Obsolescenza programmata

[AmigaCori]

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Oppure strumenti da laboratorio cinesi (< 50 euro per un multimetro) che durano 4-5 anni con scarsa accuratezza, vs strumenti Fluke (150 euro per un multimetro modello base) che campano 30 anni e sono sempre perfetti.

E' proprio l'esempio che stavo per riportare  :lol:  mi hai anticipato!
Io, aggiungerei che ho una stampante Oki24DX, comprata usata 3 anni fa su eBay da un'azienda tedesca che la usava in rete in ufficio...pagata 49euro, usata un bordello (ci sono i contatori) ed io ci ho stampato da quel tempo roba come 20 risme di carta...non fa una piega!!!
Funziona tutto, sia k'unita' duplex, che la scheda di rete che i LED del laser, e' morto il tamburo e ne ho ricomprato uno rigenerato da un ebayer spagnolo che mi ha fregato  :?  quindi ora sto alla ricerca di un altro tamburo, ma la meccanica e l'elettronica sono impressionanti a qualita'!, lo dico perche' l'ho smontata tutta per pulirla e boh...18mesi?, questi della OKI l'hanno progettata per 18k mesi  :lol:

E ancora possiamo confrontare automobili utilitarie (più o meno di tutte le marche) vs il caro vecchio Fiorino Fiat che dopo 1 milione di chilometri ancora macina e si guadagna il suo pane.

La vecchia UnoDS di casa dell' 86 ha fatto 426mila KM, a 200mila le sono stati rifatti cilindri e pistoni, rettifica perche' aveva perso compressione ma la cosa bella e' che a 426mila andava ancora molto bene di motore, credo che altri 150-180mila li avrebbe fatti senza indugi, pero' il resto veniva  a mancare: stava parcheggiata per strada e si era bucato il fondo  :lol:

[AmigaCori]

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Forse non sono stato chiaro: è ovvio che non tutti i produttori adottano questa pratica, basta dare uno sguardo a quello che abbiamo in casa per convincersene, ma il fatto che ce ne siano altri che lo fanno è raccapricciante.
L'utente deve sapere se quello che compra inesorabilmente dopo 2500 ore di utilizzo gli si sbriciolerà fra le mani oppure no... è come se si stesse parlando di usura simulata che avviene, guarda caso, subito dopo che la garanzia è scaduta: questo è un raggiro bello e buono!
Questa pratica potrebbere essere anche lecita e condivisa, ma tu casa produttrice devi essere chiara e non prendere per le ciapet la gente che l'unica colpa che ha è tentare di risparmiare denaro.

Ti quoto ed aggiungo che le aziende che non fanno queste porcate dovrebbero pubblicizzarsi meglio!
Pero' guarda, io la Epson la "capisco", pochi spiccioli per una stampante e la usi per anni, ma la Apple no...ci fa due scatole con lei che e' ecologista, che e' figa...e poi con 300euro di ipoddo ti da' un mp3 player che dura 12-18 mesi, dai...mi fanno molto piu' schifo i tipi del marketing Apple che quelli di Epson, cioe' anche tra i "cattivi" ci sono i veri bastxxdi-Inside  :lol:

[TheKaneB]

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Mio padre con una Fiat Uno 1.3 Diesel (non Turbo... proprio Diesel!) ha fatto qualcosa come 600 mila chilometri, con piccole manutenzioni periodiche a costi veramente irrisori (i pezzi di ricambio Fiat te li tiravano in testa per due lire), rottamata nel '99 per comprare una Fiat Punto 1.1 benzina (volendo, si poteva ancora riparare, bisognava solamente cambiare alcune parti consumabili come cinghie e collettori per una spesa di 100-150 mila lire, ma mia madre voleva la macchina nuova  :lol: ), che attualmente ha 200 mila chilometri (la usano poco i miei genitori) e se non fosse che mia madre ha distrutto la frizione, e non avesse beccato 3 incidenti da tutte le direzioni, sarebbe ancora una macchina più che dignitosa (è ancora in servizio comunque).

Questo per dire appunto che bisogna avere anche un po' di fortuna e saper fare correttamente la manutenzione (fiat Uno e Punto non sono certo auto di fascia alta!).

[Z80Fan]

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Ciò detto, puoi benissimo evitare di comprare i prodotti che ne fanno uso. Il prodotto è di chi lo produce, e tu, consumatore, sei libero di comprarlo oppure no. Se lo compri, sottostai alle MIE regole, perché il prodotto è MIO.

