Autore Topic: Ospedali  (Letto 4894 volte)

Offline GraveyardPoems

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Ospedali
« il: 05 Dicembre 2013, 07:28:25 »
Ciao ragazzi, vi informo che da 2 giorni sono entrato anche io a fare parte del mondo dei genitori :).
Purtroppo il mio bambino ha una infezione che gli ha impedito lo sviluppo totale dei polmoni e quindi lo hanno trasferito in un'altro ospedale in attesa di trovare una cura che possa debellare l'infezione e permettergli di sviluppare bene l'attività polmonare.
Decido di scrivere questo post per informarvi che quando (e spero che in vita vostra questo non debba mai capitare, ma purtroppo può succedere) vi trovate in una struttura ospedaliera fate sempre questa domanda: "può questa struttura adempiere a tutto il necessario per la cura ?". E' una domanda VITALE per la serenità vostra e dei vostri famigliari. Sono nella condizione che mia moglie fresca di cesareo non può abbandonare l'ospedale fino a domani (se tutto va bene), il caro ministro Fornero (che Dio l'abbia sempre in gloria) ha deciso di modificare la licenza ai neo-papà concedendogli 1 giorno (si uno) di congedo e quindi mi tocca tutti i giorni fare da "staffetta" tra l'ospedale di mia moglie e quello dove è ricoverato il mio bambino fino a data ancora incerta. La sola cosa che mi consola in questo calvario è che l'ospedale di Perugia dove lo hanno ricoverato è formato da personale altamente qualificato. E' una consolazione piccola, perchè mia moglie ovviamente non ha preso bene la cosa e si ritrova in un compagnia di altre mamme fresche di parto con visite continue di parenti ed amici: come dire, il "tatto" di affrontare la cosa è prossimo allo zero.
Ponete sempre al servizio medico dell'ospedale questa domanda, perchè nel caso è sempre meglio essere seguiti e curati in una struttura che può adempiere a tutti i nostri bisogni.
Le mie parole possono "infastidire" un addetto ai lavori dell'attuale scena di Amiga o qualche acquirente soddisfatto di una incarnazione di AmigaOne e AmigaOS4. La mia è solo una libera espressione di pensiero e in quanto tale giudicabile, condivisibile quanto discutibile.

Offline Amig4be

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Re:Ospedali
« Risposta #1 il: 05 Dicembre 2013, 12:19:06 »
augurandovi che la situazione possa migliorare rapidamente, per poter trascorrere serenamente il primo natale da papà e mamma, dico che nella maggioranza dei casi, imho la sanità riesce ancora a dare una risposta parzialmente affermativa alla tua domanda, non senza tribolazioni, errori o lungaggini (insidiose) dovuti a un'inefficienza che aumenta costantemente nel tempo, fino a trasformarsi in quella che inevitabilmente sarà una paralisi definitiva.

nelle mie recenti esperienze di familiari in ospedale ne ho viste un po' di tutti i colori, quello che era un polo medico abbastanza rinomato ed evoluto, ridotto a uno stato di disarmo quasi completo, con solo il minimo del minimo indispensabile attivo in mezzo a sprechi di ogni genere, incuria e scarsità estrema di personale...

Alla fine io non riuscivo neanche ad inveire, come altri, contro dei poveri infermieri, in certi casi dottori (magari specializzandi) che  corrono come pazzi a destra e a sinistra per tutto il turno, magari sottopagati o neanche pagati.
In un turno di pronto soccorso ho visto un dottore dover tenere testa a decine e decine di situazioni simultaneamente, io con quella pressione dopo 30 minuti avrei tolto il camice per andare a lavorare nei campi; qui l'errore umano non solo è probabile, è da considerarsi certo...

Abbiate cura della vostra salute prima, piuttosto che dopo.


