Autore Topic: Nuovo gioco freeware per Amiga 500  (Letto 18404 volte)

Seiya

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #45 il: 16 Aprile 2013, 15:58:39 »
questo thread è interessante. Si riaprono le vecchie sfide tra Amiga e PC.
Però possiamo già suddividerci in 4 categorie di utenti.

1) Utenti Amiga e PC che vedevamo e credono ancora che Amiga fosse il migliore il tutto e per tutto
2) Utenti PC e Amiga che vedevamo e continuano a credere che il PC fosse meglio in tutto
3) Utenti Amiga fanboy che non appena mettono il piede nella scarpa PC si dimenticano tutto quello che è stato Amiga, ma continuano ad usarlo in un emulatore o ricordare i bei tempi con gli amici
4) Utenti PC che vedono AmigaOS 4 e MorphOS e se ne innamorano a tal punto da buttare via tutto per godersi l'OS più bello e inutile del mondo.

Offline lucommodore

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #46 il: 16 Aprile 2013, 16:07:25 »
Citazione da: Seyia
Photoshop e Office, bastano questi 2 per annientare tutto quello che è stato Amiga come macchina per grafica e ufficio.


@Grandizer
E' troppo tempo che viene riportata come un grande vantaggio di prodotto dell'Amiga AGA, la possibilità di emulare un Mac e farlo andare meglio ancora del Mac, addirittura a più del 150% delle prestazioni...
A parte che non è granché credibile di per sé come affermazione ma ammesso pure che possa essere tutto vero, poi com'era l'emulazione?
Andava il 100% del software per il System6 del Mac senza mai un problema al mondo?
Le periferiche erano le stesse? Era una cosa immediata leggere con Amiga i floppy formattati per Mac in HFS così come fornire il proprio lavoro o salvarlo magari su Zip formattati in HFS forniti e da riconsegnare a lavoro finito?
Infine, tanto per fare un esempio, nelle confezioni originali dei primi QuarkXPress ed in altro sw dell'epoca si usavano delle chiavi hardware anti-pirateria da connettere tra la tastiere e la porta ADB del Mac. Con Amiga come si faceva?
E perché se era così semplicissimo, vantaggiosissimo e convenientissimo non conosco nessuno né conosco nessuno che conosce qualcuno che ai tempi abbia acquistato un Amiga AGA invece del Mac? Erano tutti tonti? Proprio tutti tutti?
Ma poi la C= tra fosse stata vera l'emulazione perfetta del Mac, ci avrebbe senz'altro montato su una campagna pubblicitaria e invece non l'ha mai fatto. Come mai? Eppure la C= ancora prima di Apple ha sempre fatto largo uso della pubblicità comparativa o di immagini come la mela che viene mangiata...

Secondo me al massimo OGGI si può dire che con l'Amiga di ieri si può emulare bene il Mac di ieri ma IERI questo non era così semplice.
Quindi questa proprietà di emulare il Mac non sarebbe tanto un grande vantaggio del computer Amiga dei suoi tempi, bensì una bella peculiarità del retro-computer Amiga oggi.

Non sarà che siamo alle solite e dunque un video sul tubo di un Amiga 1200 che fa partire il System7 si è tradotto poi sui forum AmigaOStici con "Amiga emulava il Mac che costava il doppio perfettamente e lo faceva andare al doppio della velocità"?
Che c'è da aspettarselo... ;)
« Ultima modifica: 16 Aprile 2013, 16:10:26 da lucommodore »
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Offline TheKaneB

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #47 il: 16 Aprile 2013, 16:09:46 »
Io sono nella sesta categoria:

- Chi sostiene che il divertimento non era legato ad un pezzo di silicio ma ai ricordi dell'adolescenza (ognuno ha il suo "Amiga" nel cuore, o il suo "C64" che era il meglio di tutti perchè ce l'aveva lui quando era ancora ggggiovane) ;-)

E inoltre, tra parentesi, continuo a divertirmi con l'informatica esattamente come mi divertivo con l'Amiga e con il C64, forse perchè sono fresco fresco di post-adolescenza o forse perchè usando mille computer diversi non mi sono affezionato particolarmente a nessuno di essi?

Offline lucommodore

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #48 il: 16 Aprile 2013, 16:13:49 »
Citazione da: Seyia
Photoshop e Office, bastano questi 2 per annientare tutto quello che è stato Amiga come macchina per grafica e ufficio.


