1. Pericolosità: ok, non succede niente, ok sono sicure, ok producono molta energia a basso costo (da verificare includendo anche i costi di smantellamento e stoccaggio scorie), ma se ci casca sopra un meteorite? (tanto per fare un esempio fra i mille cataclismi che potrebbero avvenire).
2. Le scorie: come può una società civile lasciare sulle spalle delle generazioni future un simile fardello? Io non concepisco una mancanza di rispetto simile per coloro che verranno. Ma chi lo sa fra 500 anni dove saremo, e cosa potrà mai succedere, saremo certi solo di una cosa: le nostre belle scorie saranno sempre là, sepolte chissà dove o magari fuse assieme alla terra a causa di (scegliere una o più fra le seguenti: uno sfaldamento del terreno fino alle viscere della Terra, una guerra nucleare dove per sconfiggere i nemici si mira proprio a questi bunker per le scorie, o semplicemente ci saremmo estinti e i pochi sopravvissuti dovranno ripartire da zero ignorando completamente la presenza di queste tombe radioattive).
P.S.: piuttosto vediamo di cominciare ad adottare delle politiche di risparmio energetico invece di dare sfogo al consumismo più sfrenato, soprattutto quello elettrico... semplice stupidaggine: dalle 2 alle 5 di notte/mattina spegnimento forzato di tutte le vetrine, insegne, cartelloni pubblicitari, lumini dei cimiteri, ecc... lo vedi che valanga di elettricità si potrebbe risparmiare già con un "piccolo" accorgimento come questo!Ma il problema non è il risparmi ma il vil denaro, come sempre...
Citazione da: "Allanon"La mia moralità mi impedirebbe anche di approvare che fossero lanciate nello spazio, tanto per fare un esempio. Il problema lo crea l'uomo e l'uomo deve risolverlo, quindi o viene trovato un sistema per disattivare le scorie o io sarò sempre, costantemente, contro questo modo di produrre energia.Perché scusa? Nello spazio le radiazioni cosmiche sono di gran lunga superiori a quelle delle scorie nucleari, che inquinamento causeresti?...
La mia moralità mi impedirebbe anche di approvare che fossero lanciate nello spazio, tanto per fare un esempio. Il problema lo crea l'uomo e l'uomo deve risolverlo, quindi o viene trovato un sistema per disattivare le scorie o io sarò sempre, costantemente, contro questo modo di produrre energia.
Citazione da: "Allanon"Il punto è che io sento come sbagliato gettare le scorie in qualsiasi posto perchè troppo pericolose per qualsiasi forma di vita, anche in virtù del fatto che una persona normale, senza alcuno strumento di misurazione non si accorge neanche di essere in prossimità di una fonte radioattiva. Non sapevo tu facessi passeggiate nello spazio
Il punto è che io sento come sbagliato gettare le scorie in qualsiasi posto perchè troppo pericolose per qualsiasi forma di vita, anche in virtù del fatto che una persona normale, senza alcuno strumento di misurazione non si accorge neanche di essere in prossimità di una fonte radioattiva.
