NSA - Non Solo Amiga
CREATIVITA' => Altri Hobby & Passioni => Topic aperto da: Allanon - 22 Aprile 2013, 18:40:03
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(http://cdn0.essmusic.se/image/cache/data/books%20&%20dvd:s/1-mox6-2-1290x900.jpg)
Immagine ad altissima risoluzione (http://data.yamaha.jp/sdb/product/image/main/raw/m/mox6/F094305FFB8E42DF99E2FD2C1910055A_12073.jpg)
Da qualche mesa la bestiolina mensionata in oggetto alberga a casa mia, mi sembra giusto dedicargli un thread per parlarne, avrei intenzione di scoprire assieme a chi è interessato questo pezzo di hardware stupendo ce mi sta facendo divertire da matti, il solo osservare quella valanga di led rossi sui pulsanti che aspettano solo di essere sollecitati mi inebria :)
Alcune doverose alcune premesse:
- Non sono un musicista di professione, il mio è un hobby e mi diverto a creare pezzi per il solo gusto di farlo.
- Da buon nerd-inside ho sembre bisogno di nuovi stimole, cose nuove da imparare, dispositivi da studiare, manuali da leggere e la MOX6 è un concentrato di novità, almeno per me che ero rimasto ad una gloriosa (e ancora attiva) YAMAHA PSR-9000.
- Il mio studio della musica si è fermato venti anni fa dopo 4 anni di pianoforte e 2 anni di "banda del paese" con il Sax contralto.
- La MOX6 è la mia prima workstation-synth di un certo spessore, quindi è la prima volta che mi ritrovo ad affrontare determinate problematiche, termini tecnici e modalità di lavoro.
Detto questo passiamo ad alcune specifiche tecniche (tra l'altro reperibili facilmente in Internet):
- 1.217 Voci e 355 MB di forme d’onda treatti dal MOTIF XS
il che è tutto un dire, voci nel complesso di ottima qualità con alcuni eccellenti suoni (a mio avviso) come i favolosi strumenti a corda, nel dettaglio
PRESET:
1024 Voci
64 Drum Kit
128 Voci GM
1 Drum Kit GM
USER:
384 Voice
32 Drum Kit
256 Performance - Sistema di generazione suono XA (Expanded Articulation)
tanta roba... - Più di 256 Performance che danno lustro alla vostra ispirazione musicale
che trasformano la tastiera in un arranger istantaneamente - Effetti Virtual Circuitry Modeling (VCM)
qui c'è da studiare :) - 6.720 pattern arpeggiator e il dispositivo interactive arpeggio in quattro parti
un'infinità di arpeggi pronti solo per essere usati, suddivisi in categorie facilmente accessibili - Registrazione Direct Performance
ovvero la possibilità di suonare una performance e registrare l'esecuzione direttamente su una "song" oppure su un "pattern" a piacere - Performance Creator per un rapido settaggio di Split, Layer, e Drum Part
funzione molto comoda per modificare performance già esistenti o crearne di nuovi in maniera moto rapida - Funzione Category Search per accedere istantaneamente alle voci che si desiderano
si perchè altrimenti con tutta questa roba ci sarebbe da impazzire, il manuale di riferimento con tutte le voci, le performance e gli arpeggi è un'accozzaglia di tabelle semplicemente inconsultabile a causa del troppo materiale a disposizione - Sequencer completo che comprende la registrazione in step
il sequencer, una delle parti a cui tengo di più, è veramente degno del termine "completo". - Nuova tastiera semi-pesata con 61 tasti per MOX6
io mi ci trovo benissimo - Corpo leggero
è incredibile come sia leggera questa workstation, e nonostante ciò riesce a non dare l'impressione di un "plasticone". - Interfaccia Audio/MIDI USB con 4-in e 2-out
non ancora provati - Dotato di YC-3B Organ Emulator soft synth, Prologue analog synth, e Cubase AI
non ancora provati - Integrazione avanzata con PC
non ancora provata - Polifonia 64 note
questo valore sembra un po' bassino per gli standard attuali, ma con un po' di criterio nella gestione degli effetti direi che non dovrebbero esserci problemi (ad oggi non mi sono ancora scontrato con questo limite) - 16 parti multitimbriche
- EFFETTI
Riverbero (9 tipi)
Chorus (22 tipi),
Insertion A e B (54 tipi, utilizzabile su tre parti),
Vocoder a 10 bande,
Master Effect (9 tipi),
Master EQ (5 bande),
Part EQ (3 bande) - SEQUENCER MIDI
16 tracce
226000 note
64 Pattern (con 16 sezioni ciascuno)
64 Song
registrazione/editing in tempo reale e a step,
gestione file proprietari / SMF 0 /SMF 1
modalità chain (per i pattern) - 61 tasti con velocity (senza aftertouch)
- CONTROLLI HARDWARE
Pitch
Modulation wheel
Trasposizione +/- 3 ottave e +/- 11 semitoni
Pedale di espressione
Pedale assegnabile
Pedale di sustain
8 manopole e due tasti assegnabili,
Comandi per il trasport del sequencer (Stop, Play, ecc...) - 1033 x 125 x 358 mm (L x A x P)
PRIME IMPRESSIONI
La cosa che balza subito all'occhio è la leggerezza, ricordo che sono uscito dal negozio con la MOX6 sotto braccio e senza alcun problema ho aperto la macchina con l'altro. E' veramente leggera, io non l'ho pesata personalmente, ma siamo sui 6 Kg.
