riguardo il 40% di prestazioni in +, non ricordo la rivista, ma sta cosa sono sicuro di averla letta. Forse usavano un 4000 con la Picasso. Ovviamente non so dettagliare in cosa c'era questo incremento di prestazioni. Sta cosa me la porto dietro come ricordo. E' + facile che vinco al superenalotto, che trovo dove l'ho letto....
Visto che dici che c'erano gli adattatori, da VGA SVHS e scart RGB, mi dici il prezzo e modello e anno di uscita?Giusto per fare un raffronto con Amiga.E visto che il pc veniva usato per tutto, negli studi televisivi, e nel videoediting, che hardware pc veniva utilizzato e con che software?E in che anno?
forse è il caso che scendete dal pero. Il fatto che non abbia le vostre conoscenze informatiche (e non pretendo di averle, anche perchè è il vostro mestiere, non il mio...), non vi autorizza a fare gli sboroni, visto che da inesattezze (o castronerie che siano ) possono venire fuori spunti interessanti per far conoscere agli utenti nozioni che magari non conoscevano.
Citazione da: GRENDIZER - 16 Aprile 2013, 21:06:13Citazione da: Amig4be - 16 Aprile 2013, 18:46:01Citazione da: GRENDIZER - 16 Aprile 2013, 18:17:17Citazione da: Amig4be - 16 Aprile 2013, 17:58:04il 1200 era castratissimo in ogni caso, una politica sbagliatissima proporlo ancora come un C64 o un A500, per poterlo iniziare a fruttare con il famigerato workbench 3.0 (formato da un bel po' di dischi) e quindi come un sistema funzionante bisognava aggiungere hard disk e quanto meno fast ram, meglio se con una cpu 020 migliore di quella in dotazione e magari con una frequenza doppia, altrimenti continuava a prenderle da cpu ormai fossilizzate già al tempo. Poi occorreva il monitor multiscan, altrimenti addio risoluzioni non interlacciate. Fermo restando che due mega di chip ram erano pochini... e l'aga comunque non era questa grandissima meraviglia, per quanto molto interessante per gli amighisti.E il prezzo magari raddoppiava anche il 1200 era un' upgrade dell'amiga 500. La vendetti a 600 mila e comprai il 1200 a 738 mila, direi che mi ando' bene Utilizzare il videon 2.0 con 2 mb di ram, era una goduria. Se un amiga all'epoca avesse avuto 1 gb di ram, con l'HAM e l'HAM 8 avrebbe fatto faville (peccato non esisteva).Espanderlo costava, ma era usabile già di base cosi' com'era, almeno per il software del 500. Espanderlo costava troppo (ed infatti non l'ho mai espanso), ma farlo per giocare non aveva senso, perchè non c'era software che ne avrebbe giovato. Chi lo espandeva, voleva fare computergrafica, editing video o cose extraludiche. Cmq prima che la Commodore fallisse il cd32 so che vendeva bene. Ne hanno venduti almeno 500 mila , mi sembra di aver letto.allora con i prezzi presi da una rivista amiga dell'aprile 1993 (quindi diciamo con una iniziale diffusione delle macchina aga) un 1200 dotato di:HD 40megaScheda coprocessore matematico a 25mhz + 2 mega fast ram (che si comprava a parte)Monitor MultiscanTutto necessario per poter utilizzare il famigerato OS (anzi i software per tali os come quelli di raytracing) e le sue capacità serenamente, ma senza esagerare, veniva la bellezza di:due milioni e 800 mila lire...espandere il 1200 non aveva senso... con 2.190.000 (tgm 56 del Settembre 93) lire ti prendevi un 4000 con 030, hd 80 gb e 4 mb di ram.Su Amiga gli hard disk costavano una fucilata.il 4000/030 mi pare fosse inchiodato come prestazioni... meglio prendersi un 3000. Lo stesso 4000/40 era se non erro il medesimo 030 con montata una scheda della stessa commodore piutosto lenta sull'accesso alla memoria. L'apollo 1240 per 1200 rendeva questo molto più prestante del 4000. Quindi al 4000, che non era certo regalato, molto presto si sarebbe dovuta montare un'espansione cpu migliore, fermo restando che serviva sempre il monitor multisync che costava quasi una milionata, per godere le risoluzioni senza flickering (il 3000 aveva una soluzione interna al problema).Secondo me l'aga era un totale disastro per uso desktop, bastava impostare una risoluzione di quelle double pal a 256 colori per inchiodare il sistema e divorare la chip ram a dismisura... robe a 800x600 neanche a parlarne, lentissime.