Offline GRENDIZER

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Re:Ospedali
« Risposta #2 il: 06 Dicembre 2013, 12:28:29 »
@GraveyardPoems

ti auguro di cuore che tuo figlio stia al piu' presto bene! Tienici informati!
Ciao

Offline rebraist

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Re:Ospedali
« Risposta #3 il: 06 Dicembre 2013, 13:05:28 »
Ti capisco perchè a me è capitato lo stesso :)
Ale è nato il 10 dicembre 2007 (sarà il mese di dicembre che porta jella), prematuro e quindi con carenza di surfattante.
E'stato, insieme a mia moglie, ricoverato per 40 giorni, in una bella incubatrice.
Operata di cesarèo d'urgenza, ebbe anche delle belle crisi convulsive post nascita (probabile causa dell'anestesìa). Oggi sta bene e quindi ti dico di tenere duro e, per quanto possibile, non preoccuparti. Tutto quello che vivrai sarà solo qualcosa che cementerà di più il legame con tuo figlio.
Pensa che io ogni giorno, uscivo di lavoro alle sette di sera, mi mettevo in metropolitana e salivo su al II policlinico a Napoli. Verso le 8 meno 20 ero lì e mi facevano entrare perchè ormai "ci" (me e tutti i genitori dei bimbi in terapia intensiva neonatale). Aspettavamo in una saletta le 8 e mezza, che i medici avevano finito le visite e, intabarrati come addetti di una centrale nucleare, ci facevano stare 20 minuti con i bambini.
Pensa che mia moglie ha visto suo figlio per la prima volta dopo 6 giorni e lo ha abbracciato dopo 30.
Ogni giorno in stanza entravano le visite alle neomamme in rooming (cioè quelle alle quali portavano su i bambini in stanza). Pensa che mio figlio non è mai stato allattato al seno e tutte queste belle storie lui non le sa.
Ha dormito per i primi sei mesi della sua vita perennemente sedato dal luminal, causa le convulsioni che aveva avuto alla nascita.
La primaria la prima cosa che fece il giorno del parto, mi chiamò in stanza e mi disse:"Non crediamo passerà la notte..." immagina come stavo io: comprai un piccolo tigrotto di pelouche fuori l'ospedale come regalo, glielo attaccai all'incubatrice e lì per lì lo battezzai pure...
Usciti dall'Ospedale vivevamo col terrore delle convulsioni e di eventuali danni neurologici: per diversi mesi andavamo in giro a fare elettroencefalogrammi e tac, portando sempre in borsa i medicinali per le convulsioni e sciogliendo nel suo latte quella pasticchetta di luminal.
Pensa tu che io ho passato questo poco tragico e mio figlio sta benissimo.
Quindi ripeto, stai tranquillo e stai il più possibile vicino a tua moglie.
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Morphos corre di brutto.
Sinceramente, non vorrei che mio figlio facesse amicizia con uno di questi tre tipacci.
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Offline TheKaneB

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Re:Ospedali
« Risposta #4 il: 06 Dicembre 2013, 14:56:38 »
In bocca al lupo, tenete duro e non perdetevi mai d'animo. Io non riesco ad immaginare cosa si prova perchè non sono papà, però credo di "intuire" vagamente quali possano essere i pensieri che vi passano per la testa in queste situazioni. Speriamo che tutto si risolva per il meglio. Chi è credente preghi il proprio dio, chi non lo è faccia della meditazione per cercare di non perdere l'ottimismo e la lucidità necessari ad affrontare al meglio le difficoltà di ogni giorno.


Offline Amig4be

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Re:Ospedali
« Risposta #5 il: 06 Dicembre 2013, 15:46:07 »
In bocca al lupo, tenete duro e non perdetevi mai d'animo. Io non riesco ad immaginare cosa si prova perchè non sono papà, però credo di "intuire" vagamente quali possano essere i pensieri che vi passano per la testa in queste situazioni. Speriamo che tutto si risolva per il meglio. Chi è credente preghi il proprio dio, chi non lo è faccia della meditazione per cercare di non perdere l'ottimismo e la lucidità necessari ad affrontare al meglio le difficoltà di ogni giorno.