Leggendo questa frase mi è tornato un po' in mente il documentario: "noi produttori mica ti obblighiamo a comprare, sei te a farlo di tua spontanea volontà".

Se poi sei un consumatore furbo, attui una politica di boicottaggio di questi prodotti, in modo da ridurre alla fame il produttore e costringerlo a più miti consigli.

Il fatto è che c'era sto gioco che mi piaceva tantissimo (Driver San Francisco), e lo ho comprato senza troppi problemi (da Steam), però mi son accorto solo dopo che era della Ubisoft...

Ma infatti il DRM di Ubisoft è una porcata di proporzioni galattiche!

Che devo poi dire anche altamente inutile, perchè con Assasin's Creed ci hanno messo poco a craccarlo... così si avevano i pirati che giocavano tranquilli e gli onesti che non potevano perchè i server erano giù.

Un DRM onesto deve consentire ai clienti paganti di avere un servizio PERFETTO, e deve impedire o rendere estremamente complicato l'uso illegittimo dei contenuti per proteggere gli incassi dei produttori (senza incassi non ci sono prodotti di qualità, ricordatelo sempre).

Però puoi vedere anche tantissime case (incluse praticamente tutte le indie) che non hanno DRM, o hanno le solite cosine (codice "CD", o account per giocare online) che fanno tantissimi soldi lo stesso. Se poi sei una grande azienda non ti dovresti preoccupare nemmeno, metti l'EA: non hanno bisogno di nessun DRM perchè sono sicuri che appena rilasciano il nuovo CoD x, qualche milione di videogiocatori lo compra al day-one senza pensarci due volte. E 70€ per un "expansion pack" sono un buon guadagno...
Metti Minecraft: non ha nessun sistema di protezione, solo l'account per giocare online, e gli sviluppatori han fatto milioni, non si preoccupano neanche di crack o cose varie.

grazie a Steam, ci consente di comprare giochi molto belli spesso a prezzi stracciati, approfittando di promozioni a tempo e bundle pack assortiti.

Ben detto! Da poco ho beccato un'offerta e ho comprato Serious Sam 3: mai 9.99€ furono meglio spesi! :mrgreen:

[TheKaneB]

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Il fatto che una casa faccia tanti soldi non implica che si possano permettere la pirateria. Poi specialmente i giochi indie hanno un tasso di pirateria irrisorio, rispetto per esmpio ad un FIFA o un GTA

[cdimauro]

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Ciò detto, puoi benissimo evitare di comprare i prodotti che ne fanno uso. Il prodotto è di chi lo produce, e tu, consumatore, sei libero di comprarlo oppure no. Se lo compri, sottostai alle MIE regole, perché il prodotto è MIO.

Leggendo questa frase mi è tornato un po' in mente il documentario: "noi produttori mica ti obblighiamo a comprare, sei te a farlo di tua spontanea volontà".

Esattamente. Parliamo per caso di generi di prima necessità? Non mi pare. Se non hai FIFA 2012 sta tranquillo che campi lo stesso.

Se poi sei un consumatore furbo, attui una politica di boicottaggio di questi prodotti, in modo da ridurre alla fame il produttore e costringerlo a più miti consigli.

Il fatto è che c'era sto gioco che mi piaceva tantissimo (Driver San Francisco), e lo ho comprato senza troppi problemi (da Steam), però mi son accorto solo dopo che era della Ubisoft...

Vabbé, ma anche tu: potevi informarti prima. :mrgreen:

Comunque alla fine il gioco t'è piaciuto? Se sì, amen: hai sofferto un po', ma hai goduto.

[AmigaCori]

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MOD
Topic spostato nela sezione "Mondo&Uomo" perche' l'argomento ha piu' uno spessore etico/comportamentale della societa' attuale pittosto che tecnico.
/MOD

[Z80Fan]

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Comunque alla fine il gioco t'è piaciuto? Se sì, amen: hai sofferto un po', ma hai goduto.

Beh... se non fossi andato a trafficare con i file del gioco e installare il launcher manualmente (perchè, poichè Steam non poteva contattare i server, non avviava neanche l'installazione), non avrei potuto avviarlo. Il cd-key ancora non lo ho; ok, posso giocare offline, cmq mi girano lo stesso visto che lo ho pagato. Quando torno a casa dall'uni provo a vedere se si risolve, altrimenti qualcuno alla Valve riceverà una lettera di fuoco.
Bon ma adesso basta parlare di 'ste cose va.

