[...] Per esempio in alcuni esperimenti pedagogici hanno messo di fronte a dei bambini una sedia a quattro gambe ed hanno insegnato loro che è una sedia e che potevano sedersi sopra quella. Però quando gli hanno messo una sedia ad una gamba ed hanno detto loro di sedersi (senza indicare dove), pochissimi bambini in una lunga serie di esperimenti si sono andati a sedere nella sedia ad una gamba.
"vivo" e "intelligente" sono due concetti completamente separati IMHO, infatti come tu stesso hai detto, esistono creature vive ma non considerate intelligenti... una mosca può essere considerata intelligente? E una formica? Un cane? Oppure sono da considerarsi alla stregua di automi? Qua c'è da fracassarsi i neuroni con questa roba, lo so, ma il bello è proprio questo
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Citazione da: "clros"Cioè..l'intelligenza è solo il saper usare attrezzi, saper trovare cibo, imparare dall'esperienza, ecc.??Chi lo ha detto? :-) lo dici tu.I parametri per identificare gli organismi intelligenti sono altri.
Cioè..l'intelligenza è solo il saper usare attrezzi, saper trovare cibo, imparare dall'esperienza, ecc.??
La chiave per l'intelligenza è la fuzzy-logic, cioè fare scelte a casaccio. Allo stesso modo, la chiave per l'apprendimento è il feedback dell'errore, cioè sbagliare e farsi male. Se sopravvive, saprà che quella cosa non dovrà mai più rifarla :-pIn altre parole, se vuoi un essere che sia "furbo" e "intelligente" devi strutturarlo in modo tale da consentirgli di fare cose illogiche e potenzialmente stupide, e poi devi dotarlo di un meccanismo che a posteriori misuri la bontà di una scelta fatta e usi il dato per penalizzare quel tipo di comportamento.
E' sempre un automa o qualcosina di più?
Quindi dovrei dotare il mio animaletto di "sensazioni"? Che ne so, quando mangia dovrebbe essere in grado di "sentire" se quel cibo gli fornisce energia o meno e fornire un meccanismo per fargli apprendere quello che sta mangiando e associare un grado di "bontà" in base alle sensazioni che quel cibo gli ha fornito...