@Grandizer
E' troppo tempo che viene riportata come un grande vantaggio di prodotto dell'Amiga AGA, la possibilità di emulare un Mac e farlo andare meglio ancora del Mac, addirittura a più del 150% delle prestazioni...
A parte che non è granché credibile di per sé come affermazione ma ammesso pure che possa essere tutto vero, poi com'era l'emulazione?
Andava il 100% del software per il System6 del Mac senza mai un problema al mondo?
Le periferiche erano le stesse? Era una cosa immediata leggere con Amiga i floppy formattati per Mac in HFS così come fornire il proprio lavoro o salvarlo magari su Zip formattati in HFS forniti e da riconsegnare a lavoro finito?
Infine, tanto per fare un esempio, nelle confezioni originali dei primi QuarkXPress ed in altro sw dell'epoca si usavano delle chiavi hardware anti-pirateria da connettere tra la tastiere e la porta ADB del Mac. Con Amiga come si faceva?
E perché se era così semplicissimo, vantaggiosissimo e convenientissimo non conosco nessuno né conosco nessuno che conosce qualcuno che ai tempi abbia acquistato un Amiga AGA invece del Mac? Erano tutti tonti? Proprio tutti tutti?
Ma poi la C= se fosse stata vera l'emulazione perfetta del Mac, ci avrebbe senz'altro montato su una campagna pubblicitaria e invece non l'ha mai manco accennato. Come mai? Eppure la C= ancora prima di Apple ha sempre fatto largo uso della pubblicità comparativa o di immagini come la mela che viene mangiata...

Secondo me al massimo OGGI si può dire che con l'Amiga di ieri si può emulare bene il Mac di ieri ma IERI questo non era così semplice.
Quindi questa proprietà di emulare il Mac non sarebbe tanto un grande vantaggio del computer Amiga dei suoi tempi, bensì una bella peculiarità del retro-computer Amiga oggi.

Non sarà che siamo alle solite e dunque un video sul tubo di un Amiga 1200 che fa partire il System7 si è tradotto poi sui forum AmigaOStici con "Amiga emulava il Mac che costava il doppio perfettamente e lo faceva andare al doppio della velocità"?
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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #49 il: 16 Aprile 2013, 17:34:52 »
Citazione da: Seyia
Photoshop e Office, bastano questi 2 per annientare tutto quello che è stato Amiga come macchina per grafica e ufficio.


@Grandizer
E' troppo tempo che viene riportata come un grande vantaggio di prodotto dell'Amiga AGA, la possibilità di emulare un Mac e farlo andare meglio ancora del Mac, addirittura a più del 150% delle prestazioni...
A parte che non è granché credibile di per sé come affermazione ma ammesso pure che possa essere tutto vero, poi com'era l'emulazione?
Andava il 100% del software per il System6 del Mac senza mai un problema al mondo?
Le periferiche erano le stesse? Era una cosa immediata leggere con Amiga i floppy formattati per Mac in HFS così come fornire il proprio lavoro o salvarlo magari su Zip formattati in HFS forniti e da riconsegnare a lavoro finito?
Infine, tanto per fare un esempio, nelle confezioni originali dei primi QuarkXPress ed in altro sw dell'epoca si usavano delle chiavi hardware anti-pirateria da connettere tra la tastiere e la porta ADB del Mac. Con Amiga come si faceva?
E perché se era così semplicissimo, vantaggiosissimo e convenientissimo non conosco nessuno né conosco nessuno che conosce qualcuno che ai tempi abbia acquistato un Amiga AGA invece del Mac? Erano tutti tonti? Proprio tutti tutti?
Ma poi la C= se fosse stata vera l'emulazione perfetta del Mac, ci avrebbe senz'altro montato su una campagna pubblicitaria e invece non l'ha mai manco accennato. Come mai? Eppure la C= ancora prima di Apple ha sempre fatto largo uso della pubblicità comparativa o di immagini come la mela che viene mangiata...

Secondo me al massimo OGGI si può dire che con l'Amiga di ieri si può emulare bene il Mac di ieri ma IERI questo non era così semplice.
Quindi questa proprietà di emulare il Mac non sarebbe tanto un grande vantaggio del computer Amiga dei suoi tempi, bensì una bella peculiarità del retro-computer Amiga oggi.

