La notizia è senz'altro buona ma, al solito, scrivono persino le news con il solito fare da vecchi sopravvissuti del razzo, che sembra quasi che, quel pdf, l'abbia redatta una specie di partigiano che sta nascosto in una grotta da decenni...
La vera notizia è che, grazie alla collaborazione di A-EON, probabilmente, uscirà presto il minimig+, con oltre un anno di ritardo rispetto a quando fu annunciato la prima volta da Acube. Per il resto, è bene che ogni tanto queste aziende s'incontrino.
Fatto sta che sembrano sempre ridicoli, tra frasi pompose che parlano sempre di "Amiga" e non di "AmigaOne" come dovrebbe essere:
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... the two companies agreed a joint development plan to ensure the future of Classic and Next- Generation Amiga hardware and software development ...";
dichiarazioni altisonanti di un sicuro successo, quasi si fossero fuse insieme Apple e Microsoft:
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... The combined technical and financial resources of A-EON & ACube should help secure future success ...";
e la chiusura da "survivor" di Dickinson:
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... I’m more optimistic now about the future Amiga scene than I have been for a very long time. All I can say it, bring it on! ..."...
Santa la madonna, sembra una missione da portare avanti con sudore e fatica, per un qualche celato e sottinteso bene superiore.
In tutto il testo, inoltre, sembra quasi che le due aziende (Acube e A-EON) quasi non esistano e che tutto ruoti completamente intorno ai singoli personaggi seduti al tavolo e alle loro dichiarazioni "si farà Pinco" e "ci sarà Pallino"...
Il fatto è che questi tizi, fatto salvo per chi già bazzica nei loro forum, non si sa manco chi cavolo siano quindi, senz'altro, non sono di certo testimonial né strani guru a cui è bene dar retta a prescindere.
Il minimig era un bel coso e il minimig+ lo sarà ancora di più. Potenzialmente, potrebbe essere un ottimo prodotto, magari appettibile e fruibile anche da nuova utenza se ne realizzaranno una scocca decente ed un buon manuale d'uso e se non costerà una madonnata. Queste sono aziende che devono vendere il loro prodotto, perché allora non parlare del prodotto, visto che è anche valido, invece che divagare sempre nelle stesse razzate inutili?
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the future of Amiga"? "
Bring it on"? santalamadonna?
A me, questo genere di cose mi atterriscono e mi fanno girare al largo perché sembrano infondate manie di protagonismo...
Fin tanto che si continuerà con questa mentalità, il minimig+ lo venderanno solo ai vecchi collezionari che han già 3 o 4 modelli Amiga in casa. Invece questo sarebbe proprio il prodotto giusto per andare a cercare nuovi clienti in ogni dove, anche dove Amiga non lo vedono più da 25 anni...
Speriamo solo che, con 'sto becero modo di fare e di interpretare le situazioni, non venga bruciata una possibilità di diffondere un (finalmente) buon prodotto Amiga-like.