Appena arrivato a casa l'ho sistemata al posto del mio vetusto (ma anch'esso glorioso) Yamaha CS1x, ho collegato il cavo di alimentazione e l'ho accesa con il pulsante sul retro a destra. Il boot è di circa 5/6 secondi, dopodichè la tastiera è pronta per essere utilizzata: ho messo le cuffie e ho fatto un escursione nelle varie modalità cercando di prendere confidenza con l'interfaccia grafica Yamaha, rinomata per la sua osticità, specialmente per chi vi si imbatte per la prima volta. Inutile stare qua a dire le ore che ho passato ad ascoltare i suoni e le performances built-in, suoni stupendi, perfetti, cristallini, ogni volta che la accendo mi si stampa un sorriso ebete sulla faccia come quando porti un sonaglino nuovo ad un bambino di pochi mesi ^_^
Tutt'oggi capita che accendo la belva per terminare qualche lavoro iniziato e mi ritrovo letteralmente "a giocare" con i suoni per ore e ore, potrei descrivere senza mezzi termini come un vero e proprio laboratorio completo di tutti gli ingredienti che puoi sapientemente miscelare oppure mischiare a casaccio e vedere cosa succede, e il bello è che spesso succede che ti ritorna il sorrisino ebete sopra mensionato. Si lascia usare, e ti fa divertire.
Tuttavia, come dicevo poco fa, l'interfaccia grafica mi ha dato qualche grattacapo nei primi giorni, ma una volta entrati nella mentalità dei tecnici Yamaha si riesce a muoversi abbastanza agevolmente fra le varie (infinite) sezioni di editing. La MOX6 è equipaggiata con un display LCD monocromatico di 240x64 pixel, non proprio il massimo ma riesce comunque a visualizzare una discreta quantità di informazioni contemporaneamente, i font usati sono chiari è di facile lettura come si riesce a vedere dalla foto in alta risoluzione (http://data.yamaha.jp/sdb/product/image/main/raw/m/mox6/F094305FFB8E42DF99E2FD2C1910055A_12073.jpg). Il display è leggermente inclinato verso il player per ridurre il fastidioso effetto di tutti gli LCD in inclinazioni estreme.
Prima di chiudere questo primo post mi toglierò il dente dicendo un dei pochissimi difetti che ho riscontrato: il rumore dei pulsanti è dannatamente esagerato! I microswitch di TUTTI i pulsanti sulla tastiera non fanno "click" ma "CCCLLLIIICCCKKK!!!" :P
Alla prossima con una carrellata delle modalità operativa di questo mostriciattolo :D
EDIT:
Aggiunto altri dati tecnici
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Bella scimmiata! :D
Ed ora chi ti tira piu' fuori dal bunkerino??? :p
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Purtroppo per ora posso galoppare la scimmia solo di notte ::)
Volevo aggiungere che ho deciso di creare questo thread perchè ai tempi della scimmia (ovvero quando lei galoppava sopra di me) in Internet avevo trovato molte informazioni ma tutte sommarie, senza scendere nei dettagli dei vari editor ma soprattutto del sequencer, strumento per me fondamentale, io sono alla vecchia maniera, mi piace costruirmi il pezzo sulla tastiera ed utilizzare il PC solo in fase di registrazione.
Aspettatevi quindi una carrellata di schermate dell'LCD e dettagli "intimi" di questo concentrato di tecnologia :)
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Purtroppo per ora posso galoppare la scimmia solo di notte ::)
Volevo aggiungere che ho deciso di creare questo thread perchè ai tempi della scimmia (ovvero quando lUi galoppava sopra di me)
...ora mi spiego perche' l'uovo di Pasqua ti facesse quell'effetto di bruciore... ::)
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Aspettatevi quindi una carrellata di schermate dell'LCD e dettagli "intimi" di questo concentrato di tecnologia :)
Aspettiamo :D
...ah...ma che sarebbe quel tuo avatar?...m'e' sembrato d'averlo gia' visto...povero orsacchiottino... ;_;
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Onestamente sono parecchio ignorante in tema di "pianole" (ora mi fulmina ::) ), mi piacerebbe capirne un po' di più per cui aspetto la tua rece-tutorial approfondita :D
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@allanon
Sei riuscito a usare tutte le feature di questa tastiera?
