Autore Topic: Addio, Steve Jobs ed Apple.  (Letto 16735 volte)

Offline lucommodore

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #30 il: 06 Ottobre 2011, 20:11:50 »
Citazione da: "dsar"
Certo e poi arrivò Apple... ma finiamola :-)
Già compare, poi arrivò Apple e commercializzò con successo il primo COSO con la GUI, esattamente come fece con i portatili ultrasottili, gli iphone, gli ipad ecc.
E poi tutti quanti dietro a far lo stesso quando si poteva andar sul sicuro, adottando una politica dei prezzi basata sul mercato creato dai prodotti Apple.
Persino Google si appresta a fare come Apple, avendo appena acquisito la Motorola Mobile. E la Microsoft fa già lo stesso con la Nokia..
Ti piaccia o no, i primi a diffondere queste cose nei mercati di massa furono Zio Steve & co. e non la Xerox, né la HiToro, né la Berkeley Softworks, né la Microsoft, né la Samsung, ecc.
E davvero poco importa se poi a far tutto ci si sarebbe arrivati lo stesso.
Perché se mio nonno aveva 5 palle era un flipper.

Citazione da: "dsar"
Citazione da: "lucommodore"
Ma non sono io a mettere Zio Steve su un piedispallo: lo fa mezzo mondo...
Che dici ci sarà un motivo?
Lo stesso motivo quando si credeva che la terra fosse piatta :-)
E ti pare poco?  :lol:
Secondo me comunque esageri un bel po'... Ma un bel po' davvero: la Apple mica ti manda l'inquisizione se dici che non ti piace..
Un mondo senza lo Zio Steve è un mondo a cui manca lo Zio Steve. Nel bene e nel male questo è quanto. Evidentemente.

Citazione da: "Alblino"
Personalmente stimo Steve non per chissà quali cose abbia inventato
nell'informatica ma come visionario di un modo di concepirne l'uso.
Oggetti belli, Os semplice e un gran intortamento generale per coccolare
l'utente.
Grande.
Ed ecco qua come stanno le cose.
Ora faremo tutti riferimento a Ballmer? Quello che sostiene che uno smartphone, un pad, un netbook o un desktop da 16 Kg. sono la stessa cosa... :doh:
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
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Offline divina

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #31 il: 06 Ottobre 2011, 20:13:49 »
lo ricordo con un sorriso, preferisco così, hi Steve :)
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
MorphOS 3.9-PowerMac G5 && PowerMac G4 FW800 && PowerBook G4 && Pegasos2 G4 //AmigaOS4.x //IcAROS x86 //- A4k 060- MacIntel/powerpc - x86/x64/powerpc servers -

Offline lucommodore

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #32 il: 06 Ottobre 2011, 20:17:44 »
Citazione da: "Amig4be"
[youtube:fukjqcio]http://www.youtube.com/watch?v=dK_XEGrzHUo[/youtube:fukjqcio]
:clap:  :clap:  :clap:
Ciccio Wozniak lo conosceva bene, qui c'è la definizione di Zio Steve da parte di un grande socio e amico di una vita.
Commovente...
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
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Offline Mabo

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #33 il: 06 Ottobre 2011, 21:11:09 »
Citazione da: "TheKaneB"
Requiescat in pace  :(

quoto

Ha figli ?

Citazione da: "dsar"
Giusto per sdrammatizzare e ironizzare un po':


;)

[youtube:1yey40zh]http://www.youtube.com/watch?v=siSHJfPWxs8[/youtube:1yey40zh]
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
Daniele Garzelli è il nuovo Santone di Amigaos. Così diciamo tutti!

" qui non si fanno distinzioni razziali, qui si rispetta gentaglia come negri, ebrei, italiani o messicani! Qui vige l'eguaglianza: non conta un cazzo nessuno! " (Sergente Hartman)

Offline cdimauro

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #34 il: 07 Ottobre 2011, 00:15:37 »
Alan Kay: The Early History of Smalltalk

Offline lucommodore

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #35 il: 07 Ottobre 2011, 02:22:27 »
Citazione da: "dsar"
Bah ragazzi, viviamo in due mondi diversi. Forse perché io la vedo più da programmatore.
Tu compare sei proprio in monofrequenza in questo senso...

