anche nel caso una persona si dimostrasse meno sensibile per le sofferenze umane rispetto a quelle animali, ancora ancora sarebbe libero di farlo... fermo restando che l'estrema e totale mancanza di empatia verso i propri simili (anche quelli odiati) può essere segnale di allarme per un problema o disordine psichico. L'ho già detto quando qualcuno ha trollato sulla sofferenza di una persona che stava male per la perdita di un amico/animale.Comunque a questi nazimalari, o quelli che sostengono che la sperimentazione animale sia inutile, chiederei davvero un resoconto delle piccole malattie curate nel corso della vita prima della conversione al veganismo...che so, otite a 8 anni? (cura due settimane di antibiotici). A quest'ora tu vegano senza sperimentazione animale saresti mezzo sordo e parzialmente invalido.Brucellosi, tifo, paratifo, salmonellosi (non certo malattie da terzo mondo, basta del cibo avariato in una mensa scolastica - cura un mese di antibiotici), a quest'ora se vivo.. avresti il sistema epatico seriamente compromesso.Ma anche cose più banali, ginocchi sbucciati e ferite di una certa profondità infettate, scottature di secondo grado, complicazioni di malattie infantili e influenze, l'elenco è sterminato senza neanche doversi avvicinare a guai più seri...Poi ci sono i casi estremi, sapevo di una conoscente vegana che rifiutava la chemio come qualcosa di peggiore del male che le era capitato. Ebbene anche se non direttamente io ho visto un po' cosa c'è nelle sale di attesa per tali terapie (quelle specifiche per i tumori del sangue, i linfomi), tanti giovanissimi, specie ragazzine, che con un foulard in testa e un libro in mano stavano li a "lottare" per la sopravvivenza, o comunque per avere più chance di godersi una vita normale, visto che oggi tutta una serie di tumori non letali è possibile persino curarli.Pazienza per le scie chimiche e lo sbarco sulla luna, però le campagne pseudo scientifiche contro la medicina ufficiale dovrebbero essere sottratte alla libertà di espressione e inquadrate come forma di reato. Se uno non vuole curarsi è libero di farlo, ma non può disinformare e indurre in errore altre persone.
[...]Questa cosa per me è aberrante...cioè se tu vedi uno per strada che sta torturando a morte un cane, non fai niente per fermarlo? Cioè pensi che questo tizio abbia il diritto di disporre della vita di un animale per suo diletto e quindi lo lasci fare, magari anche divertito? No, dai, io non posso crederci...
Ragazzi non traviamo quanto detto da Luca.Premetto che io amo gli animali, amavo Maggie ed amo il piccolo Leone.Luca ha detto che non si getterebbe a difendere un cane maltrattato. Ci sta. Anche io non mi fermerei se vedessi qualcuno che maltratta determinate persone.Quello che Luca NON HA DETTO è che avalla e/o farebbe cose del genere.Io posso bellamente ignorare una cosa, ma ignorarla non vuol dire che la farei Take it easy
Citazione da: lucommodore - 11 Dicembre 2014, 16:43:42In questo senso, sono proprio uno dei più "brutti" che conosco perché per me un animale lo potresti torturare anche come antistress o sodomizzarlo con un palo della luce se ti fa piacere, cavargli gli occhi e giocarci a ping pong o farci ciò che ti pare: magari penserei che sei un bel po' deviato ma non mi farei nessun problema al mondo... Questa cosa per me è aberrante...cioè se tu vedi uno per strada che sta torturando a morte un cane, non fai niente per fermarlo? Cioè pensi che questo tizio abbia il diritto di disporre della vita di un animale per suo diletto e quindi lo lasci fare, magari anche divertito? No, dai, io non posso crederci...
In questo senso, sono proprio uno dei più "brutti" che conosco perché per me un animale lo potresti torturare anche come antistress o sodomizzarlo con un palo della luce se ti fa piacere, cavargli gli occhi e giocarci a ping pong o farci ciò che ti pare: magari penserei che sei un bel po' deviato ma non mi farei nessun problema al mondo...
non è che ha detto che lui stesso farebbe quelle cose.. semplicemente se ne sbatte
Il discorso diventa molto etico e pesante, se mi faccio delle domande noto quanto sono incoerente.. amo gli animali ma non rinuncerei mai ad una bella Fiorentina. Quindi che vuol dire? Che ci sono animali di serie A ed altri di serie B? Mi rendo conto che non posso fornire risposte a riguardo e, sportivamente, ammetto che il discorso è più grande di me ed alzo le mani
Beh, da che mondo è mondo, esiste una catena alimentare. In natura gli animali si smembrano a vicenda per sopravvivere.La cosa inutile è, appunto, la tortura.Maggie era la nostra cucciolotta di famiglia, l'ultimo giorno soffriva, piangeva come mai l'avevo sentita. Erano urla strazianti che avrebbero dilaniato il cuore di chiunque e, visto che la scienza non poteva curarla, abbiamo deciso in clinica di addormentarla. È stata dura ma era la cosa giusta, per quanto le urla di dolore prima di andare in clinica, ancora mi svegliano la notte con gli occhi pieni di lacrime.Pastorizia ed agricoltura hanno sempre fatto parte della storia umana, e l'uomo ha sempre allevato animali per nutrirsene, coltivato piante per nutrirsene. A seconda delle culture ha allevato animali diversi ed alcuni sono diventati animali da compagnia. Tutto questo fa parte del ciclo della vita la quale, tuttavia, rende la tortura una cosa assolutamente inutile.Va bene nutrirsi di animali, ma perché farli soffrire prima di ucciderli? Non a caso i nativi americani, ogni volta che uccidevano una preda, la ringraziavano e ne assicuravano l'anima ai loro dei perché il suo sacrificio è servito per farli continuare a vivere.Leone è un porcellino d'india, in molte parti del mondo se ne nutrono. Per me è un animale da compagnia. Ognuno ha i suoi usi.. Dopotutto anche noi mangiamo il coniglio (non io, a me non piace) ma spesso è un animale da compagnia.
le mie gatte se le pappano, non sai lo scempio che trovo... ma non so, per me fanno il loro dovere, e le premio quando trovo parti di topi (c'è un pezzo di campagna nei pressi), quei topi sono morti anziché stare in giro a proliferare! La carne fresca non gli dispiace