Non sarà che siamo alle solite e dunque un video sul tubo di un Amiga 1200 che fa partire il System7 si è tradotto poi sui forum AmigaOStici con "Amiga emulava il Mac che costava il doppio perfettamente e lo faceva andare al doppio della velocità"?
Che c'è da aspettarselo... ;)

ho ancora tutto da leggere, ma rispondo già a questo post :) La mia non è una risposta data alla cavolo per aver visto filmati sul tubo , ma siccome all'epoca leggevo parecchie riviste amiga per il mercato non videoludico, tramite fusion e shapeshifter so che si poteva emulare il mac di pari processore. C'era una rivista per amiga che veniva completamente impaginata usando il software del mac con l'Amiga 4000 e le prestazioni  globali erano circa del 40% superiore rispetto al mac di pari processore. Questo perchè l'hardware in parte era uguale (stesso processore), ma grazie alla  struttura hardware di Amiga ed al suo Os, si riusciva a sfruttare meglio le risorse disponibili.
« Ultima modifica: 16 Aprile 2013, 20:36:18 da GRENDIZER »

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #50 il: 16 Aprile 2013, 17:36:36 »
Io sono nella sesta categoria:

- Chi sostiene che il divertimento non era legato ad un pezzo di silicio ma ai ricordi dell'adolescenza (ognuno ha il suo "Amiga" nel cuore, o il suo "C64" che era il meglio di tutti perchè ce l'aveva lui quando era ancora ggggiovane) ;-)

E inoltre, tra parentesi, continuo a divertirmi con l'informatica esattamente come mi divertivo con l'Amiga e con il C64, forse perchè sono fresco fresco di post-adolescenza o forse perchè usando mille computer diversi non mi sono affezionato particolarmente a nessuno di essi?


Perché è il modo corretto di vedere la faccenda: nell'informatica c'è stata una serrata e continua evoluzione; una particolare macchina può essere stata amata perché rappresentava LA novità assoluta o perché magari era la migliore evoluzione di qualche precedente novità.
Lasciarsi oggi condizionare dalla nostalgia sarebbe come aver faticato nel piantare semi e abbeverato alberelli per lamentarsi infine di avere ottenuto un giardino rigoglioso e vivo, anziché esserne orgogliosi. Al massimo si può avere nostalgia dell'età in cui si piantavano i semi, magari perché erano periodi della propria esistenza con le passioni più accese e nei quali dominavano le emozioni più forti.
Forse in molti negli ultimi vent'anni non hanno praticamente vissuto, o forse hanno compiuto scelte irreversibili e sbagliate, ora quindi vanno sfogandosi attaccandosi a idee ridicole costruendo assurde "verità" alternative alle quali credere ciecamente.



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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #51 il: 16 Aprile 2013, 17:49:27 »
@Grendizer

mi sa che sei rimasto al fatto che "la minoranza" usava per amiga per fare qualcosa di diverso dal ludico.
l'80, il 90% delle persone usava Amiga per giocare.
Amiga ha avuto il suo boom di vendite e di successo planetario grazie ai giochi. Finiti quelli, Amiga è morta.
Il CD32 era la mossa Commodore per cercare di attaccare il mercato console dell'epoca.

Tanti si scandalizzavano dal considerare Amiga una macchina da gioco, ma alla fine lo era.
Anzi, dopo l'Amiga1000, l'A500 e il 1200 possiamo anche considerale console mascherate da computer.
A500 ha dominato i giochi 2D e il 1200 ha fallito nei giochi AGA, dove a parte qualche sporadico gioco a 256 colori,
si avevano le stesse problematiche di fludiità.

E' qui che casca l'asino. Io sono ben conscio che il successo principale di amiga è dovuto al fatto di essere stato il re dei videogiochi su computer (non a caso Amiga  fu definito "principe dei computer"), questo grazie all'Amiga 500 che aveva un rapporto prezzo prestazioni irraggiungibile da qualunque Pc e che permetteva di fare anche cose che il pc non era in grado. Ma questo non scalfisce minimamente l' eccellenza che ha raggiunto come piattaforma nel settore semi e professionale ed il fatto che venisse utilizzato in settori applicativi impossibili per il Pc all'epoca. Questi sono dati storici, non è fuffa inventata. Il 1200 cmq nel 1992 era senz'altro il computer on the box con il miglior rapporto prezzo prestazioni con il suo costo di sole 738.000. Andiamo a vedere su TGM i prezzi dei pc concorrenti dell'epoca, ci sarebbe da ridere..... il fallimento di Commodore non ha certo giocato a favore dello sviluppo di software per il 1200 e poi da quell'anno il Pc iniziava a sfornare capolavori tipo doom ed aveva prestazioni  non alla portata di un 1200 liscio . Ma il dominio nello psedo 3d videoludico del pc si interrompeva (e per anni) nel 1994 con arrivo di Saturn e Ps1, che lo umiliavano. Senza contare poi che il pc nel 92 aveva ancora un Os arretrato...