E lo hai fatto anche di quella vecchia?
registra infine 2 motivi: 1 con questa e 1 con la vecchia e poi
condividi con noi che le ascolteremo con orecchio musicale :D
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@Seiya
Secondo me nessuno usa al 100% le features di un oggetto perche' le cose sono pensate per i piu' svariati usi, poi ognuno approfondira' un certo tipo di features dell'oggetto in questione e se quelle festures col tempo diventano insufficienti ecco che ti ritrovi a passare ad un oggetto piu' prestante ^^
Ti faccio un esempio banale, io ho un dizionario elettronico che ha dentro una 15ina di dizionari installati, ne uso 5 o 6 pero' su i 2 che uso di frequente mi sono diventati strettini, vorrei avere piu' vocaboli a disposizione perche' a volte mi trovo a dover "andare ad intuito"...che faccio?, mi compro un dizionario elettronico piu' moderno che sicuramente conterra' 20 dizionari :P tra cui quei 2 che mi interessano o rinuncio a migliorare la mia conoscenza?
Alla fine di quelle 15 features ne uso 5 o 6 e per colpa di 2 vorrei avere uno strumento piu' nuovo o potente (piu' vocaboli).
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io capisco di più una situazione così':
ho una tastiera con 100 strumenti, 50 stili di accompagnamento, la cambio per una con 200 strumenti, 200 stili, compatibili midi e qualche pulsantino da smanettoni.
Questa mi sembra una tastiera che va oltre le più sfrenate voglie di fare musica per hobby.
E' vero che davanti a tutte queste features (che nessuno che fa musica per hobby non riuscirà mai ad userle profiquamente) non si riesce a resistere. La scimmia in questo caso
è incontrollabile.
Però magari la scimmia può essere vinta con un po di obiettività: Mi serve davvero tutto questo per divertirmi un po?
Se la risposta è no, allora questa MOX6 sarà solo l'inizio di un avventura che non finirà mai
se la risposta è si, be allora c'è speranza che possa durare una vita intera che forse non basterà mai per tutto quello che offre
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Io non conosco nulla di tastiere e quindi non posso entrare nel merito, pero' ho visto situazioni simili in subacquea, fotografia, HiFi, ecc. e devo dire che ci sono casi e casi, c'e' chi compra perche' spinto dalla pubblicita' o rivista e chi lo fa perche' sente il limite dell'oggetto.
Io faccio foto su pellicola con macchinette usate.
L'anno scorso ho preso una Pentax 6x7 usata del 1972, una medio formato che e' nata per i professionisti nel 1969...beh...non esiste nessun tipo di paragone con nessun oggetto che sia 35mm o digitale, se dentro alla Pentax gli butti una pellicola Fuji Velvia 50 anche usando medio formato digitali con dorsi da 40mila euro, non arriverai mai alla gamma cromatica della pellicola sopra citata.
Da allora ho capito che anche se sono sempre io a fare le foto, ottengo risultati assolutamente migliori e imparagonabili a prodotti di fascia inferiore perche' la macchina e le sue lenti sono di qualita' superiore e le foto sono molto piu' divertenti da fare perche' se ti impegni possono uscire foto da professionista, quindi IMHO il mezzo non e' tutto ma aiuta molto :D
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anchio avevo sentito o letto che non è la macchina ma il polso fa fare le foto migliori.
Certo dipende anche dall'hardware, ma il polso può fare la differenza.
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anchio avevo sentito o letto che non è la macchina ma il polso fa fare le foto migliori.
Certo dipende anche dall'hardware, ma il polso può fare la differenza.
Si...anche io la pensavo come te, prima di avere in mano questa macchinetta...guarda questa foto, l'ha fatta una tipa che e' si fotografa pero' era la sua prima foto con questo oggetto di 40 anni fa che non ha automatismi e come vedi e' una foto banale, pero' ha "un aspetto professionale" che solo questi oggetti sanno dare :)
http://www.flickr.com/photos/juliannacollett/8663462199/#in/pool-35811040@N00/lightbox/ (http://www.flickr.com/photos/juliannacollett/8663462199/#in/pool-35811040@N00/lightbox/)
@Orcolone
Scusa ^^; t'ho un po' sporcato il thread...mica l'ho fatto apposta ehhhh :D
Mi apro un thread sulla macchinuzza va! ^^v
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finchè si parla di tastiere il salto avanti sarà di livello qualitativo del suono (motore di sintesi, campioni, filtri etc). Ragionando in ambito "gs/gm" o di tutte quelle tastiere che altro non offrono che x suoni con una possibilità minima d intervento l'evoluzione e la qualità di un suono aiuta molto, un flauto che suona da schifo non riuscirai mai ad usarlo come vorresti (per dirne una).
