stavolta devo concordare con @lucommodore Però il Mac Mini i5 che mi hanno rifilato scalda come una fornace e sputa fuori l'inferno con quella sua ventolazza.L'ho usato per svilupparci un'app per un cliente con Windows 8 dentro macchina virtuale e per fare roba iOS con XCode. Per ste robe pesanti regge ma non mi fido troppo della temperatura di quel coso...
Si infatti anch'io preferisco l'alimentatore esterno per questi mini pc :-)
Come fai a pagarlo così poco lo Weon-PC?
la critica qua sopra non era fatta tanto per (s)parlare di efi
Il BIOS l'hanno introdotto con il CPM, il tizio non aveva voglia di sbattersi ad adattare l'OS ai vari HW e allora si e' inventato un BIOS per appoggiarsi sopra. Cioe' in teoria e' una buona idea astrarre, in pratica e' una porcata che, fatta cosi', crea + problemi di quanti ne risolva.
Pensa che prima ho visto il kernel implodere solo perche' usava un servizio BIOS per chiedere all'RTC che ore/giorno e' ... questo ovviamente ad EFI non e' piaciuto, gli ha risposto pikke, ed il kernel e' caduto. Tu pensa a quanto era piu' semplice la storia accedendo in memory mapped direttamente a quel chip, si tratta di leggere un paio di registri, nulla di apocalittico, eppure ... 45 minuti per - capirlo- ridere- metterci sopra una pezza che fa per l'appunto quanto detto -> scavalca EFI -> a che serve allora EFI ?
Mah, a me il BIOS non e' mai piaciuto, sara' che le HP sia PA che m68k hanno delle tabelle di funzionalita' ragionate, o sara' come dici tu che e' colpa dei cloni, fatto sta che a me di mettere le mani in quella roba non e' mai mai mai piaciuto.
Nei BIOS sei incastrato nelle tabelline statiche che non puoi in nessun modo alterare se non ... con hack.
Questo secondo il design che prevede che sia il Kernel a fare init di tutto a partire dalle devtree che per esempio gli sono passate, a titolo puramente informativo, dal firmware O.F.N.W. (PowerMac New Wolrd). Lo schema e' applicato a molte macchine Power e PowerPC (macchine RS6000, le infrastrutture per tirar su AIX), da IBM ad Apple a Freescale, e devo dire che sta roba fatta cosi' e' comoda.Anche IRIX si appoggia ad una BSP, la stessa che fino a 2 anni fa consentiva a linux di non conoscere i dettagli dell'hw sottostante ma di poter fare boot e buttare righe sulla seriale, sul monitor, prendere caratteri dalla testiera, e tirar su byte grezzi e bovini dal disco scsi. Tirato su il kernel poi e' tutta una altra faccenda.Pero' la BSP e' una collezione di funzioni, di variabili, orientata ad una shell iterattiva che le possa anche alterare. Sui sistemi O.F.N.W. puoi indagare e cambiare variabili di questa BSP, esattamente come sul FW SGI.Per esempio se passi una funzione "console" alla BSP (e volendo puoi fartela tu e passare alla BSP il suo puntatore) puoi addirittura girare la console del sistema su seriale, su rete, piuttosto che su monitor/tastiera.
Devo dire che Linux reinizializza tutto (beh, non proprio tutto, sulle SandPoint ho per esempio casini proprio perche' non reinizializza il controller DRAM e il firmware ha un grosso baco -> risultato vede solo 50% della ram, che fra parentesi e' pure saldata ed e' pure poca, 128Mb, ne vedo 64), VxWorks invece si appoggia ad una BSP la quale e' lei che inizializza e passa periferiche in post init al kernel dicendogli praticamente tutto, dove sono, cosa sono, come stanno messe, se hanno scazzi nei diagnostici o meno, anche in quale cestello, vano, backplane sono, etc. E VxWorks parte felice.
Voglio troppo fare la stessa cosa anche sul MacMini =P