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #52 il: 16 Aprile 2013, 17:50:55 »
Diciamo che all'epoca i programmatori sapevano che l'hardware era quello e lo spremevano al massimo trovando tutti gli escamotage possibili.. al giorno d'oggi l'ottimizzazione non esiste e ci ritroviamo con bloatware titanici.. tanto, ovviamente, ci pensano GPU e CPU a gestire tutto ed hanno potenze stratosferiche che possono tranquillamente gestire i bloat fatti dai copia incolla di programmatori capre..

Una volta non era così.. basti pensare a Frontier Elite II.. un'intera galassia in 650Kb di eseguibile..

ti straquoto :)

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #53 il: 16 Aprile 2013, 17:58:04 »
il 1200 era castratissimo in ogni caso, una politica sbagliatissima proporlo ancora come un C64 o un A500, per poterlo iniziare a fruttare con il famigerato workbench 3.0 (formato da un bel po' di dischi) e quindi come un sistema funzionante bisognava aggiungere hard disk e quanto meno fast ram, meglio se con una cpu 020 migliore di quella in dotazione e magari con una frequenza doppia, altrimenti continuava a prenderle da cpu ormai fossilizzate già al tempo. Poi occorreva il monitor multiscan, altrimenti addio risoluzioni non interlacciate.  Fermo restando che due mega di chip ram erano pochini... e l'aga comunque non era questa grandissima meraviglia, per quanto molto interessante per gli amighisti.

E il prezzo magari raddoppiava anche  :(

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #54 il: 16 Aprile 2013, 18:00:50 »
Beh non è vero che oggi non si sfrutta l'hardware. Non avete idea dei salti mortali che si fanno in ambito gaming per spremere qualche GFLOPS in più dalle GPU e, soprattutto, qualche MB/s in più di banda.

Chiaramente ci sono software molto più grossi con molti strati sovrapposti, e questo crea overhead, ma ci sono comunque tantissimi campi in cui ancora si cerca l'ottimizzazione spinta, e quello dei VG è uno di questi.

beh, con tutti i milioni di configurazioni possibili fra diverse schede madri, processori, schede video, tipi di ram e cosi' via, la storia dell'ottimizzazione, è solo virtuale, arriverai sempre a compromessi, mentre se hai un solo hardware come ad esempio una xbox 360, ogni anno lo sfrutterai sempre di piu, ottimizzando realmente l'utilizzo di ogni singolo chip. Tant'è che nei porting da xbox a pc, servono dei pc piu' potenti di quello che in realtà già sono per raggiungere determinati frame rate. Inoltre su pc negli ultimi anni si è sempre puntato di + sulla potenza della scheda video rispetto alle cpu, tanto che nvidia consigliava di prendere schede video megapotenti a discapito dei processori. Era meglio prendere una cpu con un dual core e con una scheda video potente, che non un quad core ed una gpu di fascia media. Questo significa che chi aveva la superscheda grafica ed il quad core, non aveva il sistema ben sfruttato.

Offline TheKaneB

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #55 il: 16 Aprile 2013, 18:06:28 »
le sommarie discussioni da bar sull'ottimizzazione le lascio ai trolloni dei forum di VG. Se vuoi posso portare esempi concreti, parlo proprio di codice, di come sia possibile fare ottimizzazione spinta anche avendo infinite configurazioni hardware :)

Offline GRENDIZER

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #56 il: 16 Aprile 2013, 18:17:17 »
il 1200 era castratissimo in ogni caso, una politica sbagliatissima proporlo ancora come un C64 o un A500, per poterlo iniziare a fruttare con il famigerato workbench 3.0 (formato da un bel po' di dischi) e quindi come un sistema funzionante bisognava aggiungere hard disk e quanto meno fast ram, meglio se con una cpu 020 migliore di quella in dotazione e magari con una frequenza doppia, altrimenti continuava a prenderle da cpu ormai fossilizzate già al tempo. Poi occorreva il monitor multiscan, altrimenti addio risoluzioni non interlacciate.  Fermo restando che due mega di chip ram erano pochini... e l'aga comunque non era questa grandissima meraviglia, per quanto molto interessante per gli amighisti.

