Autore Topic: WinUAE domandine varie  (Letto 3925 volte)

Offline cdimauro

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #15 il: 29 Gennaio 2014, 23:01:00 »
OK, è chiaro. Invece con Amiga è possibile, si è fatto già da tempo e lo si fa perché è una macchina che è pensata anche per essere espansa. Dunque certe demo vengono create richiedendo appositamente una scheda acceleratrice.

Ma mica tutte le demo sono così. Ci sono quelle che girano su un 500 liscio.

Semplicemente l'Amiga, essendo una macchina molto più moderna e flessibile rispetto al Commodore 64, ha avuto la possibilità di essere sfruttata andando ben oltre ciò che DI BASE offriva Commodore con le sue macchine. Espandere l'Amiga, insomma, è cosa perfettamente naturale e supportata fin dall'inizio.

La SuperCPU che arrivò parecchi anni dopo per il Commodore 64, invece, è un qualcosa di alieno. Nessuno pensava che sarebbe potuto arrivare un oggetto del genere, e il sistema (operativo) non era predisposto allo scopo. Infatti il software che la sfruttava quanto è stato?

Invece espandendo un Amiga sia il s.o. sia il software erano in grado di sfruttarne le capacità, o in maniera trasparente (nel senso che il software non doveva prevederne appositamente la gestione: quel che trovava, usava) oppure perché richiesto (es.: richiedo la presenza di un 68020+, di una FPU, ecc.).

Offline Seiya

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #16 il: 29 Gennaio 2014, 23:40:42 »
la demoscene Amiga si è spostata su WinUAE e non c'è un caso solo, ma è successo che le demo più belle siano state sviluppato sull'emulatore.
Ovviamente avendo a disposizione tanta potenza, la demo è mostruosa e per farla girare bene si consiglia almeno un 68060.

io credo che quando leggi che è richiesto un 68060@66 mhz vuol dire che la demo è stata fatto su WinUAE e non c'è hardware Amiga in grado di farla
andare come si deve.
Forse solo un 68060 overcloccato è in grado di farcela
« Ultima modifica: 30 Gennaio 2014, 19:02:07 da Seiya »

Offline cdimauro

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #17 il: 29 Gennaio 2014, 23:43:50 »
Sì, credo sia così. Tra l'altro pure io userei WinUAE per sviluppare quelle demo: mi risparmierei di sbattere la testa contro il muro a ogni crash o guru.

Offline lucommodore

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #18 il: 30 Gennaio 2014, 01:18:07 »
@cdimauro
Anche se non a livello di Amiga, nel C=64 ci sono di serie la expansion port e la user port, pensate proprio per l'espandibilità della macchina. Le REU e la SuperCPU venivano usate poco (praticamente solo su GEOS e similia, qualche anno fa hanno fatto anche uno shoot'em up per C=64+SuperCPU) ma questo non significa che non ci fossero, semplicemente non conveniva scriverci sw perché, rispetto a chi aveva solo il Commie, erano pochissimi i possessori di queste espansioni e non ne valeva la pena in termini di profitto.

Ma mica tutte le demo sono così. Ci sono quelle che girano su un 500 liscio.
Sono sempre pochine, quelle che ho trovato sono quasi tutte dei '90... :-\
Ad ogni modo la Amiga demo compo del Revision party credo sia uno degli eventi più importanti in assoluto per questo contesto, quindi si tratta "quasi" di un punto di riferimento...

espandendo un Amiga sia il s.o. sia il software erano in grado di sfruttarne le capacità, o in maniera trasparente (nel senso che il software non doveva prevederne appositamente la gestione: quel che trovava, usava) oppure perché richiesto (es.: richiedo la presenza di un 68020+, di una FPU, ecc.).
Claro ma, per quanto credibile in senso logico, non si può fare una questione concettuale secondo me: le demo compo ufficiali andrebbero fatte sull'hw originale.
Capisco certe espansioni di memoria (che erano prodotte anche dalla C= e diffusissime) ma prendere come standard delle schede acceleratrici di terze parti è imho qualcosa di ridicolo: taglia fuori la maggior parte dell'hw originale ancora in uso (tutto quello senza la suddetta espansione) e fa perdere di vista il retrocomputer stesso in favore di qualsiasi cosa che sia compatibile e che più potente è e meglio è.
Ergo un emulatore per windows e, perché no allora, un qualsivoglia accrocchio in qualche modo retrocompatibile. 
Poi l'emulazione ci sta sempre ma non è questo il punto perché, attenzione, il mio cruccio non riguarda affatto gli strumenti che si usano per realizzare la demo, lì è imho TUTTO lecito, bensì ciò che occorre per farle poi girare le demo...

Quanti Amiga ci sono nel mondo e quanti di questi sono predisposti per fare girare tali demo?
Le demo di questo tipo sono un'espressione artistica e tecnica legate ai retrocomputer di riferimento con tutti i loro limiti tecnici che, anzi, ne determinano la personalità stessa e che rendono strabiliante ciò che non lo sarebbe in un computer più potente.
Dunque che senso hanno queste demo per Amiga se, alla fine, a parte per forse 2 o 3000 postazioni nel mondo, le si possono vedere solo sul tubo perché quasi nessuno è in grado di lanciarle? Allora guardiamoci solo le demo per l'ultima generazione di Win-PC che sono "più belle", no?  :-\

Io compare, dal momento che la tecnologia Amiga è obsoleta in ogni caso, nel fatto che non vi sia un hw di riferimento ben preciso (che più basico è e meglio è) ci vedo un grosso problema per un'eventuale crescita di una reale scena Amiga perché pare che agli amighisti tocchi sempre di dover aumentare le prestazioni delle proprie macchine che non bastano mai...
Di questo passo prima o dopo molleranno tutti! Vuoi per motivi economici, vuoi per lo sbattimento, vuoi per non vederci mai un punto di arrivo...  :'(

I limiti della demoscene Amiga sono evidenti anche rispetto al suo rivale dei tempi d'oro, l'Atari ST, per cui la scena attuale risulta molto più produttiva.
Nel regolamento delle demo compo per Atari ST del Silly Venture (il più grande evento su Atari del pianeta) troviamo sempre scritto: "must be playable on standard ST or STe", a volte è richiesto persino che stia tutto quanto in un "single floppy disk"!
E l'AtariST si poteva espandere eccome!

Spero di essermi fatto capire...
Solo chi è folle sfida le sue molle!
http://www.questolibro.it/retro-garage << Scambio/Vendo RetroGame

Offline Nonefonow

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #19 il: 30 Gennaio 2014, 02:06:28 »

La SuperCPU che arrivò parecchi anni dopo per il Commodore 64, invece, è un qualcosa di alieno. Nessuno pensava che sarebbe potuto arrivare un oggetto del genere, e il sistema (operativo) non era predisposto allo scopo. Infatti il software che la sfruttava quanto è stato?


http://members.optusnet.com.au/spacetaxi64/index2.htm  Questo sito continene informazioni varie sul SCPU e giochi scaricabili.
 
ftp://cbm8bit.com/supercpu/ e ovviamente c'e' sempre della roba sul CBM8Bit.
 

