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Come si invogliano nuovi dev a mettere mani in AROS?

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saimon69:
E, riprendendo, rispondo ancora a nonefonow:

l'idea della lista e' in giro da un pezzetto ed e' inclusa nel concetto di bounties; problema e' che i programmi che servono o usano dei tool non portati o hanno modalita' interne di operazione piu' legate ai sistemi moderni (vedi fork e pthreads); inoltre in questo momento programmare su Amiga ed AROS e' al livello dell'arte dei liutai: usa metodi e filosofie ritenute obsolete e scarsa documentazione (in miglioramento anche grazie a fonti esterna ma sempre un problema).

Personalmente penso che trovare una certa nicchia oltre al retrocomputing dove l'uso di AROS risulti vantaggioso aiuti a farlo notare; in passato ricordo il padre di un mio amico che usa HAM radio e usava amiga per maneggiare i sistemi: in tempi meno avanzati per sta gente un port del software sotto AROS sarebbe stato deternminante, ma dopo anni di dominio win e linux non saprei...

cdimauro:
Per quanto mi riguarda, è la R di AROS che mi attira, oltre ovviamente al fatto che partiamo da una base "Amiga o.s.". La componente nerd/geek/smanettona è, ovviamente, implicita.

Il problema, manco a dirlo, è il tempo, anche se stamattina ho finalmente chiuso un progetto molto importante (ho effettuato una submission a una delle commissioni aziendali per la valutazione di un possibile brevetto su un'idea che ho sviluppato in questi mesi). Domani c'è l'ultima lezione del corso di tedesco. Un altro progetto personale conto di chiuderlo spero entro quest'anno. Così finalmente libererei un po' di tempo libero, ma soprattutto farei un favore a per me stesso, perché sono abbastanza stressato da tutte le cose che ho da fare, e ho BISOGNO di tornare a respirare e dormire un po' (troppe ore strappate al sonno negli ultimi tempi).

A questo punto ci sarebbe spazio per fare qualcosa per AROS. Ho diverse idee in merito, e alcune le ho già espresse anche di recente. Come diceva Paolo qualche ora fa su aros-exec, il problema principale per un sistema amatoriale come questo è il software (con l'hardware non siamo certo messi male): senza questo non si può attirare gente.

Per cui la mia idea è che probabilmente è meglio, come prima cosa, investire un po' di tempo cercando di portare una delle ultime versioni di Python su AROS. Precondizione: devo avere un ambiente di sviluppo che giri su Windows. Di lavorare su Linux, anche sfruttando eventualmente una virtual machine, non se ne parla, perché dopo questo periodo che mi sta succhiando energie a josa, ho voglia / bisogno di fare qualcosa per puro divertimento. Dunque proverò con AROS hosted su Windows, e a crearmi un ambiente con MingW per effettuare cross compilazione.

Se tutto riesce, come spero, ho già in mente un altro progetto, ma è qualcosa di particolarmente complicato. Però qui rientra la variabile ueber-smanettamento che mi fa salire l'adrenalina soltanto al pensiero di quello che c'è da fare. ;D

EDIT. Dimenticavo: se AROS / Icaros migliorerà su certi aspetti, ho qualche idea per cercare di dargli maggior spazio in ambiti completamente diversi. Ma ne riparliamo quando arriverà il momento.

saimon69:

--- Citazione da: GabrieleNick - 17 Dicembre 2014, 22:39:27 ---Se gli dici che se sviluppano su AROS fanno girare i cocomeri a Trevor DICKinson? ;D

--- Termina citazione ---

Fuori dal mondo amighista Manco lo sanno chi e': a veder le foto parrebbe un malato di bipolare che quando e' senza medicine si veste da pagliaccio a quadretti bianchi e rossi :/


E cmq, bando agli ad hominem, poraccio lui lo rispetto: ci crede sul serio e ci ha investito (e perso) fior di dindi; e' il resto della cricca osquattrista (Hermans, AmigaKit, ssolie, i gemelloni crudebusters, damato, ecc.) , la loro arroganza e il loro sentirsi superiori al resto degli amighist e comunita' che non sopporto ...

Amig4be:

--- Citazione da: saimon69 - 17 Dicembre 2014, 19:46:08 ---considera AROS un giocattolo inutile, datato e che "risolve problemi che non ha nessuno".


--- Termina citazione ---

e ha assolutamente ragione... quindi per interessarsi al giocattolo bisogna per prima cosa essere interessati al gioco.

lucommodore:
Compari ma, un po' per tutte questo genere di "cose", per generare interesse si pubblicizza.
Nel caso specifico, ciò che funziona bene è fare comunità intorno al prodotto, esportare il fatto che i membri della comunità si divertono un mondo con esso e, quindi, pubblicizzare la comunità...

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