E il prezzo magari raddoppiava anche  :(

il 1200 era un' upgrade dell'amiga 500. La vendetti a 600 mila e comprai il 1200 a 738 mila, direi che mi ando' bene :) Utilizzare il videon 2.0 con 2 mb di ram, era una goduria. Se un amiga all'epoca avesse avuto 1 gb di ram, con l'HAM e l'HAM 8 avrebbe fatto faville (peccato non esisteva).
Espanderlo costava, ma era usabile già di base cosi' com'era, almeno per il software del 500. Espanderlo costava troppo (ed infatti non l'ho mai espanso), ma farlo per giocare non aveva senso, perchè non c'era software che ne avrebbe giovato. Chi lo espandeva, voleva fare computergrafica, editing video o cose extraludiche. Cmq prima che la Commodore fallisse il cd32 so che vendeva bene. Ne hanno venduti almeno 500 mila , mi sembra di aver letto.

Offline cdimauro

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #57 il: 16 Aprile 2013, 18:29:06 »
@Grandizer
E' troppo tempo che viene riportata come un grande vantaggio di prodotto dell'Amiga AGA, la possibilità di emulare un Mac e farlo andare meglio ancora del Mac, addirittura a più del 150% delle prestazioni...
A parte che non è granché credibile di per sé come affermazione ma ammesso pure che possa essere tutto vero, poi com'era l'emulazione?
Andava il 100% del software per il System6 del Mac senza mai un problema al mondo?
Sì: tutto il software che utilizzava le API del s.o., funzionava alla perfezione. Soltanto alcuni vecchi giochi che accedevano direttamente all'I/O non andavano, ma problemi simili sono capitati anche coi Mac II, che stravolsero l'hardware dei Mac.
Citazione
Le periferiche erano le stesse?
Per buona parte sì.
Citazione
Era una cosa immediata leggere con Amiga i floppy formattati per Mac in HFS
Si poteva leggere e scrivere direttamente soltanto su una parte dei floppy Mac, perché, come al solito, Apple utilizzava un drive diverso, che soltanto in parte era compatibile coi drive di tutto il resto del mondo.
Citazione
così come fornire il proprio lavoro o salvarlo magari su Zip formattati in HFS forniti e da riconsegnare a lavoro finito?
Sì. All'epoca gli Zip di IOMega utilizzavano la parallela, per cui si potevano tranquillamente leggere e scrivere.
Citazione
Infine, tanto per fare un esempio, nelle confezioni originali dei primi QuarkXPress ed in altro sw dell'epoca si usavano delle chiavi hardware anti-pirateria da connettere tra la tastiere e la porta ADB del Mac. Con Amiga come si faceva?
Questi non funzionavano ovviamente. Ma erano rarità.
Citazione
E perché se era così semplicissimo, vantaggiosissimo e convenientissimo non conosco nessuno né conosco nessuno che conosce qualcuno che ai tempi abbia acquistato un Amiga AGA invece del Mac? Erano tutti tonti? Proprio tutti tutti?
Veramente c'è tanta gente che ha comprato gli emulatori Mac per Amiga. Il mercato è stato abbastanza florido, altrimenti nessuna software house c'avrebbe investito dopo il primo tentativo (che fu A-Max).
Citazione
Ma poi la C= tra fosse stata vera l'emulazione perfetta del Mac, ci avrebbe senz'altro montato su una campagna pubblicitaria e invece non l'ha mai fatto. Come mai? Eppure la C= ancora prima di Apple ha sempre fatto largo uso della pubblicità comparativa o di immagini come la mela che viene mangiata...
Proprio per una questione di marketing alla Commodore non conveniva fare pubblicità all'acerrima nemica. Amiga aveva già tanto software che poteva essere utilizzato senza scomodare i Mac, e tanto bastava a lei.
Citazione
Secondo me al massimo OGGI si può dire che con l'Amiga di ieri si può emulare bene il Mac di ieri ma IERI questo non era così semplice.
Quindi questa proprietà di emulare il Mac non sarebbe tanto un grande vantaggio del computer Amiga dei suoi tempi, bensì una bella peculiarità del retro-computer Amiga oggi.
Secondo me se non hai avuto nessuna esperienza, anche indiretta, in merito, è meglio che non ti esponi con questi giudizi sommari e sbagliati.