[MazinKaesar]

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Sì. Digital RIGHT Management. Ed è una cosa buona e giusta considerato l'alto livello di pirateria che ha il software o i prodotti multimediali.

Il più delle volte è una scocciatura. Comprai Half Life 2 originale, ma lo giocai pirata per evitare il DRM...

[cdimauro]

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Non posso certo darti torto. Anche perché tu, almeno, l'hai comprato.

[TheKaneB]

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Comprato su Steam, HL2 ha un DRM molto meno fastidioso (oltre a costare pochissimo, specie prendendo la Orange Box) e ti backuppa i salvataggi su cloud (comodo se ti si incasina il computer o se vuoi cambiare postazione).

[MazinKaesar]

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Comprato su Steam, HL2 ha un DRM molto meno fastidioso (oltre a costare pochissimo, specie prendendo la Orange Box) e ti backuppa i salvataggi su cloud (comodo se ti si incasina il computer o se vuoi cambiare postazione).

All'epoca steam ancora non c'era o per lo meno non era come è oggi  :whistle:

[paolone]

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Scusate, ma a volte mi sembra che cadiate dalla luna. Una qualunque tecnologia vive diverse fasi in cui il suo costo per il produttore e per l'acquirente tende a scendere da livelli altissimi a bassissimi, momento in cui solitamente esiste sul mercato qualcosa di analogo ma più potente, più prestante, più costoso.

Pensiamo ai televisori. Anni fa (quasi otto, per la precisione) comprai un monitor al plasma da 42" (senza sintonizzatore, sia ben chiaro) e lo pagai la bellezza di euro 2000. Definizione standard NTSC/PAL.

Oggi un televisore basato sulla medesima tecnologia non lo trovi neanche più, e quelli full-hd delle medesime dimensioni vengono via a 499 euro. Mi sembra ovvio che qualcosa deve essere successo nel frattempo, e che il produttore non potendo più contare sul guadagno ottenuto dal prezzo di origine, cerchi in qualche modo di "tutelarsi" evitando che l'oggetto da 499 euro duri quanto quello da 2000.

E' giusto? No. E' prevedibile? Sì.

E come si risolve il problema? Facile: comprando l'oggetto del momento che, invece, costa ancora 2000 euro. "Chi più spende meno spende" diceva mia nonna più di 30 anni fa, e aveva ragione. Come dire che non è certo un problema nuovo.

[Allanon]

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Beh Paolone, ma da quello che hai detto a mettere un chip che simuli un guasto per farti comprare un dispositivo nuovo ce ne passa... per me si tratta di un raggiro bello e buono altro che tutela. Al limite mi scrivi sul manuale o sul depliant o dove vuoi questa informazione così che l'acquirente possa valutare bene ciò che compra, altrimenti secondo me è una truffa.

[AmigaCori]

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@paolone
Beh e' un po' piu' complessa la storia dei 2000euro del TV appena uscito e dopo anni a 499...ci sono vari motivi per cui costa di piu', la principale e' che se e' una nuova tecnologia, all'inizio non si ha tempo per affinare i costi di produzione o cercare i migliori fornitori al miglior prezzo, inoltre non si sa bene quali saranno le vendite e quindi che tipo di catene di montaggio avviare od a chi appaltarsi, perche' aall'inizio vi e' il problema "concorrenza" e qualita', devi dare un prodotto il rpima possibile per sbaragliare la concorrenza e diventare "l'inseguito" e non l'inseguitore, inoltre i primi prodotti, semi-prototipi (ecco il motivo per cui all'inizio spesso ci sono piu' trick&tips e cose HW strane che poi scompariranno in seguito) devono essere molto affidabili per non rovinarti la fama all'inizio, cosa che poi sara' difficile da cambiare se non con mega-sconti dopo lasciando pero' terreno agli alla concorrenza.

Dopo, quando si saranno calmate le acque, potrai affrontare meglio il mercato ed il discorso produzione/forniture, inoltre all'inizio il target della clientela e' lo smanettone che non bada molto al prezzo a patto di dargli il prodotto "extra" mentre dopo devi accontentare le massaie con prodotti mediocri ma di basso prezzo per tenere mercato fino alla prossima novita'.

Ci sono delle gaussiane sui tempi di progettazione da rispettare per non "fallire" il progetto, statisticamente i primi 18mesi sono quelli che dichiareranno leader quel produttore/prodotto negli anni a venire per quella tecnologia, quindi in quella fascia di tempo probabilemente starai acquistando qualcosa di pre-serie e quindi con prezzo e caratteristiche molto diverse dai modelli di serie.