E' per questo motivo che prediligo i synth, in particolar modo gli analogici o i virtual analog ovviamente il tutto dentro a una daw (per quello che un sequencer offre, ovvero una possibilità ulteriore di sound design senza limiti di sorta).
altrimenti ci sono le tastiere con i suoni prefissati (gm/gs o xg) dove ti ritrovi con una "palette" fissa di suoni e da li non ti muovi di molto.
per questo tipo di cose mi affido a un JV1080, un D110 e un U110 della roland, come synth invece a un Access Virus C desktop, una vecchia gloria come la Yamaha DX7, una poly 800 e una M1. Lato software ho una marea di plugin (e ci tengo a precisare originali, ho comprato cubase 7, pro tools 10, Logic 9 e Digital Performer oltre a parecchie librerie e plug-in).
Gira e rigira il 90% delle cose le cavo fuori programmando il Virus e usando i plugs (molti di questi son quelli di serie con Logic). Al momento sto valutanto il "nuovo" MS-20 Korg e un blofeld Waldorf.
a livello audio, se fai un accordo di Do con un suono schifoso, il risultato non cambia se a fare lo stesso accordo sulla stessa tastiera è un professionista.
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Onestamente sono parecchio ignorante in tema di "pianole" (ora mi fulmina )
Io non ti fulmino, ma leggedo a voce alta il tuo post con la MOX accesa, devi sapere che su display è apparsa la scritta "Pianola a chi?" ;D
Sei riuscito a usare tutte le feature di questa tastiera?
E lo hai fatto anche di quella vecchia?
registra infine 2 motivi: 1 con questa e 1 con la vecchia e poi
condividi con noi che le ascolteremo con orecchio musicale
Le funzioni di questa tastiera sono tantissime e non bastano sicuramente pochi mesi per dominarle tutte, ci sono alcune sezioni (Song, Master, Catena effetti, Groove, Remix, Voice Edit, Arpeggiator Editor, ecc...) che ancora non ho affrontato, ad alcune ho dato solo una sbirciatina ed ho fatto qualche esperimento che posterò assieme ai miei commenti.
Precedentemente, come ho detto, avevo un synth Yamaha CS1x, un bel pezzo di hardware a suo tempo ma non è niente in confronto alla MOX, questa è una workstation il CS1x è un synth e basta, suoni live oppure lo attachi ad un sequencer midi. La MOX ha invece ogni cosa al suo interno rendendola quasi indipendente.
Per quanto riguarda la PSR9000 (che mi sono tenuta), questa è un arranger e posso dire di averla sfruttata al 100%, mi manca solo di riprogrammare il firmware e basta :)
A parte gli scherzi, quello che mi stava strettissimo era il floppy... non si può andare in giro coi floppy nel 2013... è comunque una signora tastiera, ma la differenza della qualità dei suoni, paragonata alla MOX, è incredibile.
Per quanto riguarda la prova che hai richiesto, posso tranquillamente farla, registro un pezzo con la sola voce del pianoforte, poi posso creare qualche comparata di suoni, ma vai tranquillo che non ci sono paragoni.
io capisco di più una situazione così':
ho una tastiera con 100 strumenti, 50 stili di accompagnamento, la cambio per una con 200 strumenti, 200 stili, compatibili midi e qualche pulsantino da smanettoni.
Questa mi sembra una tastiera che va oltre le più sfrenate voglie di fare musica per hobby.
E' vero che davanti a tutte queste features (che nessuno che fa musica per hobby non riuscirà mai ad userle profiquamente) non si riesce a resistere. La scimmia in questo caso
è incontrollabile.
Però magari la scimmia può essere vinta con un po di obiettività: Mi serve davvero tutto questo per divertirmi un po?
Se la risposta è no, allora questa MOX6 sarà solo l'inizio di un avventura che non finirà mai
se la risposta è si, be allora c'è speranza che possa durare una vita intera che forse non basterà mai per tutto quello che offre
Per quanto riguarda la scimmia hai perfettamente ragione (che è incontrollabile :) ), ma per il resto non mi trovi d'accordo.
Non si tratta solo di avere, ad esempio, 6700 arpeggi diversi, qua c'è la possibilità di crearteli nuovi di pacca come vuoi tu, puoi registrare una frase e trasformarla in arpeggio, agganciarla all'accordo oppure no, creare variazioni random o semi-random, limitare un arpeggio alle sole prime due ottave e metterne un'altro alla terza e alla quarta (tanto per dire)... questo attrezzo per me rappresenta la massima espressività che il mio ego esige.
Quando faccio musica non è come quando gioco alla ps3, alla ps3 se muori o se non riesci a passare un livello hai varie possibilità:
- cambi gioco
- riprovi all'infinito
- apri internet e ti cerchi una guida o dei cheat
Quando faccio musica tutto dev'essere come piace a me e avere il controllo totale di ogni parametro non fa altro che aumentare la precisione con cui mi immagino un brano.
Mettila così: un pittore dipinge su una tela con dei pennelli da 5cm di larghezza, ed ogni tanto qualche setola del pennello gli rimane appiccicato alla tela... poi escono dei pennelli nuovi, più piccoli e precisi che gli permettono di disegnare dettagli che prima non era in grado di disegnare perchè limitato dai suoi pennelli: secondo te, gli servono davvero quei pennelli nuovi per divertirsi un po?