I prodotti erano di ottima fattura, e funzionavano a bomba (sì, comprese le bombe del MacOS :D). Chi li ha provati lo può confermare. Io sono fra quelli (A-Max, il primo). E funzionavano bene anche gli emulatori Mac per Atari ST.
Citazione
Non sarà che siamo alle solite e dunque un video sul tubo di un Amiga 1200 che fa partire il System7 si è tradotto poi sui forum AmigaOStici con "Amiga emulava il Mac che costava il doppio perfettamente e lo faceva andare al doppio della velocità"?
Che c'è da aspettarselo... ;)
Che gli Amiga per fare le stesse cose dei Mac costavano la metà e anche meno, è un fatto oggettivo, ed è il motivo per cui questi emulatori si diffusero (pur dovendo comprare le ROM del Mac originali) non soltanto su Amiga.
Io sono nella sesta categoria:

- Chi sostiene che il divertimento non era legato ad un pezzo di silicio ma ai ricordi dell'adolescenza (ognuno ha il suo "Amiga" nel cuore, o il suo "C64" che era il meglio di tutti perchè ce l'aveva lui quando era ancora ggggiovane) ;-)

E inoltre, tra parentesi, continuo a divertirmi con l'informatica esattamente come mi divertivo con l'Amiga e con il C64, forse perchè sono fresco fresco di post-adolescenza o forse perchè usando mille computer diversi non mi sono affezionato particolarmente a nessuno di essi?
Idem. All'epoca c'era troppo fanatismo, che ti faceva vedere le cose in maniera distorta. E io mi metto in prima linea fra i fanatici. Poi si matura, si ponderano meglio le cose, in maniera fredda e distaccata, e ti accorgi che la realtà era ben diversa.

Offline saimon69

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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #58 il: 16 Aprile 2013, 18:36:23 »
Citazione da: Seyia
Photoshop e Office, bastano questi 2 per annientare tutto quello che è stato Amiga come macchina per grafica e ufficio.


@Grandizer
E' troppo tempo che viene riportata come un grande vantaggio di prodotto dell'Amiga AGA, la possibilità di emulare un Mac e farlo andare meglio ancora del Mac, addirittura a più del 150% delle prestazioni...
A parte che non è granché credibile di per sé come affermazione ma ammesso pure che possa essere tutto vero, poi com'era l'emulazione?

Andava il 100% del software per il System6 del Mac senza mai un problema al mondo?
Le periferiche erano le stesse? Era una cosa immediata leggere con Amiga i floppy formattati per Mac in HFS così come fornire il proprio lavoro o salvarlo magari su Zip formattati in HFS forniti e da riconsegnare a lavoro finito?
Infine, tanto per fare un esempio, nelle confezioni originali dei primi QuarkXPress ed in altro sw dell'epoca si usavano delle chiavi hardware anti-pirateria da connettere tra la tastiere e la porta ADB del Mac. Con Amiga come si faceva?
E perché se era così semplicissimo, vantaggiosissimo e convenientissimo non conosco nessuno né conosco nessuno che conosce qualcuno che ai tempi abbia acquistato un Amiga AGA invece del Mac? Erano tutti tonti? Proprio tutti tutti?
Ma poi la C= tra fosse stata vera l'emulazione perfetta del Mac, ci avrebbe senz'altro montato su una campagna pubblicitaria e invece non l'ha mai fatto. Come mai? Eppure la C= ancora prima di Apple ha sempre fatto largo uso della pubblicità comparativa o di immagini come la mela che viene mangiata...

Secondo me al massimo OGGI si può dire che con l'Amiga di ieri si può emulare bene il Mac di ieri ma IERI questo non era così semplice.
Quindi questa proprietà di emulare il Mac non sarebbe tanto un grande vantaggio del computer Amiga dei suoi tempi, bensì una bella peculiarità del retro-computer Amiga oggi.

