E allora perché già nell'85, appena arrivato il 1000, c'erano delle software che avevano sviluppato software, anche professionale, per una macchina che ha venduto così poco? Lo stesso Deluxe Paint arrivò alla fine dell'85. Tutti pazzi per l'Amiga, visti gli scarsi numeri?
Fine ingloriosa per Commodore sicuramente. Per Amiga no, non sono della stessa idea. Per quanto sia una realtà piccola e specializzata, l'ho potuto vedere dai commenti che tanta gente ha scritto nei miei articoli su Appunti Digitali, quando parlavo di quelle stupende macchine.
CitazioneInsomma il mio "qualche anno" di grandezza, seppur approssimativo, mi pare più verosimile del presunto decennio.E vabbé, continueremo a pensarla diversamente.
Insomma il mio "qualche anno" di grandezza, seppur approssimativo, mi pare più verosimile del presunto decennio.
@Luca: io sul mio Amiga 500 di Ram ne avevo 5 MB (512KB chip + 512KB slow/fast + 4MB SCSI) per cui si poteva fare eccome!
No, la RAM SCSI è una normalissima Ram di sistema, mappata sul bus della CPU come Fast RAM. Ad un certo punto mi si era fulminato l'HD e continuavo ad usare il GVP Impact come semplice Ram.
Sul 500 puoi usare i floppy formattati MS-DOS a 720KB, però ci vuole CrossDOS che è presente sul Workbench 2.0. Con la versione 1.3 si può usare la porta seriale al massimo, con un cavo punto-punto PC-Amiga, però è molto lenta :\
Ah, altra cosa. Sull'amiga non serve avere un ramdisk hardware perchè è una cosa già implementata nel sistema operativo.Tra l'altro il ram disk è dinamico e assume esattamente lo spazio che serve per contenere i file che ci metti. Quindi ti dirà sempre 0KB di spazio disponibile, e quando copi un nuovo file viene ridimensionato al volo allocando altra Ram in automatico. E' molto più intelligente di un ramdisk stile REU.
....Scherzo.. Per 600 e 1200 ci sono le ACA a buon prezzo.. Peccato non abbiano la FPU
se è RAM-disk, come fa a stare su floppy? Bona notte :p
Le ACA sono schede di accelerazione moderne, uscite da un paio di anni, in vari formati, alcuni con FPU altri senza. Il 600 originale aveva un 68000 liscio, senza coprocessore.
Citazione da: cdimauro - 22 Gennaio 2014, 06:58:45E allora perché già nell'85, appena arrivato il 1000, c'erano delle software che avevano sviluppato software, anche professionale, per una macchina che ha venduto così poco? Lo stesso Deluxe Paint arrivò alla fine dell'85. Tutti pazzi per l'Amiga, visti gli scarsi numeri?Mi sa di sì compare: Amiga era il futuro annunciato della Commodore, ci si saranno buttati a capofitto per forza.
Secondo dichiarazioni ufficiali della C= a gennaio 1989 (in 4 anni), di Amiga 1000 ne avevano venduti 1.000.000 di pezzi in tutto e considera che la C= (Tramiel e Tomczyk) dichiarava più tardi di aver venduto tra i 22.000.000 e i 30.000.000 di C=64... Nelle risposte a certe domande le aziende sempre esagerano perché torna il conto farlo. A metà '89 la stessa poi, la C= offrì l'A2000 a 1000 dollari per chi rottamava l'A1000, oggi l'A1000 è rarissimo anche se poco ricercato perché poco potente rispeto ad altri modelli...
OTSe mi posso permettere, l'A1000 è di gran lunga il modello Amiga desktop più bello con quel suo design a basso profilo (sottile). Mi piacerebbe davvero se fosse così il mio PC oggi! /OT
Citazione da: cdimauro - 22 Gennaio 2014, 06:58:45Fine ingloriosa per Commodore sicuramente. Per Amiga no, non sono della stessa idea. Per quanto sia una realtà piccola e specializzata, l'ho potuto vedere dai commenti che tanta gente ha scritto nei miei articoli su Appunti Digitali, quando parlavo di quelle stupende macchine.Credo siano per lo più affezionati e i nostalgici, s'è capito come sono i fan di Amiga. E' palese ormai che chi usò Amiga come si deve non l'ha più dimenticato e, probabiklmente, non se n'è più privato visti i prezzi dell'usato...
Citazione da: cdimauro - 22 Gennaio 2014, 06:58:45CitazioneInsomma il mio "qualche anno" di grandezza, seppur approssimativo, mi pare più verosimile del presunto decennio.E vabbé, continueremo a pensarla diversamente.Beh, se si parla di successo di mercato credo ci sia poco da dibattere; se invece si parla di quanto a lungo gli Amigari usarono il loro gioiellino, allora il discorso cambia ma comunque restano molti di più quelli che usano il C=64 ancora oggi, dopo 31 anni: è un andazzo facilmente riscontrabile nelle ricerche su google fatte proprio da Amig4be sul suo CommodoreComputer Blog lo scorso anno...Ho trovato questo: http://www.amigahistory.co.uk/sales.htmlSecondo cui in Germania (un bel campione per farsi un'idea) di A1200 ne sarebbero stati venduti un decimo degli A500 e di C=64 ne furono venduti il triplo rispetto agli A500... Ammesso e non concesso che nella conta non vi siano solo i Commie prodotti in Germania (Peter Kittel lavorava nella C= tedesca), cosa che sposterebbe i numeri ancora più in favore del Commie visto che in Germania nei supermercati Aldi vendettero una catervata di C=64 made in USA...Ad ogni modo, secondo lo stesso Dr. Kittel, fra tutti i modelli Amiga messi insieme furono venduti 5.292.200 di pezzi. Qua la sua autobiografia http://www.amigareport.com/ar310/feature8.htmlFin'ora in questo thread "Amiga VS C=64", abbiamo paragonato le due macchine secondo il criterio della qualità del loro parco software adibito per la produttività ma ho la netta impressione che sia l'unico paragone possibile che si possa fare in favore di Amiga. Sui numeri non c'è proprio questione, considerando anche che (ma questa è solo una mia ipotesi) parte dei modelli più recenti (e potenti) di Amiga non furono presi da nuovi utenti ma da utenti già di Amiga che passavano al modello superiore (OCS > ECS > AGA) mentre di modelli superiori del C=64 non ce n'erano proprio e, al limite, si passava al C=128.
PS: il mio 500 è stato upgradato da 1.2 a 1.3 in una prima fase e poi a 2.04 in seconda battuta.
C'era forse qualche sw per amiga che richiedeva il coprocessore e non girava senza?