bisogna dire che le vie che portano dentro gli ospedali purtroppo sono tantissime, e molti di noi le avranno affrontate, questo caso è quello più difficile da immaginare per chi non ci passa; però in molte situazioni da ospedale, si intraprende un percorso nel quale più che l'ottimismo, premia la lucidità, la presenza (da qui penso siano gravi i limiti e il poco congedo assicurato dalle leggi), spesso per giungere a una migliore comprensione di ciò che sta accadendo, senza appellarsi a false speranze. Lucidità che servirà nei casi in cui i dottori presenteranno o proporranno vie alternative tra le quali dover scegliere. E ci vuole forza per ottenere quest'ultima. Molti questa forza la trovano appellandosi ai simulacri di entità divine che si trovano nelle immancabili cappelle... dialogando con figure che personalmente ritengo in tutto e per tutto immaginarie. Alla fine, anche se sarà stata l'abilità e l'esperienza di qualche dottore a indirizzare una persona verso la migliore terapia, non sbagliando la diagnosi (li si gioca la partita), poco importa se qualcuno si convincerà che l'aiuto sia giunto da chissà dove... In quel caso la sanità avrà adempiuto al suo scopo.

Offline cdimauro

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Re:Ospedali
« Risposta #6 il: 06 Dicembre 2013, 19:19:13 »
Un grosso augurio che tutto possa risolverle al più presto e nel migliore dei modi a GraveyardPoems e alla moglie. Essere genitori è una gioia immensa, e in questi momenti tutto si vorrebbe tranne situazioni di questo tipo che annacquano la felicità per il nuovo, e il nuovo corso che le vite necessariamente prenderanno.

Io il mio periodo tragico l'ho vissuto il mese scorso, con mio figlio che è stato ricoverato al pronto soccorso perché aveva notevoli difficoltà respiratorie. Il dottore ha detto a mia moglie che se avesse ritardato ancora un po', avrebbe potuto soltanto dirle che il bambino era morto... Per cui potete immaginare come si sia sentita lei, e la sera io, che essendo in Germania ho potuto apprendere la notizia via Skype e basta. Comunque per fortuna è andato tutto bene, e mentre parlavo con mia moglie vedevo la piccola peste circolare per la stanza e saltare sul letto. Adesso è sotto cura per cercare di sistemargli i polmoni (che assomigliano a quelli di uno che ha fumato per 40), dopo che è stato visto da un pneumologo esperto; ovviamente privatamente (perché con la sanità pubblica uno può morire nel frattempo), e pagando. Ancora oggi con mia moglie ci chiediamo come sia possibile che sia potuto succedere tutto ciò, con due pediatre che l'hanno avuto, e altre volte che è stato in ospedale. Adesso incrociamo le dita e speriamo che la cura dia i suoi frutti, perché l'idea che mio figlio possa rimanere asmatico per il resto dei suoi giorni, e andare in giro sempre col salvavita, non mi entusiasma di certo...

Offline amigait

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Re:Ospedali
« Risposta #7 il: 06 Dicembre 2013, 20:10:39 »
Auguri anche da parte mia.
Spero che la situazione si risolva presto

Offline GraveyardPoems

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Re:Ospedali
« Risposta #8 il: 07 Dicembre 2013, 08:09:27 »
Grazie ragazzi per il vostro sostegno, le vostre parole ci sono di grande conforto e spero per tutti quanti noi che, in barba a questa crisi, si possa passare un sereno Natale con le nostre famiglie con un occhio più che positivo al 2014.