Citazione da: "dsar"
Forse è proprio perché sono un fan di Alan Kay e dei suoi progetti che vado contro questa idealizzazione di Jobs e appioppamento di idee non sue.
Come già detto da qualche altra parte in NSA, anche Disney era un businessman, il suo cartoonist fenomeno si chiamava Ub Iwerks. Gli illustratoridi tutto il mondo lo adorano all'infinito, tutti gli altri adorano Disney. Penso che il paragone calzi a pennello. E non significa certo che Disney non contava nulla perché chi mai sarebbe stato Iwerks (e altri) senza Disney?

Citazione da: "dsar"
Continuate con le vostre idealizzazioni sui businessman (o zii, come li volete chiamare), io preferisco gli autori veri
Zii. Chiamali Zii anche tu compare. Suona meglio  :mrgreen:
E gli autori veri li amiamo tutti anche loro :D
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AmigaCori

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #36 il: 07 Ottobre 2011, 03:46:15 »
Citazione da: "lucommodore"
Già compare, poi arrivò Apple e commercializzò con successo il primo COSO con la GUI, esattamente come fece con i portatili ultrasottili, gli iphone, gli ipad ecc.
E poi tutti quanti dietro a far lo stesso quando si poteva andar sul sicuro, adottando una politica dei prezzi basata sul mercato creato dai prodotti Apple.
Persino Google si appresta a fare come Apple, avendo appena acquisito la Motorola Mobile. E la Microsoft fa già lo stesso con la Nokia..
Ti piaccia o no, i primi a diffondere queste cose nei mercati di massa furono Zio Steve & co. e non la Xerox, né la HiToro, né la Berkeley Softworks, né la Microsoft, né la Samsung, ecc.
E davvero poco importa se poi a far tutto ci si sarebbe arrivati lo stesso.
Perché se mio nonno aveva 5 palle era un flipper.

La prima GUI a livello commerciale la commercializzo` Apple, credo, sarebbe da fare una ricerca sul web perche` di OS ce ne erano una miriade e forse quello di Jobs divento` famoso perche` Jobs sapeva fare business.
I PDA esistevano e ben diffusi (Palm, HP, Sharp, ecc.) prima che Apple vendesse il suo, idem con i lettori MP3 e lo stesso con i tablet.
Prima dell`ipod io usavo un lettore MD che come qualita` e versatilita` era ed e` molto superiore all`ipod perche` Sony (ha tirato fuori un tablet anche prima di Apple ed e` stata una delle prima ad usare e-ink sui tablet), che davvero innova da sempre nel campo elettronico/informatico, aveva INVENTATO di testa sua e di tasca sua l`ATRAC (senza perdite di dati nella compressione) invece che quella schifezza di codec MP3 che perde dati e quindi qualita` musicale.

Jobs era un gran venditore e sapeva come tenere su Apple :) ma al di fuori di chi guardava solo ad Apple, il mondo dell`informatica si e` sempre evoluto prima di Apple, Apple e` stata capace grazie a Jobs di focalizzare bene il target di un prodotto definendo come dovesse essere un prodotto per un certo tipo di utenti, poi le altre aziende, sempre IMHO, hanno ripensato i loro prodotti capendo, tramite la popolarita` dei prodotti Apple, come dovesse essere un oggetto per vendere bene. :)

@rebraist
Forse sei triste come me perche` la scomparsa di Jobs significa la chiusura di un`altra parte della storia informatica con cui siamo cresciuti e che ricordiamo con nostalgia...
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »

Offline cdimauro

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #37 il: 07 Ottobre 2011, 06:42:20 »
Il primo sistema con GUI commercializzato è stato lo Xerox Star.

L'ATRAC è un formato lossy (con perdita), come l'MP3.

Offline lucommodore

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #38 il: 07 Ottobre 2011, 20:41:17 »
Citazione da: "AmigaCori"
Citazione da: "lucommodore"
... poi arrivò Apple e commercializzò con successo il primo COSO...

