NSA - Non Solo Amiga
TUTTO IL RESTO => Ot(ot) -> .:(@_@):. => Topic aperto da: Alblino - 03 Febbraio 2012, 16:02:16
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Velevo chiedere se secondo voi un negozio su ebay di vendita videogames ha
la sua resa o no.
Se uno ha già il posto (una stanza) e ha il capitale per partire e aprisi la partita
iva potrebbe esser competitivo su ebay.
La mia idea sarebbe di vendere solo i games che tirano di più ad un prezzo
competitivo però per fare il prezzo devi comprare pesante tipo metterti
in magazzino 3000-5000 games 50 mila euro di materiale da vendere.
Secondo voi bastano per far saltari fuori il prezzo?
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I negozi eBay rendono parecchio, è tramite eBay che molti negozianti che conosco si sono salvati, riuscendo a sopravvivere ai grossi centri commerciali.
Addirittura a Palermo c'è una ditta che è specializzata nella gestione di negozi eBay per conto di negozianti.
Io stesso ho aiutato alcuni artigiani del mio paesello natale a sbarcare su eBay e vendono le loro creazioni (lavori terracotta, ferro battuto, ecc...) worldwide.
Secondo me per partire ti conviene scegliere della merce con margini di guadagno molto alti, tipo accessori per computer/cellulari, custodie, pellicole, caricabatterie, ecc... roba che puoi comprare dalla Cina a 1 euro e rivendere a 10.
Parti magari da pochi articoli e fai magazzino un poco alla volta.
Scaricati TurboLister da eBay, è una specie di piccolo gestionale che ti consente di tenere traccia delle scorte di magazzino e pubblicare le inserzioni in modo molto semplice e centralizzato, senza passare dal sito. Non è semplicissimo da usare, sulle prime, ma una volta capito il meccanismo ti risparmia ore e ore di lavoro.
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PS: non so che mercato abbiano i giochi, ma con Steam, i vari GameStop e i grossi centri commerciali stile MediaWorld, immagino che non sia semplice fare prezzi competitivi per un piccolo imprenditore.
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PS: non so che mercato abbiano i giochi, ma con Steam, i vari GameStop e i grossi centri commerciali stile MediaWorld, immagino che non sia semplice fare prezzi competitivi per un piccolo imprenditore.
Appunto bisogna anche vedere io dovrei tirare fuori uno stipendio e basta .....
Per ora tutti i giochi usati che ho venduto su ebay sono andati via come il pane,
Skyrim usato a 40 euro + le spese di spedizione.
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PS: non so che mercato abbiano i giochi, ma con Steam, i vari GameStop e i grossi centri commerciali stile MediaWorld, immagino che non sia semplice fare prezzi competitivi per un piccolo imprenditore.
Appunto bisogna anche vedere io dovrei tirare fuori uno stipendio e basta .....
Per ora tutti i giochi usati che ho venduto su ebay sono andati via come il pane,
Skyrim usato a 40 euro + le spese di spedizione.
Tu lo hai pagato di più di 40 euri, ci hai rimesso!
Non funzia così se vuoi guadagnare e se apri partita IVA devi voler guadagnare... Da te non comprano giochi nuovi se non costano meno che dai circuiti più famosi e affidabili.
Ho un negozietto ebay non professionale (al momento è da ripopolare), costa 20 euri al mese e rispetto all'ebayer standard, dà un po' più di possibilità sui "compralo subito" e poco altro. Secondo me di più non ha senso per un privato.
Se hai partita IVA puoi aprirne uno professionale ma compare, in estrema sincerità non credo che possa esistere al mondo aprire la partita IVA per aprire solo su ebay a meno che non si abbia un grosso magazzino. Inoltre se apri partita IVA e dichiari come sede casa tua (una stanza), sei soggetto a controlli e se becchi lo stron*o ti controlla tutta la casa a partire dai PC... Poi c'è anche qualche vantaggio (ti scarichi un po' di spese della casa) ma per ottenerli devi fatturare un po'.
L'unico metodo di guadagno sicuro con ebay è quello di acquistare lotti di materiale (vendibile) e rivenderne i pezzi singoli. Io l'ho fatto con il retrogame e qualche pupazzotto e funziona di brutto ma non devi mai aver fretta di vendere.
