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Topics - saimon69

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ho aspettato di vederla apparire ma tocca dirla a me pare:

Edgar M. Vigdal, il programmatore noto per Deluxe Galaga e Deluxe Pacman su Amiga e per Warblade su PC e' scomparso la sera del 1 Aprile 2015 sconfitto dal cancro.
La notizia e' passata prima sul sito del programmatore stesso - scritta dal suo collaboratore Simon quincey- quindi su EAB.

Per un paio di giorni ho cercato smentite pensando potesse essere un pesce d'aprile di pessimo gusto vista la data, ma purtroppo il decesso e' stato confermato.

Pur non essendo stato un grandissimo giocatore di Deluxe Galaga* lo avevo apprezzato per la sua giocabilita' la cura dei particolari e le idee inovative. Avevo fatto anche un paio di colonne sonore da usare mentre giocavo.

Riposi in pace.




non uin grandissimo inteso che se molti ci passavano cento ore al mese io ce ne passavo ottanta, giusto per puntualizzare

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Oggi spippolavo in rete e mi e' capitato di ritovare la sigla di Ken falco: stupendo cartone degli anni settanta, chi non si ricorda la Hayabusa con i motori intercambiabili e la machcina rosa volante poi usata per operazioni di supporto? :)

Avevo in passato trovato un paio di episodi sul mulo ma oggi una memoria si e' accesa persistentemente: la Mallange: un capolavoro di ingegneria degli anni cinquanta con linea armonica delle migliori Bugatti e Ferrari da corsa ed un motore cosi eccessivamente potente tanto che venne sepolta l'auto con il suo pilota/creatore: recuiperato dalla scuderia Ayab (attualmente AHAB vista la translitterazione) e guidato da una femmina pilota che si sacrifica (o non riesce a controllare? non ricordo) e alla fine ken mette la chiave al collo del feretro... ricordo colori e suoni di quell'episodio decisamente dissonanti; tonalita' rosa, fiamme verdi e un motore con rumore armonico tanto da sembrare un organo... chi lo ha da qualche parte in formato digitale?

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Ho un paio di idee semplici che vorrei finalmente dopo anni vedere incarnate in un gioco per Amiga classic, e quindi per farlo sto cercando di imparare Blitz Basic 2. Purtroppo tutorial ben esplicativi mancano; nessuno ha delle risorse cui puntarmi?

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Ci pensavo in questi giorni: io negli anni novanta, oltre ovviamente a lavorare a Powder, cercavo di farmi assumere come grafico e musicista.
Mentre come grafico, grazie ai "test-saggi" della nota MatrixSoft qualcosa cercavo di combinare, come musicista deserto totale.

Secondo voi e' buona pratica per demo rifare alcuni pezzi da giochi della ditta dove si vuole lavorare?
Avevo reinterpretato la colonna sonora in-game di Dylan Dog: gli uccisori, che nella sua incarnazione originale e molto ST-01 esca non mi convinceva; ne avevo fatto un mod di soli 70k e con sonorita' che si divagavano verso gli accordi nipponicheggianti tipici delle console.

qui:

Oltre a quello MatrixSoft aveva una serie in studio chiamata J-Japan che cercava di cavalcare l'ondata manga. Ne avevo fatto alcuni set grafici come si vede nei diari di Powder e avevo proposto una mia musica, molto ispirata alla roba di Sakamoto e immancabili console:



Di entrambe nulla si seppe, neppure vennero mai menzionate dagli intervistatori.

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Altri & "Nerd OS" / Dove nessuno spectrum e' mai giunto prima...
« il: 10 Febbraio 2015, 08:48:05 »
Allora ecco un link da World of Spectrum; per quanto agli spectristi incalliti codeste cose sono probabilmente note, a me che ho ridato un occhio negli ultimi due anni paiono novita' incredibili!

BIFROST* ENGINE
BIFROST* for graphic artists - World of spectrum



Qualcuno e' riuscito in parte a rompere l'atavica maledizione che attanagliava lo spectrum: il color clash!
Usando rapidi cambi di palettes, questo engine e' in grado di mostrare un multicolor dinamico, seppure in una area ridotta (144x144px)!!!
Un video che lo dimostra e' qui in portoghese
Un gioco che usa una tecnica similare e' questo: Buzzsaw+

Trovata una evoluzione del motore Bifrost: Nirvana!
Funziona a pieno schermo! La cosa e' possibile facendo il cambio attributi ogni due linee invece che ogni linea come invece fa BiFrost!



articolo:    “Nirvana” en tu ZX Spectrum (in spagnolo)

E questo e' un giochetto che usa il nirvana engine: El Stompo!