Citazione da: Amig4be - 16 Aprile 2013, 18:46:01Citazione da: GRENDIZER - 16 Aprile 2013, 18:17:17Citazione da: Amig4be - 16 Aprile 2013, 17:58:04il 1200 era castratissimo in ogni caso, una politica sbagliatissima proporlo ancora come un C64 o un A500, per poterlo iniziare a fruttare con il famigerato workbench 3.0 (formato da un bel po' di dischi) e quindi come un sistema funzionante bisognava aggiungere hard disk e quanto meno fast ram, meglio se con una cpu 020 migliore di quella in dotazione e magari con una frequenza doppia, altrimenti continuava a prenderle da cpu ormai fossilizzate già al tempo. Poi occorreva il monitor multiscan, altrimenti addio risoluzioni non interlacciate. Fermo restando che due mega di chip ram erano pochini... e l'aga comunque non era questa grandissima meraviglia, per quanto molto interessante per gli amighisti.E il prezzo magari raddoppiava anche il 1200 era un' upgrade dell'amiga 500. La vendetti a 600 mila e comprai il 1200 a 738 mila, direi che mi ando' bene Utilizzare il videon 2.0 con 2 mb di ram, era una goduria. Se un amiga all'epoca avesse avuto 1 gb di ram, con l'HAM e l'HAM 8 avrebbe fatto faville (peccato non esisteva).Espanderlo costava, ma era usabile già di base cosi' com'era, almeno per il software del 500. Espanderlo costava troppo (ed infatti non l'ho mai espanso), ma farlo per giocare non aveva senso, perchè non c'era software che ne avrebbe giovato. Chi lo espandeva, voleva fare computergrafica, editing video o cose extraludiche. Cmq prima che la Commodore fallisse il cd32 so che vendeva bene. Ne hanno venduti almeno 500 mila , mi sembra di aver letto.allora con i prezzi presi da una rivista amiga dell'aprile 1993 (quindi diciamo con una iniziale diffusione delle macchina aga) un 1200 dotato di:HD 40megaScheda coprocessore matematico a 25mhz + 2 mega fast ram (che si comprava a parte)Monitor MultiscanTutto necessario per poter utilizzare il famigerato OS (anzi i software per tali os come quelli di raytracing) e le sue capacità serenamente, ma senza esagerare, veniva la bellezza di:due milioni e 800 mila lire...espandere il 1200 non aveva senso... con 2.190.000 (tgm 56 del Settembre 93) lire ti prendevi un 4000 con 030, hd 80 gb e 4 mb di ram.Su Amiga gli hard disk costavano una fucilata.
Citazione da: GRENDIZER - 16 Aprile 2013, 18:17:17Citazione da: Amig4be - 16 Aprile 2013, 17:58:04il 1200 era castratissimo in ogni caso, una politica sbagliatissima proporlo ancora come un C64 o un A500, per poterlo iniziare a fruttare con il famigerato workbench 3.0 (formato da un bel po' di dischi) e quindi come un sistema funzionante bisognava aggiungere hard disk e quanto meno fast ram, meglio se con una cpu 020 migliore di quella in dotazione e magari con una frequenza doppia, altrimenti continuava a prenderle da cpu ormai fossilizzate già al tempo. Poi occorreva il monitor multiscan, altrimenti addio risoluzioni non interlacciate. Fermo restando che due mega di chip ram erano pochini... e l'aga comunque non era questa grandissima meraviglia, per quanto molto interessante per gli amighisti.E il prezzo magari raddoppiava anche il 1200 era un' upgrade dell'amiga 500. La vendetti a 600 mila e comprai il 1200 a 738 mila, direi che mi ando' bene Utilizzare il videon 2.0 con 2 mb di ram, era una goduria. Se un amiga all'epoca avesse avuto 1 gb di ram, con l'HAM e l'HAM 8 avrebbe fatto faville (peccato non esisteva).Espanderlo costava, ma era usabile già di base cosi' com'era, almeno per il software del 500. Espanderlo costava troppo (ed infatti non l'ho mai espanso), ma farlo per giocare non aveva senso, perchè non c'era software che ne avrebbe giovato. Chi lo espandeva, voleva fare computergrafica, editing video o cose extraludiche. Cmq prima che la Commodore fallisse il cd32 so che vendeva bene. Ne hanno venduti almeno 500 mila , mi sembra di aver letto.allora con i prezzi presi da una rivista amiga dell'aprile 1993 (quindi diciamo con una iniziale diffusione delle macchina aga) un 1200 dotato di:HD 40megaScheda coprocessore matematico a 25mhz + 2 mega fast ram (che si comprava a parte)Monitor MultiscanTutto necessario per poter utilizzare il famigerato OS (anzi i software per tali os come quelli di raytracing) e le sue capacità serenamente, ma senza esagerare, veniva la bellezza di:due milioni e 800 mila lire...
Citazione da: Amig4be - 16 Aprile 2013, 17:58:04il 1200 era castratissimo in ogni caso, una politica sbagliatissima proporlo ancora come un C64 o un A500, per poterlo iniziare a fruttare con il famigerato workbench 3.0 (formato da un bel po' di dischi) e quindi come un sistema funzionante bisognava aggiungere hard disk e quanto meno fast ram, meglio se con una cpu 020 migliore di quella in dotazione e magari con una frequenza doppia, altrimenti continuava a prenderle da cpu ormai fossilizzate già al tempo. Poi occorreva il monitor multiscan, altrimenti addio risoluzioni non interlacciate. Fermo restando che due mega di chip ram erano pochini... e l'aga comunque non era questa grandissima meraviglia, per quanto molto interessante per gli amighisti.E il prezzo magari raddoppiava anche il 1200 era un' upgrade dell'amiga 500. La vendetti a 600 mila e comprai il 1200 a 738 mila, direi che mi ando' bene Utilizzare il videon 2.0 con 2 mb di ram, era una goduria. Se un amiga all'epoca avesse avuto 1 gb di ram, con l'HAM e l'HAM 8 avrebbe fatto faville (peccato non esisteva).Espanderlo costava, ma era usabile già di base cosi' com'era, almeno per il software del 500. Espanderlo costava troppo (ed infatti non l'ho mai espanso), ma farlo per giocare non aveva senso, perchè non c'era software che ne avrebbe giovato. Chi lo espandeva, voleva fare computergrafica, editing video o cose extraludiche. Cmq prima che la Commodore fallisse il cd32 so che vendeva bene. Ne hanno venduti almeno 500 mila , mi sembra di aver letto.
il 1200 era castratissimo in ogni caso, una politica sbagliatissima proporlo ancora come un C64 o un A500, per poterlo iniziare a fruttare con il famigerato workbench 3.0 (formato da un bel po' di dischi) e quindi come un sistema funzionante bisognava aggiungere hard disk e quanto meno fast ram, meglio se con una cpu 020 migliore di quella in dotazione e magari con una frequenza doppia, altrimenti continuava a prenderle da cpu ormai fossilizzate già al tempo. Poi occorreva il monitor multiscan, altrimenti addio risoluzioni non interlacciate. Fermo restando che due mega di chip ram erano pochini... e l'aga comunque non era questa grandissima meraviglia, per quanto molto interessante per gli amighisti.E il prezzo magari raddoppiava anche
@GRENDIZER:Non c'è nessun pero da cui scendere, ma se tutti i programmatori che hanno commentato su questo thread ti dicono la stessa cosa, magari è perchè c'è del vero L'immodestia la leggo solo nelle parole di chi presume e sbandiera le proprie ipotesi come fatti conclamati, e sono le stesse ipotesi (errate) che leggo sempre nei siti e forum di videogames, segno evidente che in qualche modo il ricettacolo di queste leggende metropolitane nasce in quei luoghi.Fidatevi una volta tanto di chi il software lo scrive e sa come è fatto ;-)
Citazione da: GRENDIZER - 16 Aprile 2013, 21:58:36forse è il caso che scendete dal pero. Il fatto che non abbia le vostre conoscenze informatiche (e non pretendo di averle, anche perchè è il vostro mestiere, non il mio...), non vi autorizza a fare gli sboroni, visto che da inesattezze (o castronerie che siano ) possono venire fuori spunti interessanti per far conoscere agli utenti nozioni che magari non conoscevano.Forse sarò stato un po' aggressivo (cose come i 512 bit si sentono da molte parti ed essendo cose estremamente inesatte vanno rimosse il prima possibile), ma non mi sembrava di fare lo sborone.Cmq se hai qualsiasi dubbio o ci sono parti che non ti sono ancora chiare non aver paura di chiedere, sai che su NSA non abbiamo problemi a condividere conoscenza.
