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perche'usavate amiga?

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rebraist:
Prima di tutto un salutone generale:Sino Da tre settimane vicino taormina a meditate sui fini ultimo dell'universo...
Venendo al topo:perche' usavate amiga inteso come quello vero? Qualcuno direbbe classic.cosa vi dava? Ritorno in spiaggia a eremitare...

cdimauro:
Visto che sei da quelle parti, passa da Castelmola e fai pure una puntatina al Bar Turrisi. 8-)

Riguardo al topic, sinteticamente: tanti bei giochi, un s.o. moderno (e, soprattutto, non un clone di Unix) con interfaccia grafica semplice e abbastanza intuitiva (per quei tempi), hardware spettacolare che era una goduria da programmare.

Allanon:
Bene, se devo sintetizzare anch'io Amiga mi ha dato uno stimolo incredibile al mio lato creativo, tutt'ora mi diletto con musica, grafica e programmazione e sono sicuro al 100% che se non avessi avuto questo stupendo computer forse sarei assieme a tanti miei coetanei che si annoiano al bar e si lasciano trazscorrere il tempo addosso  :D

TheKaneB:
Io ho usato Amiga puramente per caso, e per fortuna :-)

Avevo un C64 regalatomi da mio zio più o meno nel 93 (io avevo 7 anni), che a sua volta aveva comprato un paio di anni prima prettamente per giocare. Imparai a programmare su quella splendida macchina alla tenera età di circa 8-9 anni (il mio Hello World consisteva in un programma per ripassare le tabelline, che proprio non volevano entrarmi in testa, con tanto di quiz con domande random e calcolo del punteggio).
Nel 95 circa, volevamo comprare un computer più serio e moderno, anche perchè si iniziava a fare sul serio con la scuola.
Probabilmente avremmo comprato un 486.
Conoscevamo Amiga soltanto per sentito dire, più che altro per i giochi che si trovavano in tutti gli angoli del paese dove abitavo (una piccola cittadina di 25 mila abitanti), e a sentir parlare gli amici (molti avevano l'Amiga 600) era un computer perfetto per giocare e anche per studiare.

Un collega di mio padre, Amighista sfegatato, aveva qualche anno prima comprato un Amiga 3000 full optional (sbavo :Q_ il miglior Amiga di sempre!) e si ritrovava con un Amiga 500 inutilizzato. Venendo a conoscenza della mia propensione per l'informatica, vendette a mio padre per un prezzo di favore (100 mila lire) la sua vecchia postazione così composta:
Amiga 500 + espansione da 512KB + Hard disk GVP Impact A500 da 20MB SCSI e 4 MB di FastMem + qualche centinaio di giochi e programmi.
Stordito dalla novità del mouse e delle finestre, dimenticai per un po' la programmazione e mi dedicai al gioco ed all'esplorazione di musica e grafica sull'Amiga. Più tardi ripresi con Amos Basic a fare qualche esperimento di programmazione.
In seguito, l'aggiunta di una stampante ad aghi Mannesman Tally MT81 completò la mia postazione Amiga, che mi consentì di divertirmi e studiare (ci scrivevo le tesine per la scuola con il mitico C1-Text). La postazione Amiga durò fino al 98 circa come unica postazione computer, a cui si affiancò un 486DX2 sempre nel '98. A fine '99 dismisi entrambe le postazioni in favore di un nuovo PC, un Athlon da 1GHz (boom!!), e tanti saluti all'Amiga, al C64 ed al 486 :-)

Ah, mi ricordo che ai tempi prendevo in giro un mio amico dotato di Macintosh Performa (un qualcosa con lo 040 mi pare), perchè la sua GUI era quasi completamente in bianco e nero (con qualche sputacchiata di colore sull'icona della mela) e i giochi avevano una grafica quasi statica, nonostante il suo fosse un computer da "milioni di lire" ed il mio fosse un Amiga 500 del jurassico :-D

Seiya:
per giocare al computer che ritenevo il più potente e migliore del mondo.
poi dal 1200 di base fino allo 030, idem.
Dallo 040 in poi, si sapeva bene cosa c'era fuori e dei prezzi ridicoli della concorrenza, ma avevo ancora gli occhi foderati di prociutto.
l'amiga era la meglio del mondo: giochi, internet, musica, grafica.

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