Contrappunti/ Italia, paese di luddisti da Punto Informatico
Come da testata sopra: e' dagli anni ottanta con Chernobyl che vedo il "principio di precauzione" applicato, principalmente per politica e che ci tiene indietro come cinus testicula, affibbiato a tutto: cellulari e antenne, OGM, centrali nucleari, termovalorizzatori, ecc - di recente anche applicato da grillini e vari.
Che io sappia compare, Piergiorgio Balboni, assessore alla pubblica istruzione nel comune di Civitanova Marche, la cui giunta è quasi interamente formata da gente del PD, è uno dell'Italia dei Valori e non certo del movimento 5 stelle. Con questo non voglio dire che tra quelli del M5S non ci siano deficienti, anzi magari ce ne saranno senz'altro a iosa ma, se vuoi fare riferimenti politici, cerca di farli giusti.
Io a questo assessore gli scriverei che a sto punto preferisco avere il cancro E il wifi libero - lo considero parte del vivere moderno - piuttosto che vivere nel diciannovesimo secolo - aggravante: e' machigiano del sud, e sta gente e' tecnofoba misoneista e provinciale agli estremi: comunque io non conto: io e un mio amico nell'86 a una settimana da Chernobyl aprivamo le finestre della scuola dicendo "ah che bell'aria fresca pregna di iodio 131" - e dicevo ai miei amici che mi piaceva mangiare al Fast Food per avere la mia dose quotidiana di Polimeri...
Ti stupisci? Dietro le cattedre ci sono ancora quelli che, alle udienze, parlavano male del "computer" ai genitori ai tempi del Commodore 64.
Ma leggendo i commenti della notizia, riportata anche in altre pagine oltre a quella da te citata, ci trovi un bel po' di roba tipo: "
ma a che serve il WiFi in una scuola elementare?".
Ne butto là uno ma ce ne sono senz'altro a centinaia di "perché": forse a smettere di caricare sulle spalle di bambini zaini da 30 Kg. pieni di carta inutile e costosissima per le famiglie, per sostituirli con un Razzo di tablet da 100 euro che, tramite WiFi, sarebbero in grado di accedere all'informazione attraverso una rete e cominciare quanto prima ad accedere ai mezzi moderni?
Per esempio eh...
Questo è un popolo di anziani conservatori che
fanno mantenere il loro alto tenore di vita ai più giovani di loro che, invece, si rompono il cuBo per poche briciole, in condizioni di lavoro spesso ridicole e con paghe sempre meno sufficienti.
Qua sta diventando normale che le famiglie vengano mantenute economicamente dai più vecchi in pensione anziché dai più giovani che lavorano. Se lavorano...
Qua è dove il lavoro risulta essere più tassato di qualsiasi altro paese al mondo ma le rendite sono invece esentasse.
Qua è dove, dagli anni 70, il saldo demografico è circa pari a zero (siamo lo stesso numero di allora), ci sono più del doppio degli alloggi ma, questi ultimi, rispetto al potere d'acquisto di uno stipendio medio, oggi costano un'infinità più di allora e nessuno si chiede il perché... Anzi sono stati tutti ben contenti di bersi per decenni l'immane sBronzata che le proprie case acquistano valore rapidamente col passare del tempo, senza mai pensare che, un giorno, i loro figli avrebbero avuto bisogno di comprarsela anche loro una razzo di casa...
Almeno il 60% dell'anziano popolo votante in Italia DESIDERA rimanere nella propria ignoranza e SOTERRA' SEMPRE qualsiasi situazione che tenda a mantenere il qualsivoglia status quo, imponendola così a tutti quell'ignoranza.
Vogliamo parlare male dei genitori che hanno convinto l'assessore a smontare l'hot spot?
Non possiamo! Sai perché?
Perché l'istruzione pubblica in Italia NON C'E' PIU' per chiunque abbia completato la scuola dell'obbligo e anche quella dell'obbligo costa una madonna tra libri e quant'altro.
Quindi come possiamo biasimarli questi genitori di essere ignoranti? Se già fanno fatica a pagare i costi dell'istruzione pubblica obbligatoria per i figli come fanno a pagare anche quella privata per accrescere la propria cultura? La risposta a questa domanda è stata per decenni la TV...
Bella la TV, no? Ti metti lì e ascolti quello che dice chi, di volta in volta, è chiamato a stabilire cosa si debba e non si debba fare.