ìho ancora tutto da leggere, ma rispondo già a questo post La mia non è una risposta data alla cavolo per aver visto filmati sul tubo , ma siccome all'epoca leggevo parecchie riviste amiga per il mercato non videoludico, tramite fusion e shapeshifter so che si poteva emulare il mac di pari processore. C'era una rivista per amiga che veniva completamente impaginata usando il software del mac con l'Amiga 4000 e le prestazioni globali erano circa del 40% superiore rispetto al mac di pari processore. Questo perchè l'hardware in parte era uguale (stesso processore), ma grazie alla struttura hardware di Amiga ed al suo Os, si riusciva a sfruttare meglio le risorse disponibili.
se hai espanso amiga per giocare hai fatto una pazzia all'epoca....
non ho mai sbandierato mie ipotesi come fatti conclamati, ho fatto determinate considerazioni proprio perchè sono cresciuto con riviste di videogiochi e perchè in rete è opinione diffusa che a causa dei porting da console, i pc non vengono sfruttati....
inoltre per via delle migliaia di combinazioni hardware possibili, ho sempre pensato che fosse difficile per un programmatore riuscire ad ottimizzare il software per ogni tipo di hardware. Ma nel momento in cui avete detto il contrario resto in attesa di sentire la spiegazione dettagliata per scoprire la verità.
Aggiungo solo che la cosa che mi ha fatto pensare questo è anche il fatto, che su console ogni anno si ottengono risultati tecnici superiori con lo stesso hardware, pertanto si hanno miglioramenti prestazionali notevoli (e su amiga era lo stesso). Ma visto che su pc ogni anno escono parecchie schede grafiche (sia ATI, che Nvidia), ognuna con prestazioni migliori e in alcuni casi, anche con cambi di tecnologia, mi chiedo come è possibile sfruttare al massimo la peculiarità di ogni scheda grafica e di ogni microprocessore (sia intel, che amd). Su Ps3 si è passati dal livello grafico di Uncharted 1 a Uncharted 3. Senza contare nuovi titoli in arrivo come the last of us, il cui impatto video è spettacolare. Aspetto news , che sono sempre + curioso e assetato di informazioni, grazie ^_^
@Cesare & SaimonHo letto otra attentamente tutta la discussione di oggi, comprese naturalmente le vostre risposte al mio post (col solito cdimauro che mi sgrida ). Ora voi rispondete che sì, l'emulazione perfetta del Mac si poteva fare.
Poi però con tutto il resto che spiegate/raccontate salta fuori che alla fine non era per niente così bionda l'emulazione e si doveva quantomeno sapere molto bene dove mettere le mani e perché.
Io non ci vorrei tornare sopra e non è che sto qua a dover difendere Applebella da Amigabooo per qualcosa, ma nei primi anni '90 se per caso dovevo per lavoro prendere un Mac e mi recavo nel negozio di computer cercando di capire se potevo risparmiare con un Amiga, la risposta "no, non sono gli stessi floppy" per me (non l'ultimissimo degli stronzi) era senz'altro risolutiva...
Quello che intendo dire, riallacciandomi ad uno dei precedenti OT in cui andavo OT riallacciandomi in precedenza ad un OT di un altro compare ( ), è che non mi si può portare questo concettone dell'emulazione ogni volta come un cavallo di battaglia di Amiga perché è qualcosa di poco conto, poca diffusione, poco utilizzo storico. Cioè è una semplice possibilità che scegliere Amiga potenzialmente forniva ai pochi più bravi & sgamati.
Chissà magari ai tempi quelli sgamati eran tutti amighisti e tutto diventa scontato, ma dove RAZZO erano gli amighisti nel '92/'93?? Dalle mie parti ce n'erano davvero zero, erano già tutti estinti dopo l'Amiga500. Anche nei negozi non si trovava più Amiga...