Offline Nonefonow

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #20 il: 30 Gennaio 2014, 02:10:02 »
http://supercpu.cbm8bit.com/
 
Questa e' il sito semi-ufficiale della SCPU.

Offline cdimauro

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #21 il: 30 Gennaio 2014, 18:05:19 »
Grazie per i link. Questo fine settimana, se sono ancora vivo (ho un bel po' di cose da fare), me li smazzo.
@cdimauro
Anche se non a livello di Amiga, nel C=64 ci sono di serie la expansion port e la user port, pensate proprio per l'espandibilità della macchina. Le REU e la SuperCPU venivano usate poco (praticamente solo su GEOS e similia, qualche anno fa hanno fatto anche uno shoot'em up per C=64+SuperCPU) ma questo non significa che non ci fossero, semplicemente non conveniva scriverci sw perché, rispetto a chi aveva solo il Commie, erano pochissimi i possessori di queste espansioni e non ne valeva la pena in termini di profitto.
REU e SuperCPU sono arrivate molto tardi, perché erano progetti molto particolari, che andavano fuori dai "canoni", cioè da quello che normalmente ci si faceva col Commodore 64. Ciò perché, come già detto, questa macchina non prevedeva assolutamente nulla del genere, tanto meno a livello di s.o. (il famoso Kernal).

Per l'Amiga il discorso, invece, è diametralmente opposto: era previsto fin dall'inizio la possibilità di espandere la memoria e di avere una CPU diversa dal 68000 "di fabbrica". Non soltanto il s.o. supportava il tutto, ma anche le applicazioni potevano sfruttare l'hardware potenziato in maniera del tutto trasparente. Peraltro anche l'Hardware Manual, la "bibbia" per lo sviluppo di software (giochi, in particolare), citava questa possibilità e metteva a disposizione delle linee guida per tenerne conto (leggi: NON fare porcate).

La differenza mi pare evidente.
Citazione
Ma mica tutte le demo sono così. Ci sono quelle che girano su un 500 liscio.
Sono sempre pochine, quelle che ho trovato sono quasi tutte dei '90... :-\
Ad ogni modo la Amiga demo compo del Revision party credo sia uno degli eventi più importanti in assoluto per questo contesto, quindi si tratta "quasi" di un punto di riferimento...
Ai miei tempi le demo erano quasi esclusivamente per Amiga 500 liscio oppure per il 1200 quando uscì questo.

Forse col tempo a chi piaceva scrivere demo ha avuto la possibilità di espandere il suo Amiga, e smanettare con l'hardware più potente, rilasciando demo apposite. Cosa che, ripeto, era naturale perché le espansioni e le schede acceleratrici esistono per Amiga già da quando è arrivato il 1000.
Citazione
espandendo un Amiga sia il s.o. sia il software erano in grado di sfruttarne le capacità, o in maniera trasparente (nel senso che il software non doveva prevederne appositamente la gestione: quel che trovava, usava) oppure perché richiesto (es.: richiedo la presenza di un 68020+, di una FPU, ecc.).
Claro ma, per quanto credibile in senso logico, non si può fare una questione concettuale secondo me: le demo compo ufficiali andrebbero fatte sull'hw originale.
Non posso credere che non vengano più sviluppate demo per Amiga 500 e 1200 "di fabbrica".

Comunque lo sai che a me non piacciono, per cui non me ne interesso.
Citazione
Capisco certe espansioni di memoria (che erano prodotte anche dalla C= e diffusissime) ma prendere come standard delle schede acceleratrici di terze parti è imho qualcosa di ridicolo: taglia fuori la maggior parte dell'hw originale ancora in uso (tutto quello senza la suddetta espansione) e fa perdere di vista il retrocomputer stesso in favore di qualsiasi cosa che sia compatibile e che più potente è e meglio è.
Alt, fermati Luca: le schede acceleratrici sono "standard" perché sono previste e supportatissime dalla piattaforma Amiga. Anche se sono sviluppate da terze parti, rimangono degli strumenti leciti, legali, naturali, ecc. ecc.

Da sempre sono state sfruttate, e dunque non capisco perché non si dovrebbe farlo anche per le demo.
Citazione
Ergo un emulatore per windows e, perché no allora, un qualsivoglia accrocchio in qualche modo retrocompatibile. 
Poi l'emulazione ci sta sempre ma non è questo il punto perché, attenzione, il mio cruccio non riguarda affatto gli strumenti che si usano per realizzare la demo, lì è imho TUTTO lecito, bensì ciò che occorre per farle poi girare le demo...

Quanti Amiga ci sono nel mondo e quanti di questi sono predisposti per fare girare tali demo?
Le demo di questo tipo sono un'espressione artistica e tecnica legate ai retrocomputer di riferimento con tutti i loro limiti tecnici che, anzi, ne determinano la personalità stessa e che rendono strabiliante ciò che non lo sarebbe in un computer più potente.
Dunque che senso hanno queste demo per Amiga se, alla fine, a parte per forse 2 o 3000 postazioni nel mondo, le si possono vedere solo sul tubo perché quasi nessuno è in grado di lanciarle? Allora guardiamoci solo le demo per l'ultima generazione di Win-PC che sono "più belle", no?  :-\
Ma Luca, chi ha avuto a cuore l'Amiga e ha continuato a usarlo NON soltanto per giocare, una scheda acceleratrice magari se la sarà fatta. Crescendo e lavorando, poi, le possibilità economiche ci sono state, rispetto ai tempi dei ragazzini squattrinati. Il fatto che ancora oggi ci sia un florido mercato di schede acceleratrici e/o di espansione per Amiga lo dimostra ampiamente.

Dunque perché non sarebbero dovute essere usate anche nelle demo?
Citazione
Io compare, dal momento che la tecnologia Amiga è obsoleta in ogni caso, nel fatto che non vi sia un hw di riferimento ben preciso (che più basico è e meglio è) ci vedo un grosso problema per un'eventuale crescita di una reale scena Amiga perché pare che agli amighisti tocchi sempre di dover aumentare le prestazioni delle proprie macchine che non bastano mai...
Di questo passo prima o dopo molleranno tutti! Vuoi per motivi economici, vuoi per lo sbattimento, vuoi per non vederci mai un punto di arrivo...  :'(
Non sono affatto d'accordo. Gli amighisti che richiedono maggiori prestazioni e/o memoria non lo fanno perché "naturalmente frustrati", ma perché Amiga da sempre è stato un computer moderno, e le esigenze moderne richiedono hardware molto più potente.

Anche oggi si può navigare su internet con Amiga, e il limite non è rappresentato dal s.o. in sé, quanto dal fatto che software di questo tipo richiede hardware più potente. Se puoi espandere il tuo Amiga, riesci, quindi, a usarlo ancora. Posto, ovviamente, che esistano le applicazioni.