Per il resto ebay diventa comodo se hai dimestichezza nel contattare i vari venditori (specie stranieri) e trattarci fuori da ebay (per email); lì si fanno i veri affari ;)
A volte infine, specie con gli inglesi, l'avere un negozietto ebay con un 250 feedback positivi mi è servito come "referenza di affidabilità" per compravendere su un po' di forum in lingua inglese. ;)
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@Lucommodore
Skyrim era un'esempio nel senso che per rivenderlo a 40 euro è buono ci ho perso 20 euro
e basta.
Per il resto mi hai incuriosito da privato senza partita iva quanto puoi vendere al
mese du ebay?
Magari trovare alcune cose da comprare a poco e da rivendere nel tempo guadagnadoci
4 soldi non è malaccio.
Quasi quasi vendo i tavolini, mobiletti fatti da mio padre come usato.
Faccio 4-5 accaunt di ebay e li gestisco almeno posso vendere una decina di
pezzi al mese. :idea:
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Io l'anno scorso ho fatto un po' di cassa acquistando videogiochi nuovi e usati per poi rivenderli immediatamente, il giochino funziona bene ma come diceva compare @lucommodore non devi avere fretta, spesso se non vuoi abbassare il ricarico devi mettere in asta l'oggetto numerose volte ma alla fine qualcuno interessato lo trovi.
Non ho provato TurboLister perchè il mio era poco più di un esperimento, ma funziona, certo devi stare attento anche ai prezzi correnti di acquisto e vendita altrimenti poi magari non riesci a ripiazzare il gioco: ci vuole pazienza.
Altrimenti è una buona idea anche quella di Antonio, il primo ostacolo da affrontare è abbattere le spese di spedizione (di acquisto): sono quelle che ti fottono un po' di margine.
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l'ideale sarebbe appoggiarsi su di uno o piu' fornitori, che fanno consegna diretta sui clienti degli articoli ordinati. Di modo che, il cliente ti paga l'oggetto con bonifico/paypal/carta di credito e tu paghi il tuo fornitore per una consegna diretta dell'oggetto al tuo cliente. Quindi il tuo rischio sarà minimo, visto che il deposito del materiale sarà a carico del tuo fornitore e sarà lui ad avere l'onere di avere una giacenza di articoli da proporre ai rivenditori... devi quindi trovare dei "Negozi gancio", che offrano questo tipo di servizio.
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l'ideale sarebbe appoggiarsi su di uno o piu' fornitori, che fanno consegna diretta sui clienti degli articoli ordinati. Di modo che, il cliente ti paga l'oggetto con bonifico/paypal/carta di credito e tu paghi il tuo fornitore per una consegna diretta dell'oggetto al tuo cliente. Quindi il tuo rischio sarà minimo, visto che il deposito del materiale sarà a carico del tuo fornitore e sarà lui ad avere l'onere di avere una giacenza di articoli da proporre ai rivenditori... devi quindi trovare dei "Negozi gancio", che offrano questo tipo di servizio.
questo sistema si chiama dropship, se non ricordo male...
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...da privato senza partita iva quanto puoi vendere al
mese du ebay?
Dipende cosa vendi...
Magari trovare alcune cose da comprare a poco e da rivendere nel tempo guadagnadoci
4 soldi non è malaccio.
C'è una questione importante, se compri e poi vendi per guadagnare il tuo scopo è quello di lucrare e allora devi farti la partita IVA.
In pratica se cominci a guadagnare davvero e non sei in regola, ti disintegra la finanza (che su ebay ci gira assai).
In passato c'era un 25enne toscano che comprava capi firmati in sconto negli outlet e poi li rivendeva a prezzi maggiorati su ebay senza pagarci tasse. Poichè guadagnava un casino e non aveva partita IVA, gli han fatto visita al suo bell'appartamento da 5000 euro al mese (era una macchina), l'hanno multato e gli han portato via tutto.
Il fatto è che non si può fare i furbi, se uno commercia (compravende) deve pagare le tasse e, nel caso del ragazzo, il suo guadagno erano proprio i soldi delle tasse che non pagava.
Entro certe cifre comunque non dice niente nessuno.
Quasi quasi vendo i tavolini, mobiletti fatti da mio padre come usato.
Faccio 4-5 accaunt di ebay e li gestisco almeno posso vendere una decina di
pezzi al mese. :idea:
Perché dovresti aprirne 4 o 5? E come faresti? Per vendere su ebay ti spediscono una lettera cartacea con codice univoco a casa...