Citazione da: "divina"Non è questione di disinformazione, è questione di informazione; talvolta vi è la tendenza a vedere in fatti reali drammatici, piccole sfumature non reali !!!Sono stato partecipe di alcuni incontri con bambini affetti da gravi patologie, dirette conseguenze di Chernobyl, durante alcuni soggiorni nelle mie zone (esperienza decisamente educativa per me)Ci sono persone che cercano di quietare le acque (l' arte dei politici :lol: ) nel mio caso temo tu abbia difronte un irriducibile antinuclearista e ne sono fiero :dance: :violin: :whistle:Di fronte ad un irriducibile antinuclearista non sprecherei tempo, ma mi espongo perché leggono anche altri, non per te.Molte foto di bambini malformi che vi hanno mostrato non hanno nulla a che vedere con l'incidente di Chernobyl, per il semplice fatto che dosi non letali di radiazioni (800mSv - 1200mSv) causano sterilità all'uomo ed aborti nella donna (la donna rimane fertile per una questione fisiologica, i testicoli dell'uomo sono più esposti all'ipertermia dei tessuti). Quindi figurati a dosi dannose. Nelle zone più distanti non c'è stato alcun aumento di malformazioni nelle nascite, ovvero è rimasto costante. In qualsiasi ospedale una buona percentuale di bambini, ahimè :-( nascono con malformazioni e questo non ha nulla a che vedere con il nucleare. Semplicemente l'unico modo per sensibilizzare la massa era raccogliere foto di tanti bambini malformi e mostrarle al pubblico.Le patologie reali da esposizione a dosi dannose o letali da radiazioni di Chernobyl sono tutte documentate nel sito UNSCEAR e non sono i bambini che hai visto tu
Non è questione di disinformazione, è questione di informazione; talvolta vi è la tendenza a vedere in fatti reali drammatici, piccole sfumature non reali !!!Sono stato partecipe di alcuni incontri con bambini affetti da gravi patologie, dirette conseguenze di Chernobyl, durante alcuni soggiorni nelle mie zone (esperienza decisamente educativa per me)Ci sono persone che cercano di quietare le acque (l' arte dei politici :lol: ) nel mio caso temo tu abbia difronte un irriducibile antinuclearista e ne sono fiero :dance: :violin: :whistle:
Totalmente d'accordo con quello che hai scritto finora, ma, come giustamente hai detto, è tempo perso: non riuscirai a convincerlo perché s'è fissato che il nucleare è brutto e cattivo, e continuerà a sparare FUD.
Bene, qui c'è un'altro antinuclearista convinto a prescindere da Beppe Grillo e soci :whistle: In primis io sono fermamente convinto che in Italia non sia possibile costruire centrali nucleari visto che non siamo in grado di costruire una scuola: appalti, sub-appalti, sub-sub-appalti e chissà quali peripezie per potersi spartire una fetta di una torta così grande come la costruzione di una centrale nucleare... non oso immaginare una situazione simile: se in Giappone, che sono notoriamente precisini e inquadrati come società, è successa una cosa del genere figuriamoci qua in Italia, magari per intascarsi qualche milione di euro in più le costruiscono di cartapesta...A parte questo problema i punti principali per cui sono contro questa tecnologia sono principalmente due (ovviamente IMHO):1. Pericolosità: ok, non succede niente, ok sono sicure, ok producono molta energia a basso costo (da verificare includendo anche i costi di smantellamento e stoccaggio scorie), ma se ci casca sopra un meteorite? (tanto per fare un esempio fra i mille cataclismi che potrebbero avvenire).2. Le scorie: come può una società civile lasciare sulle spalle delle generazioni future un simile fardello? Io non concepisco una mancanza di rispetto simile per coloro che verranno. Ma chi lo sa fra 500 anni dove saremo, e cosa potrà mai succedere, saremo certi solo di una cosa: le nostre belle scorie saranno sempre là, sepolte chissà dove o magari fuse assieme alla terra a causa di (scegliere una o più fra le seguenti: uno sfaldamento del terreno fino alle viscere della Terra, una guerra nucleare dove per sconfiggere i nemici si mira proprio a questi bunker per le scorie, o semplicemente ci saremmo estinti e i pochi sopravvissuti dovranno ripartire da zero ignorando completamente la presenza di queste tombe radioattive).Insomma, ho fatto esempi appositamente esagerati per far capire che non possiamo scavare una buca (con quanto cemento armato/piombo/quello che vuoi), gettare li i nostri "rifiuti" e ricoprirla.E' lo stesso concetto dello smaltimento di uno stock di mine antiuomo: non è che le disattivo e le smonto per sicurezza, ma me ne libero sepellendole sotto terra... :naughty: La mia moralità mi impedirebbe anche di approvare che fossero lanciate nello spazio, tanto per fare un esempio. Il problema lo crea l'uomo e l'uomo deve risolverlo, quindi o viene trovato un sistema per disattivare le scorie o io sarò sempre, costantemente, contro questo modo di produrre energia.AUGH!P.S.: piuttosto vediamo di cominciare ad adottare delle politiche di risparmio energetico invece di dare sfogo al consumismo più sfrenato, soprattutto quello elettrico... semplice stupidaggine: dalle 2 alle 5 di notte/mattina spegnimento forzato di tutte le vetrine, insegne, cartelloni pubblicitari, lumini dei cimiteri, ecc... lo vedi che valanga di elettricità si potrebbe risparmiare già con un "piccolo" accorgimento come questo!Ma il problema non è il risparmi ma il vil denaro, come sempre...