E tutto rimane perfettamente naturale...
Citazione
I limiti della demoscene Amiga sono evidenti anche rispetto al suo rivale dei tempi d'oro, l'Atari ST, per cui la scena attuale risulta molto più produttiva.
Nel regolamento delle demo compo per Atari ST del Silly Venture (il più grande evento su Atari del pianeta) troviamo sempre scritto: "must be playable on standard ST or STe", a volte è richiesto persino che stia tutto quanto in un "single floppy disk"!
E l'AtariST si poteva espandere eccome!
Ma aveva anche un hardware di base limitato. Non è che potevi farci granché con quei chip video e audio. Per cui sfruttarlo come si deve non richiede grossi investimenti in termini di risorse.

Non so, poi, quanti ataristi abbiano avuto la possibilità di espandere il proprio sistema.
Citazione
Spero di essermi fatto capire...
Sì, ma il problema è che non puoi vedere l'Amiga come fosse un Commodore 64: sono due piattaforme completamente diverse, anche come concezione. Il Commodore 64 è una piattaforma sostanzialmente cristallizzata, mentre l'Amiga è nata fin dall'inizio come piattaforma aperta ed espandibile. E, cosa molto importante, questa possibilità dell'Amiga... è stata ampiamente sfruttata!

Dunque non puoi pretendere che per Amiga si facciano le stesse delle altre piattaforme, inclusi i suoi concorrenti storici.

Anche nelle demo, come per il resto del software, schede acceleratrici e/o memoria aggiuntiva sono state sfruttate. Persino alcuni giochi, se rilevavano della memoria in più, la usavano per ridurre o eliminare i caricamenti.

Pensa che per Fightin' Spirit avevo anche realizzato il famigerato parallasse del pavimento, tipo Street Fighter II per intederci, a condizione di avere almeno 1MB di chip ram. Poi non fu realizzato perché al grafico non piaceva dover ridisegnare parte dei fondali che aveva già realizzato, ma tecnicamente questa possibilità c'era se fra le mani potevi contare su un Amiga più potente del 500 "liscio" (per me liscio significa 512K di chip e 512K di slow ram).

Offline Seiya

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #22 il: 30 Gennaio 2014, 19:07:12 »
comunque i party in cui l'Amiga ha sempre fatto vedere belle cose era l'Assembly e il Gathering.
Amiga era presente poi in tutte le manifestazioni, ma quelle più belle e quelle più numerose si trovavano principalmente in questi due e altri eventi
che non ricordo più
Negli ultimi anni la produzione Amiga in questi party è sempre molto risicata..

Offline lucommodore

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« Risposta #23 il: 30 Gennaio 2014, 21:23:35 »
Per l'Amiga il discorso, invece, è diametralmente opposto: era previsto fin dall'inizio la possibilità di espandere la memoria e di avere una CPU diversa dal 68000 "di fabbrica". Non soltanto il s.o. supportava il tutto, ma anche le applicazioni potevano sfruttare l'hardware potenziato in maniera del tutto trasparente. Peraltro anche l'Hardware Manual, la "bibbia" per lo sviluppo di software (giochi, in particolare), citava questa possibilità e metteva a disposizione delle linee guida per tenerne conto (leggi: NON fare porcate).
La differenza mi pare evidente.
lo è sicuramente compare ma questo era un concettone all'avanguardia 20 anni fa. Oggi però una scena che vuole crescere DEVE fare le sue scelte in base a cosa potrebbe portare nuovi utenti e appassionati a interessarsi e le demo compo degli eventi più importanti sono i momenti più importanti per fare determinata scelte.

Non posso credere che non vengano più sviluppate demo per Amiga 500 e 1200 "di fabbrica".
Da quanto ho trovato io, nel 2013 l'unico evento in cui è stabilito l'uso dell'HW originale dell'A500 è il Datastorm di Gothenburg (Svezia).
Per il resto si sono viste demo per A500 praticamente solo all'Assembly Summer 2013 ma si trattava di una compo "old school demo" dove si poteva scegliere tra un casino di piattaforme, anche a 8 bit. Quindi questa meraviglia (ha vinto la compo!) la possiamo apprezzare solo grazie al "gran cuore" di chi l'ha fatta:

http://www.youtube.com/watch?v=oGcsGC9vPho

 :'(

... le schede acceleratrici sono "standard" perché sono previste e supportatissime dalla piattaforma Amiga. Anche se sono sviluppate da terze parti, rimangono degli strumenti leciti, legali, naturali, ecc. ecc.
Da sempre sono state sfruttate, e dunque non capisco perché non si dovrebbe farlo anche per le demo.
per una questione molto semplice: far crescere la scena richiamando quanti più utenti Amiga possibile.
Se ci sono stati 5 o 6.000.000 di utenti Amiga in tutto il mondo, perché mai si dovrebbe dimostrare solo potenzialità che poche migliaia (ma manco) di questi possono con il loro hw?
Alla domanda "figata! Hai visto le nuove demo per Amiga", la risposta è "macchè: non si vede una BEGA col mio Amiga, aspetto che le mettano sul tubo e l'Amiga lo rimetto nell'armadio che tanto non serve più a un razzo".
Ma ti pare? :-\

Ma Luca, chi ha avuto a cuore l'Amiga e ha continuato a usarlo NON soltanto per giocare, una scheda acceleratrice magari se la sarà fatta. Crescendo e lavorando, poi, le possibilità economiche ci sono state, rispetto ai tempi dei ragazzini squattrinati. Il fatto che ancora oggi ci sia un florido mercato di schede acceleratrici e/o di espansione per Amiga lo dimostra ampiamente.
Dunque perché non sarebbero dovute essere usate anche nelle demo?
Magari usate per crearle le demo, per il resto vedi sopra.

Gli amighisti che richiedono maggiori prestazioni e/o memoria non lo fanno perché "naturalmente frustrati", ma perché Amiga da sempre è stato un computer moderno, e le esigenze moderne richiedono hardware molto più potente.
Anche oggi si può navigare su internet con Amiga, e il limite non è rappresentato dal s.o. in sé, quanto dal fatto che software di questo tipo richiede hardware più potente. Se puoi espandere il tuo Amiga, riesci, quindi, a usarlo ancora. Posto, ovviamente, che esistano le applicazioni.
E tutto rimane perfettamente naturale...
A parte che immagino che navigare con un'Amiga da 3000 euro sia comunque una roba da piangere, mi è chiaro il fatto che Amiga sia una piattaforma studiata in modo che si potesse espandere così come mi è chiaro che un amante di retrocomputer spesso ci tiene a farsi un regalino ed a comprarsi un'espansione nuova o migliore di quella che ha.
Ma non è questo il punto, il punto è che le scene di retrocomputer crescono nella misura in cui l'hw disponibile possa tornare ad essere nuovamente utilizzato.