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Non ti conviene aprire tanti account, altrimenti "diluisci" il feedback. Un solo account con feedback alto vende meglio, perchè la gente preferisce la sicurezza di un venditore affidabile.
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@All
Grazie per le info ero curioso di capire meglio il discorso negozio ebay.
@Allanon
Immagino che tu abbia la partita iva ?
Io no per cui come dice Lucommodore se inizi a vendere tanto ti beccano.
Cmq ebay da privato ti blocca già di suo e mi sembra che puoi
vendere tot cose al mese almeno una volta mi è capitato di aver
raggiunto il massimo delle compravendite mensili.
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Non ti conviene aprire tanti account, altrimenti "diluisci" il feedback. Un solo account con feedback alto vende meglio, perchè la gente preferisce la sicurezza di un venditore affidabile.
Si era buttata li, anche se credo che il mercato dei videogames renda.
Per chi non vive nelle grandi città procurarsi i videogames è anche
problematico.
O macina km per arrivare ad un grosso centro commerciale e spende
in benzina e tempo o se lo compra nei negozi pagandolo caro.
Con un negozio su ebay e senza pagare un' affitto se hai già il posto
tirare fuori uno stipendio credo che sia fattibile.
La posta è sotto casa con 5 euro spedisci in raccomandata tracciabile
in busta rinforzata.
Shyrim ad aver un prezzo decente ne vendevi a vagonate.
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l'ideale sarebbe appoggiarsi su di uno o piu' fornitori, che fanno consegna diretta sui clienti degli articoli ordinati. Di modo che, il cliente ti paga l'oggetto con bonifico/paypal/carta di credito e tu paghi il tuo fornitore per una consegna diretta dell'oggetto al tuo cliente. Quindi il tuo rischio sarà minimo, visto che il deposito del materiale sarà a carico del tuo fornitore e sarà lui ad avere l'onere di avere una giacenza di articoli da proporre ai rivenditori... devi quindi trovare dei "Negozi gancio", che offrano questo tipo di servizio.
questo sistema si chiama dropship, se non ricordo male...
non ho idea di come si chiami :lol: ma se uno ha tempo di studiarci sopra e trova i fornitori giusti, puo' crearsi un'attività molto redditizia... alla fine useresti i soldi dei clienti "in tempo reale" per comprare dal fornitore e quindi saresti sempre coperto... avresti un minimo investimento rispetto a comprarti la merce, mettertela in casa e poi rischiare che non te la compri nessuno....
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l'ideale sarebbe appoggiarsi su di uno o piu' fornitori, che fanno consegna diretta sui clienti degli articoli ordinati. Di modo che, il cliente ti paga l'oggetto con bonifico/paypal/carta di credito e tu paghi il tuo fornitore per una consegna diretta dell'oggetto al tuo cliente. Quindi il tuo rischio sarà minimo, visto che il deposito del materiale sarà a carico del tuo fornitore e sarà lui ad avere l'onere di avere una giacenza di articoli da proporre ai rivenditori... devi quindi trovare dei "Negozi gancio", che offrano questo tipo di servizio.
questo sistema si chiama dropship, se non ricordo male...
non ho idea di come si chiami :lol: ma se uno ha tempo di studiarci sopra e trova i fornitori giusti, puo' crearsi un'attività molto redditizia... alla fine useresti i soldi dei clienti "in tempo reale" per comprare dal fornitore e quindi saresti sempre coperto... avresti un minimo investimento rispetto a comprarti la merce, mettertela in casa e poi rischiare che non te la compri nessuno....
Ma così hai anche molto ma molto meno margine di guadagno.
Un oggetto che potresti comprare dalla cina a 1 euro al pezzo, in stock da 100, se lo compri al dettaglio in Italia ti costa 7-8 euro, e se vuoi guadagnarci devi venderlo almeno a 10 euro.
Tanto per fare un esempio, una volta ho preso dalla cina uno stock di 10 Compact Flash per l'Amiga 1200, insieme ad altri amici e me ne sono avanzate 2 che ho venduto su eBay.
Marca Transflash, CF da 8GB da 20MB/s, qui a Milano costavano 37 euro, dalla Cina ne ho prese 10 per circa 110-120 euro compresa la spedizione con Airmail EMS (non ricordo la cifra esatta). Se ti fanno il controllo alla dogana devi pagare 20 euro fissi + l'IVA sul valore dichiarato (basta inviare un modulo compilato + fattura dell'acquisto via fax e poi ti mandano un bollettino per il versamento). A conti fatti si risparmia comunque tantissimo.
