secondo me sarebbe controproducente avere un OS per conto proprio...Fino al '90 quello che contava era l'hardware, fino al 2000 era l'OS, oggi che i programmi più importanti sono tutti multiplatform, esistono tecnologie di virtualizzazione e i servizi si centralizzano e si spostano online, quello che conta sono i servizi all'utente e le applicazioni.Se Commodore si vuoi distinguere, oggi nel 2011, deve adottare un sistema operativo mainstream, ben consolidato, e investire sullo sviluppo di applicazioni e servizi utili per gli utenti. GNU/Linux è già un rischio, figuriamoci un OS ancora diverso... chi svilupperebbe i programmi? Il fatto che ci sia Linux come kernel non significa che funzionino tutti i programmi che girano (per esempio) su Ubuntu. Ciò è dimostrato ad esempio da Android, che ha il kernel Linux ma il resto del sistema è nuovo. Le applicazioni per Android sono totalmente diverse da quelle per GNU/Linux (Ubuntu, Fedora, ecc...).Mac OS X sopravvive perchè ha una sua nicchia piccola ma stabile e iper affezionata, anzi in questi ultimi anni è addirittura in leggera espansione.
Belle foto fanno capire che sono pronti a partire con la vera produzione di massa certo non ne faranno 1000 al giorno ma già partirecon una produzione di circa 100 pezzi al giorno è ottimo.Alcuni si sognano di produrre 100 computer al giorno. :mrgreen:
sono pronti a partire, cmq non ho inteso un particolare, perchè nelle immagini si vedono i case vecchio stile ? (personalizzazioni rispetto al nuovo case C=64 ?)
Se Commodore si vuoi distinguere, oggi nel 2011, deve adottare un sistema operativo mainstream, ben consolidato, e investire sullo sviluppo di applicazioni e servizi utili per gli utenti. GNU/Linux è già un rischio, figuriamoci un OS ancora diverso... chi svilupperebbe i programmi? Il fatto che ci sia Linux come kernel non significa che funzionino tutti i programmi che girano (per esempio) su Ubuntu. Ciò è dimostrato ad esempio da Android, che ha il kernel Linux ma il resto del sistema è nuovo. Le applicazioni per Android sono totalmente diverse da quelle per GNU/Linux (Ubuntu, Fedora, ecc...).
Ubuntu è già sulla buona strada per quello che dici tu... ma per fare quello che fa Canonical ci sono dietro alcuni milioni di dollari di investimenti :-)