Autore Topic: Quesito esistenziale riguardo il lavoro  (Letto 3229 volte)

Offline gira93

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Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« il: 02 ſettembre 2014, 11:02:46 »
Ciao Ragazzi!

Allora vi chiedo un consiglio esistenziale :)

Attualmente lavoro in una Web Agency, faccio lo sviluppatore web (front-end ma anche robine in Php, shop etc).

Il problema è che recentemente mi inizia a non piacere troppo la linea di gestione che ha quest'azienda e sembra (dopo svariate richieste) che non ci sia intenzione di cambiare, non sto ad entrare troppo nello specifico.

Sto seriamente considerando l'opzione cambio lavoro e stavo un po guardando l'opzione Free-lance.

Volevo chiedere qualche consiglio a voi, se secondo voi è una strada percorribile, il settore web mi piace, è l'azienda in cui lavoro il problema.

Aiutatemi please!

Offline Allanon

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #1 il: 02 ſettembre 2014, 11:31:55 »
La libertà non ha prezzo, ma se hai un lavoro fisso e puoi stringere i denti ti consiglio di pensarci bene e stilare una lista di pro e contro sulla quale ragionare razionalmente. Ci troviamo in un periodo veramente triste, posso solo fuori di ponderate bene le scelte anche in virtù della zona in cui abiti e delle possibilità che può offrirti.

Offline Dolcetto

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #2 il: 02 ſettembre 2014, 11:59:06 »
Hmm... direi di stringere i denti e rimanere dove sei fin quando non ti crei un portafoglio clienti bello solido...
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Offline gira93

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #3 il: 02 ſettembre 2014, 13:03:40 »
Si l'idea è quella di farmi un portafoglio clienti tale da poter lasciare questo di lavoro.

Dovrò ovviamente stringere i denti ed andare avanti per forza anche perche trovare un posto a tempo indeterminato oggi come oggi non è facile e quindi non ne lascio uno senza sapere di avere la sicurezza per andare avanti.

Offline TheKaneB

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #4 il: 02 ſettembre 2014, 16:13:17 »
2 domande:
- Devi mantenerti o hai un appoggio? (genitori / parenti / altro?)
- In che regione vivi?

Secondo la mia modesta opinione, se puoi permetterti di rischiare, fai il freelance per un po' e vedi se ti trovi bene. Male che vada puoi sempre ritornare a cercare un posto dipendente. Se, invece, devi pagare le classiche bollette / affitto / benzina / assicurazione, pensaci 3 volte, perchè ti posso assicurare che alla tua giovane età hai un potere contrattuale molto basso e, specialmente nel ramo del frontend development, ti sarà difficile farti pagare adeguatamente e/o trovare progetti e clienti vantaggiosi, perchè in Italia si sottovaluta tantissimo questa mansione (a torto).

Vedi anche di studiarti Bootstrap + Phonegap e tutto quanto ti serva per sviluppare frontend ottimizzati per Mobile, perchè almeno qui dalle mie parti è una skill molto ricercata.

Offline Alblino

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #5 il: 02 ſettembre 2014, 16:24:49 »
Io ti direi di stare dove sei se riesci a viverci dentro senza star male mentalmente.
Se l'ambiente di lavoro è sopportabile e i problemi legati al tuo attuale posto di lavoro sono
digeribili senza farti saltare i nervi pensaci bene prima di mollare un posto sicuro.
Almeno studia e specializzati di più nel frattempo quello che ti ha suggerito TheKaneB poi
dopo a conti fatti decidi.
Poi non so bene cosa comporti fare il freelance ma se ti devi aprire una partita iva e
farti pagare ti dico subito di NO!!
Devi aver clienti super fidati che sai che poi ti pagano se no ti fanno lavorare e poi non
ti pagano o non vogliono più il lavoro che hai fatto.
Oggi il problema principale è farsi pagare.
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Offline TheKaneB

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #6 il: 02 ſettembre 2014, 17:00:23 »
Esatto, ma ovviamente i clienti più "furbi" si lasciano prendere la mano appena ti vedono giovane e inesperto, cercando a maggior ragione di raggirarti. Bisogna saper trattare con la gente, qualità che si impara con l'esperienza e tanti litri di bile :D

Offline Nonefonow

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #7 il: 02 ſettembre 2014, 17:28:13 »
A mio avviso fallo tutti e due almeno per un po' di tempo.
 
Esistono tuttavia clienti che non potendo permettersi di pagare il conto di un'azienda Web Agency, non disdegnano il lavoro fatto dai "Freelance". 
 
Questi sono i tuoi futuri clienti.  Quando ne vedi un po' preoccupati per il costo totale del progetto prova, in maniera molto gentile e accorta, a informarli che esistono altre opzioni.  Una di quelle opzioni sarebbe il tuo lavoro da freelance.
 
 

Offline TheKaneB

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #8 il: 02 ſettembre 2014, 18:02:18 »
giusto per metterci un po' di Humor :D

Offline saimon69

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #9 il: 02 ſettembre 2014, 21:09:03 »
Ma anche #coglioneno descrive bene e con humor la situazione...
AROS : mica bau bau micio micio =^x^=

Offline gira93

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #10 il: 02 ſettembre 2014, 23:32:14 »
2 domande:
- Devi mantenerti o hai un appoggio? (genitori / parenti / altro?)
- In che regione vivi?

