@lucommodore
Non imprecare dai...un libro e' un libro: lo puoi sottolineare, cancellare, annotare, fotocopiare, conservare, prestare....ti cade e sti cavoli! si bagna?, beh l'asciughi ci devi ammazzare la classica zanzara? PAHH!...voglio vederti con 800euro di ipaddo
L'ipad (od altri cosi) sono troppo asettici, sono giocattoloni ma NON strumenti di studio ed apprendimento come un libro...no no no :snooty:
Si tratterebbe certamente di adattarsi un po'.
Per sottolineature, annotazioni, e disegnini e allegatini basta un software che vai meglio della carta. Per scrivere basta una penna adatta al tablet, per le fotocopie vai di stampante e comunque ci sarà qualche libro in forma cartacea, diciamo un paio per classe...
Un tablet apposito, con penna utilizzabile per scrivere e disegnare e strumenti di studio quali libri di didattica, manuali, libri d'esercizi e quant'altro sarebbero tutti dentro.
Poi per quanto possa costare un tablet, sarà al massimo quanto i libri di un anno scolastico e può durare anni, basta che sia previsto uno slot per le SD, una USB e la batteria sostituibile dall'utente.
Ci sarebbero mille vantaggi e un paio di svantaggi.
Le generazioni future sarà imho il caso che maneggino prima possibile i device che ci saranno in futuro, io mi son rotto il kazoo dei banchi di scuola con scritto "
Franco 1970" in Italia dove i genitori comprano gessi e carta da culo mentre altrove agli studenti danno un computer per banco.
INOLTRE.
Corre l'anno 2012 e per comunicare nel 2012 si usa internet su computer, telefoni, tablet ecc. e si sta profilando un futuro in cui chi non ne conosce l'uso sarà più o meno come un analfabeta di 60 anni fa.
Sarebbe occasione pure di svegliare e magari svecchiare anche i docenti rimasti indietro.
Ci sono scuole dove i docenti non riescono ad eliminare il registro cartaceo dopo ore ed ore di formazione professionale sull'uso di un menu a tendina!
Ecco quelli che non riescono ad usare un menu a tendina su una pagina web NON possono essere docenti di ragazzini che lo fanno a 6 anni o prima.
Fossero pure dei GURU della loro materia, si chiameranno sporadicamente per lezioni particolari e seminari. Ma ai ragazzi per cartà diamo altri.
Non è per cattiveria o intolleranza, è per logica.
Come può insegnare un analfabeta?
E soprattutto di quale autorevolezza può avvalersi un analfabeta e quale attenzione se non considerazione può ottenere da una classe di piccoli maestri?
Quella del ruolo?
Nel 2012?
:lol: :lol: :lol:
Siamo realisti...
1) La facilità con cui usano un tablet le nuove generazioni è più importante del nostro paragonare la comodità di libroni da 1 Kg (a coppie di due negli zaini dei ragazzi) a quella di un device elettronico portatile, nel giro di 2 o 3 anni questi discorsi si azzereranno col migliorare della tecnologia.
2) Se ai nostri tempi (io vado per i 36), avessero fornito tutte le scuole (anche le elementari) di laboratori di informatica e di computer (il device che nasceva allora), oggi saremmo tutt'altro paese, magari con un po' meno crisi.
2.1) INVECE ai tempi il 99% dei professori disprezzava il computer, metteva in guardia i genitori sui "mali del computer" e spesso dissuadeva intere famiglie ad acquistarne uno.
2.2) E alcuni sono ancora lì a insegnare
al posto di chi è migliore e più giovane di loro. :violence-instagib:
3) Oggi in ogni casa c'è un computer, se ai ragazzi dai uno strumento che si collega al computer che accadrà? E sarà meglio internet o la TV "che non dicono le parolacce"?
4) Poi la carta compari. L'abuso di carta è un problema forte per l'ambiente e per diverse società. Vogliamo continuare a produrre carta per farne libroni di cui si usa un terzo delle pagine e una edizione diversa all'anno per rendere "superata" quella precedente? Ma scherziamo? La carta va usata quando c'è bisogno.
5) L'industria italiana dell'informatica (Olivetti) si basava moltissimo sulla fornitura al servizio pubblico. Oggi se ci fosse una qualsivoglia esigenza di elettronica di massa pensate che non vi si possa ricominciare ad investire con certi numeri nell'elettronica? E magari con un'azienda statale e quindi nostra (invece di privatizzare/svendere per poi alzar tasse) che con una tale base sarebbe immediatamente concorrenziale nel mondo.
ECCETERAecceteraecc...
Ho capito. La scimmia se n'è scappata quando mi ha visto afferrare la mazza ferrata.
@AmigaCori: marketing. Alla Apple potrebbero vendere frigoriferi agli eschimesi, e... ci riuscirebbero. :roll:
Ma adesso... Seriamente compare della Lapponia settentrionale, pensi davvero di poter stare senza un frigorifero nel 2012?
E se te ne devi prendere uno, prenditi il più bello, no?
Così come i tuoi vicini di igloo, prediti pure tu un bel
iFrigoPro...
:lol:
Comunque se per pasqua sei a Palermo e passi da Mondello te lo faccio provare
Che bella Palermo... la città, il caldino, la gentilezza dei siciliani, le ragazze con i vestiti tutti colorati. E
quelle lumachine di mare? Ne vogliam parlare?
Ci sono stato solo per lavoro anni fa, ad abbigliare stand alla fiera del Mediterraneo ma non me la dimenticherò mai...
@TheKaneB
Ma a te... Come ti è venuta di andare Milano? A me Milano sembra tipo il posto più brutto d'Europa a parte Algeciras. Ma mi domando io... :doh: