Photoshop e Office, bastano questi 2 per annientare tutto quello che è stato Amiga come macchina per grafica e ufficio.
Citazione da: SeyiaPhotoshop e Office, bastano questi 2 per annientare tutto quello che è stato Amiga come macchina per grafica e ufficio.@GrandizerE' troppo tempo che viene riportata come un grande vantaggio di prodotto dell'Amiga AGA, la possibilità di emulare un Mac e farlo andare meglio ancora del Mac, addirittura a più del 150% delle prestazioni... A parte che non è granché credibile di per sé come affermazione ma ammesso pure che possa essere tutto vero, poi com'era l'emulazione? Andava il 100% del software per il System6 del Mac senza mai un problema al mondo? Le periferiche erano le stesse? Era una cosa immediata leggere con Amiga i floppy formattati per Mac in HFS così come fornire il proprio lavoro o salvarlo magari su Zip formattati in HFS forniti e da riconsegnare a lavoro finito? Infine, tanto per fare un esempio, nelle confezioni originali dei primi QuarkXPress ed in altro sw dell'epoca si usavano delle chiavi hardware anti-pirateria da connettere tra la tastiere e la porta ADB del Mac. Con Amiga come si faceva? E perché se era così semplicissimo, vantaggiosissimo e convenientissimo non conosco nessuno né conosco nessuno che conosce qualcuno che ai tempi abbia acquistato un Amiga AGA invece del Mac? Erano tutti tonti? Proprio tutti tutti? Ma poi la C= se fosse stata vera l'emulazione perfetta del Mac, ci avrebbe senz'altro montato su una campagna pubblicitaria e invece non l'ha mai manco accennato. Come mai? Eppure la C= ancora prima di Apple ha sempre fatto largo uso della pubblicità comparativa o di immagini come la mela che viene mangiata... Secondo me al massimo OGGI si può dire che con l'Amiga di ieri si può emulare bene il Mac di ieri ma IERI questo non era così semplice. Quindi questa proprietà di emulare il Mac non sarebbe tanto un grande vantaggio del computer Amiga dei suoi tempi, bensì una bella peculiarità del retro-computer Amiga oggi. Non sarà che siamo alle solite e dunque un video sul tubo di un Amiga 1200 che fa partire il System7 si è tradotto poi sui forum AmigaOStici con "Amiga emulava il Mac che costava il doppio perfettamente e lo faceva andare al doppio della velocità"? Che c'è da aspettarselo...
Citazione da: lucommodore - 16 Aprile 2013, 16:07:25Citazione da: SeyiaPhotoshop e Office, bastano questi 2 per annientare tutto quello che è stato Amiga come macchina per grafica e ufficio.@GrandizerE' troppo tempo che viene riportata come un grande vantaggio di prodotto dell'Amiga AGA, la possibilità di emulare un Mac e farlo andare meglio ancora del Mac, addirittura a più del 150% delle prestazioni... A parte che non è granché credibile di per sé come affermazione ma ammesso pure che possa essere tutto vero, poi com'era l'emulazione? Andava il 100% del software per il System6 del Mac senza mai un problema al mondo? Le periferiche erano le stesse? Era una cosa immediata leggere con Amiga i floppy formattati per Mac in HFS così come fornire il proprio lavoro o salvarlo magari su Zip formattati in HFS forniti e da riconsegnare a lavoro finito? Infine, tanto per fare un esempio, nelle confezioni originali dei primi QuarkXPress ed in altro sw dell'epoca si usavano delle chiavi hardware anti-pirateria da connettere tra la tastiere e la porta ADB del Mac. Con Amiga come si faceva? E perché se era così semplicissimo, vantaggiosissimo e convenientissimo non conosco nessuno né conosco nessuno che conosce qualcuno che ai tempi abbia acquistato un Amiga AGA invece del Mac? Erano tutti tonti? Proprio tutti tutti? Ma poi la C= se fosse stata vera l'emulazione perfetta del Mac, ci avrebbe senz'altro montato su una campagna pubblicitaria e invece non l'ha mai manco accennato. Come mai? Eppure la C= ancora prima di Apple ha sempre fatto largo uso della pubblicità comparativa o di immagini come la mela che viene mangiata... Secondo me al massimo OGGI si può dire che con l'Amiga di ieri si può emulare bene il Mac di ieri ma IERI questo non era così semplice. Quindi questa proprietà di emulare il Mac non sarebbe tanto un grande vantaggio del computer Amiga dei suoi tempi, bensì una bella peculiarità del retro-computer Amiga oggi. Non sarà che siamo alle solite e dunque un video sul tubo di un Amiga 1200 che fa partire il System7 si è tradotto poi sui forum AmigaOStici con "Amiga emulava il Mac che costava il doppio perfettamente e lo faceva andare al doppio della velocità"? Che c'è da aspettarselo...