Citazione
I limiti della demoscene Amiga sono evidenti anche rispetto al suo rivale dei tempi d'oro, l'Atari ST, per cui la scena attuale risulta molto più produttiva.
Nel regolamento delle demo compo per Atari ST del Silly Venture (il più grande evento su Atari del pianeta) troviamo sempre scritto: "must be playable on standard ST or STe", a volte è richiesto persino che stia tutto quanto in un "single floppy disk"!
E l'AtariST si poteva espandere eccome!
Ma aveva anche un hardware di base limitato. Non è che potevi farci granché con quei chip video e audio. Per cui sfruttarlo come si deve non richiede grossi investimenti in termini di risorse.
Non so, poi, quanti ataristi abbiano avuto la possibilità di espandere il proprio sistema.
C'erano modelli di Atari ST che avevano un coprocessore grafico chiamato Blitter che pareggiava il numero di colori dell'Amiga, c'erano modelli "base" che ospitavano fino a 4 Mb di RAM, altri che avevano un motorola 60k che andava a 16MHz (!)
In pratica compare, nei limiti della piattaforma, per le demo compo attuali potrebbero senz'altro fissare canoni ben più alti di quelli base ma non lo fanno perché NON torna il conto farlo e per capire perché non ci vuole certo una laurea... ::)

Sì, ma il problema è che non puoi vedere l'Amiga come fosse un Commodore 64: sono due piattaforme completamente diverse, anche come concezione. Il Commodore 64 è una piattaforma sostanzialmente cristallizzata, mentre l'Amiga è nata fin dall'inizio come piattaforma aperta ed espandibile. E, cosa molto importante, questa possibilità dell'Amiga... è stata ampiamente sfruttata!
Dunque non puoi pretendere che per Amiga si facciano le stesse delle altre piattaforme, inclusi i suoi concorrenti storici.
Anche nelle demo, come per il resto del software, schede acceleratrici e/o memoria aggiuntiva sono state sfruttate. Persino alcuni giochi, se rilevavano della memoria in più, la usavano per ridurre o eliminare i caricamenti.
E qua compare c'è il punto critico di tutto il concetto...
In parole povere, il fatto che un certo hw risulti cristallizzato (mi piace "cristallizzato"! ;D ) oggi è SOLO un vantaggio. Anzi è la base della sua attuale scena!
Non discuto la bontà della piattaforma di allora, io discuto la scelleratezza delle scelte di oggi!
E questo indipendentemente dal perché o dal percome, ora cerco di spiegarmi meglio...

Oggi tutti coloro che, come me, vogliono "rimettere su" la propria amata postazione Amiga sbattono la faccia sul fatto che quel poco che viene scritto oggi per Amiga non gira sul loro Amiga, ovvero sulla stragrande maggioranza degli Amiga.
Di conseguenza, chi vuole seguire il Commodore Amiga OGGI, o si compra un "nuovo Amiga" più potente del suo per poi espanderlo a dismisura o desiste.
Ed è immediatamente ovvio che il numero maggiore dei casi venga coperto da coloro che desistono...  :(

Poi magari s'installa WinUAE senza, però, mai davvero passarci "le ore" perché è un emulatore che gira su una macchina spesso priva dei giusti controller, sicuramente adibita a tutt'altri usi, senz'altro incapace di comunicare gli stessi suoni/tempi/sensazioni dei tempi.
E questo vale sempre: sia per chi Amiga l'ha avuta ai suoi tempi sia per il più ottuso dei collezionisti sia per chi ha imparato che esiste da due giorni sia per un sedicenne che si ritrova un retrocomputer nel garage di papà.

Alcuni finiscono addirittura per comprarsi degli pseudoamiga con processori PPC e 1 o 2Gb di Ram costosissimi solo perché ci ritrovano un po' di Amiga nell'OS...

Poi guarda il mio caso: ho 2 x Amiga 500 che è il modello di Amiga più diffuso e durevole in assoluto e mi devo installare un emulatore sul Mac o sul PC per usare le 4 cose in croce che escono per Amiga nel 2014? Ma scherziamo o siamo impazziti?  :o

Il concetto fondamentale è (e qua, compare mio, ti chiedo uno sforzo sforzissimo) quello markettaro! Quello "social", per dirlo con parole moderne e vista la scarsa attività commerciale, quello che appassiona e permette di trasmettere passione per uno strumento, (chopper, computer, trenino elettrico o giradischi che sia) perché tante sono le possibilità di reperire tale strumento, il medesimo per ogni fascia di disponibilità.

Per me come per la stragrande maggior parte dei possessori di Amiga, è assolutamente fondamentale che gli standard di tutte le competizioni relative ad Amiga si riducano ai minimi termini.

Pensa che per Fightin' Spirit avevo anche realizzato il famigerato parallasse del pavimento, tipo Street Fighter II per intederci, a condizione di avere almeno 1MB di chip ram. Poi non fu realizzato perché al grafico non piaceva dover ridisegnare parte dei fondali che aveva già realizzato, ma tecnicamente questa possibilità c'era se fra le mani potevi contare su un Amiga più potente del 500 "liscio" (per me liscio significa 512K di chip e 512K di slow ram).
Fightin' Spirit è sw di eccellenza, lo trovi nelle top-100 Amiga da tutte le parti. E comunque girava sull'A500 nonostante fosse già disponibile hw Amiga più potente quando uscì... ;)
Solo chi è folle sfida le sue molle!
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Offline cdimauro

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« Risposta #24 il: 01 Febbraio 2014, 08:46:04 »
Per l'Amiga il discorso, invece, è diametralmente opposto: era previsto fin dall'inizio la possibilità di espandere la memoria e di avere una CPU diversa dal 68000 "di fabbrica". Non soltanto il s.o. supportava il tutto, ma anche le applicazioni potevano sfruttare l'hardware potenziato in maniera del tutto trasparente. Peraltro anche l'Hardware Manual, la "bibbia" per lo sviluppo di software (giochi, in particolare), citava questa possibilità e metteva a disposizione delle linee guida per tenerne conto (leggi: NON fare porcate).
La differenza mi pare evidente.
lo è sicuramente compare ma questo era un concettone all'avanguardia 20 anni fa. Oggi però una scena che vuole crescere DEVE fare le sue scelte in base a cosa potrebbe portare nuovi utenti e appassionati a interessarsi e le demo compo degli eventi più importanti sono i momenti più importanti per fare determinata scelte.
Ma gli appassionati amigari, proprio per quanto abbiamo detto già, sono spesso ben disposti ad acquistare schede acceleratrici e/o espansioni di memoria.
Citazione
Non posso credere che non vengano più sviluppate demo per Amiga 500 e 1200 "di fabbrica".
Da quanto ho trovato io, nel 2013 l'unico evento in cui è stabilito l'uso dell'HW originale dell'A500 è il Datastorm di Gothenburg (Svezia).
Per il resto si sono viste demo per A500 praticamente solo all'Assembly Summer 2013 ma si trattava di una compo "old school demo" dove si poteva scegliere tra un casino di piattaforme, anche a 8 bit. Quindi questa meraviglia (ha vinto la compo!) la possiamo apprezzare solo grazie al "gran cuore" di chi l'ha fatta:

http://www.youtube.com/watch?v=oGcsGC9vPho

 :'(
OK, e l'ho pure vista. Ma... non mi dicono nulla le demo. Veramente. Io ne faccio volentieri a meno.
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... le schede acceleratrici sono "standard" perché sono previste e supportatissime dalla piattaforma Amiga. Anche se sono sviluppate da terze parti, rimangono degli strumenti leciti, legali, naturali, ecc. ecc.
Da sempre sono state sfruttate, e dunque non capisco perché non si dovrebbe farlo anche per le demo.
per una questione molto semplice: far crescere la scena richiamando quanti più utenti Amiga possibile.
Se ci sono stati 5 o 6.000.000 di utenti Amiga in tutto il mondo, perché mai si dovrebbe dimostrare solo potenzialità che poche migliaia (ma manco) di questi possono con il loro hw?
Alla domanda "figata! Hai visto le nuove demo per Amiga", la risposta è "macchè: non si vede una BEGA col mio Amiga, aspetto che le mettano sul tubo e l'Amiga lo rimetto nell'armadio che tanto non serve più a un razzo".
Ma ti pare? :-\
Questo discorso sarebbe potuto andare bene anni fa, con un maggior supporto agli Amiga "di fabbrica". Ormai la scena Amiga è ridotta a una comunità di poche migliaia di appassionati, che hanno per lo più un sistema espanso e/o uno di quei PC con CPU PowerPC che spacciano come Amiga.

In queste condizioni la scena deve pensare soltanto a sopravvivere. Altro che crescere...
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Ma Luca, chi ha avuto a cuore l'Amiga e ha continuato a usarlo NON soltanto per giocare, una scheda acceleratrice magari se la sarà fatta. Crescendo e lavorando, poi, le possibilità economiche ci sono state, rispetto ai tempi dei ragazzini squattrinati. Il fatto che ancora oggi ci sia un florido mercato di schede acceleratrici e/o di espansione per Amiga lo dimostra ampiamente.
Dunque perché non sarebbero dovute essere usate anche nelle demo?
Magari usate per crearle le demo, per il resto vedi sopra.
Lo faranno già sicuramente.
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Gli amighisti che richiedono maggiori prestazioni e/o memoria non lo fanno perché "naturalmente frustrati", ma perché Amiga da sempre è stato un computer moderno, e le esigenze moderne richiedono hardware molto più potente.
Anche oggi si può navigare su internet con Amiga, e il limite non è rappresentato dal s.o. in sé, quanto dal fatto che software di questo tipo richiede hardware più potente. Se puoi espandere il tuo Amiga, riesci, quindi, a usarlo ancora. Posto, ovviamente, che esistano le applicazioni.
E tutto rimane perfettamente naturale...
A parte che immagino che navigare con un'Amiga da 3000 euro sia comunque una roba da piangere,
All'epoca con AmiWeb (mi pare) si navigava discretamente bene. E' chiaro che adesso con un 3000 base è impossibile.
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mi è chiaro il fatto che Amiga sia una piattaforma studiata in modo che si potesse espandere così come mi è chiaro che un amante di retrocomputer spesso ci tiene a farsi un regalino ed a comprarsi un'espansione nuova o migliore di quella che ha.
Ma non è questo il punto, il punto è che le scene di retrocomputer crescono nella misura in cui l'hw disponibile possa tornare ad essere nuovamente utilizzato.
Per questo servono le espansioni. D'altra parte tu la Ultimate-II per il C64 non l'hai forse comprata? E costa non pochi soldi.

Oggi una scheda 68030 a 25Mhz con 128MB di RAM costa circa 130€, e puoi farci tante cose (ma non navigare; troppo poca la RAM).
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I limiti della demoscene Amiga sono evidenti anche rispetto al suo rivale dei tempi d'oro, l'Atari ST, per cui la scena attuale risulta molto più produttiva.
Nel regolamento delle demo compo per Atari ST del Silly Venture (il più grande evento su Atari del pianeta) troviamo sempre scritto: "must be playable on standard ST or STe", a volte è richiesto persino che stia tutto quanto in un "single floppy disk"!
E l'AtariST si poteva espandere eccome!
Ma aveva anche un hardware di base limitato. Non è che potevi farci granché con quei chip video e audio. Per cui sfruttarlo come si deve non richiede grossi investimenti in termini di risorse.
Non so, poi, quanti ataristi abbiano avuto la possibilità di espandere il proprio sistema.
C'erano modelli di Atari ST che avevano un coprocessore grafico chiamato Blitter che pareggiava il numero di colori dell'Amiga,
Luca, non ti sbilanciare in cose che non conosci. Un Blitter aiuta nell'accelerazione della grafica ESISTENTE, ma NON aggiunge colori. Se l'ST aveva 16 colori al massimo da una palette di 512, col Blitter rimanevano tali.

Con la serie STE la palette fu espansa a 4096 colori (come l'Amiga), ma il numero di quelli visualizzabili contemporaneamente rimase lo stesso.

Per cui erano di GRAN LUNGA inferiori a quanto l'Amiga metteva a disposizione. C'è un abisso, credimi...

Riguardo al Blitter, non conosco cos'erano in grado di fare e le sue prestazioni. Ma arrivò tardi, con le STE, per cui fu poco sfruttato.

Gli STE introdussero anche un canale PCM mono o stereo per l'audio, ma con un formato difficilmente utilizzabile per la modalità stereo. Quindi un netto miglioramento rispetto al processore audio standard, ma, come già detto, sono tutte innovazioni che arrivarono troppo tardi.
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c'erano modelli "base" che ospitavano fino a 4 Mb di RAM,
Arrivano molto tardi.
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altri che avevano un motorola 60k che andava a 16MHz (!)
Idem come sopra.
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In pratica compare, nei limiti della piattaforma, per le demo compo attuali potrebbero senz'altro fissare canoni ben più alti di quelli base ma non lo fanno perché NON torna il conto farlo e per capire perché non ci vuole certo una laurea... ::)
Per quanto già detto, la scena Atari è rimasta sostanzialmente legata ai modelli che hanno venduto di più: ST 520 e 1040.
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Sì, ma il problema è che non puoi vedere l'Amiga come fosse un Commodore 64: sono due piattaforme completamente diverse, anche come concezione. Il Commodore 64 è una piattaforma sostanzialmente cristallizzata, mentre l'Amiga è nata fin dall'inizio come piattaforma aperta ed espandibile. E, cosa molto importante, questa possibilità dell'Amiga... è stata ampiamente sfruttata!
Dunque non puoi pretendere che per Amiga si facciano le stesse delle altre piattaforme, inclusi i suoi concorrenti storici.
Anche nelle demo, come per il resto del software, schede acceleratrici e/o memoria aggiuntiva sono state sfruttate. Persino alcuni giochi, se rilevavano della memoria in più, la usavano per ridurre o eliminare i caricamenti.
E qua compare c'è il punto critico di tutto il concetto...
In parole povere, il fatto che un certo hw risulti cristallizzato (mi piace "cristallizzato"! ;D ) oggi è SOLO un vantaggio. Anzi è la base della sua attuale scena!
Non discuto la bontà della piattaforma di allora, io discuto la scelleratezza delle scelte di oggi!
E questo indipendentemente dal perché o dal percome, ora cerco di spiegarmi meglio...