Citazione da: "divina"chi ha parlato di malformazioni ? (tu) io ho parlato di patologie ... i bambini a cui mi riferisco soffrivano di tali a seguito della contaminazione ... queste non sono balle, ma fatti reali oppure hai il coraggio (pura follia) di negare quanto ?Parlami un po' di queste patologie, conosco molto bene l'argomento sull'avvelenamento da radiazioni
chi ha parlato di malformazioni ? (tu) io ho parlato di patologie ... i bambini a cui mi riferisco soffrivano di tali a seguito della contaminazione ... queste non sono balle, ma fatti reali oppure hai il coraggio (pura follia) di negare quanto ?
Citazione da: "Allanon"1. Pericolosità: ok, non succede niente, ok sono sicure, ok producono molta energia a basso costo (da verificare includendo anche i costi di smantellamento e stoccaggio scorie), ma se ci casca sopra un meteorite? (tanto per fare un esempio fra i mille cataclismi che potrebbero avvenire).Difatti l'uomo più infallibile non è in grado di prevedere l'imprevedibile. Fukujima è esempio di ciò, sarebe irresponsabile non prenderlo in considerazione: ad un figlio piccolo non si dà in mano una pistola nemmeno se c'è la sicura e senza proiettili nel tamburo.Citazione da: "Allanon"2. Le scorie: come può una società civile lasciare sulle spalle delle generazioni future un simile fardello? Io non concepisco una mancanza di rispetto simile per coloro che verranno. Ma chi lo sa fra 500 anni dove saremo, e cosa potrà mai succedere, saremo certi solo di una cosa: le nostre belle scorie saranno sempre là, sepolte chissà dove o magari fuse assieme alla terra a causa di (scegliere una o più fra le seguenti: uno sfaldamento del terreno fino alle viscere della Terra, una guerra nucleare dove per sconfiggere i nemici si mira proprio a questi bunker per le scorie, o semplicemente ci saremmo estinti e i pochi sopravvissuti dovranno ripartire da zero ignorando completamente la presenza di queste tombe radioattive).Difatti si dovrebbe una volta per tutte capire che il mondo non si eredita dai genitori ma si prende in prestito dai figli.Citazione da: "Allanon"P.S.: piuttosto vediamo di cominciare ad adottare delle politiche di risparmio energetico invece di dare sfogo al consumismo più sfrenato, soprattutto quello elettrico... semplice stupidaggine: dalle 2 alle 5 di notte/mattina spegnimento forzato di tutte le vetrine, insegne, cartelloni pubblicitari, lumini dei cimiteri, ecc... lo vedi che valanga di elettricità si potrebbe risparmiare già con un "piccolo" accorgimento come questo!Ma il problema non è il risparmi ma il vil denaro, come sempre...Difatti ai negozi che espongono insegne luminose già da 20 anni lo stato chiede il pagamento di tasse molto salate: lo stato italiano lucra dal mancato risparmio energetico.
Lasciando perdere i quantitativi di energia insufficienti, non puoi mettere in ginocchio un intero stato solo perché se per 1 settimana non c'è vento, non ci sono correnti e non c'è sole perché è nuvoloso non c'è energia elettrica. Gli eventi climatici sono soggetti a casualità
Le tue lacune in fisica non mi aiutano a spiegarti quanto c'è di sbagliato sul concetto di produzione di energia dalle cosiddette rinnovabili. Sappi però che le alte energie sono "in basso", la ricerca scientifica è meglio che punti sulla fusione a freddo, energia del punto zero, eccetera eccetera (pulite)
Sicuramente il solare migliorerà, ma i guadagni considerando le migliorie degli ultimi anni sono stato sempre di una manciata di megawatt, troppo poco.Non farti idee assurde come tantissime persone, tipo che dal solare un giorno ricaveremo tantissima energia, si arriverà ad un limite (forse ci siamo già arrivati)
Un ingegnere che lavora alla Nokia non è un ingegnere energetico