@AmigaCori
Non hai sporcato il thread, perchè quello che dici rientra nell'argomento: "ma serve davvero un'upgrade così radicale?"
Le tue osservazioni sono giustissime e si ritrovano anche in campo musicale, io non sono un grandissimo esperto di organi, ma so che per alcuni non esiste nessun aggeggio tecnologico che possa riprodurre il suono di un vecchio organo originale (non faccio nomi di modelli o marche perchè sono 'gnurante in materia :) ).
finchè si parla di tastiere il salto avanti sarà di livello qualitativo del suono (motore di sintesi, campioni, filtri etc). Ragionando in ambito "gs/gm" o di tutte quelle tastiere che altro non offrono che x suoni con una possibilità minima d intervento l'evoluzione e la qualità di un suono aiuta molto, un flauto che suona da schifo non riuscirai mai ad usarlo come vorresti (per dirne una).
E' per questo motivo che prediligo i synth, in particolar modo gli analogici o i virtual analog ovviamente il tutto dentro a una daw (per quello che un sequencer offre, ovvero una possibilità ulteriore di sound design senza limiti di sorta).
altrimenti ci sono le tastiere con i suoni prefissati (gm/gs o xg) dove ti ritrovi con una "palette" fissa di suoni e da li non ti muovi di molto.
per questo tipo di cose mi affido a un JV1080, un D110 e un U110 della roland, come synth invece a un Access Virus C desktop, una vecchia gloria come la Yamaha DX7, una poly 800 e una M1. Lato software ho una marea di plugin (e ci tengo a precisare originali, ho comprato cubase 7, pro tools 10, Logic 9 e Digital Performer oltre a parecchie librerie e plug-in).
Gira e rigira il 90% delle cose le cavo fuori programmando il Virus e usando i plugs (molti di questi son quelli di serie con Logic). Al momento sto valutanto il "nuovo" MS-20 Korg e un blofeld Waldorf.
a livello audio, se fai un accordo di Do con un suono schifoso, il risultato non cambia se a fare lo stesso accordo sulla stessa tastiera è un professionista.
D'accordo al 100% su tutto. Io ho un altro modo di lavorare, ossia faccio tutto sulla tastiera, ma è una mia comodità, un mio (probabilmente) limite, è per questo che è essenziale che lo strumento abbia più funzioni possibili al suo interno.
Tuttavia questa volta proverò ad interfacciare la MOX con il PC , se non altro per avere accesso a tutti i parametri in maniera più agevole che dal piccolo display LCD :)
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Per quanto riguarda gli strumenti musicali, io preferisco l'analogico. In quel caso cambia solo la qualità del suono, le vibrazioni e la sensazione al tatto.
Significa che se sei un maestro, suoni da dio pure con uno strumento della Clementoni.
Il rovescio della medaglia è che sono consapevole del fatto che una nuova chitarra, ad esempio, potrebbe risultare più morbida sotto le dita e quindi aiutarmi a suonare le scale più precisamente, ma farei comunque schifo ai cani negli arrangiamenti :D
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Per quanto riguarda gli strumenti musicali, io preferisco l'analogico. In quel caso cambia solo la qualità del suono, le vibrazioni e la sensazione al tatto.
Significa che se sei un maestro, suoni da dio pure con uno strumento della Clementoni.
Ovvio che non e' lo strumento a fare il "maestro" :D un computer non si programma da se, no?, e neanche la pianola :P di Allanon si suona da sola, pero' per quanto possa sforzarsi il maestro di cui sopra, non credo che riesca a produrre gli stessi buoni risultati con il coso della Clementoni o qualche cavolo di pianoforte ben fatto. ^^
@Allanon
Inizio a pensare che io abbia sottostimato il tuo bunker ???
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Io faccio una distinzione netta tra Audio e Musica. Il maestro fa la musica, e lo strumento fa l'audio.
Dal momento che la mia musica fa cagare, non mi preoccupo dell'audio, tutto qui :D
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@TheKaneB
d'accordo al 100%. L'espressività riprodotta da un pianoforte "vero", raramente riesce ad essere paragonabile ad uno digitale, ma se vuoi appiccicare lo strumento ad un sequencer non hai alternative :)
Ritorniamo a questo viaggio esplorativo :P
Quando ho iniziato ad interessarmi a questo strumento ho letto molte recensioni che dicevano come la MOX potesse essere ispiratrice per compositori, e sinceramente non capivo bene come questo potesse avvenire. Nel senso che delle volte, anche con le vecchie tastiere che ho avuto, ti fa voglia di suonarle ma non hai idea di cosa suonare, allora ti metti a cazzeggiare e se sei in vena ti esce fuori qualcosa di originale, per cui non capivo cosa potesse avere la MOX in più per semplificare questa cosa.