Oggi tutti coloro che, come me, vogliono "rimettere su" la propria amata postazione Amiga sbattono la faccia sul fatto che quel poco che viene scritto oggi per Amiga non gira sul loro Amiga, ovvero sulla stragrande maggioranza degli Amiga.
Di conseguenza, chi vuole seguire il Commodore Amiga OGGI, o si compra un "nuovo Amiga" più potente del suo per poi espanderlo a dismisura o desiste.
Ed è immediatamente ovvio che il numero maggiore dei casi venga coperto da coloro che desistono...  :(
Luca, come già detto, il problema, se è veramente un problema, è che l'utenza Amiga più affezionata e che oggi è ancora attiva s'è evoluta.
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Poi magari s'installa WinUAE senza, però, mai davvero passarci "le ore" perché è un emulatore che gira su una macchina spesso priva dei giusti controller, sicuramente adibita a tutt'altri usi, senz'altro incapace di comunicare gli stessi suoni/tempi/sensazioni dei tempi.
A meno che non infili il tutto in un case Amiga, come ha fatto Gabriele. ;)
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E questo vale sempre: sia per chi Amiga l'ha avuta ai suoi tempi sia per il più ottuso dei collezionisti sia per chi ha imparato che esiste da due giorni sia per un sedicenne che si ritrova un retrocomputer nel garage di papà.

Alcuni finiscono addirittura per comprarsi degli pseudoamiga con processori PPC e 1 o 2Gb di Ram costosissimi solo perché ci ritrovano un po' di Amiga nell'OS...
Sai come la penso...
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Poi guarda il mio caso: ho 2 x Amiga 500 che è il modello di Amiga più diffuso e durevole in assoluto e mi devo installare un emulatore sul Mac o sul PC per usare le 4 cose in croce che escono per Amiga nel 2014? Ma scherziamo o siamo impazziti?  :o
Dipende tutto da quello che vuoi farci. Tu hai vissuto un'epoca di soli giochi, per cui un 500 base ti basta.

Se vuoi di più... spendi di più. Come, peraltro, hai fatto col tuo C64.
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Il concetto fondamentale è (e qua, compare mio, ti chiedo uno sforzo sforzissimo) quello markettaro! Quello "social", per dirlo con parole moderne e vista la scarsa attività commerciale, quello che appassiona e permette di trasmettere passione per uno strumento, (chopper, computer, trenino elettrico o giradischi che sia) perché tante sono le possibilità di reperire tale strumento, il medesimo per ogni fascia di disponibilità.

Per me come per la stragrande maggior parte dei possessori di Amiga, è assolutamente fondamentale che gli standard di tutte le competizioni relative ad Amiga si riducano ai minimi termini.
Non per la comunità Amiga che è rimasta attiva, e che s'è evoluta.

Il problema è che la stragrande maggioranza della gente che ha avuto l'Amiga se la ricorda come macchina da gioco, e come tale la potrebbe usare anche oggi, giusto per rispolverare i vecchi tempi.

La minoranza, che ha avuto la possibilità di fare ben altro, oggi, se volesse tornare a rispolverare l'Amiga, probabilmente si allineerebbe alla comunità Amiga attuale, espandendo il proprio sistema.
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Pensa che per Fightin' Spirit avevo anche realizzato il famigerato parallasse del pavimento, tipo Street Fighter II per intederci, a condizione di avere almeno 1MB di chip ram. Poi non fu realizzato perché al grafico non piaceva dover ridisegnare parte dei fondali che aveva già realizzato, ma tecnicamente questa possibilità c'era se fra le mani potevi contare su un Amiga più potente del 500 "liscio" (per me liscio significa 512K di chip e 512K di slow ram).
Fightin' Spirit è sw di eccellenza, lo trovi nelle top-100 Amiga da tutte le parti. E comunque girava sull'A500 nonostante fosse già disponibile hw Amiga più potente quando uscì... ;)
Infatti era il 500 l'hardware di riferimento. Ma poi uscì la versione AGA. ;)

Comunque mi pare che usasse la memoria extra per ridurre i caricamenti. Il concetto è che con un po' di sforzo si potevano sfruttare le capacità dei modelli superiori o espansi.

Offline lucommodore

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #25 il: 01 Febbraio 2014, 14:20:51 »
Ma gli appassionati amigari, proprio per quanto abbiamo detto già, sono spesso ben disposti ad acquistare schede acceleratrici e/o espansioni di memoria.
Sì, quelli che Amiga non hanno smesso di usarlo nonostante la sua obsolescenza.
Ma scrivere solo per loro è come respingere nuovo e potenziale interesse per la piattaforma, riducendo così una scena potenzialmente vastissima ad un club privato.

OK, e l'ho pure vista. Ma... non mi dicono nulla le demo. Veramente. Io ne faccio volentieri a meno.
Il concetto resta indipendente dai gusti personali relativi a questo o quell'ambito di utilizzo.

Questo discorso sarebbe potuto andare bene anni fa, con un maggior supporto agli Amiga "di fabbrica". Ormai la scena Amiga è ridotta a una comunità di poche migliaia di appassionati, che hanno per lo più un sistema espanso e/o uno di quei PC con CPU PowerPC che spacciano come Amiga.
In queste condizioni la scena deve pensare soltanto a sopravvivere. Altro che crescere...
Non credo compare, io credo che una scena possa sopravvivere solo se cresce: si parla di hobby, mica di lavoro.
Se una retroscena non cresce, allora cala inesorabilmente.

Per questo servono le espansioni. D'altra parte tu la Ultimate-II per il C64 non l'hai forse comprata? E costa non pochi soldi.
Oggi una scheda 68030 a 25Mhz con 128MB di RAM costa circa 130€, e puoi farci tante cose (ma non navigare; troppo poca la RAM).
non mi sembra proprio la stessa cosa: l'1541 U-II viene usata quasi solo come drive per una questione di comodità, il nuovo sw, le nuove demo, i nuovi giochi e quant'altro girano sempre sul C=64 base...

Luca, non ti sbilanciare in cose che non conosci. Un Blitter aiuta nell'accelerazione della grafica ESISTENTE, ma NON aggiunge colori. Se l'ST aveva 16 colori al massimo da una palette di 512, col Blitter rimanevano tali.
Con la serie STE la palette fu espansa a 4096 colori (come l'Amiga), ma il numero di quelli visualizzabili contemporaneamente rimase lo stesso.
Per cui erano di GRAN LUNGA inferiori a quanto l'Amiga metteva a disposizione. C'è un abisso, credimi...
Riguardo al Blitter, non conosco cos'erano in grado di fare e le sue prestazioni. Ma arrivò tardi, con le STE, per cui fu poco sfruttato.
Gli STE introdussero anche un canale PCM mono o stereo per l'audio, ma con un formato difficilmente utilizzabile per la modalità stereo. Quindi un netto miglioramento rispetto al processore audio standard, ma, come già detto, sono tutte innovazioni che arrivarono troppo tardi.
Compare mi sono andato a leggere un tot di cose e, per quante imprecisioni possano esserci (tu stesso m'insegni a non prendere tutto come oro colato), è evidente che le demo per Atari ST OGGI si potrebbero fare considerando hw migliore di quello di base ma questo non avviene negli eventi e nelle competizioni più importanti.