OGGI nelle scuole superiori italiane sono all'ordine del giorno petizioni interne di docenti degli istituti atte a ri-ottenere il registro cartaceo là dove questo viene sostituito da un terminale con una banalissima interfaccina con menu a tendina, dopo ore e ore di formazione!
In pratica, I PRIMI a non voler imparare niente più di quanto conoscano già sono proprio, in genere, coloro che insegnano da più tempo nelle scuole. Quindi nessuno cada dalle nuvole per una robaccia come questa di Civitanova perché trattasi solo della famigerata "punta dell'iceberg"...
Purtroppo le istituzioni in Italia (TUTTE) non sono fatte per chi ne usufruisce (il popolo e i suoi figli che, tanto, non votano in quanto minorenni) bensì per chi ci lavora dentro.
In un paese in cui decenni di lotte sindacali sono sfociate in meri accordi di comodo con le multinazionali, con le grandi distribuzioni e con il settore edile in generale, al popolo è stata raccontata la MEGABALLA secondo la quale ciascuno avrebbe avuto diritto di lavorare con lo stesso martello sullo stesso chiodo per tutta la vita, senza pensare che, col passare del tempo, quel chiodo e quel martello sarebbero divenuti prima obsoleti, poi inutili e infine controproducenti.
Forse questo concettone ha aiutato TUTTI a pensare che non ci fosse più bisogno di imparare null'altro: tanto bastavano il martello e il chiodo del 1960 e dunque qual'era il problema se tagliavano fondi all'istruzione e alla ricerca?
Per il resto, che dire della bella immagine di un assessore "attivo" che "mette a posto le cose", lui?
Sai com'è l'italiano medio?
L'italiano medio è qualcuno che spera sempre che ci sia qualcun altro che gli dica cosa deve e non deve fare, in modo da non dover mai pensare a niente né prendere decisioni né farsi carico di responsabilità alcuna.
E' comodo perché così se chi comanda ci azzecca allora è bravo, se invece non ci azzecca allora anche il più ignorante può metterlo alla gogna.
Qua in Romagna c'è un esempio "splendido": durante il fascismo eran tutti fascisti, morto il duce son diventati tutti comunisti e, ora che le cose vanno male e si tira la cinghia, torna come per magia la voglia del duce con tanto di merchandising e la faccia di Mussolini pure sugli accendini dal tabaccaio a Milano Marittima.
Bello eh?
Vogliamo risolvere i problemi dell'Italia compare?
Prendiamo allora tutti quelli che hanno più di 60 anni, li facciamo lavorare gratis finché non sono "da buttare" e poi li mettiamo nelle camere a gas e poi ne facciamo cibo per cani low-cost da esportare nei paesi in via di sviluppo: nel giro di 10 anni vedrai che l'Italia diventa il paese più ricco ed evoluto del mondo! Anche perché poi, così facendo, si passa un segnale forte e deciso anche a quelli che di anni ne hanno 50, 40, ...
E' una provocazione la mia, sia chiaro, non pensare male.
Ah e guarda un po' come si presentava al popolo il duce che controllava l'informazione nazionale (il collezionismo di documenti, giornali e cartoline è ricchissimo di documenti di questo tipo, cerca "mussolini grano" su google e ti fai un'idea):
Si presentava come uno attivo, che lavorava con le sue mani, nel suo podere e per il popolo... Ti ricorda mica un pochetto l'assessorello che, nel suo piccolo, va di persona a smontare l'hot-spot e si fa fotografare tra i bambini mentre li mette in salvo dal male?
Ma ci si stupisce se poi la sorella di mia moglie va in consulenza dallo "Strego' "?
Ecco appunto...
Ma non preoccuparti compare, ora c'è Renzi che metterà a posto tutte le cose...
Un po' come ha fatto Berlusconi prima di lui e tutti i FACCIONI che ci continuano da sempre a propinare e che noi, indefessamente, continuiamo a votare pensando "
questo è quello buono, lui sì che ci azzeccherà!"...
Ma su con la vita, l'Italia è bella: c'è il sole, c'è il mare..
Alla fine, l'unica cosa che manca in Italia sono i bambini bastardi, quelli che prendono a calcioni a quelle scale a pioli dove salgono certi assessori.
Io li adoro i bambini bastardi, i bulli, i vandali, quelli che che non hanno rispetto per le istituzioni e, senza mai paura, rispondono male ai baroni a prescindere... Ecco in loro sì che ci credo: con un po' di cultura loro possono sistemarle davvero le cose qua.
Nel tempo...
Mi scuso per eventuali imprecisioni.