Ebbene, dopo solo pochi giorni dall'acquisto, mi sono trovato perfettamente d'accordo con quelle recensioni: l'ottima qualità delle performance (poi dirò con più precisione cosa sono) e delle voci (che spesso sono comprensive di altri layer, split e arpeggiatori) ti apre la mente. Se sei in fase di cazzeggio alla ricerca di qualcosa di nuovo la MOX (come probabilmente altre workstation di questo calibro) ti stimola la capoccia e ti permette di abbozzare idee in pochi secondi e di elaborarle successivamente con calma.
Detto questo passiamo ad una breve carrellata alle modalità operative:
(http://img543.imageshack.us/img543/3285/moxhiresmode.jpg)
- VOICE
Questo pulsante mette lo strumento in modalità voice, ossia ti permette di accedere alla vasta palette di suoni preconfezionati che spaziano dai suoni di strumenti classici a roba elettronica, percussioni, ecc.
E' possibile editare i suoni a piacere e salvarli nell'area di memoria riservata all'utente. Molti suoni sono predisposti con arpeggiatori adatti allo strumento (fino a sei) accessibili dalla prima fila di pulsanti sotto al display.
(http://img849.imageshack.us/img849/34/lcdvoice.jpg)
LCD in modalità voice
- PERFORM
Premendo questo pulsante si entra in modalità performance, ossia abbiamo accesso ad una serie di preset composti da un massimo di 4 tracce che fungono da accompagnamento, ci sono alcune performance bellissime e spaziano su tutti gli stili musicali, Jazz, Country, House, Musica classica, ecc... notevole la possibilità di immortalare al volo la riproduzione di una performace in un pattern o in una song senza troppi sbattimenti: basta premere il pulsante REC e suonare. Anche in questo caso i preset possono essere modificati a piacere e salvati in memoria. - MASTER
Questa sezione ho impiegato un po' a capire a cosa servisse, il manuale, nonostante il numero delle pagine, non è molto esplicativo, ma alla fine ci sono arrivato.
La modalità MASTER serve principalemente per le sezioni live, infatti è possibile assegnare ad ogni slot (8 banchi x 16 slot) una voce, una performance, una song oppure un pattern a piacere, senza restizioni. I fase di live basterà premere il pulsante del banco ed il pulsante della voce per avere subito pronta "la scena" desiderata. - SONG
Permette di accedere ai brani presenti in memoria, editarli o crearne nuovi.
(http://img189.imageshack.us/img189/4092/lcdsong.jpg)
LCD in modalità song
- PATTERN
Come sopra, ma per i pattern... questa modalità mi ha creato inizialmente confusione perchè, venendo dal mondo dei tracker, per me un pattern era un blocco di note mentre sulla MOX il concetto è leggermente diverso.
Innanzitutto possiamo avere fino a 64 pattern diversi e indipendenti (non mischiabili diciamo), ogni pattern può essere composto da un massimo di 32 sezioni (ecco perchè non capivo, la sezione è il pattern dei tracker!), ogni sezione può essere composta da un massimo di 16 tracce e può avere lunghezza (in battute) e tempo (3/4, 4/4, ecc...) arbitraria.
La cosa che mi è veramente piaciuta di questa modalità è un tool chiamato CHAIN.
Questa funzione da la possibilità di creare, per ogni pattern, una sequenza di sezioni con risoluzione di una battuta, proprio come i tracker, inoltre, assieme alla sequenza, è possibile registrare in ogni momento:
- lo stato delle tracce (mute: on/off)
- delle variazioni di tempo (BPM)
E' possibile, virtualmente, creare un brano intero con una sola sezione di un pattern e switchare le tracce all'ccorrenza: ci ho provato, e presto posterò il risultato.
Tutta questa bellezza è possibile registrarla in tempo reale oppure in step recordin con un editor comodissimo che si lascia usare anche sul display ristretto di questo strumento. Qua c'è un sacco da dire... affronterò l'argomento in maniera più approfondita.
(http://img62.imageshack.us/img62/9721/lcdpattern.jpg)
LCD in modalità pattern
- MIXING
Questo pulsante da accesso a tutte le funzioni del mixer, è possibile impostare le voci delle tracce, gli effetti, i volumi, il panning, e una valanga di altra roba...
Il mixing è disponibile in modalità SONG e PATTERN.
(http://img442.imageshack.us/img442/6560/lcdmixer.jpg)
LCD in modalità mixer
- FILE
Premendo FILE si ha accesso al file system del dispositivo dove possiamo caricare e salvare qualsiasi cosa fra la tastiera e ciò che è collegato all'ingresso USB (chiavette e amenità varie).
(http://img197.imageshack.us/img197/2236/lcdfile.jpg)
LCD in modalità file
- UTILITY
Qua dentro c'è un sacco di roba, va visto a parte :) - QUICK SETUP
Permette di impostare dei setup facili da richiamare, compresa la configurazioni midi, e un sacco di altra roba che devo ancora studiare :)
Per finire alcuni cenni sui tre pulsanti in basso:
EDIT
E' un pulsante contestuale, ossia da accesso all'editing di ciò con cui stiamo lavorando: se sei su una performance ti apre l'editor della performance, se sei su una voce ti apre il suo editor, e così via.
JOB
Un'altro pulsante contestuale che mostra una serie di job (operazioni) che è possibile effettuare a seconda di dove ci troviamo. Se siamo in modalità pattern, ad esempio, da accesso ad una valanga di funzioni utili per i pattern (quantitize, transpose, crescendo, copy, split, undo, ecc...) <- notare UNDO! :)
STORE
Premendo questo pulsante, seguito da ENTER, che nella foto non si vede, viene memorizzato tutto ciò che abbiamo modificato nella flash rom. Questo è particolarmente utile perchè, se per esempio stiamo editando un pattern, e facciamo casino, e undo non basta a risolvere il problema, basta uscire dalla modalità pattern e rientrarci per trovare tutto come lo abbiamo lasciato dall'ultima pressione del tasto STORE.
Unica pecca è che questa WS non ha hard disk ma usa la flash rom, quindi ad ogni STORE+ENTER dobbiamo aspettare 2/3 secondi che abbia finito... e poi non oso immaginare cosa potrebbe succedere se in quel momento va via la corrente ::)
Quindi backup sulla chiavetta USB a manetta!
Al prossima con la comodissima pulsantiera di selezione sulla destra della tastiera :P
EDIT: ho inserito alcune immagini del display nelle varie modalità operative
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figata, sta cosa trasuda nerdaggine da ogni pulsante :D
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MODALITA' VOICE
Come già detto premendo il pulsante [VOICE] la MOX entra in modalità VOCE, da qui è possibile selezionare (e suonare), modificare e creare nuove voci. Una volta premuto tale pulsante sul display avremo questa schermata:
(http://img22.imageshack.us/img22/4906/lcdvoice2.jpg)
1 e 2 ::: BANCO e VOCE :::
Indica il banco dei suoni a cui appartiene la voce selezionata, tutti i suoni della MOX sono suddivisi in banchi per semplificare l'accesso dal pannello di destra (la pulsantiera strafiga e zeppa di led :P), abbiamo a disposizione i seguenti banchi:
- da PRE1 a PRE8: ovvero i suoni di fabbrica (PRESET)
- da USR1 a USR3 (USER), i suoni utente, quelli che possiamo sovrascrivere con i nostri edit o con nuovi suoni
- PDR: PRESET Drums (I drum kit di fabbrica)
- UDR: USER Drums (I nostri drum kit)
- GM: Un banco per i suoni General Midi standard
- GMDR: Un banco per i drum kit General Midi standard
Ogni banco è suddiviso in 8 sezioni
Ogni sezione contiene 16 slot
Come dicevo questa suddivisione è particolarmente utile per avere un rapido accesso alle voci utilizzando il pannello multifunzione sulla destra:
(http://img690.imageshack.us/img690/1558/dx01b.jpg)
scusate per l'alone bianco del flash :)
In alto a destra abbiamo [BANK SELECT]: con questi due pulsanti possiamo scorrere i banchi, se il pulsante ha il led acceso significa che possiamo premerlo (ossia, ci sono ancora banchi in quella direzione), altrimenti il led è spento, come in questo caso dove il pulsante [DEC] è spento perchè mi trovo sulla prima posizione e 'dietro' ad esso non c'è niente. Una volta scelto il banco possiamo premere uno dei pulsanti contrassegnati con A - H che rappresentano le sezioni, subito sotto abbiamo i pulsanti 1 -16 che invece rappresentano gli slot delle voci, la voce e la sezione della voce sono indicate dal led rosso sul pulsante.
Nel momento in cui premiamo il pulsante della sezione [A-H] sull'LCD appare un riepilogo delle voci presenti in quel banco/sezione:
(http://img811.imageshack.us/img811/211/lcdvoiceselect.jpg)
Se osservate nella prima immagine l'annotazione (2) vedrete che la voce è contrassegnata da un valore numerico e, tra parantesi, dalla sezione (A-H) e dallo slot (1-16) di appartenenza.
Ovviamente ci sono altri metodi di selezione dei suoni, ad esempio usando la lista dei preferiti (vedi punto 3), usandola ricerca attraverso le categorie (vedi punto 4), con il comodo Knob (il pomellone subito a destra dell'LCD), oppure dalla la modalità MASTER.
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Appena avrò un po' di tempo continuerò con l'analisi della belva, per adesso, per chi volesse sapere come suona, ho messo online un remake di Terra's Theme (FF VI):
Soundcloud (https://soundcloud.com/fabio-falcucci/moxology-06-terras-theme-cover) (MP3 192Kb - 48KHz)
oppure
http://youtu.be/RtGjZO74GNg (http://youtu.be/RtGjZO74GNg)
----- Qualche dato -----
Il brano è molto semplice ed è stato composto in modalità pattern, i quali poi sono stati concatenati con la funzione 'chain'.
