esattamente. E' un concetto vecchio, e molto usato in ambito vettoriale.
Vedi che mi ricordavo bene, io il Ventura lo usavo sul 286, s'interfacciava con Word in modo particolarmente efficace e già c'erano le maniglie per Bezier.
I miei primi lavori... Ero ancora un ragazzetto :)
Ventura Publisher l'ho usato molto pure io, su PC a scuola. Credo che all'epoca non ci fossero programmi in grado di competere con lui.
Citazione
@Nonefonow & cdimauro
io sarei arrivato alla conclusione che, intorno alle macchine C= del dopo Vic-20, c'era un gran casino a livello interno alla C=, tra ingegneri, markettari e persino dirigenza. Si sapeva solo di avere macchine straordinarie (Commie e Amiga) ma un preciso posizionamento del mercato non fu mai fatto e ciascuno aveva una sua visione in proposito.
Oggi il posizionamento nel mercato si stabilisce ancora prima di commercializzare qualsiasi cosa.
Nella grande C= i vari settori non comunicavano tra loro e, a questo punto, non credo manco che comunicassero adeguatamente con i vari distributori. Probabilmente non c'era manco uno straccio di linea guida in questo senso, fosse anche solo una dispensa da passare alla forza vendite che trattava con clienti professionisti (distributori e negozianti)...
Nel mercato ci sono delle regole non scritte che vanno rispettate o si affonda!  :'(
Vero, ma possiamo dire senza timore di smentita che quando il marketing non è stato di mezzo sono venute fuori le cose migliori. Pensiamo prima al PET, poi al VIC-20, ma soprattutto a C64 e Amiga che sono stati interamente "engineers-driven". ;)

Offline cdimauro

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #278 il: 17 Gennaio 2014, 21:23:04 »
Ci riferivamo ad un softwarino word processor di nome InterWord che avevo chiesto al compare di provare.
Non lo conoscevo e l'ho provato.  Programma brillante e geniale nel suo insieme. Come altri programmi per il C64 contiene funzioni che si potevano trovare solo in sistemi molto piu' costosi e complessi.  Particolarmente la visualizzazione su 80 colonne invece del tradizionale 40 colonne.
Hai visto?
A 80 colonne io avevo visto solo roba per C=128
Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne. Per farci stare 80 carattere in uno schermo da 320x200, vuol dire che al posto di un font 8x8 avranno usato uno 4x4, 4x6, to' magari un 4x8. E tu, da bravo grafico, sai cosa significa, vero?
Citazione
ma il cdimauro non apprezza lo stesso... :(
Ho detto che gli darò un'altra possibilità, dai. Dammelo il tempo. :)

Offline lucommodore

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #279 il: 17 Gennaio 2014, 23:37:31 »
Non è esattamente così. Sarebbe finita in mano alla Atari, che avrebbe utilizzato soltanto il chipset per la prossima generazione di giochi arcade (se non ricordo male).
Atari non voleva comprare tutto il progetto, voleva solo la parte relativa alla grafica.

Riusciva a gestirla anche un Amiga base. Certo, non puoi aspettarti che fosse una scheggia, ma usabile sicuramente. Io, infatti, mi sono dilettato con piacere.
Persino il 286 ce la faceva, piano ma ce la faceva sempre. Immagino che con un Motorola 68k le cose dovrebbero andare addirittura meglio.

Luca, te lo ripeto: non so che diavolo sia successo, perché collegare l'Amiga a una TV era cosa semplicissima e normalissima...
Ho due cavi equivalenti che finiscono in scart...  :-\

Citazione
Che io sappia non fu Tramiel ad "affossare" l'Atari, anzi, per quanto ne so, arrivò in un momento in cui l'azienda stava senza liquidi per gli imvestimenti e fece uscire l'Atari 2600 JR e, grazie alla sua commercializzazione, trovò i soldi per fare l'ST... Sbaglio?
Questo non lo so. Io mi riferivo a dopo, quando Atari fu acquistata da Tramiel per fare la guerra a Commodore. E fece una brutta fine, appunto...
Ma Tramiel non era già all'Atari? :o

Prenditi un 600.
Nu, mi tengo il mio A500, subentrano anche questioni affettive... ;)

Non è così, Luca. Ho già detto quello che penso in merito. Bisogna vedere cos'è che la gente ha potuto fare col C64 all'epoca, qual era il livello di produttività possibile.
compare il Commie fu usato persino come registratore di cassa in diversi paesi dove si poteva, c'erano pure dei plotterini come periferiche... Con il Commie tanta gente ha lavorato, non così come con Amiga ma probabilmente in molti di più. Basta che fai un giretto su ebay ogni tanto  e ti rendi conto di quanto hw e sw c'era.
Tu ne fai una questione solo qualitativa ma stai mettendo a confronto 2 generazioni diverse, così ti precludi la possibilità di apprezzare più cose...

