Autore Topic: Allarme Onu sul clima: "Gas serra ai massimi da 800mila anni, resta poco tempo"  (Letto 14154 volte)

Offline Limbaccio

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L'argomento mi sta molto a cuore e mi dà spesso motivo di riflessioni sulla società in cui viviamo. Dalla mia esperienza di vita ho capito che in merito a certe questioni esistono 3 macrocategorie, così suddivise in base al numero di elementi che la compongono, dal più grande al più piccolo: quelli che non gliene frega un cazzo fino a che il problema non entra in casa loro, quelli che gliene frega ma dicono "vabbè, tanto non ci posso fare niente" e quelli che gliene frega e fanno qualcosa. Se diamo per scontato che il problema esiste, dobbiamo e possiamo fare qualcosa in merito. E' chiaro che io da solo non posso cambiare le cose, ma fino a che la penso così le cose non cambieranno sul serio.
[OT]E' come il cazzo del "voto utile" con cui ce la menano sempre alle elezioni. Dicono di non votare per i partiti "minori" perchè tanto non vincono e si butta via il voto. Facendo così convincono migliaia di persone, che magari darebbero volentieri il loro voto ad un "partitino", di dare la preferenza sempre ai soliti 2/3 grandi partiti. Vaffanculo, io faccio quello che la mia coscienza mi dice, non quello che mi dicono loro.[/OT]
Quindi inizio io, poi diventeremo 10, poi diventeremo 100 e così via. Riciclo, risparmio energetico, abitudini più sostenibili, acquisti più oculati, sono tutte cose che ognuno di noi, se ha davvero consapevolezza di quello che sta succedendo, può fare. E' non è necessario essere estremisti, io sto molto attento a non sprecare acqua, ma un bagno rilassante qualche rara volta me lo concedo. Diamoci da fare, se aspettiamo che sia la politica a risolverci i problemi stiamo freschi.

Offline Nonefonow

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Non per fare tanta polemica, ma oggi, dopo quello che e' successo a N.Y., io mi sento obbligato a chiedere questo:
 
Se i metereologisti non riescono a prevedere, con un certo livello di precisione, il tempo che fara' domani (o nelle prossime 12 ore) come si fa a credere che riescano a prevedere il tempo che fara' fra 100 anni?  :o :o :o
 
Boh.

Offline Z80Fan

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Non per fare tanta polemica, ma oggi, dopo quello che e' successo a N.Y., io mi sento obbligato a chiedere questo:
 
Se i metereologisti non riescono a prevedere, con un certo livello di precisione, il tempo che fara' domani (o nelle prossime 12 ore) come si fa a credere che riescano a prevedere il tempo che fara' fra 100 anni?  :o :o :o
 
Boh.

meteo ≠ clima.

Non si tratta di prevedere se il 27 gennaio 2115 pioverà o ci sarà il sole; la storia è ben più complessa.

Offline Nonefonow

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meteo ≠ clima.

Non si tratta di prevedere se il 27 gennaio 2115 pioverà o ci sarà il sole; la storia è ben più complessa.

Giustappunto.  Se consideriamo l'insieme di elementi variabili necessari per preparare un modello di analisi predittiva per il clima fra 100 anni, in paragone le previsioni del tempo per domani dovrebbero raggiungere quasi il 100% di precisione.  Invece ....
 
Senza considerare l'elemento drammatico.  Dire che domani a N.Y. ci sara' la piu' pesante nevicata degli ultimi 50 anni fa' piu' notizia che dire domani a N.Y. nevica come al solito.

Offline Z80Fan

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Giustappunto.  Se consideriamo l'insieme di elementi variabili necessari per preparare un modello di analisi predittiva per il clima fra 100 anni, in paragone le previsioni del tempo per domani dovrebbero raggiungere quasi il 100% di precisione.  Invece ....

Sono problemi diversi, non puoi giudicarli insieme: prevedere il meteo locale con precisione di qualche km² è diverso che analizzare i trend globali di variazione climatica, basandosi sui dati storici e i correnti andamenti.

Offline Nonefonow

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Il problema e’ lo stesso, e’ il livello di complessita’ che ‘ varia.
Come impostare una serie di variabili in un modello analitico predittivo che basandosi su rilevazioni storiche di un numero di elementi (temperatura vento pozione geografica ecc. Ecc.) sia capace di ottenere un risultato che rientri nei parametri della media. 
Risultato quindi da potersi considerare normativo.
 
 

Offline TheKaneB

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Il problema e’ lo stesso, e’ il livello di complessita’ che ‘ varia.
Come impostare una serie di variabili in un modello analitico predittivo che basandosi su rilevazioni storiche di un numero di elementi (temperatura vento pozione geografica ecc. Ecc.) sia capace di ottenere un risultato che rientri nei parametri della media. 
Risultato quindi da potersi considerare normativo.

No, non è lo stesso.
Uno è un problema di fluidodinamica a elementi finiti, l'altro è un problema di fitting su dati statistici (estrapolazione).

Offline Nonefonow

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Il problema e' fondamentalmente lo stesso - fare una previsione.  Come impostarlo e quale modello usare e' diverso. 
 
In ogni caso ecco qua la spiegazione pubblicata sul WSJ.
 
http://www.wsj.com/articles/blizzard-2015-what-went-wrong-with-the-forecasting-1422385133

Offline TheKaneB

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Fare una previsione in alcuni casi è facile, in altri è difficile, e spesso è impossibile. Dipende tutto dal modello che hai sotto. Per questo dico che sono due problemi totalmente diversi.

Offline Nonefonow

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Fare una previsione in alcuni casi è facile, in altri è difficile, e spesso è impossibile. Dipende tutto dal modello che hai sotto.

Concordo fino a li'.
 
E' per quello che sono arrivato a chiedermi a che punto certe previsioni fatte a centinaia di anni di distanza si possono considerare verosimili se, a tutt'oggi si fanno errori cosi' grandi nel prevedere il tempo di domani.
 
 

Offline TheKaneB

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ripeto, sono modelli diversi.
I modelli macroscopici, basati sulla statistica, fanno previsioni macroscopiche e sono solitamente molto precisi.
Quelli microscopici analizzano milioni di variabili e sono affidabili solo nel brevissimo termine.

Anche in chimica ad esempio, puoi fare una simulazione macroscopica ("metto mezzo litro di acqua in mezzo litro di alcool e ottengo una soluzione 50-50 per i prossimi 30 anni) oppure una microscopica ("chissà dove finiranno i quadrilioni di molecole d'acqua e quelle di alcool? posso simularlo solo per 10-20 nanosecondi nel futuro).

Non so se il concetto è chiaro, stesso sistema, modelli diversi e quindi problemi diversi. Uno è prevedibile facilmente, l'altro no.

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