La prima GUI a livello commerciale la commercializzo` Apple, credo, sarebbe da fare una ricerca sul web perche` di OS ce ne erano una miriade e forse quello di Jobs divento` famoso perche` Jobs sapeva fare business.
I PDA esistevano e ben diffusi (Palm, HP, Sharp, ecc.) prima che Apple vendesse il suo, idem con i lettori MP3 e lo stesso con i tablet.
Prima dell`ipod io usavo un lettore MD che come qualita` e versatilita` era ed e` molto superiore all`ipod perche` Sony (ha tirato fuori un tablet anche prima di Apple ed e` stata una delle prima ad usare e-ink sui tablet), che davvero innova da sempre nel campo elettronico/informatico, aveva INVENTATO di testa sua e di tasca sua l`ATRAC (senza perdite di dati nella compressione) invece che quella schifezza di codec MP3 che perde dati e quindi qualita` musicale.

Jobs era un gran venditore e sapeva come tenere su Apple :) ma al di fuori di chi guardava solo ad Apple, il mondo dell`informatica si e` sempre evoluto prima di Apple, Apple e` stata capace grazie a Jobs di focalizzare bene il target di un prodotto definendo come dovesse essere un prodotto per un certo tipo di utenti, poi le altre aziende, sempre IMHO, hanno ripensato i loro prodotti capendo, tramite la popolarita` dei prodotti Apple, come dovesse essere un oggetto per vendere bene. :)

Cori ho specificato "con successo"..
Significa che la Apple è stata in grado di proporsi in maniera vincente all'utenza di massa. Il concetto è quello di progettare pensando all'utenza, ai suoi limiti e ai suoi bisogni e non ragionando semplicemente in termini di mero livello tecnologico e di prezzo.
I prodotti Apple sono realizzati per essere massimamente usabili da chiunque nel modo più immediato ed intuitivo, sono "ingessati" quel tanto che basta per far sì che l'utente non possa "far danni", prevedono investimenti e ricerca sul design e vengono supportati da un livello di comunicazione ineguagliato. Per questo vendono bene. Con comunicazione si intende pre, post-vendita, informazione e pubblicità. Quale comunicazione  ad esempio hanno mai fornito i vari Toshiba, Dell, Asus, Acer, ecc.? A me viene in mente solo "HP Invent" con tanti segni "+" in 20 anni...
La Apple ha sempre avuto un altro stile, un altro gusto, un'altra semplicità e più passa il tempo più si dimostra vicina alla sua clientela. Certo, tutto questo ha un prezzo e perciò i prodotti Apple costano un po' più degli altri ed in realtà nemmeno tanto visto che proprio stamattina son passato da un Essedì Shop per vedere in vetrina dei portatilini con schermo 12'' Asus meno performanti di un MacBookAir a 700 e rotti euro. Inoltre, mentre il portatile Asus tra 3 anni sarà poco più che immondizia, il MacBookAir si potrà rivendere quasi alla metà del prezzo pagato all'acquisto.
Fatto salvo per i coders, alla fine non c'è un minimo paragone tra un Mac ed un PC, la soddisfazione della clientela (estesa) ne è la dimostrazione a livello planetario.
Il successo della Apple è dovuto a "questo", laddove "questo" deriva in massima parte dalle intuizioni di Zio Steve.
Se altre mega-ditte di elettronica-consumer hanno commercializzato prima di Apple uno smartphone o un Pad ma non hanno avuto successo, significa che hanno immesso sul mercato prodotti in qualche modo sbagliati o hanno sbagliato il modo di proporli, di venderli, di pubblicizzarli, di supportarli nella post-vendita. Nel 2011 non è possibile pensare ad un prodotto evoluto ragionando solo sul livello prestazionale del prodotto stesso, questo vale quasi per tutto: dal formaggio DOP al condizionatore d'aria, dall'indumento all'automobile, dall'occhiale da sole al servizio di consulenza finanziaria, dal telefono ai cosmetici...
Oggi ormai o si lavora così o si fa politica dei prezzi.
La politica dei prezzi è molto semplice: costi e servizi ridotti al minimo, immense tirature per minimizzare il costo di produzione del singolo "pezzo", immissione sul mercato tramite i più grandi distributori in tutto il mondo e di conseguenza massima diffusione e prezzi più bassi possibile per l'utente finale. Utente finale che certamente in questo modo può risparmiare qualcosa ma poi si ritrova "solo contro la macchina" e, se non è un utente evoluto, prima o dopo saran sempre dolori.
Quello che si fa fatica a prendere in considerazione qui su NSA (così come su HardwareUpgrade, ecc.) è il fatto che il più scrauto di tutti (per esempio io che sono un semplice grafico) che scrive qui, è almeno in grado di montare e smontare un PC: ecco sicuramente siamo meno di 1 su 200 rispetto alla totalità dell'utenza di computer.
In pratica noi NON siamo per nulla rappresentativi dell'utenza e questo è quanto. Ed è dimostrabile, basta chiedere cosa sia il "filesystem" o anche solo un "condensatore" a 100 persone a caso e sentire che rispondono.
Infine per quanto riguarda Zio Steve, lo stesso Woozniak lo ha definito "business thinker" e non certo "awesome coder", "great engeneer" o "the new L. Da Vinci"...