Secondo la mia modesta opinione, se puoi permetterti di rischiare, fai il freelance per un po' e vedi se ti trovi bene. Male che vada puoi sempre ritornare a cercare un posto dipendente. Se, invece, devi pagare le classiche bollette / affitto / benzina / assicurazione, pensaci 3 volte, perchè ti posso assicurare che alla tua giovane età hai un potere contrattuale molto basso e, specialmente nel ramo del frontend development, ti sarà difficile farti pagare adeguatamente e/o trovare progetti e clienti vantaggiosi, perchè in Italia si sottovaluta tantissimo questa mansione (a torto).

Vedi anche di studiarti Bootstrap + Phonegap e tutto quanto ti serva per sviluppare frontend ottimizzati per Mobile, perchè almeno qui dalle mie parti è una skill molto ricercata.

Vivo con i miei genitori ma ho delle spese mie (auto da pagare, assicurazione e benzina).
Sono di Milano (mi pare anche tu Kane o sbaglio?) e ti posso confermare il fatto bootstrap+phonegap.

Per quanto riguarda il freelance ne parlavo un po con mio padre, lui fa il programmatore in proprio e può senza problemi passarmi qualche cliente che richiede robe web quindi diciamo che potrei provare per un po.

Per quanto riguarda il lavoro che ho, attualmente sto spulciando un po di ruby rails perche mi servirà in futuro e sembra che anche questo sia una skill abbastanza richiesta al giorno d'oggi.

Ecco come ho intenzione di muovermi:
Posso tenere duro nel posto attuale, alla fine ho lo stipendio sicuro e solo un decerebrato lascerebbe un posto così senza sicurezze, intanto faccio qualche lavoretto per altri in "modalità freelance". Se i clienti arrivano già da un altra parte non si tratta di conflitto di interessi giusto?

In questo modo posso farmi un idea e in caso pensarci bene (magari studiando qualcosa in più tipo phonegap come suggeriva Kane) valutando anche quanti clienti potenziali potrei avere.

Come vi sembra come strategia? In caso di fallimento ho sempre il lavoro attuale come appoggio.

Offline saimon69

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #11 il: 03 ſettembre 2014, 00:44:40 »
2 domande:
- Devi mantenerti o hai un appoggio? (genitori / parenti / altro?)
- In che regione vivi?

Secondo la mia modesta opinione, se puoi permetterti di rischiare, fai il freelance per un po' e vedi se ti trovi bene. Male che vada puoi sempre ritornare a cercare un posto dipendente. Se, invece, devi pagare le classiche bollette / affitto / benzina / assicurazione, pensaci 3 volte, perchè ti posso assicurare che alla tua giovane età hai un potere contrattuale molto basso

Oddio, oltrepassando una certa soglia di eta' il potere contrattuale scende a ZERO, per avere un po' di influenza pare di sentire "dalle otto alle otto cogli l'attimo" stile Avanzi...
AROS : mica bau bau micio micio =^x^=

Offline Nonefonow

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #12 il: 03 ſettembre 2014, 05:18:26 »
L'ingerenza dei valori del potere contrattuale a seconda dell'eta' segue una distribuzione normale. 

Da sinistra a destra l'eta' e' crescente


Offline saimon69

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #13 il: 03 ſettembre 2014, 06:48:17 »
@nonefonow

Il problema in italia e' che la curva a campana e' cosi' ristretta da parere la cruna di un ago: direi che l'acume e' intorno ai 25 anni - eta' in cui vi sono ancora agevolazioni, per poi scendere rapidamente e azzerarsi dopo i 35. Se hai piu' di 35 anni in Italia - provato sulla mia pelle in tempi non sospetti -  manco ti guardano.
AROS : mica bau bau micio micio =^x^=

Offline Alblino

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Re:Quesito esistenziale riguardo il lavoro
« Risposta #14 il: 03 ſettembre 2014, 08:50:09 »
In l'età visto da un imprenditore conta poco o meglio chi sa fare l' imprenditore valuta sul campo
cosa una sa fare veramente magari con periodi di prova mirati a capire se veramente quello
che è scritto nel curriculum è vero.
Come in ogni lavoro devi mantenerti aggiornato con i tempi e devi saperti vendere bene.
Piccolo mio esempio sono andato a fare in passato un colloquio di lavoro dove usavano
autocad 3D e per fare delle promo video semplicissime usavano  3D studio!!
Questi facevano attacchi delle linee vita sui tetti una cosa terra terra, mi ha fatto
vedere un attacco quadrato.
Io gli faccio scusi esiste Inventor per questi lavori che taglia nettamente i tempi di sviluppo.
Dietro avevo 4 ingegneri meccanici che mi hanno fulmitato !!
Questo ti fa capire che gente che rimane legata al passato la puoi tagliare fuori senza problemi.
Basta che accendevo il portatile e gli facevo vedere 4 effetti speciali con inventor e licenziava
tutti.
Il tipo mi ha frainteso non voleva rendersi conto che era un coglione  di imprenditore e
voleva offrirsi un posto di lavoro come  magazziniere.

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