Ventura Publisher l'ho usato molto pure io, su PC a scuola. Credo che all'epoca non ci fossero programmi in grado di competere con lui.
Quello che usavo io mi sembra si chiamasse solo "Ventura", senza "publisher"... Comunque onestamente non so se c'era altro per PC, allora non mi facevo tante domande.

quando il marketing non è stato di mezzo sono venute fuori le cose migliori. Pensiamo prima al PET, poi al VIC-20, ma soprattutto a C64 e Amiga che sono stati interamente "engineers-driven". ;)
erano tanti anni fa, allora il marketing doveva preoccuparsi di supportare le vendite, senz'altro non metteva bocca nella produzione o nel progetto. 
Già era atipico uno Steve Jobs che si preoccupava del design senza essere un designer... Doveva risultare un discreto rompimaroni lo Zio Steve... ;)


Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.
Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di  scrolling orizzontale...  8)

http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU

Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;D
« Ultima modifica: 17 Gennaio 2014, 23:40:32 da lucommodore »
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Offline lucommodore

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #280 il: 17 Gennaio 2014, 23:48:21 »
@Cesare
poi per le 80 colonne (e il BASIC 4) c'era pure questa:
http://mikenaberezny.com/hardware/c64-128/bi-80-display-adapter/

;D
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Offline Allanon

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #281 il: 18 Gennaio 2014, 00:09:00 »
Mi sono smazzato molte pagine di questo thread (ancora mi manca parecchio, ero rimasto indientro e ero anche intimorito dalle dimensioni raggiunte) e devo dire che è un thread EPICO! Ricco di spunti, informazioni e risorse  :-*

Offline Nonefonow

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #282 il: 18 Gennaio 2014, 01:15:02 »
Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.
Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di  scrolling orizzontale...  8)

http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU

Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;D
Luca, il C64 NON era in grado di visualizzare 80 colonne.
Invece sì: con InterWord lo scegli proprio dal menu se vuoi scrivere a 40 o 80 colonne.
Chiaramente non sta tutto in una schermata ma con un po' di  scrolling orizzontale...  8)

http://www.youtube.com/watch?v=4W8n6y6cuOU

Te l'avevo detto che è un ottimo programma! ;D


 
Il mio schermo di inizio.
 
A 80 colonne
 
E poi a 40 colonne
 
 
 P.S. Mi Scuso enormente per avere sbagliato a scrivere il nome di cdimauro mentre provavo a usare InterWord.
 
Edit 1 - Funziona col Joystick in port 2
 
« Ultima modifica: 18 Gennaio 2014, 01:28:07 da Nonefonow »

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #283 il: 18 Gennaio 2014, 01:16:29 »
Praticamente 3 pixel a carattere. ;D

Offline Seiya

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Re:Amiga vs. C=64
« Risposta #284 il: 18 Gennaio 2014, 03:14:29 »

Non è così. All'inizio per Amiga c'è stato un boom di applicazioni, proprio a motivo delle sue capacità multimediali, e in generale come piattaforma che eccelleva da tutti i punti visti, quindi inclusa la potenza di elaborazione della CPU (ricordo che all'epoca i 68000 venivano usati anche in workstation HP della famiglia Apollo).

a parte che il discorso era più riferito al C64 che all'Amiga con un rapprto giochi applicazioni mostruosamente a favore dei giochi.
Anche Amiga era partito per mostrare la capacità nelle applciazioni, ma quando è arrivato il boom dei giochi, la produzione massiccia sono stati i giochi

La produzione di acessori era anche dettata dallo sviluppo del software.
Di certo se su Amiga non fossero nati i cloni di Doom, credo che la maggior parte della gente comune non sarebbe andata oltre il 68020 che per i giochi era tanto
grasso in più.


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