@cdimauro
Per quanto ne so io Xerox vendeva solo alle aziende, fu la Mela nell'84 a diffondere il primo computer con GUI nel mercato di massa, ribadisco, con successo.
E per l'occasione uscì questo spot firmato "Ridley Scott" (mica Pinco Pallo):
[youtube:3qn6c0zh]http://www.youtube.com/watch?v=OYecfV3ubP8[/youtube:3qn6c0zh]
E far le cose per bene alla fine paga sempre. Per fortuna...
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
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Offline cdimauro

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« Risposta #39 il: 07 Ottobre 2011, 21:08:40 »
Io ho parlato di commercializzazione.

Senza dubbio il Mac portò il concetto alle masse, ma a parte Xerox ci furono altri tentativi prima, anche se con scarso successo.

Comunque l'argomento l'abbiamo già affrontato tempo fa e t'ho fornito anche alcuni link. ;)

Offline lucommodore

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #40 il: 07 Ottobre 2011, 21:52:08 »
Citazione da: "cdimauro"
Io ho parlato di commercializzazione.

Senza dubbio il Mac portò il concetto alle masse, ma a parte Xerox ci furono altri tentativi prima, anche se con scarso successo.

Comunque l'argomento l'abbiamo già affrontato tempo fa e t'ho fornito anche alcuni link. ;)

Ricordo bene compare, mi ha fatto leggere un rozzo di roba!  :D
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Offline rebraist

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #41 il: 08 Ottobre 2011, 00:06:50 »
quali link? su su passate!!!
« Ultima modifica: 01 Gennaio 1970, 02:00:00 da Guest »
Amigaos spacca.
Aros rulla.
Morphos corre di brutto.
Sinceramente, non vorrei che mio figlio facesse amicizia con uno di questi tre tipacci.
Dottore:lei é uno di quelli che si potrebbero definire nerd...
Io: dottò, lo so di mio. Sono pure iscritto a 'n'forum...
Dottore: su internet?
Io: no a rete 4

Offline cdimauro

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #42 il: 08 Ottobre 2011, 00:13:47 »
Rieccolo. Alan Kay: The Early History of Smalltalk

Seiya

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #43 il: 08 Ottobre 2011, 12:33:10 »
Citazione
Inoltre, mentre il portatile Asus tra 3 anni sarà poco più che immondizia, il MacBookAir si potrà rivendere quasi alla metà del prezzo pagato all'acquisto.

e non ti chiedi del perchè?
non è una questione di tecnlogia, ma solo perchè il macbook air ha una mela disegnata sopra.
Steve Jobs ha trasformata un logo in un misticisimo, tanto da far rimbeccillire tante persone che acquistano non perchè vogliono usare un determinato prodotto, ma solo per andare in giro
a mostrare un logo.

Non ha fatto niente per migliorare la società.
Ha fatto di tutto per migliorare il suo portafoglio.
I comuni PC, i comuni notebook e netbook, ma anche i celluari, smpartphone che non sono Apple sono accessibili alla famiglie, sono acessibili a tutti, dal bambino al pensionato.
Gli stessi prodotti Apple sono invece per una piccola nicchia di persone, l'alta borghesia, i ricchi, i signori, gli avvocati, i notai, i geometri.
Se la politica di apple fosse stata migliorare la società, sarebbero stati acessibili anche ai poveri cosa che solo i PC comuni hanno permesso da quando è scoppiato il boom dei computer.
Se oggi un PC costa 300 euro, un mac costa 2000 euro.
Questo non è migliorare la società: è dare la felcità ai ricchi e a quel paese i poveri.

