Io credo che se le banche ripartono entro la fine del 2012 nel 2013 il pil risale di brutto grazie alle piccole
e medie aziende che ritonano a lavorare.
Perchè le banche dovrebbero andare in crisi ancora con lo spread sotto e il pil sopra e il mercato delle
case che riparte?
L'Italia viene tenuta in piedi dalle piccole e medie imprese da molto tempo ormai, alla faccia di chi ha preso per buono lo slogan settantiano della sinistra (italiana), che è formata da un branco di vecchi caproni al servizio dell'avversario politito più forte di loro, e della demagogica propaganda sindacale (italiana) atta a vendere tessere. E io tendenzialmente son di sinistra...
Giammai mi aspetto che le banche che escono dalla crisi si comportino più come prima, non daranno comunque mai più facilmente credito alle aziende come prima o torneranno presto in crisi. A meno che non sia il gioco che hanno in mente di riproporre ciclicamente: andare in crisi fornendo credito che non ritorna per poi farsi pagare i buchi dal popolo tutto.
Come scrive Cori, le banche sono anche loro aziende private, oggi in crisi proprio come tutte le altre. Dal momento che proprio le banche sono al governo e comandano il paese, allora fanno pagare al popolo i loro debiti per restare in piedi ma di tutti gli altri non frega nulla a nessuno e quindi le altre aziende chi le salverebbe? Le banche una volta che si saranno sistemate? Davvero ci devo credere?
Lo Stato lo farebbe. Lo Stato dovrebbe farlo. Ma noi tiriamo la cinghia per le banche e non lo Stato, che invece si impoverisce nel momento che ci impoveriamo tutti noi che ne facciamo parte.
Te la metto giù in forma di metafora mafiosa:
1) Don Alblino presta un sacco di soldi ad un sacco di padri di famiglie pensando di ricavarci presto profitto con gli interessi.
2) I padri di famiglia non riescono a mettere insieme quanto devono a Don Alblino.
3) Don Alblino allora manda i suoi scagnozzi armati dalle famiglie dei padri di cui sopra e si riprende da loro tutto ciò che "gli spetta".
4) Don Alblino è ritornato di tutti i suoi soldi e le famiglie sono tutte più povere.
5) I padri di famiglia devono tornare da Don Alblino a chiedere prestiti perché sennò schiattano di fame con tutte le loro famiglie (ora più povere) e non c'è altro modo.
Considera che Don Alblino aveva mandato gli scagnozzi in giro ed ora sa perfettamente quali famiglie potranno e quali non potranno risarcirlo in caso di un nuovo fallimento dei relativi padri. Sarà quindi molto difficile che conceda prestiti alle stesse condizioni di un tempo. Cercherà piuttosto di ripetere tutto il giochino solo finché potrà mangiarci sopra ovvero lo fara solo con quelle famiglie dove c'è ancora qualcosa da portare via. Finché non avrà portato via tutto a tutti. E' tanto grande il mondo, il sempre più potente Don Alblino poi potrà
investire altrove quando avrà finito qua.
E' chiaro così? Don Alblino rappresenta le banche, i padri sono le aziende e le famiglie sono il popolo.
Io sono positivo e spero in bene anche perchè poi alla terza crisi di fila non si salva più nessuno altro
che la piccola e media impresa che sparisce.
Si torna a zappare la terra.
Tu compare fai bene ad essere positivo ma quello che stiamo facendo adesso è salvare le banche e basta.
La soluzione ai problemi del popolo e del paese è palesemente ancora là da venire ed avverrà quando lo Stato tornerà del-popolo-e-per-il-popolo e sarà di nuovo in grado di investire nel popolo, evolversi, rinforzarsi e crescere.