Io sono nella sesta categoria:- Chi sostiene che il divertimento non era legato ad un pezzo di silicio ma ai ricordi dell'adolescenza (ognuno ha il suo "Amiga" nel cuore, o il suo "C64" che era il meglio di tutti perchè ce l'aveva lui quando era ancora ggggiovane) ;-)E inoltre, tra parentesi, continuo a divertirmi con l'informatica esattamente come mi divertivo con l'Amiga e con il C64, forse perchè sono fresco fresco di post-adolescenza o forse perchè usando mille computer diversi non mi sono affezionato particolarmente a nessuno di essi?
@Grendizermi sa che sei rimasto al fatto che "la minoranza" usava per amiga per fare qualcosa di diverso dal ludico.l'80, il 90% delle persone usava Amiga per giocare.Amiga ha avuto il suo boom di vendite e di successo planetario grazie ai giochi. Finiti quelli, Amiga è morta.Il CD32 era la mossa Commodore per cercare di attaccare il mercato console dell'epoca.Tanti si scandalizzavano dal considerare Amiga una macchina da gioco, ma alla fine lo era.Anzi, dopo l'Amiga1000, l'A500 e il 1200 possiamo anche considerale console mascherate da computer.A500 ha dominato i giochi 2D e il 1200 ha fallito nei giochi AGA, dove a parte qualche sporadico gioco a 256 colori, si avevano le stesse problematiche di fludiità.
Diciamo che all'epoca i programmatori sapevano che l'hardware era quello e lo spremevano al massimo trovando tutti gli escamotage possibili.. al giorno d'oggi l'ottimizzazione non esiste e ci ritroviamo con bloatware titanici.. tanto, ovviamente, ci pensano GPU e CPU a gestire tutto ed hanno potenze stratosferiche che possono tranquillamente gestire i bloat fatti dai copia incolla di programmatori capre..Una volta non era così.. basti pensare a Frontier Elite II.. un'intera galassia in 650Kb di eseguibile..
Beh non è vero che oggi non si sfrutta l'hardware. Non avete idea dei salti mortali che si fanno in ambito gaming per spremere qualche GFLOPS in più dalle GPU e, soprattutto, qualche MB/s in più di banda.Chiaramente ci sono software molto più grossi con molti strati sovrapposti, e questo crea overhead, ma ci sono comunque tantissimi campi in cui ancora si cerca l'ottimizzazione spinta, e quello dei VG è uno di questi.
il 1200 era castratissimo in ogni caso, una politica sbagliatissima proporlo ancora come un C64 o un A500, per poterlo iniziare a fruttare con il famigerato workbench 3.0 (formato da un bel po' di dischi) e quindi come un sistema funzionante bisognava aggiungere hard disk e quanto meno fast ram, meglio se con una cpu 020 migliore di quella in dotazione e magari con una frequenza doppia, altrimenti continuava a prenderle da cpu ormai fossilizzate già al tempo. Poi occorreva il monitor multiscan, altrimenti addio risoluzioni non interlacciate. Fermo restando che due mega di chip ram erano pochini... e l'aga comunque non era questa grandissima meraviglia, per quanto molto interessante per gli amighisti.E il prezzo magari raddoppiava anche
@GrandizerE' troppo tempo che viene riportata come un grande vantaggio di prodotto dell'Amiga AGA, la possibilità di emulare un Mac e farlo andare meglio ancora del Mac, addirittura a più del 150% delle prestazioni... A parte che non è granché credibile di per sé come affermazione ma ammesso pure che possa essere tutto vero, poi com'era l'emulazione? Andava il 100% del software per il System6 del Mac senza mai un problema al mondo?
Le periferiche erano le stesse?
Era una cosa immediata leggere con Amiga i floppy formattati per Mac in HFS
così come fornire il proprio lavoro o salvarlo magari su Zip formattati in HFS forniti e da riconsegnare a lavoro finito?
Infine, tanto per fare un esempio, nelle confezioni originali dei primi QuarkXPress ed in altro sw dell'epoca si usavano delle chiavi hardware anti-pirateria da connettere tra la tastiere e la porta ADB del Mac. Con Amiga come si faceva?
E perché se era così semplicissimo, vantaggiosissimo e convenientissimo non conosco nessuno né conosco nessuno che conosce qualcuno che ai tempi abbia acquistato un Amiga AGA invece del Mac? Erano tutti tonti? Proprio tutti tutti?
Ma poi la C= tra fosse stata vera l'emulazione perfetta del Mac, ci avrebbe senz'altro montato su una campagna pubblicitaria e invece non l'ha mai fatto. Come mai? Eppure la C= ancora prima di Apple ha sempre fatto largo uso della pubblicità comparativa o di immagini come la mela che viene mangiata...