Se avessi preso un lotto da 200 pezzi, mi sarebbero costate poco più di 6 euro al pezzo.
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@Allanon
Immagino che tu abbia la partita iva ?
Io no per cui come dice Lucommodore se inizi a vendere tanto ti beccano.
Cmq ebay da privato ti blocca già di suo e mi sembra che puoi
vendere tot cose al mese almeno una volta mi è capitato di aver
raggiunto il massimo delle compravendite mensili.
Si ho la partita iva ma non pensare che abbia venduto chissà cosa, più che altro lo feci per due/tre mesi per pagarmi i vizi
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Ma così hai anche molto ma molto meno margine di guadagno.
Un oggetto che potresti comprare dalla cina a 1 euro al pezzo, in stock da 100, se lo compri al dettaglio in Italia ti costa 7-8 euro, e se vuoi guadagnarci devi venderlo almeno a 10 euro.
Tanto per fare un esempio, una volta ho preso dalla cina uno stock di 10 Compact Flash per l'Amiga 1200, insieme ad altri amici e me ne sono avanzate 2 che ho venduto su eBay.
Marca Transflash, CF da 8GB da 20MB/s, qui a Milano costavano 37 euro, dalla Cina ne ho prese 10 per circa 110-120 euro compresa la spedizione con Airmail EMS (non ricordo la cifra esatta). Se ti fanno il controllo alla dogana devi pagare 20 euro fissi + l'IVA sul valore dichiarato (basta inviare un modulo compilato + fattura dell'acquisto via fax e poi ti mandano un bollettino per il versamento). A conti fatti si risparmia comunque tantissimo.
Se avessi preso un lotto da 200 pezzi, mi sarebbero costate poco più di 6 euro al pezzo.
diciamo che penso a quei negozi on line che vendono di tutto... es. televisori, videoproiettori, macchine fotografiche, schede di memoria etc.... fanno prezzi nettamente inferiori al negozio fisico e la merce viene spedita da depositi di altri fornitori....
se volessi vendere qualche tv per avere un buon margine di guadagno dovrei spendere un cifrone, senza sapere se mai lo vendero', invece usando fornitori con consegna diretta su cliente, avrei una certa tranquillità ;) ehm forse sto pensando troppo in grande :lol:
[youtube:m3kk58pe]http://www.youtube.com/watch?v=FbZjjm9Cofo[/youtube:m3kk58pe]
ormai è il mio cavallo di battaglia :lol:
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Ok ragazzi ma già siamo sommersi di roba cinese....
Vado a fare l'operatore ecologico più tosto di vendere roba
cinese.
Poi roba cinese per modo di dire ormai fanno tutto e con una
certa qualità per cui se in europa vogliamo lavorare bisogna
anche difendersi.
Mica tutte le aziende possono cambiare e mettersi a fare
roba di alta gamma il mercato è piccolo.
La stessa azienda per cui lavoro ci siamo salvati dai
cinesi perché costa troppo il trasporto dei nostri prodotti
per cui non riescono per ora a competere.
Ma se iniziano a fare dei punti enormi di smistamento
in europa son dolori, prima o poi arriveranno.
Stesso discorso di Apple e compagnia bella come cazzo
fai a competere con questi che lavorano tutto il giorno e la
notte per una ciotola di riso.
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Ok ragazzi ma già siamo sommersi di roba cinese....
Vado a fare l'operatore ecologico più tosto di vendere roba
cinese.
Poi roba cinese per modo di dire ormai fanno tutto e con una
certa qualità per cui se in europa vogliamo lavorare bisogna
anche difendersi.
Mica tutte le aziende possono cambiare e mettersi a fare
roba di alta gamma il mercato è piccolo.
La stessa azienda per cui lavoro ci siamo salvati dai
cinesi perché costa troppo il trasporto dei nostri prodotti
per cui non riescono per ora a competere.
Ma se iniziano a fare dei punti enormi di smistamento
in europa son dolori, prima o poi arriveranno.
Stesso discorso di Apple e compagnia bella come cazzo
fai a competere con questi che lavorano tutto il giorno e la
notte per una ciotola di riso.