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c'erano modelli "base" che ospitavano fino a 4 Mb di RAM,
Arrivano molto tardi.
direi di no: uscirono nel 1989 e si espandevano con i modulini di memoria standard...

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altri che avevano un motorola 60k che andava a 16MHz (!)
Idem come sopra.
vero (1991). Fatto sta che oggi si potrebbe prendere quello come hw di riferimento negli eventi Atari o quello ancora migliore del Falcon. Invece, negli eventi di cui sopra, si trovano competizioni separate per l'ST e per il Falcon e tutte prevedono l'hw di base come piattaforma.
E c'era pure l'Atari TT con 030 che uscì nel '90...

Dipende tutto da quello che vuoi farci. Tu hai vissuto un'epoca di soli giochi, per cui un 500 base ti basta.
Se vuoi di più... spendi di più. Come, peraltro, hai fatto col tuo C64.
Ma se m'hai detto fino adesso che c'è sw pro anche per A500? :o
Per il Commie ho preso il miglior drive in circolazione che ha qualche feature extra: non è un'espansione che cambia la CPU come quelle che rendono inservibili i modelli Amiga di base rispetto alla scena moderna...

Non per la comunità Amiga che è rimasta attiva, e che s'è evoluta.
e che, evidentemente, fa di tutto per ridursi sempre di più ai minimi termini... E ti pare evoluzione questa?
Se l'evoluzione tecnologica di Amiga non riesce comunque a rendere Amiga qualcosa di moderno, allora sarà mica il caso di pensare ad un altro tipo di evoluzione?

Il problema è che la stragrande maggioranza della gente che ha avuto l'Amiga se la ricorda come macchina da gioco, e come tale la potrebbe usare anche oggi, giusto per rispolverare i vecchi tempi.
La minoranza, che ha avuto la possibilità di fare ben altro, oggi, se volesse tornare a rispolverare l'Amiga, probabilmente si allineerebbe alla comunità Amiga attuale, espandendo il proprio sistema.
stando a quanto ha più volte ricordato il compare AmigaCori, in passato gli utenti che bazzicavano nei forum amighisti erano enormemente di più. Non ti dice niente questo?

Infatti era il 500 l'hardware di riferimento. Ma poi uscì la versione AGA. ;)
Comunque mi pare che usasse la memoria extra per ridurre i caricamenti. Il concetto è che con un po' di sforzo si potevano sfruttare le capacità dei modelli superiori o espansi.
e così si dovrebbe fare ancora oggi SE si auspica una qualche "crescita".
Ma come si fa a non sentire il bisogno di condividere questo genere di passioni con quanta più gente possibile?
Organizzano ancora degli eventi, giusto? E' logico pensare che, chi lo fa, speri di richiamare quanta più gente possibile, ERGO dovrebbe operare nella maniera che gli permetta di farlo nel modo più allargato possibile.
E' una concetto che si applica in generale questo: l'alternativa è quella di chiudere sempre meno persone in uno stanzino sempre più piccolo, sempre più di rado.
« Ultima modifica: 01 Febbraio 2014, 14:31:12 da lucommodore »
Solo chi è folle sfida le sue molle!
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Offline cdimauro

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #26 il: 02 Febbraio 2014, 17:02:26 »
Ma gli appassionati amigari, proprio per quanto abbiamo detto già, sono spesso ben disposti ad acquistare schede acceleratrici e/o espansioni di memoria.
Sì, quelli che Amiga non hanno smesso di usarlo nonostante la sua obsolescenza.
Ma scrivere solo per loro è come respingere nuovo e potenziale interesse per la piattaforma, riducendo così una scena potenzialmente vastissima ad un club privato.
Non lo metto in dubbio, ma di fatto è quella la scena amighista attiva e che è rimasta.
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Questo discorso sarebbe potuto andare bene anni fa, con un maggior supporto agli Amiga "di fabbrica". Ormai la scena Amiga è ridotta a una comunità di poche migliaia di appassionati, che hanno per lo più un sistema espanso e/o uno di quei PC con CPU PowerPC che spacciano come Amiga.
In queste condizioni la scena deve pensare soltanto a sopravvivere. Altro che crescere...
Non credo compare, io credo che una scena possa sopravvivere solo se cresce: si parla di hobby, mica di lavoro.
Se una retroscena non cresce, allora cala inesorabilmente.
Ed è quello che è avvenuto, appunto...
Citazione
Per questo servono le espansioni. D'altra parte tu la Ultimate-II per il C64 non l'hai forse comprata? E costa non pochi soldi.
Oggi una scheda 68030 a 25Mhz con 128MB di RAM costa circa 130€, e puoi farci tante cose (ma non navigare; troppo poca la RAM).
non mi sembra proprio la stessa cosa: l'1541 U-II viene usata quasi solo come drive per una questione di comodità, il nuovo sw, le nuove demo, i nuovi giochi e quant'altro girano sempre sul C=64 base...
Scusami Luca, ma l'Ultimate supporta fino a 16MB di memoria per la REU: perché includerne il supporto, visto che l'obiettivo era quello di sostituire il drive? Potevano anche risparmiare sui costi facendo solo quello (la memoria, specialmente vecchia / di un certo tipo, costa).

La chiave sta in GEOS: è questo che ha richiesto l'uso della REU, e siccome il GEOS, pur con tutti i limiti che ha, rimane un punto di riferimento nel panorama 64ista, questo è il motivo per l'Ultimate emula anche la REU.

Per Amiga il concetto è analogo. Non basta sostituire il drive, ma se vuoi goderti meglio le applicazioni, lo espandi e/o acceleri.
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Luca, non ti sbilanciare in cose che non conosci. Un Blitter aiuta nell'accelerazione della grafica ESISTENTE, ma NON aggiunge colori. Se l'ST aveva 16 colori al massimo da una palette di 512, col Blitter rimanevano tali.
Con la serie STE la palette fu espansa a 4096 colori (come l'Amiga), ma il numero di quelli visualizzabili contemporaneamente rimase lo stesso.
Per cui erano di GRAN LUNGA inferiori a quanto l'Amiga metteva a disposizione. C'è un abisso, credimi...
Riguardo al Blitter, non conosco cos'erano in grado di fare e le sue prestazioni. Ma arrivò tardi, con le STE, per cui fu poco sfruttato.
Gli STE introdussero anche un canale PCM mono o stereo per l'audio, ma con un formato difficilmente utilizzabile per la modalità stereo. Quindi un netto miglioramento rispetto al processore audio standard, ma, come già detto, sono tutte innovazioni che arrivarono troppo tardi.
Compare mi sono andato a leggere un tot di cose e, per quante imprecisioni possano esserci (tu stesso m'insegni a non prendere tutto come oro colato), è evidente che le demo per Atari ST OGGI si potrebbero fare considerando hw migliore di quello di base ma questo non avviene negli eventi e nelle competizioni più importanti.
Sì Luca, sarebbe tutto bello se fosse veramente così, ma tu ignori del tutto il contesto storico. Tu hai preso soltanto dei dati grezzi su specifiche e anni, non tenendo conto di quello che successe.