Il Mac poi non ha mai lasciato il segno:
Quando è uscita Amiga, la apple si stava ombrando e poi quando poi Windows ha sfondato..è stata la fine di tutti.
Amiga si infognata e Apple è uscita fuori creando la moda della "mela".
L'unico modo per non fare la fine di Amiga.
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Offline lucommodore

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Re: Addio, Steve Jobs ed Apple.
« Risposta #44 il: 08 Ottobre 2011, 16:52:35 »
Citazione da: "Seiya"
Citazione
Inoltre, mentre il portatile Asus tra 3 anni sarà poco più che immondizia, il MacBookAir si potrà rivendere quasi alla metà del prezzo pagato all'acquisto.

e non ti chiedi del perchè?
non è una questione di tecnlogia, ma solo perchè il macbook air ha una mela disegnata sopra.
Steve Jobs ha trasformata un logo in un misticisimo, tanto da far rimbeccillire tante persone che acquistano non perchè vogliono usare un determinato prodotto, ma solo per andare in giro
a mostrare un logo.

No compare, l'ho scritto sopra il perché. Poi probabilmente è normale che un harwaraio come te faccia considerazioni di questo tipo ma sono solo pensieri tuoi, individuali.

Citazione da: "Seiya"
Non ha fatto niente per migliorare la società.
Ha fatto di tutto per migliorare il suo portafoglio.
Ah sì? Lo conoscevi di persona?
La Apple è un'azienda: o guadagna o chiude. Esattamente come tutte le altre.

Citazione da: "Seiya"
I comuni PC, i comuni notebook e netbook, ma anche i celluari, smpartphone che non sono Apple sono accessibili alla famiglie, sono acessibili a tutti, dal bambino al pensionato.
Gli stessi prodotti Apple sono invece per una piccola nicchia di persone, l'alta borghesia, i ricchi, i signori, gli avvocati, i notai, i geometri.
Se la politica di apple fosse stata migliorare la società, sarebbero stati acessibili anche ai poveri cosa che solo i PC comuni hanno permesso da quando è scoppiato il boom dei computer.
Se oggi un PC costa 300 euro, un mac costa 2000 euro.
Questo non è migliorare la società: è dare la felcità ai ricchi e a quel paese i poveri.
Ti sbagli. I comuni PC, portatili ecc. NON sono affatto alla portata di tutti: sono difficili da usare, sono poco comprensibili a moltissimi (bambini, famiglie e pensionati) ed è una gran balla il fatto che siano solo per ricchi perché ormai costano davvero poco di più. Non hai idea di quanta gente porta il computer in assistenza solo perché gli si impalla Windows o per cambiare un HD, questi soldi con un Mac + MacOS sarebbero quasi sempre risparmiati.

Citazione da: "Seiya"
Il Mac poi non ha mai lasciato il segno:
Certo, come no. Questa è grossissima...

Citazione da: "Seiya"
Quando è uscita Amiga, la apple si stava ombrando e poi quando poi Windows ha sfondato..è stata la fine di tutti.
Amiga si infognata e Apple è uscita fuori creando la moda della "mela".
L'unico modo per non fare la fine di Amiga.
La Apple ha avuto alti e bassi durante il suo corso e al momento vive probabilmente il suo momento di massimo splendore, ma il vero motivo è che i suoi competitor (produttori di computer e telefonini) investono meno e lo fanno esclusivamente in tecnologia e distribuzione come del resto han sempre fatto. Ed è per "merito" loro se la "Mela" in questo momento va così di moda.
Per quanto riguarda Amiga, "si è infognata" perché negli ultimi tempi della Commodore e successivamente le hanno sbagliate tutte. E gli ultimi Amiga costavano quanto i Mac se non di più ed erano più scadenti a livello HW e SW.
A me poi sembra molto chiaro il fatto che se la C= non avesse scazzato tutto, non ci sarebbero stati né una grande Microsoft, né una grande Apple. Quindi non devi preoccuparti: quando qualcuno saprà operare meglio di Apple, sarà lui a diventare "di moda" a discapito degli altri.

E' proprio "tipico italiano" lo sport di cercare celate motivazioni dall'accezione negativa per spiegare il successo di qualcuno o la sua fortuna in qualcosa. Accade perché nel nostro paese abbiamo innumerevoli brutti esempi in questo senso. Non è mica così ovunque sai?
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