Effettivamente io sono amante della campagna e della natura i n generale e ieri ho iniziato la raccolta delle olive, ma a parte questo volevo solo raccontarvi questi ultimi due giorni perchè secondo me sono stati fenomenali
IERI:
Inizia il lavoro! Mi armo di
Giulivo (scuotitore elettrico), tendoni e sacchi e vado nell'uliveto, a poche centinaia di metri da casa mia.
Dopo un'oretta TACK! Mi si spezza una bacchetta in fibra di carbonio dello scuotitore (ne ha sei), vabbè, proseguo... passa un'altra oretta... TACK! mi si spezza un'altra bacchetta.
Comincio ad innervosirmi, è caldo, non ha mai piovuto e gli olivi sono carichi di polvere che si appiccica alla faccia dando una sensazione di cementificazione del volto.... lo scuotitore non fa più il suo lavoro perciò torno a casa e provo a rimettere le bacchette spezzate a posto.
Fortunatamente si sono spezzate alla base perciò rimettendole perdo solo pochi centimetri, però dovevo ricreare una scanalatura per l'incastro e noto come sono fatte: ragazzi è stato veramente un casino fare le scanalature nella fibra di carbonio, non riesco ancora acapire come cavolo hanno fatto a spezzarsi di netto in mezzo alle foglie di olivo... bah...
Ormai si è fatto tardi e vado a pranzo, prima di andare però metto la batteria del trattore sotto carica (perchè gli scuotitori sono elettrici e li attacco alla batteria trattore)... il pomeriggio va senza una piega, a parte il caldo scandaloso e sfiancante per il periodo in cui siamo.
OGGI:
Mi alzo di buon'ora e alle 7 sono già fuori, devo caricare sul bancale (una specie di paletta sul retro del trattore) la falciatrice (tipo
questa)perchè sotto alcuni olivi c'è un po' di erba alta, carico anche la motosega che non si sa mai e salgo sul trattore, accendo, parte: dopo pochi secondi si spenge e non parte più. Inizio a sudare dal nervoso.
Il motore diesel è una cosa molto semplice e i posti in cui guardare in questi casi sono pochi: serbatoio, filtri, pompa e iniettori.
Comincio con i filtri, li smonto, li pulisco e li rimonto, allento gli iniettori per far defluire l'aria e provo a mettere in moto: niente.
Provo con la pompa, il gasolio arriva, faccio fare due giri al motorino di avviamento, ma il carburante non arriva agli iniettori: mistero.
Parte quelche imprecazione.
A forza di prove scarico la batteria, tiro due moccoli e parto a piedi con la carriola, prima però rimetto la batteria sotto carica, poi vado a raccogliere le olive a mano.
Verso le undici torno al trattore e provo di nuovo, allento gli iniettori, lansciandone solo uno collegato, qualche giro e sembra dare segni di vita! YEAH! Stringo i restanti iniettori e riprovo, finalmente il trattore riparte!
Appena raggiunto l'uliveto scarico la falciatrice e comincio a pulire sotto ad un paio di piante: TACK! due lame della falciatrice si sganciano spezzando i rivetti... bestemmie...
Torno a casa, smonto la barra falciante, rimetto i rivetti a colpi di mazza e vado a pranzo.
Il pomeriggio è afosissimo, nuvoloso, senza un alito di vento, il trattore parte, sembra tutto ok: parto con mia madre e mio cognato.
Pulisco sotto un'altro olivo con la falciatrice, quando ho terminato mia madre mi fa cenno di voltarmi, e dietro di me vedo una nuvola di vespe di terra che incazzate tentavano di capire dove fosse finito il loro nido dopo che c'ero passato sopra io con la falciatrice.
Mi sento toccare la testa e intuisco subito di essere sotto attacco, la scaccio, mi sento toccare la testa in un'altro punto, la scaccio: comincio a correre lungo l'oliveto.
Dopo un centinaio di metri mi fermo e torno indietro verso mia madre e mio congato, quando sono quasi arrivato a loro mia madre mmi dice di stare attento alla mano, troppo tardi, una vespa mi punge la mano (che ancora mi duole)... bestemmie... le punture delle vespe di terra sono dolorosissime, ma fortunatamente dopo qualche minuto comincia a passare grazie anche ad una pomata che aveva con se mi a madre per le punture di insetti.
Dopo una mezz'oretta mi tiro su i pantaloni che mi stavano cadendo e mi ritrovo fra le mani un'altra vespa: quella bastarda probabilmente mi era rimasta attaccata dopo avermi punto, ma sono felice perchè almeno sono sono stato punto di nuovo.
Ore 18:00, la giornata volge al termine, governo il cane e i gatti mentre mia madre governa le galline, salgo in casa già con il pensiero di una bella doccia rigenerante, un ghigno di piacere mi scivola sulle labbra mentre salgo le scale e penso che questa terribile giornata sia volta al termine.
Vado in bagno mi spoglio e l'ultima sorpresa: una vespa nelle mutande!!!!!!
Bestemmio... ma poi mi scaglio con la ciabatta sull'insetto riducendolo ad una cosa indistinguibile dal pavimento... fortunatamente mentre è rimasta tutto il pomeriggio nelle mutande non mi ha punto, forse era femmina
Non oso immaginare i danni che avrebbe potuto fare prima che l'avessi raggiunta
Aaaahhhhh! Che bella la vita in campagna!
:lol:
EDIT:
Non mi piace farlo, ma quelle bestie sono troppo aggressive e pericolose, si dice sul web che possano raggiungere dai mille ai tremila esemplari per ogni nido e basta un semplice passaggio a pochi metri per essere attaccati.
Domattina preparerò un bel cocktail rinfrescante per le bestioline a base di gasolio, tutte le vespe amano il gasolio...