Guida di installazione bootloader BOOT CREATOR per boostrap di MorphOS 2.x, AmigaOS4.1.x e Linux per Pegasos2 Bplan PowerPC G3 e G4 ((
versione guida 1.00 del 26/06/2011).
Si consiglia di effettuare più prove su un HD di "testing" prima di effettuare una installazione/configurazione definitiva ed effettuare un backup di qualsivoglia dato sensibile, prima di effettuare prove.Procurarsi l' ultima versione di MorphOS2.x
http://www.morphos-team.net/downloads.html (da masterizzare).
Procurarsi una distribuzione di Linux PowerPC (per chi intende installarlo) es. Debian,
http://cdimage.debian.org/debian-cd/ (da masterizzare).
Acquistare l' ultima versione di AmigaOS4.1.x per Pegasos2 Bplan
http://hyperion-entertainment.biz (per chi intende installarlo).
Nella guida in oggetto MorphOS2.x ed AmigaOS4.1.x risultano installati nel HD interno PATA master (nel primo canale IDE) e viceversa Linux nel HD interno PATA slave (nel primo canale IDE).
1) accendere il Pegasos2 Bplan ed alla comparsa dello Smart Firmware a video pigiare il tasto ESC.
2) digitare
printenv per visualizzare a video l' elenco attuale delle variabili e digitare
set-defaults per ripristinare ai valori di default le variabili.
3) se si intende installare AmigaOS4.1.x,(in caso contrario installare MorphOS2.x andando al punto
inserire il cdrom e digitare
boot cd: bootloader_prepare, seguire i passaggi successivi del wizard partizionando l' hard disk interno in modo da avere una partizione con filesystem FFS (non bootable), altre partizioni SFS2/0 e SWAP per AmigaOS4.1.x e partizioni SFS per MorphOS2.x (si consiglia di creare una partizione ulteriore SFS per "interscambio dati" tra AmigaOS4.1.x e MorphOS2.x).
Terminata l' installazione, prima di riavviare, copiare il file "amigaboot.of" (presente nella partizione bootable di AmigaOS4.1.x) nella partizione con filesystem FFS.
Riavviare con CTRL+ALT+ALT (reset dell' hardware) ed alla comparsa dello Smart Firmware a video pigiare il tasto ESC.
Come si evince dalla immagine di seguito (in AmigaOS4.1.x) la partizione con etichetta "bt" ha filesystem FFS.
[thumbnail:agjuwudb]http://www.logicabs.it/amiga/bootcreator00.jpg[/thumbnail:agjuwudb]
4) digitare nello SmartFirmware
ls /pci/ide , verrà indicata nel listato l' etichetta "disk@x,x" ove la presenza di 0 e/o 1 nel campo x indicherà se l' hard disk in oggetto è nel canale primario/seondario ed in master/slave rispettivamente.
Nel nostro esempio (MorphOS2.x ed AmigaOS4.1.x installati nel HD interno PATA master e Linux nel HD interno PATA slave, entrambi nel primo canale IDE) avremo rispettivamente "disk@0,0" e "disk@0,1".
5) visualizzare le partizioni presenti nel hard disk dedicato a MorphOS2.x ed AmigaOS4.1.x, digitando
ls /pci/ide/disk@0,0 nel nostro esempio.
Si otterrà un listato delle varie partizioni ivi presenti ed in particolare si noterà la presenza della partizione FFS.
Possibile utilizzare un comando più compatto equivalente alla stringa "ls /pci/ide/disk@0,0" ovvero
ls ide, ottenendo logicamente eguale listato delle partizioni.
6) visualizzare ora il contenuto presente nella partizione con filesystem FFS (nell' esempio corrisponde alla prima partizione presente nel listato ed indicata con valore "0") ; a tal fine digitare
ls /pci/ide/disk@0,0:0 oppure la equivalente notazione compatta
ls ide:0.
Si otterrà come risultato un elenco degli eventuali file presenti nella partizione in oggetto, in particolare si noterà la presenza del file "amigaboot.of" (se installato AmigaOS4.x) e di "boot.img" (se installato MorphOS2.x).
7) verificare il corretto bootstrap di AmigaOS4.1.x digitando nell' esempio
boot /pci/ide/disk@0,0:0 amigaboot.of oppure la notazione più compatta
boot ide:0 amigaboot.of.
Riavviare con CTRL+ALT+ALT (reset dell' hardware) ed alla comparsa dello Smart Firmware a video pigiare il tasto ESC.
installare MorphOS2.x inserendo il cdrom e digitando
boot cd boot.img, seguire i passaggi successivi del wizard.
Se è stato installato AmigaOS4.1.x andare al punto 9) in caso contrario partizionare l' hard disk interno in MorphOS2.x in modo da avere una partizione con filesystem FFS (non bootable) e altre partizioni SFS per MorphOS2.x e procedere al punto 9).
Come si evince dalla immagine di seguito (in MorphOS2.x) la partizione con etichetta "bt" ha filesystem FFS.
[thumbnail:agjuwudb]http://www.logicabs.it/amiga/bootcreator01.jpg[/thumbnail:agjuwudb]
9) prima di riavviare MorphOS2.x, copiare il file "boot.img" (presente nella partizione bootable di MorphOS2.x) nella partizione con filesystem FFS.
Riavviare con CTRL+AMIGA+AMIGA o via menu (reset dell' hardware) ed alla comparsa dello Smart Firmware a video pigiare il tasto ESC.
10) Se è stato installato AmigaOS4.1.x andare al punto 11), in caso contrario verificare i punti 4), 5), 6) prima di procedere al punto 11).