In passato mi ero informato e per quello che ci ho capito io non è il costo della manodopera che fa la vera differenza (quel vantaggio viene azzerato dai costi di logistica e trasporto) ma i costi degli impianti per le produzioni industriali... :think:
L'avevo già segnalato forse nel forum, fatto sta che ad esempio uno stampo di metallo per fare forme di plastica (manici di spazzolini da denti) in Europa costa tra i 100 e i 150.000 euro, in Cina 10.000. E chi vuoi che spenda il prezzo di una Ferrari per un pezzo di metallo? :doh:
Lastre per la stampa e telai per la serigrafia poi non ne parliamo, là non costano nulla e qua diverse centiania di Euro...
Purtroppo compari se persino a un semplice grafico come me fanno da anni spedire esecutivi anche in Cina significa che sta diventando normale in tutti i campi. Anche i fornitori italiani di gadget (è un grosso mercato) si servono in Cina e poi ci mettono sopra i marchietti dei committenti in Italia... Ovvio che appena scoperto dove si riforniscono diventano lavoratori che vengono tagliati fuori dal mercato ma d'altro canto se le cose che arrivano dalla Cina sono buone e costano poco perché pagare gli italiani se fanno quasi solo da tramite?
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Ok ragazzi ma già siamo sommersi di roba cinese....
Vado a fare l'operatore ecologico più tosto di vendere roba
cinese.
Poi roba cinese per modo di dire ormai fanno tutto e con una
certa qualità per cui se in europa vogliamo lavorare bisogna
anche difendersi.
Mica tutte le aziende possono cambiare e mettersi a fare
roba di alta gamma il mercato è piccolo.
La stessa azienda per cui lavoro ci siamo salvati dai
cinesi perché costa troppo il trasporto dei nostri prodotti
per cui non riescono per ora a competere.
Ma se iniziano a fare dei punti enormi di smistamento
in europa son dolori, prima o poi arriveranno.
Stesso discorso di Apple e compagnia bella come cazzo
fai a competere con questi che lavorano tutto il giorno e la
notte per una ciotola di riso.
IMHO imposti il ragionamento proprio male, forse non ti rendi conto che non e' la Cina il problema.
In europa non abbiamo mai avuto concorrenza, usavamo l'est asiatico come manovalanza a basso costo ed ora invece di fare manovalanza vendono prodotti loro.
Gli USA hanno sempre sfruttato prima l'Asia e poi il Messico, tutt'ora lo fanno ma invece che delegare il tutto vi hanno aperto gli stabilimenti dando lavoro in Messico ma pagando salari da fame per gli standard USA.
Gli italiani hanno sempre prodotto in Cina a 2 lire e rivenduto qui' a 10mila lire, se chiudono amen. Tanto ci guadagnavano solo loro e 4 dipendenti in croce in Italia.
L'Italia e' sempre stat famosa per la piccola, piccolissima imprenditoria ed artigianatao vendendo prodotti di qualita' con stile e NON competendo sulla produzione di massa contro Cina, Messico, Taiwan ecc.
Se un telecomando per TV costa 1 euro di materiale, perche' lo devo pagare 50 se prodotto in Italia? mentre il cittadino USA lo paga 5 dollari?, a me poco frega se lo fanno in Cina e me lo vendono i cinesi, preferiso pagarlo 5 euro dai cinesi che 50 dall'italiano che ci lucra sopra i 49 euro :think:
I paesi, "industrializzati" non dovrebbero manco avere in precamera del cervello di competere con la Cina, dovrebbero vendere alla Cina competenze e prodotti high-end, altrimenti si va a zappar la terra che almeno ha un senso.
Hai mai comprato un elettrodomestico Ariston, Indesit ecc.?, sai che pattume di cesso di roba e'?, son soldi rubati durano un paio d'anni e poi al macero. Chiami l'assistenza in garanzia e ti fanno pagare perche' s'e rotto un pezzo "fuori garanzia" nel periodo della garanzia.
A sto punto mi compro la lavatrice cinese a 99euri che l'italiana a 400 visto che la qualita' e' la stessa, la garanzia non ce l'ho comunque ma mi restano in tasca 301euri.
Apple?, Apple produce in Cina, ma la Apple NON e' italiana, la Apple e' USA. Ecco "come fanno", hanno capito che devono vendere un prodotto unico che i cinesi non sanno fare o non vogliono fare, non un prodotto competitivo col mercato delle aziende cinesi.
La Cina e' il secondo piu' grande mercato per le Ferrari ed in genere per le auto di lusso.......perche'?
