io non credo che l'informazione su internet sposti il baricentro politico o aumenti la consapevolezza.
faccio l'esempio locale, di napoli.
qui non abbiamo bisogno di nessun telegiornale o di nessun articolo di giornale o ancora di commenti su internet per sapere quanto sia pessima la politica.
le notizie camminano di bocca in bocca e tanti fatti, tantissimi, non solo sui politici, ma in generale, camminano grazie a quei telegrafi semoventi che sono le persone.
e per quanto si possano celare fatti, le notizie dei palazzi arrivano sempre a "televicolo".
si sa chi ruba, si sa chi è un criminale, si sa chi è che guadagna x, si sa che quel determinato politico è così e quell'altro è colì.
si sapeva delle schifezze bassoliniane da sempre così come quelle di iervolino e oggi di de magistris.
qua difficilmente riesci a tenere qualcosa di segreto tanto che, fateci caso nei tg, è l'unica città di cui si sa in ogni quartiere chi comanda... manco la malavita è segreta da queste parti.
è una pia illusione (peraltro un pò presuntuosa) pensare che "altri" mezzi di informazione possano cambiare le cose in politica.
chi vota berlusconi lo fa per le stesse ragioni di chi vota a sinistra(e al nord votava a sinistra e oggi vota lega): CAMPARE.
Quando sei arrivato alla conclusione che li chiami come li chiami i partiti sono tutti uguali te ne fotte se sono rossi, neri o bianchi...
La gente non vota berlusconi perchè "è ignorante" o vota a sinistra perchè "è cogliona".
Si vota chi credi ti possa dare un vantaggio nel piccolo (individuale) nel grande (sociale).
La fede lasciamola alle chiese.