Non sarà che siamo alle solite e dunque un video sul tubo di un Amiga 1200 che fa partire il System7 si è tradotto poi sui forum AmigaOStici con "Amiga emulava il Mac che costava il doppio perfettamente e lo faceva andare al doppio della velocità"?
Che c'è da aspettarselo... ;)

@lucommodore

Tra coloro che usavano l'emulazione mac in ambito semi-pro c'ero anche io, quindi al meglio delle mie memorie cerchero' di risponderti.

Primo la velocita': a livello processore le istruzioni 68k erano processate come in una sandbox ma nativamente qundi si poteva parlare di velocita' 1:1 per le operazioni processore; per la grafica i driver di shapeshifter facevano discretamente cagare ma certe persone avevano creato dei driver ottimizzati; se si usava l'emulazione a due colori la velocita' era la stessa di un mac in pari posizioni mentre con EVD-AGA potevo usare adeguatamente la modalita' 16 colori con frameskip 0 o 1; (in questa modalita' l'utilizzo del modo a 256 colori era possibile solo a frameskip 3+); poi esisteva un altra classe di driver chiamata AGAboost che aggiornava lo schermo a blocchetti di 16x16 e aveva anche un driver che 'subditherava' i 256 colori a 64; infine per i fortunati possessori di MMU c'erano altri driver che permettevano un utilizzo a 256 colori a velocita' molto simili a quelle di un mac in pari condizioni. I fortunati possessori di schedie grafiche tipo Picasso o anche graffiti potevano usare modi a 256 colori o a migliaia di colori come fosse un mac nativo. Era anche possibile usare la seriale Amiga che era rimappata come porta modem sotto Mac (e potevo anche usare la seriale ad alta velocita' dello surfsquirrel) e tramite quella o scambiare dati tra il mio performa PPC o dal PC a lato via terminale o navigare su internet (cosa che facevo prima di comprare il power mac con i dischetti di Italia on line che mi avevano fornito anche MacTCP, PPP, netscape 2 e un client FTP).

Avevo creato differenti presets: uno a 16 colori, uno EVD-256, AGAboost-64, AGAboost 256 e cosi via; per i 16 colori usavo di solito il modo productivity 800x600 mentre per i modi a 256 di solito usavo DBLPAL o DBLNTSC (avere un monitor microvitec multiscan aiutava);

Con il modo a 16 colori potevo usare Word (5.1, il 6 era pesantissimo), Excel, Claris Works e lavorare in illustrator/smartsketch e Quark Xpress o editare HTML; per usare illustrator o photoshop usavo invece i modi a 64. Per andare in rete dipendeva cosa volevo vedere (i pornazzi vengono meglio a 64 :P).

Programmi che usavo erano di provenienza 'parallela' passatimi da un amico che usava mac; photoshop 2.51 e 3.0.4 (oltre a quello temo non si sarebbe strascinato), illustrator 5, xpress 3.2 (piu' leggero del 3.3 e soprattutto senza bisogno del dongle), word ed excel, su cui mi esercitavo quando seguivo un corso di operatore ufficio (e per word dovevo 'tradurre' la conoscenza acquisita su v6 pc in v5.1 mac), usavo un freeware, GraphicConverter, per minori lavori e conversioni batch. Per tenere le operazioni piu fluide, se non necessario non mostravo il mouse mac ma tenevo il puntatore Amiga (ridisegnato come freccetta mac); come effetto collaterale non avevo feedback dal puntatore e quindi non potevo sapere  se un programma si era piantato o meno.

Io non avendo una MMU sul mio 1200 ero limitato ad AGAboost ed EVD; era possibile usare filedisks, partizioni, dischi esterni SCSI o anche zip drives o Jaz drives. Un mio amico chge avava un 4000 con SCSI usava dischi zip da li; io andavo avanti con il filedisk. Tali filedisk se non si usava una quantita' abbastanza elevata di ADDBUFFERS erano lenti stile caricamento di un gioco dello spectrum (senza ADDBUFFERS due minuti per caricare il finder a 16 colori, con addbuffers 45 secondi ed era caricato) ; per lo scambio di dati avevo diverse opzioni: una era il mio DF1 HD che poteva scrivere floppy HFS e DOS a 1.4 mega o DOS a 720k; un altra era un set di dosdrivers che montavano il filedisk mac dal lato amiga e mi permettevano di caricare/scaricare dati. Dal lato Mac usavo un compressore chiamato DiskDoubler che mi dava anche modo di cambiare tipo/creatore dei files che importavo da Amiga. Per trasportare programmi usavo binhex, per convertire in flat binary archivi stuffit o zip.