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L' azienda per cui lavoro produce in Italia al 99% ogni singolo pezzo anche il più
stupido pezzo di plastica e ne sono fiero.
I nostri rivali da anni lavorano come i topi, fanno fare i pezzi in cina e poi
gli operai son tutti delle cooperative pagati uno sputo senza diritti qui in Italia.
In pratica sono in 50 ma assunti saranno 10 a dir tanto.
E qui si ritorna sempre al discorso delle cooperative e del costo dei lavoratori.
Chiaro che ci guadagna è il titolare , noi siamo l'esatto contrario e il titolare
si guadagna ma grazie al culo che ci facciamo e all'inventiva che ci mettiamo
nei prodotti.
Quello che voglio dire è che in Italia scompaiono interi settori di aziende legati
alla verniciatura , allo stampaggio della plastica ecc.. perché tutto viene spostato
in Cina.
Poi non tutti sono la Apple e dopo 2-3 anni ti trovi una ditta Cinese che produce
gli stessi prodotti.
Io non odio i Cinesi come popolo, odio il sistema stupido delle aziende che si
fottono da sole.
Poi rimango dell'idea che i Cinesi pian piano potranno far tutto sia in grande
che in piccolo e noi che facciamo in europa andiamo a zappare la terra.
Qui dobbiamo diventare tutti dei cervelloni e creare il lavoro,sparirà il semplice
impiegato/operaio.
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la cosa che realmente manca nella dirigenza italiana sono gli investimenti, due tipi di investimenti
- nelle strutture per mantenersi aggiornati con il resto del mondo
- nel personale per avere persone qualificate nella propria azienda
il resto secondo me viene da solo.
Con personale non qualificato e attrezzature e tecnologie di trenta anni fa c'è poco da stupirsi che manchi competitività, poi mettici anche la crisi...
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la cosa che realmente manca nella dirigenza italiana sono gli investimenti, due tipi di investimenti
- nelle strutture per mantenersi aggiornati con il resto del mondo
- nel personale per avere persone qualificate nella propria azienda
il resto secondo me viene da solo.
Con personale non qualificato e attrezzature e tecnologie di trenta anni fa c'è poco da stupirsi che manchi competitività, poi mettici anche la crisi...
Ti porto l'esempio dell'azienda per cui lavoro negli ultimi 6-8 anni è cresciuta tanto e ha investito in tutto
macchinari e personale qualificato io per primo ho fatto dei corsi pagati dall'azienda.
Non per nulla nel nostro settore eravamo i primi in Italia poi è arrivata la crisi....
Nei primi 2 anni abbiamo retto bene i clienti grazie anche al fatto che facevano noi da banca
son rimasti tutti fino a quando la crisi dopo 2 anni si è rivelata più lunga delle più negative previsioni.
In pratica a furia di far da banca per tenere i clienti che poi o son falliti o hanno iniziato a non pagare
una cippa del tutto siam rimasti senza soldi.
Ora i clienti non pagano i nostri fornitori Italiani sono a pezzi totalmente in questi 2 anni abbiamo
cambiato molte volte i fornitori perché hanno chiuso.
LE banche ti dicono di obbligare i tuoi clienti a pagare a 60 giorni ma come fai...
Posso dire che l'unico vero problema in italia per la piccola e media azienda sono le banche,
per anni hanno dato una marea di soldi e le aziende sono cresciute (In italia si lavora al 99% con le banche)
ad un tratto hanno chiuso del tutto i rubinetti.
Le aziende che rimarranno sono solo quelle che non hanno bisogno delle banche le altre se la situazione
non si sistema chiudono tutte nessuno si salva.
Mica per un cazzo in Italia lo stato paga ad 1 anno e passa perché le banche mollavano i soldi.
Ora ti ritrovi a vendere fatturare pagare subito l' iva allo stato e soldi li vedi dopo 1 anno
a differenza di prima che il cuscinetto erano le banche ora crepi con questo sistema è una catena
a scarica barile.
L' unica possibilità che abbiamo per salvare le aziende rimaste in piedi è che lo spread scenda sotto
i 300 punti e ci rimanga i titoli bancari volano e in 6 mesi le banche si ripigliano un'attimo.
Da li ridaranno uno sputo di credito a tutti e tutto inizia a ripartire.
Altri sistemi altre soluzioni richiedono troppo tempo e le aziende rimaste chiudono prima.