11) verificare il corretto bootstrap di MorphOS2.x digitando nel nostro esempio
boot /pci/ide/disk@0,0:0 boot.img oppure la notazione compatta
boot ide:0 boot.img.
Riavviare con CTRL+AMIGA+AMIGA o via menu (reset dell' hardware) ed alla comparsa dello Smart Firmware a video pigiare il tasto ESC.
12) procedere alla installazione di Debian Linux (in caso contrario andare al punto 15) digitando
boot cd install/pegasos ed installando nell' esempio la distribuzione Linux in altro hard disk (es. HD interno PATA slave in primo canale IDE), prestanto attenzione a creare una partizione con filesystem EXT2.
Terminata l' installazione, effettuare un reboot, nello Smart Firmware a video pigiare il tasto ESC
13) verificare il contenuto della partizione ove presente il kernel digitando nel nostro esempio
ls /pci/ide/disk@0,1:0 oppure la equivalente notazione compatta
ls ide1:0.
14) effettuare il bootstrap di Linux, nel nostro esempio digitando
boot /pci/ide/disk@0,1:0 boot/vmlinuz-2.6.26-2-powerpc root/dev/hdc1 oppure la equivalente notazione compatta
boot ide1:0 boot/vmlinuz-2.6.26-2-powerpc root/dev/hdc1.
Effettuare un reboot, nello Smart Firmware a video pigiare il tasto ESC
15) possibile ora installare il bootloader Boot Creator 1.2 ; a tal fine effettuare il bootstrap di MorphOS2.x dallo Smart Firmware (come indicato precedentemente, punto 11).
In MorphOS2.x effettuare il download di Boot Creator 1.2 dal website dello sviluppatore di MorphOS2.x Marcin Kurek presso l' url
http://www.tbs-software.com/morgoth/projects.htmlCopiare l' eseguibile "bootcreator" contenuto nell' archivio nella partizione con filesystem FFS.
16) utilizzando un editor es. "Editor" in Utilities di MorphOS2.x, creare un file con il seguente contenuto (idoneo per l' esempio), inserendo eventuali opzioni di boostrap ulteriori, e salvandolo con nomenclatura "config_per_bootcreator" nella partizione con filesystem FFS.
#
# Example description file for bootcreator 1.2
#
[VERSION]
1
[TITLE]
Pegasos 2 G4@1000 BOOT MENU di Mr. divina
[SETTINGS]
AbortOnKey = false
Timeout = 120
Default = 1
[SECTION]
Local HD -> MorphOS 2.7 (avvio normale)
ide:0 boot.img ramdebug
[SECTION]
Local HD -> AmigaOS 4.1.2
ide:0 amigaboot.of
[SECTION]
Local HD -> MorphOS 2.7 (avvio con BootMenu)
ide:0 boot.img ramdebug bm
[SECTION]
Local HD -> MorphOS 2.7 (avvio con debug seriale)
ide:0 boot.img
[SECTION]
Local HD -> Linux powerpc Debian Lenny 5.0.3
ide1:0 boot/vmlinuz-2.6.26-2-powerpc root=/dev/hdc1
[SECTION]
Leave Boot Menu (-)
-
17) da shell in MorphOS2.x, entrare nella partizione con filesystem FFS e digitare dalla medesima il seguente comando
bootcreator config_per_bootcreator cfgbtcVerificare che nella partizione con filesystem FFS sia presente ora il file "cfgbtc".
Il file "cfgbtc" conterrà le informazioni di configurazione indicate nel file "config_per_bootcreator" ideonee per essere correttamente interpretate dallo Smart Firmware.
Per modifiche più specifiche è possibile manualmente editare successivamente il solo file "cfgbtc" (oppure apportare eguali modifiche nel file "config_per_bootcreator" e riapportare le medesime generando un nuovo file "cfgbtc" via mezzo bootcreator comando).
Riavviare con CTRL+AMIGA+AMIGA o via menu (reset dell' hardware), nello Smart Firmware a video pigiare il tasto ESC
18) digitare
printenv per visualizzare le attuali variabili dello Smart Firmware.
19) digitare
setenv boot-device ide:0 (notazione compatta idonea per l' esempio) per indicare che il device di bootstrap corrisponde alla unità con partizione FFS filesystem.
20) digitare
setenv boot-file cfgbtc (notazione compatta idonea per l' esempio) per indicare che il file di bootstrap corrisponde a "cfgbtc" (presente nella unità con partizione FFS filesystem).
21) digitare s
etenv boot-command boot per indicare che di default il comando di boot è "boot".
22) digitare
setenv auto-boot-timeout 120 per indicare in secondi il tempo prima che avvenga il bootstrap automaticamente.
23) digitare
setenv auto-boot? true per confermare un automatico boot del bootloader Boot Creator dopo il tempo in secondi precedentemente indicato.
24) digitare
printenv per visualizzare le attuali nuove variabili dello Smart Firmware.
25) digitare
boot oppure riavviare il Pegasos2 Bplan, per visualizzare il bootloader Boot Creator, ove poter avviare ciascun Sistema Operativo installato con la semplice pressione di un key.
Immagine dello Smart Firmware pronto per caricare il bootloader Boot Creator (la conferma via mezzo [invio] key, determina l' accesso al bootloader Boot Creator)
[thumbnail:agjuwudb]http://www.logicabs.it/amiga/bootcreator02.jpg[/thumbnail:agjuwudb]
Immagine del bootloader Boot Creator con la possibilità di avviare i Sistemi Operativi installati in molteplici configurazioni
[thumbnail:agjuwudb]http://www.logicabs.it/amiga/bootcreator03.jpg[/thumbnail:agjuwudb]