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Offline Alanford

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Re:Ospedali
« Risposta #9 il: 07 Dicembre 2013, 19:06:41 »
I migliori auguri a te e tua moglie ed al bimbo.
Stai sereno tutto si risolverà ;)
Avrei voluto "finire" PROJECT X, ma penso che fosse umanamente impossibile

Offline GraveyardPoems

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Re:Ospedali
« Risposta #10 il: 13 Dicembre 2013, 08:58:20 »
Vi ringrazio ancora per il supporto morale che mi avete dato ragazzi, davvero, ve ne sono grato. Il bambino lo hanno ieri tolto dalla incubatrice e messo in un lettino, respira da solo anche se ancora gli fanno la cura antibiotica. Ho perso il conto dei giorni e solo ieri per puro caso mi sono reso conto che al famoso Natale manca davvero poco. Ci dicono di stare tranquilli, però il bambino non mangia, o meglio, mangia poco dalla tettarella e lo nutrono con il "sondino" al naso. Poi ti senti dire "nei prossimi giorni proveremo" (riferiti alla eventualità di attaccarlo al seno della mamma). Quelle parole sono state una sorta di martello sul capo (un pò come nei manga) perchè non ti sanno dire quanto tempo ancora dovrà passare prima che sia possibile portarlo a casa se non che è una cosa "lenta" e che necessita del suo tempo. Oggi riprendo il lavoro (precario e non mi stupirei che l'azienda decida dopo 5 anni di non chiamarmi più perchè ho avuto l'ardire di chiedere questi giorni per stare vicino al bambino: più che il potere d'acquisto la crisi ha portato via alle persone il buonsenso), mia moglie sarà costretta a trasferirsi a Perugia perchè non possiamo più fare 100Km al giorno, siamo esausti a livello psicologico (un pò per la ricerca di risposte, un pò per cercare di comprendere i medici) e in parte anche per il fatto che un lieto evento come il nostro avrebbe dovuto unire tutti quanti invece che portare la famiglia divisa in 3 luoghi differenti. Non immaginavo uno scenario simile, nessuno ci aveva preparato ad affrontarlo, almeno come possibile ipotesi. Il ginecologo che seguiva mia moglie si prendeva 110E a visita e a parte un "tutto ok" non ci ha mai informato della eventualità che un parto cesareo prematuro potesse portare a tutta questa serie di problematiche (e non si è nemmeno degnato di farle una chiamata di cortesia per sapere l'evolversi degli eventi). Mia madre dice di guardare il bicchiere mezzo pieno ed ha ragione, ma non è facile soprattutto quando non si ha idea di quanto tempo dovrà ancora passare, se è veramente tutto ok o se le loro parole siano solo un modo per farci stare tranquilli.
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Offline rebraist

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Re:Ospedali
« Risposta #11 il: 13 Dicembre 2013, 12:47:08 »
Ciao!
Il fatto che tuo figlio mangi col sondino è un grande traguardo!
Pensa che mio figlio inizialmente mangiava tramite flebo: un ago nella fronte e uno nel collo. Posso garantirti che non è un bello spettacolo.
Quando migliorò usarono il sondino nasogastrico. Se non può essere ancora allattato al seno è perchè, come tu stesso scrivi, sta prendendo gli antibiotici. Uno scricciolo delicatissimo può avere serie conseguenze anche se viene solo maneggiato troppo, immaginati darlo in braccio a delle persone che vengono dall'esterno.
Quindi porta pazienza e non avere paura, tutto andrà bene.
Mi sa che il ginecologo è lo stesso di mia moglie :p Era un professorone universitario che si intascava cifre enormi ogni volta che andavamo a controllo e non ci ha mai detto niente, come a voi, relativamente a tutta una serie di problematiche...
Un abbraccio!
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Offline cdimauro

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Re:Ospedali
« Risposta #12 il: 13 Dicembre 2013, 17:40:14 »
Vedo che le storie sono sempre le stesse: appena i medici cominciano a vedere i soldi, diventano degli aguzzini legalizzati...