Secondo me al massimo OGGI si può dire che con l'Amiga di ieri si può emulare bene il Mac di ieri ma IERI questo non era così semplice. Quindi questa proprietà di emulare il Mac non sarebbe tanto un grande vantaggio del computer Amiga dei suoi tempi, bensì una bella peculiarità del retro-computer Amiga oggi.
Non sarà che siamo alle solite e dunque un video sul tubo di un Amiga 1200 che fa partire il System7 si è tradotto poi sui forum AmigaOStici con "Amiga emulava il Mac che costava il doppio perfettamente e lo faceva andare al doppio della velocità"? Che c'è da aspettarselo...
Citazione da: SeyiaPhotoshop e Office, bastano questi 2 per annientare tutto quello che è stato Amiga come macchina per grafica e ufficio.@GrandizerE' troppo tempo che viene riportata come un grande vantaggio di prodotto dell'Amiga AGA, la possibilità di emulare un Mac e farlo andare meglio ancora del Mac, addirittura a più del 150% delle prestazioni... A parte che non è granché credibile di per sé come affermazione ma ammesso pure che possa essere tutto vero, poi com'era l'emulazione? Andava il 100% del software per il System6 del Mac senza mai un problema al mondo? Le periferiche erano le stesse? Era una cosa immediata leggere con Amiga i floppy formattati per Mac in HFS così come fornire il proprio lavoro o salvarlo magari su Zip formattati in HFS forniti e da riconsegnare a lavoro finito? Infine, tanto per fare un esempio, nelle confezioni originali dei primi QuarkXPress ed in altro sw dell'epoca si usavano delle chiavi hardware anti-pirateria da connettere tra la tastiere e la porta ADB del Mac. Con Amiga come si faceva? E perché se era così semplicissimo, vantaggiosissimo e convenientissimo non conosco nessuno né conosco nessuno che conosce qualcuno che ai tempi abbia acquistato un Amiga AGA invece del Mac? Erano tutti tonti? Proprio tutti tutti? Ma poi la C= tra fosse stata vera l'emulazione perfetta del Mac, ci avrebbe senz'altro montato su una campagna pubblicitaria e invece non l'ha mai fatto. Come mai? Eppure la C= ancora prima di Apple ha sempre fatto largo uso della pubblicità comparativa o di immagini come la mela che viene mangiata... Secondo me al massimo OGGI si può dire che con l'Amiga di ieri si può emulare bene il Mac di ieri ma IERI questo non era così semplice. Quindi questa proprietà di emulare il Mac non sarebbe tanto un grande vantaggio del computer Amiga dei suoi tempi, bensì una bella peculiarità del retro-computer Amiga oggi. Non sarà che siamo alle solite e dunque un video sul tubo di un Amiga 1200 che fa partire il System7 si è tradotto poi sui forum AmigaOStici con "Amiga emulava il Mac che costava il doppio perfettamente e lo faceva andare al doppio della velocità"? Che c'è da aspettarselo...
Citazione da: Amig4be - 16 Aprile 2013, 17:58:04il 1200 era castratissimo in ogni caso, una politica sbagliatissima proporlo ancora come un C64 o un A500, per poterlo iniziare a fruttare con il famigerato workbench 3.0 (formato da un bel po' di dischi) e quindi come un sistema funzionante bisognava aggiungere hard disk e quanto meno fast ram, meglio se con una cpu 020 migliore di quella in dotazione e magari con una frequenza doppia, altrimenti continuava a prenderle da cpu ormai fossilizzate già al tempo. Poi occorreva il monitor multiscan, altrimenti addio risoluzioni non interlacciate. Fermo restando che due mega di chip ram erano pochini... e l'aga comunque non era questa grandissima meraviglia, per quanto molto interessante per gli amighisti.E il prezzo magari raddoppiava anche il 1200 era un' upgrade dell'amiga 500. La vendetti a 600 mila e comprai il 1200 a 738 mila, direi che mi ando' bene Utilizzare il videon 2.0 con 2 mb di ram, era una goduria. Se un amiga all'epoca avesse avuto 1 gb di ram, con l'HAM e l'HAM 8 avrebbe fatto faville (peccato non esisteva).Espanderlo costava, ma era usabile già di base cosi' com'era, almeno per il software del 500. Espanderlo costava troppo (ed infatti non l'ho mai espanso), ma farlo per giocare non aveva senso, perchè non c'era software che ne avrebbe giovato. Chi lo espandeva, voleva fare computergrafica, editing video o cose extraludiche. Cmq prima che la Commodore fallisse il cd32 so che vendeva bene. Ne hanno venduti almeno 500 mila , mi sembra di aver letto.