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Questa tecnologia e' stata annunciata ormai da diverso tempo e io ne auspico utilizzi pratici ogni volta che mi fermo in un McDonalds e vedo i loro menu su enormi schermi LCD o plasma (e penso che botta di bollette pagheranno costoro solo per avere animazioni nel menu), oltre che per dispositivi portatili come i famigerati smartwatch,tablettini, readers e altri fregnibbuffi che non sono ancora stati creati.

Per gli ignoranti in tema trattasi di applicare una carica elettrica a inchiostri in olio: con la carica attiva gli inchiostri si espandono, senza si restringono, una variante dell'E-paper che presenta alcuni vantaggi quali:
- veloce abbastanza da mostrare animazioni e video
- basso consumo energetico
- basso spessore per schermi flessibili

Nell'incarnazione attualmente sviluppata dalla startup olandese Liquavista vengono anche realizzati schermi che usano le circuiterie e le tecnologie di appoggio degli schermi LCD attuali.

Solo che, come detto sopra, dopo almeno sei anni non vedo ancora nulla che la usi questa tecnologia. Che costi ha attualmente e che margini per andare a costi piu' bassi ci sono? Liquavista e' stata proprieta' di Samsung per un certo periodo poi e' stata venduta ad Amazon due anni fa: ci dobbiamo aspettare un kindle a colori in tempi piu' o meno brevi?

Riferimenti:
Youtube: Liquavista shows first prototype of flexible electrowetting displays
Definizione id Electrowetting display da Wikipedia
Un articolo introduttivo alla tecnologia su usnews

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Lol :D Facciamoci dUe rIsAtEe... (^^) / The Website is Down
« il: 28 Gennaio 2015, 09:48:00 »
The Website is Down

Non so se molti di voi conoscono questa serie, scappata nel 2009 e purtroppo sospesa, ma di recente ci sono ricapitato e ho rivisto parte del mio giudizio gia' positivo: il soggetto non e' niente di nuovo, trattasi delle quotidiane diatribe tra colletti bianchi ed IT visto anche nel noto IT crew, ma qui ci sono dei punti interessanti: prima di tutto il punto di vista e' dallo schermo dell'interlocutore di turno,che sia il sysadmin, il commerciale (anche dal suo iphone) o l'addetto indiano del supporto tecnico; secondo lo schermo diventa il coprotagonista delle varie scenette: possiamo vedere il sysadmin che alterna i suoi gesti lavorativi (supporto rete, shell remota,shutdown remoto) ai suoi passatempi (nethack, halo online), possiamo leggere i contenuti delle sue schermate e di quelle su cui si connette in remoto: tutto e' coerente e credibile e la cura dei particolari e' molto elevata, al livello di avere testi completi per ogni email [e fanno schiantare!] e schermata di browser che passa  sullo schermo e sequenze di reboot del server remoto linux con reali errori: visione in HD e pausa frequente consigliata! Ed infine i momenti DOH del sysadmin e le castronerie del Chip (usare powerpoint come foglio excel ed altre cose che non anticipo: impagabili! Consigliatissimo

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AmigaOS 1.0 - 3.x / L'angolo dell'Amigaro sburone - Autocad Mac
« il: 25 Gennaio 2015, 06:47:14 »
Autocad - Macintosh Gardens
Autocad r10C5 - Macintosh Gardens

Chi cia' lo shapeshifter installato per testare se questo va? Ai tempi lo cercavo quasi solo per la pura soddisfazione di dire "io posso usare AutoCad dal mio Amiga" - btw vuole un system7 e non 8 ^^

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AROS / Tethering USB ed icaros 2.x
« il: 02 Gennaio 2015, 07:01:34 »
Allora gente, secondo Questo topic su Aros-Exec il tethering via USB (ovvero usare un cellulare o nel caso mio un tablettino Trio Stealth 4.3 con Android 4.0.3 che fornisce questa features ma non so se funzioni) per accedere alla rete sarebbe supportato; sono confuso pero' dai cambiamenti avvenuti per certe parti di Icaros 2 per cui temo il topic non sia piu' aggiornato; inoltre non ricordo piu' come far partire arosTCP "a mano" visto che non lo faccio piu' sin dai tempi di VmWAROS.
Se qualcuno e' in grado di scrivere la procedura completa inclusi i comandi shell apprezzerei moltissimo, grazie.