Offline Alblino

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Re:Ospedali
« Risposta #13 il: 14 Dicembre 2013, 11:02:48 »
Faccio i miei auguri al neo papà e al piccolino e chiaramente alla moglie che passi tutto il prima possibile e al meglio.
Io non sono ancora papà ma credo che presto lo diventerò  :).
Per il discorso ospedali e in generali medici purtroppo in italia devi conoscere certi giri di specialisti per stare tranquillo e
spendere dei bei soldoni privatamente.
Io ho fatto la mia gavetta di cure mediche specialisti e via andare alla fine grazie a Dio mi sono potuto permettere di
curarmi privatamente con medici di alto livello quando gli ho trovati perché è pure difficile trovarli.
Un piccolo esempio ho fatto due mesi or sono un'incidente in moto mi sono spaccato la caviglia il malleolo tibiale credo frattura
semplice composta ma in ospedale non mi sono fatto ingessare subito una volta a casa sono andato dal mio ortopedico
di fiducia.
Poi per sicurezza ho dovuto fare il gesso non ti dico all'ospedale come mi prendeva per il culo l'ortopedico perché ha visto da chi
ero andato privatamente.
Fatto il gesso dopo 25 giorni lo levo l'ortopedico dell'ospedale tranquillo sei apposto vai con le stampelle qualche giorno e poi
levale e riprendi a camminare.
Peccato che sono dovuto ritornare dall'ortopedico privato per farmi dire che i legamenti della caviglia stirati nella frattura con il
gesso si erano inchiodati e la caviglia era bloccata e avevo delle fitte di dolore esagerato, risultato rieducazione in palestra.
E questa è una cavolata  figurati su cose più serie.
La più bella che ricordo è stata la visita dall' allergologo perché mi si gonfiavano gli occhi o non capito il motivo vado all 'ospedale
dal tizio rincoglionito mi fà i soliti test allergici non hai nulla gli chiedo più volte non è possibile che sia allergia da contatto con qualche
sostanza lui NO.
Vado a casa risolto un cazzo chiamo il mio reumatologo di fiducia gli pongo la questione e lui secco sei allergico a qualche sostanza
da contatto pesaci a cosa tocchi con la faccia nell'ultimo periodo e vedrai che trovi il problema.
Dopo 2 giorni mi accorgo che mia moglie nell'ultimo periodo ha cambiato le creme per l'acne e in pratica ero allergico a delle sostanze
chimiche di quelle creme.
Poi ne avrei a decine di esempi ma mi fermo.
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Offline Alblino

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Re:Ospedali
« Risposta #14 il: 14 Dicembre 2013, 11:13:10 »
Un'altra è micidiale ho fatto 4 anni a digerire male digestione lenta , ho fatto visite dal medico di base a volontà perché
chiaramente a digerire male poi avevo gastriti e disturbi vari.
Chiaramente fatte varie gastroscopie , fatta visita dal gastroenterologo in ospedale mi mancava da fare solo la rettoscopia e basta.
Chiesto mille volte ma esiste solo il peridon per migliorare la digestione l svuotamento gastrico e loro o quello o un altro che è
uguale.
Ho preso per 2 anni scatole di Perdion ma risolvevo poco nulla , un giorno per caso provo il Levopraid e miracolo la digestione
migliora in modo netto con una sola pastiglia.
Risultato dopo 4 anni scopro che la digestione lenta era dovuta al 99% dal mio sistema nervoso che scarico l'ansia (sono un tipo ansioso)
sullo stomaco.
Ora prendo qualche pastiglia di Levopraid ogni tanto forse 30 pastiglie in 1 anno.
Mi sono drogato di Peridon per un cazzo.
Chiaramente sia il medico di base che il gastroenterologo  sapevano della mia ansia e infatti dicevano sarà la tua ansia che la scarichi
sullo stomaco ma possibile che nessuno sapeva dell'esistenza del Levopraid se ti continuo a dire che il peridon mi rende poco e nulla.

Sono giunto alla conclusione che tantissimi problemi malattie oggi sono risolvibile ma molti non le risolveranno mai solo perché
i medici migliori sono pochi e difficili da trovare e da pagare.
Le stesse cure che fanno miracoli a volte sono improponibili come costi.
« Ultima modifica: 14 Dicembre 2013, 11:19:03 da Alblino »
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