Compari vi segnalo che sul poratale OldGamesItalia.net è stato riportato l'articolo sullo Zio Jack pubblicato a pag.94 del n.1 di C=FG: "Giù il cappello per lo zio Jack" (sezione "Cybercultura"):
http://www.oldgamesitalia.net/articoli/giu-cappello-zio-jackEDIT:
Rileggendola forse ci ho scovato un refuso nella frase: "
...In seguito lo comprò l’Atari e l’ultimo suo contributo degno di nota fu il mitico Atari ST...", quel "
lo" non doveva esserci, fu Zio Jack a comprare l'ATARI e non vice versa come può sembrare nella frase.
Errore prettamente mio questo, in impaginazione (chiedo venia
)
Poi vorrei mettere a parte i miei compari di un'esperienza un po' particolare che credo di non aver mai scritto e mi viene in mente solo ora che potrebbe essere interessante.
Durante l'Epoca d'Oro degli 8 bit, il mio fornitore di fiducia era una piccola bottega forlivese (in città di Forlì) di nome
Home&Personal Computer, la gestiva tale Vincenzo (non ho mai saputo il cognome), GranGURU dei tempi, a pensarci bene fu proprio lui che mise per la prima volta il piccolo lucommodore di 7 anni su di uno sgabello davanti al Commie con Frogger e Asteroids provocando tutto...
Era una sorta di competente ProtoNerd e nonostante il negozietto fosse piccolo, metteva a disposizione per farli provare ai clienti e per la vendita immediata tutti i prodotti della Commodore e pure qualcosuccia di altre marche (tipo Apple e IBM,ecc. Queste ultime però si provavano soltanto e poi mi sembra di ricordare che le procurava su ordinazione in qualche settimana). Procurava anche SW originale di ogni tipo.
Ebbene ai tempi del salto generazionale dagli 8 ai 16 bit,
Home&Personal Computer fu l'unico negozio di computer della zona che propose l'ATARI ST come successore del Commodore 64 sul mercato in vece di Amiga.
La cosa gli andò bene per un paio di anni (nonostante tutti gli altri facevano scintille con Amiga,
Home&Personal Computer si prendeva da solo tutta l'utenza ATARIsta della zona) ma poi non ne seppi più nulla perché il negozio si trasferì.
Ripensandoci su oggi, mi piacerebbe tanto sapere se ai tempi ci fu una sorta di campagna di marketing tipo una "comunicazione globale" da parte della nuova ATARI di Zio Jack a tutti i "suoi" ex-clienti alla Commodore oppure se semplicemente il Vincenzo era uno Zio-Follower!
Voi compari che ne dite?
PS
adesso stalckero il web alla ricerca del "Vincenzo", così se lo trovo lo saluto, gli chiedo come andò con l'Atari ST e gli giro C=FG n.1.
Magari gli fa piacere!