Quando uscirono i modelli dell'ST con hardware migliore, quindi a cominciare dagli STE, il mercato ST era praticamente morto, fagocitato da quello Amiga grazie al 500. Per cui le nuove macchine Atari non ebbero una gran diffusione, ed è per questo che sono state sostanzialmente snobbate.

L'ST è sopravvissuto e i nuovi modelli sono stati sfruttati grazie all'utilizzo nel DTP e nel campo musicale. Ma per il resto, era una piattaforma ormai morente.
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c'erano modelli "base" che ospitavano fino a 4 Mb di RAM,
Arrivano molto tardi.
direi di no: uscirono nel 1989 e si espandevano con i modulini di memoria standard...
Sì, ma vedi sopra.
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Citazione
altri che avevano un motorola 60k che andava a 16MHz (!)
Idem come sopra.
vero (1991). Fatto sta che oggi si potrebbe prendere quello come hw di riferimento negli eventi Atari o quello ancora migliore del Falcon. Invece, negli eventi di cui sopra, si trovano competizioni separate per l'ST e per il Falcon e tutte prevedono l'hw di base come piattaforma.
E c'era pure l'Atari TT con 030 che uscì nel '90...
Sì, tutto vero, OGGI si potrebbero come hardware di riferimento, perché all'epoca non ebbero sorte.

Ma il fatto è che i modelli che si diffusero furono gli ST, per cui nel mondo atarista sono rimasti quelli a cui dedicare le energie.

Amiga, come già detto, ebbe una sorte ben diversa.
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Dipende tutto da quello che vuoi farci. Tu hai vissuto un'epoca di soli giochi, per cui un 500 base ti basta.
Se vuoi di più... spendi di più. Come, peraltro, hai fatto col tuo C64.
Ma se m'hai detto fino adesso che c'è sw pro anche per A500? :o
Certamente, ma... se volevi DI PIU' allora lo espandevi e/o acceleravi.

Io per il rendering di un'immagine con Sculpt4D ho impiegato circa 13 ore, se non ricordo male, sul mio 2000 "di fabbrica". Se avessi voluto velocizzare l'operazione, avrei fatto come gli altri: avrei comprato una scheda acceleratrice con tanto di coprocessore matematico. Siccome il 3D non era il mio campo, non lo feci (e anche perché soldi all'epoca non ce n'erano).
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Per il Commie ho preso il miglior drive in circolazione che ha qualche feature extra: non è un'espansione che cambia la CPU come quelle che rendono inservibili i modelli Amiga di base rispetto alla scena moderna...
Eh? Scusa, ma quest'ultima parte non l'ho capita. Com'è che l'Amiga diventerebbe inservibile perché espanso?!?
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Non per la comunità Amiga che è rimasta attiva, e che s'è evoluta.
e che, evidentemente, fa di tutto per ridursi sempre di più ai minimi termini... E ti pare evoluzione questa?
Tu confondi l'evoluzione con la diffusione, che sono due concetti diversi. Per il primo si applica quanto già detto finora. Per il secondo, s'è vista una costante riduzione, perché l'Amiga fa parte del passato.

O vuoi dirmi per caso che la diffusione di Commodore 64 ha avuto un'inversione di tendenza negli ultimi anni, o in generale dopo che ne è stata smessa la produzione?
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Se l'evoluzione tecnologica di Amiga non riesce comunque a rendere Amiga qualcosa di moderno, allora sarà mica il caso di pensare ad un altro tipo di evoluzione?
Tipo?
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Il problema è che la stragrande maggioranza della gente che ha avuto l'Amiga se la ricorda come macchina da gioco, e come tale la potrebbe usare anche oggi, giusto per rispolverare i vecchi tempi.
La minoranza, che ha avuto la possibilità di fare ben altro, oggi, se volesse tornare a rispolverare l'Amiga, probabilmente si allineerebbe alla comunità Amiga attuale, espandendo il proprio sistema.
stando a quanto ha più volte ricordato il compare AmigaCori, in passato gli utenti che bazzicavano nei forum amighisti erano enormemente di più. Non ti dice niente questo?
Sì: che per una piattaforma morta non può che diminuire l'interesse e la diffusione. Ed è una cosa perfettamente naturale.
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Infatti era il 500 l'hardware di riferimento. Ma poi uscì la versione AGA. ;)
Comunque mi pare che usasse la memoria extra per ridurre i caricamenti. Il concetto è che con un po' di sforzo si potevano sfruttare le capacità dei modelli superiori o espansi.
e così si dovrebbe fare ancora oggi SE si auspica una qualche "crescita".
Non vedo future crescite, nemmeno se arrivasse qualche investitore oculato. Bisogna accettare il fatto che l'Amiga è una piattaforma morta, e che non potrà più risollevarsi.

Godiamocela noi che la conosciamo.
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Ma come si fa a non sentire il bisogno di condividere questo genere di passioni con quanta più gente possibile?
Io l'ho fatto coi miei articoli, e mi spiace non poterne più scrivere.
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Organizzano ancora degli eventi, giusto? E' logico pensare che, chi lo fa, speri di richiamare quanta più gente possibile, ERGO dovrebbe operare nella maniera che gli permetta di farlo nel modo più allargato possibile.
E' una concetto che si applica in generale questo: l'alternativa è quella di chiudere sempre meno persone in uno stanzino sempre più piccolo, sempre più di rado.
Il problema che vedo qui è che questi eventi sono ormai monopolizzati dai fanatici che si sono legati visceralmente ai loro PC-x86+PowerPC che spacciano per Amiga...

Offline Nonefonow

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #27 il: 02 Febbraio 2014, 17:37:12 »
Scusami Luca, ma l'Ultimate supporta fino a 16MB di memoria per la REU: perché includerne il supporto, visto che l'obiettivo era quello di sostituire il drive? Potevano anche risparmiare sui costi facendo solo quello (la memoria, specialmente vecchia / di un certo tipo, costa).


Per mantere il massimo di emulazione e supporto dei vari accessori per il C64.  Il RAM link della CMD fin dall'inizio aveva un capacita' massima di 16MB.

Offline cdimauro

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #28 il: 02 Febbraio 2014, 17:39:09 »
Probabilmente suddivideva le pagine di memoria in blocchi da 256 byte per semplificarne la gestione. Con un indice di 16 bit si possono indirizzare 65536 pagine, per cui 65536 * 256 byte = 16MB di memoria totale indirizzabile.

Offline Nonefonow

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Re:WinUAE domandine varie
« Risposta #29 il: 02 Febbraio 2014, 17:43:24 »
CDM utilizzava moduli SIMMS da 1 e 4 MB.  La RamLink era disponibile in varie combinazioni di RAM. Con o senza il RTC.
 
 

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