La base ritmica è stata presa pari pari da una performance (una specie di arrangiamento formato da 4 tracce) che ho registrato sui singoli pattern, ho aggiustato qualche settaggio ma niente di rilevante, la performance era ottima (per i miei gusti) per questo tipo di brano.
Segue la registrazione live sui singoli pattern della melodia e per finire ho inserito un po' di effetti sul piano della melodia per dargli un po' di consistenza e amlgamarlo col resto della base.
Il tutto è passato (inutilmente perchè in questo caso non serviva) sul mixer, per poi attraversare il nuovo Scarlett 2i2. La registrazione è avvenuta con Audacity a 96KHz - 24bit.
Buon ascolto :)
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bellissima Allanon :)
ma per tuo diletto non ti andrebbe magari di fare un remix di una colonna sonora di Goldrake per i suoi 35 anni in Italia, che ne dici? :)
oppure chissà come ti verrebbe bene questa
Amiga Protracker Tune - Fountain Of Sighs (1995) (http://www.youtube.com/watch?v=iPRQ_j3bPvA#)
sono semplici suggerimenti naturalmente :) visto le tue perfomance me li hai tirati fuori :)
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e perché no! :-)
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Per chi fosse interessato ecco qua un'altro brano realizzato con la MOX6 :)
Bit Soldiers (https://soundcloud.com/fabio-falcucci/bit-soldiers)
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Riesumo questo vecchio thread per aggiornarlo un po' :P
MOX6
Questo strumento non finisce mai di stupirmi, ogni volta che mi metto a spippolare "senza meta" fra i suoni e le performance scopro cose nuove, lo stesso accade ogni volta che esploro i menù di editing, ammetto che navigare i menù in quel piccolo display richiede un po' di tempo per poter memorizzare i percorsi di navigazione, ma niente di eccessivamente complicato.
Recentemente ho scoperto un modo per inserire delle variazioni in qualsiasi traccia e in qualsiasi pattern.
In pratica si seleziona un pattern, si entra in questa modalità "remix" e ci si ritrova con una schermata da dove possiamo selezionare lo schema degli accenti all'interno della battuta su cui ricadranno le variazioni, il tipo di variazione, l'intervallo (ogni n battute) e pochi altri parametri.
Il bello è che se si preme play e si spippola sulla schermata in questione le variazioni possono essere ascolatate in real-time!
Questo sistema è incredibilmente efficiente sulle tracce delle percussioni per inserire variazioni, fill, break e endings, molto bene anche per la parte dei bassi e veramente innovativo e curioso per le altre tracce che compongono il pattern. Le variazioni a disposizione sono praticamente infinite: circa una 40 di schemi di accenti sulla battuta, per ogni schema circa una ottantina di variazioni tra break, fill, roll, ecc...
E' possibile infine applicare variazioni su variazioni per un sistema praticamente senza limiti. Spettacolo puro.
Detto questo vi metto il link ad un pezzo di un genere che non mi appartiene molto, ma ogni tanto mi venie il "pallino" e scappa fuori anche questa roba :)
Link a Soundcloud : La marcia degli eroi (https://soundcloud.com/fabio-falcucci/la-marcia-degli-eroi)
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Io sono anche un aspirante musicista xD
Suono in una Rock Band "Scutternash" sono la chitarra ritmica e arpeggio. Ho una Pacifica Yamaha customizzata, una Fender Stratocaster '84 Mexico, una Yamaha Elettroacustica APX500
Il comparto Tastiere invece ho una fighissima ma non funzionante Yamaha DX7, una Yamaha PSR 330 (ormai del mio pargolo), una Roland G1000, ed una Master keyboard M-Audio Keystation 88 2nd Ed. (quella nera per intenderci) Quest'ultima quella che uso di più insieme a LMMS, Zynaddsubfx, Garage Band, Ableton live 8 con comparto suoni VST Akay Xpand2, Main Stage 3, Qsynth e Rosegarden su Linux
Come periferica Esterna ho un Vecchio Charlie Lab DGBOX predisposto per Digitar(che non possiedo) i cui suoni, (a parte quelli di chitarra) fanno ormai sorridere anche i possessori di Bontempi System 5.
Chicca tra le chicche sto cercando di metter su un expander esterno midi basato su Raspberry pi+
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Vedo che anche tu sei corazzato bene ad attrezzatura! Linka qualcosa se ti va! :-)
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Qui a casa ho solo il DGBOX, La M-Audio, Keystation 88, La chitarra Yamaha apx500, ed il Roland Micro Cube xD Tutto il Resto, a parte la PSR 330 ormai di mio figlio di 3 anni, Amply Chitarre Elettriche e tastiere giace in sala prove !!!