Interessante era il fatto che il dischetto era tenuto in moto costantemente; per cambiare floppy si doveva buttare l'icona del disco nel cestino ma che, visto che non c'era il motorino come sul mac che espelleva il dischetto, appariva in alto a destra un numeretto corrispondente all'unita' disco appena espulsa per indicare che il disco era stato rimosso; solo allora era possibile estrarre il disco.

Per stampare avevo diverse opzioni: o usare un freeware che in teoria usava un cavo seriale/parallelo da lato mac e che pero' andava a velocita' seriale (quindi per stampare era una pena) o convertire in bitmap e stampare da lato Amiga o usare un driver Powerprint (un aggeggio che consentiva di usare stampanti PC su mac) per cui esisteva un driver per la mia HP deskjet.

Sui giochetti, io ammetto che dal lato mac non giocavo tanto, non vedevo giochi attraenti per me, ma quando mi e' capitato sotto DOOM lo ho voluto provare, e mi ero messo a cercare una config per giocarlo decentemente: era venuta fuori una velocita' sui 10fps ad occhio se giocavo con risoulzione 640x400 DBLNTSC interlacciata con lo schermo workbench parzialmente draggato sotto (per cui lo schermo dietro era ingrandito), uno smastriccio degno di un linuxaro:P, questo almeno fino all'uscita di ADOOM.

Devo comunque ribadire che io sul mio 1200 avevo 18 mega di ram e un EC030 a 42 megahertz con FPU ed un hard disk da mezzo giga quindi non era una macchinetta base.

@cdimauro
Vedo che hai risposto anche te, spero che la mia risposta aiuti a dipingere un quadro piu esaustivo.

« Ultima modifica: 16 Aprile 2013, 18:51:10 da saimon69 »
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Re:Nuovo gioco freeware per Amiga 500
« Risposta #59 il: 16 Aprile 2013, 18:46:01 »
il 1200 era castratissimo in ogni caso, una politica sbagliatissima proporlo ancora come un C64 o un A500, per poterlo iniziare a fruttare con il famigerato workbench 3.0 (formato da un bel po' di dischi) e quindi come un sistema funzionante bisognava aggiungere hard disk e quanto meno fast ram, meglio se con una cpu 020 migliore di quella in dotazione e magari con una frequenza doppia, altrimenti continuava a prenderle da cpu ormai fossilizzate già al tempo. Poi occorreva il monitor multiscan, altrimenti addio risoluzioni non interlacciate.  Fermo restando che due mega di chip ram erano pochini... e l'aga comunque non era questa grandissima meraviglia, per quanto molto interessante per gli amighisti.

E il prezzo magari raddoppiava anche  :(

il 1200 era un' upgrade dell'amiga 500. La vendetti a 600 mila e comprai il 1200 a 738 mila, direi che mi ando' bene :) Utilizzare il videon 2.0 con 2 mb di ram, era una goduria. Se un amiga all'epoca avesse avuto 1 gb di ram, con l'HAM e l'HAM 8 avrebbe fatto faville (peccato non esisteva).
Espanderlo costava, ma era usabile già di base cosi' com'era, almeno per il software del 500. Espanderlo costava troppo (ed infatti non l'ho mai espanso), ma farlo per giocare non aveva senso, perchè non c'era software che ne avrebbe giovato. Chi lo espandeva, voleva fare computergrafica, editing video o cose extraludiche. Cmq prima che la Commodore fallisse il cd32 so che vendeva bene. Ne hanno venduti almeno 500 mila , mi sembra di aver letto.

allora con i prezzi presi da una rivista amiga dell'aprile 1993 (quindi diciamo con una iniziale diffusione delle macchina aga) un 1200 dotato di:
HD 40mega
Scheda coprocessore matematico a 25mhz + 2 mega fast ram (che si comprava a parte)
Monitor Multiscan

Tutto necessario per poter utilizzare il famigerato OS (anzi i software per tali os come quelli di raytracing) e le sue capacità serenamente, ma senza esagerare, veniva la bellezza di:
due milioni e 800 mila lire...


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