Infatti il 90% dei lavori che vanno a fare gli universitari (nel settore scientifico/ingegneristico) non richiede una laurea. E' ciò che ho espresso prima con le aziende che cercano gli ingegneri come sysadmin.
Fidati, è una questione di forma mentis e lo scientifico ti prepara molto all'applicazione della teoria.
In passato ha sempre funzionato e il fallimento del sistema americano (errori gravi ingegneristici ovunque) è una prova che non funziona. Il problema è che tu vedi l'università un luogo per imparare cose nuove che è esattamente il modello americano, è uno spreco di tempo se hai avuto una buona istruzione al liceo e certe cose già le sai.Tieni anche conto che in america devi prenderti vari master degree per arrivare al livello di un (vecchio) laureato italiano
Intanto la scienza descrive il "come" e non il "perché". Se ti riduci ai principi fondamentali ti fermi con i perché e si entra nel campo filosofico. Per esempio in filosofia della fisica allo scientifico si studia Mach che provò a spiegare il principio di inerzia (Principio di Mach). Ovviamente il problema dei postulati della fisica è ben conosciuto per chi studia allo scientifico.Avrai conosciuto persone che non avevano studiato probabilmente.
Dipende, se uno ha studiato ed è veramente interessato alle materie dello scientifico che sono molto profonde nel pensiero, sì.Comunque si vede che non ci hai mai messo piede in un liceo scientifico o non hai mai aperto un libro, è una scuola davvero pesante. Se ci metti poi le classi sperimentali Brocca con i laboratori pomeridiani, sei fritto! :-)[/quoteMagari il solo fatto di pensarla in maniera diversa da te potrebbe anche significare che ho semplicemente idee diverse dalle tue eh Non e' detto che si arrivi tutti alle stesse conclusioni, io preferisco di gran lunga il metodo USA, si sara' una nazione di analfabeti e caproni ma chissa' perche' si guarda sempre a loro quando si parla di innovazione e chissa' perche' loro abbiano di fato inventato TUTTO.Automobile. (Ford)Aereplano. (Boeing)Computer. (...fai tu....)Informatica&Elettronica in generale. (MS, Intel, Motorola dovrebbero bastare).@TheKaneBBeh...santa miseria direi che e' quasi scontato che per uno dello scientifico sia semplice passare l'esame di Analisi I a quello serve lo scientifico...infatti la mia critica e' non sulla teoria, ma sull'applicazione della teoria che IMHO e' sullo stesso piano d'importanza della teoria se NON di piu' perche' permette di capire cosa non sia chiaro.Boh, non ti costruisci mai qualche circuitino elettronico?, non vedi che c'e' una certa differenza di COME si apprendono le cose e come si fissano in mente se dopo la teoria di sbatti 4 componenti sulla bread-board?Non capisci meglio cosa volesse dire quel michione che ha scritto il libro sulla programmazione dopo aver buttato giu' qualche esempio, programma...?E non sarebbe "bello" poter avere un percorso formativo simile ad un prova-sbaglia-impara affiancato a quello della sola teoria sia alle superiori che nelle universita'?
Tutto ciò che ho scritto riguardo gli USA è esteso qui:http://en.wikipedia.org/wiki/Science_an ... ted_StatesIn particolare da leggere: Science immigration, American applied science e Brain drain (fuga di cervelli all'italiana).In più c'è solo da dire che anche per la NASA (che credevo un progetto tutto americano) avevano "portato a casa" missili tedeschi più un rocket scientist tedesco per i loro programmi.Quindi le uniche innovazioni americane sono solo i transistor della Bell Labs e tutto ciò che venne dopo alla Xerox PARC.Ovviamente come innovazione in generale non bisogna tenere in considerazione solo queste
Si, certo che ricordo... infatti ho capito il teorema di Nyquist solo quando mi sono "staccato" dall'oscilloscopio e ho preso le formule :lol:L'illuminazione mi è venuta quando nella formula avevo una sommatoria di A1*sin(B1*t) + A2*sin(B2*t) + ....A quel punto ho capito che l'onda triangolare ed il dente di sega NON esistono in natura (l'oscilloscopio inganna!), e quindi è proprio vero che bastano 2 soli campioni per descrivere correttamente una sinusoide (precisamente basta conoscere la distanza tra due creste), e quindi possiamo ricostruire un'onda come sommatoria di sinusoidi e pertanto il dente di sega (avendo un numero infinito di termini) esiste solo come serie infinita (un concetto puramente astratto e matematico), e non può in alcun caso essere campionato con correttezza matematica.
Citazione da: "AmigaCori"Quindi per l'ennesima volta a me piace il sistema americano perche', dal come sono scritti i loro testi, si capisce che volgiono sempre tenere lo studente con i piedi per terra e fargli capire la "fisicita'" delle cose. Anche con gli errori? Ne ho parlato spesso nei post precedenti
Quindi per l'ennesima volta a me piace il sistema americano perche', dal come sono scritti i loro testi, si capisce che volgiono sempre tenere lo studente con i piedi per terra e fargli capire la "fisicita'" delle cose.
A me invece piace il sistema italiano (se hai culo di trovare professori bravi, c'è anche questa incognita purtroppo),
però essendo portato per roba pratica le cose troppo teoriche un po' mi annoiano. Non ho detto che sono inutili seghe mentali, anzi mi danno quel "quid" in più che mi consente di progettare software di buona qualità, ma semplicemente vi preferisco le applicazioni pratiche perchè mi danno più soddisfazione.Se avessi studiato SOLO la parte praticona, sarei magari un bravo programmatore ma magari molto scarso come progettista e algoritmista (non che sfrutti sempre queste conoscenze, diciamo che rappresentano solo un 10% della mia attività lavorativa, ma è un 10% che molti miei colleghi non hanno).
Se avessi studiato SOLO la parte praticona, sarei magari un bravo programmatore ma magari molto scarso come progettista e algoritmista (non che sfrutti sempre queste conoscenze, diciamo che rappresentano solo un 10% della mia attività lavorativa, ma è un 10% che molti miei colleghi non hanno).
Infatti la mia fortuna è stata smanettare da ragazzino, quindi quasi tutta pratica. E poi frequentare attivamente l'università, quindi quasi tutta teoria.
Prova ora, avevo incollato male le immagini