Citazione da: GRENDIZER - 16 Aprile 2013, 18:53:20Quando poi parlo di limitatezza della struttura hardware del pc, lo faccio perchè il discorso di mantenere una struttura hardware retrocompatibile , ne ha limitato lo sviluppo... se ogni 5 anni si creava una nuova struttura hardware da zero (come per le console), a quest'ora avremmo almeno pc a 512 bitNo, no, no, no, per favore, smettiamola di sparare certe cazzate, da quello che scrivi è evidente che non sai di cosa stai parlando:- L'evoluzione nella larghezza di parola dei processori negli anni è stata causata SOLO E UNICAMENTE dai limiti di indirizzamento della memoria; prima 64 KiB (8/16 bit), poi 4 GiB (32 bit), e ora 16 EiB (64 bit), ovvero quasi 17 miliardi di GiB. La larghezza di parola non indica minimamente la "potenza" di un sistema, ovvero un processore a 64 bit non è due volte più veloce di uno a 32, e uno ipotetico a 512 non è 8 volte più potente di uno a 64 (anzi, per tutta una serie di motivi che non sto a elencare sarebbe anche molto meno veloce).- Parlare come se tutti i videogiochi moderni fossero scritti a caso o non ottimizzati è un'insulto alle migliaia di programmatori di videogiochi che ogni giorno sbattono la testa per far stare l'immensa quantità di dati da gestire ogni frame nei fatidici 16 ms (che, specialmente nelle console non sono neanche abbastanza, quindi per molti giochi si mira per i 33 ms, ovvero 30 FPS). E qua non stiamo parlando di bitmap a 16 colori 320x200, ma di schermi 1920x1080 a 16 milioni di colori, ogni singolo pixel generato a partire da migliaia di istruzioni di shader sulla GPU, mentre la CPU cerca freneticamente di gestire la simulazione e le regole di gioco, mentre carica in streaming dati dal disco e comunica sulla rete. Ti posso giurare (perchè ci son passato anche io), che è FACILISSIMO ottenere un programma che gira da schifo anche se sta elaborando 4 poligoni in croce, anche avendo la GPU più potente del mondo.E se i giochi di oggi occupano diversi GB di spazio sul disco non è perchè i programmatori sono pigri, ma perchè i giocatori richiedono un livello di qualità degno del 2013, e i dati, comprimili quanto vuoi, pesano. Alcuni giochi hanno dati talmente complessi che non possono neanche essere memorizzati per intero, ma devono essere generati sul momento da regole matematiche.- L'architettura IBM PC non ha per niente limitato lo sviluppo, anzi: l'architettura Amiga è MOOOOOOLTO più limitante allo sviluppo di quanto sia un PC, perchè è tutto progettato a misura strettissima, ogni singolo ciclo di clock ha il suo perchè, e tutto il sistema deve lavorare sincronizzato con la sua tempistica (come avveniva in tutte le console di gioco del tempo, non a caso i clock sono multipli del clock colore del video). Il PC ha un'architettura diciamo asincrona, dove c'è CPU+memoria e "il resto" che va alla sua velocità; questo permette a ogni periferica di funzionare indipendentemente e al suo massimo, e doversi abbassare a un minimo comune solo quando deve comunicare con qualche altra parte (non a caso tutte le schede video moderne hanno la loro memoria altamente dedicata).Il fatto poi che la retrocompatibilità del PC rallenti il suo sviluppo è assolutamente falso, proprio per quanto esposto, e per il fatto che il PC in se era una macchina abbastanza scarna come funzionalità; tutto l'hardware "legacy" è contenuto in un chip chiamato Super I/O (chip del genere c'erano già dagli anni '90) che, all'avvio, si espongono al software come il vecchio sistema (e, se in presenza di un software recente, possono attivarsi nella loro piena funzionalità), mentre a livello hardware sono completamente diversi (possono essere su bus ISA, PCI o LPC).Giusto per fare un esempio, posso avviare il mio kernel hobby sul mio PC (circa 2010) e comandarlo come se fosse un PC di metà anni '90, quando invece il mouse è USB, il processore è a 64 bit e il framebuffer video è generato da una nVidia GTX 275 che comunica attraverso PCIe 16x.
Quando poi parlo di limitatezza della struttura hardware del pc, lo faccio perchè il discorso di mantenere una struttura hardware retrocompatibile , ne ha limitato lo sviluppo... se ogni 5 anni si creava una nuova struttura hardware da zero (come per le console), a quest'ora avremmo almeno pc a 512 bit