Citazione da: "lucommodore" :oops: pelò nei computel della commodole c'è ubuntu con sw open soulce... sCUSA :lol: :violence-hammer:... la discussione si puo' continuare in altro thread dedicato cosi' non ci incasiniamo :ugeek:
:oops: pelò nei computel della commodole c'è ubuntu con sw open soulce... sCUSA :lol:
Per me Linux va bene per l'ambito domestico o accademico in cui si vuole risparmiare o lo studente non può permettersi di pagare licenze. Da questi può imparare la base, per poi lavorare con programmi (seri) più grossi.
... I software Open Source attuali vanno più che bene in ambienti non professionali, e se il computer ti serve per lavoro puoi trovare alcuni ambienti professionali in cui l'Open Source è ancora fattibilissimo.
(...) Se invece fai un lavoro che implica l'utilizzo di applicativi di diverso genere, si ricade rapidamente nella necessità di usare software commerciali professionali (che girano necessariamente su Windows oppure, in piccola parte, su Macintosh).
Citazione da: "TheKaneB"... I software Open Source attuali vanno più che bene in ambienti non professionali, e se il computer ti serve per lavoro puoi trovare alcuni ambienti professionali in cui l'Open Source è ancora fattibilissimo. Ecco che intendevo! Il fatto è che sembra che Windows per sua diffusione e (passatemela) storia, sia largamente sdoganato come "compreso nel prezzo" quando non "free". E quanti grafici (per esempio) comprano le licenze originali Adobe? Mi rispondo: fooooorse 1 su 10.Credo che se tutti dovessero pagarseli davvero i SW che usano, sai che boom l'open source? :lol:
Citazione da: "TheKaneB"(...) Se invece fai un lavoro che implica l'utilizzo di applicativi di diverso genere, si ricade rapidamente nella necessità di usare software commerciali professionali (che girano necessariamente su Windows oppure, in piccola parte, su Macintosh).Senz'altro! Per il momento è così e probabilmente lo sarà sempre ma all'utenza media non occorre l'eccellenza, basta la sufficienza. E "gratis" è uno di quei valori aggiunti a cui la massa è da sempre più sensibile... :lol:
... Insomma, un conto è "arrangiarsi" (ultima tesi) e tutt'altra cosa avvicinarsi o addirittura superare i prodotti closed (tesi iniziale).
Non credo proprio, perché dimentichi il fattore più importante, che non è il prezzo di un prodotto, ma il TCO. (...) Anche il tempo non è gratis, e su sistemi (s.o., software) open source se ne spende parecchio.
Citazione da: "lucommodore"E "gratis" è uno di quei valori aggiunti a cui la massa è da sempre più sensibile...La gente si droga o sperpera soldi prendendo cocktail costosissimi durante il fine settimana. La gente spende dai 30 ai 50 euro solo per il fine settimana. La gente compra un Iphone 4 ad 800 euro, poi quando ti fa vedere quanto è figo ti mostra tutte demo.C'è una sorta di razzismo verso i programmatori che sviluppano software, o forse pensano che il software lo crea automaticamente un computer e non ha senso pagarlo? Boh.
E "gratis" è uno di quei valori aggiunti a cui la massa è da sempre più sensibile...
Prima che te la prendi, ho usato il "tu" in modo impersonale, inteso: tu persona generica ;-)
La gente spende dai 30 ai 50 euro solo per il fine settimana. La gente compra un Iphone 4 ad 800 euro, poi quando ti fa vedere quanto è figo ti mostra tutte demo.C'è una sorta di razzismo verso i programmatori che sviluppano software, o forse pensano che il software lo crea automaticamente un computer e non ha senso pagarlo? Boh.Io ho acquistato alcuni programmi, ci sono programmi molto più validi di quelli Open Source che ti costano 10-15 euro di licenza, devi fare il taccagno pure qui? Un fine settimana salti un cocktail in un pub e acquisti un software. Fai girare meglio l'economia, oggi conviene aprirsi un pub e non una software house.Prima che te la prendi, ho usato il "tu" in modo impersonale, inteso: tu persona generica ;-)
Se fosse costretto a pagare (e per questo spero che prima o poi arrivi il TCPA) dubito fortemente che passerebbe a Linux armi e bagagli. Primo per una questione di conoscenza. Secondo per una di comodità: Windows, nel bene e nel male, "funziona" e si porta un notevole carico di applicazioni anche gratuite.
Io il mio tempo voglio impiegarlo per cose A ME utili. Non a sbattere per far funziona s.o. e/o driver e/o software.
In pratica io sostengo che l'attuale software Open Source sia accettabile per quanto riguarda (genericamente) gli applicativi "office" e per quelli di grafica. Lo sostengo non certo perché si tratti dei migliori programmi in circolazione quanto piuttosto perché rendono possibile l'esportazione in formati adatti alla preproduzione che quindi sono considerabili come veri e propri "progetti esecutivi". Per me questa è l'unica discriminante tra un programma "serio" e un giochetto: l'interfaccia, le prestazioni, il parco funzioni, eccetera sono a mio parere "solo" i motivi per cui un programma può essere considerato migliore di un altro.
Citazione da: "cdimauro"Se fosse costretto a pagare (e per questo spero che prima o poi arrivi il TCPA) dubito fortemente che passerebbe a Linux armi e bagagli. Primo per una questione di conoscenza. Secondo per una di comodità: Windows, nel bene e nel male, "funziona" e si porta un notevole carico di applicazioni anche gratuite.Beh però (faccio ipotesi e supposte :lol: ) magari su 100 utenti Windows, 60 comincerebbero a cercare e installarci qualche sw open source, una decina proverebbe una distro linux e qualcuno di questi poi la manterrebbe installata, qualcuno passerebbe al Mac (così, tanto per...) ecc. Sembrerebbero grossi numeri anche se venissero divisi per 3 e mi domando: sarebbe così improbabile?
OTSul TCPA sono ignorantissimo, però qui (e non solo) ne parlano molto male: http://www.alessandropagano.net/notcpa.html ... Mi piacerebbe che qualcuno "bravo" aprisse un thread qui su NSA per capirne qualcosa in più./OT (chiudo subito che sennò Cori mi squiccia al suolo col martello )
@all Premesso che il sw d'eccellenza per Linux sopra citato nei vari interventi, a me sembra quasi totalmente legato allo specifico "tradizionale" di Linux ovvero il "lato server" (e presuppone quindi relativi interessi e competenze),
vorrei tornare un po' su questo da me scritto in apertura del thread e che riguarda il sw utilizzabile dall'utente a casa: Citazione da: "lucommodore"In pratica io sostengo che l'attuale software Open Source sia accettabile per quanto riguarda (genericamente) gli applicativi "office" e per quelli di grafica. Lo sostengo non certo perché si tratti dei migliori programmi in circolazione quanto piuttosto perché rendono possibile l'esportazione in formati adatti alla preproduzione che quindi sono considerabili come veri e propri "progetti esecutivi". Per me questa è l'unica discriminante tra un programma "serio" e un giochetto: l'interfaccia, le prestazioni, il parco funzioni, eccetera sono a mio parere "solo" i motivi per cui un programma può essere considerato migliore di un altro.Ecco vorrei leggere qualche considerazione in proposito perché questa è del tutto personale... :think: Voglio dire: sennò la discriminante quale sarebbe?