Ma nelle community amighiste non dice niente nessuno? Se non sbaglio in qualcuna di esse c'era un qualche portavoce proprio della Hyperion, possibile che non dicano nulla? Intendo, se non smentiscono manco a livello informale, allora è tutto vero: Hyperion è fallita. Se fosse tutto un fuocherello di paglia, quantomeno ai suoi clienti una società qualcosa lo direbbe... No?
Fra l'altro, Hyperion non è proprio capace di fare affari: vende a 30 euro un prodotto inscatolato e masterizzato, quando Microsoft - che è un po' più grossa di lei - alla stessa cifra ti vendeva Windows 8 in edizione digial download. Mi domando perché Hyperion non abbia pensato a mettere un negozio virtuale con cui fare la stessa cosa: un CD si masterizza facilmente e la scatola è pure brutta, quindi direi non indispensabile.
E questa domandina di Kolla sta facendo vedere i VERI danni alla comunita' amighista portati dallo ziastro Ben, soprattutto sotto forma di NDA e di come li faceva rispettare aggressivamente; grazie anche a codeste cose la scena amighista, contrariamente a quella 64 non puo' godersi una retrocomunita' vibrante visto che ogni nuovo proprietario cerca di rinnovare i copyright tenendo le tecnologie lontano da reimplementazioni legali...
Questi, volendo, sono gli aspetti più "seri" della faccenda. Se vai sul forum italiano "di là", invece, va in scena lo psicodramma.
Tutto ciò che forse può essere interessante per chi è amigaNGista E in grado di collegare due neuroni sono solo i fatti, ovvero sapere quali siano realmente i fatti:- Questa Hyperion è fallita o no?- L'AmigaOS4.x ppc che futuro avrà?- Perché Hyperion e i produttori di hardware tacciono sulla questione? - Perché Acube non fa più uscire nulla? - In caso lo sviluppo di AmigaOS4.x venisse bloccato, A-EON con cosa equipaggerà le sue costose macchinone ppc? Con Linux forse?- In tal caso e dal momento che, in questi forum, IL_MALE™ di qualche anno fa altro non era che una distro Linux chiamata C=OS, come verrebbe presa una scelta del genere dai clienti di A-EON?
Sarebbero gli speculatori del marchio, che guardacaso lasciano scie dappertutto, non solo in cielo