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AROS / Come si invogliano nuovi dev a mettere mani in AROS?
« il: 17 Dicembre 2014, 19:46:08 »
Come da soggetto.
In un modo o nell'altro sto facendo advocacy ad AROS da almeno sei anni, anche se di recente non ho scritto troppo sul blog, e il problema rimane lo stesso.
Chi conosco che sa programmare (incluso uno dei dev di Powder) considera AROS un giocattolo inutile, datato e che "risolve problemi che non ha nessuno".

Nei miei discorsi - anche nei talk dal vivo e parlando solitamente con la gente quando faccio lo stand nelle fiere tipo SCALE o negli incontri come quello di Robert - solitamente come motivi per collaborare metto:
- la possibilita' di lavorare in con una filosofia diversa e con tool differenti dallo sviluppo moderno;
- un po' di ego visto che siccome non ci sono tanti dev il proprio contributo e' maggiormente riconosciuto;
- un ambiente dove sviluppare retroprogrammi in maniera affidabile;
- la "R di research" in AROS che puo' portare a sperimentare diverse strade o far funzionare cose dove non dovrebbero;
- le bounties;

Mi rendo conto che possono essere motivi non sufficienti, specialmente per i piu giovani che vogliono un ritorno economico dai loro sforzi (ed AROS il rientro economico non sa manco dove sta di casa): avete altri suggerimenti?

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Questo e' un postone quindi tornero' ad aggiornarlo per approfondirlo; inoltre molti punti di vista sono personali, accumulati seguendo le notizie e gli accadimenti con cose tipo AROS o linux quindi non e' mia intenzione imporli bensi discutervi ed espandere l'argomento.

questo thread su slashdot - probabilmente non il solo - che si lamenta del fatto che i non programmatori non contribuiscono all'open source. I molti che scrivono si lamentano su come molte volte siano i programmatori stessi a non accettare contribuzioni, che sia documentazione o codice.

Molte volte accade per ego, visto che chi contribuisce o non segue le (intrinseche) linee guida o "lo impugna sbagliato" o simili, altre vedo che GNOME 3 nel suo talibanismo nel semplificare l'interfaccia si sta inimicando il concetto di semplicita' da certi gikkoni linari, o simili...

Molta gente punta anche al fatto che il codice open NON e' fatto per altruismo bensi per "grattarsi un prurito", ma questo e' noto.

Meno noto e' che invece qui in europa applicazioni open sono invece viste proprio per il senso altruistico/socialistico del termine, cosa che non appartiene alla competitiva cultura geek US, anzi mi aspetterei che qualcuno, venendo a sapere che il proprio codice e' usato per aiutare le persone, lo toglierebbe di mezzo in puro spirito misantropico...

E questo penso alimenti un sacco delle frustrazioni di coloro - utenti ed anche sviluppatori o evangelist - puntati verso applicazioni open nel vecchio continente: ci si immagina dentro la testa che l'open source sia una ONLUS o un gruppo di volontari tipo Caritas o Medici senza frontiere che propongono programmi e tecnologie libere ai meno abbienti e a coloro che cercano di far partire una startup. Purtroppo no, anche se parrebbe veramente fatto ad hoc per questo. E,a dir la verita' conosco dei volontari che lavorano per questo, penso a Bernardo Innocenti aka "Bernie" ex sysop della fiorentina amighista System Shock BBS ed ora in tibet per aiutare l'adozione nelle scuole locali dell'OLPC (che poi come combinazione hw/sw faccia pena e' un altra storia).

Anzi mi chiedo perche' non esistono gruppi di programmatori cattolici o laici che sviluppano per questo motivo. O magari un ordine tipo i vecchi amanuensi che programmano come esaltazione della natura umana (ora et programma alla benedettina).

Penso sia esattamente questo il motivo per cui molti sistemi operativi open *cough*Linux*cough* non decollano: non mettono l'utente - e soprattutto l'utente NON abbiente al centro dei loro sforzi.

[Aggiunta]

E' anche interessante vedere, per l'equivoco di cui sopra, come molte realta' gravitanti verso la sinistra (inclusi centri sociali) parrebbero aver scelto Linux e gli ideali FLOSSiani  (non FOSSiani bensi la versione stallmaniana) per la loro similitudine - in concetti e metodi - con le correnti forti socialiste e comuniste, soprattutto verso la GPL, la licenza virale e l'obbligo di contribuire indietro (ed anche si dica la verita' per il costo zero) , pur essendone in una visione politica diametralmente opposta.


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Quando mi son spostato qui dall'italia mi ero portato la mia tavoletta grafica TRUST: non sara' una Wacom ma lavora discretamente bene con painter; problema e' che il cavo si e' da qualche parte rotto e non so dove trovare un ricambio: nessuno vuole riparare il vecchio cavo -neanche a pagare - e una prima ricerca su ebay non ha fruttato risultati, stesso con una email alla trust.

Mi sta tremendamente sulle scatole non poter utilizzare questa tavoletta: ho comprato una hanvon ma non e' allo stesso livello di sensibilita'.

Il modello e' il 12052 A5.


Ecco una foto del cavo USB rotto da qualche parte e del suo connettore interno

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AmigaOS 1.0 - 3.x / Il retrolaboratiorio di EAB
« il: 13 ſettembre 2014, 03:36:49 »
Niente di nuovo sotto ilsole per gli amighisti sfegatati con questo topic, ma per gli altri utenti solitamente non interessati lo segnalo:

Per quanto solitamente offuscato dall'andazzo nei due forum principali, l'English Amiga Board pare essere il piu' sano e piu' orientato al retrocomputing piuttosto che al proliferare della scena NG.

EAB in questi giorni e' balzato anch'esso in primo piano essendo il forum di preferenza per il feedback di WinUAE, e' anche casa di diversi altri progetti anche conosciuti tipo il database dei giochi incompleti Amiga Games that Weren't o  il catalogo dei Giochi Amighisti Hall of Light.

Da qui sono arrivati alcuni port e giochi indipendenti che stanno in un certo senso ridando interesse per la piattaforma; si va dai giochi mai portati - come Metro Cross,Super Sprint,Where Time stood Still e il nuovo in progress port da ST di Enduro Racer - ai port da PC tipo Heroes of Might And Magic 2 (a cui io sto collaborando a portare la musica in .mod) a nuovi giochi creati sia in C/AMOS/Blitz Basic o Assembler che con tools quali Backbone (come il gia' a' noto Tales of Gorluth, Tracker Hero, Ronald Rat and the mistery of disappearing game o il nuovi gioco Catagon di Szilard "BSzili" Biro di Arosiana fama) ed anche alcuni test tipo il portare giochi da X68000.




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Videogames & retrogames / Samples di strumenti classici
« il: 08 Luglio 2014, 09:50:16 »
Ho avuto modo di entrare in contatto con Philippe "Meynaf" Guichardon, che sta lavorando al port di Heroes of Might and Magic II su Amiga, thread su EAB qui, e cercava un musicista per tradurre in .mod le varie canzoni.

Vista la qualita' delle tracce e il fatto che sono fatte in MIDI con sound bank dedicate in polifonia il compito pare arduo, ma chi sono io per rifiutare una sfida? ;)

Comunque, il mio problema e' che non riesco a trovare dei samples decenti di strumenti classici in giro: ho fatto un primo test del grassland theme e usando i vari samples trovati tra i mod (sia benedetto The Weasel per i suoi mod esoterici incluso uno con clavicembalo!) questo e' il meglio che riesco ad ottenere.

H.O.M.M. grassland test G


Tenete anche conto che il secondo canale sinistro dovrebbe esser condiviso con effetti sonori (no, niente mixing) quindi necessita di non essere portante nella melodia.

Forse che devo prendere la sample bank originale e ricampionarla? E in caso, come si fa?

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AROS / Garzelli si internazionalizza????
« il: 23 Aprile 2014, 21:12:27 »
O uno dei suoi emuli?

Ma cosa cavolo porta la gente ad odiare un sistema open? Mancanza di figure carismatiche? Mancanza di brand da mostrare? Forse soprattutto Mancanza di cervello?

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